colonne lunghe anche alcuni metri; all'alba sospendono gli spostamenti e s'infossano nel
tremulando sue sintille adduce, / e l'alba ai corridor più non si copre.
dormiva anch'ella, allo smorir dell'alba, / pallida e scinta sopra il
. beltramelli, iii-283: sotto l'alba stellare scorrevano tenui forme di nubi.
che brucciavano. salvini, 13-159: l'alba al cammino è scorta ed al lavoro
la rugiada che le bagna quando l'alba incomincia aprirle ». « scortiamola ».
all'indomani, prima ancora che l'alba spuntasse, io partiva infatti da nyon,
..., i buoi entrano all'alba tra i muri delle case. i
dal cielo le ombre notturne (l'alba, il sole). bellincioni,
. erizzo, 3-285: incominciando già l'alba a scuotere intorno della terra l'ombra
ancor lividigna, nel grande attonimento dell'alba mi apparve il greto d'arno fregato dal
si sdebita senza commiato, avanti l'alba, dell'ospitalità benignamente ricevuta. 5
sdentato, si vedevano salire infatti, nell'alba che cominciava a schiarire, globi di
n'aspettavano, perché dalla caduta di alba il paese mancava di guarnigione.
d'annunzio, ii-20: le secchie all'alba nel pozzo / traboccanti d'acqua ghiaccia
pavese, 10-69: altre volte svegliarsi nell'alba / era un secco dolore, uno
che bellezza! che bellezza! è l'alba del secolo, sai? savinio,
1915 -'i8, 113: all'alba le nostre fanterie, secondate con accordo
sangue », gridò, « domani all'alba dieconde e le settime, rapportandosi alla
: lo stesso umido tanfo che all'alba si sente nei caffè appena aperti, quando
lassù l'alto governo / co'nomi d'alba il sito dimostrarlo. b. davanzati
squadra di fanti ai servizi era uscito all'alba a battere la campagna alla ricerca di
6-20: il dilagare dei 'premi dere dell'alba è messaggiero del futuro giorno, così il
segno del nuovo giorno anche prima dell'alba. -segnale di richiesta di soccorso.
è notte, garibaldi li vuole prima dell'alba; è agli avamposti. « tenente
sono sfitti quattro! » « sfitti finoall'alba di questa mattina. ho speranza che prima
profondo. bilenchi, 14-125: l'alba del giorno che segue trova ombre di
i-882: si dileguan ne la mite / alba le dune affine alla cisteina,
... e mai non fosse l'alba; / e non se trasformasse in verde
, ancora urli, poco dopo l'alba, più selvaggi, più lunghi, fra
/ quei nar- cissi, fior d'alba sementina / che nascon morti.
e. gadda, 6-130: alfiere all'alba lontana di settembre, paggio all'azzurrolattea
24-iii-1912], 284: quantoallo sciagurato d'alba, è semi-analfabeta, già teppista,
che inizia a schiarirsi con la luce dell'alba (il cielo). rebora
a farsi semidistrùggere a loroturno, prima dell'alba del giorno dopo. = comp.
, v-1-4: boves se pareba, / alba pra-loro saette seminavano sopra gli arabi, con
15-250: sordo fremito / che annunciava nell'alba / chiatte di minatori dal gran carico
mm, e la senape bianca { sinapis alba), di dimensioni più ridotte,
due mitre di varadi- no e d'alba iulia e del capei rosso senatorio, abbi
, / e le tenebre nostre altrui fanno alba, / miro pensoso le crudeli stelle
sull'acclivio del monte glauco già d'alba, denso di notte ancora.
