ha un atteggiamento politico ispirato o improntato al liberalismo (un uomo politico, un
borghese). colletta, iii-230: al tempo stesso per la via di piacenza,
utile o no allo stato intiero ed al principe, che non separiamo dallo stato.
il papato. -che si riferisce al liberalismo moderato o al liberalismo radicale o
-che si riferisce al liberalismo moderato o al liberalismo radicale o democratico. gramsci,
movimento politico, culturale e sociale ispirato al liberalismo (favorevole alla cultura moderna,
: mi fu liberale di molte lodi superiori al merito mio. tommaseo, 3-i-24
liberale di sé a qualcuno: consacrarsi al suo servizio, dedicargli assidue cure.
, tanto che per lei, sobbarcandosi al comune incarico, depose quel bene il quale
depose quel bene il quale sopra tutti al sapiente è carissimo, la privata quiete.
di prima e pareva che si associasse al suo padrone nell'acre disprezzo per la
. 2. ispirato vagamente e confusamente al liberalismo, alle sue dottrine e alla
ribrezzo di tenere un contegno spiccatamente ostile al papa ed alla religione cattolica.
. 2. che è ispirato al liberalismo, che ne diffonde i princìpi
piena attuazione della personalità del singolo e al benessere e al progresso della comunità;
personalità del singolo e al benessere e al progresso della comunità; di conseguenza rivendica
sottolinea in particolare i postulati filosofici riconducibili al laicismo (e che, specie nel secolo
moderato, che attribuisce particolare importanza al rispetto della proprietà privata, della libera
stessa libertà politica, e guarda con sfavore al principio del suffragio universale e, in
intermedia, più vicina d'un grado al popolo, non dipendente dall'eredità,
2-121: sindaco della città e deputato al parlamento, d'un liberalismo oscillante, secondo
tempo, il liberalismo vero dee concedere al tempo nostro quella centralizzazione, indispensabile allo
mette il liberalismo scientifico del nostro autore al sapere umano. b. croce, iii-27-47
le lodi che furono rivolte più tardi al romanticismo col definirlo il « protestantesimo nella
tiene o si riferisce ai liberali e al liberalismo (e il termine ha spesso
per prontezza di liberalitade io mi mossi al volgare comento e lasciai lo latino.
quando si sente lodar molto e sublimare al cielo o beltà di donna o liberalità
pellico, 2-90: dimmi un po'se al caso si potrebbe stampare, questo giornale
il fornaciari padre, giudice codino, impose al carrara, prima di iniziare la difesa
, il formarsi qua e là, al margine, di nuovi gruppi. liberalizzare
cedesse all'altro, persuasono i fiorentini al conte che si obligasse a passare quel
livio volgar., 1-78: usava dinanzi al re, e accostossi con lui tanto
un 'socialismo liberale ', e al liberalsocialismo si richiamò il partito d'
polit. che riguarda, deriva o appartiene al liberalsocialismo; che ne segue la teoria
. che appartiene o si riferisce al liberalsocialismo. b. croce,
dell'ufficio dei defunti e dell'assoluzione al tumulo. -con uso sostant.:
coartazione della libertà personale; senza soggiacere al volere altrui o a un'autorità straniera
in su una piccola navicella contro al volere del barcaiuolo, e per miracolo
, diva, 'l farei, / piegato al desir tuo! s. maffei,
frutti novelli in carne palpitanti / pendono al sole grappoli di putti. 3.
grave, il che liberamente concederò al sig. grazia. giordani, ii-84
oggi sarò da te; tutti correranno al teatro, e potremo per lungo tempo
legge comune. bandini, 2-i-201: facendosi al grano ed ai bestiami di maremma il
, ma molte fiate / liberamente al dimandar precorre. boccaccio, ii-268: a
storie pistoiesi, 2-176: profes- sono al duga di farlo signore di firenze liberamente.
tradurre, interpretare, ecc.); al di fuori di ogni condizionamento tradizionale,
il loro liberamento, non osano contrastare al popolo. = voce dotta,
delli demoni e la generazione umana correre al nome del liberante mediatore, mosse li eretici
liberati, ci ha da rendere molte grazie al gratuito dono dello liberante. 3
moscio, tommaso tornò alla sua cella al terzo braccio, con due berrette sulla schiena
si oppone alla « liberanza » e rappresenta al so vrano. la nuova
ogni qualvolta si trova restituito dal creditore al suo debitore il recapito del credito, può
di soggezione (con partic. riferimento al compor tamento del creditore o
degno di gravissima punizione, onestamente rimproverando al suo abate quella medesima colpa, si libera
: ci è ella [la limosina] al certo, né ci è chi nieghi
non libera te; e bene serà al successore tuo, s'elli liberrà se medesimo
. ant. nei pubblici incanti, aggiudicare al migliore offerente (un bene, l'
.. a liberarlo a forza / al carcere corriamo. manzoni, pr. sp
i mezzi di trasporto, per ricondurre al nostro campo i feriti, le salmerie,
straniera o alla tirannide intestina. -sottrarre al dominio di una potenza straniera e culturalmente
bibbia volgar., i-283: ritornò moisè al signore, e disse: signore,
-rifl. ammirato, 148: al popolo dall'altro canto dicevano...
, signor, resisti e dura / insino al quarto, o insino al giorno quinto
/ insino al quarto, o insino al giorno quinto, / ch'io vengo a
assediando alcuna città principale de'regi, al cui soccorso volerebbe il farnese sicuramente,
da un legame materiale. - anche al figur. sacchetti, 130 -tit.
.: berto folchi è preso, standosi al fuoco, da una gatta; e
più grave dell'aria, vien descendendo al basso. metastasio, 1-7-414: rivolti
basso. metastasio, 1-7-414: rivolti al suono / d'uno scosso cespuglio, /
, mi fece andare ogni sera costantemente al caffè indicato. michelstaedter, 185
da questo strazio,... scrissi al mai una lettera piena d'angoscia,
, all'autorità, alla coercizione, al dominio esercitato da altri su di lui
arno da tale riempimento, ma validissimi al certo a sommamente diminuirlo. calvino,
... espiare l'indegnissima ingiuria fatta al sacro avanzo delle arti del secolo xiv
della vostra anima. date l'orecchio al vento! liberate l'anima alla verità
, a un tratto si fece manifestare al marito tutto il passato viluppo, e poi
e di presente si fu avviata / al tómiamento de la baronia. ariosto, cinque
luogo della libertà vigilata, sia applicato al liberato condizionalmente l'internamento in un riformatorio
tale età. 5. sottratto al dominio di una potenza straniera (e
ch'a la città già liberata, al santo / ostel di cristo i vincitor conduce
un paese liberato. -con riferimento al titolo di alcune celebri opere letterarie.
. carducci, ii-2-230: metterò mano al petrarca con quel sistema di note che
sistema di note che sai; poi al tasso, facendo dopo ogni canto un discorso
6. sottratto alla presa, al controllo o alla pressione militare del nemico
di sudore. 9. sottratto al dominio del demonio; reso libero mediante
, / come nave nel porto, al suo bel fine, / dal cieco career
nel caso che l'incognita fosse sotto al vincolo. liberatóre, agg.
liberator d'andromeda. marini, iv-126: al lampeggiar del lucido acciaro, tutto si
che, partendo dal fianco, giugne al sagliente opposto, e incrocia l'omologa
pai- mina essersi salvata a tempo, al di là della linea gotica. 21
di una forza navale) o rispetto al vento. — linea di fila:
di orza a raso o di più presso al vento: formazione di imbarcazioni a vela
pari velocità e uguale rotta l'una al traverso dell'altra, a distanza prestabilita,
: servizio di navigazione non regolare relativamente al percorso e alle fermate. -linea postale
fermate. -linea postale: servizio adibito al trasporto della posta. pianura
tramviaria che restituiva la folla per bene al sobborgo più aristocratico della città. bonsanti,
. -essere in linea: essere sottoposto al governo diretto dell'unità cenpercorso ferroviario rispettivamente
. -linea monofase o trifase: adibita al trasporto di energia elettrica per un sistema
di conduttori metallici che può essere adibito al trasporto di corrente elettrica continua. -linea
di successione,... era entrato al possesso di mantova. -in
dicessi tutte le ragioni che si oppongono al nostro matrimonio,... la
o qualcosa: essergli paragonabile, stargli al paro; adeguarsi. s. maffei
quintadecima, si venne ad interporsi linealmente al sole di subito. = comp
traccia; impronta, orma. -anche al figur. segneri, iii-1-115: l'
2. per lo più al plur. nel linguaggio delle arti figurative
, che s'andò accostando in parte al lineamento e modo della moderna.
lineamenti di tutte le cortine e bellovardi al piano della fortezza, ed all'orlo della
campagna di fuori, si passerà poi al cavare della fossa nel terreno naturale.
