petrarca, 22-4: a qualunque animale alberga in terra, / se non se
si vede / da quella parte dove amore alberga, / tutta dipinta di vergogna riede
piero. petrarca, 28-33: chiunque alberga tra garona e '1 monte / e 'ntra
amistanza. idem, 60-16: deo no alberga en core stretto: tant'è granne
si vede / da quella parte dove amore alberga, / tutta dipinta di vergogna riede
fresco erboso fondo / del liquido cristallo alberga e pasce. boccaccio, dee.,
mar ondoso, / o de'liquidi laghi alberga il fondo. marino, 230:
: più, qual solea, / non alberga fra noi la bella astrea, /
pensiero eterno, / intorno al sen che alberga tanto amore, / stride perpetuo verno
. idem, 60-16: deo no alberga en core stretto: tant'è granne
ha sì gran petto, che ci alberga deitate. dante, conv., iv-xxx-5
camera, cioè l'anima in cui essa alberga. ed essa filosofia non solamente alberga
alberga. ed essa filosofia non solamente alberga pur ne li sapienti, ma eziandio.
eziandio... essa è dovunque alberga l'amore di quella. cino, iv-149
: dentro dal mio core [amore] alberga e sede. g. villani,
petrarca, 22-1: a qualunque animale alberga in terra, / se non se alquanti
'l giorno. idem, 28-31: chiunque alberga tra garona e 'l monte, /
ne'quali amore e la mia morte alberga. idem, 50-30: vede 'l pastor
/ del gran pianeta al nido ov'egli alberga. idem, 63-5: la fraile
63-5: la fraile vita ch'ancor meco alberga, / fu de'begli occhi vostri
, ancora che abbia buon letto, alberga male. idem, dee., 4-10
dentro a una città commisto / popolo alberga di contraria fede. idem, 7-io:
/ mai nel tranquillo del mio petto alberga. idem, 9-68: caccia la spada
per mezzo il cor, dove la vita alberga. idem, 13-11: venieno innumerabili
/ spirti, parte che 'n aria alberga ed erra, / parte di quei che
, 1288: or tanto orgoglio alberga in cor di ninfa? / ahi d'
: e 'n quegli occhi, ov'alberga il suo dolore, / volontaria prigion procaccia
, i-150: né tacerò come in rannuzio alberga / regio cor, saggia mente,
che troverai la sanguinosa stanza / dove s'alberga un orribil gigante. arici, 49
278: albergatrice può dirsi di chi alberga non a prezzo, e può avere traslato
s'ebbe. idem, 37-112: ov'alberga onestate e cortesia, / e dov'
petrarca, 22-2: a qualunque animale alberga in terra, / se non se
/ mai nel tranquillo del mio petto alberga. idem, i-102: sono ambiziosissimo de
giro, dove ella [venere] alberga. bùgnole sale, iii-237: verso
63-7: la fraile vita ch'ancor meco alberga, / fu de'begli occhi vostri
. petrarca, 22-1: a qualunque animale alberga in terra, / se non se
errori / scote te ogni animai, ch'alberga in terra. parini, giorno,
petrarca, 22-5: a qualunque animale alberga in terra, / se non se
63-6: la fraile vita ch'ancor meco alberga, / fu de'begli occhi vostri
: a piè del monte ove la maga alberga, / sibilando strisciar novi pitoni,
a piè del monte ove la maga alberga, / sibilando strisciar novi pitoni /
/ ne'quali amore e la mia morte alberga, / ch'i'fuggo lor come
petrarca, 22-2: a qualunque animale alberga in terra, / se non se alquanti
sta, calunnia è detta; / s'alberga tra gli amici, è barzelletta;
28-113: che non pur sotto bende / alberga amor, per cui si ride e
/ e che'seguaci suoi nel bosco alberga, / che con pietosa verga /
l'alma, che nel corpo opaco alberga, / se stessa ignora, e l'
del gran pianeta al nido ov'egli alberga, / e 'mbrunir le contrade d'
, 4-83: pastori, ucel né fiera alberga in valle, / che non conosca
medesimo. petrarca, 28-42: chiunque alberga tra garona e 'l monte, / e
5-3-318: abbiamo dunque che la carità alberga nella volontà: che è ella formalmente
-purissimo ed eterno amore di dio che alberga nelle anime dei beati. dante
, 4-83: pastori, ucel né fiera alberga in valle, / che non conosca
entra tacitamente e proprio agli orti / dov'alberga vertunno, i passi drizza, /
