si ridussero un po'sconturbati ai loro alberghi. idem, 19-324: i compagni
peregrini perpetui usano intorno / trarne gli alberghi e le cittadi erranti. cuoco,
mostrar notte serena, / noto gli alberghi, e ne racconto il nome. d'
affiggendolo a tutti i caffè e gli alberghi. beltramelli, i-151: spiegato il
teschi / de'tristi morti agli empi alberghi affissi. tasso, 8-3-1470: come paleo
tutto il pomeriggio: era agosto, alberghi e pensioni erano gremiti. trovò da
generosa pàtina solare, che affollano gli alberghi e la spiaggia. palazzeschi, 3-157:
di circhi e da portieri di grandi alberghi, con alamari sontuosi e bottoni metallici
albergare, tr. (albèrgo, alberghi). dare al bergo
, sì che 'l ciel v'alberghi / ch'è pien d'amore e più
concerne l'albergo; addetto agli alberghi. ojetti, ii-370: il personale
. battoli, 40-ii-30: per tutto alberghi e case e guamigion di soldati, che
, che tutta la giente fue all'alberghi a dormire. petrarca, 23-6:
idem, 44-1: spesso in poveri alberghi e in picciol tetti, /..
languidi lumi, e guarda quelli / alberghi solitarii de'pastori. idem, 19-66:
, né fue. / congiunti eran gli alberghi, / ma più congiunti i cori
fonti de le muse amiche, / alberghi bramo solitari e fidi. chidbrera, 3-4-13
albergo. monti, 18-504: teti agli alberghi di vulcan pervenne, / stellati eterni
vulcan pervenne, / stellati eterni rilucenti alberghi, / fra'celesti i più belli,
fanciullo. carducci, 136: e gli alberghi del pianto e le contrade / ove
ch'egro figura; / così sparver gli alberghi: e restàr sole / l'alpe
, / per nudi scogli e desolati alberghi, / le non ignote ambasce e l'
alvaro, 7-115: frequentava i grandi alberghi dove la sua presenza dava un certo tono
, i bar all'americana, gli alberghi all'americana, i negozi all'americana
. ariosto, 55-1: spesso in poveri alberghi e in picciol tetti, / ne
, che in bruno ammanto / candidissima alberghi anima e core. idem, 75:
. bettini, v-368: negli alberghi alla sponda i ricchi amanti /
. 3. chi, negli alberghi, è addetto alla manutenzione e alla
custodie entro a i più casti / verginei alberghi il guardo altrui portasti. bruno,
a depredar tonde vittrici / dai ricchi alberghi i preziosi arredi. e. visconti,
, collocato in case d'abitazione, alberghi, uffici, ospedali, ecc.,
di palazzi, ville signorili, grandi alberghi, teatri, e anche di stazioni
parte nel giro / e tra gli alberghi suoi tortosa tenne. borgese, 3-112:
49: e infin nelle tavole de'pubblici alberghi non si fa altro
piovene, 5-459: i nuovissimi alberghi jolli seminati nell'isola toccheranno tra poco
, più fiso or mira / questi lucidi alberghi e queste vive / fiamme, che
felici bagnanti prendevano tutti, fuori dei loro alberghi, bibite e gelati di soavi colori
di eccelsi loggiati a picco, di alberghi magnificamente affacciati, fra pini e palmizi
pindemonte, 12-4: là 've gli alberghi dell'aurora e i balli / sono e
cui scesi, come quasi tutti gli alberghi delle castiglie, era servito da ragazze
parete (non è perciò asportabile: negli alberghi, nei ristoranti, nei collegi,
domatori di circhi e da portieri di grandi alberghi, con alamari sontuosi e bottoni metallici
: come son belli sempre quei piccoli alberghi di cittaducce solitarie, coi loro cortiletti ingombri
era andato a picchiare all'uscio degli alberghi primi, già vuoti, per alloggiare,
tuo lume al drudo vii, che degli alberghi / va radendo le mura e la
per la foresta, e parte entro gli alberghi / i fedeli bifolchi hanno in governo
, i caffè e le terrazze degli alberghi prospicienti il « boulevard », hanno
: udimmo di quando, introdòttasi negli alberghi qual cameriera, per le nuove sposine
ambra, 4-31: andavomi / per questi alberghi, com'un bracco pratico / aggirando
broche, in gergo mondano e degli alberghi di lusso, per spiedo [anticamente brocco
bureau], invece di ufficio (negli alberghi), e di banco, studio
ci fossero gli svizzeri a tenere gli alberghi! io ringrazio che quei vili repubblicani
ariosto, 44-1: spesso in poveri alberghi e in picciol tetti, / ne le
reti ne li portavamo insino agli usati alberghi. ariosto, 2-29: calano tosto i
. / usa a temprar ne'caldi alberghi il verno. idem, 1-71: non
, 2-719: camera locanda intendiamo gli alberghi ovvero osterie che danno da dormire a'
. pananti, i-84: in quegli alberghi poi benedettissimi / veggo correr fantesche e
: le fabbriche sulle fabbriche, gli alberghi sopra i tetti delle case...
primaverili. ojetti, ii-548: colmi gli alberghi, anche le canoniche e i conventi
alla scelta dei vini (negli alberghi, nei conventi, nelle caserme,
. e dentro v'erano capanne per alberghi. boccaccio, dee., 3-10 (
londra, seconda classe ferroviaria, alberghi e ristoranti egregi, lire cinquantamila.
