dante, purg., 17-52: come al sol che nostra vista grava / e
il sonno pur le ciglia, / al primo albergo che trovar fermosse. caro,
mentre veloce il caldo / vital sen corre al cibo. alfieri, 8-127: il
che lo lungo prolago non sia troppo grande al piccolo libello, e gravilo. s
9-14: pioggie erranti gravavano sull'orizzonte al largo. comisso, 15-75: il buon
, 26: mostrò di prestare la gente al detto marchese, acciò che..
, / ch'è loro aviso ch'entro al mio cor porte. g. cavalcanti
mente. petrarca, 70-8: non gravi al mio signor perch'io il ripreghi /
di fare una semplice scalzatura solamente vicina al piede, mettendo il concime grossolano e
e non smaltito sopra le barbe grosse accanto al fusto. 5. poco saporito
). bontempelli, 19-113: quanto al gusto, esso non è che un
d'ingegno. sacchetti, 35-8: al tempo di papa bonifazio, essendo servo
madre e la nutrice la più grossolana insegnano al fantolino ad applicare i nomi agli oggetti
ma quel mondo, terreno e divino al contempo, precipitò; fu divelto dall'ira
il., i-390: mancano [al pulci] tutte le alte qualità di un
viii-735: non credo che si dia al mondo un uomo più grossolano di mio
grossolane, e che e'si ritraesse al gentile. magalotti, 24-86: i suoi
posta, e l'amoroso foglio giacque là al buio fra contatti grossolani rabbrividendo dell'abbandono
alto e dalla distanza digradata e ridotta al suo naturale, fece di sé la più
falsa se la esaminiamo... al calore del sentimento. linati, 16-46:
che il colpo mortale s'attribuisca non al sasso, alla scaglia o al braccio
non al sasso, alla scaglia o al braccio, ma alla volontà di colui che
che generano maraviglia immensa come possino ritrovarsi al mondo cervelli così stolidi che di sì
-sostant. baruffaldi, i-69: passa al frullone, / e col pallone /
fina fina, / ma che tiri al grossolano. 16. locuz.
andrea da barberino, i-149: giunto al palagio, legò suo cavallo, e
iii-46: si sentiva sempre più estraneo al convenzionalismo teatrale del grossolanotto forcucci.
, pressappoco, approssimativamente, dal più al meno; per sommi capi (ant.
1-72: ponete ogni cosa in un pignatino al fuoco, e fatelo ben bollire
sasso. caro, i-266: era dentro al suo pascolo una grotta consacrata alle ninfe
e l'alte rotte / nostre querele al curvo / etra insegnava. brancoli, ii-161
letter. ade, a verno, l'al di là (tar — -
: per lo vento mi ristrinsi retro / al duca mio, ché non li era
grotta. caro, 2-33: dentro al suo cieco ventre [del cavallo] e
s'arresta sul bel principio, come al fisico uno di questi infelici cresciuti nelle
alle grotte / più remote pervenne insino al fondo. - grotte di
, e stavasi in una grotta, al sole. dante, inf., 21-xxo
a fenomeni di bradisismo, si trovarono al di sotto del terreno e vennero quindi,
/ voleva nella grotta dimorare, / misse al suo pianger posa. -far
= deriv. da grotta, con riferimento al luogo o al modo di nidificare.
da grotta, con riferimento al luogo o al modo di nidificare. grotteggiare,
.), per lo più al plur. ricchissima e fantasiosa decorazione parietale
di boboli. -per simil. e al figur. marino, 1-195: un
che non vede convenirsi pur troppo bene al mio burchiello il nome di pittore di grottesche
crudele si va all'orribile, e poi al disgustoso e poi al grottesco. pirandello
, e poi al disgustoso e poi al grottesco. pirandello, 9-21: si confondono
in originale, che aggiunge una pennellata al quadro grottesco che le feci ieri dei
: dalla finestra aperta dalla parte opposta al grottéto entrava il sole nella stanza.
... non istanno sempremai tutti al lor lavoro intanati sotto la cuticola,
in una doppia cassa in quel grottino al pincetto, numero 51, povero momino mio
, 16-i-289: forse quegli uccellacci destinati al carro di venere non erano veramente cigni,
2-1 io: andiamo nel grottone / prossimo al tuo giardino. viani, 13-474:
di vento. bresciani, 135: al dighiacciar dell'oceano, in una groviglia
lo tirava via dal fianco della barca al quale si aggrappava. -sensazione di
., 6-4 (113): vicini al fiume pervenuti, gli venner prima che
anche sm.). macchina destinata al sollevamento e allo spostamento di carichi,
seconda delle caratteristiche costruttive e dello scopo al quale sono destinate). -gru dell'
bandiera: costituita da un perno fisso al suolo o al muro, intorno al
da un perno fisso al suolo o al muro, intorno al quale ruota un
al suolo o al muro, intorno al quale ruota un braccio girevole fornito all'estremità
) che può scorrere su rotaie fissate al suolo, sulla quale scorre a sua
-gru volante: tipo di elicottero adibito al trasporto di carichi, che vengono agganciati
fiorio, 428: il qual grue al tutto è simile a quelli che son
alza la massa e col becco tirato al focolare la mette sopra le legne.
, 3-293: [ii] bastone, al quale l'uomo s'appoggia,.
. quindi i puntelli di sostegno intorno al corpo di un bastimento, massime quando
/ sbatteva tanto il mandorlo, che al fine / volea ridursi ad andar sulle grucce
fa le grucce a'boti. note al malmantile, n-41: « far le grucce
, intr. grufolare. - anche al figur. m. franco,
29: è allegra: toma certo al pollaio, / torna al tinello, all'
: toma certo al pollaio, / torna al tinello, all'uve pendole / giù
pendole / giù dal solaio, / al porcellino che grufa. d'annunzio,
maiali grassi e rosei grufolanti torno tomo al piolo a cui eran legati.
già ben presi / arboscelli, dal primo al sezzo, a leva / por grufolando
. raspare col muso grugnendo. -anche al figur. soderini, ii-373: quando
-trice). che grufola. - anche al figur. c. gozzi,
. periodici popolari, ii-51: al par d'un cerbero, digrigna e
ugurgieri, 381: girò la fionda intorno al capo sua co la lunga corda,
bianco cigno. buti, 2-577: al quale [egitto] fingeno li autori
del grugnante, in mezzo / gittolli al foco, e innalzò voti ai
/ drizzò l'irsuto tergo, ed al rumore / de'greci eroi grugnando orribil
traverso sulle spalle, che grugniva rivolta al cielo. boriili, 2-107: piccoli porci
porti,... grugniscono al levarsi, le ancore, di felicità.
fogazzaro, 5-240: l'organista salito al suo posto andava stuzzicando, come per
il grugno, e non ho altri al mondo che la mia giacinta, e desidero
? lalli, 2-156: mi rapì giove al ciel di proprio pugno, / né
proprio pugno, / né occorre contro al ciel di fare il grugno. berchet
orci, / ricever lo volesse un po'al coperto. carducci, ii-10-232: quando
effetto sia stonata la bionda aureola intorno al grugnettàccio risentito di quella carbonaretta di trastevere
/ bella invenzion, ch'ogni anno, al fin d'aprile, / con diligenza
mento, il quale, per assimigliarsi al becco di un corno, è detto
era arrivata a bestemmiare per principio colui al quale professava di non credere.
dal * 63 al * 65 la 'frusta letteraria sfogo d'
, / se ti preme di giungere al papato. farini, ii-572: le popolazioni
sposarti vuol vedere il perù, non toma al paese nemmeno morto. -e questa grulla
luigi xi mandò genova, voglio dire al diavolo, grulli grulli se ne tornarono
nel fornello della pipa. - anche al figur. a. neri, 1-28
. lastri, 1-2-174: oltre al fieno gomaréccio o grumereccio fatto su le
.. e grumi di pinzochere abbrividivano al passaggio di lei bianca. -masserella
conditi con zucchero in conserva son molto grati al gusto, e nelle febbri ardenti,
nuovo tra queste, e poi si arriva al nodo dei fiori. 2
mignolo. negri, 2-303: dagli zigomi al mento tutta la faccina non era che
gruogo, con esse la mano a oloralle al naso si puose. tanaglia, 1-1171
acquaiolo / spiccarsi dal parafulmine: / al volo orgoglioso, a un gruppetto /
568: il gruppo di nuvole dentro al quale mi trovavo, spinto da una gelida
netti, completi e subitanei che fanno fare al cavallo cassola, 6-79: potrebbe dare una
', girando le due dita intorno al collo, volgeva intanto la non che annunziare
. intersezione. e del verso sciolto, al casalio e compagni. -andare, camminare
tutti quelli che lo precedevano. notte al fresco / andò coll'astrolabio innanzi e indreto
suoi condiscepoli, arrivò a disegnar sì bene al naturale, che i disegni, usciti
di sua mano in quell'età, stanno al paragone di molti dei principali maestri di
di soperchio pomposi riputati sarieno, se al paragone della sontuosità de gli altri non
passi indietro, leggerò il duro caso al buon rinaldo avvenuto. -tornare indietro
avvenuto. -tornare indietro: tornare al luogo di partenza (e per lo
cammino già percorso). - anche al figur. vita di s. petronio
lasci? », ma il varco al suon chiuse il dolore, / sì che
folgore gli toccasse, riardono, e presso al gambo ciò che vi nasce si tagli
armi: battere in ritirata di fronte al nemico; volgere in fuga. tasso
sentenzia già detta. -ripensare al passato; pentirsi. leopardi, 11-59
, nelle spiegate estate, si prostava al sole la campagna indifesa. 2
sensi indifesi e i nervi scoperti fino al vivo,... con quel suo
o il non esercitargli, è cosa indifferentissima al farla bene. b. croce,
da persone indifferenti, sarebbero state insopportabili al mio dolore. giusti, 4-i-24: io
! pascoli, 493: io mi rivolgo al segno del leone / dond'arde il
carri, alle corone, / indifferenti al tacito disastro. papini, iv-ioii: dalla
indifferente ingegno. ariosto, 23-m: rimase al fin con gli occhi e con la
con la mente / fissi nel sasso, al sasso indifferente. tasso, 1-38:
provin la reità, l'animo loro / al giudice constar dee indifferente.
