con olio, lubrificazione. - anche al figur. gigli, 4-224:
; condire con olio. -anche al figur. leggenda dei santi apostoli pietro
/ poi più s'inoltra, e dassi al nuoto, e spera / di giunger
parini, viii-36: io, rapito al tuo merto, / fra i portici solenni
86-7: l'inghilterra... innoltra al mezzogiorno della un tempo inviolata china e
, che la gravidanza fosse inoltrata anco al settimo mese. manzoni, pr.
, lx-3-118: anch'essa, per piacere al giovane, tanto si inoltrò ne i
su qual via furtiva / t'inoltri al trono. leopardi, iii-731: intanto
inoltra. mazzini, 75-151: io scriveva al comitato nazionale in varsavia, consigliando a
avanti; avviare, indirizzare. - anche al figur. b. corsini, 1-109
/... / meco vieni al cospetto / del nume che vi siede
, 10-145: ci si sveglia deserte al richiamo inoltrato / del mattino e riemerge nella
nell'età, che già sembrava poco sufficiente al vivere, non che abile al generare
sufficiente al vivere, non che abile al generare, lo stato d'urbino, morto
giovane già inoltrato nelle greche e latine lettere al segno dove pochi giungono maturi. mazzini
diventino bianchi, si cuocono e rimenano al sole, ed in oltre agitandole.
da natura / tutti propension di gire al centro, /... tosto s'
da in-con valore rafforzativo e ultra 4 al di là '(nello spazio,
che vela d'oscurità. - anche al figur. f. f.
di colomba ch'ella parea non meno al candor del volto che dello spirito.
oscurarsi dell'astro non è ancor giunto al suo colmo, che già comincia a schiarire
terreni adiacenti a'fiumi inondanti di mettere al coperto con opportune arginazioni così fatti terreni
turba rivolto non dicea: sgombrate / al carro il varco. tommaseo, 3-i-xi
tommaseo, 3-i-xi: fu indarno additare al piemonte... la necessità.
disarginare i suoi fiumi per fare argine al nemico inondante. 3. figur
campagna, dal colle d'orlando fino al colle di castellammare. -per simil.
di castellammare. -per simil. e al figur. savonarola, 8-i-184: la
l'un polo e l'altro, al lusinghiero invito / credei de'venti e
lunga ed erta pendice che va fino al mare. lorenzi, 1-2: né invidiosa
dighe i cieli, / spesso i sentieri al nostr'aere usurpano. nievo, 221
: ti innonderò di mammole il lettuccio al dì di primavera. gozzano, i-75
: si fermò anche lui deluso davanti al silenzio che inondava la casa.
luna / inondava, e qualcuno pensava al mattino / quando l'erba sarebbe spuntata
arcipelago della polinesia. -con riferimento al diffondersi, propagarsi, divulgarsi in un
loro scrittori si conservarono sani in mezzo al contagio dello stile gonfio che innondato avea
di montegonzi. menzini, i-91: al sen, cui doglia inonda, /
/ del vago eupili mio, / ecco al fin nel tuo seno / m'accogli
beati tra gli altri, oh cari al cielo / viventi a cui con miglior man
: stracciossi i crini e gli disperse al vento, / e sul petto inondò pianti
chiabrera, 1-i-287: dall'oriente aprendo al sole / il dorato sentiero / l'
e profonde / fosse convienimi far dentro al mio core, / sgombrando il mal terreno
de la terra abbraccierò i fiumi e l'al tre acque che scaturiscono da lei,
essersi nel caso nostro prodotto per entro al petto ed alla sostanza polmonaria un solenne
: par che tutti gli dicano [al tevere] ch'ora è tempo d'inondar
i-290: men vago allor che dentro al secchio inonda / è il puro latte onde
cavaglierotti vezzosi, che con le piume al capo facevano a gara di sollevarsi ad ottenerla
ondeggiare (il mare). - anche al figur. r. da sanseverino,
colli, ove ippocrene inonda, / al quale io vorrei pur, né posso,
che alla mala parata si inonda come al premere d'una peretta. -figur
, i-319: inondate di sangue erano al guardo / delle genti le stelle, e
le guardie, stanche, s'avviavano al largo sedile di marmo. d'annunzio
i-341: si trovò [la capitale] al primo agitarsi inondata da una plebe cieca
dai marciapiedi. -con riferimento al diffondersi, al propagarsi, al divulgare
-con riferimento al diffondersi, al propagarsi, al divulgare di merci,
riferimento al diffondersi, al propagarsi, al divulgare di merci, libri, idee,
di mortali. -per simil. e al figur. c. i. frugoni
/ nell'insula di deio, ove al sol piacque / doppo la grande innundazion dell'
monti, 66: il bimbo, al caldo, si rilasciava, ed era l'
bartoli, 11-35: tutta la ragione recò al ricever che l'aria dovea fare,
iii-207: mentre parlo, ecco romoreggiar al di sotto tutto il monte [vesuvio
e di greggie, s'intimasse da dio al facoltoso pellegrino lo statuto del sangue.
, dori, alfeo, corrite / al tristo incesto, e ino e melicerta /
. li secolari hanno le donne loro al secolo, ma questi cercano le donne d'
2. in modo contrario al buon costume; lascivamente, impudicamente.
strade aperte agli umani desiderii per giungere al loro scopo, l'inonesto può batterle
chiamono italiana. 3. contrario al principio del buon costume; scostumato,
e inonesti sospirando guardavano di ritornare fiorio al partito nel quale poco davanti era stato.
: ciascuno, per essere in grazia [al re], trama qualche nutrimento al
al re], trama qualche nutrimento al vizio di colui così assuefatto a questa oscenissima
bruciato la mano. 4. dedito al vizio, dissoluto, impudico. -anche
: né inonesto o indecente affatto sarà al prencipe il trattenimento di danze o carole
nessuna,... non perdonando al sesso masculino e femminino, né a monache
, fece el crudele e inonesto presente al padre de cento prepuzii de palestini.
], 301: io non son nato al mondo / de stirpe vile, inonorata
gemme strappate alla inonora oscurità e ridonate al pregio del lume. = forma contratta
di beni di fortuna. -anche al figur. dante, par.,
il savio... [aderiva] al partito de'doviziosi, e l'avogadore
a intervento chirurgico (con riferimento sia al paziente sia alla malattia o alla lesione
intere settimane ed anche mesi, pensando al molto bene che avrei potuto fare in europa
privo di efficacia; insufficiente, inadeguato al fine perseguito (un atto, un comportamento
la pedanteria degli affetti... al tutto rende inoperosi i moti schietti dell'animo
di averne dovuta adattare la vasta dottrina al cerchio ristretto del suo ufficio, glie
e c'è chi pensa / di sorprenderlo al fornello. 3. figur.
di fame, di stenti. - anche al figur. g. villani, 6-22
, e vive come un asino, al fine si muore d'inopia. =
guido conte di montefeltro conmandò che mai al conte ugolino ed a'suoi figliuoli e
: tu sai che io partecipo profondamente al tuo dolore. ma ad ogni modo
. sarpi, i-1-45: quanto al mio particolare, so che non piace
(78): « da sedere al padre, » disse don rodrigo. un
il padre cristoforo, facendo qualche scusa al signore, d'esser venuto in ora inopportuna
alla mia tesi..., presentava al mondo intellettuale la riprova indubitabile, assoluta
iii-178: poi quando serai giunto / al tuo buon porto apunto / et avrai ben
. rendere orbo, accecare. - anche al fìgur. solinas donghi, 2-52:
solinas donghi, 2-52: ti inorbiscono al punto di non lasciarti vedere che ti
orbita, lanciare in orbita. - al fìgur.: porre in una situazione
. in modo contrario all'ordine morale, al di fuori delle regole o della disciplina
inordinatamente, né farebbe di ciò onta al creatore. 4. in modo
chire il governo poliziesco e scaldare le orecchie al popolo. 2. intr.
privo di capacità vitali; che appartiene al regno minerale. -anche sostant. -chimica
organica. gioberti, 1-iii-292: quanto al globo terrestre, esso ci porge l'
5-225: ribelle ai conforti, nemica al destino, la razza toscana s'è
oppressore magiaro austriaco può e deve passare al federalismo con prevalenza slava. l'austria
fr. martini, i-165: se sopr'al terreno dove l'acqua trovar vuoi gran
volto / fissa le luci irrigidite, e al ferro / presta la gola.
è da sé, ciascun uomo che viene al mondo?... e non
. leopardi, 19-127: or quando al tutto irrigidito e freddo / questo petto
gr., iii-40: dalla terra al desio già citerea / rapiano l'aure,
irrigazione, terreno irrigato. — anche al figur. cavalca, 19-248: due
non è logicamente corretto prendere in considerazione al fine di risolvere una determinata questione,
bigiaretti, 11-220: avrebbe dovuto testimoniare al vecchio scrittore l'irrilevanza dell'incidente.
. villani, n-6: a'capitani e al comune hanno fatti vituperi assai, e
decadenza in cui precipitò la razza latina al finire dell'impero romano. bacchetti,
prendere dei partiti estremi e che possono nuocere al tuo avvenire in modo irremediabile. e
quell'opera lucida e gelida, dove al di fuori e al di là di ogni
gelida, dove al di fuori e al di là di ogni mito...
savinio, 55: arrivata al convincimento della definitiva immutabilità della sua vita
. ant. ringiovanire. -anche al fìgur. boccaccio, 1-vi-83: né
. petruccelli detta gattina, 1-79: quanto al resto, il reverendo padre era irriprovevole
irrisioni. d'annunzio, iv-2-188: al secondo saluto voltò dispettoso le spalle,
come il cane... che ritorna al vomito. cicerone volgar., i-258
o disprezzo. govoni, 328: al sorgere dell'alba, / ecco il canto
: quel compenso irrisorio era talmente estraneo al nostro lavoro che sembrava una stregoneria.