!), in uno de'primi alberghi di milano, spacciandola per sua moglie!
i manicomii, gli orfanotrofi, gli alberghi di poveri, i ricoveri per trovatelli,
custodie entro ai più casti / verginei alberghi il guardo altrui portasti. algarotti,
/ d'un popol di formiche i dolci alberghi, / cavati in molle gleba /
, mercato nero e quattrini. gli alberghi lavorano, le ditte lavorano, dappertutto
1-42: usa a temprar ne'caldi alberghi il verno, / e celebrar con lieti
celeste. marino, 307: negli alberghi celesti / socero avrai saturno e me consorte
latrina (poiché, special- mente negli alberghi, il numero 100 o anche 00
e là per firenze verso trattorie e alberghi più o meno rinomati. 2
servizio fatto da donne negli uffici, alberghi e negozi ', che lui attribuisce a
mali. tasso, 6-iii-89: cari alberghi riposti, che sovente / di noiosi
spesso anche acustico) con cui in alberghi, uffici, ospedali, ecc.
, ma scevre e chiare / ne'loro alberghi ricovrarle in mente. cesarotti, i-58
le stazioni più fumose, di tutti gli alberghi, dai più spocchiosi ai più cimiciosi
gadda, 445: salotti, alberghi, piroscafi, e monti e spiagge bal-
degli altri antichi regi / i reconditi alberghi. d. bartoli, 33-278:
doge e'suoi cavalieri dormire ne'loro alberghi, tutti senza dare colpo di lancia
, mercato nero e quattrini. gli alberghi lavorano, le ditte lavorano, dappertutto
. monti, 2-675: ne'secreti alberghi / d'attore azide partorilli astioche,
giordani, i-44: in questi privati alberghi computiamo che possano alloggiare, senza disagio
camere (ed è usata specialmente negli alberghi). d'annunzio, v-2-485:
ma le corti sgombrar, mondar gli alberghi / delle gregge, e de i buoi
d. bartoli, 37-39: negli alberghi... il santo e quei nove
ma scevre e chiare / ne'loro alberghi ricovrarle in mente. berchet,
uccelli catturati] portavamo insino agli usati alberghi. ariosto, cinque canti, 2-111:
la conosce. marino, 307: negli alberghi celesti / socero avrai saturno e me
bel contrasto formava quella mondanità dei grandi alberghi da un lato e dall'altro lato
d'un popol di formiche i dolci alberghi, /... / schiaccia,
hanno creduto alcuni altieri ingegni / che alberghi in lor qualche divina parte, /
maestoso aspetto / crederò che nemica anima alberghi / tu di pietade? pananti, i-323
dolce maestoso aspetto / crederò che nemica anima alberghi / tu di pietade? manzoni,
: quand'escon l'api de i rinchiusi alberghi, /... / sentesi
uomo ricercatissimo, debba talvolta allogarsi in alberghi di quart'ordine attendendo egli stesso a
, / per nudi scogli e desolati alberghi / le non ignote ambasce e l'
vero, altre che vivevano nei grandi alberghi e passavano dentro carrozze quasi inavvertite,
. marino, 4-68: ai regii alberghi i genitor tornaro, / e la
i-439: vorrei che più davvicino ai loro alberghi, o in questi medesimi, fossero
conveniva. tasso, 1-87: arderò loro alberghi, e insieme i tempi; /
sempre osservato che in corpo sozzo raramente alberghi anima dilicata, e chi è giovine
. papini, 28-282: un di quegli alberghi... che paion paradisi di
non furono i letti dei più pomposi alberghi. -essere, stare, starsi,
depredamenti, incendi, distruzioni degli alberghi e dei paesi. depredare,
a depredar tonde vittrici / dai ricchi alberghi i preziosi arredi / e 'l tutto empion
i tuoi idii, i quali sono alberghi e abitacoli del diavolo, il quale
che 'l ciel lucidi lampi / ver gli alberghi di borea o d'euro o
a villeggiare presso i ghiacciai, in alberghi ampi, nobili e un po'desueti
.. palazzi incantati che sono gli alberghi, pieni di ogni agevolezza e diletto
era un mobile come ne esistono negli alberghi, dimenticato, simile a certe persone cui
d'ogni rimedio, / ne'belli alberghi e ne'ricchi palagi / e ne
giordani, 1-44: in questi privati alberghi computiamo che possano alloggiare, senza disagio
alma italia, e che ne'patrii alberghi / sì nobil pregio i miei dolor
d'un popol di formiche i dolci alberghi, /... / e le
ch'egro figura, / così sparver gli alberghi. loredano, 1-98: quegli effetti
dispoglia e scaccia / ne i cavi alberghi. 4. staccare, spiccare
divegna, sì che 'l ciel v'alberghi / ch'è pien d'amore e più
. marino, 350: fuggi gli alberghi altrui felici e lieti, / vanne
dinanzi alla stazione come una barriera eccelsa di alberghi. banti, 8-245: qui si
] al drudo vii, che degli alberghi / va radendo le mura. nievo,
nei treni, la vedevo entrare negli alberghi, educarsi alla propria indipendenza.
tansillo, 92: amor, ch'alberghi e vivi entro il mio petto, /
si ferma sulla via, a vari alberghi, e di quivi stare s'appaga.
alla stazione come una barriera eccelsa di alberghi. esposta in senso verticale invece che
voi nel vivo trasporto per quegl'incantati alberghi delle muse. c. betteioni,
, affiggendolo a tutti i caffè e gli alberghi del circondario. 4.
