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vol. VIII Pag.88 - Da INSCONTRARE a INSCRIVERE (13 risultati)

abitare fra gli scogli. - anche al fìgur. 0. rinuccini, 80

piè, cui la virtù lor fìgge al suolo, / di così pertinaci e prò'

pennone debbia tenere inscritti tutti quelli deputati al suo pennone. tommaseo [s.

schietto dalla metà più uno degli inscritti al corpo elettorale? 4. indirizzato

savonarola, 7-i-47: il breve era inscritto al monasterio di santa croce, e così

composizione che vien di costà, inscritta al re, sopra le presenti contingenze della francia

di un poligono, come lm, inscritto al cerchio acbd e si cercasse il lato

. viviani, 2-22: quadrato inscritto al cerchio. grandi, 4-170: sarà fatto

inscrissi in uno dei miei equipaggi preparati al viaggio senza ritorno. 3.

è ben caro a giove e caro al sole / chi, a sormontar quel dirupato

serenissima il mio avviso astronomico, dedicato al suo felicissimo nome: quello che in

consacrata all'italia e perciò ho inscritta al suo nome, maestro. -indirizzare

le quali si ottenevano dagli antichi inscrivendo al cerchio i cinque poligoni regolari triangolo,

vol. VIII Pag.89 - Da INSCRIZIONE a INSECUTORE (6 risultati)

all'apollo. chiari, 1-i-149: al freddo sasso che la celava al mio

: al freddo sasso che la celava al mio guardo diedi cento e cento baci,

in un altare con questa inscrizione: 'al dio ignoto'. alfieri, iii-1-216:

. la sostituzione di una tassa proporzionale al diritto fisso allora vigente sulle inscrizioni ipotecarie

all'inscrutabile consiglio di dio, sempre rivolto al nostro meglio, paresse di non premiare

simpatico. -sostant. - anche al figur. dossi, i-187: le

vol. VIII Pag.90 - Da INSEDIAMENTO a INSEGNA (11 risultati)

. -per estens.: consolidamento al potere; prevalenza, predominio.

portato all'accettazione dell'opera nostra e al voto che la luogotenenza sia insediata sin

., e poi mi metterò subito al lavoro. viani, 14-277: in grazia

dignità. -per estens.: consolidato al potere. nievo, 648:

-con significato generico (per lo più al plur.): bandiera, vessillo o

fondamentale nota del sublime: l'indifferenza al tempo. -per estens. ant

della vittuaglia di bologna, per mandarla al campo, e la fece accompagnare dalle

o grado. -anche (per lo più al plur.): gli abiti,

, si fanno gli stessi onori che al re. varano, 1-132: le spoglie

han dovuto sottostarci. -per lo più al plur. decorazione distintiva di un ordine

all'insegne, oltre alle sopraveste, / al girar de le spade e ai colpi

vol. VIII Pag.91 - Da INSEGNA a INSEGNA (16 risultati)

riconforta. g. villani, 1-40: al tempo di numa pompilio, per divino

, / ch'oro fino e topazi al collo tegna. tavola ritonda, 1-363:

però sormontato dalla corona del titolo spettante al marito. 4. ant.

un'insegna, non finita ancora. note al malmantile, 1-50: * ch'hanno

o altro manufatto [insegna luminosa, insegna al neon) che porta il segno distintivo

il suo segnale per una fanticella mandò al maestro simone, il quale allora a

'insegna '. si dà questo nome al titolo, all'emblema o ad altro

col quale s'indica e si annuncia al pubblico 1'esistenza e la natura di una

d'altro stabilimento industriale o mercantile. al pari dell'avviamento e della clientela di

li aveva attratti un'insegna luminosa « al diavolo rosso », l'ingresso a un

pratolini, 10-235: mette su insegne al neon, impianti speciali negli uffici,

sovente una figura che dà il nome al legno. 7. ant.

fa conoscere la cosa che sopra tutte l'al tre ci diletta a vedere. poliziano

a primavera fuor si stende, / mostrando al cel verde e fiorita insegna. viaggi

avante! petrarca, 54-1: perch'al viso d'amor portava insegna, / mosse

famose fronti, / o sola insegna al gemino valore. della casa, 685

vol. VIII Pag.92 - Da INSEGNABILE a INSEGNAMENTO (17 risultati)

levare l'assedio d'una terra affezionatissima al nome veneziano. foscolo, viii-193: la

. libro dei sette savi, 46: al terzo dì apparve una nave; e

apparve una nave; e quegli fece insegna al patrone della nave; ed egli era

. -muovere le insegne: avviarsi al combattimento. = compagni, 1-10:

= compagni, 1-10: mossono le insegne al giorno ordinato i fiorentini, per andare

comun son corte carte / perché ciascun al suo mulino attende; / e quel che

suoi ordini; spendere le proprie energie al suo servizio. monte, xvii-881-15:

-sotto la insegna di qualcuno: al suo servizio, ai suoi ordini,

ispirazione; in suo nome. - anche al fìgur. boccaccio, vii-176: tu

govoni, 9-94: chi si buttò al politico arrembaggio, / e diventò ministro

armi, accingersi alla guerra. - anche al fìgur. s. caterina da siena

, / per te fur lauree trecce al vento sciolte. b. corsini, 17-52

, / dispiego de i sospir l'insegne al vento, / sdegno e furor per

io. prov. note al malmantile [gherardini]: si suol dire

proverbio: 'insegna vecchia fa onore al capitano ', e per 'vecchia

che l'averla salvata da esser rapita al nemico è costato molto caro.

questa seconda accezione, per lo più al plur.). latini, rettor

vol. VIII Pag.936 - Da LEIBNIZIANISMO a LEMBO (8 risultati)

/... / e mille stelle al suo ceruleo lembo, / al capo

stelle al suo ceruleo lembo, / al capo, al sen, che l'oriente

ceruleo lembo, / al capo, al sen, che l'oriente infiora, /

, che l'oriente infiora, / e al bel fianco di lei facean corona.

piccole dimensioni; grembo. - anche al figur. b. tasso, ii-8

polveroso nembo / alzi d'orgoglio incontro al tuo fattore? montale, 1-122:

galeotto confuso e vergognoso / lo scudo al vincitor partendo cesse; / nel cui

. f. frugoni, iv-35: ordinò al carrozziere che andasse con lentezza costeggiando il

vol. VIII Pag.937 - Da LEMBO a LEMETA (9 risultati)

, 2-205: la rotonda giugneva fino al lembo d'una publica strada. go-

i lembi del porto di lipari formano al lido una curva, che al sud

formano al lido una curva, che al sud comincia alle radici del monte capiscello.

dominio straniero. aleardi, 1-87: al lembo / di qualche piano desolato alfine

lontano afferrandoli a volo come una tigretta al serraglio. cavacchioli, 143: un

effetto di un confuso ronzio, in mezzo al quale solo di tratto in tratto afferravo

, e vadane / a firenze. note al malmantile, 1-259: 'pigliare.

ronzone, / in troia fuoco diedero al pagliajo: / e in man d'enea

lème 'legume '), da riconnettersi al lat. legùmen -ìnis attraverso una forma

vol. VIII Pag.938 - Da LEMIN a LEMNISCATO (5 risultati)

de il lemin di fiorentini si atrova al presente in grandissima exaltazione in costantinopoli,

le gran facende che fano suoi mercatanti al presente. = deriv. dal

e non già numeri, il metodo al quale ricorrono rimane necessariamente estrinseco, senz'

altre derivaz. congetturali cfr. note al malmantile, 1-233: « 'lemme lemme'.

punti fissi è costante e precisamente uguale al quadrato della semidistanza dei due punti.

vol. VIII Pag.939 - Da LEMNISCO a LENA (10 risultati)

fignolet- taccio cattivo in una mano, al dottore che stava per tagliarlo, gli

, ombra di persona defunta che torna al mondo per molestare i viventi (e forse

è bella, / anco le grazie al tribunal citate / de'novelli maestri alto

,... nel ridare il filo al ferro, il nerbo al braccio,

ridare il filo al ferro, il nerbo al braccio, la lena al polmone.

il nerbo al braccio, la lena al polmone. -soffio. pea,

senza lena di venti, si sono adagiate al suolo. -come appellativo amoroso.

omei. ariosto, 23-131: e stanco al fin e al fin di sudor molle

, 23-131: e stanco al fin e al fin di sudor molle, / poi

vinta non risponde / allo sdegno, al grave odio, all'ardente ira, /

vol. VIII Pag.940 - Da LENA a LENA (17 risultati)

sforzo. pascoli, 58: avessi al cor, come ali, così lena!

gioia di toccarla appena, / fendendo al ciel non senza acute strida. d'annunzio

. villani, 9-82: dando biasimo al re ruberto di viltà, sì 'l fece

, 2-41 (ii-81): poi che al fiero dolore le sparse lagrime alquanto di

lena, così, tuttavia amaramente lagrimando, al marito disse. betussi, 215:

sì che, la velluta / coda serrando al ventre e guaiolando, / con muso

del maggior de gli incontri che possano avvenire al mondo, siegua a narrar questa istoria

1-2: o musa, che ti metti al sol di state / sopra un palo

larga vena / ei favella del ciel; al cielo, al cielo, / grida in

ei favella del ciel; al cielo, al cielo, / grida in robusta infaticabil

di nuovo e quanto prima dal papa, al suo amato gregge se ne tornò.

. averani, ii-71: all'odore, al fuoco, alla luce, materie fortemente

/ lamento in doglia pena, / compagno al doloroso redde lena. dante, lxix-i

giove / tal forza e lena che al profondo fosso / diritta- mente ricacciar gli

/ torna ai paterni lari, / rinnovi al pié la lena? oriani, x-28-195

a un tratto le spalle e sospendervi al collo di lui? pecchi, 13-104:

sarebbe andato di lena, ma quanto al voltare a destra e a sinistra ne sperava

vol. VIII Pag.941 - Da LENA a LENDINELLA (4 risultati)

era in lena, e pur troppo al vincitore non mancano titoli da ridere a

: prendere la rincorsa. - anche al figur. bacchetti, 2-149:

lena, sorte di clamide, si dava al vincitore. 2. coperta

dieci giorni le devino dare notificate. note al malmantile,

vol. VIII Pag.942 - Da LENDINELLA a LENEMENTE (9 risultati)

altro che imprimere un così lene moto al fluido elettrico e determinare una cotal blanda

nutrimento manca. carducci, iii-3-276: al fatai guardo, ove or s'annega e

. sottopone una rete di lungo manico al fascinotto, e lo salpa lene lene

-moderato. carducci, iii-5-335: al nominare ch'io fo ippolito pindemonte veronese

leno. antonio piovano, 1-260: s'al troppo ardito e fervido disire / vergogna

. 10. che va soggetto al fenomeno della lenizione (un fonema)

iv-n-13: e però dice 4 aspra'quanto al suono de lo dittato, che a

4 suono ', il salvini nelle note al buomattei, prendendo dal latino una delle

o ad 4 i ', per contrapposto al suono che prende innanzi alle altre vocali

vol. VIII Pag.943 - Da LENEO a LENIRE (11 risultati)

, si riferisce o è sacro al dio dioniso (o bacco). -feste

: stagion deolc'ed amena, / al gran padre leneo diletta tanto, / ravviva

. alcuni credono che questo mese corrispondesse al posideone degli ateniesi, altri all'antesterione,

lo sfogo delle piaghe recava alcun lenimento al dolore. c. e. gadda,

in bianco,... al più efferato leninismo. gobetti, 1-i-142:

polit. che si riferisce o appartiene al leninismo. b. croce,

polit. trasformare in leninista, convertire al leninismo. = deriv. dal

fuoco, che si aggira / intorno al cor, qual lacrimando spengo, /

: il povero poeta... / al mondo ormai non ha più nulla /

spirito; recare sollievo all'angoscia, al tormento interiore. f. f.