(del corpo). -per lo più al plur.: l'insieme dei tratti
. cesarotti, i-x- 187: al tempo di eschilo il dialetto greco di troia
gli ultimi lineamenti dell'arte, accrebbe al sommo la sua bellezza. carducci,
nella classificazione di ch. stockard, al tipo longilineo. -zool. che ha
e del sole. 5. adatto al computo della lunghezza (un sistema,
il simbolo della serie lineare è inadeguato al concetto, al quale meglio conviene il
serie lineare è inadeguato al concetto, al quale meglio conviene il circolo, in cui
e capacità i cui valori restano invariati al variare dell'intensità di corrente circolante.
proprietà, ecc.). - anche al figur. mamiani, 7-305: non
per linearlo qui con la penna e mostrar al mondo il d'intorno d'un uomo
busenello, 31: mentre lineo glorie al tuo bel viso, / illustro la mia
affidata, nell'opera d'arte, al valore della componente lineare, secondo un
come io ho mostrato il disegnio lineato al padrone, così che tu ancora lo vegghi
lineata e come una bella statua posta al buio. g. gozzi, 1-17:
trionfo, come forma fantastica, è famigliare al petrarca: io la noto, per
men chiare menti / qualche torbido raggio al fin comparte, / giusta madre e
la lineatura del crinale. 4. al plur. insieme dei tratti del viso o
la diversità dei colori non e'appaiono al viso presso all'aspetto della cosa dopo
dell'universale teodicea tornano del sicuro sufficienti al tema vastissimo. b. croce,
. bartoli, 7-31: accomodato un regolo al centro a, ed a ciascun punto
, per così dire, le leggi al gran monarca de'pianeti. manni,
muscoso macigno argentea linfa / in riva al mare ionio, / sollazzandone stava /
9-34: candido rivo... al mio / lubrico piè le flessuose linfe /
succhio ') e si versa dentro al parenchima delle foglie, dove sotto all'azione
tragedia, in cui l'uomo è soggetto al fato. ma questa grande tragedia ha
gagliarda su per le membra dei nudi giovanili al museo nazionale, e delle fanciulle al
al museo nazionale, e delle fanciulle al museo dell'acropoli. sbarbaro, 5-80
, sf. medie. che è relativo al linfatismo. linfografia. g. del
. linfaticaménte, avv. relativamente al lin d'annunzio, vi-390
pallidi e dagli occhi chiari, tendenti al linfatico. 4. bot.
linfatismo eretistico o nervoso, con facilità al delirio e alle convulsioni, spiccata
tutti gli organi del corpo, sostituendosi al tessuto originario e dando luogo a gravi
issora, che si può benissimo paragonare al priapo e alltttifallo degli antichi. essi
piglie rebbe se, oltre al produr frutto, non si estendesse un
alto in basso, molto mobile grazie al muscolo ioglosso e al setto linguale,
molto mobile grazie al muscolo ioglosso e al setto linguale, contenente nello spessore della
che, negli animali, è dal più al meno simile a quello umano e ha
biscia, / mentre ella con tre lingue al sol si liscia. ariosto, 11-37
mille ghirigori c colori correvano tomo torno al soffitto. 2. per estens
e viva. gnoli, 1-367: al baglior desto il volgo / per le strade
strumento, di che si servono gli uomini al formar della voce, è la lingua
si maneggia la lingua, che così bene al variare degli affetti cangia le voci,
affacciarsi alla immaginazione d'un uomo superiore al volgo. a. verri [caffè]
parlata, lingua letteraria), dobbiamo cercarla al di fuori della lingua, nell'interno
italiana. bacchelli, 1- i-482: al barone non dispiacevano vocaboli inconsueti e disusati
: eserciti di tre lingue si mescolarono al lume di luna per iscannarsi.
stilistici (per lo più con riferimento al sistema stilistico di uno scrittore o di
ha ricchezza di lingua... 'al modo com'egli mostra di saperla e
tempo di correggerli. agostini, 1-29: al tempo dell'imperatore alessandro severo, che
ad ogni modo contro alla mente e al carattere dello scrittore. tommaseo [s
diedi qualche ritocco alla lingua e fermai al suo posto la disposizione cronologica delle prose
del mediterraneo per gli scambi commerciali fino al secolo xviii (cfr. anche franco1,
temporanee ed emotive di espressione, specialmente al fine di dichiarare con immediatezza il proprio
arrivando in bologna l'amara lingua che al certo e'francesi venivano per vittuagliar monplaser
dolcissimo più pingue, / per aiutarmi, al millesmo del vero / non si verria
. petrarca, 247-12: lingua mortale al suo stato divino / giunger non potè:
di accordare grazia a'barberini in ordine al rimorso di vedersi lacerato dalle lingue della
, / olà voi pur tacete, che al gran francesco io piacqui. alfieri,
lago di mare,... congiunto al continente con una lingua di terra.
un ghiacciaio che sporge in fuori rispetto al resto e che, per l'instabilità del
lingua per trovar la strada smarrita, giunse al fine di quel piano. [sostituito
, assai presume e gracchia. note al malmantile, 1-110: 4 avere il
molta, / e quella men che giacea al tormento, / ma più al duolo
giacea al tormento, / ma più al duolo avea la lingua sciolta. idem,
più in guerra è chiaro / la lingua al vanto ha baldanzosa e presta. pananti
sta fermo, / che la lingua al dir mal facea sì sciolta; / e
-lasciare la lingua a casa o al beccaio o in beccheria: tacere.
hanno lasciato la lingua a casa, o al beccaio '. bracciolini, 1-9-18:
ài lasciato la lingua in beccheria? note al malmantile, 2-457: sono infiniti i
. star chietto, lasciar la lingua al beccaio, aver visto il lupo '.
. marini, ii-55: lo sdegno al re e a me la confusione annodaron la
, 117-6: sordo son quando li sono al viso, / e muto e lei
come attonita sté alquanto; / poi sciolse al duol la lingua, e gli occhi
duol la lingua, e gli occhi al pianto. varchi, v-35: 4 aprir
pronte e ordinate nella mente da venirgli al primo istante su la lingua e su la
mano. (i vantatori e ciarloni al fatto riescono galline bagnate). ibidem,
, sformata, repellente. -per lo più al fìgur.: persona maldicente e perfida
si debbe guardar s'una linguaccia / mormora al vento, chiacchiera e canzona, /
, / in su la piazza, al canto e alla pancaccia, / fuor del
parlare umano / di mandò al cavalliero in suo lenguàggio / quanto indi fusse
: perdonate lo scritto mediocrissimo e inferiore al soggetto; perché appunto io amo il vostro
convenzionalmente nell'ambito di una società, al fine di rendere evidente l'associazione di
musica, linguaggio eccezionale, rimane troppo al disotto del linguaggio ordinario. soffici,
accorgermi con quanta naturalezza mi ero adeguato al linguaggio della cliente. -per estens
linguaggio politico ufficiale. esso, insieme al linguaggio letterario è sempre stato caratterizzato da
in lor linguaggio: date loco / al grande augel del color nostro adorno.
alla virtù come linguaggio del bello, al bello come rivelazione del buono. b
: niccolò martelli tra gli altri scrisse al giambullari, grande linguaio, come sapete.
: lo sciacquio fievole della risacca simile al rumor linguale d'un gregge che si disseti
son nube a la mente e nembo al core. misasi, 2-178: una fiamma
, fiammeggiante, balenante. - anche al figur. carducci, iii-24-214: discende
dentro e fuori la lingua. -anche al figur. carducci, iii-3-54: guizzan
orridi e strani, / e lingueggiano al sole / tra i rovi di parole.
: i... biondi capelli prendevano al sole un colore fosco rossastro simile a
ottone. -per simil. e al figur. carducci, iii-7-349: nelle
cosa bianca come una linguèlla distesa fino al labbro di sotto. tommaseo [s.
piccolo corpo dell'aratro, posto dinanzi al coltello, che serve per eseguire un
, sf. lingua di dimensioni inferiori al normale e di aspetto delicato.
: vidi la gatta... avvicinarsi al piatto, e lambirlo con la linguetta
della bilancia e della bussola. -anche al figur. d. battoli, 9-27-1-70
linguetta o paletta sua non si sottomette al peso, ma si posa e aggrava nella
di un baule o di una valigia al quale è fissato un boncinello; stanghetta.
tutto l'arco dei monti dal pasubio al grappa. -filo di fumo.
, signori, disse la vecchia linguettando al solito, sempre disgrazie. 2
bocca (la lingua). - anche al figur. faldella, 6-158: il
. dossi, iii-165: se lo sèrrano al seno, e gli fanno il linguino
credono anche oggi di potere cooperar meglio al progresso della nostra lingua e della nostra
iii-26-324: il teza voleva che per al presente una commissione di tre o più
d'uno dei nostri dialetti e proponesse al tempo stesso un sistema grafico per rappresentare
. batterono sull'irrazionalità della parola rispetto al concetto. 2. disus. purista
, ma tutti quelli degli altri concorrenti al premio di linguistica, pei quali,
presso i tedeschi, non bene prestandosi al nuovo senso la parola, linguisticamente corrispondente,
superiore del polmone sinistro che corrisponde al lobo medio del polmone destro. =
peduncolo muscoloso che permette loro di fissarsi al fondo sabbioso. = voce dotta
conobbe, o col nome dell'autore posteriore al linneo che serve per lo più per preparare
per curare le ustioni; il linimento al cloroformio, per combattere i dolori muscolari
sanità, i-91: si stropicciano avanti al fuoco le parti genitali con questo linimento,
baretti, 3-191: io, al contrario, amo più una minestra di
), agg. che si riferisce al naturalista svedese carlo linneo (1707-1778);
di fino sottilissima. boiardo, 1-165: al braccio legato menava uno cavallo e tutta
una conocchia carica di fino e il fuso al fino appiccato. pisani, 234:
bianchissima benda di lino cingeva, fino al mezzo, una fronte di diversa, ma
tira / con la tremula canna avvinta al fino. erasmo da valvasone, 5-68
. parini, giorno, i-260: questi al fianco ti adatta il bianco fino /
bipartito sovra i bianchi lini / s'affibbia al petto e incoronaro i crini. alfieri
le sponde, / e fidò i lini al vento, i legni a tonde.
graziarli, 120: de i remi al variar gemono tonde; / gonfiansi i
vedova, traeva / il tributo di carne al mostruoso / fratello di colei ch'è
nel colore dei fiori, dal bianco al rosso chiaro, cupo e porporino.
vigna, il quale avverte che, al tempo del granduca ferdinando ii, nel
maggio rovina il grano, ma giova al lino. proverbi toscani, 187:
, né acqua senza pecca: nulla al mondo è perfetto. proverbi toscani,
sedici dì sopra la paglia distesa al sole, difendendola dalla brezza della notte con
lani così atti alla lavorazione della carta che al l'ingrasso dei terreni.
anopluri, parassiti di animali domestici, al qualeappartiene il linognathus setosus o pidocchiovero del cane
è una specie di mussola molle al tatto, meno pieghevole di quella di cotone
cotone, ma leggera e bianca al par di quella; costa più cara.
