Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.69 - Da TORRIOTTO a TORSO (13 risultati)

/ che mefglio sano dare / l'acqua al suo mulino. = deriv.

fronte era come quel torsello che è imposto al ci furono anche i dolci delle suore

« non ci ha messo il torroncino al rhum ». = dimin. di

il viso smorti di lei sembravano vacillare al chiarore incerto che saliva dal banco del venditore

vasari, iii-357: dipinse il medesimo al tempo di paolo iv in palazzo del papa

prestano per allargare il legname, stenderlo al bisogno. 8. locuz.

: onda acustica che si propaga parallelamente al contorno circolare della guida d'onda.

esempi di torzione per torsione: e forse al tempo di dante era in corso

o di una parte di esso intorno al suo asse longitudinale (e in partic.

contini, 22-78: la carica è affidata al mero rapporto dei timbri col significato,

causa un dolore acuto dovuto per lo più al disturbo circolatorio che ne è determinato.

non peggiori e la sensibilizzazione dei genitori al problema dell'aumentato rischio di torsione.

nell'avvolgere a elica il lucignolo intorno al proprio asse, per ottenere una maggiore

vol. XXI Pag.70 - Da TORSOLATA a TORTA (8 risultati)

il capo e il resto del corpo al venerato avanzo, si potrebbe dire che,

mediocre statura, e tendeva un pochette al pingue, portava un cappello ornato di molte

ricche piume, alcune delle quali spezzate al mezzo cadevano penzoloni e d'altre non

, non già sarebbe non pure necessaria al poema, né essenziale, ma né

bighellonando. viani, 19-506: al padrone,..., dopo esser

toscani, 87: tanto va l'oca al torso, che ci lascia il becco

, mattina pranzo e cena, tre torte al giorno, ho ancora il profumo di

, te zuccotto, il taglio di limone al seltz, 11 gingerino, e il

vol. XXI Pag.71 - Da TORTA a TORTELLO (14 risultati)

non vorrei che questa torta restassi tutta al saulo. forteguerri, 17-5: se a

vino e aceto, e si lascia indurire al fuoco; quest'è la schiacciata o

una grande torta, ma pur tomi al termine. 2. curvatura,

che naturalmente hanno la torta che si confà al luogo dove egli s'hanno a applicare

5. tess. disus. impulso impresso al fuso perché prilli. carena, 1-284

quel movimento di scatto dato colle dita al fuso, per farlo girare su di sé

cii-v-582: cocendolo medesimamente nel forno, al modo del pane di castiglia, si fa

(e per lo più è usato al plur.). mente alla ragione

tortamente, o drittamente fatto, o contra al pubblico o contra al privato. grillo

, o contra al pubblico o contra al privato. grillo, 565: rivolgiam vanamente

due di tortanelli di maiz, e presentarono al capitano ogni cosa. = deriv

/ stabilirò il pensiero / di rifinirli al brilla tortellaio. tortellata, sf

e tovaglie svolanti; e lì tortellini fritti al cartoccio, barocchi, leggeri.

(e per lo più è usato al plur.). anonimo toscano

vol. XXI Pag.72 - Da TORTELLONE a TORTILE (11 risultati)

» chiedo a gigi appena ci sediamo al solito tavolo delle tre ganasce, nel profumo

pasquinate romane, 83: non s'amazza al macel tanti caproni, /..

. (e per lo più è usato al plur.). panzini,

: il regolo che voi adoperiate rispetto al procedere della compagnia è di una tortezza

tragetto, che faccia veduta di menargli al medesimo alloggiamento. = denom. da

si sono d'una vena che tocca al suo bellico, cioè al suo budello;

vena che tocca al suo bellico, cioè al suo budello; sed ella è troppo

budello; sed ella è troppo tortigliata al ventre della madre, egli tira la vena

, egli tira la vena che tocca al menbro. documenti diplomatici milanesi, iii-272:

, la cui bocca è uno speco, al quale si ascende comodamente per iscale scavate

il capo / dal mare alterno, ed al ricurvo orecchio / teneva un'aspra tortile

vol. XXI Pag.73 - Da TORTINO a TORTO (4 risultati)

d'uova', quelle che nel tegame al fuoco si van tramestando fino a che

compagni spaventato e dubitando di peggio, al luoco di prua nascosamente tagliò il capo

utensili e il parafango, ma quanto al triangolo torto non c'era nulla da

. scaino, xcii-ii-323: avendo riguardo al balzo, o veloce o tardo

vol. XXI Pag.74 - Da TORTO a TORTO (15 risultati)

occhi torti, ch'ei tiene fissi al basso. campailla, 1-1-40: altri de

to. pulci, 20-69: orlando al saracin volge le ciglia / con una

: cristo iesu diletto / per ubidir al padre / sostenne pena forte: / perché

condannabile, anche in quanto non rispondente al volere divino; volto a uno scopo

in mille precipizi. mazza, i-34: al mio cor, cieca indigesta mole /

indigesta mole / di guasti affetti e voglie al vizio torte, / piene sonar di

ora l'ài spinta / e mo al cavallier gitti le sorti. poesie musicali

e con guai. / e bilance al cui porta / per tener ragion torta /

-dettato da parzialità, ingiusto, contrario al principio di equità (una legge,

: ella guarda sempre in torto e innanzi al petto porta una figura orribile chiomata di

ho avuto altro fine che di servire al politico; e con questo scudo cercherò d'

-concluse amedeo. -con riferimento al peccato originale. petrarca, 28-12:

sciolta, / per dritissimo calle, / al verace oriente, ov'ella è volta

se non vi tenga né anche abili al più. lanzi, v-95: saria far

: guardate / di non far torto al vostro gran giudizio, / mentre ai

vol. XXI Pag.75 - Da TORTOCOLLO a TORTORATA (11 risultati)

6-ir. so ch'io m'appiglio al torto; e al torto sia: /

io m'appiglio al torto; e al torto sia: / e ne morrò.

torto, s'egli vuole, / che al cader sempre del sole / lo stradon

, 169: all'assente e al morto non si dèe far torto..

litigare il torto. ibidem, 173: al villan che mai si sazia non gli

natura [3-viii-1884], 79: quanto al terreno miocenico, si accennano nuove località

dubbio la spettanza delle marne di vigoleno al piano tortoniano. = v.

ben paria turtur piumata / e quasi al dietro punto confinata. s. bernardino da

o delicato tortora o cenere dal pavimento al soffitto. -agg. che presenta tale

nell'espressione grigio tortora e con riferimento al colore stesso). carducci, iii-24-335

uccelli colombiformi, in partic. appartenenti al genere streptopelia, la più nota delle quali

vol. XXI Pag.76 - Da TORTORATO a TORTUOSITÀ (11 risultati)

tortora (per lo più con riferimento al maschio di tale uccello). tasso

dal gorgheggio melodioso..., al tortore dalla voce umana e lamentevole.

che lo sbirro, di gran lunga al boia. pascoli, i-566: in garibaldi

vinto e sceso dal trono e perdonava al suo tortore e non faceva distruggere un campo

pentendosi, non mggiranno però che non siano al fine schiavi de'tortori dell'etemo fuoco

che avevano dovuto smettere di tortoreggiare davanti al portone. de amicis, xii-398:

rina... gli bisbigliò [al marito] 'tortoreggiando', con una dolcezza

, iii-252: offre [maria] al sacerdote due tortorelle, che era il

metà, all'ombra, e non al sole; e quando saranno un po'asciutte

si eleva la piccola casa nerastra, al principio di un vicoletto che si perde

-in un contesto figur., con riferimento al percorso esistenziale dell'uomo. p

vol. XXI Pag.756 - Da VENTUPLO a VENTURATO (5 risultati)

un zogo de ventura... al banco de li soli funi (che furono

... se comenzò doe venture al banco de ser zonane damengardi.

, dono o regalia in natura offerto al signore dai suoi sudditi nel giorno dell'epifania

procedere senza una meta precisa, affidandosi al caso, all'iniziativa del momento.

-mettersi alla ventura: affidarsi alla sorte, al caso. odo delle colonne,

vol. XXI Pag.757 - Da VENTURI a VENULA (9 risultati)

venturato / scontro, che i labbri incerti al bacio spinse, / d'onde

quando, allo svolto d'una via, al varco d'un monte, appariva la

il mestiere delle armi per professione, al servizio di uno stato, per lo più

, amarono meglio gli ascolani di ricorrere al cardinale legato albomozzi che prestamente poteva aiutarli

, senza ordine, senza regola alcuna al mondo, e però tenuti in nessuna

di strage / con larva trionfai tornano al mondo? = deriv. da ventura-

ordinario io ne fo le maggiori premure al signor abboretti premendomi infinitamente, per certi

mani o sul terminare del corrente, o al più tardi sul principio del venturo.

a squadre. 3. soggetto al caso, a parametri variabili, instabili.

vol. XXI Pag.758 - Da VENULAZIONE a VENUTA (8 risultati)

anonimo, i-620: venus d'amore avere al meo talento / no m'alegraran sì

. che è proprio, che si riferisce al pianeta venere. m

de'palazzi, che son di terra cotta al sole, e di legno; né de'

sostant. fallamonica, 330: fraterno al nome ed è chiamato giusto, /

venusto, / se non solo una state al mio concilio. 3.

lettera della venuta delle due fregate napoletane al vice re di sicilia, che si trovava

paolo ai primi cristiani. -venuta al, nel mondo: nascita. pellico

e scoprirvi un grande inconveniente, al quale dareste modo in questo vostro modo

vol. XXI Pag.759 - Da VENUTIERE a VERACE (16 risultati)

cui. canteo, 378: venuti dunque al fin del bel desio / quei padri

, ecc. carducci, iii-9-265: al solo udire che de'nuovi venuti è della

svolta dei giorni... sottratti al bisogno per futili compre, come la

nello sposalizio il frutto soave, dovuto al pudico suo fiore, ma vi rincontra

districarmi da un brutto vepraio, quando giunti al confine d'una siepe, sento lì

vepre, tu, radica / sbarbata al crepuscolo, / va', cuoci e gorgoglia

scoprirla,... e's'arrivò al piede della gamba diritta che posa,

ojat. - anche sostant. (e al plur. indica per lo più la

). 2. lingua appartenente al gruppo ugrofinnico. = adattamento di una

vostra? petrarca, 366-135: raccomandomi al tuo figliuol, verace / omo e verace

per ciò vi priego che, come voi al vostro luogo sarete, facciate che a

il verace messia promesso da dio per salvatore al suo popolo nella legge e ne'profeti

2. che corrisponde alla realtà, conforme al vero (una notizia, un'affermazione

. ariosto, 30-49: i tronchi fin al ciel ne sono ascesi: / scrive

, che il servo non dèe rompere al tiranno. pascoli, i-315: dante vedeva

5. che possiede realmente o al massimo grado le qualità o le caratteristiche

vol. XXI Pag.760 - Da VERACEMENTE a VERBALISTICO (10 risultati)

delle quali corrisponde per etimologia e significato al participio passato passivo latino in -tus, l'

passivo latino in -tus, l'altra al gerundio latino. -flessione verbale, v.

sport. verbale di gara: documento redatto al termine di ogni competizione sportiva contenente il

che è proprio, che si riferisce al verbalismo; contraddistinto da esasperato formalismo (

e letter. in modo veritiero, corrispondente al vero; davvero, veramente. -anche

: prima cura mia dunque fare una visita al governatore. ci vado col console.

sì èe nocevolissimo, se non si usa al tempo, e 2. con

si riferisce alla parola, alle parole o al linguaggio; v'atendessero. betussi,

veramente, la correzzione che apartiene al pastore solamente essere verattesa la scarsezza dell'

grazia tutto quello ch'è sorpresa. te al tribunale le solite umiliazioni... espose

vol. XXI Pag.761 - Da VERBALITÀ a VERBO (10 risultati)

2. pedag. improntato al verbalismo (un metodo di insegnamento)

10-12: si è parlato tanto dal '68 al '7°> tanto, che per un pezzo

militare centrale di pa- strufazio, davanti al secondo collegio di riforma, il palumbo

corone de verbene / i sacerdoti ornati al tempio vanno / cantando laudi con sue

i-intr:. le verbene... al parere di lui erano tutte le fiondi

feriva un foedus, domandava il fetialis al re i sagmina, le sacre verbene.

con tale pianta venivano toccati i trattati al fine di sanzionarli; il termine è passato

ravia sue sviate ove, / perch'al pascol suo vero fermin gusto, / mi

-soffre forse più di quelli che soffrono al campo. = comp. da

sentimento; vocabolo, termine (e al plur. può indicare un discorso, un'

vol. XXI Pag.762 - Da VERBO a VERBO (4 risultati)

, / e a sé non crede ed al suo proprio verbo. 3.