, ii-13: nè qua acade epitome al core per lenire il timore, perché chi

vol. VIII Pag.944 - Da LENITÀ a LENOCINIO (17 risultati)

: farete il manichetto el 'vale 'al cancello. pertanto lenitevi, serenatevi e

la dolcezza nei sapori, che appartiene al gusto,... la lenità dei

di spelta è linitivo dii ventre, nuoce al stomeco. marsilio ficino, 4-46:

cosparse / dei lenitivi farmaci, che al padre, / d'amor pegno, insegnati

a'tuoi luoghi, o reina, e al forte dite. 3.

lo infermo corpo, avanti se venga al reubarbaro. dalla croce, i-60:

, 80: non vengono i periti chirurgi al taglio 0 al fuoco, mentre hanno

vengono i periti chirurgi al taglio 0 al fuoco, mentre hanno speranza che i lenitivi

1-1-231: acuti dolori gli presero dentro al ventre né egli può dissimularli:..

lenitivi vo purgando l'animo del datario, al mio giu- dicio amico nostro e de

il palesare una piena disposizione e prontezza al concilio. f. f. frugoni,

ruffianesimo. -in senso generico: invito al piacere carnale, adescamento.

scrittori, medici e aromatari se ritrovarano al modo che a questo officio del lenocinio serebeno

, più cieca e più schernita / che al lenocinio i giovinetti adusa.

. -in partic.: incitamento al vizio e ai piaceri dei sensi;

dover servire di orpello o di lenocinio al vizio, ma sì... che

- lenocinio familiare: induzione o costrizione al vizio turpe di persone della propria famiglia

vol. VIII Pag.945 - Da LENONATO a LENTAMENTE (16 risultati)

anche della deportazione, o della condanna al metallo,... nondimeno..

e. gadda, 6-182: dàtasi, al cader degli anni e degli incisivi,

cani. -per simil. e al figur. carducci, iii-3-268: maggio

/ rose educhi e viole, / ed al postribol de la vita chiami / divin

: lenonizzava il paticonaccio, ma tutto al rovescio delle sciancate lene. = denom

è giuvativo. ibidem, 1-284: poni al male l'unguento temperato di lentàzene,

più lentamente per quelle, dia agio al senso dell'audito di ripresentarla al senso

agio al senso dell'audito di ripresentarla al senso comune. galileo, 3-1-133: altre

/ esce e pensoso, e lentamente al campo / giugne, e dal cocchio lentamente

pascoli, 1123: empia e sicura al non tuo cielo, o terra, /

nomi si leggessero di quei gentiluomini debitori al comune. bellori, ii-19: veduto

andar lentamente confermati dalle fatiche, avere al fine assicurato il genio e la fama

delle rime dovrebbono dopo la villeggiatura consegnarsi al torchio. alfieri, 1-543: saggi a

ed umani. ove dolcezza / basti al bisogno, lentamente dolci; / e

come si dice che * la via va al tal luogo, muove da un punto

moravia, iii-170: lentamente, mentre cammina al fianco della moglie per le strade eccitate

vol. VIII Pag.946 - Da LENTARE a LENTE (22 risultati)

mogol, quindi il rubello, / al feroce destrier lentando il morso, /

braccio sul mio, lentando la cordella al cagnoletto perché ci seguisse. cantù,

cantù, 1-15: lentò il freno al cavallo, toccandolo d'una gagliarda spronata

un sentimento); dare sfogo (al dolore, alle lacrime). calogrosso

! avessi almeno / chiesta allor medicina al gran martire, / s'esser poscia dovea

freno, / quando non giovarebbe, al mio desire. boterò, 9-85: e

tanto copiosa d'agi che non è luogo al mondo ove il prendersi gusto e il

, lentando con prodiga ridondanza il freno al pianto. fr. serafini, 304:

/ lassù chiamava, il fren lentando al pianto. -indebolire (un vincolo d'

v-869 (250-7): sì cari lacci al cor di seta e d'oro /

oro / m'avvinse e giogo sì soave al collo, / che per lentargli mai

credette che fosse ima fiera ed accennò al padrone che era tempo di saettare. egli

l'insana fuga, e pria sentissi / al piè terra mancar che lena al corso

/ al piè terra mancar che lena al corso. alfieri, 1-1231: in terra

egli ha dalla surgente aurora / travagliato al corcar del tardo sole, pur conviengli

corcar del tardo sole, pur conviengli al soffiar, che maggior poggia, / contraria

, che maggior poggia, / contraria al suo desio lentar la poggia. bocchelli,

subordinata). anonimo, i-503: al castor dovrebbe omo guardare: / perché

monti, 12-487: alta / dell'amico al partir doglia il trafisse, / ma

non sdegni / loco alla veccia e al vii fagiuol nel campo, / ed all'

di lente era il solito rinforzo che apprestava al sostentamento del suo corpo. il cuoco

, lxvi2- 264: minestra di riso al sugo di lenti in magro. foscolo,

vol. VIII Pag.947 - Da LENTE a LENTECCHIA (6 risultati)

galileo, 3-4-201: posta una lente cristallina al sole nel punto del concorso de'raggi

ridonar forma natia, / per entro al sen del telescopio aggiugni / altre due lenti

anche le storie universali della filosofia, al pari delle altre tutte, esaminate con buona

del giogo da ambe le parti interne al perno, sì per fortezza e sì

in un disco di porcellana, recante al centro un foro di apertura regolabile in

, n. 27). - anche al figur. fratelli, 3-146: era

vol. VIII Pag.948 - Da LENTEGGIALE a LENTICCHIA (14 risultati)

lenteggiatiti restavan mute, o rispondevano al suo orecchio con un suono agro, stinto

di fabio, che rovinava annibaie, dispiacque al popolo; l'impetuosità imprudente di minucio

rifuggire dalle demenze di massa o distanziarmi al tempo stesso dai rimedi proposti nell'ordine

lentezza e tepidezza d'amore, la seconda al diniego della giustizia, alla vita che

il calore per dritta via dal denso al tenue, comincia prima ad allentar la mole

, e ne fa mollezza, che cede al tatto meglio, avendo le parti piegate

] con mirabil prestezza e lo presentò al viceré, il quale, per dar campo

viceré, il quale, per dar campo al vaccaro di finire il suo, percioché

pace e dalla tranquillità dividersi e incontro al travaglio ed agli affanni farsi. davila,

dopo la metà della luna, fino al duodecimo giorno, in terra debole e sciolta

casa e piglia la lenticchia e mettela al pignato, e quanto più presto cocina.

, e il lardo. -con riferimento al racconto biblico di esaù che vendette al

al racconto biblico di esaù che vendette al fratello la primogenitura (gen.,

dei biglietti di piccionaia, e conduceva al ballo tutta la famiglia... per

vol. VIII Pag.949 - Da LENTICCHIATO a LENTIGGINE (8 risultati)

su quella sua lenticchia, / che al suo volto s'aggraticchia, / cento

di ragion dee darsi in dono / al dottore lenticchioso / cui le muse amiche

il quale la pianta cerca di sopperire al deficiente rifornimento di ossigeno attraverso il terreno

il più piccolo fra tutti quelli appartenenti al corpo umano, ed è appena visibile

un quadrato allungato dal di dietro e al dinanzi. de'suoi angoli posteriori, il

che si presenta di forma circolare ingrossata al centro. bossi, 208:

una piccola puntura... o al male delle lentigini. bencivenni [crusca]

nelle persone di pelo rosso. si manifestano al tempo della seconda infanzia. stuparich,

vol. VIII Pag.950 - Da LENTIGGINOSI a LENTO (7 risultati)

dato, non s'appicca. conoscesi questa al martello e all'odore, quando non

va a passo lento. - anche al figur. gioberti, 1-iii-180:

senza torcer cammino, venne prima al vascello e poi al lentino, per vedere

venne prima al vascello e poi al lentino, per vedere anch'egli

me n'accorgo / se non che al viso e di sotto mi venta. idem

parte auliva. bandello, ii-1057: al caminar era sì lento / che quasi

, i-42: va col bue lento innanzi al campo, e scuote / lungo il

vol. VIII Pag.951 - Da LENTO a LENTO (12 risultati)

che sia tumore che passa dall'utero al feto, ma senza impeto, o

chiabrera, 1-iii-209: dal chiuso albergo al fin le gregge invia / per la

oscura e sorda. angelini, 1-5: al tempo del vivere lento, il pellegrino

aleardi, 1-38: a lenti colpi / al limitar di violate selve / scender si

di roma la grande / lento parlava al palvesato popolo. fogazzaro, 1-598: queste

fogazzaro, 1-598: queste cose accadono al mio povero cervello e alla mia penna lenta

). pascoli, 78: racconta al sole (i buoi fumidi stanno,

, quale stare è questo? / correte al monte a spogliarvi lo scoglio / eh'

, / ma tutt'i colpi suoi commette al vento. benevnuto da imola volgar.

a gli studi legali, 0 dietro al sogno / de le cose d'amor se

non sia tutta perfetta dall'unghie rosa al lobo del minuscolo orecchio. -sostant.

all'ira: non pur non viene al castigo, non pure aspetta; ma in

vol. VIII Pag.952 - Da LENTO a LENTO (10 risultati)

: pigra è l'umana gente, al ben far lenta. b. corsini,

, / lento sempre all'esame, al riso pronto, / gli atti mordaci

lenta, /... più al riposo che ai negozi inchina. lalli,

prova corrono con loro; / cantano al vento. d'annunzio, ii-711: teco

/ facea siepe agli strali e guardia al fianco. onofri, 11-166: sospira

tela, una maglia). -anche al figur. landino [plinio],

cose tutte, e poscia unille / ed al foco temprò di lente faci, /

iblee quanto conviene, / sin che al suo carro un debil asse ha fatto.

