della stanza e andò ad abbattersi accanto al focolare come l'uccellino che dopo aver
per caso, fortuitamente. - anche al fìgur. novellino, 99 (160
costumi ben si convenga, e quanto al contrario sia grande la copia, e come
concavo. idem, 199: donò al pastore un vitello per aver quel zufolo;
forza di vita che li conduce sempre al fondo di quel che si abbattono a
mortali, benché niente n'è trapelato al di fuori. serao, ii-191:
costretti ad abbandonare la posizione eretta, al fine di rendere più agevole la macellazione
regolare di un'imbarcazione a vela intorno al proprio asse verticale per effetto dell'azione
di abbàttere), agg. gettato al suolo, atterrato. — anche al figur
gettato al suolo, atterrato. — anche al figur. fazio, i-3-19:
.. per la pochissima attenzione prestata al suo indice nel leggere l'abecedàrio.
, 10-103: sopra un nudo sasso al sole, / dove [la biscia]
edificio, di un luogo. - anche al figur. dante, conv.,
adornare; conferire maggiore bellezza. -anche al figur. dante, conv.,
abbellisca come le piace ', dicono al compratore i venditori. idem, 597
è stimato comunemente platone, per aver dato al dialogo tanto lustro e finimento, che
om guarda cosa di talento, / al cor pensieri abenda, / e cresce con
, fortificare con bertesche. - anche al figur. burchiello, 136:
nei centri abitati, sarà data preferenza al sistema della presa dell'acqua potabile da
cavallo incontra, / che per abeverarlo al fiume arriva. caro, i-272: si
prendendola colle buone, colla faccia atteggiata al riso, mentre preparava decotti e l'
lussurioso di peperoni e di pomodori, al sole di luglio, tra la verzura
dove si abbeveravano i buoi che traevano al campidoglio il carro trionfale di cesare.
mi s'abbevera di tristezza, pensando al povero popolo d'italia, buono ma ineducato
tardi usciti / a unire la mia veglia al tuo profondo / sonno che li riceve
la tenuta e l'impermeabilità. -anche al figur. viani, 19-393: l'
compagna; abbeverata / turbi 'l fonte al vicin, satolla levi / l'esca dinanzi
netti nelle loro stanze con i canali lungo al muro. salvini, 5-96: lavoravan
. salvini, 5-96: lavoravan essi al dio nettuno, / un abbeveratoio pe'
: gli uomini... si abbiacchiscono al sole come colossali statue di medardo
nutrito, saziato di biada. - anche al figur. canti carnascialeschi, 1-387
; attaccarsi, abbarbicarsi. - anche al figur. dante, inf.,
. ». idem, xv-291: oltre al timore di perdere l'uso della penna
non intende che d'esser nominata maestra al suo paese, nella scuoletta elementare dov'
, per... vedere se al suo abbigliamento mancasse qualche cosa. carducci
offerisse l'arte e l'industria egiziana al lusso dell'abbigliamento, pare che quel
e di togliersi la sciarpa per togliere al suo abbigliamento il carattere ecclesiastico. piovene
d'oro. monti, 14-225: al pie'gentile / alfin legossi i bei
. e. cecchi, 6-70: strette al loro braccio, le mogli sono abbigliate
; gitemito; arredato. - anche al figur. b. de'rossi,
. baldinucci, 1-64: conduce egli al presente sua vita, che può dirsi molto
la bilancia, bilanciato. - anche al figur. ristoro, 12:
i buoni, i quali son mandati al maglio. abbindolaménto, sm.
bindolo. -anche rifl.: avvolgersi attorno al bindolo. -per estens.
abbindolare il prossimo nel foro? note al malmantile, 717: questo nome bindo è
la letterina amorosa livia l'avrebbe passata al suo ganzo avventuriero. moravia, i-378
lasciarsi cadere, afflosciarsi. -anche al figur. allegri, 4-220: è
147): aveva ordine di guidarle al convento de'cappuccini, e di dar loro
144): aveva ordine di guidarle al convento, e di dar loro quell'indirizzo
2. per estens. e al figur. manzoni, 1009: avevamo
faldella, iii-78: messi molta carne al fuoco, cioè abboccai parecchi lavoretti di
(con la bocca). -anche al figur. d. bartoli,
dolce (il vino); gradevole al gusto. - anche al figur.
; gradevole al gusto. - anche al figur. segneri, 5-320: io
. 3. parte del recipiente, al quale si accosta la bocca per bere
2. fare a pezzi. - anche al figur. g. villani, 12-17
agg. fatto a brani. - anche al figur. d. bartoli,
corso. d. bartoli, 4-1-550: al pregar che fecero tutti insieme, il
mare agitato lungamente da tempesta di venti, al cessare di essi venti non subito si
la prima classe di abbonati paga 6 soldi al mese per un volume che può cambiare
; concedere un abbuono. - anche al figur. pirandello, 7-157: avrebbe
, 40]: ci si abbuona al teatro per un corso di rappresentazioni; ci
la prima classe di abbonati paga 6 soldi al mese per un volume che può cambiare
in gran copia; copioso. -anche al superi.: abbondantissimo.
o peso; sovrabbondante. - anche al figur. seneca volgar., 3-85
/ danglie pene en abundanza, co convene al loro stato. trattato dei cinque sensi
conviene allo re a tempo bisognoso soccorrere al suo popolo, e alle sue città
leopardi, 2-133: qui l'ira al cor, qui la pietade abbonda. gioberti
l cor vivace il suo vigor trasfonde / al corpo sì che par ch'esso n'
speranza che se n'abbia. note al malmantile, 427: diciamo abbondare in
è più abon- devole in alcuno luogo al bestiame. m. villani, 1-7:
/ e be'palazzi e donne al tuo talento, / cavagli e roba
l'agnelle al piano e le caprette al colle. foscolo, v-164: la tua
ch'all'ombre / meridiane incerte ed al fiorito / margo adducea de'fiumi / le
govoni, 2-80: come l'agnello al collo del pastore / vorrei aver portata questa
si è il più umile animale che sia al mondo, ch'el comporta ciò che
si stacca dall'armento è considerato nemico al par del lupo, diventa per necessità
del lupo, diventa per necessità simile al lupo e come il lupo deve essere
proprio come un agnello che viene condotto al macello e non lo sa e lecca la
agnelli. tasso, 18-7: quanto devi al gran re che 'l mondo regge
via lontano / calar vedendo lagne bianche al mare. -per simil.
con foglie olivastre (che lo rendono simile al salcio) o morate, ricoperte
di tutti i numeri, dall'uno al dieci, e oltre, cioè di tutte
cartina. carducci, 936: china al telaio seguia cheta l'opra de l'
cenci nella sacca di tela, per rattoppare al bisogno le brache e le maniche del
lo sgabello, / tra le ginocchia, al ticchettìo dell'ago. idem, 934
, più grande, seduta di sbieco al bordo d'una panchina, caccia l'ago
. 2. per simil. e al figur. pier della vigna, ii-112
trafiggeva. deledda, ii-728: in fondo al sentiero il sole cadeva sopra una striscia
680: quando tu omo darai moglie al tuo figliuolo, e daràgli una che non
mano? -disus. infilare gli aghi al buio: trattare un argomento senza avere
: lancetta o linguetta metallica, collegata al punto di mezzo del giogo, che
stella / parer mi fece in volgermi al suo dove. fazio, iv-8-37: con
dice più volentieri stile quando è inclinato al piano e parallelo all'asse di rotazione
mentre, dicesi gnomone quando è normale al piano, e segna le ore coll'ombra
rosa, io: dal peruviano suolo al lido prusico / alcun non è che
viene, isolata, ad affacciarsi al buco della serratura ed è rice
tondo cioè cilindrico; vago mobile intorno al suo asse è sempre angoloso ossia a spigoli
ritrassi. boccaccio, iv-121: né al tuo lacerato corpo sia dato fuoco
par ch'avida troppo / agogni al cibo; e le ricorda i mali,
altra cagione, e ch'ella / al cibo imputerà nel dì venturo.
/ deve [il cane] al più forte, / come alla sorte nemica
.: campo di battaglia. -anche al figur. pulci, 24-146: or
, rantolo tracheale). - anche al figur. cavalca, 10-130:
del paradiso. baretti, 11-68: al mio buon doge, che è malato
lei. ojetti, ii-8: ero salito al primo piano nel salotto che una tenda
nullo e rimbambito, tutti dal più al meno agonizzavano di quel difetto di pensiero e
noce del bicchiere. fracchia, 533: al lume del moccolo che agonizzava dietro i
vasi / de la sua voce al suono / sì come al tuono -il ne
la sua voce al suono / sì come al tuono -il ne reggiante mar
, agorofobia, la atassia, avevano diritto al servizio a domicilio. =
dominici, 1-183: chi è atto al macello, sarebbe tristo agoraio e farsettaio
, e questa moneta ebbe grande corso al suo tempo e poi. muratori, 2-1-596
i princìpi fondamentali (con particolare interesse al problema del peccato originale, della predestinazione
come le lugliole, che son atte al cibo e primaticcie, alle quali seconde
facile che nelle altre industrie di sostituire al lavoro dell'uomo quello delle macchine. idem
formato da grandi proprietari e si contrappone al partito degli industriali e dei socialisti.
, agrimani, e il calessino / pari al carro del sol fiammante e bello.
: 'grazia, bellezza 'e al plur. 'ornamenti, vezzi '(
, come bevanda, come condimento; al femm.: salsa piccante).
[basile], ii-71: grazie al cielo, ho agresta che basta per tanta
far un po'd'agresto. note al malmantile, 542: fare agresto, avanzare
da'contadini, che, per rubare al padrone, pigliano l'uva non matura,
agrezza e amaritudine, e cotal nutrimento al postutto le piante schifano. cellini,
disus. agricoltore, contadino. -anche al figur. guittone, xxxvii-17 (101
orto. masuccio, 450: essendo al vallicare d'un fiume, a la
quei corpi, senza dubbio, che al sol cocente con assidui sudori si vanno
, alla caccia, alle arti, al commercio. carducci, 931: l'alba
: l'alba che affretta rosea / al campo ancora grigio gli agricoli.
