santi; i primi esemplari conservati risalgono al secolo xii; spesso ornato di miniature
, adottato nei vari ordini di scuole al fine di aiutare il docente nello svolgimento
. g. bassani, 4-40: al 'minghetti 'di bologna, di dove
ebbi: ché te ne farei creditore al libro. sanudo, lii-597: sia 'insuper'
tansillo, xxx-3-194: benché non entri al libro de'guadagni, / è dolce ad
, 1-63: il tempo del sonno iscrivilo al libro delle spese perdute; ma quello
di tucti li officiali che si chiamarono al suo tempo, et li anni domini,
le quali entrata e uscita si ragguaglino al libro grosso del bilancio. -libro
, libro d'amministrazione compiuto, quanto al tempo per cui fu fatto, e nel
tutte le indicazioni a essi relative, al fine di regolare il servizio del pagamento
nei confronti dello stato. lettere al comune di lardano [rezasco], 11
di lardano [rezasco], 11: al termine vi condanneremo e metteremo per condannati
termine vi condanneremo e metteremo per condannati al libro del ben comune.
: fu decretato che si debba puorre al pubblico incanto... nel luogo
, cap. lxii: debbino gravare al libro della postilla il valore e stima di
] 83: ciascuno che faccia scrivere al creditore il debito in libro di tavola
, 50: ne accomodi la scrittura al libro dell'estimo. rezasco, 402:
sue, altrimenti sia messo a scripto al libro de lo specchio. -libro
la proceduta del tocco. note al malmantile [rezasco], 514: i
, 514: i cessanti sono descritti al libro del tocco, cioè sono di quelli
. sassetti, 26: apparisce questa memoria al libro del chiodo 73. manni,
la rivoluzione, elenco di persone avverse al regime e politicamente pericolose. -per estens
nelle tombe dei loro defunti, inframmettevano al bendaggio delle mummie o riponevano entro cavità
cabalistico che indica i numeri da giocarsi al lotto in relazione con cose o eventi
, 5-115: sa me'di te chi al libro del quaranta / acceso è debitore
, v-1-243: 1 monti, che al profano delle scienze sembrano informi ammassi di
l'oppositore dato avesse una sola occhiata al vero libro della natura,..
, e confessarò il nome suo dinanzi al padre mio. nardi, 7-106: la
-cantare, suonare a libro o al libro: eseguire un brano musicale seguendo
alcuni che ho udito o soli o accompagnati al libro cantare, non curanti che alcuna
un, che non ha fine. note al malmantile i-410: * dar libro e
], 100: per quanto tocca al libro grosso,... non sia
: il curci non era degno di portar al gioberti i libri dietro.
di valuta; tu spiziale le scrive al libro, e mandami in cambio d'
119: ove prima leonardo avea posto al suo libro creditore giovanni, che gli
piacer roba e danaro, / e al libro delle spese non si metta.
officio del tempo passato. -studiare al libro dello specchio: specchiarsi a lungo
il parlarsi, l'appoggiarsi, lo studiar al libro dello specchio tutte le maniere di
. -la morte non guarda solo al libro dei vecchi: la morte colpisce
147: la morte non guarda solamente al libro de'vecchi. 33.
di dodici carte / volermi via mandare al badalone? tommaseo [s.
che è proprio, che si riferisce al libro di una pianta (le cellule,
seguenti. pascoli, 1170: in mezzo al mare,... sulle lievi
primo olio... diventa somigliante al libùrnico mettendovi viuole secche e foglie d'alloro
maligni che, se voi state sodo al macchione, vi minacceranno di scrivere contro,
. fenomeno di magia nera, collegato al culto di giove linceo, per il quale
zool. sottogenere di policheti erranti appartenenti al genere nereidi. tramater [s
. desiderano il guadagno e cadauno tira al lichétto. = deriv. dal
contesa, lotta, gara. -anche al figur. c. i. frugoni
che riguarda, appartiene o si riferisce al liceo. tommaseo [s.
nel 1857 mi presentai all'esame di preparazione al 'baccellierato ': corrispondeva su per
assistevano, in piazza del duomo, al concerto quotidiano della banda. c.
follia... dal pubescente liceista al vecchio libertino di sessant'anni. arlia,
, il piede piccolo e l'abbonamento al teatro. lucini, 3-200: conosco
dalle leggi esterne dello stato, ovvero tutt'al più dalla immunità della coazione naturale.
dei ', / addimandò, ma contro al mondo errante / licenza di combatter per
l'ha damnato. cantini, 1-11-159: al cancelliere appartenga scrivere qualunque licenza de'prigioni
volta; questo citadino venne a dolersene al cardinale. subito intesolo, lo fece
mia gita non durerà che un mese al più, e credete ch'io non
4-366: gli toccava chiedere quasi licenza al servitore... per poter vedere
in modo che in casa non fosse al continuo qualcuno a guardia delle cose. caro
congiunti qualche tempo fa, chiese licenza al suo padrone di potervi andare, e
). chiaro davanzati, 76-10: al primo ch'altra donna disposasse, /
, n-ii-364: dee il padrone dar licenza al servitore inobbediente e inutile e provedersi d'
arebbe potuto prendere, che dar licenza al cardinal del monte da quell'ufficio? paoletti
domandò buona licenza,... al quale il detto signor piero gliela diè
immobile, urbano o rustico, comunica al conduttore (inquilino o affittuario),
(inquilino o affittuario), o al mezzadro o colono, che egli non
sfratto) con cui il proprietario comunica al conduttore che, a causa della morosità
locazione: particolare tipo di procedimento davanti al pretore per dare valore di titolo esecutivo
valersi di tale facoltà deve dare licenza al conduttore rispettando il termine di preavviso stabilito
il locatore o il concedente può intimare al conduttore, all'affituario coltivatore diretto,
conduttore, all'affituario coltivatore diretto, al mezzadro o al colono licenza per finita
all'affituario coltivatore diretto, al mezzadro o al colono licenza per finita locazione prima della
atti); se tali atti consentono al privato l'esercizio di un diritto personale
se tali atti, infine, consentono al privato di svolgere un'attività rientrante nella
, ii-269: la lite si condusse al magistrato degli otto, domandando l'una
valutari,..., le limitazioni al numero dei negozi, le licenze di
quella facile correvolezza di modi non consentita al sussiego dei circoli cittadini e alla licenza
dalla severità antica, han fatto scala al libertinaggio del borromini e della scuola moderna.
, ii-99: ecco già conceduta licenza al poeta di pigliar non solamente le azioni dalle
, che ne l'ingiustizia molto assomiglia al tiranno. siri, 1-ii-370: questa
-in senso concreto (per lo più al plur.): atti che derivano
uno stato nemico o allo stesso stato al cui servizio i soldati si trovano)
-in senso concreto (per lo più al plur.): atti sregolati, licenziosi
alcune modulazioni che non fossero cosi agevoli al cantare. idem, 1-3-307: si
. idem, 1-3-307: si concede al compositore che possa pigliarsi alle fiate qualche
e quantunque gli promettesse di dar licenza al dolore, non lo lasciava mai solo.
verdinois, 140: tornando... al cardinale sanfelice, mi recai da lui
s'avvicinò, in atto contegnoso, al frate. calvino, 2-230: milady,
, quella disse: ma sentendosi ritornare al seno quell'affetto che non potea star
tasso, 13-26: cotal si vanta al capitano e, tolta / da lui licenza
2-137: per io che mostrare apertamente al popolo, fu condotto prima alla finestra
1616, un bando del viceré ordinava al carceriero della * casa della penitenza '
star tutta la mattina imbellettandosi d'intorno al specchio suo, che non è troppo
, occorrere ed an dare al ditto romore. = comp.
per lo quale licenziamento io veggio dare al detto papa, vicario di cristo,
tanti giorni di inattività che erano seguiti al mio licenziamento dalla banca. legge 15
come ossi- toni, in mezzo al verso, parole come * mio, oblio
: el figliuolo... promesse al re di rivelargli ogni cosa, se lui
... « licenziate la macchina, al ritorno prendiamo il tram ».
il dichi; ma vattene e mostrati al principe de'sacerdoti. boccaccio, dee
ad animali. gozzano, i-1189: al fondaco. bemardone entra col figlio,
l'amore d'un uomo. note al malmantile, 1-184: il re fece toccar
egli d'anni sessantadue e trovandosi alquanto al disotto nella economia, licenziò terenzia..
magia così trasforma. testi, i-268: al sibilar de'zeffiri amorosi / mille augellin
v'infesta, / datene la cagione al fallir vostro; / che fin l'inferno
bellezze per un sentiero che forse non menava al vero scopo della letteratura. d'annunzio
in un genere d'arte che permetta al suo estro di scrittore una libertà di
oppure è concepita come animata e sottoposta al dominio della persona (e tale comportamento
. firenzuola, 170: disse al servidore di messer bernardo, che corresse
che è proprio, che si riferisce al popolo magiaro; che si parla e
, che si riferisce all'ungheria, al suo costume, alla sua civiltà, alla
. carducci, ii-16-65: ho ridotto al dovere i primi unni, ora avanzano
cervio domestico, con quel rito magico soffiandogli al viso. a chiliini, 4-21:
4. per simil. e al figur. che pare non avere spiegazioni
. pindemonte, ii-26: meravigliando cromi al dì novello / parmi immobile star sovra
riscaldava, li illuminava... chi al solo toccare un pezzo di ferro nascosto
, 9-258: rasserenò il viso d'orestilla al ragionar di portunio e, godendo forse
di vertude ha cima / perché natura al cor ciò lo nodrisce, / e puoi
come in acqua pesce, / sède constante al maginar de prima. -immaginazione
epifania (6 gennaio). note al malmantile, 2-683: in quella notte [
, 2-683: in quella notte [avanti al giorno dell'epifania] danno ad intendere
di quel tempo non sanno apena parlare al nostro modo. e'deono avere troppo buona
magionare, tr. (attestato solo al part. pass.).
ricetto in casa propria. - anche al figur. g. f.
gione / ricca, addobbata, lì presso al palagio, / ove si sterno con
di gloria, tolsero lena e voce al vecchio padre, che quasi vergognoso della
, nei palazzi, e perfino accanto al trono, una fonte viva, una
dett'anno ancor s'apprese il fuoco / al ponte vecchio, e ventidue magioni /
santo; magione divina: edificio adibito al culto; chiesa, santuario.
molza, 1-186: gli occhi volgete al vostro alto ricetto, / a la
a la magion di dio già messa al fondo, / che, pensando al
messa al fondo, / che, pensando al suo male aspro e profondo, /
e tra il culto solenne / sol ministro al potente ei s'avvicina.
corte a pittieri, si accusò e dinunziò al papa, per sodducimento de'suoi uficiali
danari e d'arnese, / ed appropriate al re le procissioni. sacchetti, 229-14
terra, dimora degli uomini. -anche al figur. bondie dietaiuti, 291:
e il comico soggetto, / che al pubblico s'espone in finta scena,
grani delle bionde spiche, / né al caso atroce avea badato molto.
d'oro. peri, 15-12: al primiero apparir che fé mirtilla / avanti a
iddio »; questo vulgarizzamento dié origine al dettato. -avere apparata una magione:
per 17 canonici, e 2 cappellani al battesmo e per lo magi- scuolo.
riccardi ano]: e 2 cappellani al battisterio e per lo magisculo.