, / dove alcun non ti veggia, al lento foco / d'amor ti struggi

/ i gambi del granturco, abili al fuoco. / io li riposi giù per

vol. VIII Pag.953 - Da LENTO a LENZA (15 risultati)

e lontana) possono pure mai nuocere al potente, l'unico mezzo affinch'elle nuocano

gatto, 1-102: s'apre in arcate al rezzo delle voci / il mare morto

rezzo delle voci / il mare morto al novilunio e scioglie / al largo sonno dei

il mare morto al novilunio e scioglie / al largo sonno dei velieri foci / di

la cute. parini, ii-94: al piè de'gran palagi / là il fimo

, o dei, / fra le ingrate al desio lente dimmore? carducci, 197

un calore non naturale, appena sensibile al tatto e agli occhi del medico; il

questa specie di polso va spesso congiunta al polso raro. -respirazione lenta: ritmo

'lento! '. voce di comando al timoniere, al macchinista, ai marinari

. voce di comando al timoniere, al macchinista, ai marinari, quando si vuole

. -al pigliar non esser lento e al pagar non correre: v. correre

siete dei veri lentoni. il gruppo è al completo da un pezzo. scalpitano e

gomma rappresenta, e, similissimo / al vischio, si conglutina ed appiccica. morgagni

si stropicciono, come è il legno intorno al quale si volgono le ruote, al

al quale si volgono le ruote, al qual'è atto il frassino pel suo lentore

vol. VIII Pag.954 - Da LENZARA a LENZUOLO (17 risultati)

il pescatore, che aguata lo pesce al gran filo o allo cigulo, o alla

occhi e i denti, era incollato al muro, / la lenza a spalla ed

la lenza a spalla ed una mano al fianco. d'annunzio, ii-711: glauco

il quale serve, per esempio, al muratore per vedere se un muro è perpendicolare

bene, gli li- garai d'intorno al capo, che copra la terza parte del

lensa, onde il suo cuore / preso al lamo col sangue aveali amore.

utile sperato. boccaccio, vii-133: al negligente sempre par eh'incresca: /

metaforicamente suol dirsi di chi si lascia pigliare al boccone, o corrompere con donativi.

, le cupole all'orizzonte sono sospesi al lenzino mollato nell'acqua, all'innocente insidia

colla testa lenzata e stretta, la doglia al capo apponendo, dove alla parte opposita

dino da firenze (tommaseo]: al fine il feci pascere così lenzato:

plur. le lenzuola è sempre riferito al completo costituito dal paio).

* lenzuola et origlieri '. siamo vele al riposo e veli al sonno. c

. siamo vele al riposo e veli al sonno. c. i. frugoni,

erano impresse le imagini degli apostoli fatte al tempo loro. soderini, ii-137:

] e si ponga in lenzuoli disteso al sole. bellori, i-71: due

donne piano piano / si fer presso al letticciuolo, / e levar con lenta

vol. VIII Pag.955 - Da LEO a LEONE (13 risultati)

(1452-1519), alla sua arte, al suo stile, e anche alla sua

proprio, che si riferisce al musicista napoletano ruggero leoncavallo (1857-1919)

sua arte, alle sue opere, al suo stile. arbasino, 7-412

/ che muta parte da la state al verno. 4. uomo giovane

alcuni lioncelli della moda passavano dieci volte al giorno sotto le finestre dei nostri personaggi

io pigli / la leonessa e'leoncini al varco ». cavalca, 20-127: alla

: qual lione / di lunga barba al mento a cui di sotto / i lioncini

completo sviluppo discende fino alle spalle e al petto; ha zampe poderose e artigliate

formazione cornea apicale), alto un metro al garrese, pesante fino a 250 kg

st., 1-24: io fo cader al tigre la sua rabbia, / al

al tigre la sua rabbia, / al leone il fer rughio, al drago il

/ al leone il fer rughio, al drago il fischio. m. adriani,

fiero, la coda dardeggiante o parallela al corpo, il ciuffo caudale spesso bipartito

vol. VIII Pag.956 - Da LEONE a LEONE (6 risultati)

né fanti; / ch'in tanto al leon d'or l'artiglio e 'l morso

adunque, agnel benigno, / contro al fero faraone; / deh! riforma il

quel dì che fu detto 'ave'/ al parto in che mia madre, ch'è

di me ond'era grave, / al suo leon cinquecento cinquanta / e trenta

scampo. -gettare una fava in bocca al leone: adoperarsi inutilmente per soddisfare una

era che gittare una fava in bocca al leone. -fare la parte del

vol. VIII Pag.957 - Da LEONEPARDO a LEONINO (17 risultati)

bestia che di leone. e assomigliarla al povero ciuco è tuttavia farle onore.

del governo dello stato (in firenze al tempo del comune, di cui il

.. si dicevano 'toccare il polso al lione ', ovvero 'marzocco '

apparenze. proverbi toscani, 261: al ragliar si vedrà che non è leone

che è proprio, che si riferisce al leone; che è tipico del leone

pigli / la leonessa e i leoncini al varco. simintendi, li-io: nonn'ha

: mi sovviene d'aver fatto mangiare al leone della carne d'una leonessa.

della badessa. carducci, iii-2-106: al picciol uomo / e de la fulva leonessa

lio- nora] che le danno e al nome suo conforme, cioè che è

eroica resistenza opposta agli austriaci dal 20 al 30 maggio 1849. prati, i-5

, visibile soprattutto nelle notti dall'11 al 13 novembre. = deriv

che è proprio, che si riferisce al leone; caratteristico, peculiare del leone

ed il prelato. carducci, iii-4-68: al collo leonino avvoltosi / il puncio,

ma di volpe. speroni, 1-3-412: al ladro o al traditore, le cui

. speroni, 1-3-412: al ladro o al traditore, le cui opre son volpine

un salto leonino egli si fa addosso al fratello e l'incalza a corpo a corpo

. zool. piccolo cane da compagnia simile al maltese. - anche sostant.

vol. VIII Pag.958 - Da LEONINO a LEOPARDEGGIARE (14 risultati)

nulla si turberebbe quando anche fossero congiunte al regno d'italia, una o due altre

due altre delle poche pro- vincie rimaste al pontefice, ovvero egli proseguisse al dominar

vincie rimaste al pontefice, ovvero egli proseguisse al dominar nella sola sua roma, o

porzione che chiamasi città leonina prolungata poi al di fuori mediante una zona di paese

cui essa sfigura a segno da compartire al volto dell'infermo l'aspetto del muso

così denominate per l'assomiglianza delle loro foglie al piede del leone derivante dalla divisione de'

è di colore giallo fulvo, simile al pelame del leone, muso roseo privo

; ha i fiori rossi, simili al rosolaccio, e le foglie come il cavolo

a sferzar tolte / l'aure, vuole al leone esser conforme.

di lasciare la valle oscura e di salire al monte luminoso e chiaro; cioè

voler saltar... adosso al leone. ca'da mosto, 234:

, / qual sublime portar soleva al cielo, / piegata a terra, e

che nascerà né agli omeri né al collo le chiome già mai metterà. zucca

e i modi del leopardi; ispirarsi al mondo espressivo leopardiano. carducci,

vol. VIII Pag.959 - Da LEOPARDESCO a LEPIDEZZA (9 risultati)

a giacomo leopardi, alle sue opere, al suo stile, alla sua poetica,

suo stile, alla sua poetica, al suo pensiero; tipico, peculiare del

conta. -che è spiritualmente affine al leopardi; che ha una visione del

(panthera pardus), di taglia inferiore al leone, di forme eleganti, agile

anello aperto, dette rosette, grazie al quale si mimetizza alla perfezione nell'ambiente

nere); anticamente, dal xii al xv secolo, venne indicato impropriamente con

: non corse mai sì levemente al varco / d'una fugace cerva un leopardo

alte quote, di taglia e aspetto simile al leopardo propriamente detto, ma con pelame

. stor. movimento riformistico, analogo al giuseppismo, ispirato a un rigido giurisdizionalismo

vol. VIII Pag.960 - Da LEPIDIO a LEPORARIO (10 risultati)

: la lepidezza del podestà fu accolta al solito da don michele con una risata.

cosa medesima, ha le fiondi simile al nasturcio, ma nella primavera sono più

anco un lepido poeta, / e al suo labbro involò parte de'favi.

fondendo il suo nome... al suo casato,... e contornando

, 125: oh come bene il lepido al feroce / il satirico unisce, e

, 11-323: l'ironia giunge fino al lepido della caricatura nel modo com'egli dipinge

del popolo. carducci, iii-7-155: al poema romanzesco prima assai che la dolorosa

, litio e fluoro, che appartiene al gruppo delle miche potassiche, presente per

. e. gadda, 526: abbandonò al loro destino lepidòtteri, imenòtteri e ditteri

ditteri. 2. plur. ordine al quale appartengono le farfalle. = voce

vol. VIII Pag.961 - Da LEPORE a LEPRAIO (10 risultati)

... trattese le mutande e al capo del letto bottatele, e con la

/ e a i comici lepori e al sale onesto / adattava il sembiante e il

ce n'è nel vannozzo, amico al petrarca, bisticcio leporeàmbico: 4 e

non sen'avvedde, leppò via. note al malmantile, 2-659: 'leppare'..

me lo sentio sempre dreto. note al malmantile, 2-659: 4 leppare 'vuol

: avanti che un asciugatoio fosse passato al sudicio ce ne voleva del leppio sopra!

che fanno le pignatte, quando stanno al fuoco, massimamente quando entro evvi poc'

morbo, e il leppo glie ne saliva al pensiero in immagini ardentissime. papini,

volendo guarire dalla lepra, si presentò al profeta eliseo, acciocché ne lo mondasse.

cani grossi ed i leprai poco d'innanzi al carro. = deriv. da

vol. VIII Pag.962 - Da LEPRAIOLO a LEPRE (20 risultati)

dotta, comp. da lepr a e al già (v.).

). zool. mammifero che appartiene al genere lagomorfi; le zampe posteriori sono

carne pregiata sia per la pelliccia; al di sopra dei 1200 m vive la

passando gradualmente dal grigio-bruno dell'abito estivo al bianco candido (a eccezione della punta

/ non di lunge da loro, al monte andando. g. morelli, 92

timori, errano stanche / le lepri al verno entro le spiagge alpine, /

: dicesi correttamente * il lepre 'al maschio 'della lepre '...

si son date l'appuntamento in mèzzo al prato. d'annunzio, iv-2-744: -ah

più in salmi, alla cacciatora, al civet, ecc. guadagnoli, 1-ii-240

, ecc. guadagnoli, 1-ii-240: al trattor lo dich'io che spelli i

3. per simil. e al figur. persona mite, timida,

continuamente ai creditori (come la lepre al cacciatore). sacchetti, 100-28:

accorti nei propri interessi; badare sempre al proprio utile. sacchetti, 145-75:

fila de'pensieri, e fatto lepre vecchia al palazzo, arei dato a dietro senza

meglio qui far da lepre vecchia. note al malmantile, 2-757: 'far da lepre

e, come dicesi, invitare uno al suo giuoco. -le grazie di

de la spalla, levava le palme al cielo, poi che non avea fiaccato il

meniglia, 1-iii-326: l'inganno è andato al fondo /... / -

la lepre col carro, e lasciar tempo al tempo. -pigliare, trovare la

, che proferita dal senno, interesserebbe al mio onore e alla mia coscienza.

vol. VIII Pag.963 - Da LEPRE a LEPTOCARDI (6 risultati)

un altro poi la piglia. note al malmantile, 1-358: 'scuopro la lepre

non la trovi, e non la scopra al fine, / e non la veda

col resto dell'italia settentrionale alla romagna al piemonte, vi vede un animale femminile

vi vede un animale femminile (accanto al normale la lepre, è però di

. 2. per simil. e al figur. persona rapida nella corsa (

, / se quel vecchio dovette corre al covo / questo lepróne, poi che egli

vol. VIII Pag.964 - Da LEPTOCEFALO a LERCIO (7 risultati)

entom. genere di insetti eterotteri, al quale appartiene la leptocorisa varicornis, diffusa

europa meridionale, dannosissima alle graminacee e al gelso. = voce dotta,

ciconidi dell'africa e dell'asia meridionale al quale appartiene il marabù. =

di struttura del corpo che corrisponde approssimativamente al longilineo e all'astenico, caratterizzato da

zato, imbrattato. - anche al figur. guido delle colonne volgar

porterebbe così lercia, o farebbelo assapere al padre che la mondasse. niccolò del

frugoni, i-13- 207: donna al mondo non hawi, o buon lettore,

vol. VIII Pag.965 - Da LERCIO a LESENA (16 risultati)

fama, / d'un peccato medesmo al mondo lerci. guiniforto, 369: tutti

fama, lerci, maculati e corrotti al mondo di un medesmo peccato. settembrini [

: di molti peccati fui lercio, al par di tutti i figlioli di adamo.

sm. lereiume, sudiciume. - anche al figur. pataffio, 5: fondato

in carnai- doli, è positivo. al di là di piazza piattellina, trovi il

: come pria de'prìncipi lemei / giunse al cospetto, in suo dolor feroce /

dotta, gr. xepvaioc, passato poi al lat. lernaeus (virgilio).

