. tess. leggero tessuto di seta lucido al diritto e opaco al rovescio, ornato
di seta lucido al diritto e opaco al rovescio, ornato da disegni stampati floreali
querele io spando: errore / al cor m'induce il memore / libètrico furore
... molto più si approssimava al suo coricare che alle libiane contrade.
annunzio, iii-1-1071: l'invocazione dell'ulisside al sole del tropico, all'apolline libico
fa parte o è relativo alla libia o al popolo che la abita. -anche:
del sahara, la quale si estende fino al margine della valle del nilo ed è
. -lingua estinta dell'africa settentrionale appartenente al gruppo camitico. 4. bot.
trionale, ha assunto l'attuale riferimento geografico al l'inizio del sec.
letter. soddisfare la libidine; abbandonarsi al piacere sessuale. f. f
una sera, tentato da libidine, andò al fondaco maggiore, e allo oscuro,
pure in quegli anni ch'egli stette al confino... di rodi, altro
in ordine a'propri ingrandimenti, proposto al duca di longavilla di far cadere il
gloria... gli nuoce sommamente [al letterato]. tommaseo, 18-ii-1115:
irragionevole, e lo contrappongono, non al retto solamente, ma al vero;
, non al retto solamente, ma al vero; ond'era libidine l'errore volontario
da non credere che altri fusse tirato al giuoco da chi non si è mai più
intorno gabinetti imbottiti / secreti e caldi al 'flirt 'ed alli amori, /
accompagnato da licenziosità e scostumatezza; contrario al pudore (un atto, un gesto,
il vostro libidinoso diletto passerà come nebbia al vento. batacchi, i-io7: ella sente
. croce, iii-34-181: conviene dare al concetto del libidinoso la sua logica estensione,
è tutto ciò che tenta di sostituire al dramma morale dell'anima il preteso dramma
(e in questo senso si contrappone al concetto di lecito); passione,
aiutandoli e interpretandoli, e non mai al libito e senza, manifesta autorità mutandoli.
par., 31-42: io, che al divino dall'umano, / all'etterno
: nome che si dà nel volterrano al nasso o tasso. = deriv
nel cui mezo è un foro dentro al quale è collocata una certa linguietta e stile
l'accidente, e poi delibra / al corruttibel dar notturna manna. savonarola,
suo soggiorno. bernari, 6-47: mandò al neonato un braccialetto d'oro con un
proprio o alle dipendenze di altri, al commercio di libri in genere (libraio
di libri per lo più usati, esposti al pubblico su bancarelle. ariosto
pigliare un libro, vedere quello che fa al caso e posarlo. nievo, 824
libraìno. redi, 16-vi-156: dica al libraino che sta dirimpetto all'ugolini,
passato, nel sec. xiii, al significato di 4 venditore di libri '
sul letto librava lesta lesta le ciglia al modo di una farfalla inseguita dal calabrone.
, iv-109: giove tuona, e al temerario auriga / fulmine libra il suo tonante
5-6-25: quella parte /... al dì con spazio egual la notte libra
vide [il lottatore] / il petto al petto e le nervose braccia / a
la casa paterna di antonio si librava al terzo ed ultimo piano di un vecchio
in ordine a libri destinati alla vendita al pubblico. -in par tic.:
una sorta di contratto estimatorio, consentendo al libraio di restituire all'editore, entro un
, esultanti d'una vacanza che strapparono al maestro a furia di grida, di
. cecchi, 2-61: il tavolino al quale la commissione era seduta, traballava
: l'ebrea fanciulla... al vicino fonte, / con l'anfora sul
l'aria e non mon- taranno in al o né scenderanno al basso sin tanto che
mon- taranno in al o né scenderanno al basso sin tanto che o acquistano
5. scagliato, vibrato. -anche al figur. carducci, iii-4-128: ripensa
strofe contro a gli oligarchi / fibrate e al vulgo vile d'italia?
ii-76: il ciel l'uomo concesse / al diletto e agli affanni, onde gli
4. aeron. aliante idoneo soltanto al volo in discesa (e si distingue
, ondeggiamento (con partic. riferimento al moto, lento e alternato in un
, 2-250: quando il mio cuore batte al vedere o all'intendere una bella azione
suo asse di rotazione è inclinato rispetto al piano dell'orbita { librazione in latitudine)
calvino, 7-20: stavo sì strappandola al suo stato di librazione ma facendola ricadere
pio x »: è la prefazione al volume 'pio x 'di réné bazin
, la mia libreriùccia è stata sempre al suo comando. dossi, i-100: questo
tradotte le librettine in sestine. note al malmantile, 2-641: 'librettine '
modo suo e alla buona, bisognò tenerlo al modo del padrone, e render conto
, viene consegnato dagli uffici di porto al personale della marina mercantile, perché vi
: quello che attesta l'autorizzazione concessa al suo titolare per il porto d'armi
, il quale può essere nominativo o al portatore, libero, ecc.).
e disegnare sopra un suo piccolo librettino vedute al naturale. redi, 16-vi-208: mi
tucciaccio ove contengosi dottrine empie... al povero rossini toccarono quasi sempre librettucciacci;
alcuni libriccini. caro, 12-i-24: quanto al libriccino greco e latino, io vi
tutti i miei gusti; / per forza al giuoco mi richiama e invita. note
giuoco mi richiama e invita. note al malmantile, 2-671: 'libriccin del paonazzi
ariento. bisticci, 3-57: disse al cameriere che gli arrecasse il libricciuolo di nostra
opera. redi, 16-vi-156: dica al libraino... che venga a prendere
il libro per veder quanto ancora vi resta al fine. v. bellini, 158
musica. lippi, 4-63: se al viso fossemi venuto [l'uccel grifone]
d'una stamperia di falsarighe. note al malmantile, 1-378: 'libro di maestro
cavalier newton, e poste in fronte al terzo libro de'suoi 'princìpi matematici
istoria e una biografia, appartengono pure al novero dei libri sacri e enciclopedici. g
quella parte ove lo capo èe congiunto al collo; e gettalo insanguinato dal sasso e
lo scirocco macchiava di bianco il cielo stellato al di sopra dei grandi palazzi.
, 1-144: la vide sbucare in fondo al viale tutta ravvolta in un soprabito d'
ben festi, in vero, di sottrarre al nostro / primo furor colui: così
tommaseo, 3-i-59: io stimavo fare onore al pichot, e rendergli servigio offrendogli il
ancora tagliato, di un bosco destinato al mercato. 2. stor.
zolfo / e d'ossido macchiata, al par di lino / infracidito. saba,
n. 2. -latte macchiato: al quale si è aggiunto un po'di
l'acqua); infetto. -anche al figur. fioretti di vite, 169
). simintendi, 1-141: dintorno al quale giacciono i tigri e vane imagini
sapendosi chi egli sia, è reso sospetto al governo, e voi siete in vista
volta macchiata, mai più non ritorna al primo stato. i. pitti, 2-128
che il solo titolo di commedia repugni al carattere sacro e al grado eccelso da
di commedia repugni al carattere sacro e al grado eccelso da lei così degnamente occupato.
macchiata onestate. gigli, 2-218: al mio zelo, al mio onore, /
, 2-218: al mio zelo, al mio onore, / perfido traditore, /
mio onore, / perfido traditore, / al mio letto macchiato. carducci, iii-3-83
macchiato. di grazia, 245: al sig. galileo par di vedere la luna
grito. campailla, 3-43: rivolto adamo al cavo ordigno [telescopio], /
culla il figliuolo lattante, accusandola poi al marito reduce di macchiata fede...
rapidamente, introdotta in vedute o paesaggi al fine di animarli; disegno a larghi
lungo il molo tornava lentamente indietro insieme al maresciallo della finanza, perdette ogni significato
esilarante. fusinato, vii-962: vieni al teatro -l'altare è quello, /
che non vi mancherà mai carne da mettere al fuoco, senza ricorrere alle macchiette di
ojetti, i-97: petrolini s'è dato al tragico francamente: al tragico popolaresco,
s'è dato al tragico francamente: al tragico popolaresco, dialettale e violento, di
. che si riferisce alla macchietta o al macchiettista. -in partic.:
. manetti, 93: gli dettono [al brunelleschi certi strumenti] grandissimo aiuto al
al brunelleschi certi strumenti] grandissimo aiuto al potere immaginare diverse macchine e da portare
e l'argano sono macchine già note al mondo. baldinucci, 87: credesi
. non è paragonabile in alcuna guisa al benefizio delle macchine 0 sia stromenti che
terracqueo. comisso, v-101: vicino al telone una grande macchina per fare i gelati
fa il cuore, produce gl'effetti simili al polso. algarotti, 1-vi-20: non
macchina, generalmente a motore, atta al compimento di particolari operazioni; macchina utensile
principale e quindi di introdurre dati occorrenti al programma e di ricevere da questo i risultati
sott'acqua, si fermò la macchina sino al far del giorno. pascarella, 2-292
brigantini e una certa machina da condurgli al lago, la quale fu cominciata a
cavallo solo si traiettano barche grandissime dentro al fiume. macedonio, i-21: vidi adria
strada romana con un rombo guerresco simile al rullo d'un vasto tamburo metallico.
fuga dei porcelli sull'ambretta / notturna al sobbalzare della macchina / che guada.
