mio barbier, quando tu meni / al viso altrui cosi grave il rasoio, /
: io sentii che accostavi / le labbra al mio labbro a baciarmi; / e
acqua]... è grave al ventre. carducci, ii-12-29: tutto questo
profondo (il sonno). - anche al figur. simintendi, 1-188: quando
montagna è tale, / che sempre al cominciar di sotto è grave. pulci,
459: sono [le galee] gravi al remo. varano, 4: un
nave / in breve io ti vedrò frangere al molo, / per ria tempesta,
ardor molto / non dà tal previlegio al cor umano, / grave e mortai.
/ che fosse o sia o possa essere al mondo. -che procede con lentezza
: ai pensier di stato, / gravi al tuo sesso troppo, ognor sottrarti /
ché non accada in un medesimo tempo al tuo buon amico. barilli, 2-79:
ultima disperazione quello serse re, grave al mare et a la terra. garzoni
carducci, iii-12-18: non sono usuali al ferrarese la grave semplicità e la pienezza
discussione e giudicio... rimetto io al grave consiglio dei miei consiglieri. sassetti
e gli occhi umidi e bassi / al mondo. b. tasso, i-19:
chiari lampi / m'entrar per gli occhi al cor noioso e grave. tasso,
tela. -per simil. e al figur. cavalca, 19-261: la
di vestiario per lo più molto aderente al corpo (e si riferisce particolarmente a indumenti
stava ad ascoltare / con le due mani al mento /... / così
una camiciola di cotone rosso focato aderente al corpo, e di un paio di brache
poste in un vaso di vetro turato al sole, rivoltandovele dentro tanto ch'elle si
: strato protoplastico che avvolge il cilindrasse al disotto dalla guaina di schwann. -guaina
concentrici: guaina viscerale, che aderisce al tendine, e guaina parietale, che
presa lungo una gora fuor di porta al serraglio e ch'egli mi aveva tolta a
all'altro? -fare delle interiora guaina al coltello: trapassare il ventre con un'
la machina mondiale. -è quello al qual i modanesi volevon far la guaina?
un combatti mento. - al figur.: disporsi a offendere, a
strisce di cuoio attaccate da una parte al collare del cavallo e dall'altra alle
delle quali le estremità anteriori sono attaccate al collare [del cavallo], e
ant. e letter. per lo più al plur. grido di la
qualche guaio e sospiro, si appresentò al medico. manzoni, fermo e lucia
più grave assai / che quel che job al colmo de'suo guai. ballate del
avite. manzoni, 74: solo al vinto non toccano i guai; / toma
aborti e guai / son begli al mondo, come a noi la caccia,
di tanti guai, / che son condotto al punto del morire. poliziano, 149
. c. croce, 2-53: nissuno al mondo si contenta mai / per il
abitai / sotto questo solaio, oltre al periglio / e il danno, ci ebbi
lucca, dando soccorso alla città. al signore porse guai; e per lui
alvaro, 14-218: nel 1922 ero al « mondo », il giornale d'
mondo », il giornale d'opposizione al fascismo. vi scrissi volontariamente cose che
a guaio: far soffrire atrocemente, al punto da strappare alte grida di dolore
è senso. baldini, 6-177: al suono delle campane disciolte sperò con tutte
s'annunzia più scusa non vale. / al che aspettato e'venne in tanti guai
: quando voi vi picchiate di domandare al vostro cane se ha dormito bene,
mugolare lamentosamente (e si riferisce prevalentemente al cane, che ha subito percosse,
su 'l più bel dormire. note al malmantile, 9-57: 'guaire', rammaricarsi.
tocche, fanno un mugolio, somigliante al vagito de'bambini. patini, giorno
petti / balza e guaisce in suon che al rude vulgo / ribrezzo porta di stridente
gl'incatenò e mandò in galera; e al vescovo a cui parendo incomportabile tanta enormezza
cui erano divisi alcuni comuni medievali, al fine di svolgere il servizio di sorveglianza
inatteso come quello dell'improvvisa stretta violenta al collo. paolieri, 36
frigno. rovani, i-613: portata al sacro fonte, la neonata, quando
uguale 0 dal pari, per cascare al primo comando del comito. =
jahier, 3-135: sottratto il calzone al gualcente con tatto dell'impagliato
. carducci, 517: pe'casolari al sol lieti fumanti / tra stridor di mulini
sm. tess. operaio addetto al funzionamento di una gualchiera; follatore.
acciò che possa ritenere la decta paga al gualcherao che contrafacesse. breve dell'arte
pescaia superiore per la strada che mena al campo de'gualchierai. gualchieratóre (
prati, i-288: chi colla lente al naso / mi ruppe il segnacaso,
dal longob. walkjan, forma parallela al frane. * walkan (cfr.
/ del sacro impero era la fiamma al vento, / ora è prigione,
subita paura possiamo spaventare e dare danno al nemico che con gualdana va caendo vivanda
soldati per rubare a nemici, che al dì d'oggi si domanda andare a
fece. anonimo, ix-986: uscieno al tempo pedoni e gualdane / e guastatori
. guinigi, 1-282: tornando al sito alpestre sanza piano, / la
cennini, 54: mettivi dentro [al pennello] la punta della detta asticciuola
guanobo lo fa [il frutto] simile al capo dell'uomo e quello di dentro
d'un cuore, chiamato guanavana, al di fuori verde, con alcune punte
di color di rose, / il collo al padre dolcemente abbraccia. fr. della
meglio indicare tutta la parte dagli occhi al mento, e specialmente quella su cui
? / tutto è smarrito, come nebbia al vento. ariosto, 18-166: medoro
par., 29-112: non disse cristo al suo primo convento: / 'andate
convento: / 'andate, e predicate al mondo ciance '; / ma diede
allo spigolo esterno dello sfioratore protratto fino al tombolo, sostiene co'la guancia interna
attendato alla campagna, / per far al re marsilio e al re agramante / battersi
/ per far al re marsilio e al re agramante / battersi ancor del folle
la rivai brettagna / a fulminarle dritta al cor la lancia. -con guance
di fiato, di aria. -anche al figur. a. verri, i-13
a. verri, i-13: quanto al soffio de'venti che tu accusi di
la sua inebriante stanchezza, quell'estate al mare, quando a cena rinunciava alla frutta
a cena rinunciava alla frutta per avviarsi al letto; e insonnolito, strascicando i piedini
credo ogni cosa: ma in quanto al mio gusto, tutto è burla, eccetto
disposti. -per simil. e al figur. bartolomeo da s. c
di murano / o sole distillato intorno al golfo /... per mettere a
capitoli della compagnia di orsanmichele, 1-4: al detto morto si debia mandare la coltra
scorto, / e presto, come augel al batter l'ale, / a lui
, vogliamo mangiare alla romana: fave al guanciale, pagliata. 8.
sonno..., ponendo per guanciali al capo cotali fastellini sottili e lunghi di
per sostenere il capo. - anche al figur. marino, vii-348: a
alla fama, e non che deva / al vizio farsi un tal guancial di rose
uno scompartimento, e rimanere insonne fino al mattino, con la testa male appoggiata
mattino, con la testa male appoggiata al solito guancialetto di cuoio. 2.
il guancialetto preme la vite per fermare al giusto segno il battitoio. pea,
, 1-283: il guancialino lo tolse al cestone della sua bimba. -per estens
bel del beccalaglio anche direi. note al malmantile, 2-45: 4 guancial d'
la creatura la cui prepotenza per venire al mondo l'aveva fatta soffrire.
imprigiona la strozza, / e serbandola al laccio in un l'adorna,
grandissime guanciate. pulci, 24-47: dette al conte gano una guanciata / che nel
il percuotere il collo o la spalla al novizio inginocchiato colla spada di lui dicendogli
della cresima, il celebrante dava al cresimando. muratori, 7-iv-483: non
e color mela, faceva pensare al culino di un putto fug
. ramusio, iii-17: avevano al collo catenelle d'oro le quali
seco le giovani co'guanili che portavano al collo. idem [f. colombo]
: avean solo uno specchio di oro al collo e alcuni di essi portavano un'
ii-96: gl'indiani portavano più specchi al collo... e molti guanini,
di fosfato di calcio (dal 20 al 30 %) e di azoto
e di azoto (dal io al 15 %). -guano artificiale: concime
20-1-5: ho messo nelle mani al guantaro dieci baiocchi per due ventagli
capponi, / non conferii la scritta al mio avvocato; / che non è tanto
uno scudo d'argento, e respinse al cameriere il residuo del. prezzo della
e fresche rose, / chi vide al mondo mai sì dolci spoglie? palladio volgar
di canavaccio. ghislanzoni, ii-1-269: al corso di porta renza tutti portavano i guanti
del braccio. sacchetti, 178-120: al polso danno un braccio di panno;
aperto nella parte inferiore, giungeva fino al gomito e si usava nella caccia per reggere
colse infra 'l bracciale e 'l guanto al castellano, sicché la mano et la spada
la concedette e in segno di ciò mandò al re di tunisi un suo guanto.
di porgli addosso i guanti. note al malmantile, 2-52: * pensò di porgli
bestia col pelo sul cervello al quale un giorno gli amici sono riusciti
perfettamente, adattarsi convenientemente. - anche al figur. carletti, 133: vanno
guanto insanguinato. moneti, 323: al rauco suon del colascione io canto / quel
. pisacane, ii-101: s'inviava al nemico il guanto sanguinoso della battaglia.
carte, / poi che gionta sarai al suo cospetto, / col guanto almen
la felice locuzione è nostra ed è attribuita al giusti: in francese, 4 gants
i guanti: prepararsi all'azione, al combattimento. cantò, 318: il
guanto: rivestirsi dell'armatura, prepararsi al combattimento. cammelli, 13: o
idem, iii-141: il camasecchi, al quale puzza il moscado'e cammina in
con le mani scoperte. - anche al fìgur. sabba da castiglione, 42
calzini bianchi, guan- tini bianchi stretti al polso. -vezzegg. guantùccio.
dietro la nuca e i guantoni sino al gomito, manovra una macchina elettrica.