/ indisse i lunghi affanni / ed al cantor lesbìaco / spavento de'tiranni.

aperto un concorso, per un premio al fortunato mortale, che coll'amore lesbiano

! il picciolo vaivolo gli si convertì al fine in grande per lo continovo suo lesbiare

amore omosessuale fra donne (con allusione al costume che la tradizione ha attribuito alle

fra materia e forma (con riferimento al regolo lesbio: v. lesbia2)

7-139: or non è questo un'aggiustar al sasso 11 regolo lesbio, e non

11 regolo lesbio, e non il sasso al regolo? -per antonomasia. poeta

lesboica fanciulla / assisa star, dritto mirando al cielo. lésca, sf.

'letto funerario, tumulo 'intorno al quale si riunivano i parenti del defunto,

vol. VIII Pag.966 - Da LESENATO a LESIONATO (12 risultati)

, o pilastrata, o lesena i attaccata al muro l. milizia, v-13

, 9-42: dalle fila loro escono, al presente, innumerevoli più che per lo

pubblica. 6. persona tutta dedita al risparmio, per lo più in modo

superi. lesinantìssimo). che bada al risparmio, per lo più con grettezza

, -coglierebbe il pretesto della mia mancanza al funerale per lesinar sul conto e portar

ma se avesse potuto, pure lesinando al massimo sulle spese, il suo ideale sarebbe

. -figur. contenere, limitare al massimo; non dare se non in

davanti a un pubblico di quattromila persone, al quale non lesinammo le più insolenti,

invece sempre meno capito coloro che lesinano al goldoni la lode di eccellente scrittore, di

ant. colpo di lesina. -anche al figur. melosio, 3-ii-136:

3-ii-136: le piaghe che amor mi stampò al seno / non fu virtù di strai

petruccelli della gattina, 4-72: al postutto, ella è mia figlia,

vol. VIII Pag.967 - Da LESIONE a LESO (11 risultati)

annunzio, iv-1-133: ferita toracica, al quarto spazio intercostale destro, penetrante in

una tinta che dura senza lesione fino al dì d'oggi. 3.

, 263: un pericolo? qualche lesione al fabbricato? una infiltrazione di acqua?

stimava... d'enorme lesione al re il consentire a qualunque temperamento o

: ricorra davanti ai detti conettori dentro al termine di 30 giorni, per dedurre e

eseguita o promessa dalla parte danneggiata aveva al tempo del contratto. la lesione deve perdurare

contratto. la lesione deve perdurare fino al tempo in cui la domanda è proposta.

sue facoltà, questo diritto che compete al guerreggiante,... non farebbe una

, un torto ed una ingiuria solenne al guerreggiante? -incrinarsi, lesionarsi.

sospetto di cardiopalma, o di soffiolino al cuore, qualche ombra radiologica di ulcera

non possono soddisfarsi in una maniera coordinata al pubblico bene, che è una conseguenza

vol. VIII Pag.968 - Da LESSAIO a LESSICOGRAFO (10 risultati)

sprezzante, ci plissé: -ritornate al vostro paese. carducci, iii-27-140: mi

tu ti adunati, / feze lesare al padre un bon capone. ricettario fiorentino

. g. gozzi, i-14-198: manda al poliamolo e abbi da lui una pollastra

(e, in partic., al mito di iti, figlio di tereo e

di lei, fu imbandito come cibo al padre) e anche alle anime dei

lessati i quarti, e per mostra al popolo in vari luoghi confitti.

esaminare la condotta di quelli che si ammettevano al grado de'pritani. prima di giugnere

i vocaboli non s'ha a badare al contesto,... allora il mestiere

alle contaminate eser- sercitazioni elegiache amorose, al petrarchismo rinato, sorge il primo lessico

, soprattutto semantica, dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un

vol. VIII Pag.969 - Da LESSICOLOGIA a LESTO (11 risultati)

sapore e vivezza, come il lesso al paragone di cosa meglio condita, o più

modo, per nessun motivo. note al malmantile, 1-359: * nun mi vuol

, d'un buon lesso. note al malmantile, 5-56: 'egli ha bisogno

/ sì te ne vieni lestamente. note al malmantile, 2-659: togliere, portar

]. massaia, ii-167: fattomi legare al cinto con una corda, lo attraversai

e vanno in volte, l'uno al leste o este e l'altro al nordeste

uno al leste o este e l'altro al nordeste sudeste. 2. vento

mantile, / sbattutol prima, ripiegato al fianco. boschini, 71: sì con

nell'eseguire giochi di prestigio. - al figur.: destrezza nel rubare.

la lestezza di man che c'è al presente. carducci, iii-5-216: fin qui

a piede, / e si ripara dietro al suo destriero. b. corsini,

vol. VIII Pag.970 - Da LESTOBIOSI a LESTRIDEI (12 risultati)

queste bestio- lucce son lestissime e velocissime al moto. i. neri, 9-73:

afferrò una pagnotta e, tenendola stretta al petto, lesta lesta, con un

un bel cappotto, con la spada al fianco, in somma lesto e acconcio

fianco, in somma lesto e acconcio al possibile. ghivizzani, lvii-54: ma faccia

rispose il re trovarsi lesto e pronto al viaggio. casalicchio, 23: già

abito). caro, 1-511: al collo avea di cacciatrice un arco /

/ chi pensava la morte in fondo al breve prato? alvaro, 18-102:

starvi lesto e rivederla bene. note al malmantile, 2-578: * starvi lesto

lestofante; si adopera di far credere al pubblico che il commento all'edizione,

si trattava,... in quanto al suo moroso, d'un lestofante di

romano e pontino, radura diboscata destinata al pascolo invernale di greggi transumanti (e

. xyjaxpt? tso? 'dedito al ladroneccio '.

vol. VIII Pag.971 - Da LESTRIGONE a LETAMATO (10 risultati)

/... versare in faccia al sole / il sangue (oimè) d'

lestrigon succiamalati, /... esci al sereno. marino, 13-258: mandami

perso con vittoria scòrse, / perfida mano al gran medici porse, / e due

, retrocesso alquanto: / sciagurato, rispose al suo nemico, / or sì che

suo nemico, / or sì che morte al varco ti raggiunse. poerio, 3-22

tempo che si allumavano doversi riaccender letali al feretro. 3. che appartiene

feretro. 3. che appartiene al mondo dei morti, all'oltretomba;

toccherò che la superficie, lasciando stare al fondo le fecce offensive. leopardi,

spazzi o un piede che lo cacci al letamaio. -trovare, rinvenire voto

, ritagliandolo all'aprile; e sin al fin di maggio, rinterzandolo e letamandolo.

vol. VIII Pag.972 - Da LETAMAZIONE a LETAMINARE (12 risultati)

, tagliale rasente il ceppo, e al seguente marzo potrai trasporle; ma gran

potrai trasporle; ma gran fatica durerai al coprirle con paglia, stuoie e litame

letame. -per simil. e al figur. a. pucci, cent

bisogno di essere spesso bene stabbiata. al qual effetto è da notare che in

: anima vii se'tu, nata al fenile, / nudrita nel letame e nel

* letame 'dove o conviene morire o al più al più vegetare. 5.

'dove o conviene morire o al più al più vegetare. 5. locuz.

produrre escrementi, defecare. - anche al figur. ariosto, sai.,

ariosto, sai., 2-33: venuto al mondo sol per far iettarne. giannone

73: se la superbia sarà levata infino al cielo, e col capo toccherà li

: ripulirlo dagli escrementi. - anche al figur. n. secchi, 1-4

m. -ci). che appartiene al letame, che è formato di letame.

vol. VIII Pag.973 - Da LETAMINATO a LETARGO (9 risultati)

manda in letargia, / giocando insin al fine e poi divora. =

con un poca di pece: e posti al naso, desta potentemente li litargici.

lettargici, a'frenetici, a'vertiginosi, al mal caduco. redi, 16-iv-118:

si rimane sorpresi da sonno letargico, al quale se l'individuo cede, rimane

: quel respiro letargico, là, al suo fianco, aveva finito insensibilmente per

piante... sale come pompata al variare della temperatura nelle stagioni calde e

intiere in casa d'inverno, accoccolata vicino al fuoco, nel benessere letargico di una

scorso un giornale dopo cena, seduto al camino, in una letargica sera d'inverno

delirio e il letargo pietosi s'alternavano al suo capezzale in attesa della morte certa.

vol. VIII Pag.974 - Da LETE a LETEO (13 risultati)

le nostre. -per simil. e al fìgur. borgese, 1-170: un

e delle parole brillanti nelle veglie attorno al camino. slataper, 1-96: io non

dalla buccia piena, gonfiata, verdona al di fuori, e con certe piccole e

pare stiano per crepare e aprirsi, e al di dentro sana, bianca e sugosa

fora la vita: ché quai ruote al perno / del bisogno e del mal vansi

da un prolisso letargo, / che al rezo d'una pianta i rai mi chiuse

torbid'occhi / offesi da mortifero letargo / al vivo lume spalancò del vero. monti

passa la voglia, si trova un cantuccio al fresco, ben riparato, si accontenta

d'ogni altro dolce, e lete al fondo bibo. cesarotti, 1-xxx-230: gli

. letter. che riguarda o appartiene al lete, fiume mitologico d'oltretomba, elargitore

gaudi delli beati), essere chiamate al fiume leteo, cioè a dimenticamento delle cose

beata allor che il piede / spinto al varco leteo, più grata riede.

