su alcali col suffisso -ile. alchìmia (e alchimia; ant. archìmia,
iv-2-985: tale dei nostri antichi chiamò alchìmia il liscio delle donne. idem, iv-2-989
stesso il suo male. riconosceva che l'alchìmia della menzogna tramutava anche il suo valore
bellezza, quella emanata dalla sua più nociva alchìmia. panzini, i-632: sotto la
inorpellare le magagne. panzini, iv-16: alchìmia parlamentare: locuzione metaforica, per significare
dov'ella per via di non so quale alchìmia provando e riprovando opera le trasmutazioni illusorie
annunzio, v-2-162: della mia intima alchìmia pensavo, come penso, al modo confuciano
e commuta in me con una perpetua alchìmia. b. croce, i-3-218:
de le diece / me per l'alchìmia che nel mondo usai / dannò minòs,
/ che falsai li metalli con l'alchìmia. g. villani, 9-9: l'
/ che falsai li metalli con l'alchìmia; / e te dèe ricordar, se
capocchio, / che falsaili metalli con l'alchìmia; / e te dèe ricordar, se