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vol. II Pag.43 - Da BANDIRE a BANDISTA (1 risultato)

. vi è attestato bannir e * mettere al bando '). bandista,

vol. II Pag.44 - Da BANDISTICO a BANDITORE (15 risultati)

. jovine, 218: si rimise mano al vino, i bandisti bevvero e mangiarono

cardarelli, 3-34: fanatici musicanti che al tempo della mia infanzia misero sossopra il popolo

, escludere. -al figur.: mettere al bando; esporre alla curiosità pubblica.

. e sm. ant. messo al bando, condannato col bando, esiliato;

la grecia regnator bandito, / offerse al guardo uman vista infelice. sarpi,

nimica. bruno, 3-724: con ciò al fine vegna richiamata la bandita concordia,

con tornei, con intrattenimenti. -anche al figur.: casa in continua festa e

volendo che ciascuno di quei dì mangiasse al palazzo reale. collodi, 505: per

molti e splendidamente fornita. - anche al figur.: e indica dissipata liberalità,

andrea da barberino, 1-55: dirai al tuo signore che io non voglio essere

bande. tommaseo, i-65: visitai dentro al carcere il bandito, / strinsi,

nocchiere, e rettore di nave sonnolento al tempo della tempesta, e come speculatore

duci e prencipi de'greci dovessero venire al generai parlamento. sacchetti, 120-9:

la voce / del banditore: apriva al suo bambino / le braccia, e le

dei banditori del progresso non si fermano al risanamento delle paludi,

vol. II Pag.45 - Da BANDIZZATORE a BANDO (16 risultati)

alla viabilità ed al sapiente ed armonico sfruttamento della terra.

feci, / giusta il costume, al suon delle campane / e con la voce

, 663: desideroso di dare effetto al maligno suo pensiero fece per bando publicare che

questa parte e 'n quella, / al vincitor promesso e 'l ricco pregio. idem

la quale deduce la sua difficile materia al termine. vellutello [par., 30-34

mondo, che secu- ramente tutti ritorniamo al regno suo. 3. il nuovissimo

3. il nuovissimo bando: la chiamata al giorno del giudizio universale (che è

purg., 30-13: quali i beati al novissimo bando / surgeran presti ognun di

[purg., 30-13]: « al novissimo bando »: all'ultima richiesta

a similitudine di quando i beati « al novissimo bando », ciò è, a

carducci, 994: aprite le braccia al dolente. / vi aspetto al novissimo bando

le braccia al dolente. / vi aspetto al novissimo bando. 4. grido

uscire di bando pagando certa piccola cosa al comune. simintendi, 3-208: questo

a festa. -per simil. e al figur. caro, 15-i-109: aspetto

8. per estens. e al figur. dar bando, mettere al

e al figur. dar bando, mettere al bando, avere in bando: eliminare

vol. II Pag.46 - Da BANDO a BANDOLO (25 risultati)

sole / più che non deggio al mio uscir di bando. landino,

furor pugna! chiabrera, 341: pentito al fine / diè bando al mondo,

: pentito al fine / diè bando al mondo, e si rivolse al cielo.

diè bando al mondo, e si rivolse al cielo. allegri, 9:

galileo, 651: potrebbe dar bando al suo stesso libro, come nulla concludente,

tanta un re non ha, che al tutto / cacci la iniqua diffidenza in bando

a quel tempo di unire il mio al loro nome. de roberto, 101:

trattato da millantatore, fu posto quasi al bando dai compagni. panzini, ii-54

all'aperto. ora conviene ordinarne una al falegname. b. croce, i-1-174:

. b. croce, i-1-174: bando al sensuale e all'arte: sia pure

stato di divorzio: gli uomini sempre al bando da questo genere di vita. alvaro

autoritarii di qualunque genere misero e mettono al bando, considerandola un'arte di protesta

, 2-311: -oggi il cuore è messo al bando, - disse. - è

pericolo per il regime. -dar bando al denaro: spenderlo. vasari, i-623

in bando? parini, vi-23: al misero mortale / ogni lume s'ammorza

attacca col suo anello di ferro al ganghero o molla, che si tiene

5-70: quando in un circo, o al teatro, o al cinematografo, un

circo, o al teatro, o al cinematografo, un bel tipo di cavallerizza,

febbre, e parecchie volte, sentendo picchiare al portone, e immaginando che fosse arrivata

tracolla (di traverso, dalla spalla al fianco opposto). di giacomo,

bandoliera la fascia tricolore e di sotto al suo panciotto, dalle sue tasche profonde

bussi, seduto dirimpetto a lui, intorno al modo di regolarsi nel duello. -dunque

, da la spalla sinistra giù giù fino al fianco destro. = dallo spagn

spalla, passando dall'omero sinistro al fianco destro ', che a sua volta

perché, a confessare il mio difetto al signor salviati, io ci ho talvolta

vol. II Pag.47 - Da BANDONE a BAR (14 risultati)

delle case non ancora del tutto rase al suolo, quali coperti di tettoie improvvisate,

riattare le stanze lasciate tre giorni in consegna al vento e alle talpe. pasolini,

, sf. strumento a plettro, simile al liuto: a forma ovale,

c'era un vecchio banjo appeso al muro, nella camera della signora celeste,

grandi si arrogavano, di erigere un molino al quale tutti i vassalli doveano far

macinare la loro farina, pagando al signore un balzello, ed essendo loro vietato

), di robuste dimensioni, assai simile al gayal, di cui è più

: dietro il baobab, lo sciacallo al vederlo si volgeva da un'altra parte.

piedi o seduti su alti sgabelli al bancone, dietro cui stanno i

stanno i camerieri o baristi o, anche al ta volino.

chiuso. bar illi, 6-144: dinanzi al bar sono i giovani con la giacca

con otto clienti. comisso, 7-189: al posto dei vecchi caffè bolognesi, oggi

moravia, vii-106: di giorno quando al bar non c'era nulla da fare.

quattro giovanotti sportivi che pigliavano il vermut al bar, a parlare scandalizzati,

vol. II Pag.48 - Da BAR a BARACCA (12 risultati)

] / mover si volse, tornando al suo regno, / e al suo corpo

tornando al suo regno, / e al suo corpo non volse altra bara.

suo corpo, la preclara anima, tornando al suo regno del cielo...

cielo..., non volle al suo corpo « altra bara », altra

della madre spartana, che consegna lo scudo al figliuolo che va alla guerra, dicendo

quattr'assi, / nitida bara, chiuda al fin li oscuri / del mio pensier

: ivi a pochi dì mandò il re al castello dell'uovo per lo fanciullo che

testamento come omicida e ladrone, graziato al posto di gesù; cfr. matteo,

pasqua, che soleva la signoria donare al popolo uno prigione, qualunque volevano. era

sacerdoti e li antiqui mandarono a dire al popolo che chiamassero barabba e uccidessero cristo

lo più, si viene alle mani, al sangue. è più di baruffa,

d'annunzio, ii-894: or biancheggiano al vento i baracani. pirandello, 6-141

vol. II Pag.49 - Da BARACCAMENTO a BARALITTON (8 risultati)

, che è prossima alla rovina, al fallimento. tommaseo-rigutini, 912: nel

piantare tutta la baracca occidentale e tornarsene al suo paese. bartolini, 1-283: alle

il fresco della luna, i baracconi al fondo accendevano l'acetilene. una

2. per estens. e al figur. 2. figur. fare

666: un copista regio con cento lire al mese guarda l'istituto del baracello

furto, fattane entro tre giorni dichiarazione al barracellato, ne riceve fra due settimane il

l'esperienza dei secoli crea successivamente racca al seguito delle truppe). due caratteristici istituti

2. = voce della sardegna (corrispondente al tose, bargello), deriv.

vol. II Pag.50 - Da BARAMANNO a BARATTAMENTO (16 risultati)

dal tagalo balangai (cfr. b al anco). baraónda, sf

non ci si raccapezza). -anche al figur.: condizione politica o morale

a galeazzo avesse potuto beccarsi una medaglia al valor militare. è presto detto: l'

tr., piùrar.). ingannare al gioco delle carte; vincere imbrogliando;

! leandro, che ha barato i zecchini al gonzo mercante, se li tiene col

fare un gentiluomo quando si sente battuto al giuoco. il gesto si fa anche

il male era che quell'altro aveva barato al giuoco ed aveva oramai perduto la sua

una voragine dalla superficie della terra insino al centro: baratro è luogo oscuro e

che te con tutto il germe umano al baratro profondo della perdizion risospingesti? chiabrera

invenzione, una vasta e profonda voragine sino al centro della terra, e dentro essa

/... / nella tebaide / al santo abate / piovean le luride /

dove c'era un baratro peggio che al comune. d'annunzio, ii-283:

e appena nato il mio amore, / al di là della grazia negata, /

« a tal baratta », rispetto al luogo ch'era de'barattieri. fatti

a quella gran baratta / fuggian dinanzi al porco, come fosse / ciascun coniglio

stato. boiardo, 2-28-30: come fu al campo, intorno ha la baratta /

vol. II Pag.475 - Da CACARELLA a CACCHIATELLA (7 risultati)

a speranza, muor cacando. note al malmantile, 2-833: chi vive con speranza

cocer pasticci, che sta colà dietro al forno grande. 2. come

piccolo maggiore (una specie di cacasenno al quale non mancava che la gonnella.

alza su dal paglion, va dietro al forno, / e sborra una cacata da

5. locuz. avere la cacca al culo: avere una gran paura.

dettero a vedere d'aver la cacca al culo ». « era ogni cosa nostro

, xxiv-1062: ciò che rendea vaneggiale al sommo, era la presunzione di passare per

vol. II Pag.476 - Da CACCHIATELLO a CACCIA (6 risultati)

ed è la distruzion della vernaccia. note al malmantile, 1-271: le picce poi

, e con tale unto / pome dintorno al male ove si pasce / spesso la

cecchi, 6-227: mentre si filava al luogo dell'appuntamento, cominciavo a temere

donzelli del po smarrirò una caccia e capitaro al romitaggio. boccaccio, 5-52: amenduni

cacce d'ida / venne costui mandato al troian duce, / gran feritor di dardo

di pino da lungi odorante, / e al cìdolo ferve perarolo, i e tra

vol. II Pag.477 - Da CACCIA a CACCIA (8 risultati)

sue forze ed allestirci alla caccia, al combattimento, o alla fuga.

contro animali. -caccia di tori, al toro: corrida. aretino, ii-89

vantaggio, / fa con maggior superbia al disco oltraggio. tasso, n-ii-475:

la prima caccia, / l'altra al tambur, ma non quel che soniamo.

