sempre crescendo congiunto colla inabilità o impotenza al moto. cicognani, 2-173: quelle
tutte le sudette parti con li colori, al meglio ch'io ho saputo,
tutta la durata dell'azione scenica. -anche al figur. -quinte fisse: quelle inchiodate
darli sole, o per troppo seccarlo al sole. = deriv. da fistèlla2
fistici et pinochi [si fa] al modo decto. 2. agg
ha un colore verde tenero, simile al pistacchio. sbarbaro, 1-55: i
, 57: la bella ninfa è sorda al mio lamento / e 'l suon di
egli ama, / de la fistola al suon mossa ne viene, / in modo
, avvezzi solo a cantar frottole / al rozzo suon di bosca- recce fistole?
tacque, senza nobiltà di carme, ignota al fuggitivo pavore delle driadi, come alla
e un fil di ferro giù discenda al basso. -ant. figura geometrica di
'zampogna '(con un processo analogo al termine
, dà 11 fetido proprio della fistola al naso. -in frasi imprecative.
'esofago ', forse con evoluzione analoga al termine greco 'siringa'(secondo la
in l'indo, / che, al par di queste, il paragon non fugia
riva, / teocrito le agnelle: al suon divino / s'inargentava della greggia il
: perché volete correre agli orinali così al primo? non è meglio star un poco
tanto che il fistolo uscisse da dosso al suo marito. forteguerri, 30-38:
. lippi, 10-35: in quanto al lupo, egli è un animale; /
cri- noidi, distribuiti dal periodo silurico al cretacico, caratterizzati dal calice fornito di
ne servono alcuni per dare la concia al vino. = v. fitolaccacee
come le alghe, e vive attaccato al substrato; zoofita. tramater [
11-366: qual trafigge la donna, al partorire, / l'acuto strale del dolor
marcello, sentendo una fitta più forte al fianco. -per simil. e
fianco. -per simil. e al figur. improvvisa emozione, vivo turbamento
che aveva fatto, come una fitta al cuore, un misto d'angoscia, di
urto, da un colpo violento. -anche al figur. picolomini, 30:
nella guardia dell'avversario. - anche al figur. d. battoli, 9-28-2-138
terreno che sfonda, e non regge al piede. -figur. boccaccio,
e dei sassi, posti da per tutto al contatto di queste acque si uniscono fittamente
che ebbi dal proprietario del campo dinanzi al casino, m'indusse a rinunziarne la
noi piazzare impresa alcuna di casa nostra al palchetto fittato. fittàvolo, sm
le quantità di prodotti agricoli corrispondenti al canone d'affitto (un tipo di staio
alcuni, altri rossi, quasi tutti fatti al tornio. d'annunzio, v-2-79
2. sostant. per lo più al plur. oggetti di terracotta.
immaginario; non corrispondente alla realtà, al vero; finto.
le braccia in croce e 'l petto al pome fitto. moniglia, 1-iii-270:
più che mai, / e false scuse al suo tanto star fitto / sanza tornare
/ la patria sta, sovra ogni cosa al mondo, / fitta nell'alma.
che sì non abbia / il cor voluntaroso al camin fitto. piloti, xviii-3-589:
padrone, rimase a contare in fretta, al lume di una candela che sgocciolava fitto
* pettine da parrucchiere ', simile al pettine lungo, ma una delle sue
fumo, ecc.). - anche al figur. livio volgar., 5-179
e il fumo fitto / faceano orribil siepe al suo tragitto. cattaneo, iii-1-307:
nebbietta fitta e cruda. -stretto al corpo (un indumento). bùgnole
... pensando all'accoglienza che riceverebbe al convento giungendovi a notte già fitta.
di un combattimento). - anche al figur. rovani, i-170: si
abitare un quartierino da 35 lire e 75 al mese, insieme a quattro compagni,
. la somma periodica dovuta dall'affittuario al propretario; canone. introiti e esiti
del fitto, chi nieghi l'ossequio debito al suo sovrano. 4.
di settembre 1359 allogò [bibbiena] al comune di firenze per certo fitto annuale.
, mi rincari il fitto. note al malmantile, 1-3: 'mi rincari il fitto'
fiera passione, con ficto piacevole viso al signore respuose. niccolò da correggio,
ed in questo caso il fitto si proponga al vero, per nostra edificazione,
una corda. quello l'ha legata al fittone di una radice e ha fatto per
un'altra infermità... viene al cavallo propriamente ne'fittoni del- l'unghie
, / salendo ai monti ov'ella al sol sedea! bacchelli, 1-i-296: il
formano un fitto intrico. - anche al figur. negri, 2-1129: anche
si accavallano, le frasi si aggrovigliano intorno al nucleo dell'ispirazione, togliendoci il respiro
strepito d'acque una fiumana / precipitando al mar fende il paese. d'annunzio,
corso -d'acqua, fiume, -anche, al figur. compagni, 1-26: piangano
diletti. pascoli, 708: giunse al burrone, alto, infinito, /
stroscio / d'una fiumana che muggiva al fondo. 3. per estens.
feste nelle loro case che duravano fino al giorno dopo. 2. che
l'acqua è torbida, ma grave fino al fine è il pericolo di annegarsi.
