, sm. plur. chim. eteri alchilici derivati dalle aldeidi o dai chetoni;
uno o più atomi di idrogeno dei gruppi alchilici con gruppi ossidrili [àlcool metilico,
d'idrogeno dell'ammoniaca, rispettivamente radicali alchilici e arilici (poiché l'ammoniaca contiene
ionizzabile e sostituibile con metalli o radicali alchilici (è caratteristico degli acidi organici)
del tricloruro di arsenico con altrettanti radicali alchilici o ardici: sostanze solide o liquide
chim. composto organico contenente due radicali alchilici. = voce dotta, comp.
due atomi di idrogeno con due radicali alchilici. = voce dotta, comp
la preparazione di acidi acetilenici, fluoruri alchilici, ecc. = voce dotta
sostituzione dell'idrogeno degli ossidrilici con radicali alchilici; sono stabili, poco solubili in
eterociclico contenuto in molti composti arilici e alchilici. = voce dotta, comp.
sostituzione degli atomi di idrogeno con radicali alchilici, propriamente chiamati fosfine organiche:
da atomi di metalli o da radicali alchilici; fra i sali sono particolarmente importanti
legato a uno o più radicali alchilici. = voce dotta, comp
acido solforico concentrato e caldo (nitrati alchilici) o per unione di un radicale
], dal suff. dei radicali alchilici o acilici e da taurina (v.
. chim. resina derivata da eteri alchilici. = voce dotta, comp.
dell'isoprene in presenza di derivati alchilici e di catalizzatori, e costituisce la gomma
, sm. plur. chim. esteri alchilici o ardici dell'acido isosolfocianico, detti
un atomo di zolfo legato a tre radicali alchilici o arilici. = deriv
da due radicali ari- lici o alchilici. o. targioni pozzetti,
stichica). idrogeno con radicali alchilici. = voce dotta, deriv
idrogeno del gruppo metilico con tre gruppi alchilici monovalenti. = comp. dal