e in furia una mia osservazione. note al malmantite, 294: in caccia

l'ali, e fa uova. note al malmantile, 185: sono in firenze

per dare un po'più di colore al pretesto. andarono, come abbiam detto

gli stivali, e la pistola appesa al ventre, quasi dovesse andare a caccia di

vol. II Pag.478 - Da CACCIA a CACCIAGIONE (15 risultati)

tormentarlo. boiardo, 2-6-47: sino al castel fu a lor data la caccia,

, / poi giù caliamo quei pagani al mare, / il quale era tornato

della mota e dei sassi, cominciarono gridando al pazzo al pazzo, a dargli la

dei sassi, cominciarono gridando al pazzo al pazzo, a dargli la caccia; ond'

moschin pur dia la caccia, / al fra gualengo et a'compagni loro, /

loro). -per estens. e al figur.: perseguitare qualcuno, cercare di

in fuga, inseguire. - anche al figur. giamboni, 242: le

dico solamente i legati, 1 quali al postutto misero in caccia, ma i

in conserva. -marin. manovrare al fine di sottrarsi a un attacco di

254: e quanto alle opere, oltre al tenere bene ordinati ed esercitati e sua

esorcizzatore. - anche per simil. e al figur. aretino, 8-285: che

caccia diavoli, parti che elle corrano al fischio? = comp. dall'imp

citerone: / sì comanda che sia prest'al mattino / il carro suo, ch'

accecata / del grande amor che portava al barone, / che dalla sua stessa arte

stessa arte era ingannata, / bevendo al napo della incantasone; / ed era

vol. II Pag.479 - Da CACCIALEPRE a CACCIARE (7 risultati)

ad ubbedire con la fuga di sé al cacciaménto dell'acqua cadente, che la

donno, / cacciando 'l lupo e'lupicini al monte / per che i pisan veder

il dominio degli alti monti, e venite al misero. ariosto, 25-27: fiordispina

esiliare. -anche per simil. e al figur. ruggieri apugliese, xxxv-1-898:

apugliese, xxxv-1-898: gli diavoli prendo al laccio; / so far malie e sì

volgar., 2-60: l'aglio legato al petto dell'uomo caccia la cotidiana e

che v'ammalia / simili fatti v'ha al fantolino / che muor per fame e

vol. II Pag.480 - Da CACCIARE a CACCIARE (16 risultati)

impon che cacci / da la montagna al lido / gli armenti circostanti. d.

; assalire, aggredire. - anche al figur. malispini, 1-23: i

di dare e d'avere e verremo al bilancio. nievo, 98: uscii dunque

innanzi; incalzare; spronare, spingere al galoppo (un cavallo). -cacciar

inghiottire. -anche per simil. e al figur. rustico, vi-1-181 (42-9

. non mi cacciare qui in abisso. al quale rispose uarione e disse: se

ii-412: il duca di soffolc, al quale avea perdonato, e di nuovo sollevava

: or qui non v'è aria dentro al vaso, perché tutta ne l'ha

: per me m'andrei ad affogare al primo pozzo se il diavolo me li

la corda, il signor cancelliere riferiva al giurisdicente che quel tale spaventato dalla severa

comunali! d'annunzio, iv-2-46: al ritorno cantava una canzone dalla movenza vivace

vittima viene rubata di prigione, sotto al naso degli sceriffi e della polizia;

stimolare, incitare, urgere. - anche al figur. dante, inf.,

lungo tèma, / che molte volte al fatto il dir vien meno. ariosto,

; introdurre, immettere. - anche al figur. pulci, vi-83: faresti

serbarmi quello mazzocchio, et cacciarmelo infino al naso. idem,

vol. II Pag.481 - Da CACCIAREATTORE a CACCIASPOLETTA (20 risultati)

6-32: dodon al suo [cavallo] gli spron ne'fianchi

85: [l'asino] essendogli [al leone] sopra, per non cascar

tu m'intendi, -per parlar onestamente, al vacuo, sotto la coda, dove

, affinché fossero cacciati tutt'e due al compagno. pavese, 7-73: cacciai

. ariosto, 8-9: ruggiero, al fin costretto, il ferro caccia;

, anche se non è desiderata, al maggior numero possibile di persone; essere

. / entro e mi caccio in mezzo al pandemonio. nievo, 1-56: «

moravia, iv-178: ogni cosa era al suo posto, la lampada dal paralume

erano piegate e aperte, tutto invitava al sonno: non c'era che da spogliarsi

). boiardo, 1-2-54: grandonio al rengo superbo minaza, / ma non

martire, / che ben fu presso al ponto del morire. guerrazzi, i-112:

. boiardo, 2-4-77: lui riposto teneva al fianco il brando, / perché avea

annunzio, iv-2-6: lasciò i porci al pascolo, e si cacciò per la china

senza impuntature. -cacciarsi qualcosa addossot al fianco (un capo di vestiario,

camice sacerdotale, e messasi la stolla al collo e lo diadema in capo e

ei non s'abbia a cacciar la spada al fianco. g. bassani,

stati la medesima securtà che era innanzi al '94, ma per diverse ragione. cellini

dell'italia centrale, la caccia al cinghiale con battute eseguite da cani

nessuno credo si meraviglierà di trovare al mio paese una tomba dedicata alla

paese una tomba dedicata alla caccia al cinghiale, che noi chiamiamo « cacciarèlla »

vol. II Pag.482 - Da CACCIATA a CACCIATORE (8 risultati)

bandito; messo in fuga. -anche al figur. giamboni, 4-114: negato

, come sasso, / rotolar cacciato al basso? sbarbaro, 1-258: ma voi

3. locuz. -alla cacciatora: al modo dei cacciatori (e si riferisce

e aceto. beltramelli, i-85: al bollito seguiron i galletti alla cacciatora,

bella cacciatrice sopragiunse. caro, 1-5io: al collo [una donzella] avea di

seguir torme / de le fere fugaci, al fin fermossi. marini, xxiv-774:

, e li porti presi in mano al suo padrone, e pur così vittorioso e

faceva da cervo. monti, x-3-155: al corto arnese,

vol. II Pag.483 - Da CACCIATORIO a CACHESSIA (18 risultati)

al portamento, / a le forme imitando /

gabbioline, dove il canonico, gran cacciatore al pare taio, teneva i

farmacista astronio tridapali, cabalista e giuocatore al lotto e cacciatore sfortunato quanto accanito.

partì, per prendere parte a battute al cinghiale. pavese, 5-38: i

in paese altro che maritato! colla catena al collo! ve lo dico io!

. chi manda via, espelle, mette al bando. -anche al figur.

espelle, mette al bando. -anche al figur. g. villani, 8-96

simile a quella militare, sedeva vicino al cocchiere nelle carrozze dei gran signori.

colla frusta fra le gambe, accanto al cacciatore gallonato, colle calze di bucato

dar soccorso. infinite famiglie sono rimaste al nudo di tutto; infinite danneggiate irreparabilmente

, con certe espressioni che vanno dritte al cuore. pascoli, i-303: i rossi

quindi [l'apparecchio] esposto anche al fuoco della fucileria e delle mitragliatrici. due

smussato, simmetrico, che si adatta al taglio della testa della vite.

2. figur. (per lo più al plur.). ciarle, pettegolezzi.

pirandello, 6-152: qualcuno, passando davanti al portone del fascio, talvolta lo poteva

per la caccosa. 2. al plur. scarpette. pulci, vi-173

smanceria. - usato per lo più al plur. aretino, 8-25: credo

non basta, senza cercare per insino al terzo parentado? caro, 6-65: quelle

vol. II Pag.484 - Da CACHETTICO a CACIO (9 risultati)

malaticcio. - anche per estens. e al figur. libro delle segrete cose delle

. -aggiunto di que'rimedii che giovano al male della cachessìa. = voce dotta

carabine dei boeri, e han dovuto ricorrere al kaki, colore che si confonde col

consolo / che un regai sia per farne al cariamolo. bonomo, 1-14: i

topo sarà egli in questo caso, / al cacio nella trappola rimaso. ariosto,

di quella polpa; le seccano poi al fumo, e volendo le possono disfare e

dieci forme di cacio, e le porterai al capitano della loro compagnia. verga,

/ e di capretti, e ciascuni serrati al lor posto, da parte: /

, iii-925: stavano quasi sempre, esposte al fumo che le induriva, piccole forme

vol. II Pag.485 - Da CACIOCAVALLO a CACOLOGIA (9 risultati)

, dà l'estrema unzione, accompagna al camposanto, e, se c'è l'

povero prete? -calarsi, ricalarsi al cacio: ronzare intorno a una cosa

il topo certo, / che si ricala al cacio. il tuo peccato / 10

via di contrapposto e di specifico / al nostro amor che non si cheta mai

viene secretamente uno di loro e porta al piovano dua caciuoli per corrompere 11 piovano

saporitissime, e cacicavalli da mangiare rosolati al fuoco delicatamente. c. e. gadda

, / noci e castagne e sorbe secche al sole. = dimin. di

. cacióso, agg. affine al cacio. redi, 16-ix-282:

cacochimia; debole, malaticcio. - anche al figur. carducci, i-1243: cesare

vol. II Pag.486 - Da CACOLOGICO a CADAVERE (19 risultati)

all'acy- rologia, alla cacofania, al pleonasmos, alla perissologia, alla sintomia

, all'ecclessi, alla tapinosis, al cacozelon, al cacosinteton, e all'amfi-

, alla tapinosis, al cacozelon, al cacosinteton, e all'amfi- bologia,

che producono alcuni alberi caduca avanti al produr del frutto, come è

, come è quella de'nocciuoli, simile al pepe lungo. domenichi [plinio

di spine / il barbarico cacto; al sol si gira / clizia amorosa: sopra

in ceppi stretta / la mosca in seno al fior trova a tomba. tommaseo

. il collo d'un annaffiatoio, al di sopra di una riga verde-canuto di cactus

parente maniaco non verrà più a fotografare al lampo di magnesio il fiore unico, irripetibile

che portava / la sua faretra piena dietro al dosso. giov. cavalcanti, 4

in fretta, / né la torre condutta al suo cacume. varchi, v-962 (

pan si nutrì, / ma più presto al cocuzzolo selvoso / d'una montagna smisurata

parnaso alma spedita, / già sento al volo mio crescer le piume. fracchia,

, assotti gliava gli stipendi al cadastraro e ai maestri, rincarava i

dovete considerare che il sole, benché al rispetto de diverse regioni de la terra per

loco, a parte a parte; al riguardo però del globo tutto, come

cadere. ariosto, 23-41: ella presso al cadavero si mette, / e

l'anima de'morti non torna al cadavero, poiché lo spirito animale, ch'

sotterrare li morti, bisogna fare al contrario di quello che si fa nella terra

vol. II Pag.487 - Da CADAVERICO a CADENTE (18 risultati)

inno i cantori de'lamenti, e al mesto / canto pietoso rispondean le donne

, e ne mandò un bel regalo al parroco, il quale si lasciò persuadere,

dalla forza grandissima del cuore, fecesi al primo capezzale e si curvò sopra la

emungea / l'ultime forze, e al fin su 'l doloroso / passo lo vinse

della castità, che la rende odorifera al mondo, era un fetente cadavero. d

2-122: un malinconico, / legato al fare / e alla grammatica / della comare

che pur ringiovaniva nella coscienza di sé al soffilo creativo della filosofia; un cadavere

. intanto il mio specchio di rimpetto al letto mi dice ch'io oggi ho

scena. / lasciaron essi il ferro al vin concordi; / sorser dal vino al

al vin concordi; / sorser dal vino al ferro / temerari, discordi.

