del colore dell'alba; biancheggiante, albeggiante. albana, sf. varietà
= deriv. da albeggiare. albeggiante (part. pres. di albeggiare)
della stella di giove, che è albeggiante. o. rucellai, 2-2-10-52: la
corpuscoli di diaccio composta si è, albeggiante e non cristallina ci si dimostra.
indizio di aurora in un gran cielo albeggiante. 3. che albeggia,
sogni, chimere / ridenti affacciarsi e albeggiante / un giubilo di primavere. albeggiare
albescènte, agg. letter. biancheggiante, albeggiante. cardarelli, 3-170: un fiume
, il frutto [del cholom] riesce albeggiante come il riso, si mangia come
il bel candore del marmo il più albeggiante e la tempra, più dell'aciaro,
indizio di aurora in un gran cielo albeggiante. pasolini, 7-76: leggo questa loro
onde si compongono, struggono nella fiamma albeggiante. -in partic.: assenza di
mai sempre a convertire lo fiore più albeggiante di nostra farina in preziose minestre che
fondo è un sereno ed azzurrino cielo albeggiante. èwi una lontana prospettiva campestre d'
a il bel candore del marmo il più albeggiante e la tempra, più dell'aciaro
kuk schiomato e rossigno e il vertice albeggiante del monte santo. = comp
/ fin che spente nereggino pel cielo / albeggiante le vette erme de'monti. brancati
onde si compongono, struggono nella fiamma albeggiante in cui si dissolvono. segneri,