tutto 'l mondo siete santa e bona. albertano volgar., i-120: abbellisca la
abbisogni, quando i figliuoli hanno assai. albertano volgar., i-177: meglio è
ricevano abbondevolmente, non s'empiono. albertano volgar., i-ii: se alcuno di
in altra parte loro abitaménto? albertano volgar., i-112: la concordia è
ne sdegnò fortemente. -figur. albertano volgar., i-73: la coscienza macchiata
, acciocché noi piacciamo all'altissimo iddio. albertano volgar., i-3: acciò dunque
bene, egli il ti menimerà. albertano volgar., i-153: alli nimici
piacevole, saporoso, gustoso. albertano volgar., i-194: la seconda [
: corrispondente al complemento oggetto. albertano volgar., i-144: dicesi lo consiglio
: la direzione della corrente. albertano volgar., i-182: lo stolto notatore
popolo di acquisi zione. albertano volgar., i-94: lo ragionamento eziandio
dimandamento affettuoso d'avere questa dolcezza. albertano volgar., i-104: costrignere i
. con la particella pronom. albertano volgar., i-194: salamone dice,
rafforzare. - anche rifl. albertano volgar., i-60: il buono amico
rinforzato, messo a doppio. albertano volgar., i-124: malagevolmente si rompe
giustizia qui a terra il merse. albertano volgar., i-26: non ricevono
schernito, più gravemente s'aira. albertano volgar., 1-39: adirarsi al potente
non è altro che adirarlo più. albertano volgar., i-50: maladetto è da
e sarai in pace e in equitade. albertano volgar., 1-38: all'uomo
. uso, esercizio, pratica. albertano volgar., i-124: la forma dell'
modo adorno, con leggiadria. albertano volgar., i-123: non solamente è
cfr. indaffarato). albertano volgar., i-78: i pensieri dell'
l'affaticare; fatica, stanchezza. albertano volgar., i-109: la qual memoria
enunciazione di un concetto. albertano volgar., i-4: non sia differenza
non che a quegli da cavallo. albertano volgar., 59: più agevole è
sarà stata congiunta, non fa buoni. albertano volgar., i-55: e non
- anche al figur. albertano volgar., i-102: la ragione è
piene di dolcissima e d'amabilissima bellezza. albertano volgar., i-117: agguarda i
peccati a chi adòperano iniquitadi. albertano volgar., i-3: guarda che per
. ant. accrescere, aumentare. albertano volgar., i-28: lo avaro non
regno, andava altezzoso e superbo. albertano volgar., i-37: questo sappiate
amico sì come se dio t'odisse. albertano volgar., i-53: si dee
colui che il trova, trova tesoro. albertano volgar., 26: l'
vo''n lui per cui difranco. albertano volgar., i-52: da che tu
. ant. insegnamento, istruzione. albertano volgar., i-ii7: ragione, intendimento
disciplina, misura; moderare. albertano volgar., i-156: proponi dunque nell'
l'anima e de la cosa amata. albertano volgar., 1-54: e sappi
e donne rimirar vaghe e oneste. albertano volgar., 17: un altro amore
. figur. accrescere, magnificare. albertano volgar., i-26: non sono da
'nvia / per l'andatura gente. albertano volgar., i-7: sì come allo
animo: aversela per male. albertano volgar., i-159: se, per
umiliarsi. - anche al figur. albertano volgar., i-51: ma non por
. 2. figur. albertano volgar., i-75: cui una volta
2. figur. precursore. albertano volgar., i-77: un poco riposasti
. intr. ant. prevenire. albertano volgar., i-61: ottima cosa è
, vapostolo: s. paolo. albertano volgar., 133: l'apostolo nella
. imparato, appreso. albertano volgar., i-142: da ripetere è
visibile; evidente, palese. albertano volgar., 9: per fede s'
faceano apiacere l'uno al'altro. albertano volgar., i-258: chi gli è
affetto, affezionarsi; affidarsi. albertano volgar., i-122: quello cotanto poco
intellettuale, concentrazione della mente. albertano volgar., 74: lo studio è
innamorato de la cosa a quella cosa. albertano volgar., i-9: l'amor
. -anche al figur. albertano volgar., i-96: non vietò [
. -anche al figur. albertano volgar., i-98: però disse cassiodoro
/ che m'han passato 'l cor. albertano volgar., i-193: le parole
t'arrendi a te me trasformando. albertano volgar., i-51: niuna cosa è
miseri, aspettamento de la morte. albertano volgar., i-12: la speranza è
ragio nevole. albertano volgar., i-57: al servo assennato
. 2. sostant. albertano volgar., i-53: da uno assennato
in opera tutto l'acume. albertano volgar., 53: il molto leggere
. ant. sollecitudine, fretta. albertano volgar. [tommaseo]: alla cupidità
, che ritiene quello che dee spendere. albertano volgar., i-28: dall'avaro
je dette provincie sotto sua govemagione. albertano volgar., i-40: non aver
l'intenzione di fare qualche cosa. albertano volgar., i-23: se domanderatti ove
con grande vergogna della casa reale. albertano volgar., v-381-152: melio è
spensierato e imperturbabile godimento. albertano volgar., 117: se tu vuoi
sm. ant. capretto. albertano volgar., i-181: e se gli
maligni denti d'invidia possa schifare. albertano volgar., i-107: invidia è
di germania benavven- turatamente fece battaglia. albertano volgar., i-75: fu domandato
bene quello che è acquistato da male. albertano volgar., i-70: giusto giudicio
e rivolta a singole persone. albertano volgar., i-115: la liberalitade.
seme, ed alla benignità del seminatore. albertano volgar., i-m: ed ha
e maligno, con malvagità. albertano volgar., i-90: se tu distendi
, giocatore d'azzardo. albertano volgar., i-70: si fa l'
. ant. necessità, povertà. albertano volgar. [tommaseo]: oh miserabile
. figur. malizioso, fraudolento. albertano volgar., i-io: ingegno doppio e
bria: fuor di misura. albertano volgar. [mannuzzi]: ebbrio tanto
2. schiamazzo, strepito. albertano volgar., 1-5: 1 tuoi pensieri
suolo. - anche al figur. albertano volgar., i-77: perdo gli occhi
cagione addosso, e cacciollo di lucca. albertano volgar., 1-67: non andar
più sani che in altra parte. albertano volgar., i-144: oneste cose
3. impuro, macchiato. albertano volgar. [manuzzi]: avranno la
salute e campamento dell'umana generazione. albertano volgar., i-185: poi melibeo chiamando
ogni fatta gente in mia corte. albertano volgar., i-121: ebbi con meco
il padre gli dice, sarà savio. albertano volgar., i-i: chi ama
cesso, / oi buggeressa vecchia puzzolente. albertano volgar., i-87: per la
agg. ant. qualunque. albertano volgar. [tommaseo]: non è
in quella voce che lo fa sentire. albertano volgar., i-52: voi
lagnar per acqua né per venti. albertano volgar., i-184: donna prudenzia allora
, da sospetto). albertano volgar., i-117: circospezione è guardia
. cortesemente, garbatamente; raffinatamente. albertano volgar., i-59: gli umili cittadinamente
no li tocca guerra e cher battaglia. albertano volgar., i-90: la guardia
abita sempre nelle spilonche delle montagne. albertano volgar., i-4: sopra tutte
comando, atto al comando. albertano volgar., 145: di cinque modi
combattuto meco l'ubbidienza colla vergogna. albertano volgar., 1-6: di quello
stento, con fatica). albertano volgar., i-87: lo matto notatore
intensa e fertile. albertano volgar. [tommaseo]: lo verace
ricordo, riepilogo mentale. albertano volgar., i-142: per cagione d'
sf. ant. gozzoviglia. albertano volgar. [tommaseo]: avrai adunque
comodo: a vantaggio. albertano volgar., i-72: e altrove dice
. 2. convivenza umana. albertano volgar., i-xoi: la giustizia è
più limitato: compaesano, concittadino. albertano volgar., i-112: la concordia è
, un impulso dei sensi. albertano volgar., i-78: non compiacere alla
a fare qualche cosa; complementare. albertano volgar., i-170: completiva [è
, e pos- sonsi acconciamente profferire. albertano volgar., i-15: parole..
