/ 88 (che detta disposizioni in merito al trasporto transfrontaliero di rifiuti tossici).
stupefacenti o psicotrope, alla riabilitazione ed al reinserimento sociale dei tossicodipendenti. rapporto censis
si di avvelenamento, soprattutto di quelli dovuti al -anche sostant. l'
: claudia andò col fratellino tossicoloso, al mare, nella villa vuota.
, 2-xxiii-776: il tossicomane è accompagnato al vizio da una specie di sciagurata vanagloria
fa sentire e quando s'era al liceo, ci vendeva le gardenie per l'
simulare uno o più colpi di tosse, al fine di rimadre feconda tutte le partorisce
ridendo, parve quella che tossio / al primo fallo scritto di ginevra. manzoni,
del linguaggio della nato a firenze al duca. n. franco, 3-19:
torna egli [l'uomo] più tostano al piacere, forma abitutossinfettivo (tossoinfettivo)
care le muse. algarotti, 1-x-162: al mio ritorno che spero tostano rifarò i
la destra mano arma una lancia, e al suono delle tostane trombe l'uno appresso
, tr. (tòsto). sottoporre al procedimento di torrefazione i chicchi di caffè
ad una delle belle dame di londra- al fin della mensa si portano de'bicchieri,
aggett.): marrone scuro tendente al nero (un colore). marotta
.]: comprare il pan tostato al fornaio per la minestra di zuppa. a
sonno de un legno fortissimo e tostato al fuoco. tostatóre, sm.
quella incamiciatura di zucchero, sia dovuta al maresciallo di plessis 'pralin', che per tal
da saragosa, 7 con tosto passo al popolo sicano. -che avviene rapidamente
che la natura ha fine posto / al viver di colui in cui virtute / come
ii-10: se con acqua fatta tiepida al fuoco s'adacqueranno le sementi che vorrai far
da quella musica. pirandello, 8-917: al suono di quella voce giulio cangiò tosto
/ mentre la gonna io le rallento al seno. -non men tosto.
pecorino... mi sembrano, al ricordo, le cose più squisite che abbia
, iv-280: avea egli una tonaca sin'al ginocchio,... una gorgiera
è un cultello che l'infizza. note al malmantile, 6-65: 'sta tosto':
per ingiurie non muta volto. note al malmantile [1788] [tommaseo]:
una delle belle dame di londra: al fin della mensa si portano de'bicchieri,
il signif. n. 2 passato anche al fr. (nel 1750).
altrettanto amore. alfieri, i-22: al sentirmi scorrere lungo il viso una cosa
ultimata... porremo mano nuovamente al proseguimento della nostra intrapresa. pea,
e due. -con il verbo al cong., spesso con valore condiz.
che definitive, tosto che siano proferite, al gran giudice, ministro della giustizia,
. -come appellativo di riguardo premesso al cognome o al nome di una donna
appellativo di riguardo premesso al cognome o al nome di una donna non sposata.
135: e come è. lla parte al tutto, così l'ordine parziale
tutto, così l'ordine parziale al totale... di che segue ch'
cosa totale, ciò è alcun genere al ritrovamento delle diffinitioni, fa mestieri dividere il
lì si stette a fornicar con esso fino al dì che se lo fece marito mediante
. g. bentivoglio, 5-ii-83: quanto al particolare della precedenza del signor paolo giordano
-con partic. riferimento alla pienezza e al libero esercizio di diritti, prerogative,
rovina e dissoluzione dalla quale è minacciata al presente la società carducci, iii-7-242:
sarpi, viii-94: non restava al resignante altro che lo facesse differente dal
. leoni, 672: oggi abbiamo assistito al magnifico eclisse... comunque qui
platea, e quest'ultima è immessa al centro e coinvolta nell'azione che si svolge
sonovi altre minori, le quali unite al campidano, e al- l'oliastra formano
centrifuga del totalismo. egli reagiva afferrandosi al nucleo, studiando e ristudiando uno stesso
scemare la offerta di mano d'opera al disotto della totalità, né a quella
converrebbe restringere l'utilizzazione dei fattori produttivi al disotto della utilizzazione totale. 4
dato l'enorme interesse che essa ha al completamento dell'opera, sia come detentrice
nel proprio paese (in italia) al massimo del fabbisogno locale (indirizzo totalitario)
, « che mi unisca anch'io al vostro pianto irrefrenabile totalitario, universale »
favorevole di tutti i soggetti aventi diritto al voto. sentenza di corte di cassazione
di saggezza mondana. 4. ispirato al totalitarismo, organizzato, ordinato in base
rigidi e persuasivi e a subordinarle interamente al dominio (e alla compenetrazione anche istituzionale
3: il regime dovrebbe dunque rinunciare al suo totalitarismo. b. croce, iv-12-48
che è proprio, che si riferisce al totalitarismo. -anche: totalizzante.
civiltà delle macchine, 350]: spetta al filosofo di dimostrare la falsità di una
tutto totalizzante, in quanto alienante fino al limite estremo della degradazione antropologica, o
in ippodromi e cinodromi) in base al quale la somma delle puntate di ciascun
somme scommesse è diviso in modo proporzionale al numero delle puntate. linati, 30-41
per le scommesse. ma noi teniamo al verisimile e abbiamo trasportato a montecitorio il
riccioli sulla fronte, scompariva tra coloro pigiati al banco del totalizzatore. il tempo ai
quasi facendogli un frego. -dinanzi al viso, sul visa. di fronte,
fa chi loda o chi biasima dinanzi al viso alcuno. s. spaventa, 2-168
stato fermessa, / serea già questo, al mio vizo, mainera / d'avere
guittone, xxxi-3: onne error leggero, al viso meo, / ver non creder
c. e. gadda, 9-299: al ristorante 'la frasca'avevano tentato di rubarle
infrarossi: dispositivo elettronico che permette, al buio, la visione normale di soggetti mediante
suo autore. passeroni, 1-158: al libro mio / manca il foco agitatore,
9-105: guido ballò con clelia e tornava al tavolino con gli occhi vispi.
ricciardo da cortona, 72: ponete cura al vostro dolcissimo sposo iesu christo, nato
mediocre nell'amore 'vissuto'e legato al senso; non solo, ma (quando
signore, sono profonde e giudiziose riguardo al trattato ch'ella medita di fare in
/, non m'è il seguire al mio cantar preciso. petrarca, 251-10:
in effetto. casalicchio, 131: al primo fece un bellissimo vestito tutto intarsiato
tempo, che si dia una vista / al canal che l'europa e l'asia
, o più presto una vista alla sfuggita al libro di politilo. -il
fine cui si tende, mira rivolta al conseguimento di qualcosa; possibilità di conseguire
, poi che la perse, / volsesi al segno di maggior desio [a beatrice
che per dar una vista alla città e al suo contado. belli, 127
grazie e data una vista alla brigata e al luogo, continuammo il viaggio.
purg., 18-3: posto avea fine al suo ragionamento / l'alto dottore,
presentazione di tale titolo all'accettazione o al visto del debitore.
. -a vista: senza dilazioni, al momento stesso della richiesta o della presentazione
godano de'giorni di rispetto e siano pagate al più aopo 24 ore.
partire dalla sua presentazione all'accettazione o al visto del debitore. -nel gergo
sotto la vista un dito: / volò al ciel tasta in quattro tronchi rotto;
ii-38: ma gran fatto è dall'opera al pensiero, e tal pensier par bello
grosseggiare, / a poco a poco salisca al suo grado, / faccia gran
uscio: e se pure alcuna limosina dànno al povero, ne fanno molto gran vista
, che voglio far il vostro consiglio, al tutto, se non verranno, non
furono a vista l'un dell'altro quasi al ponere del sole: ed i nostri
chiaramente visibile. -in partic.: al cospetto di, alla presenza di.
, 2-319: tu taci in vista al traditor, tu gli occhi / gli chini
quale fu ucciso pànghinoni. -esporre al pubblico scherno e dileggio. c.
persi di vista. feci il mio giro al tirasegno e alle carte.
1-iii-148: vista di creditore, botta al cuore. = femm. sostant.
luna si levasse... quetamente vennero al tempio. = comp. di
o rotonda. varano, 1-216: unica al guardo / lungi splen- dea nelle solinghe
, e fa militarmente il suo rapporto al professore. di giacomo, i-459:
riconosce validità a un passaporto straniero consentendo al titolare di entrare nel proprio territorio e
e nel nuovo messico, io arrivai al confine che il visto consolare sul mio
uno sgabello. carducci, iii-12-295: al suono della viola e del mandolino andavano.
l'occhio di chi guarda. -anche, al figur.: prospettiva da cui si
8-143: il campo visuale si riduce al semicerchio del vetro spazzolato dal tergicristallo,
osservazione astronomica effettuata direttamente con l'occhio al cannocchiale. -raggio visuale, v.
in quel momento perché non togliesse niente al mio orgoglio di vincitore, non ne limitasse
all'erbe, alle piante, anzi pure al mondo tutto. genovesi, 1-i-19:
: la vita in quanto s'attribuisce al corpo è quell'atto col quale agendo nell'
. graf 5-144: io sento in fondo al ciel, nell'infinita / dello spazio
il concorrente più facile a eliminare [al concorso per il posto di segretario comunale
ogni giorno della sua giovine vita vissuta al sole era stata una tortura, ogni
mazzini, 25-68: verrà un giorno, al di là della vita terrena, nel
durata dell'esistenza di una persona, fino al momento della morte (in partic.