/ fragrante sì che, negli eterni alberghi / del tonante agitata, e cielo
i luoghi visitati dal viaggiatore e gli alberghi in cui ha risieduto. barilli,
cuoio giallo costellata di etichette variopinte di alberghi. 3. figur. classificazione
'che si vede scendere solo dai grandi alberghi o s'incontra impellicciato nelle vendite all'
si dice « gli * extra * degli alberghi », per significare ciò che si
con esse / dieron le spalle a'regi alberghi allotta, / e pronto il piè
ostri, le gemme ed i famosi / alberghi, ove a ferir braccio ha più
ostri, le gemme ed i famosi / alberghi, ove a ferir braccio ha più
, che nei leggiadri alti pensieri / sovente alberghi..., poi sì dolci
che sotto quelle sì ferrigno e spietato core alberghi, anzi mi giova credere che da
ficcano, o nelle cittadi danno gli alberghi. bibbia volgar., ii-577:
. comisso, 12-178: mancavano gli alberghi, mentre in italia si annunziavano già
si finge [l'ape] i dolci alberghi. idem, 8-5-1054: la rondinella
velen raggi e faville / sovra gli odiati alberghi irato fiocchi. stigliani, iii-293:
ricchi pigri... si avviano negli alberghi a seguitare un ozioso conversare e
gozzi, i-197: sbucarono tosto da'loro alberghi, sfrenate come le antiche baccanti,
forestierine a mazzi son ruzzolate fuori dagli alberghi. da tutte le strade delle due sponde
cammino orrido e foresto, / abitato d'alberghi tristi e rari. ser giovanni,
quale non era troppo riccamente fornita d'alberghi. sacchetti, 34-185: andossene alla
/ d'un popol di formiche i dolci alberghi /... / schiaccia,
/ fragrante sì, che, negli eterni alberghi / del tonante agitata, e cielo
viaggiando in prima classe, alloggiando nei primari alberghi, tanto per dare una sfogata a
2-21: io vi lascio, o scelerati alberghi, / dove l'invidia alloggia,
. monti, 14-151: signor di ricchi alberghi, / e di campi frugiferi per
andare a sorprendere gli uccelli ai loro alberghi, ed ha preso il nome da
). ojetti, ii-24: gli alberghi... ostentavano sulle terrazze per
d'ogni altro animai che 'n terra alberghi. monti, 10-25: una fulva /
nere lapidarie, su cui pensioni e alberghi hanno scritto, in bianco, i loro
parte nel giro / e tra gli alberghi suoi tortosa tenne. s. maffei,
gemiti e strida / empio gli ospiti alberghi. percoto, 120: il piangere
vecchiette ed altra simil gentaglia in bettole, alberghi ed osterie affisi al desco. baretti
in prima classe, alloggiando nei primari alberghi, tanto per dare una sfogata a quella
/ le gran piazze inondar. de'loro alberghi / adomano le porte / vaghi serti
serra; è un ambiente caratteristico di alberghi di lusso o di ville signorili.
esse / dieron le spalle a'regi alberghi allotta, / e pronto il piè l'
segnale (e nelle case e negli alberghi per annunciare che il pranzo è servito
garruletti augelli / a cui da cavi alberghi eco risponde. g. gozzi, 471
a ospitare uffici, negozi, alberghi, alloggi per abitazione (ed è
parini, 353: venezia, negli 'alberghi 'di genova, nelle * scuole '
grotte, / per nudi scogli e desolati alberghi, / le non ignote ambasce e
/... dentro i foschi alberghi / [il gelo] vi tenea chiuse
cfr. ingl. hall 'il salone'degli alberghi, dei ritrovi pubblici, delle stazioni
viaggiando gli avveniva di giugnere a gli alberghi tutto immollato d'acqua,...
, s'imborgarono di casali, di alberghi, di minori santuarie e col tempo riuscirono
gambini, 10-42: in russia esistono alberghi di lusso... senza ch'
, come egli diceva, imbrogliato negli alberghi. -assol. cavalca,
quando il nemico... dorma negli alberghi, o per alcuno altro modo impacciato
col tempo impennacchiate di ville e d'alberghi. -fornito di infiorescenza (lo stelo
ci fossero gli svizzeri a tenere gli alberghi! io ringrazio che que'vili repubblicani
sorprendentemente. comisso, v-347: gli alberghi e i caffè erano chiusi, disabitati
mastino]. varano, 1-22: eran alberghi di silenzio fidi / del colle i
d'un popol di formiche i dolci alberghi / cavati in molle gleba.
dolcissime rosate / gustato ho i vostri alberghi pellegrini. aretino, 19-223: la più
d'ogni altro animai che 'n terra alberghi. c. gozzi, 1-217: olà
, / ora il mio stampa incenerito alberghi. pindemonte, ii-386: sul marmo
gli impedimenti al viaggiare, gl'incomodi degli alberghi ancora sossopra, e ogni altro ostacolo
/ hanno creduto alcuni eletti ingegni / che alberghi in lor qualche divina parte, /
soffici, v-2-383: nei grandi [alberghi], l'atmosfera sa...
, / volan confusi, e degli alberghi d'oro / le pareti n'echeggiano
non sieno infestate da ville e da alberghi. cassieri, 1-121: fissò con maggiore
luna] al drudo vii, che degli alberghi / va radendo le mura. carducci
il sole / sfolgorando si move inver gli alberghi / dell'infesto animai che punse alcide
intatte. cicognani, 9-45: béttole e alberghi di infimo ordine.