; e pure gli agricoltori son pochi al bisogno, e pochissimi gli agronomi.
affonda, / qual d'oste irata al furioso arrivo. c. dati, i-383
; lo stanco agricoltore li siegue appoggiato al suo bastone. leopardi, 18-35:
malferma è la prosperità che si confida al tutto nelle derrate rurali; subitanee le
prendere la moneta riposta e nell'esporla al rischio. idem, iv-2-235: tre
buprestidi) di color verde metallico fino al nero, la cui larva è dannosa per
comp. da un primo termine corrispondente al sanscrito agre-'avanti 'e da un
avanti 'e da un secondo equivalente al lat. pes pedis * piede '.
agrippino, agg. che si riferisce al parto podalico. = deriv.
1-132: gli aranci et limoni sino al primo caldo di primavera non maturano bene
tutto 'l rimanente del grappolo: così al medesimo tempo il duro s'ammorbida, il
il vinetto agro, ristorandosi la schiena al sole. d'annunzio, iv-2-6: un
ammen- tassi come meleagro / si consumò al consumar d'un stizzo, / non
senza appetito. nieri, 406: al ragazzo gli pareva un po'agra staccarsi dalla
, i-130: vi si dà suso [al pane di rame] col martello sopra
sopra la 'ncudine: e se si tiene al martello
dolce; e se non si tiene al martello e schiantasi, sì è tenuto agro
travaglio / pur troppo ci sta al fianco, e col flagello / ch'egli
'; ma il secondo modo è preferibile al primo, perché più conforme alla nostra
, 75-3: spetta... al comune di roma la facoltà di designare
comune di roma la facoltà di designare al ministero le zone di terreni dell'agro romano
sapore agro e dolce insieme. -anche al figur. (e indica un atteggiamento
gozzano, 1013: le due amiche danno al vecchio professore uno sguardo agrodolce di
attacca le piante di notte, recidendole al colletto e rodendone le foglie (agrotis
; acre, sgradevole -anche al figur. dante, par.,
. che si riferisce alla coltivazione e al commercio degli agrumi. = comp
cascian fu anticamente reame; aguale è al gran cane, e adorano mal- cornetto
14-236: la padrona grassa, seduta al banco, agucchiava ascoltando. saba,
saranno tenuti notificarne la quantità e qualità al rettore criminale. agucchiatóre, agg
di sopra sera, anzi 'l si tiene al core / istrettamente e non gli fa
la palla ritornava per lo rimbalzo in mano al fanciullo. arrighetto, 230: quante
dell'oro / sovr'essi in vista al vento si movieno. g. villani,
2. per estens. e al figur. punta alta e sottile (
, cuspide, pinnacolo. - anche al figur. fra giordano [crusca]
. pungolo; pungiglione. - anche al figur.: assillo, tormento.
gli agugliotti nelle navi da guerra sono al numero di cinque o sei, assicurati al
al numero di cinque o sei, assicurati al timone, con la punta giù,
la leggerezza del mobile e la vicinità al termine di quiete, ed amendue agu-
a scendere, e forse venire al disotto. crescenzi volgar., 5-2:
grandissimo tempo; que'di ferro nelle opere al coperto e allo asciutto, truovo
per affilarne le scanalature. note al malmantile, 328: aguzzare le macine del
prepararsi a mangiare ingordamente. note al malmantile, 535: aguzzato hanno il mulino
pa terno essempio / aguzzavano al sangue il ferro e l'ire.
qui, lettor, ben li occhi al vero. boccaccio, iv-19: quanto potei
in ressa il popolo / s'awince al cerchio dei presagi /... /
marino, 7-129: da le fauci al palato in alto ascende [la lingua]
per così dire, alla fatica. note al malmantile, 466: quando l'auzzino
forsennato / come lo schiavo di catena al banco / quando rombare ode sul dosso
taglia, / il dente del gigante al sol risplende. verga, i-103: un
mostrava i suoi denti bianchi ed aguzzi al pari di quelli di un lupo.
[una statua] teneva supplichevole gli occhi al cielo ed era incoronata di una corona
mi pare una testolina aguzza che gode al fresco del nord. negri, 2-756:
: i soldati s'inginocchiano, poggiandosi al fucile. come nei duomi la preghiera
la stella che vede, ne parla / al cielo infinito; ah! invano.
(13): e venendo così affocato al compagno, sì gli disse: «
/ che sozza cosa m'ha condotto al basso! poliziano, st., 2-29
molto si loda quel che giova grandemente al rassettare e al riporre le ricolte,
quel che giova grandemente al rassettare e al riporre le ricolte, per amor de le
momento riporre e i lavoranti e esse robe al coperto; e dove tu vuoi fare
conviene ordinare l'aia, che sia esposta al sole et ai venti, spaziosa,
per l'aia agitato in largo vaglio / al soffiar del- l'auretta ed alle scosse
rassodare; / e poi si secca al sole. idem, iv-1-555: un canto
paese, in un luogo elevato, nuda al sole... di solito
àrea, che già var- rone riconnetteva al verbo àreo * son secco, disseccato '
fiore di un rosso intenso, simile al giacinto; anche il giacinto stesso.
chi cervia, chi cervio, / quali al bosco gironzano aiato. = cfr
, sulle bianche fascie, / tremanti al soffio. idem, 1032: e li
ailanto, albero di paradiso. cresce naturalmente al nord della cina, e coltivasi
istitutore (nelle famiglie signorili). -anche al figur. b.
poi imbracavano la bestia e l'agganciavano al canapo e le davano l'aire tra gli
gente. palazzeschi, 3-135: un calesse al quale era attaccato un cavallino giovane da
l'aire. sbarbaro, 1-140: al merlo, bastando la vista della sua carnefice
e delle cicogne sempre sull'ali e pronti al volo. bartolini, 1-76: uccelli
tacita febbre umana pareva quasi raggiare intorno al grande airone inanimato che aveva già la
misera e dolente / ecco rapidamente è al fin rapita, / e portata a
io cerco a lei, ed ella al cielo aita. dotti, iii-248: da
; / or, poiché il trarla al fianco tuo m'è tolto, / abborrirla
gli lanciavano, nuotò sano e aitante oltre al fiume. panzini, i-350: una
ognun presume... / frisino al cantinier ch'abita 'n fondo; / non
aitanza uomini con una fune rigirata intorno al collo... sono facchini.
né vigor né spazio / che potesse al bisogno prender l'arme, / o vero
bisogno prender l'arme, / o vero al poggio faticoso et alto / ritrarmi accortamente
ser giovanni, 34: le cameriere vengono al letto della fanciulla per aitarla a vestire
idem, 22-117: ma andiamo a lavare al far dell'alba, / ed io
pettinate intorno al muretto che tutto il giardino recingeva.
con lo stipendio fisso di lire cinquecento al mese, oltre le mancie. baldini,
campo, che corrisponde a un di presso al grado di brigadiere. -aiutante comandante,
ad una somma attività, possano metterlo al caso di comunicare con esattezza e precisione
: il primo aiutante di campo dice al nostro sindaco: -sua maestà la invita
aiutante maggiore dovendo essere trasferito altrove propose al colonnello di assumermi al suo posto.
trasferito altrove propose al colonnello di assumermi al suo posto. -aiutante di camera:
. -aiutante di camera: nel personale al seguito del pontefice e degli alti prelati
pontefice e degli alti prelati, l'addetto al servizio personale. manzoni, pr
silenzio e l'aria nera / lei salva al fin ne la città raccolse. campanella
soccorrere, assistere, favorire. -anche al figur. giamboni, 4-325: i
iv-2-311: ora il parlatore accen- devasi al ricordo;... ed aiutava di
. ant. difendere, salvare. - al rifl.: guardarsi. dante,
bastone... e volle che al suo stipendio di lettore di eloquenza il comune
cortegiano, il meglio che pò, oltre al valore s'aiuti ancor con ingegno ed
- io fo boto a dio d'aiutarmene al sindacato 1 9. impers
fautore, alleato; soccorritore. -anche al figur. compagni, 1-12:
e subietto e reverente all'aiutatore od al govemator suo. e cui abbiam noi
, sii presente e favoreggia i doni promessi al tuo suggetto. = deriv
re luigi... per levarli [al durazzo] l'aiuto e favore de'
i-118: né v'è alcuno iddio che al tuo aiuto non sia prontissimo e volenteroso
e d'un vocabolario giugnere, come feci al possibile, a comprendere gli ottimi e
., 18-4-2: tu dai aiutorio al rio uomo, e con coloro che odiano
, ira *. cfr. note al malmantile, 2-77: « aizzare, verbo
cotal turbinio di femminella aizzosa, disse al notaio: et allhora che vorrestu fare,
, / con l'ali alzate e ferme al dolce nido / vegnon per l'aere
assomigliavano ale, perché erano così veloci al correre come sono l'ale al volare
veloci al correre come sono l'ale al volare. dante, purg., 9-21
alie, l'aria si condensa e resiste al moto dell'alie; e 'l motore
aria, si leva in contrario moto al moto dell'alie. machiavelli,
pavonazzo, avendo anco spersa per sopra al nero, nel restante del corpo e
la riva, / l'ale spruzzasti al vagabondo insetto. arici, 70: e
dell'ala / della falena che ronzava al lume. idem, 975: apriva un
di ripiegarla, abbandonandosi pesantemente in fondo al paniere. pea, 7-151: tanta fantasia
quai del mortale / career nostro intelletto al ciel si leva. idem, 362-1:
: volo con l'ali de'pensieri al cielo / sì spesse volte che quasi un
: senza la geometria è impossibile applicarsi al ritrovamento di quel gran problema riguardante l'
industre / arte diè di metallo ali al pensiero, / e ad ogni scoter d'
del tripudio d'esser ali; e al vento / che tutto assorbe, aperte l'
le braccia come ali / e ridavi nascita al vento / correndo nel peso dell'aria
. sotto l'ala di vostra cortesia al podere di vostra altezza fuggo. dante,
arici, 80: il muscoloso tergo al salto inarca, / e tende l'
mattino, / dei remi facemmo ali al folle volo. idem, purg.,
: invano egli cercò di far schermo al lume con l'ala del mantello. idem
alzava queste ali [del palazzo] fino al ballatoio delle seconde finestre, ove terminavano
l. a dimari, 128: sovente al corso in aureo cocchio appare / fastosa
assunto / di far ala in trionfo al lor congiunto. manzoni, pr. sp
., io (174): al fermarsi della carrozza, davanti a quelle mura
sùbito; e tutti quasi fecero ala al passaggio di lei. panzini, i-570
due file. -per simil. e al figur. magalotti, 21-24: a
. dottori, 1-350: sta mercurio al suo fianco, e l'ammaestra, /
. idem, 3-3: ali ha ciascuno al core ed ali al piede, /
: ali ha ciascuno al core ed ali al piede, / né del suo ratto
lanciare nell'agone della vita, avviare al successo. pulci, 26-75: e
ali: volare, sollevarsi. -anche al figur. dante, inf.,
-trar d'ale: volare. - al figur.: vedere. dante,
sponda ove confina il vano, / al piè dell'alta ripa che pur sale,
che coll'ali grette e flosce ambiscono al tondo lunare. -aver le ali
, / e faccia cader l'ale al mio furore. -tarpar le ali
sanza veder logoro o uccello / fa dire al falconiere * ohmè, tu cali '
risa da far venire la pelle d'oca al più ardito scampaforche che avesse tenuto alabarda
e guardia d'alabardieri, vien condotto al duomo. manzoni, pr. sp.
