Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IX Pag.48 - Da LICENZIARE a LICENZIARE (3 risultati)

ladro o eretico o spergiuro o disubbidiente al nocchiero. alfieri, i-216: io aveva

colono, un bene immobile, dando al proprietario, entro i termini stabiliti,

dovendoci anco stare un anno a cominciarsi al principio di novembre prossimo futuro, perciò

vol. IX Pag.49 - Da LICENZIATAMENTE a LICENZIATO (15 risultati)

de'medici, ii-99: quand'io penso al mio stato e all'onore, /

a cesare: sin qua sono stato al tuo soldo, concedimi ora che io mi

: il marchetti, prima di licenziare al pubblico il suo lucrezio, erasi rivolto per

racconta di mallarmé... che al momento di licenziare per la stampa una

vasari, ii-279: così dato fine al cortile di quella banda, parendogli il prezzo

-assegnare, in un'asta, una merce al miglior offerente. parti e decreti

sia da rivedere e licenziare, consignarle al soprastene in dieta zecca. rezasco,

si parta di dogana, aver ragguagliato al suo campione le vedute di quelle mercanzie

andarsene, partire, allontanarsi. - anche al figur. bizoni, 99: il

l'animo di molti arrabbiati e scontenti al sarcasmo esacerbato. anzi, più fattiva

inclinazione s'era già licenziata in sicilia, al tempo d'aspro- monte.

re norandino, / vanno a tripoli e al mar che v'è vicino. fortis

e stacheo, licenziati dal luogo destinato al rusticano imeneo, in pena d'avere

licenziati, gl'ambasciatori se ne ritornarono al re. -respinto (un amante

vostro amore? / -che vi mandassi al diavolo di core. /...

vol. IX Pag.50 - Da LICENZIATORE a LICENZIOSO (5 risultati)

è di 'chiugin ', che risponde al nostro licenziato, il quale solo si

poter preparare un articolo che esca contemporaneamente al volume o quasi e metta soggezione ad

ai comportamenti istituzionalizzati o comunemente condivisi relativi al pudore, alla morale, ecc.

plebe, assuefatta a le rapine ed al sangue, il vivere licenziosissimamente sotto una

di se medesimi, licenziosi ed arditi al male e cupidi di turbare il ben proprio

vol. IX Pag.51 - Da LICENZIOSO a LICENZIOSO (3 risultati)

antico valore, ardissero di metter freno al licenzioso popolo. -letter. eccitato

, v-1-806: niuna cosa può riparare al suo vivere licenzioso. c. campana

, vedendogli avari e licenciosi, dette al dottore ximenez molte cose de oro. boterò

vol. IX Pag.52 - Da LICEO a LICERE (12 risultati)

di cose cristiane con forme e frasi al tutto pagane, parevano peccati veniali. periodici

anche più facilmente e più sconciamente piega al licenzioso e all'osceno, siccome veggiamo

aprono licei, qui sorgon moli / al gran commercio, e qui per man di

negativi). marini, 97: al vedere fracassarsi le armi,...

di figure animate, le quali, al contrario delle medaglie, meno antiche son

g. chiarini, 235: vieni al liceo con me; su la mia seggiola

. ferrari, 281: tutto lice al sacerdozio,... la sua salvezza

. leopardi, 17-124: lice, lice al mortai, non è già sogno /

lice / da le stanze superne infin che al gelo / o al meriggio non abbia

superne infin che al gelo / o al meriggio non abbia il cocchier stanco / durato

/ ripor. carducci, iii-2-119: al tuo dolor sovvenne / quella ch'è amore

la prep. se ha valore analogo al sic latino col congiuntivo).

vol. IX Pag.53 - Da LICET a LICHENOLOGIA (9 risultati)

a. casotti, 1-5-103: sedendo al licet come in tribunale, / questa

, chiedere 'licet 'per andare al cesso, così * licet 'significò il

o di correre in fretta e furia al 'licet 'quando sentivan avvicinarsi qualcuno

, causato dall'allergia cutanea di fronte al tricofito; il lichen tropico, a

frondoso), o formare una crosta aderente al substrato (lichene crostoso), o

d'annunzio, v-3-293: in cima al muro ornato dai licheni biondi. gozzano

piane, lobate, di un cinerino-verdastro al di sopra, bianche, venose e

sopra, bianche, venose e pelose al di sotto; gli scudetti grandi, quasi

piccoli prismi imitanti alcuni licheni, vuoti al disotto, sottilissimi, trasparenti, di

vol. IX Pag.54 - Da LICHENOLOGO a LICNITE (10 risultati)

l'aspetto del lichene; simile al lichene. gabinetto fisico [d'alberti

che riguarda, si riferisce o appartiene al lichene. savarese, 99:

. v.]: 'lichesteàrico', unito al nome di acido, denota una sostanza

aveva per iscopo di porre de'limiti al lusso della mensa de'ricchi. boccardo

, e ha la scorza pallida simile al lizio lavato. fa assai barbe larghe e

dioscoride che il licio valeva contro al morso de'cani rabbiosi. = voce

che serviva come distintivo degli agenti addetti al servizio di particolari magistrature).

militare, poiché rendea l'uom molto al combatter spedito; onde i littori andavano

altri trialis. ha tre foglie o, al più, quattro, grosse e grasse

antirino overo anarrino overo licnis, simile al lino, senza alcuna radice, con

vol. IX Pag.55 - Da LICNO a LIDIO (5 risultati)

: certi alberi... non reggerebbero al gelo crudissimo che vi regna, se

fas- sene empiastro con farina d'orzo al fuoco sacro. = voce dotta

. ', animale tanto famoso, al cui morso si attribuisce un morbo convulsivo

cammelli, 129: avea già steso al vento il suo frascato, / il tappeto

litus -óris, con trapasso dal neutro al femminile (non infrequente nelle lingue neo-latine)

vol. IX Pag.56 - Da LIDISTI a LIDO (22 risultati)

candido, 120: strana parve la proposta al servo, e giudicolla anzi una pietra

'l bel corpo ignudo / alessandro commise al tebro infido? / e qual ardir

strano / odorose / con fievole musica al lido. montale, 1-138: giunta era

alle valli / d'esperia verde, e al tiberino 2. per estens.

rifeo e fiume gl'iperborei lidi al pio suolo / ei riede, a'lauri

ai gridi / delle xxxvi-260: al lido già di baia, sotto un bel

cilizia si vede per australe vincitrice al patrio lido / l'aureo tosone, ed

fur poche e basse vuole, al patrio lido. case insieme accolte

casa / marino, vii-491: al fin tra'lidi de l'enfiate labbia /

., 6-79: con costui corse infino al lito rubro; fezione, senza fondo e

, 1-85: desto in un punto dove al giorno è lido / il tispano ibero

levante da un lido aperto adrieto al lito della loro deiezione. tolomei, xxxvi-42

ancora non era nato né il -in lido al mare: in riva al mare, sulla

il -in lido al mare: in riva al mare, sulla costa. lido

spiaggia che si rispetti, cavata in lito al mar dentr'uno scoglio. qui regnava

il grande sogno arabo della sera -portar rena al lido: portare qualcosa in un

/ da indi in qua si porta arena al lito. gelli, 15-i-43: il

il fra i latini, un portar rena al lito o acqua al mare. lido

, un portar rena al lito o acqua al mare. lido, che ci fu

ci fu consigliata dalla signora gemma. -ritornare al patrio, al proprio lido: fare

dalla signora gemma. -ritornare al patrio, al proprio lido: fare 5.

luogo ritorno alla terra natia. - anche al figur. territorio. - anche:

vol. IX Pag.57 - Da LIDO a LIETEZZA (7 risultati)

/ per non mai più redire al patrio lido. -seminare sul lido

caratterizzata da una perfetta aderenza della musica al testo poetico (per lo più strofico

senza parole, / stridon e vette al sole, / cantano tutte in mi.

ant. ted. liod, affine al lat. laus laudis; cfr. fr

; che fa parte o è riconducibile al genere vocale o alla tradizione musicale del

voi mesca eterna gioia, / non gustata al marito. carducci, 904: io

sposi mangiarono. masuccio, 18: al buio corno cieco fu condutto in sala

vol. IX Pag.543 - Da MALIAIO a MALICORIO (6 risultati)

maliarda? / -uhibò, simil genia / al fuoco, al fuoco. fortis,

-uhibò, simil genia / al fuoco, al fuoco. fortis, xxiii-463: come

chiamate 'vjèstize ', così vicino al male trovasi il rimedio, e vi

arte dell'orrido raffinatissima, stavano attorno al corpo della giovane, a cui avevano rasi

.. aveva due occhi di maliarda, al servizio d'un'intelligenza da strega.

girifalchi sotto la piuma, erano (al di lui detto) maliate e indemoniate.

vol. IX Pag.544 - Da MALIDE a MALIGNARE (8 risultati)

partito / le cipolle fortissime malige. note al malmantile, 2-458: 'cipolle fortissime malige'

vede, / malignamente già si mette al nego. cellini, 2-59 (403)

sizione d'animo; incline al male, al peccato; malvagio

sizione d'animo; incline al male, al peccato; malvagio, perfido;

. svevo, 6-39: un altro al mio posto vedendo una ragazza sola avrebbe

55: per non dare cagione di doglienza al papa e per non turbare lo accordo

fare, dixe che faria forse dire al papa che lo pigliassi s. santità a'

fissarsi i cattivi umori, può malignare al pari d'ogni altra. 5.

vol. IX Pag.545 - Da MALIGNATO a MALIGNITÀ (6 risultati)

perché li malignai, al contrario di voi, che siete buono

più, la rendevano accessibile in cuor mio al desiderio. 2. biasimato aspramente

l'occhio alla bilancia e l'orecchio al 'si dice 'maligno. bacchelli,

di avversione, di ostilità; propensione al male; consapevolezza e volontà di danneggiare

cuore, può spingerlo facilmente più oltre al dovere, sicché egli aggi avi altrui con

pace, care mie sorelle, / al vostro uso soggiorno, anzi che bruna /

vol. IX Pag.546 - Da MALIGNITÀ a MALIGNO (8 risultati)

pare che questo non sia ancor giunto al pessimo stato di cui egli è capace

di me che la calunnia è simile al veleno che di nascosto trasmette nelle viscere la

integre come vennero, non sarebbono preste al suo bisogno, maggiormente sendo, parte

così, per curiosità cerebrale di assistere al fatto compiuto e di rendergli ossequio.