, che crolla, che si abbatte al suolo. - anche al figur.

si abbatte al suolo. - anche al figur. albertano volgar., i-77

e ruina, / né ferma i balzi al rotolar cadente / se non valle o

vorrei passare il mare: / giungere al partenone / sotto un ombrello rosa / cadente

non sedesti a parca mensa, e al lume / dell'incerto crepuscolo non gisti

tommaseo, i-142: un dì che al bosco, incontro al sol cadente / inginocchiata

un dì che al bosco, incontro al sol cadente / inginocchiata, e,

/ inginocchiata, e, gli occhi al ciel, pregava, / e passe foglie

vol. II Pag.488 - Da CADENTE a CADENZA (9 risultati)

romor. nievo, 1-71: presso al cammino quasi cadente, eppur tanto pulito da

s'appoggia cadente per la decrepita etade al braccio dello scudier che 'l fiancheggia? stuparich

. parini, giorno, i-810: tu al mio giovane eroe la spada or cingi

qual richiede / la stagion bellicosa, al suol cadente. monti, 10-227: e

pelle di llon, cadente / fino al tallone, ed una picca impugna.

di strofe nel canto e in poesia, al termine di una frase musicale).

. d. bartoli, 40-i-151: oltre al consonar nelle rime, hanno [i

delle cadenze, parte intrecciati, e parte al pari. foscolo, xv-267: [

3. disus. ritornello. - al figur.: luogo comune. berchet

vol. II Pag.489 - Da CADENZARE a CADERE (13 risultati)

: egli cantava tutto il giorno. al reggimento aveva imparato certe canzoni napoletane dalle

ogni sera, all'imbrunire, stretta al cuore - fino a notte.

sanguinose. la mia testa pencolava in cadenza al pencolar delle loro. verga, 4-24

in mezzo a mucchi di frumenti alti al pari di montagne, si dimenavano attorno

. svolge in cadenza le sue spire al suono del flauto dell'incantatore. e

comisso, 7-21: balilla per quattro al suono della fanfara: « cadenza!

tutti gli strumenti, lasciando l'arbitrio al virtuoso o virtuosa di trattenersi quanto gli

vorrebbe così indifferentemente... abbandonare al musico la cadenza, la quale riesce

un ritmo speciale, a cantilena, al discorso. -anche al figur.

, a cantilena, al discorso. -anche al figur. rigutini-cappuccini, 29

cadenzata e sul fruscio delle coppie pensai al coro dei grilli, nella collina nera

vocìo cadenzato di una scolaresca che risponde al coro delle domande d'un maestro.

, inf., 32-29: non fece al corso suo sì grosso velo / di

vol. II Pag.490 - Da CADERE a CADERE (8 risultati)

: le sue labbra non erano ancora tornate al posto, che don abbondio, lasciando

appena, meno / che non la foglia al tocco della brezza. quasimodo, 1-48

spesso mi chiedevano di unire il mio voto al loro. -in particolare: dei

, 269: sembra la pioggia al cader folto e spesso / che giù

vecchiezza o per malattia). -anche al figur.: il fiore della bellezza

di parigi. pascoli, 46: al cader delle foglie, alla massaia / non

della spada cadde in su la spalla al detto luigi: e perché questo povero

alto decreto, / che, quasi al vento foglie, / ogni speranza tua dissipa

vol. II Pag.491 - Da CADERE a CADERE (5 risultati)

., 4-111: voglia assoluta non consente al danno; cadono nell'oblio, quello che

. siamo tratti, in omaggio al calendario e alle nostre ancora si

espongasi una carta bianca e piana incontro al vetro concavo, lontana da esso vetro quattro

petto: / così dall'alto orgoglio al fin cadrà. vico, 96:

s. c., 16-2-14: conciossiacosaché al valoroso uomo nel pregare caggia la faccia

vol. II Pag.492 - Da CADERE a CADERE (14 risultati)

. di currado, che cade intorno al 1140. d. battoli, 37-18:

non è mai caduta, credo, al ventisette del mese. e quella volta vi

. battoli, 33-61: più fedele al corrispondere mi riuscì una sperienza, parte

! /... / ma entrambi al fin nelle mie man cadeste. monti

, ii-23: si strigne improvvisamente addosso al nemico, lo gitta a terra, gli

terra, gli cade sopra. -cadere al varco: essere colto all'agguato (

, 6-i-141: chi non brama di cadere al varco, / colto dalla tua vista

mente la luce del sole. - al figur.: venire dimenticato, scomparire

vita mondana. galileo, noi: al che credere mi muove il vedere nell'eclisse

cominciò a tender la trappola in firenze al luogo usato. il primo dì che

gambe scoperte -e un braccialetto d'oro al polso... io facevo, correvo

; non s'interessava di nessuna cosa al mondo. pavese, 6-39: ginia appoggiata

vo', né deggio; / s'al tuo fermo voler poscia m'appiglio /

: non mancavo alcune volte di compiacere al mio buon padre, or di flauto or

vol. II Pag.493 - Da CADERE a CADERE (20 risultati)

idem, purg., 5-83: corsi al palude, e le cannucce e 'l

e1 colpo fu corto e partì la testa al suo cavallo; e cadendo il cavallo

/ poi si sommerse ivi entro insino al cinto / tal che per vinto io

dal cader percosso. leopardi, 23-30: al vento, alla tempesta, e quando

si lasciò cadere in terra, accanto al lettuccio. imbriani, 1-282: se una

con l'occaso / cadean dopo lor cene al sonno in preda. monti, x-3-379

agguagliarsi, / caderà vinto e sanguinoso al piano, / bruttando ne la polve i

1-29: aperto appena l'abbeccedario, al quale per quattro mesi di dissuetudine s'

prigioniero « e così s'era messo al sicuro *. cardarelli, 1-72: distesa

1-3-10: in questo un messo venne al conte gano, / dicendo che grandonio

cavalieri a segno, / e venner furiosi al paragone: / ma ne l'elmo

, / finalmente cadde su l'erba al fresco. marini, xxiv-800: dove poss'

falangi non cadono a schiere come sotto al fulminar dei cannoni, ma restano scompaginate

passo. marino, 212: perché pur al foco / de'miei sospir non cadi

da lontan veduta / reciso dalla scure al suolo abbassa / le sue tenere chiome.

210: l'alto pregio di questa al fin sen va; / sua gran beltade

speranze nessuna / che mi valga, al ricordo, anche una lacrima, /

furare, altro offerére, / vederli dentro al consiglio divino; / ché quel può

nell'animo di quella giovane aventurata l'odio al peccato... credete voi ch'

, / e vinci tor mi composi al tuo piè. giusti, v-118: delle

vol. II Pag.494 - Da CADERE a CADERE (17 risultati)

figliuoli alla guerra, poi lo stesero al quasi castrense per invitargli alla milizia palatina

! ahi come / l'italica virtù cadde al vii fine! leopardi, 866:

risorse e giacque, / di mille voci al sonito / mista la sua non ha

fatto cader lei. -non reggere al paragone. arrighetto, 237: perché

cuocersi alla spera del sollione nascente fino al suo cadere, fermi in piè, a

- / la morte, o emone, al cader suo, scerrai. bertola,

bertola, 67: tomai sul ponte al cader del sole. gli sfondati de'

tregua / un dì rimane; e che al cader del sole / sciolto son io

intanto, dopo aver giocato colla pisana fino al cader del sole, quando la faustina

arrosso; cade / la voce; ed al rispondere / util pensiero in van cerco

., 6 (91): al cader del vento... un albero

ricordarci di queste cose da principio sin al fine. alfieri, xiii-96: infranto

, o mostri / della terra. al vostro morso è caduta la pietà,

testimoni legali, oculari, e contemporanei al momento in cui si è denunciata la trasgressione

metallici, il valore dell'unità monetaria cade al disotto del valore delle paste metalliche.

moto eterno, / anzi, di sotto al tempo si disforma: / e ciò

una lettera ne la quale la donna scriveva al santo frate come il marito era andato

vol. II Pag.495 - Da CADERE a CADETTO (11 risultati)

intrinseca, e la bellezza che apparisce al di fuori. quanto alla solidità,

17-516: né ancor del morto amico al divo achille / giunt'era il grido;

me gran malmenata. ariosto, 30-20: al fin veggiamo in cui la sorte cada

. 30. figur. volgere al termine. d. battoli, 40-ii-30

simigliante, / de'quai cadeva al petto doppia lista. tasso, 9-8:

: la veste oltra 'l ginocchio al piè gli cade. patini, giorno,

patini, giorno, i-261: questi al fianco ti adatta il bianco lino / che

(io): avevano entrambi intorno al capo una reticella verde, che cadeva

motti da me sparsi nella mia lettera al soresi per vaghezza dello stile, e

ricordo: / ch'alquanti dì dinanzi al suo partire, / se non ha

tuo passo caggia: / pur su al monte dietro a me acquista.

vol. II Pag.496 - Da CADEVOLE a CADO (14 risultati)

ti fia ceduto il trinciator coltello / che al cadetto guerrier serban le mense. alfieri

9 (155): aveva destinati al chiostro tutti i cadetti dell'uno e dell'

sesso, per lasciare intatta la sostanza al primogenito, destinato a conservar la famiglia

figli; in senso legale e relativamente al diritto di primogenitura, si chiamano cadetti

cadetti dalla maggior parte dell'eredità devoluta al maggiore, e gli obbligava perciò a correr

: la tradizione patriarcale, legalizzata fino al 1918 da un editto di maria teresa

morte del padre il fondo passi integralmente al fratello maggiore. questi poi liquida i

opposizione a ramo primogenito). -anche al figur. rajberti, 1-134: insomma

oragua e lo stesso eugenio, restavano al secolo, con pochi quattrini, in

il populo l'arme, e tornò al muro. g. gozzi [tommaseo]

diamanti, ch'io ebbi commissione di portare al cadì. = deriv. dall'arabo

onesto, e con alcuni sputi fatti al torno si ascoltava se medesimo.

