pigliar, sotto le volte, al magazzino, / la grazia di san paulo
ceffi, i-30-28: piaccia... al donatore di tutte le grazie che voi
maniche di camicia, le maniche rimboccate al disopra dei gomiti, coi piedi indolenziti
di dio anch'essa, cinghiata nel busto al pari della mamma, si fece rossa
, si fece rossa come un papavero, al vedere entrare il baronello. comisso,
ci rallegriamo ch'è stato dato utile al mondo, quanto o la mente dell'
grazie, esenzioni e dispense, non appoggiate al diritto di qualche trattato, ma
commerciale, breve periodo concesso per legge al debitore cambiario dopo la scadenza del termine
, l'amnistia, il perdono, appartengono al novero di quei nomi che il cristianesimo
nell'austria di allora, la cosa al mondo più difficile da ottenersi. -stor
il primo dolce male, / sopra al superbo monte lieto sale: / le
in abito giocondo / una regina aiutavano al parto. grazzini, 4-559: aveva costei
21. tipogr. per lo più al plur. piccolo segno ornamentale tipico di
che nel suo valore più si approssimi al baiocco romano. 24. locuz.
lui aveva avuta, che era possuto salire al monte caucaso. -avere,
venuti per la reina, domandarono grazia al gran cane che questi tre latini gli
benché paia un pezzo di carne attaccata al viso solo per dargli grazia, dà non
fa grazia della vita, ma condannandolo al carcere perpetuo, non sempre si fa
: mi s'avventò un gatto, al quale non avevo fatto né buone né cattive
. tommaseo, 3-ii-249: sian grazie al cielo che venezia non era dunque repubblica
-grazie a dio, grazie al cielo: per la bontà, la
potuto farli più prestamente... grazie al cielo, ho consacrato qualche momento al
al cielo, ho consacrato qualche momento al dovere ed alla amicizia. giusti,
siam tutti giovani, / e, grazie al cielo, / in corpo e in
con il vostro teodoro. / — piacess'al ciel, ch'io lo farei di
gradite, / ma per dirvela schietta, al paretaio / ci fate grazia se non
gente addimostrare / com'è somma de l'al tre donne nate. dante, purg
ad essere di buona grazia a dio e al mondo, che non fa grande fama
mala grazia, mancando all'ospitalità e al diritto delle genti. a. verri
lucia, 489: volevano far la festa al signor vicario di provvisione. puh!
divina (e, in partic., al dono soprannaturale della sua amicizia).
grazia mi faranno i dèi / che al piacer bel me ritornin di novo.
levi, 2-312: così, grazie al brigante, evitammo di aprire le valige:
più si poteva; in grazia che io al pagar della prima posta aveva intercesso presso
pagar della prima posta aveva intercesso presso al pagante fattore a favore del primo postiglione
riguardo; a suo beneficio e utilità; al fine di renderselo propizio; per suo
. tommaseo, i-279: pareva strano al brav'uomo, ch'egli che pur si
amore de iesu cristo me lassati andare al mio viaggio, restituendomi el mio mantello per
, porre, tenere, mantenere una personasproni al ben oprare / e dall'opere ingiuste il
, 55: scarpinavano [i collegiali] al duomo schiacciati sotto de'cilindroni senza una
. / di crescere tanto in grazia al suo signore, / che sarebbe da lui
castrato, / tanto più entra in grazia al principale. de sanctis, ii-1-45:
mi sentiste un giorno assiso / cantare al buonaccordo un'ariettina, / sentireste un
con una graziacela ch'e's'awien più al bue far santà, la richiese d'
bellezza '. il termine latino corrispondeva al gr. e ha tradotto il termine
e piagne e sta con una mano al viso molto graziatamente. soriano, lii-9-278
santo nodo, / quando un si lega al toro maritale; / ché tal virtù
grazie secco secco ed andò ad incantucciarsi al posto del dì prima. cicognani,
pasca di resurrezione et in un altro simile al natale, si fa la visita della
] graziosamente e cum degna onestà recitate al nostro bagno de la poretta da una
allorquando cou'interrogazione s'innesta in mezzo al ragionamento graziosissimamente per certo e attichissimamente.
l'atticismo è un non so che simile al sorriso quasi invisibile degli occhi gai d'
. bartoli, 42-iii-199: l'abito, al consueto de'pastori, male assettato alla
, 195: la nobile compagnia, al modo usato, graziosamente a sedere se pose
ricevuto graziosamente da messer mastino della scala al suo valicare, e poi da tutti i
proprio 'presente del castello di montecchio al prefato conte nostro fratello. carducci,
volgar., 4-33: fatto fine al mangiare, il topo della città priegò quello
(1860): oronte, presto al comandamento del re, andò alle stanze
indietro. -con riferimento all'aspetto, al volto. pucciandone, 2-6: tuttor
di mirtillo, / dal piè leggiadro al grazioso volto. manni, ii-44:
si leccava quetamente i baffetti e spiluccàvasi al sole. pascoli, i-19: vedi:
, non si vergognò la cananea, agguagliandosi al cane, quando disse a cristo:
movimento impercettibilmente altero, civettuolo e grazioso al tempo istesso, e si mise a
comincia a pettinarsi con graziosa libertà davanti al pubblico. 3. ricco di
xiv. c. boito, iv-116: al basso della cassa armonica s'ammira poi
la cetra, cosa che più graziosa al mondo non si potrebbe vedere. fogazzaro,
123: dante mira per lo più al grande ed al grandioso, il petrarca
dante mira per lo più al grande ed al grandioso, il petrarca mira al bello
ed al grandioso, il petrarca mira al bello ed al grazioso. -che si
, il petrarca mira al bello ed al grazioso. -che si distingue per la
luca pulci, i-90: giunta alla foce al mare un'isoletta / era vicina al
al mare un'isoletta / era vicina al grazioso vento, / la fe'nell'onde
onde a nettuno soggetta / eolo, al suo piacer benigno e intento, / salva
benigno e intento, / salva condusse al porto la barchetta. boiardo, 2-1-1:
rimane. g. morelli, 82: al nome di dio e della sua gloriosa
laonde l'uomo è chiaro e grazioso al mondo e grande e prezioso appo iddio
la nobile teano entro a'palagi / al par de'figli suoi tenne per figlio,
figli suoi tenne per figlio, / graziosa al marito. nievo, 2-128: ieri
vita e fu grazioso a dio e al mondo. iacopone, 42-22: qual è
samuel andava crescendo, e diventando grazioso al signore ed agli uomini. 7
., 26-138: io mi feci al mostrato innanzi un poco, / e dissi
sensi. -in partic.: squisito al gusto, dilettevole (un sapore,
/ d'un insolito sai dà gusto al latte. soderini, iii-384: quelli [
di questa regola, essendo quanto grazioso al palato, altrettanto innocente allo stomaco.
, 5-107: le valli che scendono al lago sono tutte graziose; castagneti,
valerio massimo volgar., i-593: andò al teatro, e, sendo domandato la
15. sm. teatr. attore al quale, nella commedia spagnola, vengono
che aveva per me, ma davanti al marito moribondo non avevo voglia né cuore
tose. ant. chi vendeva al minuto vino greco (e altri vini
... lo portavan fil filo al grecaiuolo e all'oste. i. neri
. 3. locuz. andare al grecaiuolo: andare all'osteria per bere
andare all'osteria per bere e darsi al buon tempo. salvini, v-417:
a tali luoghi si dice « andare al grecaiuolo ». • m deriv
bosco che essa alimenta, situata quasi al fondo della valle al punto di grecale
alimenta, situata quasi al fondo della valle al punto di grecale. c. e
diffìcilmente abitabile nei tempi succeduti di fresco al diluvio. 4. ant.
greco '; il significato geografico, estraneo al termine la tino, si
falconi, 1-56: s'appiccheranno detti fili al cartone, che una punta venga sotto
altri dialetti, salvo certe singolarità celtiche al settentrione e certe poche varietà grecaniche al
al settentrione e certe poche varietà grecaniche al mezzogiorno. pascoli, i-676: i
samaria / per consentir dell'empio antioco al voto / gli offerse già sul garizimio monte
gli offerse già sul garizimio monte / al grecanico giove. = voce dotta
in mare / la bisantina! / - al largo la grecastra! = spreg
annunzio, ii-332: dal ferreo gàbberi al ronco / roseo di grécchia,.
? carducci, iii15- 88: rassomigliante al ronsard [il chiabrera] anche nella
, iv-464: mandai copia di ciò pure al carducci perché veda anche lui come si
mente; laddove il reale (fatta eccezione al reale divino, quando ci si rivelasse
. carducci, iii-3-89: esule antico, al ciel mite e severo / leva ora
dolori. borgese, 1-232: somigliava al marito e al suo stesso salone, ov'
, 1-232: somigliava al marito e al suo stesso salone, ov'era evidente
proprie rendite, la sua famiglia griderebbe al furto. vittorini, 1-66: il
di sterili e dannosi idealismi, dinanzi al no, d'un uomo, nato forte
è il vero pittore, è simile al poeta; imita, non ritrae. mazzini
del suo repubblicanismo, dal * 49 al 1862, fu co 'l mazzini,
idealista: nella seconda stagione, dal '62 al 1883, professò e propagò le dottrine
ci fosse nulla nel mondo da opporre al vaniloquio dei demagoghi e degli idealisti,
idealità, noi non potremmo per entro al pensiere né rinvenirlo giammai né costruirlo o
torbida delle passioni, la passione del ritorno al paradiso perduto, la passione di rientrare
quel luogo il panorama? e pensare al genio morente? e sentire come la
allo stesso tempo che in lombardia, al mezzogiorno... si può determinare
idealizzarsi misticamente a poco a poco fino al tipo di maria, o maria prender
nella nostra opera in musica dal cimarosa al rossini. nencioni, 2- 139
ogni casa fu ideata solitaria dalla cantina al tetto. -assol. alfieri,
, ideai di fare un giro attorno al lago. = deriv. da idea1
ideativo, agg. che riguarda o appartiene al l'ideazione.
