. la voce è registrata dal d'alberti. dasipèltide, sf. zool
non conduce vita sociale. d'alberti, 282: 4 dasipoda ', genere
. la voce è registrata dal d'alberti. dasiuròide, sm. zool
datteri e uva passa. t. alberti, 156: dall'egitto ancora hanno
naso per trarne fuora il sangue. d'alberti, 282: i moderni botanici hanno
-dial. paramento. d'alberti, 283: 'davanzale': i senesi lo
indegne del suo ministerio. t. alberti, 32: alli 16 [di
che è gabella ingorda molto. t. alberti, 17: alli 26 novembre 1612
trovai che m'aspettavano. t. alberti, 22: alli 2 detto [dicembre
lentamente; passeggiata. d'alberti, 283: 'deambulazione', passeggio degli accademici
subietti e debellare e scacciare i superbi. alberti, 8: [i]
, che è giustamente ripartito. alberti, 159: ragunisi fra tucti una competente
. -anche con uso neutro. alberti, 83: a'padri sta molto debito
che interamente hai fatto tuo debito. alberti, i-351: quello incorretto giovane non fece
deboletta vita / un soave pensier. alberti, 51: mi pare questa età
gozzoviglia, orgia. fagiuoli [d'alberti]: mi ritrovo a debosce, a
a debosce, a desinari. d'alberti [s. v.]: 4
ha dieci facce piane. d'alberti, 283: 'decaedro', figura solida regolare
, corrispondente a dieci grammi. d'alberti, 283: 'decagramma', peso multiplo della
corrisponde a io metri. d'alberti, 284: 'decametro', misura multipla del
militari e para- militari. d'alberti, 284: 'decampamento', levata del campo
di linneo). d'alberti, 284: 'decandria', ordine di piante
e buone e utili a savere. alberti, i-268: conviensi... sì
. ant. ingannatore. alberti, 83: vedesi chi era prima in
confessione di demoni e decezióne delli miseri? alberti, i- 354: e'modi
contingente di dieci uomini. t. alberti, 105: questi [azamoglani] possono
, eccessiva cura dei particolari. alberti 2-113: né in poche cose più si
5). t. alberti, 106: delli altri che restano,
n. 5). t. alberti, 105: possono essere li decimanti or
lavora, o sopra la testa. d'alberti [s. v.]: '
/ anno sorge sì presto. d'alberti [s. v.]: 'decimo'
detto che venga del bosco. d'alberti [s. v.]: le
o lettere declaratorie di essa. t. alberti, 95: [il mufti
temperate, o declinano ad essa. alberti, 186: dirò... sia
carnali, è concupiscenza di carne. alberti, i-331: quando né per nostro
alla sua retta-origine. d'alberti, 298: 'diedro', dicesi così d'
in poesia). d'alberti [s. v.]: 4
sede dei vari processi morbosi. d'alberti [s. v.]: '
d'alberti, 298: 'dieretico', dicesi degli agenti
tra ragazzi, un alleluia. d'alberti [s. v.]: 'diesire'
memoria; e così fu fatto. alberti, 265: se mai m'interviene per
nel dietarlo, nel medicarlo. d'alberti [s. v.]: 'dietare'
a pensare male del prossimo. d'alberti [s. v.]: dicesi
tutte della difettosa persona. t. alberti, 140: le puttine...
incline alla conciliazione, all'accordo. alberti, 34: non siate difficili, non
campo loro ricercarono. a. degli alberti, 1-304: no'siamo alme create
due organi omologhi). d'alberti, 300: 'difillo', dicesi di pianta
). ant. sfrondare. alberti, 238: questi dì serotini fanno a
, deltoide [ecc.]. d'alberti, 300: 'digastrico', ag
e oppilazion nelle vene e ne'pori. alberti, 266: non mangiare se tu
il processo di digestione. d'alberti, 300: 'digestore', vaso proprio a
mare gelato, al dighiacciarsi. d'alberti [s. v.]: 'dighiacciare'
crepature accresceva il vivabile digitèllo. d'alberti [s. v.]:
diametro lunare, che diconsi digiti. d'alberti, 300: * digito ',
xviii). voce registr. dal d'alberti. diglutire, v. deglutire
. la voce è registrata dal d'alberti, 301: « digramma, prolungazione
stile, il discorso). alberti, i-328: dilettommi in tanta copia di
loro malizie sieno spente quelle nazioni. alberti, 213: no mi piace qui.
e nei diletti non si trova dio. alberti, 258: le cose non buone
/ perché lo 'ndugio non è dilettoso. alberti, 21: ci sarebbe leggiere
e per terra vengono a parigi. d'alberti [s. v.]
fatti e farà vaghi d'esser esperti. alberti, 147: così a me testé
d'acqua per crescimento di rodano. alberti, 306: di queste possessioni così facte
2. che fa dimenticare. alberti, 1-i-118: bene adunque dicono che 'l
malagevolmente si potrebbe distorre. t. alberti, 30: si usa il baciare
la pianta di salvatichezza in dimestichezza. alberti, i-279: chi disse la benevolenza
caduta dei prezzi. -assol. alberti, 3-61: questi vizi in alcune dizioni
anima non diminuita, ma cresciuta. alberti, 2: delle quali tutte le famiglie
graziosi abbracciari. -figur. alberti, 217: questi modi del guadagnare,
, spettacoli, trattenimenti. t. alberti, 173: la notte di quelli tre
da un cannocchiale. d'alberti, 304: 'dinametro', nome che si
o l'accompagnano al fianco. d'alberti, 304: * dinamica ',
la misurazione delle forze. d'alberti, 304: 'dinamometro', strumento che serve
l'uso della forma dindo: d'alberti, 304: « dindo, voce con
: fare il finto tonto. d'alberti, 304: 'fare il dinoccolato', si
o di nessun valore. d'alberti, 305: i latini dicevano meretrici diobolarie
; 4 dente '. cfr. d'alberti, 305: « diodone,
. c.). cfr. d'alberti, 305: « si chiamano
che comprende l'albatro. d'alberti, 305: 'diomedea ', uccello
. tumore, tumefazione. d'alberti, 305: * dioncosi ', gonfiezza
è una capsula ovoidale. d'alberti, 305: 'dionea', genere di piante
. dionisio). d'alberti, 305: 'dionisiache', feste greche in
fratture di rocce serpentinose. d'alberti, 305: 'diòpside ', cristalli
eran tutti piccoli e dioti. d'alberti [s. v.]: 'diota'
nell'africa sud-occidentale. d'alberti, 305: 4 dioptasio', minerale di
dell'isola d'elba. d'alberti, 306: 'dipiro ', nome
2. anat. diploe. d'alberti, 306: 'diploide', sostanza spugnosa contenuta
ì d'alberti, 306: dicesi anche 'diploma'una patente
2. diplomazia. d'alberti, 306: 'diplomatica', dicesi quella parte
presso un governo straniero. d'alberti, 306: corpo diplomatico, nell'uso
immagini di ciascun occhio. d'alberti, 306: * diplopia ', vizio
alla brigata, disse alla maddalena. alberti, 368: in donna simile a
che si può indirizzare. d'alberti, 307: 'dirigibile', che può dirigersi
biasimi e gli scemi degli stolti. alberti, 11: tu sapresti con animo rilevato
deviazione dalla rotta stabilita. d'alberti, 308: 'dirottamento', cambiamento di
, ecc.). d'alberti, 308: 'dirottare', allontanarsi dal suo
mena di contado contadini a dirozzare. alberti, 75: e padri forse non
mura raccostarono alla faccia della terra. alberti, 14: noterà la desidia, inerzia
anco gli armenti. t. alberti, 33: il carro fu trattenuto dalli
disabitata di questi gran barbassori. d'alberti, 308: gola disabitata, corpo
e ciò con mia vergogna. d'alberti, 308: 'disaccolare', probabilmente vale
, ma stolto e sconcio e disadatto. alberti, 73: non sono eglino pur
.); voce già registrata dal d'alberti.
aveva alquanto raddolcito il suo contegno verso alberti, sia che la rassegnazione di lui l'
la voce è già registrata dal d'alberti. dìsastróso, agg. (superi
delle cose e libri miei, giovannino alberti, mio cuoco, le conosce, e
uso assol. e intr. alberti, 1-i-194: chiamarono arbitri i vecchi della
, co'qua'l'anima adugge. alberti, i-316: le cagioni, per
degli occhi). d'alberti, 311: 'discinesia', difficoltà che provasi
, sm. ant. scioperato. alberti, i-277: trastullo certo da discioperati e
della sua disciplina non doventi vile. alberti, 5: ad acquistare e multiplicare,
truova ora nel monte pelio. t. alberti, 140: le put- tine.
ha forma di disco. d'alberti, 312: 4 discòide, discoidèa',
un disco; discoide. d'alberti, 312: 4 discoideo', dicesi dei
discoprire a coste'le mia pene. alberti, 66: [la natura] pare
capo in segno di rispetto. alberti, 35: dovunque io gli avessi veduti
lato d'occidente. a. degli alberti, ix-233: per ch'io l'ho
loro gli elementi del discorso. alberti, 3-60: adoperanosi male, discordando persone
licitudine continuo discorrono cercando utilità temporale. alberti, i-280: era cupidissimo del danaio tanto
ariosto, 41-67: d'azzi, d'alberti, d'obizzi discorso / fatto gli
il savio, si dee discucire. alberti, i-284: se in questa opera qualche
facoltà uditiva, parziale sordità. d'alberti, 315: 'disecca', difficoltà d'udire
spazii la grandezza de'loro peccati. alberti, 106: qual figliuolo mai s'induceria
del nervo corrispondente. d'alberti, 316: 'disfonia', difficoltà di parlare
contrario di euforia). d'alberti, 316: 'disforia', difficoltà nel sopportare
, ed è d'ogni bellezza disfomito. alberti, i-360: sarà fornito bene chi
gramm. esplicare una funzione disgiuntiva. alberti, 3-59: 'e'congiunge; / '
cercare qualcosa di nascosto; frugare. alberti, 341: io vego alcuni e quali
cessare di interessarsi. d'alberti, 317: 'disinteressarsi', lasciar di avere
al proprio utile; gratuitamente. d'alberti, 317: 'disinteressatamente', con modo disinteressato
disdetto; annullare un invito. d'alberti, 317: 'disinvitare', voce dell'uso
a disconciare, ma ad adempiere. alberti, i-316: si ap- pruovi,
sua articolazione, slogare. alberti, 48: raro si può stringerli o
ant. biasimevole, riprovevole. alberti, 29: né possono bellamente e vechi
e talvolta anche vomito. d'alberti, 318: 'dismenorrea', soppressione de'men-
. 5. privare. alberti, 2: spesso fra me solea maravigliarmi
bruttò e disonestò con la sua libidine. alberti, 28: la inerzia e desidia
cose vi vanno disordinate. a. degli alberti, ix-239: non tardar dunque a
); voce già registr. dal d'alberti. disorméggio, sm. marin.
