impedimenti prodotto, soddisfo finalmente... al debito che mi corre. salvini,
. frugoni, 1-126: di cristallina fontana al mormorar innocente prendea piacere, seduto su
di zuccherini tendeva le reti per uccellare anime al demonio. tarchetti, 6-i-411: la
le vivande, e innocente ancora risedette al profondo sepolcro. alamanni, 5-1-882:
paia a costor degl'innocenti. note al malmantile, 1-85: spedale degl'innocenti
bambini di betlemme fatti uccidere da erode al fine di sopprimere con essi il messia
, 10-223: sedevano di fronte, al tavolo di cucina, discutendo del lavoro
ariosto, 16-25: religion non giova al sacerdote, / né la innocènzia al
al sacerdote, / né la innocènzia al pargoletto giova. cellini, 2-61 (408
e scudo / è la santa innocenza al petto ignudo. sarpi, vi-3-132:
catino posto sopra di un piedistallo; al suo fianco si vede un augello bianco,
domiziano trastullasi con le mosche, si strascina al patibolo l'innocenza. tommaseo, 15-384
abitudini dell'innocenza; un inasprimento di dolore al pensiero dell'abisso che aveva messo tra
di esse [acque] doveva farli al contrario accorgersi che elle non potevano avere
per la quale la matrona piaccia più al suo adultero e il cor- ruptore lusinghi
la utilità, della restituzione del reno al po, anche per rispetto a quegli
egli, non riguardando all'età né al sesso innocuo, crudelmente l'uccise. f
securi. tanara, 307: quanto al cibo del velenoso elleboro si dice che
. parini, giorno, ii-161: al solo sposo è dato / nodrir nel
stringersi; avvilupparsi, incepparsi. -anche al figur. della porta, 2-371
del touring, il pensiero gli correva al fugitivo che con qualche vantaggio su di
villana ed innoiosa / per sol seguire al vizio mortale. = comp.
quelli avari bruni a ogni conoscenza e innominabili al pari degli ignavi del vestibolo e dei
di ribrezzo ne scosse tutte le fibre al pensiero dell'innominabile donna capace di qualsiasi
, 21: poi, come sempre, al cinema,... a far
in confessare intieramente tutti li suoi peccati al confessore, senza d'incolpare o inominar
i-572: perché deve a un tratto sussultare al brusco accento di carcerieri che al suo
sussultare al brusco accento di carcerieri che al suo proprio figlio parlano come a un
con una curiosità inquieta e inappagabile, al padre vero, allo sconosciuto, all'innominato
che ricordava fra le tenebre del carcere al suono delle catene. -per antonomasia
quello che sta nel mezzo è prossimo al cubiforme, e sta prossimo e sottoposto
'l fiume rapido si scioglie / e al mar col piede tributario muove; / dentro
non voler che s'innovasse cosa alcuna intorno al particolare de'beni ecclesiastici. delfiico,
solite forme legislative', facendo ancora credere al popolo che di se stesso fosse legislatore.
otone;... il volgo vago al solito di innovare. baldinucci, 7-81
una lingua morta, stranierissima, e al tutto fuori d'ogni nostro diritto?
suo primo congresso, nel quale domandò al governo politica non « sentimentale » ma
legge antica, che le chiese si serrassero al crepuscolo, e non si sonasse campana
dopo la prima ora di notte sino al mattutino. baldasseroni, 161: non fu
. saba, 403: tutto quanto al mondo è vano, / che mal
vicino, i-25: innanzi al concilio i popoli ingannati correvano con perieoi
10-ii-736: è pure evidente che allato al principio identico, e però immutabile, il
di quel suo stile conviene saper grado al monti non solo come d'una originalità,
autorità. sarpi, vi-2-118: fu commandato al potestà di traviso che non permettesse innovazione
si possono disporre tutte le innovazioni dirette al miglioramento della cosa o a renderne più
occhi, che le carte si serrorno al riceverle. trissino, i-xiii: noi
perché questo secondo carattere sia più simile al * g ', quanto per fare
. del rosso, 291: si pose al collo a guisa di pendente un pugnale
un pugnale, il quale gli pendeva dinanzi al petto; né mai lasciò tale abito
palude. filippo degli agazzari, 15: al tutto era innudo d'ogni fede,
, offuscare, ottenebrare. - anche al figur. s. maria maddalena
, indefinita. - per lo più al plur.: moltissimi.
è contentato di dar un solo bascio al piede, ma ne ha dati innumerabili ad
apparse / di regai fregio d'oro al crine attorta. leopardi, 23-92: così
viventi] dal bene e li strascinano al male; l'impotenza che hanno d'
gran quantità; incalcolabile. -per lo più al plur.: moltissimi.
pascoli, 664: infine apparve avanti al mare azzurro / l'eroe vegliardo col
47: sole, tu in riva al mare vedi le case innumeri, / sulle
grave cosa è essere inobbediente o irreverente al padre ovvero alla madre, che non
madre, che non è a colui al quale tu non se'così tenuto di dare
6-170: qual soggezione ebbero le bestie al primo uomo prima che fosse inobbediente al
bestie al primo uomo prima che fosse inobbediente al comandamento divino. sanudo, i-548:
dunque... / senza contrariare al mio comando. / e se d'
soggiunse: priegoti che mi onori dinanzi al popolo. bibbia volgar., x-182:
e inobbedienze generare. guicciardini, i-46: al pontefice, ricordato... la
è occupato; libero. -anche al figur. papini, 40-24: gli
sopra dei rami di quercia molto profittevolmente, al cui effetto si servono quelle genti del
volando, aveva potuto inoculare il male al zarù, in quella stalla. bigiaretti,
nell'organismo mediante inoculazione. - anche al figur. massaia, iii-105:
cosa certissima, che i fanciulli inoculati al dì d'oggi gueriscono tutti in inghilterra.
per solito l'inoculazione non suole manifestarsi al terzo giorno,... e
permesso di chiamarla così) è posta al secondo piano dello spedale, impalcata (
quale caso certamente quella rotta de'nimici al vitturi, che il porto grandemente,
.]: se il liberto è inofficioso al patrono, è da ga- stigarlo e
, sebben giusto, doveva riuscire inofficioso al principe limitrofo. 3. inetto,
chiaro, limpido, raggiante. - anche al figur. baldini, i-153:
in òggi), avv. disus. al giorno d'oggi, attualmente.
.]: 'in oggi ', al dì d'oggi. non di solo un
i furori de'donneamatori / a dar voga al leggiero navilio / perché vada invisibilio.
l'entrata delle parole de'santi predicatori al cuore dell'uditore per sua grazia,
invisibilmente da certi tubi che son fissi al pavimento, e che mandano calore proveniente
cupressus '. la rima fece crescer forza al colorito, e bellamente. notisi la
notisi la voce 4 inviso 'non essere al vocabolario. ma perché negarla alla nostra
loro padri. saba, 1-162: al vetro di una porta, inviso a tutti
evidente che il miglior mezzo per togliere al filosofo quel cattivo abito e quell'aspetto poco
strada era sempre invitante; con dolci passaggi al rezzo dei castagni, dove il terriccio
« la farfalla », per fare onore al proprio nome, si presentava nella veste
, nella sala cinematografica, si eccitavano al piacere, era nella sua realtà presente
: la società civile m'ha obligato al matrimonio, e 'l debito dell'amicizia
gentil la serenata / e che giacinto al ballo l'ha invitata? parise, 5-259
adusse l'obbligo disciplinare di prendere i pasti al kinesiterapico per non invitare né essere invitato
frali / sprezza, e se 'n poggia al ciel per via romita.
, 1-ii-64: amavano d'invitarsi reciprocamente al convito, che s'imbadiva coi 'doni
, / e po l'à'mete al compagno sì presso / ch'el posa bevere
foscolo, gr., i-280: spesso al canto ei l'invitava, e spesso
le nostre serate pubbliche rimane appeso accanto al suo.
altrimenti ganniscono, abbaiano o miagolano invitando al cibo, che invitando al movimento o
miagolano invitando al cibo, che invitando al movimento o vero dormire. monti, x-2-58
guisa quel vasto quadro, in faccia al quale noi ci andavamo invitando a gara
battaglia e delle fedite invitassono li cartaginesi al riposo necessario, nondimeno la paura e
veder si suole / che 'nvitan gli occhi al luminoso ostello. ariosto, 12-56:
tasso, 1-46: trasse ove invitollo al rezzo estivo / cinto di verdi seggi
gozzi, i-23-19: monta la notte al cielo, e al sonno invita. papi
: monta la notte al cielo, e al sonno invita. papi, 4-143:
/ invita i cani e i cacciatori al monte, / sull'altare di lei
/ candida prece. arici, i-174: al monte,... /.
nella pergola azzurra del suo tufo / ed al sereno della morte invita.
partita a carte. -anche: far capire al compagno, con una determinata giocata,
mano, e 'nvita, / in capo al giuoco resta perditore. berni, 240
altri: io la vuò tenere. note al malmantile, 1-287: quegli, a
l'invito, la sera dietro, al pubblico dal marito della stessa comica ricci.
12. rifl. ant. offrirsi al servizio di qualcuno, mettersi alle sue
: v. lepre. -invitare qualcuno al suo gioco: v. gioco,
. v.]: invitare un maschietto al coperchio... si può invitare
ii-244: di notte, io m'invito al collo una luna scarnita verdastra e pensosa
. m. villani, 9-30: parendo al conte di landò... avere
quelli ch'erano invitati, che venissero al convito. de mori, io: invitato
ugo... era sì dedito al sepellir i morti, non che a far
c. i. frugoni, i-5-214: al saccheggio preparati / vengan seco gl'invitati
, col titolo di arcigranellone esaltato fino al cielo da noi, invitato per protettore
nuova repubblica, alle sue leggi, al suo governo, con intenzion poi di
fortemente invitato. guancialino da cucire invitato al tavolino. gargioiti, 184: finalmente
: finalmente v'ò una maniglia invitata al pernio del rotone alto, che passa
n. franco, 7-372: ratto al pugno dell'invitatore ne ritornava [il
peripatetici non avrebbono abborrito questa forza invitatrice al movimento. tommaseo [s. v.