indichi la proprietà di avvolgersi, piegarsi al modo del lino). =
. vittorini, 2-11: andavo al lavoro tutte le mattine, per il mio
: facevo sette ore di linotype al giorno, al calor grasso del piombo,
ore di linotype al giorno, al calor grasso del piombo, sotto
si è concepita speranza di poter togliere al lino cremonese una parte della sua ruvidezza
forse manipolato a olio di linseme, simile al mat tone lisciato, copre
con la penna, purché l'ingegno supplisca al dis segno.
dalla copertura disopra di quel luogo, dentro al quale era stata consagrata la nobiltà.
peluria che rimane attac cata al seme del cotone dopo la separazione
massimo volgar., i-131: andando al mare et all'entrata di lintra, nella
lintra, nella vigilia della notte arrivoe al campo marzio. dizionario marittimo militare [
furono trovati dai germani che abitavano intorno al danubio, alcuni de'quali erano fatti d'
o lagune. d'annunzio, iii-2-22: al porto pilo, / al porto pilo
iii-2-22: al porto pilo, / al porto pilo entra il navilio. vedo /
in tutto 'l resto del corpo simile al cavallo, capo di cervo, piedi d'
, 3-990: s'il lioncorno corre al casto seno, / non vede il laccio
1065: si dice che suda il liocorno al veleno suo nemico, e bolle l'
il lionfante. pascoli, 1019: vengono al suon de'timpani gli arcieri / arabi
tigre longilinea... sarebbero sopravissuti al massacro. poi sarebbe toccato al lionfante
sopravissuti al massacro. poi sarebbe toccato al lionfante. 2. locuz. -avere
insetti imenotteri, della tribù tapinomini, al quale appartengono il liometopo microcefalo o
apicu lato, che nidifica al suolo, sotto i sassi, ed è
, ei viene: -curviam la testa / al biondo principe / della foresta. idem
i * lions 'di como, seduti al caffè, parlavano come sempre di donne
di donne, di vino, o tutt'al più della guerra di crimea. tarchetti
di 'lion'... oggi sarebbero al volante delle automobili e dei velivoli.
il giallo e il bruno); affine al colore della criniera del leone.
nei paesi caldi, che sono vicini al mare, portano le donne una foggia
o cerulei s'attribuiscono all'aquila e al leone; e secondo queste differenze possono
accesi sempre dalla stessa luce lionata che al sole diveniva più chiara, quasi gialla,
lionese, briosa negli atti ed agevole al pari di qualunque fanciulla francese.
lipemaniaco, il che lo rendeva piuttosto restìo al com mercio fabulatorio con quelli
v.]: 'lipico', unito al nome generico di 'acido '
di lipizzani bianchi, degni di figurare al prater. arbasino, 7-167: appena nati
, quali intravano nelle sincope e lipotomie al strepito de queste proteste fiendissime dalli signori
. pianta erbacea si mile al loglio e all'avena. chiabrera
... non potuto più calare entro al naso per difetto di luogo.
plinio], 604: è utile innanzi al dormire... bagnare gli occhi
posca e contro alla lippitudine, ciò è al cispo. landò, i-21: non
, i 2-222: piansi allor; ma al difetto degli occhi lippi ascritto / fu
carità, ma stanno un poco appiccati al mondo qualche volta e alla carne.
anche sostant. petrarca, iv-3-110: al lume [della verità] fu fumoso
lippo [epicuro] / co la brigata al suo maestro eguale. aletifilo, 41
? rosa, 201: benché in mezzo al comando ognun sia lippo, / per
a due punti si mantiene sempre inferiore al prodotto degli argomenti corrispondenti per una costante
1-22: li mezzi [minerali] liquabili al fuoco... son quasi fratelli
] si lascino fuori dell'acqua fino al lor deperimento, si vedrà che,
, 3-4-201: posta una lente cristallina al sole nel punto del concorso de'raggi,
il maggio. sorte, l-1-281: al tempo delle pioggie e quando si liquefano
è un fiume perenne, che cresce al tempo in cui si liquefanno le nevi sulle
lo edifizio si liquefà, perché lo sale al tempo umido in acqua si converte.
2. fis. sottoporre una sostanza aeriforme al processo di liquefazione, facendole raggiungere
): gli apparve cristo benedetto, al cui aspetto l'anima sua fu tutta
si dif- fundeno e van pullulando intorno al core. bianchi, 35: se
scandalo per questo mio liquefarmi di tenerezza al pensiero dell'ozio, dirò che non
avampa, oltre ragion trascorso, / al foco vii d'un sordido prurito, /
in cui l'umano sarà liquefatto innanzi al divino, in cui la forma fatta
su questo pergamo. casoni, 5-3-467: al fuoco del mio amore si liquefaccia il
. cicognani, 9-69: l'egoismo che al dolore per la malattia e per la
finestre. stuparich, 5-322: assistemmo commossi al tramonto, dominati ormai anche noi dal
-soffondersi. palazzeschi, 1-256: giunta al mio cancello scorgo un'ombra appoggiata al
al mio cancello scorgo un'ombra appoggiata al muro difaccia, un'ombra piatta,
l'aridità dello argento, ed il calido al frigido e così si contemperano; e
magalotti, 2-139: per varie foci rumando al basso, / scenda di masso in
immani sassi e scogli / liquefatti e combusti al ciel vomendo / in fin del fondo
2. fis. sottoposto al processo di liquefazione. -in partic.
(ii-48): qual di scirocco suole al caldo fiato / l'aria, l'
che può essere liquefatto per compressione solo al di sotto della temperatura critica. -calore
sette, otto, venti volte al giorno, ma cose evanescenti, friabili,
a lui, condanna la parte soccombente al rimborso delle spese a favore dell'altra
rapporto di lavoro (con particolare riferimento al caso di licenziamento). -per estens
rende l'idea di un prezzo inferiore al valore economico effettivo); alienare a
sorte era chiara, mi avrebbero liquidato al più presto. moravia, 16-38:
. boriili, ii-603: in riva al mare, fra gli spogliatoi e l'
di s. stefano, 1-185: al capitolo tocchi solo il sentenziare e condannare
l'indennità di buonuscita o di licenziamento al momento della cessazione del rapporto di impiego
rimedio dipende dal dare esito felice al reno. 7. ant.
svevo, 1-335: era stato messo al posto di liquidatore più per deferenza ai
ma... egli si sentiva insufficiente al suo posto perché poco rapido nel lavoro
tassa, purché sia verisimile e proporzionata al negozio del quale si tratta. g
de'danni e spese si dovrà stare al giuramento del... padrone.
... condanna la parte soccombente al rimborso delle spese a favore dell'altra
i reclami contro la liquidazioni di cui al comma precedente sono decisi con le forme previste
somma che a tale titolo viene corrisposta al lavoratore o ai suoi eredi.
liquidazioni: istituto che cura la vendita al pubblico incanto dei beni pignorati ai debitori
: a prezzi particolarmente bassi (rispetto al valore intrinseco della merce venduta).
stesso, alla riscossione dei crediti, al pagamento dei debiti e all'attribuzione dell'eventuale
. bartoli, 9- 30-72: ghiaccio al sole... tutto liquidisce, si
savinio, 10-159: il musico si riconosce al pallore e madore diaccio delle dita,
, prontamente e senza apprezzabili perdite rispetto al loro valore nominale, in monete o
certo tempo o una certa perdita rispetto al loro valore nominale). -liquidità monetaria
in cento ponti inarca / il calle al passeggier. tommaseo, ii-85: per
il vino. bruni, 139: al guerriero amoroso, eroe latino, / stemprò
né troppo liquido; ma più presso al liquido ch'alio spesso. 4
, se prima ciascuno non divien liquido al fuoco. s. bernardino da siena,
l'ardore / gli cresce in mezzo al liquido torrente. bandello, 2-7 (i-712
(una pietra preziosa). - anche al figur. domenichi [plinio],
più liquida [del pedero], gioconda al capo e grata agli occhi. buzzi
/ vien la stella d'amore avanti al giorno. nannini [ammiano],
(il fuoco). - anche al figur. petrarca, 185-7: il
.. se le foci della gola al suono adoperano voce liquida. 5
la lettura! libri di viaggio. al polo? no. perché dice al polo
. al polo? no. perché dice al polo? un'altra bella risata,
di un verso s'assegna, l'altra al principio del seguente. idem, 41-368
scorra per proprio conto), ma intrinseco al sentimento. popini, iv-1194: questa
avanti la morte, [dante] era al principio del paradiso, il quale,
giuglaris, 213: dimanda un poco al santo vecchio macario che consolazione più liquida
maggior somma,... ha mancato al promesso pagamento: onde mi è convenuto
.. /... il seno al cielo / scoprendo e le mammelle,
che nel passare un composto dal solido al liquido, le di lui molecole di
, l'anima all'aria, la generazione al « concepire » o 'concapere '
). geol. che si riferisce al primo momento della solidificazione del magma;
... ha le foglie simili al lentisco. nomi, 10-72: maledico
subaracnoidei e intorno al midollo spinale fra la pia madre e
che è proprio, che si riferisce al liquor. liquóre (ant.