. ant. legittimo, onesto. albertano volgar., i-159: non pare che
fiume di pace e di tutta concordia. albertano volgar., i-62: ira genera
/ dell'aigua che dal fonte risurgie. albertano volgar., i-109: la tema
sm. ant. confessione. albertano volgar., i-100: ove è confessamelo
congiungimento / secondo nostra amanza ricelata. albertano volgar., i-112: l'amistà
abbia fatto congiurazione contro a te. albertano volgar., i-45: se cose
congregati d'esto corpo fo stacione. albertano volgar., i-166: certo teco
con altro; corrispondente, conveniente. albertano volgar., i-155: nell'esaminazion del
o falsità pecca nell'anima. albertano volgar., i-19: chi ama
e conservatrice de l'altre grandezze. albertano volgar., i-101: la giustizia è
ant. avvedutamente, saggiamente. albertano volgar., i-80: molti hanno versato
chiama ragionativa, o vero consigliativa. albertano volgar., i-170: prudenzia rispuose
amava, fatto è contro a me. albertano volgar., i-42: dove son
fare, o non fare. albertano volgar., i-41: lo tuo segreto
si pente facilmente delle decisioni affrettate. albertano volgar., i-147: lo tostano consiglio
rivelano o rischiosi o inefficaci. albertano volgar., i-57: nel proverbio si
tue quelle che raddo- mandi -concederò. albertano volgar., i-34: della cosa
, s'el è di ciò degno. albertano volgar., i-158: la dubitazione
battaglie per mare e per terra. albertano volgar., i-108: la sapienza
io non sia più tu'conto. albertano volgar., i-21: e talora
tempi si reggea a parte ghibellina. albertano volgar., i-164: lo 'ncominciamento della
malinconico, addolorarsi, turbarsi. albertano volgar., i-130: allégra ti con
è oggetto tale divergenza. albertano volgar., i-96: e aggiunse ancora
peggio ancor, più li dispiace. albertano volgar., i-58: chi dili-
cielo a l'umana nobi- litade. albertano volgar., i-21: e avvegnaché i
de li uomini lo maggior numero. albertano volgar., i-26: né eziandio puoi
d'accordo, trovarsi d'accordo. albertano volgar., i-124: chi si discorda
tade impossibile è a conoscere li uomini. albertano volgar., i-20: per buona
che lo murire m'era placente. albertano volgar., i-171: lo giudice
di pace e de'cristiani ucciditori. albertano volgar., i-56: colui molto
valore limitativo, di attenuazione. albertano volgar., i-140: perciocché l'universo
di cose dette in precedenza). albertano volgar., i-61: voi, o
/ raffrena la lussuria e la costregne. albertano volgar., i-4: convienti costringere
che si pertiene a li musici. albertano volgar., i-144: lo qual verbo
di temperanza, di modestia. albertano volgar., i-119: spezialmente si perbene
de * buoni i colli pazienti. albertano volgar., i-33: lo sermone degli
mostrando con le poppe 11 petto. albertano volgar., i-61: le promessioni non
. e raro. come soggetto. albertano volgar., i-75: disse un filosofo
flagellò dal capo infin le piante. albertano volgar., i-36: per coti-
premere molto. ribile. albertano volgar., i-140: lo mal medico
curare di perseverare insino alla fine. albertano volgar., 1-88: molto è
della malattia); medicamento. albertano volgar., 1-88: è da servar
poi di mettersi egli a passare. albertano volgar., 125: non è
. figur. ant. biasimare. albertano volgar., 137: non de'lodare
però che disonor drieto si trae. albertano volgar., 114: molte persone
, e volerò e ripo- serommi? albertano volgar., 45: da dare è
re diede udienza al savio consiglio. albertano vólgar., 122: la parola
in ogni dato mostra la faccia allegra. albertano volgar., 3: l'
lascia, correggi il tuo volere. albertano volgar., i-115: la liberali
e di questi cotai son io medesmo. albertano volgar., 1-57: se tu
va piangendo con l'anima prava. albertano volgar., 60: la troppa vergogna
incappare (in un agguato). albertano volgar., 1-49: di tucti li
, potere; scadere, decadere. albertano volgar., i-76: in cose che
/ non saccio chi conosca interamente. albertano volgar., 131: se tu vorrai
insufficiente, inadeguato al bisogno. albertano volgar., 95: e la sofferenza
in le che fo grand tenzon, albertano volgar., 1-13: li labri istringere
crucciarai il povero nella necessitade sua. albertano volgar., i-7: chi ama
altri, sì come vede ciascuno. albertano volgar., 1-22: e riprendendo
2. riflessione; prudenza. albertano volgar., 82: non dei dare
ti consiglieremo utilemente sopra queste cose. albertano volgar., 128: quando tu
l'animo quando su vi pensa. albertano volgar., 144: coloro che
di speciali placche senili). albertano volgar., 24: e '1 male
chi non debita morte altrui procura. albertano volgar., 1-6: salamone pregò dio
5. ant. dichiarato. albertano volgar., 1-67: per necessaria cascione
/ solingo più che strade per diserti. albertano volgar., 1-7: anco si
. ant. cura, sollecitudine. albertano volgar., 1-29: lo studio è
morsi della furia con le veloci ale. albertano volgar., 80: non è
, da ogni parte vengono in fretta. albertano volgar., 81: si suol
possa avere officio in co- muno. albertano volpar., i-183: per la qual
verbo, ch'era in latino. albertano volgar., 63: non ti tardare
tempo ordinato, dalli dì nelli dì. albertano volgar., 63: non ti
casa del diavolo: maledetto. albertano volgar., 63: per loro lasciamo
sospetto. -di cosa. albertano volgar., 1-48: eli è omana
e'vizi vostri iniqui e amari. albertano volgar., 50: e perché noi
, di un luogo fortificato). albertano volgar., 1-51: e sono ancora
vinto in battaglia, già era arso. albertano volgar., 26: l'
testa è lo castello del cuore. albertano volgar., 1-13: quelli è
i difici guasti per tonde marine. albertano volgar., 1-50: lo fornimento
del lettore provveduto e raffinato). albertano volgar., 1-13: prononziare si è
genti le quali non conoscono dio. albertano volgar., 43: è la lussuria
pregiu e valenza e giuiusu pariri. albertano volgar., 83: il corpo
ant. avvedutamente; con discrezione. albertano volgar., 45: dice tullio:
delungare tutta la gente dal monte. albertano volgar., 31: quando tu perverrai
voluto dire. -sostant. albertano volgar., i-112: come si dee
9. grande mangiata, scorpacciata. albertano volgar., i-112: risparmiamento dei ordinare
non mi sono dismenticato li giudicii tuoi. albertano volgar., 19: propria
, questo sarà beato nel suo fatto. albertano volgar., 1-30: de'adunque
: di piante e di animali. albertano volgar., 1-7: anco si dice
8. ant. durare. albertano volgar., 98: abbi guardia del
della grande dovizia d'innanzi raunò. albertano volgar., 59: le lanciate
mezzo dì; accaron sarà diradicato. albertano volgar., i-49: la benedizione
sopra la terra una parola abbreviata. albertano volgar., 89: ben comandano
. forte, impavido, fiero. albertano volgar., i-119: niuna cosa può
, di ciò che lo re domandò. albertano volgar., i-192: tolga iddio
in stato disastroso, infelice. albertano volgar., 1-39: là u'non
7. smottare, franare. albertano volgar., 35: là ove non
trascurare. -anche assol. albertano volgar., 148: la ventura non
con disavvedutezza (un atto). albertano volgar., i-89: tutte le cose
hai adomato, desteli descer- nemento. albertano volgar., 58: la qual prudenza
-rifl. darsi perdutamente, abbandonarsi. albertano volgar., 1-77: per li riposi
. sconsigliatamente, sconsideratamente. albertano volgar., 45: da dare è
dalla propria linea di condotta. albertano volgar., 65: cato disse:
il chiovo. -sostant. albertano volgar., i-181: san pietro,
qualche cosa: evitare di farla. albertano volgar., 1-20: non siano sechi
turbati li monaci incominciarono a lamentarsi. albertano volgar., 1-4: poni a
si disdegnava del letto del salcio. albertano volgar., 78: se noi non
a terra di lor seggia solla. albertano volgar., 1-45: chi vuole
differenziare. - anche rifl. albertano volgar., 1-44: se l'animo
tendere. - anche al figur. albertano volgar., 1-40: ancor l'uomo
disimparare. - anche assol. albertano volgar., i-2: tu dispari,
divide. - anche al figur. albertano volgar., i-60: chi è ridicitor
loro gente per lo pestilenzioso luogo. albertano volgar., 15: non volemo che
altre sue parti. -rifl. albertano volgar., 1-44: se l'animo
chi non ricoglie meco, disperge. albertano volgar., i-70: chi mal raguna
dispergeransi tutti gli operanti la iniquità. albertano volgar., 102: seneca nelle pistole
ciascuno la dispone per diverso senno. albertano volgar., 1-3: perciò che questo
hae / a coninciar la tua disposizione. albertano volgar., 90: se
che li altri fanno loro signori. albertano volgar., 92: non aver usanza