, uno stato o un divenire correlato al soggetto della frase, potendo specificare,

cioè all'enunciante, a eventuali interlocutori al momento dell'enunciazione, ecc.)

non ero finito di mettermi a passo conspecialmente al participio, con lo stesso accusativo dell'oggetto

vol. XXI Pag.763 - Da VERBOLATRIA a VERDASTRO (5 risultati)

, aggiugne ed unisce molte cose, al verbo che è posto dinanzi: et adattale

come popolo, per la nostra verbosità unica al mondo, per il nostro cicaleccio spettacolare

letter. che ha un colore tendente al verde, che presenta sfumature verdi.

agg. ant. e letter. tendente al verde, che presenta sfumature verdi.

considerate poco gradevoli. -anche con riferimento al colore stesso. lanzi, ii-292

vol. XXI Pag.764 - Da VERDAZZURRO a VERDE (5 risultati)

silenzio verde. -con riferimento al colore stesso. lapidario estense,

la cina: risaie allagate che scintillano al sole, selve di bambù su per colline

la longa. bruno, 2-108: quanto al toccarvi de la faccia, voi l'

nutrica. beicari, 5-13: abbi sempre al ben far la voglia verde, /

un analogo movimento e partito, e al plur. indica il movimento o il

vol. XXI Pag.765 - Da VERDEA a VERDECCHIA (34 risultati)

xlvii-115: ma quanto da la neve è al verde e al nero, / ancor

da la neve è al verde e al nero, / ancor non m'è discemere

in quale altra città il passaggio dal rosso al verde dei semafori, e viceversa,

carducci, iii-9-369: siamo ormai giunti al punto che della primitiva indole rusticana e

indole rusticana e pastorale nulla gli resta [al madrigale] e delle memorie campestri,

, / sì come amor volea, ridotto al bianco. a. cattaneo, iii-91

cattaneo, iii-91: che fa più al mondo quell'uomo, quella donna,

vi-481 (10-1): si se'condott'al verde, ciam- polino, / che

bisogna pagarne pochi, ché rimarrei tosto al verde. vignali, 1-5-13: o

o filarco caro tu vedi son condotto al verde, non posso più: io

colombi, 2-51: così mi ridussi al verde; e pochi giorni dopo mi toccò

ricco. rebora, 3-i-243: aggiunto al resto, mi ha ridotto al verde

aggiunto al resto, mi ha ridotto al verde, e non oso più chiedere prestiti

fu da'suoi trenta tiranneggiata e fin al verde condotta. bisaccioni, iii-69: il

, che poco prima, era giunto al campo, si posero con ogni veemenza possibile

fin tanto, che f'ebbero condotto al verde. -con valore aggett. che

-con valore aggett. che è ridotto al lastrico, in miseria; che è

: considerate un poco, ch'egli è al verde: / e che da spender

fesso, amarognola e chimerica, dei giuocatori al verde. fenoglio, 1-i-1489: ora

dell'alto piemonte, sempre spettinato e al verde. -completamente esaurito, dilapidato

marina; ma abbiamo insieme le finanze al verde. -far fare il sangue

v.). -essere la candela al verde: essere in una situazione

rincalzo; la candela era al verde, se il soccorso non giungeva.

verdeca) tipici delè per te ridotta al verde. la puglia. - anche:

produce. -essere, venire al verde con qualcosa: averlo finito, soldati

6-289: il bianco locorotondo, ovviamente ligio al esaurito; non averne più a

capriata, 466: essendosi venuto al verde delle munizioni, disperati di poter

vigore. guerrazzi, 9-i-156: noi siamo al verde con gli scudi.

, 1-852: se porrai verdia / al tramutar convien sia spesso attivo, / e

all'osteria, / alle bertucce, al porco, a sant'andrea, / al

al porco, a sant'andrea, / al chiassolino, o alla malvagia, /

quel vin rosso, / che fa vergogna al greco e alla verdea. sergardi,

. da verdiga: la voce è passata al fr. verdée (nel sec.

sfumature scure. - anche con riferimento al colore stesso. sacchetti, x-153-5

vol. XXI Pag.766 - Da VERDECCIO a VERDELLO (14 risultati)

tenue, pallido (anche con riferimento al colore stesso). anonimo [c

chiaro e luminoso (anche con riferimento al colore stesso). p.

gli altri, di color verdegaio: allacciata al petto (che al petto ancora alcune

verdegaio: allacciata al petto (che al petto ancora alcune volte, benché al fianco

al petto ancora alcune volte, benché al fianco per lo più allacciar si sogliono

vago boschetto ombroso, / per cui serpendo al mar da l'erbe ascoso / porta

, iii-3-288: oh palpitante de la luna al lume / tenero verdeggiar di primavera!

mia adolescenza. 4. giungere al massimo grado di intensità (uno stato

i-121: i miei disiri / verdeggian sotto al caldo di mia doglia. boiardo,

). che ha colore verde tendente al giallo; che ha colore verde alternato

giallo; che ha colore verde alternato al giallo (anche con riferimento al colore

alternato al giallo (anche con riferimento al colore stesso). ariosto

ciato e verdegiallo, miope fino al ridicolo. 2. sm.

somma fu fatto creditore, come appare al libro segnato n, a carte 152,

vol. XXI Pag.767 - Da VERDEMARE a VERDETTO (14 risultati)

dell'acqua marina (anche con riferimento al colore stesso). santi,

. -per estens. che è al sangue, poco cotto (la carne)

cortona, ed'arezzo, / sì piacevol al dente, / quel cacio verdemezzo, /

con sfumature nerastre (anche con riferimento al colore stesso). pantera,

let- ter. ant. che è al tempo stesso verde e profumato. baruffaldi

chiaro e brillante (anche con riferimento al colore stesso). savi, 2-i-326

è a dolori de denti a pondi e al collo della matrice scorticato e alla vesica

che si chiama santo, ma tira al giallo. pascoli, 1-580: per contentare

scuro misticato con berettino scuro che tira al negro. cassola, 4-261: ecco

). chemi, e poi, quanto al verdetto finale, ci rimetteremo all'arbitrio

verdésco, agg. ant. che tende al verde, che ha sfumature verdi (

ha sfumature verdi (anche con riferimento al colore stesso). lancerio, lxvi-1-322

una condizione patologica (anche con riferimento al colore stesso). carrer,

tinterella piacevolmente verdetta, da crederla tutto al più convalescente.

vol. XXI Pag.768 - Da VERDEZZA a VERDOGNOLO (9 risultati)

foglie e portosselene a casa, e puosele al fuoco per cuocere: e stando al

al fuoco per cuocere: e stando al gran fuoco per tre ore continue e

con una melodia verdiana o wagneriana al ruggito delle tigri prigioniere. montale, 18-21

da comiglia, vide nuove ragione d'uve al suo intendimento e dove bianche di ragione

di un vèrdenè o vèrdèlè da far risalire al lat. * verdo -inis, probabile

ittero con colorazione cutanea e sclerale tendente al verdastro. = comp. da verdino

roni. d'annunzio, v-2-855: al parafango bistorto è legato un astuccio di

vento non muove / pensosa del cielo al confine; / dal gran mare verdognolo,

(una persona). -anche con riferimento al colorito stesso. nievo, 381

vol. XXI Pag.769 - Da VERDOLINO a VERDURA (15 risultati)

il cui colore fu paragonato da gioiazza al verdognolo di un bigliardo stravecchio. d'

, iii-2-1043: quel riflesso violetto mescendosi al verdognolo che viene dalla parte del lecceto,

grigiastre; olivastro (anche con riferimento al colore stesso). bacchi della

intenso, carico (anche con riferimento al colore stesso). magalotti,

e cenerognolo non lungo quattro dita oltre al fianco. ojetti, i-318: era

che in su la paglia e si cogliono al fine dell'autunno. 2

subiva un'infinità di toni, dal grigio al verdone. 3. gerg.

, / li pedegulli e le foie -contrastan al dolor, / la mia erba d'

sua estrema contentezza postole un verdugo francese al collo, e due pistolle al fianco

francese al collo, e due pistolle al fianco montò con essa sola nel suo carrozzino

mostrar d'aver sospetto / si cinse al fianco un verducchin francese. = dallo

stando esso ad un suo redutto, cioè al castello del busco verdulante,..

ci offre una specie d'apparato conveniente al duolo. pratesi, 5-391: l'interminabile

la verdura del prato umida e ventilata al mattino. d'annunzio, iv-1-338:

la fresca verdura guinizelli, xxxv-ii-460: al cor gentil rempai- ra sempre amore /

vol. XXI Pag.770 - Da VERDURAIO a VERGA (10 risultati)

'l vasto fluttuare de l'erbe / al vento, sotto i dòmi alti de la

, 8-60: l'agricoltura dunche, al mio parere / potrà giovar a molti cui

che nascer vide / in me l'uso al peccar fatto natura, / e morta

. ant. primavera. chiose al 'de consolatane philosophiae'[tommaseo]: li

per vergogna io intendo tre passioni necessarie al fondamento de la nostra vita buona:

tutti gli altri onestà.. quanto al timore, gli bisogna fortezza, quanto

ornati di quella virtù, che è contraria al fallo, di cui ci vergogniamo.

tosto / gli alzò furtivi e timidetti al volto / del già caro garzone. foscolo

veredarièro, sm. ant. adibito al trasporto postale. sansovino, 2-16

. casoni, 5-8-479: il cavallo atto al maneggio, all'ora si leva da

vol. XXI Pag.771 - Da VERGA a VERGA (11 risultati)

nati da verghe dell'anno stesso, al duro si legano. d'annunzio, iv-2-62

, 13-3-13: la morte agguaglia il signore al servo, e le verghe reali a'

/ dal colto pian t'invita ed al governo / di ripa, e te ne

annunzio, iii-1-407: chi saprà mai sottrarsi al potere delle formule? è un potere

pratica la rabdomanzia. -con riferimento al bastone miracoloso di mosè. cavalca,

mi s'è parato davanti, ovidio al fine vicino del secondo libro, parlando

menelich gli dette in regalo e come aiuto al viaggio alcune verghe d'oro.

ferd. martini, 1-iv-98: sono, al dir della tradizione, acque miracolose.