). -appendere, attaccare i guantoni al chiodo: ritirarsi dall'attività pugilistica.
guappa, sf. coppola portata al modo dei guappi.
testa, incerti sempre se stavano piegandola al potere della monarchia oppure al prepotente della
stavano piegandola al potere della monarchia oppure al prepotente della guapperia, risorta per tutti
miseria e la lingua spagnola fornì allora al dialetto napoletano le tre parole, che gli
vappa 'vino insipido, innacquato e al traslato * birbante; cattivo soggetto
. uccello da preda delle antille simile al nibbio. ramusio, iii-161: di
, 3-1 io: ecco la pastorela mena al piano 1 la bianca torma che è
il quale, portando il ferro spontaneamente al guarda-artiglieria per guardacànapo, sm.
4 guardacasé specie di pianta erbosa appartenente al genere semprevivo, che porta le foglie
piastra d'acciaio, che si sovrappone al petto dalla parte sinistra, fissandovela con
armatura da giostra, e molto simile al 4 soprappetto '. = dal fr
aeree elettriche o telegrafiche. - anche al figur. fracchia, 867: a
ant. riparo di tavole disposto intorno al corpo della nave, durante le operazioni
che nel riparo che fa esso arnese al grilletto contra l'urto delle frasche allorché
o più archetti che congiungono la coccia al pomo, allo scopo di proteggere la
, arco metallico che prende dalla coccia al pomo, e serve a far riparo alla
incurva in fuori, e fa riparo al grilletto. bartolini, 1-140: hanno
il dimani la ciurma stese le gabbie al sole e cominciò l'opra della riparazione,
stazione. 2. operaio addetto al controllo dei pacchi confezionati dall'impaccatrice,
{ nappo), forse con allusione al fatto che il tovagliolo copriva spesso il
di quel santo diavolo di palermo e al dispetto de i guardanasi, che non
mi scorticava le labbra. 2. al figur. e scherz. maschera.
stato un guardanaso, che, mettendogliene al volto con l'inclusa diceria, ha
a'lombi portano un panno cadente fino al ginocchio, a guisa di un guardappanni da
. settembrini, 1-136: disceso al mio indirizzo in napoli, dimandò di
indirizzo in napoli, dimandò di me al guardapòrta. di giacomo, i-637: il
una porta, senza nemmeno consegnarli al guardaportone, o a qualche servo
a qualche servo. cattaneo, i-2-437: al di fuori guarda portone con
. banti, 11-21: io abito al terzo piano, ma nel concetto del
ch'om guarda cosa di talento, / al cor pensieri abenda, / e cresce
sulle sbarre. -assol. - anche al figur. guittone, i-20-53: isbendate
acqua annaspando. -intr. - anche al figur. giacomo da lentini, 2-35
come un materialone sta sulla piazza guardando al giocator di bussolotti. pascoli, 597
: come uno che non osa guardare al balcone donde una ragazza mostra le ginocchia
luce, ecc.). - anche al figur. anonimo, i-529: già
: occhiali di ferro a stanghetta in fondo al naso, tanto che gli occhi guardano
, 2-37: anche stamani mi grògiolo al sole e mi diverto a guardare queste
guarda all'orazione del servo tuo e al priego, o signore. -in
morta. -contemplare. - anche al figur. dante, conv.,
ariosto, 27-35: tutto il contrario al suo disegno / parea aver fatto, a
parea aver fatto, a chi guardava al segno. gelli, 17-72: quanto debbe
, m'immagino che l'amor loro al magnifico vestire derivi in parte dalla lusinga
che non abbia data l'ultima finitezza al suo idolo; l'uomo non osa
gravezza quel che fu di driè / al verso che « dolcezza » ridonò, /
non ebbero occasione né modo di guardare al latino. carducci, iii-6-487: ella [
a tutti i tempi, e s'ispira al passato, e parla al presente,
s'ispira al passato, e parla al presente, e crea l'avvenire. gobetti
avvenire. gobetti, 1-38: guardò al passato senza atteggiarsi a profeta, capì senza
desiata. pananti, ii-7: femmina che al balcon spesso rimane, / vuol dir
un'ombra pestilente, / acciò non guardi al cielo, acciò non mande / né
: guardalo invidia: il bel fanciullo al trono / condusse aspra sventura. alfieri
tentazione, ecc.). - anche al figur. anonimo, i-591: qualunque
che non ostante che egli abbia congiunto al diletto il non essere nocivo, e'
/ deggio dall'uom che mi combatte al fianco. fogazzaro, 5-234: egli si
che la misericordia e la verità guardano al re; cioè che si fa amare nella
agenti atmosferici); tenere lontano o al riparo o al sicuro (da agenti
); tenere lontano o al riparo o al sicuro (da agenti atmosferici, da
asciugare o seccar sé o cosa al sole, levar o guardar sé o cosa
udendo il popolo che tu abbia fatto vergogna al tuo padre, le loro mani si
feminile che senza diminuzione guardò il regno al figliuolo. g. morelli,
e riceve, / lume ti fiero al come che tu die. paolo da certaldo
ultimi mesi della sua vita a rappresentare al popolo, per publiche prediche, le cose
crederei con un sottil lavoro / trovar al pianto mio alcun ristoro. sannazaro,
, 190: guarda le feste, che al suo onore e dei suoi santi sono
inimici mortali, nientedimeno vollero eglino guardare al diritto e alla ragione. trissino, xxx-4-71
separato e voltato alla via che guarda al mare. boccaccio, dee.,
7): non è chi, al primo vederlo, purché sia di fronte,
la finestra non aveva tendine e guardava al cielo, al disopra del tevere.
aveva tendine e guardava al cielo, al disopra del tevere. -figur. ànt
dono a quella parte, quando si dirizza al bisogno de lo ricevente. idem,
via, una traccia). -anche al figur. bibbia volgar., v-79
alamanni, 5-1-824: or non resta al cultor nuova altra cura / ch'alle
/ non muove lui, perché non guarda al figlio? / perché di tanta sua
e speriamo che il signore abbia guardato al pentimento e non ai peccati. cicognani
cicognani, 1-229: carità, non guardi al di per sordine.
vi-239: l'uomo savio tacerae infino al tempo; e lo sciocco e il semplice
ne la rena arsiccia, / ma sempre al bosco li ritieni stretti. s.
dare scandalo ad altri che si conduca al peccato, perché voi, insieme con
a cominciare dal duca di cadaval insino al più miserabile 'fregateyro 'che viva
! non gli spuntano ancora i peli al mento, quel moccioso, e ha già
volgo non è avvezzo a prestar fede che al suo prete, al suo padrone e
prestar fede che al suo prete, al suo padrone e signore, a cui,
alamanni, 5-3-109: non dar fede al guardar, ch'assai ne vedi /
tutte vermiglie, / che poi dentro al parer contrarie sono. 22.
disdegnosa. lippi, 1-39: dietro al duca, che ognun guarda a traverso,
altro impulso. meglio guardare avanti al futuro. -guarda la gamba:
certe perticate che se l'era legate al dito,... affilò le
v. lontano. -guardare dall'alto al basso o dall'alto in basso:
lasciato la lingua a casa 'o * al beccaio '; * e'guardano il
.., con energia invero sproporzionata al proposito e con accigliata ferocia: «
. -guardare per il minuto, guardarla al minuto: v. minuto.
o deviazioni anormali della pupilla. - al figur.: mostrare malevolenza o rancore.
abbia il coraggio di porsi tal volta al risico di far male, e chi
guarda, la sua -per simil. e al figur. non mette barba. sansovino
-chi non piglia l'amante al laccio, resta in conta il tuo maometto
, 42: chi non piglia l'amante al laccio, guardaroba degli umori /
cose fragili o preziose. - anche al figur. -guardati dal non ci pensai
nivasio, come si riprende il soprabito consegnato al guardaroba. calvino, 1-211: le
dattilografe incappucciano le macchine e s'avviano al guardaroba. 4. stor.
maestro della guardaroba: titolo che apparteneva al nobile di palazzo, che, alla corte
6. colmato, ripieno. - anche al figur. pratesi, 1-149: dopo
tutte lacere, tutte infuse di sé, al giovanetto che l'adorava.
creativo con cui l'anima viene unita al corpo. benci, 1-89: l'
benci, 1-89: l'anima infusa al corpo continovamente è depravata dalla voluttà e
/ rompese amor se non se serva al patto. boccaccio, i-527: nella lingua
si fece, / e fissi li occhi al sole oltre nostr'uso. tasso,
in acqua bollente o in alcool, al fine di estrarne e utilizzarne i
2-30: fecero mischiare dalle loro donne al caffè, al rosolio e ai tarallucci
fecero mischiare dalle loro donne al caffè, al rosolio e ai tarallucci, un infuso
'infuso'. se questo male adverà al cavallo per cascione di grande fatica o
esistenza momentanea d'un infusorio è perfetta al pari della nostra. e.
savonarola, iv-358: stavano queste olive apresso al becco degli infusorii, che significa che
nella tecnica industriale, macchina che serve al riempimento in serie dei fusti. =
istante gli occhi de'suoi seguaci e offrendo al suo cospetto una scena di paradiso.
anche perché il barbazzale gli era stato al massimo ristretto, si appesantì nello sconforto
. neraria, piano, posto al livello della stazione superiore di un pozzo
estens.: chiudere, serrare. -anche al figur. groto, 1-103:
10 fare?... mettermi al servigio d'un intraprenditore ladro? costruirgli
. figur. tendere un'insidia, prendere al laccio, mettere in difficoltà; abbindolare
pulci, 22-85: or non bisogna insegnare al signore, / massime avendo il nimico
stracci, pieno di letizia, si dà al farsi dei compari, a ingabbiare capponi
stanno in una gabbia. - anche al figur. 2. venat.