stagione delle piogge; in estate è, al contrario, quasi completamente asciutto, col
che fu rapita dal torrente e sospinta dentro al mare. bresciani, 1-i-2: nelle
: mi lasciai trascinare dall'amico costantino al circolo sociale dei fiumaroli, dalle parti
e mi dipinse un volto in mezzo al core. cellini, 1-99 (231)
: li cedrosii, quali abitano vicino al fiome arabo, dissero al capitanio de la
abitano vicino al fiome arabo, dissero al capitanio de la armata de alexandro magno
1-40: « chi siete voi che contro al cieco fiume / fuggita avete la pregione
, supplico! -per simil. e al fìgur. fra giordano, 2-271:
egli arda affatto, lasciami tosto condurlo al fiume o alla fonte, dove egli
; lungofiume. aretino, ii-113: al beccaio, al pizzicagnolo, al mercato,
aretino, ii-113: al beccaio, al pizzicagnolo, al mercato, al forno
ii-113: al beccaio, al pizzicagnolo, al mercato, al forno, al fiume
, al pizzicagnolo, al mercato, al forno, al fiume,...
, al mercato, al forno, al fiume,... a ponte sisto
ii-48: la plebe furibonda faceva assalto al pubblico palazzo, e ferocemente gridava a
non si tratta... di vincere al corso la leggera gazzella né di atterrare
: va dolente e lusinghiera avante / al suo feroce e furibondo amante. forteguerri,
conte / che di valor non avea pari al mondo, /... /
/ restò stupito alle fattezze conte, / al fiero sguardo, al viso furibondo.
conte, / al fiero sguardo, al viso furibondo. nannini [petrarca],
a roma spaventato, raggiunse galba vicino al fòro. parini, giorno, iv-694:
. chi, in passato, provvedeva al vitto, all'equipaggiamento e agli alloggiamenti
si son precipitati dai loro giacigli intorno al furiere che distribuisce la posta.
. -furiere della sussistenza: chi provvede al servizio dei viveri. -per simil.
dei viveri. -per simil. e al figur. g. m. cecchi
va'innanzi, / e fa''l furiere al parente. lippi, 3-65: fa
furano. 2. composto analogo al dibenzoile che si prepara per ossidazione del
col furino d'acciaio acuminato e intimò al viandante di posare il sacco. =
sulla tavola. palazzeschi, ii-661: al suo apparire si sono levate furiosamente voci
: per questa cavatura [de'denti] al cavallo ne segue molte utilitadi..
orlando e di rinaldo; che l'uno al tutto furioso e folle, / al
al tutto furioso e folle, / al sereno, alla pioggia, al freddo,
/ al sereno, alla pioggia, al freddo, al caldo, / nudo va
sereno, alla pioggia, al freddo, al caldo, / nudo va dicorrendo il
e d'uccidere gli cristiani, andò al prencipe de'sacerdoti. albertano volgar.
terminazione, si mosse infiammato; e al palagio furioso correva su per le scale
dottori, 93: non cadde il toro al primo colpo esangue, / ma ferito
passata di salto da una libertà furiosa al dispotismo di buonaparte. carducci, iii-8-391
guisa giva, / per avventura davanti al pietoso / tempio passò, nel quale
furioso vento austro, e gittolla contro al forte nemico. boccaccio, iv-59: il
con grandissimo spavento di tutti si calava al fondo. g. bentivoglio, 4-348:
a sfasciare. de marchi, ii-58: al cessare della musica fece uno strano effetto
. verga, i-457: in mezzo al rumore furioso delle cannonate si vide rovinare
ad invitare. govoni, 517: venite al mio castello / sotto gli olmi si
gioia. -per simil. e al fìgur. beltramelli, i-56: si
. beltramelli, i-56: si appoggiò al muro e si pose una mano sul
sm. ant. ladro. - anche al fìgur. latini, rettor.,
4. dimin. furèllo. -anche al fìgur. nuccoli, vii-695 (2-5
, sm. chim. composto, analogo al benzoino, che si presenta in
sm. ant. ladro. - anche al fìgur. guittone, i-36-115:
che la tua rabbia, / sarebbe al tuo furor dolor compito. petrarca, 232-12
le tigri. caro, 12-1106: or al fato mi lascia: e sostien ch'
savonarola, 5-i-267: così dico io al signore: ohimè, vuoi tu spandere
ove non veggia luce, / e stringerà al furor le mani al dorso. caro
, / e stringerà al furor le mani al dorso. caro, 6-413: nel
, affreddò lo furore e venerei ritraendo al poggio. petrarca, 128-93: virtù contra
misura, e l'arte / vinta cede al furor. parini, xvi-175: uomini
anime di color che opposer primi / al rio furore esterno / il valor,
/ ch'escono i cani a dosso al poverello /... / usciron
.. / usciron quei di sotto al ponticello. boccaccio, ii-277: d'una
d'una freccia, nel petto, al cinghiale / ferì, che li passò insino
/ ferì, che li passò insino al core, / ché pelle dura o callo
e clorinda argine e sponda / sono al furor che lor da tergo inonda.