, obbligato alli dolori corporali, annodato al li bisogni, irritabile, languido.
si dice quella che diviene subitamente più corta al tocco d'un corpo straniero e tosto
sei irritabile e irascibile e prendi tutto al rovescio. tarchetti, 6-i-641: la donna
mobilità s'esercita da questi due punti al mezzo; e perciò l'effetto
un certo irritamento nelle cose che appartengono al bello e al piacere. settembrini,
nelle cose che appartengono al bello e al piacere. settembrini, i-120: guardati
, sì de'consigli che gioverebbero, se al male del mio temperamento non s'aggiungessero
cattaneo, v-3-320: siccome il sofisma riduce al silenzio senza persuadere e senza sodisfare la
: irritante il morso / accresce impeto al corso. -provocante, conturbante.
gli altri irritare. tasso, 6-108: al giovin polifemo, a cui fu il
ii-884: l'assemblea... irrita al sangue con infami lodi e panegirici trionfali
causa, avendo ella intercetto sue lettere al duca d'alba che lo irritavano e
abitudine cara e quasi indistruttibile degli uomini al suolo natale... li stimola
, mitiga i dolori colici, irrita al coito. lucini, 5-195: alle nudità
le cose spagiriche e chimiche ricevute dentro al nostro corpo, se, irritando la natura
annunzio, i-257: ella cantava ancóra al mio fianco. una ciocca / de'suoi
ed ore a irritar la sua noia al suono dei dischi di chitarre havaiane.
avviate e non finite, invece d'animarsi al compimento, invece d'irritarsi degli ostacoli
altro die per irritativo, siano dannosissimi al nostro corpo. 2. medie
vi veggo tutti irritati, ho persuaso al mio cliente... che 'l lasci
quella, che adesso, in riva al mare, si rivelava di un'inclemenza
co'mori vittoriosa, compatta, irritata al combattimento, con la conquista.
usato teneri nel barbaro seno, persuadevano al suo cuore per ampia mercede un solo
fortune e delle vite de'popoli conforme al prescritto delle leggi. mascheroni, 8-12
popolo innumerabile: e ogni sillaba accompagnata al nome suo diffonde vasi come l'aria.
armi mi spoglierò, per ripigliarle / al mover del tuo ciglio, ch'è canora
qual sentimento si sia in essi sostituito al primo d'irritazione? carducci, ii-16-187:
intendo l'effetto di una forza straniera al sentimento ed all'istinto animale, che operando
due lettere con tutta efficacia, una diretta al principe di sogno e l'altra a
matrimonio, o che possono dar pregiudizio al buon governo della famiglia, se contraddice il
partita, / che a miglior tempo al nume irritrosito / in vittima che a
la natura divina, come irrevelàbile al senso e solamente compren sibile
alle intime cause, perché non necessarie al suo perfezionamento morale e sociale.
grave cosa è essere inobbediente o irreverente al padre ovvero alla madre, che non è
alla madre, che non è a colui al quale tu non se'così tenuto di
« udite i regi; / modo al tumulto, o irriverenti! udite, /
, 5-233: torna a gran balzi rotolando al piano / il sasso irreverente. filicaia
i quali con inreverenti maniere appellavano da lui al concilio. monti, x-4-343: al
al concilio. monti, x-4-343: al tuo dolor perdono / l'irriverente tua
, l'irriverenza di chi volta le spalle al tabernacolo per compiacere o il prurito della
, per l'irreverenza ch'eb- bono al sagramento matrimoniale di copularsi prima ch'avessono
e delle cattive parole dette da colui al suo re moro incatenato per la gola
ognuno quella ragione che più s'adattava al proprio interesse. pascoli, ii-708:
scoprirla dove essa si trova e avvisare al modo di promuoverne, o di non
dialettico e pessimista non sia andato a genio al poetino uraganeggiante e irromantichito ch'era allora
teucri. idem, iii-23-16: inorridisce al ricordare gli allievi carabinieri irrompenti a fucilate
a discorrere di rimedi costituzionali per porre freno al socialismo irrompente. pirandello, 6-376:
con la forza armata in un territorio al fine d'invaderlo e conquistarlo. alberti
zampilli. e di dentro agli spruzzi e al vapore delle acque spioventi, un irrompere
astri nell'arca infinita / come farina al palmo della mano! 5.
, oltrepassare, superare. - anche al figur. gioberti, 1-iii-428: la
può spezzare; infrangibile. - anche al figur. papini, ii-549:
. che irrompe. - anche al figur. s. bonaventura volgar
il prato irrora, / veggio che al prato i fior, col suo pennello /
i-295: ti prodighi [o vino] al garzone, ed alla bella / spesso
. -con riferimento alle lacrime, al pianto. zendrini, iii-12: da
zendrini, iii-12: da quell'ora / al suo telaio del pensiero ei siede;
'l bel bisenzio irrora, / poggiate al ciel (che forse nighittosa / si giacerebbe
. stuparich, 5-322: assistemmo commossi al tramonto... fu un liquefarsi
, / cui non turba alcun spettro al cor la calma. bresciani, 6-vi-266:
svevo, 8-248: essa era inginocchiata dinanzi al marito. volse la maier un volto
rende. -condito. - anche al figur. bocchelli, ii-171: al
al figur. bocchelli, ii-171: al poeta la gente malignamente cauta forniva materia
/ crebbe sì cara, lilia, al tuo core / la selva malinconica / de'
irroratóre, sm. operaio addetto al funzionamento della macchina irroratrice.
inviluppano tutti questi sentimenti; come al contrario questi sentimenti modificano, quando
: ricordi tu le selve / dense, al fragor dell'irniente caccia / alto sonanti
si turba. comisso, 17-31: va al canale irruente d'acqua e si annega
come la ruggine). — anche al figur. guerrazzi, 10-320: la
zanotti, ii-472: a me ancor pende al fianco una faretra, / eh'euterpe
coperto di ruggine, reso men atto al suo uso, nonché men lucente. de
lucente. de sanctis, ii-13-71: al primo piano e nell'anticamera vedi una statua
precipitarsi con foga e violenza. -anche al figur. monti, 11-101:
in questo evento, ella sarebbe irruita al reno con tutta la forza militare e
, 864: mentre alcuni legionari accorsi al grido si opponevano all'irruzione della colonna
mordendoli la irsuta gamba, fa segnale al compagno che gli porga aita. michelangelo,
e la riduce / con la povera verga al chiuso ovile; / e da l'
gente con lor ch'è più vicina al polo: / questi da l'alte selve
di biondo irsuto manto, / e al pigro fuoco accanto / meco seduce il
fa quella irsuta e vittoriosa corte al funerale del marito stesso?
/ o con sanguigna coda e barba al mento, / per l'aer vanno
mento infìato. alamanni, 7-ii-84: al mio crin rozzo ed irto / la sua
lividore. -in costruzione ellittica, analoga al cosiddetto accusativo alla greca. cesarotti
di spavento. -per lo più al plur. ritorti, arricciolati, appuntiti
sommessamente al signore; ma certi visi abbronzati! certi
qual istrice pungente, irti i capegli / al suon di mie parole? baiocchi,
istrice gli strali, alzarsi in capo / al misero i capelli: un grido mise
la coda irta di scaglie si attorceva al colle. 2. per estens
bella fronda, / e far ingiuria al tuo vivace mirto: / ma non
festo: come irta! ma ragazzi, al solito accorsi, invece di fiori avevano
asini assai gagliardi; e in groppa al più vispo fui presto sulla cima.
deserti mari, / dall'ande algenti al libano, / d'erina all'irta
là fu l'aver moglie, / al par d'ogni spinoso, irta e ritrosa
armata / di ferro, ch'ancor fuma al caldo sangue / mi minaccia e mi
. serdini, 1-22: perdonò cristo al sezzo / punto ch'ai padre suo
irudinei gnatobdelliformi della sottofamiglia irudini, al quale appartiene la sanguisuga. landino
vicari di dio in terra attribuito al sovrano e il cesaro-papismo da esso
.]: 'isatico ', unito al nome generico di * acido '
ora avreste l'elettricità non solo al cremlino, ma nelle isbe e nei vostri
libre c, dies quatro usscente aghossto al cinquantanove. = var. di
empirico e nella filosofia non pervenuta ancora al concerto del puro pensare, queste distinzioni
,... va per terra simile al miglio con foglie aspere e lanose.
capo del femore, che suol estendersi fino al ginocchio ed all'anguinaria della medesima parte
ramo dell'arteria ipogastrica che distribuisce sangue al gluteo. -nervo ischiatico: nervo sciatico
riferisce o appartiene all'ischio e al coccige. -muscolo ischiococcigeo: muscolo del
riferisce o appartiene all'ischio e al femore. -legamentoischiofemorale: gruppo di fasci
si riferisce o appartiene all'ischio e al pube. -incisura ischiopubica: depressione
consolato. varchi, 18-2-8: quanto al capitolo de'vineziani e de'fiorentini,
e dial. uscire. - anche al figur. betto da pisa,
voglio iscire in quella oscurità e ricorrere al lume del nostro signore. s. girolamo
pavone,... che è iscritto al partito d'azione. vittorini, 5-176
vertici d'un qualunque poligono regolare iscritto al cerchio, trovare i vertici d'un
con lui, potevano vietargli di iscriversi al torneo. -prenotarsi per interloquire in
, un oggetto, un libro) al fine di commemorare un avvenimento o
attimo seguo i lividi riflessi di una iscrizione al neon sul pallido incarnato delle rose gialle
atti giuridici, pubblici o privati, al fine di documentarne ufficialmente resistenza (ad
), e anche, eventualmente, al fine di farne derivare particolari effetti giuridici
il certificato di tutte le iscrizioni esistenti al nome di una determinata persona.
in un determinato registro o elenco, al fine di determinarne o di documentarne ufficialmente
per la prima volta come patrizio votante al maggior consiglio nella seduta del 2 aprile
la sua firma la mia domanda di iscrizione al partito. dizionario di marina, 455
in proporzione del numero degli allievi iscritti al suo corso. mamiani [in carducci
alla massa e all'aderenza delle ruote al terreno. 7. sport. atto
cocchi, 8-301: contrario male [al diabete] è l'iscuria, cioè la
girolamo volgar., 4: prendete isemplo al male che iddio sostenne per noi.
