sorpriso. giacomo da lentini, ii-100: albor altera inclina dolce vento. bonagiunta,
purg., 16-142: vedi l'albor, che per lo fummo raia, /
stella il raggio langue / al primo albor ch'è in oriente acceso. idem,
lunare] che voi così chiara vedete nell'albor del crepuscolo. battista, iii-404:
con mesta melodia, / l'estremo albor della fuggente luce, / che dianzi gli
, 21: come in chiare acque albor lontan di stella / ridea l'alma ne
freddo / de le stelle al muto albor / snelle vengono le fate / su
diffonde, / mentre co 'l fiso albor da gli ermi ghiacciai risveglia / fantasime
sconfinata e triste. = lat. albor -oris * albore '(da albus *
'). alborèlla (anche albor èia), sf. ittiol. piccolo
e dall'eterea porta / il mattutino albor. = voce dotta, lat.
io lasso, / vedendo in quell'albor balenar cristo. landino, 375 [
, purg., 16-143: vedi l'albor, che per lo fummo raia /
. carducci, 717: tra gli albor crepuscolari, / era accesa una candela /
, / che balenan fra l'ombre albor di neve, / move su i tasti
con mesta melodia, / l'estremo albor della fuggente luce, / che dianzi
, 21: come in chiare acque albor lontan di stella / ridea l'alma
luce, che voi così chiara vedete nell'albor del crepuscolo? marino, 276:
e bella, / e con l'usato albor tuo rinovella / il diadema d'argento
gira / e in quel diffuso albor l'animo queta. di giacomo,
fare, / ched i'sali'su l'albor de l'amore, / ed a la
lucente gira / e in quel diffuso albor l'animo queta. pea, 7-49:
. leopardi, 33-18: l'estremo albor della fuggente luce, / che dianzi
che verdi ancor risorgono / nel temperato albor. leopardi, 25-3: la donzellerà vien
. leopardi, 33-17: l estremo albor della fuggente luce, / che dianzi
son potuto in sulla cima / dell'albor per aver maggior vittoria. savonarola,
e freddo / de le stelle al muto albor / snelle vengono le fate / su
che verdi ancor risorgono / nel temperato albor; / tale al pensier, cui l'
, / perché un raggio / dell'albor / vi dipinga / perle ed or.
va il principio, / come ogni albor non frutta che fa fronde. leggenda aurea
. leopardi, 33-17: l'estremo albor della fuggente luce, / che dianzi
luna diffonde, / mentre co 'l fiso albor da gli ermi ghiacciai risveglia / fantasime
, 58: rotto al governo mio l'albor, l'antenna, / solco un
se l'ale impenno, e a primi albor le stendo, / fino all'ultimo
passere volgea, / che su l'albor garrian, gli occhi incostanti. palazzeschi,
giacomo da lentini, 51: albor altera incrina dolce vento, / e
rimote empiree torri scocca / un tremolante albor. pascoli, 1246: quando,
de le sceme imposte / il primo albor del ciel s'intromettea, / sentiva un
lembi de le sceme imposte / il primo albor del ciel s'intromettea, / sentiva
s'invermiglia / tosto ch'ai primi albor la notte cede. imperiali, 2-10
alpe severa / tra i verdi a l'albor tuo tremulo orrori / la cerchi,
. giacomo da lentini, 51: albor altera incrina dolce vento, / e
stella il raggio langue / al primo albor ch'è in oriente acceso. galileo,
all'estremo, / pietra, igne, albor, mar, monte, fera e
suave. bandello, ii-845: l'albor che di giove il mondo dice, /
festa / brilla nei prati al mite albor lunare. sbarbaro, 4-25: arrivati a
/ d'aglio tre spicchi a'primi albor precisi. -di animali. arrighetto
. cesareo, 354: pullula un albor vago a oriente, / cresce,
frugoni, i-5-167: tu dal primo albor del giorno, / finché facciano ritorno /
e dall'eterea porta / il mattutino albor. angioletti, 1-19: l'apparire del
tonde minacciose e, appena / il primo albor dall'oriente appare, /..
. giacomo da lentini, 51: albor altera incrina dolce vento / e lo
annunzio, i-498: sotto i propiziati albor notturni / ella cavalca lungo il reo
soave delle ciglia / e nel purpureo albor, l'alba somiglia. pananti, i-178
/ a coglier fiori in su l'albor nascente, / il roseto de'labri,
parlar che, cominciando / dal primo albor della nascente aurora, / duri infino alla
ciel lucente gira / e in quel diffuso albor l'animo queta. -di animali
orizzontali del tramontar del sole, l'albor della sera e l'oscuro di che ella
, che l'avvicina al lat. albor -oris 'albore '. ororadioattività
annunzio, i-498: sotto i propiziati albor notturni / ella cavalca lungo il reo
freddo / de le stelle al muto albor / snelle vengono le fate / su moventi
. forteguerri, 1-78: al primo albor della vermiglia aurora / lascia le piume
invano pe'gelidi / piani, all'albor delle nevi / addormentate sotto il plumbeo /
'ngrana. pucciandone, 355: l'albor e 'l vento siete veramente / che
ch'è un frutto / colto da l'albor del vetato pomo, / che fu
pisa, in ponte, / tra gli albor crepuscolari, / era accesa una candela
dannunzio, i-498: sotto 1 propiziati albor notturni / ella cavalca lungo il reo
muover soave delle ciglia / e nel purpureo albor l'alba somiglia / poco anzi all'
, purg., 16-142: vedi l'albor che per lo fummo raia / già
/ che verdi ancor risorgono / nel temperato albor. 2. scorrere in direzione della
, che, cominciando / dal primo albor della nascente aurora, / duri infino alla
e dall'eterea porta / il mattutino albor; me non il canto / de'
, con mesta melodia, / l'estremo albor della fuggente luce, / che dianzi
. cesareo, 354: pullula un albor vago a oriente, / cresce, si
de le sceme imposte / il primo albor del ciel s'intromettea, / sentiva un
giacomo da lentini, 51: ch'albor altera incrina dolce vento / e lo
lasso, / vedendo in quel- l'albor balenar cristo. boccaccio, dee.,
i'non me scuso, / ch'albor che non se piega a le grand'onde
nocco de'cenni, lxiii-219: siccome l'albor pò far, ch'èsilvàggio, / frutto
copioso, largo, nel que- to albor si sfrena. = comp. dal
fondo al cielo si disegnava nera nell'albor siderale una lunga giogaja di monti.
soave delle ciglia / e nel purpureo albor l'alba somiglia / poco anzi all'
smeraldo. bruni, 245: l'albor ne l'oriente / e la rosa nel
, / dove un palombo sovra un albor vede. ferd. martini, 4-27:
e soave / così che ne l'albor stillata manna / e di cipro la canna
servitor ch'eran fuggiti / al primo albor de'rilucenti acciari; / e aiutano a
taciturno / fiume che ne l'estremo albor diurno / lucea quieto come un ermo lago
donna, / dell'etade al primo albor, / de la cara giovinezza / fa
. pucciandone, 355: l'albor e 'l vento siete veramente / che
. giacomo da lentini, 51: albor altera incrina dolce vento, / e