. malignissimo). che è incline al male; che si compiace, con

e il più di quanti / mai furo al mondo ingegni empi e maligni, /

maligni. fogazzaro, 5-195: quanto al commissario, si sapeva ch'era

, senza far niente salvo chiacchierare al telefono con le amiche o sfogliare le

vol. IX Pag.547 - Da MALIGNO a MALIGNO (11 risultati)

-nel linguaggio ascetico: incline al peccato, contaminato dalla colpa (il

. boiardo, 2-29-15: quello avia al scudo una serpe malegna, / che intorno

sono in molte altre regioni più sotto al mezo giorno, nondimeno ho visto io

castagnola, che ben so, / dove al mondo fuor spuntò, / perché cauto

, / tacito in sen gli serpe ed al governo / de'suoi pensieri lusingando siede

con occhio maligno, / che cosa al gallo degna di biasmo vedi? caro

fantoni, i-140: del volgo ignoto al vigile / sguardo maligno e al bisbiglio

volgo ignoto al vigile / sguardo maligno e al bisbiglio molesto, / vivo d'amor

, il clima). - anche al figur. ristoro, 3-5: il

questo aere maligno e cieco / stringerti al cuore. graf, 5-458: vidi i

(un veleno). - anche al figur. benuccio da orvieto, 1

vol. IX Pag.548 - Da MALIGNO a MALIGNO (14 risultati)

, una stagione). — anche al figur. c. campana, i-431

disio chiamate / con tali alzate e ferme al dolce nido / vegnon per l'aere

tristo ruscel, quand'è disceso / al piè de le maligne piagge grige. idem

contrario alla legge morale; che induce al male, al vizio, al peccato

morale; che induce al male, al vizio, al peccato; che tende a

induce al male, al vizio, al peccato; che tende a recare danni

, quietare i maligni umori sollevati contra al suo predecessore dai cardinali scismatici. ochino

davanzali, ji-180: dicono che tito al partire molto pregò suo padre, « non

conto. landolfi, 8-139: intanto al marcio sole di quei luoghi, al

intanto al marcio sole di quei luoghi, al calore dei nostri guasti affetti, rifioriva

il che fatto, fu del tutto vietato al maligno l'ingresso di detta possessione.

ci si mette, tira quasi sempre al maligno. 13. locuz.

. 13. locuz. addarsi al maligno con qualcuno: comportarsi con lui

/ che tu meco t'addia tanto al maligno. 14. dimin

vol. IX Pag.549 - Da MALIGNOSAMENTE a MALINCONIA (5 risultati)

segneri, iv-180: frattanto io citto al tribunal della verità tutti coloro i quali

agg. disus. che ha disposizione al male; che propende ad agire disonestamente.

che, apparentemente senza causa, impedisce al soggetto di interessarsi e di rispondere a

a molte sollecitazioni ambientali, lo dispone al pessimismo e favorisce in lui sentimenti di

di casa, partissi per malinconia e andonne al diserto. attribuito a cino, iii-2-73

vol. IX Pag.550 - Da MALINCONIA a MALINCONICAMENTE (4 risultati)

che ognora / fida vieni e invisibile al mio fianco, / tu sei pur quella

e sogniamo, questo innalzarsi della poesia al cielo è insieme un guardarsi indietro che

tu m'uccidi, / ed oltre al creder tuo malinconia / troppa mi dai.

dimandò ciò ch'ella si sentisse, al quale con una voce tutta indebolita malinconicamente

vol. IX Pag.551 - Da MALINCONICO a MALINCONICO (14 risultati)

1-2-61: bisogna che io mi raccomandi al tempo e alla vita, la quale

serao, i-607: -con quarantuna lire al mese, vi è impossibile di vivere.

terra, continuavo a spingermi sempre più al largo. « e allora? » chiese

senza voltare il capo; e la vidi al mio fianco, da me staccata,

appoggiata alla spalliera, e scossa malinconicamente al ritmo della carrozzella, piccola, magra,

fredo e secco, ch'è somigliante al autonno. -che è provocato da

nica, che è ditta rabbia, viene al cane, nel cominciamento di questa malatia

. poi diventano carne melancolica, ma al gusto sempre saporita. costo, 1-178:

signora d'umor malinconico e chiese parere al suo medico se i ranocchi, ch'ella

, talvolta senza causa apparente; disposto al pessimismo e al senso di colpa,

causa apparente; disposto al pessimismo e al senso di colpa, di indegnità, alla

-sostant. cavalca, 20-36: al suo parlare l'accidioso e melanconico diventava

lieve mestizia, muta inquietudine, propensione al vagheggiamento, alla fantasticheria. boccaccio

cattivo vino. castiglione, 217: inanzi al principe [il cortegiano] non starà

vol. IX Pag.552 - Da MALINCONIOSAMENTE a MALINCONIOSO (4 risultati)

lui... varini, come conveniva al suo carattere, in una maniera malinconica

/ con timida baldanza, / tendendo al nuova suon l'occhio e la man.

tanto che le sue canzoni dànno uno struggimento al cuore e sono la più invincibile nostalgia

. -ant. contrito (conformemente al signif. biblico e religioso).

vol. IX Pag.553 - Da MALINCONIZZARE a MALINTENDERE (12 risultati)

. quaglino, 2-102: passano sempre al vespero vermiglio / le vacche grige con

che favorisce la propensione alla meditazione, al vagheggiamento, alla fantasticheria; che infonde

. cesari, ii-vii: or siamo al purgatorio e dante muta tuono e quasi

scolorita, la sua medesima cenere postagli al piede. 6. sm.

e costume; e quantunque pendesse più al maninconoso che al gaio, amava fuor

e quantunque pendesse più al maninconoso che al gaio, amava fuor di modo la

cittadini, o molti pochi. diessi al famiglio un cavallo coverto di drapp'a

sostener sempre che ella ha dovuto, tutt'al contrario, accettarla, sopportarla, per

voglia o a malincuore dovrà obbedire al padre. manzoni, pr. sp.

vanno / e male in gambe tornano al paese / col viso asciutto e poco lieto

per non reggersi ritto, / stava al muro appoggiato. -sostant.

su giù per il corso com'un vecchio al calduccio d'oro del tramonto d'

vol. IX Pag.554 - Da MALINTENZIONATO a MALISTALLA (6 risultati)

mal intéso), agg. diretto al conseguiménto di un determinato fine in modo

e dell'errore, dovrebb'oggi ricredersi al veder totalmente cangiata la scena. leopardi

della signorìa ed esser come malioso condennato al fuoco. buti, 1-519: di questo

la maliosa carne / che de la fronte al tenero pulledro / con l'amor de

. gualterotti, i-22: come vicina fu al malioso serpente, egli, per volere

di percorso, fatica, pericolo- -anche al figur. giuglaris, 37:

vol. IX Pag.555 - Da MALISTENTO a MALIZIA (18 risultati)

controvoglia. lippi, 9-55: al duca veramente pare strano / ch'el-

l'altre dive / del cielo, al ballo, al forno, al filatoio,

/ del cielo, al ballo, al forno, al filatoio, /..

cielo, al ballo, al forno, al filatoio, /... al pozzo

, al filatoio, /... al pozzo, al lavatoio, / o

, /... al pozzo, al lavatoio, / o semplici o cattive

che siano di danno e di sofferenza al prossimo o indulgendo a vizi e a

e benizione dona, non punto son ellino al primaio confessante i peccati rilassciati. panigarola

: la malizia non leva la giurisdizzione al papa. -stato di decadenza morale

invidia]... ci assomiglia al diavolo, perocché è tutta pura malizia;

poliziano, 1-772: superbia in fuga al centro precipizia / del baratro internai d'

infedele / quant'hai da render conto al giorno estremo / di tue malizie e gran

, ù'son i miracolosi carboni che al primo tocco purgano ogni immondizia e santificano

giustizia / è costei che dal cielo al mondo riede. / ivi fuggì per

ben la malizia delle parole erano dette al signore. fra giordano, 109: quando

109: quando i nemici vennono contro al popolo di dio, costoro guatavano pur

... così dava il consiglio al popolo contro alla malizia de'nimici. cicerchia

vedi, / bonario e senza una malizia al mondo. g. p. maffei

vol. IX Pag.556 - Da MALIZIA a MALIZIA (10 risultati)

. manfredi, 4-6-135: io attribuisco al caso o alla fretta quel divario che

discorso astuto e fraudolento; macchinazione rivolta al conseguimento di un vantaggio per lo più

occorsegli una nuova malizia, la quale al fine imaginato da lui dirittamente pervenne.

ulisse, col tallon gli sferra / al ginocchio di retro, ove si piega,

dalle mani, e legge ghiottamente sino al fine, e pervenuto al fine mira se

ghiottamente sino al fine, e pervenuto al fine mira se resta tuttavia carta da

, il far male o le disposizioni al mal fare, ma nient'altro che l'

può accompagnarsi con la più irreprensibile determinazione al fare e promuovere il ben fare.

, ma invece ella ci vuol correr dietro al moroso. misasi, 4-140: la

domani a sé sarà sollicito; basta al giorno dalla sua malizia. petrarca, i-3-65

vol. IX Pag.557 - Da MALIZIA a MALIZIA (9 risultati)

apparecchiati eravamo con nostra gente di venire al vostro aiuto; ma per una malizia

, 1-229: questa infermità viene [al cavallo] nel capo della spalla, per

malizia, / che li animali, infino al picciol vermo, / cascaron tutti

per un pertuso fatto nel cocchiume dentro al vino..., tutto ricoprirai con

tro vate le vestimenta contro al caldo o vero il freddo, o

malizia, si credeano che voi foste venuto al niente. crescenzi volgar., 11-45

. guadagnoli, ii-238: -dir che al popolo insegno la malizia! - /

3-151: fanno certissimamente avanti a l'al tre cose pruova se egli ha naturalmente

s'inebria, se gli è dato al vizio della gola. -provocantemente.

vol. IX Pag.558 - Da MALIZIARE a MALIZIOSAMENTE (5 risultati)

k'è vergene pura e ccasta / et al nimico contrasta / lo maliziare. maestro

giudizio, i... i responde al dimandar, qual non malizio. =

vero malizio, la quale fosse legata al desco, debbila vedere nel luogo ove fosse

debbila vedere nel luogo ove fosse legata al desco. = deriv. da malizia

1-278: maliziosamente aveano tagliato il piè al porco suo e, nessuna escusazione né

vol. IX Pag.559 - Da MALIZIOSITÀ a MALIZIOSO (8 risultati)

creda avermi messa paura d'andare oggi al bosco nostro? là dove egli per certo

ora serie ora ironiche, faceva pensare al letto; pareva accennare, ora appassionatamente

da qualche debole e malizioso professore, al quale non avrà osato di contradire per

giudichereste impossibile. -che è inclinato al peccato; ostinato nel male, incallito

pronto all'arguzia, all'allusione salace, al motto ironico, allo scherzo pungente;

era uomo di rapina, diventava simile al lupo; se iroso, all'orso;

il medesimo plinio, avvicinando l'orecchia al ghiaccio, fa congettura de la sua grossezza

mendicata o semplicemente suggerita dal bisogno, al fine di ottenere tutto ciò che loro

vol. IX Pag.560 - Da MALIZIUTO a MALLEABILE (9 risultati)

] è liberata, imperciocché ella s'appressa al fonte del lume per virtù d'amore

era piccolo di età, tanto era al maggior segno vivace e malioso, si

segno vivace e malioso, si metteva al buon damiano, con farli mille strapazzi,

girifalchi sotto la piuma, erano (al di lui detto) maliate e indemoniate

, alcuna di queste piacevoli e tristi disposizioni al male. pavese, 10-117: a

prostitute di postribolo risultavano una ridicola commedia al paragone degli allusivi e maliziosissimi adescamenti delle

malizioso ch'è di pianeti di sopra al sole, lo quale è mascolino, ed

/ [tulio ostilio] cacciò i sabini al malizioso bosco, / i quali contro

agg. che appartiene o si riferisce al poeta francese stéphane mallarmé (1842-1898)

vol. IX Pag.561 - Da MALLEABILITÀ a MALLEVADORE (11 risultati)

. neri, i-xix: si tiene che al tempo di tiberio imperatore fosse inventato il

malleabilizzare, tr. metall. sottoporre al processo di malleabilizzazione.