, non vi può essere inclinazione naturale al moto; e non vi essendo acclività
indifferente tra la propensione e la resistenza al moto; panni dunque che e'dovrebbe
cinquecento egli attinse al- l'ariosto e al tasso, au'alamanni e al caro,
ariosto e al tasso, au'alamanni e al caro, e in ultimo, non
e in ultimo, non indifferentemente, al chiabrera. 2. senza le
; non bisogna ridere, ma tutt'al più sorridere e badare al pensiero serio,
ma tutt'al più sorridere e badare al pensiero serio, che si esprime in
fondamentale nota del sublime: l'indifferenza al tempo. palazzeschi, 3-266: non
. -nel linguaggio ascetico, rinuncia al proprio volere in attesa del manifestarsi della
attraverso l'obbedienza alla regola monastica o al volere dei superiori). g
.. scritte con indifferenza alla virtù od al vizio, alla buona od alla cattiva
'neutralizzato '. non appare in mezzo al suo viso sporgenza di naso..
indifferenza è l'essere (identico semplicemente al non essere); la differenza è
uno stato preliminare e indifferenziato, simile al famigerato « amore per l'amore » e
xviii-7-502: [le arti] trovarono luogo al loro indigenato in que'paesi dove,
meno favolose che non le tradizioni accattate al di fuori, sono di certo le tradizioni
affitto. b. croce, ii-2-107: al genere umano, infermo, solitario e
degli assassini. papi, 2-1-n: al basso clero... spettavano le
rientramento illuminato, una cima d'albero al di sopra di un muro scortecciato.
di trecento famiglie... caddero, al par della mia, nell'indigenza.
desiderata, e si converte in quella al suo possibile. fr. orazio della penna
... una più frequente indigenza al nudrimento, non si potrebbero loro negare
ben quanto indige / el tuo soccorso al mio cor che '1 dimanda.
il primario ed il più attivo stimolo al moto peristaltico, per cui vengono dilungate
a forestiero / fierissime cacate domenicali / al socialismo rivoluzionario / con semi d'anguria
: la zucca mangiata cruda è insoavissima al gusto, perniciosissima allo stomaco e del
rende a lui crudo alimento / adatto al suo stomatico fermento. -figur.
indigesto. beltramelli, i-85: al bollito seguiron i fritti dolci, i
mio sole, / talché temo tornare al volto antico / del caos, rude e
,... ciò non importa al filosofo diligente ed imparziale osservatore delle cose
frezzi, i-13-146: pensa del cibo dentro al corpo umano, / quando è indigesto
78: quel ne va'dal lett'al cesso / a vomitar la cuccuma indigesta.
'; dove i concetti non vengono al debito luogo, né paiono maturamente pensati
fr. morelli, 432: veramente al principio le dissolutezze gli restano indigeste sulla
(lo stomaco). - anche al figur. f. f. frugoni
in certi luoghi dall'altezza del pedale infino al basso, acciocché la putrescenza venga meno
2. per simil. e al figur. protettore, difensore, nume
indi a pochi dì, fummo richiamati al medesimo tribunale, dove lo scin molto mi
74: la sua indignazione era al colmo; se c'era una cosa
di troppo calore e per essere costretto al tostano e lungo cammino. cellini,
tutti i tesori che l'oriente destinava al commercio dell'occidente, gemme, perle
o spighe ascellari, di colore dal roseo al violaceo e al bianco; il frutto
di colore dal roseo al violaceo e al bianco; il frutto è un legume con
e sm. chim. che appartiene al gruppo dell'indaco (un colorante).
modo approssimativo e sbrigativo; dal più al meno; all'incirca (anche nella
precordi lutto indibono indilatamente restituire esse piazze al serenissimo menticabile: sollo io pure. pascoli
principe. siri, ii-362: indilatamente provedessero al carcolse un indimenticabile affanno! / tale
intelletto, ma galileo, 1-1-5: quanto al principio, il quale... dimointendendo
elemento di simbolo in, che appartiene al iii gruppo del sistema periodico; ha
frugoni, v-102: [polifagone] scese al porto dal palazzo publico, per ricever
. a. cocchi, 5-1-181: [al] nostro cesalpino,...
. 2. che non è subordinato al potere o all'autorità di alcun altro
dall'autorità del loro governo ricusavano di riceverle al prezzo che gli era stato nuovamente assegnato
indipendente facoltà di proseguire il viaggio fino al tibet. gioberti, 1-i-368: una
inquisizione si ha per independente e soggetto al solo di spagna, ch'è supremo.
: le finanze col tesoro furono affidate al quintieri, indipendente, e alcuni sotto-
24: s. tommaso d'aquino! al certo non si può immaginare uomo più
del feudatario morto, sia comune così al caso della devoluzione, contro il padrone,
idee tradizionali e accademiche o di aderire al gusto corrente. pananti, 1-i-145:
solenne; proclamare, bandire; aprire al pubblico. machiavelli, 1-vi-404:
anchise in su la riva sporte / al ciel le palme, e i gran celesti
. 2. senza essere subordinato al potere o all'autorità di uno stato
: pareva che... anche al minimo gesto di lei corrispondesse in lui
luca, 1-13-1-119: il delitto deve pregiudicare al delinquente e alli suoi eredi e sucessori
eredi e sucessori dipendenti, ma non al terzo, il quale venga independentemente.
caratterizzata dal fatto di non essere subordinato al potere o all'autorità di nessun altro
detestare il nome della schiavitù ed inorridire al solo pensiero d'esser soggetta, contava
dichiarare (una guerra). -anche al fìgur. bembo, 1-197: colei
guerra indice / per la grassa giovenca al suo rivale / l'innamorato tauro. galanti
intimare (il silenzio). -anche al fìgur. achillini, 1-115: ma
, agg. che non tende direttamente al proprio scopo, ma vi si rivolge
non... eccita né muove al male se non per modo indiretto. machiavelli
, 388: sarà bene che passiamo al terzo capo, di che oggi dobbiam parlare
. l'utile indiretto che si arreca al criticato, quando, per costatare con documenti
che aveva durato fatica prima di mettere al sicuro, pel tempo della sua assenza,
vedersi debitori perpetui,... prestano al benefattore viste basse, fini indiretti.
cuori, e va forse più sicuramente al suo fine, perché per un sentiero
, colle dottrine o coi sentimenti al gran dogma evangelico dell'unità e medesimezza di
natura in tutti gli uomini, non pretenda al titolo di cristiano. de amicis
in una determinata direzione. - anche al figur. guicciardini, vii-79:
né della fè mi cale / che al sepolcro di cristo m'ha indiritta?
poter disegnare, fu dal padre indiritto al disegno. vico, 6-169: s'
in una determinata direzione. - anche al figur. p. f.
283): scrissi questo sonetto indiritto al castellano. ammirato, 37: l'imperadore
, 1-iii-91: ogni arte è indiritta al ben pubblico. f. gemelli, xviii-7-954
gli altri ebbe cura l'autore di mandarla al signor giovanni clerico ed eleggé via più
a quello indiritta, in un pacchetto al signor giuseppe attias. botta, 6-ii-577:
. giovio, i-160: scrivendo io al duca di mantova isto- rialmente tutti li
voluto la copia e dice di mandarla al re. indiritto2, sm. ant
indirizzare, l'indirizzarsi; direzione. - al figur.: consiglio, guida,
angiolello, ii-69: ritornati che furono al campo, ci levammo indrizzando il camino
lui / il remeggio dell'ali indrizza al cielo, / e la terra fuggir
rivolse a un passante che lo indirizzò al centro della città. -figur.
valoroso e nobile, mi par compiacere al conto che voi fate de i buoni uomini
..., indirizzava le sue genti al riacquistarlo. manzoni, pr. sp
sp., 35 (613): al pensiero d'essere stato lui quello che
-puntare (un'arma). - anche al figur. brusoni, 265: la
e greco nel ginnasi, avrebbe tutt'al più potuto indirizzarmi alla carriera dell'insegnamento
cesarotti, 1-vii-327: indrizzan voti / al sovrano del mar perché gli piaccia /
affatto. sbarbaro, 1-179: indirizza al marmocchio i suoi migliori sorrisi. -volgere
, che ci mostra la via che al ciel conduce. firenzuola, 534:
alla contemplazione e, per la contemplazione, al desiderio delle cose del cielo. tomitano
la mente, si distribuivano per ordine al loro luogo, componevano insomma un mosaico.
voi. g. gozzi, i-26-123: al nome dell'eccellenza vostra indirizzate vengono queste
far guadagno de'libri, indirizzano le penne al gusto del secolo. 5
ella con la lucidità del guardo acconsente al tuo volere, tu con le tue
il tuo desiderio, quelle tutte indirizzando al segno da te prefisso con la considerazione.
e 'n pubblico e indirizzare ogni azione al fattor del tutto. alfieri, iii-1-72:
vogliate indirizzare lettere e pacchi per me al sig. pellegrino rosselli. quarantotti gambini
giro le muraglie di una cupola, imperciocché al centro di essa vengono indirizzati i suoli
, aprire (una strada). -anche al figur. s. caterina de'
scendere verso la terra, indirizzandosi primieramente al nuovo mondo. tozzi, ii-57:
, 2-2-23: vedendo che il cammino, al quale pare che ora si indirizzi [
, qualunque tu sii, ti sfido al corso. guerrazzi, 6-563: il gonfaloniere
il poeta... s'indirizza al pontefice con tale eloquenza, la cui solennità
santo a chiederne il corpo, s'indirizzò al marchese. bicchierai, 204: non
: ogni cittadino ha diritto d'indirizzarsi al muftì per istruirsi sui punti del domma,
da me e da ogni altr'uomo al mondo. g. gozzi, i-22-15:
indirizzava... più alla milizia che al commercio. b. croce, iii-27-271
indirizzasse verso i suoi nemici, andò al sacrato tempio. buonarroti il giovane, i-104
frugoni, vi-224: -quaggiù il mondo corre al rovescio. - anzi quaggiù s'indirizza
più corpi, poiché gli vide indirizzati al più aperto varco, ch'è quello dell'
la medesima bomba col medesimo mortaro indirizzato al medesimo punto, e con ugual carico della
pallavicino, 1-461: l'uomo è indirizzato al conoscimento del vero. redi, 16-iv-353
saranno sempre tutte l'opere mie, al vero re e messia. s. maffei
7-216: segue la dedicatoria dell'autore al sommo pontefice, e, appresso,
la ignuda terra, con le mani innanzi al petto giunte e gli occhi elevati e
così venturoso e industre ch'abbia potuto al suon delle trombe e de i tamburi
così ben indirizzati, che sembran conceputi al suon de le cetre soavi?