. martello, 454: siam già al par di que'nembi, e la
di guerra e di assedio, per procedere al lancio dei proiettili, allo sfondamento delle
quanto concerneva le macchine da guerra, al comando delle catapulte, arieti, mangani
7-205: primieramente, nel campo dinnanzi al palagio ducale, un gran palco si statuisce
giorni soli le nozze, per dar tempo al racconciamento di alcuni ordigni rottisi nella prova
giovanotti con piedi scalzi e i capelli al vento. 8. apparato scenico
-congegno meccanico impiegato anticamente nelle rappresentazioni teatrali al fine di far scendere dall'alto sulla
« soluzione per machina », avendosi riguardo al modo con che comparivano questi dii.
di varietà, trasportandone la scena dalla terra al cielo. niccolini, iii-13: questi
doveva essere un inno alla scienza, al pensiero. egli ci ha introdotto una macchina
le lettre che vi onorano, e dentro al campo de l'altro nascimento e l'
così vasto imperio, non meno riesca al maneggiarla sì facile. p. neri,
che questo fosse appunto il perno attorno al quale si raggirava tutta la machina della
sull'ale di quelle aquile che sollevano al precipizio. amari, 1-1-57: il
macchine alle ruote delle quali, come al pistrino, si leghino gli scrittori e
marnioni, 4-267: molti aderiscono oggi al culto cattolico ad occhi bendati e per
sportivo, in una corsa ciclistica arrivare al traguardo con un distacco dal precedente
presidente americano. non per nulla, al momento buono, gli stati uniti rifiutarono di
. 4. che si riferisce al corpo in quanto insieme di organi o
fine della società americana: sviluppare nel lavoratore al massimo grado gli atteggiamenti macchinali ed automatici
di metafisica. ma era per lo più al dopopranzo e quasi per ozio e per
carducci, ii-19-206: mi trascinavo macchinalmente al senato e al ministero della istruzione.
: mi trascinavo macchinalmente al senato e al ministero della istruzione. misasi, 2-217:
. brusoni, 9-43: toccò finalmente al caso, grande artefice de'macchinamenti amorosi
il] vario / macchinamento, onde al ritroso vero / lenta movendo esperienza assalto
per tirare a fine l'amore, al presente si simuli l'amore per tirare
delle costruzioni che studia i problemi relativi al trasporto, alla lavorazione, alla messa
di una nave, non direttamente concorrenti al movimento della nave stessa. dizionario
l'ore? -per simil. e al figur.: a indicare un comportamento
. zeno, 17: pigliato l'ago al mattino, cuci cuci, pareva una
cane; suonano il campanello per domandare al cameriere indirizzi e informazioni.
'dal vulgo detta, / che conviene al femminile / sesso tenero e gentile.
macchinatore non solamente di quanti ne furon al tempo suo, ma di quanti prima,
di grandissima uti e tutt'al più, alla settimana corta o cortissima.
sf. attività subdola e sottile volta al danno di qualcuno; trama, inganno
. r. alberti, l-m-199: veniremo al nome « meca- nico » e,
l'italia si rivolgeva... al machinismo del nord. gramsci, 7-144:
. -anche: insieme degli elementi peculiari al genere drammatico; tecnica drammatica.
. -i). chi è addetto al funzionamento e alla manutenzione di una macchina
partic.: nelle ferrovie, l'addetto al funzionamento della macchina di una locomotiva a
di macchinista, se non ha condotto al suo soldo voci per la maggior parte famose
luigi xiv lo fermò [giacomo torelli] al suo reai servigio col carattere di regio
). che appartiene o si riferisce al macchinismo; che riguarda il macchinismo;
gentile... è tutta contraria al senso comune, sia che si intenda per
scodella / macchinosa, il cuoco diella / al nuovo ospite, ripiena /..
oscuro; scarsamente aderente alla realtà e al senso logico comune (un'idea, un
del cohen, il macchinoso apparato indirizzato al cosiddetto « superamento del brutto ».
gente si parte, / ed accostàrsi al macchion folto e grosso / con lance e
foreste basse di abeti inferraiuo- lati sino al piede succedono gli alberi a macchioni.
: non gli mancava qualche esperienza agreste al macchione sin dagli anni della pubertà, quel
nel folto della vegetazione (o, al figur., nel vivo di un
* frusta '. -essere al macchione (anche semplicemente al macchione)
-essere al macchione (anche semplicemente al macchione): celarsi nell'anonimato, rimanere
mi viene rivoltata contro dagl'impostori prefattori al macchione. -stare, tenersi al macchione
prefattori al macchione. -stare, tenersi al macchione; stare fermo, sodo,
fermo, sodo, saldo, duro al macchione: stare fermo al proprio posto
saldo, duro al macchione: stare fermo al proprio posto, non muoversi, non
/ e disse: -io mi starò sodo al macchione. aretino, 20-97: egli
, ammazzami »; e io soda al macchione, ed egli ai prieghi. berni
/ ma quel peloso, che stava al macchione / e faceva la guardia a la
sodo alla macchia 'o vero 'al macchione 'e non uscire per bussar
, / si stette sempre mai sodo al macchione. note al malmantile, 1-219:
sempre mai sodo al macchione. note al malmantile, 1-219: questo detto viene
e questi si dicono 'star sodi al macchione '... per 'istar
... per 'istar sodo al macchione 'intendiamo non condescendere alle richieste
se intrepido o insensato, stette saldo al macchione, e non fece alcun conto
dire: le concessioni principiano, fermo al macchione, il colpo è fatto. soffici
.. si tengono all'essenziale umano, al sodo eterno, al popolare; tenuti
essenziale umano, al sodo eterno, al popolare; tenuti al macchione, come si
sodo eterno, al popolare; tenuti al macchione, come si dice.
: elli molto affannato sustenta il collo al tronco, avendo lunga e macchiosa barba nel
dato ho per la via la volta al macco. d. bartoli, 7-3-37:
. d. bartoli, 7-3-37: quanto al pane, dove si poteva dir pane
sarà gran macco di sonetti. note al malmantile, 1-116: dice il vocabolista bolognese
coda mia / so volteggiare e dare al tempo scacco. storia nerbonese volgar.
giovanni damasceno... vagliano molto al fetore, garofani, noce moscate,
aperse / ai boschi di cannella, al pepe, al mace. tramater [s
boschi di cannella, al pepe, al mace. tramater [s. v.
suoi abitanti, alla sua storia, al suo costume, ecc.; tipico,
, caratterizzata dalla presenza delle consonanti sonore al posto delle aspirate presenti nella lingua greca
magno. ariosto, 37-20: s'al fiero achille invidia de la chiara /
= da macedonico1, con riferimento al presunto paese d'origine di questa pianta
testi, 1-8: trionfa in faccia al macedonio orgoglio / un nudo abitator d'
; destinato alla macellazione. - anche al figur. giordani, i-1-522: per
, ferito / da l'empio macellaro entr'al macello, / che sparge con romor
. rosa, 1-51: non vado al macellaro, / benché avessi a comprar
, / non mi pesi la carne al par dell'osso. fagiuoli, lvii-78:
di macellare degli schiavi, si diedero al popolo spettacoli di gladiatori. carducci,
che più metter mano, / porrassi al desco a macellar la carne / della moglier
stalle di sosta, alle pese, al dazio, al macellatolo. = deriv
, alle pese, al dazio, al macellatolo. = deriv. da macellare
il macellatore clandestino, e anche al distaccamento quando c'è qualche bestia da
più piccoli il bestiame di allevamento destinato al consumo alimentare. ferd. martini
, sf. locale adibito alla vendita al pubblico di carni macellate; bottega di
,... pur di giungere al trono, fece scannare sua figlia..
. -chi). disus. destinato al macello, alla macellazione. trattati antichi
macellatori© 'è di pochi, a'tare al macello, a macello). quali
. dere i vitelli e deputare al macello, la cui carne è temmacellino,
.. del macellino. sato e messo al macello. benivieni, 1-181: al macel
messo al macello. benivieni, 1-181: al macel si = deriv. da macello1
, 258: così non vanno solo al macello bovi decrepiti, che anco i
più vigorosi vitelli porgono il collo al coltello, quando (plur.
attrez l'avrebbero a sottomettere al giogo? cantoni, 821: unzato per
la macellazione e la prepacapretto che vada al macello non è meno consapevolerazione delle carni di
nell'uso attuale, comaveva mandato fulmine al macello, e sostituito il vecchio
ciascuno sieme degli edifici si usa anche al plur. i macelli). che macellasse
. paghi gl'infrascritti pregi... al condut cavalca, 20-86:
, 20-86: il cane che è usato al macello non tore della gabella del macello.
se ne parte leggiermente, ma se al postutto, poiché assai carne v'ebbe convenevole
. donato degli albanzani, a vendere al macello. boccaccio, dee., 4-2
cervello, / come si fa delle bestie al macello. ramusio, macello / de l'
, 3-973: per tema abbando- tati al detto macello. candido, 96: sembravan
cattaneo, i-464: aveva questo cane rubato al macello fatti in roma de'varroni, egnazi
speziale, spedito espressamente da sicilia, al commercio, liberando i macelli dal privilegio e
gozzano, i-966: giunse dopo due giorni al campo di battaglia, e il piccolo
di aristippia, 34: flogio, provedi al macello la pianura a perdita di
permettere più guerre quando fosse salito al trono. ordina la nupziale cena
cenar seco,... sapendo che al macello carne non si truova cash, levine
un quarto di mongana che ho visto appeso al macello, morando, 250:
tina, ogni volta che tu vai al macello / per qualche dal tradimento
rubati sua e non altro condusse al macello trasea. giuglaris, il
da due suoi servitori portare al macello volando in cielo, tini
, i-4-107: tutto quello che si vende al macello, man già che
fonti, tra l'altre vittime destinate al macello, le comparve macello di
mezzo alla porta: l'odore al macello. della carne bovina si
come le gatte, la donna ritornò al macello [cioè dal marito che la maltrattava
frammenti di ulpiano che si riferiscono intieramente al possesso annate, talché nella prima lettura
dal lippi. -andare, correre al macello: andare incontro a una morte
sacchetti, 131-19: salvestro disse: -andiamo al bagno, benché io potrei dire che
benché io potrei dire che io vo al macello. gir. priuli, i-191
dii che li risposse che non voleanno andar al macello e solo trovò ser marco antonio
ii-38: combattendo con pratichissimi, andavano al macello. lubrano, 2-19: giuditta,
pensi di andare a nozze? tu corri al macello. -con significato attenuato: venire
483: per quanto mi aspettassi di andare al macello una seconda volta, pure non
, mandare, menare, portare qualcuno al macello: condurre qualcuno alla rovina o
, 1-40: come ladrone il menarono al macello. vita di frate ginepro volgar
., 25: come agnello mansueto menato al mascello andava con ogne umilitade. cammelli
cammelli, 335: tenero màmol condotto al macello / da questo falso amor, non
... quel poveretto benti- vogli al macello, sarà per loro pazia, non
le nozze si faccino, lo mandiamo al macello e lo disonoriamo per sempre.
