le stelle mi pareano tutte d'alcuno albore ombrate. simintendi, 2-160: quella [
infiammato di sì buono amore, / com'albore che d'ellera è sorpriso. giacomo
che mi sia diviso, / com'albore succiso con catene. guittone, 3-36:
catene. guittone, 3-36: nobile albore fa nobile frutto. mare amoroso, v-374-308
in sulla mastra torre nacque imo grande albore d'alloro. testi fiorentini, 193:
. boccaccio, v-125: e questa albore, sotto le cui ombre divoti porgiamo
poeti coronati di lauro, perché è questa albore dedicata a appolline. idem, 317
nona il nostro signore fu su l'albore de la croce crocifisso. =
sanza penzare / la sublimata stella de l'albore. rinaldo d'aquino, v-114-9:
ii-136: isplen- diente / stella d'albore / e piagente / donna d'amore!
dà splendore / come la ragia albore, a lo sguardare. guinizelli,
ch'appare anzi che 'l giorno rend'albore. g. cavalcanti, iv-47 (
5-5): aria serena quand'appar l'albore, / e bianca neve scender senza
12: come del giorno apparve alcuno albore, / la fata bianca in pie'si
1-25: e la ingegnosa pecchia al primo albore / giva predando ora uno or altro
pur nacque / in oriente il disiato albore. tasso, 736: e quasi augel
: così pugnato fu sin che l'albore / rosseggiando nel ciel già n'apparia.
del pastore. / sorge in sul primo albore; / move la greggia oltre pel
pigri. giacosa, 177: quell'albore diffuso, eguale, misto di bianco,
d'annunzio, iv-2-262: un serenissimo albore spandevasi nella rigidità delle aure, ripercotevasi
non era gente, perché era il primo albore. pirandello, 5-31: poi le
grado grado, quei fili esili d'umido albore s'accesero vieppiù nel buio, rifulsero
campi, luminosi appena in un leggero albore. 2. figur. indizio;
cavalieri e del torricelli: e coll'albore, benché offuscato, scortone da lontano
/ qual fior da stelo, il sospirato albore. d'annunzio, iv-2-56: spesso
potemo, ma di loro apparisce quello albore, lo quale noi chiamiamo galassia.
ebbe veduto dall'ima parte un poco d'albore, che dava in uno muro.
è sottile non ha negredine, e poco albore, perché in lui penetra la oscurità
certo lume annacquato e gittava un poco d'albore, in modo ch'e'non mi
. caro, 3-927: e chiaro albore avea l'umido velo / tolto dal mondo
vedretelo voi? egli è pur la sera albore. chiabrera, 2-8-4: e dove
vago opalio, e di gran perle albore. galileo, 449: quella luce
sole / nella mia cieca stanza il primo albore. idem, 33-17: orba la
contemplo il quasi continovo albore notturno, che riflesso dalle acque ritorna
quelle rupi filtra nelle tenebre un verdognolo albore, un lividore spettrale. d'annunzio
delle cortine che diffondevano sul letto un albore tra glauco ed argenteo, simile alla
iv-2-1150: la luna nascosta diffondeva un albore simile all'alba giù pei lunghi chiostri
letto. dopo qualche minuto, nell'albore sparso per tutta la camera scòrse in
si fermò tremando. dalla lanterna un albore grigio, invernale, che arrivava poco
scalini. viani, 14-150: un albore di teschio trapelava dalle cartilagini del naso
scolorava come per dissanguamento lento, un albore d'ossa traluceva dalla pelle rosata. idem
idem, 19- 494: l'albore lunare allagava la pianura, la sommergeva
. = lat. albor -oris * albore '(da albus * bianco ')
della piazza. viani, 19-494: l'albore lunare allagava la pianura, la sommergeva
del cavalieri e del torricelli: e coll'albore, benché offuscato, scortone da lontano
come il sangue cagliato, l'albore della santità marmorea non anche estinto.