. v.]: 'isetionico', unito al nome generico di 'acido ',
: di quelli che non obedissero isfìne al quarto comandamento. = alterazione dial.
giocarsi le brache; 10 sente attaccarla al calendario, imbriaco di quegli, con-
nome] dalle piante: come oltre al feniceo, che è palmeo, è il
ant. colore rosso scarlatto, tendente al violaceo, ricavato dal succo dell'isge.
il bergman che il vetro islàndico sottoposto al fuoco difficilissimamente si fonda da se solo
mesto ancora il sacro vate ismaride / al fero evio olocausto. = voce
ismo2, sm. (per lo più al plur.). movimento di pensiero
, 1-142: permettete che, lasciandovi al vostro certame dei due eterni ismi, io
valore esprima un giudizio punto punto favorevole al movimento; che qualche amatore s'interessi
applichi un nome strambo alla tendenza o al gruppo, perché la legione degli 4 snobs
dando consistenza, risonanza alla scuola, al nuovo ismo. montale, 4-94: si
punti di eguale pressione barometrica media ridotta al livello del mare. 2.
nei quali la media barometrica, ridotta al livello del mare, è uguale.
che consiste in quella grazia che deriva al discorso quando i membri d'un periodo
dal centro, arriverà nello stesso tempo al medesimo centro, da qualunque punto egli
da trasmettere e i movimenti di ricomposizione al luogo della ricezione. = deriv.
un vertice brunito d'acciaio, / battevano al volante l'agili membra della silente macchina
liquido, che risultano elettricamente neutri rispetto al mezzo circondante. = voce
accrescimento secondario; foglie grandi rispetto al fusto, munite alla base di un'appendice
cfr. rohlfs, 130: 'al passaggio di e > i prendono parte
si estinguono le figure di interferenza osservate al microscopio polarizzatore. = voce dotta
romagna, anche nelle altre sezioni, fino al mezzogiorno e alle isole.
che basta fare un viaggio per riparare al difetto di un ingegno assente.
, provincia, regione, diocesi) al quale non appartiene. 7. urban
tra l'isola e la coda, al foratico. termine di tonnara.
12. anat. per lo più al plur. masserella cellulare omogenea che si
canto della sua retrocamera, contraffaceva sì al naturale una caduta d'acqua, che
andare alle isole: mandare, andare al confino. panzini, iv-348: '
bisogno di tutto ciò che è necessario al vitto giornaliero ed agli altri usi domestici,
antichi e coi moderni che giovò tanto al nostro incivilimento e più al loro.
giovò tanto al nostro incivilimento e più al loro. garibaldi, 3-75: il despotismo
dal consorzio civile; discriminazione, messa al bando. mazzini, 77-244: sventura
, nel 1865, e durato fino al principio del novecento. mazzini, 36-13
la politica estera dell'inghilterra appartiene evidentemente al principio d'isolamento. oriani, x-23-234
catullo volò a verona e si abbandonò al suo dolore, tenero e acre, quasi
la britannia, e vantarsi di avere tratto al supplizio il tiranno suo con esempio nuovo
, sulla verga di trinchetto, fermo al sartiame, levando in alto il berretto
in professore di filosofia, esulando, al solito, in una università isolana.
i prati, i campi... al garbo e forma aovata, daranno di
freddezze vendicatrici. 5. mettere al riparo, difendere, proteggere; dare
il piano conduttore... affacciato già al disco elettrico. tommaseo [s.
9. matem. isolare vincognita: portare al primo membro di un'equazione tutti i
tutti i termini noti, lasciando isolata al secondo membro l'incognita. cattaneo,
, x-12-168: si isolò senza potersi sottrarre al rombo delle discussioni. saba, 542
i suoi movimenti intorno alla caffettiera e al fornello, la vidi isolarsi nelle faccende come
questo periodo, quel valore gessoso dato al marmo, il ritrarsi e l'isolarsi
del dottore sorgeva un po'isolata in fondo al paese. -che non è
ha perso i collegamenti con il reparto al quale appartiene (un soldato).
trovare seguito, consensi, collaborazione, al di fuori del proprio ambito.
leibniziano delle monadi non già solitarie ma al tutto isolate e le quali però effettuano
alcune voci o frasi isolate, ma al generale impasto della lingua, per veder se
questa non può attribuirsi alla mucilagine o al concino, ma bisogna ricercarla in un
a sé che non ha da render conto al passato nè al futuro.
ha da render conto al passato nè al futuro. 2. sm.
i bozzoli in attesa della schiusa, al fine di mantenere isolata ciascuna farfalla.
alla isolazione dagli altri esseri e non * al non avere che cosa comunicare '.
uniti d'america dalla loro origine fino al periodo fra le due guerre mondiali,
impressione che riportai in america di fronte al sentimento isolazionista; un potentissimo sentimento spontaneo
dal tuo riposto e impenetrato fondo / al mio cocente amor l'acqua dispensa.
, / coperti d'alghe, scivolosi, al sole / belli come smeraldi. sbarbaro
.. all'isolotto spartitraffico, accanto al vigile. 5.
* forma 'e tpomxóc; 'pertinente al mutamento '. ison, sm.
= etimo incerto. cfr. note al malmantile, ni: « può anch
democratica, condizione di fatto del cittadino al quale, rispetto agli altri cittadini, era
bello, cioè che la spirale geometrica al suo triangolo sia eguale, et isoperimetra.
capitelli, pieni di seme, simili al gusto a quello del melanzio. tramater
per eliminazione dell'atomo di idrogeno legato al gruppo -ch =. -acetato di isopropenile:
di produzione che sono tecnicamente equivalenti, al fine di ottenere una determinata quantità di
, sf. fis. teoria, enunciata al principio del secolo xx per spiegare la
unitario di una merce è conveniente rispetto al prezzo della stessa merce partita da un
ai tessuti un ambiente chimico-fisico prossimo al naturale (e vengono utilizzati, mediante
, la pressione, ecc.) inerente al sistema che si trasforma.
cono che ha il vertice in un punto al finito e per direttrice il cerchio all'
, i sali necessari all'impressione e al viraggio. = voce dotta,
rendere, far diventare spagnolo; sottomettere al dominio o all'influenza della spagna.
magrebino parlato in spagna dal secolo vili al xvi. = voce dotta, lat
: organismo istituito nel 1940 in spagna al fine di tenere vivi i legami fra
insiemi, con suoi baroni e cavalieri intrò al prepostato camino. boiardo, 2-27-55:
di consistenza, di volume. -anche al figur. -in senso concreto: parte
, indagatore, investigatore. - anche al figur. s. agostino volgar
, di lasciar sì bene il governo al presbiterio, ma di dare la sopraintendenza ad
sopraintendenza di tutti i preti, ed al quale appartenesse la cura ed il pensiero della
costruzioni navali, all'artiglierie marine, al servigio sanitario e simili, secondo le
richiamo, e rende conto d'ogni cosa al ministro della guerra. v'ha l'
... un monte di complimenti al bambino, intramezzandoli con resoconti di suoi propri
ordine che... venga trasportato al manicomio. cassola, 2-271: l'
alla situazione ». -funzionario addetto al controllo dell'osservanza del regolamento interno di
= denom. da ispezione; corrisponde al fr. inspecter; cfr. littrè
badava a scrivere cose di poco momento al suo padrone. f. corsini
carducci, iii-5-373: si leva fino al paradiso, fino alla inspezione di dio
o di particolari strumenti tecnici), al fine di rilevarne e conoscerne, in
ciò che è affidato alla sorveglianza, al controllo, o, per estens.
nuovo regno commetteva il 19 settembre 1860 al prof. francesco bonaini sopraintendente generale degli
e una rivista della guarnigione con la messa al campo. baldini, 14-30: il
per lo più una o varie volte al giorno, a ore fisse) da
tutti i giorni venivano ad avvertirlo per recarsi al suo giro d'ispezione. monelli,
ispezione teologica, il dito per segno al breviario, in una sorta di devastato
ecc.) come attività istruttoria (al fine di acquisire elementi di prova)
bel ceruleo acquamarina lungo il dorso, al di sotto ed in ambi i lati del
come bruchi. 3. scabroso al tatto, non liscio, ruvido (un
. zacchi, 68: io peregrino al giogo altiero / passeggio alpestri colli, ispidi
lemene, i-221: sembra che l'anglia al cielo ascenda, / tanto l'ispide
tutto. leopardi, 7-49: ispidi tronchi al petto altri nell'ime / selve remoto
minute, / zuffolando d'intorno / al bel viso amoroso, / a cruda
testi, i-207: l'ispido verno al fuggitivo fonte / consolidava i liquefatti argenti.
il posto a l'orvietan marchese / al bianchi al pasqualino. pirandello, 8-589
a l'orvietan marchese / al bianchi al pasqualino. pirandello, 8-589: in
che il cristo non anco nato ispirasse al poeta contadino dell'esperia, come il vaticinio
gli occhi di madonna laura abbiano ispirato al petrarca pensieri men frivoli, che non
ispira ad essa che qualche frase d'omaggio al passato. carducci, iii-24-354: non
, per alimentare i suoi fratellini, al generoso proscritto luigi casati, e gl'
sensi ispirarono la responsiva di giacomo leopardi al comitato di recanati. saba, 456
vittorio ad ispirarsi. nievo, 366: al di qua delle alpi poi le donne
ispiri. -soffiare. - anche al fìgur. gherardi, ii-30: una
in ansia, ispirata, / premendosi al mio petto, / il mio giovane cuore
uomo più ispirato che mai sia venuto al mondo. -sostant. labriola,
stante / sur una piazza, ove al bel ceffo austero / vostro passeggi il
. 3. che serve di esempio al quale rifarsi, di modello al quale
esempio al quale rifarsi, di modello al quale attenersi, di norma alla quale
nella volontà, diretto e sostenuto nell'azione al conseguimento del fine soprannaturale. -in
dura. b. croce, ii-2-219: al creare dell'arte... nessun
che scoppia in occasione della morte, davanti al morto; una poesia dura, potente
. vittorini, 3-124: egli racconta al nonno questo, e con fervore,
cui prima caratteristica era quella di suonare al di sopra della vita comune, ignorandola,
ebraico: gli israeliti, gli appartenenti al popolo d'israele, il popolo d'
(in quanto terra promessa da dio al popolo ebraico). in senso improprio:
senso puramente religioso) fatta da dio al popolo ebraico nell'antico testamento.
infra 'l popolo barbaro, iuda fu consecrato al signore, israel divenne suo dominio
senza re e senza altare, si convertiranno al figlio di david e torneranno tremanti
fu l'appellativo dato in origine al patriarca giacobbe dopo la lotta sostenuta
. m. -i). che appartiene al popolo d'israele (ed il termine
terra di promissione, se ne ordinasse al popolo il pagamento da farsene a i
... è a dire aguale et al presente. guiniforto, 523: dico
le quali issavano i materiali dalla corte al piano di sopra. panzini, ii-73:
= affine allo spagn. izar e al fr. hisser (nel 1552),
2-280: rincorsi la macchina, mi afferrai al bordo, e aiutato e quasi issato
issavia, avv. ant. subito, al più presto. -anche nella forma
sotto le foglie, e massimamente intorno al nascere della canicula, come dicono che
, lui in persona (con significato affine al lat. ipse). coletta
di tutto e ha detto una parolina al cuoco, che me l'ha cambiato issofatto
fiori], erano ipso fatto spediti al cimitero o alla consolata. 2.