agl'innocenti miei sudditi, esposti / al furor della guerra, e non men
agl'innocenti tuoi soldati, esposti / al macello ed al sangue. d'annunzio,
soldati, esposti / al macello ed al sangue. d'annunzio, iv-1-991: per
un tozzo di pane t'ho portato al macello, figlio mio! ber nari,
.. imprigiona centinaia di operai e manda al macello migliaia di giovani come il figlio
garibaldi, 3-82: marciano in colonna serrata al passo, verso delle batterie che ne
maledici, a'detti mordaci de'buffoni e al macello che fanno della riputazione, se
membra! -mettere a macello o al macello: uccidere; scannare, trucidare
che il boiaccione vorrà andare a mettere al macello quanta gentilezza è in questa terra
: a lui bastò aver messo il giovane al macello: né si curava più di
libre di olive per otto ore continue o al più per dieci, nel qual spazio
sacerdotale, offerirvi per la salute loro al furore degl'insolenti, alle ritorte,
a'vincoli, agli strazi del satellizio e al maceramento delle prigioni? carducci, iii-n-103
verde nei baleni, / sei simile al mio cuore. -intr. per lo
, 2-87: spesso le serate si chiudono al cinema, o in baraccone, dove
vuole? io credo di dover mettere al nudo la vigliaccheria la ciarlataneria la istrioneria
che ebbe per astuzia o per forza tolto al restante umano genere ogni avere, lo
nievo, 312: io sedeva vicino al padre pendola,... macerandomi di
fine di questi lunghi raccoglimenti, macerati al filtro invisibile del tempo, i vini
stupefacente dell'arte antica, piccolo in confronto al suo respiro e al suo significato fantastico
piccolo in confronto al suo respiro e al suo significato fantastico. 6.
carte rose e macerate, di sotto al quale frusciavano i topi. -sciupato.
del capo d'orlando, sgorgaron lagrime al veder il popolo macerato, che sforzavasi
... era per conseguenza anche giunta al più gran segno di quell'odio e
lino, iuta, ecc.), al fine di favorire la separazione della corteccia
) ridotte in pezzetti o in polvere, al fine di separarne certi componenti chimici e
, finché si presuma che abbiano ceduto al solvente le parti di cui può impadronirsi.
sempre dee ingegnere la penitenzia per contrario al peccato, cioè a'golosi astinenzia,
parte delle macerazioni del corpo, venne al fine de'giorni suoi. campanella, 5-154
d'una vecchia casa che è in riva al torrente. faldella, iii-66: un
lo fece mettere in una fossa in capo al ponte, e di poi da ciascuno
declinare di dune o ombrelle aperte / al sole grigio. silone, 30: all'
. 2. per lo più al plur. resti di un edificio o
più saldo e più sodo e meglio regga al gramolarlo, convien corlo et anche porlo
. -condurre, buttare, mettere qualcuno al macero: mandarlo in rovina, giocargli un
? o piuttosto agguindolarli e condurli incappellati al macero? borgese, 1-184: voleva concludere
un cencio e degna d'essere buttata al macero. -mandare (o andare)
macero. -mandare (o andare) al macero: a indicare l'invendibilità di
tommaseo [s. v.] mandare al macero le bozze avanzate alla stamperia.
ma le copie sequestrate non vennero mandate al macero. montale, 9-29: scrisse musiche
oggi sepolte in un baule o andate / al màcero. -stare in macero:
mi era sovvenuto di ripescare di sotto al cuscino della poltroncina quella mia mezza « cleopatra
quasi che un anno. -tenere al macero: coltivare diligentemente. d'annunzio
deridermi con la consueta sua lepidezza tenuta al macero in un acquaio di sagrestia.
quale tutto macero dalla pioggia è giunto al momento ch'io stava per andarmene a
le trovai [le monache] ascendere al numero di venticinque, tutte macere e
donna, macera e tormentata, dice al marito: -io ti priego che innanzi
scuro, il libro da messa stretto al suo màcero petto di martire. betocchi,
porta da barbaria, rossigna, grossa al gusto, grandemente costrettiva. = dal
lo smirinio... corrisponde benissimo al macerone nostro di toscana. alamanni, 7-ii-306
maceron, la cui radice / vive al verno maggior felice e dolce. montigiano,
velocità indicata massima di sicurezza (corrispondente al numero di mach critico per quel
in europa e in asia dall'oligocene al pleistocene, con coda breve; arti
astuzia e doppiezza; che si ispira al machiavellismo. bocchelli, 2-xix-697:
la teoria e la prassi politica ispirata al machiavellismo. b. croce,
cinismo, spregiudicatezza, genericamente collegabili al modello etico che veniva tradizionalmente reperito nell'
di cinismo e di doppiezza tradizionalmente attribuiti al pensiero del machiavelli. botta
dio vero, e ogni cosa indrizza al proprio utile e fa idolatrar la gente.
avv. letter. in modo conforme al pensiero e all'ideologia del machiavelli.
linati, 18-30: -vuoi che venga io al remo?... -no,
avv. ant. in modo conforme al modello etico né tra gli antimachiavellici
. de roberto, 9-61: non credeva al loro machiavellismo [delle donne],
di privato e morale di cittadino, al problema del machiavellismo. gramsci, 1-174
classica dottrina. 2. ispirato al machiavellismo. balbo, 5-455: chi
). che si ispira o è conforme al machiavellismo. f. f. frugoni
a qualche passo e di lì chiese al leone come stava. 2.
tabacchiera in apertura (perpetua) elicitava al fiuto degli imminenti suini, coloro che
sole. b. corsini, 1-1: al fin l'altero torracchione, / del
circondato. tommaseo, 13-iii-120: sino al mar le sue liete ceppaie, /
le sue liete ceppaie, / sino al fiume il suo tralcio fecondo. /
di pietre macigne per far palle d'artiglierie al bisogno. pacichelli, 2-818: resa
/ ebber travi e macigni, obbedienti / al voler delle dee. de amicis,
muscoso macigno argentea linfa / in riva al mare jonio. cassiano da macerata, lxii-2-
l'acuto / squillo di trombe, andando al ciel 10 spruzzo / salso del mare
anche la quercia / ma abbarbicata sempre al suo macigno. quasimodo, 29:
che getta sul processo dello spirito, al principio o alla fine, o insieme
principio o alla fine, o insieme al principio e alla fine, un macigno che
, che tanto o quanto si rassomiglia al macigno. serra, iii-221: non è
impingua, / l'arte gli estingua al segno che umor non cigno: essere
duro di un macigno si volse al di lui compagno. divenni in
/ cara affaticarsi inutilmente. plebea sventura al trotto fitto, / ahi fitto e macilento
le stanghe, / sempre più soli siamo al patir zitto. loro fatiche a niente
); esangue, scolorito, scarpetto al pensiero di quest'altra novità forse non gradita
scabri nella straparola, 3-4: al lupo, come animai vorace,..
quasi regina in servitù ridutta, / chiamar al straordinarie; solido, pesantissimo. funer
parte, non richiamano che troppo spesso al ricco macilente, che gli ha fatti costruire
, l'epicureo macilente, proprio davanti al cadavere di cesare si svelavano ed assumevano
per acquistar credito con monsignore, oltre al vestir positivo, alla macilenza de'volti
dal primo genito di faraone infino al primo genito dell'ancilla, che sta
perle. gemelli careri, 2-ii-36: vicino al bagno son due molini, le
broggia, 50: darà maggior emolumento al principe un solo ventesimo di ducato a
parolette e conforti d'altrui ci attacchiamo al collo una macine che non ci si stacca
d'una donna che gli è una macine al collo. g. m.
2-2: questo come si chiama? al suo trinciante / dimanda ad ogni poco
. biringuccio, 1-119: si macina al macinello de'colori. vasari, ii-174:
macini sopra porfido con macinello pur di porfido al solito, che si stritolerà e sfarinerà
massimamente onorevole de'colori, né discenda al macinamento: ma che sia piuttosto simile a
il qual pancone si dimostrò molto inferiore al letto presente del roglio, ed attesa
del fosso macinante, che passa di sotto al mugnone. lastri, 1-4-97: il
spedale di siena, 32: quello officiale al quale el... grano sarà
fare assa'nectare e conciare e mandare al molino, e farlo macinare, e farne
e portà a masenar per viver fino al nuovo. ramusio, iii-306: questi semi
-con diretto riferimento alla macina, al mulino, al frantoio. —
alla macina, al mulino, al frantoio. — anche assol. matasala
che trabocca. -trasmettere il movimento al meccanismo della macina del mulino; mettere
acqua che salta a suo capriccio accanto al canale del mulino, ed è più
in modo da renderle attenuate ed omogenee al più possibile. -sminuzzare con le mani
dasse nello stesso tempo principio a macinare al mercurio le terre e materiali che erano
cheto fa di gran bocconi. note al malmantile, 2-483: in questo luogo
poco, rivedevo sempre gli stessi al vostro mulino; ma giuro al cielo,
al vostro mulino; ma giuro al cielo, non vi riuscirà forse spiccioli
v.]: ne ha macinati tanti al giuoco! bacchelli, 2-xix-431:
suo gram e fu giunto al portello; / né bisognò coltello, /
caso ero lì comparso dall'oscurità del bosco al -macinare a due palmenti: v. palmento
marchi, iv-214: carliseppe tornò col pensiero al tata. intanto il compagnone
alla letizia, a don giulio, al debito, diede la acqua al
al debito, diede la acqua al molino. all'annata maledetta,
e morte empia e crudel lo piglia al ciuffo. -macinare diamanti: compiere un'
, 1-ii-736: il ditto pellegrino sopragiungendo al molino, trovò madonna vezzosa esser di sotto
molino, trovò madonna vezzosa esser di sotto al mugnaio et il mugnaio di sopra,
. cecchi, 1-1-314: chi prima giugne al mulin, prima macina. -a
o in farine, non saranno ammessi al transito nel granducato per la via di terra
mi risenti'con più di venti migniatte al culo, forato, legato e tutto macinato
.. più all'insù a canto al muro vecchio sopra il po provvedeano di macinato
è chiepida nell'uscir dalle macine, morbida al tatto, e la crusca è larga
tale genere di tributo, che risaliva al medioevo, alla vigilia dell'unificazione d'
[in rezasco, 584]: quanto al macinato si franchino a ciascuno canonico,
questi erano per la povertà dell'acque al tutto divenuti inutili. botta, 4-806
/ e se la prova vuoi vedere al tasto, / e s'io dico bugie
riscontri delle polizze della lor macinatura dentro al termine delle medesime polizze, sotto la
la medesima pena. guerrazzi, 1-742: al pane si potrebbe surrogare biscotto, il
sm. stor. tributo pagato anticamente al feudatario per la macinatura dei cereali.