... cominciò a ridere. alberti, 30: e vechi e ciascuno maggiore
isterismo o a psicosi. d'alberti, 319: * disosmia ', indebolimento
porte; alcuni prendeano le torri. alberti, 121: le condizioni de'tempi,
digestiva gastrica o intestinale. d'alberti, 320: 'dispepsia', difficoltà di digerire
). bot. disperino. d'alberti, 320: * dispermatico ', epiteto
diverse bacche e drupe). d'alberti, 320: 'disperalo ', epiteto
, per certo io l'avrei fatto. alberti, 3-59: [la coniunzione]
. spregiativo. crusca [in d'alberti, 321]: questi nomi che terminano
disputabile-, voce già registr. dal d'alberti e dal tramater. disputaménto,
sregolatezza, che deriva da indisciplina. alberti, i-336: non lodaremo questi quali ogni
pelli per ripulirle del sangue. d'alberti, 322: 4 dissanguinare ', ammollar
v.). la definizione del d'alberti è ripetuta alla lettera dal tramaler [
deriv. da disseccare. cfr. d'alberti, 322: « disseccatoio, spezie
, ricoperto in gran parte. alberti, 121: le condizioni de'tempi,
armenia, si posò l'arca. d'alberti, 322: 'disseminatore ', dicesi
più letterario. i dizionari (d'alberti, tramater, tommaseo) registrano i due
questa vita sono dissimili e incerti. alberti, i-294: né iniuria, teofrasto,
anche dissipabilità, senza documentazione [d'alberti [s. v.]: «
, fu dissipata per tutto il mondo. alberti, 9: la fortuna [ha
dei dispensare nel servigio di dio. alberti, 216: consiste ancora lo 'mpoverire.
dissipare. si noti che il d'alberti e il tommaseo sotto la voce 4
= voce registr. già nel d'alberti e nel tramater. dissuasòrio, agg
dante e l'angiolieri, tra battista alberti e il burchiello,... non
deverb. da distaccare: registrato dal d'alberti [s. v.],
. che porta due spighe. d'alberti, 323: 'distàchio', si dà quest'
; * dimora '). il d'alberti [s. v.] registra
. miner. cianite. d'alberti, 323: 'distèno'(distèno),
del parto naturale. d'alberti, 324: 'distocia', parto difficile,
primo provo d'amor si distolte. alberti, 23: da la quale [sollecitudine
nome di fasciola). d'alberti, 324: * distoma '(distòma
. 3. deformare. alberti, 48: a'quali [bambini]
carta del libro del giudice iddio. alberti, 274: convienti abandonare [negli uffici
le mie membra foro / allegre. alberti, 374: bisogna per conservare le
non potea lavorare né far nulla. alberti, 177: chi non è ben
del seme, che la riceve. alberti, 308: taglierègli [gli alberi]
. - anche: digressione. alberti, 30: corregevano ciascuno tutti e disviamenti
vizio; correggere, raddrizzare. alberti, 94: non patiscano [i padri
, che cuopre il dito. d'alberti, 325: 'ditale', dito che si
opposto a monoteismo). d'alberti, 325: 'diteismo ', opinione
distruttori degli insetti nocivi. d'alberti [s. v.]: *
che è diurno, mobil, masculino. alberti, i-274: quella stella crinita.
i mortali si sforzano d'acquistare. alberti, i-270: credo vi diletterà udire mie
da diversi fu cominciata a vagheggiare. alberti, 197: questa felicità da tutti
ele- zìon, ma per destino. alberti, 225: stimate che l'ombra
seguaci del doce- tismo. d'alberti, 328: * doceti', eretici i
sia nato vivo o morto. d'alberti, 328: 'docimasia', l'indagare coll'
d'essere documentato. t. alberti, 115: l'ordine con il quale
cose preziose dinanzi a'cani e porci. alberti, 151: ma non aspectate
. dimin. dogliuzza, dogliùccia. alberti, 52: ogni minima dogliuzza de'figliuoli
afflizione, angoscia. a. degli alberti, ix-238: canzon, vestita a bruno
rime d'amore usar dolci e leggiadre. alberti, 234: io volli provare
quando la femina usa con l'uomo. alberti, 42: io non so questo
-esci. a. degli alberti, ix-237: ahimè dolore! / pensando
fe'e li costumi del dimandatóre. alberti, 404: sapete voi quale uno mio
. -con uso avverb. alberti, 154: torniamo al proposito nostro,
s'aggira la melopea. d'alberti [s. v.]: 'dominante'
maggiore che a lui non si conveniva. alberti, 7: quello imperio maraviglioso,
gran tempo ascose nel cuore. d'alberti, 330: * dominò ', foggia
domino2). voce registrata da d'alberti, tramater, tommaseo.
cervello, pettegola, credulona. alberti, 251: a'tu mai posto mente
l'altre a la giornata. t. alberti, 149: li piatti del servizio
in casa nostra vivere. t. alberti, 63: il quale appartamento [
nobili cavalieri e gran baron ciascuno. alberti, 303: vorrà il contadino che tu
gran dota gli diè per moglie. alberti, 167: sieno adunque le dote certe
simiglianti cose; ed in cose immobili. alberti, 378: quello detto d'alcuni
e a piantare le virtù. alberti, i-351: ben per questo costituirono que'
nella cosiddetta « grammaticheria vaticana » (alberti, 3-41) la declinazione dei sostantivi
mentecataggini, ebetazioni, insensatezze. d'alberti, 336: * ebetazióne ', ottusità
'et qui sanctus est'. d'alberti, 336: ebraismo dicesi ancora la
e lo mandai al diavolo. d'alberti, 336: ebreo dicesi figuratamente ad
favorisce il parto. d'alberti, 337: * ecbolico ', epiteto
sedativo (un medicamento). d'alberti, 337: 'eccatartico ', epiteto
di punte, come un istrice. d'alberti [s. v.]:
impietriti, detti echini o echiniti. d'alberti, 338: 4 echiniti '.