: tito mallio... venne al dittatore e domandoe licenzia di combattere col gallico
roma i vescovi nell'anniversario dell'elevazione al pontificato. - anche sostant.
creazione in pontefici, per invitarli a roma al concilio. = voce dotta
ufficio divino, si recita o si canta al principio del mattutino, prima del salmo
: deliberarono insieme aprire un concilio, al quale chiamarono in pisa pel giorno 25
, groviglio, viluppo. - anche al figur. c. e.
avviticchiarsi, intrecciarsi, aggrovigliarsi. -anche al figur. n. franco
aggrovigliato, strettamente congiunto. - anche al figur. c. e.
offre ospitalità nella propria casa. -anche al figur. dante, purg.,
sopra le vivande: / dov'era corso al liberale invito / ogni propinquo principe più
e, fra le altre, d'invito al governo delle armi di fiandra. manzoni
di un giro di danza. -anche al figur. bandello, 1-9 (i-119
, quale ottenuto hanno mandato gl'invitti al collegio. goldoni, xi-24: fidatevi
chiese, e col quale si annunzia al popolo la celebrazione di qualche festa o
suoi cenni la musica pende: / ma al primo invito di giusta battuta / con
. cieco, 36-13: quello, obbediente al primo invito, / gli arrecò l'
guisa delle aquile quando si accingono a spiegare al cielo sublime volo. 4
e gli anni, che romiti / vennero al mondo dianzi a i primi fiori,
lunare / sotto l'arco moriva, al dolce invito / aprendo con le fini
l'alpi; /... al re de'franchi / questo invito riporta.
: se la druda di titone / al canuto suo marito / con un vasto
, i-105: io voglio a mensa al ripetuto invito / vuotare il fondo dei bicchier
di calze, e trassele nel volto al mettitore delle calze, e vinse il
del giuoco l'autorità di chiedere una grazia al perditore. menzini, 5-8: se
calcio, azione compiuta da un giocatore al fine di attirare il portiere avversario fuori
. disus. preghiera rivolta dagli attori al pubblico perché intervenga alle successive rappresentazioni.
9-vi-121: questa [la scala] conduce al pian di sopra in due branche:
in uno o più scalini posti esternamente al di sotto della soglia di porta o arco
la seppe confortare, / che pur al fin ella pigliò l'invito. popoleschi,
riuscire a trovare marito. - anche al figur. dante, par.,
stige l'invito piede, / e al pianto sordo il fato / su della porta
per esperimento, vengono provocati e osservati al di fuori degli organismi viventi, per
, e non piegato, per esempio, al pessimismo obbligatorio proprio dell'osservazione * in
sulle quali era il piovano arlotto, al tempo di quello invittissimo, liberalissimo e
cui l'invitta annita / tacitamente cavalcava al fianco. -sostant. giorgio
tante strida / udio nemiche, ed al voler fu campo / de'morosini, e
deh! t'alza, o scozia, al gran vessillo invitto, / alzati irlanda
: nullo puote venire a sapienza, se al tutto non è rimosso dalle faccende umane
caso e difensore, / serbando sempre al giudicare invitto / da le tiranne passioni il
tutto sincera e celeste, così diede campo al sant'uomo di manifestarsi invitto ugualmente dalle
, 1-50: asciutti hanno i cavalli, al corso usati, / a la fatica
, / a la fatica invitti, al cibo parchi. carducci, iii-4-29:
che s'accavallano spumando / sulle ginocchia al reggitor del cielo, / intorno ai ceppi
reggitor del cielo, / intorno ai ceppi al rapitor del fuoco, / son quelle
. lodato dai più frivoli, perché compiacente al secolo. 3. privato di
, il varchi,... potrebbesi al più di celia: * invocamenti
frezzi, iv-14-7: gli occhi al cielo io dirizzai, / dicendo:
/ di te, o sol, intento al sacro uffizio. arici, ii-300:
vergine, i santi; supplicarli fervorosamente al fine di ottenerne soccorsi spirituali o temporali
grandi suoi dodici figli arvali, / danzanti al sole ed invocanti il sole / con
, 1-296: essa cadde ginocchioni accanto al letto, strozzata di terrore, invocando cristo
11-7: te genitor, te figlio eguale al padre, / e te che d'
anch'io t'invoco / pronuba generosa al nostro foco. foscolo, gr.,
campagne / oggi e mai più invocarti al ritorno. -in relazione con un compì
affrettò a rispondere così... al professore italiano, che lo invocava magnanimo
ii-15-216: noi dobbiamo invocare uomini conciliativi al potere, che sappiano unire tutte le
, invocaronsi a guisa di numi tutelari al solito i privilegi delfico, i-281: ben
mercé e aiuto, e alzando gli occhi al cielo per invocare quello di giove,
sorte, / conosco il meglio ed al peggior m'appiglio, / e so invocare
o abusate, nemmeno esse provveggono interamente al bisogno dell'età nostra, ella,
il superbo patrimonio dell'umano ingegno fino al dì d'oggi io invoco a sussidiarmi nell'
più nella protasi di un poema, al fine di ottenere ispirazione e assistenza nell'
ho invocato nume / che dii socorso al mio debile ingegno, / tanto ch'el
. 2. pregato, scongiurato al fine di ottenere favori ardentemente desiderati.
5. presentato, addotto, citato al fine di raggiungere una prova o di
che io abbia eziandio a combattere contr'al testo scorretto. idem, 2-4-11: con
. boccaccio, i-524: crediamo similmente al sacramento del battesimo, il quale ad
per divozione, come tu t'inchini al nome di iesu, el quale prese carne
. maffei, 7-290: or passeremo al trattato della consacrazione, in cui sostiene.
ezzelino, su 'l fare la invocazione al padrediavolo, è interrotto per la intramessa
e insistente che si rivolge a qualcuno al fine di ottenere un bene vivamente desiderato
.. fa sua invocazione ad apollo al modo poetico. sannazaro, iv-373:
ristorare detto antico monumento e poi aprirlo al culto di san cresci. tommaseo
'in nome della ss. trinità, al nome di dio ', e altre
, che su le fresche erbette, al suono de i liquidi cristalli, cantava l'
soldani, 1-32: mal s'oppone al suo sguardo [di dio] una cocolla
riusciti e invoglianti, appunto perché rispetta al massimo questo disinteresse. bocchelli, 2-xix-252
vago destrero; i ma lo spirto al suo ben pronto e leggero / torna sovente
chiara e viva, / da invogliar al bagnar spesso diana. b. davanzati,
canta l'empia; e 'l giovenetto al sonno / con note invoglia sì soavi
invoglia, / qui sia la fine al tuo vagar, ch'ornai / tropp'hai
/ col romor de gli arboscelli / al riposo i cori alletta, / par che
alletta, / par che gli occhi al sonno invoglie. -in relazione con
avante, / e questi e quelli al ritornare invoglia. muzio, 5-12: d'
v-146: lo scimpanzé si sedeva contro al muro, guardava la femmina, il
t'invoglia. de libero, 1-50: al viaggio nostro conviene / la strada ove
se t'invoglia la siepe / consiglia al mio cuore di stare. moravia,
veggendo le cose sue in una gran calma al viaggio d'italia. g. gozzi
ne 'nvoglia. buti, 3-90: 4 al suo voler n'envollia ', cioè
circondare, ricoprire. - anche al figur. giacomo da lentini,
). boiardo, 2-7-17: come al decembre il vento che s'invoglia,
con altri, tornavano invogliati d'udirsene al ragionar più disteso e sovente. cialdini,
tutto a stoppa invogliata, e perciò molle al tatto. settembrini [luciano]:
. ramazzini, 304: ho consegnato al medemo un invogliato di 7 esemplari di
, sì per non dar maggiore incommodo al medesimo, sì perché non corra qualche
. zeno, i-42: ho consegnato al sig. matteo del teglia un invoglio
. matteo del teglia un invoglio diretto al gentilissimo sig. francesco, di lui nipote
tre notatrici... s'indugiavano al frangente, lasciando che l'onda lambisse o
bruciato. -carcere. - anche al figur. papini, i-78: batti
e gonfio, / me simil rende al trace, / che lunga fascia attorce /
'n mille giri avolge / d'intorno al capo. marino, 2-121: si
-meningi. baldi, 9-i-163: intorno al core / fero duol gli s'affisse,
città di mura, persuade ragione che al punto di fabricarle senza invogli favolosi apertamente
de i pini bianchi, dolci, dilettevoli al gusto, coperti da certo sottile invoglio
monti, x-1-119: il barbaro soldato al villanello / le mèssi invola e i lagrimati
ora sia. carducci, iii-21-371: colsero al passo un buonvicini che andava ambasciatore in
già teso laccio / debita è pena al predator che invola. -sostant.
non concedere. epicuro, 90: al vento spargi, ninfa, ogni parola.
cari figli altri le 'nvole, / intorno al nido suole / aggirarsi gridando. b
a lo svelto alloro / giunse, et al fonte che la terra invola. alamanni
guida qua giù? chi n'erge al cielo, / poi ch'ambi i nostri
lontane, / nascondile... involale al volo / del cuore! pavese,
! m'involasti un colpo / che al mio braccio offeriva il ciel cortese.
tempo e riverita dall'eternità, ridona al virtuoso la vita che la natura gl'invola
leo, 183: or par che giunga al suon di quella tromba / che 'l
mio stile egro e dolente / virtù che al grave duol l'anima invole, /
ch'egli si piega e 'l capo al colpo invola. chiabrera, 1-ii-375:
che potesse involarmi / del tiranno cupido al giogo indegno. metastasio, 1-1-18: il
22-448: no, nessun la tua testa al fero morso / de'cani involerà.
la pimplea... invola / al freddo obblio l'uom prode. manzoni,
che il sonno la involasse un momento al suo affanno. 11. tenere lontano
le squadre alle fatiche pronte, / al disagio sovvien, la noia invola.