, sulla verga di trinchetto, fermo al sartiame, levando in alto il berretto,

la quale è occupata da costui, che al tutto cerca portarne la verga bruna.

e freddo come nieve e tremava come verga al vento. g. m. cecchi

vol. XXI Pag.772 - Da VERGAIA a VERGELLA (8 risultati)

tessuto listato con righe sottili, simile al rigatino. -per estens.: abito confezionato

de'conti, ii-33: rivolgo gli occhi al glorioso albergo, / al loco aventuroso

rivolgo gli occhi al glorioso albergo, / al loco aventuroso, ove oggi vive,

l'usargli violenza in cacciarlo, passarono al caricarlo di verga ni più

in dito, / e molto drappo al capo ha inviluppato, / la veste lunga

machiavelli, 1-viii-298: alzò quel porco al giunger nostro il grifo / tutto vergato

pitture, viddero un bellissimo quadro dedicato al rosario di mano del lanfran- chi,

. cinelli, 2-228: d'intorno al suo capo [di tommaso] sotto il

vol. XXI Pag.773 - Da VERGELLATO a VERGINALE (9 risultati)

, condizioni di giorno in giorno vergenti al peggio. guerrazzi, iii-129: più avvisato

l'asse del sistema. -con riferimento al fascio di raggi divergenti da un oggetto

capo / posso rizzar, che sempre verge al suolo. g. l. cassola

una figura, uno de quali verge al celeste e l'altro al fuoco.

de quali verge al celeste e l'altro al fuoco. 3. avvicinarsi,

così comandate, paghi per ogne volta al comune dell'arte x soldi di denari.

fatto. e strida del vergheggiato andavano al cielo; ma quel re crudele non

santo diavolone! », per giungere al gaddiano « vacca miseria ». idem,

8. astrol. che si riferisce al segno zodiacale della vergine. leandreide

vol. XXI Pag.774 - Da VERGINALMENTE a VERGINE (11 risultati)

vestita, / coronata di stelle, al sommo sole / piacesti sì che 'n te

, 1-382: tua madre pensa sempre al miracolo che t'ha fatto la vergine

suora, monaca (per lo più al plur.). s. gregorio

/ fra le devote vergini, / e al ciel salìa più bella / di febo

basi. -vergine doppia: paranco simile al precedente che presenta però due pulegge per

usato in germania e in spagna fino al xvi sec., costituito da una

disus. nel gioco delle buche, disputato al biliardo da sei o più giocatori,

[s. v. mortale]: al giuoco del biliardo, facendo alla corda

laude dei bianchi toscani, xcvi-113: vergine al mondo venisti, / e vergine partoristi

el parturì, rimanendo sempre virgine innanzi al parto e doppo il parto.

, che non sia mai stata messa al taglio, è da rifarla, tagliandola a'

vol. XXI Pag.775 - Da VERGINEAMENTE a VERGOGNA (10 risultati)

filosofica e teologica del medioevo latino ha dato al poema e che rende quasi impossibile una

è vergine o molto giovane o, al figur., moralmente puro, innocente

e bella, / ardisce aprire il seno al sol la rosa. firenzuola, 260:

venne veduto uno orto assai ameno, entro al quale... si vedevano molte

chiaro! sperava di essere arrestato e inviato al confino di polizia, in modo da

della cristiana religione la verginità era preferita al matrimonio. leopardi, iii-806: saprete

desti l'ho ridata io in regalo al maggiore sciavo, e lavorare su la grande

, il satrapo, il sornione; / al teatro pensar quanto alla chiesa /

, essendo oggi alquanto ristrette le leggi al piacere. lorenzo de'medici, ii-211:

moravia, vi-17: adesso alla vergogna e al rimorso di aver ucciso le lucertole,

vol. XXI Pag.776 - Da VERGOGNANTE a VERGOGNEVOLMENTE (6 risultati)

, 9-29: io senza colpa oltre al danno ho la vergogna. nardi, ii-186

. gli organi genitali (per lo più al plur.). cavalca, 20-546

metodo,... noncurante di esporre al sole e all'aria aperta le sue

votgar., 211: piangendo tutti andaro al re, e pregarlo « ch'elli

: io ho un vin che fa vergogna al greco. tommaseo [s.

, recare discredito a se stessi, al proprio nome, ai propri famigliali con comportamenti

vol. XXI Pag.777 - Da VERGOGNEZZA a VERGOLATO (13 risultati)

si manifestava anzitutto in una straordinaria facilità al rossore. = deriv. da vergognoso

scrisse il collegio de'cardinali una risentita lettera al viceré e a gesualdo, onde ne

.. non vergognosa toma dall'adultero al marito e n'è raccolta. praga,

formar parola. monti, x-3-290: al caro viso il timido / sguardo levar

mio dir li fosse grave, / innno al fiume del parlar mi trassi. petrarca

xxv-2-247. tosto che io sarò dinanzi al vecchio, da poi, il risalutarlo

bella, / ardisce aprire il seno al sol la rosa. -che rivela

i-199: queste vergognose accumulano peccati fino al giorno che si presenta l'occasione di

, e spesso anche fa gran danno al componimento, e alronor dell'autore.

, membra vergognose (anche, raro, al sing.): gli organi genitali

per fare gli occhielli. note al malmantile [tramater]: avvi ancora un

per la sua leggerezza è alquanto soggetta al rischio di ribaltarsi. - anche con

. xvi), forse da collegare al treni svérgol 'ritorto'(v. svergolare)

vol. XXI Pag.778 - Da VERGOLINA a VERIFICARE (5 risultati)

la cosparse / dei lenitivi farmaci, che al padre, / d'amor pegno,

/ avidi e secchi, dier materia al foco / di cavarsi quel dì mille capricci

-è veridica. 2. che corrisponde al vero; attendibile. brusoni, 108

di uno strumento o di una macchina al fine di accertarne le condizioni, il

valutazione delle tensioni interne di una struttura al fine di accertare che esse non risultino

vol. XXI Pag.779 - Da VERIFICATO a VERIFICATORE (11 risultati)

ampissimamente nuoti. ma da procedere è al verificare delle cose proposte. -accertare

io la verificai, e lecita intendere al papa. n. franco, 7-291:

: il dubbio, che soglion avere intorno al verificare per dove potessero passare alle provincie

trovasi uno sprofondamento della pendice, corrispondente al puntosu indicato della sotterranea galleria. massaia,

un'alleanza politica, una coalizione di governo al fine di appurare la sussistenza delle condizioni

moglie ara il principato, diventerà contraria al suo marito. ottimo, i-124: e

da me. comisso, ii-233: al momento dei sogni il controllore venne a svegliare

che i ricevitori do proposizione al contrario di quella del vostro esempio, nel

vessero dar un conto dal 1570 fino al 1594, e verificar appresso quale

, dopo avere vedute le ricevute portate al mio ufficio personalmente dagli operai e da'mercanti

dar più verificata relazione della sua infermità al pontefice, e, se per ventura l'

vol. XXI Pag.780 - Da VERIFICAZIONE a VERISTICO (12 risultati)

condizione sia per conta, atteso che al pensionario attore, resta l'obbligo di provare

un fallimento insinuano i propri crediti davanti al giudice delegato, allo scopo di farli

allo scopo di farli riconoscere ed ammettere al passivo del fallimento. -verificazione dei

.. fanno il giuramento di fedeltà al sovrano. b. croce, iii

o della scrittura privata: istanza rivolta al giudice da chi, disconoscendo come propria

di scrittura'è l'esame fatto davanti al giudice di una scrittura privata allo scopo

. principio di verificazione, quello in base al quale un enunciato che non sia analitico

verifìcazionista, agg. filos. relativo al verificazionismo. m. santambrogio

/ d'un aprir vedeami / al sono di colui tanto veriloquo.

sf. marin. disus. macchina simile al tor chio, che veniva

fine del sec. xix che, ispirandosi al naturalismo francese, propugnava una rappresentazione

con frase barbara, dicono di attenersi al verismo, ed anche il nostro cossa,

vol. XXI Pag.781 - Da VERITÀ a VERITÀ (3 risultati)

i goldoni, i-713: sempre il primo al teatro, sempre il primo tempi sono

verità e vita; e niuno va al padre, se non per me. s

: questa natura [la natura umana] al suo fattore unita / qual fu creata

vol. XXI Pag.782 - Da VERITABILE a VERME (6 risultati)

, ma sempre è suddito non tanto che al prelato, ma la più minimo che

/ genera nimistà. idem, 147: al bugiardo non è creduta la verità.

veritévile), agg. ant. conforme al vero, alla realtà; verisimile.

inutile discutere. 2. relativo al verlibrismo. = dal fr. vers-libriste

pascoli, 72: ritornava una rondine al tetto: 7 l'uccisero: cadde

puoco de olio su e farlo scaldare al fuoco. libro di esperimenti di caterina

vol. XXI Pag.783 - Da VERMEIL a VERMENTINO (7 risultati)

voce greca, è quel bastone lavorato al tomo, nel quale si intagliano quei rilevi

attribuito a petrarca, xlvii-199: s'avessi al petto mio fermati schermi / di pietra

, i desii carnali continuamente ci incitano al male. leti, 6-i-287: mortificata

fati? goldoni, xiii-72: neve al sol, nebbia al vento, ombra fugace

xiii-72: neve al sol, nebbia al vento, ombra fugace, / fior che

, velo / l'angelica farfalla alzarsi al cielo. 6. letter.

centro, ov'io mi presi / al pel del vermo reo che 'l mondo fora

vol. XXI Pag.784 - Da VERMESSA a VERMIFORME (9 risultati)

tigianale e, anche, vende al dettaglio vermicelli o, per estens.

dunque duelliamo con un serpente, che al primo fischio, che diede, impresse mortai

il tristarello, / e ci rode fino al cor. 4. gastron. tipo

salse (e per lo più è usato al plur.). registro d'entrata

giannaccio aveva già preparato un catino di vermicelli al sugo e un diluvio di braciole di

pinne [de'cardi], portati attaccati al collo, liberano i quartanari.

