bellini, 5-2-358: e tu [alchimia] divenuta il desiderio e l'oracolo e
. scient. alchemilla, da alchemia 'alchimia *, perché gli alchimisti credevano che
suffisso -ile. alchìmia (e alchimia; ant. archìmia, archìma),
ritenne d'istigazione demoniaca), l'alchimia può considerarsi una falsa ricerca che presagiva
, / che falsai li metalli con alchimia: / e te dee ricordar,
, intanto che poi si diede all'alchimia, credendosi venire alla vera. ottimo
/ e dice ch'ell'è alchimia: e forse ch'erra, / et
il camino de le miniere che l'alchimia, ancor che esso maggior travaglio di
avesse, o come se una boccia d'alchimia stato fosse, che per troppo foco
oh sappi che la corte è un'alchimia, / e i cortigiani son tutti alchimisti
astrusi nomi, / ch'abbia l'alchimia letteraria, e fare / sempre confusion
idiomi. manzoni, 842: anche l'alchimia aveva un suo intento, diverso in
scienza vecchia, e quasi come l'alchimia. idem, 997: tanto rispetto io
alla metafisica... quanto anche all'alchimia, o alla negromantica. b.
, come la chimica non avvalora l'alchimia, nondimeno conferiscono pregio ai libri intitolati
la direzione di quel grande maestro di alchimia che è il sole, nulla è sudicio
un altro soggettivo, conforme alla fantastica alchimia che è cara ai pensatori eclettici.
credenza o la tendenza a credere nell'alchimia della trasformazione dei fatti economici in fatti
in cui, per una specie di misteriosa alchimia, l'egoismo si trasforma in altruismo
dall'arabo al -kimiyd 4 pietra filosofale, alchimia '(deriv. dal gr.
. (alchìmio). esercitare l'alchimia. 2. tr. ant
archimiato). ant. prodotto mediante l'alchimia; ottenuto per procedimento chimico.
. -ci). che concerne l'alchimia; che si produce per alchimia;
concerne l'alchimia; che si produce per alchimia; che fa dell'alchimia.
produce per alchimia; che fa dell'alchimia. biringuccio, 1-68: certamente
plur -i). chi pratica l'alchimia. novellino, 74 (206)
: oh sappi che la corte è un'alchimia, / e i cortigiani son tutti
-ci). che concerne l'alchimia o l'alchimista. d'annunzio,
i metalli) con l'arte dell'alchimia; alterare, falsificare. ottimo,
che modo amistà, e quasi parentado coll'alchimia. = lat. volgar. *
che l'infelice fine che in questa alchimia hanno fatta molti altri letterati, non
'. archìmia, v. alchimia. archimicèti, sm.
-grande arte: nell'alchimia, ricerca della pietra filosofale.
astrusi nomi, / ch'abbia l'alchimia letteraria. segnerì, i-617: sono non
li argomenti che si possono fare contro l'alchimia. b. segni, 4
di quelli che la vanno avvilendo [l'alchimia], schernendo e lacerando tutto 'l
di mosè a cui furono attribuite ricette di alchimia. bagolaro, sm. bot
, o come se una boccia d'alchimia stato fosse, che per troppo foco scoppiasse
apostolica. ochino, 252: è un'alchimia da essi truovata, per fare,
. ochino, 252: è un'alchimia da essi truovata, per fare, con
); ma già in un trattato di alchimia (databile dal sec. ix al
, un de'buoni e un d'alchimia. nievo, 286: non avea imparato
modestia. garzoni, 1-124: l'alchimia andrà in volta presso a curiosi,
, 2-37: che maledetto sia l'alchimia, e chi ve la mise per
/ chi di musica, chi d'alchimia, chi / di castellucci, chi di
cerretano. bellini, 5-2-375: trionfò dell'alchimia l'anatomia con restar quella vagabonda sempre
chemia, ted. chèmie: cfr. alchimia, chimica) e adsorbimento (v
effetto di sue orazioni, per essere l'alchimia tutta andata in chiasso per un certo
(e anticamente era confusa con l'alchimia). garzoni, 1-139:
c'han ragionato o ragionano contra l'alchimia, e che tengano l'alchimia in arabico
contra l'alchimia, e che tengano l'alchimia in arabico, o chimia in
o de'civili, qual'è l'alchimia in comparazion de l'oro e de
: molto s'esercitava nelle cose d'alchimia, finché sortì di trovare il bel modo
. paleografia, chimica, fisica, alchimia e magia bianca, potrà essere ammesso
mezzanamente detto, può favellarne [d'alchimia] a modo suo,...