ciò che è oggetto di disprezzo. albertano volgar., 20: et un altro
li suoi difetti, e non palese. albertano volgar., 1-6: la lusanza
, quanto alla natura dell'uomo. albertano volgar., i-70: amor distemperato
-ant. plasmare, foggiare. albertano volgar., 1-23: il ferro ch'
pronom. andare in rovina. albertano volgar., 49: per la giustizia
dell'awersitadi e tribulazioni del prossimo. albertano volgar., 1-20: non si distruge
al vento nostra vita è tornata. albertano volgar., 1-59: non puoi fare
ad apolline e qui si riposava. albertano volgar., 43: passai per
servire a dio e servire al peccato. albertano volgar., 117: non è
, dei contatti amichevoli. albertano volgar., 140: disusaménto sì distrugge
e per portare -lo contrar disidero. albertano volgar., 139: disse un savio
3. rifl. disawezzarsi. albertano volgar., 1-31: chi non s'
senso concreto: svantaggio, danno. albertano volgar., i-22: piacciati l'altrui
resistente alle ingiurie del tempo. albertano volgar., 135: niuna cosa è
a loro tutto stirparlo non possano. albertano volgar., 139: co tali amistà
/ ché negli antichi regna sapienza. albertano volgar., 145: la docelità
posto successivo all'undicesimo. albertano volgar., i-195: la dodicesima cosa
vita dolente cade leggermente in disperazione. albertano volgar., 85: salomone
che solo in morte una salute miro. albertano volgar., 72: temperato dolore
mio si'acolto in vostra grasia. albertano volgar., 12: però che tu
solo turno esser domandato nella battaglia. albertano volgar., 94: disse seneca che
. fratello nella fede, correligionario. albertano volgar., 14: fa bene a
le soi richeze no gua- stade. albertano volgar., 63: non ti tardare
è inimico e traditore della verità. albertano volgar., io: lo 'ngegno
su un giaciglio per dormire. albertano volgar., 43: o pigro,
indecisione, non fornire esauriente spiegazione. albertano volgar., 117: non è disguaglio
da dubitar ch'è tutta ria. albertano volgar., 138: se tu dubiti
signoria, che me ne fa dubitare. albertano volgar., n: quando egli
/ da omo ch'è odiato. albertano volgar., 58: la sicurtà è
sei contenta? -tr. albertano volgar., ii-184: se alcuna cosa
drizzò verso il volto del padre. albertano volgar., ii-13: chi perde
esito incerto; rischioso, azzardato. albertano volgar., 1-5: nei dubi megli'
che quasi ognindì era in sul cadere. albertano volgar., 1-42: ancora dei
, ottimamente, a meraviglia. albertano volgar., 8: è detto l'
cittade confermerae la fama dello educatore. albertano volgar., 61: le grandi quantità
, compiersi. -dare tua volontade. albertano volgar., 11: avvegna che l'
avv. ant. sfrenatamente. albertano volgar., ii-169: se la libidine
antonomasia. dio, gesù cristo. albertano volgar., io: adunque coloro che
eleggimento d'alquanti pur è trovata. albertano volgar., 58: la qual prudenza
scegliere, prescegliere, preferire. albertano volgar., 23: dei dunque eligere
ufficio, dell'in- carico. albertano volgar., 67: un altro filosofo
a mi apparve entro una nubetta. albertano volgar., 4: se avessi il
non temo di venir qua entro. albertano volgar., 139: come dell'
; esame, verifica. albertano volgar., 86: dicoti che nell'
, narrazione [ecc.]. albertano volgar., 130: se tu volessi
, anzi è potente in voi? albertano volgar., 136: non credere male
rintuzzare. - anche al figur. albertano volgar., 1-7: la molle risposta
descrizione, esposizione; trattazione. albertano volgar., 131: quando porse l'
di questo, egli è male. albertano volgar., 5: avvegna che non
ficcare il suo figliuolo in sulla croce. albertano volgar., 80: la cupidità
distruggere. -anche al figur. albertano volgar., 47: ricevete lo scudo
, ma eziam i segreti di dio. albertano volgar., 50: per
di quelli che fàbbricano la morte. albertano volgar., 54: infermo è
interesse, lucro, guadagno. albertano volgar., 49: la giustizia era
-fatto, realtà molto importante. albertano volgar., 56: la modestia è
è quasi faccia e similitudine del nimico. albertano volgar., i-159: spesse volte
è deserto, per te stesso. albertano volgar., 148: dei adunque
fare; esecuzione, produzione. albertano volgar., 55: la innocenza è
e nominarlo a giurare la falsità. albertano volgar., 112: quando l'animo
. notoriamente, pubblicamente, comunemente. albertano volgar., i-85: ogni uomo tanto
tornando in siena così bei fancegli. albertano volgar., 1-42: guai a la
che è destinato a ragazzi. albertano volgar., 31: non è convenevole
infantilismo; puerilità, immaturità. albertano volgar., 31: quando tu perverrai
pazzo altresì, e non meritano nulla. albertano volgar., 31: più peccano
-coltivare, seminare, piantare. albertano volgar., 62: ho ingrandite le
, che non si indebolisce. albertano volgar., 58: la prudenza disponga
di parola, di espressione. albertano volgar., i-138: o favomele,
. p. nello infrascritto modo. albertano volgar., 1-81: voglio e lascio
amor portato / a tutora ubidiente. albertano volgar., 151: la paura è
pregiare e amare e cara tener virtù. albertano volgar., 51: quelli
rettitudine, lealtà, onestà. albertano volgar., 1-6: se avenisse che
/ ribalda paltonata, piena di fedetate! albertano volgar., i-72: margine di
garzone; ed egli recusava la fellonia. albertano volgar., 51: generalmente
tu troia ora saresti in piede. albertano volgar., ii-5: da costrignere è
più fragile natura che l'uomo. albertano volga /., 141: dio chiamò
. medico di ferite: chirurgo. albertano volgar., ii-152: melibeo convocò una
, / per costumi vita dottrina. albertano volgar., 29: la benedizione del
passuri e quel de'passi piedi. albertano volgar., n: è la
tutti gli altri n'abbiano paura. albertano volgar., 23: da fuggire sono
l'anima in abisso e in perdizione. albertano volgar., 31: la lussuria
custodia a persona fidata e prudente. albertano volgar., 1-10: li vostri secreti
. - anche per simil. albertano volgar., 84: non ti fidare
, e il tuo pie'non inciamparà. albertano volgar., 58: la fiducia
.. che ella era in cielo. albertano volgar., 123: conciò sia
fine del legnaggio di ruberto guiscardo. albertano volgar., 1-3: nel principio,
a cui si vuole arrivare. albertano volgar., i-197: di ciascuna cosa
piace, guarrà bene e finamente. albertano volgar., 88: in tutte le
), cong. finché. albertano volgar., 83: non lodare l'
fisica delle bestie e di vili animali. albertano volgar., 1-21: melibeo apeloe
malamente. cino, iii-8-72: albertano volgar., 1-39: prima ischiferai lo
iddio ogni lagrima degli occhi loro. albertano volgar., ii-137: il pianto non
, la veduta dà un orrore. albertano volgar., 17: l'amore è
santo il quale abita in noi. albertano volgar., 5: dice seneca
/ seguiterìeno a tua ragion distrutti. albertano volgar., 87: pensa la cagion
fonte di male e di pene. albertano volgar., 5: cotidiana fornace è
stare digiuni) era loro malagevole. albertano volgar., 1-50: fornimento è
al fornimento. -figur. albertano volgar., 27: uno fornimento è
quale poco si partia da me. albertano volgar., 74: del forte
reggimento a lui esser di ragione? albertano volgar., 123: niuna cosa
. involontariamente; a malincuore. albertano volgar., 11-68: niuna cosa è
, della sua natura). albertano volgar., ii-134: contr'alla levità
e l'8o dal franco volgarizzatore d'albertano dinanzi il 1278. d'annunzio,
egli àe alcuno cruccio in sé. albertano volgar., 16: chiunque ama 'l
far tacere, imporre il silenzio. albertano volgar., 5: è da frenare
ed umile orazione vince ogni tentazione. albertano volgar.. 53: lo 'ngegno al
notevole; stabile, duraturo. albertano volgar., 42: se tu vuoli
odorifera, tutta pacifica e sicura. albertano volgar., 83: se l'
venne frettoloso con affaticato corso. albertano volgar., 128: non
, nel decidere). albertano volgar., 1-14: non dei essere
misura e 'l peso del pane. albertano volgar., ii-18: figliuolo, la
). - anche al fìgur. albertano volgar., 37: il servigiato servo
. astensione, rinuncia, rifiuto. albertano volgar., 50: la ragione è
uno funicello di lino. albertano volgar., 65: lo funicello doppio
è piò che legnie cresciere a foco. albertano volgar., 122: co
qui par ch'ancor lo morda. albertano volgar., 145: non furare e
disordinata e furiosa sentenza de'ciciliani. albertano volgar., 93: contendere e litigare
, andò al prencipe de'sacerdoti. albertano volgar., 128: non dei essere
ciò de'l'om fare penitenza. albertano volgar., ii-232: se tu riprendi
non quel ch'ella non sa. albertano volgar., 123: la garricità.