... i e i premi degni al li onorati studi, / la mente audace
... ed uno sguardo rivolto al firmamento conducono il fanciullo dalla cognizione della
una causa prima senza involare un istante al lavoro della terra. carducci, ii-10-177
rapire, diciamo il vero, rubare al mio opaco destino, vorrei gioirle,
e invan desio / vederti alla dimane al fianco mio. -far perdere (tempo
sol siedi e con duo vivi soli / al sol la luce et a me il
stessa, tal sentiva arderle in mezzo al petto celeste vampa. c.
quell'onore che un tiranno invola / al gran nome roman. battaglini, i-101
/ silenzio, ond'io m'involo al volgo ignaro. guarini, 1-405: fate
selene uccidi. goldoni, xiii-685: al mondo involasi / per farsi bella /
/ da tutti gli altri, e fammi al mondo ir solo, / ad or ad
stessa ancor m'involo, / perché espedito al sol che adoro e colo / vada
, iv-no: già minaccia / ricovrarsi al suo tetto, e quivi sola /
frondi, la verginità sua si incorona al trionfo. 19. scomparire,
nave si sarebbe da se medesima involata al pericolo. goldoni, xii-812: fuggi
quando sapeva d'aver imbandito una magra cena al suo pubblico, teneva pronto il biroccio
: la dea è nell'atto d'involarsi al cielo. ojetti, ii-175: sarà
non resterebbe che aspettare, in fondo al corteo, l'arrivo della reginetta. e
giostra. pavese, 4-112: davanti al viso rischiarato di barbariccia lasciò allora la
2. trascorrere rapidamente, giungere presto al termine (un periodo di tempo).
,... potrò io dar luogo al pianto? dottori, 84: ritornate
delle sabbie ardenti, / sui ghiacci al sole rifulgenti. 3. negato
2-55: involato a morte, / serbati al mio trionfo e ad altre imprese.
pena eterna, / per esser suto al mondo involatore. bracciolini, 1-9-59: se
di far passaggio dall'avarizia degl'involatori al furore degli armati: incominciarono le armi
cura. ciro di pers, 70: al tuo leggiadro aprii fura i tesori /
legno? albergati, 1-188: ritornata al nido, veggendo che i piccioli figliuoli
traccia dello involatore. marino, 320: al caro furto inteso, / lieto del
/ acquista grido e si fa noto al mondo / l'involator de la beltà spartana
. 2. concedere, estendere al popolo. colletta, i-62: i
feudi, titoli, preminenze; innalzavano al baronaggio i plebei purché ricchi; involga
; rivestire, fasciare. - anche al figur. cavalca, 20-16:
di panni, nel fieno, che davanti al bue e all'asino era, l'
volgar., 9-40: si faccia strettoio al nervo di polvere rossa e d'albume
un scudo ch'io darò gli alziate al volto, / si ch'egli vi si
ed alle ancelle di por dei letti sotto al portico,... e porvi
intorno o sopra un'altra. -anche al figur. garisendi, xxxviii-287: socrate
amor vituperar volendo, / per vergogna al suo capo el manto involse. trissino
colonna, 1-192: i secchi rami al verde tronco involse. beltramelli, iii-415:
-rifl. voltolarsi, rotolarsi. — anche al figur. cavalca, ii-97: come
come il porco... corre pure al loto e alla troscia; così lo
intorno, coprire interamente. - anche al figur. maestro alberto, 20:
: il crin, ch'in cima al capo avea raccolto / in un sol nodo
all'odio d'ogni utile innovazione, al nessuno contatto con altre genti, involge
'1 popol ritirato [si fu al castel, e dentro vi s'involse.
disgrazie; investire; travolgere. - anche al figur. cecco d'ascoli, 371
, tutti i fuggenti involse, e dentro al vasto abbisso di quell'onde sommerse et
e da ogni cosa assoluta mondanamente, al raggio soprasostanziale delle divine tenebre sarai tirato
tutti,... intimai civilmente al fratello gasparo la separazione del patrimonio.
con nuovi modi e fraude la traggono al fervore et al diletto de la creatura,
e fraude la traggono al fervore et al diletto de la creatura, et involgolla
. pescatore, 24: spero al tutto d'involgerlo e intricarlo. 10
degli uditori, sì da involgere intorno al punto capitale e patetico delle loro azioni
: il rimanente del mondo sepolto entro al buio di tante tenebre raddoppiate, quanta ignoranza
che involge piena soggezione officiosa della moglie al marito. tommaseo [s. v.
, che era prima salito, calava al basso perché la sua cordicella si svolgeva,
svolge è sempre eguale alla mole ed al peso del filo che s'involge.
a la gloria del cielo, / lasciarsi al senso, che è de la ragione
e s'involge ne'puntigli / se al capriccio non si cede. -rivolgersi
dresda. io non so trovare miglior rimedio al male che involontariamente ho fatto. manzoni
: il senso che stasera vorrei dare al vocabolo [fachir] è quello che gli
della volpe (con partic. riferimento al grano); ingolpare. bencivenni
, 9-i-150: non ci ha femmina al mondo, la quale non valga a
quale non valga a reggere il bacile al più involpito fra i diplomatici.
, nonché involtare, ma involare il mondo al mondo. d. bartoli,
drappo che sia netto, / e innanzi al padre mio meco vera'ne, /
vera'ne, / ch'io voglio appresentarle al suo cospetto. f. f.
facchini] un gran panno bianco attraverso al busto a uso di sciarpa legata sul
, rotolarsi, avvoltolarsi. - anche al figur. giuglaris, 375: che
loro pazzia e superbia si lasciarono cadere al basso e si involtarono nel fango delle miserie
-per estens. cinto, circondato. -anche al figur. c. e.
uno recto calle cum el summo involtato fina al centro penetrando,... faceva
ii-94: detto involtino è consegnato qua al procaccio baldini che rinvìi a suo fratello.
. algarotti, 1-x-292: ho mandato al p. striconi uno involtino con entro
scappa. sbarbaro, 4-48: stringe al petto il quaderno, rinvoltino col pane
suo gesto...: immobilizzata al suo posto dal furore che ha scatenato.
tutti gli stufatini, scaloppine panate e al madera, bistecche, * rostbeaf ',
/ alle dame, ai guerrieri e al popol folto. c. i. frugoni
gelatina azzurrognola. -per simil. e al figur. aretino, v-1-22: una
, e questa schegia la si ponga al collo involta in uno panno, e fia
-figur., con riferimento per lo più al legame amoroso o al corpo che costituisce
per lo più al legame amoroso o al corpo che costituisce la prigione deiranima.
cotali ulive vizze, cadute, e spandile al sole, involte prima in sai trito
/ ritroverò la mia / arpa sospesa al ramo / dell'avellano involto / dal
fiore. -in costruzione ellittica, affine al cosiddetto accusativo alla greca. marino
[la statua della vittoria] imposta al capitello corinzio involto di acanti corrosi, ora
6. immerso. - anche al figur. ariosto, 27-21: giunge
quelle almen che t'invia d'intorno al trono / tanto popol fedel, suppliche ascolta
, impegolato, imbrigliato. — anche al figur. daniello, 140: gli
-accecato (l'occhio). - anche al figur. monachi, 100: or
cielo, l'atmosfera). - anche al figur. caro, 4-379: era
natura in sacra nebbia involta / celasi al guardo del profano volgo. 12
lei con quella sommissione che io fo al duca. giraldi cinzio, iii-4-23: la
là, ove discende / di parigi al romor muta la senna, / non già
che questi tali sono di contrario parere al nostro. lud. guicciardini, 2-140
della miseria infinita nella quale era involta al presente quella provincia,... gli
resto involto / in questo cieco mondo al caldo e al gelo. tolomei,
/ in questo cieco mondo al caldo e al gelo. tolomei, 2-215: voi
viva. sacchetti, 76: in amor al tutto par involto / il tuo parlar
strane! / oh mente ignara e cieca al proprio danno, / come fur tue
vocaboli amorosi ricolta, in se medesima al tutto si unisca. serafino aquilano,
, con quel lieto rumore, intorno al calesse la gente, a chi dava una
fiore, 1'* involto esterno 'corrisponde al calice, 1'* interno 'alla
maniera che renda tali vivande non ingrate al gusto. 8. per estens.
tela tarpata, curvo nel moto e debole al passo, un involto di cadavere andante
moretti, ii-552: allineava dietro al suo banco, con la sua arte
, imbroglio. savonarola, 10-162: al tempo di quelli nostri dottori antiqui,
inserisce lesione o no e quando giova al prossimo o in qualche modo il danneggia
, e visti come sotto vetro dentro al lucido involucro della vernice di fabbrica,
di paglia. -per simil. e al figur. de sanctis, ii-15-412:
ciò che era involucro personale per arrivare al puro spirito, alla psiche eterna ed
nuova situazione storica non è ancora giunta al grado di sviluppo necessario per avere la
, con mano in- dustre, / al fior giocondo sottopose il calice; / gentil
un fiore e, non potendo giungere al nettare con la bocca, n'era dovuto
ant. inviluppare, avvolgere. -anche al figur.: coinvolgere, compromettere.
casta ruta. da poi ti spargerò sovra al capo de la polvere, ove mula
, 357: vedi che 'ntomo al carro e dietro e innanti / va quella
la salutazione e'carboni ardenti, rimandò al medesimo abate esso panno involuto pieno d'
, declino, disfacimento; forte tendenza al regresso e al ritorno a forme meno
disfacimento; forte tendenza al regresso e al ritorno a forme meno evolute e giudicate
tessuti dell'utero nel tempo immediatamente successivo al parto, fino a raggiungere le dimensioni
visivo. è questa nostra involuzione fino al neonato che mi fa orrore.
un'area della blastula, scorrendo intorno al labbro del blastoforo, viene invaginata e
-assalire, aggredire. - anche al figur. vallisneri, iii-543: tutta
di polve. campailla, 3-16: al corpo smisurato [del masso] intorno
benivieni, 1-120: se gli occhi infermi al ciel tien fissi, / vedrai ben
1-vi-79: gl'indurano [i fanciulli] al caldo e al gelo; ed essi
[i fanciulli] al caldo e al gelo; ed essi diventano invulnerabili a'colpi
: viveva a città di messico, al tempo dei viceré spagnuoli, un ladro
danno; indenne, illeso. -anche al figur. tommaseo [s.