/ e le tenebre nostre altrui fanno alba, / miro pensoso le crudeli stelle,
-albeggiare. viani, 19-313: un'alba radiosa d'autunno... i campi
serenità della sera. -chiarore dell'alba. tasso, 1-16-52: verno era
e maglia, / perché il nimico all'alba de'tafani / vuol trucidare in singoiar
, i-801: qui a lui l'alba la luna e il sol mostrava / gareggiando
lavorare maschi e femmine da prima dell'alba a dopo il tramonto. -di animali
al mattino, al primo chiarore dell'alba, cominciava per la nostra via la
,... e ogni dì all'alba e su l'annottarsi uscivano alla sfilata
mi addormentai... che era l'alba, dopo aver in mille guise analizzati
silone, 5-32: la luce livida dell'alba sfiorava appena i tetti. gadda conti
: si decise a scendere solo quando l'alba imbiancò le cime degli alberi e la
sfogliatura che poteva durare fin sotto l'alba, nino per poterci restare insistette che l'
alcuni che, sul primo romper dell'alba degli anni loro, le scintille dell'animo
o genti, / in una sfolgorante alba che viene, / con un suo
il vecchio tagliasiepe /... sull'alba, si sente sforbiciare lungo i fossi
andrea di barbarana, l'avversario sforzò all'alba il passaggio del fiume. fenoglio,
e intenso. a. d'alba [in lacerba, ii-71]: sfragolaménto
¦ 224: il giorno dopo, alba di fame, e marcia ancora, delaretino
borsi, 1-195: o sghermitrice / alba sinistra, a terminar venuta / il
, il cuor ti maledice. / alba temuta, non chiamata, che /
sgocciolatura, e'si fa appunto l'alba. 5. guadagno minore che
8-59: al fin questi su l'alba i lumi chiuse; / né fu sonno
tasso, 12-39: ier poi su l'alba, a la mia mente oppressa /
perché mi vò con effetto partire all'alba. guicciardini, 2-1-337: ogni promessa,
lat. scient. sin (apis) alba 'senapebianca'; è registr. dal d.
cavacchioli, 48: le stelle, dell'alba al singhiozzo, / come se il
natura. luzi, 11-50: finita dol'alba e chiama all'acqua i sizienti.
agosto. pasolini, 5-38: verso l'alba lo sloveno disse: « ecco ragazzi
33-49: qualche giornale come « l'alba » è diretto da gente nostra; altri
suo collo è dolce come raggio d'alba su nevi. 4. scintillare
l'udì agitarsi e smaniare prima dell'alba. d'annunzio, iii- 1-687:
. idem, 5-197: l'aria dell'alba ristorava agata. il tempo nella notte
in cambio di dormire: / onde sull'alba un sonno smode rato /
fuggitivi. fenoglio, 5-i-1588: all'alba dell'indomani le vie e le piazze brulicavano
: dormiva anch'ella, allo smorir dell'alba, / pallida e scinta sopra il
oggi finisco il bucato, domani all'alba partenza, tra dieci giorni, cara
anzi la vita? / chi su l'alba il mio dì smorza ed oscura?
anche quello degli astri al sorgere dell'alba). tesauro, 2-13: le
5-1066: sullo snebbiato orizzonte / l'alba comincia a spuntare. 2.
riposo affronta il ghiado / dell'umid'alba, ma snervato e stanco / dai travagli
. jovine, 314: verso l'alba i fatti del giorno prima le si eranosnodati
delle ciglia / e nel purpureo albor l'alba somiglia / poco anzi all'ora ch'
di tra la nebbia / uscian, dell'alba. d'annunzio, iii-1-705: nell'
). bechi, 2-4: un'alba sporca filtrava da un cielo oscuro e pe
ci accom pagnò fino all'alba, soffocando ogni altro rumore.
. pirandello, 8-523: lo squallore dell'alba... lambisce appena le gambe
mare / soffuso d'un chiaror d'alba nascente. fenoglio, 5-i-1312: tutto si
ch'è vie più chiara che l'alba del giorno, / e vestesi di seta
da te comprese davante e po'l'alba. 6. fendere la superficie
giorno, giornata solatia. -primo sole-, alba. cino, cxxxviii-159-9: prim'hanno
limpide e solerti del giorno, all'alba, mentre gli uomini, servi del mondo
-con riferimento alle luci dell'alba o al sole delle stagioni non calde
. moretti, 125: è l'alba. il primo solicello batte / alla finestra
vapor. camerana, 65: sorge l'alba tranquilla e dalle alpine / candide balze
notte egli simiglia, / ma vermiglia / alba il volto che s'infiora. chiari
sia toccato in sorte d'assistere all'alba di un'altra vita. bernari, 6-81
4-2-92: una mattina, poco avanti all'alba, mentre erano ancor sommersi nel vino
n. 55. -sonare lave, all'alba, a mezzogiorno e al tramon- sonare
comune / suonano a fuocielo imbiancava nell'alba una campana, da una pieve, suonò
. guarini, 1-i-68: 'sento nell'alba il maladetto corno': queste sono quelle
caluso, 130: punta dall'alba, il brano velo / la notte sonnacchiosa
tremolava ancora incerto il giorno e l'alba faceva sollevare le rosee nebbiosità dei campi
aveva sonno. cantoni, 283: l'alba spunta ed io muoio di sonno.