vescica piena di liquido. d'alberti, 338: 'echinococco', genere di vermi
vivaci i colori. d'alberti, 388: 'echinodermi'. ordine di zoofiti
sabbia dei litorali mediterranei). d'alberti, 338: 'echinofora ', pianta
e dell'asia occidentale. d'alberti, 338: * echinopo ', sorta
foglie sono più nere e minori. d'alberti, 338: 'echite', un
, che ha colore di vipera. d'alberti [s. v.]:
. = voce registr. dal d'alberti e dal tramater. eclissante (
ecnefia sono venti brevissimi ma violentissimi. d'alberti, 338: 'ecnefia ',
rilevamento del fondo marino. d'alberti, 338: 'ecometro', specie di scala
durata della carica di economo. d'alberti, 338: 'economato', ufficio dell'economo
economista dagli un'occhiata per confronto. d'alberti, 338: * economista ',
sigillo, di una medaglia. d'alberti, 338: 'ectipo', appresso i
organo, di natura congenita. d'alberti, 338: 'ectopia', slogamento di
di ambedue le palpebre. d'alberti, 338: 'ectropio', rovesciamento della palpebra
grano e tra l'orzo. d'alberti, 339: 'edisaro', sorta di
dolcezza di trattare maravegliosa. t. alberti, 88: sono tutte giovani d'esterne
, sf. dolcificazione. d'alberti [s. v.]: '
disus. evaporazione, volatizzazione. d'alberti [s. v.]: 'edulcorazione'
. scient. mangereccio. d'alberti [s. v.]: 'edulo
chi efedro, e chi anabasi. d'alberti, 339: 'efedra', genere di
in numero dispari). d'alberti, 339: 'efedro', atleta che rimaneva
bianche macchie e bianca efelide. d'alberti, 339: 'efelidi ', piccole
femminile; galante; donnaiolo. alberti, 361: vego alcuni poco prudenti che
femminilmente delicato e raffinato). alberti, i-2-231: piacerammi in un giovane l'
nell'inferno in ogni sua effige. alberti, 64: que'publici savi,
globulari delicatissime d'ingemmamenti selenitici. d'alberti [s. v.]: 'efflorescenza'
. disus. incubo. d'alberti, 340: 'efialte', termine medico
una parte del corpo. d'alberti, 340: * efidròsi ', sudore
detta anche bezoar). d'alberti, 340: 'egagro', nome che i
rinvenuta nell'uomo). d'alberti, 340: 'egagròpila', spezie di pallottola
con reste sottili, e capillari. d'alberti, 340: 'egilope ',
vuo'vedere quanto cognoscimento elli ebbe? alberti, i-2-212: e'litterati, vero,
da godere e arme e cavallo. alberti, 3-48: di questi [pronomi]
stile abbia alcuna perfezione dimostrato fu batista alberti fiorentino, il quale in versi toscani
la terza volta a visitare terra santa. alberti, 3-41: masculini che cominciano da
una certa degnazione). d'alberti [s. v.]: 'elargire'
, ed andiamo enfiati ed elati. alberti, i-335: per piccolo atto di superbia
mie è sacrificio vespertino. t. alberti, 194: le dette orazioni consistono
. limato, accurato. alberti, 16: sarammi veementissima cagione ad incitarmi
gli stessi nomi di quelli. d'alberti, 342: eliocentrica latitudine d'un pianeta
possono tollerare luce molto intensa. d'alberti, 342: 'eliofobia', specie di malattia
solare o stellare). d'alberti, 342: 'eliometro', strumento da misurare
la direzione prefissata. d'alberti, 342: 'eliòstate', strumento proprio ad
e l'addome. d'alberti, 342: 4 elitra', ala o
tunica vaginale del testicolo. d'alberti, 342: 4 elitròide ', aggiunto
della grecia moderna). d'alberti, 342: corpo ellenico fu detto nella
n. 2). d'alberti, 342: 'ellenista', nome che presso
parassiti è l'intestino. d'alberti, 343: 'elmintiasi', stato morboso prodotto
romana eloquenza, verso il figliuolo. alberti, ii-235: dicono che dell'eloquenza
è proprio del sangue. d'alberti, 343: 'ematico', aggiunto di tutto
peritoneale (nella donna). d'alberti, 343: * ematocele ', ernia
nei capillari polmonari. d'alberti, 343: 'ematosi funzione naturale del
è già registr. dal d'alberti (343). emblemàtico,
, ed emboli, e palloni. d'alberti, 343: 4 embolo '
così gli chiamano anche embriciati. d'alberti, 344: embriciate diconsi da'botanici
costituirsi l'individuo adulto. d'alberti, 344: 4 embriologia trattato sopra lo
, e col perfezionarsi diventassero. d'alberti, 344: si dice comunemente *
l'estrazione dai genitali materni. d'alberti, 344: 'embriotomia', disserzione di un
1 cussinelli e le infussioni. d'alberti, 344: 'embrocca', spezie di
il capo, ed embroccarlo. d'alberti, 344: 'embroccare ',
gli elementi chimici di cui difetta. alberti, i-359: la terra puoi tu emendare
da imperfezioni e difetti; puro. alberti, 1-2-242: da costui, con chi
e rifinitura di un'opera. alberti, i-2-244: agiugni che della emendazione degli
di gravi lesioni retiniche). d'alberti, 344: 'emeralopia', vizio della vista
cristiani dalla prima domenica della incarnazione. d'alberti [s. v.]:
ne ciba il grosso bestiame. d'alberti [s. v.]: 'emero'
il venire a galla. d'alberti [s. v.]: 'emersione'
in cognizion perfetta delle longitudini. d'alberti [s. v.]: 'emersione'
e i rimedi del vomito. d'alberti, 344: 'emetologiaparte della medicina
espatriare, esulare. d'alberti [s. v.]: 'emigrare'
regolare; diritto casuale). alberti, i-281: a se stessi persuadea fussi
. figur. vantaggio, benefìcio. alberti, 146: a noi imparando da te
banderelle di una capsula fibrosa. d'alberti, 345: 'enartrosi', articolazione o specie
voce è registr. anche dal d'alberti; cfr. fr. encanthis (sec
dell'encefalo; encefalite. d'alberti, 346: 'encefalitide', infiammazione del
ypàcpto 'scritto'. voce registr. dai d'alberti, 346: « encefalografia, parte
-in senso generico. d'alberti, 346: 'encefaloidi ', denominazione
rapporto con l'encisti. d'alberti, 346: si chiamano encistici tutti i
ed enervata e quasi languida e servile. alberti, 54: può la lactatrice male
sua innervazione vegetativa. d'alberti [s. v.]: *
, in questo modo il conosci. d'alberti [s. v.]:
rotti e e'malori che impigliano. d'alberti [s. v.]: 4
. studio scientifico degli intestini. d'alberti [s. v.]: 'enterologia'
trovano entrati alla cavalleria di dio. alberti, 322: dimostrava essere offizio del
nella vietata parte. t. alberti, 82: erano soliti gli imperatori passati
temperino l'epidermide d'alcune foglie. d'alberti [s. v.]:
senso generico: stomaco. d'alberti [s. v.]: 'epigastrio'
con la coda del pancreas. d'alberti [s. v.]: 'epiploo'
xvi). voce registr. dal d'alberti e dal tramater. epiplocòlico
), l'emorroidali interne. d'alberti [s. v.]: '
terzi di un altro numero. d'alberti [s. v.]: 'epitrito'
dee epittimare il cuore dello 'nfermo. d'alberti [s. v.]:
medesimo vale il sugo epittimato. d'alberti [s. v.]: 'epittimato'
, promovendo una migliore massima. d'alberti [s. v.]: di
finanze dello stato, tesoro pubblico. alberti, 210: quello errario sarà copiosissimo non
a chi legittimamente succedesse il suo. alberti, 157: a chi se arà affannato
fuggì il mortai pericolo. d'alberti, 352: 'eridano', costella
, e con nitro. d'alberti, 352: 'erino', genere di piante
condire i cibi con noce moscata. d'alberti, 352: 4 eringe',
erbacee della famiglia eriocaulacee. d'alberti, 352: 4 eriocàulo ', genere
animali forniti di lana. d'alberti, [s. v.]:
al gusto forte e acuto. d'alberti, 352: 'erisamo', sorta d'erba
pele, ed altri somiglianti. d'alberti, 352: 'erisipela', tumore superficiale
di quella scuola). d'alberti, 352: si disse eristica la scuola
di sostanze caustiche). d'alberti, 352: 'eritema', rossore prodotto da
, non servì a leon battista alberti e non serve a gropius o
dell'ernia intestinale strozzata. d'alberti, 353: 'erniotomia', recisione dell'ernia
soccorse con affetti umani / quel magnanimo. alberti, 197: alcuni altri pongono
beva la mente a dio sù erta. alberti, i-318: non credo uomo alcuno
una conoscenza più profonda. alberti, 15: quanto m'è stato licito
iscrittura del vostro maestro in teologia. alberti, i-295: in queste lettere non tanto
dalla vita; abile, valente. alberti, 336: noi uomini non gastigati dalle
morire. - anche al figur. alberti, 140: a roma...
credenza scorrere a cosa non diritta. alberti, 26: più debbono e capi d'
di sei zampe). d'alberti, 354: 'esapodo', dicesi degl'
poich'egli furono fuori del pericolo. alberti, i-265: a me parse utile
. ant. riflessivo, ponderato. alberti, i-351: -ben... costituirono
il livello normale). alberti, i-268: racconta plinio troppo la ruta
pecca palesemente. a. degli alberti, ix-239: non tardar dunque a risanar
cacciando ogni atto feminil da voi. alberti, 203: curisi ivi con ogni
e degli altri ministri e servidori. alberti, i-282: vogliono [i preti]
et esordio di questa giusta vendetta. alberti, 199: questo avere bisogno l'uno
cfr. fr. exorrhize. alberti, 78: chi non sarà ignorante in
le piante de'paesi più caldi. d'alberti, 358: esotico principalmente s'applica
tutto ciò che è esotico. d'alberti, 358: * esoticomania ', smodato
più quanto son men verde legno. alberti, 281: non in mezo agli
e saprai ragionare tra gli altri uomini. alberti, 61: a loro era forza
altrui; mantenere le promesse. alberti, i-274: istimo ragionevole instituto quasi niuno
in luce dagli autori loro. d'alberti [s. v.]: 'espolizione'
. tratterà del calcolo esponenziale. d'alberti [s. v.]: 'esponenziale'
spirituali, ecc.). alberti, 41: sonsi veduti molti e quali
consegnate per servizio dell'ospedale. d'alberti [s. v.]: 'esportare'
troppo facile delle fasce tessute. d'alberti [s. v.]:
gli amplessi esprime. verga, 2-71: alberti barcollò, e cercò inutilmente una parola
, iii-12-155]: ha scritto battista alberti egloghe et elegie tali, che in quelle
di un'espugnazione. t. alberti, 173: la notte di quelli tre
nome / d'essa rappresentata. t. alberti, 143: li figliuoli che nascono
, quando d'esser una mancherà? alberti, 189: non riputiamo men grado avere
esserci [ecc.]. d'alberti, 360: 'estemporalità ', facoltà
e restrignitori, ed estensorii. d'alberti, 360: 'estensorio', aggiunto di
aveva per massima negato ad altri. d'alberti, 360: 'esternare', neologismo dei
dalle dissensioni de'cittadini. t. alberti, 88: quelle [donne] che
regole delle arti del disegno. d'alberti, 360: 4 estetica ', la
bellezza (una persona). d'alberti, 360: estetico, dicesi di persona
idoneo a riattivare la sensibilità. d'alberti, 360: diconsi 'estetici'i rimedi atti
'); voce già registrata dal d'alberti; cfr. fr. extravasation (
l'immensità del tuo amore. d'alberti [s. v.]: *
un sentimento, un'impressione). alberti, 22: quanto mi sarebbe desideratissima letizia
espressione; estrinsecazione. d'alberti, [s. v.]:
). voce registrata dal d'alberti. estromésso (part. pass
stato di agitazione intensa, frenetica. alberti, ii-123: come scrisse augusto principe *
che si chiamava di sancto girolamo. alberti, 47: ancora, e vi è
genere diverso del singolare. d'alberti, 362: eterogenei diconsi da'grammatici que'
polo visibile [ecc.]. d'alberti, 362: 'eteròsci', così di-
che ha diciassette facce. d'alberti, 362: * fttadecaedro corpo che ha
che ha sette facce. d'alberti, 362: 'ettaedro *, corpo che
1609). voce registrata dal d'alberti e dal tramater. eubasidiomicèti,
e di sapore aromatico. d'alberti, 362: 4 eucalipto, eucalitto',
della società compiuto dall'interno. alberti, i-274: e1 cielo porgea loro manifesti
luna intorno alla terra. d'alberti [s. v.]: 1
del filo della a q r. d'alberti [s. v.]: '
cui evoluzione formasi l'ellisse. d'alberti [s. v.]: 'evoluzione
altra curva detta evoluta. d'alberti [s. v.]: 'evolvente'
la medicina, vulcano la fabbrica. alberti, no: e1 figliuolo a persio re
chi d'acqua e terra. t. alberti, 27: vi è una gran
: arti meccaniche, manuali. alberti, 216: sonci ancora apte a guadagnare
.. veramente per disfarmene. d'alberti [s. v.]: 'far
colatura del metallo fuso. d'alberti, 1-172: 'facchiaro', ferro sottile e
fatiche; sfacchinare. d'alberti [s. v.]: 'facchineggiare'
, insensibilità morale, ecc. alberti, 2-90: sarebbe cosa assurda..