5-123: la coscienza mia, usa al cimento, / era uno scudo di
infangamento. soffici, iv-306: al guazzo persistente dell'acquazzone si aggiungeva ogni
pancia affondava nel pantano, / o al cavalier, guazzando in un torrente,
inzaccherato e con un ciondolo di corda al collo, implorante dai dolci umili occhi
vece, odoracchiar di lezzo. note al malmantile, 3-69: 'inzavardare * è
zafferano, condito con zafferano. - al figur.: ingiallito, giallo.
colti avrai, inzafferanati bene e tenuti al sole per quattro o sei dì, di
nube che squarciata tona, / comparata al sonar di quella lira / onde si
. / ne le por- puree lontananze al guardo / ogni rimoto paesel consente.
.. là, in fondo / al balzo orientai, che s'inzaffira, /
nuda, e l'inzaffira, / pari al nitido ciel, l'onda tranquilla.
uno repente suono, chi lo assomigliasse al canto dell'angelo, il quale andava intorno
dell'angelo, il quale andava intorno al bello zaffiro, cioè a santa maria,
non m'hanno a inzapognare. note al malmantile, 9-4: 'inzampognare', ingannar con
detto: 0 non date l'orecchio al pastore d'abruzzi; ché ei v'inzampogna
papini, iii-776: i versi, come al solito inzavorrati di elogi sperticati e generici
essa fosse proceduto in un modo simile al riscaldamento dell'altra, cioè per intrusione
non la muraglia, si mettono i cavalli al solo piano del terreno, sopra dei
dovuto inzeppare tutta, o almeno fino al '96, la rivoluzione. manzini,
forte: un gran cazzotto / ha inzeppato al ber- tocchi nel mostaccio.
52 mosse fu elevata la guglia, ed al tramontar del sole restò inzeppata sul suo
trovarmi, devo dire, inzeppato poco al di qua d'un brusco gomito del cunicolo
in quella polta, quando ella ritorna al suo primiero essere di consistenza.
/ come qualche narciso inzibettato. note al malmantile, 8-48: * inzibettato '
insuperbito per la gente alamanna che crescea al suo servigio tutto dì, e per la
per sdegno e per forte inzigaménto contro al re movesse scandalo nel reame. ottonelli
e che dal mare ella esce presta / al bramante le nozze, ella bramosa.
in amore furioso vanne, / e presso al lido fischia, amaro serpe.
delle tre fasi alludenti alla bocca, al naso ed al culo -inzigatagli da suo
alludenti alla bocca, al naso ed al culo -inzigatagli da suo nipote alberto quinterio
tartane. bresciani, 6-viii-258: di'al mozzetto che stringa le inzinnature alla vela
/ ed ella volentier glielo concede. note al malmantile, 12-21: 'insipillò',
rimirar me inzoglia / che fino al cor la vista de gli ochi apro.
vii-350: i gattacci potean anche sospettarsi al colore, ma più al vizio inzolfanati.
anche sospettarsi al colore, ma più al vizio inzolfanati. inzolfanatura (insolfanatura)
inzolfato e i venti incarcierati combatteano dentro al monte e faciea appigliare quel zolfo.
padre / quando tornava dalle vigne / al tempo dell'insolfatura. -pratica antisettica con
, zoppicante; azzoppare. - anche al figur. panigarola, 3-i-192:
idem, 11-4-2: in quanto poi al vino, io non ho scrupolo d'averlo
una bevanda, in una vivanda. -anche al figur. pallavicino, 1-175
che inzucchera, che addolcisce. -anche al figur.: zuccheroso, melenso.
, 1-8-10: gl'inzuccherò [la natura al vecchio] di néttare il palato,
sue fattezze borghesi non lasciano alcuna probabilità al successo neppur delle sue cortesie, delle
, 198: san remo fa moscatelli buonissimi al pari di taggia, per essere vicini
bresciani, 6viii- 221: diedi commiato al prete e al maestro di casa con
221: diedi commiato al prete e al maestro di casa con lettere inzuccherate alla
, simile a quella che diede bruno al suo calandrino. buonarroti il giovane,
un riso, / ma tronca l'ali al suo spedito volo / con un dolce
'l cotognato. siri, x-726: al duca espresse il suo discontento con forme
la forma poco inzuccherata dell'augurio, al capirlo pel su'verso era tutta premura
mi raggiunse con la bocca ancora atteggiata al fastidio di quel bacio inzuccherato.
bevanda, in una vivanda. -anche al figur.: lusinga, dolcezza, soavità
a fontanablò l'istesso marilliac a dame parte al duca con quella maggiore inzuccheratura di parole
, v-2-248: non date l'orecchio al pastore d'abruzzi; ché ei v'inzam-
in breve ora vedrete il vetriolo ridotto al fondo, e quello che al fondo si
ridotto al fondo, e quello che al fondo si ridurrà, sarà quello che
bucherelli, / ma venendo lo spirito al riparo, / se le incinfrigna con due
diranno. bernari, 4-212: infine sedette al suo tavolo, tolse il coperchio al
al suo tavolo, tolse il coperchio al calamaio, inzuppò la penna.
e crescerà di mole gonfiando, ma calerà al fondo. gemelli careri, 1-ii-55:
sia un braccio di larghezza intorno intorno al lago, e che per essere secca s'
divine cognizioni della morale filosofia, favellava al suo cuore. fucini, 724: contemplando
contemplando la campagna, mi inzuppai fino al midollo delle ossa di quel sentimento della
e pregno d'acqua, vada finalmente al fondo. f. f. frugoni,
a congiungersi con quei muscoli che servono al moto della lingua. manfredi, 5-53
frescura odorante passava sulla terra inzuppata invitando al viaggio. moretti, 15-264: segue l'
valersi quasi esclusivamente di tessuti serici aderenti al corpo press'a poco come un costume
adopera di solito quando il verbo è al congiuntivo onde evitare ambiguità, quando i
, quando si vuole conferire particolare evidenza al soggetto (e in questo caso si
duo passati lustri / sotto le stelle al suo bene mimiche. ariosto, 1-1:
che sovra un faggio / il canto accorda al mormorar de fonde. foscolo, i-i73
10-3 (419): iddio, più al mio dover solli- cito che io stesso
incominciare coll'io disconviene. -posposto al verbo nelle costruzioni col gerundio e col
o proposizioni in cui si intenda attribuire al soggetto un particolare rilievo. pier della
la vicina / morte così nel cor come al sembiante, / in contra a la
un tempo, sicuro che in fondo al cuore non ci stava che io. carducci
): già non essendo io ancora al terzo della mia fatica venuto, essi sono
presummono. -ant. anche anteposto al gerundio. boccaccio, dee.,
(ed è usato, talvolta, al posto del più corretto me).
petrarca, 346-14: voglie e pensier tutti al ciel ergo / perch'i'l'odo
modo: in quanto a io / al più starò a legger le gazzette, /
v.]: trionfare fu detto quando al comandante che va in campidoglio i militi
componenti di un'antica confraternita ateniese dedita al culto di dioniso, in onore del
.]: 4 iocolico ', imito al nome generico di a acido »,
. v.]: 'iodico', unito al nome generico di 4 acido ',
antisettico con trattamento analogo all'iodoformio rispetto al quale è inodoro e tossico anche se
.]: 'iodoso ', unito al nome generico di 'acido ',
.]: * iodurare ', esporre al vapore d'iodio; aggiungere iodio ad
osso ioide, che sta fortemente attaccato al capo dell'aspera arteria, s'osserva
diffusosi in america e in europa intorno al 1930, costituito da due dischi di
di diametro, uniti fra di loro al centro da un perno intorno a cui
cordino si arrotoli nuovamente da solo intorno al perno. panzini, iv-353:
dotazione alle navi mercantili, è riservata al comandante della nave o ai servizi degli
passato anche all'ingl. yawl e al russo jalik. lolite, sf
della natura del quarzo, che trovansi al capo di gates, che sono di un
paleont. molluschi, diffusi dal cambrico al permiano, forniti di conchiglia calcarea,
, ecc., in voga sino al secolo xviii). -per estens.
malesce, cioè di malizioso. note al mammantile, 1-45: queste spezie di
acquistato uno o più elettroni rispetto al normale carattere di sistema elettricamente neutro.
azione elettrolitica. quelli che si sviluppano al polo positivo diconsi * anioni ', e
', e quelli che si svolgono al negativo diconsi 'cationi '. marinetti,
, conformare, improntare all'uso o al carattere ionico. = denom.
e i novi templi guardo, e al vuoto ostello / de la ionica dea torno
due bastoni, come la descrive vitruvio al terzo libro al terzo capo, e
come la descrive vitruvio al terzo libro al terzo capo, e il suo capitello
ognun se gli chiami, come si vede al teatro di marcello in roma sopra l'
: questo è circondato da tre logge al pari con due ordini di colonne, le
verso, e procede dal dimetro fino al tetrametro. a. a dimari, 2-23
il termine è per lo più usato al plur. gli ionici). tasso
vi vedevano una perpetua mutazione che assimigliavano al corso d'un fiume. gioberti,
che è proprio, che si riferisce al mare ionio; che è proprio,
che è proprio, che si riferisce al mar ionio o alle isole ionie.
... i o capretto di bocca al lupo tolto. foscolo, gr.
un'interpretazione congetturale, cfr. note al malmantile, 294: « * a iosa
forma primitiva di sospensione dell'arco mandibolare al neurocranio, tipica degli squali e dei
iota [ecc.]. note al malmantile, 2-705: lo * iota '
pensare un jota alla vendetta. note al malmantile, 1-18: 'un'iota'.