che non si scorgesse un poco d'albore annacquaticcio. allegri, 210: monsignor ricevette
annacquato, e gittava un poco d'albore, in modo ch'e'non mi
. tasso, n-17: al novo albore / tutti a l'assalto voi pronti sarete
5-5): aria serena quand'appar l'albore. intelligenza, 3: allor sentìo
la notte, prima che venga l'albore? machiavelli, 706: un di
non dilungi dallo istagno era fiorito l'albore lotos, che sta presso all'acqua e
sole / nella mia cieca stanza il primo albore. cattaneo, iii-4-61: il nemico
par., 14-108]: in tale albore balenava, id est, risplendea cristo
è detto al gran cane d'uno bello albore, egli lo fa pigliare con tutte
, lo presento / da un albore di frusto / argento alle pareti:
sberlume e sbrillume * il primo albore '. barlumeggiare, intr.
sangue. bocchelli, ii-303: un albore biancicò sugli specchi delle risaie, sui
deriv. da biamo, sul modello di albore. biancoségno (biancoségno),
lì presente, all'umido e blando albore lunare. gozzano, 141: è come
. le prime luci dell'alba, albore. -a bruzzico: di buon mattino.
: e s'udian gli usignuoli al primo albore / e gli asini cantar versi d'
annacquato, e gittava un poco d'albore, in modo ch'e'non mi poteva
ch'è tra la buccia grossa e l'albore, o vogli tu legno dentro
271: i lecci neri contrastavano con l'albore lattato dei pioppi, delle spere d'
sole / nella mia cieca stanza il primo albore. idem, 25-35: poi quando
sole / nella mia cieca stanza il primo albore. imbriani, 2-204: ma il
che mi sia diviso, / com'albore succiso -con catene. guido da polenta
circolarità contenuta esser di qualche albore lumeggiata. 2. filos.
del tempo * è già in quell'albore di giallo e di rosso che traluce
, perc'ha potenza, / prender l'albore e fiaccare / e cader sanza difenza
le navi hanno una vela e uno albore e un timone e una coverta; ma
le stelle mi pareano tutte d'alcuno albore ombrate. e per lunga riposanza in
, / fingendo di volere al nuovo albore / con le compagne uscire in corso fuore
, i-ii-i-io: è questo quello albore che la mattina è chiamato alba,
i mari dell'asia, / immoto albore / di gemme fuse. idem, iv-2-634
le stelle mi pareano tutte d'alcuno albore ombrate. cavalca, i-29: fuggiva ogni
/ ch'appare anzi che 'l giorno rend'albore. fra giordano, 2-25: la
bencivenni, 4-2: la gomma di questo albore furono quattro preziose cose di troppo grande
b. davanzali, i-24: benché l'albore fosse grandissimo, nulladimeno le ombre delle
letter. il far del giorno, albore. zanobi da strata [s
servito; e il corpo rimane come uno albore, che è diradicato e gittato,
da esso, come fa lo ramo dell'albore. landino, 360: vedi adunque
settentrionale, già schiarentesi in un principio d'albore. sinisgalli, 9-52: la capra
bosco, accostandosi allato alle radici d'uno albore vide infinite formiche con discorrenti ischiere.
soltanto la larva d'un cieco albore disorientato, somigliavano alla fantasmagoria della nebbia
annacquato, e gittava un poco d'albore, in modo ch'e'non mi
/ ceri percosse, or dal crescente albore, / parean, cangiando, simular la
betocchi, 1-86: ritorna il solitario albore, / com'empito del cuor sopra la
boccaccio, v-126: dintorno alla quale [albore], quanto il nostro arco per
le stelle mi pareano tutte d'alcuno albore ombrate. idem, purg., 1-132
. guittone, i-29-23: come albore che fruttifica certo tempo in istate
e tutto tremolava dinanzi a lei in un albore indistinto come se le cose in torno
, perc'à potenza, / prender l'albore e fiaccare / e cader sanza difenza
ribalta, gettavano intorno un poco di albore le candelette che alcuni, seduti in
ch'appare anzi che 'l giorno rend'albore, / c'ha preso forma di figura
giardino dell'albergo a contemplar il fioco albore lunare, tra i nuvoloni neri,
/ ch'appare anzi che 'l giorno rend'albore, / c'ha preso forma di
ghiberti o amorozzo da fiorenza, 444: albore ch'è troppo caricato, /.