in molti dei libri, che sono indirizzati al diletto, o a dir meglio al
al diletto, o a dir meglio al movimento dello spirito, o sono inesatte
sovrascritto vi fosse, la mandò subito al signor nostro. dovila, 117:
se andate alla posta, troverete indirizzato al vostro nome un * rouleau 'contenente
? 8. ant. rimesso al bello (il tempo). machiavelli
dove siamo. e questo è quanto al viaggio. f. f. frugoni,
ammaestramento. machiavelli, 1-vi-441: ricorse al papa per favori et aiuti, e
. marino, xii- 323: se al... mio nipote occorresse costì necessità
e senza / la legge che tu metti al parlar sciolto, / chi giugner puote
, 1-ii-374: niuno sarebbe stato più al caso d'impedire o almen temperare quei crudeli
, mediante opera di direzione intellettuale e al tempo stesso di impulso, stimolo,
m. andrea. caro, 3-2-124: al primo precetto di vostra santità io mi
presidente del consiglio... manifestò al popolo italiano la sua intenzione di conservare
imparare qualche cosa da lui. tutto al più ne fu confermato nel suo indirizzo alessandrino
un'autorità o da un'importante personalità al popolo o a una categoria di persone
vocabolo antico si disse, un'orazione al primo console,... pronunciò
, 2-341: abbiamo scritto un indirizzo al granduca, chiedendogli di liberare il nostro e
. mazzini, 83-267: non risposi al caro indirizzo vostro, se non col
ecc. -stor. indirizzo di risposta al discorso della corona: messaggio che veniva
messaggio che veniva presentato da una delegazione al re d'italia; conteneva la risposta,
plenaria dai due rami del parlamento, al discorso pronunciato dal sovrano di fronte alle
questa camera votava un 'indirizzo di risposta al discorso della corona 'ed eleggeva al
al discorso della corona 'ed eleggeva al tempo stesso una deputazione incaricata di recarlo
ragazze che ti fanno gola, ti porto al buon indirizzo e ti lascio i soldi
porte delle case, nessuno inveiva più al suo indirizzo. moravia, iii-
rosmini, xxi-337: leibnizio si trasse al partito di negare la possibilità di due
uno spergiuro. machia sfogo al suo malumore e per punirmi della mia indisci
, 122: sono gli sguardi al cielo...? viviani, 1-22
parte volgermi per far fronte al lavoro che sorge su sarotti,
del vaso,... in mano al ditto si roppe. dei riti
, indiscriminato (una cri al vero ladro, e una gran spinta a
, diligentemente avvertire che non dicessero cosa al popolo che potesse partorir scandalo. aprosio,
è obbligata a obbedire e star sottoposta al marito, quantunque indiscreto. forteguerri,
. sarebbe questa, che, per attendere al soccorso degli estranei bisognosi trascurasse il provvedimento
di poter, senza indiscrezione, presentarsi al curato, v'andò. carducci, ii-9-173
; inoppugnabilità, incontrovertibilità. - anche al figur. cardarelli, 61: questa
: sono alcune altre cose... al tutto indespensabili 'de iure gentium'. pallavicino
l'obbligo indispensabile che ciascuno ha relativamente al proprio stato di santificare le feste.
non si può fare a meno; al quale non è possibile sottrarsi in alcun
foscolo, v-323: quando la si marita al bisogno [la necessità] partorisce pochi
delfico, ii-141: i romani s'indispettirono al punto, che... gli
). -diritto indisponibile: in ordine al quale non si possono validamente compiere atti
stato ben tocco il polso con penetrarsi al fondo nelle disposizioni e nelle indisposizioni dei
conservò indisputato il possesso della cauzione fino al 1764. b. croce,
può prosciu garsi. - al figur.: inesauribile. longano
che non essere dissodato. - anche al figur. marinetti, 2-i-452:
.). -per lo più al figur., con riferimento a vincoli
indissolubil, lieve e biondo / formava al core. amabile di continentia, 104
patto carnale. -con partic. riferimento al vincolo matrimoniale. boccaccio, i-414:
questioni. carducci, iii-10-336: vengo al commentario di pietro allighieri, intorno al quale
al commentario di pietro allighieri, intorno al quale pare ad alcuni che i dubbi
, cagiona... la pertinace resistenza al risolversi, e la disposizione a formarsi
allentato o separato. -per lo più al figur., con riferimento a vincoli affettivi
-mediante matrimonio indissolubile. -anche al figur. f. f. frugoni
anima sua, che si sposava indissolubilmente al diletto eterno, non si dovevano solenneggiare
, v-493: che la mente s'inchini al mistero scandalizzante e indissuggellàbile di questa necessità
il suo lavoro, / che indistaccabilménte al suol si inchioda, / qual vero
è indissolubile (con partic. riferimento al matrimonio). de luca,
da quelli ove l'assoluta indissolubilità è unita al coniugai vincolo. rosmini, 5-2-383:
e. cecchi, 5-136: attingevano al lago, tutti indistintamente avendo legato in
: non correran festosi i figliuoletti / al ritorno del padre, e balbettando /
novelle piante / soavità, che intorno al tempio oliva. leopardi, i-1124: è
fabbrica] aveva una proporzione miracolosa coll'al tre e l'al tre col tutto
una proporzione miracolosa coll'al tre e l'al tre col tutto, sicché ne nasceva
ed eterno, appare moltiforme e indistinta al nostro intelletto. manzoni, pr. sp
8-355: di sangue e di virtute al simil vanto, / il gran nome indistinto
aspetto indistinto, un solo volto / al suolo, ai vegetanti, agli animali
ogn'altro il loco sia / presso al nobile desco. -privo di onore e
secondo la narrazione di giovanni non convengono al verbo di quei due [platone e
(che rappresenta il passaggio dall'indistinto al distinto). ardigò, iv-267:
sciolto o slegato (per lo più al figur.). oriani,
, agg. indistruttibile. - anche al figur. spallanzani, 4-i-81:
inoltrava nella macchia che correva indisturbata fino al piede della collina. = comp
nel secondo mese, nello quartodecimo dì al vespro; coll'azime e con lattughe
popolo inglese] non abbia immensamente contribuito al progresso umano e gettato la base di
natura; stile sociale, che guarda principalmente al colore del tempo; stile individuale,
volontà della persona e non del partito al quale essa appartiene e col quale si
ha avuto origine nella rivoluzione culturale successa al medioevo (rinascimento e riforma) e
assoluta libertà di iniziativa economica in base al principio di lasciar libero l'individuo di
comunista mi disse, per reagire * al mio -oh, molto umiliato! -
altri? ». stuparich, 5-77: al nostro individualismo troppo spinto, troppo raffinato
forze, ch'era in tutto contraria al proposito dei gesuiti. gioberti, 2-64:
è manifesto che cessa la servitù imposta al fondo... se voi domandate la
delle coscienze educate alla responsabilità personale, al gusto per la proprietà, al calore
, al gusto per la proprietà, al calore della dignità. -individualista.
un forte centro di direzione politica, al quale necessariamente avrebbero dovuto collaborare forti e
in infinito: onde que'moti potrebbono al più spiegare alcune universalità corrispondenti al numero
potrebbono al più spiegare alcune universalità corrispondenti al numero che ebber essi dalla natura,
ogni giorno di più. -rivolgersi al caso particolare. b. croce,
gl'inviava la copia dell'istruzzione datasi al signor di servient. pallavicino, 8-84
individuate', sì; come ancora avviene al numero considerato come numero. 5
o per meglio dir, si traveste o al più trasfigura secondo le disposizioni de gli
da tutte le ambagi della scolastica intorno al proposito. tommaseo [s. v.
, iv-119: estimo che sia decente al decoro di una concione sacra schifare individuazioni
l'individuazione avviene anche mediante la consegna al vettore o allo spedizioniere. =
medesimo centro si girano, quel che al polo è più propinquo, aggiugne alla simplicità
si può dividere; indivisibile. - al figur.: inseparabile, indissolubile (
ant. con riferimento alla trinità e al dogma della sua unità nella natura divina,
crediamo che questa santa ed individua trinità al profetato tempo desse all'umana generazione salute
figli che le figlie legittime succedevano egualmente al padre, ne avvenne che i beni individui
. d'annunzio, iv-1-943: mancava al suo amore la ragion prima: l'
, 15-8: con dilettazione si sodisfaccia al naturale appetito, inclinato a conservare l'
individui che lo hanno preceduto in ordine al tempo, più o meno limitato
quando non possono far meglio degli altri cadono al disotto di tutti. e. cecchi
segneri, iii-2-174: tutto questo non è al fin altro fuor che un poco di
altro che forma indivisamente ed una comunicata al tutto ed alle parti. 2
nella reggia sublime del cielo assista indivisamente al trono della sapienza eterna. = comp
oggetto, uno strumento). -anche al figur. cavalca, 6-1-488: lo
, sia quasi quella che ha la superficie al solido, cioè l'indivisibile al quanto
superficie al solido, cioè l'indivisibile al quanto, o il finito all'infinito.
non diviso, non ripartito. -anche al figur. zanobi da strata [s
eredità, ecc.). - anche al figur. marsilio da padova volgar.
e dal vero e perfetto lo conduce al falso ed all'imperfetto. cattaneo, v-2-289
intrapreso viaggio. metastasio, 1-7-324: al campo usciamo / indivisi compagni. zendrini,
cristo colla sua istituzione, è immutabile al pari di essa, perché indivisa da
sua risulti frammentaria, ma che essa al contrario ci porge una materia in certo
6. bot. che non presenta intaccature al margine; che presenta intaccature poco profonde
probabili, circa le cose dell'uomo al grado di scienza perfetta. gramsci, 4-195
del touring, il pensiero gli correva dietro al fugitivo che con qualche vantaggio su di
di qualche misfatto, lo costituisce davanti al canga o vogliamo dire sacerdote de'giuramenti.
