e rozzo volto del misterioso sileno d'alcibiade, per innalzar poi e commendare una
m. adriani, 4-2-55: avvoltosi [alcibiade] alla sinistra il mantello, e
varrò molto acconciamente delle parole del giovinetto alcibiade nel convito. monti, 16-305:
suoi protesti, infino all'addossame ad alcibiade la colpa. d. bartoli
che negli anni domini voi foste l'alcibiade di settecento, ovvero di ottocento e
che negli anni domini voi foste l'alcibiade... di ottocento, e più
singhiozzo. saba, 105: io pensavo alcibiade monello, / che...
è qui il xuvtjyéotov che faceva socrate d'alcibiade, prima. di giacomo,
corpo opposto passasse, quel corpo d'alcibiade nella sua superficie bellissimo, ragguardate le
, con le quali s'egli persuadesse alcibiade o no, sasselo quella notte che
e gravissima. tasso, n-ii-10: alcibiade racconta nel convito ch'egli pregò socrate che
che tu fai? tasso, n-ii-io: alcibiade racconta nel convito ch'egli pregò
: paragonalo [socrate] quivi gentilmente alcibiade a quei vecchi satiri chiamati sileni,
di dir male di lui, come se alcibiade, giovane formosissimo, non fosse stato
di ciro, d'alessandro, d'alcibiade, e particolarmente in quelle di timoleonte
: si sentì alla voce ch'egli era alcibiade cotto spolpo. g. averani,
1- 466: due fortune divisero alcibiade. l'una fu quella, la
era sfortunatamente vicino a lui un giovine alcibiade, altrettanto persuaso e contento di sé
furiosi costumi, come furono i descendenti da alcibiade e da dionisio primo; e gli
. m. adriani, ii-106: alcibiade spesso e con poc'onore si lasciò corrompere
iv-2- 422: il nobile demagogo alcibiade, perito quant'altri mai nel governo
studi gravi, nell'amata compagnia d'alcibiade, giovane ateniese di cervello lieto e
le genti. salvini, 39-i-141: alcibiade, ora correndo a lacedemone, ora
. panzini, i-457: il bell'alcibiade aveva un paragone anche più folgorante e
, il-n: la prima entrata [d'alcibiade] nel governo dicono essere stata un
. in roma trionfando tornasse; e che alcibiade, lungo trastullo stato della fortuna,
a non si scordar del suo esoleto alcibiade. = voce dotta, lat
realtà. pino, l-1-123: costui alcibiade ritrasse a tal che li
garzoni, 1-215: antistene tassa il predetto alcibiade per lussurioso estremo, come che giacesse
). giamboni, 4-108: adunque alcibiade, che contra quelli di siracusa era
. giamboni, 4-109: alla fine alcibiade, da loro isbandito, rappellaro,
alberti, i-297: tanto sapea [alcibiade] se stessi fingere a quello acadea
fuoruscito. lancellotti, 1-170: essendo alcibiade in gran sospetto della patria atene,
i nobili. giamboni, 4-108: alcibiade,... da'grandi d'atena
dah'intemperie. saba, 105: alcibiade monello /... / si getta
altro; chi virtuosamente, come socrate alcibiade il bello, come achille patroclo, e
, ii-6: fu accerchiato in principio alcibiade dalle delizie, dalle morbidezze e da'
, che alcuni de'vostri lo chiamavano alcibiade. -eccitazione, fervore.
per tanto il popolo amaramente contro ad alcibiade ed irritato da vantaggio da androcle, il
tasso, 11-ii-45: socrate dimostrò ad alcibiade quanta diversità fosse tra la sua nobiltà
. condivi, 2-150: come se alcibiade... non fosse stato da
iv-2-407: il meraviglioso violator di leggi alcibiade... non conobbe limiti alla
m. adriani, ii-108: con alcibiade non già, che licenziosissimo fu in somiglianti
sono l'erbe pungenti... l'alcibiade e la licòpside e l'altra spezie
: non son più io, come alcibiade, cinedo, facinoroso, femminiere, macchiavelista
di mala mente verso di lui [alcibiade]. boccalini, iii-11: sopra
, 285: un dì fu imbavagliato da alcibiade e buttato in mare, che benedette
m. adriani, ii-33: sfuggì [alcibiade] a suo potere l'occasione di
, ii-35: dubitando... che alcibiade non curasse chi avesse in mano il
, sivo, determinante. gravissimamente riprendeva alcibiade, issortandolo, che giustino volgar.
prestanza. giustino volgar., 96: alcibiade 12. non particolarmente acuto,
: alcuni per sovranome il chiamano [alcibiade] tirione, perché a sé tira ogni
f. frugoni, ii-221: il nostro alcibiade comprò il suo [cane] per
4-1 io: lisandro, l'oste di alcibiade, intesa a fare preda e però
vile e rozzo volto del misterioso sileno di alcibiade, per innalzar poi e commendare una
fusse contenta né lieta del ritorno d'alcibiade. segneri, i-283: che altro fai
indegno. casoni, 270: alcibiade, vero camaleonte tra gli uomini,
m. adriani, ii-29: accusò alcibiade... d'aver offesa la
, ii-29: tessalo... accusò alcibiade... d'aver offeso la
causa). giamboni, 4-107: alcibiade, contra quelli di siracusa doge fatto
militare). boccaccio, v-162: alcibiade, dagli ateniesi cacciato, divenne principe
fors'anche quella poca balbuzie faceva in alcibiade l'effetto che suol produrre...
sapendo l'oc- culte pratiche passate tra alcibiade e gli ambasciatori, fremeva da un
: le ancuse e la onoclea e l'alcibiade e la licopside. mattioli [dioscoride
fioretti, 2-4-28: quel che favoleggia poi alcibiade quivi di socrate non si metterebbe in
sapere se con li aiuti vostri messer alcibiade oradino marcia a toccare il pallio.