casa, a casa; fate luogo al capitano di giustizia » grida lui e
; l'alabastro si lavora agevolmente (al tornio, con la mola, con
la gemma che si porta per pendente al collo, si passa un nastro
quest'anima, nel trascorrer dal corno al piede de la croce, non si
vidi in mano, / lucente quanto al sol nullo alabaustro. leonardo, 2-599:
le stelle. negri, 2-497: vivendo al lume delle lampade, era lei pure
: l'etade, o lidia, al crin gli ori ti fura / e gli
gli ori ti fura / e gli ostri al volto e gli alabastri al seno.
gli ostri al volto e gli alabastri al seno. canale, iii-423: gli alabastri
quel suo corpo di alabastro pareva soffrire al peso delle troppe vesti. deledda, ii-xoi
; piglia gran lustro ed ama stare al coperto. idem, 12-2-48: di roma
le infami insidie drizza e la vela / al lido moro. idem, 823:
: solo un amante forse che placida al sonno commise / la dolce donna, caldo
, tutta quella vivacità di nidi intorno al nostro antico nido erano uno spettacolo così dolce
leopardi, ii-200: spesso prima di giungere al termine di questa medesima [carriera]
dispositivi, per procedere alla pulitura e al raddobbo [bacino di alaggio, scalo di
panzini, iii-238: mi par di rivivere al tempo dell'el- lade. questo è
di un aereo in senso verticale intorno al proprio asse (cfr. imbardata)
7-48: incrudelì [il tiranno] contro al semplice: e mandato per li suoi
assalta, / od un lione, e al suo voltarsi attento / or le cluni
dell'ala ottenuta con un piano parallelo al piano di simmetria dell'aeroplano);
sedendo, i pie'distese. note al malmantile, 2-56: alari sono due
sassi, come noi mettiamo gli alari al camino. bocchelli, 10-49: il
ferro), come un arrosto, al fuoco la sua figura. = lat
.: di qualunque persona che sia al seguito di un'altra, come per farne
a làtere: magistrato che, affiancato al presidente, compone un tribunale o una
agg. fornito di ali. - anche al figur. ugurgieri, 117:
de'guerrieri alati / s'inchinò riverente al divin piede: / indi spiega al gran
al divin piede: / indi spiega al gran volo i vanni aurati, /
alato piè giovato hai spesso / al tuo signor, sì ch'ei seguia dappresso
quale alata folgore. idem, 29: al tacit'arco impone / nemesi allor l'
, 9-52: nell'alba che precede al giorno. intelligenza, 11: levasi a
dopo molto e lunga dimoranza, s'avvicinò al dì e cominciò l'alba ad apparire
, / l'acqua, la terra al suo favor s'inchina. tasso, 6-i-102
mattino in compagnia dell'alba / innanzi al sol che di poi grande appare /
, 3-39: quant'albe nasceranno ancora al mondo / dopo di noi! baldini
vuol trucidare in singoiar battaglia. note al malmantile, 708: alba de'
gente, che pareva che si stesse tutti al mondo per sua degnazione. giusti,
. bentivoglio, 4-673: era stato necessario al principe di ritenere sotto titolo di sua
varietà di uva rossa, che dà colore al vino. crescenzi volgar., 4-40
albeggia, che comincia ad apparire -anche al figur. chiesa, 1-67: vedere
quasi per scherno / pende, ed intorno al nero collo albeggia. 0. rucellai
; perché si alberò e cadde su al padrone con grande fracasso. alberata,
, come la duina, mena giù al baltico di così belle alberature per le
: un'alberella si dié in collo al vento, monelluccia che butta all'aria
smilzo e torto, presso al binario, si dondolava nell'umidità. ojetti
degli speziali, detti alberelli. note al malmantile, 395: alberelli, vasi
amarognolo. = lat. arboretum, al femm. * pineta '. alberéta2
iacopone [crusca]: chi al mal pensiero dà consenti mento
. (albèrgo, alberghi). dare al bergo, alloggio, ospitalità
ospitare, ricoverare. - anche al fìgur. uguccione da lodi,
astrea, / ma con l'altre compagne al ciel sen gio. idem, 276
siede il pensiero eterno, / intorno al sen che alberga tanto amore, /
alloggiare, abitare, dimorare. - anche al fìgur. iacopone, 36-2: anema
calare i raggi / del gran pianeta al nido ov'egli alberga. idem,
corpo prima dello spirito che lo animava al presente. viani, 14-325: si dice
2-9: il capitano per non conducersi al tardi, e perché 'l luogo era
, pervenne alla marina e quindi al suo albergo si rabbattè, dove gli suoi
l'empia armida; / com'ella al campo venne, e con quai modi /
albergatrice aveva ideato di dare un premio al migliore giornalista. codice civile, 2954
, dimora. giamboni, 4-45: al tempo di busiride, crudelissimo tiranno,
. obbligo del vassallo di fornire alloggio al suo signore; diritto di essere albergato.
il sonno pur le ciglia, / al primo albergo che trovàr, fer- mosse
dimora, ricetto; ospitalità. - anche al figur. francesco da barberino, 115
voi ricopra, / e tomi l'alma al proprio albergo ignuda. idem, iii-2-74
più lieta / che qual d'esilio al dolce albergo riede. idem, v-i:
la quale..., oltra al grande circuito de le belle mura, contiene
e fornito di rami. -anche al figur. dante, purg.,
, e rimase immobile, come, al cader del vento, nel forte della burrasca
nel viale / e tutto già s'invelluta al fresco vento pasquale. viani, 19-482
): l'ascendenza. - anche al figur. vico, 406: dicono
nave assumono una particolare denominazione in rapporto al loro posto e impiego (cfr.
e bianca e rossa ondeggia in alto al vento / l'insegna del comune.
albicare), agg. che tende al bianco, biancheggiante. galileo,
, spesso arrossata nella parte più esposta al sole; polpa gialla, carnosa,
il dolore, ecc.) e al pari dei singoli nomi delle piante. per
e sm. stor. per lo più al plur. albigési: eretici (durante
estrema volontà, ap parteneva al sovrano dello stato. idem, i-98:
la più parte degli stati avevano sostituito, al diritto d'albinaggio assoluto, dei
albitrio altrui. anighetto, 229: al tuo albitrio favelli; perocché tu ti spaventi
nuvolame. 2. bot. tendente al bianco (fiore, frutto, foglia
ant. portogh. albacora (ar. al bukr), nome di una specie
pioppo bianco, giunsi in fine al mio intento. filicaia, 2-1-241: alba
sua luce leggera e diffusa. -anche al plur.: albori; primi albori
., 1-25: e la ingegnosa pecchia al primo albore / giva predando ora uno
de l'ultima stella il raggio langue / al primo albor ch'è in oriente acceso
, crepuscolare); bianchezza. -anche al figur. dante, conv.,
periato e freddo / de le stelle al muto albor / snelle vengono le fate /
, il quale per essere molto simile al bianco dell'uovo, è chiamato da'
una forte e grossa membrana, fatta al solito di lamine feltrate, e stretta-
periodiche. giusti, i-383: so che al san bernardo, alla casa del
ower tuorlo dell'ovo sta in mezzo al suo albume sanza discendere d'alcuna parte
: come l'alburno, / intorno al cuore, mi biancheggi, o donna.
pinguino nell'antartica) e si comporta al pari del pinguino: in acqua nuota
grande corporatura, ma ali piccolissime insufficienti al volo (che furono la causa del
di potassio e sodio (in particolare al carbonato potassico e a quello di sodio
composti detti sali. = dall'arabo al -gali * potassa '. alcali co
la cartina di tornasole passa dal rosso al blu). -dissociazione alcalina: quella
reazione alcalina, e risultano particolarmente stabili al calore (calcio, stronzio, bario
da tempo antichissimo, e ancora al dì d'oggi coltivato dagli arabi e dai
lat. mediev. alchanna, dall'arabo al -hinnd (cfr. spagn.
omogentisinico. = comp. da al [cali] e dal lat. capt
l'alce... è simile al cervo: più grandi ha le coma,
grande alce. tombari, 2-128: al galoppo su branchi di alci e di lupi
gambi, che hanno la scorza simile al canavo silvestre; il fior picciolo simile alla
feccie senza un calo, che al mondo sia. tommaseo [s. v
nel brodo e l'alchermes intorno al pesce. pea, 7-433: offriva.