], 8-155: ogni ragione appartenente al detto conte francesco nel molino di poppi
che s'abbui; / e la notte al macinio, / macinando il grano a
macinio delle ruote di emilio che ridiscendeva al paese. 3. figur.
questo mio valletto, / da portarsi al magnano / che deve accomodarmi il macinino.
, 21-29: di mortaro / gittando dentro al maci- noso petto / rami chiomanti due
moluche il garofano, così queste sole al mondo producono il macis e la noce
/ i gambi del granturco, abili al fuoco. / io li riposi giù per
, a fare i panetti e, avvampando al riverbero, a infornare ed a sfornare
così, sognando, senza potersi destare, al grido d'agonia del ragazzo maciullato dalla
furbo di me più degno / al mondo non fu macolo. i. neri
re di tunis aveano mandà a dire al signor turco che volesse aiutar la secta
per chiamar, macone, / onde al tuo iddio, che fu confitto in croce
la casa di qualcuno, o d'httaccarle al muro o alle porte e di sporcare
bolliti in un'acqua non calcarea pari al doppio del loro volume. =
minuscole (1 mm), appartenente al genere macrobiotus dell'ordine tardigradi eutardigradi,
? 'mano ', con riferimento al segmento distale dello scheletro dell'ala, che
macchine) hanno dimensioni uguali o superiori al naturale; viene eseguita da distanza ravvicinata
). che riguarda o si riferisce al macroclima. macrocnemìa, sf. medie
-ci). che si riferisce al macrocosmo. labriola, iii-49:
... da un canto al concetto della libertà nel senso macrocosmico, dallo
senso macrocosmico, dallo altro canto al concetto della libertà nel senso micro-
un grande organismo (in contrapposizione al microcosmo, cioè all'uomo).
, sf. medie. in neurologia, al terazione della sensibilità, che
rappresentato ha dimensioni uguali o superiori al naturale; viene impiegata particolar
trattata con una soluzione di acido solforico al 5%. = voce dotta,
cibern. ordine dato in linguaggio simbolico al calcolatore e trasformato in seguito in una
detto * asiatico ', opposto al * laconismo ', ossia 'brevità '
). tecn. che si riferisce al macromicrometro; ottenuto mediante il macromicrometro.
, sm. tecn. strumento simile al micrometro, che serve a misurare distanze
macronoseie, cioè molto lunghe, e vengono al suo stato con prolisità di tempo.
apparente dei globuli rossi, dovuto al loro appiattimento. = voce dotta
da arti posteriori robusti e adatti al salto; comprende forme diffuse nell'
macrósa, sf. ornit. anatra appartenente al genere oidemia. -maerosa minore: orchetto
gambe posteriori molto sviluppate e adatte al salto; pelame sottile grigio-giallastro;
eccessivo sviluppo degli arti inferiori rispetto al tronco, per lo più associato
. notevole lunghezza degli arti inferiori rispetto al tronco (ed è caratteristica di alcune
. geofis. che si riferisce al macrosismo. macrosismo, sm. geofis
lungo una gora fuori di porta al serraglio e ch'egli mi aveva
della natura, con fallace disiderio leghi al volere d'un turpissimo viso, con diverse
viso, con diverse macule adornato oltre al dovere, d'una meretrice. libro della
reina del cielo e al suo benedetto figliuolo del dono e della
riviera di genova e di volerla condurre al gran turco vergine e senza macola veruna
senza un peccato e senza una macula al mondo. pallavicino, iii- 623:
accompagnata e ancora da lui dotata, al padre. g. morelli, 208:
e maculate di rena infocata le sode carni al sole. -intr. con la particella
così quello aere macula l'altro infino al spechio che li sta davanti: e perché
in molti modi. imperoché alcuna volta penetra al cervello, e alcuna volta si offende
partic.: butterare (con riferimento al vaiolo). fioretti di vite,
gli occhi alle piante, ai fiori tardivi al risucchio, macolato le rappe alle viti
e non permettere che uomo faccia vergogna al corpo tuo e macoli e lordi tanta
. cicognini, xxxiv-740: duchessa, al dolce d'amore deve seguir l'amaro
m. villani, 3-106: sopravvenendo al comune molte gravi fortune e smisurati bisogni
si ricordin costoro molte altre cose essere al mondo al pari famose di quella,
costoro molte altre cose essere al mondo al pari famose di quella, e che
, ai fiori, alle foglie, al fusto di un vegetale, alla superficie
., 1-33: ed ecco, quasi al cominciar de l'erta, / una
quinci, o ch'aggia l'arco al fianco / o che gli omeri vesta
il re] ne va, che giunse al palagio suo, là u'senza domandare
tegghia a tegghia, / dal capo al piè di schianze macolati. boccaccio, i-429
3. figur. che induce al peccato, che è fonte di corruzione
. febbre maculosa: affezione febbrile simile al tifo esantematico, con comparsa di macchie
7-io: co'piedi vi salì suso [al tesoro], e co'piedi ne
di cucina che aveano servito in castelnuovo al passaggio della sposa reale madama isabella.
per qualsivoglia atto di ostilità commesso fino al presente. 2. signora (
2-6 (177): non guari lontano al luogo, dove era madama beritola,
giovane, di quindici o sedici anni al minimo... sono delle piccole
'signora, dama ', che risale al lat. domina 'signora '.
, iii- 145: bisogna cedere al genio. io son per madamigella clarice
stoffa di cotone di peso medio, liscia al tatto, di colore bianco o di
. zool. marasso. -anche al figur. (come epiteto offensivo).
fin dalla nascita e dare forma concreta al mondo spirituale che gli si agitava dentro
: ti dia la maddalena. note al malmantile, 6-23: 'ti dia la
farina, latte, zucchero, cotto al forno in piccole forme scanalate come gusci
gerolamo, il pescatore maddalenino che incontrammo al largo di cala doria. maddaleóne (
, con polvere masticis messo di sopra al detto pasto, e dandolilo a beccare guarrà
quan- d'era perfettamente depurato, rassomigliava al madèra, e forse al gusto anche
, rassomigliava al madèra, e forse al gusto anche migliore; e se si aveva
tutti gli stufatini, scaloppine panate e al madera, bistecche, rostbeaf, filetti
madera. compendio delle gride dal 1592 al 1607, a. 1599: una
lasciare stillare, far trasudare. - al figur.: riempire, colmare.
da renderlo simile per colore e sapore al madera. 2. intr.
allegri, 88: noi paiam fatti al manco in una stessa madia; cioè
mendue in una madia. -raggiungere al suono della madia: prendere a bastonate
a mente che ti giogniarò ben io al suono de la madia, va'pur via
. corallina'... abita nascosta al livello della sabbia del lido: spesso nel
: 'madia': genere di conchiglie; al cardine hanno il dente di mezzo ripiegato,
per le guerre sostenute contro gli ebrei al tempo dei giudici. guido da
anelante e madido di sudore, vado al padrone. marchetti, 4-320: il respirar
da tutto l'universo ascende / dinanzi al sol quanto dall'acque e quanto / dalla
potevo rapire, per fendere il tempo, al carro di boote il timone.
mentre il messer si vestiva là sott'al portico. lippi, 6-28: se ell'
: il vice-camerlengo papale parlò in campidoglio al popolo contro il porcari, che si
l'amor mi stringe / ed hami dato al vostro servimento, / ben veggio,
che sposa, serai mia madonna, / al mio viver colonna, / conforto agli
mio amore. bolognetti, iii-99: al primo castel da gran madonna / saria
poco poco, e la suociara l'accusa al marito: -così e così fa la
era mai seduta là dentro senza pensare al suocero ed a madonna, che essa non
che risolversi, madonna scrisse per questo al nostro governatore. -ant. monaca
maria:... io ti tolgo al diavolo e rendoti al mio figliuolo che
. io ti tolgo al diavolo e rendoti al mio figliuolo che ti aveva perduto per
laudi popolari del trecento, com'è al basso qui in queste catullerie arcadiche,
netta da tre quattrini, attaccata sopra al letto, con un pezzo di moccolo
l'imagine, grande il tabernacolo. 'al canto dov'è il madonnone. io
canto dov'è il madonnone. io sto al madonnone '. -vezzegg. madonnùccia.
mai altra faccenda che vestir bambocci. al corpo d'anti- cristo, ch'io
tutte quelle madonnucce che tiene a capo al letto, di religione n'à poca
madonnato, agg. letter. affisso al muro come un'immagine della madonna.
costei che tu vedi, mi va al cuore. verga, 3-60: -a me
aperto hanno pure una ruga / di notte al viso -un velo di madore / sugli
. lapo due figliuole: l'una maritata al berna di ser rinaldo da signa,
madornale: tralcio principale lasciato attaccato al ceppo della vite anche dopo la potatura.