, 032: cuce, che sull'alba di domani / convien ch'alia maestra /
. beltramelli, iii-404: dall'alba al tramonto, ovunque andasse, era
fenoglio, 5-i-2284: l'avessimo presa [alba] o l'avessimo lasciata a quella
tegole / a grado a grado che l'alba risalga e si naffacci fra le nuvole
giorno / e poi levarsi innanzi l'alba il sole, /... /
alvaro, 10-33: nell'ora sorda dell'alba, sono passati i passerotti e il
basso cade. -con riferimento all'alba, all'aurora. alamanni, 5-2-503
. d'annunzio, i-15: l'alba surgente da le mie colline / dolce mi
, 118: per l'aria sorgiva dell'alba / che valli e tràmiti asperge /
le bilance. montale, 2-89: nell'alba triste s'affacciano dai loro / sportelli
argine per quasi due metri duca d'alba, solito a superar le difficoltà militari e
: così era mio padre, camminava nell'alba pei temanza, 106: il disegno di
sorprendere le ultime stelle / sotto l'alba, poi bere una volta.
modo inaspettato (la notte, l'alba, una notizia). cesarotti,
grotte. bilenchi, 14-135: l'alba ci sorprende in territorio nemico.
, agg. (ant. sop-talor dall'alba, e non allegri balli, / tu
do. viso sorraso dall'alba, rannicchiata contro il suo petto, lab-
dalla gente; / e poi nell'alba, all'aprir delle porte, / schizzerem
sul monte. martello, 6-ii-626: l'alba, che sorvenendo c. l
, 3-i-361: comminciavano già i primieri sospettidell'alba a spuntare nel candore dell'oriente. palazzeschi
nella luce. bacchelli, 1-iii-533: l'alba... vide i mietitori avviati
stelle / prima ch'a sì dolce alba arrivi il sole. poliziano, 6-336:
annunzio, iv-2-50: egli lavorava dall'alba al tramonto, come un bue sotto l'
». jahier, 120: usciamo all'alba col nostro vestito di tuttitempi, sotto
gran sol, la chiara luna e l'alba, / che a tutti quanti i
sottomesso a quel di roma il regno di alba. manzoni, iv-19: una nazione
del duomo di siena che sonava all'alba (e anche tale ora della giornata,
già di rose e gelsomini ornata / l'alba appariva dal sovran balcone / che,
che sarebbe stata felice di lavorare dall'alba alla sera: lavorare come una negra
fra sé, / tanto sa che nell'alba spalancherà gli occhi. -sostant
; sorgere allargandosi nel cielo (l'alba); riflettersi (un colore).
: stemprata e scialba / si spande l'alba / nel freddo ciel. bemari,
è tanto quello della società zarista all'alba della rivoluzione, ma quello d'una famosa
ombra alfin ti stampi / spargendo l'alba in su l'erbette il gielo. chiabrera
/ e del suo bel mattin l'alba amorosa / le guance gli spargea di fresca
. pascoli, 404: si sparsero dall'alba ai quel giorno, / come da
-diffusione nell'organismo. a. d'alba [in lacerba, n-71]: trasalimento
dividano. pascoli, 18: l'alba per la valle nera / sparpagliò le greggi
... sbattuto dalla prima brezza dell'alba cominciava a sparpagliarsi su i fianchi del
zenzero. moravia, 25-231: era l'alba, con tutti gli alberi inzuppati di
il narciso rideva sparso del lieto pianto dell'alba. giuglaris, 145: eleggono una
la barca sparuta / il nocchiero che all'alba tornò. moretti, ii-791: nemmen
fu per un'altra giornata un parapiglia dall'alba a notte. malaparte, i-208:
. -far svanire le tenebre (l'alba). i. neri, 12-12
i. neri, 12-12: l'alba poi cinta di fiori / e molle di
leva al marchese di saluzo voi restituir alba 'in pristinum', prometendoli in spezialità in caso
sue domande. fenoglio, 5-i-2241: alba è occupata da un agguerrito reggimento fascista
. diffondersi nel cielo (il chiarore dell'alba). rebora, 128: dal
spente, / e già la rugiadosa alba ridente / rende col suo seren rombre
10-179: stella sperduta / nella luce dell'alba, / cigolìo della brezza, /
rore / una candida vampata, / un'alba / nello spesso mezzogiorno.