piè della vedova frasca', cioè dell'albore ditto di sopra, dispolliato de le suoe
che le stelle mi pareano tutte d'alcuno albore ombrate. e per lunga riposanza in
come la fronde è adornamento de l'albore, così dante era adornamento di tutti li
frùctus -ùs guittone, i-24-26: albore che fioriscie e frutta. dante,
miluogo piantò un arbore ch'è appellato albore di vita, perciocché 'l suo
/ prendean vive attitudini, a l'albore / danzando in tondo con rapide fughe
, è appellata per li savi un albore travolto, che le sue radici sono i
, / ch'avea innanzi al mattutino albore / cantato almanco cinquantanni l'ore.
nella sommitade del quale gambo il detto albore si spargeva in rami di mirabile latitudine
): e'fa prendere iscorza d'uno albore c'ha nome « gelso »
« gelso », e è l'albore le cui foglie mangiano gli vermini
al vischio, a certi germoglietti d'albore. -germoglino (anche femm.
eglino gittano dell'acqua appiè di questo albore. savonarola, iv-192: un fonte
/ nella mia cieca stanza il primo albore. carducci, 822: sbatte l'operaio
ginocchia in terra e, soffiando ne l'albore, enabissolla infino a le radici.
dì precorritrice, / d'un breve albore l'aura fosca inalba. testi, ii-15
assol. garzo, xxxv-n-297: albore fiaccare / per troppo incaricare.
/ par non trovate -quanto 'l sol dà albore. antonio da ferrara, 49:
si spigne innanzi fuori e tutto l'albore sotto e sopra piglia incremento. boterò
, 6-165: l'aurora venne col propizio albore, a cavarmi di tanto indiavolato martirio
1-25: la ingegnosa pecchia al primo albore / giva predando ora uno ora altro
e, come fosse innesto d'albore, in un punto la innestò nel
sole / nella mia cieca stanza il primo albore. govoni, 317: hanno paura
rozzissime e pur allora schiantate da l'albore affrontassero l'averso nimico. ghini,
m'affaccio / sul ciglio che scioglie l'albore / del giorno nel ghiaccio. quasimodo
uomini sortivano dai ripari, nel primo albore, spargendosi per la pendice;..
: come grave è... all'albore che sta lungo la via, servare
e serino, / gli auscelletti infra gli albore / ciascun canta in suo latino.
: i lecci neri contrastavano con l'albore lattato dei pioppi. -sostant.
/ e riguardai -per veder l'albore / che fe'tal fiore. novellino,
: raggiorna, lo presento / da un albore di frusto / argento alle pareti:
. fogazzaro, 2-195: un verdognolo albore, un lividore spettrale che macchia cadendo
non dilungi dallo istagno era fiorito l'albore lotos, che sta presso all'acque e
/ ch'appare anzi che 'l giorno rend'albore. dante, xliii-5: la
fiore / e'nom sa di che albore s'è nato; /...
aver questa minore, / così l'albore allore. 20. gioc.