fa retrocedere l'imbarcazione. d'alberti [s. v.]: '
face: / ella l'accese. alberti, 6: fra essi cocentissime fiamme d'
facezia da ridere, non pensatamente. alberti, i-305: alcuni così in noi sono
condiscendente, tollerante, indulgente. alberti, 34: non siate difficili, non
; vivace (il temperamento). alberti, i-268: noto animale el coccodrillo,
sorgiunge, / facile si disgiunge. alberti, 77: ogni superchio carco sta difficile
son giucatori, maldicenti e ghiotti. alberti, 27: l'odio s'atuta dove
si confidi della fallace prospera ventura. alberti, 66: se tu credessi nell'altre
quando vanno per cammino. t. alberti, 21: le strade sono facilissime
deasi al suolo / vibrar tripodi. d'alberti [s. v.]: 'fallo'
a rischio d'avere cosa falsificata. alberti, 297: chi compera spende quello superchio
ipocrita, ambiguo. r. alberti, l-m-229: coloro che dicono bastar l'
spropriarli, non renderà il debito suo. alberti, i-186: che chiamate voi famiglia
parametri variabili con continuità. d'alberti [s. v.]: *
con più suoi famigli a cavallo. alberti, 365: quanto manco potea manco
che si parla famigliarmente. t. alberti, 26: le donne sono quelle
ambienti assai vasti), lume. alberti, 294: dimi, lionardo, se
. faro, fanale. t. alberti, 73: in mezzo il divano vi
presenti sia di quelle passate. alberti, l-m-208: volendo dipingere, bisogna che
di menelao con molto sgomen- tamento. alberti, 108: tutto il dì ti veggo
meno stoppa / che la ritta. alberti, 365: a farsi riputare molto
l'arco e le saette minacciante. alberti, 56: sono talora non sì
dell'aria per la glottide. d'alberti, 369: 'faringe ',
si riferisce alla faringe. d'alberti, 369: 'faringeo', aggiunto d'uno
all'elevazione della faringe. d'alberti, 369: 'faringo-stafilino ', nome
faringe eseguita dall'esterno. d'alberti, 369: 'faringotomia', operazione che si
e forse più utile dell'antica. d'alberti, 370: * farmaceutica ',
turingia, nella stiria). d'alberti, 370: 'farmacolite', nome dato dal
tali azioni sono regolate. d'alberti, 370: 'farmacologia ', trattato
da medici, da farmacopoli. d'alberti, 370: 4 farmacopola', si chiamano
il cor, nel punto che saetta. alberti, 85: non volere il medico
, partitura. verga, 2-129: alberti tardò un istante a rispondere; ma
compagni, 2-22: o tu, donato alberti, che con fastidio facevi vivere i
di fastidi: guai senza fine. alberti, i-353: questo nostro omo da bene
. -con uso neutro. alberti, 234: in questo atroverrai terzo libro
quali erano superbe troppo e fastidiose. alberti, i-278: fuggiva io ogni odio
de'faticosi sassi. t. alberti, 19: trovassimo un monte molto faticoso
pensò quegli commettere a più persone. alberti, 323: la pigrizia, tralasciare
10 venderono al fattore dello imperadore. alberti, 323: niuna cosa tanto
l'umidità delle gengìe delle fauci. alberti, i-269: noto animale el coccodrillo
studia di favellare solo cose utili. alberti, i-340: [pomponio attico] favellava
, fien tranquille / le voglie. alberti, i-292: compresi bisognarci varie arti
abate macario troppo bene acconciamente figurata. alberti, 70: e lacedemoniesi facevano andare
che sia portata dal vento. d'alberti, 373: 'favolésca', quella materia
disus. madrepora fossile. d'alberti, 374: 'favonite ', nome
favoreggiavano, che alla loro libertade. alberti, i-316: que'vizii gravi onde a
, ma di bella fazione. t. alberti, 66: cavalcato che si è
-salvietta, tovagliolo. t. alberti, 78: alcuni serventi pongono a tutti
le volpine parole partoriscono dubbiosa fede. alberti, 249: poi che la masserizia
e le misure. a. d'alberti [s. v.]: *
la fede per otto giorni. d'alberti [s. v.]: '
avversario percuote prima che 'l vegga. alberti, 314: sia nostra opera fare
, ed indi corruzione d'aere. alberti, ii-172: di tanta oscenità e fedità
, massicce e clastiche. d'alberti, 375: 'feldspato', specie di pietra
e delle felicità di questo mondo. alberti, 201: non stimo io essere altra
i camoscelli, le mezzelane. t. alberti, 90: li loro letti sono
3470: due ferrali. t. alberti, 90: nelle stanze stanno di notte
quando è braccato, ferito). alberti, i-276: megastomo, quell'altro d'
de'suoi disgraziatamente aveano combattuto. d'alberti [s. v. }:
morelli, 327: messere benedetto degli alberti, disiderando la fermezza e 'l buono
madre mia, nudo vi ritornerò '. alberti, io: si fu la loro
quale è pietra forte e ferma. alberti, i-276: era de'cani uno
età ferma come tu mi vedi. alberti, 38: nella ferma età a voi
un fenomeno, ecc.). alberti, 42: la passione venerea più in
risponde qui, ferriata. t. alberti, 64: queste sono due bellissime fabbriche
disus. miniera di ferro. d'alberti [s. v.]: *
una ferriera e uno cappello. d'alberti [s. v.]: *
partic.: il morbillo. alberti, 51: mi pare questa età prima
parti, lo seme giallo e verde. alberti, 307: costui... negli
, com'hanno gli nostri santi. alberti, 312: tu puoi ridurti in
saziamento di mente e di corpo. alberti, i-305: alcuni così in noi sono
. la nave si fiaca tutta. alberti, 183: le deboli membra non possono
di simulazione. verga, 2-152: alberti aveva ricominciato a far la vita di
fiamma da vivanda con quattro maneghi. d'alberti [s. v.]:
dorma. -vezzegg. fiammolina. alberti, 370: risposerai preso lieta lieta,
bevanda suole sanare la fiammasalsa. d'alberti [s. v.]: 'fiammasalsa'
anche sostant.). d'alberti [s. v.]: 'fiammato'
vivande in tavola. d'alberti [s. v.]: 4
versatelo sopra d'una fiamminghina. d'alberti [s. v.]: 4
si trovasse nella città di siena. alberti, 405: come quelli riescono narrandoli e
, della nostra letteraria repubblica. d'alberti [s. v.]: 'fidizio'
anche violenta, crudele). alberti, 162: le bellezze d'un uomo
volte sospetto d'averla perduta. t. alberti, 178: quanto poi alle schiave
fìgolo, cioè come vasi di terra. alberti, i-322: o orciolaio (fu
damerino, zerbinotto, bellimbusto. d'alberti [s. v.]: *
tappezzerie che imitò a maraviglia. d'alberti [s. v.]:
dei pesci costieri. d'alberti [s. v.]: 'filaccióne'
monte tauro per dritto stilo. alberti, 307: pianterei molti e
francesco di sales. d'alberti [s. v.]: *
. collana di coralli. d'alberti [s. v.]: '
del labbro superiore. d'alberti [s. v.]: gli
generale di tutto il regno. d'alberti [s. v.]: *
che risponde qui, ferriata. t. alberti, 64: queste sono due bellissime
agg. ant. infingardo. alberti, 405: tristo me, che fo
conformarsi (a un'usanza). alberti, i-297: tanto sapea [alcibiade]
suo arcivescovato di london occupatogli. t. alberti, 28: vi è una bella
de'tesori e del fisco del re. alberti, 211: quello errario sarà
meglio quanto la fisiologia dell'uomo. d'alberti [s. v.]:
proprio error l'alma s'appaga. alberti, 263: mi piacque tanto quello
, 2- 180: la marchesa alberti prendeva stanza nell'appartamento fissato preventivamente per
zoccolo fesso, artiodattilo. d'alberti [s. v.]: 'fissipede'
aquistata con lusinche e con fizzioni? alberti, 69: uno cenno, uno acto
della pena inflitta a gesù. alberti, l-m-226: chi serà quello che,
ant. floscio, cascante. alberti, ii-363: o dio, quali erano
un verso, il linguaggio). alberti, 119: giudica [cicerone] niuna
quale poco di flessione si discerne. alberti, ii-138: vidilo io non raro lo
così fatta azione dei muscoli. d'alberti, 390: 'flessorio', aggiunto dato
a suo vantaggio flettendo s'abbassa. alberti, ii-150: domeremo noi stessi, fletteremo
esterne fisiche o chimiche. d'alberti, 390: 'flittene', pustule o piccole
infiammazione dei tessuti ossei. d'alberti, 390: * flogostosi infiammazione delle ossa
2. bot. fiorale. d'alberti, 390: 'florale'aggiunto delle foglie che
inquietudine; sovrabbondanza; influsso. alberti, 14: la fortuna con suoi inmanissimi
ti toli già narrati. alberti, 4: scorgo molti per loro stul-
un'invettiva, ecc.). alberti, 27: stare desto, et provedere
dei suoni; acustica. d'alberti, 393: 'fonica', grecismo dottrinale:
la riflessione del suono. d'alberti [s. v.]: '
camptics; voce registr. anche dal d'alberti. fonocàntico, agg. (
o di fonematica). d'alberti, 393: 'fonologia', scienza che deduce
ardore. c. bartoli [alberti], 10-3: le fontane di acqua
i chiari fonti. c. bartoli [alberti], 10-2: l'acqua della
, tenaglia. c. bartoli [alberti], 6-8: la forma di essa
fornirsi di moneta e di gente. alberti, 298: quello che io non potessi