! bilancia che pesi / invano l'alba in cui t'aspetto / con lo sguardo
lunghe notti alla finestra, spiando l'alba. -con riferimento alla morte.
montale, 1-108: con le barche dell'alba / spiega la luce le sue grandi
e delle spigolatrici si alternavano, dall'alba al vespro, giù per i fianchi della
felci e le spine. -spina alba: v. spinalba. -spina arabica
. da spina. spinalba (spina alba, plur. spine albe), sf
melo, in cotogno ed in ispin'alba. d'annunzio, iv-1-426: una
.); cfr. anche lat. alba spina (v. albaspina)
. salgari, 7-137: che all'alba tutte le scialuppe da sbarco siano pronte
5-iii-78: spinsero tutti insieme e verso l'alba venne fuori una femminuccia assolutamente normale.
in van da 'l del la mite alba rimira! / la carne è stanca e
lxxxiv-20: quando la stella presso l'alba spira / e 'l sol si mostra in
, essi esultarono del sicuro alla prim'alba della vita e dello organismo spuntata sul
della notte apparir suole / dietro a bell'alba il sole, / d'ammirabili raggi
, / qual è il mattin sull'alba. bergantini, 1-199: questi una pianticella
buio della sera. -chiarore dell'alba. dante, purg., 27-109
eoo / i ladri a spollaiar l'alba novella. a. casotti, 1-7-56:
tanta mole d'imperio se non distruggendo alba, che pur fu la tua madre;
che [il malato] domattina all'alba tu abbi piena d'acqua quella caldaia grande
capace di chiudere occhio, e l'alba, sporchiccia di umori, lo avrebbe
). bechi, 2-4: un'alba sporca filtrava da un cielo oscuro e pesante
-gattaiola. montale, 2-89: nell'alba triste s'affacciano dai loro / sportelli
in un monasterio di sacre donne in alba. muratori, 7-v-267: anche allora
mistero, nella tedomane, nante l'alba, senza null'altra più sprolunganza, met
, afta tropicale':... diarrea alba, diarrea cronica della cocincina, 'psilosis
barba, e prima tare i giorni all'alba. materia vetrina, mista di
spumantizzate nelle antiche cantine di santa vittoria d'alba. spumantizzazione, sf. enol.
) o apparendo (la luce dell'alba). salvini, 41-203: decantata
rischiarare il cielo o la terra (l'alba, il giorno).
campo instrutto. lemene, ii-280: l'alba in ciel lagrimosa spuntando / va destando
eleganza.... 'l'alba, il giorno e la notte'resta.
, / da guardinga matrona previensi all'alba il sole? f. romani, cxxxiii-266
. f. frugoni, 3-i-227: l'alba del terzo giorno succeduto alla fuga della
sullo scrittoio, nella luce squallida dell'alba invernale, c'erano alcune cartelle verdi ricoperte
, sparsa di gielo, / l'alba sorgea dal liquido elemento, / e squarciava
. papini, 27-589: sopravvissi fino all'alba, nello strazio delle membra squarciate.
del giorno o anche quella del mattutino all'alba (talora al plur. o nell'
bacchelli, 9-333: solo i galli all'alba riempiono positano delle loro squille argentine,
oblio de le ballotte. -dall'alba alle squille, all'alba e alle squille-
-dall'alba alle squille, all'alba e alle squille-, durante tutto il
nona, a vespro, a l'alba et a le squille / le trovo nel
il dì e la notte, a l'alba ed a le squille. buonarroti il
buonarroti il giovane, 9-589: dall'alba alle squille udirsi ognora / strumenti lavorare
/... / altri della vite alba, altri scalogni, / chi il
tre, che furono messer antonio mafegon-che l'alba aparisce. poliziano, st., 1-91
all'epoca del suo definitivo stabilimento in alba, egli era padrone di sette cascine.