, il sottoporre all'attività * e al dominio dell'intelletto. gentile, 1-219
la compiuta ideazione delle cose, ripugnano al tenore del tempo e alla natura delle
* ideazione 'vada tra la spazzatura, al suo posto mettendo, se sta a
immaginazioni, i sentimenti; che vive al di fuori della realtà; immaginoso.
fa idoli d'idee le quali non corrispondono al vero. ideizzare, tr. pensare
si inseriscono congressi, simposi, convegni al vertice e alla base? e lui
solo quanto ai principi o vogliam dire al primo psicologico, identico all'ontologico.
persona e casa aggiugnevano... al suo proprio nome quello del padre o
giuratore e spergiuro. saba, 438: al merlo austero m'identificavo. g.
irridere gli unificatori e identificatori; appellarsi al senso comune e accusare di stravagante chi
individua la località richiesta, in base al prefisso formulato dall'utente. -identificazione del
opportunamente sovrapposti gli uni agli altri, al fine di rendere possibile, in mancanza
una di esse, spingendo l'identificazione al delirio, si avvelena al suo posto.
l'identificazione al delirio, si avvelena al suo posto. 3. riconoscimento
volse egli significar... attribuendo al caffo l'identità e la perfezione,
l'identità e la perfezione, e al pari la diversità e l'imperfezione.
io metto a capo dell'intera ontologia ed al quale io porgo due forme diverse,
un giorno l'anno, / vacanza al corpo mortificato, / fatemi camminare nelle
v.]: storia del pensiero, al possibile, ideogenicamente ordinata. =
il suo compimento, se, oltre al fondarsi a priori sui dettati della ragione,
ideali la difesa degli interessi della classe al potere (ed è completamente staccata da
finzioni e illusioni, o riducendo queste al minimo con l'incessante lavorio critico.
moto del risorgimento non sia « andata al popolo », né « ideologica mente
; la seconda degli ideologici e rispondere al subbietto; la terza dei logici e
sopra col verzino; / id est nimico al sangue italiano. del bene, 1-15
idillio; che richiama o si ispira al carattere lirico di questo tipo di poesia.
così vicino all'atroce, lo stupido al sublime,... che di quanto
sobrio e segreto, di idillica rusticità, al paese subalpino lombardo e piemontese.
o vocale- strumentale. che si ispira al lirismo proprio di questo tipo di poesia
di idilli. carducci, ii-6-97: al diavolo, al gran diavolo, all'in-
carducci, ii-6-97: al diavolo, al gran diavolo, all'in-
di calcio, i quali conferiscono solidità al parenchima aerifero dei vegetali che crescono nei
che perciò si elettrizzano benissimo anche stropicciandoli al consueto modo in massa, e parlando
che si riferisce all'idioletto. -anche al figur. montale, 9-65: la
: non senti tu / all'idioma, al parlar, che non debbe essere /
e imprecare; un tal idioma disconviene al nobile e al cristiano. cesarotti, 1-xxxi-174
un tal idioma disconviene al nobile e al cristiano. cesarotti, 1-xxxi-174: ci
antica: che ha sede nell'organo al quale si riferiscono i sintomi che rivelano
, accendea tanto più la sete idiopatica al suo stomaco ardente. g. del
ant. e letter. che appartiene al volgo; privo di istruzione, indotto
tesauro, 4-32: non è vergogna al campagnuolo né al bifolco l'essere idioto.
: non è vergogna al campagnuolo né al bifolco l'essere idioto. malpighi,
idiota. d'annunzio, v-3-771: ora al polso di ama- ranta tintinna il braccialetto
idiozia. stri, x-597: testificò al duca con parole incomposte, e quanto
odiano la luce colla quale viene posta al nudo la vanità del loro lusso bibliografico
: 'idno'. nome dato dagli antichi al tartufo e da'moderni ad un genere
con l'idole, che neuna cosa al postutto ne rimanesse. 2.
. fazio, vi-n-21: parve al popolo suo che troppo fosse / moisè
-trice). idolatra. -anche al figur. marco polo volgar.,
non era più in obbligo d'obbedire al re, per esser egli divenuto idolatra.
famosi idolatranti / di cose che hanno al mondo. idolatrare, intr. ant
: le mie conoscenze letterarie si limitavano al carducci, che idolatravo, e al
limitavano al carducci, che idolatravo, e al manzoni, che combattevo. -assol
con abbominabile infidelità il popolo costretto seco al cultivamento delli idoli. landino, 400:
. segneri, iii-2-36: non rimane al demonio altro modo di opporsi alla divina
l'adore; / ma cotanto somiglia al ver l'imago, / ch'erro,
-per estens. che si ispira al mondo classico, paganeggiante. tommaseo
essa [firenze] marte, e al suo onore... fu fatta una
certe, idoleggianti la forza, erano al buio d'ogni progresso. arila, 256
rispettare ', ecc. potrebbero bastare al politicante che * idoleggia 'il
* idoleggia 'il suo eroe, come al repubblichista che * idoleggia 'ora una
ora una nuova forma di governo, e al damo che 'idoleggia'la dama del suo
arte loro, considerati in astratto e al di fuori dell'opera che coronarono e giustificarono
idolèo, sm. stor. sacello dedicato al culto di divinità pagane. tommaseo
nella mano sinistra aveva un pannicello, al quale teneva con esso uno idolétto. vasari
gli idoletti. fantoni, ii-8: al tepido spirar di primavera, / sotto
i templi degli idoli, e sagrati al culto del vero dio. manzoni, 37
agonizzante. -per simil. e al figur. sacchetti, v-19: anticamente
. lancellotti, 3-133: in quanto al boccaccio, ancorché già fosse tenuto per
possono se non portare la cosa pubblica al disastro. sinisgalli, 6-114: a
un oggetto dà origine alle sensazioni e al pensiero. -nella filosofia di bacone,
, 3 (6): mandava dicendo al papa che gli mandasse sei uomini savi
medesimo le si sottomisero, le idoneità al suo lavoro prevalsero sulle migliori qualità di
ottenuto mediante concorso o esame. -idoneità al servizio militare: capacità fisica e psichica
ed elementari. -esame di idoneità: esame al quale devono sottoporsi gli studenti privatisti
: il primo corso dà la idoneità al grado di tenente. 3.
. m. casaregi, 1-20: siccome al tempo della data lettera lo scrivente non
era più nel medesimo stato d'idoneità al pagamento, come dall'accettante, da giuste
fatte e suggellate, elli le deno mandare al prod'omo per buono messo e idoneo
cesarotti, 1-xxxvi-27: mandò due legati al pontefice perché gl'inviasse persone idonee, che
suo debitore, mentre egli era idoneissimo al pagamento, e solamente per sua strascuraggine
i di cui fiori sterili, che sono al di fuori del corimbo, sono molto
: cinque seicento agenti si pararono davanti al cancello, coi mazza- relli alla mano
campailla, 7-73: ambedue si risolvono al calore, / in fumo l'idragir,
applicata alla navigazione ed irrigazione, cioè al doppio scopo per cui furono inventate le
d'acqua (se ne costruirono fino al ix secolo). g.
l'acqua produceva forse, e moderava al tempo stesso, l'azione del vento.
di innalzare l'acqua di un serbatoio al di sopra del suo livello naturale.
per far salire il primo di questi fluidi al disopra del suo naturale livello.
e coll'idra, cioè mezzina, venne al pozzo per tiarre dell'acqua. brasca
brasca, 119: la quale idria ivi al presente se adopra per navello da aqua
è proprio dell'idra ', esteso al nome della pietra. idrizite, sf
idroviazione -parte dell'aviazione che si riferisce al volo con idrovolanti. = comp.
riser vata all'ammaraggio e al decollo degli idrovolanti. =
: 'idròbata', nome dato da vieillot al genere tringa di linneo, che comprende gli
che costituisce il residuo di un idrocarburo al quale sia stato sottratto uno o più
dirama dalla parte dello scheletro che aderisce al substrato. = voce dotta, lat
, sf. medie. idrocefalo. - al fìgur.: idiozia, imbecillità.
: 'idrochèro', genere di quadrupedi somiglianti al porco, che possono rimaner lungo tempo
di un tamburo fisso, coassiale, al quale viene fatto ruotare velocemente un altro
con facilità (con partic. riferimento al cotone sgrassato, a un colloide liofilo
miner. varietà di flogopite che appartiene al gruppo delle idromiche. = voce dotta
sf. medie. paura che sorge al contatto, alla vista o al ricordo
che sorge al contatto, alla vista o al ricordo dell'acqua o di altri liquidi
l'azione della fantasia eccitata dal credersi soggiaciuto al morso di qualche cane arrabbiato. bocchelli
idròforo, agg. idraul. destinato al trasporto e anche all'emissione dell'acqua
una temperatura anche poco calda s'infiammi al solo contatto del 'gas ossigeno ',
sm. biol. batterio che appartiene al genere idrogenomonade. = comp. da
scienza che raccoglie gli studi relativi al ciclo terrestre che compiono le acque da
, si disperdono nel sottosuolo o affluiscono al mare, e infine ritornano per evaporazione
prese] l'immagine dell'acqua attinta al seno della fonte,...
l'idromanzia; cultore di idromanzia. risalirgli al cervello il vapore dell'idromele. nuove concessioni
volgar., 1-7-152: esso numa, al quale non era mandato veruno profeta né
, ovvero ne sfumavano la terza parte al fuoco, aggiugnendovi la terza parte di
parte di mele vecchio, e lo tenevano al sole per quaranta giorni del mese di
due misure di acqua cotta e tenuta al sole ne i giorni canicolari, e d'
campana piena d'aria, capovolta e fissata al zione dei metalli dai loro minerali
, fondo, entro la quale al variare del livello varia proporzionalmente la
riprodotto in scala, fornito di galleggianti al posto delle ruote, che, per
basico di alluminio e potassio che appartiene al gruppo delle idromiche. = voce
3. agg. idropico. - anche al figur. alfieri, 9-91: gonfia
, / per cui l'idrope europa al fin muor etica. = voce
volte i nostri poeti erano idropici. al presente un direbbe che danno nel tisico.
portanti di un idroplano di superficie proporzionata al peso del battello e in relazione alla
: l'idropisia gli era salita dalle gambe al ventre,
un'imbarcazione, è anche soggetto parzialmente al * sostentamento 'ed all'4 equilibrio
degli idrozoi coloniali che fissa la colònia al substrato. = voce dotta, comp
con le mani). 3. al sing. sci nautico. = voce
dagli accademici del cimento che lo preferirono al meno dotto 4 bilancetta * impiegato dal
immerso in un liquido (è uguale al peso del liquido spostato). -che
idrovolante mili tare stava passando al largo della costa. = voce
(plur. -i). chi attende al funzionamento delle idrovore. idròvoro,
idrovora, sf.): macchina destinata al sollevamento di liquidi, in partic.
fila, che andava perpendicolarmente dalla strada al canale di una vicina idrovora.
non toscani, 144: qui pare che al nomico de l'onomana natura ie mostrase
. [tommaseo]: giungere ieiuno al monasterio. alberti, i-274: non rarissimo
bal delli, 5-6-318: al digiuno... fu dato questo nome
il tutto e nel verno s'accosta al segno iemale, di poi a poco a
varchi, 8-1-263: e quando giugne al primo punto di capricorno,...