su rame o su zinco, ha dato al segno e all'immagine una vita propria
il guscio, / qual depor le cicale al caldo estivo / soglion la tenue spoglia
contadini a comperare da loro carne marcia al prezzo della sana. pecchi, 10-19
vostra ultima enciclica, avventaste l'anatema al mondo civile, al suo moto,
avventaste l'anatema al mondo civile, al suo moto, alla vita che spira in
questa sera si chiuse un solenne triduo al duomo, inopportunamente comandato in espiazione dell'
alla 'marsiliana', alla 'tarantella', al 'vita d'oro \ alla 'cara scena',
% di probabilità e che risulta equivalente al lasso di tempo che deve passare perché i
. disus. bandito della vita: condannato al perpetuo esilio con la comminazione della pena
nuova vita. -chiedere la vita al boia: formulare una richiesta destinata a
1-2-89: gli era come chieder la vita al boia; non me lo valea fare
fra i turchi e i persiani dal 1577 al 1581, lii-13-437: gli donò la
.. e le cose erano arrivate al punto che essi non si parlavano più e
terzo di questo nome, il quale al fine di rimanere assoluto di una privata ingiustizia
asprissima penitenza di pellegrinare a piè nudi al monte gargano. -mandare all'altra
eterna una figliuola tutta religiosa. note al malmantile, 2-825: lo manda all'
capitan filippo da milano, mentre correndo al soccorso, andava inanimando alla difesa quegli
fra poca robicciuola che spedita / non fu al presto, e non era andata a
rianimare. pellico, 2-182: parlai al medico che aveva tuttodì sudato facendo tutti
a qualcuno: farlo risuscitare. - al figur.: rinvigorirlo. sacchetti,
. sacchetti, a-109-5: mandateli [al frate] la detta inghestada, al
al frate] la detta inghestada, al frate gli piacque sì che gli parve gli
paoletti, 53: o perdonate al popolo, o scancellatemi dal libro della vita
vita, / ma un trapassar da morte al re superno / e dal tempo fallace
re superno / e dal tempo fallace al regno eterno, / perché sia l'alma
regno eterno, / perché sia l'alma al suo principio unita. -vendere
di cittadino esemplare che si continua fino al 20 marzo 1905. -spreg
: i parrucchini non sono per voi. al taglio della vostra vita fine, gentile
vogliono esser parrucche di parata, o al più delfine, ma non di quelle che
a non tenere le spalle curve. - al figur.: esortazione, incitamento a
vita de santi padri, e poi giudicatemi al fuoco, e a quello che vi
filicaia, 2-1-46: ch'uom non fu al mondo sì selvaggio e crudo, /
a partire dal secolo xviii in opposizione al meccanicismo e al determinismo, che individua
secolo xviii in opposizione al meccanicismo e al determinismo, che individua in un principio
2. che è proprio o si riferisce al vitalismo. gentile, 1-33: un
vegetabili, quanto esser lo possa e sia al regno animale. 4.
alta umanità, ma anche l'arrivare al termine, e perciò la ridiscesa nell'animalità
o minore si è l'età che resta al vitaliziato. periodici popolari, i-380:
3. sm. assegno o rendita corrisposti al beneficiario succhi di pompeimo, molto vitaminico.
perir non può perire, / perché muove al mio morire. collina a sacchetto in raso
'vitaminico', 'vitamial giorno l'attiguo poderetto al mercante scinè, soprannomi- nizzare', 'vitaminoterapia'.
colore vitaminizzato dise su qualcosa che appartiene al passato. pinge l'intero [costume da
; vitigno. monti, x-5-37: perché al bosco cadavere non giaci / triste e
. 1. lità de'terreni ed al clima, e che possono far lega insieme
posizione determinata (nell'espressione vitato al suolò). savinio, 1-135
eccitata, rumorosa, ma impietrata, vitata al suolo come pel contrasto di due
i-137: la vite s'awitic- chia al suo sostegno, senza 'l quale a terra
(vaccinium vitis idaea), simile al mirtillo nero, con piccoli frutti rossi
primo luogo, come quella che non solo al muovere, ma al fermare e stringere
che non solo al muovere, ma al fermare e stringere con forza grandissima acconciamente
biol. che è proprio o si riferisce al deutoplasma. -cellula vitellina:
è collera vitellina, ch'è simigliante al tuorlo dell'ovo. crescenzi volgar.,
vitello tenerissimo ed ottimo; e diello al fanciullo, il quale s'affrettò e
si guardavano attorno smarriti come vitelli condotti al mattatoio. -vitello da latte, v
di scarpe, cioè scarpini di vitello al solito. -vitello patinato, cuoio
. e quattro cuoi. -vitello al cromo, pelle di tale animale con speciale
pelle di tale animale con speciale concia al cromo che la rende molto leggera e flessibile
sul lido allattare la prole e quindi al nuoto addestrarla. 7. locuz
aretino, 20-85: dilettandosi di lavorare al tomo, cavava di buoni denari di
. assortimento di viti (per lo più al plur.). = deriv
per la quale il pericolato può ritornare al porto di salute! = deriv
dava il guscio coll'albume da intingere al suo chierico, laudando che il bianco era
: più d'uno a costanova dava ragione al regio commissario, sosteneva cioè che veramente
col cappello in testa e la sigaretta spenta al labbro. n. salvataggio [«
le otto parti sotto l'abaco si dànno al cartoccio, chiamato viticchio et anco voluta
il ramo / alto cercava per salire al cielo. gozzano, i-223: ci rivediamo
e la brina; di quello che è al colle, sofferente il secco ed i
virtù caustica e esulcera le civatrici e riducele al debito colore e incorpora le vitiligini.
quattro vitoni di ferro, servisse di base al tabernacolo. carena, 1-135: 'vitone'
; che ha struttura vetrosa; simile al vetro. anonimo [agricola],
/ a lo sguardo nascosi ahi non al cor. serao, i-517: adesso
effimero. abriani, 1-101: trabocca al fin chi troppo ascende; / fragili
vitreo-, porzione del bulbo ocuun momento al genere di vittazióne, agli stravizi che fa
. d. c.) e al suo trattato 'de architectura'. giovio
. d. c.) e al suo trattato 'de architectura'. rezzonico
, si deve in minima parte imputare al malaguzzi, in massima al metodo ancora
parte imputare al malaguzzi, in massima al metodo ancora oscillante adottato fin qui per
le matrone e le vestali portavano attorno al capo per sostenere l'acconciatura. -
bosco del perenne alloro / erano insieme assisi al sacro fonte / dell'eridano, e
dell'ostia faceano, quando andavano contro al nimico; sicché l'ostia è innanzi
all'intomo popolo, che alza le mani al cielo in segno d'allegrezza e ringraziamento
dell'intera umanità. -anche con riferimento al sacrificio dell'eucaristia. savonarola, iv-469
ti guardai dai nemici, e insidioso / al nemico mi dài per mio tormento;
avveduti noi nella sua schiera e consacrati al suo culto [dell'anatomia] vedemmo tempi
fra i suoi tiranni, se divina bontà al primo sacrificar ch'ei vi fecero non
ei vi fecero non ci avesse spirato al cuore intenerimento e pietà e aborrimento e
, 2-248: seguirono gli animali destinati al sacrificio, centoventi tori giganteschi, bianchi
. vittimista, agg. che indulge al vittimismo, che ama atteggiarsi a vittima
pronom. atteggiarsi a vittima, indulgere al vittimismo. = denom. da vittima
. vieto), sm. quanto serve al nutrimento, al sostentamento di qualcuno.
sm. quanto serve al nutrimento, al sostentamento di qualcuno. -in partic.:
. tutto insieme per trentacin- que lire al giorno,... per puro vitto
alloggio. bacchetti, 1-ii-354: state al vitto che passa la prigione, o volete
vitti! sannazzaro, iv-6: vedi c'al vincitor tutte soccorreno / e vannogli da
vittorioso o vitto / restasse e desse al vincitor la mano. buonarroti il giovane,
non ti sia ascoso, / tutta al contrario l'istoria converti: / che i
vittoria audace, / per ubbidir * al tuo voler, frenai, / quanto
e costanti alme, / che mille al re britanno / deste vittrici palme /
li suoi, che... al presente sperassero conseguire la vittoria dall'onnipotente
, iii-1061: mentre la cavalla andava al passo, travagando e nitrendo a chiamare il
gesù cristo che gli dovessi dare vittoria contro al demonio. savonarola, iii-5: eccoci
... e si vedeva già attorno al collo le braccia della donna, in
mi sovviene di avere giocato assai volte al whist, di avere pranzato, con delle
quella degli antichi riti vittoriali, noi dicemmo al popolo addensato: « ieri davanti alla
. alla regina vittoria d'inghilterra e al periodo di tempo in cui regnò (
. ojetti, ii-446: io pensavo al suo [di p villani] saggio sulla
vittorio emanuele ii edificato in roma dal 1885 al 1911 per celebrare l'unità d'italia
ingaggi nella serie a, le mogli al 'vittoriano di castagne con la ricotta'. arbasino
d'argento, che i romani coniarono insieme al denarius, ma indipendentemente da questo,
che è proprio, tipico o relativo al filosofo mario vittorino (iv sec. d
desideri amorosi ch'ella ha nel diletto, al tutto è ispedita e vittoriosamente è liberata
voglie. 4. che appartiene al vincitore, che ne è contrassegno (
il primo dolce male, / sopra al superbo monte lieto sale. caporali,
). parini, 431: sotto al mio [dell'asino] funesto / vittorioso
, 1-43: la vittoriosa onda picchiando / al nido alpin dell'aquile, spegnea /
di passaggio: se i due aggettivi dati al nome di danton non hanno altro difetto
tentacoli della piovra che gli si è avvinghiata al cuore; poi con un sordo ruggito
n-iv-458: una azione istessa, diversamente posta al lume della ragione, or buona pare
perfezione la quale arrechi meritamente supremo onore al padre e alla madre. -disonorevole
una bevanda, e perciò dannosi o inadatti al consumo; sconsigliare in modo deciso l'
iii-255: voi, meretrici, state al loco publico, voi non venite a profanare
etnici e pubblicani. -con riferimento al supplizio infamante a cui fu sottoposto gesù
e scipio disse: « io sono vicino al morire; ma in che stato io
, cent., 29-21: e'fiorentini al vecchio vescovado / d'arezzo stetter venti
nondimeno d'ammonirti che, se piacerà al cielo di darti figliuoli, tu non debba
merito. cesari, 1-2-150: non è al mondo chi non vituperi e morda le
. bianco da siena, 32: al comandator di sopra / son disposta d'
sua... senza aver riguardo al disonore ch'ella recava a'suoi nobilissimi avoli
schifeze parmi mille anni che noi siamo al lume, ché io ti possa sverza
ché io ti possa sverza ne viene al re di vita eterna. zanobi da sfrata
istromento del padrone; quasi ciò al proposito molto rilevi: e questa mattina
, in una notte il portò sei volte al luogo de la sonore e infamia.