nascente dell'accusa e costringere l'autorità al proscioglimento dell'indiziato. -per estens
, o fortemente indiziato, d'invidia al signor rapi- sardi, mi parlò mai
che tu faccia intendere / or ora al capitano di giustizia, / che la cassa
funesti, / veder cosa che impetra al muto orrore. 6. ant
giustino volgar., 74: si legarono al braccio destro scritto il suo nome e
(di un monumento). -anche al figur. s. maffei, 5-5-79
mortai gioco, / a dar cessato al fato avverso loco. vimina, io:
7-iv-72: quel gittare un guanto addosso al nimico altro forse non fu che un
fu per congiurazion d'alcun pianeto, / al qual convenne far cotale ufizio.
subito indizio. tassoni, 10-63: al campo venne e quivi indizio dato / gli
spiegare. delminio, i-12: prendo al presente a darvi indizio, come.
indiccio: / dillo a lui solo, al volgo 11 tacerai, / ch'essendo
costantino fissò in 15 anni (conforme al tempo intercorso fra l'imposizione
. nuovi testi fiorentini, 207: al nome di dio, amen, di
maestà del nome imperiale che, oltre al consueto costume de'nomi de'consoli e
imperava, e tanno suo; oltre al consolato, indizione, mese e giorno
e di nobili torneiamenti che fatti fuoro al tempo dello re uter pandragon e de'baroni
a l'austro, o dal mar indo al mauro. ariosto, 38-12: eccelso
toscana, / di cui già insino al ciel la fama grida, / insino agl'
grida, / insino agl'indi, insino al vecchio mauro. tasso, 16-4:
. indus 4 indiano 'probabilmente assimilato al lat. indicum 4 indaco '.
ma piuttosto uno spirito indocile a piegarsi al giogo dello stile segretariesco. muratori,
muratori, 8-ii-101: non mancheranno mai al mondo l'interesse sordido, l'ambizione
scrivere mostrandomi avverso a'francesi, e al sistema e alla persona di bonaparte, mi
un cor che indocile / serve pensando al regno. amari, 1-1-8: tenean
venti e alle procelle, / che al canto più m'accendono / se son più
riflessione ed all'analisi ed aperta solo al genio e al gusto. d'annunzio,
analisi ed aperta solo al genio e al gusto. d'annunzio, i-115:
morenti / cipressi le conifere guglie aspiranti al ciel, / ma l'elci, come
dementi, / scotean le braccia, indocili al destino crudel. -aspro,
a'nodi indocile, / la chioma al roseo braccio / ti fu gentile impaccio.
guarisse nel 1540, dopo un vóto al reverendo padre frate ieronimo ed a'suoi
già notato quanto giovi all'indocilimento e al miglioramento morale de'ragazzi tesser eglino frammischiati
nazioni dalla parte di dio s'indociliscono al buon proferimento coll'assistenza di ben parlanti
da nettuno inventata, / a indocilire al freno / un corsiero selvatico.
cospirazione efficace: abituare la generazione novella al disagio.... indurare le
cianciatore inutile d'ammaestramenti. calunnia conveniente al suo perverso giudizio e alla sua sciòcca
cinese), caratterizzate da una tendenza al monosillabismo, dalla presenza di toni musicali
autori di questa nuova disciplina appartenevano al ramo bianco dei gia- petidi,
2. ling. che si riferisce al gruppo delle lingue indoarie e iraniche.
indolo per introduzione nel nucleo eterociclico, al posto di un atomo di idrogeno,
). ant. addolcire. - al figur.: rendere dolce o mite.
letter. diventare dolce. - anche al figur. bartolomeo da s.
). addolcirsi. - anche al figur. musso, ii-380:
fanno, concediamo volontieri che anche al figur. il figurarle alle
l'oro non fosse dolce ed atto al lavoro, essendovi oro che tiene bisogno di
essere indolcito, il padrone deve pagare al credenziero della saiola grana 3 2 /
). diventare dolce. - anche al figur. bibbia volgar., vi-365
, per otto ore continue, o al più per dieci, nel qual spazio di
lasciarle star tanto che le si sentino al dente tenere e indolcite. c. durante
i pensatori moderni] che il grado al quale è pervenuta la civiltà, e che
che mi è accaduto di leggere date al danaro, non ne ho trovata alcuna
del cuore umano non è accomodata né al genio dantesco, né all'indole della
: l'appennino che più si accosta al tirreno, e meno al jonio, fa
si accosta al tirreno, e meno al jonio, fa che le due nostre
, la cui fiamma cerulea s'attacca al cuore e violentemente l'abbrucia; quello
che l'e. v. premette al quesito, sono di indole assai delicata
fugge il dolore e tutte le specie che al dolore somigliano. -che non è
, crudel necessità ne spinge, / al campo adunque, tuttoché feriti, / e
l'uso interno del purgante ha contribuito al dissipamento di mediocri tumori del collo teneri
]: indolentemente comportare i torti fatti al debole non è né prudenza né pazienza.
indoliménto, sm. indolenzimento. - al figur. afflizione, angustia.
a. cocchi, 8-193: solamente al tatto qualche indolimento sentiva, anco allor
indolenzirsi; intorpidirsi. — anche al figur. dino da firenze [tommaseo
. tr. rendere dolorante. - anche al figur. baldini, 15-31: accade
cose,... averebbe egli al certo fatto non poco in riguardo dell'estrema
vivon lieti quaggiù per far poi varco / al career chiuso da invincibil vallo. lambruschini
. slataper, 2-252: sta attenta al sentimento! esso che tutti dicono,
mabilità, allora, dopo averlo fatto faticare al trotto, si riporta nella stalla,
da troppi. il nannucci la difese al suo solito col landeman provenzale, puntello
l'orizzonte s'indomenica per fare onore al volo trionfale. = denom. da
; lustro e agghindato. - anche al figur. carducci, iii-25-112:
86: cavalcava un puledro, restìo al freno e quasi indomito. viani, 14-49
nuova cittade, e che viva al mondo, con animo disordinato, colerico,
scemo / di giovinezza, e disfiorato, al fuso / dell'indomita parca si volvesse
/ a forza cede a quella forza al fine. tornasi di lampedusa, 317:
lxiv- 137: depo'che piace al cielo cussi sia, / abitar voglio
pura estasi, indomita e sublime come al primo giorno della creazione. 6.
della nostra servitù. pindemonte, 3-487: al giogo ancora / [la giovenca]
, 1-345: tornate, o figli, al libero respiro / del vento ne la
, che l'uom trova / da pisa al corso, in un ch'ai sardo
ch'onta far temi, anche fingendo, al vero? poerio, 2-99: un
minerva indonna. 3. porre al genere femminile (un vocabolo).
. sassetti, 7-277: quanto al farlo [lo strozzi] tornare mercatante
com'è partito il mondo, / al cui acto indopa / africa, asia,
l'indorare; doratura. - anche al figur. pallavicino, 6-1-216:
poi... sopra il mandare al bosco li dua omini per indorare l'ornamento
foglio in tanti librettini per mandare in arezzo al bali gio. batta, mio fratello
inostra / il curvo grembo e rugiadoso al lume. casoni, 134: chi s'
? / bianca come la luna, e al pari eletta / del sol che i
begli anni / a gli anni, al senno et a l'età cresciuti, /
2-1-126: di grand'opra sedendo altri al governo, / restaura ed amplia,
certi scrittori] con lodi pari solo al merito di sovrumana eccellenza? dotti, 1-252
l'amore di colui che ama indora fino al ferro, così l'odio in chi
, si vorrebbe alzargli con le laude fino al cielo; benché e'più vogliono più
cibo, e bevendo che desse sapore al vino. idem, 9-472: cristo.
adornarsi d'oro, ingioiellarsi. -anche al figur. groto, 7-31: né
pronom. diventare d'oro. -anche al figur., con riferimento alla mitica
. fr. serafini, proem.: al suono della sua benigna e amorosa parola
tasso, 9-62: s'indorava la notte al divin lume / che spargea scintillando il
un'indorata sepoltura? pallavicino, 6-1-405: al zonte tuo sorge l'aurora / annunziatrice
carducci, iii-4-217: de l'ottobre al dolce lume / ride divenisse ad un tempo
s'illuminò nel gesto, s'indorò fino al polso; troppo stomachevole agli spiriti reali de'
dello, 6-108: il primo a indorarsi al sole, ogni mattina, indorati ed acuti
parabosco, 2-24: io credetti narono al capitano con una maschera di legno indorata già
con fili d'oro. per ovviare al male che dal maneggiar questo semplice
chi indorati e chi imbrattati. al sig. gio. batta brignole indoratore.
, 3-73: l'oceano, al quale accresce colla sua presenza, non che
. m. adriani, iii-326: ancora al tempo nostre è verga, 1-336
che va mancando, io mi vedo raffinato al titolo di carati 24, imperciocché maggiore
5. prov. piscia chiaro e indormi al medico: l'orina limpida è segno
cornazano, 1-75: pissa chiaro et indorme al medico, usurpa dico ogni generazione del
croce, 136: pissa chiaro, indorme al medico. = dal lat. indormire
. addormentato; intorpidito. -anche al figur. luca pulci, ii-83:
.. quel senso molesto che sopravviene al piede o alla mano dopo aver tenuto
; ma però tutta gonfia dall'alto al basso, indormentita, e assai debole
profondo, nell'inerzia. - anche al figur. anonimo senese, 120:
d'ovidio. gioberti, 2-245: se al sig. quinet si aggiungesse quella moltitudine
di leon, che larga / gli discende al calcagno. foscolo, xv-299: intanto
impugnare (le armi). -anche al figur. b. davanzali, ii-217
come avea imposto il nome di maria al tempio e al culto di vesta, così
il nome di maria al tempio e al culto di vesta, così indossò alla
persona). monti, 16-952: al sonno comanda ed alla morte / d'
avere abbandonato le sue sedi ordinarie, indossare al nemico la difficile cura di mantenere e
, un indumento). - anche al figur. carducci, iii-19-194: l'
, iii-19-194: l'uniforme austriaca indossata al re d'italia fu tagliata dalla destra,
l'elmo in testa, / la spada al fianco, e in braccio avea
indosso han la corazza, / la spada al fianco ed a l'arcion la
di lunga veste rigata e attorno al capo un fazzuolo nero che le cela il
cavalca, 20-468: trovò un vestimento femminile al capo al suo letticciuolo,..