. s. maffei, 72: credetelo al mio cor; credete a questo /
movimento fussi furore divino, lo menorono al preside delli romani. alberti, i-353
mezzo del canto, o de'versi al suo primiero godimento. gemelli careri,
. bartoli, 4-1-153: se v'è al mondo generazione d'uomini nella cui conversione
non è che uno dei tanti dovuti al furore popolare. 9. agitazione
poi subitamente, / che fece 'l mondo al furor suo tapino. del tuppo,
luogo; posto che l'artiglieria, al cui furore non è maraviglia alcuna che
189): quando il romore contro al re si levò nella terra, il popolo
bacchelli, 6-504: emilia s'era data al mondo con furore, e flirtava,
sacchetti, 24-9: messer dolcibene diede al iudeo di molte pugna; onde fu preso
novella n'andò con gran furore / al re gostanzo, come la sua figlia /
volgea / furtivamente l'amoroso sguardo / al giovinetto. foscolo, iv- 352
fuorusciti marano. caro, 7-424: al sol suo padre / la razza ne
sapeva adattarsi con impareggiabile disinvoltura., al genio, all'inclinazione, alla capacità di
. g. bentivoglio, 4-927: al furtivo acquisto di una città sì importante aveva
qualche frazioncella di libertà senza darne coscienza al popolo. verga, 4-253: ombre.
1 dolci figli ivan facendo / inganno al sonno, che fra 'l troppo cibo
. boccaccio, i-349: le pulcelle al generale sono timide, né sono astute a
: sedette a lato a iasone, al quale con sottile suono di voci in parole
; ei mi fu solo aiuto / al mio salir furtivo. leopardi, 20-58
mano, / foste voi pure invano / al duro mio sopor. nievo, 3-112
un furtivissimo bacio fu mandato dalla gondola al balcone della giovine. verga, 4-134:
occhi la disgraziata, or li puntava al cielo in atto furtivo. pavese,
. il passeggio furtivo lungo il mare al tepore delle ultime stelle. -edizione
se pensier furtivo / d'ambizion tenta arrivarmi al core, / provvida rimenbranza il caccia
arno / furtiva e argentea gli volava al guardo. manzoni, 14: i torbid'
'rosa'della grammatica latina] / che al mio furtivo / tempo insegnasti la tua lingua
si affaccia tra gli studii del codice al giureconsulto. cinelli, 1-50: quel senso
della cosa mobile altrui, sottraendola, al fine di trarne profitto, a chi
uso: consiste nel sottrarre la cosa al solo scopo di farne uso momentaneo,
, xxx- 53: come al furto il ladro, / così vanno a
se 'l cele. pallavicino, 1-27: al furto le antiche leggi imposer la pena
pur di sodisfare quella mia passione arrivai al punto di commettere piccoli furti in famiglia
quella da rubare). - anche al figur. cavalca, 19-223: per
lor mani, fatte rendere le robe al gentiluomo, deliberò fargli impiccare per la
, /... / tolti al celeste profumier gli odori, / rendon gli
gli odori, / rendon gli stessi al ciel furti odorati. diodati [bibbia]
asino o pecora che sia, restituiscalo al doppio. metastasio, i-ii- 620
, ii-15-125: ogni cosa che appartiene al ministero di agricoltura e commercio è un
d'un van furto lieto, / al tempo differì di tarda morte.
quest'era, che siena si desse al papa, e con ciò il papa avrebbe
, 67: di notte in braccio al mio tesor godea / felice furto. guarini
mi procaccio / quinci e quindi alimenti al viver curto, / se voi dir che
anche * oggetto rubato '(e al figur. 'amore segreto '; anche
), sf. (per lo più al plur.). roman. lupini
passa il fusaiaro con la secchia infilata al braccio, -fusaiaro, ohè. baldini,
voluta, che, girando, cascava sino al collarino, dove finisce la colonna,
', cioè un disco che fa ritegno al filato, affinché non isgusci. tommaseo
due da capo e due da piedi al fusino, cioè a quel pezzetto affusato
macina,... rimarrebbe ferma al luogo del mezzo non ostante che 'l
del fusaiolo. -per simil. e al figur. poliziano, 2-32: intanto
le fusa. morante, 2-236: al vedermi accanto il muso camitico d'una
l'asciutto va su i fuscellini. note al malmantile, 4-7: 'per l'
com'ella è sormontata, non va al chino. f. d'ambra, xxi-n-65
/ cercan l'occasion col fuscellino. note al malmantile, 1-107: 'cercar col fuscellino'
e perché così gran diligenze son troppe al poco utile, ne è nato il
comunanza d'interessi e di amicizia, sino al fuscellino, e non si vuole con
, allor gli uccelli: / alcun al vecchio nido par ch'aggiunghi / certe
2. per simil. e al figur. che ha poca solidità,
: un vapore uguale al nostro, trascinato dalla corrente, andò
: i suoi ragazzi assomigliano in tutto al padre loro, quel caro fuscello d'uomo
, 12-777: piume / e fuscelletti al cominciato nido / quinci e quindi raùna
anche faceano del medesimo colore il fusciàcchio al crocifisso, sotto di cui militavano.
tal caso la forma fusciacco sarebbe succedanea al termine femminile. fusciarra, sf.
