biancastro. vallisneri, iii-369: alburno. quella parte della pianta ch'è
annunzio, ii-366: come il bianco alburno / celandosi sotto la scorza / si fa
tronco. idem, ii-809: come l'alburno, / intorno al cuore, mi
lei], bianco come un alburno, si ravvivava su le guance di un
grossi blocchi privi della corteccia e dell'alburno, o in raspatura o in polvere
in modo da permettere la trasformazione dell'alburno in durame e poter ottenere così maggior
tronco. -corteccia di mezzo: alburno. pietro ispano volgar., 2-1
quelli che usavano al tempo del re alburno '. non so che parola sia,
la corona o la fascia del doppio alburno non cinge tutta la circonferenza d'un
nell'imperfetta trasformazione del l'alburno in durame, con alcuni strati normali.
produzione); il legno, che presenta alburno giallastro e durame, non nettamente distinto
quello dell'ulmus campestris, caratterizzato da alburno giallognolo, da durame rossastro, da
bianchicce nei depositi di guano sul monte alburno presso salerno. = dal nome
voluminosi, spesso alimentari; semi ad alburno carnoso, oleaginoso o corneo; embrione
rende molto mobili al vento; l'alburno è bianco-giallastro, il durame grigiobruno chiaro
la corona o la fascia del doppio alburno non cinge tutta la circonferenza d'un albero