egli aveva sollicitati contro di pensiero avessero al fine sempre applicato, ed intento, essendo
verso gli estranei, non li designarono mai al pub4- 308: acciocché il rimanente dell'
che... l'uomo vada al sacerdote a rivelare li suoi secreti e confessare
quattrino e pien di vitupero. note al malmantile, 9-1: 'pien di vitupero':
macchia il suo nome, era condannata al disonore. -persona molto brutta (
s'accozom'in ciel tutti i pianeti / al vituperio suo. caporali, i-128:
dell'oro anime brune! -fare onore al vituperio: accettare ed esaltare una condizione
la mala educazione servirà per fare onore al vituperio. -levarsi di vituperio:
poco tempo i turchi a ritornare vituperosamente al tenedo. 2. in modo
. ariosto, 28-44: se parve al re vituperoso l'atto, / lo crederete
ricevuto dal suo prencipe, que'segreti pubblicava al mondo. g. b. andreini
era nel bacile l'ha gettata nella faccia al povero
corresse il detto vituperoso vivere ponendo regula al mangiare e al bere. bandello,
detto vituperoso vivere ponendo regula al mangiare e al bere. bandello, 3-52 (ii-511
cesarotti, 1-xxiii-203: chi è che al solo mirar timarco non gli legga nel viso
salute! viva! -accordato al plur. nievo, 385. vivano
stuol pittoresco della città di roma diede al loro scoprirsi [degli affreschi] il viva
piccolo di età, tanto era al maggior segno vivace e malizioso, si
vivace e malizioso, si metteva al buon damiano, con farli mille strapazzi,
anche con riferimento all'amore divino e al fervore religioso). fallamonica, 253
li troviamo diversi quanto alla forza ed al valore. quanto più vivaci
. boiardo, 37-74: e qual al peregrin de nimbi carco, / doppo
piogia e fredi vento, / se mostra al sole averso il celeste arco, /
smaglianti, vividi. -anche con riferimento al colore stesso. cammelli, 291:
albori e agli altri belli arbori vicine al bel laghetto, come al re piacque,
belli arbori vicine al bel laghetto, come al re piacque, così andarono a sedere
d'ogni vivace, / deh leva al servo tuo quest'aspra incarna! caro,
, 1-iv-298: scrivo poi una lettera vivacetta al solito ministero. = voce
lume, o più o meno, corrisponde al suo naturale, il quale tanto più
aretino, v-1-52: mi ha portati al letto dove giaceva amalato i cento ongari
dei titoli tendono a vivacizzare la pagina al di là della tradizionale uniformità = denom
, 175: e ecco, in mezzo al mio corto viaggio, / un'isola
pascoli, 183: altrove... al serchio che risplende, al sole /
... al serchio che risplende, al sole / che prende il monte.
gentile impetuoso scudo / con dieci ferrei circoli al vivagno, / scudo a squamine di
tutti furono discesi, pàolo si affacciò al vivagno gridando. -orlo di un
chiama 'capezza'quell'ultimo solco che fa vivagno al lato del campo. -estremità
locuz. orlo vivo 'margine prossimo al vivo della stoffa'. vivàio {
/ di tranquillo vivaio correr la lasca / al pan che getti il pescator, o
peschiera ch'è compatibile in un appartamento al quinto piano. -in un contesto
vivi pesci, molluschi o crostacei destinati al consumo o alla riproduzione. montale
subiscono una falcidia ch'è calcolata intorno al novanta per cento. -per estens
dovea dagli stagni paludosi del secolo tirargli al vivaio del claustro, nell'acque limpide
installata su particolari tipi di imbarcazioni addette al trasporto del pesce vivo. dizionario di
vivaldiano, agg. che si riferisce al compositore veneziano antonio vivaldi (1678-1741)
veneziano antonio vivaldi (1678-1741), al suo stile, alla sua produzione musicale
. boterò, 8-242: ma ritornando al re alfonso, non si tosto vide
vive, condoglianze vivissime, partecipo vivamente al vostro dolore, partecipo vivissimamente al vostro
vivamente al vostro dolore, partecipo vivissimamente al vostro dolore. -con ardente zelo religioso
sono due storie di s. giovanni batista al quale è dedicata la cappella: dove
più densa / l'ombra e vicino al suon de tacque chiare, / fece di
suo grasso condirne. parini, 744: al loro arrivo fu tosto, per mezzo
carducci, iii-17-74: egli dèe soprawedere al mangiar della dama, sceglierle le vivande,
stretta di neve / non rechi la vittoria al novarese. giov. cavalcanti, 99
54: a questo banchetto di scienza, al quale sediamo per grazia vostra
. monti, 23-70: obbedir tutti al detto; e prontamente / poste le mense
i-389): andando il papa a tomo al campo, vide un vivandiera che aveva
mestiere, / e consolar il gusto al bromio dio, / con questo canto
, un manipolo di fantaccini affollati davanti al suo carro di vivandiera. cassola,
. che è proprio o si riferisce al pittore veneto alvise vivarini (1446? -
1504-05), alla sua produzione artistica, al suo stile; che imita la sua
nemico e vietargli il passaggio, giunti al luogo dove credevano che il conte
. -ant. e letter. al, in vivente di qualcuno-, per tutta
. giacomo da lentini, 35: al mio vivente, amore, / io non
e ten verso levante / per giungere al ponente, / nonn. averà rifino /
nonn. averà rifino / d'andare al suo vivante, / perché non sia giungente
, / ch'io ti serò tenuto al mio vivente. landò, i-20: non
dalla presenza della vita (con riferimento al mondo naturale e ai suoi singoli aspetti
muti pesci in frotta van notando / dentro al vivente e tenero cristallo. castelvetro,
croce, iv-12-33: la migliore risposta al comunismo è una democrazia vivente, vibrante,
. foscolo, gr., ii-605: al suono che invisibili spandeano / le grazie
: avean le luci / fisse al suolo., comune loro tombe. /
assentirei un sole / più che non deggio al mio uscir di bando. petrarca
a la terra / disutil peso, ed al gran giove in ira, /
1-xvi-1-387: o ettore il più diletto al mio animo tra tutti i miei
anno, dall'anno della morte sua infino al tempo che tolomeo re d'egitto domandò
sentito fatto e provato dalla prima infanzia al cominciare della vecchiaia.
155: lucano disse che nerone al suo tempo stoppò quella tana, e
ora, e sia data la polvere al vento: / che più dolcezza mi saria
leopardi, 22: sono stata sensibilissima al piacere di vivere ancora nella vostra memoria.
vi ho detto ch'era vivuta assai anni al fianco di suora geltrude. de sanctis
potrei dire che se l'audacia conviene al soldato, è necessaria anco nell'amante
nuovo mestiere e vissi di traduzioni fino al 1941. -nutrirsi di determinati alimenti
che drizzaste il collo / per tempo al pan degli angeli, del quale / vivesi
monna tedora, / denari per portare al bagno e vivere. leopardi, iii-197:
è più scellerato che colui / che al giudicio divin passion comporta? petrarca, 277-4
: la cui memoria è tenuta nobile insino al dì d'oggi e anche vive di
vivo, o piuttosto non vivo, al mio solito, che ti amo come sempre
vento: essere imprevidente, non pensare al domani. bibbia volgar., v-637
insieme di derrate alimentari, che servono al sostentamento di una comunità, in partic
, tutti otto insieme, quanto, al navigar comune, si suol dare per vitto
quelle cose adunche che ci sono utili al vivere, si posson'usare e bene e
, 13-i-1013: tu, se pur cerchi al viver tuo sostegno, / prendilo da
, e le secrete / cure che al vivere tuo furon tempesta. carducci,
par., 17-119: e s'io al vero son timido amico, / temo
viver civile. guicciardini, 2-1-159: al vivere d'oggi è stimato più uno
furor d'inclite geste / e sien ministre al viver civile / l'opulente e il
sacchetti, x-149-4: non era buono esemplo al mondo che li suoi pari andassino per
. (su base espressiva passata in seguito al linguaggio scient), ma con
non equivale appunto a comprare un elettrodomestico al giorno? o al 'caviale e champagne'
comprare un elettrodomestico al giorno? o al 'caviale e champagne'quotidiano del viveur, nelle
. non sono alcuna volta ben simili al vero, e non tutti hanno quella proprietà
guerre tanta vivezza: in modo che insino al '2i, ierduta la campagna, era
come bianco dev'essere il corpo sottratto al sole. e. cecchi, 7-84:
, si prova a subordinare i colori al rapporto plastico, smorzandoli in confronto alla
nostra, con soi bei raggi, al ver conduce: / mova dal cielo in
. fantoni, i-98: alme, che al fuoco vivido / temprò di fantasia l'
. mascheroni, 8-106: di mezzo al sen de le tenebre orrende, / vivida
suoi vividi rami; li quali dopo al trionfo costumarono di far trapiantare nei più
: diversamente andando ciò, rispetto / al millefoglio egizio, che da tale / legge
mi fu dur smalto e fredo ghiaccio al core / ove sorte mi strusse e amor
canzone del petrarca all'italia è, al nostro vedere, l'esempio d'una lirica
, xxiii-441: il sole si accostava al meriggio; né essendo offuscato da alcuna
foscolo, xiv-31: bacia la mano al cesarotti; egli viene talvolta a rompere
le cose penetra, e penetrandole, al ricevimento della vita le vivifica. romoli
-risuscitare i morti (con partic. riferimento al giorno del giudizio universale).
il capitale esistente è nulla in confronto al capitale nuovo che incessantemente deve rinnovarlo,
originalità o nuove potenzialità e forza espressiva al linguaggio. pasolini, 8-92: nessuno
determinato, la sostanza ritorna di nuovo al campo all'un più tosto all'altro più
cui l'embrione germina dentro al frutto mentre questo si trova ancora
dotta, lai tardo vivipàrus passato in seguito al linguaggio scient, propr. 'che partorisce
in ogni suo elemento, dalla truccatura al minimo atteggiamento. vivisezionatóre, sm.
viventi. bettini, 1-270: svenni al primo esperimento di vivisezione. invece di
qui: tu chiedi una persona viva al lazzeretto! leopardi, iii-263: il 'verter5
. 61. giuliani, i-505: al più si sentiva dire: povero gigi!
era serrato il respiro con un nodo al cuore, che non esplicava parola.