appena saremmo stati stufi di girare per alba..., ci saremmo scavata una
che più di te / sia remota dall'alba. 9. armadio quattro stagioni
sul golfo in vapore, rapallo all'alba emerge, lustro arcipelago di tetti. pavese
, in un'impresa. fu l'alba, sentì il bacalare che apriva lo stallaggio
». fenoglio, 5-ii-416: ad alba potremmo aggiustarci come panettieri e come macellai,
sen vada. pascoli, 18: l'alba per la valle nera / sparpagliò le
/ una stella verdognola, sorpresa dall'alba. -tenue, fioco (la
montale, 1-108: con le barche dell'alba / spiega la luce le sue grandi
veggiono in oriente, innanzi a l'alba, / surger per via che poco le
distinti, così ha tre nomi: alba, vermiglia e rancia. tanara, 69
meno! 3 milioni 265 mila 322 all'alba », e faceva una crocetta su
annunzio, iii-1-700: non 'l'alba? non è già l'alba? tutte
'l'alba? non è già l'alba? tutte / le stelle tramontavano nei
. 5. stella mattutina, dell'alba, del mattino, diana, di venere
foscolo, iv-443: amabile stella dell'alba! tu fiammeggi dall'oriente e mandi a
le rugiade i suoi colori / l'alba del novo giorno messaggera. a. botto
apparivano bianchi. volponi, 4-161: l'alba non fece in tempo a stendere la
sterrato. idem, 8-116: l'alba cominciava a stenebrare appena, scialba, umidiccia
... preso al primo far dell'alba un crocicchio di strada, s'ingabbiavano
: ecco, ecco se 'n vien l'alba novella / stillando perle e seminando fiori
tre volte il suo can- dor l'alba nodrice / stillato avea per allattar le rose
colli, s'apriva, fresco d'alba, il vallone dove si stipa san marco
313: pieni de'soffi cne l'alba ridesta / per loro, dai liberi clivi
ittiol. region. razza bianca (raja alba). = comp.
pavese, 10-69: altre volte svegliarsi nell'alba / era un secco dolore, uno
pascoli, i-212: all'apparire dell'alba cominciò il tramestìo e lo scalpitìo soliti
l'indomani vennero le notizie. fin dall'alba strepitarono le radio dalle ville vicine.
temporale strepitava il dì 26 luglio all'alba. chiari, ii-10: strisciavano d'ogni
delle catene nelle escubie mi risvegliò all'alba, quando la nave era ^ ià
pavese, 10-92: fa freddo, nell'alba, / e la stretta di un corpo
, 1-57: sentii la corriera di alba infilare stridendo e strombettando le ultime curve
un attimo di smarrimento, avanti l'alba del 14 giugno 1907, nella rustica casa
seguono il cervo in sul far dell'alba e nei crepuscoli della sera lenti estringendolo da
come una spia / prima che l'alba ruffiana tomi / e conduca alla sua
1-89: iniziano le prove di mameli dall'alba al tradannunziana. g. e.
anni, a sfacchinare e tribolare dall'alba al tramonto, fra la malaria della sardegna
, stupirà cresciuta / quella che all'alba svolta già leggiera / col suo stornello
529: come un lamento lungo su l'alba / suona l'antico grido silvestre.
, che governo / io stesso all'alba, ogni mattina... /.
i mezzi fari e a bassa velocità nell'alba sulfurea verso la laguna e l'autostrada
spuntavano dal bosco nelle prime luci dell'alba. -in superficie, per tutta
quando più gaio euro provoca / sull'alba il queto lario, e a quel susurro
mondo. -apparire nella luce dell'alba (un paesaggio, un luogo)
che fa su 'l primo spuntar dell'alba, si chiama uccello del sole e svegliatore
2-154: all'ora che avanza l'alba / s'udiva già uno svolare / trepido
stuparich, 1-229: nel grigiore dell'alba, mi sollevo a sedere e mi
: donna salvatrice stava nella dispensa fin dall'alba, seduta in un canto presso la
adorerò tacendo, ti veglierò sino all'alba sedendo vicino al tuo capezzale. de
83: quando sparirò sul far dell'alba, / nella tua cella taciturna e
hoepli, 1-iii-4318: 'tadone': (alba) varietà d'uva nera. soldati,
politi, 1-676: levarsi di letto all'alba de'tafani o delle mosche, è
. lippi, 10-8: il nimico all'alba de'tafani / vuol trucidare in singoiar
i-264: domani / voglio levarmi all'alba dei tafani. = da una forma
il vecchio teigliasiepe /... sull'alba, si sente sforbiciare lungo i fossi
nievo, 16: mandava fuori all'alba due tamburi i quali fino a mezzogiorno
e intorno le saltella, / come dall'alba al tramontar del sole / fa quel
il latte di pecora tarantina munto all'alba. 2. che è nato
particolarmente noti il tartufo bianco o di alba (tuber magnatum), ma che si
la capitale del tartufo bianco italiano. alba lo mette in scatola, lo esporta,
a proposito della morte del fratello avvenuta all'alba, è uno dei tanti casi di
de cavalli, dove la mattina all'alba si menano i cavalli che si vogliono vendere
onofri, 3-61: uomini, è l'alba! (allora vi canti il mio cuore
immobili tende / si sfuma la nebbia dell'alba. pratesi, 5-149: infilò l'
: luna tenera e brina sui campi nell'alba / assassinano il grano.