. figur. messo in difficoltà, preso al laccio, caduto in un'insidia;
di controventatura. -incastellatura. - anche al figur. papini, iv-578: se
francesi? -scommettere; puntare al gioco. salvini, 22-30: sue
: la persecuzione che i vostri suscitarono al rosmini tenne dietro di poco intervallo alla
mestiere altrimenti ordinar la guerra, ingaggiarsi al duello. baldini, i-457: il padrone
. -in par tic.: esporsi al pericolo. gualdo priorato, 10-x-184:
sudditi della r. a. s. al servizio militare di potenze straniere. s
. maffei, 207: -s'ingaggia qui al presente? -che è mai questo?
palmata dei marinai che toccano la mano al padrone della nave, quando s'accordano al
al padrone della nave, quando s'accordano al suo servizio, prendendo la caparra.
angela soltanto, questo continuo gettare lacci al collo, questo inventare inesauribilmente, questo
, falliva... alla parola ingaggiata al re di spagna. 2.
. 2. assunzione di lavoratori al proprio servizio; accaparramento di mano d'
anche assol. marnioni, i-107: al fanciullo prima gli si assoda e ingagliarda
gióvani, che vi dite spossati innanzi al cammino, che, mai illusi,
]: anche le dicioccature sono alimento al forno che s'ingagliarda più presto.
ardente, /... / foco al sembiante e cera a i colpi ei sembra
ne ingagliardì. bresciani, 6-ii-128: al sopravvenire del verno, gl'ingagliardì la
, e poi l'indebolisse per tirar contro al corso. 11. affrettare
la forza dell'acqua, ingagliardita / al ponte fra le pile di macigni,
di questa alla moglie e si ridette al suo gusto per le buone letture,
. tose. accalappiato, irretito. -anche al figur. buonarroti il giovane
venga in luce più, 0 data al fuoco / l'accesa in tuo discarico partita
se tu vedessi che detto bigio traesse al rosso, nasce da due cose: la
sotto il naso, io dirò adesso al mio barbaro nato, ma che desidera d'
] della modestia, / come fecero al prefato / mulo altero, ingalluzzato.
imbaldanzito; ringalluzzito. note al malmantile, 2-550: 'ingazzulito', quasi
la mia testolina girava girava intorno al bossolo misterioso del minacciatomi sacramento, cercando
inciampare, cadere; scontrarsi. - anche al figur. cavalca, 20-154: quando
, 1-i-23: la parabola ci mena dritto al confessionale, ma non al vostro,
mena dritto al confessionale, ma non al vostro,... poiché voi avete
. region. varietà di fico affine al brogiotto. nieri, 3-103:
, mira più all'effetto superficiale che al valore sostanziale. tommaseo [s.
persona abituata a confondere le idee al prossimo. aretino, ii-256:
2-58: pieghevoli costumi e vario ingegno / al finger pronto, a l'ingannare accorto
farai, pier da morrone? èi venuto al paragone. / vederimo el lavorato,
d'un signor non s'inganna al fior del frutto, / ma 'l tempo
3. tentare; indurre al male. uguccione da lodi, v-152-247
.. diventò simile alle bestie e al demonio, che l'avea ingannato.
? lorenzo de'medici, 11-68: al poco molto bene, al brieve eterno /
11-68: al poco molto bene, al brieve eterno / dài [o sommo
, non è cosa insolita, ed al presente ingannarà forse persone che desiderano esser
ingannate. marini, iv-133: perché aggiustata al vostro amoroso delitto riesca la pena,
... prima conosca bene il fine al quale aspira, e intorno a quello
estiman quella persona che amano essere sola al mondo ornata d'ogni eccellente virtù e senza
e voti a voti / giungendo, al dio del mar candido toro / promette,
s'indonna, / ciacco, chiamati al fin sederò a scranna. parini, giorno
ingannare me stesso, tentando di fuggire al terrore. piovene, 8-38: ricordo gli
ii-49: se io non m'inganno, al nostro ozio e nostro riposo son già
, di uno stesso tenore, ne invitarono al suono ciascuno, ingannandone anche l'anima
occhi aprire, che non saremo ancor al fin condotti, che 'l raccolto, s'
3a pers. sing.), corrispondente al gr. x ^ suà- gei,
oliveto; ma poi scorse il cacciatore vicino al fosso. -sostant. varano
stessi. leopardi, 29-55: male / al vivo sfolgorar di quegli sguardi / spera
fuggite, ed io sempre ingannata / al fin rimango. bandella, 3-29 (ii-406
, / che quel ch'è più contrario al ver, succeda / per cagion torta
a. pucci, ii-93: occhi presso al ciuffetto con poca testa, [dimostrano
voi fede? colletta, i-306: dimandò al pontefice... i motivi deh'
legni, e che predice / le tempeste al nocchiero, a fin che possa /
e nondimeno la perse per lasciarsi condurre al piacere di un amo ingannevole.
gli essempi del mal passato mi sono ammaestramenti al ben c'ha da venire. loredano
. agostini, 1-58: chi vuol provedere al ben publico non mira ad alcun interesse
. promise di prestarmi fede e di stare al mio detto. g. gozzi,
e il petto. 2. al fine di ingannare; subdolamente, astutamente,
. ingannevolmente gli menarono il padre, al quale per forza fece rinegare la fede
d'avere un mantello simile a quello che al re veduto avea e un torchietto e
: quando egli [il savonarola] annuncia al popolo in piazza che l'anima di
astuzia; agguato; stratagemma. -anche al figur. -dir. internaz. inganno
di costanzo, 73: nestore, al cui saper cesser gl'inganni / d'
sparse vele, / né fidarvi di novo al mar crudele. marini, i-157:
alcuna, rimettessero di nuovo la cosa al senato. sarpi, vi-3-251: gli ecclesiastici
/ l'antico inganno, mi stringeva al petto, / ma solo amava l'infedel
volger d'anno, / fia sposa al gran fattor degli elementi. mazzini,
mai inganni né falli, / destami al suon delli amorosi balli, / pettinando al
al suon delli amorosi balli, / pettinando al suo vecchio i bianchi velli. poliziano
distinguere tra sofisma ed errore, attribuendo al primo carattere dell'inganno consaputo e al secondo
al primo carattere dell'inganno consaputo e al secondo dell'inganno involontario. pirandello,
in due tempi danno rilievo e fondo al piano con l'aiuto di un senso solo
spaziosi, considerando sin dove sia giunta al di d'oggi in tal parte la
baldi, 120: ivan facendo / inganno al sonno, che fra 'l troppo cibo
sull'aurora / fìngea pietoso inganno / al sollecito affanno. montano, 1-212: non
/ fugge prima, e poi toma al primo inganno. bembo, 1-164: né
dato / avea versato / intorno intorno al periglioso sito. tanara, 296:
di orlando e ferraù, 1-12: doman al campo senza ingano o froda / mi
senza ingano o froda / mi conviene tornar al saracino. tansillo, 89: rendi
, 89: rendi a'tempi nostri, al mondo ingrato / l'antiche usanze del
. frugoni, i-14-162: vo trarti al fin d'inganno. / venni ignoto e
senza mira d'ingannucciare e senza pensare al disordine che ne poteva seguire.
o malattia, e però fanno voto al pagodo d'inganzarsi. = dal
1-290: se monisterio e susa e l'al tre terre /... non
bisogno aveva io di far ritorno / al regno di didone o a quel di iarba
ingarbò ferdinando co 'l pretesto di portare al suo principe una relazione distinta delle cose
le cose in guisa tale, / che al giunger suo dovranno suscitarsi / sconvolgimenti assurdi
discussione s'ingarbugli per concluderla lui, al momento buono, con ponderate parole.
cominciato ad ingarbugliar gerasto, ingarbugliamolo insino al fine. fagiuoli, xiii-11: clori,
mi si scordarà tutto quello che importa al caso mio. f. galiani,
che ormai mi sembra di vedervi quasi al sicuro. emanuelli, 1-135: bisognava
un passo dal punto dove era rimasta al cadere del secolo decimo- sesto. cicognani
in una garitta. - anche al figur. banti, 10-247:
/ risolve ritornare alla battaglia. note al malmartile, 2-550: 'ingazzullito '
riporre in un cesto. — anche al figur. n. villani,
/ parla in nome d'un suo verbo al gonzo / e la speme ingavagna di
a le piagge o levan di guazzo sotto al solleone una lor povera dote, e
s'io quello specchio potessi tenere / al cui consiglio fansi le saette / che
, liii-19: l'anima folle, che al suo mal s'ingegna, / com'
: non m'ingegno nemmeno a dipingermi al loro guardo quale fui ne'primi momenti
il cane] una spina essersi infìssa al suo piede, tosto s'ingegna per tiramela
d. bartoli, 7-4-169: ben al disteso e minuta, non solamente intera
è ingegnato come gli alti baroni fossero al parlamento. petrarca, 37-70: io son
, e altri dumila appresso, n'andò al fosso dell'acqua. bisticci, 3-51
». -per simil. e al figur. b. davanzali, i-57
fede. dotti, 1-358: grand'ingegnera al mondo è pur la fame. a
delegato] possino darsi gli ordini opportuni al perito ingegnere. paoletti, 1-2-165:
parche. magalotti, 9-2-110: venghiamo al sonetto, il quale, siasi di
letter. creatore, inventore. - anche al figur. d. bartoli, 9-30-128
volta. -per simil. e al figur. l. bellini, 5-1-159
in relazione a chi deve utilizzarli, al fine di realizzare un'armonica e proficua
ingegnevole inganno. 2. conforme al buon senso, ragionevole, sensato.
nel segno. guadagnoli, 1-i-74: al profondo / pappagallesco ingegno sovrumano / i
, 292-13: or sia qui fine al mio amoroso canto: / secca è la
. -facoltà inventiva applicata in partic. al compimento di lavori, opere, attività
astuzia. - anche per simil. e al figur. francesco da barberino, ii-149
, rimanere senz'uno; grazie anche al grande ingegno delle mie donne, che han
rondine a fare il nido che 'l fanno al coperto, che nella lodola, quaglia
'l ciel è cotanto be- negno / al tuo segnorezzare, / prendi conforto, accresci
invenzioni (ed equivale, approssimatamente, al fr. esprit e all'ingl.
par., 4-40: così parlar conviensi al vostro ingegno, / perocché solo da
pur presume / essere un ben occulto, al quale aspira. ariosto, 35-1:
che spento; / ritorni l'alma al suo primo ardimento. -facoltà della mente
santità, né qual altro ingegno sia al mondo non potersene guardare. -studio
nessuna cosa è sopra la terra, che al danno e servizio dell'omo fussi di
coll'abbracciare e volgersi molte volte attorno al lor sostegno. moneti, 319:
disparte. giulio strozzi, 1-12: al disleale, al mancator fellone / donna
giulio strozzi, 1-12: al disleale, al mancator fellone / donna di vario ingegno
sempre il nostro ingegno / inclinar più al mal che al bene. galanti, xviii-5-1031
ingegno / inclinar più al mal che al bene. galanti, xviii-5-1031: gli abitanti
occhi che mi strugge, / soavemente al suo caldo sereno / mi ritien con
. machiavelli, 1-i-374: si opponevano al nimico o con le armi o con altri
], 65: fu condotto il popolo al dispotismo colla invenzione de'giorni fasti e
tessendo ingegno, per di cima al labro / infilato ne trae uno scaro.