, i-2-294: si accostava assai più al magismo puro il culto di mitra, uno
conati del signor k. per avvicinarsi al castello. = deriv. da
del magistero del bellini, mancato intorno al 1516. monti, xii-6-37: alcuni
-facoltà universitaria o istituto superiore, al quale accedono i diplomati dell'istituto magistrale,
di ordine superiore, biennale, che preparava al conseguimento del diploma in economia domestica
da siena, i-i: imprudentemente saltano al magisterio... de le cose
/ di meritarlo. marino, 10-174: al magistero mio sol si concesse / far
. /. frugoni, i-2-85: siedi al nitido cristallo / sotto il pettine leggiero
il pettine leggiero / e ti fida al magistero / de la franca esperta man
sinistra verso la lusazia, rendeva impossibile al re il prender quel cammino ed unirsi al
al re il prender quel cammino ed unirsi al principe enrico suo fratello. settembrini [
, non saranno mai artisti, ed al più faranno ritratti brutti di troppa somiglianza
che un tal magisterio penale, non rispondendo al suo fine, oltre all'essere una
tracciare dal luogo di sua nascita fino al termine segnato al compimento di suo magistero
di sua nascita fino al termine segnato al compimento di suo magistero.
liberato e guarito. e dimandò il grù al lupo il prezzo del suo maesterio.
pittura lodata e maravigliosa; perché oltre al magisterio delle carni, sono squagliati i
sarà giamai, ch'io, nanzi al morir mio, / riveggia il volto in
, prezioso, edificio imponente. -anche al figur. leggende deltexultet barberiniano, 124
un omo adombra, / potéo dar vita al nobil magistero. muratori, 6-32:
reliquie del palladio tempio / di fidia al magistero alzò le ciglia / la gente
con questo magistero, andando a voto al suo capriccio, 10 guarimmo. boccalini
e il modo si ritrova scritto. note al malmantile, 8-54: 'magistero '
lungi que'tanti ceremonieri, sudanti intorno al gran magistero d'imbandire una mensa,
magistero d'imbandire una mensa, intorno al filosofare qual prima delle vivande e qual
. alfieri, 5-197: già di sensale al magistero ascendi: / affari già di
un ente morale esistente per sé, al quale diamo un'esistenza propria. ma
sustanziale dell'anima: desiderio di consagrarsi al divino servigio nella compagnia e introduzione al
al divino servigio nella compagnia e introduzione al magistero dell'orar mentalmente. cattaneo,
r. carli, 2-xiii-316: corrispondente al gran lavoro che si faceva era pure
molti a lasciare lo mondo e sottomettersi al suo magisterio. cesari, 1-1- 288
/ che, con ambe le mani al crin facendo / dispetto ed onta,
due once di altezza di acqua appoggiata al labbro superiore o sia cappello della bocca
variabile secondo i bisogni che giova tanto al popolo. soffici, v-5-360: solo
2. con metodo scolastico, al fine di ammaestrare; didascalicamente.
caffè, 26: il progetto di presentare al pubblico le verità utili spogliandole della noia
magistrale ripetizione delle sentenze rubate di peso al catechismo. 2. attinente agli
superiori che prepara gli insegnanti e rilascia al termine il relativo diploma; porganizzazione amministrativa
nel mestiere / e consolar il gusto al briomio dio, / con questo canto
indissolubile, il quale non può servire al suo fine, se non quando venga esaminato
di proposito la mattina per tempo dar al ferito... nel tempo freddo il
disus. che appartiene o si riferisce al magistrato oalla magistratura. bar etti
delle arti... soggetti tutti al gonfaloniere di giustizia, magistrato annuo e
composto di nobili, che durò fino al novantasei del secolo scorso) informaron per
che, non più ligi di voi al regime caduto, potevano almeno tener salda
nero..., ed essere eletti al medesimo magistrato alcuni altri. bandello,
, 405: perché egli senza indugio andatisene al magistrato, dissero che avevano perduto,
pubblico dotato di amplissima autorità e preposto al buon governo delle acque e, in
di provvedere, entro tale compartimento, al buon governo delle acque pubbliche (per
del magistrato delle acque, e preposto al bacino imbrifero del po. g.
, 8-161: invigilando loro signorie illustrissime al buon governo del magistrato ed offiziali de'
. r. carli, 2-xiv-56: al magistrato camerale si è commesso altresì di
e assegnate nelle istruzioni da noi date al magistrato di sanità di firenze. da ponte
mes- saggiero di sua maestà imperiale reale al magistrato della pulizia. bacchetti, 1-ii-394
acque... disponeva le guardie al fiume. legge 12 luglio 1956, n
investigazione solita, egli poi si fosse al magistrato spartano manifestato,... non
avvocati. soldati, xi-67: davanti al maresciallo dei carabinieri, o al
al maresciallo dei carabinieri, o al commissario di polizia, o al magistrato istruttore
o al commissario di polizia, o al magistrato istruttore, davanti alla giustizia insomma
togato o di carriera, in contrapposizione al magistrato onorario). -magistrato ordinario,
, per qualunque affare che fosse estraneo al processo che si discuteva lì in quel momento
fisica o di cerusica prima che venga al magistrato dee studiare prima in gramatica e
con valore attributivo): che appartiene al ceto dei funzionari pubblici. m.
le altrui pecunie, non potessero salire al magistrato, solo perché tali uomini sono
: il p., successo nel 'monitore'al mi- strali truffatore, da questo,
della repubblica. ibidem, 105: spettano al consiglio superiore della magistratura...
idem, iii-9-317: quel 'magistrali'manca tuttavia al dizionario italiano: si affrettino i signori
disconversabile rispetto a'grandissimi caldi, oltre al non si potere in modo nessuno guardare
battaglia, / fece prove da scriverne al paese. varano, 1-170: il sesso
ne schiodò pure una maglia. note al malmantile, 1-3: 'giaco ',
chiedea l'elmo e la maglia / delirando al pensier della battaglia. fusinato, vii-996
ci facciate aggiugnere tante maglie che arrivino al peso di quattro scudi d'oro. g
maglie. -anello che, fissato al gambo dell'orologio da tasca, consente
tasca, consente di legarlo alla catenella o al cordoncino. carena, 1-125:
gagliardo pesce entra di colta / dentro al bucine, rezze o vangaiuole, /
maglia a maglia, il sole era disceso al suo sonno. 7.
ristrettezze giornaliere, e se le trascinava al piede ribadite come una catena. montale,
s. degli arienti, 38: venendo al prete voglia di ridere, e considerando
unisce i due liccioli del liccio e ha al centro un occhiello in cui passa il
: il bossolo... è ottimo al tornio ed agli intagli sottili, in
ogni mezz'ora, / ride belando al caro pasticciano. cicognani, 3-22: la
e travaglia / a guido guerra ed al conte simone, / per- ch'eran
ricongiungere con gli altri un filo sfuggito al lavoro di maglieria. fagiuoli, 1-4-342
numism. moneta di lega argen / al tempo farò ben delle magliate, / quando
magliabechiano, agg. che appartenne al magliabechi, che si intitola al suo
appartenne al magliabechi, che si intitola al suo nome. -in partic. biblioteca
. 2. meccan. operaio addetto al montaggio delle catene. =
modo da non essere arrestato come disertore al servizio di leva. = dal
asciugava con un fazzoletto il sudore intorno al collo e sulla nuca. 7
le rete e 'l maglio e l'al tre cose ha in groppa, / per
pochi avviene di rimanerne storpi. note al malmantile, 2-527: 'maglio': dal latino
cavalca, 20-112: in sul mattino tornava al convento e picchiava alla cella di ciascuno
dia per meglio un maglio. note al malmantile, 2-527: 'maglio': martello
: partito che io sarò, dagli [al servo] se vuoi, / d'
fortezze. ma, salati e secchi al sole e al vento, sono molto più
, salati e secchi al sole e al vento, sono molto più utili, perché
: poterlo ridurre [quel rame] al maglio da fame opere al vostro proposito.
rame] al maglio da fame opere al vostro proposito. cellini, 765
di fuoco, come sono quelli che lavorano al maglio de'rami, per quattro giorni
poi darli saldarne, bagnarlo, tirarlo al maglio de l'acqua, batterlo,
sol per giucar venuti questo giorno. al. adimari, 3-269: però s'il
/ che per ferir co'dardi entro al bersaglio / non valse al mondo una castagna
dardi entro al bersaglio / non valse al mondo una castagna lessa, / ma
è da notare il bel tetrastico latino al giuoco del maglio nella città di malta
cavalieri a questo nobil gioco. note al malmantile, 2-673: maglio ancora era in
assai lunga, per uso di giuocare al giuoco detto della palla a maglio, e
-gioco del maglio: campo dove si gioca al pallamaglio. g. f.
insieme. montecuccoli, 123: si va al parco, al giuoco del maglio.
