a lo suo seno ascuso. cielo d'alcamo, 41: quante sono le schiàntora
passo / gittone uno sospiro. cielo d'alcamo, 19: como ti seppe bona
-formula di giuramento. cielo d'alcamo, 118: s'a le vangiele iurimi
. incontrare a caso. cielo d'alcamo, 58: gieso cristo l'altissimo -
fazone / cotant'à valimenti. cielo d'alcamo, 4: per te non aio
se non m'accorre morte. cielo d'alcamo, 98: macara se dolesseti che
unirsi carnalmente, sposarsi. cielo d'alcamo, 15: bono conforto donimi tutt'ore
d'oro). cielo d'alcamo, 22: una defensa mèttoci di dumilia
nire, rimproverare. cielo d'alcamo, 32: molte sono le femine c'
dial. anima. cielo d'alcamo, 102: deo lo volesse, vitama
rompere, spezzare. cielo d'alcamo, 7: lo mare poteresti arrómpere,
riunire, radunare. cielo d'alcamo, 8: lo mare potresti arompere,
e dial. seminare. cielo d'alcamo, 7: lo mare potresti arompere,
andare a genio. cielo d'alcamo, 16: che nostro amore aiungasi,
d'un'aigua d'amuri. cielo d'alcamo, 1: rosa fresca aulentissima /
bailia lo meo core. cielo d'alcamo, 140: quisso t'adimprometto sanza faglia
di pirati. cielo d'alcamo, 63: cercat'aio calabria, toscana
di ciullo (diminutivo di vincenzo) di alcamo, e una canzone di folcacchiero da
; rimatore; poeta. cielo d'alcamo, 39: a questu tiru posa,
, diviene bianco). cielo d'alcamo, io: avanti li cavelli m'arritonno
, gran palasio né tor. cielo d'alcamo, 77: en paura non
, ecc.). cielo d'alcamo, 86: di quello frutto n'abbero
ant. piacere. cielo d'alcamo, 80: se tu no levi e
madonna da mia parte. cielo d'alcamo, 60: cierca la terra ch'este
-anche con uso pleonastico. cielo d'alcamo, 13: quando ci passo e veioti
eseguirne gli ordini. cielo d'alcamo, 70: e sposami davanti da la
in sua balìa. cielo d'alcamo, 54: con teco stao la sera
serviteli cun grande umilitate. cielo d'alcamo, 51: donna col viso cleri.
preoccupazioni; confortato. cielo d'alcamo, 102: deo lo volesse, vitama
a la più bella. cielo d'alcamo, 115: di canno ti vististi lo
riparo, difesa. cielo d'alcamo, 157: meo sire,..
: da ogni parte. cielo d'alcamo, 97: macara se dolesseti, che
assegnare come sposa. cielo d'alcamo, 68: se dare mi ti degnano
tre testimoni. cielo d'alcamo, 24: se i tuoi parenti trovami
con significato ironico). cielo d'alcamo, 99: macara se dolesseti, che
essere o avere). cielo d'alcamo, 68: poi tanto trabagliastiti, faccioti
porto la tua figura. cielo d'alcamo, io7: se tu no levi e
spera / e fande mostramento. cielo d'alcamo, 95: se vento è im
a me medesmo sperde. cielo d'alcamo, 2: rosa fresca aulentissima,
. - anche assol. cielo d'alcamo, 45: femina d'esto secolo tanto
fato, destino. cielo d'alcamo, 56: boi me, tapina,
-indica anche pertinenza. cielo d'alcamo, 43: femina d'esto secolo tanto
/ d'aver bene. cielo d'alcamo, 46: se distinata fosseti, caderia
, anche trasformazione. cielo d'alcamo, 34: femmina d'omo non si
numeri ha valore distributivo. cielo d'alcamo, 114: a meve non aitano amici
faria di morte -naturale. cielo d'alcamo, 6: se di meve trabagli
amor m'à vinto! cielo d'alcamo, 136: sazzo che m'ami,
laove alesiu la marita. cielo d'alcamo, 5: per te non aio abento
-mentre ch'avragio amore. cielo d'alcamo, 4: per te non aio abbento
in sede giudiziaria). cielo d'alcamo, 22: se i tuoi parenti trovammi
serra in suo dimino. cielo d'alcamo, 55: con teco stao la sera