23-20: infin nelle tavole de'pubblici alberghi, non si fa altro che malmenare
fruttuose viti / circondar tutti i villereschi alberghi. cicognani, iii-2- 160: sùbito
, fermi innanzi / ai vetri luccicanti degli alberghi. -con riferimento a concetti astratti
/ e, tessute di canne, / alberghi d'innocenza, / le rustiche capanne
, / scordandosi il tornare a i cari alberghi. 2. privo di nesso logico
come inquilina lasciarla vagare per li altrui alberghi. piccolomini, 1-326: questa dunque
grotte, / per nudi scogli e desolati alberghi, / le non ignote ambasce e
/ compagna o nunzia a suoi vicini alberghi? viviani, vi-91: eziandio nell'
1 peregrini perpetui usano intorno / trame gli alberghi e le cittadi erranti. fiacchi,
ariosto, 44-1: spesso in poveri alberghi e in picciol tetti, / ne
canale in cui si specchiano ristoranti e alberghi non troppo invitanti. -seducente, affascinante
.. / usa a temprar ne'caldi alberghi il verno, / e celebrar con
, forse per protestare contro le sorprese degli alberghi di lusso - d'un albergo tranquillo
quanto basta irrorato, a i propri alberghi / con piè sicuro ciaschedun si rende
e si dilata, / e de gli alberghi italici fuor n'esce, /
', che facevano lunghe soste negli alberghi appartati, simili a ville gentilizie, si
apre i languidi lumi e guarda quelli / alberghi solitari de'pastori, / e parie
nere lapidarie, su cui pensioni e alberghi hanno scritto, in bianco, i loro
uomo va per cammino, per gli alberghi suole l'uomo dire: dàmmi lenzuola
; servitore di case private, di alberghi e di ristoranti; sguattero (queste
in caratteri cubitali, vere insegne di alberghi e di magazzini, leggibili a cento passi
sua voglia il morso, / gli alberghi, i nomi e le nature impari.
denominazione o intitolazione di locali pubblici, alberghi, ecc. carducci, ii-16-118:
beltà, la giovinezza; / come alberghi di pecchie / restiamo, senza favi
de'siti di vino, macello, alberghi,... al maggiore e migliore
nelle botteghe, nei pubblici stabilimenti, negli alberghi, ecc., debbano essere muniti
erano licenziate ad un otta dagli antichi alberghi col primo volo. zucchelli, 281:
piccolo, valletto adibito, nei grandi alberghi, al servizio dell'ascensore.
liquid'oro, elisie scene, / alberghi di cristallo, angeli in machina.
, più fiso or mira / questi lucidi alberghi e queste vive / fiamme che mente
cuoio / che ha portato etichette di tanti alberghi / ora vi resta ancora qualche lista
aria, quasi abeti o pini, / alberghi militari di più guise; / di
cuoio / che ha portato etichette di tanti alberghi. -non mantenuto (un impegno
: io vi lascio, o scelerati alberghi, / dove... / la
fermi innanzi / ai vetri luccicanti degli alberghi. moravia, i-59: uno splendido
luna] al drudo vii, che degli alberghi / va radendo le mura e la
apre i languidi lumi e guarda quelli / alberghi solitari de'pastori. marino, vii-501
ghislanzoni, 85: tutti gli alberghi di lusso, tutti gli asili gratuiti
azzurra. enorme, elaborata madrepora di alberghi e di case da gioco. vittorini,
divegna, sì che 'l ciel v'alberghi / ch'è pien d'amore e
magion stellante e luminosa, / eterni alberghi, non soggiorna un dio, / che
curiosi e infin nelle tavole de'pubblici alberghi, non si fa altro che malmenare i
possesso delle rispettive camere, in uno degli alberghi prospicienti la marina, e non nascondevano
di mandolinisti sotto le finestre dei primi alberghi da forestieri. 2. figur
ge vai, / c'a quingi alberghi possa, né a la cità, far
più facile accesso insieme a una donna negli alberghi. pratolini, 3-58: noi siamo
un anno talora un gentiluomo per gli alberghi, e mai, di cosa che
, i nomi, le retribuzioni, gli alberghi. g. bassani, 3-281:
monti, 18-507: stellati eterni rilucenti alberghi, / fra celesti i più belli
dentro un pomposo corpo si presume che alberghi un animo vano e inutile.
si ficcano o nelle cittadi danno gli alberghi. carani, 1-105: i mensori
ingrosso, mercato nero e quattrini. gli alberghi lavorano, le ditte lavorano, dappertutto
la madre mia, e voglio ch'ella alberghi e rimanga istasera qui con voi.