coscienza, non mi ci morda. albertano volgar., ii-138: è speranza
. ant. loquacità; arroganza. albertano volgar., ii-156: la garrissa delle
una gariz- zaia bevitrice e scostumata. albertano volgar., ii-158: là ove
la bocca e ne le guance. albertano volgar., 31: sozza cosa è
non è generale d'ogni femmina profetessa. albertano volgar., 91: questo dei
o parola indeterminata, generica. albertano volgar., 1-3: perciò che questo
, e mise fuori le propagini. albertano volgar., ii-140: ho ordinate piscine
-anche con la particella pronom. albertano volgar., 18: l'amore nasce
-consolidarsi (un sentimento). albertano volgar., 18: ghiacciasi, stringesi
ghieve non se ne potrà fare? albertano volgar. [tramater]: statti adunque
e serverìa chi gli è servente. albertano volgar., 6: quando gli altri
cotal compagnia / giucar di maestria. albertano volgar., 138: non conviene
in cui si svolge qualche attività. albertano volgar., 76: per volere affaticare
cose sentenziate e giudicate si scrivono. albertano volgar., 1-4: la natura
suoi superiori. -intr. albertano volgar., 152: stolta cosa e
giudicare, come gli uomini fanno. albertano volgar., ii-234: quegli è
, rispettivamente, della chiesa. albertano volgar., 1-57: fare vendecta si
: ogni giuratóre somigliantemente sarà giudicato. albertano volgar., 1-68: a comandamenti
deve l'usanza della giurazióne disonesta. albertano volgar., ii-210: udii che
ma pur tacendo, sì menti. albertano volgar., 1-57: se tuo
empio e il peccatore dove appariranno? albertano volgar., 8: maggiore allegrezza è
martiri e gonfaloniere di tutti loro. albertano volgar., 144: il
. pronunciato con tono gutturale. albertano volgar., 126: nel pronunziamento tuo
parlare grandemente e dire agiate parole. albertano volgar., 127: alcuna fiata
in maggiore vanagloria confessando esso difetto. albertano volgar., 40: grandemente ti
promissioni tue, e amai quelle grandemente. albertano volgar., 133: da che
ogni malanno si può prevedere. albertano volgar., 60: abbellisca la vergogna
quella / te se defenderia de follegiare. albertano volgar., ii-184: e del
/ sua disianza vuol volar sanz'ali. albertano volgar., 71: voglio.
quando il rifai più volte come prima. albertano volgar., ii-230: l'uomo
e l'orgoglioso è detto cane. albertano volgar., 143: quello si dea
che 'l maestro inverso me si feo. albertano volgar., 6: la voce
invitare all'onestà negli affari. albertano volgar., ii-82: lo sozzo guadagno
apparenze concordano con la realtà. albertano volgar., 138: non per la
. lurido, sozzo, schifoso. albertano volgar., ii-130: troppi spessi e
, torti, affronti, oltraggi. albertano volgar., 1-67: dit'è da
discernimento, accortezza, acume critico. albertano volgar., 1-28: i modi de
10 non guardai la vigna mia. albertano volgar., 1-27: la buona
. sorvegliare, vigilare. albertano volgar., 1-73: la misericordia e
, dagli con essa la guarnacca. albertano volgar., 1-67: dit'è da
lo scudo e 'l cappello colla spada. albertano volgar., 14: raunate 'l
. insidia, inganno; pericolo. albertano volgar., ii-72: niuno è più
un muro ed una fossa serra. albertano volgar., 102: il mio
una delle opere di misericordia corporale. albertano volgar., 13: se tu vedrai
non possederanno il regno di dio. albertano volgar., ii-179: è da schifare
conseguire un dato fine). albertano volgar., 16: questo brevemente in
, / sì mantenete uno malvasgio afanno. albertano volgar., ii-8: niuno uomo
fatto, una circostanza). albertano volgar. [tommaseo]: meglio è
infiacchirsi, svigorirsi; decadere. albertano volgar., 44: il savio non
.. in fatti disperati prorompono. albertano volgar., 39: lo immoderato amore
temperare, lenire, attenuare. albertano volgar., 44: [il savio
uno scritto). albertano volgar., ii-232: l'uomo troppo
questione, una faccenda). albertano volgar., i-37: avaccia le cose
sta impigrita, di virtù privata. albertano volgar., ii-90: l'anima impigrita
di cotal guisa imprima l'acquistai. albertano volgar., ii-235: tienti di
di una messa. albertano volgar., 91: disse tullio:
persona, la sua natura). albertano volgar., 28: quelli ch'è
, rauco (la voce). albertano volgar., ii-41: la lussuria distrugge
: fare scemare, indebolire. albertano volgar., ii-125: e sappi che
persona, il suo animo). albertano volgar., 30: è maladetto da
frettoloso è, incappa i piedi. albertano volgar., ii-35: chi accompagna la
, indirizzare verso il male. albertano volgar., 1-72: chi si sforza
. ricerca, investigazione. albertano volgar., ii-161: quindi viene ragionamento
giudicare riprovevole, degno di biasimo. albertano volgar., ii-71: molto è meglio
. 3. prov. albertano volgar., ii-51: compagno si fa
presente la grazia del santo spirito. albertano volgar., 3: l'incominciamento
tutte le finite delle opere umane. albertano volgar. [tommaseo]: quando avrai
che diletti, ma che giovi. albertano volgar., 1-6: la rascione di
, all'opposto, invece. albertano volgar., 1-7: non è da
, e parleranno parole incresce voli. albertano volgar., 129: colà ove non
incollerito, irritato, stizzito. albertano volgar., ii-226: se l'animo
state ettemalmente indarno, sanza operazione. albertano volgar., 44: il savio non
ed incontinente le sue forze crescevano. albertano volgar., 11-88: per freddo
comandò, che tutti fossero morti. albertano volgar., 1-74: le vostre dolci
rendè poi l'anima a dio. albertano volgar., ii-217: comandò che
— fare indignazione: suscitare risentimento. albertano volgar., ii-74: dono nascoso spegne
meno ostile; intenerirsi, commuoversi. albertano volgar., ii-46: d'unghento prezioso
e le case della infamata iddia. albertano volgar., i-50: è mal
infamia, infamante, vergognoso. albertano volgar., 99: secondo che l'
sua epistola ad attico. sarò infermato. albertano volgar., ii-14: quelli che fercastelvetro
esagerata (una parola). albertano volgar., 126: le parole tue
come l'infingere. -mistificare. albertano volgar., 138: chi s'infinge
: non infingitore del vero amore. albertano volgar., ii-78: gli
inesauribilità (di un desiderio). albertano volgar., 82: l'ultima ragione
, le facoltà intellettuali). albertano volgar., ii-138: la vergogna infralisce
del corpo, una pianta). albertano volgar., ii-36: lo re è
ingannare; falsità, doppiezza. albertano volgar., ii-78: se queste cose
città sono molti e svariati ingegnamenti. albertano volgar., ii-116: la
che d'avante / vi sono inginocchiato. albertano volgar., ii-216: e con
riprenditori. albertano volgar., 136: oggi t'inodirò
onde forte è turbata l'anima mia. albertano volgar., 134: onestamente tutte
frivole e inoneste. -sostant. albertano volgar., ii-52: studio sempre vi
, / ben ni si'stato vedetore. albertano volgar., 139: san paolo
è mai soddisfatto; esigentissimo. albertano volgar., ii-23: con quello ch'
. guastare, contaminare, corrompere. albertano volgar., ii-217: l'onestà e
li occhi suoi è sua salute. albertano volgar., ii-9: conosca,
di costumi; integrità morale. albertano volgar., 40: que'son veri
è preso, el si ripiglia. albertano volgar., 146: molti beni
manduca l'alma distruggendo il core. albertano volgar., ii-123: la 'nvidia
o di qualcuno: invidiarlo. albertano volgar., ii-123: sempre nelle città
male e dolente d'ogni bene altrui. albertano volgar., 11-86: gl'invidiosi portano
; deprezzare, disonorare. albertano volgar., 38: le pecunie glorificano
che non può descernere la verità. albertano volgar., ii-38: l'ira è