; il n. 4 si ricollega al fatto che tale lettera è contraddistinta dal
, viene talora sottoscritta all'alfa, al beta, all'omega. iotacismo
pesante, usato per costruzioni e lavori al tornio. = voce di origine
le foglie alterne, ovate, pelose al di sotto e nel margine, co'pezioli
d'ipecacuana / nel plenilunio settembrino, al rezzo. moretti, 66: o questo
iperalino, agg. che ha salinità superiore al 38 % (una laguna)
dire trapasso, quando dopo qualche spazio al suo verbo, come qui, si
frequenze statistiche che presenta agli estremi e al centro valori più elevati rispetto alla distribuzione
teme, il grido ne va sino al cielo. giraldi cinzio, i-200: la
della quale ragioniamo) dà talora somma efficacia al verso e alla sentenza. caro,
. significa più che non dice, al contrario della iperbole, la qual dice più
gozzi, i-7-169: aggiungendo le iperboli al ragionare, per istuzzi- care la maraviglia
della sibilla. summo, 1-iii-596: quanto al verrato, dico non essere buon testimonio
un tristo sonetto che leggesi in fine al codice bergamasco dei grumelli. soffici,
, si mescesse all'oculato apprezzamento, al meritato elogio della candida pittura del gabellotto
cono (costituito da due semiconi opposti al vertice) con un piano parallelo a
rappresenta graficamente un'equazione di grado superiore al secondo in due incognite. barbaro,
bola egd sarà pendula e volubile intorno al suo asintoto ac, e l'altro
diametri sono eguali tra loro ed eguali al parametro. michelstaedter, 42:
fuori d'iperbole: senza aggiungere nulla al vero, senza esagerare, secondo la
), da ù7rep3àxxù) 4 scaglio al di là iperboleggiaménto, sm.
iperboleggiano e non sarebbero poeti se, al rovescio dei farisei, non sentissero come
qualità. ingegneri, 1-111-505: pure al lirico, il quale parla in persona sua
per questo che le lodi che date al varchi non sieno ben date secondo il
mistagoghi... mettono la logica al servizio di un'ipotesi vitale, la vogliono
ottenuta dalla rotazione di un'iperbole intorno al suo asse traverso (iperboloide a due
o a punti ellittici) o intorno al suo asse non traverso [iperboloide a una
dell'europa. baldi, 26: appresso al fisso polo, ove più tardo /
, iii-3-249: da gl'iperborei lidi al pio suolo / ei riede, a'lauri
3. mitol., con riferimento al mitico popolo, localizzato da erodoto nelle
comp. dal gr. ùrrép 'al di là 'e xdéxutjx <; 4
o contiene un numero di calorie superiore al fabbisogno individuale (un alimento).
è riuscita la stessa e contraria sempre al giudicio degli ipercattolici. gioberti, 197
risolvono. = forse da riconnettersi al gr. ùrrepxevóù) 4 vuoto,
dottor biagio schiavio l'ipercritico lazzariniano infesto al muratori e che vecchio, a proposito
e del nostro intendere e quale l'ammannisce al presente la metafisica. tramater [s
, comp. dal gr. ùrrép 4 al di là dell'usuale 'e determinazione
iperdulia li conduce, / e piace al sommo ben ch'ogni uom s'incini /
sommo ben ch'ogni uom s'incini / al grado maternal che 'n te riluce.
viene a significare un culto che sovrasta al comun culto de'santi; ed è
seguitarle in traccia, come orsi ingolositi al miele. de roberto, 10-78: la
. -iperemesi gravidica: frequente tendenza al vomito cartteristica dello stato di gravidanza,
ginnastica, movimento di estensione eseguito sino al limite massimo. = > voce dotta
negli ittiosauri, da considerarsi un adattamento al nuoto dell'arto terrestre tipico dei tetrapodi
indole particolarmente incline alla fantasticheria, al sogno, al vagheggiamento poe
alla fantasticheria, al sogno, al vagheggiamento poe tico. -
b. croce, ii-3-197: al mistero e all'agnosticismo si riesce altresì
di iperfisico; a qualche cosa che sia al di fuori degli stessi distinti, in
frigio per trasporto del tetracordo inferiore al superiore. = voce
le dita, risuda un liquore simile al sangue, e però è stato cognominato
oltre la norma ', con riferimento al fatto che è ima roccia differenziata,
dal lidio per trasporto del tetracordo inferiore al superiore. tramater [s.
. medie. che appartiene o si riferisce al l'ipermnesia; che presenta
gauss, presenta un addensamento maggiore intorno al valore medio. = voce dotta
(e questa differenza doveva essere restituita al debitore). = voce
. sindrome caratterizzata da una tendenza esagerata al coito e da segni somatici e mentali
). che appartiene o si riferisce al mondo propriamente umano, cioè psichico e
che applica i princìpi della filosofia platonica al di là dei limiti che lo stesso platone
di quella atmosferica nell'albero bronchiale, al fine di impedire il collasso del polmone
fine di impedire il collasso del polmone al momento dell'apertura della
sf. medie. aumento della pressione al di sopra dei valori medi normali in un
-ipertensione portale: pressione della vena porta al di sopra dei valori normali (da
provocata da un ostacolo che si oppone al deflusso del sangue nel sistema portale e
medie. aumento della temperatura del corpo al di sopra dei valori normali (37
filosofia platonica, la regione che sta al di là del cielo, nella quale risiedono
2. per estens. che è situato al di là dei limiti della realtà materiale
fonetica di un fenomeno linguistico in base al modello della pronuncia di un centro urbano
prima di un'immersione in apnea, al fine di immettere nei polmoni la maggiore
torvo? 4 sonno 'e da al [cool]; cfr. cloralio.
ipnopada, sf. medie. tendenza anormale al sonno. = voce dotta
di insegnamento che consiste neu'impartire nozioni al dormiente per mezzo di fonoriproduttori tenuti a
allucinosico, ''che si producono al risveglio anche in soggetti normali (ed
su lei. -per simil. e al figur. papini, v-811: [
nel cervello uno stato di riposo analogo al sonno fisiologico. -in senso generico
poco nello sbaraglio centrifugo, partecipare perdutamente al cataclisma, entrare in istato ipnotico -
8-74: anche il ritratto di bechir, al quale si attribuiva il potere di ipnotizzare
facevano dipingere con barba bipartita, seduti al balcone, sulla facciata della villa. quarantotti
. diminuzione dell'azotemia, che scende al di sotto di g 0, 16 %
sf. medie. diminuzione dell'azoturia al di sotto dei valori normali, dovuta,
ricreano analoghe condizioni di bassa pressione, al fine di ridurre falcatosi.
ipòca, sf. (per lo più al plur.). ant. rete
, 15-15: vorrei... essere al caso d'aver dottrina di psichiatra e
e fornisce un numero di calorie inferiore al fabbisogno individuale (un alimento, una
nel mezzo, ed in una celletta al di sopra erano i vasi nei quali
] pestandolo, e spremendolo, e seccandolo al sole. 0. targioni tozzetti
, alquanto gialli, un poco vellutati al di fuori; la bacca ovoide.
appresso alle radici del cisto e rassomigliasi al fiore del melagrano. nascono il cisto e
c. durante, 2-233: 'ippocisto'rassomigliasi al fiore del melagrano, o vero alle
cavasene il succo, e condensato al sole si riserba. = voce
.]: 'ipocloroso ', unito al nome generico di 1 acido ',
piuttosto che impuntarsi come uno che perde al giuoco, egli [puccini] affogava
punto ipocondrico,... mostrai al sig. d. federigo i miei guidaleschi
dare un tono di familiarità e tenerezza al discorso). = voce dotta
parte dell'asse caulinare che è posta al di sotto dell'inserzione dei cotiledoni e costituisce
vita del sentimento, tutte aderivano al suo cuore come un vischio tenace.
coll'ipocrismo s'avanzarono... al commando, ma in effetto eran topi.
che finge buoni sentimenti o benevoli disposizioni al fine di ingannare; simulatore. -in
.. affermano non esser maggior bene al mondo che il dar bon esempio.
dànno a'poveri che converrebbe loro dare al porco o gittar via, trafisse, assai
con maschere di gesso e mettendosi creta al collo e alle mani, ora maschi,
6-vi-224: sta cheta, ipocritona, che al suo ritorno non ti trovarà più in
trovano in numero più o meno grande al di sotto dell'epidermide e che contribuiscono
priva di uno o più cromosomi rispetto al numero normale della specie. = voce
di un motore elettrico sincrono, inferiore al valore normale necessario per raggiungere il
modo inferiore di un intervallo di quarta al modo eolio. tramater [s
che contengono un tenore di carbonio inferiore al 4, 3 % (che è la
giove, che annunciava gli oracoli al popolo. tommaseo [s.
di giove, che annunziavano gli oracoli al popolo. non solo gli oracoli ricevuti dalla
b. croce, ii-3-197: al mistero e all'agnosticismo si riesce altresì
delle applicazioni di raggi all'ipofisi o al timo, non ricordo bene.
inter vallo di quarta rispetto al modo frigio. -modo ipofrigio:
: due arterie principalmente spargono il sangue al pene ed alla vescica ed alle parti genitali
que'grumi,... sproporzionati al diametro dell'orificio dell'utero, non
', parte inferiore del ventre, posto al di sotto di una linea tirata dall'
anteriori e superiori, e va sino al pube. = voce dotta, gr
, insondabile. lucini, 6-22: al dossi furono dati voli eccelsi per le
alla luce e da obelischi riscintillanti al sole. d'annunzio, ii-640: a
scavate in una pietra nera, simile al porfido. moravia, 15-151: in fondo
, agg. bot. inserito al di sotto del gineceo (la corolla,
che ha la corolla o gli stami inseriti al di sotto del gineceo (un fiore
cioè sotto l'ovario, quanto rimane al di sotto o alla base dell'ovario
nettario, tuttavolta che si trovano collocati al di sotto dell'ovario; il che
sf. medie. abbassamento della glicemia al di sotto del limite inferiore della norma
-crisi ipoglicemica: complesso di disturbi dovuto al brusco abbassamento del tasso di glucosio nel
. diminuzione dei globuli rossi nel sangue al di sotto dei valori normali, causata
che è inferiore di una quarta rispetto al modo lidio. -modo ipolidio: nella
dai 16 m di profondità fino al fondo), separato dalla zona superficiale
. m. -ci). che è al di sotto della logica; che si
: non rifugge [carducci] verso l'al di là spaziale e ipologico della fantasia
una verga rigida, la quale intorno al centro del moto, che chiamasi ancora
presenta un minore addensamento di dati intorno al valore medio rispetto alla curva di gauss
2. bot. sviluppo inferiore al normale di una pianta o di qualche
da protrombina (v.) e al fi. a 'sangue '.