: bella sincerità, dimmi, ove alberghi? / sulle nordiche balze o
avea. castelvetro, 4-319: negli alberghi publici d'alamagna alle tavole da prima
di forestiere] che vivevano nei grandi alberghi e passavano dentro carrozze quasi inavvertite,
in sen portar, che i regi alberghi / sovrastar minacciò, presaga indarno /
più fiso or mira / questi lucidi alberghi e queste vive / fiamme che mente
uomo è? bettini, 1-62: negli alberghi alla sponda i ricchi amanti / s'
in caratteri cubitali, vere insegne di alberghi e di magazzini, leggibili a cento
6-386: come l'hanno ridotta cuernavaca. alberghi e ritrovi da giuoco e da ballo
arme / cacciata avea fuor de'mondani alberghi. batacchi, ii-230: del teatro
2-21: io vi lascio, o scelerati alberghi, /... à dove
iante scalze / tre volte circondò quei chiusi alberghi, f f guardando il
a sua voglia il morso, / gli alberghi, i nomi e le nature impari
gozzi, 3-5-434: quai da'vostri alberghi / anticristi o folletti uscir vi fanno /
. / quando fra gli dei partio gli alberghi, / euro locò là 've al
, 248: escon tapi de i rinchiusi alberghi, / e tu le vedi poi
... / in cui sola s'alberghi la mia nave. carducci, iii-2-83
beltà, la giovinezza: / come alberghi di pecchie / restiamo, senza favi
serdonati, 9-174: vi sono spessi alberghi e osterie da ricevere i forestieri e'
ii-97: bella sincerità, dimmi ove alberghi? / sulle nordiche balze o nei
gente la quale alloggia soltanto nei grandi alberghi. pratolini, 10-34: mi rovino le
monti, / del crudo elvezio nubilosi alberghi. -formato da nubi.
7-65: per nudi scogli e desolati alberghi, / le non ignote ambasce e l'
, 527: a ciascun numero corrinegli alberghi, negli ospedali, negli edifici abitati
finestre. linati, 20-72: grandi alberghi imbandierati lungo la spiaggia di dinard e
152: essendo infino ne'poveri e rozzi alberghi de'contadini entrato l'amore e l'
un'onda di gente, di omnibus d'alberghi e di carrozze. montale, 3-45
resta vasto il piazzale / coi suoi tre alberghi. -con metonimia: chi detiene
è dato. varano, 1-22: eran alberghi di silenzio fidi / del colle i
giovinetta primavera a'vostri / restituisce solitari alberghi! foscolo, xvi-228: quando la
1-240: già su i tetti erti degli alberghi guasti / dal fiume invan gli abitator
orrido e foresto, / abitato d'alberghi tristi e rari. tebaldeo, egl
orrori, / di riposo e di pace alberghi veri: / oh, quanto volentieri
di parigi i forestieri ospiti dei grandi alberghi. -gradito. tommaseo,
ojetti, ii-24: ostentavano [gli alberghi] sulle terrazze per richiamo al sole
avere una casa propria, alloggiare presso alberghi, locande. giraldi cinzio,
erano licenziate ad un'otta dagli antichi alberghi col primo volo. -tutto in
/ poi rimandò ibaroni a i loro alberghi, / per dar riposo a le affannate
orrori / di riposo e di pace alberghi veri. giuglaris, 389: chi
ficcando il capo per quanti pagliaiuoli e alberghi ci sono? rinnovazione delle leggi in
, 5-255: ne'tozzi e pagliereschi alberghi / questo morbo malvagio entra di rado
tiranni inclite stanze / e del romano imperio alberghi illustri, / altro non siete già
cariteo, 122: tu, donna, alberghi intro 'l mio petto / e de
quale angioletta / sotto il velo si alberghi / delle membra leggiadre / che con dolor
cariteo, 122: tu, donna, alberghi intro 'l mio petto / e de
apre i languidi lumi e guarda quelli / alberghi solitari de'pastori. testi, ii-146
uno dei tre o quattro più grandi alberghi del mondo è la ri- produzione di
viaggiava in queste parti, entrando negli alberghi, non pattuiva con l'oste partita-
: io vi lascio, o scelerati alberghi, /... / dove il
la beltà, la giovinezza; / come alberghi di pecchie / restiamo, senza favi
dolcissime rosate / gustato ho i vostri alberghi pellegrini. gemelli careri, 1-ii-7:
all'ingresso di case, ville, alberghi, ecc., per accogliere gli
monsimpeveri ove eran accampati e stesono loro alberghi e tende e accamparsi nella piaggia sanza
in varadino / drizzò le piante, ove alberghi tal volta. baruffaldi, i-133:
ariosto, 44-1: spesso in poveri alberghi e in picciol tetti, / ne le
iv-514: 'piccolo': così è chiamato negli alberghi e ne'caffè dell'alta italia il
. e. gadda, 22-141: negli alberghi... parole, sospiri,
: gli arrivati si disperdono nei vari alberghi, e chi più ne ha, più
vendita de'virtuali, overo aprir osterie et alberghi, inducendo la ragion privativa, con
la polve, / e vèr gli usati alberghi il cammin prende. baldi, 156
/ d'un popol di formiche i dolci alberghi, / cavati in molle gleba /
amante, / vuota de le città gli alberghi oscuri. / pianta ne le campagne
l'hanno ridotta [cuemavaca]. alberghi e ritrovi da giuoco e da ballo,
: non vi sono a milano che pochi alberghi eleganti nei quali egli possa aver preso
servizio: nelle abitazioni signorili e negli alberghi, ingresso secondario riservato al personale di
: quando fra gli dei partio gli alberghi, / euro locò [giove] là
la nostra richiesta ai portieri di dieci alberghi diversi, questi ci guardarono con austerità
cuoio / che ha portato etichette di tanti alberghi / ora vi resta ancora qualche lista
possente / delle muse immortali / alti alberghi reali / io trascorsi sovente. astolfi
delle rispettive camere, in uno degli alberghi prospicienti la marina. -ottenere,
ariosto, 44-1: spesso in poveri alberghi e in picciol tetti, / ne le
, non ò quindi più pratica di alberghi e di avventure notturne. gadda conti
, / entrò precipitoso / questi beati alberghi. -dirotto, scrosciante (la
/ e fa che in te forza divina alberghi. -per estens. preannunciare e preparare
botteghe che vado, in tutti gli alberghi, uffici, banche, caffè, se
cani / delle mandri custodi e degli alberghi, / quasi abbian visto di rapace
: ti giuro che è uno dei primari alberghi di roma. fenoglio, 4-3:
che non s'appaga / de'sette alberghi e il verde egitto allaga. chiabrera,
scoglio, / e 'n quale profondo alberghi il fiero orgoglio, / di cui sovente
scioglieva prima di toccare i tetti rossi degli alberghi. barilli, 5-127: dopo un
di regola è installata negli ospedali, negli alberghi, negli uffici. 14.