, collo quale elli potesse andare infino al cielo. cennini, 136: poi apri
e con ingiegno de due rote et al modo de uno molino con dui camelli
gli ingegni. -per simil. e al figur. petrarca, iii-1-6: quella
12. parte della chiave perpendicolare al fusto, munita di scontri e a
celliere cominciò ad aprir l'uscio, e al mormorio dello ingegno della chiave
canti carnascialeschi, 1-86: se noi vogliamo al naturai gittare, / bisogna i nostr'
vinta per ingiegnio; e poi rimase al piaciere e al volere di lui. ariosto
; e poi rimase al piaciere e al volere di lui. ariosto, 18-82:
particolare destrezza e abilità (in contrapposizione al gioco d'azzardo, che dipende soprattutto
, alle arti figurative, all'architettura, al teatro e alla cinematografia, qualunque ne
con nove palchi o appartamenti, divisi al di fuori con altrettanti cornicioni, ingegnosamente
, vii-256: non li giovò [al capriolo] perché in que'pareti / mugghiasse
., 1-25: la ingegnosa pecchia al primo albore / giva predando ora uno
non possano eglino tuttociò che è riserbato al ministero dei servi del santuario, pure
i-21: come cesse 11 buon saturno al figlio / l'imperio delle cose, al
al figlio / l'imperio delle cose, al mondo uscirò / la solerte fatica e
fatica e l'ingegnosa / inopia, ed al timor giunta la speme. manzoni,
ripensare ai giorni delle lotte amare, al mio ozio ingegnoso,...
che la crudeltà ingegnosa degli antichi mesceva al condannato, per dargli forza a sostenere i
zanon, 2-xviii-183: non vi sono al mondo agricoltori più industriosi e diligenti, né
piacere in italia maria padilla, accanto al galante francesco primo. b. croce
a ritrovare tutte quelle cose che sono al suggetto convenienti e necessarie. c.
reina, in bionde zolle, / offre al merito vasto / l'oro, che
/ l'oro, che sudò prima al foco molle, / con travaglio ingegnoso
4-116: bella e ingegnosa opera sostituire al bulino la matita, e ottener dalla pietra
uno stile: con partic. riferimento al gusto e alla cultura barocca).
conforme a le luci e l'altro al core. c. i. frugoni,
perché, perché cercate, / nemiche al mio riposo, / da pettine ingegnoso
gli arnesi del giardiniere, dalle cesoie al potaiolo. bocchelli, 9-177: le
martirio, un tormento). -anche al figur. achillini, 1-145: l'
. raggelarsi, raffreddarsi. - anche al figur. praga, 6-35:
non è geloso e pure ama, al dispetto di chi non vuole che amore
5. far provare invidia. - anche al figur. luzi, i-42: la
meno pieno di sé, non causerebbe al certo in questo alterazione tale che potesse
moravia, i-680: ella pensava sempre al partito, pensò giacomo con un dispetto
una testa umana,... ed al luogo dove è terminata coda, andassero
un metallo prezioso). - anche al figur. dante, par.
man ne ingemma, e gli occhi al vulgo abbaglia. aleardi, 1-420:
ducal diadema / ingemmò la cruenta elsa al feroce / sir di bisanzio.
pietre preziose, di gioielii. - anche al figur. chiabrera, 1-i-172: veggio
acciò la nuova sposa / dal collo sino al conno se n'ingemme. gozzano,
rodolfo in ungheria, ingemmò anche il capo al successore mattia. 2. per
rugiadoso prato che biancheggia, / tutto al levar del sol s'ingemma e brilla.
/ che poi s'ingemma in faccia al sole ardente. beltramelli, i-262:
un verso da pecoraio, proporzionato appunto al suo bell'ingegno. monti, xii-3-15:
nannini [ammiano], 50: dopo al quale venivano i draconi legati in su
lucini, 8-37: correte illusi voi al dio piacere, / ai talami ingemmati,
lascivie. -per simil. e al figur. dante, par.,
di grigio perla, ingemmata di brillanti al braccio, consegnò una carta e del
l'ingemmata biondeggiante aurora / in faccia al sol smarrisce, i cui fumanti / ignei
un individuo della stessa specie; mettere al mondo, procreare. -in partic.
. e tali sono che si mudano al coito per ingenerare i figli. libro
. con riferimento ai vegetali (e anche al terreno o a fenomeni atmosferici):
aspetta in cielo, se saremo obbedienti al nostro signore? botta, 6-i-11:
che la proposta, che fa inanzi al consiglio, sia breve, e sia scritta
engenerato). generato, procreato, messo al mondo, concepito; originato, creato
, generatore; genitore. - al figur.: che causa, che produce
, i-1108: io vidi apertamente / davanti al mio vedente / di ciascuno animale
, ingenerosamente, alludendo... al dubbio che se luisa difende sia stata d'
e meschino, che è interamente rivolto al proprio interesse, alla propria soddisfazione personale
di indulgenza, che non è incline al perdono, inclemente. -anche: spietato
ingenito]: ingenitamente coesiste il figlio al padre. = comp. di
ciò usar forza a lor piacimento contro al primario moto ingenito nelle cose terrene.
, una malformazione). - anche al figur. targioni tozzetti, 2-72:
: veramente si può estimare che niuno al dì d'oggi del detto regno [di
. lippi, 10-35: in quanto al lupo, egli è un animale; /
di una specie o di una varietà al fine di renderla utile all'agrieoi tura
i-293: tutto il lavoro che avete fatto al di sotto non sarà, per questa
9. ant. abbandonarsi alle mollezze, al lusso; corrompersi. bianconi,
anch'esse di qua dai monti paiono al secol nostro ingentilirsi. io.
1-1-19: tertulliano conta fra i soggettati al vangelo assai... nazioni feroci
si può inorridire innanzi alla guerra, al diritto del più forte, alla riduzione
di giacomo, i-579: tornavano col sonno al piccolo dormiente le care ingenuità d'infanzia
o libertini. domenichi, 6-38: al tempo antico l'adolescente ingenuo e nobile
latine, alla quantità delle sillabe, al mettere insieme di vari bocconi rubati,
michiel, li-6-398: dell'arcivescovo dirassi al presente esser prelato d'ingenue maniere.
molto... cercò di giovare al mondo, dicendo liberalissimamente quanto sentiva,
sostant. parini, xx-3: perché al bel petto e all'omero /..
. parini, giorno, ii-160: al solo sposo è dato / nodrir nel
secolo scorso. bernari, 6-237: sorrisi al ricordo di quei versi ingenui, la
il vermiglio, che innostrò più vivamente al risalto del cuore la di lei guancia
: spinge l'ingerimento dello stato fino al punto di attribuirgli l'ufficio di regolare
. introdurre, immettere, inserire. — al figur.: presentare, raccomandare (
occhi piovevan lacrime / m'ingerivo servendo al ciclope, gli altri / quali uccei
/ nel volto, perché '1 sangue al core era corso. g. m.
. introdotto, immesso. - anche al figur. savonarola, 7-ii-22: dopo
vii-583: non pretese mai di torgli al vizioso quella sua affannona ingeritura, con cui
qua, ingessa di là, mettila al sole, e'fannole diventar più bianche
tale proporzione un fiasco e ingessato, al sorger della canicola il lasciano quaranta giorni
sorger della canicola il lasciano quaranta giorni al sole. 4. pitt.
el detto miss. placido diè a dipignere al detto pavolo, e non l'ha
sia alle uve nei tini, sia al vino nelle botti, a fine di renderne
[una panca] dov'io seggo al banco, ch'è ingessata nel muro.