, detta anche erba grassa, appartenente al genere semprevivi. mattioli [dioscoride

in un fertilizzante che, essendo naturale al 100 per cento, è ritenuto 'il migliore

di tipo misto, di colore tendente al verde, costituito da un'alternanza regolare

vol. XXI Pag.785 - Da VERMIFUGO a VERMIGLIO (13 risultati)

il cervello, quella gianduia posta apparire al di fuora, di assai strana e

e fissa le norme all'epopea e al dramma dall'autocrazia de'suoi sensi e

: un sole piccolo, vermigliato, invitante al letargo, traversa lentamente il cielo fatto

abituati, ma di gigli / dintorno al capo non facean brolo, / anzi

vermiglia / foresta il marzo rende morto al suolo. pavese, 10-122: si passava

, 10-122: si passava sul presto al mercato dei pesci / a lavarci lo sguardo

colore del mare. -con riferimento al colore stesso. moscoli, vii-578 (

di zendado vermiglio, ke 'l donai al kastelano di lunetta padre del cianzellieri di

fino, / la madre (fisse al piccoletto figlio: / così fatto è lassù

uve di colore scuro, dal rossiccio al violaceo, anche spremendone compieta- mente le

presso i greci la parola melancolia) al vino nero, o vermiglio, il quale

: tutto quel giorno così per insino al tramonto del sole / là banchettammo con

quando voi fate la catena per gettare al sole e alle stelle le vostre canzoni

vol. XXI Pag.786 - Da VERMIGLIO a VERMINE (16 risultati)

dimestico compagno biancuccio e vermigliotto s'accosti al tuo lato. -vezzegg. vermigliòccio.

passato nella tarda latinità (isidoro) al signif. di 'cocciniglia della quercia'e,

. per estens. tonalità di rosso simile al carminio. soffici, v-2-626: case

estremità ingrossata (con partic. riferimento al camaleonte e al formichiere).

con partic. riferimento al camaleonte e al formichiere). = voce dotta

e di carne giovane e vecchia, al di qua d'ogni pudore, gli dette

secolare di filosofi scettici con la chitarra al collo i quali, tra le verminaie dei

letame da cui si sviluppano vermi destinati al nutrimento di animali da cortile.

., dell'apparato digerente (e al plur. può indicare un'infestazione di

ma buone, ma diventano omore corrotto al peccatore. boccaccio, dee., 7-3

corpo, gli quali gli s'appressano al cuore e ucciderebbonlo troppo bene. trattati

: breve sonno, meccanico ristoro / al baco industrioso i sensi toglie; /

18-60: dice salomone, come la tignuola al vestimento, e 'l vermine al legno

tignuola al vestimento, e 'l vermine al legno, così la tristizia nuoce al cuore

vermine al legno, così la tristizia nuoce al cuore, ed è morte d'anima

l'orec- chie del paziente sieno guardate al sole, s'alcuna cosa avesse nell'

vol. XXI Pag.787 - Da VERMINOSI a VERNA (8 risultati)

. moniglia, 1-iii-417: sento venirmi al cuore / un certo nego- zietto /

... continuamente all'andare et al tornare n'ebbi grandissima passione. gemelli

visconti [il caffè], 352: al contrario l'accennato fenomeno ne'brodi,

s s 5. inter. al corpo del vermocane! come esclamazione asseverativa

attacco » « tu dici il vero, al corpo del vermocan! » rispose [

vostro... vi prepara meglio al pranzo di tutti gli assenzi e di tutti

di evitare nuove cerimonie nell'albergo, mangiando al caffè il meno male che avesse potuto

un vermuttino. qui a due passi, al solito caffè! ». = dal

vol. XXI Pag.788 - Da VERNA a VERNARE (8 risultati)

sf. marin. region. macchina atta al sollevamento di pesi ingenti usata nelle costruzioni

coprimento si dèe fare dalfecjuinozio vernale infino al solstizio. varchi, 8-1-256: il sole

anche le parlate volgari in quanto contrapposte al latino). galateo, 151

a parma come a modena (fino al periodo 'pascoliano', per restare al nostro

(fino al periodo 'pascoliano', per restare al nostro schema) una corrente produzione vernacola

cinquecento, a tutto l'ottocento, al novecento verista, macchiaiuolo e umanitario.

in un luogo dal clima mite, al riparo dai rigori del freddo. -in

e dilata e redole / odor di lode al sol che sempre verna, /.

vol. XXI Pag.789 - Da VERNATA a VERNICIARE (10 risultati)

de maio. 3. sbocciare al sopraggiungere della stagione primaverile (un fiore

solevano sedere i lunghi dopopranzi della vernata al tempo della mia infanzia. 2

. ogni lamiera in fila, appoggiata al muro. enea ed io, eravamo a

99: produce il ginepro la gomma simile al mastice, e chiamsi questa gomma (

tutte vogliono quella vernice che meno si conviene al loro ritratto. ghislanzoni, 16-183:

marito era tutta esteriorità, una vernice dovuta al suo antico mestiere. -manifestazione

lo più forbita e ricercata o contrapposta al contenuto. burchiello, lxxxviii-i: il

13. miner. ant. pietra simile al lapislazzuli; arme- nia. dolce

quadri, l'una delle quali si secca al sole, e l'altra all'ombra

riescano e all'occhio graditi e saporiti al palato. emiliani-giudici, 1-365: il pretesto

vol. XXI Pag.790 - Da VERNICIATO a VERNOTICO (13 risultati)

c'era il biroccio verniciato nuovo. al muro, tanti finimenti e staffili coi fiocchetti

! non mi riesce più di leggere al microscopio del verniero, per la subitanea

, 5-115: guarda, porta una penna al cappello!... gialli tutti

ciò che accade, che si presenta al tramonto della vita. buonarroti il giovane

. -per estens.: prima presentazione al pubblico di una manifestazione. panzini

colazione... non è neanche andato al vernissage della sua mostra.

dante, inf, 32-26: non fece al corso suo sì grosso velo / di

l'ardor toglie a la state, al verno il ghiaccio. metastasio, 1-ii-148:

per estens. tempesta, burrasca. - al figur.: avversità, traversia.

.. / che farò, lassa, al più turbato verno, / di questa

affanno / della mia vita, ornai vicina al verno. -verno della ventura-, cattiva

cavalca, vii-185: nullo ben resiste al caldo della state vestendosi vestimenta di verno

primaverile in aprile e maggio appartiene al padrone: quello dell'agghiaccio ('notti'

vol. XXI Pag.791 - Da VERNULLO a VERO (12 risultati)

: questo mero subito eletto se ne va al re con estrema pompa, e presentatosi

di forza in constringergli a farsi scrivere al rolo, che altrimenti la elezzione non

di questa tenebrosa vita, e anderete al luogo di riposo e alla vera città

spendita di biglietti di banca falsi che non al furto vero e proprio. vittorini,

; la parte deserta, distesa intorno al grande stagno salmastro di vaccarès.

: non c'è proprio niente di vero al mondo... tutta ipocrisia,

la sgriscia accorreva a sorreggere la fronte al padrone, e cosimino intanto, tra i

e stupendi riflessi del fuoco, opera al pari d'ogni altra rara, e maravigliosa

finge tale; che è quello autentico al di là di finzioni o simulazioni. -in

tomizza, 3-147: gli era di continuo al capezzale a chiedergli se voleva del caffè

spirito. 11. che corrisponde al tipo scientificamente stabilito e classificato. -in

nel linguaggio della medicina: che corrisponde al quadro sintomatico ed eziologico identificato (una

vol. XXI Pag.792 - Da VERO a VERO (17 risultati)

, quello direttamente percepibile, in contrapposizione al sole fittizio o medio, che si considera

(e meridiano vero è quello relativo al sole vero). 15. matem

, inf, 26-7: se presso al mattin del ver si sogna, / tu

ariosto, 2-54: questa maraviglia / al falso più ch'ai ver si rassimiglia.

chi non vuol far co'detti oltraggio al vero. loredano, 2-i-161: la malediceva

com'io vado / per questo loco al vero che disiri, / sì che poi

] l'arcano ch'io cerco esponi al giorno: / e mentre il ver da

, 1-6: se l'interno sguardo innalzi al vero, / e del nido

ridutto il vero ed i particolari dell'istoria al verisimile ed a l'universale, ch'

sassari 125. 000; cifre certamente inferiori al vero. -realismo rappresentativo. - al

al vero. -realismo rappresentativo. - al vero: con realismo rappresentativo.

: l'egregio vecchio mi aveva dipinta al vero la situazione dell'arte e dei musicisti

una figura / si vede giugner le ginocchia al petto, / la qual fa del

guinizelli, xxxv-ii-463: così dar dovria, al vero, / la bella donna,

. -di tutto vero, tutto al vero-, verissimamente; sincerissimamente. girone

non pochi furono gli antichi idealisti che passarono al più crasso materialismo e positivismo. gramsci

sbagliano, tanto vero che nessuno si attiene al cattolici

vol. XXI Pag.793 - Da VEROCCHIO a VEROSIMIGLIANZA (17 risultati)

ha risposta. aretino, 20-200: atienti al proverbio, il qual dice: «

. monosini, 233: ognun s'adira al vero. idem, 354:

vero. idem, 354: al confessoro, medico e avvocato / non tenere

s'affatica. ibidem, 298: al vero corrisponde sempre ogni cosa. ibidem,

ibidem, 299: credesi il falso al verace; negasi il vero al mendace.

il falso al verace; negasi il vero al mendace. ibidem, 299: chi si

tufo, 51: fui col dinar che al compimento vuole / ha vallane e verde

. werwolf 'lupo mannaro'), passato al genere femm. per influsso di strega e

piazza. ariosto, 4-58: questo lurcanio al padre l'ha accusata / (forse

veroni del paterno ostello / porgea gli orecchi al suon della tua voce. moravia,

, i-622: da un lato, davanti al verone che proteggeva la porta di casa

sovrasta a picco, formandoci un verone al quale con impareggiabile gusto ci possiamo affacciare

della scala esterna, che dà acceso al secondo piano. baldinucci, 188:

tra le parole di questo veneto nato al confine tra il veronese e il mantovano.

. che è proprio, che si riferisce al pittore cinquecentesco paolo veronese (paolo caliari

il volto di gesù cristo durante la salita al calvario e su cui sarebbe rimasta impressa

di senda- do e cristo sei fregò al volto, et in esso rimase impressa la

vol. XXI Pag.794 - Da VEROSIMILE a VERRINO (13 risultati)

: questi padri gesuiti, quanto più al presente stanno in silenzio né fanno moto alcuno

3. sm. ciò che è simile al vero; ciò che può essere o

qualche poche circostanze sono supplite, attenendosi al vero-simile. -situazione drammatica o letteraria che

cavalca, 20-508: quel dimonio, al gridare che fece la donna, si

nascose sotto il letto per dare più verisimile al fatto. p. f. giambullari

il verisimile non solo è necessario al poeta quanto la invenzione; ma più ancora

: un'apparizione celeste conferirebbe assai più al meraviglioso e al

celeste conferirebbe assai più al meraviglioso e al verosimile. bacchelli

sul suo asse, fermato parallela- mente al muro, a tale altezza a cui il

probabilmente. -ancostamento a verrocchio; altri al lat verriculum 'rete a strascico', che

seguiti, nonsimilmente, la voce potrebbe risalire al lat. verres (v. verro 1

. che è proprio, che si riferisce al porco non castrato, al verro.

si riferisce al porco non castrato, al verro. = voce dotta, lat

vol. XXI Pag.795 - Da VERRINO a VERSAGLIESE (13 risultati)

a guisa d'inspirtato; / la bava al labro ha come un verro audace 7

rotondo che lungo. pascoli, 655: al dio sdegnato per il suo ciclope,

prio, che si riferisce al pittore andrea verrocchio (1435-1488),

pittore andrea verrocchio (1435-1488), al suo stile, alla sua scuola; che

la man glie ferra, / l'altra al veroc- chio tirare. statuto dell'università

. tesauro, 1-6: ordinò ancora al colonnello alardi, che travagliava nella espugnazione

verruca agl'occhi suoi, di ricondurre al campo quei reggimenti all'apparir delle insegne

, e naso un certo tumoretto simile al foronculo, overo alla verrucula.