: trovò un vestimento femminile al capo al suo letticciuolo,... ed e'
pose e ben tessuta / toscana veste al buon plutarco in dosso. manzoni, pr
): il rispetto ch'io porto al suo abito è grande: ma se qualche
, 3-5-302: fece fare la cerca indosso al marito: gli furono ritrovate le smaniglie
, che le sue lettere non vadino al chiasso. 8. locuz.
2-37: il professore... frammischia al discorso indostano sempre il 'sacra matosca
per indotta e consiglio di messer corso, al re di francia. d. bartoli
dispose, anche a indotta di richelieu, al viaggio d'inghilterra per impedire l'imminente
ignoranza hanno... dato materia al vulgo indotto, immo ad alcuni ippocriti
, / qual è da l'uom dipinto al vivo e vero. pindemonte, ii-261
botti / alle braccia, alle gambe, al capo, al petto. algarotti,
, alle gambe, al capo, al petto. algarotti, 1-ix-59: piagata il
. 5. che non è al corrente di ciò che è accaduto;
, ognaltro indotto / era chi mosso al dipartir l'avesse. marradi,
; introdotto, portato. - anche al figur. s. agostino volgar
le indotte ragioni, sono più convenevoli al letame delle piante. s. antonino di
8-1: l'eloquenzia... indotta al male più nuoce che altra cosa.
(un'arma). - anche al figur. n. villani, i-7-69
marinetti, 1-72: apparato elettrico annesso al motore per generare la corrente d'
volea come si convenne / l'imago al cerchio e come vi s'indova; /
lato, credo che muova gli dei al nostro grande aiuto. monti, xii-
de'vari indovinamenti, che molti contro al mandato di dio usano scioccamente e in
significazione di questa visione, che si riferisse al condescendimento della sedia apostolica, sì confortò
indovinamenti / dei tuoi sogni di dietro al viso tuo / trasfigurato. b.
io m'appongo, esser dèe vólto / al gran re de l'egitto il tuo
si è dato solo all'indovinare ed al filosofare; per la qual cosa da
pur crescendo in questa voglia / ben presso al decim'anno; / né posso indovinar
che son qui ritratte, / fin al dì d'oggi poche ne son state;
uno indovinare, uno calunniare gli uomini al buio. salvini, 2-117: quanto a'
. foscolo, x-318: che se al berni non venne sempre fatto d'indovinare le
indovinava. boiardo, 1-5-64: sopra al scoglio sta una fera ria, /
motto nell'orecchio ad una donna, al quale ella dà la risposta forte,
metastasio... pensava innanzi tutto al successo, cioè a indovinare e ammaliare il
ai lineamenti, alle foggie degli abiti, al piglio guerresco e più al dolore muto
abiti, al piglio guerresco e più al dolore muto, cupo, che avevano sul
o fittizia doglia, / vigila steso al suolo un magro cane. / mai
indovina a trovar persone che sacrifichino volontieri al ben publico tutti li sui privati
e delicata, una intonazione grigia e al tempo stesso colorita, ed ecco la
confino, dove quell'anno il nilo al più, col suo uscir del letto suo
e tutti quelli che la guardano pensano al mistero, all'indovinello di ogni essere
che rallungare ti facciano, quasi indovina al suo futuro danno. pazzi de'medici,
oh me sorella! caro, 16-62: al suo nuovo parnaso / già l'una
/ quella ha non so che indozza al palatìo. 2. indugio.
m. cecchi, ii-197: -come va al paese? -eh! che al solito
va al paese? -eh! che al solito / quant'alle pricissioni. ho la
s'indrache / giunon, che porta, al mio parer, le brache. b
monti, 439: tutti maledissero al forestiero, indracato a rovinar gli altri
= lat. scient. indri, dovuto al fraintendimento dell'esclamazione malgascia indry 4 guarda
più lunghi degli anteriori (quindi adatti al salto) e dai piedi prensili forniti
i-1-69: gran fame, sete e sonno al corpo tuo / soffrir convien, se
collocare, porre, sistemare. -anche al figur. m. palmieri, 1-27-21
dal vedersi variar in lei le figure al modo della luna. l.
né le creature alte: le sono condotte al fine da lui indubitatamente; quelle che
indubi tatamente viene ad aumentare al maggior segno il suo delitto. segneri
diligente e premuroso che si può essere al mondo, e nel replicare alle vostre
presenta difficoltà maggiori di quelle già inducenti al delitto. bocchelli, 2-xix-63: che tale
di savoia, che si compiacesse di consentire al maritaggio del cardinale con l'infanta vedova
furti per entrar si trova, / quando al fin senta, dopo indugie tante,
delle indugie e delle travaglie, è sicuro al postutto di vincere e di trionfare.
che schiaccerà la plebe indugiante innanzi al passo. -sostant. lancia
fin ch'io dia loco alquanto / al mio grave dolor, fin ch'io respiri
correrà a distendersi vicino a te, al contrario, indugerà prima di entrar nel
: le sue dita si sono avvicinate al seno, hanno indugiato indugiato indugiato avanti di
cavalca, i-16: s'io torno al monasterio mio, troppo indugiarci, perché
modo compiaciuto, malizioso. - anche al figur. a. pucci, cent
, 1-234: nella susseguente aurora venuti al ponte tanto induggiamo che il sole incominciasse
dell'abito. emanuelli, 1-118: al ripensare ora quanto avvenne in quei giorni,
e c'è chi pensa / di sorprenderlo al fornello. montale, 2-90: il
/ s'indugia e cerca, irrequieta, al sole; / e il sole è
in vita, / per ch'io 'ndugiai al fine 1 buon sospiri, / se
mie nuove, le rispondo che, quanto al desiderio ch'ella mostra vivissimo di saper
istruzione, e indugerò tutte le riforme speciali al domani, alle calende greche, vale
, alle calende greche, vale a dire al tempo in cui si farà la legge
santo: rimandare qualche atto o decisione al punto di morte. gabiani, 27
quali abbiamo fatti. bianchi, 76: al fiero suon de la tempesta ondosa /
approvo, e parto / a portar al mio re, che già credea / in
proroga. petrarca, 331-64: morte al tempo è non duol ma refugio;
mezzo il fiume un cavalliero / insino al petto uscir, d'aspetto fiero.
timore per l'indugio che potrebbero dare al viaggio di v. e.
ché lo 'ndugio piglia vizio. note al malmantile, 3-13: * l'indugio piglia
creatore brahma, tributano una particolare venerazione al dio visnu e al dio siva)
una particolare venerazione al dio visnu e al dio siva). - nel linguaggio comune
gramsci, 12-301: voleva convertire l'india al catto- licismo... cristianizzando
indulgentissimo). propenso all'indulgenza, al perdono; mite, clemente, tollerante.
sono i quattro versi e mezzo, al posto dei quali l'indulgente lettore troverà
è madre di benignità e d'indulgenza, al contrario delle cure e dei mali umori
battista, vi-2-86: indulgenze di genio al fin godea / il romano guerrier sul
diritta a dare penitenzia e indulgènzia de'peccati al populo d'israel. imitazione di cristo
non vi mancò chi vi concorresse [al giubileo], ma per diverso fine,
s. v.]: il sacerdote al fedele confesso: 4 indulgenza, assoluzione
. -per estens. (con riferimento al perdono da parte dell'uomo o di
di vantaggio / per chi facesse aiuto al gran cammino. s. caterina da siena
17-80: venendo un certo perdono, al tempo di giulio, del quale fumo
. cecchi, 5-184: divota fino al bigottismo, portandoci alle funzioni, vicine o
queste grandi indulgenze plenarie fra di noi, al nostro paese, noi soli possiamo sentirle
purgatorio. gigli, 150: croce al portar gravissima, / che colle punte
aveva offerto di dar ricovero in cappadocia al marito. -senza indulgenza: con
, inclinato; acconsentire. - anche al figur. erasmo da valvasone, i-io-in
nebbie intorno espulse. marradi, 167: al tripudio delle nostre sere / indulgean muti
con loro, di contentare e indulgere al loro desiderio ed al suo tanto ardente,
contentare e indulgere al loro desiderio ed al suo tanto ardente, di visitarle e
cantava nell'ima / valle, indulgendo al suo genio, / quando rossa era
docati, ancorché la collazione ne spetti al cardinale indultàrio, tuttavia se ne deve pigliare
.. dicesi di cardinale o altro prelato al quale è stato concesso dal pontefice un
soli ricorderemo, perché sembrano accostarsi molto al modo de'diplomi. -in partic.
tutte le creature desiderano per natura piacere al lor creatore e che tutte vorriano questo
assume. a. cattaneo, ii-343: al peccatore reo d'eterna morte la divina
, ec., operarono pel contrario al lor fine. botta, 6-i-118: alla
, 1-iv-85: fu solennemente giurato omaggio al re ed alla regina, i quali
senso di pace, di tranquillità conseguente al perdono o a un atto di benevolenza.
il mio spirito l'occulto / simbolo al suo dolor laborioso, / ma attonito si
, senza ripulse, aperta, sicome al lusso borioso, senza indulto serrata.
