Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VI Pag.62 - Da FLATUOSITÀ a FLAUTO (10 risultati)

basso ventre. -per simil. e al figur. salvini, v-477: perché

flatuosa. del papa, 6-i-12: circa al genere dei cibi... debbonsi

una vocina melliflua e flautata, disse al suo compagno: -levami una curiosità.

,... tutti sottoposeli ed affidò al ligure, assegnando il seguente giorno all'

poi una gran moltitudine di persone addette al culto sacro, di flautisti, zufolatori,

pastorelle e pastor presi per mano / al dolce suon di flauti armoniosi, / si

/ che, di flauto sonando, al fonte scorse / il turpe aspetto de

, v-160: aveva... aggiunto al suo guarnellino un nastro verde pallido ad

di faccia. -per simil. e al figur. buonarroti il giovane, 9-753

, / lo trovò pieno dalla cima al fondo / di sospiri e di baci di

vol. VI Pag.63 - Da FLAUTO a FLEBILE (12 risultati)

di flauto: obliquamente (con riferimento al modo di eseguire un taglio, un'

foglia con una larga ascia più presso al tronco che si potrà. il taglio

ternario organico derivato dal flavene (rispetto al quale è più saturo, presentando un

flavantrène, sm. chim. colorante al tino, solubile in acqua, che

di color giallo apparte nenti al gruppo del flavone. = voce

per le campagne ap- parbe / instrofiata al spicileggio lei / a incanutire et flavifar

con cui si tinge la lana mordenzata al cromo in color rosso-bruno.

apollo / rutilare i crin d'oro intorno al collo. ariosto, 7-3: quell'

rami delle ulive... dinanzi al tribunale con flebile romore in terra si posero

s'è la terra ancora / piegata al mio sì flebile concento. tasso, 3-6

impostura] il discorso volgi amico / al monarca ed al mendico. / l'un

discorso volgi amico / al monarca ed al mendico. / l'un per via piagato

vol. VI Pag.64 - Da FLEBILITÀ a FLEBOTOMARE (10 risultati)

attrice squisita, e trapassava dal malizioso al flebile con l'arte lieve e sicura

della minaccia [la voce] precipitava al flebile del lagno infantile.

-che ispira tristezza, che invita al pianto; melanconico, pervaso di dolce

disse, / accompagnando i flebil atti al pianto: / misera! bracciolini,

(gli occhi). - anche al figur. cieco, 22-72: tanto

caminando / a'piè d'un alto monte al fin giungea, / e i

pietà, di compassione; che muove al pianto, che è degno di commiserazione

tante volte troncata, sorse da letto al risorgere dell'aurora. campailla, 7-139

, / che pura tu prestasti al corpo debile, / sì che divien già

7-121: entrammo sotto il vasto telone al suono flebile di un fonografo.

vol. VI Pag.65 - Da FLEBOTOMIA a FLEMMA (4 risultati)

tepenti ceneri flegree; / e pure al bacio dei novelli soli / fresche, vivaci

infiammate, catarro (per lo più al plur. flemme). palladio volgar

per alcuni mesi, perché finalmente arriverò al mio intento. rosa, 160: vi

lascia anch'esso / dominarsi a la collera al furore. baretti, 2-31: di

vol. VI Pag.66 - Da FLEMMAGOGO a FLEO (7 risultati)

(nel 1314) e fleume (fino al sec. xv, e ancora nei

flaimme), di genere maschile, risale al 1290; nel fr. popol.

sanguinea e flegmatica, e talora toglie al postutto la loquela. crescenzi volgar.

sua si è che il vino giovi al flemmatico, il torre sangue al sanguineo,

vino giovi al flemmatico, il torre sangue al sanguineo, il bagno al collerico.

torre sangue al sanguineo, il bagno al collerico. crescenzi volgar., 5-6:

gangrenoso, che si manifesta nell'uomo al perineo, per malattie urinarie o per

vol. VI Pag.67 - Da FLEOMIO a FLESSIBILITÀ (20 risultati)

: le sagittarie saet tavano al sole le linguette, i flei ergevano le

cilindriformi da latreille stabilito, assai analogo al genere scolito, e così denominati dal

un né l'altro; anzi è al tutto vario e frangibile e duro più

essi. firenzuola, 555: ritornando al naso, diciamo la parte di sopra essere

elevarsi per entro un tubo flessibile applicato al cannello della botte. padula, 255

. li angeli, eze- chiel, al cristallo, perché prima erano come acque flessibili

dai maestri è dolce e flessibile et al martello tenace e s'arrende con qualche

e procedere la libertà dell'arbitrio flessibile al bene e al male; e al

la libertà dell'arbitrio flessibile al bene e al male; e al bene è flessibile

al bene e al male; e al bene è flessibile, perché è da dio

perché è da dio buono, ed al male, perché è di niente creato.

de'sì qui intendere quel che dice « al cor gentil », cioè flessibile,

l'anima nostra, quando sia congiunta al corpo, è mutabile e flexibile, e

è mutabile e flexibile, e dal bene al male e dal male al bene,

dal bene al male e dal male al bene, e da'vizi a le virtute

indole flessibile e seducente della nazione forma al contrario il fondamento della potenza francese.

: non meno di costui, facile al letto / del mio signor t'accosta,

esercito gagliardo e flessibile che s'avanzava al modo romano. 5. dir

sua lunghezza e flessibilità non ubbidisce interamente al freno del braccio. campailla, 16-17:

tempo (ed è inoltre possibile avvertire al livello delle articolazioni un'impressione d'impasto

vol. VI Pag.68 - Da FLESSIBILMENTE a FLESSUOSO (12 risultati)

misura più o meno elevata e proporzionale al peso elastico. 6. econ.

di un sistema economico, in seguito al mutamento degli elementi costitutivi. -anche:

snodabile, pieghevole, flessuoso. - anche al fìgur. campailla, 4-84:

un'ampia chiarità, cangiante / al palpitare del gran tutto. d'annunzio,

] ha fabbricate molte flessioni e snodature al gomito e alla mano per poter esercitar

curvatura. - anche per simil. e al figur. marchetti [lucrezio],

il sol dall'orbe estivo / giunga al flesso brumai d'egocerote. d'annunzio,

snelle. de marchi, i-693: al sor claudio piaceva lo spirito e i

vestite da baiadere, che, sempre al suono del fonografo, iniziarono una danza

/ candido rivo il puro seno, al mio / lubrico piè le flessuose linfe /

/ i solinghi palmeti, e dare al vento / le fronde flessuose al par

dare al vento / le fronde flessuose al par di sciolta / femminea chioma. prati

vol. VI Pag.69 - Da FLESSURA a FLIRTARE (12 risultati)

... s'aggratic- chian'intorno al piede che diguazza incauto, per far che

cingerne l'augello. / quei lento, al collo suo del flessuoso / collo s'

, 109: striscian flessuosi / gli amanti al piede dei misteriosi / alberi, stretti

usignuol, che i queruletti accenti / accordi al mesto suon de'miei sospiri, /

ha morti, / e puose fine al vostro viver lieto, / era onorata,

, 3- 30-2: se stando al mondo l'uom diventa sancto / grazia

di forze; momento flettente: con riferimento al momento di un sistema di forze.

e rette / si contragge e poi riede al suo tenore, / e le membra

, ormai disperato di flettere i protestanti al concilio, avea per se stesso conosciuta

un piccolo flauto, la cui portata è al di sotto di cento tonnellate.

o altro animale ») dato al biliardino, perché i primi disegni

bacchetti, 2-v-606: s'era data al mondo con furore, e flirtava, ballava

vol. VI Pag.70 - Da FLIRTEGGIARE a FLOGOSI (2 risultati)

, talvolta estese anche agli arti e al tronco. = deriv. da flittena

. volta, 2-iii-171: or venendo al paragone dell'aria infiammabile già bella e

vol. VI Pag.673 - Da GENTE a GENTE (2 risultati)

resistere alla campagna con sì poca gente al grosso dei francesi. pisacane, ii-63:

trecento barbute di gente eletta, lasciandosi al soccorso la sua gente grossa presso colle

vol. VI Pag.674 - Da GENTE a GENTILE (8 risultati)

suo dominio. -l'insieme delle persone al servizio o alle dipendenze o al seguito

persone al servizio o alle dipendenze o al seguito di qualcuno. fiore di virtù

, 1-390: si dice ch'egli notificò al figliuolo, che scrivesse gente d'arme

arrostisce qualunche di loro non si reca al povento, partecipano del refrigerio che ristorano

modo. -genticciuòla. note al malmantile, 3-4: genia...

gentaglia e gentaccia, avete fatto offesa al mio sangue. = dal lat

doni, dicevano ch'il duca di gioiosa al suo ritorno aveva trovato l'animo

successione) dai cittadini comuni e ammesso al godimento di speciali onori e privilegi (un

vol. VI Pag.675 - Da GENTILE a GENTILE (10 risultati)

, / che que'che son caduti al primo intoppo / porghino il brando e diensi

signore, niuna differenza è dal gentile al plebeo, al nascere né al morire,

differenza è dal gentile al plebeo, al nascere né al morire, se non nel

gentile al plebeo, al nascere né al morire, se non nel vivere.

gui nizelli, xxxv-n-460: al cor gentil rempaira sempre amore /

pò venir tal grazia, / simile al suo fattor stato ritene. s. caterina

gentili, / che si fan ben oprando al ciel la via? tommaseo, i-509

, ch'io vedevo tutte le sere al teatro. imbriani, 1-113: ma la

/ tanto gentile e tanto ben acconcia / al tuo disire e a le tue voglie

europa uomo gentile che non la possegga quasi al pari della propria. parini, viii-138

vol. VI Pag.676 - Da GENTILE a GENTILE (11 risultati)

loro ispiacevole il camminare, non che al fanciullo, ch'è di gentile compressione.

e... non è atto al servizio mio. varchi, 18-1-238: non

non sono più ragazze che sappiano stare al loro posto. cioè vogliono le carni gentili

, 4-78: ben conosce l'artista al bel sembiante, / a gli atti onesti

, / che tanto ami la patria, al re di francia / andrai nostro orator

in grossolane e che e'si ritraesse al gentile. -elevato, generoso, eletto

ha dato [amor] riposo / al mio grave languire, / facendomi sentire

trattare argomenti più gentili e piani, al corpo di questa nostra lingua vennero a

; delicato e voluttuoso ciò che va al cuore. monti, x-3- 521

primo aspetto. tassoni, vii-554: al presente la lirica poesia italiana non è

a'nodi indocile, / la chioma al roseo braccio / ti fu gentile impaccio.

vol. VI Pag.677 - Da GENTILE a GENTILE (14 risultati)

ospitai, ch'altrui non niega / al suo fresco gentil riposo e sede,

gentil riposo e sede, / entro al più denso mi raccoglia e chiuda. manzoni

. revere, vi-488: lascia l'augello al suo gentil deliro, / quando il

,... in abitazioni proporzionate al vivere civile e gentile, di qui

più gentili, avendo la mira soltanto al poetico, ci mostra lo spettacolo tanto

d'un'umanità buona, felice, tutta al lavoro e alle pure gioie dei figli

le nostre il volsi arti divine / al decente, al gentile, al raro,

volsi arti divine / al decente, al gentile, al raro, al bello.