non è, siccome l'oro falso d'alchimia. guido da pisa, 2-14:
fu sempre ereditaria una qualche dottrina d'alchimia. -abilità, perizia; eccellenza
tutte le dottrine occulte, compresa l'alchimia): la tradizione, pertanto, li
iv-2-144: ma fra le doti curiosissime dell'alchimia, niuna s'agguaglia a quella dell'
vaglioccia / vedde già farsi per virtù d'alchimia? deledda, iv-764: perché parla
; / dell'adu- lazion più certa alchimia. casti, ii-3-8: poiché senza
: sol precipitando estratti impuri / [l'alchimia] fissa bugie di sublimati affanni,
., 29-120: me per l'alchimia che nel mondo usai / dannò minos,
, / che falsai li metalli con alchimia. idem, inf, 30-73: ivi
meschino o reo, / sotto l'alchimia / del galateo. 4. ant
che non fa quello che con l'alchimia viene a falsare le sue monete. f
così falsificando, / se fai d'alchimia intonaco alla pelle, / del tempo
semenza, / dell'adulazion più certa alchimia. moravia, iii-117: nessuno ignora.
grazzini, 2-119: aveva dato opera all'alchimia; era ito dietro e andava tuttavìa
sol precipitando estratti impuri / [l'alchimia] fissa bugie di sublimati affanni, /
avendo cominciato a studiare le cose dell'alchimia,... perdeva tutto il
baga- telle e fraccurradi, e l'alchimia vera non si truova. a. f
attribuzione, xlvii-273: rade volte l'alchimia empie la tasca; / così di palo
son più preziose che le misture d'alchimia formate col fumoso calor del fuoco.
barar nostro è un zuccaro a petto all'alchimia, con cui ti gabba ogni mestiere
mostran gagliardamente. piccolomini, 1-179: dell'alchimia affermo gagliardamente che non si può dare
meschino o reo, / sotto l'alchimia / del galateo. collodi, 76:
quel cieco che non vedrà che l'alchimia non sia la speranza, poiché sempre s'
chi si esibisse di mostrarvi oggi un'alchimia, non dispendiosa e incerta, ma
inutili, salvo se non servono agli alchimia sofisticanti per imbiancare il rame o per
chi si esibisse di mostrarvi oggi un'alchimia non dispendiosa e incerta, ma utile
di tanti una ingannevole mostra di perniciosa alchimia. guarini, 237: questo fu
, 2-28: mentre lui attendeva ad una alchimia, la moglie marta facea la bucata
, come la chimica non avvalora l'alchimia, nondimeno conferiscono pregio ai libri intitolati
traslati nell'arti, come mostra l'alchimia e la pedanteria, e le donne
di cervello ritrovar la vera e indubitata alchimia, con l'osservazione di due soli
dei metalli, lupo dei filosofi: in alchimia, antimonio o solfuro di antimonio,
mostrato alcuni suoi libri in magica e alchimia. vasari, ii-314: nel predir delle
gli incanti. -con i procedimenti dell'alchimia. campanella, 1062: magicamente fu
quel cieco che non vedrà che l'alchimia non sia la speranza, poiché sempre s'
preso a mano dalla magia e dall'alchimia fu di su le soglie della curiosità.
inorpellati ami di piombo, / ami d'alchimia, ami di marcassita. campanella,
a oltrepassare i limiti della materia; alchimia. = voce dotta, comp
nella filosofia antica e rinascimentale e nell'alchimia e. nell'astrologia medievali come
leonardo, 2-497: è [l'alchimia] ministratrice de'semplici, prodotti dalla
nella filosofìa antica e rinascimentale e nell'alchimia e nell'astrologia medievali, come compendio
non è misterio. -pratica di alchimia o di magia. ariosto, 29-20
, 1-143: qui s'impara [dall'alchimia] un'arte da lambicarsi il cervello
: l'oro della verità si separa dall'alchimia, dalla mondiglia e da tutte l'
nella filosofia antica e rinascimentale, nell'alchimia e nell'astrolo- gia medievali, come
i monetari, i quali con falsa alchimia talvolta ingannano il mondo. a.
già alcuno che non lodi l'alchimia in questo ch'ella sola ha ritrovato quei
col diavolo, per carpirgli i segreti dell'alchimia. accademia senese degli intronati, 34
quanto alla fisica, e quanto anche all'alchimia e alla negromantica, se tu vuoi
disciòlto con un pizzico di polvere d'alchimia quel nuvolo di pretensioni. baldini,
, l'o- racolismo, l'alchimia, la cabala ebraica e cristiana,
lauro, 2-108: quella scienzia [l'alchimia] non procede per dimostrazioni: ma
, stregoneria, incantesimo; esperimento di alchimia. boccaccio, dee., 8-7
che quasi tutti questi professori [di alchimia] sieno morti miserabili e anche molti
. aceto. = termine di alchimia, deriv. probabilmente dal gr.
di- stillazione. = termine di alchimia, deriv. da osseol. osseòleo
l'aceto. = termine di alchimia, deriv. da osseol. osseomucòide
: si vide in brev'ora cangiata in alchimia trionfale l'alchimia paltonièra. 5
brev'ora cangiata in alchimia trionfale l'alchimia paltonièra. 5. cialtronesco.