, 123: si va al parco, al giuoco del maglio. pacichelli, 2-82
0 tori col maglio. -fare al maglio: giocare a pallamaglio. b
, si perdessino in fare... al maglio. 14. dimin. magliétto
parte capitato, e per questo ancora al presente è chiamata malleolo, ciò è
e ragion elegga il seggio / dentro al terren che più conface a loro.
più adattati alla qualità del terreno ed al clima. s. ferrari, 475:
[il balsamo] alla vite che al mirto e piantasi per magliuoli e fassene come
brache e maglione, mentre s'esercitava al pugilato. moravia, xiv-66: non
meccan. ope raio addetto al funzionamento di un maglio da fucinatura
questo magma, / più facile disfarsi al vento che / qui nel limo, incrostati
caldo ma spento di vita e abbandonato al movimento della ferrea crosta che lo
teorie). montale, 4-256: al disotto della crosta sempre più spessa del
). che appartiene o si riferisce al magma. - processo magmatico: magmatismo
magnacci / dovrete inevitabilmente / ritornare / al paradiso. pasolini, 3-306: tutti
e le conseguenti limi tazioni al potere di quest'ultimo (e tale docu
istituzione, gruppo o attività sociale, al fine di garantire i diritti dei consociati
: appello alla 'magna charta'e cioè al settimo comandamento. = voce del lat
guado fosse archiuso, starian fissi al magnadóne. = deriv. da
mangiatore di ferro, fachiro. - al figur.: ghiottone insaziabile.
suole, / si mostra pur magnalmo al modo antico. boiardi, 26: duca
è sempre suto / magnialmo, grato al numerar cortese. niccolò da correggio,
di magnus 'grande. 'e al [i] ma, forma dissimilata di
; desiderare più tosto di avere, al presente, la sua sepoltura un palmo di
, 1-149: la fanciulla, avvedutasi al tremolìo degli sguardi ed all'esalamento de'
principio, mezo, e fine. quanto al principio, ha bisogno della magnanimità,
castiglione, 192: chi non sa che al mondo non saria la giustizia, se
dalla propria magnanimità, destinata la guerra al turco a sollievo del cristianesimo. botta
di magnanimità io volgo un saluto piuttosto cortese al figlio del trattore. bacchelli, 18-ii-44
. g. ferrari, 76: conviene al principe esser magnanimo? senza dubbio,
perché la magnanimità lo rende impavido dinanzi al pericolo, dinanzi alle spese; non
magnanimo è sempre all'operar pronto, al favellar tardo. monti, x-2-205: lo
magnanimo alfonso, il qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto /
senato del regno fu con decreto aggiunta al nome di lui [carlo alberto]
grand'anima il sembiante / non soggiacciono al tempo. 2. che sa
determinazione; che non indietreggia di fronte al pericolo; che non si lascia intimorire;
, iii-5-422: smentiscono la debolezza rinfacciata al sesso col mostrarsi incontro a'tormenti magnanime
famiglia che con l'affettuosa convinzione traggono al cristianesimo i parenti liberano gli schiavi fondano
1360: furono scossi gli aurighi, al vedere l'instancabile fuoco f che di
instancabile fuoco f che di sul campo al pelide magnanimo terribilmente / fiamme versava;
è tanto facile il difender la generosità al magnanimo, la bontade al buono e la
la generosità al magnanimo, la bontade al buono e la religione al religioso.
la bontade al buono e la religione al religioso. daniello, 15: ricordasi ancora
dove 10 tiene inchiodato una magnanima scalfittura al piede. bocchelli, 1-i-19: poco
ricerca. 4. che è incline al perdono, che sa compatire; clemente
affrettò a rispondere così... al professore italiano, che lo invocava magnanimo
magnanima virtute! / ove la morte al vincitor si pone / in premio. tassoni
. parini, giorno, ii-159: al solo sposo è dato / nodrir nel cor
ti ha fatto dare l'ultimo addio al tuo natio paese. c. bini,
onusto, / e la fatale spada al fianco appende, / e in sembiante
aver cerch'io magnanima vittoria / portar al tempio un muliebre manto? -possente
prato, e tutte l'aure sfida / al sonar de'magnanimi nitriti.
(il respiro). - anche al figur. baldini, 9-80: prosa
aretino, 20-108: dando io di calcio al forziere per volerlo spezzare, egli mi
alla porta colle livree addosso. note al malmantile, 2-483: 'magnano ':
: un magnano per nome gamain manifestò al ministro roland un armadio di ferro.
tu colla tua faccia magnana vorresti somigliare al diavolo travestito d'angelo. 2
ne'famigliari. di fatto non dispiacque al caro che l'usò due volte negli amori
è il bel punto! e quanto al magnar, che magnano? -la mia [
proposito... e potendosi provedere al contento ed al bisogno di lei, senza
. e potendosi provedere al contento ed al bisogno di lei, senza far di
e marnati principali, per quivi accudire al possibile alla loro salvezza. parini,
che avevan qualcosa da perdere, terre al sole e quattrini all'ombra.
4. stor. per lo più al plur. in età comunale, i
5. stor. per lo più al plur. nobili proprietari terrieri che,
legazione di magnati ungheresi per rendere obbedienza al nuovo pontefice paolo il b. croce
parecchi casati magnatizi durare per molte generazioni al servizio della corte di vienna, e molti
grido di 'viva il popolo 'correre al palagio della parte magnatizia. bocchelli,
avvezzo e gli aveva fatto prender gusto al fasto nonché all'agio della ricchezza.
manca il sole e manca l'arte; al sole soppe riscono col magnesio
del magnesio. 2. fotografìa al magnesio: v. fotografia, n.
, n. 2. — lampada al magnesio: v. lampada, n.
, n. 1. — lampo al magnesio: v. lampo, n.
, n. 12. — luce al magnesio o di magnesio: luce bianca vivissima
a ritropisia molt'ha valore: / al lapidar conven ch'om se ne fidi.
della calamita, scrivono, tra i'al tre virtù, che chi vuole sapere se
che è proprio, che si riferisce al magnete, alle sue proprietà, ai
dalle scorie, sfruttando la diversa sensibilità al magnetismo. -spettro magnetico: rappresentazione
ferro su un foglio di carta collocato al di sopra di una calamita. 2
ferro magnetico costante / ha l'acume al polo artico fissato. i. riccati,
una sabbia magnetica, che si raccoglie al lido del mare presso a s.
. che è proprio, che si riferisce al magnetismo terrestre. galileo, 3-1-445
fogazzaro, 5-270: s'intesero sino al fondo con una comunicazione magnetica e stettero
dà in balìa la mente del magnetizzato al potere affascinatore di chi magnetizza. c
magnetica, che, anche in mezzo al suo sgomento, le faceva misurare il
, immobile, nell'atteggiamento che precede al salto, collo sguardo cupo, vitreo
potenza industriale, nuovi agenti da conquistare al dominio dell'uomo. rajberti, 3-64:
professore, che io comincio a credere al magnetismo?... credereste professore che
ho voglia né avrei tempo di rivolgergli al magnetismo. il quale io né affermo
francia dava i primi saggi di magnetismo al ridotto della s il bisogno del soprannaturale, ricorrono stupidamente al soprannaturale della magia, e si trastullano attira contro le correnti del tempo, al di là dei mari, verso di
, che alla parola di dio ed al suo vangelo. magnetizzare, tr
dà in balìa la mente del magnetizzato al potere affascinatore di chi magnetizza. fusinato
d'estasi gli era abituale) davanti al suo mistero imperscrutabile. = denom
un processo di magnetizzazione. - anche al figur. bettini, 1-335:
spigano le cinque vallate / ognuna munto al ghiacciaio il suo filo di vetro.
-sostant. mazzini, 20-369: tornando al magnetismo, malgrado quanto v'ho detto
se si potesse ripetere la prova dando al magnetizzato qualche cosa di mio, per esempio
magnidecenza per la grande comparativa, proporzionata al decoro della mole, della persona e del
feceno presentare di molto pesce; oltre al presente ci aveano fatto fare in perugia di
dalle quali notizie oramai si comprende che sino al secolo xiii almeno i nobili magnificamente vestivano
secolo xiii almeno i nobili magnificamente vestivano al pari d'oggidì. giordani, xiv-79
: un bel pomeriggio di settembre andammo al mare. l'acqua infinita d'un azzurro
ordinati alla reverenza e alla laude e al canto e al magnificaménto d'iddio. segneri
e alla laude e al canto e al magnificaménto d'iddio. segneri, iv-739
: quando trattò di magnificare dio, diede al suo spirito la vergine nome di anima
degli acciaiuoli, frate predicatore, che al cominciamento delle sue prediche tanto il magnificava
altre cose il promosse dall'ottavo ordine al primo gonfaloniere. bisticci, 3-46:
gli è stata fatta, ei va al secondo grado e lauda e magnifica ed
e. gadda, 497: al trasgredire del cocchio il capo si rilevava ornai
roma con far tante e tante spese come al presente si vede, [papa sisto
a s. elisabetta, in risposta al saluto di costei che l'aveva benedetta
, xxxiv-476: e1 signore va al tempio e cantasi la magnificat, e quando
l'incenso a tutte le genti che vanno al vespro; vero è che non aspetta
. gozzano, i-472: m'avvio al miracolo d'oriente con la mia diffidenza
2-16: santo giovanni appario in visione al suo esaltatore e magnifìcatóre. de roberto,
imbonitore. d'annunzio, iv-2-241: al compianto delle fanciulle si mescevano in quel
avv. (attestato per lo più al superi, magnificentissimaménte). ant. con
avanti) ha dato, nella sua assunzione al principato,... saggio.
preposta. savonarola, 5-i-108: quanto al timore, gli bisogna fortezza; quanto
di lieve costo a piede, tenendosi al duomo. aretino, 10-28: se
la metafora sempre aggiunge belleza e magnificenza al parlare. salvini, 30-2-141: la inversa
approdati a un'isoletta dell'istria, al sentire i contadini vangando parlare italiano, sentii
ebbe immaginato, / per sesta grazia al papa domandare / il beneficio dello 'mperiato
firenze, 3-181: appartiensi... al magnifico fare grandi imprese. g.