e di remi la trovò fornita. alberti, ii-347: trecento omini eravamo in
più che fortezza cittadi e province. alberti, 162: le bellezze d'un
, sì confortano lo stomaco. alberti, 71: a'fanciulletti più forteruzi et
ragione d'utilitade sostenimento di fatiche. alberti, 179: loderemo la giustizia e fortitudine
/... / addimandò. alberti, 346: volsi niuna delle preziose
alcuno fuorvoglia offenderai, abbi scusazione. d'alberti [s. v.]:
. ant. fortificazione, rafforzamento. alberti [tommaseo]: chi negherà che e'
son e teco nacqui in terra tosca. alberti, 2-61: quanto maggiore sarà la
, il nitrato di potassa. d'alberti, 398: 'fosfato', sale che risulta
intermedi per sintesi diverse. d'alberti, 398: 'fosfito', sale che risulta
i funghi; bioluminescenza. d'alberti, 398: 'fosforescenza', proprietà che posseggono
, bollenti a 173 °c. d'alberti, 398: 'fosforoso'aggiunto dell'acido fosforico
medicina e come potente topicida. d'alberti, 398: 'fosfuro ', così
su vasta scala. d'alberti, 398: 'fosgeno', specie di
e meccanica (v.). d'alberti [s. v.]: 4
di differenti colori. fotografie. d'alberti [s. v.]: *
e congiunta, dinanzi non si ruppe. alberti, 82: come el vetro
aspetterà, verrà lo suo fracasso. alberti, 28: sappino [gli anziani]
o tagliare tutta la gamba o morire. alberti, 252: à tu mai
assol. fingere di non capire. alberti, 405: quando quelli cominciano a conchiudere
quelle farmi, faticando, degno. alberti, ii-31: però, gente amorosa,
'l pane a quella benedizion fratto! alberti, 307: di puglia ebbe quelli pini
che egli ha la colottola di struzzolo. alberti, 404: sapràmi dire quanti
. -per metonimia: cortigiano. alberti, 245: chi [dei giovani]
caso che da morte non fu separata. alberti, i-347: quello che molto
ant. esitare per timore. alberti, 125: ad me in questo tuo
tutto il tempo che passassimo. t. alberti, 36: si narra...
l'entusiasmo, ecc.). alberti, 2-112: vidi io alcuni pittori e
la mano avea fredda a battaglia. alberti, 97: im ciascuno non in tutto
, fregate e navi. t. alberti, 11: si imbarcò con li suoi
parea di corallo che ardesse. d'alberti [s. v.]: 4
allora può te valentemente frenare le cogitazioni. alberti, 28: né però è
passioni, i propri impulsi. alberti, ii-143: per vivere vita quieta e
del cuore, la pulmonaria. d'alberti [s. v.]: *
accordate per i re di francia. d'alberti [s. v.]:
d'arte, ecc.). alberti, i-329: duole vederti in leggiadri e
è uno piacere, tanto sono gelate. alberti, ii-58: questo qui presso argenteo
-frescùccio, frescòtto, frescòzzo. alberti, 358: io gli puosi a mente
ferri, arborare e disamorare. d'alberti [s. v.]: 'frettare'
marin. ant. frettazzo. d'alberti [s. v.]: '
frettoloso, ispezialmente nelle cose criminali. alberti, i-293: siamo da natura cupidi
5. fisiol. frigidità. alberti, 164: la moglie sia non magra
scioccherei, com'egli era. d'alberti [s. v.]: 'frinfino'
, pungente irritazione. d'alberti [s. v.]: era
qualsiasi, specialmente il legno). alberti, 252: l'avaro non volle intrare
esca con gran frombo all'aria. d'alberti [s. v.]:
graticcio di verghe e di fronde. alberti, ii-176: trovollo giacere in su un
invita -d'aver gioia intera. alberti, 313: avete legiadrissimo spectacolo rimirando
di atteggiamento, di portamento). alberti, 118: passeggiò due o tre volte
lieto, fargli la faccia sorridente. alberti, 404: se questi a lui donano
sf. dial. fragaglia. d'alberti [s. v.]: 'frugaglia'
quelli ad intestini lunghi sono frugivori. d'alberti [s. v.]:
posta se ne fa signore. d'alberti [s. v.]: 4
, / fermolla e frugnolò. d'alberti [s. v.]: 'frugnuolare'
: respice non ha il frugolato. d'alberti [s. v.]:
una persona adulta). alberti, ii-93: nascose la natura e'metalli
molto si studierebbe di fruttarla bene. alberti, i-281: si dice convenirsi fruttare l'
rappresaglia, ecc.). d'alberti [s. v.]: 'fucilare'
ridei delle fucilate degli usseri. d'alberti [s. v.]: 4
impronte di fuchi marini. d'alberti [s. v.]: 'fucite'
e di cavalli con loro lance. alberti, 17: armi da propulsare e seguire
scacciato; esiliato, proscritto. alberti, ii-62: morì el padre in essilio
evitare, scansare, tener lontano. alberti, 132: non so a que'tuoi
gloria, la ricchezza). alberti, 169: la roba in molti modi
rirnaso, dovreste fuggire di vedere. alberti, 160: se tu al tempo
desiderio); irraggiungibile, inattuabile. alberti, ii-230: sta el guloso prono,
ogni pezzo avea 'l suo fumaiuolo. d'alberti, 408: 'fumaiuolo ',
la caligine, una nube). alberti, ii-91: la essalazion, quale fumma
denaro, la ricchezza). alberti, 212: in pochi dì [le
atteggiamento). -anche sostant. alberti, 275: o pazzi, fumosi,
le più grave nebbie e offuscazioni. alberti, 54: uso di vini troppo fumosi
a vento di corda impeciata. alberti, ii-234: omini... pessimi
di funghi mangerecci. d'alberti [s. v.]: 'pietra
nell'espressione anno fungato). d'alberti [s. v.]: '
tante altre petrose piante marine. d'alberti [s. v.]: *
intendo come muovasi e senta. d'alberti, 409: 'fungomarino', pianta o
(un'arma). t. alberti, 9: gli fu un soldato che
di fortuna / due fonti ha. alberti, i-305: e1 pavoncino per essere
altri più amorevoli di fuorivia. r. alberti, l-m-201: tre spezie di nobiltà
, e costui dietro legate. t. alberti, 31: ci disse che in
di barcellona. -esaltazione. alberti, i-353: il giuoco, simile a
e per li alti templi delli dèi. alberti, ii- 291: quale stimi
ed ogni cosa con rabbia addomandante? alberti, ii-253: l'ira in noi
la tua cupidigia effrenata e furiosa. alberti, 54: credo el vero che.
; ma parloe cortesemente la veritade. alberti, 83: per satisfare a'suoi appetiti
2. dimin. furoncèllo. alberti, 304: io cercherei questa possessione in
lo menorono al preside delli romani. alberti, i-353: se vi penseremo, troveremo
altrui, o altrui in sé. alberti, 6: fra essi cocentissime fiamme
, segreto, clandestino; circospetto. alberti, ii-16: furtivo avampa quello ardor che
. bastone del comando, scettro. alberti, 275: o pazzia degli uomini:
fusto '. voce registr. dal d'alberti. fustèlla, sf. tecn
. algarotti, 3-315: leon battista alberti... vuole che i collarini e
, inetto (una persona). alberti, ii-78: dicea assioco, presso a
a stendali, come in trionfo. d'alberti [s. v.]:
e dannoci a credere queste frasche. alberti, ii-172: o costui è poltrone,
in cucina, / volta un arrosto. alberti, ii-151: fu chi diede a
di gradire e di esser gradito. d'alberti [s. v.]
i ricchi poi / son galantine. d'alberti [s. v.]: *
la densità del latte. d'alberti, 412: 4 gallattometro ', specie
; calaverna. d'alberti [s. v.]: diconsi
detta 'ferula galbanifera '. d'alberti, 412: 'galbanifero ',
a mover guerra alla francia. d'alberti, 412: * galeazza ', navilio
nuoce, e non rinsanisca. d'alberti, 412: 'galenico', aggiunto che
dottrine elaborate da galeno. d'alberti, 412: 'galenismo', la dottrina di
sonda e nelle filippine. d'alberti, 412: 'galeopiteco', animale quadrupede
. - anche al figur. alberti, ii-120: se saranno lievi [cose
o all'ammiraglio). d'alberti, 413: 'galleria', luogo coperto,
nera non arriva a questa bontà. d'alberti, 413: 'galletta', sorta d'
stata introdotta la panificazione. d'alberti, 413: galletta, dicesi da'marinai
; bietta, zeppa. d'alberti, 413: 'galloccia', spezie di bietta
numero di gallozzole di gaz idrogeno. d'alberti, 413: 4 gallozzola ',
servono i tintori per tingere. d'alberti, 413: 'galluzza', certa gallozzola
, sf. caloscia. d'alberti, 413: 'galoscia', sorta di soprascarpa
catena per sviluppare elettricità. d'alberti, 413: 'galvanodèsmo', nome di uno
altra gamba superiore c e. d'alberti [s. v.]: 'gambe'
il rancio; gavetta. d'alberti, 414: 'gamella', catino di legno
che manca alla nostra lingua. l'alberti la chiama * catino di legno in cui
la voce è registr. dal d'alberti. gammaterapìa (o gammoterapìa),
di gola / ne tura. d'alberti, 414: 'gangola', quei noccioletti
'fare il galante '. d'alberti, 414: 'ganzare ', voce
combattere co'tribuni e colla plebe. alberti, 367: certo, figliuoli miei,
loro manifestazioni e dimostrazioni esteriori. alberti, i-282: sono cupidissimi, quali insieme
. - anche al figur. alberti, 86: c'è di questi a
litigi, alle contese; litigioso. alberti, 165: molti matrimoni sono stati.