è openione che [il ginepro] inciti al sonno, onde fu detto letéo.

vol. VIII Pag.975 - Da LETERA a LETIZIA (11 risultati)

/ non più serti di rose avvolte al crine, / ma stupido papavero,

tutte via gittolle, / e papavero al crin cinse di grosse / inerti onde

l'azzurro letèo che ti vapora / intorno al losco fascino degli occhi. idem,

: riempire di euforia (con riferimento al vino). ritmo di s

letificati, adarono con gran moltitudine a lui al diserto, e pregaronlo che ne dovesse

annunzio, iv- 2-156: s'indugiavano al sole tutte quelle spose del signore,

gl'interdisse, / da la letizia al pianto face un tomo, / onde in

siamo usciti fore / del maggior corpo al ciel ch'è pura luce: / luce

58: l'angel tornando in cielo al sommo sire / grande letizia annunzia a

! trammi in porto, io dissi al mio fattore: / ed ei m'assunse

la tua letizia ', cioè dentro al tuo splendore, che dimostra la tua

vol. VIII Pag.976 - Da LETIZIA a LETIZIANTE (7 risultati)

. cesarotti, 1-xxxiv-269: dal viso al cui seren noia si sface / scende

i-intr. (62): pensando al continuare della nostra letizia, estimo che

corre irato, / e pien d'invidia al procelloso regno; / così mostrando di

fronde il regai fianco ornato, / diss'al ren picciol l'appennin silvoso. arici

e grande onore / rendetton laude e grazie al salvatore. erizzo, 88: partiti

letizia intiera / siedon del vano focolare al canto, / a quella fiamma tiepida

che bisogna raccomandare, perché si attiene al comportamento attivo... di servire

vol. VIII Pag.977 - Da LETIZIARE a LETTERA (8 risultati)

voto, / raggiano in dio le vite al tempo ignote, / letiziando del diverso

giocondamente. liburnio, 3-95: al troncone d'un pino con la schiena

, che come avrò dato una letta al giornale, verro anch'io. bisogna

io. bisogna che dia una letta al sonetto prima di recitarlo '. l'usò

: quella che è di corpo superiore al corpo delle lettere a cui viene accostata.

carmenta alla vostr'opra, / abbiate cura al k,... /.

il pastore / le pecorelle, sedendosi al rezzo. p. f. giambullari,

quinto, il primo, ch'è davanti al maraviglioso tempio di san pietro, e

vol. VIII Pag.978 - Da LETTERA a LETTERA (4 risultati)

nimica vole. bembo, 2-66: venendo al tempo che le lettere dànno alle voci

, nelle composizioni algebriche, si colloca al piede dell'occhio delle lettere alle quali

obliqui, e anche punteggiata, conformemente al significato che i tratteggi e i punti

scommessa. -esposizione letterale (con riferimento al commento della 'commedia 'fatto dal

vol. VIII Pag.979 - Da LETTERA a LETTERA (16 risultati)

intatta. 12. per lo più al plur. complesso di nozioni acquisite mediante

litere viene e solamente / per esse abbiamo al cor doglia infinita. / le litere

non gli bastavano le ore dall'alba al tramonto per quel che avrebbe voluto leggere.

quanti furono oratori in ogni erudizione imperiti al tutto e senza niuna lettera! leonardo,

veggendosi [il machiavelli]... al giannotto, di cui egli (ancorché

facondo / fa stupir quanti sono uomini al mondo. bandello, 1-1 (1-6)

, 918: le lettere amene riguardano al bello, che pende in gran parte

acciò che non potesse favellare né scrivere al nimico sanza interpetro. cellini, 1-64 (

volontà, che non è a fatto immobile al male, ma difficilmente è mobile.

riano. idem, 1-vii-533: per oratore al re messer guid'antonio vespucci, uomo

, i quali tal che mostrano, al volgo e a chi non sa, di

scelerata operazione e di sì dannoso maleficio al savio cavaliere mio compagno e maggiore.

fatte e suggellate, elli le deno mandare al prod'omo per buono messo e idoneo

con bel dire / fu ogniom securo al ritornare e al gire. giovio, i-132

/ fu ogniom securo al ritornare e al gire. giovio, i-132: già ho

e messi a messi aggiunge, / sempre al consiglio è la preghiera unita. marini

vol. VIII Pag.980 - Da LETTERA a LETTERA (11 risultati)

l'avevo in mia lettera mandato / al bonelli per certi quattrinelli, / c'

: o fidatissimo, porta queste lettere al nostro. -sottinteso in forma ellittica

. omero è affidato. ho riferito al calzecchi i tuoi consigli. -in partic

del duca, dove era una lettera al buoncambi mostrabile. magalotti, 9-1-137:

capitano] buona licenza,... al quale il detto signor piero gliela diè

impetrò lettere di raccomandamento da sua parte al vicario ch'era in palestina per l'imperio

di raccomandazione -l'atto sacramentale che consente al povero di entrare in contatto con la

che l'imperatori e i capitani indirizzavano al senato. -lettera minacciativa: lettera

ammirato [rezasco]: fu mostro al conte da'fiorentini che bastava che egli

, a partire dall'anno 52 circa al 100 d. c., a qualche

. -lettere del pubblico, lettere al direttore: corrispondenze brevi, riguardanti argomenti

vol. VIII Pag.981 - Da LETTERA a LETTERA (8 risultati)

stamperanno: le non arriveranno a quella contro al predicatore del vostro primo libro. annotazioni

iv-44: saulo... andò al prencipe de'sacerdoti e domandoe che gli

sacchetti, v-70: se io vo al prete a confessarmi, e egli mi

la lettera della cassazione, lo condussero al loro servigio. -lettera di cambio

una banca o da un assicuratore) al capitano di una nave da trasporto,

g. morelli, 155: egli attendea al monte e trafficava parecchi migliaia di fiorini

-io non vuo'pagare i cento scudi al buio. -no no, per niente non

-no no, per niente non gli pagherete al buio. ché io ho la lettera

vol. VIII Pag.982 - Da LETTERA a LETTERA (5 risultati)

, doveva inviare agli altri patriarchi e al papa come segno di unità e riconoscimento

il peggio che so far, fo al mio nimico; / a lettere di scatola

che fu mandato da'fiorentini per imbasciadore al re di napoli. -indirizzare una

vergognava, né gli pareva fatica insegnare al figliolo, oltre alle lettere, notare,

capra. bruno, 3-735: fece carezze al signore in questa foggia,..

vol. VIII Pag.983 - Da LETTERAGGINE a LETTERALE (4 risultati)

1-396: avea data parola per lettere al papa da seguire l'impresa a guerra

di cambio nacque un'altro, assomigliato al primo almeno in parte, e questo

macinghi strozzi, 1-309: non guatare al mio bello scrivere: e s'io

r. m. bracci, 2-12: al mio paese alcuni lo chiamano, in

vol. VIII Pag.984 - Da LETTERALISMO a LETTERARIAMENTE (13 risultati)

leggete queste cose strane / andate drieto al senso litte rale, /

3-2-62: col fermare il sole, senza al terar punto o confondere gli

giorno in terra, conforme esquisitamente al senso litterale del sacro testo.

, la parte succumbente potrà aver ricorso al principe. 2. dir. commerc

civile, 1993: il debitore può opporre al possessore del titolo soltanto le eccezioni a

da difetto di capacità o di rappresentanza al momento dell'emissione, o dalla mancanza delle

.]: 'greco letterale', contrapposto al moderno parlato. 5. in

si riferisce a una lettera dell'alfabeto o al suono che essa rappresenta. ruscelli

, 1-1-9: il quoziente numerico si prefigga al quoziente letterale. tommaseo [s.

(super, letteralissimaménte). conforme al senso letterale di una parola, di

che quinto fosse guardiano della greggia appartenente al tempio di diana. gioberti, 12-iii-318

: non si ciba che una volta al giorno di patate cattive e insalubri.

penisola, lo esercitò più specialmente riguardo al nativo piemonte, avvezzandolo civilmente a tenersi

vol. VIII Pag.985 - Da LETTERARIETÀ a LETTERATAIO (8 risultati)

non invogliare moltissimi ad imitarlo, a darsi al mestiere di gravi giudici e ardenti partigiani

. buonafede, 2-i-316: quanto al secondo mercurio dicono che, oppresso

letterarie è più facile trovare chi si dedica al greco che chi si dia al latino

dedica al greco che chi si dia al latino e forse all'italiano.

.. star la sera un poco al fuoco e... scapparsene nel solito

. a. cocchi, 5-1-62: al quale grandissimo vantaggio della libera ed abondante

di fantasia. papini, iv-170: al poeta [petrarca],...

voce dotta, lat. litterarius 'relativo al leggere e allo scrivere'; cfr.

vol. VIII Pag.986 - Da LETTERATAME a LETTERATO (7 risultati)

grave che il carducci butta in faccia al vanaglorioso letteratame è che l'italiano non

. baldini, 9-174: mi ride al cuore..., severino, e

gran fama, / d'un peccato medesmo al mondo lerci. cavalca, vii-41:

da i trafficanti. molti s'appigliano al traffico d'una sola specie di mercatanzia;

dagli stranieri, e vi appigliate sempre al peggio per mostrarvi letterati di tre sillabe.

riguarda, appartiene alle belle lettere o al mondo dei letterati; rivolto, consacrato

. panciatichi, 247: non c'è al mondo più bello stare che qui in

vol. VIII Pag.987 - Da LETTERATO a LETTERATURA (5 risultati)

da'nostri letteratelli, che voglion bere al fiasco fiorentino, si fa commissione di quest'

terren tenero, vuol far del letteratóne al buio. galileo, 5-130: pure

maggior aiuto che non abbia dato finora al rinnovamento nazionale. moretti, i-568:

si deve a due grandi reazionari politici, al visconte de bonald e al barone de

politici, al visconte de bonald e al barone de barante. saba, 1-176:

vol. VIII Pag.988 - Da LETTERATURAIO a LETTERINA (5 risultati)

anche per noi, letteraturai; che al fine avremmo un giornale. = deriv

di tomaso cambio con una letrina al vicario spiritual de benevento. aretino,

10-10: manda un fanticello accorto / al re ghiron con una letterina, /

vide la giovane marina zen aspettarlo ansiosa al balcone e, una notte, gettargli

corpo maggiore del testo, che si colloca al principio dei singoli capitoli di un libro

vol. VIII Pag.989 - Da LETTERIONE a LETTIERA (9 risultati)

registrati nella pagina o nella colonna, al fine di facilitarne la ricerca.

si che per non istar qui finentro al dì, eccoti, figura a caso,

, il letteruto, / e attendi al modo di trarti da fame.

: in questa stanza è una letiera fornita al dato modo a cortine. domenichi,

si dispose provar come si lega / al piè de la lettiera coniugale / la

: dove attaccasti voi i lumicini? al lettuccio, alla lettiera, alle mura

su li muli e in su le carrette al mio santo nome in ierusalem, dice

... egli dovea già passare al guado, e disse: manifestisi questa lettiera

] era un monte di letame, al quale egli appoggiava i fianchi. fenaruolo,

vol. VIII Pag.990 - Da LETTIFERO a LETTO (14 risultati)

-ballare al suono della lettiera; far musicare [le

ricchi, xxv-1-309: balleremo, al suon de le lettiere, /

né prima simil né seconda / ebbe al suo tempo, al letto in ch'io

seconda / ebbe al suo tempo, al letto in ch'io languisco / vien tal

questi... /... al fin dolce riposo / piacque pigliare in

di pulegge ad un altro letto, sotto al quale si fa correre dopo aver dormito

molle elicoidi di filo di ferro cucite al traliccio posto sulle cinghie del fondo

dal lat. lectarius 'appartenente al letto'; cfr. fr. ant.

