vivi. = deriv. da aladino, protagonista d'una novella delle
257: l'unica bettola nella porta di aladino ha un odore di concia che rivolta
castagne. viani, 10-293: aladino ho le cerage mature portale allo spazzacammino
di decenza dorati come la grotta di aladino. brancati, 3-141: nella stanza
bontà; / sia il benedetto nome di aladino. montale, 1-121: spunta la
-ded.: al mio amatissimo figlio aladino /... / finché duri immortale
, i-463: la mole della porta di aladino, di tale grandezza e di tale
2 -ded.: al mio amatissimo figlio aladino / perché duri il suo nome /
morde morendo. garopoli, 2-40: semivivo aladino awien che cada / e morda il
, e forse in carrozza, con aladino che deve passar la visita. de roberto
di decenza dorati come la grotta di aladino. gramsci, 6-28: cosa corrisponde in
tasso, 1-90: spietatamente [il re aladino] è cauto, e non oblia
covoni, 725: per spaventare il piccolo aladino / lo portammo a veder dietro la
modestia la necessità enei tiene di diffendere aladino re di gerusalemme suo amico, perché
i-467: l'unica bettola nella porta di aladino ha un odore di concia che rivolta
, e forse in carrozza, con aladino che deve passar la visita.