/ al decente, al gentile, al raro, al bello. lanzi, i-134

decente, al gentile, al raro, al bello. lanzi, i-134: amò

, gentile e cortese, che sia al mondo. trattato di ben vivere, 7

piangi, vite gentile, / perché al vento stai nuda nata? bettramelli,

più giovani, / sporgevansi, ridendo, al davanzale. de libero, 1-63:

sono i legnami gentili e leggieri, obbedienti al ferro. r. borghini,

vol. VI Pag.678 - Da GENTILE a GENTILE (16 risultati)

uccisi dal sole. 16. gradevole al gusto, squisito (un sapore,

molto vivande gentili / vegnon talora sì al gusto vili / che de le grosse

montagna. beicari, 1-33: mangiava al fuoco, usando cibi gentili e delicatamente

carne più bianca e più gentile et al gusto delicata. g. f. rucellai

, aspro e poco men che incendiario al palato. -erbe gentili: erbe

farmaco, una cura). -anche al figur. tasso, 11-iii-718: superba

strana di questo verso: alle volte al mio orecchio fa gentil suono; alle volte

. carducci, 31: o cara al pensier mio terra gentile / ch'a la

regnatrice umile / il pian che largo al biondo amo dichina. panzini, ii-13:

villaggi attorno, il fortino in mezzo al reno,... il culto,

gentilissimo marmo con qualche vena oscura simile al paonazzo di fiandra. e. cecchi,

molla alla sua villana forza, in mano al ditto si roppe. giulio strozzi,

evolutosi, attraverso il latino mediev., al significato di 'nobile, discendente da

pretorio per non si contaminare co'gentili al mangiare della pasqua. paruta, 3-1-28

coi casisti gesuitici noi dovremmo arrossire perfino al cospetto dei mussulmani e dei gentili.

frezzi, iii-8-155: il nome suo commise al vaso eletto, / che 'l predicasse

vol. VI Pag.679 - Da GENTILEGGIARE a GENTILEZZA (10 risultati)

a vivere gentilescamente, per non assoggettarsi al suo giogo, e propo

ant. e letter. che appartiene al gentilesimo; pagano, idolatra.

che ad altro si possa riferire che al rito gentilesco d'incoronare gli sposi novelli

nomi gentileschi in luogo de'cristiani che aveva al battesimo ricevuti. lambruschini, 2-38:

il popolo tutto divoto e riverente, al vederli, si buttava ginocchione lungo la strada

740: per ricondurle [le menti] al vero all'importante ed al sensato era

menti] al vero all'importante ed al sensato era di scrivere sempre col supposto che

che la vittoria definitiva restò in italia al primo e al quarto. = deriv

vittoria definitiva restò in italia al primo e al quarto. = deriv. da gentile1

avea la più piacevol gente / che fosse al mondo e di più gentilezza. n

vol. VI Pag.680 - Da GENTILEZZA a GENTILEZZA (11 risultati)

di bellezza / immaginata o vista dentro al core, / amica di virtute e

gli ascari fedeli che non vogliono sopravvivere al bianco signore: tanto può e vale

, 45: tornava [lo sparviere] al pugno, ch'era una bellezza;

e'molti be'costumi, / ch'usare al tempo buon già si soleano. vasari

educazione, che la sua amante consenta al fiero ludibrio che si fa dell'oggetto

... è qualcosa di delicato al punto da meravigliare per i sottili accorgimenti

tanta destrezza, / nel dipartirsi, al suo cavai la briglia, / che non

e torto; e radeva. giunto al maestro, cominciò con tanta gentilezza a lavorare

, allevato fra le comodità, avvezzo al comando, ridursi, in una tal

: il presente che gli ambasciatori portano al turco, non è più una cortesia e

. 11. per lo più al plur. in senso concreto: arti

vol. VI Pag.681 - Da GENTILIA a GENTILIGIA (10 risultati)

e le mandò al re francesco, il quale, come di

nuove. b. davanzali, ii-309: al mondo si farebbe grandissimo giovamento,.

esiga dagli scrittori di congiunger la gentilezza al sapere. de sanctis, lett. it

con cui viene esposta e condotta sino al fine... questa vivace allegoria.

perché quest'anno non è venuto una gentilezza al mondo, d'india. boterò,

a ora, avesse / a darsi al divettar o al tener squola.

avesse / a darsi al divettar o al tener squola. -suono armonioso e

... noi siamo avvezze / al pane, alle giuncate, all'acqua.

madre che aveva la gentilezza di sedergli al capezzale. -per antifrasi.

correr e saltar coi villani, dee, al parer mio, farlo in modo di

vol. VI Pag.682 - Da GENTILIRE a GENTILIZIO (2 risultati)

nel libro di dio e abbiano parte al suo celeste regno. questi sono i

piedi d'un albero, o in fondo al mare o dove che sia, non

vol. VI Pag.683 - Da GENTILIZZARE a GENTILUOMO (12 risultati)

gentile2. gentilizzare, intr. convertirsi al gentilesimo; vivere da pagani.

orecchio: 'tu sarai simile / al tuo gran genitore '. -signorilmente

con grande compagnia e gentilmente ornato andòe al tempio. marini, iii-54: uscito

, ma per memoria d'un uomo che al re ed a lei fu, mentre

andrea da barberino, ii-174: venne al campo e gientilmente salutò alipson. berni

quale aveva salutato gentilmente il santo patrono al suo passaggio, inchinandosi sulla spalliera della

per tutti i versi sanza ima fatica al mondo, mandava innanzi e indietro e

. casti, 143: come più al volto addicesi, / orna e disponi

ch'ella dice d'essere; ma al pagar le terzerie, qui la gentiluominerìa non

squisito di superiorità e di gentilomismo mette al suo posto l'avventuriero. borgese,

cecco d'a scoli, 2460: sono al mondo cotai gentilotti / che gridano,

altri giantilomi, viviamo con uno pane al pasto e qualche poco de formagio.

vol. VI Pag.684 - Da GENTILUOMO a GENTILUOMO (12 risultati)

ma pur son gentiluomo, e porto al braccio / un bel maniglio d'oro,

gentiluomini di titolo, con dame una al giorno per ciascuno in tutto quel tempo

, ma in casa di gentiluomini privati al numero di sette solamente. foscolo,

impetrò lettere di raccomandamento da sua parte al vicario ch'era in palestina per l'

mi richiedete ch'io scriva qual sia, al parer mio, la forma di cortegiania

s'era posto in cammino per ritrovarsi al tempo destinato in parigi. monti, i-74

paggi, ma per mano di quelli e al comando loro. d'azeglio, 1-415

-gentiluomo di corte: dignitario addetto al servizio privato di un sovrano (cfr

cioè la sua tavola, vestito al pari che i primi gentiluomini di sua

ci fece grandissimo onore con farci lettere al consolo de'viniziani in alessandria. ser

venite, gentiluomini, ché lo star fuore al freddo non è cosa da savi.

gentil- uomiciattoli d'adesso per un quattrino al paio ma non

vol. VI Pag.685 - Da GENTISATO a GENUINO (12 risultati)

dagli stalli, va a genuflettersi davanti al sacramento. e. cecchi, 6-324:

e mezzo) per ogni firma apposta al cartellino onde awolgevasi il tappo de'fiaschi

, iii-10-106: si può rispondere quanto al codice alessandri, che esso fu tratto

chiesa, passando davanti all'altare, al tabernacolo, al crocifisso, e alla presenza

davanti all'altare, al tabernacolo, al crocifisso, e alla presenza del papa

, / ed abbassò le coma infino al suolo. 3. figur. atto

la spontanea genuflessione colla consegna delle armi al temporale pontificato, che fulmina la civiltà

, chinando nove volte genuflesso la testa al suolo. s. maffei, 162:

perché -chiedeva egli fremendo, genuflesso davanti al cristo nel cuor della notte. pea,

era tutto intento alla buona fama, non al fasto; al gran che si

alla buona fama, non al fasto; al gran che si fa solo davanti

gran che si fa solo davanti al ss. sacramento esposto solennemente e durante

vol. VI Pag.686 - Da GENUINO a GEOCHIMICA (9 risultati)

-figur. nievo, 91: quanto al mutuo insegnamento che ora è venuto di

morto. 6. locuz. al genuino: genuinamente, in modo esatto

nostro caratterizzò con tutta fedeltà e rappresentò al genuino quel 'consiglio privato ',

'ginocchio '(in origine riferito al figlio che il padre riconosceva sollevandolo da

, si conservano dua anni, o al più tre. domenichi [plinio],

biol. ciascuno degli organismi che appartengono al geobio. = voce dotta,

). astron. che si riferisce al centro della terra assunto come punto di

di assi la cui origine è posta al centro della terra. -distanza geocentrica:

sistema tolemaico, la terra era situata al centro di tutto l'universo.

vol. VI Pag.687 - Da GEOCHIMICO a GEOGENIA (4 risultati)

. chim. ipotetico gas (simile al coronio, ritenuto presente nel sole) che

geodesia la maggiore possibile precisione, deve al cavalier borda la sua applicazione agli usi

che dava di meccanica e di geodesia al liceo di lugano. e. cecchi,

bot. genere di piante leguminose papilionate al quale appartengono quattro specie arboree dell'america

vol. VI Pag.688 - Da GEOGENICO a GEOGRAFO (5 risultati)

, toscano, e veneziano, ed al centro romano, con qualche siciliano ombreggiamento

italiani, è... connaturata al loro genio, ai costumi,..

4-9: debbo speciale riconoscenza... al signor vandermaelen, possessore di una ricca

di lunghezza. garzoni, 1-350: al geografo, overo cosmografo...

/ già sull'istro non vogl'io / al geografo bufflero / tóme un verso e

vol. VI Pag.689 - Da GEOIDE a GEOMETRA (7 risultati)

di livello ter restre corrispondente al livello medio del mare prolungato idealmente

. geogr. che si riferisce al geoide. geoidrologia, sf.

meccanismi che hanno determinato tali mutamenti portandola al suo attuale assetto (e si divide

2-ii-281: trovo le memorie italiane anteriori al secolo di augusto analoghe alle conseguenze che si

superfici piane e parallele. - anche al figur. alvaro, 8-16: è

. -ci). che si riferisce al magnetismo terrestre. = voce dotta,

pulci, 24-113: con- vien che al gran minosse io me ne scuse, /

vol. VI Pag.690 - Da GEOMETRALE a GEOMETRICAMENTE (6 risultati)

svari, / con diricto geometrale / al centro universale. 2. sm.

cui poggia un oggetto, posto perpendicolarmente al quadro su cui si intende fare la

. leopardi, 910: il descartes al suo tempo, nella geometria, la quale

proporzione: proporzione geometrica. - anche al figur. pagano, 1-334: presso

disegni architettonici, dalla pianura salenti al poggio. 7. intrigo.