, misto rosso, oscuro, e simile al porfido, ma non macchiato, di

di granito siriaco d'una durissima pietra simile al macigno o nostre verrucane. =

verrùcolo). tose. ant. sottoporre al supplizio della corda.

colonna, ridotti in muscolo e nervo al mestiere della guerra, partecipanti della balestra

cia e della corte, dal 1682 al 1790, e dei suoi celebri giardini

vol. XXI Pag.796 - Da VERSAGLIO a VERSARE (17 risultati)

: s'egli del sant'amor non giunge al segno, / e per versàglio iddio

ambe le mani nude una leva commessa al turo che regola il versamento del metallo

sangue civile, non avendo riguardo più al giusto che al non giusto versamento.

, non avendo riguardo più al giusto che al non giusto versamento. siri, v-1-696

: distinta dei valori versati dal cliente al cassiere di una banca, in cui vengono

è morto; morto di un versamento al cervello. arbasino, 11-32: al massimo

al cervello. arbasino, 11-32: al massimo potrebbe essere un versamento, ma

vecchia padusa e dalle foci del po al versante meridionale dell'apennino toccando le alpi

,... quando non era al potere, servì di stimolo patriottico.

una copia della mia relazione versante intorno al nuovo piano annonario. tommaseo, 15-260:

, 2-ii-183: egli vi ha dentro al laghetto quattro cavalli, versanti acqua, che

, / non se ne vede alcuno al tempo mio. cesarotti, 1-xxxiii-123: la

a versar. pascoli, 31: come al tuo collo ti tomai bambino / piangendo

.). - anche con riferimento al contenitore stesso. novellino, 84 (

nel sacco. tassoni, 10-37: al giovinetto / versa, al partir, dal

, 10-37: al giovinetto / versa, al partir, dal bel purpureo grembo /

petto carco / dell'arpa d'ero al tenero concento / versò nei carmi il

vol. XXI Pag.797 - Da VERSARE a VERSARE (13 risultati)

iv-115: con questo patto io m'obbligo al segreto, / che mi vengano dette

-sgorgare da una ferita, spargersi al suolo (il sangue; anche in

fonte e de l'altra, oltre al vedere, si fa un sentir molto piacevole

2-539: li monti, oltre all'essere al continuo scan- zati nelle lor radici dal

temendo assalti dalla parte di terra voltansi al mare, e nella zuffa si versano intensissimi

segreto aperto, / versalo negli orecchi al nostro berto. gadda conti, 2-47:

nostro berto. gadda conti, 2-47: al duca, poveretto, di quelle scorpacciate

mente alla lettura, allo studio, anche al punto di perdere il senno.

solo quella unzione e spontaneità e unisono al tuo cuore che ti fa piangere..

dovea de'cor cristiani. / ma pure al fin sarà quel de'pagani. caro

: osa (dico) versare in faccia al sole / il sangue (oime)

la nostra italia. -con riferimento al sacrificio di gesù cristo morto per la

versasti, / io compii quel, che al tuo patir mancava. -lavorare

vol. XXI Pag.798 - Da VERSARE a VERSEGGIARE (10 risultati)

sui modi di accrescer codesti beni quanto al presente. leoni, 496: il prestito

vide distintamente tutto ciò ch'egli voleva mostrare al suo imaginario uditore in persona dell'erma

nel tempo medesimo, si presentò spontaneamente al suo spirito la forma metrica in cui

clgo; perche salutino, calmi, al primo san gue versato.

, ii-559: comincerò dunque dal chiedere scusa al lettore, e lo chiamerò meco a

un liquido. -con partic. riferimento al simbolo zodiacale dell'acquario. trattato d'

salario de'quali parlerò nei seguenti libri al suo luogo. 4. sm.

. 5. disus. vasca adibita al contenimento e allo scorrimento dell'acqua dei

cesarotti, 1-xix-3: dunque io sempre al verseggiale stormo / darò l'orecchie a

a flaggellar. tommaseo, lxxxix-ii-370: al capponi nel matrimonio d'una sua nepote mandai

vol. XXI Pag.799 - Da VERSEGGIATO a VERSIERA (7 risultati)

. o iron., e al plur. può indicare una poesia, una

superbo, xxxiv-476: e1 signore va al tempio e cantasi la magnificat, e

e non si legge? vorrei consigliare al suo munifico possessore, se i mille visitatori

spreg. e iron., e al plur. può indicare una poesia, una

qual ora in parte dubiosa inchina / vesté al tal dì versicolor cangiante, / et

la versiere redi, 16-v-352: trescava al solito in compagnia dei diavoli, delle

versiera, uliveri vegendo, / di sopra al suo figliuol le mani pose, /

vol. XXI Pag.800 - Da VERSIERA a VERSIONE (6 risultati)

il quadrato dell'ordinata nella versiera sc al quadrato della nv; e però la detta

. ottimo, iii-420: qui l'autore al modo poetico, vedendo maggiore opera,

federigo montefeltro, a niccolò d'este, al papa martino v. ferd.

parini, 688: quindi è che al mondo si trovano tanti ciarlatani, che di

adattamento di un testo narrativo o teatrale al cinema. -anche: realizzazione di uno stesso

6. insieme delle modifiche apportate al modello ori

vol. XXI Pag.801 - Da VERSIPELLE a VERSO (11 risultati)

la canea dei versipelle pennivendoli non consente al pubblico... di far propria

poi ritornino nella pristina forma dobbiamo credere che al tutto sia falso... nondimeno

dai rustici, che fanno de'versi al modo loro. pascoli, 1-284: mi

salmi, 1-13: qui s'ha rispetto al termine dell'uscita del popolo ebreo dell'

secondo altra esposizione questo verso ha rispetto al principio dell'uscita dell'egitto. beicari

li figliuoli d'isdrael cantarono questo verso al signore iddio. lorenzo de'medici,

amor più santo e pio. chiose al 'de consolatione philosophiae'[tommaseo]: in

stato così alto che nel buio vicino al tetto si sente un battere d'ali e

verso, e in qualunque direzione intorno al sole mostrarono senza tanti calcoli e quasi al

al sole mostrarono senza tanti calcoli e quasi al senso la insussistenza di quella vastissima mole

il cartesio muove da occidente in oriente intorno al sole. pratesi, 5-454: afferrò

vol. XXI Pag.802 - Da VERSO a VERSO (12 risultati)

-andare a verso, ai versi, al verso: piacere, garbare, risultare

, si sforzava di lusingarla, andarle al verso a e farle reverenza. machiavelli,

poiché dopo aver molto rubato i ministri al pubblico ed ai particolari, sua maestà s'

trattarlo nella maniera che maggiormente si confà al suo carattere, alla sua personalità.

né modo né verso: non presentarsi -rispondere al verso: replicare in maniera pertinen

punto, ma non essendogli stato risposto al verso, al presente pare che più non

non essendogli stato risposto al verso, al presente pare che più non vi pensi

parlandogli alcuno, non gli rispondea più al verso. -trovare il verso:

tentarla se ella se ne voleva andare al paese suo... ma perciocché egli

carta o di una pagina, in contrapposizione al recto. - anche con valore appositivo

valore appositivo in espressioni ellittiche, posposto al numero d'ordine della carta (per lo

pagine dai bibliografi vengono indicate coll'aggiugnere al numero della carta la parola 'recto'per

vol. XXI Pag.803 - Da VERSO a VERSUZIA (11 risultati)

e l'anfiteatro, che è vicino al campo marzio. -in verso: v

. inverso2. -figur. con riferimento al luogo, al punto o alla persona

-figur. con riferimento al luogo, al punto o alla persona cui è rivolto

e furon sì civili, / fecero al viver bene un picciol cenno / verso di

ad una curva, e cioè perpendicolare al piano formato da tangente e normale. -versore

con iuvenci, special- mente non usati al versore, né ancora la terra si cultiva

. oriani, x-17-56: non pensava al come avrebbero vissuto, se tatiana lo

), passato all'ingl. verst, al fr. verste e al ted.

verst, al fr. verste e al ted. werst. versungiano,

di sgombrar dal paese e di pellegrinare al sepolcro di colui, che vedutamente campava

capziosamente scaltro. - anche con riferimento al diavolo. s. agostino volgar

vol. XXI Pag.804 - Da VERTA a VERTICALE (15 risultati)

concava di sotto, di dentro gialletta, al gusto amara e austera. la minore

e pagnini, ii-49: venne conferita al console... l'autorità di

cause vertenti tra i sudditi e giurati al dominio fiorentino, che fossero nel regno

alfieri, xiv-2-239: scnvo... al signor abate di caluso, segretario di

f. fona, 4-58: espose al re che radirobane, re di sardegna e

ben fare, che dando ad intendere al marito, che egli era bene che egli

insieme di norme quale significato ha il deferire al parlamento la conclusione di una vertenza fra

casal mazor, soa maestà commesse il iudicio al reverendissimo cardinal di questa città. sarpi

invar. antropol. punto antropometrico corrispondente al vertice della testa di un individuo in

overo girate intorno ad una linea parallela al diametro. idem, ii-4-478: noi facciamo

: la retta fd tirata dal fuoco al concorso della tangente verticale dell'asse,

sviluppa o ha una disposizione perpendicolare rispetto al piano dell'orizzonte o rispetto al terreno

rispetto al piano dell'orizzonte o rispetto al terreno o ad altri punti di riferimento.

destra, dopo di essere stata piegata al ginocchio, scaccisi l'acqua dietro a sé

la stanza di tommaso. -giunto al punto più alto sull'orizzonte del suo

vol. XXI Pag.805 - Da VERTICALISMO a VERTICE (28 risultati)

). -primo verticale, piano perpendicolare al piano meridiano. -anche: cerchio massimo

cardinale mazzarini... sublimato si vidde al punto verticale della fortuna su l'ali

nelle parole incrociate, disposto dall'alto al basso nello schema (una parola, e

. 15. geom. retta perpendicolare al piano dell'orizzonte. galileo, 3-1-321

a perpendicolo sull'orizzonte, e termina al zenit e nadir. non è lo stesso

si accorge che bisogna pensarci su; acchiappa al volo l'idea di verticalismo, la

colane in cui sono chiuse dal petto al mento. 2. sistema di

di lavorazione che portano dalla materia prima al prodotto finito sono ripartite fra imprese che

finito sono ripartite fra imprese che appartengono al medesimo trust o alla medesima coalizione.