: lo isoppo trito nell'olio resiste al male de'pidocchi e al pizzicore del
nell'olio resiste al male de'pidocchi e al pizzicore del capo. caporali, ii-37
avean la bisaccia irta di peli / al collo, e tra i ginocchi i
sm. ant. ostaggio. - anche al figur. baldo da pasignano,
diedero l'ali alle rondini, il guizzo al baleno, ed alla mente umana la
con una velocità di 298 milioni di metri al minuto secondo nell'etere libero, con
appetito con subitaneo moto persuade l'uomo al godimento istantaneo. molineri, 1-282:
il velo, provai una repulsione istantanea al pensiero della possibile impurità. borgese,
ingrandita), nella parete di fronte al canapè. soldati, v-294: erano
alla fine, di questo istante ch'è al presente, e sempre senza fine.
istante, / se n'andava la sete al badalone, / are'cacciato il medico
generazione di un impulso, che equivale al momento in cui l'impulso raggiunge una
galileo, 3-3-234: l'illuminazione, oltre al farsi in istanti, si estende per
, / questi gli ha il ferro al volto ognor converso. l. cattaneo,
... guidommi bel bello / al suo tugurio onesto e poverello. -in
; in poco istante tutti furono al campo ugualmente. = * voce
stesso, diede il bicchiere del vino al povero, che con instanza lo chiedeva.
insistente e talvolta assillante e importuna, al fine di ottenere un favore, di
chi egli fosse] non piacque punto al cavaliere, che, già vedutala sdegnata
è da ripetere che istanze conoscitive superiori al pensiero suonano contradizione in termini. bocchelli
mostrarsi, di far sapere ch'è venuta al mondo: è questa la prima necessità
letterario. carducci, ii-7-34: innanzi al settembre dovrà fare istanza presentando i certificati
pen. domanda rivolta da un privato al pubblico ministero affinché proceda in ordine a
ha presentata, trasmette direttamente gli atti al competente ufficio del pubblico ministero, certificando
atto d'accusa formulato come domanda rivolta al giudice penale dal rappresentante della pubblica accusa
genere. -per simil. e al figur. b. croce, iv-12-388
inibente sulle pulsioni istintive, dando vita al comportamento etico, morale, sociale dell'
imperatore e la mandò poi a donare al soldano di babilonia con quaranta fanciulli e
in pregione in venezia et dovea essere mandato al duca di ferrara, a instanzia del
.. [è] proibito al vescovo, quando le carceri non siano sicure
oltre, in avanti. - anche al fìgur. g. villani,
i religiosi, cominciò esso ad ammettergli al suo cospetto senza difficoltà ed ascoltare con
. -isterectomia fundica: quella limitata al solo fondo dell'utero. =
già in precedenza ha subito sollecitazioni, al diminuire della sollecitazione meccanica fino all'annullamento
puzzo delle puzzole, messo al naso delle donne isteriche,..
isterilimento della lingua nostra, ci ricorre al pensiero una opportuna osservazione del profondo court
, poiché è questa una selezione indispensabile al plesso sociale. isterilire (insterilire
potrebbe essere che per questo, come nocive al genere umano, fossero state proibite da
. tesauro, 2-ii-184: chi diede al fuoco mortalmente vitale così contrarie \ tempre
estens. prosciugare, inaridire. -anche al figur. de roberto, 4-183:
tarchetti, 6-ii-208: immaginai di porlo al fianco di clemenza, perché l'affetto
aveva mutato abitudine, ballava e giocava al * tennis 'con tutti: e
psichici inconsci (per lo più legati al complesso di edipo) vengono convertiti e
d'isterismo. -per simil. e al figur. linati, 17-120: attraverso
proprio, caratteristico dell'isteroepilessia. -anche al figur. c. e.
profondità della cavità uterina dall'orifizio esterno al fondo. = vove dotta,
del labbro posteriore del muso di tinca al bordo anteriore della fistola. =
confessore, come medico, dee dare al penitente tutti i mezzi per isterpare da
medesimo; immutato, inalterato (rispetto al tempo, al luogo, a circostanze
, inalterato (rispetto al tempo, al luogo, a circostanze mutevoli).
vedova, traeva / il tributo di carne al mostruoso / fratello di colei ch'è
vermiglie labbra / per renderli più cari al regio sposo / ad arte i bei
signore istesso; ed obbeditegli / come al padre di cristo. -in relazione
loro paghe... mossono lite al comune. zanohi da strata [s.
un'iniziativa, a una decisione, al raggiungimento di un fine per lo più
machiavelli, 1-vii-350: costui fu tanto al duca instigato che rinunziò al soldo del
fu tanto al duca instigato che rinunziò al soldo del conte. a. f.
venisse con l'armi / a palesar al regno il suo demetrio. ferd. martini
delitto. -attizzare. - anche al figur. s. giovanni crisostomo volgar
'contro 'e da un tema affine al gr. ot££co 'pungo';
3. per estens. sollecitato al movimento. guglielmini, 2-287: l'
altra cosa di questo male che appartiene al diletto della carne, conciosia- cosaché di
.: nella morale cattolica, sollecitazione al peccato esercitata sull'uomo dal diavolo; tentazione
e maculata. ser giovanni, ii-32: al fine fu ucciso da tar- quinio,
alla prostituzione, istigazione alvaborto, istigazione al suicidio) la natura pubblica o privata
14-341: ho mirato d'istinto al collo: lui, non meno istinti
vamente, ha portato il braccio al viso per difendersi. = comp
mi teneva in forse una interiore perplessità, al non discernere qual parte in essa teorica
lascia dominare dai propri impulsi senza sottoporli al controllo e al freno della ragione.
propri impulsi senza sottoporli al controllo e al freno della ragione. -per estens.
destrier per instinto naturale / non volea fare al suo signore oltraggio. tasso, n-iv-34
nature, per diverse sorti, / più al principio loro e men vicine; /
cioè a dire d'un istinto di andare al centro di questa sfera. 3
cento volte meglio, aveste dato ascolto al vostro mite istinto, e non vi
. varietà di cellula connettivale, appartenente al sistema reticolo-endoteliale, di cui costituisce l'
, 2-370: matteo brando si attenne al consiglio di clemente paoli, istituendo erede
batacchi, i-171: giunti della vita al fine, / dei beni con lor
. foscolo, xviii-349: scrivo oggi al dantista arrivabene, instituendolo procuratore plenipotenziario:
questa tentare, sempre però col dovuto riguardo al temperamento. algarotti, 1-vi-84: quando
e l'edificio si dee instituire quanto al suo sito, e quanto all'orto e
e compendio delle lor leggi, e al più col solo codice o coll'istituta
le moderne commedie lagrimose, opponendosi diametralmente al loro naturale instituto, non sarebbero meno
, rado o non mai si sacrifica al vero e al suo sacrosanto istituto.
non mai si sacrifica al vero e al suo sacrosanto istituto. carducci, iii-12-319
che pretendeva. soffici, v-6-85: quanto al suo istituto mentale, esso si delineava
richiede l'autorità pubblica per far cambiare al popolo usi ed instituti, e si fa
della scienza, ai sentimenti religiosi ed al culto. soffici, v-2-12: alcuni
vita. 4. per lo più al plur. stabile modo di organizzazione della
: banca. carducci, ii-20-148: al direttore generale della banca d'italia,
la nostra compagnia di gesù, conforme al suo instituto, a far guerra.