pulci, 7-82: e poi si volse al marchese ulivieri / e chiese a lui

poco a poco passa dallo stato vitreo al latteo. = voce dotta, lat

vol. II Pag.497 - Da CADO a CADUCO (8 risultati)

e il piacere / come i serpi al tuo cadùcèo. 2. agg.

per qualche caducità si sia di nuovo conceduto al mede simo possessore, ovvero

menzini, ii-54: ch'altro non diede al vincitor, che nuda / e in

che nuda / e in breve tempo al suol caduca oliva? tommaseo, ii-259

'è stata aggiunta nelle nuove giunte al vocabolario. cesarotti, i-39: la

frale, a ciò che se fin al presente vivuta da pari mia senza biasimo sono

presente, e prolungare i giorni / al già caduco giovine t'aggrada / per alcun

monti, x-3-246: l'ale spruzzasti al vagabondo insetto / e le lubriche anella

vol. II Pag.498 - Da CADUNO a CADUTO (5 risultati)

a che schifavi gli alti tetti, pensando al fiero avvenimento de la antica caduta,

un conforto per lui attribuire a esso [al volo del pipistrello] la caduta della

forte imbaldanziti. segneri, ii-250: spedirono al re uno de'principali lor capitani,

: una prova della presenza dell'abisso al nostro lato, e lo spavento che di

, 668: avendo ripiena tutta la fossa al pari della bocca principale dove debbe entrare

vol. II Pag.499 - Da CAENA a CAFFÈ (11 risultati)

10-35: veramente, o miei fidi, al nostro impero / fu il trapassato assai

4-8: ma non avvenne già [al saverio] nel giappone quel che nell'

249: la filosofia, per giovar al gener umano, dee sollevar e reggere l'

una terza palla lo ferisce in mezzo al petto, ed egli casca per non

io / per te come colui che accorre al lagno / del caduto, là dove

di città in città, e servire al trionfo del vincitore, né mostrò per lui

i-59: di ciò, che fai mercatanzie al tuo stato convenienti, non ti riprendo

in pace e in guerra, / e al zenit del merito arrivato. targioni tozzetti

voglio dire, col suo sogno ben nascosto al caldo sul cuore, per salvarlo dagli

linea mediana, di colore dal grigio al verde azzurrognolo e al verde oliva,

colore dal grigio al verde azzurrognolo e al verde oliva, avvolto in un sottile

vol. II Pag.500 - Da CAFFÈ a CAFFÈ (21 risultati)

ma bensì da un albero, il quale al suo aspetto paragonasi agli aranci ed a'

frutti sembrano quei del ciriegio verdastri al bel principio, poi rossigni, indi

nodriti da un filamento che passa loro al lungo. nievo, 1-54: dalla crimea

1-54: dalla crimea il discorso rimbalzava al caro dei fieni e delle derrate;

delle derrate; e dalla china tornavamo al capitolo delle sete nostrane, e dal

delle sete nostrane, e dal giappone al thè al caffè ed allo zucchero di barbabietola

nostrane, e dal giappone al thè al caffè ed allo zucchero di barbabietola.

riuscito che una stomacosa bevanda, nemica al capo e allo stomaco e disgustosa al

al capo e allo stomaco e disgustosa al palato. goldoni, iii-7: -è

cioccolato e mandino de'libretti alla stampa al tempo di carlo magno. p

era in uso la bevanda del caffè sino al tempo della presa di costantinopoli fatta da'

affrontò la morte con un'indifferenza eguale al suo coraggio. prima di avviarsi al

al suo coraggio. prima di avviarsi al patibolo, volle bevere il caffè. carena

macinati, ed acqua bollente... al caffè si unisce talora latte, o

: in quel frattempo la cuoca metteva al fuoco una gran cocoma per farvi il

da mangiare, ecc. adesso che al mattino prendi il caffè e latte invece del

nissuno fra tanta gente ch'era dentro al caffè, che v'impedisse di battervi?

l'ultimo in ogni cosa. sino al caffè i garzoni servivano tutti, ed io

a un caffè, scrivendo in furia al lume delle lampade del biliardo. leopardi,

gli altri nobili seduti in fila dinanzi al caffè. svevo, 3-630: camminai nella

alvaro, 9-171: tornando con gli occhi al piattino, vidi che sulla riva nera

vol. II Pag.501 - Da CAFFEARIO a CAFFO (11 risultati)

caffeàrio, agg. che si riferisce al caffè. caffèico, agg.

raccogliere altro ed allora io tentai di arrivare al fondo della tazza con la mia

: tutto qui gli appariva più gentile che al collegio, c'era un odore

pieno / il core, e fece al messaggier di gano / nel suo partir

tipo murano. 2. al figur. e scherz. locomotiva che va

c. gozzi, 4-259: diceano al caffettier que'ragazzoni / de'goffi sali

gli unionisti e gli unitaristi. invelenirono attorno al nome, ché gli uni volevano caffè

, di quello che non ne avessero al bel principio. caffo, agg.

, 1-131: in fine voi dite paio al paio, e caffo al caffo.

dite paio al paio, e caffo al caffo. berni, 67-56 (v-263)

28: il mestiero che tanto piaceva al berni, di starsene nel letto a contare

vol. II Pag.502 - Da CAFILA a CAGIONATO (11 risultati)

, specialmente per l'olio (corrispondente al peso di 11. 026 kg):

pomidori e una cipolla, e offrì al prete un pezzo di pane col condimento.

coi cafoni, coi ladri, ritornare al rispetto di sé e alla legge.

, agg. e sm. appartenente al gruppo etnico di razza bantu che popola

, 3-45: il calore aggiunto al calore accresce il calore, con la cui

mi sarà dal divino favore concessa, al nostro favoleg giare darò debole

3-32: il nolano, per caggionar effetti al tutto contrarii, ha disciolto l'

né col traballar delle masserizie che consentivano al dibattersi delle case. redi, 16-v-66:

in quelle bullettin venia gettando / contro al tal uom, al tal frate, al

gettando / contro al tal uom, al tal frate, al tal prete, /

al tal uom, al tal frate, al tal prete, / e cagionava

vol. II Pag.503 - Da CAGIONATORE a CAGIONE (11 risultati)

che vivete ogne cagion recate / pur suso al cielo, pur come se tutto /

diletto / di chi si mostra avante al suo cospetto / sono cagion di scusa a

. frescobaldi, ix-28: certo, s'al proprio ver noi riguar- diàno, /

si parebbe che si mandassono amba- sciadori al soldano per sapere la cagione di quello che

aria, li venne visto un lume, al quale subito si dirizzò, e,

ignudo, or s'è fuggito / et al suo antico rito è già tornata /

, che poco o molto non si smarrisca al sentirsi chiedere della cagione di certe sopragrandi

le vere cagioni della lingua latina ed al di lui essemplo lascia agli eruditi farlo delle

/ deh, ornai l'armi posate! al padre io resto / né sarò d'

d'europa... fecero presentare al papa un famoso memorandum nel quale lo

occasione, dell'attimo felice, affidandosi al destino, alle vicende del caso,

vol. II Pag.504 - Da CAGIONEVOLE a CAGLIARE (10 risultati)

cui il mondo e la natura ebbero principio al farsi,... qùella,

9-78: ma castruccio, per essere al tutto signore, anzi che l'anno compiesse

in lucca che potessero per ambizione aspirare al principato. colletta, i-231:

: cercato di córmi cagione addosso, accusaronmi al re per istregone, dicendo ch'io

mente. -per cagione di: al fine di, con lo scopo di.

caxon de far dir messe, / al preite me volisti ruffianare: / ma nanti

g. villani, 4-19: era incontro al detto porto una isola alla quale per

macina de'pistrini come la circonferenza dintorno al centro, saria metafora veramente ingegnosa.

e non tanto ricco da poter fruire al più presto dei vantaggi della sua nascita

, 6-240: èva diceva anche che al momento dello sviluppo egli aveva avuto un

vol. II Pag.505 - Da CAGLIARE a CAGNACCIO (10 risultati)

coagulato, rappreso. - anche al figur. c. mei,

14-200: i cirri color rosa, al di là dei monti celesti, erano messi

d'impiccagione ai lampioni, la porpora al pére lachaise, e il

, coagulazione; concentrato. -anche al figur. e. cecchi, i-iii

: cacciando il lupo e i lupicini al monte / per che i pisan veder lucca

la fame. pea, 1-55: eravamo al fuoco e pioveva. mio nonno aveva

: poi si saldano [le tele] al follo, onde derivano i follatori col

misotolma è quel cagnaccio là. guardagli al collare. manzoni, pr. sp.

e per ispaventi, e senta dire al padrone che il suo cane è un buon

mi condusse, sempre per- cotendomi, al monastero. cellini, 4-599: mi si

vol. II Pag.506 - Da CAGNARA a CAGNINO (8 risultati)

far riverenza le legioni, non gaie al solito,... ma lorde e

34 (601): mise mano al suo coltellaccio, lo sfoderò, si fermò

ceffo torto, comincia a pispigliare pianamente al marito, dicendo: « che non

: non mancate poi di toccar fondo fino al capo di buona speranza; e di

mai data una buona parola dalle fasce fino al giorno di oggi, che sono già

lo faranno cantare in tedesco: / al ponte di parisse era in effetto /

e chi sassi nel petto; / pure al battaglio stavano in cagnesco.

fine ha fatto? nuto pensava ancora al suo prete e alle spie, perché

vol. II Pag.507 - Da CAGNIZZA a CAGNOTTO (10 risultati)

. ant. guaire. note al malmantile, 1-329: cagnolare..

proprio del cane, che si riferisce al cane. salvini, 23-230:

gòzzoli, là, fuori il prato, al camposanto nuovo di pisa, farà una

mi sa di sale, / contento al poco, come sempre fui. collodi,

come quei cagnolini che scappano in casa al primo tuono. pirandello, 7-149:

destra di mia madre come un cagnolino al guinzaglio, ciò che mi faceva covare

alcuni marroni in quel fuoco, intorno al quale istava dormendo un cagnuolo e vegghiando

più mal vestito, la fa latrare al nome del graturco, la fa saltare per

da vino. montale, 3-223: accanto al giovane era bellamente seduto un cagnuolo rossiccio

procede quindi con gli arti obliqui rispetto al piano del corpo, descrivendo con lo

vol. II Pag.508 - Da CAGNUCCIO a CALA (5 risultati)

tenero di uno mio vile cagnucciuolo, al quale vedete che ha dato così ben

, sm. zool. grosso rettile affine al coccodrillo (caiman crocodilus), diffuso

cristallini, generalmente accom pagnato al salgemma e alla carnallite, negli

aperta, poco profonda), adatta al rifugio e all'ancoraggio di barche da

alcun tempo qualche piccolo navilio, e mettersi al coperto dalla burrasca; vale anche la

vol. II Pag.509 - Da CALABBASSO a CALAFATATO (17 risultati)

naviglio leggiero sulla testa'del delfino, al quale parve che un grande occhio bianco

cave e consistente in uno scavo fatto al piede di un blocco per provocarne il

naso, / o a giulè, o al trentuno, o alle min- chiate.