, gioia. cielo d'alcamo, 12: se li cavelli artonniti,
un trattino). cielo d'alcamo, 98: macara se dolesseti, che
disdutto di bon core. cielo d'alcamo, 130: mortasi la femmina, a
dispresiato -e posto a grave. cielo d'alcamo, 92: bella, non
, senza mai fermarsi. cielo d'alcamo, 38: ersera ci passasti vu /
patire pena, tormento. cielo d'alcamo, 96: macara se dolesseti, che
offrire in omaggio. cielo d'alcamo, 28: se tanto aver donassemi quanto
ch'è nato da lentino. cielo d'alcamo, 14: quando ci passo e
specificamente maschili). cielo d'alcamo, 2: rosa fresca aulentissima c'appari
essere sul punto di. cielo d'alcamo, 82: dunque vorresti, vitama,
pirandello, 6-131: un droghieruccio d'alcamo, stabilito da molti anni là a
valore di superlativo. cielo d'alcamo, 31: molte sono le femmine c'
sospettare, ecc. cielo d'alcamo, 113: ora fa un anno,
bon servente est'ubriaco. cielo d'alcamo, 47: se distinata fosseti, cadérla
lo dica in cantando. cielo d'alcamo, 3: rosa fresca aulentissima c'appari
moragio doglioso sanza faglia. cielo d'alcamo, 175: quisso ti 'mprometto sanza faglia
d'avere alcun valore. cielo d'alcamo, 6: se di meve trabagliti,
quelle specificamente maschili). cielo d'alcamo, 31: molte sono le femmine ch'
/ pur'amore fino. cielo d'alcamo, 138: sazzo che m'ami,
/ cioè la più avenente. cielo d'alcamo, 121: se tu nel
] fatto alun- gare. cielo d'alcamo, 6: se di meve trabagliti,
e letter. fratello. cielo d'alcamo, io7: se tu no levi e
. e al figur. cielo d'alcamo, 1: rosa fresca aulentissima c'appari
che vi è connesso. cielo d'alcamo, 83: vorresti, vitama, ca
; angustia, afflizione. cielo d'alcamo, 3: tràmi d'este focora,
. garofalata), sf. cielo d'alcamo, 91: molti so'li garofani,
/ e me face disviare. cielo d'alcamo, 69: menami a lo mosteri
precipitare, lasciarsi cadere. cielo d'alcamo, 121: se tu nel mare gittiti
. e al figur. cielo d'alcamo, 84: lo frutto, / lo
, dirigersi. cielo d'alcamo, 93: se vento è im proda
ire). cielo d'alcamo, 159: a lo letto ne gimo
parti- cella pronom. cielo d'alcamo, 88: di quello frutto n'abbero
(una persona). cielo d'alcamo, 93: se vento è im proda
-anche al figur. cielo d'alcamo, 77: en paura non mettermi di
, una superficie). cielo d'alcamo, 59: cierca la terra ch'este
, la provvidenza divina. cielo d'alcamo, 24: viva lo 'mperadore, graz'
guardi di dir follia. cielo d'alcamo, 35: femmina d'omo nom si
di quantità). cielo d'alcamo, 40: le tue parabole a me
ieri verso sera. cielo d'alcamo, 38: ersera ci passastivu / correnno
- anche assol. cielo d'alcamo, 175: se tu nel mare gitteti
, possessivo, ecc. cielo d'alcamo, 140: quisso i't'imprometto sanza
eo incendo e coco. cielo d'alcamo, xxv-i-185: meo sire, poi iurastimi
a cose). cielo d'alcamo, 112: a meve non aitano amici
: inante che). cielo d'alcamo, 175: per zo che dici,
con ellissi del che. cielo d'alcamo, 175: sto fatto fare potessi -inanti
, mozzato, reciso. cielo d'alcamo, 82: se mortto essere deboci o
dell * intutto). cielo d'alcamo, 129: mortasi la femmina a lo
de'aver bon core. cielo d'alcamo, 169: rosa fresca -aulentissima, -
-anche: appassionatamente desiderato. cielo d'alcamo, 44: femmina d'esto secolo tanto
- anche al figur. cielo d'alcamo, v-145-93: se vento è in proda