sofferenza, / secondo la fallenza. albertano volgar., ii-204: non solamente
ira, di risentimento; irosamente. albertano volgar., 1-68: melibeo irato procederebbe
-essere perduto, spacciato; morire. albertano volgar., ii-140: le cose passeranno
insoddisfazione, di nervosismo. albertano volgar., ii-129: lo troppo ber
-ant. allettatore, lusingatore. albertano volgar., 92: non aver usanza
lacciuolo del diavolo è la mala moglie. albertano volgar., 1-40: lo rio
ant. lacrimare, piangere. albertano volgar., 1-62: eziamdio l'uomo
essa volevano laidare ancora i compagni. albertano volgar., ii-198: li quali.
lieva le mani alla riva nostra. albertano volgar., ii-84: certo gran
dei laiditi per li patti rotti. albertano volgar., ii-84: la fama
ferita prodotta da una lancia. albertano volgar., ii-135: le lanciate che
debilitazione; spossatezza; torpore. albertano volgar., ii-58: nelli suoi dì
noccia a sè né ad altrui. albertano volgar., 97: la pecunia è
di dio; tanto gli sa buono. albertano volgar., 11-66: la lavata
buono, ledesse fama o dicesse male. albertano volgar., ii-51: per lui
e ora tutti ledia e turbava. albertano volgar. [tommaseo]: più misera
colpito, offeso, danneggiato. albertano volgar. [tommaseo]: lo povero
. vincolo, legame; impedimento. albertano volgar., 9: la fede è
di diritto); giuridico. albertano volgar., ii-14: la speranza è
più una propria denominazione). albertano volgar., ii-103: la legge e
trovare i luoghi addotti di questa voce dell'albertano. muratori, 7-ii-327: l'argomento
sm. ant. legista. albertano volgar., 1-22: uno de'savi
che non metta legna in suo fuoco. albertano volgar., ii-37: con uomo
figur. contaminare moralmente, corrompere. albertano volgar., ii-121: dal cuore vengono
3. rifl. contaminarsi moralmente. albertano volgar., ii-124: di peccato si
dio, hanno letificata l'anima mia. albertano volgar., ii-59: farannosi gli
che per insegnare la via di dio. albertano volgar., ii-106: la vita
mente in letteratura greca e egiziaca. albertano volgar., ii-106: da pazzo
6. innalzatore, esaltatore. albertano volgar., ii-143: o tu,
me essere dal primo amore mutato. albertano volgar., 1-38: la lievezza del
de'prìncipi e de'signori mondani? albertano volgar., ii-207: cinque cose son
che lievemente gastigare non si possono. albertano volgar., 11-68: i felloni
la preda e quegli domanda salute. albertano volgar., 1-7: nel diserto dimora
grande con esso la femina linguarda. albertano volgar., ii-29: sì lo
. esplicitamente, chiaramente; indubbiamente. albertano volgar., ii-166: parte..
9. ant. liquefare. albertano volgar., ii-96: il sole,
faccia a te, noi fare altrui. albertano volgar., ii-37: l'uomo
essere... litigioso né avaro. albertano volgar., ii-37: terribile è
un giudizio, un'opinione). albertano volgar., ii-119: dèi intendere le
, / portata in mano in mano. albertano volgar., ii-184: imperocché li
lo qual giù luce in dodici libelli. albertano volgar., 89: la drittezza
lucìfichi). ant. illuminare. albertano volgar. [tommaseo]: la luce
della guanciata bene una balestra alla lunga. albertano volgar., ii-190: non
: per, attraverso. albertano volgar., ii-60: il fanciullo lunghesso
, seducente, invitante. albertano volgar., ii-176: lo malo uomo
e rimpianto; cordoglio. albertano volgar., ii-30: lo lutto del
; corrotto, depravato; disonesto. albertano volgar., ii-83: la coscienza macchiata
d'avel- lino e fecenelo conte. albertano volgar., ii-132: la magnanimitade
delle virtù, ecc.). albertano volgar., ii-177: sapienzia dimanda ad
o deside- ratore dell'altrui cose. albertano volgar., ii-41: se quegli
ant. scaltro, astuto. albertano volgar., 1-32: in tre maniere
, diffamare, denigrare, deridere. albertano volgar., ii-155: scaccia l'ira
. anche inventurato). albertano volgar., ii-69: aprire i fatti
capacità di discernere il male. albertano volgar., 1-28: i modi de
confortare, tantoché elli sia guarito. albertano volgar., ii-102: nell'andare a'
il malvagissimo: il demonio. albertano volgar., ii-142: ricevendo lo scudo
il popolo a manicare e a bere. albertano volgar., 96: manicare
ch'a manicare in casa riede. albertano volgar., ii-23: manicare
piano manifesto e libero della gente. albertano volgar., 1-4: l'uomo che
/ ch'avea dui bastoni in mane. albertano volgar., ii-92: non ti
: impadronirsene illecitamente, rubarle. albertano volgar., ii-92: a troppa larghezza
. proseguimento nel tempo, continuazione. albertano volgar., ii-125: sappi che a
ferita. -anche al figur. albertano volgar., ii-83: margine della coscienza
dispiacere; rancore. albertano volgar., ii-202: non solamente vendicherà
schiaffo, ceffone, manrovescio. albertano volgar., 1-67: se alcuno ti
« socor- retemi, cavalieri ». albertano volgar., ii-150: tornato me-
albertano volgar., 1-7: da le soze
-trarre a mattia: fare impazzire. albertano volgar., 1-39: ischifèrai lo consiglio
suona. io. prov. albertano volgar., ii-41: non solamente la
sua [del corpo luminoso]. albertano volgar., ii-95: la mediocrità nelle
povertà, estrema miseria. albertano volgar., 1-61: quand'elle [
; gravepovertà, estrema indigenza. albertano volgar., ii-206: potrò loro soperchiare
potesse, sanza ch'altro domandasse. albertano volgar., 1-62: 0 misera
per gian dimuru - torna sale. albertano volgar., 11-88: fannosi pigri e
otta percossi menimino le tue fatiche. albertano volgar., 32: a vecchi son
; decaduto, compromesso, pregiudicato. albertano volgar., ii-84: la fama e
e provisto è [ecc.]. albertano volgar., ii-58: alli vecchi
ponete mente almeno la mia bellezza. albertano volgar., ii-181: lo savio
ant. pazzesco, insensato. albertano volgar., ii-178: quelli che in
il quale meritevolmente ebbono per vescovo. albertano volgar., ii-203: chi fa
in- tendea a cose non mezzolane. albertano volgar., ii-95: di grande
un discorso amabile cela intenzioni malvage. albertano volgar., ii-78: parole di mele
vale, el permove e 'l megliora. albertano volgar., ii-43: con coloro
e battallia e uccisione e rubamento. albertano volgar., 1-60: l'uomo
, che si propone fini salutari. albertano volgar., ii-115: quello poniamo noi
mutare consiglio con ponderata oculatezza. albertano volgar., 90: sii mobile e
tal modo si intende tutelare). albertano volgar., ii-195: far vendetta a'
-compostezza, dignità, decoro. albertano volgar., 1-13: prononziare si è
o, anche, da remissività. albertano volgar., ii-131: la modestia è
lui rapporti non superficiali. albertano volgar., ii-54: tullio disse:
malta e de calcina feramente sofrenado. albertano volgar., 1-76: se io
, veste \ 3anni po- gnente. albertano volgar., 1-144: colui che uso
molto e accompagnato da molti sospiri. albertano volgar., ii-70: cosa per molto
più morbidezza e con più ricchezza. albertano volgar., ii-57: pigrezza e
ant. malato, infetto. albertano volgar., 24: per una pecora
parlare, di esprimersi). albertano volgar., ii-6: da raffrenare è
in modo risentito, sferzante. albertano volgar., ii-72: se mattamente o
che sgorgano; gorgoglio. albertano volgar., ii-72: gli fiumi altissimi
dio, per privarlo della grazia. albertano volgar., ii-169: nulla è più
1-201: quegli cadde nella morte. albertano volgar., ii-140: ogni cosa
circostanze diverse; duttile, arrendevole. albertano volgar., ii-184: sii movevole e
con tive. albertano volgar., ii-186: lo consiglio,
, gaudio, timore e speranza. albertano volgar., ii-15: la carità.