7-433: offriva... al bimbo e alla balia l'alchermes dei frati
la sua altezza [della muraglia] al ciel s'aggiunga, / e d'oro
altrimenti interpretarsi. = dall'arabo al -kimiyd 4 pietra filosofale, alchimia '
, che questa sofistica vittoria dovea far al suo alcbimico ina- morato. idem,
, ii [prefazione]: né anche al parlar davvero potevasi ben unire, se
s'addice all'alcione, che somiglia al suo volo. linati, 8-94
asciutto / spande il tristo alcion le piume al sole. domenichi [plinio],
.. / e de l'alcione al desiato parto / è sopito il furor d'
dei martinpescatori. quasimodo, 194: al tiepido sole sul lido spalancano tali / gli
del sistema stellare della via lattea, intorno al quale tutte le stelle e il
alcione. cicognani, 12-26: al margine della pineta nel tratto che
alciònio1, agg. dell'alcione, pertinente al l'alcione.
dei per l'amore che ella portò al marito: ché, per farle fare il
alcionio. -per simil. e al figur. d'annunzio, iv-2-1176:
pipai 4 giorni alcionii '(riferiti al mare e alla sua serenità, nel periodo
le spugne, essendo composto di fila consimili al tiglio del canapo, alquanto arrendevole,
bulbi dentati, che si scuoprono al microscopio. 2. sostanza marina
di stile. voglio che tu beva al nostro felice incontro. negri, 2-818:
2-121: tinta d'un color zafferano che al primo percepirlo avrei detto d'una lividura
a cui sono state aggiunte sostanze sgradevoli al gusto. leggi industriali e commerciali,
speciali in usi industriali debbono fame domanda al ministero delle finanze. =
ottenuta per distillazione o sublimazione '(al principio del sec. xvi, a opera
genuini od al taglio con vini genuini, è punito con
pixpov 'misura '). al coolismo { alcolismo), sm. abuso
= deriv. da alcool. al cooli?? ato (part. pass
torsi di cavolo e di croste. al cooli?? azióne { alcolizzazióne),
di più sette macometto volse / avere al suo poter lo 'ntendimento. / poi di
per mezzo di tende, cortinaggi. -anche al figur.: ricovero per il sonno
a foschi colori, colla spada appesa al capezzale di quel signore che non l'ha
, per non essere alcunamente formato, è al tutto indifferente, atteso che ogni differenza
alcunché, pronom. invar. (soltanto al sing.). qualcosa, una
(35): s'alcun se stesso al mondo ancider lice, / po'che
lice, / po'che per morte al ciel tornar si crede, / saria ben
. tassoni, i-99: avendo noi attribuito al freddo il principio del moto al centro
attribuito al freddo il principio del moto al centro, potrebbe alcun dubitare perché,
onore e gloria brami, / porge preghi al mio nume e voti appende. g
, 26-17: « noi darem pace al core, a voi diletto », /
, / non fia ch'almen non giunga al mio dolore / alcun soccorso di tardi
tardi sospiri. idem, 50-10: al fin di sua giornata / talora è consolata
cede / libero ogni confin la notte al giorno, / ma l'oriente rosseggiar
arte ci è alcuna la quale oltre al naturai genio richiegga... un particolare
scienze. alcuni giunsero perfino a paragonarlo al famoso nepente tanto celebrato da omero.
: fece, egli primo, visita al re intrattenendosi non breve tempo; dopo alcune
e moderna. 4. al sing. con particella negativa: nessuno
tutti uomin per uno / basteren quanto al bono. dante, vita nuova, 3
mai d'esser crudele / alcuna donna al suo amante fedele. poliziano, st.
il capo, né altrove, dinanzi al loro signore, quando e'mangia, né
, vergine ed asini... or al presente non voglio definir cosa alcuna.
, / che fu sì grande al mondo e tanto aldace. cantari, 189
per amor di me non ti partire al presente... aspetta il dolce tempo
= voce dotta, comp. da al [cool] e dehid [rogenatum]
deriv. da aldeide. aldilà [al di là), sm. l'oltretomba
le sue tenebre, come i morti dall'al di là. beltramelli, ii-358:
, ii-358: non era l'ombra dell'al di là che poteva spaventarlo; conosceva
se ne vanno all'altro mondo, nell'al di là, come se andassero di
. il solo toscano che sia andato all'al di là senza chiudersi l'uscio dietro
= comp. dalla prep. artic. al e dall'avv. di là.
come una conchiglia, trafelato s'aggrappò al muricciolo delle darsene e quando vide l'
giù, prendemmo a valle e andammo al mare. = fr. allez 1
alleviato dei pesi e delle alee inerenti al contratto di mezzadria. -correre l'alea
. baldelli, 5-2-105: quanto poi al giuoco dell'alea, delle tessere e
della superstizione, ridiventa aleatóre, si arrischia al gioco facile e terribile.
da una persona amata? quante volte al giorno desiderate di vederla, di parlarle
che quando alcuno consigliere fallasse d'essere al consiglio..., che i
; sorvolare intorno, aggirarsi. -anche al figur. fazio, i-1-55:
ritrovare i nummi, / e tutto al servitor ne viene il danno. colletta
idem, iv- 2-6: era al vento una tempesta immensa, era come un
in tanti marchesati, spezzamento che risponde al diramarsi della gente aleramica in altrettante casate
ant. alimentare, nutrire. -anche al figur. orlandi, xii-2-364: viva
1 aquila '(dal sec. xii al sec. xvi), sopravvissuto
* di alessandria '(con riferimento al periodo della cultura greca fiorita ad alessandria
greca fiorita ad alessandria, dal iv al i sec. a. c.)
fruttificano e fan più grosse, simili al color d'oro, onde molti le
ricco e vario, con due alette al polso della destra. d'annunzio, iii2-
mira. idem, iv-2-1323: mi riconosce al mio collaretto bianco del reggimento di novara
spinte fuori dello scafo, si oppongono al moto di deriva della nave.
ha nome allettorio, / che dentro al capo del pollo si trova, / e
. greco àxexxó- peto? 'appartenente al gallo '. cfr. plinio, 37-10-54
con velocità di 15. 000 km al secondo). 7. gramm.
l'invenzione dell'alfabeto sia stata una al mondo, voglio dir che la scrittura
l'invenzione dell'alfabeto sia stata una al mondo, voglio dir che la scrittura
pronunzia delle sillabe nelle parole francesi corrispondeva al valore che avevano nell'alfabeto le lettere
i muri. viani, 19-346: stendeva al suolo dei tappeti cifrati con lettere gialle
consorte. = dallo spagn. al faneque (e più comunemente: halcón
, vessillifero (l'insegna era affidata al cavaliere più valente e ardito, che sapesse
indugiar si sdegna, / toglie di mano al fido alfier l'insegna; / e
è l'ufficiale di grado immediatamente superiore al cadetto. 3. figur.
). montale, 2-92: al soffitto lenta sale / la spirale del
. ant. alfi. no (e al fido), che si assimilò alla
il romanticismo inferiore. alfine [al fine), avv. alla fine,
mar per tutto suo cammino, / perire al fine all'intrar de la foce.
la foce. petrarca, 17-12: largata al fin co l'amorose chiavi /
/ per dipartirli, e li partirò al fine. idem, 7-24: esce al
al fine. idem, 7-24: esce al fin de la selva; e per
/ che audace passa dalla morta gora / al mar del vero di cui s'innamora
, pesta, scapigliata e scinta / al fin stancò tutte le forze; e cadde
m'era prefisso di toglier la lingua al despotismo dell'autorità...,
, 63: allora / m'accorsi al fin che la mia vita anch'essa /
assi, / nitida bara, chiuda al fin li oscuri / del mio pensier tumulti
una camera pare / ove s'addorme al fin l'uman dolore. pascoli, 410
, / l'inno alla mia vigilia e al mio coraggio. idem, iv-2-349:
ho fatto che pensare a noi e al nostro avvenire. borgese, 6-146: qui
govoni, 2-84: al cader della sera / potrebbe alfin distendersi
cadaveri. = comp. da al e fine (v.).
figlio, monsieur alphonse, diede voga al nome » (cfr. alfonsiare).
marino, 7-136: così venere bella al mondo nasce, / un bel nicchio
sotto il leggero velo azzurrino ondeggiano al flusso della marea come mèssi mosse
/ coperti d'alghe, scivolosi, al sole / belli come smeraldi.
nodo d'alghe / che marcivano al sole come chiome tagliate / di sirene annegate
i quali dondolavano matasse d'alghe al moto appena sensi bile del
affioranti. montale, 1-91: giravano al largo i grovigli dell'alighe / e tronchi
, 37-1-5: bene è grande colui, al quale nella prosperità, almeno risa
algebra, cioè dei censi eguali al numero. torricelli, 193: voi potete
come termine della chirurgia ('riduzione al proprio posto delle ossa dislocate ':
c. e. gadda, 3-270: al casello... lo si attendeva
nell'opera di un algebrista indiano, vissuto al tempo dei califfi. algènte,
agghiacciato, gelato; invernale. - anche al figur. dante, 55-25: segnor
, iii-262: e mi ricorda come al sonno algente / presso è la morte,
durante, iii-183: ancor di ghiaccio al piè catene algenti / porta, di borea
quercia e del faggio ancor le brume / al torto crin fan rigidi ornamenti? tortoletti
il grembo ho scosso / e tratto al nostro mondo ho l'ombre algenti.