ix-461: varchi, ippocrene il nobil cigno alberga / che 'n adria mise le
naiadi e driadi alberga e nutre / pachino e lilibeo, /
guerra, / e sol pianto e miseria alberga in terra. tasso, 9-23
bacchettone. moneti, 24: non alberga la vita in corpo morto, / nemmeno
3-11: col corpo morto il vivo spirto alberga / sin ch'oda il suon de
dentro a una città commisto / popolo alberga di contraria fede. marino, 279:
la parte concupiscibile, ne la quale alberga questo affetto, che merita più tosto il
gran mastro insegna; / e primiero motore alberga e regna / tra le beate consonanze
la pratica dell'intelletto, conciossiacosaché ella alberga... nell'animo umano, e
del gran pianeta al nido ov'egli alberga, / e 'nbrunir le contrade d'oriente
quale è cognominato pietro; il quale alberga in casa di simone coriàrio, a
lei che '1 ciel onora / ov'alberga onestate e cortesia. boiardo, canz
: col corpo morto il vivo spirto alberga / sin ch'oda il suon de l'
aduggia. petrarca, 28-33: chiunque alberga tra garona e 'l monte / e 'ntra
chiunque. petrarca, 28-34: chiunque alberga tra garona e 'l monte, /
la parte concupiscibile, ne la quale alberga questo affetto, che merita più tosto
/ mai nel tranquillo del mio petto alberga. bruno, 3-633: fatemi, se
/ pur cara a me poiché ti alberga, ah! soffri / che l'alma
. pallavicino, 7-368: la letizia non alberga nelle potenze corporee, ma nella volontà
che dentro a una città commisto / popolo alberga di contraria fede: / la debil
tresche / notturne e i cori esercitando alberga. carducci, 64: lenti,
ombre di dedaleo tetto, / ove alberga mai sempre aura gioiosa, / suol
in voi solo si pasce, e solo alberga. battista, iii-400: i sentier
è la magion deserta, / silenzio alberga nei patemi tetti. foscolo, sep.
d'assai. ariosto, 15-43: s'alberga un orribil gigante / che d'otto
perciocché una più dilicata e particolare bellezza alberga più in voi, più si dilata in
ronca / lo carrarese che di sotto alberga, / ebbe tra bianchi marmi la
il gran disco, ove la luce alberga, / trascorrea nel suo curvo obbliquo
, 71-92: l'amoroso penserò / ch'alberga dentro, in voi mi si discopre
(ii-781): discrezione in lui non alberga, né civiltà che si sia.
sempre inteso dire che la estrema avarizia alberga nel petto de le gran donne.
di cristo. piccolomini, 1-447: dove alberga il vizio non può trovar luogo né
annidan solo: e nel mio petto alberga / fiera doglia, che 'l cor m'
annidan solo; e nel mio petto alberga / fiera doglia, che 'l cor m'
. prati, ii-55: sulla terra alberga / vecchio il dolor, né senza lui
tanaglia, 1-90: dove la virtù alberga e regna / mai povertà si troverrà
: la fraile vita ch'ancor meco alberga, / fu de'begli occhi vostri aperto
10-3: non molto lunge di qua alberga un dracone, il cui anelito ammorba e
del gran pianeta al nido ov'egli alberga, / e 'nbrunir le contrade d'oriente
di quel più ben inteso edificio dove alberga il nostro eterno? mazzini, ii-356
emerga, / onde vien? dove alberga? monti, x-3-251: più bella intanto
viver gli spense. 7. che alberga persone empie, malvage (un luogo
e tetti / ov'ester vive e alberga, / ester, mio sol refugio e
ciel, se nell'aprica / terra s'alberga o nell'equoreo seno, / pietosa
fresco erboso fondo / del liquido cristallo alberga e pasce. boccaccio, v-68: chiudono
: col corpo morto il vivo spirto alberga, / sin ch'oda il suon de
ancor colà, dove 'l re proprio alberga, / da mille lingue e
volgi / nell'empio seno ove l'erinni alberga. d'annunzio, iii-2-339: no
. forteguerri, 10-113: in quell'isola alberga un fiero mostro, / stregone esimio
petrarca, 22-3: a qualunque animale alberga in terra, / se non se alquanti
la regina del mar, che 'n adria alberga, / e 'n terra signoreggia
en vento estolle, / la fama alberga ed accolte l'ipocresia d'onne contrate