. agric. sottoporre piante o semi al trattamento di iemalizzazione. migliorini [s
lancellotti, 140: quando differivano il mangiar al mezzo giorno facevano il ientàcolo (
di sparviero (per lo più con riferimento al dio egizio horo).
, 4-139: l'autorità ieratica menerebbe al niente le libertà e le guarentigie costituzionali;
bizantina. - anche per simil. e al figur. soffici, v-5-296: la
... quando all'ieratismo, al teologismo ed al manierismo dei bizantini è
quando all'ieratismo, al teologismo ed al manierismo dei bizantini è succeduto..
. parini, giorno, i-59: al lume / dell'incerto crepuscolo non gisti /
e mostrate d'esser venuto pure ieri al mondo: noi semo in una età
ti scriveva che facea freddo poco propizio al viaggio, ma oggi ti assicuro ch'è
altro mattina... mia moglie salì al convento. = comp. da ier
. nella mattina di ieri, ieri al mattino. dante, inf.,
uscii, solamente per provedere la carta al p. noris. alfieri, xiv-1-278:
senese, masnadiere de'miei, ebbe al duca rivelato il trattato. =
saba, 21: così sempre al suo ieri / spera l'uomo migliore il
sacerdotessa della famiglia degli eumolpidi, consacrata al culto misterico di demetra a eieusi.
tutti i suoi fatti diceva sempre: al nome di dio e del beato ieronimo
la gioia. ojetti, iii-511: iersera al 4 guglielmo teli 'il palco reale
). meteor. che si riferisce al metodo di rappresentazione grafica delle precipitazioni atmosferiche
di un iettatóre nel salotto, disse al vicino: 4 toccatevi, e fatemi toccare
parete un secondo occhio e si aggiunse al primo..., fissi e ostinati
o musulmana eterodossa, la quale pone al centro delle emanazioni divine l'angelo pavone
: c'è entrato come correttore di bozze al giornale, ora è passato negli uffici
uffici amministrativi. è un igienista. al bancone del lavoro non c'è mai voluto
ha nozione o esperienza o non è al corrente di un fatto, di una
. fanioni, ii-81: tu chiudesti al giorno / tignare ciglia, e mi lasciasti
giacomo, ii-522: la sciantosa appartiene al basso fondo... ignara e impavida
io so che l'inesperienza / farà al mio canto dar poca credenza. / poca
non bisogna / ch'io ponga mente al vulgo sciocco e ignaro. dell'uva,
, / silenzio, ond'io m'involo al volgo ignaro, / e tutta del
, / cui tolse i nati, al fine della notte, / su la dolce
i falsi cristiani] nelle cose pertinenti al corpo, perché li doverà fare ignavi
a nulla oprare intesa, / peso al comun, di latrocinio scuola. alfieri
rende fiacco e pigro; che invita al riposo e all'ozio. parini,
demone, nella stanza quieta, dinanzi al letto ignavo. -accettato per viltà
che la superbia menava la ignaziana società al precipizio. balbo, ii-121: si
idem, par., 28-25: intorno al punto un cerchio d'igne / si
custodiscon la soglia. -che presiede al fuoco (con riferimento ad antiche divinità
e simili. -che si riferisce al fuoco. d'annunzio, 4-ii-170:
. operazione con cui si rende resistente al fuoco un materiale combustibile, sottoponendolo a
biotite, quarzo e feldspati, dovuta al consolidamento di ceneri vetrose e cristalline proiettate
forma di ceneri, che, ricadendo al suolo e rinsaldandosi, dànno origine alle
mazza, iii-79: gl'ignivomi tauri al giogo aggiunti. -incandescente. negri
ai poveri non innanzi poneva lo ricco al povero, né lo nobile allo ignobile
i-499: i miei parenti, ancora che al tuo servigio io sia, non sono
filosofi e quali vogliono che l'anima al tutto incorporea si congiunga col corpo grosso
filicaia, 2-2-146: ecco dunque, al dolor sede gradita / l'alpestre balza,
avessero ad essere un intoppo sì duro al suo intendimento. -miserabile, sordido
3-65: risalì nel suo alloggio; al primo sguardo entrandovi lo vide salvo,
: fragola fresca è paragone ignobile / al vermiglio, che suol sue nevi tingere.
. tasso, 6-9: non sono al ferro queste man sì lente, /
e le facoltà si nutricano e crescono, al letterato falliscano, e che la sua
la verità, non desse occultamente animo al popola di ge nova,
era nei personaggi, o meglio, al di là di essi, nella sostanza
. -chi). gnocco. — al fìgur.: scimunito, sciocco.
nel corso mascherato dell'ignominia, e al veglione della ruina. d'annunzio,
. d. bartoli, 2-4-543: con al collo il giogo per ignominia, li
. g. ferrari, 3-336: al perù come al messico... l'
ferrari, 3-336: al perù come al messico... l'architettura ignorante dell'
: il marito ignorante e puro scese al luogo, e trovò il fanciullo morto.
, non per enea, volse ire al fine. / taccia il vulgo ignorante!
testa, i più ignoranti, andavan dietro al filo del discorso. leopardi, iii-862
largo, ignorante e discortese. note al malmantile, 1-155: ignorante...
4-292: aveva raccontato la scena del ballo al marito, pregandolo di far l'ignorante
marito, pregandolo di far l'ignorante fino al momento in cui il suo intervento diveniva
quando suora crescenzia e suora gaudenzia è al cane? allegri, 5-16: venne
sa male, o non quanto si converrebbe al suo uffizio. massaia, ix-172:
fratelli delle scuole cristiane. - anche al figur. tommaseo [s. v
iv-456: io non so né perché venni al mondo; né come; né cosa
8-67: da questa porta risospinta, al lampo / dei vincitor del tempo eterni
la dittatura illuminata non è forse da preferirsi al voto dell'ignoranza? 5
, per iron., in quanto al non conoscere e non voler conoscere se stesso
. villani, 4-19: seguitando una bestia al profondo d'una selva e ignorando quello
e fiso fermamente / se 'n porta al fianco il dardo venenoso. ariosto,
madre ha già acceso il fuoco, aperto al lattaio, stabilito il suo piano strategico
/ péra per sempre, s'ignori al mondo. -assol. essere nell'
ignorare bisogna e sentirsi ignoranti per giungere al vero; ma si erra non per
/ come tutto di fuori si protende / al muover del tuo capo, / aligero
/ nostro furor; le violate genti / al peregrino affanno, agl'ignorati / desiri
, e aprire / la strada ignota infin al dì presente. bandello, ii-987:
. tasso, 7 * 24: esce al fin de la selva, e per
quasi costeggiando il villaggio sono sceso fino al fondo della valle. -sostant.
/ ché questo è bello: attendere al cantore / che nella voce ha l'eco
noto all'ignoto, dal mondo reale al mondo ideale, avrà campo di dare una
un guerriero ignoto in veste gialla / al ponte capitò su una cavalla. redi
negletta turba, / scrittor ultimo ignoto, al vento spargo / le vostre lodi al
al vento spargo / le vostre lodi al mondo illustri e prime. goldoni,
, /... / e quando al fin de'lacci uscir non puote,
/ cader si lascia afflitto e stanco al piano. dottori, 3-95: stavano
i-10-28: sebben sempre ignote / furo al mio non imbelle arido ciglio, / fa
. aleardi, 1-182: quando stanco / al seno tuo riparerà dall'aspre / lotte
: signor don massimo, / se al cielo alzassimo / la vostra rara ignucca,
, ad alcuno de'semi contrario, al tutto non ignudi la terra. d.
. poliziano, st., 2-17: al fischiar del còmito, sf renella /
. tasso, 13-i-1014: e toma al subbio povera e pudica / madre ch'i
essersi liberato d'ogni superfluo, riducendo al minimo tutti i suoi bisogni..