fare una promessa solenne. cielo d'alcamo, 148: se non à'le vangiele
-introduce un discorso diretto. cielo d'alcamo, 176: sovr'esto libro iuroti -mai
amministrare la giustizia. cielo d'alcamo, 87: di quello frutto n'abbero
/ e ritorna in disdutto. cielo d'alcamo, 175: se quisso non arcomplimi
, in ogni direzione. cielo d'alcamo, 173: macari se dolesse ti -che
è perduto in terra. cielo d'alcamo, 70: menami a lo mosteri
o di esecrazione. cielo d'alcamo, 118: i * a le vangele
- anche: ammalarsi. cielo d'alcamo, 176: a lo letto ne gimo
con la particella pronom. cielo d'alcamo, 137: sazzo che m'ami,
progettata o iniziata. cielo d'alcamo, 173: se tu no levi e
li miei sospiri e pianti. cielo d'alcamo, 91: molti son li garofani
bibbia o sul vangelo. cielo d'alcamo, 153: sovr'esto libro juroti /
di prep. articolate. cielo d'alcamo, 176: a lo letto ne gimo
personaggi leggendari. cielo d'alcamo, xxxv-1-180: poi tanto trabagliastiti,
. membrana delle gabelle della terra di alcamo [rezasco], 54:
sua propria magione / tenea cielo d'alcamo, 171: se tutto adivenissemi -taglia-
. sorta di panno. cielo d'alcamo, xxxv-i-183: di canno ti vestisti lo
altoggetto, alla persona. cielo d'alcamo, xxxv-i-179: se distinata fèsseti, ca-
, malanno, inconveniente. cielo d'alcamo, 106: se tu no levi e
ossidionale di proporzioniminori. cielo d'alcamo, 76: en paura non mettermi di
in un'impresa impossibile. cielo d'alcamo, 169: se di mevi trabagliti,
. -sostant. cielo d'alcamo, 169: rosa fresca aulentissima, -c'
esso è antico almeno quanto ciullo d'alcamo. a. boito, 1-1130: e
berbera dei masmùda. cielo d'alcamo, 27: tu me noi lasci vivere
senza interruzione, sempre. cielo d'alcamo, 85: se morto essere deboci -od
né mattino: mai. cielo d'alcamo, 26: tu me lo lasci vivere
. in posizione enclitica. cielo d'alcamo, 176: avereme non puoi in tua
/ mi me fa sofretoso. cielo d'alcamo, 170: tu me no lasci
levi, 3-146: cercammo [ad alcamo] invano una statua di ciullo d'
] invano una statua di ciullo d'alcamo, perché, meraviglia, non esiste.
misericordia e perdono. cielo d'alcamo, 158: meo sire, poi iurastimi
rispetto a un verbo. cielo d'alcamo, 52: se tu consore arenneti,
di mila). cielo d'alcamo, 90: men este di mill'onze
maltrattare, bistrattare. cielo d'alcamo, 158: s'eo minespreso aioti,
mio figlio amatissimo). cielo d'alcamo, xxxv-i-180: poi tanto rabagliastiti,
a un sostantivo). cielo d'alcamo, 56: oi me, tapina misera
-condizione necessaria, requisito. cielo d'alcamo, 147: esto fatto far nom potterasi
attrarre, affascinare. cielo d'alcamo, 141: per zò che dici,
rezasco, xxiii: capitoli della nadaria di alcamo, dell'anno 1588. =
misure. capitoli della nadaria di alcamo [rezasco], 67: ogni
£ 'ngannate neienti. cielo d'alcamo, 232: per zo che dici,
parla o scrive). cielo d'alcamo, 15: quando ci passo e veioti
di eleganza). cielo d'alcamo, 142: per zò che dici,
valore ideale di conto. cielo d'alcamo, 90: intendi bene ciò che bole
-con buona fortuna. cielo d'alcamo, 159: a lo eletto ne gimo
giglio de l'orto. cielo d'alcamo, 13: quando ci passo e veioti
l'articolo). cielo d'alcamo, 172: poi tanto trabagliastiti, -fac-
del segno di croce. cielo d'alcamo, 175: segnomi in patre e 'n
ant. padre tuo. cielo d'alcamo, 23: se i tuoi parenti trovami
scherz.). cielo d'alcamo, 152: l'evangiele, carama?