estremamente bea, / do- v'ella alberga, per destin felice / d'un altro
sempre inteso dire che la estrema avarizia alberga nel petto de le gran donne. p
di quel più ben inteso edificio dove alberga il nostro eterno? 13. avv
: altra di servi / infimo gregge alberga, ove tra lampi / di molteplice lume
/ ne'quali amore e la mia morte alberga, / ch'i'fuggo lor come
: l'acqua fecciosa dei concimi ne alberga pure talvolta. questi animali da principio
andavano se stessi lusingando. -che alberga l'empietà, la scelleratezza, il
fermar tra le festose soglie / ove alberga il piacer. monti, x-3-95:
, i-249: nel corpo debole non alberga coraggio, non fervore, non altezza
fermar tra le festose soglie / ove alberga il piacer. manzoni, 310:
. chiabrera, 226: tutto infocato alberga / col gran leon stellante / apollo
470: ne gli occhi, ove mestizia alberga e morte, / luce fiammeggia torbida
, vi-62: un generoso / animo alberga l'alpigiano, e amore / degli ardui
bicchieri ed orciuoli, / e chi alberga e dà mangiare e bere / a più
letterarie italiane. -luogo corrotto in cui alberga ciò che vi è di più vergognoso
in su la riva, / dove s'alberga l'anima incantata / che d'un
fresco erboso fondo / del liquido cristallo alberga e pasce. boccaccio, dee.,
/ spirti, parte che 'n aria alberga ed erra, / parte di quei che
dentro a una città commisto / popolo alberga di contraria fede: / la debil parte
e la vita d'italia... alberga nella città custode del fuoco sacro,
dorati tetti, il furore tragico ancora alberga. tasso, 6-25: vanne,.
ii-145: [la rana] un gamberetto alberga / ne l'argentata stanza, e
reggi / dentro a le qua'peregrinando alberga / un signor valoroso, accorto e
umile, / ov'ogn'altra vertute alberga e regna, / contra me son
dentro a una città commisto / popolo alberga di contraria fede: / la debil
/ e che'seguaci suoi nel bosco alberga, / che con pietosa verga / mi
pirandello, 8-1066: sotto spoglie grossolane alberga un cuor d'oro, un'anima nobilissima
, 27-84: quale il mandrian che fuori alberga, / lungo il peculio suo queto
/ presso le mura ove il nemico alberga, / è accorgimento antico.
del gran pianeta al nido ov'egli alberga / e 'mbrunir le contrade d'oriente.
, / che risponde da'sassi ov'eco alberga, / sempre nimica fu del nostro
ne l'ampio nido ove la notte alberga. buonarroti il giovane, i-21: stanco
reggia, / nel vostro petto immortalmente alberga. lemene, ii-336: sol esser posso
, che tanto estima, / che nulla alberga in lui chiaro o gentile. betussi
ogni imperfetto atterra / e purga dove alberga sempre il core. -ant.
: amor, che ne i begli occhi alberga sempre, / non s'avedea de'
grande e forte; non quella che alberga ne'deboli, percioch'ella è spesso
: un'indomita fiamma in me s'alberga. -di animali. castelletti
iv-245: quando che febo in ariete alberga, / ogn'altissimo faggio germe allora
di divina natura partecipe, mentre che alberga in questo carcere corporale, ingombrato dalla
ingrossata la fagiana; / e mona pinca alberga la manea; / e non oso
e dilletto. petrarca, 28-33: chiunque alberga tra garona e
, iii-126-4: ogni allegro penser ch'alberga meco, / sì come pellegrin giunge
fosse quella, risposero che era santa alberga, cioè una santa nata nel cervello
monte pende. petrarca, 28-32: chiunque alberga tra garona e 'l monte, /
l'orrido, il truce, inuman verno alberga. 6. scherz. illeggibile
, i-69: quel desio ch'in tutti alberga / di ritornar canuto al patrio suolo
a piè del monte ove la maga alberga, / sibilando strisciar novi pitoni / e
misero, l'alma, che v'alberga ancora. tasso, 5-49: lascia
spera. idem, 340-8: lassù non alberga ira né sdegno, / onde qua
ligia- dra, ov'el mip bene alberga, / et morte et vita insieme
'l mar ondoso / o de'liquidi laghi alberga il fondo. b. corsini,