questa vessazione no la pózzo mucciare. albertano volgar., ii-184: quello che per
/ la forza e la vertuti. albertano volgar., ii-49: ne'consigli non
, cioè di mutare suo digiuno. albertano volgar., ii-157: non è stolta
dunqua mutranno i difectini in peggio. albertano volgar., ii-157: lo savio
e spregiando natura e sua bontade. albertano volgar., ii-59: la natura vi
loro il die, quando andavano. albertano volgar., ii-192: se la superbia
o anche di opportunità politica. albertano volgar., ii-100: le ragioni nel
questo è proprio 'negare '. albertano volgar., ii-8: niuna differenza
persona arrogante, ma di dissoluta. albertano volgar., ii-84: chi desidera
suoi nepitelli sono levati in alto. albertano volgar., ii-70: non dar
fosse posta in tristizia e tribulazione. albertano volgar., ii-16: fate a
(una persona); infuriato. albertano volgar., 95: l'uomo niquitoso
del tempo felice / ne la miseria. albertano volgar., ii-89: nessuno uomo
prima o poi viene svelato. albertano volgar., ii-53: nulla cosa è
è dispettato e tenuto a niente. albertano volgar., 1-22: consiliaro che la
bene e onore e stato della repubblica. albertano volgar., 150: cominciamento dell'
perodio del nocente perdere l'innocenza. albertano volgar., 125: chi
essere giudicato dall'opinione pubblica. albertano volgar., 30: come sarà in
due sono maniere di non giustizia. albertano volgar., ii-117: tal fiata se
fare ora palese che un manoscritto d'albertano in toscano... legge non come
si notrica e pasce e vive. albertano volgar., 4: abbia la
ché la loro usanza notrica stoltezza. albertano volgar., 5: il dolce
e le compagnie de'vani garzoni. albertano volgar., ii-63: prendi moglie
deltanima (una colpa). albertano volgar., ii-58: chi ebbe in
mano, o non più né meno. albertano volgar., ii-120: costrigner i
poi chi succede il vuol per aritto. albertano volgar., 46: stolta e
gioia e allegrarne -e dolce amare. albertano volgar., 1-65: richiedi e
3. senso dell'olfatto. albertano volgar., ii-198: dalli cinque sensi
né concetto mortai che tanto vada. albertano volgar., ii-80: in tutte le
materia. -moderazione, temperanza. albertano volgar., ii-131: l'onestà è
introdotto dalla prep. di. albertano volgar., ii-18: onorare dèi domeneddio
che presiede a tale ente. albertano volgar., 1-79: 'item '
abbiamo mostrato li peccati del cuore. albertano volgar., ii-145: tu, chiamando
essere virtudiosi e di grande operazione. albertano volgar., ii-163: è utile cosa
quinci e quindi le fosser per guida. albertano volgar., ii-?
severità, rigore, durezza spietata. albertano volgar., ii-219: qui non si
: detestare profondamente, aborrire. albertano volgar., ii-209: avvegnaché giuste ragioni
vigne e l'ortora del detto luogo. albertano volgar., 62: ho edificate
compiendo di dire quello che 'ncomincia. albertano volgar., ii-9: niuna differenza
palmento, dove si ricoglie il vino. albertano volgar., 147: i palmenti
soccorrerne la miseria, sfamarlo. albertano volgar., ii-15: rompi lo pane
rectorica parone / quanta senne trovone. albertano volgar., 1-50: chi la sua
ritiene l'uomo quello che si conviene. albertano volgar., 56: la parcità
dire più che 'l cor sia pensatore. albertano volgar., ii-1: primieramente credo
scriverò ancora loro parole di prieghi. albertano volgar., 1-6: dè pregare dio
/ aggiunte insieme fan contratto vano. albertano volgar., ii-5: parola dolce moltiplica
in lotta; prendere posizione. albertano volgar., ii-153: non si pertiene
paura e 'n timore di dio. albertano volgar., ii-122: la paura
cor de'tuo'fedei che ciascun tace. albertano volgar., ii-45: non solamente
è che si inquini e imbratti. albertano volgar., ii-35: chi toccherà
e proce- asi contra loro pecunialmente. albertano volgar., ii- 200
d'essilio e di po- vertate. albertano volgar., ii-219: ciascuna pena corporale
a tagli di ruote stretti legati. albertano volgar., ii- e
ed in piacere alla reina ginevra. albertano volgar., ii- 217:
occhi ben disposti, aperti e chiari. albertano volgar., ii- 103:
. 6. prov. albertano volgar., 1-5: petro alfunso,
di inferiorità del più debole. albertano volgar., ii-35: a più ricco
ch'io non ti possa far perdonamento. albertano volgar., 105: là
penitenzia e dàcci la tua perdonanza! albertano volgar., 105: sappi che
giurare il falso; spergiurare. albertano volgar., ii-186: non pare che
mala fine, perché furono senza discrezione. albertano volgar., 8: solo dio
. proprio dell'animo femminile. albertano volgar., 60: abbellisca la vergogna
/ pur ascoltando, timida si fané. albertano volgar., ii-2: chi breve
determinarsi positivamente o negativamente. albertano volgar., 145: in cinque modi
cortese parlante, e tutto gli avene. albertano volgar., ii-8: troppo parlare
un popolo. -tr. albertano volgar., 1-45: se 'l consilio
de li antecessori corre in oblivione. albertano volgar., 90: seneca disse:
. 2. perorare. albertano volgar., ii-133: pace e concordia
tenesse, secondo che temperanza comanda? albertano volgar., ii-136: saviamente e
lo 'peso'la intenzione della diffinizione. albertano volgar., ii-5: così dèi dunque
se sono percossi, per somma pessimità. albertano volgar., 22: tu dèi
ch'ogni grave tormento t'abandona. albertano volgar., 1-30: lo '
agitato (il sonno). albertano volgar., ii-226: tu dèi pensare
uno stato, una condizione). albertano volgar., 1-10: lo secreto tuo
. con tono dimesso, semplice. albertano volgar., ii-233: se ti convien
pieno il ventre, predica il digiuno. albertano volgar., ii-18: a'bisognosi
/ vint'è pietà da empiezza. albertano volgar., ii-128: la pietà
, stagno, laghetto; laguna. albertano volgar., ii-140: ho dificato case
altra luce da sé è vera. albertano volgar., 1-19: la sua moglie
hanno a tanto comprender poco seno. albertano volgar., 1-25: non dèi
discorso, di un testo. albertano volgar., 1-23: molti gridano:
gente comune, volgare e incolta. albertano volgar., 150: la ventura non
), sm. popolo. albertano volgar., 1-58: dicie boezo nel
dell'anima, della virtù interiore. albertano volgar., 51: farai portieri del
che d'ogne colpa vince la bilancia. albertano volgar., 130: dèi
memoria del cristianissimo principe re carlo. albertano volgar., ii-219: nessuna cosa.