* calabrese ', nome che si dà al cavallo che ha lunghe orecchie e che

accomodare la partita dei tre sette al padrone, ed occorrendo la calabresella, ed

calabrone. caro, 12-ii-245: quanto al calabrone, ricordandomi de la similitudine di

si sviluppano, simili a'genitori. note al malmantile, 2-784: calabrone è una

addosso. -per simil. e al figur. firenzuola, 205: gran

trafitture alla tempia, alla mascella, al costato che l'eccitazione e la lieta

intuona. / indi dal madrigai sale al sonetto, / e dal sonetto ascende

, ii-105: è ancora simile il detrattore al calabrone, il quale non cerca se

il calabron fa la pallotta. note al malmantile, 2-784: la bassa gente

se quel dèe morire; / così al contrario per contrario effetto. = dal

circa le virtù divinatorie attribuite dagli antichi al piviere, cfr. anche alberto magno

i-400: nei porti vi sono operai addetti al calafataggio; e in quello di genova

tappare, otturare, tamponare. -anche al figur. soderini, i-569: et

avverrà, acconciandole [le uve] al coperchio d'una cassa, e poi mandate

vol. II Pag.510 - Da CALAFATO a CALAMBÀ (7 risultati)

calafatate le orecchie col cotone l'amore, al vinneri le dilatava il sospetto.

che li califati non faccino rissa né conspirazione al cuna di lavorare u di

di penne e di fogli; accostasi al tavolino; m'apparecchia ogni cosa davanti

colla pellegrina, lasciando penna e calamaio al demonio, il quale, come egli

calamai, e ne mandò un bel regalo al parroco, il quale si lasciò persuadere

. 2. (di solito al plur., e nella forma calamari)

a giovenale, ruppe la ganassa destra al berna. = variante di calamaio

vol. II Pag.511 - Da CALAMEGGIARE a CALAMITA (9 risultati)

procurare; quel che può utilmente precedere al calaménto della cortina. calaménto2

molto dura, di un colore che tende al gialliccio. vallisneri, ii-285: la

... l'altra è simile al pulegio, ma maggiore, e imperò alcuni

pettinato e arricciato col calamistro. -anche al figur.: agghindato in modo lezioso

e violento / rovesciare ogni cosa, al suol spargendo / rotti cristalli e calamistri

compassionevole di lui, pensò seco istessa al gran danno che pativa la terra,

, 3-109: la calamita se muove al ferro, la paglia a l'ambra

. ago calamitato; bussola. -anche al figur.: orientamento, indirizzo.

la porta onde si varca / per ire al fondo dello scuro abisso; / tu

vol. II Pag.512 - Da CALAMITA a CALAMITOSO (7 risultati)

soccorso. infinite famiglie sono rimaste al nudo di tutto; infinite danneggiate irreparabilmente,

tr. trasmettere la proprietà magnetica al ferro o all'acciaio, magnetizzare.

magnetica. -anche per simil. e al figur. bencivenni [crusca]

l'attrattrice sua forza, lo che accade al ferro e all'acciaio naturalmente calamitato.

; ma l'ultimo tiro restava sempre al rivale, che liscio liscio, colla sua

guerrazzi, i-56: il cuore dell'uomo al pari dell'ago calamitato devia dal suo

ed ago a se stessi tornano oscillando al punto dove la necessità li costringe.

vol. II Pag.513 - Da CALAMO a CALANDRA (8 risultati)

. manzoni, 314: come rugiada al cespite / dell'erba inaridita, / fresca

vita, /... / tale al pensier, cui tempia / virtù d'

ogni calamo tra nodo e nodo teneva al meno quattro o cinque fiaschi.

sempre di fuori quelle voci, che al tuo misero e lacrimevole stato son più conformi

buona parola; dico io le opere mie al re. ma la lingua mia

affilato il calamo de'paduli di bambilonia al modo del rostro dell'aquila. baldini

possono entrare de'piccoli bastimenti e mettersi al coperto dai tempi cattivi. d'annunzio

le argute cicale cantando si affatigavano sotto al gran caldo; la mesta filomena da

vol. II Pag.514 - Da CALANDRA a CALARE (20 risultati)

3. mascherina ornamentale collocata davanti al radiatore degli autoveicoli. -carenatura che riveste

-eh uom dabbene, noi non siam più al tempo di calandrino; io mi vi

soffici, ii-33: noi tutti intenti al fischio e al volo degli uccelli calanti

ii-33: noi tutti intenti al fischio e al volo degli uccelli calanti incautamente nelle reti

calante malinconia lungo il corpo avvinto / al suo destino. pancrazi, 1-107: la

di superbissima altezza, avea cominciato cadere al deliberato iudicio della sua malvagità. galileo

numeri, sì che i primi sino al io sieno i crescenti, e gli altri

-di moneta: che ha peso inferiore al giusto. segneri, iv-521: agguisa

. 5. sole calante: al tramonto. carducci, i-985: voglio

il sole calante che dà nelle vetrate al pian superiore della villa, e quelle paiono

villa, e quelle paiono incendiarsi come al riflesso d'uno scudo incantato...

s'abbandonar nelle braccia, ella ricorse al confessionale; e ne tornò, riandando

riandando che gli occhi èrano la prima porta al peccato, che con la chiave di

ariosto, 9-43: il mio compagno al mar mi cala in fretta / da

l'altro insieme si son calati dentro al corpo d'un gran pallone di vetro,

. alfieri, i-35: essendo essi andati al vesuvio, mio padre a viva forza

/ delle man giunte le fei croce al petto, / e i fior mesti di

, / e i fior mesti di morte al crin le posi. manzoni, pr

senz'acqua, abbandonandolo alla pioggia, al vento, alle fiere, alla fame

, volgere in basso. - èliche al figur. dante, purg.,

vol. II Pag.515 - Da CALARE a CALARE (17 risultati)

occhi, d'un bel castel vicino al mare / sopr'una montagnetta, onde calati

, ix-448: io vorria in mezzo al mare una montagna / che fosse lunga

è succeduta, pubblica e privata; al protagonista [jacopo ortis] non resta che

una bandiera; ammainare. - anche al figur. boccaccio, dee.,

che scemi. sannazaro, 8-119: al fine veggendo la preda essere bastevole, allentavamo

lo buono marinaio, come esso appropinqua al porto, cala le sue vele, e

e menò il brando per le gambe al basso, / ed a quel tempo il

altro di roverso / ben se gionsero insieme al contrapasso / ma il brando, che

anche a cose). - anche al figur. dante, inf.,

dante, inf., 12-27: corri al varco: / mentre ch'è in

attaccati co'piedi e con le mani al canapo, tenendo e'piedi entro una

ariosto, 13-17: ebbe ricorso subito al battello; / calossi, e me

di quella torta scala / che di mezzo al cortil gli archi distende / gli eburnei

le porte delle fortezze o città, e al bisogno si fanno calare, caso che

/ ma subito tacque, / e al sommo dell'acque / rimase un corbello /

ecco nuove difficoltà per incominciare a calare al piano. carducci, 863: e

carducci, 78: da le patrizie magioni al popolo, / premio d'industria,

vol. II Pag.516 - Da CALARE a CALARE (26 risultati)

nella recluta. allora vedremo calar le creste al discolo e disperarsi senza rimedio. nievo

sanza veder logoro o uccello / fa dire al falconiere « ohmè tu cali! »

di fame, / o corvi anelanti / al nostro carcame; / sparvieri, calate

. -locuz. figur. calare al fischio: lasciarsi prendere in un inganno

, siete stato tanto buono di calare al fischio, e creder subito ima tal

, 40-iii-236: in nanchin, tutto al contrario, vi calò, non so

antri e boschi eterni, / calano al pian di notte, e nelle chiuse /

i croati, i bavaresi, i tirolesi al gran passo militare, calare su le

. lippi, 1-76: si cala al buon mercato [del vino], a

], a quella macca. note al malmantile, 1-116: calarsi è traslato dagli

il tuo pensiero a calarsi per giugnere al suo concetto. 10. figur

/ perché una donna mai non cala al primo. b. davanzati, i-394

è ad alto spiegata; / si che al calar del monte fòr vedute / dal

queste acque a i fonti e quelle al mar converte, / e mentre ci vien

speranza, una curiosità affannosa: sopravvivere al crollo, fare in tempo a conoscere il

calare i raggi / del gran pianeta al nido ov'egli alberga, / e 'mbrunir

lui sole, / e noi, benché al chiar fonte, con più sete /

quando il sole si diparte per calare al mare atlantico, fa la terra rimaner

quella guisa / che suol, calando al pallido occidente, / passar tra i verecondi

ornare ella si appresta / dimani, al dì di festa, il petto e

a passignano, potei vedere il trasimeno al calare e al levare del sole,

potei vedere il trasimeno al calare e al levare del sole, spettacoli antichi quanto

fogazzaro, 5-147: il sole calava dietro al ciglio del monte brè e l'ombra

del mare. barilli, 1-128: al calar del sole, l'ora del rosario

che cala. 14. volgere al termine, venir meno (il giorno,

/ assorda la cicala, / e impreca al giorno, che affannoso cala, /

vol. II Pag.517 - Da CALASTRA a CÀLATO (15 risultati)

, i-127: la qual opera ben reduta al suo ultimo termine, si trova che

segneri, li-m: indarno voi durate al presente tante fatiche per arricchirli [i

, che voi morti calin di nuovo al loro pristino stato. algarotti, 3-13

platea come dovevano, prima che fussero al mezzo di quella fabbrica, ella inchinò

gesù, / or l'hai calata al povero avveduto. grazzini, 4-481:

. alfieri, i-35: essendo essi andati al vesuvio, mio padre a viva forza

[della mercatura], troppo necessario al genere umano, e che anche dopo la

in venti libri e si stende dal 1494 al 1534. comincia con la calata di

un gentiluomo, andando alla chiesa o al magistrato ad ogni cento passi spiccassi una

vasto sviluppo di calate, il quale permetta al massimo possibil numero di barche e di

oltrepassata la riviera, erano giunti dinanzi al porto... -bisogna sapere a quale