quanto ch'ella proceda da ordinato affetto intorno al denaro; ma quella del magnifico,
stento in ucraina, trovò essere venute quasi al niente le magnifiche promesse di mazeppa,
arrossito, come italiano... al vedere delle ingenti masse operaie, agitate dalle
fulmineamente dal più insensato spavento collettivo, al risuonare delle quattro note inso
-anche: appellativo preposto per lo più al nome proprio come segno di deferente riguardo
: un oriuolo... lui cominciò al magnifico lorenzo de'medici. c.
magnifico di carlo quinto, la mosca al mento, le piume al cappello,
, la mosca al mento, le piume al cappello, la spada al fianco.
le piume al cappello, la spada al fianco. -sostant. bibbia volgar
rettore dell'università di pisa, giocava al tamburello con carlo e camillo pellizzi.
di dietro... ve lo piglia al volo. cassola, 4-291: disse
la magnifica delle città cristiane, dal 1648 al 1795 andò declinando così rapidamente che si
mente alla magnifica svolta, che esso fa al settentrione dall'occidente. c. bini
luna, non si sentiva un rumore al mondo. -sm. magnificenza di
io sono nel vescovado di parigi, al quale si richiede troppo più magnifica vita
giorni soli le nozze, per dar tempo al racconciamento di alcuni ordigni rottisi nella prova
date qui (secondo il solito) al granduca da una delle principali famiglie di
umile, delle quhli la prima è convenevole al poema eroico. giuseppe degli aromatari,
imperiali, 4 -pref.: potesse al poeta il suo più nobil fine intepidire
magnifica venerazione ripieni nel loro architettamento unico al mondo! c. bini,
d'un bel pallore bianco, in mezzo al quale brillava un vivo sangue. ferd
adriana trentini, a bruno lattes, al ragazzo sani, al ragazzo collevatti, e
bruno lattes, al ragazzo sani, al ragazzo collevatti, e a diversi altri
ora con solennità non minore avete dato al pubblico la commedia di dante.
diventar retore (che è molto inferiore al poeta magniloquente), se ei conosce
alto vigore comico un gran coro di lodi al « pappatore ». moravia, vi-270
momento se dovesse attribuire questo sollievo potente al semplice fatto di trovarsi a parigi,
chi emula la magnisapiènza degli antichi romani e al genio britannico. = voce
galea. ariosto, 5-83: rinaldo disse al re: -magno signore, / non
. bocchelli, 2-xi-75: mancano forse al cremlino lampade, interruttori, valvole, stufe
itala donna. saluzzo roero, 1-i-72: al grande è vita ciò che al vile
: al grande è vita ciò che al vile è morte, / né può invida
come si suol dire; ma non al modo di san leone, di san gregorio
sii ver'me benegno, / ch'esser al colmo ormai dei mal comprendo. cellini
corte gloriosa e magna / in mezzo al sole. s. caterina de'ricci,
: questo dì abbiamo il sesto mandato al cielo di penitenzia specchio, e sonci
latino in nostra lingua, siccome appartiene al mestiero de'laici, vulgarmente. guittone,
'l gran valore / t'ho fatto al mondo excelso alto e famoso, / e
han nulla di appariscente e di magno al cospetto del mondo. 5.
girar del tempo avaro / dopo qualche difesa al fin'è spento. -celebrato
nel'azurro gilglio porta: / venut'è al campo sengnor che lo sporta. b
ci fosse un 'gruppo 'disposto al acquistare terra per un milione.
cal- cagne; / li occhi rivolgi al logoro che gira / lo rege etterno
le superficie e figure son quelle che al fine intese platone per il suo magno,
olimpo / tutto si regge in capo al magno atlante. d'annunzio, iii-1-708:
d'annunzio, iii-1-708: impeto fanno al ciel con le superne / cime l'alpi
magno libro dell'istoria per poterlo presentare al signor duca. sassetti, 47:
cessioni e mandati, e malamente applicata al caso delle lettere di cambio differentissime dalle
. petrarca, iii-1-78: da india al cataio, marrocco e spagna / el mezzo
ghiottone e da furfante, / dietro al demonio vai con turba magna, / pensi
sacchetti, 183-23: la fortuna fu favorevole al gallina, accioché potesse fare più magna
; egli era di quaresima, e al ponte avea storioni e lamprede. pulci,
giorni. guadagnoli, 1-ii-33: quando al casin de'nobili invitato / fu il
freno, non lo ritenea, / come al sicuro fu, morta l'avrebbe.
sole, / come di vizio star al so calore. chiaro davanzati, 15-9:
frutti. sbarbaro, 1-148: pensavo al parco granducale, coi fiori terrosi; all'
magno- liacce odorose, se stanno bene al collo d'una * miss ',
di libri di chimica, che furono condannati al fuoco come creduti pieni di sortilegi e
ogni male,... era venuto al paese qualche volta a cavalcioni di una
personaggio immaginario delle favole o delle leggende al quale si attribuiscono grande sapienza e capacità
dicon che gli spirti / nelle camere al buio odono e cantano? caro, i-158
scultore e di mago erano, spesso, al servizio d'un pensiero rivolto alla dolorosa
. ferrari, 129: o biancofiore, al lume della luna / viaggia il mago
. sannazaro, iv-139: mi vedresti al tuo nido in mezzo tacque / arder
? anguillara, 7-152: rendon grazie al ciel con questa offerta, / che
quest'altura che vedo rizzarsi là in fondo al bel scenario di felicità latina quelle teste
; qual bande di poi serviranno ancora al mastio e a venti altre figure. l
). casati, 2-115: al punto della confluenza del nilo vittoria,
bisce strisciavano fitte entro quella gramigna abbarbicata al mattone. jahier, 232: sono i
, i-894: più spesso egli si fermava al banco di mescita, in giorno di
sm. che appartiene o si riferisce al magreb, regione comprendente i paesi dell'africa
rinunzia alla guerra non consumando, e al momento in cui verrebbe la guerra,
di pollo magretto. roberti, x-53: al fin le grasse perfide [pernici]
, 1-583: della magrezza s'è al modo usato; ma è migliorato assai di
pirandello, 6-741: si faceva svolazzare attorno al corpo magro, d'una magrezza che
magra. carducci, iii-4-241: al bizantino crocefisso, atroce / ne gli
fame, costando il grano ducati venti al cantaio. 4. scarsità d'
fanciulla scarna, tenendo per la corda al pascolo la vaccherella magra stecchita, guardava
: quel grande affresco fatto in piacenza al refettorio di s. agostino...
carnevale: il giovedì che segue immediatamente al martedì grasso e al mercoledì delle ceneri
che segue immediatamente al martedì grasso e al mercoledì delle ceneri. tasso,
quasi scenica, / passiam dal magro al grasso di domenica. tommaseo [s
baldini, 9-46: obbligava tutti rigorosamente al magro... di venerdì, tempora
fava menata / con le man leggiadrette al mondo sole. panciatichi, 46: il
, sabbiosa; che non è appiccicoso al tatto (un terreno, la terra
kaolin ': argilla friabile, magra al tatto, che pure non s'impasta
s'impasta coll'acqua, ed è infusibile al fuoco de'forni della porcellana. tommaseo
di sostanze volatili che varia dal 18 al 10%. -ant. che non ha
sopra tant'acqua che ne giunga stilla al mare o se ne faccia torrente,
, diritti con un pennacchio in cima al tronco nudo, di poche fronde e
frutto, un seme). -anche al figur. ginanni, 1-306: vero
ravenna fu magra. buonaccorsi, 1-vi-216: al per- tussino sarà magra vindemmia.
: di raccolto scarso, molto inferiore al normale. macinghi strozzi, 1-507:
una portata e a un livello inferiore al normale (l'acqua di un fiume)
ancora l'antica [acqua] rimanesse al suo primo livello, la nuova giunta vi
basso livello dee giugnere l'acqua sopravveniente al fiume grosso che quella la quale
: il secolo che va dal machiavelli al tasso, ricco dell'epopea letteraria e
merce diserta il mercato... al mercato nero. il governo issa i cartellini
aggravava. applausi sempre nutriti, ma al nutrimento degli attori non sempre sufficienti gli
magra e diffidente provincia, una tendenza al raziocinio e alla cultura classica, il rifiuto
di legno e di fare una grossa rinomanza al giornale. c. e.
le partite de i debiti, che al libro de i vostri sdegni tengono accese
se mai continga che 'l poema sacro / al quale ha posto mano e cielo e
latte di bufala e magróne di maiali allevati al truogolo casalingo. 5.
comitiva andava di corsa; ho dimandato al cocchiere cosa fosse e non m'ha saputo
dominio inglese. specie di non renitenza al male (buddha e cristo). apostolo
nell'africa settentrionale, dal medioevo al secolo xix. ramusio, i-2
parole... mohamed ahmed annunziava al mondo la sua missione divina di diffondere
connubio [i neri], eccheggiarono al mahdismo -non si fermarono a discuterne le
, acceso di fiera brama, riversare al suolo / quella cittade. -in prop
più alte note, / se non contrasti al mio voler fortuna, / lo spirto
, / quale era mai persona / che al santo inaccessibile / potesse dir: perdona
e distendi mai più questa scrittura. note al malmantile, 5-19: 'mai più':
di pentimenti e di ripentimenti, si trovò al momento della professione, al momento cioè
si trovò al momento della professione, al momento cioè in cui conveniva, o
con piccolissimo intervallo di età, dati due al mondo. tommaseo [s. v
del genere di quella che gli stava al fianco. pratolini, 10-65: la
idem, inf., 2-109: al mondo non fur mai persone ratte /
mai non potrebbe il pianto / adeguarsi al tuo danno ed allo scorno. carducci,
di aver fatto mai nulla di male al mondo. -ripetuto con valore intensivo
ero e poi disse: -ho cominciato al meridiana. -mai cantato, -gli dissi
, o fittizia doglia, / vigila steso al suolo un magro cane. / mai
piazza... soleva egli giuocare al lotto? mai più. sareste voi permaloso
cosa fecila pietosa, / mai quando al suo comando / mi le donai a servire
(con riferimento sia alla quantità sia al tempo). iacopone, 1-42-34:
2. rappresentazione o narrazione ripugnante al senso morale o al gusto estetico.
o narrazione ripugnante al senso morale o al gusto estetico. papini, ii-968:
si provvede alla macellazione del maiale, al trattamento delle carni e alla confezione di
salumi. guadagnoli, ii-239: dico al pizzicami che col maiale / insacchi nel
di non aver potuto dare una sferzata al maiale fanfani. r. sacchetti,
il maiale. -fare la festa al o del maiale: macellarlo, per
maiale: macellarlo, per procedere poi al trattamento e all'insaccatura delle carni (
. che appartiene o si riferisce al maiale; che ne possiede le qualità
ottocento francese, aggiungendovi qualche elemento mutuato al sodomitico proust. maialina, sf.
facendo festa, e cussi accompagnati andomo al maidan, dove li era stà preparato belissimo
ayyad, dal nome del mamelucco egiziano al mu'ayyad 1 colui che riceve gli auguri
lo portano piuttosto all'antico testamento che al nuovo. 2. dir.