. crudeli, 2-105: bella è l'alba vermiglia / del sol fulgida figlia,
più fino a domani, prima dell'alba. effetto disastroso della notizia. « l'
, / e le tenebre nostre altrui fanno alba, / miro pensoso le crudeli stelle
tra gente e gente! / durò dall'alba sino alla sera / terribilmente.
: un esempio di questa nità in un'alba di quei giorni. tendenza a 'strafare'
. f. frugoni, 379: l'alba gli aprì / chiara e florida, /
dogali ebbe principio una tragedia ed un'alba. da allora si iniziarono le conseguenze inevitabili
: mentre cresceva lenta la timida luce dell'alba, si consolava assaporando la fedeltà della
diffuse... la luce timida dell'alba precoce che si fece a poco a
corica a letto e s'alza all'alba con me. r. longhi, 455
fiandra i pesi trovati dal duca d'alba con le gravezze introdotte. angiolini,
un grosso paese a venti chilometri da alba, c'era la fiera autunnale e in
ei tiratardi che amano aspettare l'alba nei locali 'in'del di- vertimentificio made
italia si segnala il barbagianni (tyto alba). = voce dotta, lat
per lo spiraglio delle imposte socchiuse l'alba s'allunga come una pennellata che divide
una fortezza. sanudo, lviii-178: alba d'acordo ha tolto dentro il marchese
al gran viaggio, sono in movimento dall'alba alla sera. = dimin.
, 5-ii-248: io ci stavo male in alba. avevo sempre paura di fare la
pastura tornate. pascoli, 18: l'alba per la valle nera / sparpagliò le
, le ore); rispuntare (l'alba, un nuovo giorno). dante
tomangli in sen la notte e l'alba. 14. instaurarsi nuovamente nell'
, dovrebbonsi nella varietà de'secoli rivolger alba, 1-143: tenevano alte le teste guardandoci
si corica ricco: ecco che all'alba una tornata di gelo gli ha ringrinzito le
pareva tornata alle sue origine vulcaniche nell'alba dei tempi. 5. che si
comincia, / c'ha fine su l'alba, alla squilla, / nel cielo
d'annunzio, i-20: le secchie all'alba nel pozzo / traboccanti d'acqua ghiaccia
1935, 360]: partono dunque all'alba i tracciatori incaricati di segnare la pista
). bacchelli, n-60: all'alba, l'aria s'era riempita e svuotata
freddo orribile, vento e neve. l'alba di tal dì si compì l'immensa
uno figliuolo di giordano candido ha trafuggato alba mia figlia, né so dove l'
benevento, fu vista la traiettoria, l'alba e il tramonto d'una grandissima impresa
4. locuz. - dall'alba 0 dall'aurora al tramonto: per
sono pronto a starlo a sentire da un'alba a un tramonto! » -non
. f. fugoni, ii-238: l'alba risorta già trapelava con l'aureo suo
i sensi emozionati. a. d'alba [in lacerba, ii-71]: trasalimento
partic. riferimento a fenomeni meteorologici, all'alba e al tramonto).
. riferimento a fenomeni meteorologici, all'alba e al tramonto). n.
fra sé, / tanto sa che nell'alba spalancherà gli occhi. -sostant.
sacra notte. govoni, 899: all'alba i grandi buoi / uscivan lenti a
, 4-25: avvenimenti: l'abbraccio all'alba dei nocciòli..., il
guerra igiyi8, 44: stamane all'alba il nemico ha bombardato con cinque unità
scelto quell'ora notturna, solitaria prima dell'alba, per attraversare la città, lungo
fu il colmo della gloria del duca d'alba: perché quindi innanzi le cose sue
6-38: tu sai ch'el fece in alba sua dimora / per trecento anni e
da longiano, iv-179: rompendosi già l'alba del giorno, se gli cominciarono a
dante, purg., 1-117: l'alba vinceva l'ora mattutina / che fuggia
tremolio; / sole che porti l'alba all'occidente / e tu pur, luna
via si sperde / allor che l'alba lo rimanda al nulla, / ponvi i
non dall'effetto delle trepide luci dell'alba napoletana sulle dimensioni e sui volumi. g
famiglia scolo- pacidi (calidri o crocethia alba) -, quaglia tridattila denominazione comune
li danari di la tricèssima di buda et alba regale, cn'è un certo dazio
ascanio... / giuocherà sempre in alba a trionfétto. = dimin.