, 14-115: il pescatore a mazzacchera, al mattino, con la zappa alle spalle

i vermi che, aggroppati in fondo al filo della canna, sono ghiotta esca

: morire. lippi, 11-1: al ciel gagliarde alzando, e capriole, /

farà verso volterra la calata. note al malmantile, 2-782: gagliarda e calata

vol. II Pag.518 - Da CALATO a CALCA (10 risultati)

travaglio stemmo 18 giorni senza mostrare la vela al vento e con l'alberi della gabbia

vento e con l'alberi della gabbia calati al basso. magalotti, 9-1-131: oh

da regioni lontane). - anche al fìgur. marino, 5-145: s'

antichi fòri delle città romane annunziavano calati al comune i signori feudali. ungaretti,

, i-247: la macchina / calata al fondo valle / ora muglia sulle rampe

a toccare primi quel luogo. aderivo al silenzio; mi trovavo nell'erbe che l'

e la cantatrice, che dovevano convenire al pozzo. soffici, ii-91: si vedevano

della penombra, con le spalle poggiate al tronco di un oleandro, premuto sul petto

verso di lui come cercando un consenso al loro sorriso, consenso che naturalmente non

quella povera lingua un brullichio che mai al mondo. ojetti, ii-622: di

vol. II Pag.519 - Da CALCABILE a CALCAGNO (15 risultati)

, e tanto più il dare poi fuori al pubblico i parti dei propri studi,

che una trappola tesa la prima volta al genere umano da qualcheduno di calca, che

, scappare; dar di sprone al cavallo (per fuggire).

mezzo paolo. parini, 677: pendeagli al fianco una larga e lunga cinquadea;

, che avrebbon potuto servir di piedistallo al colosso di rodi. d'annunzio,

. calcagno, sm. (al plur. anche femm.: le

cattivi / che nudi stan colle calcagne al culo, / perché si son di

turcasso, / avvelenato, e fessi al bucolino / e trasse, e détte in

; / e se non fussi che giunse al calcagno / quanto potè più basso,

perdeva nella veste e sembrava giungere fino al calcagno come la corda è tesa tra manico

credessi a namo / e molto meno al duca di brettagna, / ch'ognun ha

attaccarlo con violenza, aggredirlo. -anche al figur. giusti, ii-240: la

le calcagna. -dare le calcagna al cielo: andare a gambe all'aria

lippi, 11-49: perch'ei fattegli al ciel dar le calcagna, / non

sulle calcagna: da presso. -anche al figur. -essere, stare alle calcagna,

vol. II Pag.520 - Da CALCAGNOLO a CALCARE (15 risultati)

passi: / se un lieve accento muovo al compagno, / ratto ti sento sul

calcagno a qualcuno: tentarlo, indurlo al male. bibbia volgar., i-34

e sua progenie, talmente che l'uomo al serpente fracassasse la testa ed egli a

de le calcagna / colei lo caccia al bosco e alla campagna. aretino, 8-75

, gli faceva fare, come faceva lui al suo cavallo. tassoni, 1-39:

erano là, seduti sulle calcagna davanti al cataletto, e lavavano il pavimento dal

fra quelle quattro tavole, coi suoi lupini al collo, che lo zio crocifisso glieli

avete ragione, i calzini si rompono al calcagno, e fanno i buchi anche

quella faccia della matrice che è opposta al carattere. serve il calcagno a puntarvi

con piegatura a foggia d'anello, simile al calcagno delle forbici. 8

l'albero scricchiolava tutto vivo dal calcagnolo al pomo. = deriv. da calcagno

sopra i profili e lineamenti del cartone, al cui calcaménto cede la calcina per essere

calcaneare, agg. che appartiene al calcagno, che si riferisce al

al calcagno, che si riferisce al calcagno. = voce dotta formata

fra gli sassi, / che non rimbombe al mio continuo pianto; / né fior

vol. II Pag.521 - Da CALCARE a CALCARE (14 risultati)

guardo e si trattiene il passo / al bel lavor, che 'l pavimento copre:

/ e la comun salute / sacrificossi al pasto / d'ambiziose mute, / che

/ sembra calchi le cose, pari al sorriso / che le ignora e le

simil. percorrere, frequentare. -anche al figur. -calcare le orme, le vestigia

cuoco, 1-156: la polizia, al pari di ogni altra funzione civile,

fischi. -calcare terra: essere al mondo. baretti, 2-259:

tasso, 17-32: uom fido e caro al re d'egitto / sovra quanti per

grapptolini che vi trovò, e recogli al palmento, e mandonne ogni persona

l'unghia non calchi, né s'accosti al luogo magagnato. ariosto, 12-1:

là dove calca la montagna etnea / al fulminato encelado le spalle. biringuccio, 1-155

fortemente il calca e strettamente lo serra al contatto della ruota mentre ella gira.

6-19: e tornò il re d'arme al suo viaggio / per torme ch'

, una frase). - anche al figur.: insistere. pallavicino,

circostanze particolari di chi scrive, o al bisogno di calcar con più forza sopra un

vol. II Pag.522 - Da CALCARE a CALCATO (12 risultati)

del mondo, a un tratto, sonassero al fuoco, a le armi, a

aderire. negri, 1-518: esule al par di te, che di calcina /

erano di alberese, o sasso calcario bianco al di fuori. milizia, ii-189:

il vitreo fiato sulfureo che tremolava al sole vaporando dai « calcheroni *

che calcato spira, / del nume al fianco / siede una diva, / che

il pianto. foscolo, 1-297: sgabello al seggio fanno e fondamento / cataste di

, con una striscia di pelliccia nera al collo e alle manopole. baldini,

, un cammino). - anche al figur.: seguito, imitato.

. disus. ricalcato. - anche al figur. c. dati, vii-97

stesso calcato risalto, ogni chiara luce al ritratto vien meno. 5. ant

aguglie dell'oro / sovr'essi in vista al vento si movieno. boccaccio, i-146

-colmo, gremito. - anche al figur. fra giordano [crusca.

vol. II Pag.523 - Da CALCATOIO a CALCEDÒNIO (11 risultati)

(eryngium campestre), di aspetto simile al cardo e con fiori piccoli biancastri,

luca pulci, iii-98: il dì al sole andrem dove non ventola, / lungo

della calce / m'è sempre stato al celabro nocivo. tesauro, xxiv-16:

salce / romper con bell'incontro infin al calce. bocchelli, ii-266: dalla prua

fucile che si appoggia alla spalla o al fianco; impugnatura (cfr. calcio1

/ così n'andaro in tronchi fin al calce. idem, 38-89: or inanzi

, or col martello / accennan quando al capo e quando al piede. caro

martello / accennan quando al capo e quando al piede. caro, 8-365: era

caro, 8-365: era de la spelonca al dorso in cima / di selce d'

si mise; e sic- com'era al fiume / da sinistra inchinato, egli a

e portanlo a vendere a ucara (al catai) e hannone assai e buoni.

vol. II Pag.524 - Da CALCEFIRI a CALCINA (10 risultati)

: area fabbricabile, -aveva detto quinto. al che la madre: - e bravo

luca pulci, 1-98: sempre insino al calcese l'artimone, / con

sopra l'utilità grandissima che apporterebbe al corseggiare delle nostre galere il potersi

la terra] ha dato per sostentamento al terren poco duro, e il terreno durissimo

il panno tinto, allorché si lava al fiume » (tommaseo, s. v

con i calcetti / ballando, suona al par d'ogni strumento. note al

al par d'ogni strumento. note al malmantile, 10-6: calcetti...

il culo in un calcetto; e al polso danno un braccio di panno; mettono

e sm. ant. chi gioca al calcio (fiorentino). allegri

amicizia e fratellanza di quelli di colle al comune di firenze. m. villani,

vol. II Pag.525 - Da CALCINABILE a CALCINARE (14 risultati)

calcina viva e aceto fortissimo, è ottima al canchero. s. bernardino da siena

bartoli, 34-327: gli spiriti dentro al lor seme immobili e cheti...

calcina viva, vi stavano come morte quanto al non risentirsi né operare. baldinucci,

egualmente che il buon vitruvio, come al tempo suo tanti ci fossero consumatori di calcina

acqua e ben rimenato colla marra dentro al bacino, e talora passato alla cola.

terra è calcina: si vede anche al buio. / là non vengono foglie,

): quando noi fummo arrivati vicino al banchi e vicino alla casa nostra,

delle case intatte che ora si aprivano libere al sole, e asciugavano un'antica ombra

e specialmente dei pulcini), dovuta al rassodarsi dello sterco e all'impossibilità di

giusti, iv-82: ora pare che [al duca] gli sia preso il calcinaccio

. mai non si è veduto avvenire al cristallo di rocca, più di quel che

, più di quel che si faccia al porfido, e al serpentino, possibili a

che si faccia al porfido, e al serpentino, possibili a calcinarsi, ma

in senso più generale intendendosi del sottoporre al fuoco una pietra, una terra, un

vol. II Pag.526 - Da CALCINATO a CALCIO (11 risultati)

polvere di calce alle sementi (specie al grano) per preservarle dalle crittogame.

essere già stata un'ardente fornace simile al nostro vesuvio, e però avere dentro di

, l'arco del mare si stendeva fino al promontorio calcinato, colore di vecchia rosa

colpisce il baco da seta: dovuta al fungo deuteromicete botrytis o beauveria bassiema (

4-34: con grande umiltà venne al papa e gittoglisi a'piedi chiedendogli misericordia;

disfacendola e tritandola, si possi mandare al calcio dei magliuoli. targioni tozzetti,

tempi caldi ed umidi, maturano anche al calcio deltappennino medesimo. idem, 12-10-362

magliuolo, facendo che il calcio giunga al fine del sasso, schiacciando un poco detto

. viani, 14-181: branchi di pecorelle al calcio brucano erbette e fiori di maggio

, ora all'uscio d'oroboni, ora al mio. nievo, 149: ma

candido piè movere / ballando e dare al vento qualche calcio. / poi stanca

vol. II Pag.527 - Da CALCIO a CALCIO (24 risultati)

con imo di detti marinari, al quale per dispregio li dette un calcio,

degione, / dato m'ò calci al core, fatto m'ò annichilare.

ha pensiero di volere ma'più tornare al siqondo dolore di mai più avere a piagnare

asino'. è quello che l'asino diede al leone morente per vendetta...

rudemente, con violenza. - anche al figur. giusti, 2-78: c'

buono, ma favorivano sottomano e mettevano al punto i luterani per aver quel calcio

luterani per aver quel calcio in gola al papa, e tenendogli in bocca quel

messo, / la vuol dotar conforme al grado loro. tocci, 1-44: m'

la sai per bioccolo. -dare calci al vento, al rovaio: venire impiccato.

bioccolo. -dare calci al vento, al rovaio: venire impiccato. - anche

a rovaio. pulci, 15-71: al messo sue vivande ebbe ordinate, / e

, / e fecegli de'calci dare al vento. boiardo, 1-6-67: non li

minato; / or tra'di calci al vento sul sabbione, / perché da banda

pur tempo di avvolgermi / un laccio al collo, e dar de'calci all'aria

vendicarsi, deliberò vederlo dare de'calci al vento. firenzuola, 471: se

altrui, non arebbe dato de'calci al vento sul merca- tale. berni,

(i-176): e dà de'calci al vento in sul sabbione / da una

per le genti valorose e conte / e al ver tutte impronte / che molto tosto

crebbi in gran piacere, / e vidi al mio volere / quelle seguire ch'or

, padre carissimo, diamo de'calci al mondo con tutte le pompe, delizie e

te la fede di dare de'calci al mondo e a settenasso. savonarola,

, si ritirarono, dando un calcio al mondo, provvedendo a sua salvezza.