viv'ostro / de le sue braccia al collo gli si avvinse, / e strinselo
-che scorre nelle vene dando vita al corpo (il sangue); che
vivi, / mixe la dextra mano al suo capezzo, / al cuollo la sinistra
dextra mano al suo capezzo, / al cuollo la sinistra tenendo ivi. ramusio
la sposa poi, che affrettasi / al nuovo sposo in braccio, / cogli occhi
, i-434: il teatro in fondo al grande giardino, è una semplice,
un bianco abbagliante / a verticillo attorno al cuore / delle corolle vive. -turgido
riferimento alla visione della donna amata, al suo sguardo, alla sua bellezza.
se qui soggiorni, / porgi l'orecchio al suon di mie parole.
vagano pel sereno tepidi fiati / dal prato al bosco... / e,
: la terra non si sana, se al posto della marcia non s'immette acqua
delle vaghe stelle. -con riferimento al pianto o, anche, all'effusione
alti e vivi sassi, / e ripensando al ben che avrò quel giorno, /
. dei, in: dovessero dare al misser luchino... quattrocento cavalieri vivi
: sperava che la città, avendolo al suo reggimento, potesse vivere con vera libertà
strai d'or, che amor m'aventa al core, / dove l'imagin tua
e fresca / di te memoria entro al mio cor si serra. g. gozzi
. fracchia, 268: angela sorrise al vivo ricordo del suo bambino lontano.
speranze. alfieri, 7-44: quanto al desiderio ch'ella mostra vivissimo di saper del
dannose. savonarola, 7-u-120: innanzi al diluvio era grande spirito nelli uomini, e
venosta, 262: l'anno 1858, al pari dell'anno antecedente, principiava a
vive, condoglianze vivissime, partecipo vivamente al vostro dolore, partecipo vivissimamente al vostro
vivamente al vostro dolore, partecipo vivissimamente al vostro dolore. bernari, 3-127:
s. maffei, 6-204: quanto al duello, o procurò di tener vive
lascia dalle corti di spagna di cercare al possibile la riconciliazione con casa d'austria
forza, l'ubbidienza che si presta al suo legittimo prencipe non fa forza alla libertà
affrica s'appella / perché prima col ferro al vivo aprilla. guido delle colonne volgar
aperte, e agendo pervegnendo la puntura al vivo, non potendo sostenere, ulisse si
via la bulesia del piede quasi insino al vivo dell'unghia del piede, acciocché
ciato il capo e roso le unghie fino al vivo. pascoli, 1463: si
, / sovente il capo, e sino al vivo l'ugne / si roderebbe.
alfieri, xiv-1-188: mi rincresce ben fin al vivo dello stato di marianna. giuliani
pianta che sta 40. locuz. - al viver, con piena fedeltà e vivezza rapsotto
accioché sensatamente intendiate questa istoria, vedesino al vivo, acciocché dalla verde corteccia meni la
di questa opera, nel quale sono delineate al giuliani, ii-323: quelli andati a
perché quali / due vi s'ammiran tanto al vivo espresse, / ch'empion di
espresse, / ch'empion di riscoppiassero al piede su quel po'di vivo che c'
fonstoria della sfortunata lucrezia, fu così al vivo non recitata, dare saldamente;
porticelle suddette, e l'osservai chiusa al di fuori, con una spranga di ferro
non ritiene il colore. collegasi dunque al pelagio, e alla sua troppa nerezza
tavola posti l'uno sotto l'altro al basso della colonna; i quali dal vivo
pezzo di poema, che esprime così al vivo le nozze di amore e psiche e
gli affetti degli uomini, volendoli rappresentare al vivo, non tanto si possono ricavare
arco di luce del piazzale, ponevano al vivo davanti agli occhi la povertà delle
a parte ne tacciar che l'imago al vivo rende. 35. il
grado brutta, ma in farla simile al vero e al vivo e al naturale.
, ma in farla simile al vero e al vivo e al naturale. caro,
farla simile al vero e al vivo e al naturale. caro, i-77: sono
questi moti de'panni [sono tanto propinqui al vivo dell'uomo, che sensibilmente si
immagine di sofferenza che la bocca tagliata al vivo, con le labbra appena disegnate,
non è necessario di possederla così minutamente al vivo, com'è necessario al traduttore
minutamente al vivo, com'è necessario al traduttore. -intensamente, acutamente,
. a., così a me pesa al vivo il non poter di vantaggio.
: il vostro affetto m'interessa troppo al vivo per non far tacere gli scrupoli.
se [le ragioni] ben si considerano al vivo, non hanno in sé forza
7-198: penetrarono queste ultime ragioni così al vivo nell'opinione di tutti, etiamdio
. (vìzio). indurre ed assuefare al vizio, alcombattere. la
ba. dentro di non star vivarosa al modo mio. quella bussata che
bestia / ho cavalcato peggior, ch'oltre al le vivuole pungono, né il paradiso nuoce
, 7-353: ell'ha colta una vivuola al mio testo; ella d'umori acri,
mense erano rallegrate dai trovatori che, al suono della vivola, cantavano ser- ventesi
vivuola. lucini, 11-219: dentro al calmo giardino / che la rugiada bagna /
giullari e vivole, e 'l forte vino al vostro mangiare. = alter, di
dappiù che tutte faltre persone vivute al mondo. de sanctis, vivoro
vivuto sempre sepol -con riferimento al manto candido di un animale. to
nel mondano il sogè imposto ma, al contrario, gli è evitato, risparmiato)
da penna che non sta vicino al padrone, è un cane viziato.
savonarola, 1-145: el megliore lacte e al -alterarsi patologicamente (una sostanza fisiologi-
male per vizio d'organi; dendo esclusivamente al proprio piacere e comodo. come chi dicesse
e di tutta la gamba; è simigliante al vizio d'osso ch'esce di fuori
: « una cosa è il puledro al branco e un'altra il cavallo al maneggio
puledro al branco e un'altra il cavallo al maneggio. ehi sperone, a destra
prevalere il gusto vitiato ed imperfetto, al temperato e di buona sanità f. f
b. croce, ii-14-73: quanto al 'sistema chiuso'di hegel, io mi
gli accadde addor mentarsi appoggiato al letto con mezzo indosso le vesti.
, le vìziora). abituale disposizione al male, al peccato o, genericamente,
). abituale disposizione al male, al peccato o, genericamente, ad agire in
vizi a tutto ciò, che contravviene al bell'ordine della natura umana, a
diavolo e la gente / c'indusse al vizio brutto e puzzolente. -vizio
. abitudine profondamente radicata, che induce al consumo smodato o alla ricerca costante di
hanno vizi, / chi pensa della fame al gran periglio. milizia, vili-148:
le oppressioni. colletta, iv-98: al cominciar del libro io promisi che, descritti
varie parti dello stato, avrei dato nome al morbo che lo spense. rosmini,
età. pasolini, 9-17: quanto al realismo « di colore » il suo pericolo
da qualche vizio organico esistente per entro al petto, e senza colpa alcuna del
per michele. dice che ha un vizio al cuore. -in vizio (
la staffa. pavese, 5-135: tocco al massaro lanzone spiegarle che un cavallo che
corpo del cavallo, cioè alo stomaco, al vizio dela splenie, al vizio del
alo stomaco, al vizio dela splenie, al vizio del cuore, e a tute
le olive debbono essere mature per metterle al torchio, ma non assai mature,
pigliasse vizio. guerrazzi, ii-il-348: al duca parendo che lo indugio pigliasse vizio
star con tutto il corpo quasi sotto al caminetto. imbriani, 1-204: egli era
viziosamente appetisce, e dare studiosa opera al bene, quanto altri più n'abbisogna
questo magistrato non fu ferma; perocché al terzo mese dell'officio loro furono deposti
viziosità, e tutta da sé inchinata al bene. segneri, iii-1-282: interrogata del
ancor sì lenta / che la virtù sarebbe al tutto spenta. 3
: terminata la tavola, talun passa al riposo, / al tavolier giocando ritorna il
, talun passa al riposo, / al tavolier giocando ritorna il più vizioso.
viziose e misere deità -con riferimento al serpente in quanto simbolo del male,
. -che denota inclinazione o abitudine al vizio (il viso, l'aspetto
, come ho già detto, arrivare al sadismo, ossia alla trasformazione della noia in
.). soderini, iii-236: al noce vizioso di frutto duro, per cavargli
raziocinio naturale, dovendosi cercar d'unir al possibile tutte queste parti. p. verri
(come già per quella del pratico rispetto al teoretico) a dimostrarla col metodo psicologico
che se un di questi portato davanti al giudici era scoperto vizioso, si forava o
ibidem, 324: l'anima in corpo al vizioso non serve altro che di sale
. a. cattaneo, i-17: al maschio, che comincierà tal volta ad
. xiv ad ancona), riconducibili al lai vitèus 'di vite', con successivo suff
l'uva che tu senti che regga al dente più soda che l'altra e di
vizze, cadute, e spandile al sole, volte prima in sai trito.
vii-816: la rosa colta, lascia, al cader vizza, le spine tra-
bianca comincia a ma turare al principio d'agosto, e mentre s'awanza
asciutto; / e sono vecchie tutte, al mio giudizio. d'annunzio, iv-2-1222
., 25-27: se pensassi come, al vostro guizzo, / guizza dentro a
1691, la quarta venne pubblicata dal 1729 al 1738 e la pubblicazione della quinta edizione
antoine, per me s'oppone / al parere tuo contrario / l'infallibile ragione /
del famoso loro vocabolario, onde quetare al fine il lamento e delle scienze e
autore, in cui si forniscono i riferimenti al testo e talora la definizione del significato
cosa talmente estesa, che trattata massimamente al modo del cinonio, cioè con tutte le
modo le une dalle altre, fa succedere al solito congegnamento delle sillabe una specie
scrivere il nome di questo pesce se non al modo che di sopradissi.
un moralista e un polemista o tutt'al più uno sgobbone vocabolièro. = voce
simili verbi e nomi portano opinione contraria al parer nostro. carducci, iii-27-104: vedrebbe
cotante scale, / dove se monta al fin dr miei conaboli? / chi
quotidiana, legata ormai non altro che al temporale, al transitorio, al caduco
legata ormai non altro che al temporale, al transitorio, al caduco: 'momentaneità'.