. forma melica greca, affine al peana, che era in origine un
l'iporchema, poema cantato col ballo al suono della lira. gioberti, 4-1-503
. ò7rópxi') p. a * danza al ritmo del canto '; cfr
ah'iporchema; che è destinato al canto con accompagnamento di danza (
, come nell'anasarca, ma anche al di sotto. tramater [s
'iposcènio ', recinto di colonne intorno al loggione di un teatro, ove ordinariamente
iposcòpio, sm. ott. strumento analogo al periscopio, che permette di tenere sotto
sotto controllo un limitato campo di osservazione al riparo dalla vista e dall'offesa nemica
. apparecchio radiologico che si applica inferiormente al letto o al tavolo radio- grafico,
che si applica inferiormente al letto o al tavolo radio- grafico, per eseguire radiografie
laser montanum) o di sermollino, oltre al gr. ùtcó, che in questo
): roccia eruttiva contenente dal 45 al 52 % di silice. = voce
ciò che l'uretra non si apre al vertice del ghiande, ma alla sua base
da ossigeno] (v.) e al [ia 4 sangue '.
fiori in cui gli stami sono inseriti al di sotto dell'ovario. =
e sa di conoscere e nell'infinito al quale congiungersi ravvisa le ipostasi eccelse del
là da tutte le colonne da dio prescritte al saper mortale. ceracchini, 1-2-192:
non essere stato scelto a unirsi ipostaticamente al verbo nell'opera redentrice. = comp
dio la maestà sovrana / comunicarsi ad extra al fin propone, / e, a
costruibile su beni immobili) che attribuisce al creditore suo titolare il diritto di promuovere
privilegiatissima dei fondi obbligati al tributo. monti, v-276: il
codice civile, 2808: l'ipoteca attribuisce al creditore il diritto di espropriare, anche
conceduta, bastava che il possidente presentasse al certificatore delle ipoteche una dichiarazione contenente il
ipoteca: impegnare presso un usuraio o al monte dei pegni; dare in garanzia.
* ipso jure 'obbligati ed ipotecati al fisco. tommaseo [s. v
paese il registro è, invece, tenuto al nome del proprietario. nievo, 551
, 1-79-3: quando la spesa ascendeva oltre al quarto, allora per vigore d'
la pro prietà di colui al quale il prestito è fatto. levi,
debbe il marito preferir la sua donna al padre e alla madre, quanto all'abitazione
.. ma non può preferirla quanto al sostentamento,... essendo egli
del go verno è ipotecata al sostegno de'diritti d'ogni cittadino.
muscoli abduttore e flessore breve ed opponente al dito mignolo. = voce dotta,
arteriosa: abbassamento della pressione arteriosa al di sotto dei valori normali (105-
soggetto ad avere la pressione bassa anche al di fuori di ogni malattia. -ipotensione
somma dei quadrati dei cateti sia uguale al quadrato dell'ipotenusa; e nondimeno la
medie. abbassamento della temperatura del corpo al di sotto della norma fisiologica, che
facilmente alla tesi, e dalla parte al tutto. sarpi, vii- 109
nostre? galileo, 3-1-286: e'prende al rovescio questa principale e massima ipotesi,
/ e delle rauche ipotesi / tregua al furor ponesti. rosmini, xxiii-102: le
di dire comune a molti; ma al vocabolo * dannato 'non può attribuirsi
tutto concepibile un mondo, interamente occupato al centro dal ciclo produzione-consumo, « che avesse
ricchezza, / per cui l'idrope europa al fin muor etica. manzoni, fermo
si fosse potuto far discendere il pane al prezzo corrispondente a quel prezzo ipotetico del
giudizio nel quale l'attributo è unito al soggetto per via di mera supposizione.
. membratura terminale superiore della colonna sottostante al capitello, corrispondente alla massima rastremazione.
di una colonna, che si univa al capitello. = voce dotta,
2. bot. sviluppo inferiore al normale di una pianta o di qualche
-ci). geol. che sta al di sotto di strati che contengono tracce di
come oggi, volendo sequestrare o licenziare al viaggio un naviglio, si toglie o si
. che appartiene o si riferisce al secondo livello del magdaleniano (un periodo
e che insegnò l'arte d'aggiogare al carro cavalli. = voce dotta
] durante il loro sonno, s'aggrappano al loro dosso come vampiri, ne succhiano
e nel ventre ha qualcosa di somigliante al cavallo, con molti anelli sul corpo
lavorata. animaletto dalla vita vivace specie al tempo degli amori. fornì all'arte motivo
cavalli marini con due zampe, aggiogati al carro di nettuno e d'altre deità
che fa parte del telencefalo; è posta al fondo della scissura cerebrale (detta scissura
l'albero americano pitahaya] simile nell'aspetto al faggio, e che produce un frutto
ippocentauro, cioè uomo mischiato con cavallo, al quale l'opinione de'poeti diede nome
, seb bene questo è al gusto più soave. d'alberti [s
della medicina, che insegnò per prima cosa al medico: « anzitutto non nuocere!
letter. che appartiene o si riferisce al fonte d'ippocrene; che sgorga o
: me all'ippo- crenio fonte ed al sacro / bosco il buon orito condusse
dividono in piste separate per le corse al trotto e al galoppo, per le corse
separate per le corse al trotto e al galoppo, per le corse in piano e
, / da tal che ancor dà fama al sito ausonio. giovio, ii-146:
ippodromo quella leggiadra corsa da la pischera al casino, sarà proprio un viale armato
e prospetto ogni bella cosa di qua sino al temistitan. baldelli, 3-365: tutti
... dell'ippofesto scrisse plinio al x capo del xxvii libro. montigiano
una pianta che produce le frondi simili al rusco, e la chioma spinosa,
giumenta generò d'un grifo: / simile al padre avea la piuma e l'ale
l'ippogrifo astolfo non avrebbe potuto salire al paradiso terrestre a vedere san giovanni.
... ingoiavano l'ippomane misto al succo dell'erbe spremuto dalla noverca.
, e prima di dichiarare la guerra al nemico lo facevano uscire: se avanzava
nulla est '. altra sorta di verso al quale aggiungesi un antibacchio, cioè una
lafosse dà questo nome alla patologia ossia al trattato delle malattie a cui vanno soggetti
all'acqua. zilioli, 1-86: mostravasi al popolo romano come cosa curiosa l'ippopotamo
pirandello, 8-1171: quando hai visto al giardino zoologico che dio ha creato anche
chiodi, che viene fissato mediante corregge al piede dell'animale. = voce
-ci). paleont. che risale al periodo cretacico ed è ricco di rudiste
caro lecco, ed i boci sono al dentice. / agl'ippuri, ovver code
due braccia, il bivio che presentasi al giovane nella vita, da scegliere tra
del piano cacuminale o alpino, adattate al clima particolare delle vette, e generalmente
di una norma di legge che (al verificarsi di determinati presupposti di fatto)
il gradiente di pressione orizzontale, riferito al livello medio di due isoipse.
1-216: ira è appetito di dolore al suo contrario per apparente esaminazione,
desidera l'iroso di dar pena al suo contrario. libro di sentenze, 1-43
spente. metastasio, 1-4-380: armate, al fianco / de'feroci consorti, /
/ resta ai grandi la pace, al volgo il pianto. foscolo, gr.
, malevolenza, malcontento profondo. -anche al plur. e in senso concreto:
sono nelle città gli artefici ch'attendono al guadagno; ove l'ire e gli sdegni
i guerrieri, sì come la ragione al principe o al senato. mazzini, 4-173
sì come la ragione al principe o al senato. mazzini, 4-173: le vecchie
virtù. tortora, ii-290: pareva al popolo che questa fosse cosa degna dell'
dei numi. niccolini, i-123: serbato al ferro è questo petto: e giove
vapori e de gli asciutti / sagliendo al ciel, qual chi più nulla teme.
(di un luogo). - anche al figur. f. m. martini
non si potè contener di non manifestare al senato i portamenti suoi. tasso, 10-49
. nievo, 815: quanto poi al non aver preso in ira la clara,
nell'odio di sua maestà, perdonate al nimico. -con ira: irosamente
e malvagio, / e che sia al cielo et a natura in ira, /
per disdegno / de l'iniqua madrigna al padre in ira. tommaseo [s.
gli portò le mercedi fatte dal re al caraffa in grazia del papa, egli
5-7 (65): messere amerigo, al quale, per avere a morte condotto
né giove / la privilegi; et al sol venga in ira, / tal che
, sebbene sia più grossa, è simile al coniglio comune, ma nella forma però
nella forma però d'assai si approssima al porcellino d'india. = voce
, che istiga a dar la morte al fratello? buonafede, 2-iv-57: la piacevolezza
iracundo e superbo, ne andò incontinenti al re. pescatore, 20:
avrei / rispetto a chi m'ha generato al mondo. daniello, 56: è
fiamma, 1-503: l'iracondo è simile al giuocatore, che suda tutta la notte
strascinate a cerchio / dagl'iracondi venti al mondo tutto, / far di sopra un
, appena con alquanta poca di pelle esso al mento potesse ritenere, per tale che
non dee il cor gentile / irar contro al su- getto / per ogni suo difetto
, sei irritabile e irascibile e prendi tutto al rovescio. de marchi, ii-502:
uomo è composto di quattro elementi quanto al corpo e di tre potenzie quanto a l'
bene, il dolor come male; al piacere con la concupiscevol parte si rivolge,
bene... gli dà [al cuore] lume di verità, quanto alla
mostra feramente irato. casalicchio, 170: al che tirata padrona: e pure tornate
di minaccie soccorrono all'irato, che al quieto non verreb- bono in mente giamai
deserti. monti, 1-11: irato al sire / destò quel dio nel campo
anch'egli esule -irato ai destini e al mondo, ma ravvolto nella maestà di una
pavese, 9-34: sotto di me, al pianterreno, mentre mi radevo e ripulivo
piagge. pindemonte, ii-60: come al cader de'venti irati e stanchi /
coll'effe, / che dura avete al capo ampia ceppaia, / del mio
si provveggono coloro che hanno a ire al bagno d'ogni cosa opportuna molti giorni avanti
, 2-1: ir non mi lasci al facil guado e chiaro, / e nel
. rinuccini, 8: securi itene al bosco, / ninfe e pastori, ite
, / ninfe e pastori, ite securi al prato. buonarroti il giovane, i-322
assai fresca / e da non lasciar ire al forno sola, / e si rassetta
anch'ella e rifrancesca, / venne al ballo invitata la figliuola. goldoni,
, e garzoncelli puri, / itene al tempio a render grazie ai numi, /
di meglio. -per simil. e al figur. dante, conv.,
, conv., iv-xxn-3: male tragge al segno quelli che noi vede; e
153-1: ite, caldi sospiri, al freddo core, / rompete il ghiaccio che
frezzi, ii-4-75: l'alma vorrebbe ire al bene ed è impedita / dal corpo
ii-217: non bado alle ciarle e al pazzo dire / del popolaccio che nulla
dante, inf., 16-91: al maestro parve di partirsi. / io lo
., 1-50: volta la ninfa al suon delle parole, / lampeggiò d'un
la pianta è ita. note al malmantile, 2-66: questo prete pioppo,
giusti, 4-i-33: quest'è ito; al rimanente / toccherà qualche accidente.