4 legato male ', nome dato al 4 sanguinaccio 'in alcuni luoghi di umbria

, agg. anat. che si riferisce al malleolo o alla sua fisiologia (e

v.]: 'malleolare': che appartiene al malleolo. onde arterie malleolari 'diconsi

, e di dentro e di fuori al malleolo. dalla croce, v-5: [

, gobbo, e che rialza vicino al piede, e chiamasi malleolo interno, che

puro, aveva guidato i mille da quarto al volturno, l'arcangelo era stato ferito

volturno, l'arcangelo era stato ferito al malleolo d'achille, sulle vette d'

parte capitato, e per questo ancora al presente è chiamato malleolo, ciò è martellino

cosa, quel poco di legno secco appiccato al capo del magliolo, che gli antichi

vol. IX Pag.562 - Da MALLEVADORE a MALLEVADORE (13 risultati)

di quelle società d'imprestiti che rubano al bisognoso l'ultima goccia di sangue e talora

il suo statuto le imponeva di faccia al paese l'obbligo di vegliare anch'ella

mio colonnello ambrosi mi diede istruzioni relative al nemico, caso che fossi assalito conchiudendo:

zeila, rimettendo lo scioglimento della questione al console generale francese ed al governo egiziano.

della questione al console generale francese ed al governo egiziano. carducci, iii-25-288:

amata la patria. ojetti, i-659: al contatto dei veterani anche i borghesi hanno

il sole, / ch'esser presente al tuo morir non vuole. papini,

cittadini di bari furono dati per mallevadori al mercatante. siri, i-266: qual

io vo'andare a ferrara, et al giudici del podestà che è di mio

, e poi pagherà per colui che sodò al camarlingo di questa arte,..

: voi gli promettete di dargli [al lupo] ogni dì le spese necessarie.

cuore / ogni doglia, ogni affanno al tuo fratello, / ed io ten'entro

si assume il compito di lanciarti di fronte al mondo; si fa tuo mallevadore in

vol. IX Pag.563 - Da MALLEVADORIA a MALLEVERIA (13 risultati)

trecento a sette per cento a censo al sig. conte lorenzo montauti d'arezzo

un negoziante mio conoscente, non mi obbligassi al pagamento. 2. in senso

gli tocca pagare, e vuol andare al cairo per compulsare il creditore della somma

ma né v. s. né uomo al mondo può fare mallevadoria del temperamento e

pisa mallevasse. marnioni, 9-126: al presente gli uomini singoli o pochi insieme

a mallevarla, si determinerebbe all'ora al disarmamento al quale tanto rincalzavano. idem

, si determinerebbe all'ora al disarmamento al quale tanto rincalzavano. idem, 1-vii-266

quando aggeo, quando isaia / malievaro al mondo intero / che il bramato un dì

malleverei che non vorranno mancare per cosa al mondo. aleardi, vi-544: sull'

: detto provveditore sia obbligato far nota al libro del giorno..., che

sicurtà. -settore delle carceri riservato al soggiorno e al passeggio dei suddetti carcerati

-settore delle carceri riservato al soggiorno e al passeggio dei suddetti carcerati. machiavelli,

la garanzia, l'obbligo di pagare al creditore una somma predeterminata di denaro pari

vol. IX Pag.564 - Da MALLIA a MALLOPPO (5 risultati)

, me ne fo malleva- drice, al nome del dottor falleroni, deputato di macerata

sottrarre pietre della rocca diroccata, destinate al lavoro delle mura, e che nessuno

mallo in sullo nocciuolo vuol essere tenero al dente... hanno lo loro mallo

, / a cosa t'assomiglio? / al tenero gheriglio / di pelle bionda e

, che il sudiciume ci passa attraverso al mallo). = voce dotta

vol. IX Pag.565 - Da MALLORA a MALMENARE (5 risultati)

1. neri, 11-18: onde al basso discende ebra di duolo, /

, i giardini, i cortili, fino al porcile dove le rinchiuse. moravia,

esser distretto / o malmenato di quell'al cui pede / istà inclino, e-ssi

: tu mi hai del gabelliere novizio, al vederti malmenare le cose mie con sì

per sé soli, fanno un'ingiuria al pubblico malmenando la lor vita. cesari

vol. IX Pag.566 - Da MALMENATO a MALMIGNATTO (5 risultati)

egli vi ha malmenato, senza una ragione al mondo, il povero leopardi. baldini

malo modo senza replicar verbo, a finire al mellifluo giovannino, glie la mandarono allora

dove egli si ritrovò, mai non cesse al nemico, né gli dette luogo di

condotto a forza, trascinato. -anche al figur. salvini, 39-ii-39: i

un cambise, / anco uno smerdi, al popol mal menato / parrebbe un ciro

vol. IX Pag.567 - Da MALMISURATO a MALNOTO (9 risultati)

malvagio o odioso da essere ritenuto incline al male per propensione atavica, per attitudine

: questi mal nati ancor si danno al furto. d. bartoli, 13-1-13:

fra lor divisato, si fecero incontro al visitatore, tutta insieme quella torma di

il rozzo esprima / mio stil non pari al mio terrore interno, / vidi una

dal lago, che par voglia ascondere al sole la vista di tanta infamia,

molto vi chiamerete malenato, / quando al partir saverete lo 'nganno. onesto da

, 9-42: come cadere il bue suole al macello, / cade il malnato giovene

quali, voltando le spalle alla luce e al vero, tutte le solide cose vedevano

zazzaroni, i-324: vite importuna, al viver mio ru- bella, / quanto

vol. IX Pag.568 - Da MALNUTRITO a MALO (10 risultati)

. anche male), agg. (al sing. m. e ant.

. m. e ant. anche al plur. può ricevere il troncamento;

ant. e letter. che è incline al male, che si compiace di fare

di fare il male; che è dedito al peccato, che persegue fini disonesti;

del mal coltello e del mal sonare al ferro e alla cetera, e levarla a

di disonestà, di malizia; rivolto al male, al peccato o alla frode

di malizia; rivolto al male, al peccato o alla frode, all'inganno

alla frode, all'inganno; contrario al bene, alla legge morale, all'

dal bornio, quelli / che diedi al re giovane i ma'conforti. idem,

pastori son trasviati allo 'nfemo, dietro al malo esempio. „ s. caterina da

vol. IX Pag.569 - Da MALO a MALO (8 risultati)

137: giron... non può al tutto nasconder sua mala volontà conceputa contra

: appresso i fiorentin fero una imposta / al nostro chericato, della quale / ricevendo

condotte. -che non è conforme al giusto, al dovuto. iacopone,

-che non è conforme al giusto, al dovuto. iacopone, 24-23: a

quando 10 scrocchiante agente dà a credenza al paziente roba di mala qualità, a

calmeta, 103: non laudar donna al lume di lucerna, / perché la notte

che bisognava lor fare prima che s'appressassino al monasterio. 21. sfavorevole

si trovava mezo disperato, li disse al bottegaio che andasse in ora mala e

vol. IX Pag.570 - Da MALOABLATO a MALONESTO (9 risultati)

ucciso sia /... / sopravenendo al corpo el mal fattore / butta sangue

mal'aria. carducci, iii-3-48: al divieto straniero adagi ciacco / l'anima

pianta, un frutto). - anche al fìgur. neri de'visdomini, 246

luciano], iii-2-231: ci avviammo al tempio di venere, noi due,

, 5-363: quanto all'apparato e al repertorio dello stregoneccio, del malocchio, degli

un cornetto di vivido corallo glielo mise al collo sua madre appena nacque per preservare

non aveva ardire questo bon vecchio / al proprio fiolo dover aver parlato, / perché

: era apparso come una malombra dinanzi al nipote. 2. per estens

fede. * disonesto 'vale sovente contrario al pudore. * inonesto 'contrario all'

vol. IX Pag.571 - Da MALONICO a MALORA (10 risultati)

colore e maiochino / di pare al lui valor montando arriva? lan

che la vita m'era diventata insopportabile al pavaglione dove non potevo far mezzo passo

, il primo in ventanni ch'ero al mondo. -stato di turbamento emotivo

un ronzin bianco, e a lato al suo lo pose, / ch'era nero

hanno nome d'amabili è non aver nulla al mondo da fare di serio.

era la sua tesi. -andare al diavolo; andare chissà dove, per

noi non vogliam ir nella malora. note al malmantile, 1-30: * andar nella

noiosa, inopportuna, invadente; mandarla al diavolo, a quel paese; cacciare

non so come iddio gli possa sostenere al mondo simili uomini e come non gli mandi

che con prede alla perdita vicine / al porto spesso van della malora. e.

vol. IX Pag.572 - Da MALORATO a MALOTICO (12 risultati)

trascendere / la creanza, il rispetto / al maestro, alla scuola, al vostro

/ al maestro, alla scuola, al vostro onore. baretti, 3-361: deh

picciole stradette ritorte e senza uscita, al costume ateniese. salvini, 41-292: boelau

. pucci, ii-138: di nascosto al padre [sesto] si fece ad altri

che tu avessi ne le tue carni malore al quale non trovassi medicina o medico che

il medico della farmacia lì accanto, al pronto soccorso, ci rassicurò: « un

di malori essere gravato dalle mosche, al quale io abbiendo compassione, tolsi la

: se sapesser gli usignuoli quanto / al malor m'abbandono e mi sconsolo. carducci

, ma eziandio come stava, davanti al malore, nella più parte di quei luoghi

. allegri, 217: posto mente al colmo de'suoi malischerzi [della natura

, sciocche e ignobili, e repugnanti al costume e malosservate. = comp.

letter. maligno, malvagio, incline al male (una persona).

vol. IX Pag.573 - Da MALOTTA a MALPIGHIANO (2 risultati)

a malpartito, se non vi correva al soccorso il conte gonsalvo sancio, che ne

difficoltà da una coppia di non-classificati: al punto di perdere il primo set per dieci

vol. IX Pag.574 - Da MALPIGLIO a MALSANIA (7 risultati)

impedisce l'andar del cavallo, al modo del rinfuso: e fassi

ultimo del mal prò che gli fa al nome l'aver detto nelle pistole da

16-vii-207: i buoni bocconi soliti mangiarsi al suo delizioso convito ci farebbono il mal prò

la prese / ed a forza di calci al suol le stese. -mal fatto

in malpunto: finir male, andare al diavolo (anche come imprecazione).