che al temporale, al transitorio, al caduco: 'momentaneità'. 3.
alla sua natura, alle sue qualità, al suo aspetto, alla sua carica o
traduttori... quando distillano fino al grasso de le lor barbe per trovare un
. pratesi, 1-47: volevano far sapere al paese, che se a quell'ora
-canale vocale: insieme delle cavità poste al di sopra della glottide. -corda
contrizzione del cuore, la confession vocale al sacerdote, la sodisfazzione con l'opere per
l'offese che avete fatto a dio, al vostro prossimo, alla vostr'ani- ma
imposta ad 'un'fine è un ritorno al sistema feudale... è un tentativo
su quelli silenziosi e di sottrazione al parlamento delle sue funzioni più gelose.
avena, / e la vocal foresta al suon risponde. fantoni, i-53: lascia
generale eleggesse una congregazione di dieci prefetti al governo della città e provincia di cremona,
articolazioni non si creano occlusioni o restringimenti al passaggio dell'aria lungo il canale fonatorio
cavità orale minore rispetto all'aperto e al semiaperto. -vocali semiaperte. v.
questo fantasma della vocalità -che appartiene, al limite, a un diverso momento umano della
, sacerdotale o apostolica o a una missione al servizio della chiesa o del prossimo.
quarta cagione, la quale mi fa più al tuo comodamente pigro, è la incertitudine
sia; vocazione quella a cui tu al cielo fosti chiamato. -ant.
il prezzo. ma agli orribili dazi ed al porto non ho vocazione di soggiacere.
senza alcun timore di dio o rispetto al suo principe naturale, con minaccievol voce
si maneggia la lingua, che così bene al variare degli affetti cangia le voci,
indiscretamente: perché queste riescono troppo restie al tremare; quelle han un suon sì
s'in- chine / ogni criata cosa al suo cospetto, / buon, bello e
, per non tenerti troppo, / come al bel regno aggiungeran favenza, /
nuove voci che voi proponete di aggiungere al vocabolario, tristo servigio, a parer
, sottovoce: espressioni usate per rinviare al lemma contenuto in un vocabolario, in
glossario. cesari, i-237: quanto al caorsa, presa per accennar agli usurai,
della prossima esaltazione di vs. illustrissima al cardinalato. metastasio, 1-iv-65: corre questa
cultura, pubblicata a firenze dal 1908 al 1913 come settimanale, poi fino al 1916
1908 al 1913 come settimanale, poi fino al 1916 come quindicinale, e diretta rispettivamente
voce di vittore hugo s'è riscossa al grido di roma, della città madre al
al grido di roma, della città madre al genio e alla poesia. sbarbaro,
suffragio (per lo più con riferimento al voto espresso dai singoli componenti di un
, 2: chi più voci avrà al detto squittino, sia priore e pastore
relativo alle derrate alimentari, in contrapposizione al prezzo di calmiere. deliberazioni del senato
da certo tempo in qua sono observadi et al presente se observa alcuni varii modi in
marin. alla voce!: ordine impartito al fine di annullare un ordine precedente.
giro più e men correnti, / al modo, credo, di lor viste interne
cappella di circa quaranta voci, commendata al paro di ciascun'altra. bellini,
. 23. venat. nella battuta al cinghiale, ciascuno degli uomini che,
verso i cacciatori appostati (per lo più al piur). 24. disus
non alza il capo della propria volontà al prelato suo, e noi contrasta di parole
l'obedisce e di subito china il capo al giogo. g. micheli, lii-13-285
tono molto alto, gridando. - al figur.: con molta enfasi, vibratamente
. ghislanzoni, 2-89: ricordandosi che al duetto manca la cabaletta, i due
della città partire. algarotti, 1-iv-278: al galilei filippino fosse là con lui. fenoglio
: il soldato continuò dandogli la voce [al cata opinione, ritenerlo tale.
1-129: la elocuzione di erodoto è vicinissima al il nano, quand'ella tacque
sarà credutatutti inginocchiandosi, e levando le mani al cielo, incominciò -esprimersi con enfasi
le allegri, 62: guai al mondo, se nuovamente a voce commune
di una folla vociante. -mandare la voce al cielo-, gridare con disperazione. giannotti
a casa, la moglie mandava le voci al boterò, 9-26: era il doge
cattaneo, iii-4-114: carlo alberto doveva, al modo di luigi molto discreto, a
del suo compito e tirar l'acqua al mulino, presa voce dal vicinato, narrò
mulino, presa voce dal vicinato, narrò al padrone la pietosa istoria della fuggiasca e
scoppia in occasione della morte, davanti al morto; una poesia dura, potente,
di papini, nonché di molti vociali, al primo « popolo d'italia ».
momento che costituisce il passaggio del vocianésimo al rondi- smo, e hanno così finito
e hanno così finito col restare indietro, al margine. vociano, agg.
», pubblicata a firenze dal 1908 al 1913 come settimanale, poi fino al 1916
1908 al 1913 come settimanale, poi fino al 1916 come quindicinale, sotto la direzione
di tale rivista; che s'ispirò al gusto, all'ideologia letteraria formatasi intorno
, giocando. marradi, 333: al blando / tuo rezzo verde che il villino
-non paga d'essersi attaccata disperata- mente al campanello - vociava. -protestare,
di un candidato a una carica di fronte al consiglio riunito. statuti di siena
teatranti, dei registi, dei giocatori al calcio, alle corse dei cavalli, di
, lxxviii-ii-438: sen venne ismaniando / al lito, già da lei bramato luoco
dire. stra-parola, i-38: ed accostatosi al sacco, tuttavia il prete vociferando forte
con l'eccessivo gridare proibito della sesta sinodo al canone 75 acciò, che il canto
: scendemmo in piazza della repubblica; al chiosco degli sportivi mi ricordai che era domenica
3. caratterizzato dal ricorso al canto spiegato, da toni accentuatamente patetici
francese e i rilievi alpini e risalente al cretaceo inferiore. = deriv. dal
alla battana: quella effettuata, impugnando al centro un ramo a due pale, le
del peso del busto, che viene inclinato al massimo verso prora. - voga di
le galee e con stridi che arrivavano fino al cielo. crescenzio, 2-1-05: 1
alquanto alzar lo stile, / e ritorniamo al povero tognac- cio, / cui la
, grazie a dio, dato voga al mio negozio. 2. popolarità
cui miriamo dato però collo eccessivo, al fine di pescare al fondo delle lagune que'
collo eccessivo, al fine di pescare al fondo delle lagune que'vegetabili quivi ascosi
(un uccello; anche con riferimento al mito di dedalo). chiabrera,
della torre d'avorio, in opposizione al positivismo scientifico, alle aspirazioni democratiche ed
vogante nocchiero, / fatto mi sono incontro al bel paese / dove dimora ciascun mio
verri, 2-ii-252: non avevo del mio al mondo universo, altro che la piccola
altro che la piccola moneta di un paolo al giorno, e su questa ancora è
linguaggio, io mi portai la pezzuola al naso e alla bocca, ma rosso marino
s'accostò con la sua [galea] al zardaco, alla marina, e sua
. 11. locuz. vogare al largo o alla larga: evitare accuratamente
. verga, 8-21: ciascuno vogava al largo quando si parlava di anticipare un
tini... sono di otto e al più di sedici banchi, vogati da altretanti
nell'antica marineria renderà, uomo impiegato al remo sulle galere, sia come individuo
il girone del remo e sono primi al banco vicini alla corsia. pantera, 1-133
è i vogavanti sciolsero i frenelli, / al sìbilo dei corniti; e due vanni
maria per ravenna, 34: benché diomede al vecchio voglia male, / a lui
avendola serrata nel suo casséttino, dissi al duca: « signore, state di buona
levarsi una voglia; spesso è usato al plur. lacopone, 7-46: tentat'
e spaziando dal treno / pensa, al ritmo monotono, netti profili di vie
volendo tore, el dicto porco se acostava al piede de quello e tanto scosava che
doglie / io non serei del libro al mezo gionto. g. gozzi, 1-145
volontà intensa della madre desiderante cosa simile al segno quando è gravida). a
piaccia, subito si viene ai lacci, al ferro ed ai veleni. s.
affanno c'ò portato, / guardando al tuo trovato, / amico, che d'
, desidera ch'ella preferisca il celibato al matrimonio. papini, v-223: sormontò
di voglia e di polso: somiglia tutto al suo nonno. -sincero,
le fosse durata quella vogliétta, venisse al sito dove l'avea egli trovata in
tutti i suoi avevano le vite loro vogliosamente al servigio dell'america votate. nievo,
vogliosamente udia, e così ajlui [al conte] rispuose. musso, iii-26:
bonsanti, 2-178: chiusa l'intemerata al giovane voglioso di avventure, sembrava propenso a
novella per la città, diede da dire al popolo et a l'arte e sopra
fiume ob. -anche sostant (e al plur. indica per lo più la
lingua parlata da tale popolazione, appartenente al ramo ugrico del gruppo uralico. =
desiderosi d'ascoltar, seguiti / dietro al mio legno che cantando varca, / tornate
: il tempo che per voi egli prendeva al suo tempo, lo raccattava poi la
, a voi medesimi. -posposto al verbo per conferirgli particolare enfasi. niccolò
marcé con grand dolor, / aregordand al vost honor / za molto tost /
e fra non molto vedo che andrete al 'lei'; e sì ch'io vo ritornando
né titoli, né dignità, né pretensioni al rispetto. leopardi, iii-681: credi
che drizzaste il collo / per tempo al pan de li angeli, del quale /
navigio. sassetti, 236: quanto al vostro di voi altri mandare o non mandare
feci loro rispondere che voleva parlare io medesimo al vaivoda. guerrazzi, 7-402: ci
in iugoslavia. savinio, 1-122: al mio saluto d'ordinanza, il voivoda risponde
ciascuno dei capi delle formazioni militari fedeli al governo in esilio e ostili a tito.
e volacciaré. moretti, 4-156: ma al fringuello piacea di volacchiare / lì,
del fr. vol-au-vent, propr. 'vola al vento'. volaménto, sm.