e alor l'anima, che in lui alberga, è accomodatissima alla speculazione. fasciculo
27-83: quale il mandrian che fori alberga, / lungo il pecuglio suo queto pernotta
teco il dì, teco la notte alberga: / mentr'io, che l'amo
tetra / là 've sol odio e crudeltade alberga, / talora empio tiranno a torto
chi nella magione dentro dal suo cuore alberga cristo, di smisurati dilettamenti pasce l'anima
, ancora che abbia buon letto, alberga male. ammirato, 1-ii-275: invero è
manca. alamanni, 7-i-292: ninfe ch'alberga l'onorata valle, che al tirren
, 27-82: quale il mandrian che fori alberga, / lungo il peculio suo queto
man ligiadra, ov'el mio bene alberga / e morte e vita insieme al cor
, / là 've sol odio e crudeltate alberga, / talora empio tiranno a torto
/ e che'seguaci suoi nel bosco alberga, / che con pietosa verga /
, 2-37: arai una camera, ove alberga soldati, masnadieri e ogni mala gente
: qual digiuno leon che in monte alberga, / carni ed interiora, ossa e
iv-245: quando che febo in ariete alberga, /... / ogni
potrai con l'aura, ch'ivi alberga il colle, / seguir se- curo
/ e che'seguaci suoi nel bosco alberga, / che con pietosa verga / mi
si avvisi in disparte dalla vita che alberga ma non produce. -il mondo
trastullo. petrarca, 28-31: chiunque alberga tra ga- rona e '1 monte.
così tra'lieti fiori / ape mordace alberga. d. carli, 86: milioni
: ne gli occhi, ove mestizia alberga e morte, / luce fiammeggia torbida e
/ ne'quali amore e la mia morte alberga, / ch'io fuggo lor
/ ché non pur sotto bende / alberga amor, per cui si ride e
e di cucina se ne serve chi lì alberga. vasari, i-235: nella più
chi dimora nel nascondimento dell'altissimo 'alberga all'ombra dell'onnipossente '.
bandello, ii-902: chi del vizio alberga in l'empia scola, / forza
bandello, ii-902: chi del vizio alberga in l'empia scola, / forza
aire schieto e netto di vapore / alberga queta e leta tortorella. baldini,
/ del gran pianeta al nido ov'egli alberga /... / drizzasi in
benzoni, i-xxxv: in vostra signoria illustrissima alberga la virtù istessa e la cortesia e
onora tanto / che dentro dal mio core alberga e siede. savonarola, 5-i-122:
/ da chi la sa: molte amadriadi alberga / fors'anco. d'annunzio,
. petrarca, 22-2: a qualunque animale alberga in terra / se non se alquanti
sol del soggiornare al loco / ov'ella alberga. metastasio, 1-ii-945: la gloria
: ne gli occhi, ove mestizia alberga e morte, / luce fiammeggia torbida e
petrarca, 22-2: a qualunque animale alberga in terra, / se non se
ove mia vita e 'l mio penserò alberga / forse mi ven qualche dolcezza onesta
core. iacopone, 1-36-50: la fama alberga et arcoglie / l'epocresia d'onne
volta che l'amore nei petti loro alberga. tortora, iii-316: le umane operazioni
ne'conventi, o donne mie, / alberga virtù vera e vero zelo, /
. dondi, 273: mal s'alberga dove sum rei osti. berni,
, per esser fanciullo e cieco, alberga in certi cori sì sgarbati e ottusi
: a piè del monte ove la maga alberga. tassoni, 1-33: in aiuto
libertà da dio conosce / chiunque alberga in veneta palude. foscolo, xii-67:
, vaigin, ciascuna delle quali ne alberga una o più specie. da secoli gli
ricopria le pargolette membra / dove oggi alberga l'anima gentile / ch'ogni altro
infiniti / spirti, parte che 'n aria alberga ed erra, / parte di quei
per grado de la vita di chi l'alberga, alcuni spirti che, per avere
fresco erboso fondo / del liquido cristallo alberga e pasce. caporali, ii-101:
chi nella magione dentro del suo cuore alberga cristo, di smisurati delettamenti pasce l'
poggio, in cui si pasce e alberga / tale anima divina e spirto altero
/ e che 'seguaci suoi nel bosco alberga, / che con pietosa verga /
, ancora che abia buon letto, alberga male. sacchetti, 33-56: né mica
. fuor... del pecorile alberga... allato al pecorile.