849: qui taluno mi rompe il corso al dire, con richiedermi se dalla madre
comparire [di cola di rienzo] dinanzi al cardinale egidio, all'ossuto spagnuolo domatore
può bisognare per vivere; 30 franchi al mese per i sigari. carducci, iii26-
del suo avveramento, ma anche perché fornì al mondo la prova che il nostro paese
3. neol. interessato alle istituzioni, al modo di organizzazione di una società o
filosofia del diritto, teoria (contrapposta al normativismo) secondo cui il diritto consiste
è organizzata dalle norme giuridiche e che al tempo stesso le esprime.
n. 2); acquisire stabilmente al comune patrimonio culturale, morale, ecc
pervaso di paternalismo ed invogliato a istituzionalizzare al popolo anche il tempo libero, lo
una stabile struttura sociale; stabile acquisizione al comune patrimonio di una società; conferimento
santo spirito, che per segno portassero al petto una croce gialla. cantini,
, / e l'invidia sopprimi entro al tuo seno. alfieri, iii-1-246: le
[i persi] più delicati che al tempo di ciro, per che allora vivevano
: cercasi se tale istituzione utile sia al ben pubblico, o pure se convenga
si facciano avanti il superiore legitimo, al quale spetta l'istituzione. tramater [
un celebre paesista francese, attese indefessamente al paesaggio. -guida, governo (
-in senso concreto (per lo più al plur.): testo contenente tale
celebri opere dell'antichità, di introduzione al diritto, all'arte oratoria, ecc
, troppo sublimi, né possono servire al popolo. carducci, iii-13-157: passò
. m. adriani, i-211: al vincitore ne'giuochi istmici ordinò cento dracme
calci e con le pugna, e date al vincitore poche poma o un ramoscel d'
australe. boterò, 1-104: siamo giunti al chersoneso, che i moderni chiamano braccio
villa nell'istmo di corinto sovra colle imminente al mare. botta, 6-i-228: giace
la numerosa ode e puliva / umiliate al giocator di pugna, / dov'io solo
: la parte che collega il corpo al collo dell'utero. -istmo dell'encefalo
condizioni normali sia in condizioni patologiche, al fine di perfezionare le conoscenze sui meccanismi
in base all'esame istologico (compiuto al microscopio) di un frammento di tessuto
173: il tumore asportato è stato portato al gabinetto istologico. arbasino, 153:
., 1-21: io non so al tutto bene certamente se farò alcuna utilità,
3. opera storica (anche al plur.: istorie). guido
mattioli [dioscoride], 230: aristotele al xix cap. del v libro dell'
istoriato tutto quello ch'era succeduto manzi al sesto anno de la guerra. giuglaris,
alla rappresentazione come la congiura fosse istoriata al re cristianissimo e ad altri da chi
infiniti e amaro pianto / l'istoriata tela al fin condusse. borgherini, i-i-5-91:
s. ferrari, 367: al vecchio anacreonte istoriate coppe / offrivano il
, motivi, scene, figure attinenti al soggetto del libro che illustrano. 3
il s. andrea quando vien condotto al martirio... opera anch'essa stupenda
principio che morì il duca francesco sforza, al terzo genito del re francesco quando volesse
giannone, 2-ii- 154: intorno al trattato del concubinato non si ebbe animo
ciò che apparteneva alla musica, succedendo al suard per la parte istorica.
qualche impiegato di strade ferrate, preso al laccio dagli associatori, potrà in buona
... comandò esso signor pirro al mio compar da bene messer gian matteo
tenuti a convenire, può valere tutt'al più come mero * simbolo 'di
lo distese / più di due lance al suo destrier lontano. 2.
qualche bicchiere... ero ritornato al vino da pasto comune, un vino istriano
per assicurargli un'efficace difesa (e al pari dei peli, essi vengono periodicamente
. graf, 5-453: in mezzo al verde schiudesi / una buca oscura,
qual istrice pungente, irti i capegli / al suon di mie parole? bartolini,
fuori / lo spettacol crudel, giunge al proscenio / della negra tragedia l'istrione
gl'istrioni, come gente creduta perniciosa al pubblico. note al malmantile 1-80:
come gente creduta perniciosa al pubblico. note al malmantile 1-80: la voce 4 istrioni
vuole? io credo di dover mettere al nudo la vigliaccheria la ciarlataneria la istrioneria
si riferisce agli istrioni, agli attori, al loro mondo; che è proprio,
dall'alto da un gonfalone che guidava al mercato. soffici, v-1-552:
, 10-199: cominciossi a fondare firenzuola al nome di dio a dì 8 d'aprile
nella sua lingua e nel caval- cavalcare al modo scitico e nello adoperare l'arco.
istruire, rado o non mai si sacrifica al vero e al suo sacrosanto istituto;
o non mai si sacrifica al vero e al suo sacrosanto istituto; quindi quell'apparato
cesarotti, 1-xxxvi-27: mandò due legati al pontefice perché gl'in- viasse persone idonee
fatica e i sacerdoti si formino abili al governo dell'anime e l'innumerabile moltitudine
616: tutte le giornate, dal gennaio al decembre, mi si consumavano nell'esercizio
intenti diversi, i quali unitamente concorrono al fine essenziale della poesia, d'4
: mandò... in etiopia al re de'macrobi, instruendoli di quello che
. 4. informare, mettere al corrente, ragguagliare, avvertire.
n. villani, 4-199: presso al foco instrutta sia / lauta mensa.
diritto, i cui risultati sono utili al giudice per formulare il suo giudizio.
: ogni cittadino ha diritto d'indirizzarsi al muftì per istruirsi sui punti del domma
nostra, è toccata, per esempio, al naturalista californiano john muie dell'ottocento.
ella [l'arte] gli ministra [al governo di casa] come instrumentaria.
compendio universale delle scritture e istrumenti spettanti al comune di siena, compresi nei quattro
di dio, componete inni, inni nuovi al signore. 3. letter. fornito
il tuono / che speranza di pioggia al mondo apporte, / come fu caro a
, 191: qui cominciansi i balli al suon canoro / di peregrini e musici
, iv-30: i re caduti risalgono al trono se lo vuole fortuna, istromento
corpo umano (e, anche, al corpo stesso), considerati come mezzi
costituisce l'occasione, il movente idoneo al verificarsi di una situazione, al prodursi
idoneo al verificarsi di una situazione, al prodursi di un effetto. dominici
desinare per il giorno dopo le nozze, al suo palazzo, dove si farebbe l'
e bella, e con due figli al petto. baldi, 113: poco /
3. informato, avvisato, messo al corrente, ragguagliato. livio volgar
acquista laude. machiavelli, 1-vi-40: tornò al tucto in- structo e benissimo resoluto,
casto amore, dovessi chiederla in isposa al padre suo. brusoni, 9-149:
nato del sangue del maggior atride / al divin nume de la casta dea,
il tenirle in porto, e instrutte al navegare, non lo seppe interpretare se
ben armati e bene / instrutti, usi al disagio e toleranti. marino, 20-423
più munito di un dispositivo che permette al pilota istruttore di bloccare o * rendere
innanzi sottoposto [il popolo prussiano] al bastone del sergente istruttore ed alle strozzanti
istruttore (o dalla sezione istruttoria) al termine dell'istruzione formale di un processo
scuola unico, da tutti i cittadini al di sotto di un'età stabilita dalla
nuovo fasto, un lusso suburbano per dare al paesano le idee dei ricchi. fanzini
attenzione le memorie ch'egli ha presentato al suo ministro della guerra e alla direzione
, la signoria scrisse si potesse spender al zorno da ducati 150, « licet »
tibet, lxii-2-iii- 193: ordinò al p. prefetto, gli avesse dato in
insegnare. 6. per lo più al plur. ordine, direttiva, incarico,
delle istruzioni date dal detto cardinal anglico al cardinal pietro de stagno, legato di bologna
anco a piede, / per poter meglio al fin venir di quanto / la cauta
serie di regole che 10 sperimentatore dà al soggetto per chiarire il compito di cui
-in partic. (per lo più al plur.): regola tecnica (
sui balconi, e in ciascuna camera al piano superiore, erano in bell'evidenza
diritto, i cui risultati siano utili al giudice per formulare il giudizio. -anche
processo? ad informare il giudice intorno al fatto. pecchio, conc., i-368
locuz. a istruzione, per istruzione: al fine di istruire o di essere istruito
arrivi alla fine dello studio, cioè al mestiere, al salario. =
dello studio, cioè al mestiere, al salario. = voce dotta,
fra giordano, [crusca]: al reo evento tutti quanti instupidirono. donato
, 112: ogni sostituzione delle macchine al lavoro manuale istupidisce per quel tanto le
di liquor giocondo, / uve giacciono al suol: passa l'armento / e le
, / ma le bigie sono quelle, al mio parere, / che son le
: questo lettore ha un animo ineducato al bello morale, avverso al decente,
un animo ineducato al bello morale, avverso al decente, al buono, istupidito nelle
bello morale, avverso al decente, al buono, istupidito nelle basse voglie, curvo
, iii-3-131: carmi di lesbo sussurranti al vento /... / circondino il
ho proposta, e far che non isvaghi al di sopra. = voce dotta,
argento vivo dai metalli. - anche al figur. cellini, 1-113 (
la let tura dello scritto al greco parlato oggidì. = deriv
: manovra attaccata e raccomandata d'ordinario al lato sinistro del vascello, e che
l'albero di gabbia, va ad unirsi al braccio di penna di mezzana per una
]: 'itaconico', aggiunto che, unito al nome generico di 'acido ',
alla filosofia del vico,... al quale bisognerà sempre far capo per sentire
la patria nostra... ovviare al pericolo d'italianare, mi si condoni la
data a vedere [la traduzione] al mio segretario, che ha perizia di cotesta
in tutto lo spazio degli evi, sino al crepuscolo in cui i nostri mari cominciarono
firenze. b. croce, iii-22-54: al re fu attribuito il concetto, che
. chiamato quel monte per antonomasia * al gebel', cioè il monte,..
la beata lingua di colui che innanzi al 1313 italianizzò l'epistole di seneca. carducci
, gli ideali. -anche: sottomettersi al dominio italiano, optare per l'annessione
robusta, pér associarvi e lavorare fraternamente al vostro miglioramento in unità di nazione;
: la più iniqua gente che sia oggi al mondo, si sono italiani e toscani
commozione et ogni rimedio par loro inferiore al bisogno. gemelli careri, 1-iv-30:
voglia il cielo », « spero al cielo », nelle quali espressioni intendiamo «
che si formino italiani che sappiano adempiere al loro dovere; quindi che si formino
. * quanto valgan gl'italiani, / al cimento si vedrà '; cioè a
nuda eleganza, e tutto perdé quanto al sugo, brevità e robustezza. manzoni
tutto un canto, da questa spiaggia sino al fuoco dove cantano i poeti italiani e
col verzino, / id est nemico al sangue italiano. landò, 1-10: vidi
dimostrato che dalla superficie della terra fino al suo centro vi sono miglia 6872 italiane.