, e con due zii ch'erano stati al pranzo... e uno di

italia dischiuso è per tutti. / al popol d'italia chi un calcio vuol dar

vol. II Pag.528 - Da CALCIO a CALCITRANTE (20 risultati)

rettangolare, di dimensioni stabilite (al mas simo 120 m di

maschere, o ire a fare al calcio. aretino, 8-173: io vorrei

azzicchetti, che fanno coloro che giuocano al calcio, mentre hanno il pallone in

con artificio. ottonaio, 1-40: al prato, al calcio, su giovani assai

ottonaio, 1-40: al prato, al calcio, su giovani assai, / or

principio a un bellissimo giuoco di palla al calcio, ordinato da quella leggiadrissima e

, con la racchetta, col bracciale, al calzo. boccalini, i-159: la

il suo dilettevol giuoco del calcio, al quale concorsero i letterati tutti di parnaso.

assai valenti / voi da bottega passerete al calcio. salvini, 39-vi-99: il nostro

in certi luoghi di toscana davasi al pallone o col calcio soltanto, o non

diviene fosforescente alla luce solare diretta e al calore (ed è usato come fondente

o quattro giocatori) con caratteristiche analoghe al gioco del calcio: si gioca su un

sono fissate alcune aste metalliche rotanti intorno al proprio asse, in modo da mettere

pasolini, 3-213: quattro più piccoletti giocavano al calcio balilla, e altri due giocavano

calcio balilla, e altri due giocavano al ping pong: altri stavano a guardare

plur. specie di ravioli cotti al forno, con ripieno a base di formaggio

). sport. che si riferisce al gioco del calcio, che è proprio

che calcitra (un animale). -anche al figur.: recalcitrante, indocile.

animali comupeti e calcitranti non ne molestaro al ritorno come alla venuta; perché,

. frugoni, xxiv- 992: al fieno pareggio le opinioni dei sofisti novatori.

vol. II Pag.529 - Da CALCITRARE a CALCOLARE (5 risultati)

delle cose provedute da dio, et al loro avvenimento, come chi calcitrasse nel

caro, 10-1164: acron per terra al primo incontro / ne va rovescio;

. segneri, iii-3-195: non si vuole al corpo negar mai nulla di ciò che

dili- catamente, tanto divenga più calcitroso al padrone. = voce dotta, lat

lastra di metallo incisa in incavo sia al tratto, sia a mezza tinta.

vol. II Pag.530 - Da CALCOLATAMENTE a CALCOLO (9 risultati)

algarotti, 1-153: parecchie difficoltà intorno al modo di calcolare tenuto dal de piles furono

per el passato, parte è al presente, parte sarà in altri tempi ed

la certezza del delitto, è necessario concedere al reo il tempo e i mezzi opportuni

necessaria e giusta, perché era giusto ubbidire al vincitore. manzoni, 157: se

talleri. d'annunzio, iv-1-116: andando al punto di partenza, egli pensava freddamente

punto di partenza, egli pensava freddamente al metodo che avrebbe tenuto per vincere;

persone venute a visitarmi prima di recarsi al commissariato. di solito erano individui smarriti

, agg. che si riferisce al calcolo. bruno, 3-29:

capacità mnemonica di settantacin- quemila cifre decimali al confronto della calcolatrice americana che arriva a

vol. II Pag.531 - Da CALCOLO a CALCOSTIBITE (5 risultati)

sottomessa all'osservazione, all'esperimento e al calcolo, non è certamente più la

è stato per el passato, parte è al presente, parte sarà in altri

sostituire nelle grandi opere stradali il legno al sasso, urta colla natura del paese,

. calcolo morale: scelta (in base al valore dei piaceri che ne possono derivare

; non è più un ragazzo: somiglia al gentiluomo d'un quadro.

vol. II Pag.532 - Da CALCOTECA a CALDAMENTE (13 risultati)

ant. calore eccessivo, afoso. -anche al figur. dossi, 235:

a cena come si prendono le galline al pollaio perché quando la gente è satolla ha

, 29: il figliuolo tagliò la testa al padre e portònela via, e il

palco scenico: tra il fumo si vedono al fondo le scene raffiguranti un castel feudale

2-7: sugli spiazzi le caldaie fumano al fuoco, le grandi caldaie nere sulla bianca

erbe selvatiche. -per simil. e al figur. aretino, 8-329: sa

mi veniva all'orecchio un fremito somigliantissimo al gorgogliar che farebbe l'acqua, se

ne fosse una caldaia, che bollisse al gran fuoco che ha sotto. giusti,

caldaia nella quale ebolliva il cuore umano al fuoco del melodramma. bocchelli, 2-11

calda, che di continuo tengono sempre al fuoco per simile effetto in una caldarétta di

e grande. tassoni, 12-19: or al legato que'signor portaro / rinfrescamenti di

sartagine degli scritti piovuti d'ogni parte al povero acerbi, che molti han bisogno

declina la sola prima voce, dicendosi al plurale calde allesso', scritta così si

vol. II Pag.533 - Da CALDANA a CALDEO (15 risultati)

assediare loro; e molto caldamente scrissono al capitano. bembo, 1-671 gl'infelici

sangue); ac censione al viso. -al figur.: ribollimento del

paese natio, spesso andavano le caldane al capo e stava lì lì per dare

il giovane era balzato ritto -una caldana al viso che era diventato rosso fino alla

. prese la coppa e portò bere al padre. b. giambullari, 1-1-288:

). letter. crogiuolo. anche al figur. ontale, 96: il

in casa sale, / non s'accosti al caldano né al cammino. carena,

, / non s'accosti al caldano né al cammino. carena, 2-144: 'caldano

è spezie di stufa secca. note al malmantile, 1-228: caldano appellano i fornai

scaldino. pananti, ii-63: qui al paretaio / non temi che grandini o

v soldi in una caldaneta. note al malmantile, 1-269: nella suddetta sporta aveva

: gl'intransigenti più fanatici, contrarii al cardinale segretario di stato, caldeggiavano la nomina

di stato, caldeggiavano la nomina sgradita al quirinale per la sede arcivescovile di torino.

: prima che fusse questa filosofia conforme al vostro cervello, fu quella degli caldei,

ed altri di prima memoria, conforme al nostro capo. baretti, 1-145 • poi

vol. II Pag.534 - Da CALDERA a CALDEZZA (7 risultati)

squillante martello con che i calderai appesi al fianco d'una nave ribadivano i bolloni delle

2. sf. luogo esposto al sole (perciò più caldo).

calderotto di rame bene stagnato si ponga al fuoco. carena, i-351: 'calderotto',

buon cappone, fece alzare il bollore al brodo, e riempitane una scodella già

[l'olio malvato] in calderottino al fuoco; scaldato che è, si levi

., 8-3: sopra certi arbuscelli presso al palagio posti, si faccia a modo

ambrogio dice che sia eresia tórre il calore al sole, poiché l'ecclesiastico parla della

vol. II Pag.535 - Da CALDICCIO a CALDO (18 risultati)

. ant. luogo riparato ed esposto al sole. -a caldino: al riparo

ed esposto al sole. -a caldino: al riparo dei venti e bene esposto al

al riparo dei venti e bene esposto al sole. boccaccio, 20-137:

-a caldio: in luogo caldo; esposto al sole e riparato dai venti.

riscaldare l'aria contigua alla terra ed al mare, per il qual calore le conchiglie

: or quegli spiriti adunati in mezzo al gelo, si mantengono senza gelare, e

mani / quando a'vapori e quando al caldo suolo. idem, purg.

egli vi conoscessi drento grandissimo pericolo rispetto al tempo caldo e alla lunghezza del cammino,

il tuono, / che speranza di pioggia al mondo apporte. bruno, 59:

annunzio, ii-687: caldi soffiano i vènti al bianco mare, / calde passano e

9-146: e tu, priapo, al rinovar de l'anno / onorato sarai

di caldo latte, / se porrai fine al mio amoroso affanno. e. visconti

birra e le bevande calde; in riva al gange l'ombra degli alberi, i

che aspettavano la messa, e a scaldarsi al braciere per l'acqua calda, e

passato che ha l'anno, nuocesse al mio stomaco, e gli giovasse il

4. del calore del corpo (contrapposto al freddo della morte), di parti

è in podere / di sangue, al mio parere, / ch'è caldo ed

: / ed ogni caldo umor corse al suo loco. d'annunzio, iv-2-218:

vol. II Pag.536 - Da CALDO a CALDO (9 risultati)

di potenzia caldo, / la sera al conte orlando aveva detto: / « poi

gloriosi con le operazioni degne e rare; al che nelle persone da bene fa assai

ne la guisa che, ne lo offerire al gran vostro nome il primo parto del

, / di lor che sordi furo al proprio danno, / caldi d'amor di

giusti, i-40: troppa carne al foco, eh? sì è vero:

: dalle sale calò tosto l'araldo / al campo ad apportar l'avviso caldo.

il cielo si vedeva altissimo da questa finestra al primo piano; le case si levavano

, usciva un caldo odore di pane al forno. stuparich, 5-366: giunsi all'

una donna ci attende nel buio / stesa al sonno: la camera è calda di

vol. II Pag.537 - Da CALDO a CALDO (14 risultati)

vii-84: non ravvisi / quella che al sen ti stringe?...

d'eroe, starsi li vedi / giunti al bel carro colle teste inchine / e

ma domattina poi voglio condurre mia madre al camposanto e parlarle un'altra volta!

non domito nemico / della fortuna, al cui sdegno e dolore / fu più

, che oggi caldi caldi ho dati al papa. alfieri, i-308: la lettura

ripararsi dall'inclemenza del clima, tenersi al riparo dal freddo. fra giordano,

freddo, non odora né puzza. note al malmantile, 2-602: si dice ancora

». -avventarsi come la fame al pan caldo: senza esitazione, con

, ti si avventerà, come la fame al pan caldo. -battere il

sp., io (167): al legger quella lettera, 11 principe *

lecito di accarezzar la fante, fece carezze al signore in questa foggia (dopo aver