: eroe redivivo ogniqualvolta alle belle, al fox-trott, da ingessature di ventidue settimane.
diventar bianco come gesso (con riferimento al baco da seta). tommaseo
di cibi o di bevande. - anche al figur. lorenzini, 52:
facile ingestione... si convengono al viaggiatore frettoloso. -in senso concreto
, cibo, bevanda. - anche al figur. jahier, 2-15: la
e sm. (per 10 più al plur.). eccles. gesuato.
ingesuitati, senza che tosto mi corra al pensiero alcide degenere ai piedi di onfale
. tose. ingozzamento. -anche al figur. papini, 34-362: i
. ingozzare, rimpinzare. - anche al figur. carducci, ii-14-157: rettorica
tose. ingozzato, rimpinzato. - anche al figur. giusti, 4-ii-481:
correntìa e mi rompevo sul fondo ripercotendomi al sole, strascinato per un tratto sulle
fila di panchine di pietra era disposta al margine del piazzale inghiaiato. inghiaiato2
inghinatura della penna', legatura di essa al suo carro. = deriv. da
. letter. inghiottire. - anche al figur. pignotti, 99: a
; ingestione, deglutizione. - anche al figur. oliva, i-3-548:
se alcuno ingiotte ridendo vai alcuna cosa al polmone perché la via del alito sta aperta
borgese, 1-360: toccò appena cibo al ristorante della stazione, perché quando stava
, / benché satolla e piena fino al gozzo, / se vede un altro can
che pinocchio, cascando giù in corpo al pescecane, batté un colpo così screanzato,
la vista della fida stella / tolgono al buon nocchier: di tanta nube / ricuopron
da lungi questa piena rapinosa restando aggrappato al suo focolare per non farsi inghiottire.
appressava alla sua casa da lui unita al palazo e al giardino di mecenate;
sua casa da lui unita al palazo e al giardino di mecenate; ma non fu
linati, 17-111: ho sempre pensato al presagio che gli aveva fatto scrivere '
, / ei con opra non succede / al retaggio degli onori. -far spendere
inghiottirgli alla domenica i risparmi messi assieme al sabato. 6. entrare in possesso
. inghiotte pian piano le borgate intorno al golfo allargando il suo continuo ronzio d'
nebbie che l'inghiottono, il sole al tramonto manda brevi fiamme vermiglie. tecchi
inghiottire e procurare di nascondere qualche cosa al furore morboso da cui pareva invasato quel terribile
: inghiottendo 11 mio disappunto, esposi al generale l'oggetto della mia missione.
peste,... in susidio al loro esilio ne portavano trangugiate ed inghiottite
che mghiotte, che ingoia. - anche al figur. segneri, iii-3-100:
una parola. viani, 13-379: al nome di viareggio, ch'egli, ripetendolo
. frezzi, i-12-64: pervengon poi al pegaseo fonte, / ove i poeti bevon
ma i montanini zefiri fuggiaschi / docili al suono aleggiano più ratti / dalle fonti
. ant. inghiottire. - anche al figur. monaldo da orvieto, xxxix-1-210
luminoso). alamanni, 5-6-370: al suo primo apparir [il sole] ne
fiori africani. -in costruzione ellittica analoga al cosiddetto accusativo alla greca. ugurgieri
rifl. indossare il giaco. - anche al figur. buonarroti il giovane, 9-453
tutta escie di quella grasseza che poi al caldo ingialla e gira. r. borghini
... e poi lo metterete al fuoco in un pentolino nuovo e come è
le lasciate cadere sotto le nevi e al sibilo delle raffiche invernali. = denom
. e. gadda, 13-166: ingialliscono al rumore del cannone nemico. 2
nell'estate, ingialliva il granone sotto al cielo caldo di vapori. g.
. -conferire un colorito giallastro (al volto). gozzano, i-702:
acquisito una colorazione gialla o tendente al giallo (con partic. riferi
/ un frutto, / che l'occhio al quale esso tondeggia al tutto / appaga
che l'occhio al quale esso tondeggia al tutto / appaga, ma la mano ancor
maturo. 5. figur. avviato al decadimento, al tramonto (uno stato
5. figur. avviato al decadimento, al tramonto (uno stato, la sua
vegetazione come un giardino. — anche al figur. poerio, 2-112: misero
si rallegra / d'infiniti prospetti / al girar di tue lun / o santa
tommaseo, 18-i-791: innalzò gli occhi al cielo..., poi li chinò
gantimento burocratico, sicché lenin dovette avocare al centro il diritto di controllo per dominare
; assumere proporzioni gigantesche. - anche al figur. baruffaldi, xxx-1-37: la
piante. pascoli, 80: al rio sottile, di tra vaghe brume,
altri [crisantemi] s'ingigantiscono fino al delirio, unendosi fra loro in enormi
s'assimiglia. zena, v-281: al profilo somiglia / d'una venezia quale,
quando oscure / requian le cose, e al raggio de la luna / la tremula
d'alba, le riarse ciglia / al poeta cui l'anima s'ingiglia /
frate michele,... si volse al compagno, e con grande fervore di
il generale, questo lo sa, perché al momento del mio famoso inginocchiamento mi ha
inzenochiò a tal partito; / la mano al padre suo presto tocava / con ato
campofregoso, iii-42: me ingenochiai denanti al gran sapiente / poi che vedeva il
domandar mercede. brusoni, 4-i-41: presentatomi al bassà, l'agà, che era
il berrettino, ed accorse ad impedire al re l'inginocchiarsi, sostenendolo per le
mente umana, / che s'inginocchia al raggio de la luna, / e per
figliuoli a te, così dico facci tu al sommo padre dio in ogni cosa,
; / e l'han già inginocchiato al suo dispetto. -figur. ammansire
a leone, coll'altra il vessillo al re carlo che gli stanno inginocchiati dinanzi
, che consente di appoggiarsi comodamente al davanzale. vasari, iii-220: essendo
dalla nuda terra, appoggiare i ginocchi al dossale di codesta sedia arrovesciata per un'
.. appuntandosi uno il detto manico al petto, e nella inginocchiatura mettendo le
. andò il dì medesimo dinanzi al papa per disporre l'ambasciata; e.
bellissima donna... inginocchioni davanti al signore umilemente pregava. sacchetti, 2-51
meco t'ingioia, / che tirannia al valor spesso è la noia.
carlo o in duomo, e la sera al cinematografo, impellicciata e ingioiellata, come
di quei cristalli, poneva grazioso termine al gran lavoro. f. f. frugoni
bel disegno abbigliato, piegando il ginocchio al suolo e sollevando lo sguardo al cielo,
ginocchio al suolo e sollevando lo sguardo al cielo, con gli occhi ingemmati dal
. tr. fare ringiovanire. - anche al figur. michelangelo, i-14: tanto
, agg. ringiovanito. - anche al figur. campana, 152: ingiovanito
. -in discesa. - anche al figur. g. gozzi, i-2-166
del tempo da un punto del passato al presente oppure una misura, un'età
galeotti] del quartier della prora sin al focone hanno cura... d'ingiuncar
preparasse a partire. alfieri, 7-123: al mastro di posta a poggibonzi ella può
: degga el rectore imponere et ingiungere al detto peccatore penitenzia e disciplina. m
ai comandi degli altri che per compiacere al mio genio. menzini, iii-296:
cosa che « di questo si scusasse » al popolo, « riuscio » di grandissime
. dir. neol. che attiene al procedimento di ingiunzione (cfr. ingiunzione,
, anche lui da pochi minuti addetto al comando, con l'ingiunzione perentoria di
de'medici, ii-17: ingiuria è grande al letto romper fede: / non sia
sé l'onore che solo si conviene al creatore? s. bonaventura volgar.
che voi,... vi foste al tutto dimenticato di quel caldo e pronto
la verità? -evento sfavorevole dovuto al caso, al destino, alla sorte
-evento sfavorevole dovuto al caso, al destino, alla sorte; avversità,
gli altri cattivi, e quegli cattivi facessino al loro padre ogni 'ngiuria e ogni villania
, la seduzione con minaccie, le violenze al pudore, le offese alla condizione,
specie l'amar te che fai palesemente al gran lume del sole le tue ingiurie
dell'amico consiste nel non patire che al proprio cospetto si dica ingiuria dello amico
parole oltraggiose, ingiurie, grida infami al mio indirizzo. 3. danno causato
quanto poteva espiare l'indegnissima ingiuria fatta al sacro avanzo delle arti del secolo xiv
danni e beffe (per lo più al figur.). di costanzo,
in cui rose e viole / fanno al più freddo verno ingiuria e scorno, /
, 190: le mani, ribellatesi al rimanente del corpo, tentavano di quando
e più che s'affatica d'arrivar al porto, più dall'ingiuria de'venti è
5. locuz. fare ingiuria al vero: dire cosa manifestamente falsa;
arici, i-290: né men fe'ingiuria al ver chi, di sotterra / dall'
vogliamo dovesse con la persona sua rispondere al minore. tasso, n-ii-537: -ma quale
tr. (ingiurio). contravvenire al diritto, ledere il diritto altrui;
: quelli che come uomini nuovi venivano al principato,... si volgevano
traggiato, vituperato. - anche al figur. onesto da bologna,
si debbe l'uomo non solamente accusarsi al confessore, ma eziandio a colui a
e mostrando il petto, sé esser femina al soldano e a ciascun altro fece palese
: con mano ingiuriosa / pari oltraggio al sembiante / fan seguaci le ninfe,
signoreggiare è a dio molto contumelioso, al prossimo molto ingiurioso e a chi l'
immeritato (un castigo); inferiore al merito, insufficiente (una lode).
a voi; / ma contrastar non posso al gran desio, / 10 quale è
ed adri / le spaventate madri / correre al tempio e detestar degli anni / l'
misere donzelle che trasporte / fortuna ingiuriosa al lito infausto. marino, 13-118:
.. accendono il sangue d'intorno al cuore. g. del papa, 1-2-149
essere... aggravativo e ingiurioso al polmone. -colmo di insidie,
se n'offerse a l'occhio e al piede /... / che,
. / par che, destati dolcemente al core / spiriti d'allegria, lo
di questo inferno tracta il nostro autore al quinto canto ingiuso. = deriv.
dee il buon cittadino servire più tosto al signore o a la patria? -a la
., i-111-3: ahi, piaciuto fosse al dispensatore de l'universo che la cagione
dell'avversione, che non ingiustamente portava al marito. foscolo, xiv-246: tu
della giustizia (ed è spesso usato al plur.). -con significato generico
, xxxiv-216: chi fia ingiusto andrà al fuoco eterno / a arder sempre,
, che mi sia stato dato conoscere al mondo. jahier, 197: se la
con partic. riferimento ai peccatori condannati al castigo eterno. cavalca, 19-310:
dà ai buoni la gloria, bisogno è al tutto che gl'ingiusti siano in pena
conforme alla giustizia, all'equità, al diritto. dante, par.,
molto ingiusta cosa, poiché abbiamo rinunciato al mondo, amare più quelle vili cose
fede! loredano, 5-78: non lice al prence esser peggior di tutti, /
e non provveduta legge, a imporre al pastore di santa chiesa costituzioni e modi
che... inchina gli animi al calcolo, all'egoismo, alle transazioni
della mia iniusta et immatura morte / al tutto par che sia vaga e contenta.