, ecc.). - anche al figur. latini, ii-4: forse
sacrificato. -in costruzione ellittica (affine al cosiddetto accusativo alla greca).
amica fronde. arici, iv-10: contro al ferro ignudo i proffersi il petto.
battoli, 1-3-7: non v'ha tela al mondo sì fina, che degna sia
a mirarlo sembri / di marittima belva al lido spinta / il contesto de tossa
alloggiavano, senza tende o barracche, al ciel scoperto e sul terreno ignudo. scalvini
: povero ed ignoto / cada innanzi al mio dì, tossa lasciando i in
spirto ignudo solingo / fin de'secoli al fine / alzerò la voce, ch'ogni
sensazione). cavalca, 7-159: al cui vedere [di dio] è ogni
tremende e sante / leggi soggiace, al giudicar, non d'altro / mai
ant. aret. ennudo) sarà dovuto al verbo ignudare: isnudare (* exnudare
ant. completamente nudo. -anche al figur. cavalca, 20-640: tutto
, avendolo unto di mele dal capo al piede, lo legò strettamente ad un certo
nessuno. pulci, 2-52: dimmi al danese, caro imbasciatore, / che
, tumore cistico contenente una materia simile al siero o linfa. 2.
il cappuccio,... alludevano al gabinetto di fisica, ed insomma a
ih li pende da la barba al petto. boterò, 1-221: iguana è
1-221: iguana è un animale simile al ramarro; ma con testa maggiore,
superiore, lo aveva invitato a pernottare al convento. -anche sf. superiora
con quei piedi... andare al campo... ihe!..
patrizio vulgo, / decoro e mente al bello italo regno, / nelle adulate reggie
o cognome (e oggi prevalentemente solo al cognome di personaggi illustri o a un
5 (78): in faccia al podestà... sedeva il nostro dottor
tu devi metterti, per ora, al sicuro dalla rabbia degli altri, e dalla
onda perenne ei reca della sua pace al mare. bocchelli, 9-243: il reno
di tante disgrazie! nievo, 2-3: al punto che leggerai queste righe io avrò
d'italia. carducci, 997: al vago / declivio il dolce mondovì ridente
colli. botta, 5-396: imponeva al generale bathancourt che facesse opera di varcare
i nembi. 4. dinanzi al titolo di un libro o di un'opera
l'ordine e la disciplina in mezzo al popolo italiano, avvelenato dalla propaganda dei
come « truccatore ». -dinanzi al nome di un artista o di uno
schenchio, lo zachia. -dinanzi al nome di un'imbarcazione. botta,
rubattino da ogni responsabilità. -dinanzi al nome di un esercizio pubblico (negozio
opimo de'tuoi favi iblei / offerivi al tuo scarno sacrifizio. -in costrutto
-in costrutto ellittico modale (affine al cosiddetto accusativo alla greca).
ho in pagamento, / darei fine al vecchio intento / che sospeso è tra «
prep. articolate masch. sing. al (a 'l): v. a
'l reno, / del ben richiesto al vero e al trastullo. carducci, 828
/ del ben richiesto al vero e al trastullo. carducci, 828: poggiata
carducci, 828: poggiata il capo al palatino augusto, / tra 'l celio aperte
orna vie più il magnifico del- l'al tre vedute. pavese, 2-210: neanche
modo da dare risalto alla qualità o al titolo per cui la persona è distinta e
da dio, e non più tosto correrà al benigno e misericordioso signore e dolcissimo padre
pascoli, 21: sempre mi torna al cuore il mio paese / cui regnarono
rosa. b. corsini, 1-69: al tergo si rattacca / il zaino,
il sei. alfieri, 1-536: al fin padre tu fosti; e il sei
sventurato giovane la cui morte è apposta al mio marito. carducci, iii-9-31:
selva ', con allusione al luogo dove vive solitamente. ila2,
un tal ristoro, / che torno ilare al lavoro. monti, x-3-270: asciuga
migliore che un campagnuolo idiota possa rendere al cielo. 2. che manifesta
accanto. -in costrutto ellittico (affine al cosiddetto accusativo alla greca).
: gli ombrelli si aprivano e si richiudevano al passaggio di acquazzoni così veloci da sonare
, tutta quella vivacità di nidi intorno al nostro antico nido erano uno spettacolo così
: questa ilarità nascerà facilmente in cuore al cristiano, allorché usa carità verso i
di rivedervi, mi fanno rimanere contenta al fianco del mio diletto consorte. casti,
5-244: durante venti anni, dal '50 al '70, allegrò, con la garbata
che ne sentiamo amabilmente il riverbero fino al fondo dell'anima. lanzi, iv-74:
tragedia contraffatta, e di grave ridotta al piacevole, e di tragedia, per dir
parte laterale destra e sinistra, intorno al fianco destro e sinistro, per la qual
budello detto ile nell'uomo è simile al porco. fascicolo di medicina in volgare,
campania, 13-57: quando da l'ileo al colo il cibo passa, / trova
lat. ile ilis (per lo più al plur. ilia -ium, da cui
'ileociecale', che appartiene all'ileo e al cieco. 2. anat. valvola
anat. che appartiene all'ilio e al femore. -legamento ileofemorale: va dalla
nasce dal primo paio lombare e si distribuisce al muscolo obliquo ascendente del basso ventre.
anat. che appartiene all'ileo e al pube. -eminenza ileopettinea: sporgenza del
. anat. che appartiene all'ileo e al pube. -benderella ileopubica: formazione
formazione fibrosa che va dalla cresta iliaca al bordo superiore del pube. -incisura ileopubica
. chirurg. anastomosi di la via immediata al cuore. r. cocchi, 1-27:
retto. principalmente spargono il sangue al pene ed alla vescica ed alle parti
ciclici corredati da brevi iscrizioni; appartengono al i secolo dell'era volgare; la
rappre di un'ansa ileale al colon trasverso, che si pratica in
, della famiglia dei cilindroidi, corrispondenti al genere scolito, desumendo tal nome da'luoghi
: venne anch'egli finalmente a prostrarsi al cospetto del vescovo, narrando un'iliade
di nefandezze, che si rannodano intorno al fenomeno, in apparenza così semplice,
effettuati, in così gran numero, al cospetto di tanta gente. = voce
falangi terminali ricurve e capaci di aderire al substrato a guisa di ventosa e col
cavallo molte volte apare una infermità similiante al pome granato, overo di minore grosseza
nel feto, quello che serve di attacco al muscolo iliaco e che sostiene i giri
fiore, una pianta). -anche al figur. (per lo più con riferimento
suono, la voce). - anche al figur. varano, 1-56: illanguidirò
viva e brillante, mentre assai più al basso, come in saturno, tanto
tr. (illàccio). prendere al laccio, catturare. -al figur.:
carne, ch'io venni con essa al tale peccato, onde io me e lei
, benché copiose, non basterebbero ancora al gesuitismo per inlacciare tutto il mondo nelle
poiché l'uomo lassando lui dà fede al suo nemico, che li venga fatto secondo
(ant. inlacciato). preso al laccio, legato; catturato.
; denigrare, avvilire. - anche al figur. b. fioretti,
. -l'affievolirsi della luce (al tramonto). cicognani, 3-178:
trasognato. morando, 171: strettasi al collo di violante, non avea spirto
forte inspirazione affine di aggiungere nuova spinta al sangue. -che ha perso la
, la luce). — anche al figur. goldoni, ix-167: non
illàqueo). letter. disus. prendere al laccio, catturare. - al figur
prendere al laccio, catturare. - al figur.: irretire, ingannare, raggirare
agg. letter. disus. preso al laccio, catturato. -al figur.
si faceva cantare in modo di sermone al grande duomo della città...
lascivo; comportarsi licenziosamente. — anche al figur. bracciolini, 2-22-51: ma
(con riferimento alla prep. e al pref. in). 4.
porta che mi dimostri quello amore, al quale tutte le laudabili ed inlaudabili operazioni
di maccheroni, in una teglia da mandare al forno. illavàbile, agg. ant
non si può lavare. -anche al figur. biondi, 1-ii-19: non
frugoni, i-240: lascio le illazioni al lettore, a cui mi dicea l'amico
quanto aveva, d'averla fatta rinunciare al mondo e alle sue illecebre voluttà.
palazzeschi, 1-327: o volle rendere al bene di tutti quel denaro che a tutti
prosonzione puote essermi lecito di comparer dinanci al degno tribunal d'ogni spirito riverito,
norme imperative o all'ordine pubblico o al buon costume. s. bernardino da
imputato di essere penetrato nel nostro paese al solo scopo di nuocere, servendovi del
: il quale illega la mente al sommo e altissimo con legami dell'unitivo
; ma non solo ornati e illeggiadriti al di fuori, ma trasformati nella loro sostanza
e per gli svagati, che si dirigeva al senso pratico e alla pazienza del contadino
(con riferimento a persona, relativamente al modo della sua filiazione: figlio illegittimo
illegittimo, ecc. o, anche, al rapporto di parentela che intercorre fra la
filiazione illegittima, parentela illegittima, o al modo stesso di nascita: nascita illegittima
alfieri, 5-108: la mia lingua al bel dire intirizzita, / l'illegittima
inammissibile del tutto. 4. contrario al giusto; arbitrario, abusivo, non
a ingiurie, ad ire / potè serbarsi al suo saed illesa? tarchetti, 6-ii-520
. antonio degli alberti, 1-33: al mondo vuole / servar sua fama splendida
li instituti della republica conservati illesi fino al presente. f. f. frugoni,
custode / della ragion del trono. al braccio mio / illesa altri la diede.
era cominciata una processione di gente davanti al manifesto, e gli illetterati se lo facevan
verità. foscolo, xvi-510: le ritorni al seno... con anima illibata
, xi-724: la pecorella / nel mezzo al prato / serba illibato / suo bel
reazionario; oppressivo, autoritario; contrario al liberalismo; intollerante. tommaseo,
statuto... rigorosamente osservato ci riporterebbe al più illiberale e autocratico dei regimi.
aggira / lo sguardo e tutto scopre al tutto in seno. amari, 1-2-125:
rischia rarsi. - anche al figur. d'annunzio, 4-ii-11
rischiarare, rasserenare. - anche al figur. d'annunzio, v-1-380
; rischiararsi, rasserenarsi. - anche al figur. stuparich, 5-429: la
] quando porge le sue acque al lago di genezaret, e quando, dopo
; ammollirsi, ammorbidirsi. - anche al figur. fra giordano, 5-366
: la malignità si ammantava di fronte al nome suo e ogni miseria illividiva impossente
dai cancelli i fanciulli illividiti / trasalivano al vento. 2. per estens
si vole richiamare, o vero al suo compagno corporale di chella bottiga
capitol fosse sovran bene: / al fine ov'e'ti conduce e
mai credersi illodato per le lodi date al parlare. gioberti, 12-i-238: agl'
di storia italiana fu confuso ed illogico al pari di quello che aggiunse mostruosamente all'impero
xxv-1-686: lo bon patron illora al castellan se'n va / e lo prega
: « nella tarda latinità gallica ed italica al latino tunc subentrò illa bora: francese
, imbrattare, insozzare. - anche al figur. landino, 283: l'
iero- nimo;... sono al presente congiunto con cristo ed accompagnato di
illuminare; rendere splendente. - anche al figur. 5. carlo da
, e dir loro di rannodarsi intorno al partito nazionale e badare a noi,
. essi vi dipingeranno lo stato queto al di dentro, sicuro al di fuori.
stato queto al di dentro, sicuro al di fuori. essi mentono al re.