; forte, valido. cielo d'alcamo, 136: sazzo che m'ami,
ant. delirare. cielo d'alcamo, 229: deo lo volesse, vitama
nulla al mondo. cielo d'alcamo, 100: non ti dengnara porgiere la
frase, detto. cielo d'alcamo, 32: molte sono le femmine c'
essere lo stranio parentado. cielo d'alcamo, 17: ke '1 nostro amore
li indica entrambi). cielo d'alcamo, 21: se i tuoi parenti trovami
lo meo cor si dole. cielo d'alcamo, 40: le tue paraole a
cui avviene tale azione. cielo d'alcamo, 20: como ti seppe bona la
padre mio. cielo d'alcamo, 17: che '1 nostro amore
, n. 12. cielo d'alcamo, 125: solo per questa cosa adimpre-
penne: insuperbire. cielo d'alcamo, 73: penne penzasti mettere, so'
il pron. pleonastico. cielo d'alcamo, 5: rosa fresca aulentissima, c'
/ deducere, deportare? cielo d'alcamo, 73: di ciò che dici,
al mio cor porte. cielo d'alcamo, 37: k'eo me ne pentesseme
lo ca? a. cielo d'alcamo, 33: molte sono le femmine c'
beatitudine eterna). cielo d'alcamo, 12: se li cavelli artonniti,
. profondità, abisso. cielo d'alcamo, 120: s'a le vangiele iurimi
omicida, periuro, fallace. cielo d alcamo, 103: deo lo volesse,
, con preoccupazione. cielo d'alcamo, 42: quante sono le schianterà che
più d'oro. cielo d alcamo, 27: tu me no. llasci
, complessione fisica. cielo d'alcamo, 50: se tutto addivenissemi talgliarami
quali animali ornamentali. cielo d'alcamo, 135: ancora tu no. mm'
a voi, per deo! cielo d'alcamo, 133: fallo, mia donna
qualcosa: non parlarnepiù. cielo d'alcamo, 172: di ciò che dici,
o religiosa). cielo d'alcamo, xxxv-i-183: di tanno 'namoràstiti, tu
. subord.). cielo d'alcamo, 15: quando ci passo e veioti
. membrana delle gabelle della terra di alcamo (1367) [rezasco]
1338. membrana delle gabelle della terra di alcamo (1367) [rezasco],
l'à così sorpriso? cielo d'alcamo, 21: se i tuoi parenti trovami
la doglia e lo martire. cielo d'alcamo, 88: di quello frutto n'
dell'uomo sulla donna. cielo d'alcamo, 33: molte sono le femmine c'
non mi scorda qilla volta. cielo d alcamo, 135: ancora tu no m'
. f f cielo d alcamo, 157: meo sire, poi iurastimi
; tenerlo in conto. cielo d alcamo, 78: en paura non mettermi di
. incalzare, sospingere. cielo d'alcamo, 170: molte sono le femmine -c'
che ostacola la navigazione. cielo d alcamo, 93: se vento è im proda
barone sant'anna, prodittatore nella vicina alcamo. faldella, i-4-64: il nicotera
e iron.). cielo d'alcamo, 2: rosa fresca aulentissima, c'
luogo; aui. cielo d alcamo, 79: en paura non mettermi ai
la mia donna amorosa. cielo d \ alcamo, 84: non aio de lo
core sofria gram pene. cielo d'alcamo, 42: quante sono le schiantora che
di sm.). cielo d'alcamo, 114: ora fa un anno,
, ecc.). cielo d alcamo, 41: quante sono le schiantora che
delli frumenti. privilegi della terra di alcamo (1564) [in rezasco, 902
membrana delle gabelle della terra di alcamo (1367) [re- zasco]
; spiaggia, arenile. cielo d'alcamo, 175: da poi ca 'nnegasseti,
l'ordine scelto). cielo d'alcamo, 52: se tu consore arrenneti,
. membrana della gabella della terra di alcamo (1367) [rezasco],
ecc.). cielo d'alcamo, 175: -segnomi in patre e 'n
alle sue spalle. cielo d'alcamo, 122: se tu nel mare gittiti
suo governo o dominio. capitoli di alcamo (1398) [rezasco], 46
possono intendersi fatti dalla ricevitoria erariale di alcamo. faldella, i-5-256: dovemmo..
prop. subord. cielo d alcamo, 94: se vento è im proda
stesso colpevole. capitoli della terra di alcamo dell'anno 1398 [rezasco],
rinunciare a un proposito. cielo d'alcamo, 39 [var.]: a
el no voi fir represo. cielo d alcamo, 37: k'eo me ne pen-
. sovrano arabo. cielo d alcamo, 28: tu me no lasci vivere
copia di qualcosa. cielo d alcamo, 91: molti so'li garofani,
e mandilo in sona. cielo d'alcamo, 136: sazzo che m'ami,
, meglio. cielo d'alcamo, 170: como ti seppe bona la
/ merzede per troppa usanza. cielo d alcamo, 130: sengnomi im patre e
gelare. -cuocersi. cielo d alcamo, 143: per zò che dici,
. membrana delle gabelle della terra di alcamo (1367) [re- zasco]
tinto in grana. cielo d'alcamo, xxxv-i-183: di tanno 'namoràstiti, -
; commozione profonda. cielo d alcamo. 41: quante sono le schianterà che
. membrana delle gabelle della terra di alcamo (1367) [re- zasco]
con esso. cielo d'alcamo, 117: ai! tando 'nnamorastiti,
membrana delle gabelle della terra di alcamo (1367) [re-2. asciugato dopo
pianto, / sien date in di alcamo (1567), 54: sia tenuto
membrana delle gabelle della terra di alcamo (1367), 54:
deu unca no mete cura. cielo d'alcamo, 8: se di meve traballiti
. -rifl. cielo d'alcamo, 126: segnomi im patre e 'n
seminate. carducci, cielo d'alcamo, 109: se di mevi trabagliti,
, lettere, ecc. cielo d'alcamo, 151: l'evangiele, carama?