partic. durante azioni belliche. albertano votgar., ii-117: colui che preda
la terra dinanzi alli loro piedi. albertano volgar., 22: questi gran signori
pregherò / ke mandiate pace al mondo. albertano volgar., 78: ciò
ammistade tra coloro che sono buoni. albertano volgar., ii-23: la fede è
né prò né utile il vostro stallo. albertano volgar., 19: se tu
acquisto, acquisizione; vantaggio. albertano volgar., ii-125: la tema di
di chi vuol la sua propia processione. albertano volgar., ii-94: chi temperatamente
relazione con una prop. subord. albertano volgar., ii-141: lo stolto sempre
sì aprita, non se pò coprire. albertano volgar., ii-153: la tua
timoteo 8, 4). albertano volgar., 106: dice san paolo
cose e non le abbi a mano. albertano volgar., 76: più suol
modo di pronunciare; pronuncia. albertano volgar., 126: nel pronunziamelo tuo
conoscenza); diffondere; comunicare. albertano volgar., 4: impara dagli ammaestrati
azione violenta (una passione). albertano volgar., ii-169: quelle cose,
del proprio progetto di comportamento. albertano volgar., 102: cànsati dal male
a dio chi per ragione sa tacere. albertano volgar., 86: guardare
, ultimo si è il fine. albertano volgar., 1-54: la rascione
esame o a verifica; sperimentazione. albertano volgar., 95: o frati miei
lo 'ncarco quando vien per quella. albertano volgar., ii-22: l'amore è
. previdenza, avvedutezza, accortezza. albertano volgar., 1-23: con diligente provediscione
provvedimento, ma loro di non ubbidire. albertano volgar., 59: la prudenza
provvedersi per innanzi degli suoi fatti. albertano volgar., ii-135: la provvidenza è
ami; languendo, lì sanarlo pugni. albertano volgar., ii-213: dicesi lo
). combattente, guerriero. albertano volgar., ii-104: piuttosto è da
non fa che noi siam perditori. albertano volgar, ii-2xi: la fede pugnatrice
simil. pungiglione di un insetto. albertano volgar., 1-73: di molta ira
una sanzione (un reato). albertano volgar., ii-115: più santa cosa
ant. puro, schietto. albertano volgar., 1-6: casiodoro disse:
16. condizione di salute. albertano volgar., 1-70: volea [melibeo
e degli spiriti quanto per lo movimento. albertano volgar., 1-57: quanto per
con ponderazione. f f albertano volgar., 2-55: allora donna prudenza
composizione di un dissidio, rappacificazione. albertano volgar., 102: il mio consiglio
udiva ricordare gesù e la madre. albertano volgar., 26: per aiuto
, ovvero che ella è miracolosa. albertano volgar., 142: non dispregiare
a un concetto, ecc. albertano volgar., ii-193: allora lo fornimento
individuale, oppure viceversa). albertano volgar., ii-117: la ragione.
che tiene una sustanza in tre persone. albertano volgar., ii-117: la ragione
la tua ragione e l'altrui lassa. albertano volgar., ii-17: onestamente vivere
name uno. -assol. albertano volgar., ii-80: certo le sustanze
vreste aver di mita. albertano volgar., ii-87: lavorar..
di rangole, ritrovatrice del savere. albertano volgar., ii-78: gl'ingannatori sempre
illecitamente denaro o beni altrui. albertano volgar., ii-41: non vi mescolate
talora eccessiva, dell'eloquio. albertano volgar., 126: sia..
quello che pinge / molti in servaggio. albertano volgar., ii-61: chi rauna
o ella signoreggia o ella serve. albertano volgar., ii-83: onestà della mente
figur. confondersi, restare impacciato. albertano volgar. [crusca]: la mente
e ville d'intorno ad abitarla. albertano volgar., ii-114: se tu gli
. ant. base, fondamento. albertano volgar., 95: la pecunia è
dell'umanità, del mondo. albertano volgar., 48: la giustizia è
. rinnovamento o rinfocolamento d'amore. albertano volgar., 136: si suol dire
/ co li remi a vogare. albertano volgar., ii-77: guaina non fa
tr. assumere nella pace eterna. albertano volgar., 148: domenedio requierà e
sabbato, che viene a dire requie. albertano volgar., ii-91: la requie
ad attendere in vista la mia risponsione. albertano volgar., 5: l'
edificato della sua fermezza e giustizia. albertano volgar., ii-215: prudenzia allora andando
anche un sentimento violento). albertano volgar., ii-134: li malvagi sono
alma non si sforza nel suo male. albertano volgar., ii-94: la pazienza
-alleviare una condizione di povertà. albertano volgar., ii-19: per uguaglianza,
. 2. alleviamento. albertano volgar., ii-19: la loro abbondanza
che procura sostegno morale e intellettuale. albertano volgar., 32: niuna cosa sarebbe
da lui, la vile sepoltura cierca. albertano volgar., ii-69: anche chi
; ridanciano, motteggiatore. albertano volgar., ii-40: lo consiglio de'
. -circospezione, cautela. albertano volgar., 59: la prudenza ha
dona / segondo che elo lavora. albertano volgar., 37: che si
che fanno certi servigi all'arte. albertano volgar., ii-155: pregoti che tu
me ne faccio e rido ». albertano volgar., 90: se 'l tuo
vince e mena al suo talento. albertano volgar. [tommaseo]: l'
in modo sconveniente e volgare. albertano volgar., ii-6: da rinfrenare è
dadi e cercar d'ogni spiager vendetta. albertano volgar., 1-26: avegna che
se puoi e se si conviene. albertano volgar., ii-96: il vino bevuto
di volontà e non di natura. albertano volgar., 72: la prudenza è
o una situazione di indigenza. albertano volgar., 1-20: sono molti che
fece socrate per aver vita riposevile. albertano volgar., 66: molti furono
corpo ed esca fuori ad affaticarlo. albertano volgar., ii-142: il luogo non
in riposo è soperbia sanz'arte. albertano volgar., 11-88: li riposi
mio consiglio ed ogni mio riprendimento. albertano volgar., 6: anco è
perde grandi spese e grande onore. albertano volgar., ii- 130:
monetarie da parte di una società. albertano volgar., ii-94: lo risparmio è
disleale cavaliere, sanza niuno altro rispetto. albertano volgar., 1-68: allora prodenza
. contenere, moderare l'ira. albertano volgar., ii-30: chi impone al
complotto). s s albertano volgar., ii-46: lo consiglio nascoso
. vomitare, rigettare. albertano volgar., 1-55: salamone..
in parole: iniziare a parlare. albertano volgar., ii-7: questa è senza
(nella celebrazione eucaristica). albertano volgar., 13: non si può
dette rovine parea quasi uno caos. albertano volgar., ii-127: non perisce troppo
di sopra, ma non di sotto. albertano volgar., ii-2: lo bue
la meditazione lo mastica e mguma. albertano volgar., 76: è da mgumare
da una condizione di potere. albertano volgar., 100: l'alto salimento
figur. rimuginare; meditare profondamente. albertano volgar., 1-31: si truova iscripto
/ d'om matura cura finalmente. albertano volgar., ii-120: la virtù si
. ant. saggezza, abilità. albertano volgar., 145: la docelità,
avanzamento o successo sociale ed economico. albertano volgar., 100: l'alto salimento
noi crediamo... ». albertano volgar., 130: se tu volessi
, a un'altra persona. albertano volgar., 1-27: quanto la savia
essere riscattato (una colpa). albertano volgar., ii-4: guarda che per
; con previdenza, con lungimiranza. albertano volgar., ii-116: procura d'avere
/ di cherubica luce uno splendore. albertano volgar., ii-125: è la sapienza
. vincolare qualcuno con un giuramento. albertano volgar., ii-213: tu per ventura
casti- tade guasta e vanità nutrica. albertano volgar., ii-130: avrai.