, e che per lungo tempo ci soprastia al capo senza mutar luogo, bisogna necessariamente

vol. VI Pag.691 - Da GEOMETRICARE a GEOMETRICO (7 risultati)

impensabile. -per simil. e al figur. galileo, 2-2-162: acciò

sata sui princìpi della geometria. - al figur.: pro -proporzione

rapporto dei primi due è uguale al rapporto galileo, 3-4-271: ciò

divise secondo la geometrica proporzione procedente fino al 50. -luogo geometrico: linea

termini (il cui indice è uguale al numero degli elementi che costituiscono l'insieme

essere rappresentato da una progressione aritmetica corrispondente al numero dei talenti, ma da una

è contenuta nella prima. - anche al figur. barbaro, 98: la

vol. VI Pag.692 - Da GEOMETRIDI a GEOPOLITICA (9 risultati)

geometrica, e che i codici scansino al possibile il bisogno dell'interpretazione. borgese

l. salviati, 6-70: come al geometrico non è anche quasi punto fatica

... ha, sedendo in riva al mare, le nostre navi sommerse?

ceppo di streptomyces xantho fine al cubismo, di cui esaspera però la caratphaeus

agg. geol. che si riferisce al massimo girone dell'inferno di noi tutti,

geometria. della geometria. - anche al figur. marsilio da padova volgar.,

applicata: dimostrare geometricamente. - anche al figur. diretta alla conservazione e allo sfruttamento

sf. bot. di movere al pianto nelle rappresentazioni teatrali, di

astratto esile, anulato, foglie disposte lateralmente al fusto regno dei puri numeri dove tutto

vol. VI Pag.693 - Da GEOPOLITICO a GEOTERMALE (5 risultati)

(posto uguale a zero il geopotenziale al livello del mare) è definito numericamente

, agg. che si riferisce al periodo in cui regnarono in inghilterra i primi

solo naturalismo che si rispetti e s'accordi al nostro umore -sono le prose di coltivazione

tozzetti, 7-24: difficoltà di poter giugnere al possesso dell'intiero e perfetto scibile georgico

l'aratro e la zappa e non ha al sole un vaso di giranio. c

vol. VI Pag.694 - Da GEOTERMICA a GERANO (4 risultati)

temperatura del suolo; che si riferisce al geotermometro. = deriv. da

sotto il nome di gerani appartengono però al genere pelargonium, piante dicotiledoni perenni cespugliose

alba si stringe in sé, diniegando al sole il favore dei suoi profumi,

dei suoi profumi, ma si socchiude al primo sospiro di frescura che la notte

vol. VI Pag.695 - Da GERAPICRA a GERARCHIA (10 risultati)

avrebbe dovuto sollevarsi come una legione intorno al proprio gerarca per difendere in lui la

gerarchi, degli artisti, dei giornalisti al seguito di mussolini. -per estens.

a dio d'innalzare la mia bassezza al supremo senato della gerarchia ecclesiastica, non

divario, che la seconda è inefficace rispetto al dogma viziato e alla gerarchia acefala,

guardialfiera era stata sede di episcopato fino al 1818, l'anno del concordato di

può raccogliere una tal parola e recarla al cospetto del santo dei santi. boine

zodiaco e tutte le cose superiori insino al cielo della luna. n. agostini,

a marco, che bisognava indietreggiare fino al primo manifesto del comitato nazionale,.

ii-312: nelle prime gradinate più vicine al circo, dove bruto doveva congiurare contro

, 1-35: la gerarchia sociale resisterebbe al fiotto dei vostri milioni? periodici popolari

vol. VI Pag.696 - Da GERARCHICAMENTE a GERBENIZZARE (9 risultati)

feudale, all'assemblee di maggio, al pavese di clodoveo, e infine alla

perfettamente gerarchica, come se si fosse trovato al gran rapporto. bocchelli, 1-i-509:

: convien dire che quest'insolenza appartiene al temperamento dei fanatici e dei faziosi in

-che si riferisce ai gerarchi fascisti, al costume autoritario del fascismo. piovene

ufficio in ufficio, dal grado inferiore al grado superiore, seguendo tutta la trafila

per esempio, allo « squadrismo », al « gerarchismo ». = deriv.

mondo. gramsci, 6-43: il richiamo al vossler si deve riferire ai tentativi di

rendere sottoposto in ordine gerarchico. — al figur.: sottomettere a determinati valori.

ii-200: cannelli... composti appianati al di sopra, e con molti trafori

vol. VI Pag.697 - Da GERBIDO a GERGO (9 risultati)

, piagnisteo, querimonia. - anche al figur. rajberti, 2-230:

figur. rajberti, 2-230: al diavolo queste geremiadi da imbecille! godiamo

(direbbe un francese) dalle alpi al lilibeo non ripetono che lunghe e noiosissime

nestore] rispose: / atride, al certo bramerei pur io / quelle forze,

a beppe aiazzi gerente del piatti, al quale scriverò ciò che deve fame. panzini

funzioni. belo, xxv-1-127: fui al bibliotecario e al loco gerente del monarca

belo, xxv-1-127: fui al bibliotecario e al loco gerente del monarca, idest governatore

nel lieto, / con un gerfalco al pugno. = dall'ant.

gergo aristotelico / che tanto poi piacque al dottor angelico. cesarotti, i-238: quel

vol. VI Pag.698 - Da GERGO a GERLINARO (11 risultati)

mietitori. perché tali gerghi usava nelle lettere al figliuolo. -significato di un'espressione allusiva

non ne dubito: / e tutti al par io vi ringrazio. / -il gergo

nostre braccia, e intendono che mandiamo al diavolo il cuore e la testa! in

, ii-306: ubbidiscono alla tromba e non al fischio, si movon a suon di

'l poverino non è stato sulla galea al soldo, ma è stato in

, ma è stato in galea al biscotto. 8. spreg.

tutto il giorno, in nulla riusciva favorevole al pensare e scrivere italiano. carducci

aspettino il dente e rieschino dolci al sapore, come è la canaiuola,

nel più orribile gergone poliglotto: « maccheroni al graten, patate mascè, entrecóts,

dosso una gerla di ragazzi. note al malmantile, 2-838: può bene anche

ho una gerla sempre in ordine. note al malmantile, 2-838: quando diciamo 4

vol. VI Pag.699 - Da GERLINATA a GERMANO (7 risultati)

l'infelice e valoroso manfredi, cadeva ferita al cuore la carena, 1-170:

. b. croce, iii-27-51: [al carena, 2-364: si

la famiglia saracinesca, cioè barca, al sopradetto canale del nilo. era il

renana, zona di confluenza apparir al mondo. bettinelli, 1-ii-151: ai danni

6-188: avendo li rodiani rendute grazie al senato delle predette cose ricevute, incominciarono a

provengono dalla germania. -anche: sottoporre al predominio politico germanico. b.

padre e dalla stessa madre. -anche al figur. vangelo di nicodemo volgar

vol. VI Pag.700 - Da GERMANO a GERME (11 risultati)

essere voce aggregata in processo di tempo al suo germano 'lo * come nell'altro

: stava marfisa con serena fronte / fisa al parlar che 'l suo german facea

esercito germano. trissino, 2-1-356: elettori al grande imperio / da poi saransi principi

volesse anco, alli germani, e al resto / di quella boreale orrida terra.

.. ed allegano ragioni, de quali al senso mio potrebbe un germano valersi per

padre di tutte le genti », al cui cospetto i popoli sono fratelli.

verde scuro con riflessi metallici; intorno al collo vi è un sottile anello bianco

, 132: egli [l'amaranto] al sole e al verno fuor d'usanza

egli [l'amaranto] al sole e al verno fuor d'usanza / d'ogni

robusto e sì lodevol cibo / istilleranno al pargoletto germe, / che presto alto

ardito della bruna ghianda / che sfuggì al primo gelo / ai palchi che hanno

vol. VI Pag.701 - Da GERMERINA a GERMINANTE (8 risultati)

] per salvar l'unico germe / ricorre al tempio invano, che da gli empii

, / vinto dal rio costume, al mondo diede / genti doppie di sesso e

. tasso, i-287: tu ten tornasti al cielo a noi lasciando / tanti e

e sterile rimaso / lunga stagione, al soffio dell'etesie / darà germe infinito

carica elettrica che funziona da nucleo intorno al quale si raccolgono le molecole nella fase

primo della primavera (dal 21 marzo al 19 aprile). papi,

, agg. biol. che si riferisce al germe; che concerne la riproduzione.

primo della primavera (dal 21 marzo al 19 aprile), così chiamato perché

vol. VI Pag.702 - Da GERMINARE a GERMINE (14 risultati)

un macigno! -per simil. e al figur. dante, par.,

fiore. parini, 400: pari al cedro, o signor, pari all'oliva

). marsilio ficino, xxxi-945: al bene s'appartiene la propagazione, onde

flutti e ai venti, / atti al bisogno, sopra cui s'appoggia / e

;... che sieno germinati troppo al di là di quello che i loro

terra! -per simil. e al figur. 5. gregorio magno volgar

2. embriol. che si riferisce al germe, germinale. -area germinativa:

, ovale poi, che si trova al polo animale dell'uovo degli uccelli e dei

mamiani, 1-13: questi mali, al mio credere, nascosero la lor radice

princìpi di carità e di devozione scambiò al tutto il mezzo col fine e il

germinazione anticipando quella che avrebbe dovuto avvenire al contatto della terra. 2.

2. procreazione, generazione. - anche al figur. cagna, iii-207: quell'

lunghi sarmenti. musso, ii-254: al tuo cenno surgono le piante, nascono

che vorrebbero imporre. 4. al plur. ant. nel gioco delle carte

vol. VI Pag.703 - Da GERMINELLO a GERMOGLIATURA (12 risultati)

se fa a germini, e dica al compagno: « da'uno di quei piccioli

germini: diventar becco (con allusione al fatto che la ventottesima carta delle minchiate

: sembrare un negromante (con allusione al fatto che l'undicesima carta delle minchiate

la possibilità di germogliare. -anche al figur. l. bellini, 5-3-52

consumata ogni opposizione che si fussi contraposta al suo germugliamento. gelli, 15-i-458:

di frutti. cesarotti, ii-201: al suo piè verdeggia / pianura angusta:

/ della montagna, e va scotendo al vento / candida chioma. manzoni, 11

11: adorò 'l tuo cipresso al quale accanto / il caro germogliò lauro

, 12-57: le sementi si affidano al vento perché esso le porti alla terra e

aratro. -per simil. e al figur. dante, conv.,

visti. -per simil. e al figur. ariosto, 189: a

che germoglia o fa germogliare. - anche al figur. soldani, 1-188: che

vol. VI Pag.704 - Da GERMOGLIAZIONE a GEROGLIFICO (9 risultati)

fattone un monte, abbruciare, perché al primo sole di marzo nascono e rodono

r-iv-337: [l'alloro] è simile al lauro, ma con le fiondi più

rimettere un gran numero di germogli che al lor nascere avevan l'aria di sprizzare dal

dell'albaspina. -per simil. e al figur. bibbia volgar., vii-424

e regi, / chi non s'abbaglia al tuo sovran splendore / s'al sole

s'abbaglia al tuo sovran splendore / s'al sole instesso l'alba tua pareggi?

virtù, agli ovi dell'aspide, al vischio, a certi germoglietti d'albore.

quando i frutti cominciano a muovere, al primo sole nascono, e subito vanno

, i-144: la sua mente è cosa al mondo rada, / ch'ell'è

vol. VI Pag.705 - Da GEROGLIFICO a GERONICO (3 risultati)

supposto, la idea di attività comparirebbe al pensiero simile a un geroglifico d'ignota

e liberale, / più si alza al ciel, più si fa avara e stretta

norme ascetiche di s. gerolamo e al suo esempio di vita eremitica.

vol. VI Pag.706 - Da GERONIMIANO a GERUNDIVO (6 risultati)

dall'età, non potessero più reggere al peso ed alle osservanze dell'ordine.