campo, cioè dalla rete che gettavano al nimico per invilupparlo, ferendolo poi con
acceso un bellissimo fuoco d'arteficio avanti al palazzo, dal quale le fusee portavano
, dal quale le fusee portavano fino al cielo questa gioia terrena. =
'pettine da parrucchiere ', simile al pettine lungo, ma una delle sue
acciocché, avi- luppando la tela intorno al detto fusello, verso la parte alta
fusette a volo, / la reggia tutta al peregrin s'atterra. fogazzaro, 1-27
cattaneo, vi-1-112: vi sono macchine proprie al lavoro del lino lungo, cioè stenditoi
vestigio di caldo. beccaria, ii-270: al miglioramento della fusione delle miniere sarà certamente
società con propria personalità giuridica che subentra al posto delle preesistenti, che si estinguono)
mediante la cessione di una delle aziende al proprietario dell'altra azienda, ecc.
modo di formazione (e di estinzione al tempo stesso) degli stati membri della
federale). manzoni, 342: al momento in cui la fusione [di due
] con questo mezzo termine: proporre al voto universale la fusione (parola nuova
richiesta d'annessione degli altri stati italiani al piemonte (in partic., all'inizio
polit. fautore del fusionismo, favorevole al fusionismo (cfr. fusionismo, n.
il vetro fuso nella cera gialla strutta al fuoco. magalotti, 21-77: il freddo
il coreggio riscaldasse o col fuoco o al sole i suoi quadri, perché i
un lembo di cielo si fosse avvolto intorno al loro corpo lanciato. fuso1
altra materia leggera, arrotondato, rigonfio al centro, sottile alle estremità, che
: ad ogni passo di lana filata che al fuso avvolgeva mille sospiri più cocenti che
che una vecchia, con la rocca al fianco, e col fuso in mano.
due dita alle labbra, e badava al fuso rapido e obbediente. c.
scoperta, / e le sue donne al fuso e al pennecchio. guido da pisa
e le sue donne al fuso e al pennecchio. guido da pisa, 2-46:
altri alla spola, all'aco, al fuso, / al pettine et all'aspo
all'aco, al fuso, / al pettine et all'aspo sono intenti. tasso
67: nata allo scettro, anzi che al fuso e all'ago, / una
maniera molle, effeminata (con allusione al mito di eracle ai piedi di onfale,
, ch'attorcea soave e chiaro / stame al mio laccio. sannazaro, 8-131:
incidere / lo stame che le parche al fuso avolgono, / e con amor
quasi avinta con non saldo stame / al fatai fuso di severa parca, / la
severa parca, / la fa soggetta al variar de'cieli. marino, 10-63:
muso / quel ch'è di sopra manda al basso sito. c. bartoli,
peso. galileo, 4-3-14: due o al più tre rivolte del canapo intorno al
al più tre rivolte del canapo intorno al fuso dell'argano potevano non solamente ritenerlo
altro una paletta da caldani. note al malmantile, 11-44: questo lor 'fuso
estremità: forma carenata che è applicata al bordo marginale di alcuni tipi di aeroplani
solido ottenuto dalla rivoluzione della parabola intorno al suo asse. -fuso sferico: parte
parabola un fuso parabolico, il cilindro al fuso sarà come 15 a 8; e
inglesi moderni ha la funzione di fornire al treno motore una coppia costante che compensi
se ti ripiglio, te ne tomi al paese, dritta come un fuso.
nume, piantarono le fusa torte in capo al padre di lui. 22. prov
ancora / gli otto o nov'anni, al fusarel s'adatta, / ed al
, al fusarel s'adatta, / ed al meglio che può studia e lavora.
(di etimo sconosciuto); e al figur. 'stame della vita, destino'.
cit. del cellini) corrisponde al termine venez. pisolerà 4 barca allungata e
, e due giù in basso, al fusolo del pié. vallisneri, i-266:
la parte superiore più grossa si congiugne al fusolo. d'annunzio, v-3-196: presigli
come l'acqua del po, simili al girar dell'ulà sul fùsolo e delle macine
che venia non tarda, / al legno venezian tanto se accosta, / che
tana parte e da vicina / portan sollevamento al lor mar- toro. caro,
la testa, comandò rivolgersi la prua al nimico e ritirarsi l'altre. d.
-per simil. e al figur. mazzei, xxi-246: più
. chi commercia, al- pingrosso o al minuto, in tessuti di fustagno.
nostra città l'oro filato, che al dì d'oggi si fa migliore e più
: ha questo abito un alto fustagno al collo, a guisa di colla
non era stata ella forse che proibiva al bambino di trastullarsi co'figlioletti del portinaio
la monacella pigiava il terriccio attorno al fusticino e sospirava, e non s'ac
quarantotti gambini, 7-177: si ritrovava al posto di ghesa nel boschetto, prono
. -in partic.: sottoporre al supplizio della fustigazione o della flagellazione.