, sicuro al di fuori. essi mentono al re. carducci, iii-13-307: ma
e sonnolente / poi che più nulla al fine ora m'illude. soldati, ix-158
: il suo gioco... somigliava al riscontro d'aria che si crea dietro
, tr. ant. illuminare. -anche al figur. cecco d'a scoli
essere dotato di illuminazione. -anche al figur. tommaseo [s. v
si potesse riunire l'illuminamento della casa al riscaldamento delle stanze. 2.
che l'anime abbiano 10 corpo trasparente al sole, ma non a la vista de
cognizione delle cose divine che tran- scendono al nostro lume naturale, è necessario el lume
si avvicina egli [il sole] al polo, più vi illumina e più vi
, / che vorrieno imitarvi: e al buio assai / sono, in pigliar la
ottimo, iii-420: qui l'autore al modo poetico, vedendo maggiore opera,
4. rendere edotto; informare, mettere al corrente. machiavelli, i-iii-813: non
a illuminarsi, a risorgere, ed avanzarsi al buon gusto ed alla perfezione. idem
poi senza dottrina / interpretar la legge al mondo suole, /... un
antichi costumi dei popoli, che si celebrarono al tempo in cui si formarono esse lingue
d'ogni sera / si illumina d'ironia al bordello o al cinematografo. piovene,
/ si illumina d'ironia al bordello o al cinematografo. piovene, 1-36: dall'
. bonaventura volgar., 70: andate al signore e illuminatevi. -lasciarsi pervadere.
vista a un cieco. - anche al figur. fr. serafini, 312
'da gloriam deo', dissero i farisei al cieco, illuminato da cristo. metastasio,
, ii-199: stende una gamba per avvicinarsi al signore, tocca con l'altra mano
siena, 70: certa speranza dentro al cuor m'è data, / la qual
nostra inferma natura, di non toccare al diritto e destinato segno della giustizia.
. passeroni, 2-185: per dar gusto al delicato / secol nostro illuminato, /
e ciance e fole, / già notorie al mondo tutto, / che non cavane
che si è messo in tal modo al bando dell'umanità. carducci, iii-17-57:
dittatura illuminata non è forse da preferirsi al voto dell'ignoranza? pratolini, 9-582:
superiore. buzzi, 1-155: in fondo al palcoscenico, alto sopra un'immensa gradinata
'illuminato', nome che davasi anticamente al catecumeno che aveva ricevuto il battesimo.
. - anche per simil. e al figur. ottimo, iii-250:
3-3-165: mercurio, per esser vicinissimo al sole, illuminator di tutti i pianeti,
personalità o con la propria opera (al proprio paese, alla propria età)
a gas, a petrolio, elettrica, al neon). manzoni, pr.
, all'americana, con magnifica illuminazione al neon. -illuminazione pubblica: sistema
come la scena fosse rischiarata, oltre al poco sussidio fornito dalla illuminazione pubblica di
lampo della sua grazia... aveva al re fatto fin'allora rimirare i suoi
atto volgar., xxi-608: dovendo andare al mattutino col venerabile padre, ebbe una
fece dare uno bicchiere pieno di vino inacquato al frate che si doveva partire. d'
dell'» illuminismo », che si dà al periodo che va da cartesio a kant
per quanto possibile, razionale e confacente al mezzo visivo umano. -in partic
d'annunzio, iv-1-8: come gli alberi al vento ondeggiavano, pareva per un'illusion
infiniti profondi risultati, cui l'illusione al presente tiene raviluppati entro una certa nebbia
sion che spento / pur lo sofferma al limitar di dite? leopardi, i-32
le illusioni sono in natura, inerenti al sistema del mondo, tolte via affatto o
letteratura greca facesse per un momento illusione al gran basilio. d'azeglio,
. vietano di fare altrui illusione anco al non israelita. tommaseo, lxxix-m-134:
le scrissi de'versi del paradiso letti al morente. -farsi illusioni o delle
: sulle celebri statue arcaiche di fanciulle al museo dell'acropoli; sulle origini del
quale la certezza della conoscenza è limitata al fenomeno, considerato come semplice stato della
lontani paesi che in tali cose insegnano al mondo. piovene, 7-365: i
220: il sacerdote insegna vera storia / al mondo illuso che corre alla fine:
ero come uno che, in mezzo al benessere d'una guarigione illusoria, nella ricuperata
che illumina; risplendente. - anche al figur. s. agostino volgar
2-126: il sol ritenne il corso al gran viaggio, / inutil fatto ad illustrare
: ponno i rai del tuo lume al sol conformi / le tenebre illustrar de
giorni di vita, a guisa di stelle al tramontar del sole, s'illustrarono con
, a fine di farli vedere una volta al mondo. s. maffei, 5-1-214
da par suo ad illustrare le corse al galoppo. sbarbaro, 5-135: esco nel
, io certamente / con calde voci al ciel vorrei voltarmi, / perché il gran
a'bambini. gl'italiani ripetono, al solito. mazzini, 52-127: ho
. filicaia, 2-2-117: tutta si volge al suo diletto / illustrator la luna.
l'onore di chiamarvi con questo nome al marinaio volontario che fin dagli anni lontanissimi
1-2-52: professore di prospettiva, e supplente al professore d'estetica nella nostra academia,
anima; le illuminazioni si spandono anche al futuro. quella de'beati è illuminazione
da noi si dia alquanto d'illustrazione al rimanente di quello che accennò il bicci
milano nel 1873 (col titolo, fino al 1875, di nuova illustrazione universale)
della tipografia... gli porgeva [al treves] il sommario della prossima 4
lo splendor di venere è tanto superior al candor della luna, quanto i vivi e
il fantasma che gli occupa è conforme al bene del genere umano, sono eroi:
turba, / scrittor ultimo ignoto, al vento spargo / le vostre lodi al mondo
, al vento spargo / le vostre lodi al mondo illustri e prime. porzio,
un'umiltà disinvolta, al fratello del morto, e, dopo mille
inganno. roberti, vi-2-105: sotto al governo di nerone... il
che, entrando in roma e presentandosi al pontefice insieme con gli altri imbascia- dori
si trovano più vicino a noi o al sole, ricevono maggiore splendore e più
chiudere ermeticamente con fango. - anche al figur. boccamazza, i-1-471:
(illùvio). letter. inondare, al lagare. foscolo
e d'illuvie, meritamente furono esposti al ludibrio degli uomini. carducci, iii-26-81
nei granuli d'amido, punto intorno al quale sono distribuiti gli strati chiari e
ludibrio, come l'ebro iloto / al fanciullo spartano. tommaseo [s. v
, ii-558: soffrono e muoiono sconosciuti al basso della scala sociale, poveri iloti
, lat. hilòta e ilòta (specie al plur. hilòtae e ilótae),
loro setta, che essi chiamano imano, al cui giudicio e giurisdizione concorrono tutte le
agg. raro. bacato. - al figur.: corrotto moralmente.
di imbaccate), agg. dedito al vizio del bere, ubriacone. d'
]: la caldura dell'ottobre congiunta al soverchio umidore fa imbachire le castagne.
una sciarpa che lo imbaccuc- cava fino al naso,... si avviava fumando
iii-23-107: vi mettete in positura dinnanzi al mondo, vi imbacuccate di berretti, croci
in tal modo chiese d'essere intromesso al papa. buonarroti il giovane, 9-599
lo 'mbagnamento della bocca di quello vale al medesimo: e propriamente con allume fa
: e propriamente con allume fa prò al crollamento de'denti. = deriv
messer alamanno cavicciuli, e essendo ito al corpo, e piovendo...
; ammollato, inzuppato. -anche al figur. cicerone volgar., 2-58
, 22-417: or io sopra, al cenacolo, salendo, / poserò in letto
altre una pastorella... rubiconda al par delle rose imbalconate,...
raro. munito di baldacchino. - al figur.: pomposamente ornato.
i birri, tutti imballati e spediti al loro destino. petruccelli della gattina,
emballer (v. imballare1), che al rifl. si disse anche del cavallo
2. per simil. e al figur. scherz. infagottato; irrigidito
i codici malintesi, e i magistrati imbalordirsi al giudizio. rajberti, 5-107: scarseggiano
pagano imbalordito, / ché la barbuta al mento si percosse. contile, 5-5-49:
: essi erano giunti a far credere al popolo imbalordito esser uno un grand'uomo
le braccia incrociate, con gli occhi fissi al cielo... come un uomo
cadavere di un uomo o di un animale al processo d'imbalsamazione, trattandolo con speciali
con balsamo, profumare. — anche al figur. pallavicino, 1-500: per
, imbalsemato, imbalzamato). sottoposto al processo d'imbalsamazione. g.
. unto con balsamo profumato. -anche al figur. parabosco, 6-2: che
. figur. il consacrare alla fama o al ricordo perenne qualcuno o qualcosa (e
giovane, 9-854: n'ammonisce, che al imbambolito. bocchelli, i-234:
, restando di un pallore giallo fino al giorno dopo. 3. tr
-rifl. carducci, ii-18-95: al mio passaggio laurenzago s'imbandiera, e
manzoni, 36: il tesor, negato al fasto / di superbe imbandigioni, /
orrenda il padre tuo / teco imbandiva al suo fratei tieste. [sostituito da]
cena. pratolini, 3-88: sedemmo al tavolo, imbandito con paste dolci e con
si reca... le mani al volto, sollevando di qua e di là
messisbugo, lxvi-1-274: uno siniscalco al tinello col credenziere, imbanditore, panattiero
, tr. ant. mettere al riparo in una baracca. -al figur.
che poco gl'imbarazzavano nel fuggire. note al malmantile, 2-838: abbiamo il verbo
, ed allora darete un poco di volta al braccio, mandando il detto braccio inverso
gli giova adattarsi alla fatica, / al vespro no, perché il cantare ammazza
de'piccoli dettagli. foscolo, xiv-224: al greco bisogna confidare qualche cosa per farlo
uno scaltro ambizioso... che tende al suo fine senza imbarazzarsi punto se i
pene tremende, di non dover chiedere al contadino, appresso il quale era alloggiato,
: gioconda ha aperto la porta, detto al medico di accomodarsi, scambiato con lui
essi più saccente avesse voluto entrar dentro al tavolato in quei quindici giorni, e
.. che dà il maggior vezzo al sesso amabile. -situazione di difficoltà,
che per sempre sono condannato a pensare al suicidio davanti a ogni imbarazzo o dolore
. abbagliare, accecare. - anche al figur. g. malipiero,
è imbarbarito per sei mesi a ragionare al pubblico la necessità della guerra.