, 5-371: un giorno in cui come al solito parlavo di medicina con carlo,

erano impresse le imagini degli apostoli fatte al tempo loro. sarpi, vi-3-141:

li legati del papa andarono in mezzo al concilio. carducci, iii- 15-373:

: gravissime furono le querele del senato al papa contro i gerosolimitani. carducci,

gerundio, che appartiene o è riconducibile al gerundio (una forma, una costruzione

vol. VI Pag.707 - Da GERUSALEMME a GESSO (6 risultati)

che sublime di pietre viventi t'innalzi al cielo, e mille migliaia d'angeli,

riguardanti i re stessi, la successione al trono, l'organizzazione della vita sociale

2. agric. mescolare gesso al terreno che manca di calcare per renderlo

e verde e giallo, / deh venite al nostro ballo. menzini, iii-170:

sole non ha valore alcuno da levare al coricare. 3. medie. confezionato

-gessatura del mosto: aggiunta di gesso al mosto in fermentazione per rallentare la violenza

vol. VI Pag.708 - Da GESSOSO a GESTA (8 risultati)

soglion copiare o disegnar dal gesso. note al malmantile, 1-75: dal gesso.

gessi delle quindici statuette di piagnoni appartenenti al sepolcro del duca jean de berry.

: dormito poco e male per dolori al braccio liberato dal gesso. svevo, 5-189

alluce. fu necessario il gesso fino al polpaccio. 9. gerg. ant

tanto maggiore o più pronto, può al corpo umano venirne dalle terre che diconsi

) gessoso-solfifera: complesso di terreni appartenenti al miocene superiore, costituiti da marne alternate

. aleardi, vi-512: pari / al tapinello debitor plebeo, /...

tue membra. penna, 23: al giovane cuore / la riposata ridda / delle

vol. VI Pag.709 - Da GESTAGENO a GESTICOLARE (10 risultati)

sua giornata, / però che nostra vita al mondo è data / perché da quello

1-11: ella pareva uno cavaliere, e al primo colpo ch'ella fece fe'cadere

ch'ella fece fe'cadere moadante, e al secondo toante, ch'erano della gesta

che narrano le imprese dei franchi in oriente al tempo delle crociate e le vicende del

. che si riferisce, che è conforme al gestaltismo. gestaltismo (pron

, 13-349: allora si ricordò che al tempo della nascita di francesco egli era

era via, e che non aveva assistito al primo parto di lei, né dunque

lui come un grande dignitario avrebbe camminato al seguito del pontefice che procedeva in sedia

come gesteggia, / se del labbro al tonar l'occhio lampeggia. settembrini [luciano

con esagerata affettazione, per dar forza al discorso; agitarsi facendo gesti scomposti e

vol. VI Pag.710 - Da GESTICOLARE a GESTO (14 risultati)

amministrazione, conduzione, -fornire. - anche al figur. vaci e espressivi (una

canto e il suono, e dava forza al ballo ed alla gesticulazióne. da ponte

4-202: i giornalisti... colgono al volo le idee: comprendono a gesticolazioni

invito che il regio commissario aveva fatto al cappadona per interrogarlo su l'ultima gestione

per accompagnare e dar vita ed espressività al discorso; accompagnare la recitazione con mimica

motteggiano col viso. gravina, 298: al suon della tibia il musico cantava e

qualche cosa, per accomodar le risposte al bisogno. pecchio, ii-1-65: gl'

e hanno quasi sempre le braccia incollate al corpo. de roberto, 2-20: molti

voci umane / l'orientale augello, al genio infame / gestisce di costui da

4-6: gl'italiani loquaci e pronti al gestire, in saio od in farsetto

infranto dal continuo gestire si rifiutava ormai al suo ufficio. montano, 339:

messo geste e facte, nonostante che al detto messo non fusse stato emposto. buti

parole, che, senza averne obbligazione al maestro e allo studio, fanno vedere

regola di gesti ordinati e passi temperati al suono del ciembalo, de pifferi e

vol. VI Pag.711 - Da GESTO a GESÙ (9 risultati)

. ariosto, 6-68: ai gesti et al vestire / non eran da stimar nate

umano. firenzuola, 491: al quale il corvo con ardita voce e gesto

manca lo spirto e la favella / al vivo gesto. marino, vii-160: non

valorosi e senza frode, / cede al gran peso e cade e 'n van s'

panzini, iii-30: non hai nemmeno al tuo attivo uno di quei gesti che

del gesto; tesser pronto e volontatio al pericolo fu inteso come una lezione agli

. locuz. -andarsene a gesto: andare al gabinetto. -al figur.: non

tanto contro a'nerbonesi, quanto contro al vostro sangue medesimo! ch'avìa fatto

a gesù pietoso ', vale portarlo al monte di pietà, impegnarlo.

vol. VI Pag.712 - Da GESUANO a GESUITICO (9 risultati)

. e sm. (per lo più al plur.). eccles. stor

e davvero simili alle colombe, conforme al nome ed al genio del pio institutore

simili alle colombe, conforme al nome ed al genio del pio institutore. d'annunzio

di gesuiteggiare), agg. incline al gesuitismo, alla dissimulazione, all'ipocrisia

sgovernato; il pensiero nazionale, ricacciato al di dentro, senza modo possibile di

si accordano e tutte insieme mettono capo al bordello e al mercato del vendersi per

e tutte insieme mettono capo al bordello e al mercato del vendersi per tanto o tanto

coi casisti gesuitici noi dovremmo arrossire perfino al cospetto dei mussulmani e dei gentili.

: l'istituzione gesuitica sagrificava l'individuo al corpo. de sanctis, lett.

vol. VI Pag.713 - Da GESUITISMO a GETTARE (11 risultati)

tirannide, per odio necessario e vitale al libero esame. frutto di ciò il gesuitismo

si fonda sulla doppiezza e sulla dissimulazione al fine di difendere determinati interessi o di

così dicendo pose forse inavvertitamente la mano al coltello che però non si cavò di

folla di gesum- marie e si strinse al petto la piccola isabella. 2

), sm. (per lo più al plur. gèti; region. iètte

uccelli da rapina, ed era tolta al momento del lancio. detto d'

, e presolo per li geti, al muro il percosse e ucciselo. francesco

le lasso 'l core, / cui raccomando al suo dolce discreto, / non temo

tenga magro; a far che e'torni al logoro / l'uccel, si pasce

4-1-84: ma se l'uomo pervenne al gittaménto del seme, eziandio che la donna

indietro, essi la perderebbono; oltre al gittaménto dell'ombra, che anch'essa

vol. VI Pag.714 - Da GETTARE a GETTARE (24 risultati)

o il gittare d'un sasso, al suon del quale si tuffano nel rio quasi

): si affaticava a gittare il grano al vento, acciocché le pule ne portasse

1-ii-336: sera e mattina essi scendono al lido e, adorato il mare (gettandovi

. giambullari, 34: egli importa al trarre assai / la pallottoliera stretta; /

qualche assalto. -lanciare al volo (un laccio, una catena,

, una fune). - anche al figur. marino, 13-44: lubrico

. marino, 13-44: lubrico intorno al collo un laccio gitta / e con

roncaglia mentre i satelliti gettavano il cappio al collo dell'equestre niccolò e di borso

, / se non gettarne il fracidume al ciacco? garzoni, 4-29: mentre le

: quel gittarsi da galatea un pomo al pastore, poscia fuggire a nascondersi tra

scoprire le carte da gioco. - anche al figur. leonardo del guallacca, 331

del guallacca, 331: come lo pesce al lasso, / ch'è preso a

può far passata, chi non getta al monte, sta sempre basso. d'annunzio

ariosto, 24-100: gettano tarme insin al ciel scintille. idem, 42-53: la

lancia ha in pugno, e la spada al suo loco, / e la mazza

un drappo, un tessuto. - anche al figur. f. negri, 302

, subito gli vien gettato un sacco sopra al capo, che lo priva totalmente della

tausilio, 30: indarno / cerco al crin di fortuna gettar mano. tasso

destrier,... / gli gitta al fren la mano e 'l voto dorso

/ montando preme e poi lo spinge al corso. brusoni, 9-72: la giovanetta

in ogni maniera gittarmi il braccio sano al collo e favorirmi d'un altro bacio

/ con tutto quel ch'era atto al suo disegno. g. gozzi, 1-110

acqua aperta la gitta: la quale subitamente al fondo discende, e tutti i pesci

hanno messo ima barca in mare e al largo hanno gittato le reti.

vol. VI Pag.715 - Da GETTARE a GETTARE (13 risultati)

s'inalza e si abbassa quasi obbedendo al ritmo di un cuore. c. e

. gadda, 189: d'attomo al cetaceo che gitta acqua fuor d'ogni

abbasso. forteguerri, 22-41: nel mezzo al porto poi di dolce umore / v'

s. ferrari, vi-1079: le mani al dur lavoro gettan sangue. -assol

l'ha presa, non fa utilità al corpo. crescenzi volgar., 6-69:

modo [lo sparviero] smaltisce e al tutto ritiene il cibo,...

. s. degli arienti, 334: al cultivator non sarebbe dolce gettare la semente

fusse nella chiesa cristiana, avendo sino al tempo di papa leone incominciato a

e ti dà gioia e ti dà forza al volo / verso la vita ciò che

che mette i fiori quando ogni altro al suolo / getta le foglie. -deporre

. -deporre le uova. - anche al figur. tanaglia, 2-1160: la

il feto. tanaglia, 2-1141: al maschio cinque femine sien porte; /

far precipitare; costringere. - anche al figur. fra giordano, 5:

vol. VI Pag.716 - Da GETTARE a GETTARE (11 risultati)

, fuggire); sparpagliarsi. -anche al figur. guido da pisa, 1-342

picchiò la porta con strepito grandissimo, al quale picchiare subitamente emilia al balcone gittatasi

grandissimo, al quale picchiare subitamente emilia al balcone gittatasi, dimandò chi fosse,

or qua or là. -mandare al combattimento, allo sbaraglio. manzoni,

): se non se'gittato prim'al fosso / che maggio vegna, 'n pregion

: questo sergio..., oltre al revocare e cassare nuovamente tutte le azioni

: del corpo non ho un pensier al mondo; s'egli impedirà alcuno, s'

assunto e un carico che bruto rimetteva al senato. 12. esporre, abbandonare

usanza è di gittare alla campagna, al lito del mare e alle pubbliche strade i

1-93: non già che lungamente io pensi al veglio / mio padre di scampar,

ora delle superflue spese che ho fatte fare al signor pantalone. foscolo, xviii-140:

vol. VI Pag.717 - Da GETTARE a GETTARE (7 risultati)

) o appoggiare (una scala) al fine di collegare due diversi punti dello

salsedine, ecc.). - anche al figur. vasari, i-288: i

tutti gli altri odori, qui si getti al buono, e conservi e restituisca con

piazza deserta qualche insegna luminosa parlava ancora al cielo vuoto, gettando riflessi.