). ariosto, 251: corri al porto in tuo mal punto; corri

sociale, dovuta a cause ambientali, al tipo e alla composizione della popolazione;

vol. IX Pag.575 - Da MALSANILE a MALSANO (4 risultati)

, fossero note o d'imminente notificazione al fidanzato, suggerivano e imponevano nella mente

cicognani, vi-249: neppure avevo partecipato al movimento futurista e tanto meno a quello

democrazia, e rese omaggio in apparenza al genio del secolo. d'annunzio, iv-1-383

). carducci, iii-16-10: scodellare al pubblico gl'imparaticci degl'illustri scrittori può

vol. IX Pag.576 - Da MALSAZIATO a MALSODDISFATTO (6 risultati)

). salvini, 39-vi-74: risguardando al comun popolo, oh quanto sono i

modo inadeguato, insufficiente, non corrispondente al desiderio o all'aspettazione. bocchelli

, ma volendo in questa guisa compiacer al furor del popolo, che fu ardito

difendersi. d'annunzio, v-1-62: al passaggio della sesia, con un ardimento

nome della sezione prati porgo il saluto al compagno minucci della direzione del partito.

a'dubbiosi, a'malsicuri: confortarli al pragma, corroborarli all'azione.

vol. IX Pag.577 - Da MALSOFFERENTE a MALTALENTO (7 risultati)

, 41-105: non vi ha cosa al mondo a cui l'uomo, per altro

uguccione da lodi, xxxv-1-616: porta-1'al molimento là o'el fi colegado,

disus. fango, mota. - anche al figur. cenne da la chitarra,

i mesi / per poter più legger'ire al perdono; / entro la malta e

malta insino a gola e chi insino al mento. -bitume. bossi

), sm. letter. disposizione al male, alla malvagità; malanimo, ostilità

combattere contro colui che egli aveva elevato al trono imperiale. tronconi 2-10: voi

vol. IX Pag.578 - Da MALTALENTOSO a MALTOLLETTO (8 risultati)

or nella nebbia insaccano le mele / al mio paese, prima / che il

menzini, 5-115: sa chi provvedere al maritaggio / debbe di quella povera

un colore nero poco regolare e tendente al rosso bruno. = comp.

la più spaventosa delle eresie che sino al dì d'oggi sorsero ad affliggere la chiesa

che più degli altri sta a cuore al redentore del genere umano?...

betocchi, 5-62: il nitore dell'aria al maltito / apparir della luna. accademia

in particolari condizioni e sotto controllo, al fine di favorire nei semi lo sviluppo di

la nera sta spalmando della marmellata tedesca al malto su delle fette di pane.

vol. IX Pag.579 - Da MALTOLO a MALTRATTARE (5 risultati)

... disse con soavità, alludendo al danaro maltolto: « potesse goderselo in

: li bolognesi erano forte sdegnati contro al legato, perché erano maltrattati da

maltrattar, perfida e ingrata, / e al fin lasciarti poi pur così presa /

tarantini maltrattarono le navi romane ch'approdavano al loro lido e gli ambasciadori altresì.

, per essersi attaccata [genova] al partito della spagna, fu maltrattata dalle

vol. IX Pag.580 - Da MALTRATTARE a MALTROVATO (7 risultati)

quel cammino per el quale si giugne al palagio del zamorino. rostagno, 172:

ironico, aggressivo, attaccato alla chiesa e al papato, maltrattò quotidianamente la geldra dei

prima del mille, non può esclamare al vedere come fosse da'medesimi maltrattata la lingua

402: inviò... al re un breve in questo proposito, del

da lei. marino, ii-3: quanto al san lorenzo incollato in tela, poich'

perché ciascuna di esse si vedeva fatta al buio, senza lucerna del vivo.

, seguace della parte guelfa, avversa al duca castruccio castracani. bandi lucchesi [

vol. IX Pag.581 - Da MALTRUCCATO a MALUMORE (8 risultati)

norma limitativa teorizzata da malthus. -anche al figur. gramsci, 4-91:

cól risultare insufficienti (e il rimedio al drammatico problema viene individuato in una rigorosa

contenere l'aspetto e il valore riducibili al puro incremento. gramsci, 4-52:

monsegnor di verona, che non era al proposito per nunzio in quel senato etc.

secche del malùcchio francese non l'attaccasse al principe. 3. ant.

linati, 20-69: nessun'altra repubblica al mondo, ci dice, può essere

della regina anna, ma risponde benissimo al carattere di quei maluini, che dicevano

d'aerei disinganni, / e atteggia al malumore / il labbro adolescente / che pipa

vol. IX Pag.582 - Da MALUOMO a MALVA (7 risultati)

-io vado, t'aspetto poi lì fuori al posteggio! -con uso aggettivale: irritato

che sapevo il suo stomaco mal uso al mare, lo vedevo pallido in viso,

lobate; fiori di colore lilla tendente al rosa, riuniti in fascetti; frutti

piegando il capo, / va dietro al sol. piovene, 7-264: i

: pianta della famiglia malvacee, appartenente al genere lavatera (v.).

. 4. colore lilla tendente al rosa. -anche con valore attributivo.

/ di malva la prima sera / al margine del davanzale. pratolini, 10-217

vol. IX Pag.583 - Da MALVA a MALVAGIO (6 risultati)

2. che ha color lilla tendente al rosa. moretti, vii-126: il

vostra malvaggine, disse il toro [al mulo]. = deriv. da

: una guerra già era durata insino al terzo anno e... appostamente la

, 4-10 (460): davanti al rettore menatolo, per ciò che malvagissimo

da tutti tenuto, senza indugio messo al martorio, confessò nella casa de'prestatori essere

77): l'uomo onesto in faccia al malvagio, piace generalmente (non dico

vol. IX Pag.584 - Da MALVAGIO a MALVAGIO (10 risultati)

ricco, 211: in per ciò c'al malvagio pagatore / vacci omo spessamenti /

altavilla, re di sicilia dal 1154 al 1166. ammiralo, 46: morì

volgar., 476: essendo giunto cristo al termine de le tenebre quasi com'uno

. franco, 5-74: pongasi la mano al petto e vegga quanto giovinevolmente ha speso

discorso); ispirato da forte inclinazione al male, da grave depravazione morale (

da lentini, 53: [amore] al cominciar no mostri fior d'amaro,

.. brame / cova malvage sotto al tetro fronte. ghislanzoni, 1-121:

i consoli... si lamentarono al popolo che l'ordine del senato era guasto

l'adagio / per la sua nuca al nimbo de'capelli. / ma, mentre

altri vostri frati grandissima compassione, pensando al malvagio stato che voi di là nell'

vol. IX Pag.585 - Da MALVAGIO a MALVAGITÀ (9 risultati)

: i dolori avvengono in molti modi al cavallo, primieramente per la superfluità degli umor

buoni e malvagi. parini, ii-93: al piè de'gran palagi / là il

e il morbo ai navigantiinfame. -sgradevole al gusto, nauseante, stomachevole, ripugnante

). salvini, 22-358: intorno al corpo / era vestito di malvagi panni

el bon fatto malvagio; / unde al corpo ài mesagio, / a l'alma

-giocare, mettere dadi malvagi: barare al gioco. boccaccio, dee.

perversione dell'animo; disposizione incallita al male; inclinazione abituale a recare danni,

le corti. loredano, 2-463: al suo primo arrivo placò il regno sollevato

, che poi hanno quella malvagità condotta al sommo nell'apostasia di enrico ottavo.

vol. IX Pag.586 - Da MALVAGITO a MALVASIA (9 risultati)

fatte / malvagità: son vile al tuo cospetto. casalicchio, 213

aretino, 9-396: alzato il viso al cielo, [gesù] diceva:

sperienza delle cose della guerra, scrisse al pontefice per la confirmazione del governo di

la malvagità di quelle strade, malazevole al possibile, ha salvato lo resto; ché

principalmente ascrivere alla malvagità dell'acque ed al modo di vivere. [sostituito da]

colui / ch'avea 'l pensiero intento / al fare una piacevol mia conserva, /

l'uva che, vinificata, dà origine al vino omonimo; la più diffusa è

(v-88): così fu rapportato anche al danese, / che combatteva, e

di sotto; / anzi ben stava al par con serpentino, / dando a lui

vol. IX Pag.587 - Da MALVASIA a MALVERSAZIONE (6 risultati)

or l'uno or l'altro per intimare al popolo obbli- quamente eh'erano malveduti da'

, tanto più crebbero le angustie al più civile 'malversare '. einaudi,

carneo colore e maiochino, / di pare al lui valor colui la piglia per avere la

, essendo giunto alquanto più tardi che al mio solito, il altea,

in acconcio. la prevaricazione è circa al denaro pubblico, * peculato '.

. venuto dal suo paese! al diavolo chi t'ha portato qui!

vol. IX Pag.588 - Da MALVERSO a MALVIVERE (6 risultati)

patecchio, xxxv-1-578: lo rie comand'al pover be- sognos malvestido. cavalca,

-di animali. card-ucci, ii-15-92: al cagnolino voglio a ogni modo dare un

dalla corolla più piccola, quasi uguale al calice. = dimin. di

: malvista dalle famiglie dabbene, che, al solito, esce di casa imprigionando nei

da un'attività in qualsiasi modo favorevole al fascismo..., era tutt'

a dio, e disponsi di porre fine al suo malvivere. a. cattaneo,

vol. IX Pag.589 - Da MALVIVO a MALVOLERE (15 risultati)

tolta di mano la lancia e lo scudo al popolo d'atene, l'aveva ridotto

popolo d'atene, l'aveva ridotto al banco e al remo. ghislanzoni,

atene, l'aveva ridotto al banco e al remo. ghislanzoni, 11-164: i

sacchetti, 17-55: mostrato la via al garzone, v'andò mal volentieri,

il vescovo della vicina città passava malvolentieri al canonico questo modo di vivere troppo secolare

, i-185: il larice fa resistenza al fuoco con il malvolentieri appiccarvisi.

49: * ogni 'malvolentieri s'adatta al plurale, ancorché dinoti pluralità ed universitalità

/ e fassi malvo lere al forestiero, / al terrazzano, all'amico

lere al forestiero, / al terrazzano, all'amico, al fratello.

, / al terrazzano, all'amico, al fratello. giovio, i-107:

discorso poco grato e non confacente al genio d'una giovanotta spiritosa e leggiadra,

argomento de la mente / s'aggiunge al mal volere e a la possa, /

tribunale, che univa diabolicamente l'astuzia al malvolere e alla forza. b. croce

ultimo... il colpo di grazia al tuo mal volere verso di me,

qual paseasmo fece martoriare, / perché al suo malvoler non consentia. 4.

vol. IX Pag.590 - Da MALVOLTO a MAMMA (11 risultati)

fazio, i-29-54: otriaca fu mario al suo veleno / e a quello

ella si pensava che fusse instrumento e mezzo al figliuolo di cose inlecite. b.

ragione alla cattedrale, il popolo minuto al fattore. pratolini, 9-1054: caro giovanni

ogni forma di estremismo e avverso al progresso; moderatismo, conservatorismo.

le piante, crescendo an- ch'esso al pari di molte altre; le sue frutta

. idem, 3-118: se tu stai al ponte a agliutà alle mambrucche, guadagni

quarto grado di eccellenza ne'publici conviti al vino mamertino di sicilia. soderini,

quale non so se mi creda più al mondo. datemi nuove della salute sua.

nella corte una mamma felice che palleggia al sole la sua bambina.

la sua bambina. -davanti al nome proprio. ghislanzoni, 4-15:

zitellone, ch'ella conduce tutti i sabati al mercato di lecco per solleticare la concupiscenza

vol. IX Pag.591 - Da MAMMÀ a MAMMALE (7 risultati)

: ho fatto visita alla mamma e al pappà del piccolo levriero ch'io ti

piace, / nascer la rosa e maritarsi al giglio. l. quirini, 40

per cui vaganti / se 'n vanno al ciel d'amor l'anime amanti. l

e la riduce / con la povera verga al chiuso ovile, / e da l'

dante, purg., 21-97: al mio ardor fuor seme le faville,

meno. rinuncia alla combinazione, rinuncia al reggipetto e a tutto il poco che

il fior de'mammagnuccoli conduce. note al malmantile, 3-26: questi 'mammagnuccoli

vol. IX Pag.592 - Da MAMMALOFAUNA a MAMMARE (5 risultati)

grande potere in egitto dal secolo xiii al xix, quando fu sconfitta da napoleone

di quelle femmine, che sono poste al giudicio ovvero al governo delle zitelle).