è proprio, che si riferisce al letto (con partic. riferimento ai pia

) e fu impiegato in varie fogge sino al secolo xviii, per lo più trainato

e nobil gente / in lettiga s'addusse al proprio tetto. manzoni, 23 (

. -nella lingua attuale: infermiere addetto al trasporto di malati su lettighe.

il lettighiero, il quale, essendo al servizio del cardinale, doveva essere certamente

.. costrinse il senato a comandare al magistrato dei dieci uomini, che vedessero

vol. VIII Pag.991 - Da LETTO a LETTO (12 risultati)

possa sollevare contro la parete o piegare al fine di guadagnare spazio. tommaseo

dei letti a vento dividessero la tela intorno al lor perimetro, non so quanto bene

volendo coricarsi, avevano pronti i cuscini sotto al dorso. -letto di giustizia:

. leopardi, 725: mi presento al vostro piede, / di giustizia innanzi al

al vostro piede, / di giustizia innanzi al letto, / e vi faccio piena

camere sulla piazza. misasi, 6-i-170: al desinare, aveva appena toccato cibo,

: tranquillo ei venne; e impavido al cospetto / del suo signore e umilemente altero

, saccone. -anche: luogo adatto al sonno o al riposo. cavalca,

-anche: luogo adatto al sonno o al riposo. cavalca, 28-38: con

, contento perseverava in quella solitudine e al freddo e al caldo. bibbia volgar

in quella solitudine e al freddo e al caldo. bibbia volgar., ix-50:

. bibbia volgar., ix-50: disse al paralitico: sta suso, e piglia

vol. VIII Pag.992 - Da LETTO a LETTO (21 risultati)

l'ero guadagnato il diritto di restare accanto al suo letto di morte. saba,

se gli faccia serrare il nottolino. note al malmantile, 1-284: ii letto di

balocchino, che fu impiccato a firenze al canto delle rondini, per ladro di bestie

del tanto lavorar di mano. note al malmantile, 1-420: 4 letto a tre

. nievo, 306: se sei al tutto infelice è segno che hai qualche

tu sarai rapito, / e meneratti al doloroso letto. del bene, 50:

nodi che costringevano la decrepita politica europea al suo letto di procuste. b.

, e perciò con ragione si paragonava al letto di procuste. crusca [s

spazio nella quale gli astri sembrano ritirarsi al loro tramonto per riemergere all'aurora.

pria lo scemo de la luna / rigiunse al letto suo per ricorcarsi. petrarca,

/ già fuor de l'oceano infin al petto. lippi, 4-5: desta l'

l'orlo dell'orizzonte gli è sotto [al sole] ed egli sporgendosi può scorgere

vescovo savino ti comanda che tu ritorni al tuo letto e alla tua misura. leonardo

di pendenza, tacque vanno liberamente declinando al basso. guglielmini, 56: le acque

dal principio superiore del suo corso sino al fine, e si chiama 4 alveo

l'esito degli scoli delle campagne laterali al fiume ed ai fiumicelli tributari. carducci,

metri 4, 20, ancora mescolate al mare per lungo tratto al di sopra d'

ancora mescolate al mare per lungo tratto al di sopra d'anversa, si gonfiano

: appena furo i piè suoi giunti al letto / del fondo giù. idem,

questo mondo / china già l'ombra quasi al letto piano. aleardi, 1-198:

non avesse a far calare la terra al piede della guglia, vi fece un letto

vol. IX Pag.3 - Da LIBERALE a LIBERALE (6 risultati)

sulle quali era il piovano arlotto, al tempo di quello invittissimo liberalissimo e magnifico

natura molto larga e liberale, ordinò al suo maggiordomo che dasse due mila scudi

11 suo strano sguardo... persuasivo al di là d'ogni blandizie, coinvolge

se amor più forte / qualche provincia al suo germano usurpa: / così giova sperar

libertà, di tolleranza; che è aperto al progresso, alle innovazioni culturali e politico-sociali

, se non fu il primo, fu al certo il più famoso maestro di nudrire

vol. IX Pag.93 - Da LINEA a LINEA (3 risultati)

mandai all'amico un pulitissimo manoscritto quanto al carattere e correzione; ma quanto poi

giri lentamente secondo l'ordine dei segni intorno al della avanzandosi la detta linea in

vettoriale): tangente in ogni punto al vettore. bocchelli, 2-v-113: dall'

vol. IX Pag.94 - Da LINEA a LINEA (8 risultati)

delle rette parallele impresse su un foglio al fine di permettere un ordinato svolgimento delle

cui giace l'ombra proiettata dallo gnomone al mezzogiorno vero. m. oddi,

linea tirata sul piano della prospettiva che sta al livello dell'occhio ed è parallela

1-4: bisogna... dal d al e tirare una linea occulta, la

linea ag, tirando adunque dal fonte al e, una linea evidente quella sarà

carta nautica dopo averne determinati gli elementi al fine di stabilire il luogo geometrico dei

essere data a una lettera fusa rispetto al carattere a cui la lettera appartiene;

loro, non altramente che se ella al torno fosse stata fatta; di che

vol. IX Pag.95 - Da LINEA a LINEA (11 risultati)

maniere per contraponti. siri, 1-v-602: al trattato di poi, che si appellò

un determinato aspetto e stile (spesso al plur. linee architettoniche); insieme

giacca fanno ancora uno sforzo per conservare al personale una linea elegante. manzini,

una corrente di moda. - al figur.: eleganza, classe.

di tessuto fibroso decorrente dal processo xifoideo al pube, visibile tra i due muscoli

quali io cercavo d'immaginarmi tracciate intorno al vortice luminoso del sistema planetario.

. avrete una barriera più assai forte al sud, che non la linea del mincio

: dico dunque le linee doganali dannosissime al benessere dell'alta italia...

svizzera, diventando nel 1848 una federazione, al posto della vecchia lega di cantoni pienamente

povero di quel tanto che sia tolto al mal uso del ricco, deve essere

nessuno pensi ch'io metta l'italia innanzi al dominio

vol. IX Pag.96 - Da LINEA a LINEA (6 risultati)

linea, discocca l'arco di colui al quale ogni arme è leggiere. g.

* linea di volo 'quindi è parallela al suo asse longitudinale. 'linea di

, teocrito e mosco gli prestano [al poliziano]... le linee elementari

. algarotti, 1-v-149: gli eserciti sogliono al dì d'oggi ordinarsi in due schiere

l'ultima azione aerea ch'io vedessi al di qua della linea del fuoco.

di tale complesso fortificato. - anche al plur. -linea di arroccamento: v

vol. IX Pag.993 - Da MEATOMETRO a MECCA (10 risultati)

acqua penetra nei meati degridrocerami e trasuda al di fuori. 4. spazio

quando si tuffa nell'acqua, si ritira al basso in guisa che viene a render

fissure dei sassi che servono di fondamento al terreno. frisi, 250: la terra

meati stretti, non può la velenosità passare al cuore. malpighi, 1-209: nuovi

di cui ciascuno in due meati sbocca / al cribros'osso l'un, l'altro

scavato nella rocca petrosa che dà passaggio al nervo acustico e si apre nella fossa

, tostoché l'aria non può comunicarsi al meato uditorio. onde resta deciso non

e sottile, e se li sospinge [al cavallo] con lo schizzetto nella verga

/ mecà tra voi senza un sospetto al mondo? = voce dotta, lat

razioni, credenze e idealità, al quale si tende o in cui

vol. IX Pag.994 - Da MECCA a MECCANICA (5 risultati)

. va alla mecca!: va al diavolo, va in malora. deledda

lì, tutto incravattato, con la mecca al fianco. = dall'argot mec;

che applica il principio di de broglie al movimento delle particelle; meccanica relativistica,

scienzie matematiche, perché con quelle si viene al frutto matematico. giorgi, 3:

. -anche: cura e assistenza diretta al buon funzionamento di congegni, di macchinari

vol. IX Pag.995 - Da MECCANICAMENTE a MECCANICISMO (4 risultati)

tutti i passati, ma eziandio per rispetto al grandissimo numero delle macchine inventate di fresco

, in una sola lingua, ubbidendo al cenno invisibile del solo despota che impera

lamoignon, un mecenate giureconsulto, disse al boileau -ecco il caso di una secchia

essa ha di dinamismo, in opposizione al meccanicismo della filosofia contemporanea. gramsci,

vol. IX Pag.996 - Da MECCANICISTA a MECCANICO (5 risultati)

che è proprio, che si ispira al meccanicismo deterministico. gentile,

di umile condizione sociale, che appartiene al volgo; popolano, plebeo (e spesso

rozza, lasciata la sega e la lesina al sabato, indossava la domenica una livrea

, per lo più spesso festeggiare, al ritorno de'medici, godendosi intanto lietamente

, perché genera sudore e fatica corporale al suo operatore... lo scultore,

vol. IX Pag.997 - Da MECCANICO a MECCANICO (10 risultati)

. franco, 7-226: chi pone mente al vii meccanico della lor arte [dei

da sì mecanico stato salire 6 volte al consolato, ch'era la maggior dignità

l'oppositore dato avesse una sola occhiata al vero libro della natura, dove sta registrata

sola irritazione meccanica della luce senza ricorrere al principio vitale e sensitivo. marinetti, 2-1-

. marinetti, 2-1- 153: oltre al senso dell'equilibrio meccanico, caratteristico del

, ma i meccanici riducono... al caso del sollevamento d'un peso tutti

leonardo, 2-363: dal meccanico punto al punto matematico è varietà infinita, perché

: intere sale erano ingombre dal pavimento al soffitto di mobiglio accatastato, di quadri,

spirale. - anche per simil. e al figur. montale, 9-19: così

.). ojetti, ii-410: al cinematografo si balla con quattro lire.

vol. IX Pag.998 - Da MECCANICO a MECCANICO (8 risultati)

. g. ferrari, i-339: credo al perdurare d'una cosa che cambia e

di fatto meccanico. -ispirato al meccanicismo deterministico (un concetto, una

o sia questa impressione delle parti circondanti al di fuori o di liquidi stagnanti dentro

e 'l tempo, né giongerà mai al desiato suo fine. dotti, 1-422:

montale, 3-69: il viale che metteva al mare, a destra, era silenzioso

bel manico! -per simil. e al figur. artista mediocre, volgare,

tecnico qualificato, addetto all'installazione, al collaudo e al funzionamento di impianti industriali

addetto all'installazione, al collaudo e al funzionamento di impianti industriali o di strumenti

vol. IX Pag.999 - Da MECCANICODINAMICO a MECCANISMO (15 risultati)

legati dietro la nuca e i guantoni sino al gomito, manovra una macchina elettrica.