, per lo casuale trovarsi di riscontro al lume, gittava sul muro. zanella,

, / para di voi non veggio al mio parere: / però non credo d'

labbra, nel lor ragionare, / al modo de le scimie e così stridi /

vol. VI Pag.718 - Da GETTARE a GETTARE (16 risultati)

buona ragione alla vostra libertà e sicurtà al vostro stato. g. m. cecchi

ed egli sentì realmente l'odore del giglio al quale la ragazza somigliava.

avere tutti a dua nemici, gittarsi al manco reo, ché tutti a dua son

... per disperati si gettano al repubblicano. de sanctis, ii-15-59: tutti

, iii-206: or essendosi siila gittato al sangue, e avendo ripiena la città di

volle far meglio e fe'peggio, togliendo al pasticciere la mano, sicché costui trovossi

: finché l'uomo singolo non disperi al tutto di sé e del mondo,.

tanto s'innanimò ed empiè d'una al pari generosa che umile confidenza, che si

fede eziandio fatti da non potersene, al corso delle cose umane, sperar quel felice

tutto il corpo della scrittura, non potendo al suo piacere né ritenere ne gittare da

buoni consigli,... si gittano al contrario per non mostrare d'aver bisogno

, s'è per ultimo / gittato al disperato ed al bestiale. 27.

per ultimo / gittato al disperato ed al bestiale. 27. rifiutare, respingere

de'suoi concetti per non sembrar dissomigliante al comune degli scrittori non originali d'italia

manto serico / de la sua donna al piè, / per te gittammo l'

per te gittammo l'anima / ridenti al fato nero; / e pur tu vivi

vol. VI Pag.719 - Da GETTARE a GETTARE (14 risultati)

una materia liquida o un metallo fuso al fine di conferirgli una determinata figura;

mistura, purgato, purificato e schiumato al fuoco vivo d'un'intelletto agente.

non più tosto... ritornare al modo antico del gittarle? qui sarebbe

imposizione la quale gettasse almeno settanta e al più set- tantaduemila fiorini. botta,

. disporre le fila sul telaio. -anche al figur. citolini, 440:

ragionamento. d'annunzio, iii-2-277: seduta al telaio è la nutrice; che,

preda; mandarlo alla caccia. - anche al figur. sacchetti, 195-13: lo

trovato alquanto più gittarsi allo incarnato, che al candido. g. mei, iv-2-108

40ii- 308: gittò per tutto intorno al paese, e già troppo oltre al

al paese, e già troppo oltre al consueto durava, un secco nocevolissimo alle

far scomparire nelle onde. - anche al figur. bibbia volgar., viii-257

ortiche: v. ortica. -gettare al vento: v. vento. -gettare

, lanciare verso l'esterno. -anche al figur. (cfr. anche fuori

la mescoli, e lievemente colandola, al sole se ne fa sale. iacopone,

vol. VI Pag.720 - Da GETTARE a GETTARE (18 risultati)

(una persona). - anche al figur. bibbia volgar., vii-287

giù con la solita compostezza in punta al tavolino del caffè il resoconto della serata pel

. sasso. -gettare il tempo dietro al tempo: v. tempo. -gettare

pianti, / andrian con più profitto al padre avanti. d. bartoli,

pur può gittare alcuna cosa in grado al signore. seneca volgar., 207

l'amo: lanciarlo in acqua. - al figur.: attrarre con lusinghe (

esercitare le arti magiche (special- mente al fine di conoscere il futuro o di mutare

, o a un'elezione lasciando decidere al caso; estrarre a sorte. livio

àncora in casa di gino, potrò al più al più barcheggiare, ma non sarò

casa di gino, potrò al più al più barcheggiare, ma non sarò portato

dalla corrente. -gettare le braccia al collo di qualcuno: v. braccio

n. 4. -gettare le fave al muro: cfr. fava, n.

terra: lanciare, scagliare, scaraventare al suolo; far cadere. simintendi,

bicicletta per terra, senza dare tempo al suo petto di calmarsi, passava dal

quello del piacere soddisfatto. -stendere al suolo. - anche: uccidere.

a dio gli rivegga, e dissi al padrone: « che vergogna è egli cotesta

ti può dunque da lei essere gittata al volto o rimproverata non gentilezza? bandello

addosso; far cadere addosso. -anche al figur. giamboni, 7-138: con

vol. VI Pag.721 - Da GETTARE a GETTARE (18 risultati)

dànno a'poveri che converrebbe loro dare al porco o gittar via. crescenzi volgar

gittar via; laonde egli fu vicino al disertarsi. -consumare inutilmente, sciupare

inf., 33-68: poscia che fummo al quarto dì venuti, / gaddo mi

, vii-38: si mise una coreggia al collo, cioè alla gola, e gittoglisi

quell'estremo dall'amore. -gettarsi al collo di qualcuno: v. collo,

collo, n. ii. -gettarsi al disperato o alla disperazione: cfr.

morte. -gettarsi alla strada, al bando, all'assassinio: votarsi al

al bando, all'assassinio: votarsi al brigantaggio, vivere di rapine, vivere

, vivere alla macchia. - anche al figur. boccaccio, dee.,

che alla strada / la si gitti al primo tratto. redi, 16-ii-20: gittossi

sacchetti, 70-42: il porco s'accostò al pozzo... e gittovvisi dentro

, intromettersi, frapporsi. - anche al figur. d. bartoli, 18-1-105

, 10-90: legatosi un grosso sasso al collo, per arrivare prima al loro paradiso

grosso sasso al collo, per arrivare prima al loro paradiso, si gittano volontariamente fuori

che favella e comanda iddio mio signore al servo suo? serdonati, 9-301: tratto

o in terra): lasciarsi cadere al suolo, prosternarsi. bibbia volgar.

sasso astretta, / che duro intoppo al molle piè propose, / per non pestar

scritta così come la penna getta. note al malmantile, 1-11: 'come la penna

vol. VI Pag.722 - Da GETTATA a GETTATO (9 risultati)

rete, una retata, una presa al giacchio. -gettata d'occhio:

quasi tutta si ficcò nella rena vicina al lito forse una gittata di pietra.

. trinci, i-m: giunti poi al mese di novembre, si scalzino largamente

suo principio. 3. lanciato al volo (una fune); consegnato

. comisso, 15-73: si scosse al tintinnio delle prime monete gettate sul selciato

di carlo v, e un tovagliuolo al collo, divorava in silenzio. serao,

piantato (un albero). -anche al figur. tanaglia, 1-627: or

alcuno della mia nazione morto e gittato presso al muro in ninive, io lo seppelliva

schidone... sono tutte parole gettate al vento. magalotti, 24-218: m'

vol. VI Pag.723 - Da GETTATO a GETTO (9 risultati)

per acque che v'impaludano: altri, al contrario, git- tati sopra fenditure di

sarebbe tornato sopra chi ardisse di contrafare al bando poco avanti gittato. 19.

3-253: per aristotele la purificazione si riferisce al dolore interno al dramma, che fa

la purificazione si riferisce al dolore interno al dramma, che fa partecipe lo spettatore al

al dramma, che fa partecipe lo spettatore al dolore del protagonista colpito dal fato,

d'azeglio, 1-83: capelli tendenti al rosso e gettati indietro dalle tempie e

farebbe che l'una di cotali disposizioni riuscisse al gettito casuale [dei caratteri dell'iliade

3-72: il capo biondo pareva muoversi al suono dei battimani salutando, fra sventolio di

. frugoni, 4-284: il più plausibile al divertimento fu il gitto di molte cose

vol. VI Pag.724 - Da GETTO a GETTO (15 risultati)

). - anche per simil. e al figur. alamanni, 6-14-143: ei

alamanni, 6-14-143: ei giunse la palla al primo getto / e passollo oltre,

savinio, 1-114: mi alleno gagliardamente al lancio del sasso... sono appunto

del sasso... sono appunto intento al getto con triplice sbalzo, allorché m'

da soffietto che si mette a vite al tubo d'una fontana per determinare i

un getto d'acqua salì altissimo a brillare al sole invernale e ricadde con fredda eleganza

diede della lancia per la gola, al conspetto dei monaci esciti di badia,

114: 'getto', il lancio del falcone al momento giusto. 'tornare a getto

, iii-267: piace loro sì di stare al governo ed al timone delle pericolanti navi

loro sì di stare al governo ed al timone delle pericolanti navi, per potere levare

, e, per non andar sotto al tanto gonfiar del mare che gli abbissava,

il getto della sua penna; ora al confronto vi accorgerete qual fosse il pulimento

artisticamente parlando, di gran lunga superiori al quadro medesimo eseguito, forbito e perfetto

dopo di lui applicato pure alla statuaria e al getto, e fu quegli a cui

. ora sollecitava paolo tarsis perché assistesse al getto. g. raimondi, 1-59:

vol. VI Pag.725 - Da GETTO a GETTO (10 risultati)

[la terra per forme] regga bene al fuoco, e che sia disposta a

1-21: è di grandissimo momento al pittore e scultore, ancora nel getto

). baldinucci, 2-6-128: diede al coccapani il carico di fare di esso

23. locuz. - a getto o al getto: subito, prontamente, improvvisamente

che siam perfetti scoppiettieri, / atti tanto al mestieri, / ch'a gitto sempre

le son trame che non si fanno al gitto. bisogna accozzare stelle, parole,

che con la lancia non lo facci al gitto. lorenzo de'medici, ii-175

, colato, gettato. - anche al figur. berni, 154: se

fogazzaro, 2-126: si udivano parecchie voci al piano terreno, o meglio una voce

: gettare in mare zavorra e merci al fine di alleggerire una nave pericolante.

vol. VI Pag.726 - Da GETTO a GHEISCIA (10 risultati)

piango me stesso, quando ho riflesso al gitto che nell'età giovanile fei sconsiderato

-fondere, colare. - anche al figur. sagredo, 1-588: [

. bartoli, 4-1-340: sempre più andavano al fondo, soprafatti dal gran mare che

un unico getto. -nel o al primo getto, di primo getto: sul

quelli frati non sono per concederla così al primo getto. i. pitti, 2-77

. 2. tr. chiamare al telefono (e propriamente servendosi di un

di assemblee e commissioni, in base al quale si calcola poi l'indennità dovuta a

osso, bachelite, ecc.) al quale si assegna un valore convenzionale e

metallo col sottoporlo a una pressione applicata al metallo nello stesso canale di alimentazione;

pascoli, 817: coi nostri pezzi che al ghebì selvaggio / son come cani.