, percuotere coi pugni. d'alberti [s. v.]: 'garontolare'
numero e la ragione delle stelle. alberti, ii-130: crates filosofo irritava una
, e garzone è infino ai 14. alberti, 40: voi vedete l'età
diversi; garzetta. d'alberti, [s. v.]:
superiore del tagliamare. d'alberti [s. v.]: 'gasco'
del gas. d'alberti [s. v.]: '
canapo; legaccia, nodo. d'alberti [s. v.]: *
usata per trainare i cannoni. d'alberti [s. v.]: '
e demolendoli chimicamente. d'alberti [s. v.]: 'sugo
assai bene definiti dall'occhio. d'alberti [s. v.]: 'gastrocnèmio'
), l'emorroidali interne. d'alberti [s. v.]: 'gastroepiploica'
vasi di vetro corpacciuti gastromanzia. d'alberti [s. v.]: 'gastromanzia
chia mano gastrorafia. d'alberti [s. v.]: 'gastrorafia'
gli organi addominali. d'alberti [s. v.]: *
n. 1). d'alberti [s. v.]: 'erba
, tanto era morbido. d'alberti [s. v.]: 'gattafodero'
lingua e le zampe di vitella? d'alberti [s. v.]:
e al di fuori vetrosa. d'alberti [s. v.]: 'gatteggiante'
emessi dagli occhi dei felini. d'alberti [s. v.]: '
gattesco: andare a donne. d'alberti [s. v.]: *
lungo, folto, finissimo. d'alberti [s. v.]: 'gatto
, unito oppure tigrato. d'alberti [s. v.]: *
alla foggia d'un gatto soriano. d'alberti [s. v.]:
gatto scorticato, di strigolo. d'alberti [s. v.]: *
vengono egregiamente tinti di nero. d'alberti [s. v.]: 'gatto'
tempo anche per lui, sì. d'alberti / al buio. [s.
riuscire in un'impresa. d'alberti [s. v.]: dicesi
/ e masserizie assai da comperare. alberti, i-277: un gattuccio in casa
par dello storion possono andare. d'alberti [s. v.]: 'gattuccio'
fornito di un'asta sola. d'alberti [s. v.]: 'gattuccio'
stellaris); gattuccio minore. d'alberti [s. v.]: 'gattopardo'
indugiò a moine dieci giorni. d'alberti [s. v.]: 'gattozibétto'
grossa tenaglia da fabbro. d'alberti [s. v.]: 'gavaina'
d'oro tirato dalla filiera. d'alberti [s. v.]: 4
altre cose necessarie per la cucina. d'alberti [s. v.]: 4
esser rubati doppo esservi stati posti. d'alberti [s. v.]
gavotta e del pesce chiamato organo. d'alberti [s. v.]:
in uso nei forni minerari. d'alberti [s. v.]: gavozza'
in basso con molta tempesta. d'alberti [s. v.]: 'gazza
è appena riuscito a sistemarsi. d'alberti [s. v.]: *
lascian venirsi il cacciator vicino. d'alberti [s. v.]: 4
ciarliera, grossolana, plebea. d'alberti [s. v.]: *
carbon fossile, antracite. d'alberti [s. v.]: 'geantrace'
, cioè nati a un corpo. alberti, ii-168: erano infra que'divi
gemmano tuttavia. -figur. alberti, 49: già [il fanciullo]
di gioielli (una persona). alberti, ii-72: entro a'teatri tutti e'
discendenti di una persona. alberti, 261: lasciamo andare questa genealogia,
e di nobilitate. t. alberti, 171: il primo visir quando esce
. linea generante: generatrice. d'alberti [s. v.]: 'generante'
faccia, dice lo signore iddio. alberti, 11-89: da tanto naufragio quelli
, se generosi puledri crear vorrai. alberti, 76: né a me piacerebbe
al moto della medesima lingua. d'alberti, 419: 'genio- glosso ',
anteriore dell'osso ioide. d'alberti, 419: * genioideo', aggiunto dato
che è bacca). d'alberti, 419: 'genipa', sorta di albero
lima gentile a limare il niello. d'alberti [s. v.]
rendere l'elmo e 'l cavallo. alberti, 100: dilectivi ornarvi l'animo
di nuove e di semplici persone. alberti, 98: gentiluomo che sia di sangue
gli stessi nomi di quelli. d'alberti [s. v.]: 'geocentrico'
vasari, i-704: fu [leon battista alberti] bonissimo aritmetico e geometrico. l
fedele veronica [ecc.]. alberti, ii-169: e'ierosolimitani, in
e più atta che alcuno verso. alberti, 362: molto a me sarà grato
mai non volse nela vita intrare. alberti, i-270: sarà certo utilissimo e
del sangue di iesù tutta era intrisa. alberti, 1-2- 206: in lui [
leggieri spese malvolentieri ricevuto vi fia. alberti, 68: l'uno saria strecto
ha bisogno di essere realizzato. d'alberti [s. v.]: 'gettone'
fiera veduta campa da loro. t. alberti, 26: passassimo il fiume di
ghiottissimo quanto alcun altro fosse giammai. alberti, 86: siamo venuti a tanto.
. -spreg. ghiottonàccio. alberti, 334: vuoisi fugire quanto una pestilenzia
. archit. ant. circonferenza. alberti, 2-56: qui in mezzo sarà uno
tutta la giuntura dello innestato si lasci. alberti, ii-94: stavansi e'marmi giacendo
'l ver nascoso e sconosciuto giacque. alberti, i-266: puoe forse in sì
un balasso over ghiacinto grande. d'alberti, 449: * iacinto '.
come se fossero una peste naturale. d'alberti [s. v.]:
, in grembo. t. alberti, 78: alcuni serventi pongono a tutti
lien ninfe stare apresso a'laghi. alberti, ii-178: né mi dispiacerebbe.
poi son giucatori, maldicenti e ghiotti. alberti, ii-283: detestabile cosa el giuoco
fa e la vita man tene. alberti, 71: colui solo non faccia exercizio
di cose di riso e di sollazzo. alberti, ii-107: nic- cola di messer
, festoso; faceto. alberti, ii-347: navicavamo colle vele piene tutti
maggiore che quella degli uomini]. alberti, 207: vogliovi aducere una similitudine giocosa
. -scrivano. t. alberti, 43: 'dei scrivani che servono nell'
... / fece bandir. alberti, 240: dicevano la giostra essere giuoco
per moglie la sorella d'antonio degli alberti. v. borghini, i-iv-4-
/ pien di vaghezza giovenile ardendo. alberti, ii-275: [se] e'vecchi
a dio la feccia della vecchiezza. alberti, 40: voi vedete l'età di
i membri giovani di una famiglia. alberti, io7: di tanta gioventù, quanta
incapace dei beni ecclesiastici. t. alberti, 183: il contrarre con loro
processualmente; per via legale. d'alberti [s. v.]: *
anche: avere un triste presentimento. alberti, 149: gl'ignoranti...
senso, moderazione, accortezza. alberti, 216: in noi sono atte a
landa d'ulivo inarientata, giuliva. alberti, ii-29: chi vorria / d'
, e compollo tra i gionchi. alberti, 3x1: non dico de'polli,
e di stare con cavalleria d'amore. alberti, i- 266: concederott'io
in un corpo con mirabil tempre. alberti, i-268: con- viensi..
son tutta una minestra. d'alberti [s. v.]: 4
si giurò l'antonia figliuola di duccio degli alberti a domenico di francesco di spinello vaiaio
il maestro ruggieri giurato alla detta casa. alberti, ii-75: se asseguirete quanto la
. non volendo giurare giurerà. d'alberti [s. v.]: 'giuratóre'
ordine del proceder giuridico. t. alberti, 181: ciò viene fatto alla
giusquiam asperga / col suco velenoso. d'alberti, 431: 'giusquiamo '
, avv. ant. giustamente. alberti, 214: della famiglia nostra, in
vuole sia il foglio da imprimere. d'alberti [s. v.]:
, 2-127: a bellagio il marchese alberti aveva la riputazione d'essere alquanto originale
mossero guerra non giusta a'sidicini. alberti, ii-69: in giusta e ordinata
che la guida di roma nomina michele alberti e gio. paolo rossetti, fornendogli dei
né nella lingua, né anco nell'alberti, registrato questo modo di dire,
alta parte avesse allogati i suoi pensieri. alberti, ii-96: sempre...