e suo, e mangiorono de l'albore proibito del conoscere bene e male, che
silenzio del crepuscolo, in quel mansueto albore ove il plenilunio di rame saliva alla
fianco. forteguerri, 17-72: al primo albore / si muove il campo e marcia
quella umanità appena sorta, appena in albore: un mareggiare infinito di culle
come passare, orate, sgombri, albore, anguille e somegliante. firenzuola, 558
it., i-105: in quel suo albore la letteratura ha lo stesso carattere che
inver la rivera / la matina a l'albore. g. villani, 2-7:
giorno seguente era il mattino / e chiaro albore aveva l'umido velo / tolto dal
/ nella mia cieca stanza il primo albore. carducci, 1046: e verde
in oriente / biancheggiar vide il mattutino albore. casti, 206: cinta di
i-36-146: grave è... all'albore, che sta lungo la via,
/ fiamma di minio e di cerussa albore. 8. liberare da difetti
colse una rossa mela d'uno ripiegato albore e colla bocca sua avea premute sette granella
dubbie e intrigate, senza un menomo albore di luce? leopardi, iii-288:
/ fiamma di minio e di cerussa albore. fagiuoli, x-56: dipoi le guance
/ d'aver questa minore / cosi l'albore allore. palladio volgar., 11-17
miopemente i colori dell'alba o dell'albore, come albina; era un nome
/ danno splendore, / stella d'albore; / e siete miratóre, / tanto
becco, / che quazi senbra lui albore secco, / quale 'n cui regni
appena / biancheggiar si vedea d'un fioco albore, / ma d'ombre ancora era
e sabulosa. -dì, sole, albore nascente: il momento in cui il
come la carta, che nasce fra l'albore e la scorza della pianta. gualterio
uno de'navichièri che salisse sopra l'albore della nave. serra, ii-ii:
remi, e allogò gli corni nell'alto albore. guido delle colonne volgar.,
, i-131: aria serena quand'apar l'albore / e bianca neve scender sanza
amore, no,... come albore che fruttifica certo tenpo in istate e
sia tortice più grosse, suso l'albore, accesi, li quali visibilmente furono
/ qual caligin notturna a '1 novo albore, / ogni triste ansietà. pirandello,
sua fronte serena, / novellamente ad ogni albore. 4. da ultimo,
è naturale cosa che '1 nodrimento dell'albore viene dalla radice. crescervi volgar.
levai / e riguardai -per veder l'albore, / che fé tal fiore. dante
, 1-616: -per l'odore, -l'albore trovai / e ripozai -a l'umbra
le stelle mi pareano tutte d'alcuno albore ombrate. idem, purg.,
vago opalio, / e di gfan perle albore. marino, 15-30: di sovra
come passare, orate, sgombri, albore, anguille. f. tedaldi, lxxxviii-11-654
l'avvicina al lat. albor -oris 'albore '. ororadioattività, sf.
. oróre, sm. ant. albore. navigazione di san brandano, 132
mescolata con pece liquida al pedale dell'albore si strofini, ossivero con fiele di
: palma salvatica:... l'albore che produce i tamarindi. 3
avesse ardire d'andar a mangiare dell'albore della vita. bruno, 3-855:
: / così forte m'incarna / d'albore senza rama. an giolieri
/ ti pasci, in su l'albore, / sol del più fresco e rugiadoso
e volontade non cade pure una fronde d'albore, non pure una passera si
, come passare, orate, sgombri, albore, anguille. p. querini,
del pastore. / sorge in sul primo albore; / move la greggia oltre pel
1-25: la ingegnosa pecchia al primo albore / giva predando ora uno ora altro
detto. guittone, i-24-26: o albore che fioriscie e frutta secco! el
e fiore / e frutto a guisa d'albore piantato. boccaccio, v-125: una
, 5-98: vi ricominciò, al prim'albore,... il solito ilare
lento il giorno spuntava: un freddo albore / schiarava il ciel piovigginoso e bigio
e logé ben la vela e lo albore e algun de vui vada a pope e
li albori s'iera uno gran do albore tuto cargado de pomi d'oro e le
ne lo fiore / perché conosco l'albore ond'è nato; / nonn. ha
suoi, istava al meriggio d'uno albore, sì come affannata di la pregnezza.
il porco cinghiale a piè d'uno albore, che meriggiava e millantavasi in se
, perch'à potenza, / prender l'albore e fiaccare / e cader sanza difenza
del dì precorritrice, / d'un breve albore l'aura fosca inalba. f.