dell'artista all'antichità rinata non disconviene al gran santo di siena, che non
... aveva inibito l'accesso al nipote... ragazzo quattordicenne oltremodo
ai quali la fustigazione era pena comune al soldato e all'uffiziale. d'annunzio,
annunzio, v-2-730: condanna alla fustigazione al marchio d'infamia e al perpetuo serrarne
alla fustigazione al marchio d'infamia e al perpetuo serrarne in un ospedale. bacchelli,
... che nei paesi sottoposti al sido e alla brezza del cerchio polare alligni
rete per la minima pioggia scende tutta al basso. negri, 2-528: ogni
e le musiche, e i discorsi andavano al colmo. 3. legname,
, sanguinolente, è pronta per aderire al legno; così escoriata e scorticata gli cocerà
sepolto e conculcato da quegli stessi che al tuo commando satra- pico, al tuo
che al tuo commando satra- pico, al tuo tirannico fasto, al tuo fusto fantasmico
pico, al tuo tirannico fasto, al tuo fusto fantasmico contribuirono per mantener la
corpo è il restante della colonna fino al collarino. algarotti, 3-315: leon battista
alla loggia, con la testa poggiata al fusto d'una colonna, ascolta in silenzio
.., come lo stecco che, al tempo de'tempi, il maestro passava
tratto su dalla mano sinistra, aderisce al fusto delle gambe. landolfi, 3-31:
polpaccio e la tibia, girò attorno al fusto della gamba, e per qualche secondo
: doveva essersi trattenuto nel cavo dietro al ginocchio verso il poplite. -ant
popolari e nelle borgate romane, intorno al cinema. -agg. pasolini
cesare, 127: mise ambe le mani al bordo de la galea per lanciarsi suso
piè, e così rimase pendente giaveus al bordo de la galea. i. salviati
, 459: ha [l'ambrosia] al piede de i fusti le fiondi sue
. letter. piccolo fusto. -anche al figur. c. e.
a purgare i peccati: esibire ignudi al giudice le deformità: quelle di cui giorni
, avrebbero attribuito il mio suicidio? al duello imminente? ma no!.
xl-612: dallo spuntar dell'aurora sino al crepuscolo della sera, impiega la sua fatica
non altrimenti documentato): con riferimento al movimento futurista. futurìbile, agg
nei secoli xvi e xvii, fu al centro della polemica fra molinisti e tomisti
con osservazioni sociologiche ed economiche e subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste da esse)
futurismo. vittorini, 5-9: quanto al futurismo, le nostre opinioni addirittura risalivano
energia e l'espansione nazionale, denunciamo al paese l'incancellabile vergogna di una possibile
proprio del futurismo; che si ispira al futurismo. manifesti del futurismo, 16
: finì... per trovare, al di sopra delle scemenze futuristiche e delle
condizione, / acciò sempre in memoria al mondo duri. g. bentivoglio, 5-i-96
allora indarno / codardamente supplicando innanzi / al futuro oppressor; ma non eretto /
gli avvenimenti che vi succederanno, rispetto al passato o al presente o rispetto all'
vi succederanno, rispetto al passato o al presente o rispetto all'uno o all'altro
il perché deliberato tra loro di provvedersi al futuro, elesserno di tutta la lor
presente passar si possa graduatamente e fermamente al futuro, e quindi edificare con profitto
. settembrini, 1-216: io penso al futuro, e quando mi sento l'
pensieri. fogazzaro, 1-30: pensiamo al futuro, pensiamo al sereno, pensiamo
1-30: pensiamo al futuro, pensiamo al sereno, pensiamo alle messi abbondanti,
agli amici nella nostra comune lingua, intorno al fatto delle guerre del mio tempo e
futuri superò tutti e recò l'arte al sommo dell'eccellenza. alfieri, 8-261:
landolfi, 8-192: l'aria era al dolco, e nella corte appiè delle
innanzi all'altra, come lo 1 innanzi al c in questa parola 'dolce '
in questa parola 'dolce ', dinanzi al g come * involge '; il
è lo r... e innanzi al g e dopo come * gorgo,
organo o la corda di pianoforte corrispondenti al sol; g simbolo di sol maggiore,
notare col rosso il c lidio, al quale corrisponde detta voce; nel g il
fondo piatto, destinata nello interno dei porti al carico, al discarico de'bastimenti,
nello interno dei porti al carico, al discarico de'bastimenti, o a fare delle
che è dal bizantino xapà@iov, corrispondente al gr. y. àp ventiquattro carati, un ribaldo da mandarsi al mare per bastonarvi i pesci, un un campo da piantar carote, / rivolto al re, di gabbamondo in atto; conduca. rovani, ii-91: quando ritorna al vostro confessionale insegnategli la via di porta ne andò in bicicletta senza domandare il permesso al padrone. cicognani, 1-40: di il regime, che di far giungere al re l'« espressione della loro incondizionata si tira su le gabbane del saio fino al ginocchio, e comincia a saltellare. . 2. chi era addetto al peso pubblico; ufficiale della dogana.
magalotti, 19-27: tu degno ampio soggetto al cantar mio, / e le bell'
/ vuol guardar fede, e si conduce al loco. bocchelli, 13-64: chiedendo
la soglia della bottega. -darsi al bel tempo. seneca volgar.,
el giovane gagliardo: / né pensando al suo fato acerbo e dire, / né
gabbò san pietro, / m'aspetta al balzo. guadagnoli, 1-i-24: mei perdoni
/ ed uomini quant'e n'ha sotto al sole, / gabbati ne rimaser malamente
fin non pensa se si trova / al fin gabbato, non è cosa nova.