? / ch'ir possan tutte come al vento nebbia! -passare, trascorrere
li occhi vivi / non poteano ire al fondo per lo scuro. -volgersi
, è ita una imposizione, che al nostro convento tocca a pagare ducati 240
di mano, a ime perduto; laddove al presente, avendogli tu pur nelle mani
sempre con dolore / irsi struggendo come cera al foco. muzio, 4-119: quinci
meglio ir tracciando per la sconsolata / boscaglia al piano il bufolo disperso, / che
assarino, 134: mandando un trombetta al velez, impetrò licenza d'ire a
: gli uomini della casa erano iti al lavoro. pascoli, 340: non c'
novelle o stavale a ascoltare. note al malmantile, 2-46: 'da fare
par., 1-9: perché appressando sé al suo disire, / nostro intelletto si
, 142: così scherzando iva d'intorno al mondo / col vario oprar.
proverbio, / il qual dice: al pigliar un esser lento, / ed al
al pigliar un esser lento, / ed al pagar non correre. per ire /
, cotesto ricordo della galleria si impone al semesi come una sfida ad impegnarsi tutto
dell'arcobaleno; diventare iridescente. -anche al figur. pascoli, 421: ed
strappa l'uomo alla terra e invola al mare. d'annunzio, iv-2-771: guarda
fuori in uno bigio assai scuro, et al convesso di questo era un altro arco
questo era un altro arco di colore al negro molto poco differente. tasso,
inostra / il curvo grembo e rugiadoso al lume. baldi, xxxvi-373: dio col
nelle nuvole che sono opposte e dirimpetto al sole. campailla, 9-84: quei rai
, 2-69: l'acqua nella boccia smagliava al sole coi colori dell'iride.
giorni furono crude e confuse; ma al principio del quarto ritornarono di buon colore,
altro occhio divino / sia, prego, al volto, al seno / iride di
sia, prego, al volto, al seno / iride di sereno. siri,
inquietante delle grandi iridi scure, rispondesse al suo desiderio. 6. ott
di pioggia / tessuta in cielo; iridescenti al sole. govoni, 653:
irregolari, di colore variabile dal bianco al grigio piombo, di lucentezza metallica; si
come lega indurente per il platino, al posto dell'iridio, per punte di
), agg. neol. sottoposto al controllo dello stato; assorbito nell'ambito
scrittura usata in irlanda dal secolo vi al xii, che deriva dalle scritture librarie
ii-13-485: quante volte spinge lo sguardo al di fuori e satireggia e ironeggia,
della cosa. caro, 12-ii-89: quanto al motteggiarmi dela prospera fortuna, riconosco l'
l'ironia * una forza che permette al poeta di dominare la materia che tratta
fortuna il favore preteso, scrisse un viglietto al cardinale, nel quale ironicamente ringraziandolo della
e intenerito: « troppo romantico, al solito ». g. bassani, 3-76
tormento non gli strappò una sillaba [al campanella], il carcere lo rese
non dubitare no, che presto approderemo al lido. b. croce, iii-14-46:
a diventare mai interamente francese. grazie al suo francesismo, si distacca dal mondo
era uomo di rapina, diventava simile al lupo; se iroso, all'orso.
: desidera l'iroso di dar pena al suo contrario, perché n'à dato a
di un milite si affacciò gridando qualcosa al barrocciaio. 3. che muove o
nuova vita, sul lungo po, presso al ponte che ritiene per una pescaia l'
di calore; irraggiamento. -anche al figur. petruccelli della gattina, 1-192
fantoni, i-65: dal chiuso corrono ovile al pascolo / che il sol più tepido
filtrare (una luce). -anche al figur. meditazione sopra l'albero della
tutte le lingue di europa s'irradiavano attorno al piccolo e pallido corso meditante sul suo
cento soli irradiato, usciva, / e al basso mondo convertendo i lumi, /
, iii-1-300: d'improvviso per entro al cupo colore di porpora, riappare la
-trice). che irradia. - al figur.: che illumina la mente.
diffusore. stuparich, 9-218: al congresso si ebbe subito l'impressione che
. bartoli, 5-6: quanto si è al calore, può veramente il sole per
ne tragge, / ma si spaventa al sanguinoso lume, / ch'havvi e che
... era finalmente cessata, al sicuro irraggiarsi del sole. -figur
soranzo, 165: non hai brame al ciel ritrose, / conoscendo te stesso,
, 3-3-167: venere, quando è superiore al sole,... si irraggia
non poter essere raggiunto. - anche al figur. pirandello,
l'uomo essere guidato o menato al suo fine come gli animali irragionevoli e
inurbanità villanesca chi mai non ha pensato al caso suo, non che parlato o scrittogli
di quel ch'ei gli avea rappresentati al re. salvini, 39-i-186: che passione
siri, vii-98: rincresceva... al cardinale di vedere il cardinale d'este
prezzo legale è contrario alla natura ed al fatto, perché invece di legale non s'
[le acque di un fiume] obbedì al comandamento del vescovo. boiardo, 1-34
: andando [l'anima] con desiderio al celestiale sposo, signoreggia e cavalca gli
egli avvilito prigione non andrebbe ora innanzi al trionfo di voi. dolce, xxv-2-276:
: questo lettore ha un animo ineducato al bello morale, avverso al decente, al
animo ineducato al bello morale, avverso al decente, al buono, istupidito nelle
al bello morale, avverso al decente, al buono, istupidito nelle basse voglie,
irrazionale, il che non fu incognito al divino ingegno del petrarca. castiglione,
irrazionalistici, come nel primato talora conferito al sentimento o al mistico rapimento, c'
nel primato talora conferito al sentimento o al mistico rapimento, c'era una giustificata polemica
nella crisi presente un'irrazionalità che va al di sopra degli schemi facili del nazionalismo
quella per cui ci si abbandona ciecamente al bisogno di garanzia andando in cerca di
aspetto, dimensioni, intensità (e al termine è per lo più connessa un'
si fanno irreali e svaniscono, cedendo al riserbo e al silenzio. 5
e svaniscono, cedendo al riserbo e al silenzio. 5. che è
ci accompagna, ogni notte, fino al letto, col nostro carico di sogni inespressi
ad ogni altra cosa maggiormente pensava che al disarmare, torsi più che per propria
erano tirati da i capi per rendergli al principe irreconciliabili. f. f. frugoni
del socialismo il formarsi qua e là, al margine, di nuovi gruppi, sebben
l'italia, perché permette di maturare al processo che condurrà a una soluzione della
era forse il titolo che rispondeva meglio al contenuto di questo libro, costituito di
chimène, per lavare un oltraggio fatto al suo vecchio padre. rodrigo è dilaniato
guerra in indocina) e si oppone al riarmo. = deriv. da
, le quali definiva una umiliazione davanti al nemico ereditario e un tradimento dell'italia
l'irredenta: i territori italiani soggetti al dominio delltmpero austro-ungarico. massaia, iv-59
sapere... se nel concorso al premio di pittura baruzzi fu premiato un crignuti
che quella gente è irredimibile, oziosa al pari dei ricchi e come loro estranea
il peso d'una colpa irredimibile, imprechi al tempo, a questa eterna tragedia del
vive fuori del tempo o almeno tutta al di fuori del nostro tempo.
gramsci, 4-9: questa situazione portò al consolidamento del debito e alla sua irredimibilità
del duca d'atene e l'avvento al potere del popolo « minuto ».
non si perde, obbedisce indietreggiando fino al limite della propria inviolabilità. 2
rarità loro... gli elevò al rango di monete, più ricercata e
volse a me, come il giudice al reo dopo la deposizione d'un testimonio
e dolce labro / uscendo le ape al cel spiegaron l'ale. segneri,
6. incontestabile, infallibile. - anche al figur. bottari, 3-2-63:
, ostacolato; inarrestabile. - anche al figur. graf, 5-836: lucide
toscana. cantù, 463: « ma al nome sia di dio, in conclusione
2. sport. che è contrario al regolamento; falloso, scorretto (un'
cavallo che tende a passare dal trotto al galoppo. 3. arald. armi
delle figure che non sono state collocate al loro posto consueto. 4. gramm
originale. -in partic.: che opera al di fuori delle norme o delle consuetudini
4-181: c'era in fondo in fondo al suo carattere qualcosa di irregolare, di
casino, che l'avea dato preso al re, per non essere irregolare, per
4-2-29-2: se alcuno domandasse: è licito al cristiano d'uccidere il pagano..
campo con una scimitarra lunga due metri al fianco e che oggi è tornato a
dietro, e con grandissima inconstanzia viene al fine a cangiar la sedia d'un punto
quando bonacciano i venti, tornano le acque al loro livello con un mar rotto e
, ossia le anime buone e operose al bene. 4. sport.