. d'annunzio, ii-75: alcibiade, lo snello / pantère versicolore.
adriani, ii-45: si mise [alcibiade] alla vela per tornare ad atene,
quanto mai potè essernelo arcesi- lao ed alcibiade. carducci, iii-26-223: cultori e parziali
m. doria, 1-38: così alcibiade, dopo lungo esilio tornato in atene,
annunzio, iv-2-422: u nobile demagogo alcibiade, perito quant'altri mai nel governo
, 39: nel sesto volume platonico alcibiade... affermava quelli uomini prudenti
moralità. zannoni, 5-38: alcibiade,... sebbene fosse per molti
. saba, 105: io pensavo alcibiade monello, / che in altro tempo
l'araldo e polizione il portafacelle e alcibiade il sacerdote che mostrava le cose sacre
uomo, o sia platone o socrate o alcibiade. sarpi, vii-56: sempre s'
quale presso platone diè tant'animo ad alcibiade. b. croce, ii-2-58:
quella copia stessa che de'sileni d'alcibiade. -persona che subisce un'atroce
come sono stati i discendenti a alcibiade e dal primo dionisio. dottori, 141
così arrabbiati di lingua maldicente volendosi schermire alcibiade per quanto poteva, mentre vedeva che
della mente, in cui disse nell'1 alcibiade i 'abitar la sapienza. e
. giamboni, 4-107: alcibiade contra quelli di siracusa doge fatto,
rabuffamento. martello, 6-i-448: d'alcibiade più bello non mai sorse ateniese,
1-49: e atto di persona ragionevole, alcibiade mio dilettissimo, fare o restar di
rocco, 1-39: era il fanciullo alcibiade di quella età appunto in cui la natura
. rocco, 1-56: l'amore, alcibiade mio, non è in nostro potere
rozzo volto del misterioso sileno di alcibiade, per innalzare poi e commendare una
e rozzo volto del misterioso sileno di alcibiade, per innalzar poi e commendare una scimmia
d'ogni altro filosofo, troveremo che alcibiade fu acutissimo ritrovatore de'concetti proporzionati alla
, e fra 'soldati quella di alcibiade. -calmo, sereno, posato
laudabili opere per loro solerzia, che alcibiade, lucio catilina, publio clodio e marco
della terra. petrarca, iv-2-26: alcibiade, che sì spesso atena / come fu
: il saggissimo socrate amava il bello alcibiade. -sostant. e
e laudabili opere per loro solerzia, che alcibiade, lucio catìlina, publio clodio e
, 9-28-2-45: dall'indole sua [di alcibiade] egli indovinava lui dover esser la
così arrabbiati di lingua maldicente volendosi schermire alcibiade per quanto poteva, mentre vedeva che
vii-207: non son più io, come alcibiade, cinedo, facinoroso, femminiere,
vii-207: non son più io, come alcibiade, cinedo, facinoroso, femminiere,
passo grave e senza sconcerto, dove alcibiade s'impazien sillogismo al calcolo
tempo. buonafede, i-186: socrate, alcibiade e lachete se- conaaron l'avviso e
1-79: « non nego », rispose alcibiade « che da numeroso stuolo d'amanti
la singolare bellezza del giovane, persuase ad alcibiade o a cntone o, com'altri
gl'incendiano la capanna, ei [alcibiade] canta a gara, con la patetica
meritemaggiore (anche nell'espressione sileni d'alcibiade, rebbero essere conosciute nei giardini,
'convito'di platone, da alcibiade a socrate). de,
come un otre. sileni d'alcibiade. e, sì come questi, nel
anima, a sembianza di quei sileni d'alcibiade, che, rozzi nel di fuori
d'oro degl'iddei a * quali alcibiade nel 'convito'paragona socrate, suo maestro
: a questo... fu condotto alcibiade, e con modi di libertà civile
sé, qui copre col suo scudo alcibiade, colà si mette in collo senofonte ferito
stata libera. tasso, i-277: alcibiade, che fra gli spartani era esempio
; e guardavanotutti i cavalieri e in ispezialità alcibiade. boccaccio, dee., 10-2
m. adriani, ii-103: ambi [alcibiade e cariolano] egualmente spiegarono molte prove
] urono... che alcibiade, lungo trastullo della fortuna stato, non
1-79: « non nego » rispose alcibiade « che da numeroso stuolo d'amanti non
'ex-tempere'non falla. zannoni, 5-38: alcibiade,... sebbene fosse per
la qual cosa avvenne ai descendenti d'alcibiade e di dionisio primo; e gli ingegni
in roma trionfando ritornasse, e che alcibiade, lungo trastullo della fortuna stato,
corpo opposto passasse, quel corpo d'alcibiade nella sua superficie bellissimo, rag- guardate
la mia per mettere in ballo dante e alcibiade con madama lucchesini inimitabile danzatrice della mazurska
quando t'imbatti, verbicausa, in alcibiade, ti par quasi di uscire dalla
iv-2-407: il meraviglioso violator di leggi alcibiade che non conobbe limiti alla sua licenza
come coloro che trassero l'origine da alcibiade e dal primo dionigi. f
: atopia di socrate, di cui parla alcibiade nel suo ultimo discorso nel simposio,