finiamo in sua laude, sì che al passare non ci troviamo gabbati in questo
come in cambio di uno santo romito, al quale voi portate grande divozione, credevate
de'nostri piedi, o gabbatori posti al dominio d'altri. buonarroti il giovane
/ con un bel raperin che saghe al dito, / carin ti manda. chiabrera
il fringuello... vanno a pigolare al pubblico, sulla porta della casa,
. ugolini, i-109: per la caccia al 'paretaio', al 'roccolo ',
: per la caccia al 'paretaio', al 'roccolo ', al 'capanno '
'paretaio', al 'roccolo ', al 'capanno ', si usano speciali gabbie
metalliche o da reti (ed è adibita al trasporto di animali vivi). -anche
di quaglie, per tale che tu andrai al poliamolo e te ne mostrerà parecchie gabbie
formato da liste di legno, destinato al trasporto di generi alimentari, colli di
68: entro l'angusta / gabbia ritta al vederti / s'alza [la coniglia
: sotto il forno c'era, al solito, il puzzo delle gabbie dei conigli
gabbia. -per simil. e al figur. tolomei, i-92: quando
. d'annunzio, iii-1-1116: mettermi al servigio d'un imprenditore ladro? costruirgli
periodo di tempo, in cui venivano esposti al pubblico ludibrio (e spesso erano esposti
signora ». -per simil e al figur. pulci, 24-143: ognun
a te sol abbia, / e non al re agramante, ad obbligarsi / che
richiamo, usata dai cacciatori nella caccia al capanno e nell'uccellagione. bartolini
bartolini, 15-163: ponevo, intorno al capanno, le gabbie degli uccelli da
prigionieri; mezzo di costrizione. -anche al figur. petrarca, v-1-93: di
anguillara, 15-92: tanto che 'l vento al soffio apre le labbia, / e
. -trama, ordito. - anche al figur. lamenti dei secoli xiv e
il ponte verde avrebbe potuto galleggiare sino al po. govoni, 565:
da una serie di traverse, applicate al fianco delle ruote motrici dei trattori allo
trattori allo scopo di aumentarne l'aderenza al suolo quando questo è cedevole. 7
. tanaglia, 1-1517: di nuovo al fattoio con forza molta / rimacinar si
rimacinar si debbe, e poi ritorni / al tumulare, e delle gabbie fora /
sacchetto ricolmo di fieno che viene appeso al muso degli animali da soma, perché
quella come 'museruola che si mette al muso de'buoi ', quando arano
43-2-204: chiedendo egli più volte or al piloto or a'marinai di mandar su
stemmo 18 giorni senza mostrare la vela al vento e con l'alberi della gabbia
e con l'alberi della gabbia calati al basso. botta, 5-67: perdé il
dal maestro delle acque, posta in cima al dritto abete come la coffa alla testa
, 2-98: penombra del pianerottolo, al piano rialzato, davanti alla gabbia dell'ascensore
che cavalcano presso a questa camera dicono al signore: -sire, grue passano; -ed
le altre in una gabbia in collo al cammello. 22. locuz.
5-264: essa... sedeva al finestrone che guardava il grande mare lagunare tanto
la notte e il flutto, in mezzo al ciel sospeso, /... /
di vino spumante e viene chiusa intorno al collo della bottiglia. = dimin.
vento in poppa, le galee spiegavano al disopra dell'antenna di trinchetto. prendeva
, dove il canonico, gran cacciatore al paretaio, teneva i suoi uccelli di
pananti, ii-11: ma se dietro al gabbion sempre si schiaccia [la civetta
vi morissero di inedia o fossero esposti al dileggio del popolo. marino, i-201
, certe travi da ripari e gabbioni al modo loro. guicciardini, ii-234:
: intervennero allora i carabinieri di sentinella al gabbione: il presidente urlava: -traetelo
portiere... vi squadrava dall'alto al basso, accigliato... e
: prepara / ogn'altro arnese, onde al fattoio è d'uopo. /.
adirato, in collera. note al malmantile, 1-371: e in valigia.
-giungere qualcuno al gabbione: ingannarlo, beffarlo, gabbarlo
una donna aveva giunto un suo amante al gabbione; e quasi per tutta firenze
gli innocenti alati, / portati fuori al sole / nelle gabbiuzze nuove / con
fai, divino achille, / né persuaso al tuo voler mi rechi. marnioni,
è piaciuto il tentarlo ànno fatto gabbo al proprio intelletto. tommaseo, 3-ii-365: la
estremità, non scintillante, sebben duro al grado di non essere attaccato dal ferro.
. guerrazzi, i-113: il figlio succedendo al padre deve contribuire una gabella proporzionale sul
sicilia il compratore doveva pagare, oltre al diritto della dogana e del fondaco.
veniva pagata per contribuire alla riparazione e al mantenimento delle chiese, degli edifici e
cagione di partirsi di firenze per andare al papa l'anno 1365 facesse testamento,
che rimase in vigore nel napoletano fino al 1778. -gabella grossa (o generale
in gabella o alla dogana; alcuni al dacio della farina. papini, 20-259:
vide un uomo chiamato taddeo, seduto al banco della gabella; e gli disse
della terra, senza gabella che pagasse al delfino nelle procelle dell'aria e nell'
difficoltà. lemene, i-36: trovo al fin, dopo il pensare, / che
, agg. disus. che è soggetto al pagamento di determinate imposte o tributi
banco di san giorgio] esso era al tempo stesso istituzione politica, gabellare e
senza investire capitali, affidando le terre al « gabellato », imprenditore affittuario che affittava
g. villani, 1-737: diputossi al lavorio la gabella della piaza, e
alla porta; e quivi drento, rimpetto al gabellino, in su una ringhiera fatta
né debbino giocare a dette porte dentro al rastrello o gabellino a gioco alcuno.