. che ha dimensioni grandi o superiori al normale, che eccede la misura ordinaria.
maternalis * materno ', con riferimento al ramo principale dell'albero, che si stacca
passato anche allo spagn. almadraba e al portogh. almardrava. madras,
ansando tutto, e di sua madre al collo / gittossi. ariosto, sat
, 19-30: fuggian premendo i pargoletti al seno / le meste madri co'capegli
, i-56: questo è il serchio / al quale hanno attinto / duemil'anni forse
legazione... era grandemente molesta al re e alla reina madre. sagrato,
donne d'uno monastero quando egli entrò al diserto, e trovandola già vecchia e
e là per i banchi, ciascuna al posto che occupava durante il giorno accanto
. piovene, 3-47: entrava una volta al giorno la madre superiora, con un
la schiatta fra noi; schiatta che al certo si trova fra coloro i quali,
ch'italia co'suoi figli / si desti al suon del tuo chiaro sermone, /
iesù la lancia pigli; / ché s'al ver mira questa antica madre, /
è madre di tutti li animali quanto al corpo. fazio, iii-13-75: eolo par
virtù. costo, 1-295: rivolto al governatore, [il servo] disse a
e madre della giustizia, provvisione necessaria al comune e privato di questa città e
essa. d'annunzio, 3-337: andarono al vespro. un grande scampanio veniva dalla
voleva intendere e comprendere, voleva scendere al mondo sotterraneo delle madri, cioè dell'eteme
saria bene che 'l cardinale facesse dire al frate che la gittasse. vasari, i-142
e ripulendo e dando fine e perfezione al predetto cavo, che ha poi a
fornimenti. pacichelli, 2-311: sotto al teatro è collocata la stampa, dove
stato fatto credere; quando si andò al fatto, trovai che il poveretto è
. -dura madre: membrana fibrosa aderente al cranio. -pia madre: sottile membrana
è assai duro, e però, poi al craneo subito sta la dura madre la
la quale è soda e dura; appresso al cervelo e pia madre la quale è
era tutta, con la sua superficie contigua al cervello, attaccata. 22
uno spazio in tutto e per tutto simile al ghiaccio. è in ogni parte trasparente
madre del consenso amoroso dato dalla bella svedese al poeta « blasé » « si gira
. v.]: le madri al mondo son tutte compagne. (tutte pietose
non hai certo sospettato che l'uomo al quale m'affidavi m'avrebbe...
[le cicale] sono... al sovrano grado saporito. govoni, 9-166
croce, iii-27-326: l'inghilterra dava al suo impero un carattere liberale, lasciando che
di colore bianco-argenteo con riflessi dal giallo al bruno, formata da lamine sottili di
parti cave e colme, che appena al tatto stesso si può dar fede della
tempo ogni mattina, mezza ora avanti al desinare, ella prendesse un mezzo danaro di
ornarsene il collo, per uscir sposa al ballo. giulianelli, 1-114: intagliare
: avrebbe giurato ch'essa era davanti al suo piccolo scrittoio di mogano e madreperla
3. per simil. e al figur.: con riferimento al colore
. e al figur.: con riferimento al colore, ah'iridescenza, ai riflessi
. lorenzo de'medici, ii-215: al collo stretta tiemmi una catena / di
gran signore. graf, 5-378: al blando / lume balenan iridi come di madreperla
, / scende la radiante in riva al lago. pascoli, 1531: egli guardava
d'usignoli, su ramaglie / madreperlari al balenar del sole! madreperlato,
ogni polipo appartenente a questo sottordine (al plur. è usato come sinonimo di
con le sue foglie e fiori amici al core, / e madreselva se 'l tenea
con una vite di filettatura corrispondente, al fine di realizzare una coppia elicoidale o
/ fa sì vago el sovran al bel tenore, / del vostro madrial la
o basso. gherardi, iii-170: parve al proposito che si dovesse qualche madriale cantare
, 63: e con la voce al tuon d'un matricale: / * trenta
per levarci per tempo, ci riducemmo al riposo, lieti, e cantando chi
, 1-21: questa pallidezza degli amanti al giglio non meno, il quale è
che è proprio, che si riferisce al madrigale (sia come forma poetica sia
genere musicale); simile, affine al madrigale. g. b.
sullo squisito canapè assueto... al tubar madrigalesco ed all'incenso frugoniano del
e satirico, simile nella struttura metrica al madrigale, ma aumentato nei terzetti e
che è proprio, che si riferisce al madrigale e ai madrigalisti. 2
, ed è legata da parentela spirituale al figlioccio. buti, 3-368:
, cioè la matrina, che lo presentò al bate- simo. massaia, iv-21:
del battesimo; aviètu fece da padrino al giovane, e la sua sposa da
il battesimo fu celebrato in casa, al compiersi del primo mese. fu madrina maurilla
bandiera) e, in partic., al varo di una nave. -anche:
guerra mondiale, assisteva moralmente un soldato al fronte, mantenendosi in rapporto epistolare con
alvaro, 12-151: qualche madrina lontana scriveva al suo protetto dicendo della sua vita di
. battista, vi-3-48: sia madrina al bambolin di pella / la dea che
in modo da causare un grave impedimento al cammino (tale malattia ha decorso molto
bonfadini, 2: li domandaron [al re] soa figliola, dicendo come
, divenuti re di sardegna in seguito al trattato dell'aia del 1720. goldoni
nel reggimento di fanteria straniera del chiablese al servizio di sua maestà sarda.
/ co 'l poner mani in cotal luogo al brando. sarpi, vi-2-12
l'eridano e 'l rodano tramandi uno al bene di molti milioni di uomini? b
groria / davanti la divina dette contro al principe o sua madre, compresi nella maiestate
la maestà senza forza certo che è volata al cielo; della qual cosa, poi che
poi che alla non era mica bene al sicuro. valerio massimo volgar., sua
vestali] avessero scontrato uno che al vecchio), davanti la maestà del sommo
fatte solamente per tema del che al fanciul donasse longa vita / e prosperevol fino
la stessa maestà della legge s'inchina davanti al vedieno... iddio, cioè la
che del re franco / sieda ognor ministra al fianco / l'incorrotta fedeltà.
ricoperse, / con tanta maie- stade al cor s'offerse / che li si fece
86: erano i giochi e i risi al suo conspetto conditi, oltre agli argutissimi
essercizio umile. marini, i-127: al suono di quel riverito nome, alla maestà
campiglia, 1-8: cresceva l'amore al crescere del fanciullino, perché in mezo
successivamente agli occhi, alla fantasia ed al cuor dello spettatore. bertola, 115
e di maestà dove elle si trovano al giorno d'oggi. 11.
vasti e sereni saranno un giorno teatro al compiersi del nostro destino. 12.
gli danno un aspetto di maestà rispondente al nobil soggetto. carducci, iii-5-354:
. degli atti, 131: piacque al glorioso omnipotente dio... che
roca, presso le mura de la ciptà al piano de san iorio, quale maestà
in faccia, di prospetto (contrapposta al profilo nella rappresentazione pittorica).
un'occhiata maestosa del vecchio, scappata al disopra degli occhiali, gli mozzò il
l'infranto ma ancor maestoso suo capo al cielo, e pare che si sforzi
doppi filari d'alberi, e innanzi al propileo si allargherà una piazza; talché
toccandosi con le chiome, facevano corona al promiscuo giardino della nonna.
tu lo proverai [il motivo] al piano forte e vedrai che,
, e ne tempera il movimento, conferendo al pezzo un carattere più posato e nobile
modo avverbiale, indica un'esecuzione simile al 'grave '. marinetti, 2-i-927:
5-562: in un salottino la bimba seduta al pianoforte... una volta o
gli ricordò il manifesto della donna seduta al pianoforte, attaccato al muro di fronte
della donna seduta al pianoforte, attaccato al muro di fronte al collegio.
pianoforte, attaccato al muro di fronte al collegio. -maestra giardiniera: v.
donne d'uno monastero quando egli entrò al diserto, e trovandola già vecchia e
, ogni maestra, / e vanne al tempio a supplicar minerva, / portagli
(in quanto nulla e nessuno si sottrae al suo dominio). cino,
alcuna buona gracia demostrandole, il facea al pristino trastullo retornare; e quando lo
navigando, il reducea al solito suo misero stato; e ciò
, 698: lasciam questo, e ritorniamo al forno: / diciam, come lo
dei merli nei quali le donzelle veneziane erano al tempo andato maestre. saba, 309
lunghe di un animale. note al malmantile, 1-206: per brunire o dare
, overo antenna, ancorché sogliono levare al quanto dell'altezza della bonetta, e
sostenne / la maestra; ma in prora al vento ha dato / un picciolo trinchetto
trinchetto. zucchetti, 21: tirassimo [al vascello] in fila cinque cannonate a
': per buca di passaggio così al fusto degli alberi maggiori come al fusto del
così al fusto degli alberi maggiori come al fusto del timone, dell'argano e
infila l'altro lato, ed è costretta al suolo da numerose forcelle di ferro.
e una crocetta di vetro giallo appesa al collo. e. cecchi, 2-61:
il resto diventava tautologia, buona, al più, per le maestrine e i
semichiuse, mentre i capelli le svolazzavano al maestrale. bacchetti, 12-80: da ponente
maestrale una macchietta ovata, divisa dall'al tre grandissime: l'opposta è minore.
, i-151: ben si può comportare al loro ramo primogenito [dei savoia]
ferma giustamente per tramontana, ma piega al vento maestro. 2. tr
di sé e contro a sé dinanzi al vicario di dio. trattato delle virtù,
la quale quelle cose che s'appartengono al fondamento della religione dirittamente e fermamente si
con numero grandissimo di cittadini furono presenti al detto atto di maestramento che fu cosa
, muratori, falegnami e simili, addetta al servizio delle piazze; faceva parte della
questo signif. è per lo più al plur.). sorte, l-1-289
: fu comparato da platone il dicitore al cuciniere, e la professione del dire alla
2-56: mestiere di muratore: maestranza al peso e al vuoto / architettura / senza
di muratore: maestranza al peso e al vuoto / architettura / senza politennici,
non mi sento per ora forze sufficienti al lavoro. ed è per questo che le
il co- minciamento della mia maestranza fino al 20 di novembre. idem, ii-1-195
, 804: ora è la casa guinigi al basso,... non si
quale ordine l'antichità ottimamente ancora serva al mondo presente ne'papati, negl'imperi
sanudo, liv-191: ha scritto il papa al re d'inghilterra fazi nominazion di uno
2. maestra, insegnante. - anche al figur. lud. guicciardini, 3-81
entrata del sonetto con quella ingegnosa apostrofe al tempo. tommaseo, ii-95: doveva
cucire per maestrevole. modo innella gamurla al sarto di monna cicogna. ge
f. frugoni, v-490: si presentò al e coprendo maestrevolmente gli affetti suoi
un vecchione venerando, all'abito senatorio, al che non le gli scoprivano.