dell'eredità ingiusta, col pane rubato al povero, col vestito. -sproporzionato
di quanto possa vantare di meglio insino al dì d'oggi la toscana in fatto d'
inghilterra. foscolo, ii-430: al gran nome, al periglio / corrono,
foscolo, ii-430: al gran nome, al periglio / corrono, senza entrar,
, 38-35: e questi si fer contra al duca inglese. bandello, 1-39 (
bandello, 1-39 (i-459): fin al giorno d'oggi gli stati soggetti al
al giorno d'oggi gli stati soggetti al duca di borgogna son sempre stati favorevoli agli
e spettacoli con infinita cautela, fin al punto di far l'inglese avanti ai
4. atteggiamento ideologico e politico ispirato al senso nazionalistico della supremazia della cultura e
e si inglorii, sarà segno di vantaggi al gallo; e perdendo s'attristi,
, agg. zool. che si riferisce al gozzo degli uccelli. =
diventare gobbo, ingobbire. - anche al figur. cagna, 2-210:
strano orsacchiotto. bonsanti, 4-60: al contrario di molti spilungoni, ch'essa
la schiena. bacchelli, 13-69: al suo comparire... tutti trasalivano,
mari nara che s'ingoffa al colletto come se nascondesse i gattoni
, dopo aver osservato con esso più al minuto il dipinto, col dire: quanti
i brani sanguinosi ai deglutizione. - al figur.: sprofondamento. segneri
ingannato dal ramo / sen vola al visco semplice augel- lino; /
lupi, / o i satiri lascivi al mio decoro / insidie tenderanno. salvini,
, 85: i contadini facevano le boccacce al sapore di quei cibi nuovi e strani
mentre la terra gli si accumulava intorno al viso,... egli stringeva
, 6-1-57: il re arrigo vm chiese al parlamento facoltà d'ingoiarsi i beni ecclesiastici
, ingozzato, divorato. - anche al figur. morando, 331:
: mangione, crapulone. - anche al figur. boccaccio, viii-2-193:
idem, 9-458: riconosciuta ho la loquela al certo / di quei divoramonti e 'ngoiatori
. letter. mettersi la goletta intorno al collo. sbarbaro, 5-53:
... fanno tanto spicco al sole con quei bottoni paglierini ingolet-
lombi soprafatti dalla corrente impedivano il corso al passaggiere, la cui vita pericolava, se
irata ingolfasi, / ove più rutta al ciel la gran voragine / e più
, 14-126: ognuno che naviga è vicino al naufragio, e tanto più, quanto
tr. letter. fare entrare, mettere al riparo in un golfo; dirigere,
mare (una nave). - anche al figur. nannini [ovidio],
suono apparia. -figur. mettere al sicuro. alfieri, 5-50: credulo
incolfato). inoltrato, spinto, messo al riparo in un golfo, in un'
anche: inoltrato nel mare, spinto al largo. ca'da mosto,
nella sua caravella, e, giunto al fine della medesima isola di cuba,.
la più ingolfata, / e che più al mar rosso s'avvicina. 2.
manica tutta di ricamo che gli pendeva al braccio sinistro. passeroni, iv-189: voi
a trascurarla, ella gli s'afferrava al collo. cicognani, 13-270: io posso
erano ingolfati a dar gli ultimi tocchi al loro compromesso. -abbandonato completamente, smarrito
adesso le serate le passiamo alla birreria, al circolo,... ingolfati in
uno scherzo tocca il cuore. note al malmantile, 1-6: 'ingollare',
naufragio, finalmente prorompono in una maledizione al mare: -o vile, rendimi quello
394: dài tu l'allegro benvenuto / al primo grido dell'ingollavento, / tu
era ingoluppata, due brevicini da tenere al collo. = denom. da
ant. diventare gobbo. - anche al figur. guidone, i-1-235: e
. sentesi andare in un punto d'intorno al cuore uno ingombramento tale di soavità,
della notte, pungente agli occhi, grave al respiro, fetida, immobile, ingomberante
dare aiuto né soccorso. -costringere al chiuso, rinchiudere (un aniingombrare (
di sé l'acqua infra la superfizie al fondo s'ingombran, le quale si
/ ciancian le donne ed i fanciulli al sol. s. ferrari, 150:
fontana. -per simil. e al figur. ramasi [giovio],
/ con l'urtica non vii sembiante al polpo. -colmare, riempire.
stridule sue voci, / par che al ciel voglia far guerra / quell'augel non
le tempie e la nuca fin giù oltre al collare del vestito. d'annunzi,
.. ingombra di fummo / al puro giorno l'aer, e 'l ciel
nebbia. -per simil. e al fìgur. tasso, 13-3: quando
, / asia e libia ingombrando, al sirio lito / da'marmarici fini e da
laceramento coloro i quali eglino ingombrano quanto al corpo. -fecondare. 5
, e del vento / mormora il bosco al soffio (orrore ingombra / le menti
timor tutto s'ingombra / di quegli accenti al suono / il pastorello incauto. graf
donna / che si ritruovi esser vicina al parto, / che doglia sopra doglia ogn'
: costituire una remora, un ostacolo al libero giudizio, al retto intendimento.
remora, un ostacolo al libero giudizio, al retto intendimento. dante, vita
la sorte manigolda, che nel venire al mondo ci appiccò al collo il breve della
che nel venire al mondo ci appiccò al collo il breve della disgrazia. panigarola
: questo è un vapore ipocondriaco salitogli al cerebro, che gli ha ingombrato la
-ingombrare la terra, l'arena: stare al mondo (per lo più senza scopi
giuoco. -per simil. e al figur. salvini, 40-239: la
ingombra di paura e di scompigli / al re di prussia è del tornar la via
ingombri di ragazzini, di capre legate al paletto, e di galline.
da macchia e da lagune potrebbe rendersi atta al grano. casti, xxiii-498: inoltrandosi
temporalesca. -per simil. e al figur. guazzo, 1-301: questo
9-634: spera trovar la mensa / al suo bisogno ingombra. salvini, v-490:
piange e sospira. fiamma, 108: al fin sparve e lasciò l'alma d'
ingombrata. varano, 1-28: ella al suo parlar tenea sì fisse / l'altr'
2-40 (ii-57): s'accostò camillo al letto ove cinzia giaceva, e tutto
oggetti voluminosi e inutili. - anche al figur. carducci, iii-17-332:
. erudizione, che è un ingombro al pensiero. d'annunzio, iii-1-373: l'
ingombro: merci che, avendo in rapporto al peso un volume superiore a un determinato
un prezzo rapportato a tale volume anziché al loro peso. dizionario di marina,
. v.]: sento un ingombro al capo, malessere che fa il capo
altrettanto serve... d'ingombro al luogo, senza utile alcuno per chi la
e sanniti e latin davano ingombro / al bene, in ch'io sperava per
: da non poter fare niuno ingombero al celabro. -d'ingombro (con valore
: ingombrante, voluminoso. - anche al figur. de marchi, i-268:
]: ingommansi le buste delle lettere al luogo dove sigillarle. 3.
con gomma arabica, incollato. -anche al figur. pea, 8-14: valigie
strato di gomma applicato. - anche al figur. b. del bene
b. del bene, 2-322: al certo un vaso di terra cotta,
: così d'april, di maggio, al tempo aprico, / parlandovi d'amico
quello si gira il detto trapano tenendo al petto il detto legno, avendo messo le
fuoco, a ferro, a fune ed al veleno, e di se stesso divenir
alle ceneri insieme le faville / disperdessero al vento. 5. molto,
, avido, insaziabile. - anche al figur. sannazaro, iv-121:
sannazaro, iv-121: tanto i miei sensi al tuo parlar si ingordano, / che
con quella ingordézza che va il frate al brodo, si gì a pasturare della vaccina
con il cuore battente aspettava di gittarsi al collo del ghiottone con quella propria ingordigia
iv-5-214: dee portare di molto odio al suo ventre, poi pasqualigo, 288
dissegosellino, 1-232: tor l'ingordigia al tempo, a gli anni tare [
ingordigia delle mie ruote ed eccomi pietoso al punto di rosicchiare colle mie ruote di
per il legno, scuffina. note al malmantile, 1-35: 'scuffiare', mangiare con
, golosi e in pensier vani, / al peccar pronti, al ben far ciechi
vani, / al peccar pronti, al ben far ciechi e sordi. ricchi,
ma camina indietro, volgendo le spalle al suo fine e rassomigliandosi a'bruti. gavazzi
tal cosa ingordo / ch'è dolce al gusto, a la salute è rea.
, / che l'ingordo beccafico / al suo tralcio fa volar. casti,
inacessibil, alta, / sorcio che viene al buco e poi s'appiatta, /
le parole rade! / perché qualunque al proferire è ingordo, / spesso per danno
del guadagno. forteguerri, ii-271: al canapo stes'io la mano ingorda, /
che primamente stési / la ingorda destra al suo velato petto / vero gaudio nel cor
poi fu impedita nei viali la vista al pubblico: e io dovetti accontentarmi di
sospiri e doglie, / date ornai pace al lasso viver mio. bembo, iii-386
de'bei doni / e dei liquor libando al sacro iddio, / ne scaccerem da
disegnò quivi senza più dimora / condurre al fin l'ingordo suo appetito. bandello,
però che questo è l'ordine / al fragil uom prefisso: / ire a suo
e divora ciò che fa natura, / al vostro rechiamar fugace e sordo. tansillo
s'ogni esperto pittor co'suoi colori / al tempo ingordo il proprio aspetto fura,
. ciro di pers, 70: al tuo leggiadro aprii fura i tesori /
voi fiamme ingordissime, che tolto avete al mondo quel tempio, in cui
, entrato oggi cristo in gierusalemme, diede al suo giusto zelo i primi sfoghi,
si meravigliava de l'ingorda pena imposta al giovine e de la lunga prigionia del vecchio
e vere, / le fan perire al fin. lastri, ii-152: non si
materiale (uno strumento). note al malmantile, 4-22: 4 aguzzare la macine
il sangue ne'polmoni e intorno al cuore. ingorgare1, intr.