13-628: -noi -diceva intanto, passando al plurale maiestatico -siamo e ci confessiamo invischiati
apparecchia da rispetto, / e chi al mainare e chi alla scotta è buono.
ai lume di poeti / apresti gli anni al tuo septimo giorno. 2
e feste e serenate. / invano al maggio i'l'ho attaccati i mai.
/ ché sa cavare e'denti, al mio parere: / questo è il trilauto
. prov. bocchelli, 1-i-192: al dì dell'ascensa, portan maio a
diversi per tutto quel monte, fece al fin grazia di lasciarsi tit>var da me,
iscodella di maiolica e sì la porse al vescovo. g. f. a chiliini
le soglie sono e i frontespizi. note al malmantile, 2-639: * maiolica
un tovagliolo e un piatto di maiolica al posto d'onore, per don abbondio,
perché questi tempi freddi non sono appropriati al lavoro. bracciolini, 1-13-58: drusilla apparecchiata
e leggere spirali sotto la cintola e al posto delle braccia. montale, 2-33:
pilotavano, lo guidavano... fino al maiolicato sacello dove, chi ne provi
qual fanno pane, ed è simile al cece bianco, over piselli, e fa
cottura, bevanda che dava alla testa al pari del vino più generoso. magalotti,
lego!) grandine alle viti ed al maiz nella provincia di bologna. toscana
i costi volesse dar la cittadinanza italiana al caro * maiz ', temiamo che faccia
gran perigli in mezzo, / pur al volar dell'agile destriero / sentì di
dell'agile destriero / sentì di tema al cuor qualche ribrezzo. benvoglienti, 174:
tipografico le cui lettere hanno forma uguale al maiuscolo e altezza pari au'incirca al
al maiuscolo e altezza pari au'incirca al carattere minuscolo corrispondente. salvini,
piccola nota in carattere maiuscolétto in fondo al fascicolo... io, partendo
. ugolini, 199: tutti convengono che al principio di una parola debba porsi la
i° dopo il punto fermo. 20 al principio di ogni verso in poesia.
professavano in oltre gli alemanni gran divozione al vino e ai maiuscoli bicchieri. baruffaldi
soglion vendere / la ragion del cliente al suo nimico / negl'istromenti ond'ei
, / più del vecchio padron piace al bel sesso, / che merito più
ha rotta in sì fatta guisa la testa al povero prisciano che non saranno bastanti le
il collo. redi, 16-vi-383: quanto al nobilissimo capitolo, non posso dir altro
, chiaramente. pallavicino, 6-1-293: al che aggiungevasi, per tanto più diminuirgli
appresso, ma fatta da lui veder al mondo con lettere maiuscole. -dirla
granturco. ramusio, iii-298: io al tardi usci del scoglio ed alloggiai in
proscimmie 'o lemuri, ma specialmente al 'lemur catta 'del madagascar.
india dai missionari gesuiti nel secolo xvii al fine di adattare la liturgia del rito
s'intendevano i riti degli indiani gentili convertiti al cristianesimo e che conservavano alcuni de'loro
ant. che si riferisce o appartiene al malabatro; che ne deriva o ne è
con una o più specie appartenenti al genere cinnamomum, che forniva agli antichi
. si dava in padova... al magnate o partigiano avversario, ribelle,
fatti alla campagna; si dava in firenze al grande condannato per offesa nella persona o
bestia, col medesimo signif. riferito al mondo ecclesiastico. malabiare, intr
, 2-iv-27: il torto rimanendo sicuramente al malabile calunniatore, l'accusato guadagna sempre
carneo colore e molochino / di pare al lui valor montando arriva? landino [
di cose, che si avvicina più al buono che al cattivo. così ad
che si avvicina più al buono che al cattivo. così ad esempio, diciamo
luogo, alle sante anime vostre e al ifostro gran santo malaccomodata e poco,
generoso cane inesperto malaccortamente s'avventa contro al cinghiale. buonarroti il giovane, i-500
e la grazia di questa sua moglie al principe: o malaccorto per poco amore
/ che voi siate sì ingrati / al signor, sì balordi e malaccorti, /
è probabil che talvolta / non restasse al proprio posto, / favorisse una rivolta
. marino, 4-38: quando pensa al riparo il malaccorto / e vuol chieder
esperti. manni, i-115: 'le'al contrario usano in vece del 'gli '
: un dì con questi detti espresse / al suo cultor la malaccorta voglia: /
) 'malva ', con riferimento al colore, e xf&oc; 'pietra '
) 'malva ', con riferimento al colore. malaconotini, sm.
vcòtoc; * dorso ', con riferimento al piumaggio soffice malacontentézza, v
carte [di spadini], malecòpie, al solito, di lettere forse non più
21, di cui 5 o 6 spettano al capo, 8 al torace,
5 o 6 spettano al capo, 8 al torace, 7 all'addome)
delle male creanze /... al mio paese ormai / fatta han tanta
che egli,... posta mano al pugnale, lo percosse sì fattamente che
, perfidia; propensione alla slealtà, al mendacio, alla frode. fortis,
, v-3-320: siccome il sofisma riduce al silenzio senza persuadere e senza sodisfare la mente
della società, che conduce un'esistenza al di fuori delle norme morali comunemente riconosciute
del peso che tirava quel misero legno al fondo, non tanto del mare, ma
malaga stravecchia, la quale è destinata al primo piccolo successo che occorre festeggiare.
è nel suo corso, dà luogo al corrente furore: però che ogni impeto
giamboni, 46: malagevole cosa è al ricco a potere entrare nella gloria di
: io credo che non sia cosa al mondo più malagevole che el rimuovere una
con segretezza sì grande che il penetrargli fino al midollo è assai più malagevole che non
un mezzo di trasporto). -anche al figur. casti, iii-205: per
: la malvagità di quelle strade malazevole al possibile ha salvato 10 resto; ché
fosse ed algose paludi, finché pervenni al tugurio di provetto agricoltore. manzoni,
8 (139): lucia stava stretta al braccio della madre, e scansava dolcemente
volgar., 3-28: dalla cella al cielo non è lunga, overo malagevole
operazioni. esopo volgar., 5-48: al servo conviene portare li comandamenti de'signori
servaggio; se essa non tomi malagevole al savio. ferd. martini, i-15:
s. bernardino da siena, 495: al parziale tanto è malagevole il comportare la
deliberato che la regina di francia vada al governo di spagna. varchi, 8-1-103:
quistione, rimetterò il giudizio delle mie risoluzioni al tribunale degli umanisti eruditissimi e spassionati.
nata. 8. ant. incline al male, malvagio (una persona).
i-io: io non mi renderò troppo malagevole al compiacervi, dicendo quello che mi si
malagevolezza il trarre la nascosa verità di sotto al fabuloso parlare, dee seguire essere incomparabile
prencipe adirato, si rivoltarono a sublimare al trono filippico, che colla morte di
. niccolini, iii-75: l'animo al pari del corpo negli ostacoli s'invigorisce e
). buti, 2-60: incontro al poggio, cioè incontra 'l monte del
la malagevolezza delle loro materie più agevolezza al peccare, deono essere più degni di
l'agevolezza delle loro materie più malagevolezza al peccare. segneri, ii-592: non
. pallavicino, 1-169: or giovevole al mondo è che allora le elezioni de'
, niuno si aventerebbe a pigliare imbeccata al suono del tamburo. ammirato, 1-ii-14:
e la state malagevolezza d'acqua è al postutto da schifare. c. campana
li gradi de la penitenzia più agevili al principio, e quanto più vi dura più
7-7 (189): fece veduto al padre che al sepolcro voleva andare;
): fece veduto al padre che al sepolcro voleva andare; il che con
mancanza della corte, è così contraria al commercio civile che malagevolmente un onest'uomo
era grande, ed era sì abituato al servigio di dio che malagevolmente le cose
potremmo onorare le nozze tue, trovandosi al verde ognuno di noi. baldi, 379
, 1-62: malaggi e'longobardi, che al fondo / non mandarono i libri e
. parini, giorno, i-59: al lume / dell'incerto crepuscolo non gisti
, l'altra spolpata, striminzita e scurita al pari di una mummia; entrambe di
perché tutto andava male. susanna dava al marchese certe occhiate di diffidenza e serviva
viso col grembiule. voltavano le spalle al padrone, con simpatica malagrazia. moravia
malaguida, sm. (usato solo al sing.). ant.
e profittatore. 2. abitudine al pettegolezzo, alla maldicenza. macinghi strozzi
che i parenti dei malati, attorno al letto fingevano di ammirare per propiziarsi il dottore
nuova granata, da alcuni botanici riportato al genere * drymis 'e da altri al
al genere * drymis 'e da altri al genere 'wintera '. la
parlamento e di tutti gli ordini al re, accioché rivocasse ogni concessione fatta a
debitore, cioè ch'egli pagando anticipatamente al procuratore paghi malamente, la limitano nel
malamente, la limitano nel pagamento fatto al procuratore 'cum libera '.