27-83: quale il mandrian che fori alberga, / lungo il pecùglio suo queto pernotta
forti e fidi / penetrar vo'fin dove alberga e posa / trincierato il nemico.
, 27-84: il mandrian che fori alberga, / lungo il pecuglio suo queto
reggi / dentro a le qua'peregrinando alberga / un signor valoroso accorto e saggio
., 27-83: d mandrian che fori alberga / lungo il pecugfio suo queto pernotta
/ tenue commista e di petruzze, alberga / la fronde volentier della vivace / palladia
la fagiana: / e mona pinca alberga la manea. aretino, 20-157: non
il popolo d'apeso e quel che alberga / pitiea la pinifera. g. prati
vero) sorge superba e mille / alberga dee, che amore sporgon dalle pupille
: a piè del monte ove la maga alberga, / sibilando strisciar nuovi pitoni /
viso, / che fra duo spere alberga un sole in mezzo, / anzi
e fidi / penetrar vo'fin dove alberga e posa / trincierato il nemico. bertola
: questi son gli occhi dov'amor alberga, / ch'altra più stanza non
3-22: fra quelle mura pace non alberga, / ma discordia, rancore,
20-71: cassandre, che nascosto ivi s'alberga, / per tal segno avvisato il
che nel saggio petto... alberga / tal dota singular, mai non
breve prato?. chi nutre, alberga in sé un sentimento. tigliani,
fidi, / che trovar sappia ove tritone alberga? / e prestamente a me l'
, 1-i-418: dolce mirar dove celata alberga / timidissima lepre, al fuggir presta
, non lungi da un tugurietto dove alberga uno de'cavatori delle pomici, esiste una
l'anima fulctuante e il cuor mio alberga / come a propria stagion sua più perfecta
popolo una tale stolida ferocità, quale alberga ne'patagoni, popoli giganteschi dell'india,
dovuta al virus miyagawanella psittaci, che alberga negli psittacidi e in altri volatili (
some / giunga lassù, dove la fama alberga. nomi, 9-84: perché delle
. iacofone, 60-16: deo no alberga en core stretto: tant'è granne
miseri fanciulli / entrar là dove non alberga cristo, / ma vi son corvi nubilosi
taire schieto e netto di vapore / alberga queta e leta tortorella. bandello, 2-8
., 27-83: il mandrian che fori alberga / lungo il pecuglio suo queto pernotta
la fagiana: / e mona pinca alberga la manea; / e non oso ferir
ondoso / o de'liquidi laghi alberga il fondo, / e chi si giace
vende bicchieri ed orciuoli / e chi alberga e dà mangiare e bere / a più
destra si apre una corte rustica ove alberga una compagnia di comici randagi. a.
ne'quali amore e la mia morte alberga, / ch'i'fuggo lor come
reggi / dentro a le qua'peregrinando alberga / un signor valoroso, accorto e
da l'obliquo cammin, la notte alberga. bruni, 137: giurai varcar le
di dio la grazie e il lume alberga, / cada in error sì scelerato e
ricopila le pargolette membra / dove oggi alberga l'anima gentile / ch'ogni altro
iv-245: quando che febo in ariete alberga, / ogn'altissimo faggio germe allora,
, i-60: nel facil core t'alberga un'anima / pietosa madre d'opre
picciolo ristretto della casa dello spirito mio alberga e soggiorna. 60. giurisdizione
chi 'l retarda? / pur lassù non alberga ira né sdegno. capellano volgar.
ronca / lo carrarese che di sotto alberga, / ebbe tra 'bianchi marmi la
e coltiva i terreni lo carrarese che alberga di sotto. collenuccio, 1-136: la
ne'quali amore e la mia morte alberga, / ch'i'fuggo lor come
ogni volta che l'amore nei petti loro alberga. romoli, 373: il
/ da chi la sa; molte amadriadi alberga / fors'anco; ma obbedisce oggi
sm. che scende da cavallo e alberga in un luogo. fra giordano [
sul vostro viso commosso quanta pietà vi alberga in petto. -distinguere con la
aire schieto e netto di vapore / alberga queta e leta tortorella. galileo, 3-3-234
). imperiali, 4-148: non alberga / disordinato ornamento in schietta faccia.