: fra l'avere a guardare la secretezza al più che si possa, e l'
per l'età; invecchiare. - anche al figur. m. pitti,
quella riverenza riconoscente che i figli debbono al padre, benché talvolta smemori ed imbarbogisca
, sm. marin. pontile o molo al care merci o passeggeri.
al zaffo e s'imbarca, che gli pare
. g. raimondi, 6-36: al principio di maggio, ci imbarcarono sulla tradotta
a 100 scudi e che... al mio ritorno la trovi finita di tutto
giovio, i-258: non sarebbe secura cosa al re imbarcare e desimbarcare.
: son giovane, son sano, giuoco al lotto / né mi vo ad imbarcar
passare con un aereo da una picchiata al volo rovescio. marinetti, 1-64:
aereo una picchiata, passando poi al volo rovescio. = deriv.
, iii-266: piace loro sì di stare al governo ed al timone delle pericolanti navi
loro sì di stare al governo ed al timone delle pericolanti navi,...
pascoli, ii-380: egli non approdò al medesimo porto, che gli altri imbarcati da
tommaseo, 13-iv-341: austria faceva quanto al luogo patt larghi, pur di veder
1-vi-237: si dispose..., al viaggio d'inghilterra per impedire l'imminente
rude fauno, che ha intanto narrata al popolo la prima guerra punica, è per
6. ant. imbarcazione adibita al trasporto di persone o di merci.
: molto mi dispiaciono i mai parlieri al vettore marittimo l'imbarco e il trasporto avrebbe
di venditore è tenuto a consegnare al compratore montale, 3-100: vide su un
di una compagnia di navigazione rilascia al transatlantico che doveva condurlo in europa. in
. caricatore e che contiene l'ordine al comandante imbardellato (part. pass, di
i-ii- 130: prendemmo l'imbarco al sereno d'una placida notte, sciata
, sciata dal comandante di una nave al caricae a forza di remi c'innoltrammo
allora niente tarda, t subitamente gio al padre santo, / ed innarrogli ciò
pronom.). aeron. ruotare intorno al proprio asse di imbardata (con riferimento
aeron. rotazione di un aeromobile intorno al suo asse verticale passante per il baricentro
di un qualsiasi veicolo in movimento attorno al suo asse verticale passante per il baricentro
barriera. - anche per simil. e al figur. savinio, 190:
basa d'una colonna immaginata dal fondo al primo ricinto. leonardo, 2-339:
. ambasceria. giamboni, 221: al dassezzo fue consigliata che facesse una ricca
: la imbassaria de li olisiponesii nunciò al principe tiberio... esser stato
del suo fallo, e si dispose al tutto deversi partire. lippi, 5-17:
lettere o imbasciate. goldoni, xi-602: al ballo / una dama invitata / libera
e però (così) imbasciata o richiesta al bisogno altrui, non si scusa.
, re di israei, suoi imbasciadori al re del popolo d'ammon, per consolarlo
9-5: lo imbassator de francza scripse al divino augusto multe nereide apparerno morte in
regina in servitù ridutta, / chiamar al funer suo l'imbastardita / razza di marte
altre genti. scrofani, 167: al secolo d'adriano l'architettura fra'greci
bastiglia. alfieri, 8-200: grazie al re, che in ceppi avvinti / non
figlie ad imbastir le tonache. note al malmantile, 12-33: il quale [sarto
smontato, e tra gli specchi addossati al muro e i tavoli carichi di sedie
avvolgere una certa quantità di pelo intorno al tamburo della macchina imbastitrice, adoperata nella
esattamente le relative posizioni prima di procedere al montaggio definitivo. 5. sport.
di sua voluntà li para il mansueto collo al giogo e tal fiata gli umeri a
in un luogo; incappare. - anche al figur. cecco d'ascoli,
dalla più tenera età ebbe grand'inclinazione al disegno, quantunque non si fosse mai
parte di benda che va loro sotto al naso. 2. sm.
bauli. -anche per simil. e al figur. baiatri, 275:
sull'acqua vien trovato / in mezzo al gran canal della zuècca. /..
f. f. frugoni, vi-60: al teatro di libero entrò una dama (
. /... prenderla / al laccio debbo e imbavagliarla. bacchelli, 12-123
e contemplato: / sarai mandato imbavagliato al rogo, / né correrà parola suscettibile
un collare o da un soggolo intorno al collo; provvisto di un tovagliolo allacciato
collo; provvisto di un tovagliolo allacciato al collo per non insudiciarsi gli abiti durante
più. -in costruzione ellittica (affine al cosiddetto accusativo alla greca).
imbeccare, imbeccata. -anche al figur. papini, ii-922: essi
avesse,... egli non arebbe al suo padre chiesto altra papera da rimenarne
mangiare. - anche assol. e al fìgur. pulci, 3-44: rinaldo
alle più minute particolarità de gli affari al regio consiglio. -convincere una persona
preso rimbeccata; una lettera era arrivata fino al conte; tutto era disposto per la
tose. infreddatura che si contrae esponendosi al freddo o alle correnti d'aria quando
capi con tegoli e mattoni. note al malmantile, 9-18: pigliare un'imbeccata è
parecchi ore ed aperti i loro ventrigli al sole, parevano foderati d'una tunica
2-49: imbeccata dal marito, le verrà al fianco e porterà il discorso sulla situazione
, darla a bere. note al malmantile, 1-39: diciamo ancora di chi
utile, e piuttosto di molto pregiudizio al proprio interesse: 4 ii tale si è
lasciarsi vincere, sopraffare. - anche al figur. caro, 12-i-28: toccando
(e per lo più si annette al termine un significato ingiurioso).
loro ridicole imbecillaggini sulle pubbliche piazze, al fine di dimostrare il candore delle loro
, li-2-490: è falsità il concepire che al presente casa d'austria comandi in quei
. moralmente incerto o irresoluto; incline al peccato (un uomo, la natura umana
fu vostra...: sino al dì in cui i servi stessi, i
sicurezza sociale sia ridotto... al punto e all'attimo. 4.
non essere mancata mai della gente o imbecille al punto da farsi un merito insigne della
presso una porta, senza nemmeno consegnarli al guardaportone, o a qualche servo. carducci
dieci anni per educarla, per poi consegnarla al primo imbecille cui piacessero i suo begli
e violentando se stessi porgere il collo al giogo d'un'autorità inesplicabile e non
riti della riforma germanica, s'inchina al papa e l'oltraggia; lo saccheggia e
propria imbecillità. chiari, 1-ii-83: al gran momento d'appiccare il foco mi
fu creduto il lusso della reggia, al quale inclinavano per propria alterezza il re e
poco di utile presentaneo, senza riflettere al male che ne conseguita e agli utili
anguillara, 9-171: esclamerà con preghi al padre eterno, / che doni a'
e il sesso imbelle / destinò solo al generare e al fuso. giraud,
sesso imbelle / destinò solo al generare e al fuso. giraud, 1-253: fin
di mezzi sufficienti alla propria sussistenza, al cominciare del nuovo ne fu priva,
città pontificale, / grande arce guelfa, al papa e a dio ribelle, /
e a dio ribelle, / ligia al sole, devota all'aquilone, / non
il lettighiero,... essendo al servizio del cardinale, doveva essere certamente
/ ne'campi ircani o là vicino al gange, /... / quivi
imbelli / congiurati assalto han mosso / al lion che arruffa i velli. prati,
un altro / giorno io veggo appressarsi. al grido imbelle, / ma riverito,
imbelli spiedi armato / ecco si avventa al career a suolo a suolo. d'annunzio
star tutta la mattina imbellettandosi d'intorno al specchio suo. brusoni, 7-
imbelletta, sparge oro e gemme intorno al nulla. carducci, iii-5-317: imbellettarono
quel suo zecchino, ornai sbugiardato, appeso al collo, che gli dondolava sul petto
specie a l'ambizione, s'accosta al volpino de l'adulazione, il cui volto
la piacevolezza, puossi trascorrere e scendere al dissoluto, credendo quelle voci graziose essere
rendere elegante; migliorare. - anche al figur. palescandolo, 148: la
velo che gli occhi dell'intelletto imbenda al giudice, cioè la speranza?
cade e sta, colpito in fondo / al cuore. imberbe, intonso, èsile
pur ieri, / con animo viril celiano al fianco / di provetta beltà, che
, in somma, di tante nostre cure al gran * desideratum 'di salvare leopardi
. amari, 45: ancorché destri al saettare poco assegnamento faceanvi: son colpi di
o. prendere di mira. note al malmantile, 1-89: forse meglio 'imbercia':
, e volti a questo segno [al biasimo] / l'hanno imberciato; invan
: il nostro don pietro va sempre al punto e imbercia il segno. revere,
imberciato giusto. -per simil. e al figur. borsi, 1-186: so
, 38: non è un gran lode al buono imber- ciatore / a pigliar
ma altrettanto valenti imberciatori. note al malmantile, 1-89: 'imberciatóre',
monelli, 2-361: musa si mette attorno al vecchio re, lo imberlicucca, fa
credeste? -per simil. e al figur. lucini, 7-53: le
corno. -per simil. e al figur. nievo, 1-92: molte
onestà, avere tanto levata la foggia al cappuccio che n'hanno fatto berretta, e
, come le mondane vanno, portano al collo il guinzaglio, con diverse maniere
guinzaglio, con diverse maniere di bestie appiccate al petto. alfieri, 5-55: vele
, cent., 77-81: da seravalle al castel di buggiano / era tutto steccato
e de le riverenzie ch'ognun faceva al molza, al jovio,...