: organizzazione unitaria di fabbriche che danno al mercato un prodotto o più prodotti finiti

avere una posizione o una direzione perpendicolare al piano dell'orizzonte. e

altri vanno nelle gentili campagne teatrali o al mare. soldati, 2-490: irma era

3. figur. capacità di elevarsi al di sopra della mediocrità e della quotidianità

asse verticale del campo, dando profondità al gioco. - anche assol. l

manovra difficile prova subito a verticalizzare e già al 3'guadagna un fallo dal limite,

ed orizzontalmente con una forza, che equivale al peso d'una sfera, o di

e nascono dalla vicinanza e lontananza del sole al nostro vertice, essendo queste misurabili non

3-86: ella dovrà ogni dì più avvicinarsi al nostro vertice o zenit.

una di undeci. -sino al vertice dei capelli: in tutto il corpo

dimenticati qua e là ridevano in viso al vecchio gallofobo che ne fremeva sino al vertice

viso al vecchio gallofobo che ne fremeva sino al vertice de'capelli. -in

partendosi dagli orecchi, andavano ad incontrarsi al vertice di un mento incredibilmente aguzzo.

iii-183: si monta dal più basso luogo al più alto vertice della fortuna, e

pascoli, i-501: non giunse il carducci al suo vertice per aver preso alcunché da

nelle espressioni conferenza o incontro o riunione al vertice, ed è calco dell'ingl

[s. v.]: 'conferenza al vertice', 'incontro al vertice'o semplicemente

.]: 'conferenza al vertice', 'incontro al vertice'o semplicemente 'vertice': incontro di

va affermando sempre più come ellissi di 'incontro al vertice', incontro fra personalità di rilievo

vol. XXI Pag.806 - Da VERTICELLA a VERTIGINOSO (9 risultati)

due, sono disposte in giro intorno al caule o fusto. 'gemme alterne, opposte

ai un bianco abbagliante / a verticillo attorno al cuore / delle corolle vive.

2. che avviene o si effettua al vertice di un'organizcome erra lo ebrio

: sensazione di capogiro (spesso usato al plur.). pietro ispano

vertigine; si aggrappò con le mani tremanti al parapetto del ponte; vi strisciò sopra

.. in modo copioso e proporzionato al risalto della bellezza, che per il

, che corrono da una grande vertigine al centro della testa verso una frangetta a punta

, vorticoso, frenetico, anche fino al punto di provocare vertigini (un movimento

rapidità vertiginosa di trecento o quattrocento giri al minuto. gozzano, i-447: in

vol. XXI Pag.807 - Da VERTIGOFOBIA a VERZICANTE (5 risultati)

verso la fine del quarto secolo andata al prefetto del pretorio l'appellazione d'una

sifilide. giovio, i-318: intervenni al collegio perché era mal condut- ta del

. vérza1, sf. (al plur. anche verzi). varietà di

muratori, 7-iii- 74: ma passiamo al nome di 'verza'da noi usato per significare

il tecnico non chiamò nessuno, pompò al massimo il commutatore, tolse il nastro militare

vol. XXI Pag.808 - Da VERZICARE a VERZURA (12 risultati)

perocché 'l bene che fanno, noi fanno al fine di vita ettema: e'paiono

nel tempo caldo, e fansi legno al caldo del sole, imperciocché per evaporazione

il latte da le mamme tumide / al piano e al colle che sorride e

da le mamme tumide / al piano e al colle che sorride e verzica. pascoli

verzica. pascoli, 672: e tutti al mare trassero la nave / su travi

tempo. -aumentare o giungere al massimo grado d'intensità (un sentimento

voce sarebbe cosa più vituperosa che mettersi al casino una carta in seno perfarsi venire una

. ibidem, 136: amendue andarono al verzero, / ove celato spesso si

che brontola. pascoli, 57: rose al verziere, rondini al verone! d'

57: rose al verziere, rondini al verone! d'annunzio, iii-1-766: la

gravoso, / lo gaio tempo al presente m'invita / per la fresca verzura

in fior e 'n talli / contraria al pòrro, o baccello in verzura, /

vol. XXI Pag.809 - Da VESANIA a VESCICA (6 risultati)

donna pettegola e maldicente. note al malmantile [1788], i-113: vescia

terra... bevendolo giova mirabilmente al male della renella e della pietra la quale

di bue o di porco, legata al cannolo, overo al coro, e specialmente

di porco, legata al cannolo, overo al coro, e specialmente nella assion

ittiol. vescica di mare-, celenterato appartenente al sottordine fisalie. -anche: la pneumatofora

vescica, quando i pesci vogliono andare al fondo comprimono. 8. figur

vol. XXI Pag.810 - Da VESCICALE a VESCOVADO (5 risultati)

o biancastro, o limpido, che posto al fuoco si accaglia, come fa la

/ del nitrito del cavallo brado / lanciato al galoppo / dalla frustata vescicante del vento

, tutto. d'annunzio, 3-150: al bruciore caustico del vescicante su la nuca

bacchetti, 13-416: voi metterete -diceva al console e ai maggiorenti cittadini -un unguento

cauterizzare. 7. entom. al plur. famiglia di insetti coleotteri me-

vol. XXI Pag.811 - Da VESCOVALE a VESPAIA (11 risultati)

: o alle scuole il trovammo, o al circulo / in vescovato. pacichelli

s'aspetta qui alla fine di questo o al principio dell'altro, cioè d'agosto

vescovo. ranieri sardo, 165: furono al vescovile e quivi per missere lo patriarca

e serve. pascoli, 1021: al morto grande imperador di roma / dissero pace

-vescovo ausiliare-, quello che, subordinato al titolare di una diocesi, lo aiuta

diocesi suburbicarie e che costituiscono in seno al sacro collegio l'ordine dei vescovi.

... fu con solennità accordato esclusivamente al vescovo di roma e ciò per decreto

... e è colui che renunziò al vescovo per amore della virtù.

: alta, spettrale, restava fedele al busto ad imbuto di trent'anni prima,

. fona, 4-118: gli mostrava [al giovane] di voler molto bene e

] di voler molto bene e mi guardava al possibile di fargli montar la vespa.

vol. XXI Pag.812 - Da VESPAIO a VESPERTINO (13 risultati)

giordan; che vi sbudelli / e sverre al lion bravo le peluche. = forma

per fame utriache, / avendo intorno al viso un gran vespaio; / ch'

5. archit. intercapedine che si sottopone al pavimento per isolare le stanze dall'umidità

street. - dar fuoco al vespaio: v. fuoco, n.

2. la stella venere. chiose al 'de consolatione philosophiae'[tommaseo]: la

. v.]: 'vesperare': giungere al vespro, alla fine del vespertina ardente stella

ii-7-272: come sei bella nel rientrava al paese. savinio, 276: arrivammo che

vespertillióne, e ponila nel medesimo loco al ditto modo. c. durante, 2-221

or questi sì, che sono miracolosi al mio giudizio! = voce dotta,

proprio, tipico o che si riferisce al crepuscolo serale; che si colloca temporalmente

quale nella sua resurrezione fu presente massime al popolo cristiano. piccolomini, 7-29: parte

/ saggia, illustre tua sorella / al buon fresco vespertino, / sotto inglese

moravia, ii-116: sebastiano, guardando al cielo vespertino e alle nubi che se ne

vol. XXI Pag.813 - Da VESPETO a VESPRO (16 risultati)

. 3. che si celebra al vespro, al calar del sole (un

3. che si celebra al vespro, al calar del sole (un rito religioso

5. per estens. e al figur. confuso, impreciso (la cognizione

venne di ricordare il biancastro lordume che al fronte dilagava intorno agli spedali da campo;

brignetti, 3-168: tutte genti care al presidente, che ne aveva care anche

entrata del barletto. menzini, 5-91: al brulli- chìo di quei concerti strani,

[la colomba] ritomoe... al vespro, portante in becco uno ramo

mirarti brama, / che dal mattino al vespero / te invan sospira e chiama.

oro fino, / la madre disse al piccoletto figlio: / così fatto è lassù

che de gli anni ave a me condotta al fine / il ratto corso e lieve

celle, 4-1-7: del quale i giudei al vespero del mondo avranno fame.

lume alla finestra di casa il giovedì al suonar dei vespri, in segno d'onore

careri, 1-i-31: andai il dopo desinare al vespro nel carmine. cesari, 6-187

di quelle dei faedis: non andavano al vespro, ma a ballare.

, vèsperu, vèspo, vèspore; (al momento della celebrazione dell'ufficio liturgico

5-97: un giorno / canterà in mezzo al popolo l'italia / dalle tombe scoperte

vol. XXI Pag.814 - Da VESSARE a VESSILLO (11 risultati)

indiavolata, / ond'oggimai darà le barbe al sole / quali certo non è cosa più

con tutta la sua armata; / che al ciel gagliarde alva una figliuola indemoniata,

alva una figliuola indemoniata, e disse al salvatore...: « signore,

. nome del pianeta venere (quando appare al rinnegassero gesù cristo. manzoni, pr

vessato da un prepo chiose al 'de consolatione philosophiae'[tommaseo]: e

chiano miseramente come una greggia tonduta e promessa al ho a cantar poi il vespro

nelle rovine, qua dentro... al rinzaffo dei - risultare convincente

= dal lai vesper -is, ricollegabile al gr. eojtepog (v. espero)

è anche sta. - anche al figur. pemizioso alla città.

: non ho trovato ancora il capitolo mancante al bibbia volgar., ix-712:

. che appare per primo, nel cielo al tramonto, in quanto particolarmente splendente (

vol. XXI Pag.815 - Da VESSILLOLOGIA a VESTE (8 risultati)

/ testimon (fi mia morte: al furor prisco / lo raccenda tal vista;

della mia impresa. -con riferimento al simbolo della croce. iacopone, 61-2

liborio da fermo, lxii-2-ii-138: volevano arrolarsi al vissillo di gesù cristo.

sf. in roma antica, sacerdotessa addetta al culto di vesta, alla custodia del

delpimperio, né il pontefice ascende più al campidoglio colla vestale, e questo da lunghissimo

; abito, vestito (spesso usato al plur.). ritmo di

di mammole ch'essa aveva in mezzo al suo seno. carducci, iii-3-218: ed

per la tenera foresta / bionda cantava al sole in bianca vesta. d'annunzio,

vol. XXI Pag.816 - Da VESTENTE a VESTIBOLO (13 risultati)

, poi che la viene in veste conveniente al grado suo e del suo padre.