: tutte le nazioni che più s'approssimano al cielo per troppo caldo disseccate dicesi che

letizia sì mi si nascose / dentro al suo raggio la figura santa. idem

gli ulivi; per che l'andare al presente in alcun luogo sarebbe senza dubbio

vol. II Pag.538 - Da CALDO a CALDO (17 risultati)

caldo per ubbidire, e rendere il frutto al tempo ordinato: il bosco s'adoma

le lingue diverse, / dal freddo al caldo e da sira a l'aurora,

, giudicò cosimo, per sodisfare meglio al suo disiderio, che fusse bene,

campanella, i-15: il caldo è male al freddo, non al mondo, a

caldo è male al freddo, non al mondo, a cui pur serve la morte

, 9-189: venivano avanti donne e ragazze al primo caldo della primavera, e altri

, 3-69: quelli che siedono vicini al sole del regio splendore, con la

fatto nulla e ora dormivano saporitamente, al caldo, mentr'io tremavo e spasimavo

freddo. ungaretti, ix-12: uomini intorno al caldo a veglia / chiusi sotto il

.. « ci troviamo un posto al caldo. si beve una volta ».

col mezzo del quale esse tenevan caldo al bisogno, le di- vengon cartapecore da

cristo acceso il petto, divampando dall'anima al corpo, gli aveva inaridite le viscere

le fauci, asciugata la bocca, incollata al palato la lingua, onde tutto adusto

mettere in caldo una vivanda: vicino al fuoco, perché non si raffreddi. -anche

, perché non si raffreddi. -anche al figur. c. dati, 3-173

/ dolce et acerbo e passò dentro al core, / del qual poi vissi,

/ lei, che pur dianzi oltr'al dover gli spiacque. tasso, 4-34:

vol. II Pag.539 - Da CALDOSO a CALEFATTIVO (12 risultati)

ad amor: / benché gran tempo al saldo / animo in van tentassero /

né osò chiederne grazia, se non al tempo di tiberio, col caldo di

strani, / che'guelfi volien mettere al disotto. idem, cent., 65-50

trazia ritornando, / si fè sentire al crucciato teseo, / in lui di sé

impegnastemi la fé. -al caldo e al gelo: sempre, in ogni tempo.

, / che per mia morte, et al caldo et al gielo, / de'

mia morte, et al caldo et al gielo, / de'be'vostr'occhi il

zuffa aiuto e soccorso, si misono al fosso arnonico. naddo, i-38:

donato mi ha lasciato pigliare un caldo al suo focone, e l'altra [la

che ancor traeva, d'intorno al fuoco raccoltisi, preso prima da ciascun

come una chioma. -tremare al caldo: di paura, di orrore.

vanno, / che tremar li fan spesso al maggior caldo. -non sentire

vol. II Pag.540 - Da CALEFAZIONE a CALENDARIO (10 risultati)

il vano delle scale da quello riservato al trasporto del materiale. = etimo

altro che indifferente all'economia sociale ed al diritto civile, che il calendario sia

era or letto or sedia; a capo al letto giaceva un piccolo calendario di stecchi

un altro giorno di lagrime da aggiungervi al cumulo. pellico, ii-147: talvolta ei

maniche di seta rossa della madre, al calendario appeso al muro; tutto

seta rossa della madre, al calendario appeso al muro; tutto è vero,

: e il generai, che tutta notte al fresco / andò coll'astrolabio innanzi e

fatto di stelle un calendario. note al malmantile, 2-688: avea fatto di stelle

il segni segretario / scriva gli atti al calendario. 4. ant.

6-3-282: e la sorte per me giva al contrario, / ma giri pur,

vol. II Pag.541 - Da CALENDARISTA a CALERE (10 risultati)

noi mortali... disperatamente aggrappati al calendariuccio delle nostre labili vite. =

cavata di calende, / rivolge l'occhio al popol delle navi. -n

cittadini, i suoi tornei e le feste al dio d'amore, le danze delle

amore, le danze delle sue fanciulle al calen di maggio. serao, i-290:

le mie corde e l'ali concedimi al linguaggio: / cantami il plenilunio pio

impermalita [la primavera], perché al calen di maggio gli uomini attendono a

. ardente, infiammato. -anche al figur. masuccio, 196: quante

lui, poi da altri, fino al 1772). cfr. fr. calepin

[dei figli] glien cale [al pellicano], / che lo suo lato

], / che lo suo lato fino al cor

vol. II Pag.542 - Da CALESELLA a CALESSE (19 risultati)

, / che è tal cosa al mio cor avvenuta, / ch'a l'

(55): ma gianni, al quale più che ad alcuno altro

3-1172: miseri! ormai siam (bench'al tardi) avisti, / ch'

bettinelli, i-204: farà miglior senno al parer mio colui che gli approvati esemplari

manzoni, 76: pensate voi che torneranno al duca / que'prigioni? che l'

: di lei gli cale, e al mal di lei ripensa / con più molle

non vorrebbe. carducci, i-78: al visconte di beaucaire minacciante l'infemo a

summae deus clementiae, nel seno / al grande ardore allora udi'cantando, / che

cose, e quello che sentivano mettevano al non calere, e provvisione alla loro guardia

che m'appello umile sonetto, / davanti al tuo cospetto i vegno, perché al

al tuo cospetto i vegno, perché al non caler non feggi. idem, purg

più che non fa la foglia al vento / di grande paura che agio e

., 65-48: e mise al non caler la donna e il figlio.

seggiolino sostenuto da cinghie e molle al di sopra delle stanghe.

pananti, il-n: ma se dietro al gabbion sempre si schiaccia [la

sol cavallo. foscolo, v-74: al dì seguente la fleur assumea la sua carica

e per la prima volta ei vide al balcone la camilla, che, asciugandosi gli

... e il calessino / pari al carro del sol fiammante e bello.

fondo alla rimessa colle stanghe rivolte pietosamente al cielo, mentre tu batti il paese in

vol. II Pag.543 - Da CALESSERESCO a CALIBRO (4 risultati)

la natura del calestro; che assomiglia al calestro. targioni pozzetti, 12-7-206:

agg. unito mediante calettamento. -anche al figur.: sistemato, messo insieme

staccano durante la lavorazione. note al malmantile, 2-542: calia si dicono quei

= di etimo incerto; si pensa al lat. tardo cadivus (sec.

vol. II Pag.544 - Da CALICANTACEE a CALICE (16 risultati)

: la risposta dei grossi calibri cinematografici al manifesto degli esercenti non poteva mancare,

dal mio pianto, / dalle pleiadi al vischio al calicanto. = voce dotta

pianto, / dalle pleiadi al vischio al calicanto. = voce dotta, lat

, / rivolti in prima i cupid'occhi al raggio / de'bei lumi ridenti,

, fin che il rito / v'appelli al canto, tacite sedete. manzoni,

in forma di calice, lo presentò al padre. carducci, 916: non

sponda del pozzo che era in mezzo al sagrato. c. e. gadda,

erano state mangiate, ciascuno aveva davanti al suo piatto un calice, e leo

, o creatura, è simile / al brusir della pioggia sulle foglie / di giugno

: ogni piazza fa un brindisi / al cielo d'italia / con il calice alzato

era gentile, anzi gioviale, pronta al sorriso e alla conversazione. vidi che,

quel luogo, fecesi dare le ampolluzze al cherico, e rifornì il calice col

questo particolare che nella santissima comunione ministravano al popolo il calice, nelle altre cose

in un calice il sangue della vittima al cielo della gloria. de roberto,

il calice della vendetta, il prolungarla al di là del pericolo e dell'ira del

. manzoni, 322: voi tempraste al mio / labbro un calice amaro; 'ei

vol. II Pag.545 - Da CALICE a CALIDONIO (16 risultati)

imbuto che portano forma dalle papille renali al bacinetto o pelvi renale. -calice gustativo:

restando la tunica esteriore col picciuolo appiccata al graspo; la qual membrana, perché

un caliciuzzo che la madonna ha donato al suo servo santo antonio, odi che villania

ceppi stretta / la mosca in seno al fior trova la tomba. monti, x-3-464

chiama ». -per simil. e al figur. carducci, 904: o

, agg. bot. che si riferisce al calice del fiore. = deriv

mandorle, di forma romboidale, affine al marzapane. canti carnascialeschi, 1-337

'n calicioni / vo'sotterrarvi infin sopr'al ciuffetto. a. f. doni,

, di qualità corrente (destinato al candeggio, poi alla stampa- tura e

in calicutte: andare in capo al mondo. garzoni, 1-800: se

quattro o sei cestaroli, i quali sono al tuo comando, e andaranno fin'in

caldo; che riscalda. -anche al figur. - sm.: calore.

per morir constretto, / ponendol dentro al mio calido petto / senz'esser già

calidi giovino ai calidi, e i frigidi al frigido, e fi distemperati al temperato

frigidi al frigido, e fi distemperati al temperato, è cosa impossibile in natura.

altra di state. campana, 123: al porto il battello si posa i.

vol. II Pag.546 - Da CALIDRA a CALIGINE (10 risultati)

macon seguace; / e tributario al calife. idem, u-ii-431: e fra

/ e da le caliganti / isole al mar che sotto pola dorme / una stupenda

coprirsi di nebbia; oscurarsi. - anche al figur. dante, par.,

folta e confusa caligine per essere attenti al comando del capitano. ariosto, 34-44:

non caligine e gelo, / poggiando al suo bellissimo orizzonte, / come l'altra

tra gli achei / ancor non veggo al doloroso ufficio / acconcio ambasciator: tanta nasconde

speranza. -per simil. e al figur. marino, 2-26: spuman

.. non è a fatto immobile al male, ma difficilmente è mobile,

campanella, i-235: apri la mente al suo calor fecondo, / ché frutti produrrai

quando il sole si diparte per calare al mare atlantico, fa la terra rimaner

vol. II Pag.547 - Da CALIGINOSITÀ a CALLAIA (9 risultati)

lasciandoci l'aria caliginoso, ne forzavano al ritornò. galileo, 945: ecco

verga, 4-70: il paese in cima al colle, arrampicato sui precipizi, disseminato

: ma l'arte mia per sé dentro al futuro / non scorge il ver che

fra i boschi, segnano la rotta al battello del lido, ai bastimenti,

penzolo sotto alle coffe e l'altro al parasartie. = fr. caliorne (

cossi bene adaptati, come questi che al presente io son per dimostrarvi qui exarati

questo particolare che nella santissima comunione ministravano al popolo il calice, nelle altre cose

dama monumentale che fra i seni ciclopici, al posto di languide violette e serafici gelsomini

erano tutte sbocciate, le bianche trombe al cielo. = lat. scient

vol. II Pag.548 - Da CALLAIOLA a CALLE (1 risultato)

qualche tragetto, che faccia veduta di menargli al medesimo alloggiamento. 2.