, che sono poste al giudicio ovvero al governo delle zitelle). e. cecchi

assistere a una nascita. - anche al figur. dotti, lvii-118: stava

dalla mammella; poppare. - anche al figur.

vol. IX Pag.593 - Da MAMMARINA a MAMMELLA (7 risultati)

madre, perciò che di quello medesimo dentro al ventre della madre è nodritto: perciò

loro rilevazione di piccola altezza, resistendo al drappo, danno testimonio della loro durezza

mostrò, dal seno in suso, aperto al cielo. pallavicino, 1-498: le

donne. martello, 94: vede al bellico scorrer le mammelle / ed appannate e

le mascelle. monti, 4-601: al primo scontro lo colpì nel petto / su

di spine / il barbarico cacto: al sol si gira / clizia amorosa.

, io ti allevai, io dentro al seno della pietà mia ti portai tan-

vol. IX Pag.594 - Da MAMMELLARE a MAMMILLONA (6 risultati)

morti, molti padri di famiglia che al tempo della mia intendenza pendevano dalla mammella

8- 522: quando potè porgere al suo bimbo la mammella,..

ragazzina decenne... à già sotto al grembiule le sue mammelline rotonde.

. bettini, 1-177: le montagne al piè, sdraiate a frotte, / porgon

granduca. d'annunzio, i-279: al sole i mammiferi si congiungeano e i gridi

in tutto il mondo che sia così vicina al polo, ed ove la vita persista

vol. IX Pag.595 - Da MAMMILLOPLASTICA a MAMMOLO (15 risultati)

morti, molti padri di famiglia che al tempo della mia intendenza pendevano dalla mammella,

ordine inferiore, ci hanno rappresentato fino al disgusto il complesso italiano del matemismo e del

ne la stagioii che 'l ghiaccio cede al sole / e nostra madre il mondo rinovella

e quelle tue membra da cacciatore appariranno al corso tra le fanciulle che ti vorrebbero per

benedetta mammola, rispose che non piacesse al suo creatore dio che altro sposo che

egli uscì dell'uccello e pianamente andò al letto, e disse: -lena mia,

maritate / delle tristizie che si fanno al mondo, / e son tanto audaci e

, 10-41: fu [la madonna] al partorire [di s. elisabetta]

occhi: possedere occhi cangianti, tendenti al violetto. térésah, 1-12: viene

, 1-12: viene e s'inchina accanto al vecchio rovere / la piccolina con negli

. carducci, iii-20-280: in mezzo al perduto sentimento della quantità spira un alito

e bella, / ardisce aprire il seno al sol la rosa. firenzuola, 893

cammelli, 335: tenero màmol condotto al macello / da questo falso amor. niccolò

gómara], i-67: li sacerdoti sacrificamo al suo dio quozalconate dieci mamoli di tre

delle fatiche c'hanno durate per loro, al suon di villanie e di bastonate,

vol. IX Pag.596 - Da MAMMOLO a MAMO (5 risultati)

criatura, o mamoletto, sei venuto al mondo a patire, comporta, patisce e

: non potere a dio servire et al mammone, cioè alle ricchezze, perciò

/ per la santa vergine / inchinati al dio mammone / brontolar quest'orazione /

certamente lo spirito morale e religioso, al pari di quello poetico e speculativo

frugivori giganteschi, comparabili all'elefante, al rinoceronte. gioberti, 4-2-612: l'

vol. IX Pag.597 - Da MAMODEA a MANATA (7 risultati)

uccello passeraceo della famiglia pipridi, appartenente al genere manacus o a generi affini,

e si legano in due luoghi vicino al pedale, lasciandole verso l'altra estremità sparse

mani di risalire fra i viventi e al quale si attribuiva il potere di impetrare

scaturire, sgorgare, fluire. - anche al figur. meditazione sulla passione di

, impiastrò di tal maniera gli occhi al portoghese che il pover uomo lo perse

mani e vedremo chi tira più vicino al lecco. tarchetti, 6-ii-157: presi sul

la donna con voce tranquilla. si rivolse al ragazzo: -hai sonno, eh?

vol. IX Pag.598 - Da MANATELLI a MANCAMENTO (10 risultati)

colpi di pennello; mano. - anche al fìgur. carducci, iii-16-239: il

manate, com'anici in camicia. note al malmantile, 11-16: 'a manate '

ma dopo quattro passi scivolò e ricadde al piano lordandosi tutto un fianco. si

. da una voce caraibica e passato al lat. scient. manatus, genere cui

. dossi, i-205: s'informava al minuto del batticuore di una, del

sangue, el quale per la paura fugge al cuore. leonardo, 2-610: i'

boterò, 9-16: arbe... al mancamento de i porti supplisce con la

la luna gran parte del tempo supplisce al mancamento del lume del sole e ci

nannini [olao magno], 112: al tempo del secco, come dire la

, che erano venute con lui, al mancamento di quelle quattro legioni che vespasiano

vol. IX Pag.599 - Da MANCAMENTO a MANCAMENTO (5 risultati)

aretino, 1-32: l'animo suppliva al mancamento della forza. pasqualigo, 389

e fate che la vostra diligenza giovi al mancamento della fortuna. tasso, n-ii-132

, rivolgendo l'ingegno alle calunnie e al duro indugio de i litigi. birago,

provarlo concludentemente,... siché al reo basta il vincere negando o fuggendo per

debba dar la colpa... al brutto errore, in cui sono caduti,

vol. IX Pag.600 - Da MANCAMENTO a MANCANTE (9 risultati)

vechio e carigo de anni, aparsse al dicto conseglio de absolverlo. castelvetro,

avrà mandato, supplendo col suo giudizio al mio mancamento. 9. mancata

del mancamento di mon- pensieri, perché al termine convenuto non furono arren- dute le

conchiuso consiste nel mancamento della promessa annessa al medesimo contratto. piovene, 2-156:

suoi o per altro senso, l'ascrivesse al terror panico solito a conturbar spesse volte

tanto acute fuor della pelle, che al primo mancamento in un punto logoro,

lume: oscurità, tenebra. -anche al figur.: obnubilamento della coscienza.

seconda classe non hanno con che supplire al lor mancamento, onde non si dice,

mancamento di uomini buoni, erano somiglianti al simulacro di giove olimpio fabricato da fidia

vol. IX Pag.601 - Da MANCANTE a MANCANZA (5 risultati)

mancanti di parte nessuna che si ricerchi al decoro e all'uso di chi v'alloggia

ciclo vitale (un organismo), al decesso (una persona), all'estinzione

, fossero cominciati. boccaccio, v-215: al quale [vecchio] se la già

5. che ha dimensione ridotta rispetto al normale; esiguo (un tratto della

intervalli prossimi e immediati, che sono al di sotto. 12. sm.

vol. IX Pag.602 - Da MANCANZA a MANCARE (9 risultati)

menoma mancanza che desse una qualche imperfezione al complesso delle sue rare attrattive. d'annunzio

osservò con attenzione e se lo formò al vivo nella mente, onde in quelle mancanze

è stato sempre più debole e più soggetto al dolore e alla palpitazione del cuore e

anni il formicone di sorbo, stavo al macchione,... dando intendere al

al macchione,... dando intendere al popolo che il grande veniva meno per

dominici, 4-141: così penso insino al presente sanza mancanza avere osservato, eccetto

mai avuto principio o per esser giunto al fine; nell'accezione più comune è

che mancano e non si posseggono, al qual seguita poi il moto del desiderio.

a raccattare un pennello caduto, attento al mancar dei colori sulla tavolozza per rinnovarli

vol. IX Pag.603 - Da MANCARE a MANCARE (24 risultati)

niun tempo mancarono spettacoli per recare diletto al popolo. cesari, 6-351: pilato,

4-15: pur non mancò virtù te al gran pensiero. galileo, 8-xi-no: se

vita ebbe in mano? / quanto al misero mondo! e quanto manca /

avea raccolta / ed alloggiato quella notte al monte; / benché al contar ne mancherà

quella notte al monte; / benché al contar ne mancherà poi molta, /

. cecchino... costui manca sempre al servizio. casti, ii-1-53: sul

quella la loro preda mancare: ma al volere della santa dea non si potea

per giudicare le cose di re federico al tutto disperate. m. adriani,

e. cecchi, 8-204: nemmeno al vertice della sua carriera e della fama

. 3. essere o apparire necessario al completamento di quantità, misure o valori

alla conclusione definitiva di un lavoro, al conseguimento di uno scopo. dominici

compie trenta dì e mancano alcuni giorni al compimento dell'anno intero, il quale

rimise tra i senatori quelli che mancavano al numero solito e perfetto. tasso, 19-123

4. giungere o essere prossimo al termine (un periodo di tempo)

(un periodo di tempo) o al tramonto (una giornata). bibbia

cominciare; ed ora manca una mezz'ora al campanello della posta. misasi, 3-84

ch'alberga l'onorata valle, che al tirren manca e d'appennin si parte.

case, sottoposta alla cavriana e situata al piede e al mancar della collina,

alla cavriana e situata al piede e al mancar della collina, presso al confin

e al mancar della collina, presso al confin veronese, si chiama e si è

il livello del mare). - anche al figur. fazio, v-16-12: e

che mai e durano in quel crescimento fino al quarto dell'età sua, e dal

dell'età sua, e dal quarto fin al settimo tornano a mancare: di modo

/ mancaro, e posto il freno / al solito furor, taciti e pigri,

vol. IX Pag.604 - Da MANCARE a MANCARE (9 risultati)

lxxxiv-288: mancami l'alma come neve al sole. bibbiena, xxv-1-75: tutto il

sp., 12 (216): al capitano cominciava a mancargli il respiro.

fil spezza, / già come neve al sol languido manco. machiavelli, i-vii-

mancata la linea di carlo primo, pretendeva al reame di napoli. giorgio dati,

/ salgono dalle piume, / sino al mancar del lume, / quando fa il

, calmarsi (il vento). -anche al figur. tasso, 11-iii-1113:

. cessare di esistere, finire, giungere al termine; perdere ogni validità e importanza

ricciardo da cortona, 13: allora [al momento della morte] mancano tucti li

parte / ch'un chiaro e breve sole al mondo fue, / ivi manca l'

vol. IX Pag.605 - Da MANCARE a MANCARE (9 risultati)

tasso, 7-49: troppo... al mio dover mancai / ed è ragion

dategli. goldoni, ix- 1123: al preso impegno / più non lice mancar.