che giacciono sopra la superficie e appartengono al medesimo sistema algebrico continuo ma non allo
parallattica, irregolarità mensile: con riferimento al moto della luna. manfredi,
alla coniugazione del tipo considerato dominante; al di fuori delle norme sintattiche usuali (
diventa inregolata. sanudo, xxxvii-56: al qual irregulato disordine essendo al tutto necessario
xxxvii-56: al qual irregulato disordine essendo al tutto necessario occorer con presta et opportuna
.. all'amor della pace ed al moderato temperamento degli
. croce, ii-n-104: quei rapporti, al pari di queste idee, stavano l'
egli avvilito prigione non andrebbe ora innanzi al trionfo di voi. magalotti, 23-119
). papi, 1-1-112: andò al suplizio con rassegnazione cristiana e con divoti
inestinguibile, non condonabile. - anche al figur. davila, 363: il
idolatro: altrimenti s'avrebbono per incamerati al fìsco. 3. inesorabile, spietato
... tutti irremissibilmente si mettano al macello, e la chiesa, spiantata da'
indrizzare la prora da portogallo a dirittura al brasile, saressimo irremissibilmente trabalzati e da'
irremovibile d'una tal festa era fissato al dì 17 di maggio.
d'annunzio, v-3- 797: al vedere il viso dell'uomo sconosciuto, ella
pene delle loro persone, commettendo contro al comune pericolo d'irreparabile fallo. boccaccio,
movimento. ariosto, 203: io vòlsi al fin provar se la partita, /
mio dolore. / come l'amante che al risveglio spia / il volto dell'amante
elle [le cose nostre] sono al sommo dello arco, irreparabilissimamente dànno la
, 9-1-14: ho dato il vostro indice al signor pierre blen...,
essere citato davanti a essa (o al quale debba essere comunque notificato un atto
primamente voi vi giudicate, renden- dovo'al signor vostro; poi sarete in altrui giudice
, 2-177: certi elegantoni irreprensibili hanno al dito grosse pasticche di corallo intagliato.
sovrano onore sono degni coloro che, al divino ministero eletti, rettamente e irreprensibilmente
ogni cattiva ragione sembra ottima e irreprobàbile al cuor passionato e desideroso.
dee., 3-7 (336): al fine con ragioni irrepugnabili assai agevolmente gli
propria lor verità. siri, iv-2-199: al gran cancelliere oxtem particolarmente insinuò egli varie
delle più irrepugnabili, delle più conformi al dogma. b. croce, ii-1-20:
potenza industriale, nuovi agenti da conquistare al dominio dell'uomo. 2.
insofferenti o anche inclini agli spostamenti, al nomadismo.
botta, 5-288: ma pria di venire al mezzo estremo delle armi contro quella sede
tanto irrequieta di carrosio, aveva rappresentato al governo ligure che i suoi nemici avevano
liste di luce. arici, ii-424: al molle / rorido nembo del mattino,
molle / rorido nembo del mattino, al dolce / ventilar d'aure irrequiete,
come certe bestie, l'irrequietudine nervosa innanzi al terremoto, cominciano trasmutando essi certe forme
risanato; insanabile, inguaribile. - anche al figur. avanzi, 1-2-12
irresistibil turbo, i sterpa, trabalza al suol, stritola, annulla / del par
la donna! ha perfezionato, sino al grado dell'irresistibile, l'arma naturale
straparola, 1-1: niuno fu che aggiungesse al segno, là onde la vaga lauretta
, le preghiere e il dolore mi legarono al mio patibolo irresolubilmente. =
ecco, una pallottola spacca il cuore al bravo ragazzo che mi voleva al sicuro
il cuore al bravo ragazzo che mi voleva al sicuro vicino a lui. 2
fra giordano [tommaseo]: risoluti al peccato, irresoluti alla penitenza. sanudo
correre nel salone a chiamare augusta o andare al tergeste © ove sapevo di poter ancora
la persecuzione contro pochi individui non giova al papa; la di lui salvezza sta
man del casto veglio, / accostando al vergin seno, / del morente si fa
passata fra le irresoluzioni; abbiamo sempre mandato al domani e la saviezza e il vero
anche più breve del solito, e tornò al natio saint louis (missouri) per
rendere conto della propria attività politica davanti al parlamento o ad altro organismo rappresentativo;
, e tutti i popoli tacitamente consenzienti al governo. tommaseo [s. v.
rimprovero che i proprietari avranno certamente fatto al tanari sarà stato quello di averli compromessi
, si mescesse all'oculato apprezzamento, al meritato elogio della candida pittura del gabellotto
partecipare alla genesi di questo avvenimento e al suo corso. 5. letter
a rispondere della propria attività politica davanti al parlamento o ad altro organismo rappresentativo.
orgoglio dell'universalità dei cittadini, e al quale non si può né parlare né
da ministri, che ne rendano conto al parlamento, come atto loro proprio.
e da ogni cosa assoluta mondanamente, al raggio soprasostanziale delle divine tenebre sarai tirato.
solfo sol co'rami suoi tenaci / irretisce al mercurio il piè volante. bergantini,
spirito vedeva se stesso, con una corda al collo, trascinato su per un'erta
moretti, i-84: come aveva assistito al triste episodio della malmaritata presa nel vortice
lei, sempre signorina, rimasta fedele al suo walter, non finisce ancor oggi
attuffa nella suavità di quelle che, al tutto diventata ebbra, difficilmente si sveglia
. sacerdote irretito da censura: sacerdote al quale sia stata inflitta una pena ecclesiastica
persona irretrattabilmente obbligata allo stato, overo al vincolo della religione. 2.
cedere il vicariato sugli antichi suoi stati al re d'italia, in forma perpetua
tromba: / 4 sur gite mortui', al giudicio venite, 1...
, 13-75: legge... coeva al mondo, che è quella di dio
praga, 3-238: se tu fossi seduta al fianco mio / quando pesa su me
. d. bartoli, 2-2-345: al toccarlo che iddio fece con una pericolosa
692: l'espressione del sentimento pervenuto al parossismo... gli era salita alle
sì, ma 'n obedir sol pronti / al fero suon de l'infemal metallo,
lungo e irrevocabile addio: un addio al poeta de'nostri anni giovenili: un
de'nostri anni giovenili: un addio al 4 fanciullo divino', al profeta d'
: un addio al 4 fanciullo divino', al profeta d'un mondo poetico, che
, il pendolo del salotto fu fermato al minuto preciso in cui la storica adunanza
mio naso fosse un irrevocabile guasto sopravvenuto al congegno dell'universo. 3
, in cui lasciasti / i resi al tuo sparir foschi e selvaggi / tuoi patrii
irrevocabil tempo, allor che s'apre / al guardo giovami questa infelice / scena del
dalle celle, 4-1-io: chi passa al chericato inrevocabil- mente, per lo ricevimento
da padova volgar., iii-n-26: promossa al sacierdote o diacano o altri a dio
qui.. » cominciò gertrude; ma al punto di proferir le parole che dovevano
il possesso viene * irrevocabilmente 'guarentito al possessore. per lo contrario, nel possesso
, 3-209: cingimi, o bardo, al crine / l'irre- vocato allor!
/ ai supplicati altari, / sempre al pensier tornavano / gl'irre- vocati dì
un continuo e caricaturale tentativo di approssimazione al purismo e all'umanesimo enfatico.
: né pur tenni fermo il pensiero al primo vero personaggio, astraendomi da esso,
raggiunse subito. -profondamente mutato rispetto al proprio aspetto originale. e.
receputi appiaceri, -a coloro, al li quali per alcun beneficio mi sento tenuto
che non può essere ricostituito. - al figur.: irripetibile. =
grazia, i-168: a l'amico e al nemico no manifestare lo tuo peccato:
di servilia. carducci, iii-2-193: presso al freddo focolar sedea / barbaro sgherro,
, scheletro, con quanto spirito irrideva al suo carcame e disegnava la propria caricatura,
2. per simil. e al figur. costituire un violento contrasto rispetto
resistenza come per il prezzo irriducibile. al solo parlare di ribasso i suoi occhi si
tenace, irriducibile, fino alla vittoria e al trionfo, che è sempre dimostrazione della
-che rende chiuso in sé, estraneo al mondo; che impedisce o rende diffìcile
, agg. disus. non sottoposto al controllo della ragione; istintivo.
anticipa, né mai troppo differisce l'irrigamento al suo ortaggio. 2. ant
che giù cadean sin de la veste al lembo, / parean vermigli insieme e
del bosco, tagliato e locato appresso al fuoco. leandreide, lxxviii-n-436: chi potrebbe
abito adorno, / ripieno il vaso al bel fonte vicino. campailla, 1-3-68:
attinse con ritonda coppa / e spargendolo al suol devotamente, / n'irrigava la
la sorte d'un giovine soldato che tornava al suo paese, storpio d'una gamba
, per iperb., con riferimento al sangue, alle lacrime, al sudore
riferimento al sangue, alle lacrime, al sudore. ariosto, 24-65: le
il caldo sangue irriga / per sino al piè di rubiconda riga. roffia, 546
tre volte immote / le luci io tenni al pio volto, e tre volte /
. 6. irrorare (con riferimento al sangue, a un umore).
, / e le misere piagge irrighi al core, / doppiando l'acque al volto
irrighi al core, / doppiando l'acque al volto, al sen l'ardore.
, / doppiando l'acque al volto, al sen l'ardore. r. bertini
fiumi / bene irrigato, non ministri al sole / vapori grossi a condensar ben l'
dei canali e degli argini. -anche al figur. marino, xiii-116:
anche per fornirli di sostanze fertilizzanti, al fine di favorire lo sviluppo delle colture
terza lo scarico dell'acqua che sopravanza al bisogno della irrigazione. c. ridolfi,
è guarnita di cateratta per chiudersi intieramente al bisogno. -canale d'irrigazione:
nei cattolici,... tolse al cristianesimo della chiesa la forza plastica e
contribuiscono all'irrigidimento della società economica ed al suo fatale impoverimento. 4.
de'giovani infelici insieme accolti / irrigidirsi al suolo. g. del papa, 6-i-70
cadavere quando le sue braccia s'irrigidiscono intorno al vivente. gadda conti, 1-569:
peggiadrici, avvolta di serpi fiammeggianti, al rosseggiare di sangue e fuoco così terribile
le circonda il petto, / passando al volto irrigidì l'aspetto. -infiacchire
bartoli, 17-1-58: con tutto l'averne al continuo la persona irrigidita, e le
. d. bartoli, 3-62: al contrario il sale, divenuto per lei