ricopria le pargolette membra, / aove oggi alberga l'anima gentile / ch'ogni altro
bandello, ii-902: chi del vizio alberga in l'empia scola / forza è chetristo
alor l'anima, che in lui alberga, è accommodatissima alla speculazione. fausto
: poi che nel saggio petto adunque alberga / tal dota singular, mai non s'
da l'obliquo cammin, la notte alberga. marino, 1-5-22: tra verdi
onora tanto / che dentro dal mio core alberga e siede. cor mi sede
onore, / ch'in te naturalmente alberga e sede. malatesta ii-874:
ricopria le pargolette membra / dove oggi alberga l'anima gentile / ch'ogni altro piacer
. petrarca, 22-2: a qualunque animale alberga in bembo, iii-299: è
per non aprir quel che di dentro alberga, / in fuggo ogni altra setta
, iv-245: quando che febo in ariete alberga, / ogn'altissimo faggio germe allora
, per esser fanciullo e cieco, alberga in certi cori sì sgarbati e ottusi
chi nella magione dentro dal suo cuore alberga cristo, di smisurati delettamenti pasce l'anima
vile / e sulo in pellegrino animo alberga! -intervallo di tempo.
petrarca, 22-2: a qualunque animale alberga in terra, / se non se alquanti
di debil verga, / quanti l'egitto alberga / armi e cavalli e cavalieri e
la obscura grotta / dove feton serpente ascoso alberga, / che, se di questo
, cvi-719: se nel tuo cuor pietate alberga, / leva dal petto el conceputo
45: pluto, che sotterra alberga / di cuor spietato. foscolo, sef>
e tremenda; / pietà che con giustiziainsieme alberga: / o di tronco bennato inclita verga
66: teme l'alma di amore e alberga seco, / il suo sommo piacere
dove ronca / lo carrarese che di sotto alberga, / ebbe tra sovvenire a sé
27-84: quale il mandrian, che fori alberga, / lungo il pecuglio suo queto
il suo tesoro / e pur misero alberga in un tugurio. -disgregarsi (
membra reggi / dentro a le qua'peregrinando alberga / un signor valoroso, accorto e
en vento estolle, / la fama alberga ed accolle -l'ipocresia d'onne contrate
e gloria inghirlandowi uguale, / così v'alberga la medesma spera / ne la stellata
e questo allepo e fante de maxenaa mo alberga in lo sto- mego, mo in
. lacopone, 60-16: deo no alberga en core stretto: / tant'è gran-
a piè del monte ove la maga alberga, / sibilando strisciar novi pitoni /.
, il cielo han fine, e dove alberga la notte. settembrini [luciano]
e teco il dì, teco la notte alberga. dottori, 136: amore /
fisionomia tipica di un tedesco (con partich'alberga meco / sì come pelegrin giunge e
/ tenue commista e di petruzze, alberga / la fronde volentier della vivace / palladia
, 1: nel capoluogo della toscana alberga un nucleo più o meno numeroso di teppaglia
, / quando nei segni estivi il sole alberga, / pioggia dal ciel mai non
da me la vita absente, / ch'alberga dentro voi sì longamente, / e
armena / ne'monti là dov'aquilone alberga. lubrano, 3-97: si morse
l'orrido, il truce, inuman verno alberga, / e gli stridori e i
tribulata passion sempre nel core / m'alberga, e poi per più straziarmi amore /
che nelle case de'prìncipi, non alberga: perché nodrendosi di straordinarie ricchezze,
forti e fidi / penetrar vo'fin dove alberga e posa / trincierato il nemico.
, vien prodotta dal sole, quando egli alberga nel tropico del granchio. f.
primavera han sempre, / ed ove alberga chi 'l mio duol contempre, / e
a le qua'[membra] peregrinando alberga / un signor valoroso accorto e saggio.
città). contro, la venero dovunque alberga. pallavicino, 6-2-181: venne in
ne'quali amore e la mia morte alberga, / ch'i'fuggo lor come fanciul
/ e che 'seguaci suoi nel bosco alberga, / che con pietosa verga /
mio dolore, e 1 mio delitto alberga. marino, 4-60: e con tai
s'intenda quella di un baco che alberga nel cervello di alcuni cani), che
, o acido minerale volatile, che alberga nelle acque termali, e le avvalora.
fede è rara: / e mal s'alberga, dove sum rei osti; /