tutta natura è piena di paura, al furor di que'venti, che l'uno
. idem, 38: dall'ande algenti al libano, / d'erina all'irta
freddo intenso, patire gelo (sempre al figur). petrarca, 335-7
medie. sensibilità elevata o accresciuta al dolore. = voce dotta,
= cfr. aghirone. al gl a, sf. medie. dolore
schiera amica e bella / fugge, al foco filando, ozio ed algore. marino
/ l'alto eridano tuo, che al nuovo suono / trarrà meravigliando il capo
f agg. aleggiante. - anche al figur. carducci, iii-25-199:
. -aliante libratore: destinato soltanto al volo in discesa. -aliante veleggiatore
non una sagoma, che non risponda al fine di convertire quanto più è possibile ogni
palpitare come battito d'ali. - anche al figur. carducci, 150: nel
l'anima, come se fossero andate al fondo tutte le cose infeste che la strangolavano
netta poi, alias laboratorio, destava appetito al solo vederla. panzini, iv-17:
, invece di attendere da parte loro al grave dovere di promuovere nel mondo la
gli angoli: un regolo girevole imperniato al centro del cerchio graduato della diottra,
, è una riga mobile angolarmente intorno al centro di uno strumento, al fine
intorno al centro di uno strumento, al fine di misurare gli angoli. =
, che il loro frutto a niente al tutto riduce. = deriv.
io / l'agave che s'abbarbica al crepaccio / dello scoglio. 2.
fagiuoli], i per far onore al suo cultor benigno. targioni tozzetti,
questa stessa modestia, quest'avversione al predominare apparivano ugualmente nell'occasioni più
(un bene patrimoniale). -anche al figur. boccaccio, 14-30:
uccisa. guicciardini, i-348: sapendo che al pontefice non riusciva il pensiero del matrimonio
il simile si serve per andar incontro al simile, sia che stiano ferme, ecco
che stiano ferme, ecco di dentro al soggetto spunta sempre l'oggetto. idem,
feudo alienato di propria autorità ricade incontinente al signore soprano. palazzeschi, 1-148:
vertute e l'atto molti ci ode al ioco: « matto *: / tal
in tempo i debiti aiuti e la mano al cavallo, egli toccò coi piè davanti
dalla tutela, e lo sottopongono soltanto al curatore, che...,
., v-100: or non è perdizione al malvagio, e alienazione a coloro che
, è fra noi l'alienazione del pubblico al genere tragico. leopardi, ii-545:
628: io mi parti'da lui, al tutto alieno da il darci la
forse questa voce in quel luogo converrebbe al senso, e non sarebbe aliena dalla latinità
sono ripiene di nuovi nomi, ed al tutto dagli antichi alieni. castiglione,
come tutto di fuori si protende / al muover del tuo capo, / aligero
. monti, 21-632: e sparse al suol ne vanno / le aligere saette
maneggia l'alighiero, chi è addetto al suo impiego. ¦ = composto da
né l'aligosta morde in su al schiena / la murena. carena, i-420
carena, i-420: aliusta, e in al cuni luoghi anche ragusta,
sostentare, allevare. - anche al rifl. sacchetti, v-98:
alimentarci per vivere, ma per vivere al fine ultimo del sommo bene. segneri,
urlando attorno alla tavola, come uno al quale il fuoco s'è appiccato alle vesti
ognor t'aggiri, / io farfalla al balen d'occhi adorati, / tu contempli
-i). com merciante al minuto di generi alimentari. 2
nutrito, allevato; rifornito. - anche al fìgur. foscolo, ii-2-161:
ii-2-161: i bisogni non alimentati conducono al dolore e alla disperazione. d'annunzio,
che alimenta, sostenta. - anche al fìgur. vasari, ii-145:
solidi, liquidi, gassosi) necessari al regolare funzionamento o fornisce energia elettrica a
. complesso dei dispositivi che forniscono carburante al motore durante la marcia. =
, 1-1-71: replicare fino in tre volte al più la suddetta evacuazione e lavanda de'
di spugna, porosa, e con al di fuori innumerabili boccucce sempre aperte a
2. per simil. e al fìgur. maestro alberto, 19:
mi procaccio / quinci e quindi alimenti al viver curto, / se voi dir che
con un fremito roco / mormora e porge al foco / alimento immortai che non s'
mente del pittore, e sarà d'alimento al fuoco che lo infiamma. cesarotti,
forse cacciata via di casa? -rispose al giudice. -la porta è aperta,
risarcimento. redi, 16-v-433: fino al tempo del desinare non metta nello stomaco
alimurgìa, sf. disus. trattazione intorno al modo di evitare le carestie.
= formula notarile, che risale al lat. mediev. à linea,
si giuochi) all'aliosso. note al malmantile, 639: tutti li giuochi di
le stagioni gli tornavano alla mente e al cuore coi loro giochi, la trottola
. ant. orlo della manica intorno al braccio, presso la spalla.
e in giù mezza la vita. note al malmantile, 12-34: zimarra, abito
principio il braccio, un giretto attorno al braccio, fatto della stessa roba, che
di guerra, / gli alipedi veloci al giogo adduce. idem, 265:
ed irritante il morso / accresce impeto al corso. carducci, 49: de la
differente dalla bietola, agro e molle al gusto, mordente molto e accendente. dioscoride
agg. e sm. per lo più al plur. alisèi (o venti alisèi
sanità ne la famiglia, e portato al collo rimuova ogni nocimento di malia.
respiro ansioso, anelante. - anche al figur. cicognani, 3-69:
, che esala; aleggiante. -anche al figur. serao, i-1121: il
il suono alitante si disperse, simile al dileguare di un fumo argenteo nei mattini invernali
, lo spirito che alita per entro al suo mondo, è dunque la progressiva
, 19-333: le bandiere, che garrivano al sole alitate dal vento marino, empivano
verga, i-37: se la strinse al seno con impeto selvaggio, tentò di
: tirare il fiato. - anche al figur. guidotto da bologna, 1-106
coll'alito, l'andò a mostrare al gran michelangiolo. 2. soffio lieve
, quell'impression di freschezza che dànno al sangue puerile gli aliti del vento salso
riposo notturno sbadigliava il suo alito caldo al cielo e lo sfilacciava sui rami dei
fu allora che dalla reggia si levò al cielo il canto delle fanciulle. un
alivelóce, agg. letter. veloce al volo; di volo rapido.
abbraccio, avvolgimento. - anche al figur. s. agostino volgar
fuori le braccia e mi si avviticchiò al collo... nessuna gioia era in
., 2-26: per suon di tromba al guer reggiar s'accendono,
, 578: io promessi di ragionare al suo luogo d'un bottone che 10
10 avevo fatto a papa clemente, al quale egli s'allacciava 11 piviale.
invitta / amor sol vince, ed al suo giogo allaccia. fagiuoli, 3-2-285:
, 3-2-285: o pur quando taluna al fianco allaccia / la rocca, e così
le dette cavalle all'aia, ed aiutare al toccatore ad allacciarle e incavezzarle. monti
. 4. raro. prendere al laccio (di animali). petrarca
ingannare, irretire, accalappiare. - al rifl.: irretirsi. tommaso di
: l'istintivo amore che ci allaccia al suolo dove abbiamo ricevuto i natali e vissuto
, cfr. lat. laqueàre 1 prendere al laccio '. allacciativo, agg
allacciare, a unire. - anche al figur. s. agostino volgar
con una più piccola che lo cingeva al petto e sotto le ascelle. alvaro
munito di laccio, di cappio. preso al laccio. berni, 9-25 (i-239
7-61; quantunque il cavaliere bemino fino al quarantesimo anno di sua età, che
. buonarroti il giovane, 9-114: al riso / converrà ch'egli allenti tutti i
a sostenere gli allagamenti deu'acque, che al distemperato piovere innondano. grandi, i-1-22
3. tr. per simil. e al figur. riempire, colmare, invadere
16-ii-31: mira, o crudel, che al mormorar de'lai, / questo povero
trasparente per la magrezza. -anche al figur. redi, 16-ii-84: e
/ sospiravano il fico stagionato. note al malmantile, 408: allampanato...
: -mamma, perché m'avete messo al mondo? -tale e quale come gli altri
, non sapeva che rispondere, dinanzi al letticciuolo. idem, 4-19: don
voragine di fondali, barche schizzate al cielo con sotto la chiglia le
. ant. lanciare. - al rifl.: slanciarsi, avventarsi.
., 52: mise ambo le mani al bordo della galera per lanciarsi a
esaminati, e si trovò che rinvolti al solito erano, come moltissimi altri animali,
la credenza che l'apiatura fosse dovuta al trasporto di polline fatto dalle api
. ant. lapidare. - al figur.: tormentare, martirizzare.
labbra, alla lingua, alle gengive, al palato). magalotti, 20-248
la misura), estendere. -anche al figur. allargare il respiro: respirare
vita loro, perché questo è contro al ben vivere. b. davanzali,
stuparich, 2-229: in treno, al primo riso di donna, il suo cuore
-allargare il freno: allentarlo. -anche al figur.: dare maggior libertà,
egli servigio voleva ricevere, allargò le forze al disiderante core, e propose di dare
allargò che dodici uomini po- tessono concorrere al soldo d'uno cavaliere. berni, 41-40
allarghi con coraggio... la mano al bere; non si faccia patir la
; scostare. -di navi: portarle al largo. plutarco volgar., 135
, occupare più spazio. - anche al figur. francesco da barberino, 100
lo stretto come un fiume turchino, e al di là il mare che si allargava
me, le darò un'al- largatina al busto. = deriv. da
sul parapetto del banco, coi pollici al disotto. deledda, 11-731: aggiustò
ii-92; l'aristotelica [filosofia] al contrario: allarmò ella così a un
d'un allarme improvviso, in seguito al quale occorrerebbe levare il campo immediatamente.
istituto fondato per dar fermezza e sicurezza al commercio dovrebbe dunque dare il segno deu'
presero poeti, librai, letterati, al primo sentor ch'essi ebbero di tal novità
ma egli credeva ed avea fatto credere al governo non esser ciò altro che voci di
ant. rilassare, distendere. - al rifl.: lasciarsi andare, riposarsi.
xx-11 (254): chi vuol venire al sommo della perfezione, non gli gioverà
per divina spirazione se n'andò allato al mare, alla bocca del fiume.