, v-49: guido, scendiamo giù al campo di marte, si convince il meccanico

iii-405: la contessa... ordinò al meccanico di tornare indietro. bontempelli,

viaggio, con le mani guantate appoggiate al volante. palazzeschi, i-64: avevano

piacere e comodo, altrimenti le facevano guidare al meccanico. 20. marin

macchina della marina mercantile o militare addetto al servizio di macchina (nella marina mercantile

iii-2-73: gli operai si risparpagliarono tornando al lavoro. il ronzar dei motori e

. g. gozzi, i-10-103: quanto al corpo, essendo esso dal suo componimento

che nell'esplicazione delle sue attività mira al conseguimento di determinati fini, ordinariamente attinenti

conseguimento di determinati fini, ordinariamente attinenti al bene comune; istituzione, associazione.

nievo, 318: ogni opera individuale cadeva al suo posto nel gran meccanismo sociale,

abbattuto l'irragionevole meccanismo spagnolo, dié al paese una savia amministrazione e lo risvegliò

peregrinità delle frasi, alla difficoltà e al congegno delle rime, alla costruzione delle

cid], la mente mi andava al « soulier de satin » di claudel,

solamente fanno dei gran passi, quando al meccanismo de'pratici si aggiungon i lumi

vol. IX Pag.1000 - Da MECCANISTA a MECCANIZZARE (9 risultati)

ad altro non dovrebbero essere destinate che al meccanismo delle scienze; alle grandi fatiche di

animo, apparentemente assurde, che magari al momento non ci si bada ma rimangono dentro

. serie di princìpi e di norme attinenti al modo di agire in vista di un

vita organica che è diversa, quanto al meccanismo ed al quantitativo, vi si insegna

è diversa, quanto al meccanismo ed al quantitativo, vi si insegna come e

dipendenza esistente fra i prezzi dei prodotti al consumo e le variazioni dei costi di produzione

primaria alle fasi di trasformazione e infine al consumo. einaudi, 1-179: un

: empiriz- zando la causalità si riesce al meccanismo, ossia alla forma più cruda

v-1-280: accanto alla visione d'incubo, al mec- canizzamento burattinesco della realtà, alla

vol. IX Pag.1001 - Da MECCANIZZATO a MECCIANTE (4 risultati)

nei quali c'è ima naturale disposizione al meccanizzarsi, ci sia nel soggetto una

un impoverimento « sentimentale » per rispetto al passato e una meccanizzazione della vita. pasolini

mezzi meccanici; consiste prevalentemente nell'imprimere al corpo o agli arti movimenti o

o agli arti movimenti o positure forzate, al fine di curare le rigidità articolari,

vol. IX Pag.1002 - Da MECCIANZA a MECO (4 risultati)

tutti i rimedi per l'infermità occorrenti al cavallo:... meccole, riccioli

presso di me, vicino a me, al mio fianco. chiaro

cavalca, iii- 154: disse al ladro: in verità ti dico che oggi

pochi dì tu ti troverai meco e al nostro amore daremo piacevole e intero compimento

vol. IX Pag.1003 - Da MECO a MECO (8 risultati)

lodo. leopardi, 20-100: parla al mio core il fonte, / meco favella

, 1-11: ben veggio or sì come al popol tutto / favola fui gran tempo

, iii- 462: disse eliseo al re d'israel: che hai tu a

poria mentire, / però ch'è sempre al primo vero appresso; / e poi

imitazione o di simultaneità: come me, al pari di me; nello stesso tempo

la coscienza del mio poco valore, contro al mio desiderio scoraggiandomi, mi ritira.

(plur. -chi). meco teco al cerchio: comportamento ostile e ostinato contro

sono buoni modi; questi mechi techi al cerchio non piacciono covelle e, per

vol. IX Pag.1004 - Da MECOCIANINA a MEDAGLIA (8 risultati)

. mecco 'compagno, amico che appartiene al giro 'e mecca 'amica, prostituta

marziali, in cui il ferro è al massimo grado di ossidazione. fu trovato da

dato l'oppio bianco, ed unito al sugo del rimanente della pianta. tramater [

/ non più il maestro della liquirizia / al meconio. 2. anat.

poco valore, equivalente per 10 più al mezzo danaro (e fu in uso a

due medaglie, le quali essa offerse al tempio. tavola ritonda, 1-367: gli

. targioni tozzetti, 9-279: oltre al soldo e al danaro o danaio, effettivo

, 9-279: oltre al soldo e al danaro o danaio, effettivo, si

vol. IX Pag.1005 - Da MEDAGLIA a MEDAGLIA (18 risultati)

medaglione con ritratto, da portarsi appeso al collo; ciondolo, pendaglio. brusoni

la medaglia nella berretta e con la catena al collo. caro, 12-i-86: gli

cantano lieti / rendeno salve le medaglie al tempio, / così gli uomini dégni da'

suo figliuolo, che esso già gli ponesse al collo questa medaglia perché il fanciullo fosse

oro, d'argento, di bronzo al valor militare o al valor civile);

, di bronzo al valor militare o al valor civile); il termine può

locatelli, tre volte medaglia d'oro al v. m.) \ ricompensa al

al v. m.) \ ricompensa al valore. -anche: distintivo rilasciato come

tarchetti, 6-i-376: medaglia d'argento al valore militare a luigi della spedizione dei mille

italia, io ti do la medaglia al valor civile. borgese, 1-105: lui

il torelli ebbe la medaglia d'oro al valor civile. pasolini, 7-56:

giordani, i-2-262: per la medaglia al medico ferrari. nel diritto, intorno

pena granduca, una medaglia d'oro al pignotti fisico e poeta, chiamando a

* medaglia dei deputati': quella data al deputato, ogni legislatura. 'quan-

con sé per devozione, tenendolo appeso al collo mediante una catenina. ramusio,

s. v.]: portava sempre al collo la medaglia della madonna. massaia

acquistare nei pressi dei santuari pagani e al quale era attribuito il potere di tenere

deretano. aretino, 20-42: venendo al petto disse mirabilia, e che tenea

vol. IX Pag.1006 - Da MEDAGLIAIO a MEDAGLIONE (13 risultati)

14. veter. disus. contusione al ginocchio di un equino. p

1-55: ai ragazzi domandava se avevano al collo la devozione; i ragazzi gli dicevano

ragazze,... portavano appesa al petto, legata a un nastro colorato,

state di argento o di oro stampate al torchio come si usa da alcuni medagliari in

decorato con una o più medaglie al valore o al merito; coperto di

o più medaglie al valore o al merito; coperto di medaglie. -

ricerca ma non s'è neanche abbandonato al ruffianismo mondano dei pittori medagliati e comprati

tanta religione quanta ne dimostrerebbe un antiquario al suo medagliere. ojetti, ii-286:

. 2. raccolta di medaglie al valore o di decorazioni ottenute da una

plur. -i). operaio addetto al controllo del peso delle materie prime consegnate

, per devozione, con una catenina al collo). bembo, 9-3-252

2. dischetto metallico applicato o appeso al cappello come ornamento. cellini,

, quando per la prima volta salì al seggio presidenziale ». ojetti, 1-53

vol. IX Pag.1007 - Da MEDAGLISTA a MEDEMAMENTE (4 risultati)

, / se non ch'e'non ha al collo una catena, / com'io

, oppure come medaglie commemorative o decorazioni al merito o distintivi militari o ornamenti personali

istorico. carducci, iii-22-162: dal '74 al * 77 furono lavorati i medaglioni del

fra i popoli di stirpe sabellica, al quale erano affidate, per la durata

vol. IX Pag.1008 - Da MEDEMO a MEDESIMEZZA (4 risultati)

per maestri; quando medesimamente si vede che al presente più antiche rime delle toscane altra

il far rider sempre non si convien al cortegiano, né ancor di quel modo

della patria loro in versi alquanto vicini al dir comune. botta, 6-i-229: medesimamente

scopo della natura sia di portare i gravi al centro della terra. g. averani

vol. IX Pag.1009 - Da MEDESIMITÀ a MEDESIMO (7 risultati)

e medesimità del subbietto, ma in quanto al modo. sassetti, 7-262: come

tre considerazioni. davila, 547: partì al medesimo viaggio l'istessa notte anco diego

la medesma stampa. romagnosi, 18-59: al maggior numero degli ingegni umani, nel

già buona pezza aveva condannato quel tempio al fuoco. leopardi, iii-100: avendo

uno, conferisce un risalto ancora maggiore al concetto dell'identità. dante,

fama, / d'un peccato medesmo al mondo lerci. idem, inf.,

e molti anni il monti, inspirandosi al suono dell'arpa, solea celebrare in quel

vol. IX Pag.1010 - Da MEDESIMO a MEDESIMO (15 risultati)

, lagrimando, a'primi canti / e al gridar che più lor si convene;

s'affoltavano l'uno sopra l'altro al modo ch'avenne loro a coltrai co'

v'andò egli medesimo e diede ordine al governo della città. g. gozzi

noia; / che parria forse forte al vostro vulgo. petrarca, r-ii \

r-ii \ ben veggio or sì come al popolo tutto / favola fui gran tempo

elle fossero il fine. -posposto al pron. composto meco, teco, seco

/ medesmo: ma si può vedere al frutto. tasso, 19-129: così la

ma non già a ciò che è necessario al lor vitto e vestito. manzoni,

degno di gravissima punizione, onestamente rimproverando al suo abate quella medesima colpa, si

poteva fuggire almen quelle medesime calunnie che al proprio boccaccio son date circa questo.

fatta in altri servire alla propria ambizione e al proprio interesse. cesari, 1-2-321:

, 5-100: crivellati di colpi dirimpetto al portico del caffè della borsa,.

bassi: e come il sole vien al tropico di cancro, passandovi disopra per-

colonna,... confortati occultamente al medesimo dal cardinale di san pietro in

ruinosa del medesimo mentre tutti avrebbero badato al luogo donde si aspettava il nemico.

vol. IX Pag.1011 - Da MEDI a MEDIA (15 risultati)

così medesimo fecero gli angeli che apparvero al sepolcro, confortando le marie. petrarca

del medesimo. -essere, stare al medesimo, alla medesima o alle medesime

trovarsi nello stato, nella condizione, al punto o nei termini soliti (per lo

). caro, 2-2-313: quanto al marangone, egli stesso mi scrisse.

si fosse cominciato, veggo che siamo al medesimo e che mi sono pur date parole

suo disiderio, e così non arriva mai al suo fine. -fra o in

medesimo: per propria natura, conforme al proprio modo di essere. dante,

ha quel ch'elli osa / oltre al poder che natura ci ha porto. s

si volta a vedere dopo esser fuggito al sicuro, avrebbe detto: 'cui tarda

più n'è remota e più presso al polo, più è tarda, però che

prima gli avea grandissima. -tornare al medesimo: essere la stessa cosa,

ma si conceda pure; torna al medesimo. -tornare sempre sulle medesime

cfr. provenz. medesme, passato al fr. mème (sec. xvi)

co'quali confinano i traci fino al panto. de luca, i-proem. -

greca. idem, iii-22-129: parlò al pontefice di un re cristiano, anzi

vol. IX Pag.1012 - Da MEDIA a MEDIANO (11 risultati)

figli dei grandi uomini siano quasi sempre al di sotto della media, in contraddizione

senza le sufficienti e necessarie cautele, al calcolo delle medie. gramsci, 7-218

quale, se tizio fa due pasti al giorno e caio nessuno, « statisticamente »

caio fanno « in media » un pasto al giorno ciascuno. 4. anat

in media 25 ettolitri di frumento per ettaro al netto del seme. carducci, ii-15-185