, 1-iii-177: portano la forchetta attaccata al moschetto, del quale malamente si servono
: avea spazato un messo a costantinopoli al clarissimo orator zen et al magnifico messer
a costantinopoli al clarissimo orator zen et al magnifico messer zorzi griti per veder
.. liberazione, perché in syo al presente ritrovasi malamente il modo di tanti
: della qual cosa il pontefice contro al signore e contro al duca si era malamente
il pontefice contro al signore e contro al duca si era malamente risentito. d'
l'acqua, che peli solo al primo tocco. / io non voglio
xi-530: una signora di mezza età, al tempo stesso imponente e malandata, con
: il re de'garamanti era compagno al rubare e riponeva le prede: non v'
che cosa è il contadino in faccia al mondo? volete dire in faccia alla
l'umor della bestia, s'attaccò al mestiero dell'adulazione. allegri, 235
è italiano, ma esprime una fenditura al ginocchio del cavallo, da cui esce
con lo spiedo il porco malandrino / diede al targon dell'asino una stretta / tal
fuori ravilioli / con butiro e formaggio al mondo soli. 2. per estens
bande organizzate) dedito alla rapina, al brigantaggio; brigante, bandito; malfattore,
. bocchelli, 12-95: voleva arrivare al foro e alla regia evitando incontri,
il mal cammino / che lo conduce al carro e la tanaglia. lubrano,
, / ziffe, il capo recide al malandrino. manzoni, pr. sp.
del suo malanimo, scosse le redini al mulo, e se n'andò per paura
mostra evidentemente come marco obbedisse di malanimo al suo dovere. -stare di
non isba- gliava, stasera si rimediava al companatico ». settembrini [luciano]
malanno; / mangian pur molto ben per al presente; / quel che ci resta
di questa sorte a un galantuomo, al vostro curato! in casa sua! in
ozio mio nel rendere il dovuto contraccambio al gentilissimo foglio di v. s.
un occhio guercio e una gran gobba al dosso. bianconi, xxiii-203: non
di qualche malessere o alla testa o al cuore o alle reni o alle gambe o
disse uno, voi questa mattina lo commetteste al bari- gello. -io commisi il malanno
essere egli mai; se tu dei stare al fraci- dume delle parole d'un mercatantuzzo
): moglie, se tu non provedi al caso tuo, questo sì bestiai flusso
. bonsanti, 3-ii-22: andate difilato al diavolo, voi e il vostro eustachio del
malanòtte; bravacci sull'uscio, inchini al signore, occhiate al suo compagno e alla
uscio, inchini al signore, occhiate al suo compagno e alla lettiga.
2. sm. (non attestato al plur.). malvivente, delinquente
, 592]: quelli che sono al presente carcerati, o vero fora cum la
': nel medio evo e fino al principio del secolo presente così si chiamò
), sf. (non attestato al plur.). situazione di incombente
che alla mala parata si inonda come al premere d'una peretta. betti,
(180): vide bene nel viso al marito, ch'ella gli aveva data
boccaccio, vi-289: andando queste intorno al fiumi- cello, / e giovannola coppola
trasmessi dalla puntura di zanzare appartenenti al genere anopheles, che si moltiplicano attivamente
confortata a starsi nel letto, feci credere al padre che fosse inferma di malaria poco
mi guardava, viaggiai e viaggiai, al sole per la pianura vuota, finché
tromboangioite obliterante, che si attua iniettando al malato per via endovenosa o intramuscolare i
malasanna, sm. (attestato solo al sing.). ant. demonio
sòrte), sf. (non attestato al plur.). destino avverso;
risarcirsi del danno che sentono nel concambiarla al basso prezzo che si destina. g.
si malassa, rende un liquore simile al mele. d'alberti [s. v
malatasca, sm. (attestato solo al sing.). ant. satana
sentimentalità e sensibilità, quella malaticcia aspirazione al vago, al brumoso, all'irreale
sensibilità, quella malaticcia aspirazione al vago, al brumoso, all'irreale. bigiaretti,
-potrei chiamarla gelosia - prese ad agitarmi al nome di diego. -che spegne
3-39: all'uno ed all'altro [al medico e allo speziale] empie la
di suo corpo, ma rimase intorno al morto per ordinare sua sepultura. f.
vetrata. / la campana malata / chiama al tempio di isotta. -appena accennato
abbattendo, / ragion voglia vertù vizio al totto, / e ciò far com
/ e ciò far com ho mostro al mio malato, / dico che parta d'
con lei. pagliaresi, xliii-34: quand'al palagio fu, dov'è 'l suo
cavallo della stalla calda e menandolo fuori al freddo, potrebbe venire in diverse malattie
di tutte le cose di che siamo al buio, sulle quali, non sapendosi il
dell'innervazione spinale, che si sviluppa al ritorno rapido dall'immersione. -malattia dei
-malattia diplomatica: indisposizione simulata al fine di esimersi da impegni di natura
: 'malattia'dicesi qualunque alterazione che sopravvenga al vegetabile vivente, e per cagion della
medesima in cui si dette un crollo al nostro commercio. g. capponi,
sp, 8 (138): intimarono al console che ciarle de'
. bencivenni, 4-27: il nostro signore al comincia- i poveri e
mai tutti i tuoi sensi si risentono soltanto al dolore, simili a quelle membra scorticate
pio e studioso ritiro, forse proficuo al raccoglimento del suo spirito, ma certo
gli debbo fede, / quanto più al verisimile si vede / ch'abbia con tanto
e giacinto gli accostò la sua forchetta al viso quasi volesse pungerlo. -va,
il medico il quale vi dice: al cessar della febbre subentrerà la prostrazione.
qualcuno ha atteso... l'uccellaccio al varco e ha chetato con una carabinata
., v-725: s'egli avviene al tuo nimico malavventura, non sii già lieto
via), sf. (non attestato al plur.). ant. e
. bellincioni, 1-30: dal detto al fatto è troppo mala via. 4
che con « a zumpata », duello al pugnale con molte cerimonie. gramsci,
degli strozzini, quella che s'attacca al sangue dei poveri: rigattieri, avanzi
mala voglia e quasi che affrontato, al romer rivolto con ispiritosa risoluzione, dissegli
tuo tanto dolce foglio, mi accenni al tuo malessere e alla tua malavoglia per l'
, / ma per difetto ch'ella sente al nido. andrea da barberino, iii-551
da barberino, iii-551: la notte venne al re carlo una mala voglia, per
e così malavogliccio se n'andò al vescovo di turpia. = da
, con la sua bocca stessa al fine [il baco da seta] la
s'avventa come un mastino da villa al forestiero. giannone, 2-i-115: ne'secoli
intromettersi, ma a questo punto successe al maiavventuroso pittore ima tanta disgrazia che la
di beria. 3. incline al male. segneri, ii-346: quello
bianco), sm. (non usato al plur.). agron. malattia
da funghi ascomiceti della famiglia erisifacee; al bugine. =
malcaduco, sm. (attestato solo al sing.). medie. disus
calzatura, ecc.). - anche al figur. papini, iv-490: l'
per aver « sofferto » cioè imbroccato al malcantóne la nottìvaga da du'lire che gli
, 6-5-15: la tardanza di tanti giorni al dover già esser giunto, l'avea
niccolini, malcapitato messo della repubblica moribonda al capitano traditore. fogazzaro, 5-112:
per fine che di scroccare qualche cosa al malcapitato. rovani, ii-243: quand'anche
il secondo, quello cioè di riparare al male già fatto. = comp.
siedi e lieta stai; / e malcauta al periglio e trascurata, / l'ignoranza
ben composta e malcerata canna / non piace al bel cherinto, anzi l'affanna,
.. » disse, tentando di attirarlo al suo fianco. luzi, 2-10:
avvolta in uno strano mantello, simile al malcerto color del paese. vallini,
dei regali malcollocati e dei versi buttati al vento. = comp. da
certo ei lui / del suo caro compagno al monumento / d'intorno trae senza rispetto
modo abruciato l'avea che, mostrandosi al re, già venuto per godere il frutto
cortile d'un somarello malconcio, attaccato al carretto di un rivendugliolo. -malconcio
da'copiatori. manni, i-102: al tempo suo i libri de'latini erano così
ciascuna di esse si vedeva fatta al buio, senza lucerna del vivo.
con fiesole. guerrazzi, 1-279: al malcondotto papa non avanzano che i soccorsi
(malconsìglio). ant. indurre al male; dare suggerimenti malvagi, consigli
, 23 (392): al cardinale, che s'era mosso per uscire
il portante a'denti / e rende al corpo nutrimento e lena; / perciò
vergogna della disfrenata insolenza ecclesiastica, partecipando al comune sentire europeo, si dimostra sempre
, per dame in cotal guisa carico al governo. brusoni, 456: il viceré
politico-religioso francese, formatosi nel 1573 intorno al duca di alengon, fratello del re
contro la regina caterina de'medici, al quale aderirono i cortigiani scontenti e i
poteano il malcontento interno, / ché al lagno libertà non è concessa / dal
vedo quanto vi sia caro / giuocare al malcontento spesse volte, / giuoco degno
molto malcoperta, s'io non provedessi al bisogno mio. -di animali.