negli armadi e dentro i cassetti, al loro posto e in bell'ordine gli indumenti
6-271: la provvidenziale carenza, sotto al cavallo della vecchia, di quel paio
, agg. ant. che non resiste al logorio del tempo; facile a guastarsi
terre fanno nell'acqua e dell'induramento al fuoco. d. bartoli, 3-197-pur si
vescica risecchita. betocchi, i-98: al vento, alla pruina / l'acqua
, alla pruina / l'acqua rovina al bosco, / la bestia s'inacerba,
bestia s'inacerba, / e s'arrovella al fosco / giorno, e s'indura
. tasso, 14-34: soglion là vicino al polo, / s'avien che 'l
distemprar quel gelo / che s'indurava al cor più che diamante, / e di
particella pronom. bracciolini, 2-5-54: al terminar di maggio / batte lucido il
/ la neve e 'l fango, e al me- desmo raggio / l'una si
tuffan ne'fiumi. a tonde, al gelo / noi gl'induriamo e gl'incallimo
palestra / indurò i membri ed allenogli al corso. frachetta, 1-49: il
1-vi-79: gl'indurano [i fanciulli] al caldo e al gelo; ed essi
indurano [i fanciulli] al caldo e al gelo; ed essi diventano invulnerabili a'
/ dall'opre, il collo non indura al giogo. -intr. anche con
spade ebbe paura, / tant'è indurato al duolo ed al martire. frachetta,
/ tant'è indurato al duolo ed al martire. frachetta, 555: col patire
; imbronciare, corrugare. - anche al figur. abati, 1-36: s'
fronte induri, / sasso in mezzo al mugghiante atro oceano. saba, 4-62:
. se'tu quello che induri lo uomo al peccato? ariosto, 36-40: a
94: a i preghi è sorda, al lagrimar s'indura. siri, v-1-550:
poi mi andai poco a poco indurando al terribile spettacolo. carducci, iii-28-54:
andrea da barberino, 1-293: posono fine al primo assalto, e orlando da capo
ogni potere contra la chiamata de'pontifìci al colloquio di vormazia, indurando in ricercar
dev'esser morta, / se sotto al carro a nostro bene indura.
più induravano ed erano mossi e eccitati al male. tasso, 14-580: la tua
divina bontà e sapienza, sì anco al senso comune; ma permette che il
(sec. xiv), accanto al dotto indurer (anche sec. xiv)
, / saldo ed aguzzo ed indurato al foco, / sprona il destrier. campanella
... accenna grandi in- fortunii al popolo napoletano. brusoni, 8-174: fronte
erano genti indurate a 'l ghiaccio ed al sole, robuste, fiere ed orribili
, 48: e s'è pur desta al suon di mie parole, / da
: deh! se tu nei delitti al par di lui / l'alma indurata ancor
, iddio come bocconi gli dà pesti al diavolo.
, ii-34: con le parole volgeva al sì e al no ogn'indurata intenzione
: con le parole volgeva al sì e al no ogn'indurata intenzione. tasso,
con la quale si aumenta la resistenza al freddo di talune piante coltivate. indurire
[crusca]: la creta, stando al sole, indurisce. p. fortini
le linee s'indurirono ai pomelli, al mento; le labbra s'impallidirono.
ser giovanni, ii-240: mandò questi patti al re..., pregandolo per
da rigori d'una gelata stagione, al caldo de'raggi d'un sole di primavera
2-144: fossero pur vecchi e avvezzi al tempo, ma i loro sensi induriti.
, era sempre indurito e più obstinato al male. bruni, 545: indurito
avviare, fare entrare. -anche al figur. cavalca, 18-55: amare
: ma voi con arti m'inducete al foco / per farmi straziar senza che 'n
con ciò che potete, e mortificatevi al mondo sì che viviate in dio. marsilio
. dovere se eziandio napoli prendere e al suo 'mperio aggiu- gnerla estimando, ne'
, gettare, versare. — anche al figur. de jennaro, 153:
gloria / con la sua patria, al tuo crear cortese / forse non men che
strumenti suoi non sono apparecchiati tali quali al suo fine si convengono. mattioli [diosco-
spoglie / cade, che parean cenere al colore, / e sì l'asperge che
un sonno così puro e così benefico al figliuolo che soffre. 3. causare
vivande, li sette pasti sette volte al giorno, e sette per sorte di
..., dagl'ipocondri alzandosi al petto, al collo ed al capo,
, dagl'ipocondri alzandosi al petto, al collo ed al capo, subito induce
ipocondri alzandosi al petto, al collo ed al capo, subito induce insieme il dolore
sonando parea pien di zanzare. note al malmantile, 9-53: dice che '
'era un di quei delfini che non al mare ma alle borse inducono tempesta '
, v-176: né anco fece male al prossimo suo, né indusse obbrobrio contro al
al prossimo suo, né indusse obbrobrio contro al prossimo suo. sacchetti, 23:
, 15-92: cotesto mescere il narrativo al drammatico rompe la monotonia d'una grave
simonia in corte di roma, che al publico incanto vendeva li episcopati, le
quasi tucto l'occidente... al passaggio d'oltremare. boccaccio, dee
come si suol fare con un fanciullo, al quale non si spera di far intendere
emergente dalle spume del mare, e indottala al viaggio, se n'era con lei
continuo dei teneri fanciulli; i quali al suon di tal voce s'inducono a riposato
, innanzi ch'ei s'induca / al meritato sonno,... / getta
, / né per pregar o stimular d'al trui / già mai mi
a staccarsi dallo spioncino con l'occhio al quale era restata ad osservarlo a lungo,
. 12. tentare, istigare al male; mettere in pericolo di cadere
ad ogni ribalderia,... al fine lo piantò e tradì. diodati,
; reprimi in noi ogni sorte inclinazione al male. b. corsini, 15-44:
montale, 3-52: aveva indotto al suicidio il fratello minore per riscuotere la
facesse, la 'ndusse a dar veleno al marito. boterò, 25: venivano i
induce, / e che mi scorge al glorioso fine. moschi, ix-189: che
remoti il corso della sua esistenza prossimo al termine statuito. 14. portare
resto, dai tipi che vedevo aggrapparsi al cordone del campanello con la disperazione dell'affogato
tarchetti, 6-ii-102: mi indussi allora al sospetto che alfredo fosse uscito di senno
che cotale quantità di fluido smosso arrivi al segno d'indurre nella boccetta di leyden
, indossare un vestito. - anche al figur. ariosto, 27-69: egli
... /... assicurollo al petto. carducci, iii-1-160: allor
fuor tratto, e'n'amena molto enest al prete di pacienza d'esortazione e industra
17-84: dei più cari e più fidi al re fur otto / che quivi insieme
e cattivi, / ci fece industri al ben che n'avvalora. g. b
allor che l'industre / umano orgoglio incontro al cielo opporre / tentò dall'acque insoverchiabil
l'industre amante / tutte le linee al punto, / fin che a quel centro
industre corilo, / della nascente luna al raggio pallido / al cielo innalzerai di
/ della nascente luna al raggio pallido / al cielo innalzerai di fé non povero;
cigni palustri, / ergano i vanni al proprio male industri / verso là donde il
ne porge / appena il cibo necessario al vitto. g. b. casaregi,
-ant. di buona volontà (con riferimento al vangelo di luca). iacopone
che la vaga donzella strettamente / sino al fianco abbracciando, indi scendea / più
nera e sconosciuta bocca / fin sotto al muro ostil duce tiranno, / e con
sf. diligenza intelligente e geniale impiegata al conseguimento di un fine; impegno,
i, suo figliuolo, portato dal soglio al sup- plicio. dottori, 3-124:
industria a primavera / le sollecite pecchie al sole esposte / per fiorite campagne esercitarsi
cose oggi si fanno con l'occhio al pratico piuttosto che al nobile e al
fanno con l'occhio al pratico piuttosto che al nobile e al grande, e con
al pratico piuttosto che al nobile e al grande, e con molti ingegnosi e studiati
e d'arti, la prima destinata al nobile, la seconda al cittadino non senatore
prima destinata al nobile, la seconda al cittadino non senatore e la terza per
per scienza a tutti e per arte al plebeo mecanico. f. soranzo,
.. -le 4 punte d'acciaio al tacco -sono i ferri cadorini e zoldani
frutto dalla terra, cominciarono come provvidi al tempo venturo a congregare dovizie e delizie
felice; e che non men che al sole / debbe all'industria il pulular de'
aveva dato il nome di 'vaini 'al paese principale della regione.
, dirette a procurare prodotti naturali al di fuori di quelli agricoli, come la
carducci, iii-4-29: plaudono i monti al carme e i boschi e l'acque
. gobetti, 1-i-869: dal 1848 al 1900 sono spariti quasi completamente in belgio
e della gestione dei mezzi che servono al trasporto di persone e di merci.
, non più che niun'altra industria al mondo, non può andar innanzi.
non appartiene allo stato e si svolge al di fuori del controllo e della partecipazione
attività artigianale, industriale e mineraria, al commercio interno e all'uso delle fonti
omonimo. massaia, ix-85: ammisi al salutare lavacro ed alla cresima..
industria: opificio gestito dalla pubblica autorità al fine di dare un lavoro ai disoccupati
: se all'assedio di filisbourg e novellamente al blocco di praga si è veduta una
pensato lungamente come supplir con l'industria al difetto del mio potere. d'annunzio,
una statua da'genovesi... al colombo per lo suo immenso dono dato a
l'opera, qualunque si sia, al fine desiderato, non ho tralasciato scommodo,
iniziativa; per suo volere; grazie al suo zelo, alla sua abilità,
, per influenza tutta popolare e industriale al di fuori, [firenze] non ebbe
guisa degli antichi censi, i quali al decimo o al vigesimo ascendevano, si caricasse
censi, i quali al decimo o al vigesimo ascendevano, si caricasse fino al
al vigesimo ascendevano, si caricasse fino al novanta per cento sopra tutte le rendite di
assumono con un salario di ventimila lire al mese ». 13. stor
è un pretto gallicismo;... al quale gallicismo noi ben possiamo surrogare 4
, 5-59: gli industriali - al figur.: uniforme, trasandato, sciatto
chi nell'attività artistica mira prevalentemente al guadagno finanziario. b. croce,
d'annunzio], sollecito, rispose al luogo comune del suo tempo, col
. » anche: politica economica favorevole al potenziamento dell'industria. rotnagnosi, 10-166
: i dirigenti della squadra torinese appartenevano al nerbo di quella aristocrazia industriale o industrializzata
vino si opponga costituzionalmente... al consumismo, all'industrializzazione, alla pianificazione
le varietà più interessanti dalla cultura familiare al l'industrializzazione agricola delle terre bonificate.
private e dall'erario sovvenute non perviene al segno da fare smettere ai grossi industrianti
le migliori società del regno si commossero al timore che un'arte tanto singolare..
industriante e mercantile la necessità di attingere al puro e copioso fonte della scienza pratica
ammala; il capo degli industrianti insidia al suo onore, ma un contadino innamorato
: sale sovra il sedile erboso accanto al rosaio; eretta sulla punta de'piedi s'
proprio fregio in due partito, / donando al merto nobiltà il splendore, / ed
, 6-107: l'opera che riesce assomiglia al mobi- glietto industriato dalla pazienza giapponese.