. le uguali [ore] che incominciano al mezzogiorno ed alla mezzanotte, ma le
ma le italiane ancora, che incominciano al tramontar del sole. 6.
italiana. dossi, iii-138: al ragazzo che fà i suoi primi italianucci
per non stare indarno, / reddissi al frutto de l'italica erba. buti,
miseria ogni altro misero e avaro che al mondo fosse soperchiava oltre misura. leonardo,
1-ii-56: conchiusi che il gesuitismo fu italico al princìpio. carducci, 869: raccolta
princìpio. carducci, 869: raccolta al vescovo / intorno l'italica plebe /
odio è sì moltiplicata intra li italici al tempo d'ora. boccaccio, iv-94:
(una lingua); che appartiene al lessico e alla struttura della lingua o
numeri / vostri dispersi, come api al rauco / suon del percosso rame ronzando
italico. carducci, 883: è bello al bel sole de palpi / mescere
d'annunzio, iv-2-911: per addestrarsi al veleggio, avevano scelto nel lazio il
che si formò come unità politica indipendente al tempo di odoacre e comprendeva i territori
l'adesione degli altri stati italiani, al fine di assicurare l'equilibrio politico della
titolo di re d'italia, designando al governo effettivo, quale viceré, il
. italiano dal carattere molle e incline al servilismo. - anche sostant.
in italia. oriani, x-7-146: al di qua del po
prevaleva la costituzione civile degli italioti, al di là la costituzione cantonale dei celti
= comp. da it [aliano] al [luminio] e ma [gnesio]
1277: fratei mio, tu veglia al reno; / io sull'alpe itala sto
in pugno / ed il cilicio / al cristian petto, italo amleto.
e franco. filicaia, 2-1-164: al chiaro suon di lui / batavi e
l'itale voci / tronche cedano il campo al lor tiranno. foscolo, 1-170:
. parole di congedo pronunciate dal celebrante al termine del sacrificio della messa (e
a coloro che non erano stati presenti al rito). - anche con valore di
parole latine che il sacerdote dice volgendosi al popolo, congedandolo innanzi di benedirlo per
buone feste. / item, lascio al signore / che tiene spesso in man la
. guerrazzi, 2-349: item lascio al prefato generale paoli, sempre nella sua
da bocca, che si troveranno in essere al tempo della mia morte nei magazzini messi
entom. genere di insetti ditteri, al quale appartiene ylteomya maior, che causa
lui, il quale di nuovo mi ricondusse al ponticello, e ch'io ripassai,
. n. villani, i-5-102: toma al campq l'araldo e senza frode /
araldo e senza frode / itera la risposta al suo signore. monti, x-2-26:
b. davanzati, ii-516: dàgli [al pesco] ogn'anno loppa al piede
[al pesco] ogn'anno loppa al piede, ed ogni tre anni questo,
annunzio, ii-381: iteravan le voci / al travaglio. 4. liturg
sacramento una seconda volta (con riferimento al battesimo, alla cresima e all'ordine
ordine che imprimono un carattere indelebile; al matrimonio, perdurando il vincolo, e
iterativo: quello per cui si arriva al risul tato attraverso l'esecuzione ripetuta
iterate e implacabili infermità non potea digiunare al pari degli altri. 2
in tutti alberga / di ritornar canuto al patrio suolo / con iterati colpi il
gli tornarà in dì eretico, overo al termine, aspettami rino- vamento o iterazione
che permette di passare da un termine al successivo. 7. nel linguaggio dell'
di amuleto che gli antichi portavano appeso al collo, come preservativo delle malattie e
il proprio governo intende così informare rapidamente al di fuori dei consueti canali o di
metodo itinerante aveva poi innalzato il corteo al fastigio del ventisettesimo piano. 3
preciso verso un posto prestabilito, sottratti al peso d'una responsabilità, d'un
le chiese il bandolo / che mena al varco, / e schiude i pascoli
intonava dal governatore l'itinerario, ed al versetto 'procedamus in pace 's'
corpo di truppe, dato per iscritto al comandante di esse, nel quale sono
. biffi, xviii-3-391: lettere itinerarie al signor vacchelli. = voce dotta,
avendo freddo, e subito ne va dinanzi al signore. segneri, iv-190: la
perduto delle qualità che la rendevano acconcia al suo uso. 'carne mezza ita'
di colore livido ed è stimato utile al morbo caduco. tramater [s. v
cioè campavano quasi di soli pesci seccati al sole. genovesi, 3-99: vi sono
'ittiofagi ', aggiunto di popoli vicini al mare, a'laghi od a'fiumi
delle appendici pari dei pesci, adattate al moto. = voce dotta,
compressa a foggia di natatoria, somigliasi al pesce; e pei quattro piedi, i
alla grandezza passano da una sottile crosta fino al peso di una mezza libbra, e
varietà di fluorite che contiene dal 15 al 20 % di fluoruro di ittrio.
, / c'ad averla puoi con doglia al iudicar che farò io, / che
di iudice notaio. iacopone, 33-33: al prete el sacrificio, a moglie e
mandò loro certi rettori e iudici insino al tempo di samuel profeta. passavanti, 12
gli gridasse: « surgite e venite al giudicio ». = voce dotta,
chiamavano allora, ed importava il paese al quale erano deputati render ragione, voce
a tollerine la santate: / al corpo tolle l'officio, che non aia
come maestro [dan, graduato dal i al x) sia come allievo [kyu
come allievo [kyu, graduato dal v al i). = voce giapponese
, 65: sorgi, o boaro, al jugero. boccardo, 2-306: tavola
aggiunto della vena dove il collo si unisce al torace; onde si dice anche 4
ricisi, da spiccar nettamento il collo al do-re-mi e punger la iugulare al fa-sol-la.
il collo al do-re-mi e punger la iugulare al fa-sol-la. c. e. gadda
la porta e dando una stretta iugulatoria al nodo del fazzoletto sotto il mento.
dalla croce, i-28: quanto al bere, è biasmato il vino, quando
iumenta da vendere per portare quisti servi al mercante? campofregoso, 1-61: lascivo
, non glie crédare! ca ionge al male 'l peio. s. girolamo volgar
2. raggiungere. - anche al figur. cielo d'alcamo, v-145-93
oste, condusse fanti e cavalli fino al monastero fuori le mura. b.
prefato locotenente volse far diponere le arme al popolo; e la ioventù, dubitando
veri / lor promettendo, che, al loro vivente, / nella prima follia non
re di far servizio a sé e al collegio, al quale mette più conto
servizio a sé e al collegio, al quale mette più conto l'aver libri
i-228: in jure la consegna fatta al procuratore ha lo stesso effetto e vigore
effetto e vigore, come se fosse fatta al medesimo principale. c. gozzi,
. achillini, ii-144: cred'io che al buono iurisconsulto sia necessario il filosofare.
. in modo conforme alle leggi, al diritto; legittimamente. dominici,
sacchetti, 197-52: ne va diritto al podestà, e informalo di questa faccenda
de la iurisdizione di siena, pagarà al camarlengo de la decta arte c soldi di
nuovamente venuta qui, un poggio simile al nostro, che nostra iurisdizione era,
iuridizióne, / e lo fè grande al par dei gran baroni. ramusio, i-215
questo tributo de'cavalli era usitato fino al tempo che questi luoghi erano delli re
per le ripe di oscura profondità, e al cenno suo fece tremare tutto il cielo
re, pone altrove non essere contrario al jus delle genti che le fiere selvaggie siano
di tasse che i vassalli dovevano pagare al signore per ottenere il permesso di prender
da lasciare un'innocua opportunità di sfogo al malcontento dei sudditi o degli oppositori)
sudditi o degli oppositori); diritto al mugugno, alla satira politica, alla
il superiore, / fe'd'improvviso al nuovo jusdicente / un bel discorso:
e che rinchiude molti minuti semi attaccati al ricettacolo centrale angolato; così detto in onore
penti ancora, e con misura / al mio sperar non iusti la staterà.
portando due semi sostenuti da uncinetti attaccati al sepimento. = voce dotta,
iustificano. savonarola, iii-271: quanto al modo dello operare, maggior cosa è
. ant. giustinianeo (con riferimento al codice fatto compilare da giustiniano).
367: abbi in te iustizia iguali al grande com'al piccolo, e sarai temuto
in te iustizia iguali al grande com'al piccolo, e sarai temuto e reverito.
. savonarola, 5-i-109: quanto poi al prossimo, vuole avere la iustizia commutativa
la cità dagli ordeni sacri deporre ed al potestà seculare presentarlo, che per omicida
iusta. serafino aquilano, 282: cedi al iusto pregar, madonna, cedi;
, o facci o trami / cosa al fratello o agli altri suoi dannosa, /
sm. elettr. operaio che provvede al rivestimento di cavi elettrici con iuta.
dinotano 4 in quel luogo ', riferendosi al luogo di cui si parla, ma
: talor m'assido... al margine d'un lago / di taciturne piante
, 743: ivi sonava, dolce al cuor, la lode / del giovinetto corridore
: lo introdusse il parini [pitagora] al convito del suo sardanapalo...
. cavalca, 20-36: da ivi al terzo giorno miserabilmente morì. tavola ritonda,
e marchesi... fossono davanti al castello del bel terseppo a fare tomeamento.
del bavero iviritta, / a grido ed al romor co'perugini / percosser loro addosso
: gio- seppo apparecchiò iveritto una mangiatoia al bue e a l'asino.