: procuri ella che non si appressino al fanciullo maestri o domestici mal costumati. p
o di trascurato, perciocché né questo al mio debito, né quello al suo
questo al mio debito, né quello al suo merito si conviene. d. bartoli
mal creato, / pur di nuocervi al fin sarò forzato. fagiuoli, 1-4-357:
. male organizzato, che è in preda al disordine e alla corruzione. periodici
troppo è malcresciuta e squallida cosa di fronte al ricordo di lei, sontuoso e ardente
stenti. fagiuoli, 2-67: al cascar delle foglie nella fine di esso,
alle leggi ed al giusto; in napoli, specialmente, quello
mentre questi un dì, in mezzo al fiume che attraversa la corte, fa,
prima di mettersene alla pruova; altrimenti al bastone de'cerimonieri ivi assistenti caro la
, i mal destri o troppo frettolosi al muoversi. -poco convincente; poco persuasivo
sinistro. piovene, 1-92: stringendosi al mio fianco, in quel trabocco di
nient'affatto... dobbiamo bere al successo del film ». 3
cospirazioni, senza poi neanche credere al liberalismo e ai suoi ideali, maldicente di
la maldicenza un muovere co'discorsi l'animo al peggio. leopardi, v-32: gran
inadeguato. tasso, 20-70: al mal difeso carro egli fa scorta, /
'mal di mare 'dicono quel prurito al recere, quel giramento di capo e
, sgradevole, contrario alla norma, al decoro, all'ordine. carducci,
... / per non pigliare al vento un mal di petto / o altro
di vite, 48: san gregorio apparìo al papa tre volte e con piane parole
a lui, né sì stanco quanto al corpo, né sì mal disposto quanto all'
i fratelli stavano ammalati ed erano necessari al p. cattaneo. 4. collocato
il presente macello, posto in riva al mare verso portici, è troppo lontano,
di tutta l'alta etiopia di credere cioè al fascino del mal d'occhio, quasiché
d'occhio e l'acqua cotta, al padron non gliene tocca. della racolta delle
or baldi un tuo sguardo cercando / al mal domo cavai saltano in groppa. onofri
sia e poco opportuna una ostinata attenzione al serio ed al lavoro.
poco opportuna una ostinata attenzione al serio ed al lavoro. 2. che
): siccome v'eran poi finalmente al mondo, e vicino a lui, persone
parole si sbriga col dame la colpa al caso. -in modo eccessivo,
, i-127: in italia, grazie al cielo, io non sono né straniero né
composto e mal concertato, in riguardo al fomite della concupiscenza ribelle. 5
del fine de'beni, male tragge al segno quelli che noi vede. simintendi
duol sì mal sostiene, / che fino al ciel manda sospiri e grida, /
pallida, sfinita, si trascinò male, al braccio di noemi, fino alla porta
i-237: amore, se io pensassi al tempo passato e da me male speso,
sollazzi. carducci, iii-1-193: s'innalza al ciel l'orribile elemento, / poi
modo inadeguato, sconveniente; non conforme al merito, altoggetto, alla persona.
sono più solleciti alla loro specialità che al ben comune, però non si curano di
però non si curano di ragu- narsi al consiglio. machiavelli, 1-i-91: li principi
ii-107: diederne i più la colpa al vento che od avesse potuto aprire colla
la carne, com'ella non è tenuta al fresco, va male. paoletti,
berni, 50-34 (iv-199): al vostro onore / è fatto quel ch'
del viottolò; ma in quanto / al verbo principale / di pigliarsi di qui
il pendio, / fa i conti, al parer mio, di là da male
. calvino, 1-41: la caccia al camoscio si metteva male per le liti
e degli altri cortigiani gli parea. al quale il giudeo prestamente rispose: -par-
, 649: eh purella, dal detto al fatto v'è un gran tratto:
d'umiltà, con opere virtuose a dar al mondo buon essempio. -essere
in camera le due donne e accostatesi al letto gli disse la sorella: -fratello,
non fa più paura a nessuno. è al fronte poverini che stanno male.
g. b. adriani, 1-i-486: al papa, se prima pareva star male
m. cecchi, 200: non dare al male mai nome di bene, /
poi gli empiranno / la bocca, al caino... ed esangue / poi
bramito di belva / che in fondo al suo essere cupo / ravvisa l'antica sua
: è grande male appo dio e al mondo che col vizio della 'nvidia e della
minabile della vecchiezza; inclinata coll'affetto al male più delle altre...
a. boito, 50: ti tentavano al male / e allor la prece pia
curanti. campofregoso, ii-3: uno assueto al vivere noioso / più facilmente assai tollera
ancora. ariosto, 46-30: pochi mali al mondo son sì pravi, / che
questa sorte di persone zelanti, che appresso al zelo non adoprano la discrezione. bisaccioni
1-64: se i popoli sono avvezzi al tumulto e il male sia passato all'estremo
carducci, iii-14-172: silvano, uscito al mattino a vedere il male fatto alla campagna
in un corpo;... sempre al corpo ora duole un ginoccio, ora
: comparse in italia un morbo, al quale i medici non sapevano per i
: malattia dello sviluppo. - anche al figur. pavese, 10-195: il
overo excreazione e la sanie dal pecto al polmone ed alla arteria trachea, sì
. e. gadda, 6-340: accanto al male era seduta una vecchia..
bolsaggine. grisone [tommaseo]: al mal del bolso [rimedio]. fa'
equini. grisone [tommaseo]: al mal del dosso [rimedio]. togli
cavallo. grisone [tommaseo]: al mal del fico [rimedio]. taglia
. si medicano col condurle ogni giorno al pascolo quando la rugiada è ancora sull'
/ ma voglio stringerti, / strozzarti al cor! d'annunzio, iv-1-213: la
prima volta di giorno, si sentì male al cuore come quando le aveva detto di
bambini fuggono, le madri si stringono al seno l'infante, gli uomini gravi abbassano
per ravenna, 34: benché diomede al vecchio voglia male, / a lui s'
dolce far niente » di classica memoria al mal della volpe (liguria), al
al mal della volpe (liguria), al mal della vacca (veneto).
compunzione quella sua neghittosità, tanto simile al male che tiene la lumaca, da
la lumaca, da invogliare il prosperi al riso -male dell'in fra due
l'armi. brusoni, 5: paruto al duca di nivers che l'uscire spontaneamente
ma a male durare e sostenere increscimento al bisogno. leggenda aurea volgar.,
uscio, ma 'l trovo diacciato. note al malmantile, 1-382: 'aggiunger male a'
1-382: 'aggiunger male a'malanni': al male acrescer male e peggio.
a''con- fitemini ', o al pollo pesto, o all'olio santo,
il male ed il malanno. note al malmantile, 1-205: 'il male ed
: il re, che vide dentro al giardino i baroni, l'ebbe forte a
villani, n-6: tutta questa rovina avvenne al legato perché era male co'fiorentini,
tra l'uomo e il suo prossimo; al forestiere, al pupillo e alla vedova
e il suo prossimo; al forestiere, al pupillo e alla vedova non farete ingiuria
c'è; / quando son giunti al fin de'giorni suoi, / non son
: darò la mia sentenza, / che al certo non sarà di tribunale: /
. villani, 7-54: in questo stante al conte venne male, che in sette
: l'esporsi d'inverno all'acqua, al vento, /... / scriver
venuto male. cassola, 2-184: al cantiere di rimboschimento si presentò un carbonaio
si presentò un carbonaio: -è preso male al vecchio lizza, - disse. -
rispondere con un comportamento buono e corretto al cattivo comportamento di qualcuno. berni
ha sofferto qui maestro sinolfo, / al qual, dovendo far onor, ho fatto
come tinche nel pantano. -stare al bene e al male: essere uniti nella
nel pantano. -stare al bene e al male: essere uniti nella buona e
bocca si baciomo, / di stare al bene e 'l mal la notte e 'l
annotazioni sul decamerone, 107: 'al male fagli male 'dice il proverbio
/ che chi mal opra, male al fine aspetta. / di vederlo punir
chi opera malvagiamente è solito attribuire anche al prossimo le intenzioni malvage da cui è
, a'buoi si dà la colpa ora al lavoratore, e ora una cosa e
essere più suo avendolo altrui donato, al pisano il prof erse. -tanto
è del tutto indifferente alla gioia o al dolore altrui. l. salviati,
per che egli è tanto dalla superficie al centro, che tu non puoi pigliare sì
sentiero sassoso, lungo il torrente: al di là quel prospetto di balze aspre,
balze aspre, scure, disabitate; al di qua quella popolazione da far parer desiderabile
di malebòlge. monelli, i-156: al di là del costone, d'un
muraglione di roccia livida arsa lebbrosa, appiccicati al sasso, intramezzati dalle macchie rosse e
di perdi zione, conseguente al peccato e alla sanzione divina.
139: se tu hai posto mente al serpente, elli dimostra d'avere tre
, 9-64: itene, maledetti, al vostro regno, / legno di pene e
all'ira: non pur non viene al castigo, non pure aspetta; ma in
abisso quella maladetta / anima, appresso al maladétto giuda. giannone, ii-429:
, inf., 6-8: io sono al terzo cerchio, de la piova /
: ecco donde il nome di malebolge al luogo, per le maladette bolge
finta, / fu sì la forza al diavol maladétto / da l'aiuto di dio
che niuna cosa è tanto buona che al peccatore non sia ria. savonarola, i-50
.. affermano non esser magior bene al mondo che il dar bon esempio..
quelle ninfe ciò che detto / fu al messere da le ortiche: / fatti indietro
più di mezz'ora, lì seminudo, al gelo della notte, come un pazzo
[dante] all'esilio prima, poi al rogo, mettendo il suo nome tra
ribelli e maledetti dalla patria e condannandolo al bando assieme ai figli. bernari, 3-172
pubblicati prima e dopo di quella intorno al poeta maledetto. g. raimondi,
la trae dal nulla e si giunge al settimo inca colla monotonia dei re inventori,
desidera sé sempre desiderare, andando dietro al numero impossibile a giungnere. storia di
pane, / che non si perde al cane. sacchetti, 145: archimmia maladetta
tempo alla riflessione. -con riferimento al destino e alla fortuna. cantari,
una maledetta voglia mi sorse di domandare al signor notaro. bernari, 3-48: «
casati si congiurarono insieme di fare vergogna al detto messer buondel- monte per vendetta di
è pianta / che pria volse le spalle al suo fattore / e di cui è
, quanti modi di rubbare la robba al prossimo, suggerisce la maledetta avidità?