. visconti, 1-18: volsi appressarmi al vaso del licore / sancto, che
/ sancto, che sta de'templi al primo ingresso. b. tasso, ii-85
, par., 21-115: quivi / al servigio di dio mi fé'sì fermo
e olio corse tutto quel glorioso giorno infino al tevere. tanaglia, 1-1490: per
i. frugoni, i-io-ii: al novello infuso / pingue licor si rinnovella e
olivo è deposto nella terra. pensiamo al molle liquore di pace che si spremerà
ponno / già più liquor del ghiado al tristo petto. b. tasso, i-132
in me piovve dal cielo / che né al freddo liquor di limpide onde / né
freddo liquor di limpide onde / né al dolce suon de le continue note /
volte quei medesmi metri / iterar per ridurli al vago stile, / che da chiari
: il vino è un licore molto ottimo al corpo dell'uomo, a chi l'
promettitrici di liquor giocondo, / uve giacciono al suol. manzoni, pr. sp
cameriere alla casa per trovar il tempo al misfatto,... veduto apprestare
. firenzuola, 795: dei liquor libando al sacro iddio. caro, 1-1195:
sacra tazza e quanto / è necessario al giuramento. monti, 24- 367
: fèssi allor la dolente ecuba incontro / al re marito, nella man tenendo /
vi-151: essa tua umanità, standosi al fuoco della carità, va distillando vari liquori
iii- 357: entrambi erano nuovi al liquor del peccato. soldati, vii-342
piastra di piombo, la quale s'apicca al vetro con certi liquori e sughi d'
: attribuisco la causa di tal scoppio al liquor contenuto dentro gli alberi verdi,
e freschi vasi / ch'esser ricetto denno al suo liquore. soderini, iii-90:
1-i-304: si pose a sedere davanti al tempio, e quivi nutricandosi di radici
pesta e abbombata d'acqua, spremendola al torchio. è questo liquore molto odorato e
: il bello... era, al principio d'ogni sbornia, vederlo andare
quel carlini. broggia, 233: al tempo di carlo magno la lira in
428: centomila franchi sono centocinquantamila lire, al tre per cento fanno la rendita annua
usitata [in lombardia] dal 1823 al 1859 era la lira austriaca da 100 centesimi
banche centrali rispetto all'oro (fino al 1971), al dollaro e al marco
all'oro (fino al 1971), al dollaro e al marco. panzini,
fino al 1971), al dollaro e al marco. panzini, iv-380: 'lira
lira, a seconda del tempo mancante al termine di scadenza). -lira di
lira di numerato, che durò fino al 1764. -per estens. somma di
del medesimo ferro che han prima fatto al maglio tre o quattro masselli di peso
con un giovane parlare: / tanto seppe al fin ben fare, / che li
soldi per fare una lira: trovarsi al verde, patire estrema indigenza. tommaseo
lire / faceva da curato, ed al meschino / piacevan troppo le femmine e
base della prosperità economica. -tristo al soldo che peggiora la lira: è spiacevole
-ogni dotta è perduta. -tristo al soldo / che peggiora la lira. tommaseo
giusti, iii-248: quelle cinquanta lirine al mese meno cinque crazie sono state l'
. 1). -dal secolo xvi al xviii, strumento a corde e ad
alle nostre lire da arco. note al malmantile, 1-64: la lira usata
si elevano due braccia che si riuniscono al manico vicino al capitolato; si suona
braccia che si riuniscono al manico vicino al capitolato; si suona colle corde in aria
, 1220: pari d'eolie lire al concento / nell'apollinee splendide gare,
musiche, / suoni alla terra e al cielo come a un'immensa lira.
nube che squarciata tona, / comparata al sonar di quella lira / onde si
e l'altra lira. / lingua mortale al suo stato divino / giunger non pòte
che un vii canto d'un cieco al grosso vulgo te parrebbe. pulci,
,... / contrario in tutto al secol di coloro / di cui cantò
vega. alamanni, 5-6-225: quando al primo imbrunir di notte oscura / già
. grafico che comprende una linea verticale al centro e due bracci laterali divergenti tagliati
asino alla lira, far come vasino al suono della lira: v. asino,
lirica dava le mani alla varietà e al lepóre, che la tenevano in mezo
io bestemmiando / molto liricamente / scaraventavo al vigile scortese / due classici latini.
stranezza dei visi, alla teatralità e al melodramma dei paramenti. 4. per
compiuto un nuovo miracolo. quasi contemporaneamente al sublime dantesco, essa aveva raggiunto col petrarca
delle forme, e si distingueva quanto al modo dell'esecuzione, in monodica,
vero era troppo lirico, e perch'al signor barga ed a gli altri pareva
di parigi] volgeva giornalmente dal lirico al didascalico. -sm. ant
non vuole né ridere né piangere permettendo al lettore la libera scelta fra i due,
e lambirne le palle, / oggi al secol del ferro e del carbone /
agli amici riveduti dopo molt'anni specie al regale tommaso salvini, sempre più lirico
teatrale, all'opera in musica, al melodramma; costituito da opere (il
: interprete di melodrammi (in contrapposto al cantante di musica da camera e a
un lirismo artificioso, che fa oltraggio al vero, che è in disaccordo col sentimento
dei moderni esteti a dare forma lirica al loro dettato. specie di tumefazione verbale
di sfogo e di scavo... al pacato e chiaro racconto de 'i
fino alla brutalità e s'innalza fino al lirismo. d'annunzio, iv-1-312: quella
voce della verità... -attento al lirismo. -ma se tutto era lirica
: tutto questo gli cresceva dentro [al beltramelli] una piena di'lirismo tanto più
, 9-intr.: prima che dessero principio al favoleggiare, volse la signora che tutte
/ addolciscon le orecchie d'uditori / al nome c'hanno impresso dentro i cuori.
via. poliziano, 1-678: sempre al labbro ha qualche lisca / del filar ch'
a gli uomini. le lische sono utili al forno. lippi, 11-55: istrion
bellincioni, i-209: risposon le lamprede al tristo caso: / noi lasciammo le
spina, punta, aculeo. -anche al figur. d. bartoli, 6-4-45
sinistra in modo che vengano a intrecciarsi al centro sovrapponendosi; punto a spina di
gli impiccati ebbero dato l'ultimo calcio al vento, quando le formiche ebbero mangiata l'
presentarsi con caratteristiche completamente positive. -anche al figur., per indicare mancanza di
. 2 probabilmente è anche da riconnettere al lat. class, arista * spiga di
dosso uscente, levato il petto alto, al sole, e muove la bocca con
diverse parti cave e colme che appena al tatto stesso si può dar fede della
opera è avaro e vuol lisciamente esporre al popolo un'opera di poco splendore,.
lisciamenti e con ricami, ti ridurrà al verde. = deriv. da
raro che non ne venisse, dopo, al lisciante, un im ballaggio
è / la maggior lisciardièra che sia al mondo. 2. peggior. lisciardieràccia
sacri marmi lisciano, / gli occhi al cielo ad ognor guerci arrovesciano. g.
faccia, nutricandolo di dilicati cibi, al quale la famiglia faceva grande festa.
benivieni, 1-102: già liscia e velli al suo candido petto, / già l'
. che stia sopra un nudo sasso al sole, / dove le spoglie d'oro
pascoli, 340: vien la colomba accanto al suo colombo, / e tutti e
, / mentre ella con tre lingue al sol si liscia. ariosto, 13-38:
biscie, / che dopo il verno al sol si gode e liscie. tasso,
mo ravia, xi-25: al solito raul, ottenuto lo scopo, volle
piegare, come si piegano talotta l'al tre persone per belle parole lisciate?
svevo, 8-248: essa era inginocchiata dinanzi al marito. volse la maier un volto
aprirlo, lascia me a lisciare la coda al gat- tone che stava in su le
mi sollecita. -lisciare la coda al diavolo; lisciare la groppa all'asina
siano arruffati. una lisciata colla spazzola al soprabito. 2. figur.
zola, diede una lisciatina al cappello nero, così, lungo
miraculo come quelo serpe mai potesse andare al traverso de quele tavole, essendo polite
sotilissimo rossiccio,... simile al mattone lisciato, copre le colonne, i
. -nell'industria cartaria, operaio addetto al funzionamento della lisciatrice. 4.
: un'ultima verifica con la sinistra al risvolto e ai bottoni del giacchetto,
con questa dolce lisciatura va facendo strada al memoriale che vi vuol porgere.
che le femine paiono sempre più belle al lume della candela? egli è forse perché
egli è forse perché la lisciatura loro al lume della candela più risplende. roberti,
, retrocedendosi fuora, un mediocre vestibolo al dormitorio delli due figli del re.
; piano, levigato; non ruvido al tatto; non accidentato; teso; che
mùssoline, alla morbidezza del velluto, al liscio del panno e delle tele.
capèra 's'affaccia, sbadigliando, al suo balconcello e incorona per poco la balaustra
pelosi. 3. tenuto aderente al capo (i capelli); che
volto rosato / e cuce e attende al bucato. cassola, 2-31: aveva i
un biondo slavato. -con riferimento al pelo degli animali. f. f
: gli avvenimenti erano così lisci che tutt'al più potevano dar stupore. fenoglio,
g. g. belli, 454: al portinaio quella premura sbracata del messaggere di
sensi, ha lisci i suoi princìpi al certo. l. bellini, 3-32:
giocando, con cui un giocatore indica al compagno che ha in mano altre due scartine
tangente, la quale varia con continuità al variare del punto sulla curva (e tale
la piega del pelo (e si contrappone al contropelo). e. cecchi
maestro ». sì disse quel villano al barbiere che gli pelava il capo con la
ii-22 (87): corrisponde / al guadagno la cenere di quale / si fa
una caldaia di lesciva, ch'ella aveva al fuoco,... né così
né così tosto costui trasse le zatte al balcone per saltar dentro, ch'ella
ella giovane c'entra, / costei convien al tutto via lasciare / ogni lavar e
gale. -per simil. e al fìgur. ornamento (per lo più
tu a volo tira, / basta al rischio accostarsi un pocoletto, / coprilo con
di parole. aretino, iv-5-185: supplite al mancamento del non mi potere contrafare in
. ant. esca. -anche al figur. tommaso da faenza,
plinio], 808: lisimaco è simile al marmo rodio con vene d'oro.
lire 6 la lisma lire 6. note al malmantile, 138: lisma o risma
svilito. carducci, iii-16-203: come al confronto il classicismo del secolo passato è
si volle usare riguardo alla sua età, al suo aspetto d'intellettuale fiso da una
ariosto, 267: trucca de bella al mazo de la fissa, e cantagli
da sua forza la lascia, / al cielo allegra incontanente dritta / compie suo corso
liste d'oro, / dolce fammi al bere inchiesta.
di ferro larghe due dita. note al malmantile, 1-378: 'liste': qui vale
ultimi dolori, / e, così unito al vostro sangue intanto / si spanda il
suoi capelli simigliante / de'quai cadeva al petto doppia lista. condivi, 2-117:
barba. tasso, 1-3-1: la barba al sen gli scende in doppia lista.