tafanario su'cavalli da posta a preparare gli alberghi per sì numerosa famiglia pellegrinante.
egli non lodava le pensioni e gli alberghi, sibbene l'architettura trecentista e quattrocentista,
numero cinque, celebre per i grandi alberghi, gli eleganti negozi e i lussuosi
rompevano in quel mondo raccogliticcio popolante gli alberghi e le case di salute, i freni
luna] al drudo vii, che degli alberghi / va radendo le mura e la
o raggio amato, / tu solo alberghi in questo cor dolente. alfieri, 1-215
vendita de'virtuali overo aprir osterie e alberghi, mducendo la ragion privativa. galanti
, al cappello e in tutti gli alberghi di tal rango si alloggiava al prezzo
ratto: non esservi più nessun posto negli alberghi. g. g. beretti [
: 1'mi pensai che ne'reali alberghi / fossero tanto più le genti umane,
a levante, un reame di ville e alberghi verdi come un bosco.
sì parlò: tu che da lungi alberghi / cinto dall'onde tue, come uno
? monti, 0-361: ne'regi alberghi ecuba entrata, / chiama le ancelle
, ululati e maladizioni / pe'desolati alberghi e per le vie / s'odon reiterar
/ che ha portato etichette di tanti alberghi. soldati, 2-82: l'ingegner
trovare una camera d'albergo! gli alberghi di piazza della stazione erano zeppi o requisiti
luna] al drudo vii, che degli alberghi / va radendo le mura e la
, i-2-64: quando ristringeste ne'vostri dorati alberghi la copia delle vostre entrate, la
gli avevano parlato dell'estrema etichetta degli alberghi inglesi con obbligo assoluto dell'abito da
, degli arengari; ma dei grandi alberghi, delle stazioni ferroviarie, delle strade immense
quale non era troppo riccamente fornita d'alberghi. lomazzi, 4-ii-362: l'ultimo ordine
l'uomo ricercatissimo, debba talvolta allogarsi in alberghi di quart'ordine attendendo egli stesso a
d. bartoli, 2-2-427: niuno alberghi né dia ricovero ad uomo che alle
rano, la licenza delle taverne o degli alberghi degli osti alla disciplina degli ospizi e
persona. varano, 1-552: benché alberghi dentro me ridutto / quant'alto gaudio
del mondo, si sono resi oscuri alberghi di persone idiote. a. verri,
nella città di londra si trovano due alberghi o ricoveri per individui delle infime classi.
, e pascià li tigli toi sopre l'alberghi de li pastori. = voce gerg
d'ogni rimedio, / ne'belli alberghi e ne'ricchi palagi / e ne le
becco. martello, 330: questi umani alberghi, ne'quali i popoli e gli
, 3-ii-55: hawi talora presso di questi alberghi alcun bràmine o più, mantenutivi da
. arbasino, 17: i grandi alberghi dopo i soggiorni degli sfollati avrebbero avuto
., per vedere se in noi alberghi la santa dilezione del prossimo o pure il
1-130: spessiano li forestieri e. lli alberghi so'repieni per la folla della moita
monti, x-2-146: d'ullino nei riposti alberghi / tacitamente amor un suo leggiadro /
uno dei tre o quattro più grandi alberghi del mondo è la riproduzione di una vita
, sotto ai due globi de'due alberghi, fino all'elefante e al suo gentile
perro... entrò in ambedue gli alberghi per farsi dire dai portieri risplendenti di
se ne stanno andando in ristrutturazione tutti gli alberghi fiorentini. erano magnifici, godevi di
ne stanno andando in ristrutturazione tutti gli alberghi fiorentini. erano magnifici, godevi di autentica
e molle. bruni, 498: alberghi ei pur del bel censo in riva,
alme che l'olimpo serra / dentro gli alberghi della pace eterna, / sia riventa
né, benché ancor tra 'vivi alberghi e spiri, / puote adelonda mia
, / per nudi scogli e desolati alberghi, / le non ignote ambasce e
al guardo / i rugginosi suoi squallidi alberghi. -squallido, irto (un
: se alcun cavaliere nelle magioni o alberghi dove si mangia si porterà insolentemente e
ne la sulamid, in roti de alberghi? b. corsini, 1-109: alle
campi vostri e i vostri dolci / rustici alberghi a fuoco, e fiamma misi;
bagnini, i-71: le osterie, gli alberghi, le case 'a settimana', i
, degli arengari, ma dei grandi alberghi, delle stazioni ferroviarie, delle strade immense
tosto divegna, sì che 'l ciel v'alberghi / ch'è pien d'amore e
, 6-iv-211: se l'uso de'pubblici alberghi è piu comodo, libero e sbrigato
« ma, m generale, i nostri alberghi lasciano molto a desiderare ».