: 'la farfalla', per fare onore al proprio nome, si presentava nella veste

crederei che potesse bastare questo assegnamento unito al prodotto dell'orto. manzoni, pr.

berretto] come gliel'ànno messo in capo al magazzino di vestiario: lo portano così

drammatico. martello, 314: quanto al vestiario... egli è certo che

vestiti. - anche: schiavo addetto al guardaroba. 2. per estens

corte, servo di case signorili addetto al guardaroba. amari, 1-iii-446: erano

ermellino. ojetti, i-719: avviene che al vestiarista caramba si affidino cento altre mansioni

, che si rife risce al vestibolo, che vi è connesso, che

. che è proprio, che si riferisce al vestibolo dell'orecchio; che vi è

della posizione e dei movimenti del corpo e al mantenimento dell'equilibrio. -nervo vestibolare,

superiore della chiocciola dell'orecchio interno collegato al vestibolo. 3. che è proprio

. che è proprio, che si riferisce al vestibolo vaginale. -bulbo vestibolare, ciascuno

vol. XXI Pag.817 - Da VESTIERO a VESTIGIO (9 risultati)

deve condurre i migliori dei nostri giovani al vestibolo della cultura e del pensiero.

venezia, da lui vagheggiata come vestibolo al paradiso. pascoli, 1377: lungi

. - vestibolo vaginale, regione situata al di sotto della clitoride, tra le

, gionsemo per grazia del cielo vivi al porto. = voce dotta, lai

unghie grosse. metastasi), 1-i-762: al pellegrin ben spesso / basta un vestigio

del dio marito. niccolini, i-125: al cieco veglio le vestigia erranti / antigone

... e tenne vita non inferiore al fratello perché imitava tutte le sue vestigie

quei che son stati di là dal cairo al sues. boterò, 1-94: uscendo

? / né di me lascerò vestigio al mondo / maggior ch'in acqua soffio,

vol. XXI Pag.818 - Da VESTIMENTARIO a VESTIRE (10 risultati)

con uso improprio (e per lo più al plur.): abito; abbigliamento

qualcosa del mio che non avesse pur al dispetto del mondo volsuto metter nell'ultimo verso

nostri giorni che si porta la stilografica agganciata al taschino e viaggia con l''01ivetti'

l'abbigliamento esterno (per lo più al plur.). patecchio, xxxv-i-579

, 310: el mio fratello stando al sole fuori de casa e stendendo la sue

4. per estens. (anche al plur.). foggia dell'abito;

nel savere, / ed uomo è sumigliato al vestimento. boccaccio, dee.,

, ii-1- 66: or mentre al declinar della giornata / calavano color dal

della giornata / calavano color dal monte al piano, / una banda incontrar di gente

fresco, dopo avere speculato un pezzo al buio; e senza finirsi di vestire dare

vol. XXI Pag.819 - Da VESTIRE a VESTIRE (5 risultati)

il fico] che di sue frondi al tempo antico / vesti que'due, che

cavalca, 20-81: vestivano pannilini, eortavano al collo certa pelle. pulci, 23-40:

carducci, iii-6-178: venuta l'alessandra al tredicesimo anno, lo zio paterno,

per te carne vestir fral non increbbe / al verbo eterno. -vestire il velo mortale-

compiuta o, anche, forma letteraria al pensiero; darvi espressione linguistica; calare

vol. XXI Pag.820 - Da VESTIRE a VESTITO (6 risultati)

della melodia abbia del naturale, o risponda al sentimento delle parole che ha da vestire

meravigliavano come messer cassesepetri vestìa sì bene al piccolo guadagno che nsavano facesse.

, 264: con questo vestire io venni al vostro servizio: col medesimo io me

noi, iesu nazzareno? se'venuto innanzi al tempo a perderci e a tormentarci »

disprezzo delle pompe umane. -consacrato al culto di una divinità pagana. boccaccio

in decretisi di', peto vestito. note al malmantile [1788] [tommaseo]:

vol. XXI Pag.821 - Da VESTITO a VESTIZIONE (11 risultati)

: era nel non conosciuto luogo davanti al vecchio tempio un praticello vestito di palida

andar vestite di lave, che scorron fino al mare. -fittamente edificato e abitato

parole. piccolomini, 10-355: non repugna al proverbio che non possa nascer alle volte

ferrei secoli, un cuno, che provvede al suo abbigliamento. beneficio si donava 'vestito'

svestita'per indicare quella che va fino al dieci. 13. metr.

, 6-213: un giorno era venuta al suo studio con un vestitino da nin-

: all'ora destinata mascherati con i fazzoletti al viso e vestiture stravaganti si portarono alla

7 messagli per necessità -con riferimento al cilicio. iacopone, 1-ii-27: essendo

. negli antichi ospedali, chi soprintendeva al guardaroba. dominici, 1-85:

quali capitano tutti miseri, rifiutati, despetti al mondo! = deriv.

ben considerarsi un'aggiunta, una veste al nudo corpo dell'espressione immediata o astratta

vol. XXI Pag.822 - Da VESTONE a VETERINARIO (13 risultati)

un bellissimo vestone. oriani, x-22-166: al vestone occorre mettere qualche cosa di bianco

vestone occorre mettere qualche cosa di bianco al di sopra e al di sotto,

qualche cosa di bianco al di sopra e al di sotto, una bavarina una blonda

sempre quel vestoncino rosso, largo, al disopra del quale il suo viso gonfio sembrava

. che è proprio, che si riferisce al monviso; che appartiene al monviso.

si riferisce al monviso; che appartiene al monviso. spolverini, xxx-1-189: tu

, agg. letter. che si riferisce al vesuvio; emesso dal vesuvio (anche

sistema tetragonale ed ha colore verdastro tendente al giallo e al bruno. =

ed ha colore verdastro tendente al giallo e al bruno. = deriv. da

. che è proprio, che si riferisce al vesuvio; che si trova sul

è presso a cuma, assai vicino al monte / vesuvio, ove continuo esalano fumo

bologna, mano a mano che mi avvicinava al friuli, mi rifaceva ragazzo. faldella

mi persuado che non sii il negozio al colmo dove disegnano tirarlo per adoperarvisi,

vol. XXI Pag.823 - Da VETERINO a VETRAIO (15 risultati)

. medico che cura gli animali superiori e al quale sono affidate funzioni di igiene pubblica

vigilanti / cani, e qualunque specie al mondo nasce / di veterino seme, e

vetero), perché animali vecchi adatti al trasporto e non più alla corsa.

i-175: quella pur sei, che al vetere / lazio sermone istesso / sentir facesti

chiesa romana nel 1871 per l'opposizione al dogma dell'infallibilità papale. =

m. -ci). che s'ispira al cattolicesimo tradizionale; che è fedele

che è proprio, che si riferisce al veterocomunismo, ai veteroco- munisti.

, sm. dogmatismo politico nell'adesione al comunismo; accettazione dogmatica del comunismo storicamente

, che si ri ferisce al vecchio testamento; che ad esso è applicato

a proposito del rampolla che il veto al conclave contro la sua elezione al pontificato fu

veto al conclave contro la sua elezione al pontificato fu fatto dall'austria, ma

. fogazzaro, 1-260: ho significato al signor ferri il mio veto non senza

opponendo alla petizione del giovane, ed al probabile assenso di vostra figlia, il

vaticano mise il veto alla permanenza e al ritorno al potere del giolitti.

mise il veto alla permanenza e al ritorno al potere del giolitti. 9

vol. XXI Pag.824 - Da VETRAIOLO a VETRICOSO (8 risultati)

vetràrio, agg. che si riferisce al vetro e ai procedimenti della sua lavorazione

coloriti commessi. carducci, iii-4-202: al sorriso d'april che da la tarda /

ponente per una finestra vetrata quadra vicina al palco di braccia quattro di luce,

2-49: la roccia era bagnata sul versante al sole, e coperta di vetrato nero

pietà, che sale nuovamente e grida al soccorso per i fanciulli italiani abbruciati nelle vetrerie

all'uso in laboratori scientifici. -anche al plur. stampa periodica milanese, i-458

delle riduzioni del medesimo genere; bicchieri al prezzo di quattro centesimi! tommaseo [

... pervenne, scampando, al muro di quella villa. soderini, iii-296

vol. XXI Pag.825 - Da VETRIERA a VETRINO (13 risultati)

tre pezzi la soglia della finestra, scese al primo piano, sgominò le vetriere

decorazioni. grossi, ii-559: novo al cor di lida era sgomento / i rabeschi

. vetrata per lo più ampia e situata al piano del livello vetrificante (part.

delle alte temperature, passa dallo vengono esposte al pubblico le merci in vendita.

sostanza in vetro o farla diventare simile al vetro. spettacolo della natura, 1-vii-215

1-22-2: è proprio dell'arena il vetrificarsi al fuoco. cam f

vetrificati, dove la gamba affonda fino al ginocchio. -che ha una lucentezza vitrea

pulimentatura e di vetrificazione a fuoco riportiamo al loro originario splendore le ottonerie invecchiate e

. la levigatezza, la lucentezza) simili al vetro; vitreo. scamozzi, 2-1-204

rettangolo sparso di luce sottomarina, e che al pari delle vetrine degli acquari apre sui

di anatomia femminile. 5. al plur. occhiali (con uso scherz.

. relativo alle vetrine dei negozi e al loro allestimento. = deriv.

... scoprì in un vetrino, al microscopio, in uno striscio di sangue

vol. XXI Pag.826 - Da VETRIOLA a VETRO (12 risultati)

facilmente si rompe. -cedevole al taglio, morbido (la barba).

luce). borgese, 1-239: al quarto giorno non ci resse, e restò

alle immagini delle tombe dei faraoni, al volto vetrino di teodora nei mosaici di ravenna

... 'vitriolare'colei che mi rubava al suo cuore. marinetti, i-112:

una di sai- nitro, e destilla al lembicco, e mettivi dentro la limatura del

{ alcedo atthis), con allusione al colore verde azzurro. = lat.

di acqua scaldata, per lavar le mani al messere, recatasi sopra un coscino in

terra, appuntando le piante de piedi al muro de la camera, pontando contra lo

vetro: filamento sottilissimo ottenuto in seguito al processo di fusione, ed usato come rinforzo

ferro tra due lastre e lavorando il tutto al laminatoio. -vetro atermico: atto ad

che lo rendono particolarmente duro e simile al cristallo, e usato per fabbricare oggetti

ecc. -vetro piano, quello al quale, attraverso un processo di stiramento

vol. XXI Pag.827 - Da VETROASFALTO a VETROFANIA (9 risultati)

ridotto in sottili filamenti, precedentemente sottoposti al getto d'aria o di vapore, e

: tal passa il vel trionfo, e al tuo cospetto giunto il gran nume,

vela il volto, e non si studia al vetro, / né cerca di risplender

, 8-143: il campo visuale si riduce al semicerchio del vetro spazzolato dal tergicristallo,

farmi veder pur dedalo, che muova / al febeo raggio le sue impeciate ali,

f. buonarroti, 2-iii: quanto al lavoro, ed al modo con cui

, 2-iii: quanto al lavoro, ed al modo con cui son fatti questi vetri

. grafi 5-202: solitaria, in mezzo al trasparente / vetro dell'acqua, una

spigano le cinque vallate / ognuna munto al ghiacciaio il suo filo di vetro.

vol. XXI Pag.828 - Da VETRONE a VETTAIOLO (14 risultati)

/ vider, che mai fosse veduto al mondo. tasso, 8-4-340: se da

o da sublime scoglio / volgesti il guardo al mar con gli occhi intenti: /

, / dai cerchi di pietre in vetta al monte / tonaro i foschi dèi de

.. aveva guidato i mille da quarto al volturno, l'arcangelo era stato ferito

volturno, l'arcangelo era stato ferito al malleolo d'achille, sulle vette d'

ai nidi delle rondini, in vetta al campanile. sbarbaro, 1-86: ad essere

gentile, 3-270: bisogna che passi attraverso al logo astratto, che è il momento

alti, e festosi, / che al folto popol la letizia detta; / e

qua e di là, e passano al piè di detto albero, ognuno per la

ognuno per la sua poleggia, e al tabernacolo per un'altra,...