una lista della casa sua dal capo al pié. 3. fascio di
/ sente ogni giorno, che presso al finire / sé conduce de la mia vita
del battista / vedi correr cavalli al drappo d'oro / tra 'l popol,
legendose poi la lista de gli soldati dinanzi al duca, fu chiamato biasio da parma
: sia dunque data puntualmente la paga al soldato, senza la quale non è possibile
polizia toscana, come sospetti di carbonarismo, al tempo di stendhal a firenze, c'
degradato, no; e, se al signor de zerbi non spiace, neppur don
1 lista delle vivande '; e al cameriere dell'albergo dicevasi 'datemi la lista
ma anzi è apunto cosa che apartiene al soggetto di che volete che oggi si
diritto di elezione, di deputati o al parlamento o ad altri consigli ove trattisi la
unione ha avuto l'intento di frenare al possibile la moltiplicazione delle liste e la
1-41: nestore annunciò... al delegato che anche molti borghesi avrebbero votato
durò pochi anni) dello scrutinio di lista al collegio uninominale. -dir. pubbl
finché campo, e circa tre lire al giorno. -allora ti metteremo anche te
o meno gravi avrebbero dovuto essere ridotti al silenzio per sempre. -stor. lista
? carducci, iii-10- 180: al lume degl'incendi cante d'agubbio, onorevole
che ciascuna delle parti in causa presenta al giudice, affinché egli le senta come
rappresentanza) occorrente alla corona, cioè al sovrano come suprema carica pubblica. -anche
, mentre lasciò più ampie facoltà al re per le spese dei servizi civili,
è istituto e denominazione inglese e rimonta al regno di carlo ii, quando il parlamento
base, non avendo la toscana, oltre al zoccolo o dado, se non toro
segna e divide / da l'alta groppa al rilevato collo, / con dritta linea
domattina. b. corsini, 14-31: al sangue gorgogliante al fin commista, /
corsini, 14-31: al sangue gorgogliante al fin commista, / l'alma di lui
di lui se ne fuggì sdegnosa / al cieco inferno, ove fu messa in lista
lista-, essere primo in lista: trovarsi al primo posto in un elenco. -al
le prime deliberazioni risonò quella di proporre al re la demolizione di tutte le piazze
completamente. lippi, 4-63: se al viso fossemi venuto, /...
-listina. mazzini, 26-192: quanto al vino, non so se sia giunto
su l'avvolgibile delicatamente... al primo scostarsi delle listerelle, vide che
una lista lunghissima di peccati non confessati, al misero moribondo, il quale, prorompendo
, cent., 3-64: ritorno addietro al mille cento- sette, / perché di
. chiudere i boccaporti con tela incerata al fine di assicurarne la tenuta stagna.
la zebra, animale selvatico, è simile al mulo, con la pelle bianca curiosamente
divide in quattro parti, una si dà al listello, il quale si può anche
, sf. biol. genere di batteri al quale appartiene la listerella monocytogenes, batterio
listino della camicia abbottonato, stretto intorno al collo taurino. -listello.
nuovo avviso) dei prezzi di vendita al pubblico (al minuto) dei propri
dei prezzi di vendita al pubblico (al minuto) dei propri prodotti, prezzi
così dicesi che la rendita italiana è al 5 per 100; le francesi al 3
è al 5 per 100; le francesi al 3 e al 5 per 100:
per 100; le francesi al 3 e al 5 per 100: e si notano
listo, / perché tornar li feci al criatore. = var. tose
, và togato / e di raso al mantel porta i listoni, / che ben
listoni, / che ben sono indecenti al di lui stato. zannoni, 1-33:
, e ne la scena / vada al canto ed al passeggio. tommaseo [s
la scena / vada al canto ed al passeggio. tommaseo [s. v.
scalini superiori delle coste, prolungate poco al disopra del piano di coperta con profilo
li furiosi corsi delle acque ragù- nate al continuo, non contenti della portata terra,
, sf. (per lo più al plur.). liturg. serie di
diacono o da altro ministro officiante, al quale i fedeli rispondono con un'altra
di vite, 11: fece una predica al popolo e, facendo la processione,
: 'lettanie 'è sproposito comune al volgo; e debbe dirsi * litanie '
/ venir, tacendo e lagrimando, al passo / che fanno le letane in
3-115: le notturne immacolate / vanno al santo viatico. / vanno in bianca litania
... e così giù sino al fondo della litania. tommaseo [s.
le elemosine e stavo lì, gli occhi al cielo, la mano tesa, borbottando
litania dalla coda: * meza pagnoca al giorno aimé '. -ritmo meccanico
monte... arse e vomitò fiamme al cielo... io ho spesso
a me ciò dona, / che al tempio il rechi, e literò col farro
, che rodono l'intestino e mandano al cerebro acre esalazione e calda e amara
di maturarsi è verde; e matura inchina al colore incarnato; di sapore è dolcissima
, / tolse e diè in mano al duca di bavera. ochino, 237:
, / parendogli che mal fosse ubidito / al creator, e si chiamò ingannato /
il principio supremo d'em- pedocle, al quale egli impone il nome di * amicizia
chi de'propri falli, / specchio al presente oprar, più di sé dotto?
egitto tosto uccise, / che tór volea al suo giudeo la vita. ariosto,
procedimento giudiziario in corso di trattazione davanti al giudice; essere oggetto di un processo
tal turamento... segue o al principio dell'* uretere 'ov'egli
). chim. che è relativo al litio; che deriva dal litio.
il padre lor intendimenti, / mandò al verbo tai litigamenti. = deriv
si poteva desiderare per lei uomo più al proposito di lui. de luca, 1-7-3-134
coll'uomo linguoso e non giugnere legne al fuoco suo. scala del paradiso, 71
aveva pensato ad altro che a giungere al suo fine. ungaretti, xi-224:
con valore recipr.). -anche al figur. tommaseo [s. v
si litigarono il dottor vianello per istringerlo al cuore. popini, x-2-488: a
faldella, 9-561: carlo felice leticava al principe di carignano il titolo di altezza reale
alla 4 roulette '), riuscire al corso imperatrice. = deriv. da
condannarsi nelle spese e danni, cioè al rimborso verso l'altra parte d'ogni
spesa e danno. 2. incline al litigio; attaccabrighe, litigioso, permaloso
2. per estens. che rivela disposizione al litigio. linati, 9-33: al
al litigio. linati, 9-33: al che rispose la voce letichina del prefetto
foglietta che io sia contento di rinunziare al beneficio di santa maria di nicotera ad
cristianità... han ventilato fino al presente a nostro gran duolo gli lor
se ne vanno a caso imponendo le votazioni al presidente irritato dalle inconcludenti discussioni, li
colla spada sfoderata e coll'uccisione diffinita al disputato bambino, discoprì qual fosse la
scelto quello che si conosceva per meno ligio al prevosto perché prevosto e capitolo erano allora
litigiosa. -che manifesta propensione al litigio (un modo di comportarsi o
perché acade nel regno cose litigiose comesse al papa. machiavelli, i-iii- 892
drento qualche capitulo che ora non facessi al proposito, o fussi litigioso, si potre'
. pananti, i-356: qui pure al tribunal tutti son corsi, / che in
di colore che varia dal rosa al giallo al bruno; è fosfato
colore che varia dal rosa al giallo al bruno; è fosfato di litio
. civ. che si riferisce al litisconsorzio. = deriv. da
trova una lite quando essa pende davanti al giudice, cioè è sottoposta alla trattazione,
di insetti imenotteri della famiglia oottonini, al quale appartengono il litus krugeri, che
, della famiglia litòbidi; vivono al buio sotto i sassi o sotto i tronchi
.]: 'litofellico ', unito al nome generico di 'acido ',
o di tessuto), si ottiene al torchio la riproduzione di ciò che è
discreta grossezza; la loro tinta trae al giallastro ed è uniforme in tutta la
tommaseo]: più utile gli riuscì [al micheli] la corrispondenza letteraria.
fina, tenera, morbida, untuosa al tatto, leggiera, infusibile alla fiamma
, cioè destinati a stritolare le pietre dentro al corpo vivente, presi per bocca,
-in partic.: che popola le acquevicine al lido (una fauna, una flora)
aprono [le palafitte] il varco al mare quando sale / a distruggere peste
litorale. 6. toponom. fino al 1918, nell'impero austro- ungarico,
i-784: un breve tratto di strada porta al mare e agli stagni ancora da colmare
dovuto essi approdare alle terre boreali e al nuovo continente. térésah, 1-267: pen-
4-2-254: barcheggiando o litoreggiando sul reno al tramonto del sole, mi è spesso accaduto
duri come pietra e di forma simile al miglio; fra le sue numerose specie
secondo plinio, introdotto nell'ambiente romano al tempo di siila, costituito da pezzi
base all'aspetto, alla compattezza, al colore, alla composizione mineralogica, alla
vallisneri, iii-544: lo che, al dir dell'alghisi nella sua celebre litotomia
pallavicino, 6-i-m: gli fu [al papa] inviato il gicò, litotomo
che corrisponde a 1 dm3, pari al peso di 1 kg di acqua distillata;
è unità delle misure di capacità eguale al cubo della decima parte del metro.
, corrispondente a un decimetro cubo e al peso d'un chilogrammo d'acqua distillata
acqua. pavese, 7-128: mangiavo al fresco, sotto gli alberi, e sul
: all'osteria, il fabbro, davanti al suo litro, mi dice che se
e xuxpa 4 libbra ', passato al lat. mediev. litro.