più legname che 'l fiume menava attraverso al ponte a santa trinità, per modo
gli assalitori] e rimanendo tutti uniti al discoperto nell'argine del fosso e nella
-affondare in un gorgo. - anche al figur. pascoli, 1216: nel
-rendere spesso o denso. - anche al figur. bocchelli, 10-86: cotesto
, 11-41: m'è capitato, al crepuscolo, che fosse rotto o turbato
oltra la intitolazione della monna e dell'antoni al bagattino, in vertù del morso datomi
lui ». siri, iv-1-410: al cardinale mazzarini accompagnato dal protomedico toccò spiegare
, 186: su l'aia che fulva al sol s'accende / tronfio il tacchino
superato l'ingorgo di quei cappuccini assiepati al varco del corridoio, ed usciti all'aria
di traffico. pratolini, 10-342: al bivio di torre del lago c'era un
congiungendosi alla soverchia offerta delle manifatture ed al loro avvilimento, priva il fabbricatore dello
il guanto e la man nella strozza [al serpente], / però che molto
8-9 (322): tutto dal capo al piè impastato, dolente e cattivo,
. moravia, i-542: si dedicava al piccolo guido, ingozzandolo per forza.
pazienza e di sommissione, star sempre al di sotto, e ingozzarne una ogni momento
l'era presa, e bisognò, comecché al papa paresse, mandare giù una resta
aver un titol più civile. note al malmantile, 1-226: 'intender male
quelli cavalieri, gli venne posto nel culo al detto giannino. -ingozzare l'
mandato giù, trangugiato. - anche al figur. buonarroti il giovane,
si vedevan davanti, incominciata per loro al lume delle stelle e destinata a finire
). amari, 1-1-234: rinfacciava al nemico le ingozzate offese. ingozzatóio
per farlo calare sugli occhi. -anche al figur. guerrazzi, ii-303: ringrazia
salire di grado in grado. - anche al figur. dante, par.,
ed ingrada e redole / odor di lode al sol che sempre verna, / qual
/ tennesi immota, e là sotto al valore / dello sguardo di dio vestì
patria fra gli umani, le camere ingramagliano al balcone le bandiere. =
che il più bel gusto d'un al mondo per starci qualche decina di sudare
meccanico, stevo... al lavoro occulto dei congegni, delle leve,
potrà vincere l'orrore della solitudine sentendo al proprio fianco la protezione di un mostro
serra, iii-515: adesso son qui, al mio tavolino, aspettando di riprendere nel
(di un motore). - al figur.: inizio (di un'attività
che s'incastra perfettamente. - anche al figur. manzini, 13-148:
dar frutto, fiorire. -anche al figur. giacomo da lentini, 4
]: 'ingranare'., far il grano al focone di una canna da schioppo.
nel linguaggio comune ha partic. riferimento al meccanismo di servizio: -indietro,
17-149: sono qui nella mia casa al circeo, ma non riesco a ingranarmi,
xiii-22: scivolò a sua volta davanti al volante, ingranò la marcia e pre
1-50: in padellotto o padella che serve al giallo, non è bene poi farvi
queste polvere messe in correggiuolo, che regga al fuoco, e sia lutato al solito
regga al fuoco, e sia lutato al solito, e cotte in fornace o fomacino
dell'albero di un motore qualsiasi ingranato al proprio macchinario o apparecchio utente.
egli sarebbe stato tomo di rimanere ingranchito al suo portafoglio. ingrandare, intr.
[lipari]... pervenuta era al massimo ingrandimento pria che ne parlassero gli
, la maggiore abbondanza di alimenti adattati al bisogno delle singole spezie contribuiranno nei vasti
che gli spagnuoli avessero fatto tutto: e al parer nostro poco considerata, poiché rende
. sovrastava la sua immagine, appeso al muro, un ingrandimento del marito defunto
, di modo che io possa passare al di fuori. algarotti, 1-vi-145: come
re e dell'esercito da san dionigi, al solito della fama che ingrandisse sempre le
il cuore dell'uomo, l'indurlo al bene, il distornarlo dal male,
, spronare. vico, 147: al vico le lodi degli uomini grandi ingrandirono
il tuo santo amore: / io vinco al redentore. / e all'amore risponde
appare su la soglia lucio settale appoggiato al braccio di silvia, pallido e scarno,
microscopio, veridico ingranditore di ciò che al tempo medesimo e cuopre e scuopre,.
dire un albuolo, e metterla al sole. = nome d'agente
di peso con bassi costi. -ingrassamento al pascolo: allevamento del bestiame (soprattutto
vai sempre meglio paragonare alla tigre e al leone che non al bestiame da ingrassamento
paragonare alla tigre e al leone che non al bestiame da ingrassamento e da tiro.
crescenzi volgar., xii-9: intorno al principio di questo mese [settembre]
ingrandimenti presenti, all'ingrassamento presente, al dolce presente. 2. zoot
, suini, pollame, ecc.) al fine di aumentarne la massa muscolare e
poter guadagnare con codesta speculazione? rinunziate al lavoro, perché le due cose non
ove ogni gentil fiore è pesto al suolo, / e i vermi ingrassa la
: darà l'investitura di queste terre al duca di ferrara, che l'ha
piedi qualche cosa che gl'ingrassi, oltre al concime che essi davano loro, eglino
è dilatato in molti paesi dell'inghilterra vicini al mare; in altri si servono di
una strage, ai cadaveri abbandonati, al sangue versato in battaglia. - anche
sangue versato in battaglia. - anche al fìgur. ariosto, 14-5: la
). michelangelo, i-49: fortuna al fonte di cotale umore i le radice
, 59: colui che troppo attende al crapulare / per l'inferno s'ingrassa,
io m'ingrassi con quello che può servire al bene degli altri. molineri, r-103
in sul rigagno / là più vicino al colle, / quivi si diede a
/ che tutto io m'ingrassava / al saporito pascersi del capro. leti, 5-i
(una pianta). - anche al figur. giov. cavalcanti, 106
dove rosseggia il sangue dei magnanimi votatisi al pubblico bene, non tarda a nereggiare
, irrobustito, appesantito. - anche al figur. fra giordano, 2-266
gentilissima lettera di farmelo vedere ingrassato costà al mio ritorno, ma sì bene alla
rigogliosamente (una pianta). - anche al figur. tate. lambruschini,
ingrassa, nutre, irrobustisce. - anche al figur. dominici, 1-52: di
. sulle navi mercantili, marittimo adibito al servizio dell'apparato motore. 5
. ant. ingrassamento. - anche al figur. s. bernardo
: che è destinato, anzi che al lavoro o alla produzione del latte,
a ingrassare per macello, e tolti al lavoro. c. ridolfi, i-487:
impiegato per l'ingrassamento. - anche al figur. pea, 1-249: non
coltura è non solamente riposo ma ingrasso al terreno; come esercizio mutato alla mente
tutto ciò che si adopera per ridare al terreno infiacchito la fertilità perduta, e
raccogliendo all'an data e al ritorno l'ingrasso per la vigna.
a ingrassare (con partic. riferimento al bestiame vaccino). -essere all'ingrasso:
forno o sopra le ingraticciate delle castagne al fumo. 2. riparo di
nella muraglia,... serve al comodo delle monache. b. del bene
. dossi, 1-58: intorno intorno [al casamento] cor- revagli nn murello,
. con un ingraticolato frammezzo, intorno al quale correano varie piante erratiche di vaghi
nericce. l. bellini, v-244: al di dentro è come un ingraticolato,
ingratitudo, sf. (attestato solo al sing.). ant. e
: non fu già sola roma ingrata al tutto: / riguarda atene, dove ingratitudo
. -inadeguata corrispondenza alla fatica, al lavoro, alle cure prestate (con
. in senso concreto (per lo più al plur.): atto o comportamento
scoprire li nostri difetti e per pervenire al mio principale intento, una sola mi fia
, 41-39: o peccatrice engrata, retorna al tuo segnore; / non esser
, * per essere stato ingrato al suo oste'. sarpi, i-2-169: il
papa, deposta la maschera, al presente mostra il vero naturale, cioè ti
e ingratissimo. leopardi, 27-102: s'al tuo divino stato / tonte del
a quell'anime che di già sono arrivate al loro
ingrati lumi, / e in preda al nuovo affetto / vi lascio in libertà
/ de la mia fede ha preso dubbio al fine: / venuto è in sospizion
è in sospizion ch'io non rivele / al lungo andar le fraudi suo volpine.
con ingrata superbia ed impiissima stoltizia contrastano al suo nome col cuore perverso, di
(un raccolto). - anche al figur. s. agostino volgar.
e pianto / che lo 'ngrato terreno al cultor serba. musso, 77
trovarono... necessitati a provvedere al loro sostentamento... coll'impiegare
borghese... /... al bifolco, che ignaro sul solco ingrato
d'onne bien seraie privato / perché al pover se'stato engrato. dante, par
'ngrata / per le vestigie tue d'onore al tempio, / ah! non ti
? -per simil. e al figur. cariteo, 20: di
se la fama non è ingratissima, sempre al mondo publi- cherà le immortali sue lode
ingrato. 5. che ripugna al gusto, spiacevole, nauseante, disgustoso
giarli (ancorché paiano dolci) ci affrettano al 'requiem 'de i cimiteri.