, ro- ses de picardie nei grandi alberghi. = comp. dall'imp
. lomazzi, 4-ii-304: ne gli alberghi et ostarie, dove d'altro non si
alpestri monti, / del crudo elvezio nubilosi alberghi. brusoni, 375: l'oddi
sopravvenne, onde la gente / tuttaverso gli alberghi indirizzossi; / la carta rimanea, ma
che indicano i titoli, le qualità degli alberghi. 2. figur. atteggiamento di
grotte, / per nudi scogli e desolati alberghi, / le non ignote ambasce e
/ che ha portato etichette di tanti alberghi. / ora vi resta ancora qualche lista
consigliere, in quanto moimmortali / alti alberghi reali / io trascorsi sovente: / ivi
luoghi infami, non lasciar gli orridi alberghi di lussuria, non fuggire il lezzo
: per la città sono certi grandi alberghi dove si segano i legni di varie sorti
persona..., ne'poveri alberghi e sforniti di tetti che bastassero a ciascuno
tuo lume al drudo vii, che degli alberghi / va radendo le mura e la
.. e come l'hanno ridotta. alberghi e selvaggina (ant. salvaggina, salvagina
aver più facile accesso insieme a unadonna negli alberghi. -quasi scarico (il caricatore
il cuore, / sempre in sen ci alberghi amore. marini, i-236: ama
e in certi compartimenti ferroviari, negli alberghi, nei circoli, ecc.,
correndo le ferrovie e dormendo per gli alberghi d'europa che avrei facilmente trovato un marito
peste e si dilata, / e degli alberghi italici fuor n'esce, / e
di gozzano, i-422: mancano alberghi a madura; quello della stazione è
pagnini, i-71: le osterie, gli alberghi, le case 'a settimana', i
io vi lascio, o sce- lerati alberghi, / dove l'invidia alloggia, /
la sgombrassero e pregassero dio che i loro alberghi non avessero le loro padrone appestate,
. s'hanno a menadito i signoreschi alberghi de'nostri litta e cusani e si-
che stomaco affina; / in tal'alberghi gran sospiri e pianti, / tremuoti,
1-240: già sui tetti erti degli alberghi guasti / dal fiume invan gli abitator
indicano i titoli, le qualità degli alberghi. = nome d'azione da smozzicare
balli malfrequentati che si dàn- no negli alberghi a scopo di beneficenza. g. manganelli
: quando sono arrivata ognuno desidera che alberghi in casa degli altri, e nessuno vuole
de'cani / delle mandre custodi e degli alberghi. parini, 510: solleciti [
delle rispettive camere, in uno degli alberghi prospicienti la marina, e non nascondevano con
. 2. disus. negli alberghi, cameriere addetto al servizio al piano
dell'albergo. si intende 1 grandi alberghi dove è vile la lingua italiana.
toppe agli abiti, lesinare sul conto degli alberghi e sul salario dei domestici.
2-21: io vi lascio, o scelerati alberghi, / dove l'invidia alloggia,
3-33: e straordinario il numero degli alberghi, caffè, osterie, cantine, spacci
lume al drudo vii, che degli alberghi / va radendo le mura e la secreta
divegna, sì che 'l eie! v'alberghi / ch'è pien d'amore e più
. comisso, v-347: gli alberghi e i caffè erano chiusi, disabitati,
, tutta cartellini di transatlantici e d'alberghi. cicognani, 1-128: quando la sera
18-79: gli arrivati si disperdono nei vari alberghi, e chi più ne ha,
: egli ha palagi, / tu ricchi alberghi ove ricovri ed anco / ville ove
fa ricercatissimo, debba talvolta allogarsi in alberghi di quart'or- [dio] a grado
peregrini perpetui usano intorno / trame gli alberghi e le cittadi erranti. cesarotti, i-xxxviii-
, con conseguente aumento dei prezzi di alberghi e pensioni e dei voli aerei.
cavalli nelle chie annessa ad alberghi o a locande in cui venivano al
2-21: io vi lascio, o scelerati alberghi, / dove l'invidia alloggia,
stellata? monti, 18-505: teti agli alberghi di vulcan pervenne, / stellati eterni
di vulcan pervenne, / stellati eterni rilucenti alberghi. -sm. il cielo notturno
stolida ignoranza e livor atro / negli alberghi reai par sol che regni. salvini,
volete che sia nascosa ogni intemperanza e alberghi ogni scelleratezza. forteguerri, vii-30-18:
i loro ultimi strilli nelle terrazze degli alberghi. 4. novità, tendenza innovativa
indicano i titoli, le qualità degli alberghi. 4. figur. comportamento smaccatamente
, / dafl'alte torri e da'dorati alberghi / in ogni parte struggitrici fiamme.
swìt], sf. invar. negli alberghi di lusso, appartamento costituito da due
strade già ieri, biglietti a ruba, alberghi superaffollati. = comp. dal lat
orrori, / di riposo e di pace alberghi veri. filicaia, 2-2-207: il
su'cavalli da posta a preparare gli alberghi per sì numerosa famiglia pellegrinante. -volgere
, quella girevole tipica dell'ingresso di alberghi, teatri, ecc. serao,
una o più etichette che i grandi alberghi usavano apporre ai bagagli dei clienti.