, magistralmente. ingiurie erano già state dette al leone caduto; ma nessun libro conteneva
innamorare due simili, imperciò che maestrevolmente al vario suono concordino il dolce canto. la
una sera, lo re se n'andòe al giardino e ner lor cinge il collo
maestria e industria di guerra si potesse al disopra venire. nardi, 176:
, i-165: e1 savio conte crede al so consiglio; / e cinquecento lanci
/ secretamele senza altro bisbiglio, / al castellano de zobia l'à mandati.
e maestrie / la dea del loco addita al suo bell'oste. -maestria
trenta millia vanno, / che tutti al saettare han maestria. magalotti, 19-18
liuto suo diede di piglio. / adattosselo al petto e ricercando / di quel,
corde, / così sciolse la voce al suon concorde. f. f. frugoni
/ che diei la santacroce in capo al mastro. ortes, 99: 'maestro':
iv-56: deh perché non somiglio / al tessalo maestro / che di tetide il
d'esercizi cavallereschi. gobetti, 1-i-67: al maestro di ginnasio ancor più che a
condizione dei maestri di villaggio e come al dì d'oggi incontrisi di frequente nell'
e qualche amichevole compenso aveva pur dato al maestro. montale, 3-69: -a partire
distinto per virtù e dottrina preclare, al quale è affidato l'incarico di curare
reverenza del padre priore, e così al venerando padre maestro vostro, desiderando che
d'iddio, girolamo, di mandare al luogo di lucca bartolomeo piccolomini da siena
principio, scala e mezzo d'andare al creatore per contemplazione. boccaccio, dee.
gli uomini: onde tanto significano quanto piacque al fabro de'nomi. casoni, 312
/ del veloce corsier ben nota è al mastro: / ei nella lizza il suo
sanza veder logoro o uccello / fa dire al falconiere « omè, tu cali!
pellegrino a campagna e tornò molto degnamente al logoro. n. franco, 7-372:
alcuna volta si dee riducer la gregge al suo luogo e sotto un maestro, cioè
mastro lor, con aspre note, al basso, / sfogare el cor colla suo
ruggieri..., essendo ito al suo convento, gli disse. fiore,
; / perché questo sermone predicaro / al popolo a parigi, e sì 'l provaro
croce, ii-3-268: perché quel che accadde al cardinal cusano, o al francescano maestro
che accadde al cardinal cusano, o al francescano maestro eckehart, non potè accadere
francescano maestro eckehart, non potè accadere al cattolico vico? 4. chi si
sapienza, / dentr'al cuor sent'un amor novello / d'aver
fatto onore. petrarca, iv-3-111: così al lume fu fumoso e lippo [epicuro
lippo [epicuro] / co la brigata al suo maestro eguale. boccaccio, dee
boiardo, 1-183: sarà la terra superiore al cielo, e sotto a essa si
di moisè come d'elia, / ed al maestro suo cangiata stola. zanobi da
, inchinando le ginocchia, fece / al santo suo maestro orazione, / sicuro che
maestro d'uno trafico, che, dando al casiere danari, gliele fa mettere a
mastro, abbi quel rispetto ohe si deve al padrone. domenichi, 2-48: guarda
preziosa nel corpo, la quale appresentò al suo marito dicendo: va', e sì
: va', e sì la vendi al maestro delle gioie. -maestro di
son fatti i boccioli e gli fanno seccare al sole per uno o due giorni,
/ più che cuoco del mondo, al mio parere. romoli, lxvi-1-351: non
maestro di fuochi lavorati, e fece vedere al re che, s'egli voleva,
, aggiungendo diversi colori che stanno saldi al fuoco. -maestro legnaiolo o del
testi fiorentini, 193: aven dato al maiesstro boncrisstiano ed a fino mi fiorini
apparivano... troppo individualistiche, legate al gusto di questo o quel maestro,
4-43: so che tutti 'si affollarono intorno al maestro [rossini], che l'
-maestri cantori: dal secolo xv al xvii in germania, cantori dilettanti,
xxxiv-603: il figliuolo del duca dice al medico: / voi siate e'ben venuti
. b. corsini, 15-80: al mastro, che dovea renderla sana, /
donno, / cacciando il lupo e'lupicini al monte / per che i pisan
/ abati mi scrivessi una partita / al quaderno di cassa... /
motto nell'orecchio ad una donna, al quale ella dà la risposta forte,
giambullari, 187: imperò che ritornata zoe al suo grado, e menatone seco in
lo re molto si meraviglia, dicendo al mastro della stalla come potea esser che 'l
assai delle cavalle che sono sute rubate al duca. tasso, 11-ii- 367
fosse messo una catena di cinquanta scudi al collo del mio mastro di stalla.
di sua santità: prelato che presiedeva al cerimoniale della corte e della famiglia pontificia
presiede all'anticamera di sua santità e al personale addettovi. suo ufficio è di
sinistra, poiché la destra è riservata al maggiordomo. ibidem (1971), 1451
dignitario laico della famiglia pontificia preposto al personale subalterno dei palazzi apostolici; istituto
pontificiae), ora soppressi, risalivano al papa alessandro v (1409-10).
: frate dell'ordine dei predicatori, al quale, in origine, era affidata
a s. domenico di gusman e al pontefice onorio iii... quando
del tribunale della cancelleria, secondo solo al lord cancelliere. barbaro, lii-2-235
addetto alla riscossione delle pubbliche entrate o al controllo di esse. relazioni degli
corrieri o della vettura: funzionario preposto al servizio dei corrieri di stato o al
al servizio dei corrieri di stato o al servizio di corrieri organizzato per il pubblico
. -anche: capo corriere, addetto al servizio di trasporto e smistamento della posta
i quali dalla porta della città fino al louvre sonarono sempre i loro comi, sì
'de cursu publico'. alfieri, 7-123: al mastro di posta a poggibonsi ella può
-maestro delle vettovaglie: funzionario addetto al rifornimento dei generi alimentari. statuto
metallo prezioso. turbolo, 1-i-227: al mastro di prove se gli dà un
il cammino per loro dubbio, respetto al danaio, vorreb- bono pagarli qui ed
maestro della iustizia gli mise due cavestri al collo. vasari, ii-291: nella terza
licenza... che le cose spettanti al suo ufficio si vendano più della metà
giustizia in genere) e di riferirne al sovrano; referendario. guicciardini
[il re di francia] similmente al morone i beni propri, e i donati
in prato, funzionario incaricato di sovrintendere al buon funzionamento delle scuole pubbliche.
fugio. giornali napoletani dall'anno 1266 al 1478 [rezasco], 1059: fu
per lo mastro giustizierò e disse: val al signore ed annunziali che, s'egli
pucci, cent., 12-99: piacque al signor tanto sua novella, / ch'
tutto. dovila, 202: qui sotto al comando di jacopo enrico, maestro o
tenevano ch'il maestro per degnità precedesse al tribuno. tasso, 20-10: mette
mette loro [gli avventurieri] in disparte al lato destro, / e rinaldo ne
pregare lo dittatore che perdonasse la pena al maestro de'cavalieri. machiavelli, 326
quella maestà, avendo qualche dubitazione rispetto al tempo di non poter condurre le artiglierie
. -maestro di campo: ufficiale al quale era affidato il comando di un
pezzi. davila, 82: martighes, al quale toccava la cura dell'assalto,
da barberino, ii-264: molto raccordò elia al re polinoro e a alispon e a
mattina si partirono e rimenarono e'frieri al loro grande maestro. gir. priuli,
turco esser potentissima,... scripsse al cardinal e gran maistro de roddi che
uno di 14 quarte, stupendo ed uguale al mio primo. -maestrino (v
arrisicarsi lassare el leverieri in contro così al caprio come al lepore. -con
leverieri in contro così al caprio come al lepore. -con metonimia.
ii-301: mi rimetto alla mastra esperienza e al giudicio del mondo. campailla, 1-2-52
/ che trovava la via per gli occhi al core. chiari, 1-iii-24: il
quali si rese con l'arte unico fino al presente. fiacchi, 76: questa
ov'era il gran cane, andarono al mastro palagio, ove gli era con molti
e inginocchiaronsi dinanzi da lui, cioè al gran cane. la spagna, 4-10
la spagna, 4-10: tornossi orlando al mastro padiglione / davanti a carlo e
mastro padiglione / davanti a carlo e al duca di baviera / e racontò la forza
nicola. botta, 6-ii-598: arrivò steewart al mastro padiglione del capitano generale.