a quegli popoli proprie lettere, e al postutto diverse dalle altre nazioni: alla quale

dante, purg., 17-54: come al sol che nostra vista grava / e

che, là dove la mia possa al debito guiderdone mancasse, che essi con la

. de jennaro, 112: alto sugietto al mio infimo stile / amore porse,

, i-255: si può opporre nondimeno al rubens di aver mancato alle belle forme

gratissima, e prima avevo mancato rispondere al capitolo dell'altra vostra carissima, di girolamo

g. c. croce, 2-53: al parlar vostro non posso mancare / ch'

vol. IX Pag.606 - Da MANCARE a MANCARE (8 risultati)

1-109: tentò se potesse prendere ardea al primo assalto; e perché mancò il suo

d'improvvisare, mentre egli lo accompagnava al pianoforte con un'ansietà quasi insostenibile,

: -ma innanzi di dar boce / al medico o a veruno, i'proverei

difendere in quelle città ch'erano mancate al re. dante, xlvii-11: ciascuna

il papa deliberato di torre lo stato al duca di ferrara, perché il detto duca

a mia sorella, posso anch'io mancare al signor lelio. leopardi, v-133:

mancare a se stessi o senza chiedere al postulante una retribuzione. piovene, 3-9

mo'si può correr burrasca. note al malmantile, 2-625: 'manca in qual mo'

vol. IX Pag.607 - Da MANCARE a MANCATO (7 risultati)

germania perché scendano sull'arena e gridino al despota [napoleone]: « né

in voi spera e, sperandoci, pensa al modo di sodisfare a l'obligo in

che egli non racontasse la sua ventura al domine. caro, 12-i-75: la

non si ritengano loro i salari, quanto al resto poi molto più pronti a servire

di parlar bramosa / [eco] richiede al ciel le sue mancate forme!

il favore preteso, scrisse un viglietto al cardinale. 2. svenuto, privo

dubitarsi del magistero del bellini, mancato intorno al 1516. carducci, iii-13-169: tra

vol. IX Pag.608 - Da MANCATORE a MANCHEVOLE (11 risultati)

infelici e i mancati perché antepone la prepotenza al sacrificio, il successo alla ragione,

cosa, non avesse invece fatto capire al mancato assassino che potevano divenire grandissimi amici

di tal fallito e mancato, nati al tempo di fallimento,... non

segnati nella fede di perquisizione sono simili al mancato omicidio in persona di pantusi.

all'invilito amante di un'adultera, al mancatore della pubblica fede, al braccio

, al mancatore della pubblica fede, al braccio potente della tirannide. cattaneo, iv-i-318

. manchessìa, avv. ant. al manchessìa: al manco, per lo

, avv. ant. al manchessìa: al manco, per lo meno, come

a città, ch'io non ispenda al manchessìa duo bolognini con quelle belle cristiane,

quelle belle cristiane, che stanno dietro al palagio de'priori. = comp

ispirata alla pratica del libero scambio e al rifiuto del protezionismo economico, la quale

vol. IX Pag.609 - Da MANCHEVOLEZZA a MANCIA (7 risultati)

quadri d'insieme mi riescono sempre, al primo getto, manchevolissimi. b. croce

aveva alcuni versi di soverchie sillabe, al contrario dell'ultimo che n'aveva molti manchevoli

iii1- 503: oh quante / volte al manchevol lume / de la fida lucerna

« prìncipi » del diritto naturale, al grozio e al pufendorf. 5.

» del diritto naturale, al grozio e al pufendorf. 5. caducità, precarietà

riviera di genova e di volerla condurre al gran turco vergine e senza macola veruna

mancie. morando, 226: donata al messo con larga mano la mancia,.

vol. IX Pag.610 - Da MANCIA a MANCIA (17 risultati)

che si disputano il visitatore per condurlo al muro del pianto ed avere la mancia

ritrova un oggetto smarrito, generalmente proporzionata al valore di esso. 2.

denaro che si offre facoltativamente, oltre al dovuto, a chi presta servizio permanente

a s [ua] sfantità], al cardinale alessandrino et a me, non

sien la mancia che s'ha dare al popolo / minuto. baldelli, 5-5-261:

177: diede due volte la mancia al popolo, sette scudi e mezzo per

figlia dell'oste, levò di capo al marchese il cappello e in presenza del

uscita. tassoni, xii-1-47: scrivo anco al medesimo sig. giovanbattista che prometta la

paga intera. pascoli, 1-843: di'al procuratore del re gasperini queste mie parole

ugieri apugliese, xxxv-1-899: al mio amico so far mancia; /

cosa. finiguerri, 102: così parve al canaccio buona mancie / quando si vide

morta fosse. pulci, 15-54: orlando al suo cavai la briglia volse, /

mance. monti, 5-321: sospeso al fianco il fatai brando avìa / che

fianco il fatai brando avìa / che al superbo oloferne diè la mancia / tra capo

la guancia, / nel dover far ritorno al patrio colle / senza di troia vinta

questo dì tutto valore, / dona al nemico tuo la mala mancia; / spazza

donò questo cerchio d'oro ch'io porto al braccio, dicendo: voglio farvi di

vol. IX Pag.611 - Da MANCIA a MANCINO (13 risultati)

dame antiche di donare una manica per ricordo al proprio cavaliere; questo signif. è

una; e mangiandole, costei disse al mezaiuolo: -come si mangiano le saragie

dante, purg., 4-101: al suon di lei ciascun di noi si

nomi posti secondo la invenzione di pitagora al zoppo o al cieco e a simili

la invenzione di pitagora al zoppo o al cieco e a simili cose, assegnandolo

il porto d'èrcole a mancina. note al malmantile, 1-104: san matteo.

e perfido, che, dapprima insipido al gusto, si fa tosto sentire caustico

gusto, si fa tosto sentire caustico al labbro, alla lingua, al palato.

caustico al labbro, alla lingua, al palato... ed è un veleno

, agg. sinistro; che si trova al lato sinistro (per lo più,

mattino, / de'remi facemmo ali al folle volo, / sempre acquistando dal

tu vorrai che io facci quistion teco al sangue ». tassoni, 5-31: perché

con la mancina, / fu scritto al papa ch'egli avea mandata / una persona

vol. IX Pag.612 - Da MANCINOCOLO a MANCIPE (18 risultati)

sforzassero di lanciar con la sinistra, al fine diverrebbono mancini: nondimeno le destre

usereste, ditemi, appuntino / tanto al ladro diritto che al mancino? p.

appuntino / tanto al ladro diritto che al mancino? p. petrocchi [s.

buon'andata, poiché qui sono tutti mancini al dar e destri al ricevere gli eruditi

sono tutti mancini al dar e destri al ricevere gli eruditi dimestici nella scuola dell'interesse

giovio, i-190: di grazia, al solito di v. s., faccia

/ ch'abbia sto mondo. note al malmantile, 1-103: 'mancino': uno che

procedere sempre, o destro o mancino, al suo tornaconto. -insidioso, subdolo

invasi da questo spirito musicale che si accostano al banco come se, invece di avere

anonimo [tommaseo]: poco vagliono al maneggio i cavalli mancini, non essendo

mancini, non essendo propri ad altro che al servizio comune, ed a fare

8. prov. note al malmantile, 1-104: si dice ancora a'

(i vizi non si smettono dall'oggi al domani). = deriv.

egualità della sua condizione, quando mancipò al suo parere e volere la equità del

mancipare, siccome il salviati fece, al dialetto fiorentino, né fare l'unisono

dialetto fiorentino, né fare l'unisono al fischio di mercato vecchio. =

331: 'manceppare': se si stesse al senso delle voci componenti la parola, questa

ho toccato il danar; dato al sensale, / ciò che gli spetta:

vol. IX Pag.613 - Da MANCIPIO a MANCO (11 risultati)

presto / sarò a ubidirti e pormi al collo el ferro, / perché el mio

mancipio, / avvezzo alla portiera ed al tinello, / starebbe a tu per tu

sudate zolle / stavan di molte donne al tempio innante: / e ve n'avea

liberò il popol mancipio, / e tolse al capitolio sì- grave soma. garisendi,

come nova laide amoreggiata, / mancipia illustre al pulvinare assisa / di chi nel sangue

, appresso i fedeli, o di contumaci al legittimo superiore, o almen di mancipi

, bensì perché il papato non diventasse al tutto mancipio dell'austria. 3

atto disonesto, con porgere indegno essempio al giovanetto ascanio et esponendosi a gran pericolo

avere mancipio di qualcosa: tenerlo sottomesso al proprio dominio; poterne disporre liberamente.

. invar. etnol. che appartiene al ramo meridionale del ceppo tunguso, noto

2. sm. lingua, appartenente al gruppo meridionale delle lingue tunguse; è

vol. IX Pag.614 - Da MANCO a MANCO (9 risultati)

che i pianeti porta, / per sodisfare al mondo che li chiama. / che

acconciare e tagliare a misura per metterlo al detto lavorìo, il trovava corto;

venni tutto manco / e parea spenta al mondo ogni letizia. a. pucci,

fiaminghi affannati e stanchi / non si potieno al campo tener ritti, / che senza

ha compro, di mercato manco, al più lesto se non al più fortunato

mercato manco, al più lesto se non al più fortunato che lui.

cavalcanti, i-171: sì giunse 'l colpo al primo tratto, / che l'anima

, / la ungia di dietro ancora al pede manco. ariosto, 112: discendea

manca / con loro insieme, intenti al tristo pianto. bibbia volgar., i-72

vol. IX Pag.615 - Da MANCO a MANCO (11 risultati)

strascino, xxi-n-947: il buon vivere antico al tutto è spento, / la giustizia

una curiosità, una gioia... al primo ingresso nel ginnasio (né è

. -quantità o valore che manca al completamento di una misura stabilita.

parlar aver infra la gente. / poni al mezo la mente, / né troppo

, cercando... di supplire al manco della bellezza con aggiungere fregi esterni.

che scusa / sé d'ogni manco al suo correggitore, / che no gli

no 'nde sono stanchi. -venire al manco: giungere alla fine, morire.