riverenzie ch'ognun faceva al molza, al jovio,... vendendo da
monte irraggiato dal sole, alzar gli occhi al cielo e contemplare, voglio e potrò
imbestialito, a portarli il vascello tutt'al contrario, di dove l'avrebbe portato
, i-210: sì s'imbestiò che al modo de're barbari contaminava nobili donzelli
vii mercimonio l'anima / per far al liscio corpicciuol le spese. carducci, iii-26-309
la porta in faccia a quel idolo e al popolo che per sì poco imbestia e
1-2-290: come per forza d'incanto, al primo esempio che lor balenò innanzi agli
, cominciava a rispondere con poco garbo al marito. 3. che non
1-55: fimbria imbestiato gridava volerlo accusare al popolo. d'annunzio, iii-1-825: imbestiati
. per estens. ingollare. - anche al figur. loredano, 13-6: guardatevi
arte del vetro, 151: lo poni al fuoco [il tartaro], e
lo imbei in acqua e anche lo dissecca al fuoco, tanto ch'egli induri a
la nafta imbeveva la terra e colava al mare rendendolo iridescente. moravia, ix-61
si ferma / nella polvere, avanti al garage, che la imbeve di litri.
e un'altra qualità alle voci e al silenzio delle cose. piovene, 3-181
languido cor, più fermo ardire / al troppo molle immaginar accrebbi. g.
ant. imbevimento, imbibizione. -anche al figur.: indottrinamento, conoscenza.
con cui dopo ella dura a risplendere al buio, finché ella abbia rigettata e
imbevuti, / acri vantano i fochi e al sommo acuti. g. l.
a noi si mostra nella parte opposta al sole. chiari, i-163: trovandomi io
scoppiar dalle risa. volta, 2-i-2-121: al
5-684: serrò le mani artigliate accanto al volto contratto, quasi spremuto per fare
assaltar sacchetti,... scrisse al medesimo acquaviva che dovesse publicar l'esclusione
pirandello, 9-463: vecchio, sol rido al tuo crudel trastullo, / che sì
. l'imbiancare, rimbiancarsi. - al figur.: ipocrisia, falsità.
con bianco di calce. - anche al figur. s. maria maddalena de'
tansillo, 2-86: calan le fere al piano, / poi che ne'monti,
d'oro e di seta, e drento al foco imbianca, / e però salamandra
alcuni vecchi mendichi, venuti da fanciulli al servigio de la corte, ed avendoci distrutte
. cariteo, 40: poi ripensando al ben ch'io mai no'spero / veder
dall'oggetto si fuggono e si riducono al cuore. per li primi si sente caldo
le guance? forteguerri, 10-100: al gigante la faccia s'imbianca. zanella,
zanella, 514: d'ogni parola al suon che men desia / or s'imbianca
, i-179: serve [lo zolfo] al servizio umano in medicina, a purgar
di seta, sottile, / che al lume di luna mia madre imbiancò.
che ella s'intorbidi. -provvedere al bucato, riordinare la biancheria di qualcuno
sposa di titone / imbiancato il sentiero al nuovo sole. 0. rinuccini,
. 0. rinuccini, 84: al sonno / darem le membra stanche, /
vostr'occhi. carducci, iii-2-320: varia al vento / saltellante la grandine picchiava /
di titone antico / già s'imbiancava al balco d'oriente, / fuor de le
la disfranca, / e falla dissimile al sommo bene; / per che del
, e la secca biada dà matera al suo danno. lorenzo de'medici, ii-159
delle ossa imbiancate, che serviran di guida al passo incerto del viaggiatore che tenterà lo
dalla polvere d'alabastro, si mescolavano al passeggio serale. 2. in orticoltura
7. candeggiato, sbiancato. — anche al fìgur. carducci, iii-24-9: l'
lungo; cravattina simulante il collare sotto al solino imbiancato co '1 turchinetto.
. ant. lavanderia. - anche al fìgur. scala del paradiso [tommaseo
m. franco, 1-18: parratti avere al fianco / forse un leone un po'
sbiancatura. -in partic.: operaio addetto al candeggio di tessuti. giornale di
del naso spiccava sulla faccia devastata simile al becco di un uccello di rapina.
, lavatura. redi, 2-10: al collarettaio per imbiancatura di collari e manichini
l'imbianchire, l'imbianchirsi. - al figur.: purificazione. pascoli,
/ dài di bianco all'umano et al divino. saba, 250: al
al divino. saba, 250: al passante, all'ignoto, / fermando intorno
protesilao / eran le navi tratte sopra al lido / dell'imbianchito mare. vittorelli
. impregnare, inzuppare. - anche al figur. fr. colonna,
. fracastoro, i-294: discendendo al piano già imbibito dalle pioggie quotidiane,
vuol far le sue vendette. note al malmantile, 1-344: noi da bietola caviamo
ragazzo?... egli, al momento dell'esecuzione, imbietoliva, rammollava.
l'immagine della sua cara principessa, al vedere questa brutta befana rimase imbietolito.
con una o più biette. - anche al figur. d. battoli,
bietta. - anche per simil. e al figur. d. battoli,
troverete mai ch'il bianco / stropicciandosi al nero non s'imbigi. = denom
tr. ant. bendare. — anche al figur. n.
: poi s'imbionda la spica / al povero colono. = comp.
. d'annunzio, iii-1-73: ella stava al sole per imbiondire i capelli. gozzano
fr. serafini, proem.: al suono della sua benigna e amorosa parola
intr. raro. imbizzire. -anche al figur. lucini, 6-18:
frati manigoldi legarono [la donna] al tronco, e diedero fuoco alle chiome,
per due beni utili che ne provennero al re, di tener que'popoli smunti e
. bartoli, 2-1-27: si fanno addestrare al freno da due palafrenieri, in un
rendere brioso, allegro. - « anche al figur. magalotti, 9-2-289: dite
tose. adirato, stizzito. - anche al figur. costa, lx-187:
tutto, giongere sette volte maggior grazia al volto. = comp. da
, stranieri, che se la passeggiavano al suono del jazze della casina delle rose.
sieno vedute, per dar maggior difficoltà al nemico abbiamo pensato almeno di far sì
: va a 'mboccar gl'ammalati insino al letto, / e, poi col
bastando solo metterli ne'giorni solativi al sole. d'annunzio, iv-1-896: una
bere. tassoni, viii-2-9: passerommene al testo, non per commentarlo..
tutta l'orazione che avevano a fare al senato, tanto che l'impararono quasi
cacciare, tenere in bocca. — al figur.: ricevere nella mente,
egli vi si era diretto apposta, rinunciando al suo itinerario abituale, per imboccare borgo
alcun buon angiolo, essere loro stato al timone e averli condotti ad imboccarlo [
1-259: lo sentivo pigiato in fondo al gargherozzo più disposto a tornare indietro che
in esse il travasano e 'l rimandano al cuore. 8. penetrare,
artifizi che io avevo insegnato loro riparavano al vento et all'acqua. galileo,
imbocca con altra che da firenze conduce al bandino. -sostant. forteguerri
e quando s'è imboccato, / sono al vederlo allegre, ch'è un contento
ritonda aperta bocca / lo sturato barletto al lato manco, / e 'l turacciol suo
l'artiglieria, comin- ciomo a trarre al cavaliere di cittadella per imboccare la nostra
nuca, ond'ei trabocca, / ed al sanguigno strai morde la cocca. goldoni
bilichi], fa l'artigliaria, oltre al perdersi nel letto ed infra le ruote
ricevere il freno o morso. -anche al figur. a. pucci, cent
freno, il morso). -anche al figur. attribuito a petrarca, xlvii-244
, xlvii-244: pria benaco ande- rebbe al monte armeno, / che tu lasciassi rimboccato
volta si lascia nell'alveo del fiume presso al ponte. e. scala, 81
una boccetta o flacone. - anche al figur. dossi, iii-210:
/ mandami: imboccio. -io mando al buon mugnaio. / mandami: impongo;
tego, / tanfìn ch'el mangia al desco, sempre imbocona sego. =
. fra giordano, 5-241: quanto al peccato dell'avarizia, nuoce e fa danno
mai non restava d'imbolare mai qualcosa al piovano arlotto, di farli qualche natta
questo è un della terra mia, al quale son circa due anni fu imbolato
4-10 (460): senza indugio messo al martorio, confessò nella casa de'prestatori
, / perché non debbo io essere al guadagno? costo, 1-174: due
, che pur di quel poeta sono imbolate al petrarca. -nascondere, coprire, occultare
li monti, e ratto volo / al loco ove ritrova il cor la mente,
/ produce? -tentare, indurre al male. beicari, xxxiv-146: lor
. ant. ladro. - anche al fìgur. boccaccio, viii-1-80: né
, / e ha mostrato la legora al so livrero corrente, / e ch'el
, il detto messer filippo cautamente intese al trattato. boccaccio, ii-274: la madre
pubblicità, propaganda diretta a imporre al pubblico una merce o un servizio.
5-284: il vero sorpassa, contrariamente al solito, gli imbonimenti delle agenzie turistiche
piccolo trucco escogitato per fare i comodi propri al coperto, e imbonire i vecchi coll'
fare per chiusura o ricolmo dei vuoti al bastimento. dizionario di marina, 341
alture. angelini, 1-9: andremo al lago di genezareth, la cui riva
carducci, ii-13-263: non darò nulla al cavaliere della brutta figura che sempre più
imborghesite, le donne non andavano più al lavoro dei campi, come una volta
non ha altro specchio... al suo desiderio di grandezza mondana imborghesita.