. 8. chim. nell'alchimia, denominazione usata per indicare il cobalto
calmeta, 39: scopresi poi l'alchimia, e alfine a'perfetti giudici di deridersi
non ebbe quello di scriver trattati d'alchimia e di comporre così scellerati sonetti come
della mia schiettezza, vi mostrasse l'alchimia della vostra pecoreccia malizia. arbasino,
traslati nell'arti, come mostra l'alchimia e la pedantaria. compagnia della lesina
: preso a mano dalla magia e dall'alchimia fu di su le soglie della curiosità
delle scienze naturali del passato e dell'alchimia, minerale compatto, per lo più
, 1-143: qui [nella scuola dell'alchimia] s'impara di conoscere il coipo
converte in acqua. scopresi poi l'alchimia e alfine a'perfetti giudici di deridersi
anco a voler imparare l'arte di alchimia. compagnia della lesina, i-29: risolvendosi
intorno a quest'arte, peroché l'alchimia è un genere di pazzia che appresso
umori di poesia, pittura, musica et alchimia, accio- ché possano con uno ramo
. psammurgìa, sf. nell'alchimia dell'antico egitto, l'arte,
. cattaneo, v- 2-241: l'alchimia, purgandosi a poco a poco delle sue
equale. 2. nel linguaggio dell'alchimia, sostanza ritenuta specialmente pura, perfetta
questo non è altro che cercare se l'alchimia è vera, cioè se si può
45: pare che l'arte dell'alchimia possa ritrovarsi nelle cose propinque alla sostanza
vita. segneri, iv-147: l'alchimia ha ben ritrovato modo di fissare l'
et altre cose tali, dicevano rifferendo all'alchimia. -nell'interpretazione di un testo
te medesimo e rifonderti la fortuna con l'alchimia che ti ha proposto.
di tanti una ingannevole mostra di perniciosa alchimia; e questo sia detto per rimedio
da sapere che l'arte de l'alchimia piglia un altro modo nella generazione dell'
la macchina fraudolente fabbricata a favor dell'alchimia... ne restò...
3. d rubeo: nel linguaggio dell'alchimia, quinta essenza deltorina. m
vetri e sali artificiali, subaltemano all'alchimia. citolini, 178: il sale artificioso
anni fa, in una storia dell'alchimia, leggevo d'un tale helvétius -
altro in ciò che simia senza gesti e alchimia senza mercurio. -scimmia della
com'io fui per natura in aoperare l'alchimia; altrimenti si può intendere ch'elli
: avea [zoroastro] dato opera all'alchimia; era ito areto e andava tuttavia
arte, quali invero sono membri di alchimia, come indolcir l'oro quando fosse
8. ant. che pratica l'alchimia e i suoi esperimenti artificiosi; che
esperimenti artificiosi; che ha conoscenze di alchimia. vasari, 1-3-303: mentre che
procedimenti della natura; diabolico (l'alchimia). bufi, 1-751: sono
sofistica. landino, 174: non ogni alchimia è al tutto illicita, imperoché sono
primo vocabolario della crusca, 162: l'alchimia è un'operazione d'arte ne'metalli
le pratiche e gli esperimenti artificiosi dell'alchimia. bruno, 3-537: benché sin
bella gialla'. 4. nell'alchimia, uno dei principali elementi o il costituente
. -anche, in senso generico: alchimia, chimica dei metalli. f
è da sapere che quest'arte [l'alchimia], quasi sola fra tutte del
della filosofia stoica ripresa nel pensiero e nell'alchimia rinascimentale). -nella filosofia cartesiana,
dal bosco, 237: nuova foggia d'alchimia e che non gli falliva nelle mani
non sarà già alcuno che non lodi l'alchimia in questo ch'ella sola ha ritrovato
bellini, 5-2-349: tu sei pur quell'alchimia da essi negli annali delle tue glorie
'moda', nuova deità tatoria: l'alchimia. soprantendente alle tramutazioni dei vestiti.
alla scienza de'minerali seguita la scienza dell'alchimia, per la diversità de'metalli,
, xi-506: in una storia dell'alchimia, leggevo... che spinoza era
e da sapere che quest'arte [l'alchimia], quasi sola mare':
la natura delle sostanze materiali (l'alchimia). soderini, i-458: l'
de le diece / me per l'alchimia che nel mondo usai / dannò minòs,
de le diece / me per l'alchimia che nel mondo usai / dannò minòs.
voarcauména, sf. gerg. ant. alchimia. garzoni, 7-190: platone
: platone, divin filosofo, provò l'alchimia, o calcimia o voarcauména o voarcadumia
voarcadumia, sf. gerg. ant. alchimia. garzoni, 7-190: platone
: platone, divin filosofo, provò l'alchimia o calcimia o voarcauména o voarcadumia
serrate in zambra per consultare de l'alchimia e del far trarre, non arrivano
in quest'opera di straniamento, di alchimia più paziente del lavoro di un'ape la
. chimìa, sf. letter. alchimia, misteriosa composizione di elementi.
influssi malefici. = deriv. da alchimia. r alchimìstico, agg. (
m. -ci). che concerne l'alchimia o l'alchimista. lalli,
-ci). studioso di chimica o di alchimia. bruno, 3-277: di questi
che ritengono si debba riprendere il filo dell'alchimia e della stregoneria. = deriv