volgar., 3: il valletto, al quale il detto cavaliere avea imposto sua
sforzo maggiore. sannazaro, iv-56: al fine, veggendo la preda esser bastevole
, descrivendo una larga curva e avvicinandosi al mare, fin quasi sul lido,
tutti. -per simil. e al figur. 0. rucellai, 8-8
di lor mano tutti segaro per infino al bellico. giov. cavalcanti, 52:
9-36: questa infermità si fa intorno al garretto d'entro, dal lato del garretto
maggiore accrescimento, che saranno più vicine al ramo maestro. spettacoli della natura [
: francesco franceschi... era stato al servizio nostro in tener il libro maestro
, di un veliero, collocato quasi al centro dei velieri a tre alberi e verso
quadro, che è posto verticalmente presso al mezzo di esso. d'annunzio, i-880
principali delle ali degli uccelli. - anche al figur. ottimo, i-461: questa
, / e turbò il mare, e al ciel gli levò l'onda. / salta
, fin che vento migliore ci richiamasse al cammino. crescenzio, 2-156: al
al cammino. crescenzio, 2-156: al vento apposito [i marinai posero nome]
: maestrale. ariosto, 18-141: al vento di maestro alzò la nave / le
o maestruzza, nasce abbondantissimo alla volta al nostro podere del piano. = dimin
la qualità di mafioso è stata applicata al ladro, ed al malandrino, ciò è
è stata applicata al ladro, ed al malandrino, ciò è perché il non sempre
era enorme e ostinato, e dava vergogna al cospetto del mondo civile; le plebi
le plebi, cittadine e rurali, pronte al coltello, e il loro sangue bagnava
gruppo di persone strettamente solidali fra loro al fine di conseguire, sia lecitamente sia
vorrei vendere un altro appezzamento che ho al piano. ma è difficile, per la
polpacci a fasce geometriche, si presenta al tenente. jahier, 157: è lei
.. ritrasse dallo 'nfemo una anima al corpo e fecegli dire che fine avessi avere
/ or dietro va del viso vostro al sole. carducci, ii-7-325: la tua
uomo avrà tolto moglie e avralla avuta al suo piacere, ed ella non l'avrà
avere più d'una volta udito dire al più gran frescante de'nostri giorni che
sopra lucifero andoe / che 'i fu al summo dell'ogni magagna, / tenendo
, / davanti a lei con l'al tre non venia. buti, 2-255:
come che facesse professione d'essere fedele al marito, gli era nondimeno, come si
, come si vide dapoi, tutta al contrario; ma copriva ella così acconciamente le
magagne dello stato maggiore, fu ingiunto al tipografo di torino che stampava il volume
stampava il volume di mandare le bozze al ministero della guerra per le opportune castrazioni
magagne / impassibile come quei muri / al sole, di cinta, quasi inutili
restavi la censura del barone di sardegna, al cui pettine non vi verrà fatto,
nascoste. proverbi toscani, 261: al batter del martello si scuopre la magagna
, sconvolgere. viani, 19-666: al certo con qualche parola turchina di magica
certi luoghi dall'altezza del pedale infino al basso, acciocché la putrescenza venga meno
meno. d. bartoli, 1-i-49: al toccare della linea equinoziale che attraversa l'
, dentro magagnava, e davagli grande dolore al braccio; el quale, era molto
, xli-i-442: chi compra le mercanzie al buio, ne trova spesso delle magagnate
, 4-25: il magagnato, che giace al porticale della chiesa,...
, disse a galasso: -cavaliere, andate al castello dello re magagnato, imperò ch'
. moneti, 2-57: sono così facili al riso, che, senza risguardo né
che, senza risguardo né rispetto alcuno al tempo, al luogo e al grado
senza risguardo né rispetto alcuno al tempo, al luogo e al grado loro, ci
alcuno al tempo, al luogo e al grado loro, ci cascano e ricascano così
presumevate / l'opere magagnate de vennerle al segnore? fra giordano, 3-85:
sapea chi fosse questo magaldo / dovese venire al signor a dire. =
-anche: mancia che il compratore lasciava al banditore delle vendite all'incanto.
lii-8-16: sua signoria reverendissima, poiché è al governo di quella città [mantova]
maganzese / andò l'aviso all'ungaro e al boemme. folengo, 12:
nizzare una gitarella a napoli magari al nulla per cento, per mandarli
, facevano della via qualcosa che apparteneva al fiume del tempo. 3.
. / e par che rispondano, al gesto magato, / d'un voluttuoso spasimo
. -chi). che si riferisce al magazzino, che ha funzione di magazzino.
deve poi... fame la consegna al magazziniere della marina. guerrazzi, 2-376
2-376: cercasi la chiave della polveriera al magazziniere, che col ferro alla gola confessa
caserme, navi, eserciti) adibiti al ricovero, al deposito e alla conservazione,
, eserciti) adibiti al ricovero, al deposito e alla conservazione, per un
325): è dato per li detti al mercatante un magazzino, nel quale esso
: si spianta dunque tutta la terra al principio delle piogge e col migliorare della
derrate alimentari), per immetterli poi al consumo a seconda della necessità o della
son necessari per tenere il pane sempre al medesimo prezzo e peso, acciocché non
brignetti, 3-56: si dedicarono più al magazzino viveri del municipio che all'uomo
commercianti depongono provvisoriamente le merci non destinate al consumo ma alla riesportazione, e finché
sarà segnale che sto bene. quanto al magazzeno di fazzoletti che voi volete farmi
fazzoletti che voi volete farmi portare intorno al collo, sulla faccia, etc.
tutto in fermento: la spiaggia davanti al palazzo sembra un magazzeno di casse,
gio- venil vaghezza non ti meni / al magazzino delle ciance: ah fuggi,
5. in partic. locale aperto al pubblico, dove si espongono e si
bere. brusoni, 7-7: perdutosi al magazzino a bere e giuocar la mora,
vernici. -grandi magazzini (meno comune al sing.): vasto emporio destinato
le bastava di star tutto il giorno / al magazzino, ché spesso faceva / di
, isolato e debitamente sorvegliato, adibito al deposito e alla conservazione di polveri esplosive
quale si ripongono le cose più necessarie al servizio di essa. 7.
. guerrazzi, 2-349: item lascio al prefato generale paoli... tutte
bocca, che si troveranno in essere al tempo della mia morte nei magazzini messi
colpi il magazzin della mostarda. note al malmantile, 1-278: 'magazzino della mostarda
ufficio '), passato poi anche al fr. magazin (nel 1400),
ingl. magazine (nel 1583), al ted. magazin (nel 1506);
scientifiche, narrative, ecc., destinata al grosso pubblico (e tale genere di
pigafetta (1480-1525), che fu al seguito di magellano. dizionario di marina
fuga dei porcelli sull'ambretta / notturna al sobbalzare della macchina / che guada, il
v-2-37: l'erba maggese seccava distesa al sole. 2. baco maggese:
periodo di tempo più o meno lungo, al fine di permettergli di ricostituire le
destinate all'alimentazione del bestiame 0 al sovescio. paoletti, 1-1-300:
maggesi sono mal fatte; soleansi al più due volte le terre prima di seminarsi
, / e tu non torni ancora al tuo paese! / quando partisti, come
arici, i-49: leva dintorno / al ceppo quella terra che dal molto / produr
tecchi, 11-105: mentre noi passavamo al margine delle maggesi già seminate...
fanfani, lvii-9: andiamocene... al secolo xv, ché qui troveremo da
inoperoso. pulci, 24-5: carlo al modo usato crede ognora / che il
la mancia. gigli, 4-132: solevano al fine del maggio nella piazza del piovano
si pagava il primo giorno di maggio al padrone di terreni concessi per coltivazione o
di terratico o tributo che si pagava al padrone della terra, o coltivandola od usandola
ire e tornare, / come le biade al ventolin di maggio. daniello, 129
, 303: pioppi ed ontani pendere, al passaggio, / facean dai rami ciondoli
giorni festivi,... oltre al giorno della festa nazionale, i giorni
iii-22-311: il re... concedeva al governo i pieni poteri in caso di
]: il piave mormorava calmo e placido al passaggio / dei primi fanti il ventiquattro
re d'italia, che, salito al trono il io maggio 1946, fu
maggio 1946, fu destituito in seguito al referendum istituzionale del 2 giugno.
fanciulli e fanciulle, e infine deposto al centro della piazza del villaggio dove avevano
del vino fiorito quanto un maggio. note al malmantile, 2-580: 'fiorito quanto un
l'estate, trovasi nei luoghi vicini al mare, dove si trova molto bene
maggio ': spezie di pianta appartenente al genere viburno, indigena de'boschi montuosi,
saggio / colui che, sol vegliando al suo interesse, / fa i fatti suoi
, e con esso canta maggio. note al malmantile, 2-473: 'canta maggio'.
che si pigliano il passatempo di farle cantare al suono d'uno strumento detto cembolo.
fare / de'nomi ed armi loro al gran passaggio. varchi, v-58:
berni, 16: io te veddi domenica al murrocco, / che tu parevi un
i-253): come quel sacripante andasse al ballo / era sì allegro, che
, / volti a sinistra; ed al trar d'un balestro / trovammo l'altro
ben saggi. 4. superiore al giusto, al dovuto (una ricompensa)
4. superiore al giusto, al dovuto (una ricompensa). dante
più arduo. guittone, xxvii-106: al persecutore / maggio cosa è, ch'
alpe del quale si fanno lavori al tornio, e che fa i fiori simili
: coleottero della famiglia scarabeidi, affine al genere melolontha, ma più grande,
nella luce del lume ad acetilene intorno al quale i maggiolini ronzavano e volavano e
/ e la viola che le resta al calcio, / e il fior d'assenzio
di tutti i componenti o aventi diritto al voto) deve essere superiore al cinquanta
diritto al voto) deve essere superiore al cinquanta per cento (deve, cioè
il cinquanta per cento degli aventi diritto al voto, o il cinquanta per cento
di imbroglio, inganno o truffa quando al gruppo il quale abbia ottenuto la maggioranza
il popolo italiano nella sua grande maggiopanti al condominio. sono valide le deliberazioni approranza
preda. che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al con -per estens. moltitudine
. dir. e polit. con riferimento al modo di politico (come le assemblee parlamentari
volontà del corpo calcolato percentualmente in rapporto al numero stesso (e che spesso, ma
in debito di esaminare le accuse dirette al ministero dai membri della sinistra. carducci
presidente del consiglio... manifestò al popolo italiano la sua intenzione di conservare
(in contrapposto, da un lato, al governo di minoranza i cui stabili sostenitori
assoluta, ma relativa, cioè inferiore al cinquanta per cento dei voti e dei
costituzione una legge elettorale la quale consenta al governo di maggioranza di governare.
gli atti dell'istruttoria, è ora al centro dei commenti su quest'inchiesta che
ogni maggioranza d'ingegno suole essere odiosa al principe. pallavicino, 1-200: prima
, per forza e intensità superiori sia al normale sia a un dato termine di
che se gli dovesse compiacere e che al signore stefano, per tenerlo contento,
che fanno sentire più o meno al vivo la nostra maggioranza. 6.