, lite. pieri, 61: al costui tempo avendo in firenze molte izze
vo- str'opra, / abbiate cura al k, che ben che crusca / appaia
il pastore / le pecorelle, sedendosi al rezzo. / però dell'altre fate dentro
vi tocca capriccio o ribrezzo, / riservando al gran k 'l dovuto onore. l
è simbolo di chilo e posta davanti al simbolo di unità lo moltiplica per mille
del periodo dell'era neozoica, coevo al capsiano, caratterizzato da un'industria a
. 4. locuz. raccontarla al kaiser: come risposta a un'affermazione
nel gergo della guerra: * raccontarlo al kaiser'!, vallo a raccontare a uno
data da antonio labriola sulla permanenza al potere in germania dei 'junker
proprio del kaiserismo; che si ispira al kaiserismo. gramsci, 11-9:
si chiama originalmente * avvento della sinistra al potere ', diventa giolittismo, è
, 'ospite ', con riferimento al fatto che, nella metallurgia del ferro
. strumento a pizzico finlandese, affine al salterio, un tempo con cinque corde
kantianaménte, avv. in modo conforme al pensiero, alla dottrina, ai concetti
, i compagni si disperdono come pula al vento. idem, 1-31: era stato
. idem, 1-31: era stato assegnato al block dei bambini, ed essendo il
. ant. pietra preziosa, simile al cristallo, ma meno limpida.
dimensioni, con la parte meccanica ridotta al solo telaio e al motore monocilindrico,
parte meccanica ridotta al solo telaio e al motore monocilindrico, privo di carrozzeria e
appartiene alla regione imalaiana del kashmir e al popolo che la abita.
pescatore il cui vestito è strettamente unito al rivestimento da una cintura; viene guidata
d'abissinia aveva rassegnato le sue dimissioni al nuovo kedivè mohamed tewfich pascià. panzini
titolo del viceré d'egitto dal 1867 al 1914 (poi sultano, poi, 1922
* kefir ', nome bulgaro, dato al 'latte 'di cavalla o di
= deriv. dall'ar. [al] -hinna 4 alcanna '. cfr.
: quella descritta da un pianeta intorno al sole, nell'ipotesi fittizia che questi due
guglielmotti, 648: i pianeti, rispetto al corso dell'orbita, sono tutti calcolati
, sm. atteggiamento politico d'indulgenza al compromesso, d'incapacità a prendere decisioni
periodo successivo alla rivoluzione francese. intorno al kerenskismo si è formato tutto un mito
mito negativo '. sono state attribuite al kerenskij tutte le qualità negative, le
pista o in circuito organizzata per offrire al pubblico l'esibizione dei campioni che hanno
, che se ne tornava dal serraglio al suo palagio. idem, 1-ii-161: tra'
di loro la gente di guerra, oltre al governo civile e criminale, e questi
capitale, ma denno rimettere il reo al kan più vicino. panzini, iv-356
farne una specie di 'kibbùz 'sottoposto al loro alto patronato. = dalla
. che è proprio, che si riferisce al filosofo danese s. kierkegaard (1813-1855
cima; il fiore femmineo è simile al maschio, rinchiude cinque stili ed una capsola
invar. giorno dedicato alla purificazione e al digiuno presso gli ebrei. panzini
rispettivi genitori e parenti stretti davanti al medesimo portone di via mazzini.
sm. invar. cattivo gusto portato al massimo grado, più o meno intenzionalmente,
'gatto a nove code '. al tempo della servitù della gleba, era
, retrivo e repressivo (con riferimento al significato simbolico dello knut).
del secolo x e in russia fino al xiii. = deriv. da
(9 o q), corrispondènte probabilmente al latino q; nel periodo classico cadde
circolare o a ferro di cavallo intorno al recinto del bestiame. =
contro le tribù dei krumiri, e imponeva al bei di tunisi il suo protettorato.
elle, in latino el, e corrisponde al greco xdp38a, che deriva dal fenicio
si pronuncia col dorso della lingua aderente al palato; nella scrittura dei primi secoli
, 33: accostando la lingua al palato, se si manda fuori un
uno,... non nella l al cinquanta. galileo, 1-2-260: mi
vedere quello che contro a me scrive al capitolo l. tramater [s.
l ', con una linea orizzontale posta al di sopra, vale cinquantamila; anticamente
la moneta di conto più usitata dal 1823 al 1859 era la lira austriaca da 100
l. 0, 86, corrispondente al terzo dell'antico fiorino austriaco del valore
77. 6. chim. anteposto al nome di un composto indica levogiro.
art. determinativo f. sing. conferisce al sostantivo da cui è seguito un'indicazione
rugiadosa, / l'acqua, la terra al suo favor s'inchina. firenzuola,
dello stellato mondo / era la notte al suo meriggio ascesa. foscolo, sep
clementi, / pregano i geni del ritorno al prode / che tronca fe'la trionfata
la più fina, / che sia, al mio parimento, / d'agri infino
del taro, quando egli s'oppose al re carlo nono, vincitor de l'
. dispera / l'ultima volta. al gener nostro il fato / non donò che
10. in costruzione ellittica, analoga al cosiddetto accusativo alla greca. petrarca
greca. petrarca, 343-14: tornasi al ciel... / umida li occhi
, alla pastura. / morta altr'al monte è la bella euridice: / copritela
mano dell'amico taciturno che le sedeva al fianco. b. croce, iii-25-286:
. gadda, 351: donna carla, al momento giusto, non mancava di manifestare
fioraia, demente e làcera, sposa al principe, accoltellata dal galeotto. idem
seno la lettera, e la presentò al cardinale dicendo: « è della signora donna
purg., 12-52: non molto lungi al percuoter de tonde / dietro le quali
armate, s'era traslocato in via spiga al 21. buzzati, 4-127: rimestando
: la * perseveranza 'scrive che al suon delle odi alcaiche si vuol far
piace meno. / indi la mostra al conte, e dice: « i'moro
. saba, io: elio, è al tuo cor presente / quella bionda signora
10 più altimperativo, all'infinito, al gerundio, al participio passato).
, all'infinito, al gerundio, al participio passato). novellino, vi-154
non vuol la traditora: / tè disposta al fin ch'io mora / per amore
innanzi che la se ne ven- ghi al letto. r. borghini, 3-41:
appena entrata la mi buttò le braccia al collo. 3. sostituisce il
, la prego ad esser contenta consegnarlo al presente. caro, 12-iii-266: resta che
sia, noi facciam conto di vederla al suo passaggio per milano. leopardi,
: attorse / otto volte la coda al dosso duro; / e...
/ ché sempre il frutto non risponde al fiore, / e spesso la tempesta la
carducci, 1014: i feri figli giocando al vespero / nel sol rossastro luccicar videro
e rendere frutto per altra guisa che al presente non fa. -con uso
idiomatici come darsela a gambe, legarsela al dito, saperla lunga, ecc.
, ch'ella se l'è legata al dito. f. f. frugoni,
la lasci andare, come la giunge al centro, ella ha trovato la pace
: prendere l'intonazione. - anche al figur. capuana, 15-153:
'l crediate. parini, ii-92: ma al piè de'gran palagi / là il
testa / bianca, e lo sguardo al suol fisso rimane. deledda, 1-418
che si stavano a l'ombra dietro al sasso. lancia, i-171: italia
, inf., 32-27: non fece al corso suo sì grosso velo / di
: o vecchio, è vecchio, al nascere, / del suo morir futuro /
: li aspettava nella sala del consiglio al primo piano e li ricevette mormorando:
l'aurora che sì dolce l'aura / al tempo nuovo suol movere i fiori.
al giovane che la notte... là
particella 'al'dice ecesso. * andare al di là. prezzi cresciuti al di là
* andare al di là. prezzi cresciuti al di là '. -con valore
, appena percepibile, la tuonalità dell'al di là. piovene, 3-207: ma
.. che vi siano nel mondo degli al di là, ch'io non conosco
114): la casa è in fondo al paese... c'è poco
: il padre provinciale di là avrà scritto al padre provinciale di qui, se aveva
di là 'dà un'impronta particolare al suo ingegno, nel quale tutti riconoscono
. g. villani, 5-36: andò al passaggio di damiata oltremare, e di
, la locuz. può anche riferirsi al mondo terreno). dante, inf
defunte, la locuz. può anche riferirsi al mondo terreno). dante,
galileo, 1-1-249: il galilei, oltre al non essere d'intera sanità, è
petrarca, 198-3: l'aura soave al sole piega e vibra / l'auro
-là di lì: dal più al meno, approssimatamente. pascoli, 215
adagio, alla meglio, dal più al meno, senza scomporsi. giusti,
lippo di là: intimo / egli al patrone; egli ai figliuoli in grazia
. prepositive di là da o di, al di là di o da: oltre
più avanti nello spazio. - anche al figur. malispini, 1-564: cominciarono
, di là da castel guiglielmo, al valicare d'un fiume, questi tre
tutti i termini. barilli, 5-93: al di là delle montagne salgono lentamente al
al di là delle montagne salgono lentamente al cielo dei fiumi immensi. non so
machiavelli, 11-4-364: questi monti che soprastano al di là d'arno. gelli,
che (e conferisce all'agg. o al pron. che segue il valore di
procedere, farsi avanti. - anche al figur. berni, 16-23 (ii-58
andar in là con gli anni. note al malmantile, 12-36: 'andar in là
importa affrontare il dolore per distruggersi? al tempo di atene o di roma o
o si riferisce a giovanni labadie o al labadismo; seguace o fautore del labadismo.
sf. colpo di alabarda. -anche al figur. c. dati,
per godere d'una conversazione così uniforme al mio genio, sospirata dalla mia anima.
croce sul suo stendardo o labaro, al di della battaglia di roma contra masenzio.
su cui vengono raccolte le onorificenze concesse al corpo o al reparto. bresciani,
raccolte le onorificenze concesse al corpo o al reparto. bresciani, 6-vi-129: gli
gabia / che voler star con tale usanza al tribio, / e fame faccia e
a le cambiata 'labbia ', al cangiato aspetto di forese. petrarca, i-4-
con enfiate labbie / si trasse avanti al capitano. g. b. andreini,
st., 1-24: io fo cader al tigre la sua rabbia, / al
al tigre la sua rabbia, / al leone il fer rughio, al drago il
/ al leone il fer rughio, al drago il fischio, / e quale è
ster cor arius longicaudatus), simile al gabbiano, di colore grigio bruno con
-sporgere le labbra, ammusare. -anche al figur. betocchi, 7-138:
. (plur. per lo più al femm.: le labbra; ant.
pigna, 22: vi ferì appresso al labro, ov'era corso: /
e la bocca e le labbra mi parevano al tatto maneggiate et aperte. r.
parte inferiore del monte di venere sino al perineo, formando nella loro riunione anteriormente
quale avendo i labbri chiusi rassomiglia spesso al muso di un animale, come..