e non glorioso attribuiscono all'amistà. alberti, 1: non poche famiglie solere
pazzo glorioso: megalomane, millantatore. alberti, ii-205: niuno busardo mancò mai che
ricco, colmo, rigoglioso. alberti, 107: di tanta gioventù, quanta
un par tuo stia senza vino. d'alberti [s. v.]: 'gnene'
lusinghieri e da goditori e da briganti. alberti, ìi-279: sono gli animi e
io addomandassi maledicente l'anima sua. alberti, 87: o stolti, o pazi
quale s'ascende al balloardo. d'alberti [s. v.]: *
laterale della manica della sciabica. d'alberti [s. v.]: '
gli ruppe le grandi ossa del gomito. alberti, ii-230: gonfiano il collo:
un tal artefice chiamiamo il gonfia. d'alberti [s. v.]:
ti romperai gonfiando le tue onde. alberti, ii-230: non volgono la faccia verso
g. morelli, 371: tutti gli alberti furono gonfinati da anni 16 in su
. -anche al figur. alberti, 94: ogni gorellina d'indizio vizioso
tempo non era possuto uscire del letto. alberti, 57: a ogni età non
per malattia è costretto all'immobilità. alberti, 104: gioco ove bisogni sedere quasi
della mia magione. t. alberti, 91: fa sapere alla cadum govematrice
donna di servizio. t. alberti, 88: le donne saranno da trecento
alle messe, non pare loro fatica. alberti, 362: molto a me sarà
di un elemento architettonico). alberti, ii-107: io veggo in questo tempio
disus. polisillogismo, sorite. d'alberti [s. v.]: 'gradazione'
pasceva, come si dice nel vangelo. alberti, ii-37: io son disposto aitare
, espediente, modo, maniera. alberti, i-270: a me, per conscendere
biasimo della giovane e 'l suo. alberti, ii-67: qual cose può la fortuna
dove alli 'nno- centi si risponde. alberti, 21: vediamoli [questi giovani]
se non per quelli xv gradi. d'alberti [s. v.]:
sia stato graduato ciascun creditore. d'alberti [s. v.]: 'graduare'
sentenza data da questo tribunale. d'alberti [s. v.]: 'graduatoria'
sono prezzate le monete maggiori. d'alberti [s. v.]: la
privilegi, ecc.). d'alberti [s. v.]: 'graduazione'
terra si turberanno nelle loro case. alberti, ii-81: ancora mi parea dovuto
poco o nulla da mangiare. d'alberti [s. v.]: *
il necessario per la famiglia. alberti, 25: non è solo officio del
catuno si fonda in grande antichità. alberti, ii-io: son qui tra noi
grande, ma il senno maggiore. alberti, 159: alla età grande..
. la grandiosità romana di leon battista alberti, la magnificenza variatissima del rinascimento.
suo nemico infino ch'egli è lontano. alberti, 330: a noi padri
è stata grandita. -rifl. alberti, io: mai per niuna sinistra fortuna
che gran tempo'ec. d * alberti [s. v.]: 'grandisonante'
. grappa pelosa: grancevola. d'alberti [s. v.]: 'grappa
grappisci). ant. afferrare. alberti, ii-230: sta el guloso prono,
lo più grasso paese del mondo. alberti, 305: si truovano ville, per
da ingrasso; concime, letame. alberti, i-359: fertile [campo] sarà
passaggio dell'aria; grata. d'alberti [s. v.]: 'graticciata'
; testimoniargli gratitudine, soddisfazione. alberti, i-294: alcuni dispiaceno perché poco degnano
li nervi e le fortezze del regno. alberti, 162: si vuole cercare d'
letter. congratulazione, rallegramento. alberti, i-289: acquistò apresso di tutti que'
e io vi darò refrigerio e riposo. alberti, ii-60: gravato di febbre giace
-ant. ricco, ben fornito. alberti, i-267: erano, come la spongia
, ubertoso (la campagna). alberti, ii-87: vedi la terra ora vestita
ti piace, intorno de la fede. alberti, ii-207: gio- veracci in le
li mali e per li anni. alberti, 19: era in padova grave di
chiocce gli anni gravi e vecchi. alberti, ii-197: fummo giovani, ora siamo
peccato appo i buoni e gravi uomini. alberti, ii-206: l'omo grave,
padri sostenere a'figliuoli aspra gravezza. alberti, li-m: a noi chi vieterà
uomo era una gravità di cortesia condita. alberti, 262: capitò un sacerdote
la grazia umana, la gloria mondana. alberti, ii-87: a pompeio la sua
la grazia dell'omicidio. t. alberti, 74: in questo divano..
) domandate consiglio dopo il fatto. alberti, i-270: credo vi diletterà udire
mio, è caso graziabile? d'alberti [s. v. j: 'graziabile'
per questa selva così paurosa. t. alberti, 183: credono li turchi in
insegnava un latino barbaro e scorretto. alberti, 102: arei io caro che e'
che nel tuo grembo i peccator raccogli. alberti, 43: ti raccomandarla più carissima
sue possibilità, nelle sue capacità. alberti, ii-120: per quanto e'mi paia
né men quant'una libra d'oro. alberti, ii-15: vidi...
il malvagio messaggio al suo signore. alberti, 62: sendo ogni vita..
: disputare, sollevare questioni. alberti, i-264: non mi duole essere com'
. figur. scuotersi, agitarsi. alberti, 67: e parvuli quando e'ti
il grilletto, si scaricò. d'alberti [s. v.]: '
scacciapensier rotto è il grilletto. d'alberti [s. v.]: 'grilletto'
combattervi su poi quelle genti. d'alberti [s. v.]: 'grillo'
che voi parlate molto boccaccevole. d'alberti [s. v.]: 'guagnespole'
a guancialetto: bugna tondeggiante. d'alberti [s. v.]: 'bozze'
la cicatrizzazione; tampone. d'alberti [s. v.]: 'guancialino'
comunemente 4 guancialin d'oro '. d'alberti [s. v.
che sostenevano i pesi. d'alberti [s. v.]: 'guardacòrde'
feltro, ecc.). d'alberti [s. v.]: 'guardamano'
fèro spedir negozio sì importante. d'alberti [s. v.]: '
che fossero colà intorno. t. alberti, 20: la sera giungessimo a
e un sacco di calcina! t. alberti, 26: le donne sono quelle
con la dovuta grazia sulla soglia. alberti, 44: chi l'altrui famiglia non
manieri e di mancini, e del bello alberti, comprendendo tutto l'antico gardingo e
invechiano dieci anni inanzi al tempo. d'alberti [s. v.]:
primo, nè il centesimo. d'alberti [s. v.]: 'guastarsi'
confessare ch'ell'è gotta pedagra. alberti, ii-91: lucio luccullo, summo
finché 'l buco sia fatto. d'alberti [s. v.]: 'guida'
riga per evitare omissioni. d'alberti [s. v.]: 'guida'
che la guida di roma nomina michele alberti e gio. paolo rossetti, fornendogli dei
chiese, ovvero persone ecclesiastiche. d'alberti [s. v.]: '
che chiamasi guidaiolo del branco. d'alberti [s. v.]: 4
degli ateniesi, cioè guidapopolo. d'alberti [s. v.]: 'guidapopolo'
nomi strani e falsi e vani? alberti, ii-22: che dir? ch'i'
, le guida più secrete che può. alberti, 1-91: mantenere la roba e
più leggiere e più sane. d'alberti [s. v.]: 'acqua
cose che conservano la nostra vita. alberti, ii-233: del numero de'viziosi alcuni
deturpa il corpo e 'l viver cala. alberti, ii-207: i famigli, se
confezionare cordoncini e nastri. d'alberti [s. v.]: 'guscétto'
favorevolmente; approvare, gradire. alberti, 40: voi vedete l'età di
-anche: compiacersi, rallegrarsi. alberti, 100: voi, giovani,.
amabile (una persona). alberti, 52: quelle vergine quali gustarebbono a
stizza, rimprovero, minaccia. alberti, 2-1-238: hau, nocivi animali!
gli orti e ne i giardini. d'alberti, 449: 4 iacea ', giacea
camminando o iacendo nel letto. alberti, i-268: el coccodrillo...