, 1-25: la ingegnosa pecchia al primo albore / giva predando ora uno ora altro
fare suoi figliuoli, stava al meriggio dfun albore come affannata dalla pregnezza. crescenzi volgar
da'cristiani entro la fossa che l'albore avea fatta, ma 1 pagani vogliendolne scavare
perch'à potenza, / prender l'albore e fiaccare / e cader sanza difenza
. tasso, n-17: al novo albore / tutti a l'assalto voi pronti
: raggiorna, lo presento / da un albore di frusto / argento alle pareti.
. forteguerri, 17-72: al primo albore / si muove il campo. alfieri,
stridore volgendosi il càrdine; ma l'albore fluì su la chioma profusa.
: quando l'aurora venne col propizio albore a cavarmi di tanto indiavolato martirio, mi
delle donne, 1-2: sì come l'albore che è senza fion non mena frutto
penzare / la sublimata stella de l'albore / senza colpa a tuttore / per
: quando l'aurora venne col propizio albore..., mi trovai colla
dànno alcuna botta di mannara al piè dell'albore, e l'anno seguente a certo
il profilo di lei accentuato da un albore diffuso. pavese, 10- 121
bona bevedrise: / ella descalzà l'albore tra qui e le raise.
addurre. tasso, n-17: al novo albore / tutti a t assalto voi pronti
, co pomo dice, / che l'albore viva senca radice. paganino bonafè,
, è appellata per li savi un albore travolto, ché le sue radici sono i
raggiorna, lo presento / da un albore di frusto / argento alle pareti.
ke dà splendore / come la ragia albore, a lo sguardare. giacomino da
sopra da la fontana sì ha uno albore / che sempre tiene fiorita la ramella.
: secondo k'è del ramo dell'albore / ke mena quello frutto ke mena il
: la edera... si è albore el quale molto alto si extende,
extende, e per tanto quanti la trova albore over muro per li quali si extende
s'a la vergine ebrea nel primo albore / annunci 'l verbo ond'è redento il
in oriente / biancheggiar vide il mattutino albore. marino, 1-5-126: ed ecco
serino, 7 gli auscelletti infra gli albore / ciascun canta in suo latino:
, iv-2-262: da montecomo un serenissimo albore spandevasi nella rigidità delle aure, riper-
luce di luna, e par d'albore. idem, i-126: stupor de la
saracini. savonarola, i-35: l'albore, che è piantato in buona terra e
cultivato, fa frutto, ma se l'albore sapesse parlare e fusse presuntuoso e
renovellasti, / clara stella de l'albore. castelvetro, 8-1-150: come che egli
, iv-2-262: da montecomo un serenissimo albore spandevasi nella rigidità delle aure, ripercotevasi
anonimo, i-616: per l'odore -l'albore trovai / e ripozai -a l'
[il pastore] in sul primo albore, / move la greggia oltre pel campo
, / e la ingegnosa pecchia al primo albore / giva predando or uno or altro
.. fingie che vi sia un albore grandissimo piantato a ritroso e pieno di pomi
che le stelle mi pareano tutte d'alcuno albore ombrate. e per lunga riposanza in
, 7-2: la ruvidezza di quell'albore nella foresta da un non so che di
eran le squille che anzi al primo albore / salutavan la madre del signore. de
deriv. da rosso1, sul modello di albore, biancore, ecc., la
5-563: salutan le campane il nuovo albore. -intr. carducci,
penzare / la sublimata stella de l'albore / senza colpa a tuttore / per
longhi, 202: da questo prematuro albore di classicismo non venne sangue nuovo nell'
. guittone, i-24-27: o albore che fioriscie e frutta secco! el
, latino 'cerasum'; e seragio l'albore. biscioni [s. v.]
adr. politi, 1-587: seragio l'albore. = voce di area senese,
'l tiro è guardiano / de l'albore onde el balsamo vene; / alcuno
, 1-iii-6: aria serena quand'apar l'albore / e bianca neve scender senza venti
5-98: vi ricominciò, al prim'albore,... il solito ilare schiamazzo
lento il giorno spuntava: un freddo albore / schiarava il ciel piovigginoso e bigio.