? / come in breve ora sei venuto al manco? -venire al manco di

sei venuto al manco? -venire al manco di qualcosa: rimanerne privo.

pochi e corrotti cibi, essendone venuti al manco. -senza manco, senza manco

bastoni / chi dava a brandimarte e chi al destriero. ariosto, 10-89: sedicimila

vol. IX Pag.616 - Da MANCO a MANCO (10 risultati)

mi vien come son ribellate / molte città al suo gran re non manco, /

volevano ducati 60 milia per il manco al mese per pagare le fantarie. celimi

tali e tanti sono gl'intoppi opponentisi al movimento suo progressivo, che pare che esso

, press'a poco, dal più al meno. ochino, 157: or

: il patrone della nave è tenuto al marinaro, che se il marinaro si sarà

si può del paese, si satisfaccia al conte. a. f. doni,

volgare e manco del latino, tenetevi forte al greco, se volete mantenervi il credito

destreggiando, tollerando l'uno e l'altro al manco male che possono. -avere

in cervello, la longa pratica, al fine, e la troppo libertà la fecero

manco qualcosa: possederla in misura inferiore al necessario, mancarne, esserne privo.

vol. IX Pag.617 - Da MANCOLISTA a MANDAMENTO (21 risultati)

un baleno / sì ch'el misero al fin, qual crede in lei, /

la festa era tornato col suo bach al convento. -manco a farlo apposta

, / da me sparendo come nebbia al vento. tasso, 9-67: ma non

tristo ed affannato e stanco / gli occhi al sonno chiudea, come per febre /

276: uno stanco / esser credevo, al sole che vien manco / visibilmente,

sempre amaro dalle fasce, / che al primo dolce saria vinto e stanco;

di lei venisse manco. -volgere al termine (un periodo di tempo).

crudel dal mezzo giorno / che fece al flutto, incrudelito e bianco, / superno

per questo essere invano / posto al risco leon de la battaglia; / né

,... è legata qui al primo mancolo dell'andialetto. = voce

paolini ber- gola, mancomale, era al suo posto, nella tribuna, in

alla signora. quella se ne stava attaccata al mancorrente, guardando con odio i vicini

pasolini, 3-91: come il tram fu al punto dell'apollo, rallentò..

.. tommasino scattò avanti, s'aggrappò al mancorrente, e zompando sul predellino,

numism. antico soldo d'oro corrispondente al soldo d'oro bizantino. -anche:

va innanzi a'nobil suoi commilitoni. note al malmantile, 1-80: 'scenario':

1-80: 'scenario': è un foglio sopr'al quale son descritti i recitanti;

scenario; perché questo s'appicca al muro dietro alle scene, affinché cia

'lady'. = dalla locuz. mandare al diavolo: v. diavolo1, n.

passeriforme della famiglia ploceidi, appartenente al gruppo delle vedove. casati,

tutto ecchimosi violacee. pavese, 1-8: al carcere mandamentale, s'era fermato sotto

vol. IX Pag.618 - Da MANDANTE a MANDARE (15 risultati)

. silone, 5-211: erano accorsi al capoluogo di mandamento. -il

mandamento in queste cose quaggiù hae comparazione al suo mandante sotto tre abitudini, cioè come

: il duca di savoia inviò espressamente al suo ambasciadore di venezia un suo segretario

di libelli. mamiani, 3-118: poiché al governo è ragionevolmente serbato d'interporre l'

mandamento in queste cose quaggiù hae comparazione al suo mandante sotto tre abitudini [ecc.

1704: 'mandato con rappresentanza'. se al mandatario è stato conferito il potere di agire

(23): quando si venne al nome terribile del mandante, bisognò che perpetua

quel che manda l'ambasciata è mandante al quale ha relazione il mandato.

per cui il commissario sia divenuto eguale al mandante. romagnosi, 19-334: il

sarà altro mai che un uffizio famulativo al corpo sociale; e la facoltà di

, con commissione di trasferirsi a vinegia, al duca di milano, a ferrara e

: il patrone mandò il suo servo al macello per comprar della carne. guarini

industria a primavera / le sollecite pecchie al sole esposte / per fiorite campagne esercitarsi,

che senza tardanza / gli piaccia aiuto al suo patre donare. ariosto, 45-97

la via della salute a te e al populo tuo e annunzivi la verità del vangelio

vol. IX Pag.619 - Da MANDARE a MANDARE (15 risultati)

: allor mandò la somma potestate / al mondo per trovar la morte bona / e

lo savesse / ch'io per lui sono al morire, / o c'a donna

: chiamò gli amici e i servidori al letto, / e disse che volea

. gozzi, i-14-169: essi corrono al padre, dicendogli che il figliuolo è in

, ma deboli, era vile dinanzi al dolore. i suoi lamenti fecero accorrere

per essi. machiavelli, 1-vii-91: al quale [pipino] papa gregorio.

certo sono, che mill'anni parralle venirne al fine, con sommo desiderio: ed

in sé, con qualche fiore / al davanzale e donna che minestra / mi sappia

condursi le barche su per lo fiume al campo, si mandavano per iscorta tremila

a quella parte, non potè riparare al disordine perché i nemici ivi pure furono

facessi questo effetto di mandare questa figliuola al santo abito. quarantotti gambini, 4-141

ecc.) forma un'espressione equivalente al verbo espresso dall'aggettivo (e cioè

a vegetare, lo mandò a scuola al convento. lì quei frati lo marchiarono

ch'egli non t'uccide e manda al ninfemo, anzi ti dà luogo e

. tasso, 14-553: loro accommiata al fine e la donzella / e trecento altri

vol. IX Pag.620 - Da MANDARE a MANDARE (13 risultati)

diragiolo ad ogn'ore; / e mandolo al più fino, / ch'è nato

si dilungarono da essa che essi pervennero al luogo da loro primieramente ordinato.

indotta e consiglio di messer corso, al re di francia, che li dovesse

giov. cavalcanti, 21: mandò al suo ligatario che, per dio, tanta

dei vivi segni di saluto. corrispose al suo saluto mandandole un bacio. saba,

muovere i sassi col tuo pianto, e al figliuolo di laerte mandi quello ch'egli

: non sono parole semplici sparse al vento queste maledizioni che voi mandate:

più care ti manda, / per accontarsi al tu'coraggio bono. petrarca, 246-8

spine, / quando fia chi sua pari al mondo trove? / gloria di nostra

. chiabrera, 1-i-405: quivi dolente al ciel mandò preghiera, / bramoso

/ i vigili custodi, e quanti al cielo / lodi mandano a dio nel

e con l'alto rumor ch'arrivò al cielo, / mandò ne tossa a'saracini

alto, / ma quello imita, che al fanciul compagno / la manda, ond'

vol. IX Pag.621 - Da MANDARE a MANDARE (14 risultati)

color dov'ella luce / ne mandan messi al cor pien di desiri, / che

notturni orrori / vider le rose, al balenar d'un lampo, / che mandava

, una luce). - anche al figur. cesarotti, 1-i-81: le

che più non esistono, possono tutto al più intendersi, ma non sentirsi;

risalgo alla strada che descrive il sole, al tempo che v'impiega, e ne

idropisia, che la ventraia / ne manda al naso abbominevol lezzo. foscolo, sep

case e d'oliveti / mille di fiori al ciel mandano incensi. gnoli, 1-287

casa, la moglie mandava le voci al cielo, sgraffiandos'il volto e le chiome

ne'luoghi opportuni, le quali la portino al fossato. targioni tozzetti, 11-1-257:

l'automobile. cinelli, 1-222: al primo taglio del fieno, la falciatrice rimase

non si mandino contr'agli uccelli oltre al lor volere, rade volte si parton

lui, suole... mandare al subiuntivo; e qui al modo indicativo,

.. mandare al subiuntivo; e qui al modo indicativo, cioè dimostrativo, il

iii-261: se già, per mandarlo al congiuntivo, non inter- petrassimo.

vol. IX Pag.622 - Da MANDARE a MANDARE (32 risultati)

e vi cagionasse perturbamenti, fosse mandato al tribunale rivoluzionario e punito. -affidare

legno coperto di tappeto, che conduce al piano superiore, dove i viaggiatori della città

(un veleno). - anche al figur. petrarca, i-2-64: manda'

dee., 4-4 (419): al re guglielmo mandò significando ciò che fare

leopardi, 206: mandò significando / al proprio re per la più corta via

te lo mando a scio. note al malmantile, 2-704: 4 per mandarlo in

: v. corneto. -mandare acqua al mare: fare cosa superflua. redi

: ma è stato mandar l'acqua al mare. -mandare a dar via

23. -mandare affanculo: mandare al diavolo, a quel paese.

detto che ha voglia di emigrare in venezuela al più presto, le compra un bel

n. 25. -mandare a, al, in fondo: v. fondo2,

di serbarlo alla figlia. -mandare al badalone: v. badalone, n.

badalone, n. 4. -mandare al barone: mandare al diavolo, a

4. -mandare al barone: mandare al diavolo, a quel paese.

, 6-5: diedi volta per lei quasi al cervello / e sempre mi schernì questa

fu cagione / che fille ci mandò tutti al barone. -mandare al o in bordello

ci mandò tutti al barone. -mandare al o in bordello: v. bordello,

bordello, n. 2. -mandare al bosco: far salire i bachi sulla

poi li mandate [i bachi] al bosco, procurate anzi che il termometro salga

19 [gradi]. -mandare al diavolo: v. diavolo1, n.

legnaia, n. 4. -mandare al foraggio: v. foraggio, n.

foraggio, n. 3. -mandare al fuoco qualcuno: condannarlo al rogo.

. -mandare al fuoco qualcuno: condannarlo al rogo. g. villani,

: se si trovasse eretico, mandarlo al fuoco. -mandare alla banda una nave

si possa andare calefatando. -mandare al laccio: v. laccio, n.

-mandare alvaltra vita, alpaltro mondo, al creatore, alla vita di là,

creatore, alla vita di là, al rezzo, in, a paradiso,

uscio: v. uscio. -mandare al monte: v. monte. -mandare

monte: v. monte. -mandare al paiegro: v. palegro. -mandare

paiegro: v. palegro. -mandare al palio qualcosa: v. palio.

qualcosa: v. palio. -mandare al sacramento: v. sacramento. -mandare

sacramento: v. sacramento. -mandare al tappeto: v. tappeto. —

vol. IX Pag.623 - Da MANDARE a MANDARE (6 risultati)

carducci, iii-10-369: paragonate ora di grazia al carme latino questo sonetto...

morti o muoiono ». -provvedere al sostentamento della famiglia, alla conduzione della

, 4-44: il tesoro che io dimando al mio compagno, io medesimo l'ho

», diceva candidamente un poeta, al quale, se non si può mandare buona

. cantari cavallereschi, 179: piacque al pagano tal provvedimento: / carlo mandò

oda. idem, 13-41: pur tragge al fin la spada e con gran forza

vol. IX Pag.624 - Da MANDARINA a MANDARINO (7 risultati)

-mandare in cielo: far giungere al culmine della gloria e del potere.

, e rimase immobile, come, al cader del vento, nel forte della burrasca

o del benessere materiale sta come sola al primo aspetto. ma v'è compresa

e, a nuoto anch'essi accostatisi al buco fatto da due turchi, quindi gli

, ac- centratore; esclusivistico. - al figur.: burocratico.

periodo imperiale e del periodo repubblicano sino al 1949. ulloa [barros]

. panzini, iii-221: io regalai al savio mandarino una pàtera etrusca di bucaro

vol. IX Pag.625 - Da MANDARINO a MANDATARIO (19 risultati)

esattori, che vollero far del saccente oltre al dovere, cagionò altro che male ad

, millo ordinò tre poncini. « al mandarino, se non vi garba il

. 2. colore giallo tendente al rosso proprio della buccia di tale frutto

da mandarino *, con allusione scherz. al colore giallo e alla provenienza orientale.

, ecc., chi, ponendosi al fianco del trampolino di invio, serve

invio, serve la palla, indirizzandola al battitore. tommaseo [s.