... si posa / in cima al filo d'erba e si raccoglie /
, 12 (214): s'accosta al ragazzetto, avventa la mano all'orlo
): avventa in alto la mano al labbro della gerla]. cattaneo,
ii-1-150: la linea passerebbe circa tre miglia al disotto di cassano. colà si potrebbe
naviglio della martesana prolungare un ramo fino al labbro della rotaia ferrata. tommaseo [
. dalle pendici de'monti si portano al labbro del padule. magalotti, 2-164:
parte della strada... fino al labbro del lago riesce di metri 41,
labri a le labra, il seno al seno. -a labbra asciutte:
. forteguerri, 9-113: giunti costoro al mesto ferrautte, / lo trovano che
, / lo trovano che presso era al morire; / né serviva lancetta
voi di nuovo per questo picciolo spazio al dispiacevole uficio dell'amara vita? beccuti,
. franco, 4-39: la giustizia al tempo d'oggi,... com'
sbarbaro, 1-185: nel gesto di andare al bicchiere la assiste: la asseconda:
o golosità soddisfatta). — anche al figur. parabosco, 1-41: m'
33-41: per virtù d'un alfonso al fin si vede / che resta il franco
, / e ruppe l'asta bestemmiando al piano. magalotti, 2-83: pien di
pagine di un libro, sfuggita accidentalmente al taglio di rifilatura. =
colui che... dovea poi recare al colmo la scelleraggine romana. a.
; invisa. botta, 4-75: al comparir di quella sporca e funesta labe
: che scorre veloce; che volge al termine. canteo, 329:
. (usato per lo più solo al ger.). ant. e letter
solo nel segreto della notte ella appressava al poeta, non toccando terra, labendo senz'
si contentò di fare delle aperture labiali al conte senza nulla dargli per iscritto.
ornano la faccia interna delle labbra, al disotto della membrana mucosa. 4 arterie labiali
queste labili opposizioni... dileguavano al raggiare di quegli occhi. marotta, 5-160
labili. spontone, 1-290: né al grandissimo iddio, né alla s. m
non cambiar d'aspetto può tanto mutare al sentimento, vuole irridere o consolare i
un solo elemento chiarificatore. -proclive al male; incapace di resistere alle tentazioni
moltitudine di disfrenati, tristi, labili al male ed al bene contrari o difficili
disfrenati, tristi, labili al male ed al bene contrari o difficili, temo non
parte degli uomini sono labili e sdrucciolevoli al male. f. f. frugoni
lodarci delle venture. -che induce al peccato. serdini, 1-242: misericordia
ombreggi e che sopra / lui regni, al sussurro canoro / del labile rivo.
4. letter. che è simile al labirinto per la struttura e la configurazione
sia la sede che ogni parola ricostruita al suo senso deve occupare in que'suoi eterni
il sentier sinistro e torto, / al destro il piè rivolge, e non
cui dal buon sentier fur traviati / al labirinto et al camin d'errore. della
sentier fur traviati / al labirinto et al camin d'errore. della casa,
i suoi ippocastani tagliati a dado, al laberinto, ai giuochi d'acqua, alla
; è allogato in una cavità situata al di sopra di quella branchiale e comunicante
accanto, mi stringeva con un braccio al petto. piovene, 7-410: mi trovai
natura; ma essendo questa produzione lentissima al pari del distruggimento, non dee tenersene conto
14-3-3: in un laboratorio chimico annesso al giardino faceva le ostensioni e lezioni di
ii-342: il laboratorio farmaceutico, sostituito al chimico, somministrerà il meccanismo dell'arte.
e di integrare gli esami chimici, al fine di pervenire a una diagnosi il più
'tomin'! mai da che era al mondo gli s'era messo nel laboratorio un
lamento in doglia pena, / compagno al doloroso redde lena. dante, conv.
, intra l'amate fronde, / posato al nido de'suoi dolci nati / la
se innamora, / non ve mostrati al tempo che c'infiora / premio di fama
'quilli iurni li quali non gisseru al labore. latini, i-641: vedrai
. laboriosità, sf. dedizione al lavoro; intensa attività, alacre operosità
a sé il rispetto che si deve al padrone. moretti, i-544: la sala
impazzito. e. cecchi, 6-264: al « teatro greco » dell'università,
, la regina fu veduta affrettarsi di venirne al tempio di nostra donna. beltramelli,
giallo, alti circa 60 cm al garrese. labradorescènza, sf.
di un partito del lavoro, simile al laburismo inglese. gramsci, 11-268: il
esperimento anticipato e caratteristicamente latino di laburismo al potere. = deriv. dall'
m. -i). che aderisce al laburismo, che è iscritto al labour
aderisce al laburismo, che è iscritto al labour party o 'partito del lavoro '
, iv-361: 'laburista '. appartenente al 'labour party'inglese. più raro
-per estens.: movimento politico ispirato al laburismo. gramsci, 6-94: [
). che appartiene o si riferisce al laburismo e ai laburisti; che è
purpureus, ottenuto innestando questo su quello al fine di ottenere una colorazione intermedia dei
seder sopra, la fune menando / dinanzi al corpo, e poi si suona a
di dietro alla lacca di sotto al nodello. lomazzo, 3-40: la parte
suo tipico colore paonazzo. -anche: cartina al tornasole. documenti delle
rami. prisco, 5-115: al centro della stanza una voliera d'
. lucini, 1-297: stia presso al mio il tuo visino, / viso
, addoppiato e avvolto in vari giri al guardamano e alla impugnatura, ricade in
stico che offre varie prestazioni al servizio di una casa privata (
l'altro scarmanato allo spedale. note al malmantìle, 1-171: * lacchè ',
dopo l'altro si gloriavano di morire al servizio di sì potente signore. nievo,
-ella m'ha chiesto; e ha ordinato al lacchè di spiegare un 'plaid '
di spiegare un 'plaid 'e al cocchiere di voltare i cavalli pel ritorno
delizie più care. -servitore addetto al recapito della posta; messaggero postale.
miei dispacci: della deliberazione di parlare al mio lacchè, attese le gelosie che
grasso fiorita, adorna e fresca. note al malmantile, 3-58: per 'lacchétta
primo servidore / che mico ha provveduto al suo lamberto / e'l'ha servito
parole nel giuoco di pallacorda e poi al maneggio delle lacchette con un giovane suo
all'arme e l'uccise. note al malmantile, 3-58: perchè egli era anche
: quei baroni che si lascian prendere al lacchezzo degl'inviti sino a corteggiare una
]: 'a prima laccia ', cioè al principio della primavera, che è quel
lacci per catturare uccelli. -anche al figur. bruno, 3-931: io
stringere, abbracciare; catturare. -anche al figur. guittone, xlii-37:
; legato, catturato. -anche al figur. guinizelli, xxxv-11-478:
da guallacca, 331: come lo pesce al lasso, / ch'è preso a
danno, / fugge pria e poi torna al primo inganno, / da'dolci versi
. frugoni, i-10-97: di sei tortorelle al laccio colte, / la parca e
appena preso nel fiume qualche pesce, od al laccio qualche pernice o gallina faraone,
animali in corsa, che vengono imprigionati al collo o alle corna, o per accalappiare
pastura. 2. per lo più al plur. strumento che serve per stringere
. giacomino da verona, xxxv-1-647: al col ge zeta un lazo et un
tolti, / ch'ambe le mani al giovine legaro. caro, 2-663:
avvinte. tasso, 7-32: pensi indarno al fuggire; or l'arme spoglia /
e giovane schiava la condusse col laccio al collo davanti ad azanga. -figur
. -figur., con riferimento al corpo umano (considerato come prigione dell'
mortai laccio / sciolgasi ornai, s'al restar qui m'è impaccio. marini
ulivi, ond'ella presto la ridusse al laccio. pascoli, 731: avvinse con
e la facea sbalzare / e svolazzare al caldo sole estivo. bartolini, 19-40:
la vecchia, che tenesse il cane legato al laccio. -figur. tasso
. nodo scorsoio, che, stretto al collo di una persona, la fa
390: fatto un laccio, messoselo al collo e lasciatasi cadere, trovò a
le tremule e stanche mano sciogliendoli [al morto marito] il stretto drappo dal
uno scanno. ariosto, 24-45: al collo di sabrina gittò un laccio / e
espieranno col laccio la scempiezza di avere creduto al giuramento de're che non sanno morire
mettasi nel ìondo a giacer un troncone al quale si leghino uno o più lacci,
di una boccetta di leyden, od al cappelletto similmente uncinato di un elettrometro a
'. cicognani, v-1-488: appiccati al muro... calzoni e giacche
xix-187: ch'io ci avessi pensato [al rega- luccio per te] anche prima
6. figur. per lo più al plur. vincolo affettivo, legame,
bonagiunta, lxiii-76: così son presa al laccio / per la stra- nianza nostra
llaccia / per un guardar, dimora al suo servaggio. fiore, 47-4: ragion
donna schiva, / se in tutto aversa al suo desire acceso; / se bene
: partita questa rivale, tornai subito al primo laccio, il quale fu per due
sventura, / non fia teco congiunta al sacro laccio. marini, ii-7:
. 7. per lo più al plur. fascino esercitato o accorgimento usato
coloro che hanno sagrifìcato i loro desideri al senso, che idolatrano la voluttà e
piacere. gigli, 2-215: d'amore al laccio / voi farete cascar quasi merlotti
lacci. bocchelli, 3-204: si dicevano al suo passaggio le somme che era costata
ugieri apugliese, xxxv-i-898: gli diavoli prendo al laccio; / so far malie e
e incogniti paesi, / sin che al prato arivai, dove eran tesi /
armar la destra e laccio porre / al vicino ed inciampo, / stolto crede
. sbarbaro, 4-82: tra tanti presi al laccio, un cardellino. si chiamava
: se io non m'inganno, al nostro ozio e nostro riposo son già
-forza non si face a colui al quale in libertà si mostra 11 laccio
roma. fogazzaro, 1-260: quanto al trasformismo, mi sono stretto alla gola il
trasmutabile in tutte guise, il quale al fine è legato da'lacci de la ragione