vili; ha lo stemma del papa al dritto e al rovescio il leone rampante
lo stemma del papa al dritto e al rovescio il leone rampante con la bandiera
pirandello, 5-203: io debbo recarmi al tribunale; poi giù di corsa in
, cambiò denominazione, poiché corrispondeva precisamente al dazio dovuto per un barile di vino
: * gabinettista ', impiegato addetto al gabinetto di un ministro (« la piaga
spesso ornata e decorata riccamente, destinata al riposo, allo svago, alla lettura
voi o l'attaccarrete [la candela] al vostro cabinetto o la ficcarrete al vostro
] al vostro cabinetto o la ficcarrete al vostro candeliero. zilioli, i-42:
in un gabinetto riservato del biffi, al pari di un riccone dissoluto.
9-329: né tu [dice la senseria al pegno] mi mancherai...
volta con gabinetti e guardarobe; e al di sotto con cave, grette e cisterne
stanza il comodo migliore / si riduce al pretorio gabinetto, / che spira fiato
: si assicurò che la porta in fondo al gabinetto da bagno, onde albertina soleva
col sedile di porcellana. -andare al gabinetto: andare di corpo, fare
: / « amore mio, non vai al gabinetto? ». 4.
un gabinetto di sua mano / unico al mondo per le gemme, e l'or
antichità. gioia, 1-ii-275: hunter lasciò al pubblico il suo ricchissimo gabinetto anatomico con
aveva osservato il suo girupeno inclinato molto al restare in quella città, poiché riconoscendola
f. frugoni, vii-783: risaliti al cortil rustico, stomacati dall'enormità degl'infami
: il tumore asportato è stato portato al gabinetto istologico. alvaro, 7-251:
lei restava in piedi, in mezzo al gabinetto radiologico, con un mazzo di
leccafondi] più di dugento; / al cui studio in sua patria aveva eretto,
dove, pagando un tanto all'anno o al mese o al dì o all'ora
tanto all'anno o al mese o al dì o all'ora, si va a
: circa il 1830, in firenze, al gabinetto del vieusseux, il leopardi potè
assistenti di codesto istituto medico fu consegnata al prof. struver capo del gabinetto.
... ne potrete avere fors'anche al peso di carta. -negozio
e cosa si fa per rimettere le ossa al suo posto. voi, che siete
dinastici. -istanze di gabinetto: rivolte al sovrano dal suo consiglio privato. -corriere
spedisse per le poste un corriere di gabinetto al re sardo. ordine di
. manzoni, 999: limiti al potere assoluto del re, potere esercitato
), in cui il presidente e al tempo stesso capo dello stato e capo del
guardiaportone dell'ambasciata si degnò di telefonare al cosmo, nel suo gabinetto diplomatico,
dovrei licenziarla perché lei non è iscritta al fascio! ». io.
ufficio istituito a pa rigi al tempo di luigi xv per l'intercettazione
, riportandolo sotto il braccio destro fino al petto. ugurgieri, 244: ensegnato
religiose, limitate alla propria tribù o al proprio villaggio. massaia, iii-78
d'èrcole. boti, 3-367: al principio fumo due spagne; l'una di
una di qua, che si stende al settentrione infine a cartagine di spagna;
là, che è da celtiberi popoli infine al mare oceano gaditano in verso lo mezzo
leopardi, 271: dall'altra parte aggiunto al gaditano / era il lido ove poi
concime o alimento del bestiame; appartengono al genere il gadus callarias (o morrhua
questi pesci hanno carne bianca e piacevole al gusto e perciò sono pescati attentamente;
con frattura vetrosa, lucida e concoide al pari di quella dell'ossidiana, opaca per
sf. ornit. ant. uccello simile al corvo. ristoro, 8-12:
cabotaggio, attrezzato come un brigantino adibito al trasporto di merci. = voce
cui natura è propria / che, poste al sole, l'arco del ciel fanno
gaggio le castella del vescovado e le fortezze al conte simone da battifolle e a'suoi
struttura cruda di questa famiglia contadina aguzzarsi al guadagno, come sento la prosa di giovanni
di questo tempo la corte vorrà ritenergli al suo servigio, debba somministrar loro i
imola volgar., 1-86: presso al tribunale del re... si pagavano
e rubalo a dio, per incatenarlo schiavo al servigio del mondo, o forzandolo a
caro, 12-i-281: avemmo poi davanti al duca, moresche, forze d'èrcole,
assai gagliardamente lo investissi, poiché io al principiare mi trovava aver il sole direttamente
non mandan molti fumi e molte esalazioni al capo. b. davanzali, ii-518:
... si parlava, intorno al suo letto, gagliardamente e quasi lietamente
a questa signoria, che si risolva al sì o al no, altramente che
signoria, che si risolva al sì o al no, altramente che io mi partissi
in quella forma che la si vede ancora al presente, e fecela presto, perché
: il giorno tornò la febbre fastidiosa al solito che verso le 24 ore sminuì gagliarda-
pulci, 1-3-85: or oltre su giostranti al badalone, / quel di lorenzo guarda
, di pennoni, di guidoni spiegati al vento è il gioioso orgoglio d'una milizia
dimostrazioni. viani, 13-199: in testa al corteo erano i gagliardetti dei fasci di
spirto / di cucullin rasserenossi: al braccio / tornò la gagliardia, la gioia
braccio / tornò la gagliardia, la gioia al volto. foscolo, iii-1-466:
piglia di sopra, fa pigliare il fuoco al vino, che quando è nuovo non
i quali per troppa gagliardia riescono austeri al palato. 7. gravità (di
per accesso di sangue o di umori al capo, o per gagliardia di febbre.