più squisiti. -assol. albertano volgar., ii-129: temperanza e astinenza
, di cibo e bevande. albertano volpar., 147: dèi onorare dio
ant. uomo saggio e assennato. albertano volgar., 61: lo stolto è
forato, / sì si ragenza. albertano volgar., ii-69: termine a termine
crimine. s s albertano volgar., ii-112: quel ladrone degnamente
andare alle pene del nin- femo? albertano volgar., ii-62: cui dio congiunse
allontanamento da dio col peccato. albertano volgar., ii-122: lo cominciamento della
febre ed enfiolli lo capo malamente. albertano volgar., 1-8: lo buono
ant. schernitore, dileggiatore. albertano volgar., ii-73: seneca disse:
perversa, di un male morale. albertano volgar., 144: è [la
, disperdere, mettere in rotta. albertano volgar., 100: le battaglie dispiacciono
in india. -consumare. albertano volgar., ii-133: un [avaro
rocche, seguitamento dell'antica vita. albertano volgar., ii-117: la ragione
dom'io, a me si travagliava. albertano volgar., 1-6: la ra-
avesse nel sepulcro, apprendere vorrei ». albertano volgar., ii-2: s'io
spirituale per la vita eterna. albertano volgar., ii-16: quando diamo la
, solerte, zelante. albertano volgar., 37: disse anche 'l
. 8. rischiato consapevolmente. albertano volgar., ii-41: chiunque usa la
nulla vèr me tengo seve- ritade. albertano volgar., ii-115: è la severità
cazzi del mondo ha stancati. albertano volgar., 24: ne'novissimi
incocrenza, discordanza, discrepanza. albertano volgar. [tommaseo]: il tuo
rendere diverso o disuguale. albertano volgar., 53: sappi, che
d'imposte per essere fomiti di moneta. albertano volgar., 1-57: fare vendecta
pomposo (l'eloquio). albertano volgar., 126: nel pronunziamento tuo
. venire in mente; sovvenire. albertano volgar., ii-57: quando tu vecchio
; patimento, sofferenza. albertano volgar., 58: la fortezza è
. ingannare, defraudare; tradire. albertano volgar., ii-35: lo ricco.
sospetti una morte continua è acconcia. albertano volgar., ii-190: a'paurosi e
. ani avere, bene. albertano volgar., 1-20: giobo,.
misura di prudenza e di sottiglianza. albertano volgar., 59: la prudenza ha
mezzi, povertà, penuria. albertano volgar., ii-82: così è contro
vede innanzi alcuna cosa che sia. albertano volgar., 140: tu da l'
-non elargito (un'elemosina). albertano volgar., ii-17: sottratte per avarizia
. mancata elargizione di un'elemosina. albertano volgar., ii-17: così come l'
lor sentenza parto e mi disembro. albertano volgar., 88: ti dèi guardare
4. ant. prodigalità. albertano volgar., ii-93: dunque non dèi
e dove percuote onni creato sperge. albertano volgar., 56: la sobrietà è
2. disonore, ignominia. albertano volgar., ii-44: dice tullio:
dimostrazione di forza e ostilità. albertano volgar., 146: stingue molti mali
altri per agire o esprimersi liberamente. albertano volgar., 1-23: quando messer melibeo
sue spesarie, gaggi e bisogne. albertano volgar., ii-08: che niune ricchezze
, il vocabolario cita due esempli dell'albertano. nel testo stampato dall'inferigno,
, siccome ancora nel capitolo 39 del medesimo albertano. almeno si dica qui che ne
agg. ant. perfetto. albertano volgar., 1-21: la tua filiola
è uno spi- ramento d'amore. albertano volgar., 8: entra l'amor
dice: 'l'anima piange'. albertano volgar., 131: se tu vorrai
. 2. letame. albertano volgar., 93: job disse:
. far cessare un comportamento vizioso. albertano volgar., 146: stingue molti mali
. -sedare una rissa. albertano volgar., 95: l'uomo niquitoso
-contrario a un determinato fine. albertano volgar., 151: niuna cosa è
si stregne ehiacia e. lloco caldo. albertano volgar., 18: l'amor nasce
in x soldi per ogne volta. albertano volgar., 1-8: due sono le
come subiezione, conoscenza e obedienza. albertano volpar., ii- 1:
fretta eccessiva e in modo avventato. albertano volgar., 1-51: chelle cose che
. lombo, n. 7. albertano volgar., 1- ^ 5: per
: la obbedienza è suoro degli angioli. albertano volgar., 53: di'a
alterigia, presunzione e arroganza. albertano volgar., ii-230: la tredecima cosa
con alterigia, presunzione, arroganza. albertano volgar., 22: disse un savio
enimixi che lì vin / venir. albertano volgar., 135: disse cato:
pressai orgoglio e durezza nel core. albertano volgar., 1-7: lo sermone e
del ritmo di un verso. albertano volgar., 126: sia adunque il
atterrito dalla pervenza, perderai. albertano volgar., 20: non avere usanza
fede, speranza e carità. albertano volgar., ii-12: è anche un'
della grazia; la vita eterna. albertano volgar., 14: adunqu'è buono
e usata come impacco). albertano volgar., ii-29: se tu triterai
. -cinta muraria. albertano volgar. [crusca]: siccome cittade
grande mare, ch'è detto oceano. albertano volgar., ii-3: la mente
, senza turbamenti o difficoltà. albertano volgar., 51: li beni di
si pregarò ad empiere il comandamento. albertano volgar., 128: disse eneca
forza, resistenza fisica. albertano volgar., 84: le gran cose
vertù per essemplo a chi lei piglia. albertano volgar., v-381-36: meglio e
suo te tolto / da un demonio. albertano volgar., 139: gravissimi nemici
, riprovevole. albertano volgar., ii-57: la lussuria è
dall'angoscia o da una sofferenza. albertano volgar., 42: si suol dire
temporaneo, transitorio, caduco. albertano volgar., 67: or chi puote
la fortuna, il destino). albertano volgar., 54: sappi che la
. l. bellini, 5-2- albertano volgar., 1-19: uno giovane.
. 25. prov. albertano volgar., 26: l'omo fedele
, ecc.). albertano volgar., ii-220: dice santo iacopo
di udire, la capacità uditiva. albertano volgar., ii-28: li primi movimenti
maestro vostro ben vi scrive ». albertano volgar., 1-21: l'oficio de'
; umiliazione di una persona. albertano volgar., 148: se la volontà
. -anche con uso intr. albertano volgar., ii-91: poscia che tu
). ant. lusingatore. albertano volgar., 1-37: gli uomini sono
4. frequentare abitualmente una persona. albertano volgar., 140: tu da l'
de, il suo vedimento pasceo. albertano volgar., 17: l'amore è
. -capacità di comprendere. albertano volgar., 59: lo stendimento è
assumendolo come norma di comportamento. albertano volgar., ii-12: lo giusto vive
dell'animo è dato a pochi. albertano volgar., 122: non tenzonare di
, si dèe sollici- tamente tenere. albertano volgar., ii-138: la vergogna è
albertano volgar., ii-164: maggiormente voglio l'
. dissipare, scialacquare un patrimonio. albertano volgar., ii-92: molti nanno versato
da'padri, essendo parvoli, ricevettono. albertano volgar., ii-133: o tu
diretto a proibire, a vietare. albertano volgar., 145. in cinque modi
suoi vigneti, ch'elli lavora. albertano volgar., ii-140: le grandi
spirituale, fermezza, risolutezza. albertano volgar., i-114: tanto più la
efficacia o capacità espressiva, stilistica. albertano volgar., ii-233: lo tuo modo
cioè con neuno che parli troppo. albertano volgar., 122: anche dèi guardare
disonore, onta, igno albertano volgar., ii-72: gastigar dèi l'
... dal franco volgarizzatore d'albertano dinanzi il 1278. d'annunzio,
diffusa nel linguaggio comune o popolare. albertano volgar., i-30: come si dice