3. avv. ant. al fianco, sul fianco; con sé.
della balia che fa attaccare il bimbo al proprio petto). boccaccio,
e quel primo latte dà grande inclinazione al fanciullo, e sono poi mezzi vostri figliuoli
2. per simil. e al figur. marino, 5-150: la
balia col proprio latte. -anche al figur. segneri, iv-711: è
/ di care parentele, in mezzo al sangue / de'torelli, giurar dell'alleanza
capitani supplicar, che fermi / resistano al loro posto. botta, 6-1-
lat. pactum, e corrispondente anche al lat. feedus). alleare
impegno d'amicizia, di solidarietà. -anche al figur. malispini, 1-219
di liberare i popoli e di obbligarli al tempo stesso a sentirsi vinti? idem,
soldati vinti era salvo: ormai combattevamo al fianco degli alleati, per vincere insieme con
pea, 7-83: l'aveva presa al cairo e la teneva in bottega per
disus. allettare con leccornia. - al figur.: lusingare. buti,
. stringere con legacci. - anche al figur. s. agostino volgar
agg. stretto da legacci. - anche al figur. s. agostino volgar
e sottili allegagioni de'detti savi, ritrarremo al grosso. cessole volgar., 130
, agg. che lega. - al figur.: che obbliga. boccaccio
; e questo farà principio col suo bagno al fondere de'rame. biringuccio, 1-73
ella è sensitiva, è alligata e congiunta al corpo. -intr. con la
col minore nimico, per con tastare al maggiore e più possente. idem, 12-68
suono fa allegare i denti. note al malmantile, 637: allegare i denti
tal pera mangia il padre, che al figliuolo allega i denti; il qual detto
pensa che vi sien grand'apparecchi. note al malmantile, 8-20: sentitosi allegare i
del restare sull'albero il frutto novello al cadere del fiore. d'annunzio,
. machiavelli, 599: non mancavono ancora al papa ragioni da giustificare la causa sua
non solo non è necessaria, ma nociva al mondo... e in iscambio
che la smania incomprensibile di farmi noto al mio principe. mazzini, ii-201: fulminò
2. dir. esposto presentato dall'avvocato al giudice unitamente all'istanza, per illustrare
morti come bestie, e ciò sarà al mondo grande allegieramento, che è carico
sensi, 1-11: e poscia fa grazia al popolo allegge- rando i trebuti, e
a solo fine di portar qualche alleggerimento al suo vero dolore, si permette.
alleviare, mitigare, diminuire. -anche al figur. bartolomeo da s
madre che in quel punto 10 mette al mondo, lo consoli... e
ti voglia di quel peso. note al malmantile, 8-2: alleggerir ti voglia
, diminuito; sgravato. - anche al figur. buti, 2-256: alleggeriti
viii-9: io mi promisi di menare al mio convito la sapienza...,
arco rallenta e de l'usato pondo / al fianco ingiurioso il fianco alleggia. leopardi
l'uscimento de'figliuoli di israel d'egitto al tempo di moisè; e se noi
per cristo; e se noi guarderemo al senso morale, vedremo esserci mostrata la
fondo e dare accento artistico e proprio al quadro cominciato, onde lo chiude con
bisognando a l'uomo inanzi che salga al cielo, cioè alla contemplazione delle cose
nome di celo, padre di saturno, al quale tutti gli dei come figli e
nascose, e in questa maniera intorno al senso allegorico si possono i savi esercitare
tanto non sentono, che essi possano al senso allegorico trapassare: così possiam vedere
parole chiare. tasso, i-183: al quale [signor flaminio] significherò per
necessità dell'interpetrazione allegorica, tanto cara al medioevo, e che consisteva in sostanza nell'
, né deve o può giungere mai, al senso allegorico, perché naviga in altre
], o per timore dei potenti al fine di schivare la loro vendetta,
vendetta, 0 per isfoggio d'arte al fine di colpire d'ammirazione 1 lettori
licenza); festosamente. - anche al superi. bartolomeo da s. c
vorrà farselo col troppo medicarsi. note al malmantile, 115: coloro che stanno ahegramente
soltanto di portarsi avanti, d'arrivar presto al suo paese. [ediz. 1827
avuta la noveha, ahegramente gli attesono al casteho di laterina. lippi, 1-74:
, 80: e ciò sarà grande ahegramente al mondo. testi fiorentini, 93:
: quante più rade soddisfazioni dava tiberio al popolo, tanto più l'allegrò con questo
ministro / dispensa i cibi, e detta al suo palato / e a la sua
il carme / che allegrò l'ira al ghibellin fuggiasco. manzoni, 829:
dolente vita, / vedi che tutta al tuo venir s'allegra / e 'n più
idem, 6-ii-210: ogni pianta gentile / al novello apparir del chiaro sole / farsi
letter. rallegrato, lieto. - anche al figur. maestro alberto, 88:
vista / per sì alto adversario, al cor mi nacque. arrighetto, 221:
leonardo, 2-123: l'allegrezza è appropriata al gallo, che d'ogni piccola cosa
festa si misono ad andare al carmino per conducere il re e la
seguente matin sereno e chiaro, / al suon de l'allegrezze si destaro.
l'allegrezza d'uno caminetto, e l'al tre cose di che hanno bisogno grinfermicci
madre di benignità e d'indulgenza, al contrario delle cure e dei mali umori.
spensieratezza; ilare, festoso. -anche al figur. dante, vita nuova
2- 39: la rondinella sovra al nido allegra, / cantando salutava il
leopardi, ii-410: l'allegro nuoce al passionato, spegne o raffredda la passione
berni, 45-19 (iv-81): al sommo è una bella e gran pianura /
(v. allegretto). - anche al figur. caro, i-289: sonò
con pochi,... oltre al cambiare improvisamente tuono, e passar d'un
... don lorenzo, oltre al far sentire colla voce qual sia la differenza
vecchia quanto l'alleluia. -fino al giorno dell * alleluia: fino al giorno
-fino al giorno dell * alleluia: fino al giorno del giudizio, in cui i
camera buia / vi tengo fino al dì dell'alleluia. = lat
di quel popolo alleluiante s'involava al cielo. alleluiare, intr.
, purg., 30-15: i beati al novissimo bando / sur- geran presti
/ quali figli di dio, / alleluiando al padre, / al figlio e
/ alleluiando al padre, / al figlio e allo spirito santo.
). che appar tiene al canto dell'alleluia: versetti alleluiàtici.
, in ritmo pari e con movimento d'al legro moderato.
circo deserto. bocchelli, 6-287: fece al pranzo l'onore richiesto dall'occasione,
indurò i membri, ed alle- nògli al corso. magalotti, iii-120: facciamo a'
chiesa una frotta di ragazzi si allenavano al giuoco del calcio. essi sospesero la partita
dove vano essere sempre allenate al lavoro, perché in montagna non
po'roca, ma cordiale e allenata al discorrere. 2. gagliardo,
diminuzione di tensione. - anche al figur. bartolomeo da s.
iacopone, 27-55: s'allento lo frino al corpo taupino, / so preso a
il morso? sannazaro, 8-119: al fine veggendo la preda essere bastevole,
nodo della cravatta. quella che avevo al collo me l'avevano annodata prima della
, 1'allentavo; me la rimettevo al mattino passandomela per la testa.
; ritardare, trattenere. - anche al figur. dante, 56-34: più
mitigare, temperare, abbassare. -anche al figur. -anche intr. (spesso con
la guerra. petrarca, 23-26: dintorno al mio cor pensier gelati / fatto avean
talvolta... / giustizia muove al vendicar non lenta, / clemenza accorre,
di tensione; slacciarsi. - anche al figur. sannazaro, 12-198: per
un po'scarmigliati, s'allentano intorno al viso aquilino, tutt'osso e fermezza.
ormai soltanto quegli istinti che resistono fino al giorno della morte: simili alle corde
il fazzoletto sul seno, e intorno al collo. beltramelli, i-310: le
allentato il passo alquanto, mi accostai al muro. allentato2, agg. medie
entrando in un'altra che fa protuberanza al difuori... allentatura è la causa
e feceli mettere uno sciuga- toio al collo e allenzare il braccio.
venire le carni allesse, ch'oltre al fuoco hanno di bisogno dell'acqua.