brusoni, 4-i-128: sul fare dell'alba tornarono a battere il forte con triplicate
rive ebber la tomba. -annunciatore dell'alba (il gallo). marino,
ch'el [il segno] fece in alba sua dimora / per trecento anni e
dal balzo. deledda, iii-1018: all'alba il tempo si calmo, d'un
. valeri, 3-48: grigiori d'alba. nella muta via / che sa di
aggiratosi, la mattina in su l'alba si trova a piè d'una collinetta.
'1 vivente / silenzio, ove ne l'alba ultimamente / volgeranno la prora i marinai
di berecinzia ad umettar la veste / l'alba non stilla i riguadosi umori, /
b. fioretti, 1-3-455: qui l'alba rugiadosa, l'acqua, la terra,
. casoni, 1-5-379: io quasi alba nascente, involta ancora tra l'ombre
clima. pirandello, 8-116: l'alba cominciava a stenebrare appena, scialba,
che... egli compiva in quest'alba umida come una spugna.
come certo era vissuta, sul far dell'alba, evitando di dar nell'occhio.
grida! che voli! sul far dell'alba, quando tutto ancora / sembra dormir
. verga, ii-93: l'alba insudiciava le pareti untuose, da cui pendevano
all'uscio. montale, 2-89: nell'alba triste s'affacciano dai loro / sportelli
capolino, spuntare (una stella, l'alba). -anche sostant. nievo
per un riposto usciolo, innanzi all'alba / saltar dalle finestre. nievo,
. aleardi, 1-422: usciva un'alba / dal limpido oriente. comisso, 17-256
astri notturni; le prime luci dell'alba. dotti, 1-312: sorgea la
99: stetti là solo, fino all'alba, a fumar i miei cigarritos spagnoli
non era più nella sfera della vagolante alba dei sensi: aureola che poi da
profonda. pascoli, 18: l'alba per la valle nera / sparpagliò le greggi
leonessa. buzzati, 1-19: all'alba, riprendendo la via, si accorse che
poco inanzi a l'apparir de l'alba / pose l'insonnio presso a la sua
, iii-517: lì trovai, nell'alba che appena si schiudeva, un vaporino,
veci del sole, perciò che all'alba, innanzi al suo uscir fuori, s'
, 43-3-335: sul primo romper dell'alba, vinto dalla stanchezza, s'addormentò
di fornir l'opra anzi il chiarir dell'alba. -rimanere sveglio accanto a qualcuno
foscolo, xiv-300: ti veglierò sino all'alba sedendo vicino al tuo capezzale, e
montale, 1-108: con le barche dell'alba / spiega la luce le sue grandi
e venalità consegnato in mano del duca d'alba. foscolo, xvi- 440: tanto
al tramonto e prima dello spuntare dell'alba, onde gli antichi, prima di pitagora
un mare nero e silenzioso; all'alba mi destarono strida sviscerate di gatti venerei
soldi e la prima volta che scesi ad alba le comprai a un banco in piazza
); sorgere (il sole, l'alba), ecc. sercambi, 1-i-154
la luna si ritira e sorge l'alba. / i pavoni chiudono i loro ventagli
. boccaccio, vili-1-206: regnarono in alba per ispazio di quattrocento ventiquattro anni.
stella, il sorgere del sole, dell'alba o del giorno. delminio i-185
, e se ne uscirono salutando l'alba con quella levità spensierata ma falsa, di
declivo in una pura / chiarità d'alba il belveder t'appare. moravia, xiii-59
popolazione. marinetti, 2-i-774: all'alba devo verificare i varchi. confalonieri,
se pa reba, / alba pratalia araba, / et albo versorio teneba
, v-1-3: boves se pareba, / alba pratalia araba, / et albo versorio
a nona, a vespro, a l'alba et a le squille / le trovo
. region. salice bianco (salix alba). p. del rosso
tozzetti, 3-i-300: 'vetricóne': salix alba. = acer, di vetrice.
bella stella e tinta di vergogna / l'alba venia. -direzione di una retta
vicoli. marotta, 6-66: fin dall'alba i vicoli di napoli si riempiono di
il calice solitario del vilucchio / che l'alba riempie fino all'orlo. 2.