; gendarme. guerrazzi, 1-6: al popolo romano plaudente alla libertà, il
accostavano, per ricondurlo da i triari al tribunale e essequire la crudel sentenza. fagiuoli
colta. domenichi, 5-175: mandò al senato di cordova lucerò inquisitore; questo
littoriale, agg. che si riferisce al fascio littorio, come simbolo del partito
panzini, iv-381: 'littorio': appartenente al littore, cioè le verghe, i
. che è proprio, che si riferisce al partito, al regime fascista. -casa
, che si riferisce al partito, al regime fascista. -casa littoria: casa
, / e libero fuggia, vedeansi al suolo / vibrar tripodi, tazze, bende
liturgia sacramentale, ecc.; relativamente al tempo, la liturgia dell'avvento,
: il qual nome noi cristiani, posto al nostro sagrifizio, riteniamo per fino a
iv-1-948: il tempo della mietitura volgeva al suo termine. passando egli lungo i
di giochi, di preparativi militari) al quale dovevano provvedere, nell'interesse di
esser vero, se si vuol riferire al tempo in cui fece parte della liturgia
liturgica. gramsci, 149: già al tempo di cristo gli ebrei non parlavano
l'aramaico. 2. destinato al culto pubblico e alle funzioni sacre (
, gr. xeitoupyixò <; 'appartenente al ser vizio'; cfr.
, assai curioso di quanto si appartiene al suo mestiero, m'ha contata una tal
,... mettendo un canto al liuto che ne dia nel tastarlo i suoi
lei musando l'armillato veltro, / al liutista gianmaria giudeo. = deriv
suo diede di piglio. / adattosselo al petto e ricercando / di quel, con
fide corde, / così sciolse la voce al suon concorde. algarotti, 1-iii-275:
pezzo... la vi vuole al certo. lippi, 5-35: che tu
la metta in sul liuto. note al malmantile, 1-413: 'dar erba
donne così brutte e sì sgraziate / al par di queste non ne son mai nate
di una superficie, ecc., rispetto al piano orizzontale. -livella elettronica: dispositivo
perché la linea orizzontale è sempre normale al piombino. 'livella a squadra e
sul suo astuccio, si applica meccanicamente al piano del traguardo. necessariamente accade che
ojetti, iii-356: nella livella davanti al pilota, la pallina nera dello sbandamento
un determinato livello o più cose al medesimo livello; movimento rivolto a raggiungere
. 2. per simil. e al figur. riduzione a uno stesso stato
del cambio: correzione che viene fatta al cambio per portare la scadenza di esso
/ a tutte tacque, e le conduce al mare, / che la diritta via
4. per estens. ridurre al medesimo valore, entità o consistenza (
igur. rendere eguale; portare o ridurre al medesimo stato o in una determinata condizione
. v.]: 'lasciando libertà al commercio, i prezzi delle merci si
luogo ai politici e gli uomini fluttuarono al pari delle onde dell'oceano pria di
rovescio: ripetere a ritroso, fino al punto di partenza, le operazioni di
la linea perpendicolare, che si drizza al centro del mondo in modo che la
dir. disus. che si riferisce al contratto di livello; livellario. -canone livellare
diritti di prelazione e retratto, riconoscimento al livellario della proprietà delle migliorie apportate al
al livellario della proprietà delle migliorie apportate al fondo), diretti a creare una
dir. disus. che si riferisce al contratto di livello (contratto livellano)
di livello (contratto livellano) e al diritto che ne deriva a favore del
. 3. che si riferisce al canone che il concessionario di un livello
di un livello era tenuto a pagare al concedente (diritto livellario, compense livellarie
affittuari quasi perpetui, cioè sintantoché pagano al padrone del suolo l'annuo canone anticipato
l'errore dello spiano, non livellato al fondo né a mezz'acqua del lago.
. b. del bene, 1-162: al mezzo... ho confitta quella
»..., si rivela subito al primo colpo d'occhio; mentre spesso
-sm. ant. apparecchio usato per porre al giusto livello fra loro i pezzi dell'
livellatore delle leggi. serra, ii-545: al posto dei bruti e dei catoni accademici
uomini vivi, che come noi s'appassionano al contrasto del vecchio col nuovo, alla
de'loro cittadini, ma volevano abbassarli al loro grado. papi, 1-1-13:
portandosi sul terreno che oggi diciamo politico al fianco dell'inglese lilbume e dei suoi «
quivi sue livellazioni, si accorse che rimanevano al di sotto del livello del mare i
e lunedì... si mette mano al lavoro. 2. figur
palla, resterà in quiete trovandosi indifferente al muoversi. bicchierai, 55:
del dramma sono vestite d'acqua sino al collo. i corpi sono già ingoiati
pavese, 5-144: nuto, fermo al livello dell'aia, storse la faccia
innalza sopra il primo suo livello, al quale alzamento essa altresì, come corpo grave
nacciano i venti, tornano le acque al loro livello con un mar rotto e
paesi almeno un miglio e forse più superiori al livello odierno delle acque del mare,
canne e si ridusse presso a poco al livello moderno. bicchierai, 50
1-313: si abbassò un poco per essere al mio livello. piovene, 8-136:
l'impronta d'uomo, o cadere al livello di un basso e meschino interesse
segno. vorrebbe dire che siamo scesi al loro livello. moretti, iii-580:
cade nell'animo di un uomo superiore al comune livello per dignità e potere,
parlato della rivoluzione culturale, ma non al livello ideologico e politico; ci siamo
terminanti in due bicchieri cilindrici; grazie al principio dei vasi comunicanti, qualora si
d'aria (applicata all'alidada o al cannocchiale) e da un basamento adattabile
livello a squadra formato da una squadra al cui braccio verticale è fissato un filo
g. barbaro, ii-105: vanno al fiume e fanno appresso una fossa simile
fossa simile a un pozzo poi vanno cavando al dritto, verso il luogo dove la
misura, viene ritenuto equivalente dall'ascoltatore al suono o rumore esaminato. -livello di
. m.): quello intorno al quale si compiono le oscillazioni della superficie
... si accorse che rimanevano al di sotto del livello del mare i piani
-livello di base: piano rispetto al quale si effettua l'erosione a monte
: nel linguaggio dell'informatica, rango al quale appartiene un determinato dato di un
21. locuz. -ad alto o al più alto livello: di carattere,
, di importanza elevatissima. -anche: al rango di capi di stato o delle
problemi... di masse collettive, al cui saldo debbono provvedere, con transazioni
a sé altri letti, ben rifatti al di fuori, piani, a livello:
, 1-100: quando due fiumi vanno pieni al pari di rapida corrente, le fosse
galileo, 4-1-151: il tiro parallelo al piano, detto tiro 'a livello
bombardiere col caricar a livello e scarcar al punto i cannoni. -al livello dei
migliorare) il fondo e di corrispondere al concedente [detto livellante) una prestazione
,... dal mclviii al mclxi, ci sono contratti di allogazioni
. b. croce, ii-2-232: [al dominio feudale si collegavano] i «
mancanti. -il diritto stesso spettante al concessionario sul fondo concessogli in base a
2. stor. dir. diritto spettante al concedente, originario proprietario, sul fondo
stesso che il concessionario doveva pagare annualmente al concedente. fra giordano [tommaseo]
a lunga scadenza o in perpetuo, al proprietario di un fondo, che si
1500 dati dalla mia commissionaria in livello al q [uondam] n. u.
donato dal sen. albicini, legato al brilli da amicizia fraterna e lo scultore
/ dato a livello, ab antico, al rimedio. muratori7-iii-506: avendo ricevuto beni
il loro livello a i dolori e al pianto. = voce dotta, lat
non lassando nicolosa livrare l'ultima parola al maestro, disse: « o sandro,
ciò poco sia pratico, / dal muso al piè convien che tutto il livere:
italiana, da arnaldo a garibaldi e al mazzini. la colpa non è de'
moglie dell'imperatore augusto, in contrapposizione al nome della carta augustale, che era
i liviani, i pompeiani che, secchi al sole, con i mareschi sono accomodatissimi
la fama di quei pontefici che più al suo disegno si opponevano. giannone,
lividastro, agg. che tende al grigio cupo, al bruno scuro o
. che tende al grigio cupo, al bruno scuro o al blu violaceo; che
grigio cupo, al bruno scuro o al blu violaceo; che ha un brutto
femm. -ce). che tende al livido. montigiano, 33: viene
, lividiccia, grossa e che contrasta al torcersi. zambeccari, 1-17: trovai
. ant. e letter. che tende al livido. intelligenza, 39:
. grigio o bruno scuro, tendente al verdastro o al nero. dante
bruno scuro, tendente al verdastro o al nero. dante, inf.
quinci fuor quete le lanose gote / al nocchier de la livida palude, / che
di sego. -azzurro cupo tendente al grigio piombo o al nero. -
-azzurro cupo tendente al grigio piombo o al nero. - per estens.: buio
fondo della solitudine. -bianco tendente al viola o al grigio pallido. fr
. -bianco tendente al viola o al grigio pallido. fr. martini,
grandi continuità ma lividi alquanto, tendenti al colore ligurgo. b. davanzati, ii-
plinio], 37-10: l'itteria simile al luccello livido e perciò si tiene che
livido e perciò si tiene che giovi al trabocco del fiele. -preceduto dall'
ecc.) indica una sfumatura tendente al bluastro, al viola cupo, al
indica una sfumatura tendente al bluastro, al viola cupo, al verdastro.
tendente al bluastro, al viola cupo, al verdastro. vasari, i-103:
e mal condizionati. cesari, 6-58: al color livido della fronte piena di gocciole
di sudor freddo, conobbero che era al passo della morte. arici, iv-193:
sozzo. g. gozzi, 1-248: al ponte lungo di chioggia venne trovato un
, 6-79: il felice non vuol pensare al futuro, per tema di non affligersi
so che pasticcio, e mi avvicinai al primo commesso che le guardava livido e compito
, 1-201: da qui cred'io che al venir poi d'autunno / e al
al venir poi d'autunno / e al livido abbrancar che con le chele / fa
violaceo cupo o grigio scuro, tendente al nero; colore paonazzo. aretino,
. che non abbia né colore che tiri al citrino, né al rosso,
che tiri al citrino, né al rosso, né al livido. scannelli,
, né al rosso, né al livido. scannelli, 230: rughe in
, iii-2-1043: quel riflesso violetto mescendosi al verdognolo che viene dalla parte del lecceto
: fan minute nubi e lividette / velo al sol che sfavilla e si riflette.
cornino sottile e ben confetta con cera nuova al fuoco. bandello, 2-33 (i-1005
4. colore grigio o bruno scuro tendente al verdastro o al nero. carducci
o bruno scuro tendente al verdastro o al nero. carducci, iii-25-300: bologna
2. colore bruno o grigio tendente al nero o al verdastro; luce livida
bruno o grigio tendente al nero o al verdastro; luce livida o fioca.
