-di sì bon amore, / com'alboro che d'ellera è sorpriso. dante,
di lui come la fronde de l'alboro; poi, perché come la fronde è
. da albero (ant. albaro, alboro) col pref. in-con valore
-di sì bon amore, / com'alboro che d'ellera è sorpriso. monte,
, e cinsene il pedale di l'alboro, e missevi fuoco, gena, 1-291
terminato di fabricar delle antenne superflue ed alboro di mezo due timoni alla latina, sperando
meriggiando uno vecchio al meriggio d'uno alboro con una ròsta in mano e istando in
meriggiando un vecchio al meriggio d'un alboro con una rosta in mano,.
fiore / e non sa di che alboro s'è nato, / non sa che
: sovra questa fontana s'iera uno alboro molto anplo e iera torto e non
, eli vete la fontana e l'alboro de le osiele bianche, e tute
63: la paimera, cioè quello alboro che fa le nose grande de india
fiore / e non sa di che alboro s'è nato, / non sa che
volgare, i-m: lo populo si è alboro el quale è composto de complessione e
aveva in beco uno ramo de uno alboro molto stranio da veder e per la
legno de sienzia bona et è lo alboro de vita. bibbia volgar., i-30
modi de lo insedire / d'ogni alboro che sia da dire. =
120]: nei nomi dati m'alboro che d'ellera è sorpriso. dante,
, i-ni: lo populo si è alboro el quale è composto de complessione e substanzia
, e cinsene il pedale di l'alboro e missevi fuoco. fr. martini,
la fece andare sopra le vette de l'alboro. soderini, ii-158: il giaggiuolo