vol. VI Pag.727 - Da GHEMME a GHERMINELLA (10 risultati)

giappone. pratolini, 4-75: al muro vedute della cina, fotografie di

nell'azzurro, sul burrone in fondo al quale egli percepiva colla pupilla telescopica due

fece far gheppio... al minotauro, bestiaccia di più forme, fu

. danaro coniato nella zecca di napoli al tempo di carlo ii d'angiò.

delle ali simile a quello che si imprime al vaglio; probabilmente per estens. il

smalla e stiaccia, dove, arrivato poi al gheriglio che è buono, viene a

a soccio / a chi metter ti vuole al collo un laccio; / e se

notte e dì tanto tempestò le orecchie al duca, che lo astrinse a devere intendere

5-189: l'abbrutito poliziotto si accostò al veterinario con l'aria melensa del contadino

con cui la mamma se lo portava al collo. 4. locuz.

vol. VI Pag.728 - Da GHERMIRE a GHETTA (20 risultati)

aere. sacchetti, * 95-36: al contadino, oltre al ghermire degli artigli,

* 95-36: al contadino, oltre al ghermire degli artigli, par- v'essere

cervietta: / ch'or la costringe al fianco, or la rallenta / e la

aventa / e ratto la ghermisce: al fin la squarcia / e di sangue empie

ebbe ghermito. tassoni, 9-22: questi al guerrier che contra lui veniva / s'

noi lascia riposar, e finge / ghermirlo al collo, e per le cosce 11

11 prende; / ma le picciole mani al gran disegno / non furo eguali,

non furo eguali, e suonar vuote al vento. denina, iii-204: narrasi.

come d'una / rossastra fotosfera, al dosso il teschio / umano; e attorno

g. capponi, ii-45: parve male al conte francesco che il premio sperato gli

disparito, / così volse gli artigli al suo compagno, / e fu con lui

298: poveri noi mortali / che incontro al fato non abbiam valore. / sta

nube l'abbraccio terribile, dando / al ghermitor selvaggio labili veli d'oro.

vi-1-126 (5-13): quando fosse sopra al vendemmiare, / non si tenea le

lagrime gravati. angiolieri, 141-13: asciughianci al gheron de la gonnella, / quando

leofante: / non credo che si trovi al mondo fante / più orrenda, più

fa parte / d'un palazzo: al comignolo s'appiglia / d'una cupola un

. 6. locuz. -avere qualcuno al gherone: avere qualcuno a ridosso,

, 36-25: elli credendo avere li nimici al gherone, diede delli sproni alla giumenta

forma, finché l'argento puro sia ridotto al fondo del ceneraccio. 2

vol. VI Pag.729 - Da GHETTA a GHIACCIA (15 risultati)

verniciare le stoviglie), che risale al lat. * [terrà \ glitta:

ghétta2, sf. (per lo più al plur.). gambale di stoffa

. arila, 245: in quanto al levare dalla lingua italiana le * ghette '

. biringuccio, 1-57: attorno [al fornello] vi stanno ghet * tando

propri; le attività erano però limitate al prestito del denaro, vietato allora ai

del denaro, vietato allora ai cristiani, al commercio degli abiti usati e al più

, al commercio degli abiti usati e al più umile artigianato; sorsero in germania

nuova c'è di ghetto? note al malmantile, 1-417: 'ghetto'è voce caldea

e che indifferentemente gli ebrei siano admessi al commercio e alle familiarità, sia nondimeno caso

caso, con certi pochi danari ne andò al ghetto la mattina per tempo, comperò

occidente la povertà non ispira sollievo, al contrario. ispira senso di oppressione e

'fezmì 'perché pone definitivamente termine al dissidio: il 'ghezì (in nome

nome del negus ti invito a presentarti al tribunale) perché risparmia al giudice l'obbligo

a presentarti al tribunale) perché risparmia al giudice l'obbligo, talora in questi

a giovanni ed a voi; cioè al corpo e a l'anima vostra. n

vol. VI Pag.730 - Da GHIACCIAIA a GHIACCIARE (12 risultati)

fiera, / giù nella ghiaccia là fino al bellico. arici, i-338: a

vento terragno. - (anche al plur.). con partic. riferimento

si fida. -per simil. e al figur. simintendi, 1-95: miserissima

di te, quante fa la ghiaccia al caldo. 2. per estens

tu rompa ogni celata ghiaccia / dentro al suo petto e nel gelato core.

i nostri animaluzzi dal caldo dell'atmosfera al freddo di una ghiacciaia. tramater [

su la ghiacciaia... s'indura al gelo / un'aquila ferita.

5. per simil. e al figur. ambiente molto freddo, luogo

torrenti, / fan che perenne abbondi al piano e cresca / la correntia de'

stava co'panni in dosso così molli al vento, e al freddo, e al

in dosso così molli al vento, e al freddo, e al sereno, e

al vento, e al freddo, e al sereno, e facevaglisi ghiacciare alle carni

vol. VI Pag.731 - Da GHIACCIATA a GHIACCIERE (10 risultati)

, 2-60: verace canzonetta, / di'al mio amor non faccia / sì ch'

intensamente; far intirizzire. - anche al figur. redi, 2-15: in

1-138: sbarcati dalla lancia, sono corsi al tavolino di un caffè e hanno divorato

, si logora e si sfalda, ma al coperto ella dura in infinito. magi

bassa di quella del corpo e dà al tatto la sensazione di freddo.

. poliziano, 1-279: ah come al giovinetto / corse il gran foco in

. -privo di fervore religioso, indifferente al bene, alle opere buone.

di fuoco, se ne morranno tutti al buio, ghiacciati come pezzi di cristallo di

, o ghiacciata da un malore al proprio banco d'officina, con l'

perché denso, spesso). - anche al figur. burchiello, 115: beo

vol. VI Pag.732 - Da GHIACCINO a GHIACCIO (24 risultati)

si formano nelle regioni polari in seguito al congelamento (fino a circa 2 m

): proprio paion due ghiacci posti al sole, / tanto il pianto da gli

: come il ghiaccio si disface / al sol, così mi sento il cor disfare

/ in ardente suspir, qual cera al foco, / o la schiuma nell'acqua

la schiuma nell'acqua, o al sole il ghiaccio. ariosto, 2-10:

par di ghiaccio, / e lascia al saracin stordito il braccio. beccari, xxx-4-280

serdonati, 9-226: si veggono sorgere al cielo le cime d'alcune montagne cariche

: benedicete, ghiaccio e freddo, al signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli

8-2-5: erano esposti a le pruine, al ghiaccio, / al torbido spirar d'

a le pruine, al ghiaccio, / al torbido spirar d'orridi venti, /

i-402: avranno sempre, / di libia al sole o della scizia al ghiaccio,

di libia al sole o della scizia al ghiaccio, / la sposa il core ed

, ii-501: si trovava assai meglio al caminetto di parigi che al ghiaccio di russia

assai meglio al caminetto di parigi che al ghiaccio di russia. -per metonimia

quali si perdono nelle contrade fredde fatti al tempo del ghiaccio. alamanni, 6-21-8

ferito petto ognor dar loco / ora al ghiaccio, ora al fuoco, e

dar loco / ora al ghiaccio, ora al fuoco, e amare spesso / altrui

-indifferenza, insensibilità (in partic. al sentimento d'amore); durezza d'

bandello, ii-1109: i'che di ghiaccio al cor un duro smalto / tenea per

fuoco, / lasso! m'accesi al primo sguardo allora. b. tasso,

] abbastanza da fondere il ghiaccio rappreso attorno al suo cuore. -senso di solitudine

ghiaccio, il sasso / distruggi e rompi al cor che cieco e lasso / langue

alla caldezza dell'animo, e non al giaccio delle parole. milizia, iii-513:

amor, od altro senti / in mezzo al ghiaccio di cotante fole? carducci,

vol. VI Pag.733 - Da GHIACCIO a GHIACCIOLO (12 risultati)

io il traggo della sella? / al primo colpo in terra te lo caccio »

fiamma caldo. -essere un ghiaccio al cuore: rendere impassibile di fronte alle

/ mi fu dur smalto e fredo ghiaccio al core, /... / la

: questo subito apparimento fu un ghiaccio al cuore del galantuomo, il quale diede per

cor nel foco, il mio pensiero al vento. tasso, 1-24-73: la maraviglia

petrarca, 153-2: ite, caldi sospiri al freddo core, / rompete il ghiaccio

fronte. -per simil. e al figur. guido delle colonne, 79

l'aria, ecc.); che al tatto dà la sensazione di freddo (

è ghiaccio ogni suo pel dal capo al piede. gabrielli, 46-36: del

: se noi... non crederemo al falso e ghiaccio mondo, trovaremo e

anima sventurata, vota di cristo, ghiaccia al ben fare, immobile ne'vizi tuoi

luogo caldo et aperto bene, volto al sole, che degli altri non avviene

vol. VI Pag.734 - Da GHIACCIOLO a GHIAIA (8 risultati)

: sulla terra si formano allora, al soffiare / del tramontano, per tutto

. ammasso di ghiaccio. - anche al figur. papini, v-926: in

: entrò nella camera, e, accostatosi al letto, quella morta gli pose a

si leva e vanne, e 'nchina al crudo mostro, / orrendo scotitor del

, se vedraiti spesso / incanutir gli zibellini al ghiado / della lanosa nutritiva pioggia.

2-2-278: mi viene uno ghiado intorno al cuore, che mi toglie le parole

cosa intende, / un ghiado proprio al cor venir si sente. -freddezza spirituale

che erano: da fenestrelle fino in cima al colle, e dal colle fino a

vol. VI Pag.735 - Da GHIAIAIO a GHIANDAIA (8 risultati)

sassi posti per la ghiaia- tura al margine della strada. = deriv

acqua corrente del serchio, era situato al centro della muraglia. baldini, i-206

: vattene onde se'venuto. torna al bosco, alle ghiande, a'porci,

la bile / delicata vivanda, / ritorni al pan di ghianda / nell'antico porcile

-ant. contrappeso collocato in fondo al pendolo. grandi, ii-7-55:

vasetto, /... / dentro al qual chiuso e ristretto /..