., 1-64: oramai sclariva l'albore e lo sole incommenzava apparere sopra le
orizzonte. idem, 2-ix-271: un pallido albore scialbava scialbatura, sf. intonacatura
che simia fue / presto a montare un albore. f. alberti, lxxxviii-i-65:
, come passare, orate, sgombri, albore, anguille. landino [plinio]
: quando l'aurora venne col propizio albore a cavarmi di tanto indiavolato martirio,
due o tre cacciatori di conserva al primo albore... ficcano in terra bastoni
c. ghiberti, xxxv-i-372: com'albore che troppo è caricato, / che frange
: o nuovo omo nel mondo! o albore e per la paura e per lo
giravan come ombre come fantasime, nell'albore lunare. pirandello, 8-62: per piùdi
e, per l'odore, -l'albore trovai / e ripozai -a l'umbra lun-
1-iii-5: aria serena quand'apar l'albore / e bianca neve scender senza venti
2-1-38: l'aprirsi de'fiori al primo albore / e lo sfiorire a mezzo dì
in pene; / però di ciò com'albore mi sfoglio. niccolò del rosso,
, acciocché la virtù di tutto l'albore acquisti e possa generare simile a sé.
lo fiore / e non sa di che albore s'è nato, / non sa
ebielli, / sì che possano a l'albore tornare, / non possono niente i
. è appellata per li savi un albore travolto, ché le sue radici sono
potemo, ma di loro appariscie quello albore, lo quale noi chiamiamo galassia: e
le stelle mi pareano tutte d'alcuno albore ombrate. idem, par., 30-47
pugliese, 193: isplendiente / stella d'albore / e piagente / donna d'amore
, / fingendo di volere al nuovo albore / con le compagne uscire in corso fuore
del pastore. / sorge in sul primo albore; / move la greggia oltre pel
pensare / la sublimata stella de l'albore / senza colpa a tuttore / per cui
. cavalca, 20-452: l'albore... era sì sterminato che grande
/ già t'avrìa 'l duol stillato lano albore / mi premono ognuna, / sul cuore
che le stelle mi pareano d'alcuno albore ombrate. boccaccio, iv-182: esse prendendo
penzare / la sublimata stella de l'albore / senza colpa a tuttora / per cui
volgar,, 6-444: quando l'albore verrà in succhio, fa'innestare i rami
rami ne'rami, e allora l'albore sia coperta d'altre fronde. gucci,
che mi sia diviso, f com'albore succiso -con catene. trissino, 2-2-113:
zemente / i lor versetti infra gli albore. giov. cavalcanti, 145:
interiore tacitamente, e. lla rea albore ficca più le radice. tasso,
. c. durante, 2-328: l'albore che produce i tamarindi è della grandezza
, giravan come ombre come fantasime nell'albore lunare. inebbriate dal tee han fatto un
come passare, orate, sgombri, albore, anguille e somegliante: e di
, 3-19: quello che diremo d'alcuno albore particolarmente, vuoisi tenere in genero per
tristano, 277: allato a quello albore avea uno padiglione teso, lo più
/ prendean vive attitudini, a l'albore / danzando in tondo con rapide fughe
ella si puosse a sedere sotto uno albore per reposarsi. petrarca, 126-26: la
. è appellata per li savi un albore travolto, ché le sue radici sono
come passare, orate, sgombri, albore, anguille e somegliante: e di questo
il profilo di lei accentuato da un albore diffuso. moravia, xiii-36: tornò a
scende a tastoni la scaletta dove uccellano albore piccole le veneri a buon mercato.
il sol tu sembri in su quel primo albore, / quand'ei rende la vita
attribuito a petrarca, xlvii-203: poi ch'albore a vela a la mia nave,
zemente / i lor versetti infra gli albore. bonvesin de la riva, xxxv-i-675
non fosse stato, invece, l'albore vetroso della barba, che ne denunciò
miluogo piantò un arbore ch'è appellato albore di vita, perciocché y1 suo frutto
figlioli e che l'abitazione di l'alto albore e dilettevole volaménto e conversazione di l'