ci manda a impia- strarcisi dentro fino al naso, sotto le roncigliate di dra-
/ e s'io do un colpo al cerchio, uno alla botte, /
a navigare e a svolgere il servizio al quale è destinata. giulianelli, 2-84
degli occhi un cenno / d'allestire al buon veglio un colmo letto. manzoni,
-e fu a tutti segnale che s'allestissero al ballo. tommaseo, 1-313: alle
cicerone volgar., 2-169: allettamento al mangiare è la fame. marsilio ficino
compreso che qualunque allettamento esteriore era trascurabile al paragone del fascino emanato dagli abissi ch'
allettaménto2, sm. ripiegamento o abbattimento al suolo dei cereali per debolezza degli steli
. palazzeschi, i-137: non andava mai al cinematografo, e a chi le domandava
nel placido sonno in cui era caduto al rumore allettante delle acque impetuose,
i nostri gli aspettarono [i nemici] al piano, allettandoli ila battaglia il luogo
, dal seno in suso, aperto al cielo, / e 'l lago a l'
. idem, 6-i-30: ben veggio avvinta al lido ornata nave, / e 'l
. 2. abbattersi, piegarsi al suolo (delle biade). cfr
3. abbattuto a terra, piegato al suolo. annotazioni sul decameron, no
bambini); allattare. - anche al figur. dante, par.,
. appena usciva un uovo, lo portava al malato. vittorini, 1-29:
venir su, svilupparsi. - anche al figur. m. villani, 11-1
, fatto crescere; allattato. - anche al figur. moniglia, 1-3-308:
chi alleva, educa. - anche al figur. baldelli, 2-1-663:
adriani, 4-1-57: romulo, data al fratello e a'due allevatori sepoltura nella remonia
quale possa con l'allevatrice principale assistere al parto. leggi di toscana, 10-102:
liberare di un peso. - anche al figur. buti, 2-732 [
ant. sgravare, far partorire. -anche al rifl.: sgravarsi. dante
dante, par., 16-36: al parto in che mia madre, ch'è
: oibò! questo cenciaccio allezza. note al malmantile, 757: nota che il
: sulla soglia dovette fermarsi e allibire al doppio spettacolo che si offrì ai suoi occhi
affibbiti, e mezzi morti. note al malmantile, 408: affibbiti, confusi,
lena? e voi del pari / allibiti al pugnar vi sottraete. nievo, 35
col mescolo di cucina, nulla nulla che al conte fosse saltato questo grillo. beltramelli
di conti, scommesse). - anche al fìgur. giamboni, 4-423: nel
nel libro, nel registro; iscrivere al censo. giamboni, 4-423: cesare
2. rifl. rallegrarsi. - anche al figur. papini, 21-117: al
al figur. papini, 21-117: al tuo venire volante s'allieta / questo
per la marcia, si schierava davanti al maggiore a cavallo e gli presentava le armi
un alligatore. sbarbaro, 1-198: appeso al soffitto - quale trofeo sul male?
mescolarsi, per poterne vendere il tutto al prezzo mediocre assegnato. l'una e
. che ha messo radici. - al figur.: tenace. della casa
allineaménto dei salari: adeguamento dei salari al costo della vita. -allineaménto monetario:
, con che amorosa nettezza sono allineati al suolo i sacchetti pesi e panciuti del
tamarischi, allineati in siepe, parevano al lento osservatore muoversi a ritmo alla brezza
... stavano allineati in mezzo al cortile, là davanti a noi,
, che questa sofistica vittoria dovea far al suo alchimico inamorato. = deriv
uso recentemente, deriv. da al, simbolo deu'auuminio. alutico,
, dando buono, anzi eroico senso al vocabolo, in opposizione alla mollezza settecentesca
presso alla loro carrozza, dandovi vinti al loro racconto, lodando quella logica perché
, il barbaianni è così fatto. note al malmantile, 100: allocco, specie
/ del- l'ordin fiorentino. note al malmantile, 107: da questa goffaggine
in dubbio, assiste piuttosto all'allodio che al feudo. vico, 3-833: gli
franarne * alód (comp. da al 4 tutto 'e 6d 4 possesso '
bianco e di fulvo alla gola, al ventre, alle ali; suole vivere
precipita. le allodole sono migratrici, e al loro passaggio in autunno vengono catturate abbondantemente
rami nudi del mandorlo, che rabbrividivano al rovaio, e il viottolo che suonava
le allodole che trillano in alto, al caldo, nell'azzurro! pascoli, 459
414: su dall'erba molle disfavillante al mattino le allodole si partivano subitamente cantando
, e le sue note parvero unirsi al tremolio della stella del mattino. beltramelli,
s'incantava lassù. idem, i-151: al
trarre'mi intorno qualche allodolétta / attirata al fulgor di due begli occhi.
; mettere a pigione; affidare. -anche al figur. giamboni, 40:
, st., 2-17: tosto al suo dire ognun arco e quadrella / riprende
quadrella / riprende, e la faretra al fianco alloga. vasari, i-270: gli
nobil sede / si pone, ed al suo fianco alluoga ismeno. carletti, 138
, 1-66: trattenevasi in quel tempo al servizio della casa serenissima gaspero mola improntatore
messer buoso degli ubertini... allogò al comune di firenze per certo fitto annuale
luogo posto, ti cominciasti ad adirare al convitatore, all'allogatore, ed eziandio
, a dì 7 di settembre 1359 allogò al comune di firenze per certo fitto annuale
sette anni,... e largì al comune ogni ragione e giurisdizione e signoria
: i tedeschi e gli slavi, annessi al regno dopo la guerra, sono detti
abitazione; ricovero; ospitalità. -anche al figur.: ricetto.
morta, e se ne la portarono al loro alloggiamento, e destramente la scorticarono
cellini, 1-69 (166): tornatomene al mio alloggiamento, trovai lettere che venivano
/ o giovenil vaghezza non ti meni / al magazzino de le ciancie: ah fuggi
: sendo venuto il verno, parve al duca di ritirare le sue genti negli
ricoperti di tavole e di terra, al favor de'quali i minatori seguono il loro
due donne] nel quartiere della fattoressa attiguo al chiostro. idem, pr. sp
e vuole / rinovar poi l'assalto al novo sole. g. bentivoglio,
potendosi entrare nella piazza, bisogna alloggiarsi al piede, o alla metà, o sopra
l'abitazione o la dimora. -anche al figur. cantari, 92: e
cantari, 92: e camminomo insino al sol passato, / tal che la
. gozzi, i-104: chiesi ridendo perdono al sozio dell'averlo invitato a un mal
disfatta, e che se voleva alloggiare al coperto, gliene conveniva pigliare un'altra
alloggio, chi concede ospitalità. - anche al figur. baldelli, 3-207:
tutti, che io vi mandassi la sera al suo alloggio a riscontrarlo. manzoni,
reparto. 3. locuz. fermarsi al primo alloggio: accontentarsi delle soluzioni più
che si fermano, come si dice, al primo alloggio, sia stato decisamente asserito
(allógoro). addestrare il falcone al logoro. - anche al rifl.
il falcone al logoro. - anche al rifl. scritture di falconeria [
che si può allontanare. -anche al figur. baldini, 4-91: l'
che il colpo che tolse la vita al loro giovane gregario era destinato a uno
, separare; respingere. - anche al figur. parafrasi del decalogo, v-423-135
induce, / e che mi scorge al glorioso fine; / questa sola dal vulgo
, 300: drizzerò forse i passi / al patrio monte ideo, / da cui
scostarsi, togliersi da presso. -anche al figur. - allontanarsi da uno o
pensando che non solamente per lunga distanza al suo amante s'allontanava, ma che
/ (già quasi più noi vede sopra al piano). ariosto, 7-52:
allontanan poi. galileo, 199: donò al pastore un vitello per aver quel zufolo
una finestra s'apre cautamente, io m'al lontano impaurito come colto sul
/ dà luogo alle querele, al pianto, al grido. bruno, 269
alle querele, al pianto, al grido. bruno, 269: son questi
gli altri. magalotti, 9-1-n: giunto al luogo sperato, lo trovi allontanato
la cura delle infermità coi rimedi contrari al male. naturale concetto empirico. il
sonno profondo e pesante. -anche al figur.: torpore (dei sensi e
e dello spirito). note al malmantile, 115: la gente bassa chiama
facendo bere dell'oppio. - anche al figur. firenzuola, 344: avendo
ché quel ber m'ha alloppiato. note al malmantile, 115: alloppiare, è
profondamente, con pesantezza. - anche al figur. sassetti, 398: pasconsi
da torpore, istupidito. - anche al figur. novella del grasso legnaiuolo,
vane speranze alloppiato, non s'attenne al consiglio. salvini, v-446: uno
. oppio, sonnifero. -anche al figur. andrea da barberino,
, perché dicesi essere buona contro al veneno ed all'alloppio. lippi, 11-30
, 11-30: dà sul viso al cornacchia un manrovescio,... /
sem piterno alloppio. note al malmantile, 115: la gente bassa
s. c., 19-3-2: perdona al prossimo tuo che nuoce a te,
/ dièr tra le morti alor vita al mio amore. dotti, iii-257:
un pastore ed una pastorella / starsi al prato, a la selva, al
al prato, a la selva, al colle, al fonte. idem, giorno
a la selva, al colle, al fonte. idem, giorno, i-966:
, 345: così pensava: al sommo del suo dito / giungeva allora
nacque / eco, e si fuse al brivido dell'acque. pavese, 38:
idem, 5-45: anche allora mi preparavo al mio destino, a vivere senza una
caso, per tal motivo; in seguito al verificarsi di una data condizione o circostanza
il prossimo, quando dai la sua ragione al signore di cui è la terra che
è la terra che lavori e quando sodisfai al comune tuo suo diritto. seneca volgar
ignoranza il poter dubitare, concedi almeno al mio affanno di poter lamentarmi. marino
in pezza di lino e acconciamente legato al morso del freno, bevendo sempre il cavallo
, 90: la lince non somiglia al bel soriano / che apposta l'uccello mosca
parimente di tutto il mondo diedero luogo al romano nome; e ancora, almeno nelle
allòtria *. idem, iii-17-12: appartengono al giro di queste indagini - « allotrie
distinti dalla sua originaria costituzione in seguito al fenomeno dell'allotropia. 2.
si potrà a mano a mano acconciare al genere della causa. guinizelli, ii-408
possessore del biglietto il cui numero corrisponde al primo estratto in una determinata ruota del
determinata ruota del lotto). -anche al figur. giusti, 2-88:
. messo a sorteggio; acquistato vincendo al gioco del lotto; sorteggiato.