domenichi [plinio], 16-25: al primo soffiar di favonio germoglia il corniolo

: una ghianda di zucca cadde casualmente al piè d'un olivo, e, trovato

vol. VI Pag.736 - Da GHIANDAIO a GHIARABALDANA (6 risultati)

d'un padre, e così son fratelli al bere: / dua ve n'è

baldovini, xxx-n-36: io ho tra l'al tre a casa un ghian- daiotto

/ v'è un ghiandellino. note al malmantile, 2-96: * un

alamanni, 11-75: chi 'l ghiandifero cerro al piè divide / dalle attorte radici e

e che passavano a lui sotto mano al banco della vendita, egli le portò

non ti fo tòr, burlando, insin al letto. = dimin. di ghianda

vol. VI Pag.737 - Da GHIARETO a GHIERA (9 risultati)

luogo cosparso di ghiaia. - anche al figur. cagna, 1-42: attraversarono

... fu guelfo in opposizione al ghibellinismo cesareo di casa sveva, al

opposizione al ghibellinismo cesareo di casa sveva, al ghibellinismo tirannico e aristocratico degli aderenti suoi

avevano maltrattato? pisacane, iii-173: al mille sursero in italia due partiti,

il carme / che allegrò l'ira al ghibellin fuggiasco. 2. che

gallicani o mezzi filosofi: egli tira al ghibellino. 3. per estens

estens. fautore di una politica avversa al potere temporale del papato; laicista, anticlericale

i ghibellini andranno infallibilmente... al diavolo. giusti, ii-225: niccolini non

se invece di essere bocconi abbracciato al tronco gobbo dell'olivo, fossi stato sulla

vol. VI Pag.738 - Da GHIERA a GHIGNARE (11 risultati)

l'asta, e anche fa fermezza al nodo che le sta sotto. verga,

un fucile. -per simil. e al figur. ornamento. b. davanzali

= dal fr. aiguillettes, risalendo al semplice aiguille 4 ago '(

giusti, iii-223: lo stato che ruba al popolo, è ladro; il popolo

a un tempo stesso allo stato e al popolo, anderebbe ghigliottinato per la testa

238: sentì gelarsi il sangue, quando al fioco chiarore del lumino da notte,

chiarore del lumino da notte, vide affacciata al soffitto della sua camera la minacciosa ghigna

metà carezzevole metà ferina, domandò all'alba al milanese se egli soleva mangiare tutti i

! che ghigna! sbarbaro, 7-31: al bersaglio dei fantocci, ve'il giovanotto

. -anche per simil. e al figur. carducci, 886:

con metodo. -per simil. e al figur. revere, vi-479: indarno

vol. VI Pag.739 - Da GHIGNATA a GHINDARE (11 risultati)

: li prìncipi si raunarono insieme contro al signore... quello il quale abita

compiacenza ghigna anch'egli, e risponde al primo con una facezia. 2

3-261: il bernardi riferì il fatto al colonnello, il colonnello s'infuriò con

, 1-200: quando quella signora si strinse al collo di quel giovane e lo baciò

di mala vita,... riconoscibile al vestito, al modo di fare e

... riconoscibile al vestito, al modo di fare e al ghigno spavaldo,

vestito, al modo di fare e al ghigno spavaldo, e ad una sua

d'acqua benedetta, tutto si dissolveva innanzi al ghigno di giuseppe giusti. carducci,

/ tu se'troppo ghignoso, orezzi al ballo. pulci, 21-92: astolfo,

come micci, / dicendo: « al cui l'arà chi fia ghignoso! »

lunga e bassa, ghignosa, simile al coro dei tarli che sale da tutta la

vol. VI Pag.740 - Da GHINDARESSA a GHIOTTO (6 risultati)

e testiera, ordita la scotta / al paranco. = dal fr. guinder

20 scellini, subì numerose variazioni fino al 1717, anno in cui assunse quello

e ricercata eleganza, agghindarsi. -anche al figur. ojetti, i-631: l'

all'orefice. bartolini, 239: [al cimitero] i monumenti, i tumuli

dalle mani, e legge ghiottamente sino al fine, e pervenuto al fine mira se

ghiottamente sino al fine, e pervenuto al fine mira se resta tuttavia carta

vol. VI Pag.741 - Da GHIOTTO a GHIOTTO (8 risultati)

sempre ghiotto, / di nuovo appicca al suo cannel la bocca. bettinelli, i-119

questi che, in altro momento, al suo ghiotto palato di filologo sarebbero tornati

: li occhi miei ghiotti andavan pur al cielo, / pur là dove le stelle

vermi..., aggroppati in fondo al filo della canna, sono ghiotta esca

stagno un catinuzzo / poi m'accostavi al mento, / che arnese non fu

boine, i-121: quando gli incastri [al lucarino] tra i ferruzzi dritti la

1-6): conviente [o arezzo] al certo la final ruina / portarla in

epiteto ingiurioso. burchiello, 112: al fuoco t'accomando, / o vecchia

vol. VI Pag.742 - Da GHIOTTONAMENTE a GHIOTTONERIA (6 risultati)

. monti, i-48: è ghiotto al denaro quanto l'orso al mele.

è ghiotto al denaro quanto l'orso al mele. -il ghiotto sconta i

con esse. tommaseo, i-506: persuadete al ghiottone che un piatto di beccafichi è

trasformava quel ghiotton dell'orco. note al malmantile, 1-197: 'ghiottone '

: così interamente si compie il ritratto al naturale della ghiottoneria, congiungendo in un

posson elleno cose più liete di quelle corbellature al vecchio carlo,... di

vol. VI Pag.743 - Da GHIOTTONESCO a GHIRETTO (6 risultati)

che arrostiscono il cacio... accostandolo al lume della candela, per vietar la

a bastare per tre dì, la mette al fuoco ad un tratto o per smemoraggine

senza darsi una briga o un pensiero al mondo, a godere e trionfare. peregrini

, 247: si sa che tutti, al punto in cui siam noi della vita

piante egli apporti, e nuova vita al grano? viani, 10-311: lo

, / benché satolla e piena fino al gozzo, / se vede un altro

vol. VI Pag.744 - Da GHIRIBILIZZO a GHIRIBIZZO (6 risultati)

, / ma non sa come: al fin gli tocca il ticchio / di tor

ghiribizzando, non si potrebbe pescare più al fondo di questa materia e sedar le

308: da giovinotto io mi trovava solo al mondo, e però poteva ghiribizzare un

botteghe alquanto tardi a ghiribizzare d'attomo al duomo e batisteo, fu soprappresa dalla

, / ho anch'io la lingua che al bisogno arruota. farini, ii-551:

di ghiribizzi per cavar danari, persuase al papa che facessi questa impresa di firenze,

vol. VI Pag.745 - Da GHIRIBIZZOLARE a GHIRIGORO (5 risultati)

certe spallacce dove sei facchini potrebbero giuocare al maglio; che, sebben la natura

in vasi di diverse sorte, pizzicando al solito con le mollette ogni lavoro,

/ col mio ghiribizzo / di fumo al vento. 5. improvviso balzo

. ornato con ghirigori. - anche al figur. papini, 8-79:

ghirigoro, in propria mano. note al malmantile, 5-21: 'ghirigoro', è

vol. VI Pag.746 - Da GHIRLANDA a GHIRLANDA (16 risultati)

, alla purezza, alla eleganza, al decoro dell'anima e della mente latina

forse voce fonosimbolica. cfr. note al malmantile, 5-21: « qui 'ghirigoro'apparisce

ramusio, ili-io: in testa e al collo e braccia aveva girlande di fiori rossi

gelsomin, la rosa / daran fregi al tuo sen, ghirlande al crine. parini

daran fregi al tuo sen, ghirlande al crine. parini, 423: nice

parini, 423: nice la brutta al vago elpin porgea / ceste di frutta e

velo. -per simil. e al figur. g. morelli, 91

sono situati di piaggette e colli atti al montare. ariosto, 13-43: uscì

di purpurea stola / la bianca aurora al solito camino. tolomei, 1- 59

faticose lotte / fea di sue fiondi al vincitor ghirlande. gemelli careri, 2-i-269

debite ghirlande e gli altri onori / porremo al legno delli nostri amori. caro,

e pafo / lieta rivide, ov'entro al suo gran tempio / da cento altari

torrismondo, 2942: offrirò queste ghirlande al tempio / di vergini viole e d'altri

, ecc.) che si appende al soffitto, alle pareti, agli alberi

di gemme, che si porta intorno al capo per ornamento o in segno di

all'onda, che blanda / gli mormora al piede, / disutil ghirlanda / di

vol. VI Pag.747 - Da GHIRLANDAIO a GHIRO (15 risultati)

i-41: la vera ragione che ci sedusse al dolce ozio... furono le

su su, musa, percuoti, e al trionfante / gran dio delle vendette /

sino alla ghirlanda sarà d'una mensura al altre equale e questo punto in mezzo si

8. ant. cintura difensiva esterna al recinto delle mura; parte alta di

allora è il tempo / che commetta al terreno i tuoi tesori. baldi, 27

la ghirlanda / son più di tutti appresso al fiato d'austro. 10.

ghirlanda d'aria illuminata che s'aggiunga al lor disco, perché questa è una

chiare lor celesti forme / feron ghirlanda al fanciullin che dorme. anguillara, 5-

d'ogni banda, / e fanno intorno al lago una ghirlanda. tasso, 18-20

bidelli in toga / gli fa ghirlanda intorno al seggiolone. baldini, 6-145: il

ne truovo alcun che sia, / al mio parer, ben simile di lui,

servile la sua ghir- landuccia intorno al cranio vuoto. = dal provenz

gr., iii-277: come d'erato al canto ebbe perfetti / flora i trapunti

possa / un bue quel giorno uccise al ghirlandato / d'atre nubi signor dell'universo

, ii-260: le bionde grazie schiusero / al ghirlandato aprile / le verdi porte.

vol. VI Pag.748 - Da GHIROLA a GIÀ (8 risultati)

grazzini, 4-67: s'è addormentata al fuoco, e russa ch'ella pare

. collodi, 146: i ragazzi dentro al carro dormivano, lucignolo russava come un

che indietro volse / per molto calle al suon di sua ghironda / l'errante pazzerella

ghisa, la quale darà il nome al secolo xix. arila, 245: '

, da una forma basso-ted. corrispondente al ted. guss 'getto, fusione '

traverse de viola in viola per fine al borghe de sam pieri. =

essere sull'alto della vela, si mette al basso. guglielmotti, 1418: sarebbe

, st., 1-54: già cede al grillo la

vol. VI Pag.749 - Da GIÀ a GIÀ (16 risultati)

e'molti be'costumi, / ch'usare al tempo buon già si soleano. petrarca

un foco di pietà fessi sentire / al duro cor ch'a mezza state gela.

avanza. rosa, 1-53: tomba al uom son le fasce, / vita non

terreno], ché tutto non basta al minore core pagare? brev'è, ché

, 313-7: passando, i dolci occhi al cor m'ha fissi, / al

al cor m'ha fissi, / al cor già mio, che seguendo partissi /

a ogni poco mutava luogo: e finalmente al capo di miseno, nella villa già

, trapassato (con riferimento alla persona al cui nome viene preposto, sul modello

. giraldi cinzio, ii-3: scrissi al già messer giulio ponzio ponzoni che nel

me non potrete trovare; ma troverete al certo un giovane amico de'saggi.