, 88: una volanda adattata immediatamente al verricello, sarebbe inefficace a regolare la
si dice di nave da trasporto non adibita al traffico di linea, che viene noleggiata
o l'acquisto di valori mobiliari, al fine di renderlo valido soltanto per quindici
volano1, sm. in un gioco simile al tennis, piccolo attrezzo costituito da una
si rimandano vicendevol mente colpendola al volo con una racchetta o un tamburello.
e dai bbricatori di racchette da giocare al volano e alla palla, onde anche
, da un platano all'altro, al volano. tic e tac, tic e
, in alcuni verricelli da pozzo, al fine di conservare e accrescere per forza
per forza d'inerzia il movimento impresso al cilindro. bacchetti, 1-iii-114: non
d'annunzio, iv-2-1042: con i pugni al volano, con gli occhi fissi alla
. volani manzini, 12-165: intorno al collo palpitava una ruche di merletto a
). cavalca, 19-264: al quale garzone se la madre gli nominasse
, pur privi di organi appositamente destinati al volo, sono in grado, grazie
lesca. -agitato nel volo; atto al volo (le ali di un uccello
, « e » che « paiono sì al vento esser leggeri », cioè con
i servi, estatici come d'innanzi al corno della luna crescente, s'immergevano con
. testi, i-284: in riva al mar vedrai nocchiero accorto; / ei su
. pallonevolante. ghislanzoni, 211: al trasporto delle derrate e delle merci
scocca a un'invisibil telo, / che al volante quadriga tarpa i vanni / e
gran targon risuona, / e ognuno al fianco ha una volante accetta, / che
, 5-54: e non vedi tu forse al caldo estivo / le notturne del ciel
l'anno / chiudea suo giro, ed al novel cedea / l'aureo fren de
albero maestro. viani, 14-271: al di là del colossale 'strizzo'per le uve
la letteratura volante, e le strenne furono al di dentro vuote e leggiere come farfalle
sottile arco volante la facciata si aggrappa al campanile, come malsicura, malgrado quel suo
, munito di mezzi veloci e addestrato al pronto intervento. - anche, con
affaccia, aggrotta le sopracciglia, corre al telefono e chiama la volante.
autoveicolo (per lo più nell'espressione al volante). beltramelli, ii-447
due posti, e fiore d'uliva stava al volante. sbarbaro, 4-79: la
la millecento se non anche la bella al volante. montale, 3-115: patrick o'
, 3-115: patrick o'c., al volante, si avvicinava al suo albergo
., al volante, si avvicinava al suo albergo. doveva partire il giorno
giorno dopo e non pensava già più al suo traduttore. soldati, 2-499: la
di emilio. grazia era lì, al volante, in attesa. calvino, 8-50
8-50: ci siamo dati il cambio al volante con il doti cècere, alla stazione
un'impresa, ecc. (nell'espressione al volante). moretti, ii-491:
che le donne quassù ci stanno bene al volante della vita? 2.
si levasse ed andasse a fare esercizio al meno per un'ora, e che questo
per causa, o trattenendosi a giocare al trucco, o al volante, o andando
trattenendosi a giocare al trucco, o al volante, o andando fuori di casa a
propagandistici. arbasino, 19-82: volantinare al petrolchimico o sabotare il siderurgico non saranno
siderurgico non saranno operazioni speculari e simmetriche al costruire il siderurgico e sfruttare il petrolchimico
sm. foglietto stampato che viene distribuito al pubblico a scopo informativo o propagandistico.
colombelle migranti, addestrata a portarli vicino al palco dove sono in appostamento i cacciatori.
all'aria, e pareva, che giocasse al volantino. goldoni, vl-463: andiamo
. / giochiamo a volantino, ovvero al bilbocchè. = dimin. di
artificiale, ideata da johann shleyer intorno al 1880, basata essenzialmente su una semplificazione
ora; / ma tu lo volevi al tuo petto, / con noi, nella
terre vola la morte. -ascendere al cielo (le anime, dopo la morte
, 8-45: giù in piazza, dinanzi al portone di casa sganci, vedevasi un
per aria senza ale volando, dentro al castello ritornare. brusoni, 4-i-76:
xi-251: « non si risponde così al proprio padre ». « e come
grandine e di pioggia. -con riferimento al moto della terra. leopardi, i-118
cesarotti, 1-xvi-106: automedonte condusse sotto al giogo i veloci cavalli xanto e balio
xanto e balio, i quali volavano al paro de'venti. cassola, 2-139:
/ perché tanti animai bruti conservi / al mondo con età quasi infinita, /
sciorre / le vele e dassi affatto al mare infido, f sovra il cui
. gherardi, ii-190: piaque questo al conte, e così presto dato dei
in sollazzi e piaceri nuovi e vari parea al conte non navicare ma per l'aiere
, lviii-305: darò ordine a castelnovo et al sanzaco di carzego che le letere dii
che si lecca quetamente i barbigi e spiluccavasi al sole. -per estens. distribuire
facendole fare un piccolo volo per far capire al proprio compagno che non si hanno più
ed anatomico delle bolognesi. -volare al o in cielo, alvaltra vita, in
ultim'ora, che lo spirito ne volò al cielo, ond'era sceso poco men
lui t'acconcerà lo sguardo / più al montar per lo raggio divino.
estens. rimanere nell'ignoranza con riferimento al 'volo dell'asino', tradizione per cui
austria. e. cecchi, 7-71: al solito la carabina partì con una vampata
-volare senza ali: impegnarsi in imprese al di sopra delle proprie capacità o dall'
in una vettura qualunque, dando un indirizzo al romanesco attonito. fanzini, i-225:
, 87: tanto vola il parpaglione intorno al fuoco, che vi s'abbrucia.
volate, 1 e spiego i vanni al volo mio sì ratta, / che non
c'avrò consegnata l'imminente carovana delpombre al passo leteo, di fare una volata
iii-1-353: lasciamo questo discorso e montiamo al cielo con una volata poetica per la via
toccare terra. -nel gioco del pallone al bracciale, tiro che fa arrivare il
: ma quando ne diede il primo saggio al balicci con certe inflessioni e certe modulazioni
14-22- il piccolo castagnacciaio ritornava in volata al forno paterno per il rifornimento. e
di volata nel cortile lo applaudirono come al solito, quasi fosse giunto primo al traguardo
come al solito, quasi fosse giunto primo al traguardo. moravia, xi-304: un
sarà astretto / a far la quarantina al lazzaretto. dizionario di sanità, iii-224:
, cioè i loro vescovi, sono soggetti al patriarca di costantinopoli. = adattamento
di volare, che ha natura adatta al volo in quanto possiede gli organi e
angolari, poco duri e facili a sciogliersi al fuoco. fanzini, iii-182: vi
, come da prima fu inventata, ma al tabacco ancora vien data, è un
che lo rende meno volatile e più tenace al corpo odorato. a. verri,
a. verri, i-164: atterrito egli al così vederla giacere semiviva, chiamolla e
i-162: né, perch'io pensi al mio eterno danno / ed al tempo volatile
io pensi al mio eterno danno / ed al tempo volatile e fugace, / alla
e porta l'ale a'iedi ed al cappello / così mostrando che vi son dottori
sm. uccello (e in partic. al plur. può indicare genericamente tutte le
iii-198: apprendi da'volatili il volo al cielo, lontano dal fango puzzolente della terra
, 22: gli porgevano i pasti assieme al becchime pei volatili attraverso le inferriate dell'
, agg. ant. che è adatto al volo; che ha come ambiente naturale
[s. v.]: stamani al paretaio sono stati più gli uccelli volati
nutricati nei primi solai delle case o al primo piano. vico, 5-339:
già su quel caprone volatoio / sono arrivati al monte di pretoio. = agg
: a quanti alati / aman le fronde al par l'aure e i fonti /
ha vigilanti, / tanti ha vanni al volar presti e veloci, / e quante
x-3-273: applaudì, europa attonita, / al volator naviglio. 3.
locuz. fr., propr. 'vola al vento', per la sua leggerezza; voce
si gonfia in onde e si dilata al vento, / e l'interno soppanno apre
invar. sport. nel tennis, colpo al volo, in partic. stando vicini
un organismo vivente, variabile in rapporto al sesso, al peso e alla superficie corporea
, variabile in rapporto al sesso, al peso e alla superficie corporea.
ma libera volontà landolfi, 2-42: al banchetto notturno furono convocati stavolta, volenti
sale il voto contrario degli uomini / al giudicio dell'unico dio, / vanno
unico dio, / vanno i preghi al volente signor. -che è in
carducci, iii-5-141: dal verso trentesimo al verso cinquantesimo sesto della sonettessa seconda i
avrei saputo volgere gli occhi altrove, pensare al passato, ritornare su'miei passi per
urbino, non consentì si recasse ingiuria al suo successore. 6. ant
ch'ella rivive, si è presentata al suo dovere di contribuire per la sua parte
umanamento e incivilimento dei popoli... al suo materno ufficio di provvedere ai suoi
le date redini, e quindi fa grazie al non volenteroso padre. -impaziente
. esopo volgar., 6-43: al presente per li convitati te è volen-
eo son tenudo omne tempo voglo essere al vostro servisio, e plaga a deo dare
1-i-66: quine trovò uno portatore forestieri al quale disse se volea ben guadagnare.
alla volontà divina o alla sorte, al destino, ecc. mazzeo di ricco
vincere. va, il foco vole tornare al suo elemento e porta con seco i ri
quell'ora; / ma tu lo volevi al tuo petto, / con noi,
8-ii-25: si stende questo discernimento anche al culto esteriore della religione vera, in
mori. / chi sa voia attendere al suo bene / chi sa 'l luzzo buon
volte il rubens. leopardi, 32-146: al secol proprio vuoisi / non contraddir,
. pucci, cent., 4-87: al cui priego il fiorentin si volse, /
come dio volle, la sera giungemmo al fiume guendua salvi, ma non sani.
lippi, 9-68: e così amore al primo è un certo imbroglio, / ch'
non credo che sia il più pestifero veneno al mondo. casti, ii-n-84: ma
siasi pur come si vuol, successe / al genitore il terzo figlio ottai. montano
: fra due ore darò il via al mio primo 'racconto italiano'. le rose
no. ficino, 6-131: al non nonvolere l'uno de'due seguita per
, o volere o non volere; come al non odiare per necessità seguita o amare
, 3-105: se si stesse ciascuno al proprio posto, che volere o volare è
e non ti sazii mai / di rinnovarmi al cuor l'antica piaga. b.