]: * mandarino ': quegli che al giuoco del pallone getta esso pallone al

al giuoco del pallone getta esso pallone al battitore. panzini, iv- 398

getta a mano, manda la palla al battitore al principio della partita. bocchelli

a mano, manda la palla al battitore al principio della partita. bocchelli, ii-31

francesco da barberino, 81: dice al re l'ambasciata commessa, /.

ritornarono a render conto di loro mandata al palazzo reale. -in par tic

: pregherei delle lettere da me scritte al rosmini, delle quali può, forse,

, girando nella toppa, fa compiere al chiavistello di una serratura; giro di

d'annunzio, iii-1-827: io mi torno al telaio, / ché ogni mandata di

la legge finga che il denaro pagato al procuratore e mandatario dal creditore si abbia come

mandante. tuttavia il mandante, sostituendosi al mandatario, può esercitare i diritti di

che ciò possa pregiudicare i diritti attribuiti al mandatario. ibidem, 1707: i creditori

mai, e, se bene faceva al presente l'essercizio di mandatario e tramatore

vol. IX Pag.626 - Da MANDATARIO a MANDATO (6 risultati)

de'viniziani, questo suo si volse al duca e disse: egli è una bella

non sarà altro mai che un uffizio famulativo al corpo sociale; e la facoltà di

dello umano corpo, desidera sempre ritornare al suo mandatario. = voce dotta

dì, alla ragione di dieci grani al giorno, i 300 fanti d'aversa,

.). boccaccio, viii-1-26: al magnifico signore gli mandarono...

essendo stato ricevuto dal collegio de'filosofi, al padre per suoi messi il significò;

vol. IX Pag.627 - Da MANDATO a MANDATO (13 risultati)

spirituale del vescovado e concedettelo in guardia al proposto della chiesa d'arezzo, ch'era

elli molto affannato su- stenta il collo al tronco, avendo lunga e macchiosa barba

dal detto sig. medina fusse dato al detto sig. di segni l'ordine

fu posto per li savi tutti scriver al capitanio zeneral vengi a zara con l'armata

persona dell'imputato per i fini necessari al processo stesso; si distinguono in mandato

'mandato': mandato d'arresto non piace al lessico, il quale vi piacevoleggia su,

s'intenda de jure rivocato, se al tempo del pagamento chi doveva esigere fusse

grande momento, ebbe pascoli di ricorrere al carducci;... un giorno

142: mi farà grazia far consegnare al latore della presente, che sarà giuseppe

pagamento, sorrideva dolcissimamente, forse pensando al primo stipendio dell'anno scolastico 1874-75 che

(umana o divina) che vincola quanto al raggiungimento del risultato indicato, ma che

letto, meditato e maturatamente discusso l'atto al quale ci proponete d'apporre la nostra

tempo studiosamente spendendo, avvenne che oltre al suo avviso arrigo, conte di luzimborgo

vol. IX Pag.628 - Da MANDATO a MANDATO (15 risultati)

ciò e afferma, non è tenuto al parer mio a produrre mandato fattogli dal

in modo libero e spontaneo (ma, al tempo stesso, in obbedienza a un

dello stesso mandante; a seconda che al mandatario venga anche conferita la procura,

viene usato per creare una garanzia personale al credito che il mandatario concederà al terzo

personale al credito che il mandatario concederà al terzo in esecuzione dell'incarico ricevuto,

affine alla delegazione di pagamento, consente al mandante di adempiere a un proprio obbligo

conseguenza anche l'irrevocabilità dell'incarico fino al compimento, nel presupposto di un particolare

/ e, secondo il mandato, al damigello / fa l'imbasciata, e

dei sudditi il diritto di movere dimostranze al principe ed anco di bandirlo; ammazzarlo mai

zeta, col cuore in mano, come al confessore. dovete nominarmi la persona da

che può essere conferito dal mandante al mandatario insieme con l'incarico; procura.

processuale conferito da una parte privata al proprio difensore (procuratore legale); procura

alle liti. boccaccio, viii-2-137: al tempo dato, venne in ravenna polo

assenti, son tenuti a dover venire al capitolo, e quelle che sono legittime

plenario, libero: quello che conferiva al rappresentante i pieni poteri

vol. IX Pag.629 - Da MANDATORE a MANDIBOLA (8 risultati)

, 7-69: vennero a lui [al re] con messer gianni di procita amba-

il quale, trovando la materia disposta al proponimento del suo signore, incontanente condusse

, viii-140: questa deliberazione fu significata al papa per pubblico mandato del medesimo consiglio

nostra. guicciardini, v-n: parendo al pontefice e al senato vineziano, per

guicciardini, v-n: parendo al pontefice e al senato vineziano, per il pericolo del

pallone toscano, chi lancia la palla al battitore. anguillara, 10-79: giocan

caso avrebbe preso e non dato elementi al cristianesimo e al manicheismo, forse anche

e non dato elementi al cristianesimo e al manicheismo, forse anche all'islamismo,

vol. IX Pag.630 - Da MANDIBOLARE a MANDORLA (7 risultati)

l'osso quadrato che collega la mandibola al cranio, è pur nell'aquila l'

fortezze, donde scagliar proietti, stando al coperto. = voce dotta,

dagli austriaci contro i nostri soldati, al principio della guerra. soffici, iii-54

che è proprio, che si riferisce al mandolino (in partic. per quanto

) / ricorre alla chitarra o al mandolino, / donna elvira fa orecchi da

una brigata di giovanotti che cantavano, al ronzìo di mandolini e di chitarre, l'

13-38: c'erano i fichi seccati al forno, quelli che piacevano a filippo,

vol. IX Pag.631 - Da MANDORLARE a MANDORLETTA (9 risultati)

gialle d'un erbario; ma ricordiamola al suo posto, alla 4 toilette '

sorgea, non così presta / forse al fiorir, quanto al par- tirsen poi

così presta / forse al fiorir, quanto al par- tirsen poi. baldi, 171

4. per simil. e al figur., con riferimento a tutto

. maria del fiore, ed intorno al medesimo campanile in certe mandorle i sette

densi, spessi, spumosi, quasi dolci al primo assaggio, ma poi rivelatori di

costituiti da frammenti cementati di forma simile al nocciolo della mandorla. -anche sostant.

di marmo tutto sparso di macchie simili al nocciolo della mandorla. gli autori perciò

mandorla] è fatto di figura simile al rombo de'matematici. e di qui

vol. IX Pag.632 - Da MANDORLETTO a MANDRAGOLA (7 risultati)

: già, prevenendo il tempo, al colle aprico / il mandorlo è fiorito.

. rete usata per pescare i tonni al largo, durante la migrazione. guglielmotti

se ne vanno insieme verso oriente appresso al paradiso delitiarum, tanto che la femina

selva frondosa, / che dà grato ristoro al corpo lasso. / la mandragora stupida

il tuffon da una mandragora / messo al mondo. d'annunzio, i-499:

una radice di mandragora, scaldano tutto al lambicco. gramsci, 12-212: si

alme non nate / convien che nella bocca al con- dott'entre, / in mandragore

vol. IX Pag.633 - Da MANDRAGOLARE a MANDRIANO (9 risultati)

se ci avessero una mandria di pidocchi al pascolo. 2. disus.

. lorenzo de'medici, i-258: al dolce tempo il buon pastore informa / lasciar

3. ant. terreno adibito al pascolo. carta sangimignanese, v-57-9:

tranquilla / pasceva in alto in mezzo al cilestrino. d'annunzio, iv-2-68: mandre

per lo meno, un discepolo fedele al quale far suggere goccia a goccia il puro

latte, munge le vacche, attende al governo dei vitelli e alle incombenze della

nelle stagioni più miti, e passano al piano i mesi più rigidi. mazzini,

romore se non dei campanelli che hanno al collo gli armenti, e di qualche canto

e di pecore; i primi avvolti fino al naso nei loro miserabili mantelli di sargano

vol. IX Pag.634 - Da MANDRIANO a MANDRITTO (9 risultati)

dài? -quaranta. -oh! trentacinque al più. -mettiamo trentacinque, per farti

corrispondenti di due o più parti meccaniche al fine di ottenerne una connessione forte come

luogo, chiuso e cintato, adibito al pascolo e allo stallaggio di tori e

di tori e stalloni. - anche al figur. papini, 28-201:

a manritta verso il rettilineo che mette al palazzo di brazzacco. soffici, v-2-63

giudici, 1-78: beppe si presenta al marchese, col cappello fitto sul capo

in aere con dispetto, / trasse al pagano presto un mandiritto / e giunselo in

, gli dette un gran mandiritto attraverso al collo, avendogli prima detto: volgiti

un mandiritto nella mano sinistra, corsa al riparo della testa, mentre coll'altra

vol. IX Pag.635 - Da MANDRUCÓNE a MANEGGEVOLE (7 risultati)

/ ma senti'ben mugghiar là drieto al monte. marini, 314: a che

camicia di bucato / porger la mane al dormiglioso re? pascoli, 906: termine

adesso, seduto da mane a sera al davanzale della sua finestra. -da mane

sera, la mane e la sera: al mattino e alla sera. - per

nera. -non ricordarsi dalla mane al vespero: avere pochissima memoria.

il ministro non si ricorda dalla mane al vespero, e non fa mai ciò che

a sé, spessori di legno precisi al millimetro. -plasmabile (un impasto

vol. IX Pag.636 - Da MANEGGEVOLEZZA a MANEGGIARE (10 risultati)

alessandrino porgendosi nello stesso tempo maneggevole così al tono della conversazione come al movimento drammatico

maneggevole così al tono della conversazione come al movimento drammatico. 7. versatile

morbide e maneggevoli, le quali acconsentivano al tocco, come fossero di vivente. lubrano

, si cavan fuore. -percepibile al tatto. 0. rucellai, 2-8-14-519

dentro non ve la metteste, mettaretevela al presente. carletti, 151:

letter. ant. ubbidiente, docile al comando (un cavallo).

molla alla sua villana forza, in mano al ditto si roppe. c. battoli

. dalla casa, lx-3-150: apprestavansi al defunto le funzioni estreme e le cerimonie

, iii-120: quei che erano portati al lazzeretto, si esaminavano come avessero preso

sì, com'ella audace inverso / al furor va del formidabil perso. chiabrera,

vol. IX Pag.637 - Da MANEGGIARE a MANEGGIARE (13 risultati)

solcare il mare, con le vele aperte al vento, senz'urtare negli scogli,

; una banda di undici uomini era assegnata al servigio di essa, per caricarla cioè

tre o quattro amici li maneggiava dinanzi al figliuol suo di quattro anni. d'

: d'inverno i lupi si avvicinano al paese; gli abitanti però sono coraggiosi

occhi tanto alla destrezza de i corpi e al maestre vole maneggiare deltarmi,

vole maneggiare deltarmi, quanto alle ferite e al sangue, due dalla parte de'romani

: i soli operai destinati e intesi al maneggiar delle machine e degli ordigni bisognevoli

... è tesser ornata, al che si ricerca che la voce sia soave

, lo cominciò a sollecitare che desse effetto al desiderio suo. n. agostini,

in camicia e per ciò maneggiata e stropicciata al lei dispetto, per effettuare il suo

. garibaldi, 2-7: raccolto un giorno al di fuori un grillo e portatolo in

un grillo e portatolo in casa, ruppi al poverello una gamba nel maneggiarlo.

dell'equipaggio almeno non sia affatto estranea al maneggio delle macchine a vapore.