ti pensi, e le vostre maggioranze al tutto conviene che si spengano. chiose
, prevalentemente. cassola, 5-165: al centro della stazione s'era adunata una
ed il titolo nobiliare furono riservati soltanto al primogenito. = deriv. da
e si trasmetteva ereditariamente dall'ultimo beneficiario al suo parente più prossimo (come grado
caso di più parenti di pari grado, al più anziano di età di essi (
dei feudi, del diritto di successione al trono, ecc. -in senso concreto
atti derivavano in ordine alle famiglie e al loro patrimonio (con particolare riferimento alla
di subentrare nella posizione dell'attuale beneficiario al momento della sua morte: diritto di
. casti, 427: la successione al trono in turchia non è già un diritto
carducci, iii- 6-422: tornati, al dar giù de'bollori britannici, riebbero
nobile. - in partic.: cameriera al servizio di una principessa o di una
guittone, 1-41: conforme appartiene al maggiordomo nella magione del re. sanudo
1-554: le istanze che fece il duca al segretario perché 10 tornassi al re il
il duca al segretario perché 10 tornassi al re il giorno dopo, furono molte e
doi mori con la rete, per portarmi al suo palazzo. goldoni, xii-449:
: raccomandato / sono con un biglietto al maggiordomo. guerrazzi, 2-252: la tenda
, e più volte ambasciatore per lui al pontefice, all'imperatore, al re
per lui al pontefice, all'imperatore, al re di francia. ferd. martini
magalotti, 26-46: arrivò... al titolo di barone e finalmente alla carica
cosa, ordinò ai camerieri di condurmi al n. 38. pirandello,
santità: nella famiglia pontificia, prelato al quale erano affidate le mansioni di prefetto
quello dell'antecessore... impose al maggiordomo che ne prendesse informazione esquisita.
istorico,... nel 1433 andò al concilio di basilea in qualità di *
dei corredi, a lui dare gli ordini al cuoco, a lui riscuotere la tangente
maggiore: macrocosmo, universo (contrapposto al microcosmo, cioè all'uomo).
, è posto in luogo di cuore al magiore mondo, dove non meglio allogare
la quale aria col caldo s'aggiugne al foco di natura caldo e secco,
, / ma a quella dama non andava al gusto. ballata contro le nuove foggie
tramontana si vedevano in gran lontananza salire al cielo candide e senza peso le vette
/ che pubblica ed infame in mezzo al centro / della città d'agnese sia la
. boiardo, 2-4-50: la piuma al collo ha d'oro e purpu- rina
e ponle sopra / per primo purgamento al sacro fuoco. -che ha un
più n'è remota e più presso al polo, più è tarda, però
la spagna, 7-26: se dismontò al palagio magiore. piovano arlotto,
una sera, tentato da libidine, andò al fondaco maggiore. f. degli atti
tra baroni e paladini /... al maggior tempio / con molta religione a
: altro duro rimedio anco rimane / al patron infelice, allor che acquista / forza
iettava: « miserere, deo, al cecato) •. petrarca, ii-1-28:
maggior l'ombra, / già cede al grillo la stanca cicala. canti carnascialeschi,
un grande bue / gettava in terra al suon d'un pugno solo: i
qual cosa, levandosi ella del letto al meno insieme col sole e non consumando la
de'votanti consegna il suo voto in scritto al ponente. muratori, iii-96: la
di resta di magiore somma che prestò al comune di sangimingnano e riebegli e convertigli
britanno; / guglielmo il regge, al re minor figliuolo. tortora, i-84
e vici, per la plebe rusticana destinata al coltivamento delle terre, e questi erano
lucini, 4-302: un banditore vociava al maggior offerente. 15. che
avea l'onore / e 'l governo al fratei quivi ceduto. g. gozzi,
artefici, e domandare consiglio lo maggiore al minore. idem, par., 15-26
dante, par., 32-136: contro al maggior padre di famiglia / siede lucia
troppa prosperità. 18. che sta al di sopra degli altri per la nobiltà
1 -intr. (62): pensando al continuare della nostra letizia, estimo che
nome era m. verzu d'irlanda, al quale m. galeasso, secondoché si
a dosso / de'l'uomo infin al peso ch'è mortale, / prima che
pur voi. botta, 5-376: chiamata al supplizio, domandava e beveva caffè,
tommaseo, 3-i-19: la prima condizione al buon esito, è conservarsi maggiore degli
giordano, 160: veggendo il dimonio maggiore al principio che iddio aveva ordinati gli angioli
: per proporla [la questione] dipoi al maggior consiglio, il quale solamente poteva
(in correlazione con altra edizione limitata al solo testo o minore). c
avviso non diedero maggior credenza che si facessero al primo. casalicchio, 567: in
di forza nelle gambe che non si richiede al peso suo. tasso, 11-75:
spada? metastasio, 1-ii-941: se al maggior uopo or m'assistete appieno,
maggiore aita. ariosto, 29-71: al fin dal capo le levò il capestro
di dio è quello dell'anima e dàllo al tuo prelato in guardia. varchi,
e da tutta la sua corte infino al palagio de'signori. bruni, 556
natura, come intenta ne'suoi editti al maggior nostro piacere, volle che toccassero
e udir che lieta / risuonanza di carmi al ciel l'esalti? [sostituito da
poi che la perse, / volsesi al segno di maggior disio / e a béatrice
magior dilegione, / menarlo a machidante al padiglione. savonarola, i-128: l'
gentilissima vostra lettera m'è giunta veramente al maggior uopo. g. gozzi, i-6-175
g. gozzi, i-3-171: non è al mondo difficoltà maggiore che l'aver faccenda
ebbi già un mio vicino che, al maggior torto del mondo, non faceva altro
il nascere è un fallo, io al mio nemico / sarei, per maggior colpa
una prestanza sopra i chierici e 'mpuosono al vescovo di firenze,...
d. bartoli, 31-54: quanto al troncare le voci in 'le'e 'lo'
tanto nel meno quanto nel più intorno al 5000, maggiori quelli che sono intorno al
al 5000, maggiori quelli che sono intorno al 50000, minimi quelli che sono intorno
50000, minimi quelli che sono intorno al 100. viviani, vi-31: di
raggio, quello dell'angolo retto eguale al raggio e quello dell'ottuso maggiore del
del retto quanto basti a non renderlo eguale al retto. b. spaventa, 1-242
cerchio b d k, che sia uguale al maggiore di una sfera, descrivere tutti
li faccia buono tutto quello avessi pagato al camarlingo di detta arte per la
maggiore e dodici per la minore. note al malmantile, 1-14: quando in firenze
un busso alla botte e l'altro al cerchio, / tal che né l'un
(ed è, per lo più, al plur.). -anche: antecessore
, inf., 10-42: com'io al piè de la sua tomba fui,
e nelle prosperitadi conviene che si ricorra al maggiore e allo congiunto; e così essendo
, no, rimane el figliuolo erede al padre; né so se molti più
. s'immaginava che la sua ripugnanza al chiostro, e la resistenza all'insinuazione
genitori, / che poi, commesso al fertile terreno, / germoglia in nova pianta
era disposta, / che, dai maggiori al populo minuto, / tutti affatto volean
uscochi [erano] materia corrotta ed assuefatta al latrocinio, non meno li infimi che
8. il più (contrapposto al meno). dante, purg.
batta glione; è superiore al capitano e inferiore al tenente colonnello
glione; è superiore al capitano e inferiore al tenente colonnello. buonarroti
... anderanno ad unirsi dirimpetto al centro del battaglione,... guardando
la calma da lui dimostrata sul campo al suo fianco. comisso, 7-17:
, alle porte, alle feste ed al buon ordine di tutta la guarnigione nella cerchia
, 1-40: voi, che starete contenti al vostro proprio e non desidererete maggioreggiare,
umori libertini... dall'infima plebe al popolo e da questo ai maggiorenti si
si riunirono e, presentatisi in deputazione al re, si fecero a domandargli che riprendesse
notevolmente grande. marino, xii-515: al vostro naso magnifico, maggiorente e maiorasso
io non dicessi allo ambasciatore contareno e al nostro maiorengo: -credete voi d'avere
porre a'piedi la cipolla. note al malmantile, 1-422: 'maggioringo della bolla
la metà. * maggiorità 'manca al vocabolario, che dà luogo in vece
degli uomini sia felice quando può credere al male. mazzini, 5-188: credi
coscritto fu dopo una mezz'ora condotto al cospetto del generale nella sala della maggiorità.
senza dubbio, la divisa. ma inviarlo al fronte, in coscienza, non poteva
elettorali che attribuiscono alla lista (o al gruppo di liste alleate) che ottiene
se si studia lo sforzo dal 1902 al 1917 da parte dei maggioritari, si
n-ii-364: dee il padrone dar licenza al servitore inobbediente e inutile e provedersi d'
quel colore; ma si avvicinavano maggiormente al turchino. -ant. rafforzato con
, essendo l'aria delle alpi maggiormente vicina al sole,... la sia
essendo il giogo di quelle più propinquo al caldo del sole che non sono le già
: ad ogni altra cosa maggiormente pensava che al disarmare, forsi più che per propria
, è prudenza non stare solo dentro al roof, maggiormente se il mio compagno è
per questo maggiormente ripara i cominciati onori al padre. -con maggiore attenzione.
iii-1-38: molti tiranni usano anche d'avere al loro soldo alcune milizie straniere, nelle
forte duolo / gli occhi ingombrò, al cadere del fratello. = calco
ammirazione dei buoni provinciali, e soltanto al suo comando deposi la maggiostrina su la
un cappellino e una maggiostrina sono spuntati al di là del viadotto. a
atteggiando il pugno e le dita, al lume della lucerna, fa apparire nel muro
de falcone, dove natura venne manca al sexo feminile, per questo rosello non mancava
-magia bianca: quella che tende al dominio delle forze naturali per usarle a
per mezzi bensì naturali, ma sconosciuti al volgo. -magia nera: quella che
venduta nelle debite forme della magia nera al diavolo, che le insegnasse l'arte