suoi ministri. privilegi della terra di alcamo (1564) [in rezasco, 1076
io che degio fari? cielo d'alcamo, 156: meo sire, poi iurastimi
riferimento a dio. cielo d'alcamo, 108: se tu no levi e
, dal saladino soldano. cielo d'alcamo, 170: se tanto aver donassemi
gran gioi quando volesse. cielo d'alcamo, xxxv-i-177: se li cavelli artónniti,
. fare discorsi molesti. cielo d'alcamo, xxxv-i-182: se tu no levi e
fai volta sotana » e cielo d'alcamo, xxxv-i-181: « penne penzasti mettere,
verso l'alto. cielo d'alcamo, 172: penne penzasti mettere, -sonti
7. struggimento amoroso. cielo d'alcamo, 176: arcompli mi'talento in caritate
vita dell'amante. cielo d'alcamo, xxxv-i-180: cercat'aio calabria, toscana
mo- glie. cielo d'alcamo, 172: se dare mi degnano,
(una finestra). cielo d'alcamo, 173: di quaci non mi mosera
persona amata o amica. cielo d'alcamo, 172: con teco stao la sera
di stat'à gelore. cielo d'alcamo, 109: rosa fresca aulentissima, -c'
: sterminare una popolazione. cielo d'alcamo, 81: vorresti, vitama, -ca
. membrana delle gabelle della terra di alcamo (1367) [rezasco],
-anche di animali. cielo d'alcamo, 175: lévati suso e vattene.
di una donna). cielo d'alcamo, 171: il tutto adivenissemi -tagliarami le
iperb. e paradossale. cielo d'alcamo, 176: avereme non puoi in tua
ant. allora. cielo d'alcamo, xxxv-i-183: di tanno 'namoràstiti, -tu
, teco stesso). cielo d'alcamo, 172: con teco stao la sera
avere alle proprie dipendenze. cielo d'alcamo, 55: se tu consore arrenneti,
privazione, la morte. cielo d'alcamo, 34: femmina d'omo non si
a una profferta amorosa. cielo d'alcamo, xxxv-i-181: dato t'aio la bolta
nello studio della tenzone di ciullo d'alcamo, il di cui comentario storico-critico cresce di
di tale indole. cielo d'alcamo, 170: molte sono le femmine -c'
prece a. tteve sia. cielo d'alcamo, 171: tanto no amai ancore
o sessuale sgradito. cielo d'alcamo, xxxv-i-178: se tanto aver donassemi -
- anche: uccidere. cielo d'alcamo, xxxv-i-178: una difensa mètoci -di du-
per il manico. cielo d'alcamo, 175: per zo che dici,
la nostra gioia disturbare. cielo d'alcamo, xxxv-i-182: oi perfora malvasa, /
falso e infedele. cielo d'alcamo, xxxv-i-183: di tanno 'namorastiti, tu
perde vertù pur aspettando. cielo d'alcamo, 169: rosa fresca aulentissima,
, ond'io forte travaglio. cielo d'alcamo, xxxv-i-177: se di meve trabagliti
, vaghi e brande treze. cielo d'alcamo, 171: se tutto adivenissemi -tagliarami
nannucci, abbia cominciato dal cosiddetto cielo d'alcamo: giusto il coevo controcanto del notaio
cui ci si rivolge. cielo d'alcamo, 173: di quaci non mi mosera
cui ci si rivolge. cielo d'alcamo, 40: aquetiti, riposa, canzoneri
-nella forma se tutto. cielo d'alcamo, 171: se tutto adivenissemi -tagliarami le
usato come alimento. cielo d'alcamo, 175: sto fatto fare potessi -inanti
contiene tale opera. cielo d'alcamo, 174: ai, tanto 'namorastiti,
di vita: uccidere. cielo d'alcamo, 174: sanz'onni colpa levimi la
la prova ge cielo d'alcamo, 173: dunque vorresti, vitama,
viene acclamato). cielo d'alcamo, 170: se i tuoi parenti trovanmi
domande o richieste. cielo d'alcamo, 170. tu me no lasci vivere
zitello eo oblio parsura. cielo d'alcamo, 173: en paura non mettermi -di