], 20: radici... al gusto acute e di non ingrato odore
, ne risultava un misto non ingrato al gusto. c. dati, n-93:
maniera che renda tali vivande non ingrate al gusto. d. sestini, 54:
. sestini, 54: non è ingrato al gusto. -indigesto. massonio,
iv-2-195: le teste degli uditori, al ritmo della melodia petrelliana,
lingua, faceva pochissima differenza dal buono al bello. serra, 111-219: tu
tu sai ch'io sono, in fondo al cuore, tuo, cosa tua:
pochissima popolazione. milizia, v-34: al cardinal alessandro farnese venne voglia di sceglier
: siano morti e portati in barra al fossato, / po'che 'l loro malfare
, 10-81: tanto, ahi lasso, al cieco mio cor piacque / l'improbo
sia. zilioli, i-42: [al conte di esses] riuscì l'arrivo suo
stagno e nero / e, tratto al ciel per lucido sentiero / sovra il
/ parso sarebbe senza te, e al mio alto / spirito in odio, quanto
tenete voi che io non possa appressarmi al mio disio, il quale dentro da
in- grata e spiacevole imbasciata / porta al frigio tiranno, che dimane / tosto
a trattar di cose difficili e ingrate al senso, come sono le strettezze delle
dovendo io pure in qualche guisa palesare al mondo il mio riverentissimo desiderio di non vivere
sì, sì, va'a chiederlo al notaro il testamento che ho fatto, ingrataccio
ragazza goethiana, che si fa ingravidare al primo che capita, e poi strangola il
ingravidata una donna, diede una somma al cuoco perché la sposasse col bimbo in
per uno, cento, rendè grazie al signore, la cui benedizzione ingravidava di modo
incinta per opera sua. - anche al figur. boccaccio, ii-304: d'
agg. (per lo più solo al femm.). gravida, incinta.
e suggellata una lettera, da inviare al viceré, discortesissima. f. f.
lxiv-108: providi mo ch'è tempo al nostro amore / e non temere per
frescobaldi, 1-55: ma con umil salute al tuo valore / m'inchino, conoscendol
del duca ma del comune per annunziare al popolo la novella, e ingrazionirselo.
fine, se credi, ti porto pure al macello! lisi, 2-9: l'
padroncino, per ingrazionirglisi la portano via al forestiero. cicognani, 1-9: che
estens. farmaco, rimedio. -anche al figur. buonarroti il giovane, 9-39
. muratori, 6-151: la novità al certo è un ingrediente di gran forza
si. letter. ingresso. -anche al figur. c. e.
addentrarsi, penetrare, avventurarsi. -anche al figur. cattaneo, i-2-204:
e quadrivi. pesaro, li-7-332: al mio ingresso mi fu intimato per la
, non era possibile impedir l'ingresso al nemico. pascarella, 2-185: a desinare
dal momento del mio ingresso nella stanza al momento della sua uscita. -figur
la mano per affermare, di fronte al nemico, la propria fede. nievo,
, avvertito della sua intenzione, corse al palazzo senatorio esclamando che convenisse in ogni
possibile d'ottenere due biglietti d'ingresso al teatro filo- drammatico per questa sera.
, 33: giugne... dante al transito d'acheronte, che è lo
, vii-142: monsignor, mi dispiace al primo ingresso / di dedicarvi la mia servitù
: augurar... nell'ingresso al nuovo anno ogni maggiore prosperità alla persona
., che fu eretto sopra la piazza al primo ingresso del duca nostro alfonso il
felicitate ancora il papà del suo ingresso al nuovo ufficio. -l'iniziare a
curiosità, una gioia... al primo ingresso nel ginnasio. -proclamazione
di porta orientale, vasto e magnifico, al pubblico e solenne ingresso della cisalpina repubblica
g. visconti, 1-16: volsi appressarmi al vaso del licore / sancto, che
/ sancto, che sta de'templi al primo ingresso. bisaccioni, 1-251:
volire, / sì m'è sua figura al core impressa, / ancor mi sia
leggermente ingrigiolata... si accostò al gruppo dei graduati. = comp
. ant. inghirlandare. - anche al figur. poliziano, 1-652: amor
amor, che ne comandi? / che al suo amante il crino / ogni bella
. grinza, ruga. -anche al figur. papini, iv-584: alla
coccodrillo] le donne ne fanno unguento al volto per non ingrinzire. tommaseo [
), agg. grippato. - al figur.: immobilizzato, bloccato.
estens. sporcare, insozzare. -anche al figur. guerrazzi, 1-249: il
; gromma, incrostazione. - anche al figur. papini, iv-1259: a
2-6: gli d'oro crini or sparsi al vento, or sotto benda posti,
pronom. bresciani, ii-651: attorno al caduto s'inginocchiano, s'accerchiano,
e mesta, / lì dentro al cuore ti s'ingroppa il pianto? stuparich
. portare in groppa; -anche al figur. far montare su una cavalcatura
ingroppati altrettanti sacchi di polvere li recò al campo. capitoli e privilegi della milizia
cimiero piume fiottanti di struzzolo, cenericcie al colore, ingroppate nel mezo, ac-
. aretino, 20-225: giunta inanzi al barone col viso smorto, con gli
con quattrocento moschettieri ingroppati, marciò speditamente al sollievo della piazza. idem, iv-2-309
sollecitando le truppe modenese d'incaminarsi tutte al finale. -incremento di popolazione.
che l'ingrossa oltre mesura / insino al trentesimo anno. bembo, iii-141:
sogliono: come è porgere l'orecchio al suono, aprir la bocca in diversi
in diversi modi, alzar gli occhi al cielo, gonfiar le guancie, ingrossar
livello (un fiume). - anche al figur. gemelli careri, 1-i-404:
ingrossazione (un possesso fondiario e, al figur., il territorio di un feudo
. d. bartoli, 10-216: quanto al secondo modo, ch'è ingrossare il
di convertire la cattività: cioè di ridurre al tuo culto la genialità e ingrossare il
-ispessire (la lingua). - anche al figur. tommaseo [s. v
quando questo ingrossa: un gran borgo al giorno d'oggi, e che s'incammina
prima spelonca, i che gente intorno al sacro cerchio ingrossa. guicciardini, ii-236
, un temporale). - anche al figur. mamiani, 8: scorgete
colatura aggiugni zucchero... cuoci al fuoco lento infino a che cominci a ingrossare
] ingrossa e rappigliasi in amaritudine nociva al corpo. fiorio, 479: subito
quadre. -con partic. riferimento al sangue o a umori dell'organismo vivente
iii-22-51: nel quinquennio dal '70 al '75 le entrate ordinarie s'ingrossarono di
stione, l'una parte ricorse al papa, il quale era gre- gorio
gl'ingrossa, / sì che comprende al fin che, se non esce / or
m'è detto, se noi andiamo al bagno a petriuolo, che io ingrosserò,
oppilazione d'umori. fiacchi, 69: al fóro ne va [il topo];
]; tenta e ritenta / se al suo corpo ingrossato ei dia ricetto.
: auguro... gravosa morte al gran vermo ingrossato di sangue e tope
la troppa astinenza richiama il sangue ingrossato al cervello. -reso più consistente
rovine d'italia, si stettono in sino al medesimo tempo rinchiuse o non conosciute dagli
cevol fretta. 12. al femm. incinta, gravida. sacchetti
a cui erano altresì affidate funzioni attinenti al diritto fondiario (come la regolazione dei
. binnguccio, 1-157: attorno al circolo da basso vi si fa
emilia-romagna), consistente nel diritto spettante al proprietario di un terreno agrario di maggiori
.. -il fidar più d'uno scudo al servitore è pazzia. -non merita questo
, commerciare: ed è contrapposto a al minuto). -commercio all'ingrosso:
in grosse partite; contrario del venderle al minuto. i padronati dànno il vino
ingrosso e i rivenduglioli lo dànno poi al minuto. moretti, iii-921: mio padre
, ix-144: sarebbe diventato ricco vendendo al minuto le stoffe che aveva comprato all'
modo sommario, approssimatamente; dal più al meno, all'incirca. g.
che razza di libri quel monsignore avesse donato al comune. tornasi di lampedusa, 296
totale di due... tre al massimo. -con noncuranza.
nascondere in una grotta. - anche al figur. caro, i-155: ve'
. chiuso in una grotta. - al figur.: rannicchiato. de roberto
. letter. aggrovigliarsi. - anche al figur. redi, 17 *
. letter. aggrovigliato. -anche al figur. redi, 17-97: '
. bersezio, 3-9: i risparmi al fin dell'anno riuscivano sì magri e
le carezze dalle pugna. note al malmantile, 1-201: 'grugno'. s'in
: alle virtù che il fecero ascrivere al ruolo dei santi aggiunse l'umiltà, la
si va dalla toscanina chiacchierina di leopoldo al paese ingrognato dei mormoni. 4
quelle ingrugnite per progetto, bisogna ricorrere al dottoruccio di monza. cagna, 1-176
classe. montale, 3-149: volgendosi al chiaro di un fanale, vide che
il sangue gli dava un gran tuffo al cuore e le membra gli restavano lì
sare a guado. - anche al figur. tommaseo [s.
), agg. per lo più al femm. tose. ant. promessa in
di seguito. -per simil. e al figur. d. bartoli, 11-58
: avvolgere strettamente in modo da aderire al corpo, fasciare (un indumento attillato
aveva lì a portata di mano, al sommo inguainata a sacchetto, l'allargò e
; circondato, contornato. - anche al figur. bruno, 3-75: gli
non pare accorgersi della pupattola che ha al fianco, inguainata di velluto. moravia,
vuta a una accettabile civetteria: sapersi ingualcita al suo trentacinquesimo anno.
, et ivi inguadiatola, dero licenzia al sere e a'testimoni. m. roncaglia
avv. insanabilmente, incurabilmente. — al figur.; irrimediabilmente, inevitabilmente.
: accanto alla visione d'incubo, al meccanizzamento burattinesco della realtà, alla mera
guazza, / o sdrucciola allo scender e al salire. ugolini, d'annunzio..
(il viso). ombrello al facchino / e da grembiale per sciaquare i
. dell'omento;... erano al cestoni, 848: già
questa caladì gli apro la bocca [al camaleonte] e gli dò l'ingobbia-mità avventarsi
e fresca. -per simil. e al fìgur. castelli, 3-1-106: crescendo
a ziò non ebba il fanzuoleto tirare al primo tracto, essendo famelico, gran
inabissarsi, sprofondare, immergersi. -anche al figur. loredano, 2-415:
aque precipite, per gli tubuli sina al solo intromessi, se ingurgitavano, de
o bere con avidità. - anche al fìgur. landino, 50:
2. rifl. rinchiudersi. - anche al fìgur. giocosa, 1-278: voi
ricoperto da un guscio. - anche al figur. faldella, 8-137: un
moscata... in breve si convertì al cristianesimo. ingustàbile, agg.