de'medici, ii-152: ella portebbe andare al paragone / tra un migghiaio di belle

fantasiosa, brillante, che poteva alzarsi al monumentale, ma restando a lato e

si pasca di pochi cibi. e vegnendo al terzo dì, gli si dieno le

viani, 19-88: nel parco, dietro al ^ palazzo', gli alberi ramificavano

vol. XXI Pag.829 - Da VETTARE a VETTOVAGLIAMENTO (12 risultati)

gali. 2. agg. soggetto al pagamento di tributi, di tasse. -

[a roma], vetrine, grandi al pari delle nostre e maggiori, ma

con un segmento orientato avente lunghezza proporzionale al valore numerico della grandezza stessa.

altro, ma che non è indispensabile al ciclo vitale del parassita. 6.

vettoriale, quello il cui modulo è pari al prodotto dei moduli dei due vettori dati

una tangente alla traiettoria di modulo uguale al valore assoluto della velocità scalare.

vittuvàglia), sf. quanto è necessario al nutrimento e alla sopravvivenza di una comunità

(ed è usato per lo più al plur.). cronichetta lucchese

subitali. ghislanzoni, 17-32: sebbene al convitto della signora felicita l'aggiunto delle

-con meton.: unità di soldati addetti al trasporto dei viveri necessari al mantenimento di

soldati addetti al trasporto dei viveri necessari al mantenimento di un esercito. navagero,

un comune e alla sorveglianza dei prezzi al minuto e della conformità dei pesi e delle

vol. XXI Pag.830 - Da VETTOVAGLIARE a VETTUREGGIARE (12 risultati)

se paga per la vettura del mare al marinaio. lampredi, 4-90: è dunque

/ più non rendea di trenta giuli al mese, / una cavalla sua dava

(con valore aggett.): adibito al trasporto di cose o persone, o

di cose o persone, o anche al traino di un veicolo (un cavallo

lettere di vettura porterà un piccolo incaglio al commercio. -per estens. possibilità

lli portaro suo mosto a firenze e al bene. statuto dell'università e arte della

e noi seppero se non pervennero presso al luogo di santo francesco. michelangelo,

iv-i-891: i vetturali portavano penne di paone al cappello e agitavano di continuo la frusta

4. milit. ant. soldato addetto al trasporto delle vettovaglie e del foraggio della

vetturali del conte di bisignano che andavano al foraggio di fieno. 5

, tipico di un vetturale; adeguato al suo livello intellettuale, alla sua mentalità

), agg. ant. adibito al trasporto di merci (un animale da soma

vol. XXI Pag.831 - Da VETTURETTA a VEZZATAMENTE (7 risultati)

tomizza, 3-119: giunti che furono al laco, una vetturetta color muschio- di-rovere

di prestito su pegno. note al malmantile [tommaseo]: si chiamano vetturini

. 3. agg. adibito al trasporto di merci o di persone (

, i-23: qualche volta per freno al bestiai gusto / vedere arme e cavagli

calzabigi, 178: non fu sì atroce al secolo vetusto / la proscrizione di mario

del loro vetusto segreto, si scosciavano al sole. -costruito o realizzato in

offeriva a un rustico altarino / infisso al tronco d'un vetusto noce. ferd.

vol. XXI Pag.832 - Da VEZZATO a VEZZO (5 risultati)

par donzella, che d'un rivolo presso al margo aspetti il vago.

alterazione vezzeggiativa: aggiunta di tale suffisso al tema di sostantivi o aggettivi. -sostantivo

cane, alzandosi in piedi et appoggiandosi al toro, sembra di vezzeggiare il padrone.

potenti come il conte d'egmont, al quale conveniva accordare una ambasciata evitando ogni

di sirena il dolce canto, / al cui lieto tenor l'aura vezzeggia.

vol. XXI Pag.833 - Da VEZZOSAGGINE a VEZZOSAMENTE (17 risultati)

nulla più, e conferma in certo modo al rotari l'elogio fattogli da un poeta

da un poeta, ch'egli, al par di catullo suo cittadino, aveva

dee., 6-8 (1-iv-561): al quale ella tutta cascante di vezzi rispose

venire in cerchio per dire qualche cosa al giuoco, si guardasse dal venire con una

, i baci, i vezzi / siano al figlio negati, al cane offerti?

i vezzi / siano al figlio negati, al cane offerti? cerretti, xxii-494:

(29-14): se se ne atterranno al mio consiglio, / innanzi il proveranno

5. ornamento prezioso e raffinato da portare al collo o alle orecchie; monile,

., 2 (38): intorno al collo aveva un vezzo di granati alternati

o nere, appena un vezzo di perle al collo, sembrano monache. calvino,

guinzaglio. alfieri, 7-126: quanto al vezzo del cane è accordato a 14

beltade a vezzo, / mi venderò al califfo a caro prezzo. -per

l'offerta, e di renderla accetta al mio piccolo amico, cioè a vostro

amico, cioè a vostro figlio, al quale sapete che per vezzo amoroso io dava

del dirigente, donna di solito sensibilissima al mutare degli umori e degli amori padronali

a bologna, nel 1470), risalente al lat. viteus (in solino)

viteus (in solino), riferito al sarmento. vezzosàggine, sf.

vol. XXI Pag.834 - Da VEZZOSITÀ a VI (15 risultati)

. pascoli, 525: si trova al nativo villaggio, / vi ritrova quello che

, inf, 29-39: così parlammo infino al loco primo / che de lo scoglio

all'apparir del nuovo / giorno ed al vespro il passero eremita. 2

di compì, di termine, premesso al verbo reggente. -anche come pron. di

che già mai non ruppi fede / al mio segnor, che fu d'onor sì

, gr., ii-106: o nati al pianto / e alla fatica, se virtù

volentieri. -in posizione enclitica rispetto al verbo, anche con raddoppiamento sintattico.

avanti che morissi, / portai la mano al capo sanguinante, / e tutti,

e crespi / e bellezza accre- sceano al bianco collo. -con civetteria.

ed il peccato oblia: / e al suo parlar vezzosamente aperto / si vide il

e vezzosità che il torero compie intorno al toro per 'sfotterlo'e irritarlo, il

, 2-11-13: comincia a piangere dentro al core / lo spirito vezzoso della vita.

d'amore. parini, 219: mista al giglio / ne la guancia vezzosa /

vezzosi econ le pargolette mani scherzando, spesso al padre con soavissimi risi si avvolgeva.

. nievo, 43: quando capitavano al castello signori del vicinato coi loro ragazzini

vol. XXI Pag.835 - Da VI a VIA (10 risultati)

a tutti i generi è più accomodata al dimostrativo, perché quivi si raccontano i

per lo più di uso pubblico, adibita al transito e alla circolazione di persone e

, / che chieda, a notte, al canto della via. d'annunzio,

26 febbraio ultimo scorso alcuni sterri vennero al giorno avanzi di antico edifizio.

di tristano, 29: rizzòe la vela al vento e lo tempo ebbe buone per

. gli spazi celesti (in partic. al plur.). testi, i-224

dello stellato mondo / era la notte al suo meriggio ascesa. g. gozzi,

per non avere il modo di condursi al mondo. varano, 1-132: le spoglie

. tasso, 18-73: ogni rischio al valor sempre è securo, / tutte le

: e qui badino certe anime tendenti al buono, e che fors'anche si danno

vol. XXI Pag.836 - Da VIA a VIA (8 risultati)

animo dell'uomo (per lo più al plur. nell'espressione vie del signore)

473: il sovvenire per sì fatte vie al bisogno dello stato..., avrebbe

loro soldi, e prendare alcuna via al pagamento. il quale poi che parlò con

un politico che possa stendere la mano al più umile dei nostri colla pretesa di camminare

, di giudizio o di giustizia: ricorrendo al giudice, alla magistratura. statuti

secca: mediante l'esposizione di sostanze al calore o alla fiamma diretta per determinarne

: quando lo nostro signore andava una via al tem pio, sì vi

del bambino che dormiva nella culla accanto al letto. bacchelli, 1-i-422: fosse anche

vol. XXI Pag.837 - Da VIA a VIA (10 risultati)

camminare a una via: non essere utile al raggiungimento dello scopo prefisso. sarpi

poco diretto ed efficace, senza arrivare al punto. bernari, 3-244: «

, e pervenne sur una piccolaspianata, davanti al palazzotto. carducci, iii-26-60: le botteghe

in un paese, dove sto io, al viuzzo moriani. = lat. via

rustico veha, secondo vairone), affine al got wigs (cfr. ted.

, già da'primi novizi nella fede al celebrarlo ammessi, messa appellato. g.

dentro qualche capitolo che ora non facesse al proposito,... si potrà levar

qui via via, ché, quanto al rimanente, protestavano d'esser cristiani.

dante, inf, 8-42: allor distese al legno ambo le mani; / per

, fifi! non vado in capo al mondo... sabbato prossimo ci rivedremo

vol. XXI Pag.838 - Da VIABILE a VIAGGIARE (16 risultati)

della donna. = da via1, pasato al valore awerb. attraverso la locuz. lat

balaam, chiamati bacchelli, 2-xxiii-809: davano al loro divertimento... uno come

addetto alla viabilità, un gioco. al traffico. = deriv. da viabile

! alla via! come comando impartito al timoniere di procedere nella stessa direzione.

deriv. da viabilista. / al convoglio impigrito. viabilità, sf

3-23: fra due ore darò il via al mio primo 'racconto sacrificato per questioni

grazie. pavese, 3-160: mise al mondo i fratelli omicidi. diede il via

pratolini, 10-282: un istante dopo, al solito, riferimento alla dislocazione e alle condizioni

ugieri apugliese, xxxv-i-898: gli diavoli prendo al laccio; carducci, iii-10-342: si

silvestro, 107-42: era stato morto su al sasso tagliato, cioè sopra et in

-mandare a dar via il culo-, mandare al diavolo. maiolica antica molto belle.

licenziarlo. 4-141: la condanna della ragazza al domicilio coatto era stata ammirato,

cavalca, 20-37: affrettossi di tornare al suo abitacolo che -tirare via:

n. 68. era molto viaddéntro al diserto in luogo difficile e nascosto,

. via là via là, o al confitemini, o al pollo pesto, o

via là, o al confitemini, o al pollo pesto, o abbia male che corriere

vol. XXI Pag.839 - Da VIAGGIATO a VIAGGIO (8 risultati)

giovane, 9-213: viaggiatore / dalla cupola al mar, dal mare a lucca,

venire di viaggiatore felice mi scuoteva tutto, al pensiero di relegarmi in una stanza d'

viaggio, / volti a sinistra; ed al trar d'un balestro / trovammo l'

ariosto, 20-100: passa il nocchiero, al suo viaggio intento, / e cipro

viaggio. jahier, ni: arrivo al comando dopo viaggio di 19 ore. luzi

andiate, a questo santo viaggio [al santo sepolcro], e che ordiniate

. -che presenta dimensioni e peso inferiori al normale perché possa stare in valigia (

con finalità didattiche ed educative. - al figur.: ricerca svolta estemoraneamente da