ha preso quel numero che esce primo al giuoco del lotto. allucchettare, tr
un grande timbro di ceralacca lo allucchettò al mozzo. = deriv. da
montale, 2-100: in fondo al borro l'allucciolìo / della galassia
del piede (corrispon dente al pollice della mano, e anch'esso con
= voce dotta, lat. tardo al [l] ux -ucis, rifacimento su
attorcigliato; gualcito, sciupato. -anche al figur. bisticci, 71: non
vista con intensa luminosità. -anche al figur.: dare, cagionare smarrimento
bagliore, da luce acuta. - anche al figur. bruno, 124:
bruscamente egli la vide riapparire, come al mattino, col secchio in una mano
suo naturale, che è quello, al quale alluse un tempo isaia. marcheselli
qui l'una un sottil motto / vibra al cor dell'amica; e i casi
traccia appena appena visibile. - anche al figur. giusti, i-383: è
il pesciolin che l'esil testa / riscalda al sol che il pelaghetto alluma. pascoli
dante, purg., 21-96: al mio ardor fuor seme le faville, /
. dante, purg., 21-96: al mio ardor fuor seme le faville,
; risplendere, illuminarsi. - anche al figur. guido delle colonne, ii-168
, 14-39: e miran d'ogni intorno al ricco fiume / di care pietre il
. illuminato, luminoso. - anche al figur. alberti, 257:
. filicaia, 2-1-152: come al tornar del raggio indietro / avvien che
più megliora e più s'affina in farsi al lume... bianco
, e lavorasi in turchia dentro al mare, e fae scala a chisenda in
scala a chisenda in turchia dentro al mare alla marina presso di trabisonda. idem
grassetto e minuto mescolata- mente insieme al modo di lupai, ma è più minuto
gine oscura (da ricollegarsi assai probabilmente al termine alata: cfr. alluda
discordie a quei cittadini, appropriò al suo fisco le allumiere di tutto il ter
, 962: e poi ne pianse al lume della luna, / bianca sul greto
, 32: la tua splendente luce / al tuo amor mi conduce / lo 'ntelletto
i versi miei benignamente / e 'nsino al fine allumina la mente. idem,
luce; chi è illuminante. - anche al figur. cavalca, 6-319: ragionevolmente
. ant. illuminazione. - anche al figur. cassiano volgar.,
che lo stupore della subita alluminazióne inchiude al postutto ogni suono di voce. ottimo
dei metalli terrosi (indicato col simbolo al). è di colore bianco argenteo,
. d'annunzio, iv-2-1179: al calore s'accorse che s'era spezzata
o distaccata la tavoletta d'alluminio contrapposta al tubo di scarico. panzini, ii-736:
di lazzaro... ch'egli volgeva al cielo, e da certe occhiate che
nello spazio; protrarsi. - anche al figur. dante, inf.,
, coricarsi; stiracchiarsi. - anche al figur. lippi, 1-12: s'
appressava, serpentina e insidiosa, allungandogli al fianco su la stuoia di giunchi.
, un cammino). - anche al figur. latini, rettor.,
: ogni volta che gli capita la palla al balzo,
buio per raggiungere la porticina e aprire al dritto. idem, 1-102: era
: un capitano d'artiglieria è tornato al fronte con la testa sconvolta, e invece
termine de'sarti: lasciatura, che al bisogno serve a slungare il vestito, spe
, breve e diritto e rapidissimo, al compagno. -scherma. l'a-fondo portato
compagno. -scherma. l'a-fondo portato al massimo. 3. banc. foglio
una fame da lupo. - anche al figur. burchiello, 56:
vanitate. idem, 140: credemo al testimonio de altro, ancora che sapi amo
persona nominata. cesarotti, i-47: al fondo material, della lingua appartengono i
alluviale, agg. geol. appartenente al secondo periodo dell'èra quaternaria
uomini con le pale e le vanghe al lavoro dei ripari. 2.
terra, che continua da firenze fino al ponte a signa. giusti, i-369
. piovene, 5-516: si deve al diboscamento se ora la montagna frana, e
gentile, /... / simile al suo fattor stato ritene. idem,
ricopra, / e torni l'alma al proprio albergo ignuda. cantari, 318:
intanto, avare prede / al fulminar de l'una e l'altra stella
. anima, in una forma dissimilata * al [i] ma (cfr
mezza notte. -vattene ora all'almagesto o al sacrobosco, e dì che ti assegnino
non coi briachi. almanco { al mancò), avv. disus. almeno
8-10: e invitò lui ch'egli volesse al manco / de l'ultima vittoria esser
tanto cuore. = comp. da al e manco (v.).
alméno (disus. e letter. al meno), avv. per lo
lo meno, se non altro; al minimo, alla meno peggio. iacopone
/ non fia ch'almen non giunga al mio dolore / alcun soccorso di tardi sospiri
se non de la vita, avere al meno / de la sua fama dèe temenza
.. e, per renderle odiose al popolo inglese, mezzo migliore non ritrovò
d'essermi per amor vostro rassegnato costantemente al mio destino. manzoni, pr. sp
. battete sulla fronte, battete fino al cuore. / che urli almeno qualcuno
bene. — comp. da al e meno (v.).
, provenz. amirant: dall'arabo al amir 4 che ha il comando '
che ha il comando ', raccostato al participio presente per analogia con comandante.
che ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto almo paese. idem,
fiume, / convoca le tue nimfe al sacro fondo, / e rinova il tuo
queste scaglie incorrotte e queste forme / ignote al novo mar manda dal bolca / l'
ma del possente / enosigèo la gloria al par dell'almo / raggio del sole splenderà
. alò e allò: pronti! (al telefono). = fr. allons
voce francese e inglese con cui si risponde al telefono (per avvertire della presenza di
, che nel sec. xiii (al tempo degli angioini) era venerato come protettore
che l'altra, e di savore al gusto è molto amaro. petrarca, 360-24
è la stria che dal mare / sale al parco e ferisce gli aloè.
, 1-449: le labbra erano alte intorno al cuore della bocca, e come aionate
luminosa, nimbo, aureola. - anche al figur. galileo, 324:
cerchio che è talvolta intorno alla luna o al sole, detto alone. marchetti,
alone fulgido sulla plaga d'acqua intorno al toro che nuotava, tutto l'altro
luci avevano contorni precisi, le scritte al neon prima immerse in un alone indistinto
5 m, di cui la metà spetta al lobo inferiore della pinna caudale, estremamente
, piccolo cammello senza gobba, simile al lama e vivente su le cordigliere delle
di alpacca. pratolini, 8-42: insieme al vestito delle feste, ora aveva il
montuosa, catena di monti (specie al plur. alpi): in particolare
idem, 128-34: ben provvide natura al nostro stato, / quando de l'
col mar. leopardi, 33-10: giunta al confin del cielo, / dietro apennino
di dare e d'avere e verremo al bilancio. padula, 418: sono interi
che l'ultimo riso d'italia / al piè del gigante de l'alpi /
sente, / fuor che di foglie al vento, altro frastuono. viani, 14-38
è di solito femm.; al masch. si usò anticamente in toscana e
leggi sanitarie, 110-21: disposizioni relative al trasporto, al trasferimento, all'alpeggio
110-21: disposizioni relative al trasporto, al trasferimento, all'alpeggio (monticazione e
, ma tonda alpestre / col mormorio al tuo russar risponde! leonardo, 2-78
petto sgombra. idem, 52-4: non al suo amante più diana piacque, /
i pochi alpigiani... parevano scambiarsi al nostro passaggio sguardi e voci sommesse.
aveva un duellino ammaestrato, in groppa al quale faceva dell'alpinismo sulle rocce della
idem, 16-39: vassene; ed al piè tenero non sono / quel gelo intoppo
alquanto in questa via / e dire al doloroso che disia / udir de la
, e alquanti si ponevano la cappa al viso. pascoli, 1000: e poi
: e poi scescero [le colombe] al frate poverello, / quali sul capo
inflessi alquanto, / molle ridendo, al suo vicin la gota / preme furtivo
moni che fanno all'alta-lena. note al malmantile, 191: noi la diciamo
lungo, ad altalena, cullava i gabbiani al largo. pavese, 5-14: una
mano, m'ero buttato nella festa, al tiro a segno, sull'altalena.
, 193-97: i gambacorti signori di pisa al tempo di carlo imperatore, [vedemmo
era [il foscolo], fluttuante al pari di ogni italiano tra la gratitudine e
, su e giù. - anche al figur. fioretti, 1-150:
prima che chiara / altamente la voce al canto snodi. idem, torrismondo,
penetrò altamente. monti, 5-894: al doloroso / spettacolo la forte alma d'
tra noi, / e che subito al ciel volasti poi! giov. cavalcanti,
troppo altamente di sé per scendere fino al punto di coprire un abuso con una malvagia
declinare di dune e ombrelle aperte / al sole grigio, sabbia che non nutre /
isola il traeva / e la mattina al suo castel giungeva. boiardo, 1-16-22
l'altare, / che di gran cena al sacerdote è mensa. diodati [bibbia
e mosaici e vetrate a colori che al contrasto dei ceri brillavano quasi furtivamente.
entrambi avevano l'anima religiosa, inclinata al mistero, atta a vivere in una
, nella quale domanda quasi la carità al padre suo, alteramente supplichevole. carducci
apparivano all'occhio nostro linee rette ed al piano dell'eclittica parallele; le quali
fatto di lingua. le discipline fecero sentire al vivo il bisogno incessante di nuovi termini
e danar fuori. -benissimo; / ma al metterla poi? -far come dicesi,
lat. altare -àris (per lo più al plur. neutro altana), che
perché per la mala informazione turbato scrisse al nostro comune assai altieramente. petrarca
'l generoso alteramente / l'altrui salute al viver suo propose, / né teme
malvanera) si adopera per dar colore al vino. palladio volgar.,