: le fantesche con li sottili pannicelli nanti al visaggio le facevano vento; e industriosamente
disposizione innata o acquisita ad applicarsi efficacemente al conseguimento dei propri fini e all'attuazione
nervi, che in egual forma rapportano al loro cervello le specie degli oggetti corporei
risarcirsi del danno che sentono nel concambiarla al basso prezzo che si destina.
, e non sono industriose come gli uomini al guadagno. b. pitti, 1-10
il neghittoso all'industrioso, il povero al ricco, l'oscuro all'onorato.
industrioso maestro alle lineature del viso, al colore e alla statura del corpo: ma
industriosa, / e l'occhio solo al pellegrin rallegri, / scopre ne'tronchi
e industriosa. 6. applicato tenacemente al conseguimento di un risultato, al raggiungimento
tenacemente al conseguimento di un risultato, al raggiungimento di uno scopo (uno strumento
che è poco duttile. - anche al figur. papini, vi-123: il
. mancanza di duttilità. -anche al figur. papini, v-960: egli
, dove parla delle occasioni prossimamente induttive al peccato, comanda separazione e lontananza.
sicurezza. -dir. induzione al matrimonio mediante inganno: reato consistente nel
la tua induzione, e d'autoritade al postutto dignissima. acciainoli, 197:
elettrostatica relativa agli isolanti (ed equivale al prodotto dell'intensità del campo elettrico per
che caratterizza tale fenomeno (ed equivale al prodotto dell'intensità del campo magnetico per
: fenomeno per cui una variazione rispetto al tempo del flusso di induzione magnetica del
forza elettromotrice nel circuito. - anche al figur.
.. alla pazzia, all'inebetimento, al suicidio. inebetire, intr.
finito il discorso. sentirai come la canto al quinet... che da un
alla volta è la creazione del mondo fino al diluvio e l'inebriamento di noè.
aroma, un profumo). - anche al figur. bibbia volgar.
. ant. inebriamento. - anche al figur. iacopone [tommaseo]:
ebrietà (una persona). -anche al figur. fazio, vi-10-48:
stupefacente). - anche assol. e al figur. crescenzi volgar., 6-76
par., 27-3: 'al padre, al figlio, a lo spirito santo '
, ii-610: il vento gli avvolgeva al collo la lunga sciarpa rossa del cappello di
che 'l più de'miei palagi trasse al fondo. = voce dotta,
rimane absorto e inebriato il petto / tanto al pietoso eroe, c'ha il mondo
imbevuto, inzuppato, impregnato. -anche al figur. fiamma, 1-268: questa
4. ant. immerso. - anche al figur. 5. bonaventura volgar.
inebrióso, agg. ant. dedito al vizio del bere. giovanni dalle
: giunto così l'accorto eusebio al termine delle sue elucu brazioni
]: 4 ineccezionàbile'..., al quale non si può o non si
. che non è stato ancora reso noto al pubblico (attraverso la stampa o altri
conversazione proibita e temendo di sembrare ineducata al corrispondente, se non gli rispondeva.
1-462: io di tornar promisi / al roman campo, e di mia fede in
miscredenti. carducci, iii-25-210: feci al pubblico uno sfogo feroce del mio odio
un'occasione; che non è rispondente al proprio fine. firenzuola, 389
tanto scialacquìo. leopardi, 19-60: al duro morso / della brama insanabile che invano
richiamati] un bagliore di convinzione simile al lampo inefficace che fanno i fiammiferi strofinati su
-inefficacemente, io confido -un colpo mortale al partito nazionale italiano, alleando piemonte ed
a un determinato scopo; mancata rispondenza al proprio scopo; alla propria funzione;
basso. galileo, 1-1-172: ritornando al proposito della inefficacia attribuita ai pianeti medicei
,... le abbia abbandonate al loro corso. tornasi di lampedusa, 58
per questo è iniguali lo caldo al freddo, è lo più temperato luogo dalla
. ariosto, 14-83: la conobbe al vestir di color cento, / fatto a
or scema, / girar il cielo al corso naturale. garzoni, 212: tele
monti sorgenti dall'acqua, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi
se avesse creduto di essere molto ineguale al nemico in cosa alcuna. -sostant
, 1-55: ineguale / non avev'egli al titolo il valore. tommaseo, 11-506
, 11-506: conoscendo il lavoro inuguale al concetto, la ritirai dopo venduta.
. carducci, ii-3-211: chiedo perdono al tuo gusto di parecchie strofette e di
che volete che con ragione sia permessa al padre l'inegualità dell'amore verso i
... pongono un ostacolo considerabilissimo al corso dell'acqua. a.
grand'inegualità il figliuolo si è querelato al duca di ossuna. boccalini, i-40:
non è altrimenti vile ed inelegante, anzi al contrario è per lo più necessaria.
anche informe figura, ma che valutandosi al medesimo prezzo dell'altra contenga in se
17-125: mentre ch'io viverò, sempre al signore / renderò grazie e canterò sue
giapeto il figlio / stesa la destra al fatai vaso avea. delfico, iv-346:
agl'ineluttabili comandi di quel bisogno innanzi al quale le leggi debbono tacere. di
transizioni ineluttabili. landolfi, 2-195: al giovane pareva che fra ogni smorto riflesso
può riempire completamente; incolmabile. - al figur.: insaziabile.
suon de le parole accorte / soavemente al mio cor trapassando / l'empian d'
scosse lo spirito tremante della reai verginella al sentir che fea ben chiaramente delle pietose
inenarrabili, delle gioie che si elevano al disopra dell'intendimento umano. e.
che inerbi e 'nfiori / il mondo al tuo venir tutto ridente. passeroni,
: egli è come una qualità inerente al globo stesso. foscolo, xi-1-213: l
le illusioni sono in natura, inerenti al sistema del mondo, tolte via affatto
, i-174: fra clamorose esclamazioni inerenti al gioco, il tenente reggeva nella mano
,... freno in mezzo al corso il dolore. mazzini, 41-154:
fermossi. tansillo, 1-85: vide al fin de la preghiera, / non con
rassignato il governo di quella miserabile piazza al risoluto valore del conte di starembergh.
,... se la passavano al par di lui, senza fare né ricever
/ tra la folla la madre tua al mercato. montale, 1-62: compresi
inermi / e a'funerali, e al busto spento intorno / stavano i greci
aggrappatosi, si portò orizzontalmente con gli occhi al piano del castello. carducci, iii-n-106
saliva pur su, io fiacco invece calavo al pendìo. stuparich, 5-40: altro
per inarpic- carsi sopra le sue rovine al generalato deh'armi in persia. magalotti
anco potrai / dell'altrui dame avvicinarti al cocchio, / e inerpicarti. moravia,
ferirmi ignari, / o ferri, al paragon de'suoi begli occhi, / poich'
regie donzelle, achille inerte / si sottraeva al marzial lavoro. c. i.
per vie rimote ed erte, / ignote al vulgo inerte, / che dorme a
mai la civiltà e la coscienza segneranno al pubblico disprezzo questi inerti, questi parassiti
dei sambuchi / una zam- pina stretta al cappio / inerte nelle stridule dita.
quest'inerte vita il ciel destina / al giovane signore. manzoni, 43: oh
manzoni, 43: oh quante volte, al tacito / morir d'un giorno inerte
i rai fulminei, / le braccia al sen conserte, / stette. lambruschini,
.. così rozze e mal composite come al presente pervenute in mano mi sono,
pervenute in mano mi sono, sperando al corregimento de la tua sublime sagacità,
canova... abbia potuto mettere al mondo questa statua così insignificante, inerte
spegnevano insonori. barilli, 5-217: al centro c'è un mastodontico edificio a
inerte. -per simil. e al figur. tenca, 1-170: la
determinate condizioni (come l'insufficiente esposizione al sole, l'eccesso di humus nel terreno
iners -ertis * inerte ', con riferimento al vino leggero che produce.
uomini con quella disposizione d'animo venissero al mondo, con la quale solone se
, n. 31). — al figur.: mancanza di possibilità o
corpo quando non v'abbia una cagione al cangiamento proporzionale. e questa proprietà o
mentali dell'età senile, in seguito al rallentamento dei processi psichici).
esposizione che nella rappresentazione grafica corrisponde al punto in cui il prolungamento del segmento
me ne vado tracannar la morte inesausta al calice de i demonii sce- lerati che
: rivolsero l'animo alla navigazione e al commercio, e cominciarono a riguardarlo come
, copiosissimo, smisurato. -anche al figur. boterò, 3-34: si
ucciso personaggio, ma tutto lo permise al saccheggia- mento delle milizie e del popolaccio
ercole grimaldi, aderendo i genitori d'aurelia al desiderio inesausto del sagace onorato. foscolo
. il vesuvio, inesausto, esalava al cielo. -con riferimento a dio
porgere con le orribil calamità sue essempio al mondo di un inescogitabile precipizio di fortuna
maneggi e corruzioni inescogitabili, evidentemente accrescendo al colmo la infermità e lo stemperamento loro
loro. oliva, i-1-653: giunse al campo quel miracoloso deposito... con
'non abbiamo nella lingua; e però al più potrà essere una voce per loro
queste [plenipotenze], dovendo conforme al nome esser plenarie, assolute, libere,
pagamenti ai monti, alla cassa militare e al ministero. foscolo, xvii-447: questo
.. fu approvata universalmente, ma al solito rimase ineseguita. 3.
poteva egli far sussistere una legge relativa al costume, rimasta ineseguita anche ne'tempi
esercizio del corpo agguaglia il meno robusto al più robusto inesercitato. tommaseo [s.