10. dissipare le brume dell'alba o il buio della notte; far
dante, purg., 1-115: l'alba vinceva l'ora mattutina / che fuggia
del mondo. tommaseo, 19-58: l'alba appena vinceva le stelle: e gli
punto il giorno giovinetto / che l'alba vince l'ora mattutina, / e a
uno di loro) videro, sull'alba, nel cielo che mai non videro così
/ levata dal giardin, e posta all'alba: / e sete la più viani
lungo mantello nero, si levava all'alba e guardava fisso nel sole: in
ginestre nel greto; / aliavano prima dell'alba / le rondini nell'uliveto. d'
). = dal lat. vitis alba, propr. 'vite bianca'(v.
quasi del sembiante della brionia o vite alba e sono tutte intiere e hanno un nervo
maintervalli egli dava in cuor suo all'alba i nomi più vituperenuzio io misi insieme
20-516: era viziato molterz'ordine all'alba, i mobili rovesciati, il letto disfatto
volo, / e tregua ho quando l'alba il ciel ne imbanca, / e
1-61: le notti chiare erano tutte un'alba / e portavano volpi alla mia grotta
si nosa / rama dei monti d'alba, dalla volsca / velletri che divedeano,
vento. térésah, 1-140: l'alba è ancora così fioca, / così vuota
danari, che si dovevano al duca d'alba sborsare, de'quali, sotto la
. / e qualche volta s'indugiò sull'alba / la stella bella, due laggiù
friulana. montale, 4-147: all'alba essi non sentono certo il ronzio dei
uccelli nel vitreo chiarore dell'alba!... quante ariette e ziribigli
grilli. deledda, i-323: nell'alba argentea come un chiaro di luna, un
sm. invar. locale che apre all'alba; after dark, after hours.
3. sm. locale che apre all'alba. = locuz. ingl.,
stor. relativo all'antica città laziale di alba longa; che vi è nato.
, agg. letter. che compare all'alba; aurorale. d. bellezza
pianta tropicale della famiglia mimosacee (prosopis alba), diffusa in america meridionale.
cavalieri. idem, 32-153: all'alba mi misi in istrada con una guida ed
in ferro, una pala) lavorando dall'alba fino a notte, arrivavano a raggranellare
: la catastrofe proseguì nella notte. all'alba la città era saccheggiata e deserta,
, nebbiolo, barbera e dolcetto d'alba e i prestigiosi 'crus', prendono la strada
di grapefruit fresco, e ormai aspettiamo l'alba. = voce ingl, comp.
per ogni momento della giornata: l'alba, il mezzogiorno, il tramonto, la
esercitano su giovani e meno giovani all'alba del duemila, l'appuntamento è sul
giudici, i-255: sans souci di quest'alba d'una tua coscia se spunta /
, 1-232: la mattina quando fu l'alba mi dirizzai un po'allocchito, se
. invar. le ore che precedono l'alba. savinio, 11-280: si levava
dopo qualche mese furono richiamati: all'alba le pattuglie rientravano con qualche uomo in
riaddormenta sulla paglia, quando verso l'alba un picchetto dell'arma benemerita occupa la
per certi versi un grande dolcetto d'alba e per altri aspetti un syrah o un
meritano affetto per la cucina e canale d'alba per i suoi giacimenti gastronomici, degni
yambo, clxxvi-311: questa mattina all'alba ho veduto passare un 'dirigibile'a
in tutti i paesi musulmani, all'alba di oggi è cominciata l'eid el-adha.
: nuda, mata hari danzava fino all'alba davanti ai politici gravi, davanti ai
« tv sette », 15-x-1995]: alba parietti? ah, non la vedo.
terrorismo fondamentalista si affaccia sull'europa all'alba del quadriennato di george bush. fondativo
avrà per protagonisti il vino dolcetto d'alba... abbinato al formaggio murazzano.
: compie centocinquant'anni lo sferisterio di alba il tempio della 'pallapugno'costruito da mermet.
da chi vive 'after hours', dall'alba a mezzogiorno. ibidem [24-vii-1995]:
terrorismo fondamentalista si affaccia sull'europa all'alba del quadriennato di george bush. =
dopo pochi inutili smadonnamenti i lievi raggi dell'alba accarezzavano già le palpebre sconvolte del maestro
manzo', 'tartufo bianco'o dolcetto d'alba 1977', messe per iscritto, non sfamano
aunaproposta di emanuela: andare a canale d'alba, farsi un piatto di tajarin con