e ne volle alfitaha perche non si mise al suo fianco. pavese, n-i-554:
pò aver talento / se non de satisfar al suo volere. fra giordano, 105
/ con l'ali alzate e ferme al dolce nido / vegnon per l'aere,
sembianza / e ferma disianza, / al core ha la mia donna n'andate.
insano e folle errore, / avere aperto al mondo il voler mio. 6
par., 9-19: deh, metti al mio voler tosto compenso, / beato
feci alcuno torto, / donimi penitenza al suo volire. mostacci o iacopo d'aquino
la mia benvolenza. -avere qualcuno al proprio volere, averlo ai propri ordini
, perch'egli ne sia sicuro d'averla al suo volere. -avere un volere
boterò, 11-136: o felice colui che al vecchio padre / ha potuto mostrar suo
aveva. state sano. -essere al, nel volere di qualcuno-, dipendere da
giacomino pugliese, 181: se fosse al me voler, donna, di voi,
anche, annullata la volontà in seguito al voto religioso di obquanti ignorano la lingua
il non volere, per essersi fatti morti al mondo e per pliade son dette, e
all'anima in vita eterna, e al corpo in questa vita. = alter
all'oggi, le speculative pensano anche al domani. d'annunzio, iv-i-283:
donna volgare? papini, v-383: al rancore del rabbuffo s'aggiunse l'invidia,
. loredano, 2-235: odio in verità al maggior segno questo vulgare complimento. pirandello
. classi elevate o aristocratiche, bensì al popolo, alla ang. contarmi, li-7-259
/ che, rimbalzando, / già cedono al baston l'aspro comando!
brusoni, 1-40: invece di ricercar medicina al tuo male dalla costanza propria di cavallier
vulgar disio, che mai non giunse al cor. 3. che,
-che non ha ulteriori connotazioni o motivazioni al di là di quelle fondamentali, ovvie,
. e comprova nell'antico fondo, frammezzo al ragguaglio continannini [petrarca], 129
: quanto alla disapprovazione volgare, ed al gran romore, che si leverebbe in tal
è fuggito / il dì festivo, ed al festivo il giorno / volgar succede.
dalle origini (x sec.) fino al rinascimento, evo- lutosi dal latino per
tal pregio alla nostra favella, che al dire di dante, idioma volgare e siciliano
del latino come fatto culturale ritardatario rispetto al sorgere di una letteratura volgare, che
-che è denominato correntemente e popolarmente, al di fuori della tassonomia scientifica (il nome
alli spiriti. caro, 12-iii-49: quanto al motto arei voluto che fusse di qualche
/ selvaggia e mani accese e mosse al fuoco / dei lumi. 10
-anche: diritto consuetudinario in contrapposizione al diritto ufficiale. -diritto romano volgare, quello
partic. in quanto rivendica di fronte al latino pari dignità di lingua, di
la preghiera, che tu non iscorra al volgarésimo. = deriv. da volgare
circonda, come certi spiriti elevati domandano al vino ed all'alcool l'assopimento delle
di un'espressione; estraneità di essi al lessico, allo stile letterario, colto
condizione dei maestri di villaggio e come al dì d'oggi incontrisi di frequente nell'animo
apologisti o critici di tiberio, se credano al vizio o alla virtù, e fino
, 2-59: 'come per acqua pesce andando al fondo',... ha l'
forma classica 'vulgo', più prossima al latino 'vulgus', qualora si tema che
. sassetti, 89: venghiamo al mio gioiellone, cioè al volgarizzamento di
89: venghiamo al mio gioiellone, cioè al volgarizzamento di quel seneca, il quale
, anche, in lingua straniera contemporanea al traduttore. guidotto da bologna,
. -assol. (anche con riferimento al tradurre dal greco in latino).
pulci, 1-66: tu sai che al mondo volgarmente suona / che la cosa sforzata
a. tiepolo, lii-5-125: possiede al presente il serenissimo re cattolico, in
di traggere sen- pre lo cateto sopra al maggior lato. mattioli [dioscoride],
velo d'intorno agli omeri / raccolto al seno avvinse / e tutta a me si
'larici / gentil palma volgente / al nativo oriente. d'annunzio, 1-i-617:
scopo, sviluppo o a quella relativa al periodo delle origini, in contrapposizione alla
in nostra lingua, sicome apar- tiene al mestiere de'layei, volgarmente. dante,
. del comandamento di dio, in luca al x cap, le uali dicono volgarmente
ubbriache ancora di speranze ma volgenti sempre al peggio. vòlgere (ant.
volgesti). far rotare qualcosa intorno al proprio asse. -anche: girare una
. torricelli, ii-4-9: se intorno al cerchio sia un poligono di lati numero
: se a voglier di novo avessi al subbio / li quindici anni che in servirlo
le pinte opre, in cui l'arte al ver somiglia, / sì m'avean per
g. b. casaregi, 123: al mio saggio parlar, con cui fedele
i proci la mente / alla danza e al canto, letizia dei conviti.
., 1-1 (i-iv-4 ^): al giudeo cominciarono forte a piacere le dimostrazioni
deposto un sapone bagnato, lo volse al rifiuto. -indurre a considerare,
ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto almo paese. 13
la stella / parer mi fece in volgermi al suo dove. ariosto, 10-83:
ginocchi, / nel volgersi di scorcio / al lume, il viso teme / di
. restoro, 1-23: pon mente al cielo, che si volge. dante,
abbia un ribaldo, il qual l'attendea al volgere / del canto. d'annunzio
; un piccolo ponte traversante un canale risuonò al passaggio. moretti, iv-15 2:
ha il gambo rosseggiante, che volge al verde. dolce, 6-29: l'ametisto
cinque sorti: e tutti si volgono al colore purpureo, benché tempestati di vari
): camminando adunque l'abate, al quale nuove cose si volgean per lo petto
canto2, n. 8. -volgere al fine, v. fine1, n.
fine1, n. 17. -volgere al peggio: v. peggio, n.
donato degli albanzani, i-353: tutti consentirò al detto di aristeno e volsono toste contro
volgiano, agg. geol. relativo al piano del giurassico superiore tipico della regione
con una fauna fredda; e corrisponde al portlandiano dell'europa occidentale e al titoniano
corrisponde al portlandiano dell'europa occidentale e al titoniano dell'area medi- terranea. -
matteo matto tanto avventurato. -volgere al termine-, essere prossimo alla fine, essere
oriani, x-1-52: la cena volgeva intanto al termine. buon volgiarosti mi sprona
il getto d'acqua che si lancia fino al sole, coglie lassù un fascio di
futurismo, fornì atteggiamenti politici e di costume al fascismo. marinetti, 3-448
. 'calvizie di celso', con riferimento al medico dell'età di tiberio a. cornelio
celtica stanziata nell'odierna bretagna (e al plur. indica per lo più la popolazione
da nomadi e destinato all'accattonaggio e al furto. = dal serbocroato àrgatin 'lavoratore
in questo crogiuolo, assimilandosi non più al fiorentino ma al romano. affermazione che ritengo
, assimilandosi non più al fiorentino ma al romano. affermazione che ritengo sbagliata,
influenze romantiche; che non si ispira al romanticismo. savinio, 12-85: [
ad arco con sei corde, simile al violoncello. = deriv. da arpeggiare
proprio, tipico, relativo ad arpino e al suo territorio; che vi è prodotto
. nella caccia ai cetacei, marinaio addetto al lancio dell'arpione; ramponiere.
: dopo mezz'ora di arrampicatura, giunsero al villaggio sudati e trafelati. =
e intraducibile significato, a me pare rispondere al nostro vocabolo sottinteso o anche secondo fine
valle, che pel suo veloce corso scaccia al centro tutte quelle cose che s'oppongono
centro tutte quelle cose che s'oppongono al suo furioso corso. = deriv.
esauriranno le loro attitudini di politicanti nell'adesione al fascismo, che ha ereditato gli stessi
. c. n. l. -addetti al comparto tessili (iggi-igg$), 79:
c. c. n. l-addetti al comparto tessili (iggi-iggs), 84:
(iggj-iggj), 63: addetto al servizio creativo (art), che,
], sf. movimento artistico nato intorno al 1920 che prediligeva le simmetrie e le
della classe dei crinoidi. 3. al sing. disus. denominazione di un gruppo
art therapy: una via d'iniziazione al sé. la repubblica-salute [19-iv-2001]:
. arundo, 'canna', passata in seguito al linguaggio scient. aruspicale,
centromeridionale. -anche sostant. (e al plur. indica per lo più tale popolazione
perché la rivista 'time'dedicasse la copertina al 'gene gay'. ed è ripartita la contesa
di seta, che si annoda intorno al collo al posto della cravatta. =
, che si annoda intorno al collo al posto della cravatta. = voce ingl
ghana. -anche sostant. (e al plur. indica per lo più la popolazione
. - anche sostant. (e al plur. indica per lo più tali popolazioni
è proprio, relativo, che si riferisce al ricovero, alla degenza in ospedale;
all'aspetto di un verbo, cioè al modo in cui è espressa la sua azione
1750 ca.), forse da ricollegare al significato di 'aspide', per la forma
. c. n. l. -addetti al comparto tessili (19911995), in
proprio, tipico, relativo ad assisi e al suo territorio; che vi è prodotto
deh'industria e della banca, risponderanno direttamente al proletariato di ogni attentato con cui essi
di (1) deve ritenersi equivalente al significato di (2): * le
solo l'omaggio della città e dell''astesana'al grande scrittore, ma anche quello di
fatto e fenomeno umano in stretta relazione al periodo storico in cui ha avuto luogo.
appunto il connubio storico tra l'aspirazione al dominio universale, militare e religioso dell'islam
dell'epiro. -anche sostant. (e al plur. indica per lo più la popolazione
, che è dal gr. 'a0apàv£g (al plur.). atanòr (atanòrre
lavori di grazia. benni, 8-89: al primo tavolo vidi il padrone dell'atelier,
sé. ci si trovava in compagnia, al caffè dell'ermitage o in qualche atelier
relativo o si riferisce all'atrio e al ventricolo del cuore; che vi si
. c. n. l. -addetti al comparto tessili (iggi-iggs), 109:
arbasino, 18-137: si sente poco al corrente con l'attacchinare e il volantinaggio
, part. pass, di attacher 'mettere al servizio'. attachment [atàcment]
. urtcr / o; 'locusta', passato al linguaggio scient. per indicare un genere
2. letter. che è relativo al personaggio di un testo narrativo. =
attrezzaggio, non ha le scorte, al primo guaio gli saltano i nervi e vuole
. esprimere nel presente grandezze finanziarie relative al futuro. 3. intr. con
a. guglielmi, 2-35: al fine di conseguire la liberalizzazione della lingua
[4-x-1989], i: 20 volte al secondo un computer pilotato da sensori fotoelettrici
le strade, tutti in casa davanti al piccolo schermo, un'audience inimmaginabile!