: questi diavoli che menano gli uomini al ninfemo, sì mi piacciono più che

oppure che è giunto o sta giungendo al termine (in costruzione con i verbi

allegri, 142: voi sapete, che al tempo di già si poetava a firenze

strozzi, i-io: chiunque porrà mente al suo misero stato di già, e lo

i. nelli, i-43: oh, al tempo di già non era così,

indi nel freno, e la ritiene al fine. caro, 2-865: pirro ha

vol. VI Pag.750 - Da GIABÒ a GIACCHETTO (5 risultati)

gli occhi a'calcagni, e naso al bellico. = voce semidotta,

di pizzo o di mussola fissata al collo, che scende in balze sulla scollatura

i capitani e giacati. che n'erano al governo, ciascuno s'impadroniron del suo

v.), che è anteriore rispetto al più recente 'giacca'; e questa voce

le padrone mie e di belbo mi attendevano al solito per farmi discorrere.

vol. VI Pag.751 - Da GIACCHETTO a GIACENTE (16 risultati)

dosi del giacchio. - anche al fìgur. cicognani, 3-127:

di rete, una retata, una presa al giacchio. 2. figur.

pescar con voi, non è tropp'usa al mondo; / perché tra voi non

campo; cioè dalla rete che gettavano al nimico per invilupparlo, ferendolo poi con

che la possa campare se non refugge al signore. b. davanzati, i-141:

levare: ma come e'si venga al farne leggi e porvi pena, que'medesimi

mano come una giubba rubata: in mezzo al tramestio l'erede del pescatore figurate un

il giacchio in sulla siepe / oltre al renaio a definir melloni. guerrazzi,

iii-1-869: e aspettami, che arrivo fino al giaccio / paura non avere. dio

scostassero, che non togliessero l'aria al giacente. pirandello, 5-168: -chiama

iii-345: ho dei doloretti alle spalle e al collo che si fanno maggiormente sentire nello

e dolorosa. 2. caduto esanime al suolo; disteso a terra privo di

, / in atto d'amore sovr'esso al giacente, / immota, devota,

rinaldo, avendo il piè sottratto / al giacente destrier, s'era qui tratto.

viva terra e le giacenti arene infino al mare. livio volgar., 5-192

basse della città sono piane, giacenti al mare per cui leucadia da acamania è divisa

vol. VI Pag.752 - Da GIACENZA a GIACERE (14 risultati)

venerazione mentre erano fabbriche nuove e intere al lor tempo, quanto il sono nel

di modena deve essere una lettera giacente al mio indirizzo; ti prego di farla

oltre misura, e talvolta anche del tutto al suolo giacenti ed umilissime. p.

le parole saltanti dalle giacenti, al fin preteso. giacènza, sf.

, ii-372: mentre egli giace prostrato al pontefice, questi per denotare con atto

rotolandolo. -lasciarsi cadere. - anche al figur. valerio massimo volgar.,

questi fue / di su la croce al grande officio eletto. capilupi, 1

su un braccio, col petto appoggiato al petto, come se fosse stata viva.

religioso, ché si sono sì avvezzi al digiuno e al giacere vestiti, che non

si sono sì avvezzi al digiuno e al giacere vestiti, che non se ne curano

tasta velata di pampanute frondi; dintorno al quale giacciono i tigri e vane imagini di

marino, 4-83: dal sonno presa al fremito de tacque / su 'l verde smalto

all'altro, dal più misero fino al re che si giace all'alba dentro il

questa febre audace / quanto oggi è al mondo di bellezza lievi. / lasso!

vol. VI Pag.753 - Da GIACERE a GIACERE (7 risultati)

, s'erano assuefatti già buona pezza al vietato traffico e giacevano sopra le comperate droghe

un pascolo, cogli occhi fissi al vario movimento delle frasche. barilli,

venavamo a sapere, / se rotta avevi al serpente la fronte, / o da

campion sì tosto giaccia: / quel colpo al ventre del destrier si torse; /

d'un albero, o in fondo al mare o dove che sia, non è

giace. pascoli, 724: sempre al buio tu con lui giacesti / rabbrividendo

ospite, un marinaio, che sale al tempio a giacersi con te, non con

vol. VI Pag.754 - Da GIACERE a GIACERE (9 risultati)

2-90: pietro, levatosi, corse al monumento; ed avendo guardato dentro,

: il pozzo è cavo e pieno al sommo d'acque: / grieve è lo

si giace più alla marina di spagna che al nostro mare. serdonati, 10-44:

quelle terre, e che dà nome al territorio, giace poco discosto dal ponte,

può, però ché giace / tutto spezzato al fondo l'arco sesto. caro,

1-359: una infinità d'uomini giacerebbe al mondo senza fama se non fosse l'istoria

, 1-488: o sommo dio, sotto al cui piede giace / e la fortuna

/ diè la figliuola molto volentieri / al re filippo, in cui la francia

alta fortuna poco sia scorta e al tutto non conosciuto? mauro, xxvi-1-264

vol. VI Pag.755 - Da GIÀ CHE a GIACIGLIO (11 risultati)

giorno / per voi sì fausto in seno al mar non nacque, / da che

e giacque, / di mille voci al sonito / mista la sua non ha.

a mutarsi tutta nella nuova, che al presente si scrive. bettinelli, 1-i-373

fa giacer e possare tutte le cose al luoco suo. soderini, i-267: abbino

o solchi cavati egualmente da bocca infine al fondo dalle latora, sicché le viti

mettere a giacere: coricare; collocare al suolo, in posizione orizzontale; far cadere

: un gran leone è menato dinanzi al gran signore; e quand'egli vede il

dà pace, / e sempre s'appuntella al più capace. pirandello, 5-486:

cedere a tutta forza alla nena e al figliuolo due de'suoi materassi, sui

tramontana di gennaio,... e al giaciglio duro e al pane muffito,

.. e al giaciglio duro e al pane muffito, e alle lunghe giornate silenziose

vol. VI Pag.756 - Da GIACIMENTO a GIACINTO (11 risultati)

notte non trovo giaciglio. -strappare al giaciglio: svegliare, scuotere energicamente.

spostamenti successivi alla formazione; in base al processo di formazione, giacimenti endogeni o

ha colore violetto ten dente al blu o azzurro come il giacinto (sia

scriverai di lavorìo di scolpiture: lo santo al signore. e legherai quella del

alcune [di geodi] con cristalli ametistini al di dentro, ed altre con

evacuazione del sangue, era necessario resistere al veleno già generato; a che erano

cecilia mia sorella che paghi sei lire al sig. giulio giannerini. 3.

di zircone, di colore arancione tendente al rosso o al giallo (e proviene

di colore arancione tendente al rosso o al giallo (e proviene dal ceylon,

. 3. colore violetto tendente al blu; colore azzurro (con riferimento

(con riferimento sia alla pietra sia al fiore). intelligenza, 21

vol. VI Pag.757 - Da GIACINZIE a GIACOBIANO (9 risultati)

paziente] prendesse una dramma, o al più due di lenitivo con confezion di

il tuo padre in cesena / come schiavetta al giacitóre d'este. idem, v-3-95

ognuno di noi, da che viene al mondo, è come imo che si corica

struttura, mai avrebbe potuto dargli [al brunelleschi] le colonne monolitiche per le

disteso, coricato, sdraiato. - anche al figur. giacomini, 3-10:

serdonati, 9-167: mandò a donare al re due giachi di maglia fatti con grand'

/ sotto l'usbergo, le difese al petto, / smaglia e fracassa. alfieri

depor le cervelliere, / e tutte intorno al cristo / si riposàr le schiere.

il fuggitivo apparve con due rami secchi legati al capo..., seminudo,

vol. VI Pag.758 - Da GIACOBINAMENTE a GIACULATO (9 risultati)

nievo, 462: compariva qualche volta al caffè delle rive per recitare altamente il

proposti. botta, 5-299: talleyrand, al quale se piacevano le opere astute,

politica dei giacobini (con partic. riferimento al radicalismo con cui si manifestarono durante

chiamavano volgarmente. biffi, xviii-3-392: al dopo pranzo andai a visitare la libreria

viste le sfrenatezze de'giacobini, erasi unito al re. de sanctis, ii-n-291:

re, dio guardi, voleva venderla al tempo della guerra coi giacobini! panzini

= dal fr. jacobin (specie al plur. jacobins): con allusione

plur. jacobins): con allusione al nome del convento in cui questa associazione

dioscoro e eutichete, non volendo acconsentire al concilio calcedonense, si divisero, come scrive

vol. VI Pag.759 - Da GIACULATORE a GIAGUARO (13 risultati)

a testa china / già borbottando, al sen serrati i palmi, / giaculatorie,

143: le tentazioni più grandi svanivano al soffio d'una giaculatoria o per uno sguardo

o per uno sguardo degli occhi rivolti al cielo. 2. per estens.

culto sono bellamente intarsiate con le offese al padre, alla madre, alla sorella

fervore (una preghiera). - anche al figur. serdonati, 9-460

delicata, untuosa e lucida, calda al tatto, di colore verde-azzurro chiaro,

dal lat. ilium (specie al plur. ilio -ium) * fianco,

giadeite, sf. miner. roccia appartenente al gruppo dei pirosseni, di colore

, di colore variante dal verde al verde nerastro (o bianco, se pura

che l'universo miri, / darebber passione al mondo afflitto. francesco di vannozzo,

il suo gambo diritto che s'alza al più un piede e mezzo, e da

dall'uomo per i danni che arreca al bestiame; quasi estinto nelle zone meridionali

lo improvvido bisonte, si precipita improvviso al collo del giovane. rovani, ii-153

vol. VI Pag.760 - Da GIAIETTO a GIALLICCIO (12 risultati)

nome dato ai 24 profeti e specialmente al fondatore. giainista (iainista)

g. villani, 9-72: al fedire che feciono i tedeschi di costa

... / con sue deformi catapecchie al piede / di bigie roccie dalle strie

. che appare di colore giallo o tendente al giallo; che emana una luminosità gialla

2. sm. colore che tende al giallo. milizia, iii-55: gialleggiante

apparire giallo o di colore tendente al giallo; cominciare a diventar giallo,

: è simile [la curcuma] al gengevo, ha molto del suo odore,

molto del suo odore, è amaretta al gusto, gialleggia nel masticarla. vasari,

una giallezza in tutto 'l corpo simile al trabocco del fiele. vasari, iii-738

detto fiele è necessitato a ritornare dentro al fegato stesso, e a mescolarsi col sangue

pirandello, 5-181: volse gli occhi al letto, su cui le quattro torce

(un dipinto). -anche al figur. buti, 2-619: il

vol. VI Pag.761 - Da GIALLIGNO a GIALLO (7 risultati)

il glauco del mare rifluente si mischia al gialliccio del fiume. pavese, i-21:

come se tutta la bile gli fosse salita al cervello. baldini, i-800: ecco

di color giallo dorato, talora tirante al verdognolo..., che serve

] scalda l'altre cose che sono al corpo, e si fa gli omori neri

, 1-17: liete campagne, ov'al buon tempo spira / zefiro, e dolcemente

parte e'pigliavano quel metallo giallo, al quale fu risposto co'cenni e mostro

signorile del vivere; e si riferisce al colore dell'oro considerato come valore monetario

vol. VI Pag.762 - Da GIALLO a GIALLO (4 risultati)

di panno con sei punte che, al tempo della persecuzione razzista antiebraica, gli

espressione gelbe gefahr attribuita a guglielmo ii al tempo dell'insurrezione cinese dei boxers del

, forse in qualche film giallo, al cinema. -sostant. libro o

quella indossata dal corridore primo in classifica al giro ciclistico di francia. -per sineddoche