, / scordandosi il tornare ai cari alberghi; / tu puoi vietar quei voli erranti
prezzo fisso servito a determinate ore in alberghi, ristoranti, locande. volta,
l'hanno ridotta [cuemavaca]. alberghi e ritrovi da giuoco e da ballo,
, 1-42: usa a temprar ne'caldi alberghi il verno, / acelebrar con lieti inviti
ci fossero gli svizzeri a tenere gli alberghi! piovene, 14-95: fu affidato
tane e spi- loche sono i loro alberghi; / or qua or là ciascun par
14-22: fin che a terra i fiesolani alberghi / non veg- gion, mai volgeran
. ojetti, ii-548: colmi gli alberghi, anche le canoniche e i conventi traboccano
altra consa ge vai / c'a quingi alberghi possa, -né a la cità,
reo tradimento / ci trasse a questi alberghi. -portare con sé, al
, / usa a temprar ne'caldi alberghi il verno, / a celebrar con lieti
viaggiava in queste parti, entrando negli alberghi, non pattuiva con l'oste partitamente
: da quali ignoti spazi, e alberghi arcani / degli astri, o degli abissi
egli non lodava le pensioni e gli alberghi, sibbene l'architettura trecentista e quattrocentista
, con ispese di trasporti, di alberghi, e con infiniti tributi indiretti, vi
, tutti i negozi, tutti gli alberghi e i cinematografi chiusi, ferme le
ergearsi a l'aria / i preziosi alberghi, / vii greggia e sozzo armento /
fermi innanzi / ai vetri luccicanti degli alberghi. -bufera di neve. spallanzani
). marinetti, 5-30: alberghi ultrafetidi del quartiere latino. =
poca se vorremo considerarla nel- umiltà degli alberghi suoi così angusti. leopardi, iii-398:
v-21-69: tane e spilonche sono i loro alberghi; / or qua or là ciascun
più facile accesso insieme a una donna negli alberghi. montale, 3-125: clizia uscì
riconosco / nelle ricchezze, negli alteri alberghi, / e più ne'seggi, ombre
, ed altra simil gentaglia in bettole, alberghi ed osterie affisi al desco. c
vedranno uccidere, e. lli belli alberghi abbattere, e le forti mura distruggiere,
turbolenti bambini quasi albini che affollano gli alberghi delle città summenzionate, passano attraverso gli
: trovare una camera d'albergo! gli alberghi di piazza della stazione erano zeppi o
tetti, / entrò precipitoso / questi beati alberghi. -grande massa d'acqua straripata
mattina in via veneto, arteria di grandi alberghi, caffè, bars, giornalai e
imprese specializzate, per lo più ad alberghi, linee aeree, navi, ferrovie.
da chalet fintorustici e con due grossi alberghi, vecchiotti e dall'aspetto rispettabile.
a tavolino. 2. in alberghi, strutture turistiche, ecc., lo
parla dei successi avuti con le cameriere degli alberghi, né con le semplici prostitute.
paggetto in livrea in case signorili, alberghi. 2. garzone addetto alla
ore-domenica [7-vii-1996]: eccoti ristoranti e alberghi quali lo spice island inn o il
di disponibilità in villaggi, ville o alberghi ristrutturati, è forse l'una e l'
la cucina, le grandi case, gli alberghi hanno l'office! bonsanti, 4-293
raviolifìcio cerca venditore con mezzo proprio introdotto alberghi, ristoranti, comunità. stipendio e
accoglienza di clienti e visitatori (in alberghi, strutture turistiche, ecc.)
, elementi altrimenti scartabili come quello degli alberghi di second'ordine, quello delle sartine
d'hóte': è la mensa de'grandi alberghi, servita ad ore e prezzo fisso
all'estero la prestazione di servizi in alberghi, ristoranti, aziende di trasporto, ecc
ci sono locali notturni, neppure nei grandi alberghi. panorama [15-iii-2001]: sotto
(non è perciò asportabile: negli alberghi, nei ristoranti, nei collegi, ecc
convertite in stanze 'all confort', agli alberghi che riciclano i rifiuti, fino alle bio-fattorie
banche e le orologerie e cioccolatterie e gli alberghi dove non danno da mangiare la merda
itinerari o anche elencando enoteche, ristoranti, alberghi, ecc. c.
linguaggio turistico, viaggionelcuiprezzoè compresoilcostocomplessivo di alberghi, ristoranti, trasferimenti, ecc. –
l'industria del forestiero. italianificazione degli alberghi. = voce dotta, comp.
/, sf. invar. negli alberghi, piccolo appartamento in cui la zona
conquista spiagge e lounge bar dei grandi alberghi. seduce intellettuali, designer e registi
collocato al loro posto strutture balneari, alberghi, porto turistico, palazzi, giardini.
vero che tokyo ha prezzi folli, gli alberghi tradizionali (ryokan) hanno tariffe ragionevoli
aggiunge il catering (mense aziendali, grandi alberghi e altre grosse comunità), si
/, sm. invar. negli alberghi, servizio in camera di cibo e bevande
panorama », 17-viii-1995]: i sei alberghi sono straprenotati sino a metà settembre.
all'altro nei bar e nelle hall degli alberghi risultavano, al pettine fino del 'world
stanno sperimentando l'ipotesi occupandosi soprattutto di alberghi, villaggi vacanze, taxi e altre