, 39: dalle spalle gli tolga [al fantaccino] il maledetto / peso,
onde riusciano bravi e maledetti / coloro al fin che non valevan nada.
voluto men trovargli per la via. note al malmantile, 6-71: \ non ne
sentenzia di cristo è come maledico condannato al fuoco dello inferno. sarpi, vi-3-249:
ii-800: tra i soliti avventori seduti al banco, c'era la lingua maledica
picconi, in riva all'obi, al congo, al gange. panigarola, 1-169
riva all'obi, al congo, al gange. panigarola, 1-169: corsi
insolita, ma debita, ordinaria e facile al cristiano. v. franco, 244
: inorridirono più volte le pietose giovani al racconto di giustina, accompagnando con molte
cancrena; allucinato dai ricordi, e al tempo stesso maledicendoli, insieme al filtro
e al tempo stesso maledicendoli, insieme al filtro e a chi glie lo porse.
fratello di tutti, getterei le braccia al collo a tutti quelli che incontro per
loro vecchi dèi. / io maledissi al papa or son dieci anni, / oggi
di pio nono, / che dei tiranni al trono / malediceva allor.
dal tribunale [di minosse], venimmo al luogo dei supplizi... tutti
cavava fuori ogni momento l'orologio, maledicendo al ritardo di un'ora con cui il
e non porre cosa che offenda innanzi al cieco; ma temerai il nome del
, sospirando, e alzando gli occhi al cielo, maledicevano qualche suo fatto.
saba, 443: egli assomiglia forse al mio povero padre ramingo, cui malediva
desta, e dei percossi petti / al suon s'alterna un maledir feroce.
di consigli,... di preghiere al cielo e di maledizioni su i ribelli
è da essa approvato, l'altro al tutto condennato; ché in altra maniera
castigo. fra giordano, 1-198: al serpente fu data questa maladizione: andrai
sui muri delle minaccie e delle maledizioni al governo, e pare che l'animadversione
naufragio, finalmente prorompono in una maledizione al mare: - o vile, rendimi quello
si sarebbe degnata mostrarne non che prestarne al suo amante. a cui lo amante:
che questa maledizione del dittongo fa commettere al deputato cavallotti, sarebbe fatica improba delle
nuovo per le strade, furiosa, imprecando al mal educato. bartolini, 1-283:
, sf. (per lo più al plur.). errore, sbaglio,
solo / di lei punire, / che al suo di monelluccia corpicciolo / può convenire
. calvino, 2-148: era sempre al porto, nei crocchi o seduto sugli spalti
che te con tutto il germe umano al baratro profondo della perdizion risospingesti?
1-60: ciascuno desiderio muove l'uomo al suo malefizio, ma la femmina per uno
né quilli che derno aiturio e conseglio al dicto mallefìcio fare et acompagnorno li dicti mal-
e, ciò fatto, lo manifestò al padre, il qual turbato gli disse
fa altro maleficio, subito è impalato al modo di turchia. statuti dei cavalieri di
armeno, 17: ella di continuo al popolo vostro sì grave danno e maleficio recava
iacopone, 80-77: lo iudece che sede al malefizio, / ser conscio è vocato
chiamavansi i giudici de'malefizzi. accusa al podestà di bologna, v-470-1: saprà
venne via con un grosso fune dorato al collo. tassoni, 2-60: sgombrarono gli
falso iudizio / non gli accusasse quivi al malefizio. becelli, 1-117: non si
593]: il mio signor capitano giudice al maleficio vi assiste alle riducioni [degli
* * *, che ssi diedero al notaio dei massari de la camera del comune
maledette. -per simil. e al figur. falsa dottrina; empietà.
gente invasa d'astio timoroso, come al passare degli zingari rapaci e malefìziosi.
servo malèfice: / dunque, rispondi così al pontefice? ariosto, 324: non
repulsivi e malefici, che mostravano, al momento della morte, quella vanitosa spavalderia
dell'uomo o di una società, al compimento di un'azione, ecc.
], 560: sono molto ghiotti al gusto [i funghi porcini], quantunque
di queste specie più di tutte l'al tre se ne trovano di malefichi e
iii-1-42: le stelle malefiche appaiono tutte al certo su l'orizzonte con molto danno,
20-42: vedendo che non poteva venire al suo intendimento per quantunque segni e cenni
, et ogni cosa el fanciullo diceva al malefico. boiardo, 1-142: costor sono
.]: 'maleico', aggiunto unito al nome generico di acido, serve a
la dolorosa noia / ch'aggio dentro al meo core, / che non mostri di
1-8-6: eo tormento e son quasi al perire, / sì aggio al core greve
quasi al perire, / sì aggio al core greve mallenanza. 2. danno
prosperare. carducci, iii-15-151: al secolo xvi erano tutte insieme rifiorite,
anacreonte, di callimaco e orazio; al secolo xvii l'esuberanza in italia crebbe
3-13: figlio minore di padre vedovo, al quanto malescente fin dall'infanzia
era accasciato, all'aspetto malescio, al colore del viso scialbo. pratesi,
arsione interna che avrebbe voluto attribuir solamente al vino, alla veglia, alla stagione.
tuo tanto dolce foglio, mi accenni al tuo malessere e alla tua malavoglia per
. bettini, 1-269: gettò le braccia al collo del dottore, che, in
, i-827: la cordialità aveva spesso seguito al malessere di chi ha ben poco da
assai contanti, / acciò tu gli rimetta al creditore / giacché con imitare i malestanti
di quel paese, dal quale si dimandano al presente li danari accordati alli tre stati
tosto che i dieci per loro medesimi rinunziassero al magistrato, che, per la malevoglienza
odio che gli avevano e per invidia, al re dir tradimento e ribellione accusato.
molta esperienza e valore, aspramente malevole al nome spagnuolo. scalvini, 1-154: io
male. bisaccioni, 3-317: ora eccomi al vualstaino in boemia,...
ii-32: egli avrebbe domani o dopo riparato al disordine e stoppata la bocca a tutti
[spaccio di carne di cavallo] al tempo della mia infanzia, in un vicolo
, non leggier cagione di mal fare al popol minuto sono le estreme necessità della vita
cuor macchinante pessimi pensieri, / piedi al malfar veloci, mentitore / testimonio falso
certo che li allettamenti e li stimoli al malfare sono maggiori ove la plebe è
se avendo sentito in me la spinta al malfare, avessi resistito, ossia non
. muratori, 4-199: dissi inclinanti al malfare, dovendo noi tenere per certo
men pronti i superchievoli e malvagi uomini al malfare. b. davanzali, i-293:
tutte le nazioni furono sempre certi animi vólti al mal fare, anzi scellerati, i
5-196: le forze, che mancavano spesso al ben fare, non mancavano al mal
spesso al ben fare, non mancavano al mal fare [del popolo nelle pasque
e crudo, / fanciul senza intelletto, al mal far nato. 4
proverbia super natura feminarum, xxxv-1-543: al mondo no è gata sì magra malfadata
brutto, storpio (anche con riferimento al corpo, a un membro, ecc.
, gli resta quel tempo che manca al flemmatico, di emendare il malfatto.
, 62: derno aiturio e conseglio al dicto malleficio fare et acompagnomo li dicti
gubbio, 85: lo re comanda al conte di niccola che sopra la detta
questa vita. 2. persona incline al male, d'animo abietto, infame
senza suo costo aver riconciliato un malfattore al papa... essere stato da
... essere stato da agguagliare al fatto di messer gentile? libro di sentenze
, guai alle mani malfattrici e guai al peccatore che entra nella terra per due
: se vedessi di non poter soddisfare al mio debito con l'accademia, ho
travaglio, malfermo in essa, sarebbe occorso al mio fianco un uomo energico, audace
soperchio peso fuor di misura posto addosso al cavallo, onde il cavallo appena si
se elio non rompeva privatamente la fede al suo ostiero, la quale in quella
. b. croce, ii-2-166: al posto del vecchio e malfido cacciato via
opprimi la gente, / che credula al placido / tuo volto mal fido / discioglie
personaggi riguardevoli, nati per far lume al mondo. gemelli careri, 2-ii-345:
poco sussistente il biasimo ch'egli dà al pensiero del tasso. parini, 555
e peggio ancor di danari, più disposte al predare che al combattere.
danari, più disposte al predare che al combattere. = comp. da
su quella piazza dove nella primavera seguente al loro maifortunato predicatore [savonarola] toccò
: non per invidia che io portassi al bandinello, ma sì bene mosso a pietà
, per sua virtù chiamato santo. note al malmantile, 1-48: 'incurabili': così
rimessione alcuna, se ben, oltra al mal francioso, avesse il canchero e
baretti, 2-104: oh soavissimo sollucheramento al cuore sentire il dindonio di moltissime campanelle
cioè: amalgamai questo argento con mercurio al solito; questa malgama mescolavo con altretanto
che fa parte, che si riferisce al madagascar; che vi è nato o domiciliato
assistenza? comisso, vii-86: davanti al piccolo portico stanno i malghesi: padroni e
soccombe ai disagi, alle fatiche, al mal governo, all'intemperio della stagione
miseria era dovuta, in parte, al malgoverno dei tuoi ministri? bocchelli, i-i-
alfieri, 1-6: io, mal gradito al mio padre e signore? papi,
servigio alcune persone sospette o malgradite al governo francese. 3. che non
ne dirà qual fin destina amore / al mal gradito ardore. 4. penoso
malgrado alcuno. machiavelli, 124: al senato parve la domanda di costui temeraria;
aiuto, mal grado di carlo, / al re agramante e de l'assedio trarlo
malgrado la persegue. 2. riferito al soggetto: malvolentieri, a malincuore,
, 1-59: mentre s'apparecchia / al dolce assalto, un gran rumor che
dell'esorcismo e vengo strascinato malgrado mio al sacro tempio. d'annunzio, iv-1-585:
malgrado ogni loro studio, denno obbedire al cuore che detta sempre secondo gli affetti
'elle 'mi riduce ora opportunamente al pensiero quello malgrazioso e sregolato di chi
funeste (con par tic. riferimento al frutto proibito dell'eden).
xxxv-i- 898: gli diavoli prendo al laccio; / so far malìe e sì
mente. castiglione, 326: alcun'al tri... in amore usano incantesmi
fier consorte. lippi, 8-52: fabbriconne al tura le rovine, / con una
, / che, registrata in dite al protocollo / in un lupo rapace tra-