. elettron. che è proprio, relativo al suono (una registrazione, un'incisione
marzo 1992], 28: giunto ormai al suo settimo anno, in una edizione
la contabilità. -anche: tecnico addetto al controllo dell'elaborazione elettronica dei dati.
che circonda con un'aureola. - al figur.: elogiativo, celebrativo.
., propr. 'oro', con allusione al colore; attualmente è nome commerc.
. 3. che si riferisce al regno floristico proprio dell'australia e della
. - anche sostant. (e, al plur., indica l'etnia stessa)
sm. atteggiamento favorevole all'austria e al dominio austriaco nelle regioni italiane, nato durante
, per evitare che cada in mano al nemico. = comp. dal
(plur. -t). operaio addetto al funzionamento e alla manutenzione di un'autobetoniera
: addetto alla conduzione della macchina ed al pompaggio del calcestruzzo e che provvede sistematicamente
da sé, 0 che provvede automaticamente al bloccaggio (un congegno, un meccanismo)
lavato; particolarmente resistente all'usura si adatta al rivestimento di centri sportivi.
percorso genitale. masturbazioni rituali, inni al sedere, peni crepuscolari o medicati,
n-xi-1995]: reagisce con gelida rabbia al progressivo calo delle sue energie autocensurando spietatamente
*). tecn. chi è addetto al funzionamento di un'autoclave.
]: lei, poverina, era turbata al punto di autocolpevolizzarsi, io però a
purgantini monouso, 11 dentifricio antitartaro al fluoro. = comp. dal
farti diventare un vero virtuoso. un musicista al quale avrebbe arriso la fortuna.
la critica ideologico-moralista ha potuto mascherare, al riparo del ricatto ideologico-irrealistico, anche posizioni
e a provvedere all'ordine del paese e al nuovo governo. = comp
., si costituisce in gruppo informale al di fuori e in polemica con l'organizzazione
eseguita su se stesso. - anche al figur. dossi, 6-titautodiagnosi quotidiana
. ballestra, 2-28: i gladiatori erano al servizio del governo, non bisogna dar
immoralità e l'egoismo innestarsi e sostituirsi al sentimento patologico, ma fondamentalmente onesto dell'
autoesclùdere, rifl. porsi di propria iniziativa al di fuori di qualcosa, escludersi dalla
cameroni, 2-159: hai parzialmente riparato al suo sproposito, col regalarmi un'autofotografia
gruppo operante autogestito, che, oltre al lavoro di routine necessario alla propria so
macchine, 364]: aprirebbe l'adito al 'witche's sabbath'di cui parla
, tre autogonfiabili su quattro non si gonfiavano al momento dell'uso'. = comp
. annabella [16-xi-1967]: si fermò al
in prezzolini, 3-426]: tu pensi al diritto dell'autoillusione e fai star zitto
come ultimo ancoraggio per non fare fino al fondo i conti con se stessi.
il sole-24 ore [23-vii-1995]: al tempo stesso, l'autore vuol dimostrare
vuol dimostrare che la critica più concreta al 'comunismo-bolscevismo'è venuta dalle correnti marxiste e
[5-vii-2001]: 'autoisolarsi non giova né al sindacato, né all'impresa né al
al sindacato, né all'impresa né al governo'ha commentato a sua volta il ministro
g. celant, 215: al regime monolitico e primario si contrappongono allora
distinse colla sua blindata a un quadrivio vicino al monticano presso motta di livenza.
. invar. autoveicolo attrezzato per esporre al pubblico merci, per lo più libri.
o birreria come aiuto sala o al bancone, anche saltuario. la repubblica [
sociali della società contemporanea, che permette al cittadino di gestire, almeno in parte,
autoportante e offre un'ottima resistenza al vento. = comp. dal
operazioni di sdoganamento, senza creare intralci al traffico e code. il primo autoporto
appartenenza a forza italia, altri fanno appello al loro spirito di servizio.
di un corpo per sviluppo di energia al suo interno. 2. in
aspettare in un'attività professionale quotidianamente esposta al rischio della ripetitività: la ripetitività inibisce
una stagione politica e storica bisogna risalire al fascismo. che nel male come nel bene
calza di tale tipo (per lo più al plur.). g. culicchia
, e di quanto faccia male (al cinema e agli spettatori) ripararsi dietro al
al cinema e agli spettatori) ripararsi dietro al concetto di verginità autoriale. gli americani
riconoscendo il bisogno e soddisfacendolo insegna al bambino ad autoriconoscerlo. 2.
2. topogr. strumento distanziometrico simile al tacheometro. = comp. dal gr
hitleriane, sia in pace, procurando al capitalismo l'incentivo e la paura che
della vista, che viene utilizzato in ausilio al normale e completo esame della vista
la riparazione di autoveicoli (per lo più al plur.). = comp
dimesso dal manicomio e dirige un autoscontro al luna-park. = comp. da
la stampa [8-vi-1995]: grazie al quinto braccetto si gestisce in modo ottimale
. cura di determinate malattie mediante somministrazione al malato di alcuni prodotti ricavati dal suo organismo
verificare la validità dell'indagine etnologica applicata al terzo mondo, o a mondi comunque
alla tecnica dell'autotrapianto di capelli, ovvero al trapianto degli stessi capelli del paziente da
: autotrascendendosi, l'essere umano pone capo al trascendentale... e costituisce il
, sm. agric. lama applicata davanti al coltello dell'aratro, per lavorare il
capoluogo di provincia della campania, o al suo territorio. avenida, sf.
sua storia (con partic. riferimento al periodo in cui avignone fu la sede
elezione di clemente v, nel 1309, al 1376, quando gregorio xi decise di
aviocistèrna, sf. aeron. aereo adibito al trasporto di combustibile o al rifornimento in
aereo adibito al trasporto di combustibile o al rifornimento in volo di altri aerei.
fiocco per ridurne o aumentarne la superficie esposta al vento. nautica [gennaio 1992]
struttura base della filosofia ayurvedica è connessa al concetto di salute. corriere della sera-
[17-viii-1995], 44: dall'ayurvedico al rolfing, dal linfodrenaggio all'antistress:
della transcaucasia. -anche sostant. (e al plur. indica la popolazione stessa)
nell'arzebaigian. -anche sostant. (e al plur. indica la popolazione stessa)
15-iv-1995]: è esattamente quanto sta succedendo al calcio mentecatto che parla l'aziendalese e
che è proprio, tipico, relativo al partito d'azione. la repubblica [
, appena possibile, 'il cuore al di là della manica'. azocolorante,
spagnola. - anche sostant. (e al plur. indica per lo più la popolazione
un debito. 3. riportare al punto di partenza un'esperienza, un'attività
voce di etimo incerto, forse da riconnettere al lig. babano 'babbeo'. babassù (
del babeuvismo nelle sette francesi dal '30 al '40. ora cinque lezioni di un'ora
come ridurre tutto ciò nelle due pagine al massimo che vanno dedicate al babeuvismo,
due pagine al massimo che vanno dedicate al babeuvismo, quando sia visto di scorcio sotto
dall'ar. bàb 'porta', titolo attribuito al profeta ali muham- med di shiraz (
san paolo, parla di un fenomeno simile al baby boom del [l'unità
liberazione [8-ix-2000]: stop al mercato dei baby calciatori. la stampa
maturata da persone in età relativamente giovane, al termine di una breve attività lavorativa.
danza sudamericana ballata in coppia, simile al bolero. a. nove,
, avendo acquisito il grado di 'bachelor'al termine del college. = voce
è proprio, relativo, che si riferisce al compositore tedesco j. s. bach
tavoliere, dadi e pedine, simile al tric trac o alla tavola reale.
: l'ideologia reazionaria di pound è dovuta al suo back-ground contadino, come del resto
. che è relativo, che si riferisce al pensiero e all'opera del filosofo inglese
sm. invar. sport. giuoco simile al tennis in cui vengono usate racchette più
vengono usate racchette più leggere e un volano al posto della palla. dizionario
, i-124: 'badminton': gioco simile al 'lawn tennis'le cui origini risalgono al 'poona'
simile al 'lawn tennis'le cui origini risalgono al 'poona'giocato alcuni secoli or sono in
. che è relativo, che si riferisce al maresciallo badoglio e al governo da lui
che si riferisce al maresciallo badoglio e al governo da lui presieduto dopo la caduta
. benni, 12-214: subito si dirigevano al ben armato buffet, rigurgitante di baguettes
. che è proprio, che si riferisce al bahaismo. il secolo xix [
della durata di tre giorni, successiva al digiuno del ramadan; grande bairam, festa
sf. invar. dolce di pasta sfoglia al miele e alle mandorle, diffuso nel
e magari un pezzo di baklavà al pistacchio? = adattamento di una voce
che è proprio, tipico, relativo al glande del pene o del clitoride.
gramsci, 11-376: di fronte al fallimento di un timido passo avanzato presso
avvedono finalmente del pericolo, e corrono al meschino riparo del consiglio nazionale.
« oppure mi telefona lei dopo mezzanotte al due ». « la balera? »
l'italia per inseguire le molte rassegne al via. = deriv. da balletto
. che è proprio, che si riferisce al mar baltico, alle regioni che vi
congo. -anche sostant. (e al plur. indica per lo più la popolazione
1799-1850), alla sua opera, al suo stile, ai suoi personaggi.
africa nordoccidentale. -anche sostant. (e al plur. indica per lo più la
bambuseti sui laghi dell'italia settentrionale, al giardino collodi di pescia. = deriv
[9-iv-1999], 36: una puntata al bancomat per un po'di contante permette
bancomat per un po'di contante permette al computer della banca di registrare l'ora del