'. il subietto della predicazione corrisponde al subietto dialettico preso in universale. il
vinti. gli si può credere come al messale. gramsci, 6-36: le -che
-che cosa oppone lei alla peste e al colera vinti dalla profilassi? — la febbre
giorno, ii-466: qualor s'accosta al desco altrui, paventano / suo gusto
nuda geometria, fissa da millenni in faccia al cielo. idem, ii-521:
prego / ch'ate ratta inseguisca e al fio suggetti / l'inesorato che al pregar
e al fio suggetti / l'inesorato che al pregar fu sordo. -rigoroso (
ariosto, 7-1: l'inesperienza / farà al mio canto dar poca credenza. b
ed inesperto, / ver lp balcone al buio protendea / l'orecchio avido e l'
una giornata calda o una delle solite al fronte. saba, 11: oh potessi
. alfieri, 4-99: ritrovano iemsale al fine appiattatosi nel vile abituro d'una
tuniche sparse / d'untume nauseabondi, / al loquace inesperto / sorridean d'un perfido
i-547: io imagino e sento che al rude aratro, che quelli inesperti fecero
miei pensieri / sciamano assidui come api al miele. govoni, 8-68: chiunque entrerà
: la camera sfatta / e deserta al mattino quando il corpo si sveglia, /
.. per l'odio che portava inespiabile al papa. bacchetti, 18-ii-46:
col vóto: / col vóto alzato al re truce del mare / per punire una
. savonarola, iii-189: taccio quanto al tatto, nel quale ha lussuria inesplebile.
, il cammino). - anche al figur. petrarca volgar., i-45
medievale e rinascimentale è simbolico, e al punto da suggerire il pensiero che..
tempo ci accompagna, ogni notte, fino al letto col nostro carico di sogni inespressi
vecchi vidi et alcun putto / fugire al casto e inexpugnabil loco / con altra gente
fo una città, così ordinata, al tutto inespugnabile. egio, 57: fece
inespugnabile. -per simil. e al figur. cavalca, 20-20: lo
può essere sconfitto, invincibile. -anche al figur. anonimo, xliii-463: la
paesi / tutti soggetti stanno / nel giuoco al fier tiranno, / che inespugnabil è
oltra lo sforzo de l'animo generoso, al quale nessuna cosa è difficile, nessuna
accorda con l'altra, e tutte cospirano al rendersi inespugnabili! oliva, 1-3-147:
dispiegare un'infelice attività ed andare contra al vero che sta pure in noi, e
era troppo grande stimolo e incitamento inespugnabile al vizio della carne. 9
essere inespugnabile; invincibilità. - anche al figur. inespugnabilménte, avv. letter
modo inespugnabile; invincibilmente. - anche al figur. porzio, 18: supplicemente
la malignità degl'invidi, far vedere al duca l'error suo. g
, un errore). - anche al figur. montale, 9-143:
aridi tagliano tutti gli accessorii inessenziali al concetto. b. croce, ii-7-202:
, ecc.). -anche al figur. ariosto, 46-13: d'
(una pianta). - anche al figur. f. f. frugoni
suo termine, che è un modo al tutto semplice ed inesteso. tommaseo [s
un inesteso. michelstaedter, 72: se al corpo appartiene l'estensione, la forma
sm. raro. che è insensibile al bello estetico, che non ha il culto
. pallavicino, iii-400: montava inestimabilmente al bene del cristianesimo la retta e candida
conperai... per darlo in dota al detto carlo inistimato per la dota de
luminosa); inesauribile. — anche al figur. boccaccio, i-7:
sete, l'arsura). - anche al figur. fra giordano [crusca]
ha dubbio, un riso inestinguibile contro al dottor del campo. pindemonte, ii-141
e le volte. carducci, iii-30-385: al sonarmi il suo nome, un riso
(una fonte luminosa). - anche al figur. cesarotti, 1-vii-173:
, strappato, divelto. - anche al figur. morante, 3-63:
per le corde inestirpate dei tendini m'inchioda al centro della ruota, / è sempre
un groviglio, una matassa). — al figur.: che si presenta di
costituisce un impaccio, un impedimento (al cammino, ai movimenti, ecc.
movimenti, ecc.). - anche al figur. ariosto, 14-52: vede
insopportabile. varchi, 22-9: essendosi al tempo d'una grandissima fame e carestia
ant. districare; estirpare. -anche al figur. giamboni, 4-296
inettezza alle speculazioni. guerrazzi, 1-644: al cardinale ciacchi... surroga il
inette / per figliuoli non dette / al forte augel di folgori ministro.
dell'inetto / giudice il fior già trovasi al cospetto. lambruschini, 4-196: ne
il corpo ha materia, però è inetto al moto, dico a muovere, non
le quali parti sono inetti a descendere al basso. sarpi, i-1-45: l'
documenti viene qui il poeta a dare al pubblico? mazzini, 23-69: le ciarle
più figliuoli nuovamente me solo ha lasciato al padre mio. scala dei claustrali, 458
in punto di morte. — al figur.: all'ultimo momento.
non intende. sannazaro, iv-362: al dottissimo nostro m. r parrasio ho grazia
, i-153: l'autore rinunziò spontaneamente al alcune poche idee trascendentali che avrebbero potuto
g. belli, 48: vi sono al mondo certe ineziole più fortunate di qualche
casa, 5-iii-322: bisogna avere risguardo al tempo, all'età, alla condizione
soggiornava. -per simil. e al figur. aretino, v-1-651: egli
, dipinto sul volto. - anche al figur. parabosco, 2-25:
: spesso bugiardamente si vantano d'averne al suo comando di quelle, che non gli
ii-5- 199: non mi rivolgo al compilatore; certo masini, infaceto poeta
modo goffo e inelegante. - anche al figur. boine, iv-120: [
. deledda, i-1040: in fondo al campo si vedevano... 1
degli uccelli / notturni e in fondo al borro l'allucciolio / della galassia,
stenda / di lupo o d'orso intorno al tergo e al petto: i né
lupo o d'orso intorno al tergo e al petto: i né s'infaldi il
. e. gadda, 6-294: al telefono, spiegò dura la ragazza, ove
segno (un'arma). - anche al figur. c. i. frugoni
c. i. frugoni, i-10-185: al conte invitto or fate di cappello,
luce / per infallibil cammino / la scienza al soglio divino / la stirpe umana conduce
veritiero (un testimone). — anche al fìgur. boccaccio, i-119: questo
. che non viene meno all'uso o al fine al quale è destinato o adoperato
non viene meno all'uso o al fine al quale è destinato o adoperato; efficiente
in quella milizia che vuole l'ubbidienza passiva al suo capo, l'infallibilità del
è l'oggetto che nettamente risponde al suo scopo, basterebbe incidere sul conio col
riferimento alla reputazione, all'onore, al nome stesso. ariosto, 23-114:
da una mala lingua ha giustificate presso al pubblico le sue azioni...,
stesso! bandito, infamato, dannato al fuoco. -con riferimento alla reputazione,
andreasso. pallavicino, 1-434: pose davanti al pensiero la confusione de'peccatori, che
infamatori? -per simil. e al figur. rinaldeschi, 1-68: dice
: non ti sarebbe rincresciuto che uscisse al mondo un libro infamatorio della persona tua,
alberti, 1-24: vinta la gallia, al tornar più s'avaccia, / per
potesse torre per moglie e per marito al suo piacimento, non obstante alcuno grado di
essere accusato e vituperato, confessossi interamente al suo sacerdote. quintiliano volgar., 6-2-60
seduta sullo sgabello degl'infami, rimpetto al pubblico accusatore e in presenza d'innumerevole
65: qual demone ti fu di stimolo al contaminare con infame pianta di questa casa
b. tasso, i-325: fuori al tenebroso cielo /... i lupi
state oggi a costui / s'è venduta al suo solito, e qui dentro /
rito muove / la scelerata spada / al sacrificio infame? loredano, 2-i-74:
cannone. spallanzani, iii-386: preme molto al governo di avere in mano tutti i
: ogni servitorello si arrischierà di proporre al padrone, poco informato, precipitosi e
bianca buttate all'indietro, fin quasi al petto. 7. che mira
, vi-114: io non ho mai dato al torti nessun motivo di lagnarsi di me
parole oltraggiose, ingiurie, grida infami al mio indirizzo. 8. letter
7-92: dimenticatisi de l'onore debito al grande iddio, non si vergognano di
origine / e nell'infamia seguita, / al più si può dir misero / e
pur, col proprio ingegno / la strada al ben s'aperse, / e l'
infame e sono costretto a ricorrere ancora al lapis. bernari, 7-443: il
modelli di cera colorata si mostravano grandi al vero diversi organi del corpo umano, corrotti
stor. colonna infame: colonna o cippo al quale venivano legati, per essere esposti
quale venivano legati, per essere esposti al pubblico ludibrio, coloro che erano condannati
esser dien seme / che frutti infamia al traditor ch'i'rodo, / parlare
, iv-88: certo la è infamia orribile al genere umano, se la pena del
di affronto, di offesa. - anche al figur. g. villani, 12-115
nobilita il natal suo, faccendo scordare al vulgo l'infamia materna. loredano,
, / nimico a dio ed infamia al secol nostro! poliziano, 1-538: perché
d'alcuno, ovvero abbia a dare al confessore cagione di turbazione contro alcuno,
via trovandole con pari sorte di morte al suo amante a svilupparsi dalla loro infamia.
cinzio, 3-97: dannar la volea acharisso al fuoco, / col porle adosso infamia
penale consistente, a seconda del ceto al quale apparteneva il colpevole, in una nota
qualifica irrogata dal giudice o nell'esposizione al pubblico ludibrio, come marchio, berlina,
monumento appositamente eretto per affidare perpetuamente al pubblico disprezzo il nome di colui che si
infame, n. io. - anche al figur. g. gozzi [tommaseo
pubblicamente, esporre all'ignominia, additare al pubblico disprezzo). massaia,
— cantare qualcosa ad infamia', additarlo al pubblico disprezzo, coprirlo d'ignominia (