... principale, standosi davanti al ceppo in castello donde non si sa
. casini, i-493: le lividure cagionate al vostro onore dalla malignità sono fregi che
, 23-43: alcuni fiorellini bianchi, simili al nostro 'livio '(ch'è
/ pur ch'i'stia teco in mezzo al fuoco aterno. =
, verde o violaceo scuro e tendente al nero. pindemonte, ii-320: io
, s'ergeva in punta di piedi; al modo che avevo visto una volta insorgermi
fate un battutino di cipolla e mettetelo al fuoco coff olio e una presa di
1 menu * delle pietanze. trota al bleu -disse a mezza voce. -sogliola
credito dopo la chiamata a roma appresso al mondo,... era cresciuta
botta, 4-459: i rapporti loro al puisieux,... sempre livorosi
prometterai che tu mi dara'mille livre al primo piato che tue vincerai. fiore,
receptato degga pagare ali uffiziali che seronno al tempo livere una de cera. libro
staffa di sua eccellenza e intorno al baldacchino della medesima livrea, sotto
baldacchino della medesima livrea, sotto al quale sono andati al pari il cardinale e
livrea, sotto al quale sono andati al pari il cardinale e 'l duca
sua livrea, l'aveva messo al coperto da ogni ricerca della giustizia.
nella foggia più diffusa, da calzoni al polpaccio, calze lunghe e scarpe con
soggezione forzata. fagiuoli, viii-81: al tempo della seta verrà voglia / di
livrea / e ci tenga alla fine al suo servizio. foscolo, v-334:
mostrò tosto che nessuna livrea si adattava al suo dosso. mazzini, i-602: sento
iii-7-382: il cardinale alberoni in mezzo al corteggio dei gentiluomini esteri e di ribelli
mirabile intessuto col verisimile, si fornirono al fondaco non d'aristotile, ma di platone
lume d'intendimento, anzi il rossore al peccare, e poco meno che la
livree lavorano i fiorami per far corte al mese d'aprile. tornielli, 490
con la stessa divisa. - anche al figur.
scolari si fa a livrea una partita al calcio. buonarroti il giovane, i-325:
-portare la livrea di qualcuno: essere al suo servizio, alle sue dipendenze.
, vestito di livrea. - anche al fìgur. carducci, ii-9-266:
, / per giusto spazio quadra, al bisogno atta, / con due capaci porte
affronta seco e passalo fuor fuora. note al malmantile, 1-184: 'lizza'..
intende quel tavolato o muro, rasente al quale corrono i cavalieri le lance al saracino
rasente al quale corrono i cavalieri le lance al saracino. g. f.
sopra la lizza del mare, guai al navigante, che fu pigro a riparare
altalene, lizze per autoscontri, tiri al bersaglio. fenoglio, 127:
ruote, a forma di slitta, destinato al trasporto di persone o merci in luoghi
marmo mediante la lizza. - anche al figur. pascoli, 1-671: vorrei
lizzatóre, sm. manovale addetto al trasporto dei blocchi di marmo dalle cave
lizzatori, una dozzina, stavano intorno al carico badando a togliere di dietro le
determ. masch. sing. conferisce al sostantivo da cui è seguito un'indicazione
ciò che esso esprime (e corrisponde al plur. gli e al sing. femm
(e corrisponde al plur. gli e al sing. femm. la);
, 30: penso lo smarrimento che al fervore / dei miei sogni seguiva,
recando. -separato per iperbato dal termine al quale si riferisce. bembo,
salvatore. carducci, 429: leghi al carro d'avorio aurea catena / l'
i volti alzati, le mani tese al cielo. 6. ant.
consonante semplice, a s pura, al gruppo pr, ecc.),
, che ritrae a sé tutte l'al tre virtù e tutte l'altre membra rimangono
mai non finivano di domandare: dove al contrario i nostri, né pur lo
sostenere a dosso / de l'uomo infin al peso ch'è mortale, / prima
... il senato far conoscere al marchese con una grazia straordinaria la stima
sion che spento / pur lo sofferma al limitar di dite? pascoli, 72
degli sgravi], se non se al vizio de'solidi dell'utero, al qual
se al vizio de'solidi dell'utero, al qual vizio principalmente indirizza la medicazione per
che fu di accordare gli esempi antichi al sentimento moderno e popolaresco. idem,
caiano, antica proprietà medicea appartenente allora al granduca leopoldo ii di toscana.
». 2. costruito o fabbricato al tempo dei medici o per loro iniziativa
. cocchi, iii-570: in quanto poi al mettere tra li studenti di chirurgia un
, 19-37: fu portato di peso al padiglione / sopra le braccia de'pietosi
stato ricevuto dal collegio de'filosofi, al padre per suoi messi il significò e,
terapeutico che non abbandona punto le malattie al loro corso naturale; 'clinica', lo studio
esercizio e l'insegnamento dell'arte di guarire al letto de'malati;...
, psichiatrica, ecc.) attinenti al corpo o alla psiche dell'uomo e la
giorno per lettere; mentre lui, al contrario, non solamente aveva già scelto medicina
. nuovi testi fiorentini, 253: diedi al maesstro salvi del forese, dies xxj
è data, medicina santa, / al magnafer, ladron publico e audace.
canta, non è meraviglia. note al malmantile, 2-641: quando si dice semplicemente
/ poi che son rotti i vasi al caso tetro: / non vale a'duri
b. grisone [tommaseo]: al mal del corno. pesta bene cauli salvatichi
degli armenti, reca vantaggio non menomo al contadino, porgendosi cogli escrementi de'volatili
1-64: se i popoli sono avvezzi al tumulto e il male sia passato all'
trovarai la medicina / a quel dolor che al petto ti martella. sannazaro, iv-60
, 1-40: invece di ricercar medicina al tuo male dalla costanza propria di cavallier
di capestro o di coltello / per fare al suo dolore medicina. foscolo, xiv-221
/ deh ripara a tal rovina / sopra al popol di fiorenza. benivieni, 1-137
in medicina, che sta ora presso al mio letto, mi dice che i miei
pseudoiacoponici, 105: va per medicina al medico, per pelle al pellecteri. proverbi
per medicina al medico, per pelle al pellecteri. proverbi toscani, 202:
3-508: lo cibo medicinale si sente al primo gusto amaro. palladio volgar.,
medicinali e venenosi assai / e quelle al gusto dolci e quali acerbe. domenichi [
in breve anche lui putrido e puzzolente al pari di quell'altro che l'ammorbò
ingegno intorno le facoltà medicinali per allungare al possibile l'unione del- l'anime a'
: per esempio, se io dirò al mio medico che il suffumigio della carta
e una tela tanto imbrogliata, che al fine renda un poco exquisito medico e
venerazione del santo padre di tal nome, al quale ei mostra avere avuto particolar devozione
6. sm. (per lo più al plur.). sostanze naturali o
. che cura e guarisce. - anche al figur. marsilio da padova volgar.
1-42: pognamo che lo 'nfermo cheggia al medico cosa che gli sia utile o che
anonimo, i-586: come 'l malato al medico fa porto, / ché spera
fidippo]... avesse ordinato contra al re alcuno peccato di veleno. guittone
quella piccola cosa fa tollare la forza al pianeto. lorenzo de'medici, i-71
per l'efficacia del loro ragionamento accanto al letto degli ammalati, senza essere insieme
93: per li ferruzzi che porta al lato s'intendono li medici di cirusia
di città, tutto è più difficile. al « pronto soccorso » in quel momento
rispettivi equipaggi e passeggeri), soprattutto al fine di prevenire la diffusione di malattie
-medico di sua santità: sanitario al servizio del sommo pontefice (in passato
ufficiale, laureato in medicina, addetto al servizio sanitario militare. dizionario militare italiano
vere intenzioni attive e sicure, essendo necessarie al fine desiderato, cioè a ridurre nel
borse: che mira a spillare quattrini al paziente con cure lunghe e costose.
lippi, 9-60: getta nel muso al medico da succiole / l'unguento,
che le fa veder le lucciole. note al malmantile, 2-731: 'medico da succiole'
^, medico-stregone: nelle cul- giocare al medico: intrattenersi in un gioco come
.). come medico, dee dare al penitente tutti i mezzi per p
attitudine ch'egli [il labriola] aveva al discorso orale, il quale facilmente cela
discorso orale, il quale facilmente cela al parlante medesimo le lacune nella 'iunctura
e sì ancora perché non erano ancora al tutto fuori di speranza di trovar un
amore ', allo 'sposalizio ', al 'medico '. -non essere
colore dei miei scudi. -pensare al medico innanzi che venga il male:
ci potremo gittare? -non vo'pensare al medico innanzi che venga il male.