ad uso di mera delizia. d'alberti, 449: 4 iachetto ',
l'effervescenza; chemiatria. d'alberti, 450: 4 iatrochimica', l'arte
dell'inverno; invernale. d'alberti, 450: * ibemacolo ', invece
icastici e facitori de'ritratti. d'alberti, 450: 'icastico', aggiunto d'
(v. lei arco). alberti, ii-274: in questa nostra iciarchia la
voci introdotte da l. b. alberti nel suo trattato in volgare de iciarchia (
con autorità e grande prudenza. alberti, ii-273: nome tolto da'greci,
de'vizi, delle scienze. d'alberti, 450: 'iconiche'epiteto dai
ai cattolici dagli iconoclasti). d'alberti, 450: 'iconolatra', nome che gl'
, cioè delle immagini combattitori. d'alberti, 450: passa questo divario tra l'
2. sf. pus. d'alberti, 450: 'icoroide', umidezza o
il privilegio di questo titolo. d'alberti, 450: 'idalgo', titolo dei
, specialmente nel fegato. d'alberti, 450: 4 idatide', è un
estirpare il follicolo tutto intiero. d'alberti, 450: 'idatide ',
acqua (il vino). d'alberti, 450: 'idatòide ', si
esse chiama per iddea. antonio degli alberti, 1-41: ma pur solcando batterò 'l
ne ha richiesto un essemplare. d'alberti [s. v.]: 'idea'
modello della realtà. d'alberti [s. v.]: 'idealismo'
per evitare ripetizioni). d'alberti [s. v.]: 4
un'opera precedentemente citata). d'alberti [s. v.]: 4
non del tutto il nostro idiòmate. alberti, i-154: chi apresso gli antichi
un'intonazione particolare). d'alberti, 457: 'idiomèlesono nel rito greco
un altro processo morboso. d'alberti, 451: 'idiopatia ', malattia
l'allumini per la sua necessità. alberti, ii-55: a'prudenti principi si vuol
'ragno'. cfr. d'alberti, 451: « 'idracne ',
ortensia (hydrangea hortensia). d'alberti, 451: 'idrangèa', pianta acquatica,
del cervello; ernia cerebrale. d'alberti, 451: 'idrencefalo', 'idrocefalo',
fiumi dell'america meridionale. d'alberti, 451: 'idrochèro', genere di quadrupedi
idrocianico: acido cianidrico. d'alberti, 451: 'idrociànico', acido che risulta
. disus. cloruro. d'alberti, 451: 'idrocloraticombinazioni dell'acido
. disus. cloridrico. d'alberti, 451: 'idroclorico', epiteto d'un
. ranula sottolinguale. d'alberti, 451: 'idroglosso', tumore che nasce
. studioso di idrologia. d'alberti, 452: 'idrologo', versato nell'idrologia
di marea: mareometro. d'alberti, 452: 'idrometro ', nome
ernia fra due vertebre. d'alberti, 452: 4 idrorachitide', idropisia della
organica con acido solforico. d'alberti, 452: 'idrosolfati', diconsi le combinazioni
]: giungere ieiuno al monasterio. alberti, i-274: non rarissimo mi trovai
gli speziali la chiamano cicoria gialla. d'alberti, 452: 4 ieracia', spezie
dimostri altera / la ierofila allor. d'alberti, 452: 'ierófile', sorta
principio, primo inizio, germe. alberti, ii-141: fu il troppo ricevere a
'poco amorevole', e 'ignorantaggine'. d'alberti, 453: 'ignoranza 'differisce
sceme dal rosso il paonazzo. d'alberti, 453: 'ignoran- tone '
scuole cristiane; ignorantelli. d'alberti, 453: 'ignorantini', congregazione di seco-
così spogliollo tutto ignudo nato. d'alberti, 453: 1 ignudo nato '
. disus. idrofobia. d'alberti, 453: * igrofobia ', idrofobia
degli umori del corpo. d'alberti 453: 'igrologia', parte della medicina
palee stanno chiusi e raccolti. d'alberti, 453: 'igrometriche', epiteto imposto
, e igroscopo e termometro. d'alberti [s. v.]: 'igroscopio'
, non pregiudicato. antonio degli alberti, 1-33: al mondo vuole / servar
manovali, meccaniche e illiberali. d'alberti, 454: 'arti illiberali', cioè quelle
. disus. illimitatezza. d'alberti [s. v.]: 'illimitazióne'
, ma in qualche parte. d'alberti [s. v.]: 'illiquidità'
illiquido, cioè bisogna giustificarlo chiaramente. d'alberti [s. v.]
illusorio, ingannevolmente. d'alberti [s. v.]: '
morale, una virtù). alberti, 1-6: l'altre essimie, prestantissime
strati chiari e scuri. d'alberti, 454: 4 ilo', punto superficiale
alla placenta; cordone ombelicale. d'alberti [s. v.]: figliuoli
topode, strano augel nilotico. d'alberti [s. v.]: 4
e'domandava perché questo fosse. d'alberti, 454: 'imbambolare ', dicesi
, pavesato con bandiere. d'alberti, 454: 'imbandierato', aggiunto di nave
per aiuto e presidio dell'altro. alberti, ii-172: quanto mi sollievano,
, incostanza o labilità intellettuale. alberti, i-63: stimo mi sarà licito potere
. debole, privo di forze. alberti, i-95: troppo sarebbe misera, imbecillita
spreg. ant. belletto. alberti, ii-33: visi di bui, /
con valore illativo. voce registrata da d'alberti sotto imbitumato. imbituminato,
sangue, n'andò in cucina. alberti, i-227: tristo a me, e
bianco. la imbrèntina ristrigne. d'alberti, 456: 'imbrèntina, imbrentine', frutice
e sellare e imbrigliare il cavallo. alberti, i-43: uno buono e sollecito scorgitore
la ruota de gli imbrogli. d'alberti, 457: 'imbroglio', nome generale
nelle poliporacee). d'alberti, 457: 1 imenio ', nome
registrata sotto l'esponente imenòptero dal d'alberti, che rinvia al fr. hyménoptère
tempii e le imagini delli iddìi. alberti, 1-88: crisippo, dottissimo filosofo,
indole; malvagio; spietato. alberti, i-7: si vide con ogni sua
che appartiene ad animale feroce. alberti, ii-277: chi desiderasse ricchezza per non
ne fussi stato un loro nimico capitale. alberti, ii- 227: in particulare
a descrivere gli immascheramenti angelici dei frati alberti per recare gli amori di gabriele alle
immetti in noi il tuo consiglio. alberti, i-67: pare a me che in
, esile (una persona). alberti, ii-65: tu non puoi farmi parte
che trapassino eziandio il modo incredibilmente. alberti, i-54: e qual prudente non
seder al corpo di san donato. alberti, xxxiv-315: spezzarò pur l'aspre
, una classe sociale). alberti, i-169: s'egli è chi l'
enfatico o iperbolico). d'alberti [s. v.]: 'impagabile'
colonne. - anche assol. d'alberti [s. v.]: 'impaginare'
riempire una pagina di scrittura. d'alberti [s. v.]: 'impaginare'
dette impagliate con farina di biade. d'alberti [s. v.]:
puerpera. bandi antichi [d'alberti]: nel tempo del parto nelle
poco tempo sta ancora in letto. d'alberti [s. v.]:
(un cereale). d'alberti [s. v.]: dicesi
i colpi delle artiglierie nemiche. d'alberti [s. v.]: 'impagliettare'
le viti e gli alberi'. d'alberti [s. v.]: 'impalar
insudiciare. - anche rifl. d'alberti [s. v.]: '
o di altra materia viscosa. d'alberti [s. v.]: 'impanicciare'
credute incapaci di essere impannate. d'alberti [s. v.]: '
buccie o di panno. baldinucci [d'alberti]: per dipintura della tavola di
marron manda innanzi a far viali. d'alberti [s. v.]:
, che il mondo imparadisa. d'alberti [s. v.]: 4
clausole di un contratto. d'alberti [s. v.]: '
poi lo pose al mestier della lana. alberti, i-71: arei io caro che
imitato goffamente, affettato. d'alberti [s. v.]: 'imparaticcio'
s'aggira intorno a se stessa. d'alberti [s. v.]: '
« ultra vires », come dice l'alberti. lanzi, 1-1-3: finché nell'
la mano con la forza. d'alberti [s. v.]:
4. marin. appennellare. d'alberti [s. v.]: '
spargere il pepe sopra alcuna cosa. d'alberti [s. v.]
costumavano mangiare i beccafichi impepati. d'alberti [s. v.]:
dispoticamente, autoritariamente. d'alberti [s. v.]: *
del l'imperatore. d'alberti [s. v.]: 'imperatore'
finocchio, e nodoso. d'alberti [s. v.]: 'imperatoria'
imperiale di una diligenza. d'alberti [s. v.]: 'imperialino'
modo approssimato e confuso. r. alberti, l-m-202: talvolta, ragionando lui di
lodiamo, come se fossero finiti. alberti, i-155: quanti furono oratori in
. -importanza, priorità. alberti, i-4: né certo ad alcuna cosa
impiagarono la chiesa. -riti. alberti, 409: -se tu vedessi uno tuo
-scalfire, incidere, tagliare. alberti, i-362: poni degli arbori piccoli,
per estens. spreg. imbellettare. alberti, 356: se tu seguissi pur lavandola
per estens. spreg. belletto. alberti, 356: donna mia, se la
all'animo, alla mente). alberti, i-116: quelle passioni...
col ferro li luoghi aguattati de'greci. alberti, ii-325: da infinite parte era
affettato (una persona). alberti, 359: la moglie mia col nome
principe, fa grandissimo errore. t. alberti, 173: dona alle donne fornimenti
se n'andò a monna vanna. alberti, i-114: cornelia figliuola di metello scipione
noiosa, vezzosa, stomacosa e importuna. alberti, i-308: [la] lieve
pensato; imprevisto. alberti, ii-279: quando la famiglia si trovi
quello che non è così buono. alberti, i-69: una famiglia, massime alla
resistere alla imprudenza d'alcuni mercatanti. alberti, i-278: la imprudenza, inerzia
fallaci giuochi diletti li demoni impuri. alberti, i-308: felice chi nella copia
femminili, per esempio 'maria donati in alberti ', in toscana 4 giovanna lamberti
. frenel- lare. d'alberti [s. v.]: 4
della religione di tutto l'oriente? d'alberti [s. v.]
tose. scontento, piagnucoloso. d'alberti [s. v.]: 'essere
spezie s'appella / infundiboliforme. d'alberti [s. v.]: 'infundibulo'
nella tromba medesima si fecondi. d'alberti [s. v.]: '
spezie s'appella / infundiboliforme. d'alberti [s. v.]: 'infundiboliforme'
ardori della liquefatta lava. d'alberti [s. v.]: 'infusibilità'
che esamina gli animaluzzi infusorii. d'alberti [s. v.]: '
intricarsi, ingarbugliarsi. t. alberti, 5: remorchiandoci, andassimo a seconda
. tess. ingallatura. d'alberti [s. v.]: *
. marin. agganciare. d'alberti [s. v.]: 'inganciare'
io l'ho perso e smarrito? d'alberti [s. v.]:
ché questo amor non pò star celà. alberti, 247: 10 mi sono sempre
/ nel spirito ingemisco. r. alberti, l-m-217: la quale [effigie di
imbroglio della vela latina. d'alberti [s. v.]: '
alegreza, ma niente non parlava. alberti, 353: serrati in camera, e
esprime o suscita tristezza, amarezza. alberti, ii-151: ulisses, quando quel citarista
, ghiottone, crapulone. alberti, ii-231: non credere essere reputato omo
disordine, confusione, impaccio. alberti, 298: vorrei, sì, avere
scritto, di un discorso). alberti, ii-265: per potere tradurmi in quel