, 1-369: poltrendo in gracil piume al rezzo, / sol con parti di
nove [ufficiali], almeno quindici dì al fine dei primi quattro mesi, imborsare
i nomi degli esaminandi vengono imborsati fino al numero di due o trecento, e
». silvestrino, partitosi, subito fu al giudice, e tutta la novella narratoli
machiavelli, 1-ii-272: il consiglio mandassi al securo due cittadini squittinati da lui per
, / t'imbosca e sta perfino al mattutino. ariosto, 20-129: senza
. cantà, 1-45: diede fiato al corno, spronò, imboscossi, e
, / non può far ciò che al mondo è di diana, / che mi
luogo; tendere un'imboscata. - anche al rifl. livio volgar., 1-46
, in alcuni luoghi coperti, presso al castello imboscò. ^ 4s- sarino,
-per estens. nascondersi in agguato al riparo di un'isola o di un
della gente, appartarsi. - anche al figur. seneca volgar., 3-140-3
figliuola, piangendo, dicea... al patre e alla matre che avessero pazienza
s'offosca, / con le lenzuola al sonno far la vela: / ognun tra
. sottrarre qualcuno ai rischi della guerra al fronte destinandolo a servizi meno pericolosi;
servizi meno pericolosi; nascondere, mettere al sicuro qualcuno per evitargli il servizio militare
imboscato, o dio sì, comandato al gruppo alpino; scartofie di giorno,
(suo, cioè di carla) al rischio mortale della guerra, mentre lei,
. con la particella pronom. -anche al figur. rapisardi, vi-804: già
, che danno vista di tanto legname quanto al primo sguardo se ne vedrebbe tra fusti
lo più rifl. in bachicoltura, andare al bosco per fare il bozzolo (con
bachi da seta). - anche al figur. antonio da ferrara, 96
dispiacente, i'te conosco! / al finimento de mia trista guerra / sol per
armata, particolarmente abile nel tendere agguati al nemico. ramusio, iii-312: il
122: si ritirarono verso il fiume al favore di alcune baricate e di una imboscata
. corsini, 2-192: uscì allora al soccorso de i suoi l'imboscata e si
, con aguati maliziosi, tendon insidie al povero, traman lo sterminio al giusto.
insidie al povero, traman lo sterminio al giusto. fr. morelli, 143
] inducono il giudice a dar torto al diritto. -gruppo di persone intente a
, 12: che meraviglia fu, s'al primo assalto, / giovane e sola
/ giovane e sola, io restai presa al varco, /... essendo da
riuscito a sottrarsi ai pericoli del combattimento al fronte facendosi assegnare a servizi poco rischiosi
modo di ricordare gli amici che erano al fronte, gli amici che non erano
anche vestendo la divisa, si sottrae al pericolo diretto della guerra. monelli,
in costruzione, che ha tutta l'ossatura al posto, ed è pronto a ricevere
obblighi militari, ai pericoli della guerra al fronte. -anche: accaparratore,
,... tagliando i rametti vicino al ceppo a quattro diti, e non
dimora le piantine provenienti dai vivai destinate al rimboschimento.. = deriv
dial. ant. lordura. -anche al figur. lomazzi, 236: fu
contadini] bevon acqua, mentre imbottano al padrone il vin grosso. milizia,
2. per estens. chiudere al sicuro, mettere in serbo. -
gran martiro. lippi, 1-53: al che tra molti comodi s'arroge /
ch'e'voglion del migliore. -imbottare al pozzo: bere abitualmente acqua. lippi
egli è un dappoco / chi imbotta al pozzo come gli animali. note al malmantile
imbotta al pozzo come gli animali. note al malmantile, 2-538: 'chi imbotta
malmantile, 2-538: 'chi imbotta al pozzo '. chi beve sempre acqua.
: se non si restituisce la sua autorità al vocabolario, la lingua è spacciata,
è provata, / come dice boezio al quarto testo: / chi vuol vin dolce
: per dar l'odore del moscatello al vin nuovo imbottato chiaro, vi si ponghino
botti dell'aceto nero non si mettino al bianco, e così per contrario, sì
, o di un passaggio per impedire al nemico ogni via di scampo.
nelle bombole. -per simil. e al figur. far proprio (un atteggiamento,
7-171: se si pensa... al tran-tran senza imbottatura2 (dial. imbottadura
): operazione che consiste nell'introdurre al di sotto delle traverse del binario un
un sollevamento preciso, preventivamente calcolato fino al millimetro. imbottinare, tr. concimare
fanno de'bozzoli molto grandi. note al malmantile [crusca]: 'imbottire', non
materia soffice e morbida. - anche al figur. passeroni, iv-138: voi
di imbottirmi il cervello, di dare al mio pensiero una piega, d'impormi il
'imbottire', si applica... anche al rivestire di quei canapi torticci che si
di letto. -rivestito di imbottitura al fine di renderlo soffice e comodo (
. riempito, zeppo. -per lo più al figur.: pieno, colmo (
bravure, / mettile addosso. note al malmantile [crusca]: 4 imbottito '
, 8-46: si approssimò qualche poco al mio concetto di arcadia un vecchietto lindo e
i colletti e passan gl'imbottiti. note al malmantile [crusca]: un imbottito
con un'imbottitura e piazzato di fronte al pilota negli apparecchi di caccia -serve per
imbottino). abbottonare. -anche al figur.: affibbiare, rifilare.
il sughero], conviene dargli buon terreno al piè,... et eleggere
imbottonato. nievo, 3-108: alla fine al bamboccio vestito e imbottonato, fu data
ricoprire l'aia con sterco bovino diluito al fine di rassodarne la superficie. g
fiati crudeli dei venti, bisogna che al tutto stieno difesi dalla ombra. anzi
imbozzàcchio). imbozzacchire. - anche al figur. papini, x-1-615: ogni
austriaca della madonna, posta in fondo al ristretto golfo. = denom. da
l'ansia e la paura / sognano fumi al tènedo ogni giorno / apparsi e invocan
, 1-5-91: tenne sì all'ordito che al ripieno / di quella tela imbozzimata e
imbozzimatura, sf. tess. trattamento al quale si sottopongono i filati prima di
si sottopongono i filati prima di passarli al telaio, allo scopo di renderli più morbidi
). - anche per simil. e al figur. targioni tozzetti, 11-1-233:
di lepidotteri). -per simil. e al figur.: chiudere, avvolgere come
*), agg. chiuso dentro al bozzolo (un baco da seta, la
3. allacciatura che passa intorno al torace e in mezzo alle gambe di
e mentre l'obbliga a rimaner fermo al suo posto, lo lascia però
fare checchessia. 'prima era assiduo al lavoro, ora s'è buttato sull'imbraca
a un bambino in fasce. -anche al figur. bruno, 3-220: imbracate
la scala esterna larga come un invito al popolo che ascendeva. 2.
coda, / e meglio se imbracato sotto al petto. imbracatóio, agg. disus
di sparare. porre, adattare al braccio (con partic. riferimento allo
scudo. -per simil. e al figur. varchi, 6-47: dovemo
imbraccio come uno scudo. -avvolgere al braccio (lo strascico di una veste
secondo è imbracciarla e insieme metter mano al pugnale. oliva, 99: non
faremo imbracciare un panciotto color cioccolatte assettato al collo... e un robone di
, iii-19-194: l'uniforme austriaca indossata al re d'italia fu tagliata dalla destra,
a imbracciare da sola il soprabito al babbo. -infilare la cinghia del
del portare il fucile verso la spalla al momento del tiro. « m'imbracciài,
. imbracciatura (con partic. riferimento al modo di imbracciare un'arma da fuoco
. posto, adattato o infilato al braccio (con partic. riferimento
il grande scudo. -avvolto intorno al braccio (un lembo di vestito,
impegolarsi, invischiarsi (per lo più al figur.). m.
noi diciamo false braghe, si attaccano al corpo della fortificazione. questa è una
, ii-no: quando apparivi, faceasi angusto al cuor rapidissimo il seno, e m'
/ diservire a colui / né metterlo al disotto, / lo cor s'imbrascia tutto
locazione di una nave mercantile in base al quale il noleggiatore provvede a proprie spese
d'una nave per cui si concede al noleggiatore non il semplice trasporto di un
di fornirla di quanto occorre, pagando al proprietario una quota giornaliera. =
brene 1 briglia '(con allusione al mulo lento e im pacciato
inesperto. monelli, 5-89: al 50 alpini il contrario di 'dritto '
e pigro, seguiva sua natura obbedendo al comando paterno di starsene per conto
s'imbranca. pascoli, 1461: legna al bosco / tu potresti portar, che
impugnare (un'arma); disporsi al combattimento. imperiali,
mano il doppio fulmine, per dar al corpo ed all'anima morte insieme. cattaneo
con una mano strappata la fascia tricolore al casati, e coll'altra imbrandito un pugnale
-rifl. armarsi-. - anche al figur. lupis, 145: non
: tal passa il bel trionfo, e al tuo cospetto / giunto il gran nume
colpire: debellare, sconfiggere. -anche al figur. lupis, 374: quel
avea / graticciato di ferro, e al fianco appesa / una spada tedesca,
, 9-24: di un pubblicano eccoti al soldo: interi / tornare i rotti conteggiando
67: molto dee inducere a dolore e al dispiacere del peccato considerare che l'anima
queste cose in ima pignatta e ponila al foco,... tanto che 'l
, 2-230: quando furono di fronte al tonante, i cani furono presi
imbrattarsi, in iscorticarsi e pettinarsi per piacere al suo smemorato e impazato. 3
così imbrattarvi, non c'eran donne al mondo? alfieri, iii-1-123: anche i
, ha grande fatica di potersi rassomigliare al suo creatore. bornio da sala, xxxviii-
, macchia, sgorbio. -anche al figur. sacchetti, 161-93: quando
, lordume, sgorbio. - anche al figur. caro, 12-i-225:
[le donne] hanno a lato al culo un dito. cellini, 519:
: facendo pagare un occhio del capo al principe di roccasciano cocci ed imbratti,
poeti. monti, v-86: quanto al muzzi, egli è il più fatuo pedantuzzo
il bersaglio; imberciare. - anche al figur. lippi, 1-57:
, e colpo colpo imbreccia. note al malmantile, 1-57: 'imbreccia'qui vale
siri, vii- 573: gassione alzatosi al di sopra del parapetto quasi volesse indicare
del parapetto quasi volesse indicare qualche cosa al duca, né montò questi in grandissima
una strada con ghiaia e pietrisco, al fine di ottenere un fondo resistente e uniforme