. 'il medico giovane fa la gobba al cimitero', perché uccide degli ammalati.
bassamente per dire: la cosa va al contrario, a rovescio. delfico, i-191
: chi bazzica co'preti e intorno al medico, vive sempre ammalato e muore eretico
crudele... l'orina fa onore al medico. (perché il medico da
, gomito, ginocchio, fan vergogna al medico. ibidem, 356: la mula
, 356: la mula si rivolta al medico. (quando l'inferiore si ricatta
giustizia). chi non dice la verità al medico, la dice al confessore.
la verità al medico, la dice al confessore... il tempo medico enciclopedico
medici, che ne'due secoli consecutivi al 1550... hanno per pubblica commissione
con medica pietade, / già curando al pastore / la ferita del sen,
, che cura amorevolmente. - anche al figur. b. tasso, i-249
man, coi licor tuoi, / dona al saggio tomon vita e salute. tasso
71: tu la medica man porgi al dolore, / lacrime agli occhi,
, / lacrime agli occhi, pentimento al core. bruni, 75: medica man
tutta la parte medica, non ostante che al tutto giovanni setta non acconsentisse. machiavelli
alla vista di quelle facce serie, al torcere dei musi, alla lunga cicalata
notti uguali; e dall'ariete fino al cancro va verso la estremità; quando
, e l'altra metà de epso iardino al salay suo servitore. leone ebreo,
uno è dal principio, cioè il punto al più distante da lui, che è
è da quel punto più distante fino al ritornare in lui... vedi come
durante il medioevo; risalente, databile al medioevo. beltramelli, ii-391: ecco
fede nella democrazia che egli astrattamente oppone al soviet, nato in russia per specifiche
. che si ri chiama al medioevo; che ne ricalca aspetti particolari;
si ispira alla mentalità, alla cultura al costume medievale. b. croce
). che appartiene o si riferisce al medioevo. e. cecchi,
si seppe. era stato offerto in omaggio al governatore di tirare quel colpo: un
. che concerne le discipline storiche attinenti al medioevo. = deriv. da
zare), agg. che si ispira al medievalismo, ne professa le teorie,
la reazione si manifestò col ritorno sentimentale al passato... di qui due forme
. 2. intr. essere incline al gusto medievaleg- giante; avere simpatie ideologiche
'conferire un carattere medievale; inclinare al medievalismo'. medievalménte (medioevalménte)
che costituisce il motivo dominante intorno al quale si raccolgono le rime »
del medioevo. -anche: appartenenza al medioevo. carducci, iii-26-199: che
disus. che si riferisce o appartiene al medioevo; che visse o fu in
la determinazione dell'altezza dell'acqua corrispondente al livello medio del mare. costituito da
, 9-2-91: dànno ciascun mese di grano al fante a piè due terzi d'un
donna, ed altri generi in proporzione al grano. settembrini [luciano],
fatica, e avrai un medinno d'orzo al giorno. pascoli, i-660: d'
mèdio1, agg. che si trova al centro di un luogo o di uno
iv-1-359: la statua di psiche in cima al viale medio aveva assunto un pallore di
altri sono medi: el verde comparato al nero par bianco, ma comparato al
al nero par bianco, ma comparato al bianco par nero. sarpi, i-2-189:
è la maggiore ingiuria che si possa fare al francese medio, per cui la libertà
diversi animali, il prezzo medio attribuito al concime, per trovare l'equilibrio dei
, daranno il tempo medio che corrisponde al dato tempo sidereo. idem, 2-134
; sicché il tempo per a b al tempo per a d, sarà come nove
radio compresa fra 300 e 3000 kilocicli al secondo. -onde medie: v.
, ma senza elevare alcuno particolarmente molto al disopra del comune livello o, per dir
, dopo aver superato gli esami, al termine del triennio obbligatorio della scuola media
cui sono classificati gli atleti in base al peso rispettivo (e i limiti sono
ancor sie medio / e facil sia al savio superarla, / ma costui a trovar
, 87: è dio principale operatore al quale non manca medi né ministri
: tanto è curarle [le pecore] al fin quanto nel medio, / ché
poema che lo spirito di ludovico ariosto dettò al medio scaramuzza non vai nulla!
evidenti per impedire la formazione di mediocrazie al posto delle vere * élites 'operaie
la sua posizione concretamente unitaria di fronte al problema meridionale; una posizione di franco
che pareva che non fosse pur arrivato al mediocre. sarpi, i-1-270:
allora quelle manifatture che ci parevan giunte al sommo grado, conosciam che si rimangon
12-ii-67: sono, come avete inteso, al servigio del cardinale farnese e fino a
peccato, iustizia rendere a dio e al prossimo quello che è suo. firenzuola
-che è proprio di chi appartiene al ceto medio, alla borghesia.
paese trasportate profitto e lucro non mediocre al mercatante producono? 5. che
sarebbero tolte le scorrettezze e dato luogo al mediocre e all'incolore, e non già
. rosa, 1-61: le lodi fatte al bentivoglio all'accademia dico che furono mediocrissime
. cocchi, 4-1-211: difficoltà mediocre al passaggio del cibo dall'esofago nel ventricolo
, lxii-2-ii-63: il cibo poco potea al di dentro riscaldarci, essendo farina d'orzo
torarsi, perché aveva più l'occhio al guadagno che alla riputazione, si diede
apologisti o critici di tiberio, se credano al vizio o alla virtù, e fino
valer poco in una letteratura, che al contrario l'averli in poca stima è la
rallegravo. guicciardini, 13-iv-24: essendo al presente le cose di montagna quietate mediocremente
sollecitudine o timore, quando tutte l'al tre apparenze sieno mediocremente buone e le
alessandrino porgendosi nello stesso tempo maneggevole così al tono della conversazione come al movimento drammatico
maneggevole così al tono della conversazione come al movimento drammatico, e passò dalle lodi
sempre... le solite scappate al paese più vicino per bere un po'
tendenza ad abbandonarsi supinamente alla mediocrità e al conformismo e a subire passivamente situazioni,
timore. chiari, 1-i-50: mostrarmi al suo sguardo quale io sono nell'integrità
destino, anzi giulivi e perciò dediti al pettegolezzo di sezione, all'umorismo di
3. condizione sociale di chi appartiene al ceto medio; stato di moderata agiatezza
domestiche agguagliava la bellissima dama di statura al cavaliere. 6. equità
, 427: né quel che si darà al governo della republica, in guisa di
ambizioni e aspirazioni, o si abbandona al conformismo culturale e all'inerzia morale.
6-285: riducono tutta la vita al livello di mediocrità spiritosa della vita di
è quella gioia purissima con cui applaudo al merito anche nel momento in cui mi
sua figura,... si elevava al disopra della più modesta mediocrità.
mediocrità o oltre la mediocrità: elevarsi al di sopra della media, emergere,
per esser ridotte quasi in un subito al niente, e dimenticate dal genere umano
33 (574): giravano per mezzo al contagio franchi e risoluti, come i
coloro che credono il medio evo essere al tutto finito (intendendo per medio evo
. antera medio fissa: antera unita al filamento per la parte mediana del dorso
talare, avanza sul marciapiede stringendosi un libro al cuore. gozzano, i-810: è
romantiche rozze, o filosofici ronzini attaccati al tramway della letteratura periodica che ha da
alla meditazione, a profonde riflessioni, al raccoglimento interiore. nievo, 437:
sul consiglio miglior pensoso pende / ed al fin sempre nel miglior confida; /
proteste non prorompevano dal petto di massimo al prospetto del crocifisso? meditavalo l'unico
padre, meditando la conquista, / cingersi al crin volea nuova corona. metastasi0,
lascivia apprende e, all'oro e al lusso dedita, / dal mal chiuso
dal mal chiuso balcone o in mezzo al tempio / notturni furti sogghignando medita.
bouvard non ebbe il tempo di meditare al partito più conveniente cui poteva appigliarsi per
, 1-429: le pareti sparute conformavansi al letto, poiché se questo teneva sembianza
tomba, e massimo, il morto al secolo e alla carne, più che alloggiato
ed equilibrio o, anche, è incline al raccoglimento interiore, alla solitudine.
qui è veramente quella che si confà al mio carattere un po'selvaggio e meditativo
delle stelle, indifferenti alla fame e al tracoma, -di animali. tarchetti
interno universo, ci sembrano quasi aridi al paragone di questi grandi musici inconsapevoli.
avea fatto l'effetto meditato, furongli attorno al letto e confortaronlo. vallisneri, iii-9
e giocondo, / per giugner tosto al meditato segno. niccolini, i-371:
solo misfatto,... sarebbe, al paragone, piccola la licenza: ma
iii-2-162: il navarco torreggia in mezzo al contrasto, disdegnoso e crudo come quegli
disegno, si accinse a pensare gagliardamente al modo di condurre un'opera da tanto
un ingegno privilegiato agli oziosi esercizi e al meditato dolore. meditatóre, agg
a riflessioni profonde, alla contemplazione e al raccoglimento interiore; che studia con cura
meditazione, fu uno spirito sublime, e al tempo stesso affatto singolare. tommaseo,
tormentosa delle schiavitù; alla schiavitù e al martirio della meditazione. d'annunzio,
i pensieri come nebbia, o tutt'al più fantastica, cosa molto diversa dal
onde recasse una piccola scala per avvicinarsi al destro orecchio. mazzini, 1-93: il
sporadico d'improvvisatori, nei secoli antecedenti al decimottavo. -consapevolezza, determinazione.
in santi pensieri e meditazioni insino apresso al dì quasi a un'ora. beicari,
lasciare la valle oscura e di salire al monte luminoso e chiaro, cioè alla dottrina
per la terra vegna dal mare, torni al mare, e della ragione della necessità
corso di una corrente atmosfèrica dall'equatore al pòlo artico, ed essa attraverserà indubbiamente
serezza... non può negarsi al monte pisano la rarità d'essere una vera
ostriche aragoste insenature mitologiche di un pranzo al ristorante savini che una fiaba marinara da
: a noi di questo pare essere al sicuro, che siam mediterranei ed in
non costiero, che non ha sbocco al mare; entroterra. magalotti, 20-276
e ingorgherà la spaziosa canna / che al cervel dritto l'incanna. idem,
la mia mediumnità è un balsamo portentoso al dolore delle lontananze. io m'impegno di
diceva che avesse un bel volto e al tempo stesso un sembiante mostruoso, immaginata
come quelli di una testa di medusa intorno al volto acceso e ridente, sembravano,
medusa2, sf. zool. animale appartenente al tipo celenterati (sottotipo cuidari),
disco più o meno convesso insopra simile al cappello di un fungo, a cui
8-97: dai rami del polipo fissato al fondo marino si staccano meduse trasparenti,
a loro modo, ma in fondo al suo spirito c'era sempre, per
equine froge il capitan francese / tosto al volto soffiar calde sentìa: / e a'