. c. ridolfi, ii-117: al solito io piglierò una media dei resultati

uomo soggette ad essere preoccupate dell'amore al meraviglioso, che ha reso questa nobile

. pirandello, 5-424: disponendo intorno al tavolino la catena medianica, si fece

, 3-79: esaltata da una forza medianica al grado di una chiusa e lucida pazzia

popolari e l'aristocrazia; che appartiene al ceto medio ovvero alla borghesia. -

sentenza... fussero messi i frangepani al numero de'mediani e non de'nobili

vol. IX Pag.1013 - Da MEDIANO a MEDIANTE (4 risultati)

colonna, 2-16: il perpendicolo mediano sopra al centro degli diagonii del plintho incruciati,

del carso mediano, dal monte aquila al monte maggiore. 10. medie

ant. e letter. che sta al centro, che occupa un posto di

romor dell'assalto, stando ciascuno intento al suo pericolo, non potesse udire il

vol. IX Pag.1014 - Da MEDIANTECHÉ a MEDIASTINO (10 risultati)

maggiori attaccati a'minimi, si comunica al cervello. giordani, v-107: so

12-41: fia il più e il meno al piacere di dio di provvedere a'detti

ibis... / fassi il cristeo al tempo che bisogna / con l'acqua

chi v'ha posto mente, / rivolto al culo il becco per zampogna: /

7. in contraccambio, per compenso, al prezzo di. b. segni

opere di platone, mezzo; poi al fine hanno seguite le tentazioni, e sono

da tutta la superficie; imperocché tra rami al pericardio ed al mediastino. campailla, 13-69

superficie; imperocché tra rami al pericardio ed al mediastino. campailla, 13-69: ciascheduno

ricetto all'esofago, alla vena azigos ed al fermarsi al principio. canale

, alla vena azigos ed al fermarsi al principio. canale toracico.

vol. IX Pag.1015 - Da MEDIASTINOPERICARDITE a MEDIATO (16 risultati)

è la mediastina, che s'accosta al mediastino, che è una membrana che

tramezza li polmoni e sì passa vicino al timo, cioè alla gangola sotto il

di quelle arterie che recano il sangue al mediastino; una delle quali dicesi '

medistùtico, e la plebe e quelli che al suo servizio erano armava, acciocché il

immediatamente, sono indirizzate all'uso, al comodo e al beneficio dell'uomo.

indirizzate all'uso, al comodo e al beneficio dell'uomo. muratori, 8-i-141

lei per mezzo del primo. e così al primo ella immedia tamente si

anonimo di veronà, coniato dal 1259 al 1329; valeva la metà del denaro

mediatizzare, tr. stor. sottoporre al procedimento di mediatizzazione. b

mediatizzazione. marnioni, 7-64: al re di sassonia, minacciato d'una

e i deboli debbono pagar lo scotto al più forte, que'principotti, che nella

impero germanico, provvedimento in base al quale un paese germanico, dipendente direttamente

in uno stato vassallo, scendendo così al rango di feudo mediato (e il

regno d'egitto e da tagliare e al tutto impedire la forza de'saracini del reame

altrettante senza mediato giorno per uscirsene infino al cominciamento del purgatorio, per sapienza di

dottori se l'istesso giudizio o remedio spetti al fidecom- missario, il quale si dice

vol. IX Pag.1016 - Da MEDIATO a MEDIATORE (13 risultati)

. b. croce, iii-27-93: al pensiero germanico, e alla sua efficacia

il nuovo avviamento degli studi storici, e al lievito della libertà il loro accrescersi.

duca d'urbino l'ha dal papa, al quale dà l'imperadore l'autorità di

. g. morelli, 150: al tempo del maggiore bisogno... egli

(in rapporto sia allo spazio o al tempo, sia alla quantità o alla

alla quantità o alla qualità, sia al modo di essere o di agire).

e quasi mediatori: davano la mano al vecchio popolo degli oppressi ed erano entrambi

mio,... dà la vittoria al figliolo tuo, il quale è venuto

intercessori e mezzani, senza far ingiuria al primo mediator cristo giesù, ch'è mediator

bovini di quei legionari che avean combattuto al comando di pompeo i pirati cilici.

, in forma secondaria e subordinata rispetto al figlio divino, a meritare e ottenere

diplomatico, interpone i suoi buoni uffici al fine di ottenere la soluzione di una

. sarpi, vi-1-92: la lettera scritta al pontefice era con parole di affetto per

vol. IX Pag.1017 - Da MEDIATORIO a MEDIAZIONE (13 risultati)

più persone, presta assistenza e aiuto al fine di comporne le vertenze, di

il riproduttore e il consumatore, procurano al primo un facile sfogo della merce particolare

porzione corrispondente di merce universale; offrono al secondo la merce particolare, procurandogli il

sono il veicolo che accosta il consumatore al riproduttore. beccaria, 11-418: il commercio

esperto mediatore, o sensale, mi recai al mercato. bigiaretti, 8-ii: costruttore

: gli piaceva... [al carducci] di vincere alle carte, e

dio, il cui onore ridondava anche al padre, e si ricorreva a lui

lui come suo sommo sacerdote perché offerisse al padre gli preghi umani e per gl'

venne dal senato eletto suo ambasciatore plenipotenziario al congresso di nimega battista nani, cavalliere e

repubblica elvetica e rimasta in vigore fino al 1813, per risolvere 1 contrasti fra

da chi interpone i suoi buoni uffici al fine di comporre una vertenza fra due

vostra mediazione potrà subito restituire la libertà al di lei amante. montale, 3-239

mediazioni e proporzionisi ogni sempre allo stato e al progresso della nostra attività e del nostro

vol. IX Pag.1018 - Da MEDICA a MEDICAME (12 risultati)

papini, iv-141: dio, chiuso al puro intelletto, s'illumina coll'amore,

spettava e che egli riscuoteva subito andava al marito se c'era o, se

con la mediazione di qualcuno: grazie al suo intervento, al suo interessamento; col

qualcuno: grazie al suo intervento, al suo interessamento; col suo appoggio,

che aspirava, colla sua mediazione, al posto di segretario. -per o

sepellitrice. giannone, 26: raccontai al di napoli di aver trovata per me

cortese / non volle ch'altra mano al fianco infermo / s'accostasse giammai.

.. / mi privò, dal vedere al non vedere, / d'ogni aiuto

, nelle fiondi e nel fusto simile al trifoglio dei prati. domenichi [plinio]

dura più di trenta anni. è simile al trifoglio nel gambo e nelle foglie

): poco giova di porre al naso del morto animale le medicine delle medi

dell'uomo di stato, rimane di rassegnarlo al sindacato medicale. arlia, 341:

vol. IX Pag.1019 - Da MEDICAMENTALE a MEDICANTE (8 risultati)

/ co'medicami tuoi, / saldand'al nostro cuor l'impressa piaga.

erano stati tirati dal campo, scrisse al duca che, se la guerra s'avea

mi porgesti un tal medicamento, / al gusto dolce e dolce a la salute

qualità molesti. brusoni, 6-273: strettasi al petto la bellissima languente per tenerla ferma

usava anni sono, quando si ammettevano al medicamento, senza esame accurato, tutti

, per la dio grazia, non bisognavano al mio stomaco. cecchini, 1-101:

questi primi movimenti de l'animo allegato al corpo non sono ordinariamente in poter nostro

sabba da castiglione, 138: venne al mondo la grande turba de'medicanti,

vol. IX Pag.1020 - Da MEDICARE a MEDICARE (12 risultati)

a lui mormoriamo come i fediti contro al medico, che sono medicati e dolgonsi.

giudice, che non si dee intenerire al troncarsi d'un fracido membro; purché

. moravia, xi-301: dovetti andare al pronto soccorso di san giacomo a farmi

significato passivo (e con funzione analoga al supino passivo lat.). pascoli

, / che gli affissò la mente al proprio male; / e in cambio di

sostanze antisettiche, cicatrizzanti o medicamentose, al fine di preservarli da infezioni, di affrettarne

. g. bentivòglio, 4-1031: tornato al suo alloggiamento gli fu medicata subito la

, l'una alla mano e l'altra al piede, molto irresoluto se io le

, i quali erano alla corte ed al servizio della regina caterina de'medici.

pascerle per medicarsi e tutto questo per condursi al fine loro. -curare una

, / piantò galeno e s'attaccò al messale, / parendogli esercizio men nocivo

/ parendogli esercizio men nocivo / giovare al morto che ammazzare il vivo. d.

vol. IX Pag.1021 - Da MEDICARE a MEDICARE (8 risultati)

medicar che certo seco / porti in guerra al nemico eterno sonno, / in ponto

. v. borghini, 6-i-112: tornando al luogo di cicerone, hanno pensato alcuni

galileo, 4-4-265: il rendere al compratore quello che dette di sopra più

dare all'anima una potenza di fermarsi al comune, che però riponea nelle cose.

/ ne diam la colpa all'olio, al sai versato. 9. figur

l'uomo non può ora congiungersi pienamente al sommo bene, se non intervenendo la

segnalati. brusoni, 594: al conte d'ognate venne destinato per successore il

spesse volte le comandaro ch'ella medicasse al suo amore e davano sollazzi alla sorda mente

vol. IX Pag.1022 - Da MEDICASTRO a MEDICATURA (16 risultati)

]: ma che fo io medicando al dolore, il quale io mi credo che

] per ciascun mese, / medicando al calor con le fresche acque, / al

al calor con le fresche acque, / al giel co 'l fimo e con le

venire le lagrime in su gli occhi al buon marito, udendole chiedere il prete.

era quest'uomo un certo medicastro / che al dottorato suo fé piover fieno: /

bisogna con pubblico e rigoroso editto rimediare al disordine di tali rimedi. alfieri,

: potrà dunque intanto prendere due volte al giorno sei o sette oncie della seguente

e se le andavano ogni tanto mettendo al naso. guerrazzi, 10-109: porgetemi una

burlava dei vini medicati degli antichi e anteponeva al cecubo ed al falerno le buone bottiglie

degli antichi e anteponeva al cecubo ed al falerno le buone bottiglie del capo e lo

verga, ii-140: raffaela si mise attorno al suo marito, coi beveroni, col

che crepita scintilla e sfuma: aera al sapore, acre al pensiero.

e sfuma: aera al sapore, acre al pensiero. -corroborato, rafforzato (

i lidi suoi languenti, / dan torba al mio nocchier tra i marmi lenti /

ne vegna, e degli achei / al forte duce menelao soccorra. carducci, iii-12-58

, terminando in invocarli fausti e propizi al re di francia...

vol. IX Pag.1023 - Da MEDICAZIONE a MEDICHESSA (1 risultato)

di una malattia; terapia che mira al risanamento generale del- l'organismo.