il coniglio, credeva di inseguire un alberello che oscillava, un ciottolo che rotolava.
! 2. fungo, detto anche alberello o pioppino. = dimin. di
d'annunzio, iv-1-686: un solo alberello, smilzo e torto,
: azalee, rododendri, rosai a alberello, a cespo, rampicanti, cadenti
e. gadda, 2-90: qualche alberello emergeva solitario dall'acqua. comisso,
acqua. comisso, 14-70: un alberello, tutto fiorito, un piccolo melo.
una panca, ai piedi di un alberello di sorbo, con un libro aperto sulle
foglie dell'olmo, del leccio, dell'alberello, del susino selvatico, e del
né pentola, né bossolo, né alberello vi rimanea, che vóto non fosse e
venuta a lui una donna, avendo un alberello d'olio odorifero di gran prezzo;
, imbiancano duo muri con un medesimo alberello. 3. dimin. alberellino
. imbiancare due muri con un medesimo alberello. alberése (disus. albarése
nasce presso i pioppi (detto anche alberello). soderini, ii-144:
5. albero di natale: l'alberello (di pino o di abete)
(angustura), sf. bot. alberello originario dell'america meridionale, della famiglia
ch'io ti presento entr'a quest'alberello / bell'e calduccia, come la mattina
minavano sulle punte delle balze. inseguire un alberello che oscillava, un ciottolo che roto
se'bello, diletto mio, e un alberello di cedri conditi delicatissimi. marino, 345
, / ogni pisside vuota e ogni alberello, / perché quel rio malor meno gli
nilo), sm. bot. alberello della famiglia cornacee (cornus mas)
. valeri, 3-327: oh l'alberello della primavera, / biancopiumato, dolcesplendente
botteghe; ma la scatola o l'alberello è vuoto. arila, 178: 'droghista'
e. gadda, 2-90: qualche alberello emergeva solitario dall'acqua, uno scheletro
. redi, 16-iii-306: in un alberello di vetro poste due dramme ben polverizzate
non ostante la gran siccità, qualche alberello sfrondato,... e tanto
mescuglio e guazzabuglio di vari fondigli d'alberello e di feccie avanzate a'topi. d'
2. per estens. albero, alberello, virgulto. l. bellini,
(populus alba, detto anche gattero, alberello, albaro, albarello, alberacelo,
, albaro, albarello, alberacelo, alberello): raggiunge i 20-30 m di
2. gelso della cina: alberello della famiglia moracee, originario dell'estremo
scarso pane sotto l'ombra magra di qualche alberello,... o sotto quella
; si coltiva per lo più ad alberello; ha grappolo medio, cilindro-conico
s'attaccherà alla gabbia, mantenendogli l'alberello dell'acqua pieno e pulito.
. imbiancare due muri con un medesimo alberello: v. alberello3. -le case
, 1-168: gli misi dentro a un alberello dov'erano delle spighe, e quivi
: se avete un cipresso, un alberello piantato in un folto bosco, vedrete
intonacato e di poi coloritolo con uno alberello venuto di levante. cattaneo, v-2-150:
. dei sassolini allineati a croce. un alberello spoglio. un po'di cielo.
limóne, sm. bot. alberello sempreverde della famiglia rutacee, appartenente al
di nozze. -anche: ramo o alberello intero con foglie e fiori che allietava
, / romor di chiavi e puzzo d'alberello / m'han tolto ogni dolcezza dal
-imbiancare due muri con un medesimo alberello: v. alberello3, n.
sparivo. -albero di natale: alberello di pino o d'abete,
rami o presentati in mucchio sotto tale alberello). carducci, ii-19-169: la
nisi, sm. bot. disus. alberello della famiglia araliacee (panax ginseng
. -noce vomico, noce vomito: alberello indomalese della famiglia loganiacee [strychnos nux-vomica
, / ogni pisside vuota e ogni alberello / perché quel rio malor meno gli noccia
oleandro, sm. bot. arbusto o alberello della famiglia apocinacee [nerium oleander
] aggrada / che in gabbia un alberello di panico. d'annunzio, vi-114
opera, quell'orchestrina spoglia siccome un alberello nel cuore deu'inverno, quelle scalettine
pisside, ciò è in bossolo o in alberello di rame. cesariano, 1-4:
, / ogni pisside vuota e ogni alberello, / perché quel rio malor meno gli
di ferro battuto in forma di un alberello ramificato. = comp. dall'
). comisso, 1-211: l'alberello scomparve confuso nella notte precipitata come una
. 2. prugno icaco: alberello originario dell'america centrale e meridionale (
le tenere punte dei rami di un alberello. pascoli, 268: la vanga ha
, / romor di chiavi e puzzo d'alberello / m'han tolto ogni dolcezza dal
cinque specie arbustive o a forma di alberello diffuse nelle regioni tropicali americane e africane
e africane. - quassia amara: alberello con fusto dalla corteccia grigio-giallastra, foglie
e orgoiosa. -giovane albero, alberello. storia di stefano, 3-2:
di ferro battuto in forma di un alberello ramificato. -con riferimento a un'
quale era sottilissimo. 2. alberello stento. lastri, iv-44: gli
perch'io le ho rotto non so che alberello / per caricare in furia.
messi de'fiori di rosolaccio in un alberello di vetro aperto e dopo quattro giorni serrato
, savinà), sf. arbusto o alberello della famiglia cupressacee (juniperus sabina)
diceva: « che non guardate in questo alberello? et in questo orcio? »
opera, quell'orchestrina spoglia siccome un alberello nel cuore dell'invemo, quelle scalettine
'n scatola lo tien, chi 'n alberello, / ché l'oro assai si stima
). tecchi, 9-36: l'alberello nervoso e scattante ripiegò i suoi rami
le viti non più a filari o ad alberello, bensì a tendone, così che
d'annunzio, iv-1-686: un solo alberello, smilzo e torto, presso al
a suolo e sugniac- ci posti nello alberello saranno con zughero spolverezzati. v lancéllotti
. redi, 16-iii-155: serrai in un alberello di vetro un bruco trovato in un
fusaruolo. d'annunzio, iii-1-593: un alberello di vetro pieno di perle minute e
suolo a suolo e sugniacci posti nello alberello saranno con zugherospolverezati. sodenni, iv-85:
bianco / vuoto del cielo, e l'alberello nero / stava in un canto,
viti alte una spanna a forma di alberello con tutti i grappoli attorno invece del tralcio
viti non più a filari o ad alberello, bensì a tendone, pergolati alti da
la vecchiezza è tremula, quale ai venti alberello. -vacillante malfermo (il
impareranno a farsi carriola / d'ogni alberello in quelle forme tante, / che son
per simil. rametto. - anche: alberello. cavalca, 20-401: sì la
suolo a suolo e sugniacci posti nello alberello saranno con zughero spolverezati. domenichi [
opera, quell'orchestrina spoglia siccome un alberello nel cuore del- rinvemo, quelle scalettine