gagliardia delle passioni in grecia era giunta al colmo. mamiani, 11-77: la obbedienza
(di un movimento). - anche al figur. firenzuola, 259: mi
gaiardi, / vigili, attenti e fidi al so signore. pulci, 6-32:
con partic. riferimento alla donna e al suo temperamento). francesco da barberino
, una sera tentato da libidine andò al fondaco maggiore, entra in una camera
/ un dì come suol far la gatta al lardo, / che 'l non
nunzia. -sostant. - anche al fìgur. bocchelli, 6-85: davvero
. ariosto, 11-33: fattosi appresso al nudo scoglio quanto i potria gagliarda man
mirabil leggiadria, / fe'la detta catasta al tempio in faccia. frugoli, lxvi-2-157
, xxxvii-182: quando 'l turbato volo al bel fallante / rivolse paola sua con
el giovane gagliardo: / né pensando al suo fato acerbo e diro, /
. forteguerri, 13-49: fuggir bisogna al primo sguardo / di donna, che ti
: in verità, io non conosco al mondo altro luogo -se non roma -dove
t'ho condotto ove s'invita / al glorioso fin ciascun gagliardo. praga, vi-891
rammenti altri gagliardi / che non disser al dio: -mancasti ieri, / quest'
, tanto più sono gagliardi a resistere al diavolo. tasso, 11-58: mirando
fia distolta / ogni civil contesa; e al più gagliardo / toc- cheran le fatali
sostant. fiore, 23-5: al giardin se n'andò fier'e gagliarda,
di umore franco e gagliardo, pronta al motteggio. -che esprime fermezza di
, uno stato). - anche al figur. ser giovanni, i-no:
: nel '40 dunque il movimento fu al punto, che, non venendo un gagliardo
fatto / si dimostrar buoni e gagliardi al letto, / si fero ad esse
, essendo già com parse al suo alloggiamento le compagnie degli svizzeri.
); inebriante, robusto. - anche al figur. savonarola, 7-ii-155: a
la pozzolana che si cava in campagna intorno al monte vessuvio... fa prestissima
pianti miei, de'miei lamenti / al mormorio gagliardo or mossa alquanto, / di
un getto d'acqua). - anche al figur. guicciardini, i-268: levatosi
volte avuto gagliardi eccitamenti di porle sotto al torchio. 'muratori, 5-i-65: seguono con
refrazione del lume solare, diametralmente opposta al sole. muratori, 5-i-176: non dee
, se ben tarda / qualche tempo al venir, da mal procede, / che
col gagliardo dibattimento delle unghie la spezzavano al tutto. savonarola, ii-22: il segatore
tutto il giorno i due monti sonavano al gagliardo picchiar dei martelli e all'insistente
stretta di mano e un'altra scossetta al braccio. soffici, ii-41: esigeva
fino agli stinchi magri e muscolosi, dando al suo passo un che di gagliardo e
un'azione di guerra). - anche al figur. livio volgar., 3-169
.. si leva per tutte le strade al sol di maggio facendo vibrar l'aria
diversissimi e gagliardissimi ostacoli opposti dalla natura al nostro stato presente, io vengo a dimostrare
spavaldamente; farsi coraggio. - anche al figur. m. villani, 11-3
. faceva per il suo padrone le legna al bosco. baldini, 6-16: il
tale è proprio il seme dell'uomo al mestruo, quale è il coagulo che
noi chiamiamo gaglio, o vero presame, al latte. montigiano, 63: il
me ne imbratto le mani e fregomele al viso. nuovo modo de intendere la lingua
iii-60: de'quali [ingegni] al presente tacerò, solamente comemorandone uno.
gagliofferia. / e lo 'nverno stare al sole / e la state all'ombra /
327: dice che gli pare / che al mondo non si sia / mai fatto
allora co'principini. chi avesse detto al frugoni che quel bamberottolo così carino
il gaglioffo, per terrore dei gelati al fiordaliso e delle pere giulebbate, è fuggito
la faccia in pubblico, invece che al pavimento avrebber fatto quel servizio di sputi
fatemi, padre, ancor raccomandato / al virtuoso molza gaglioffaccio, / che m'ha
vallisneri, iii-455: dicono anche gagliuolo al baccello che il fagiuolo produce, il pisello
si dolgono con gagnolamelo continuato, simile al gagnolaménto de'cani. passeroni, ii-21-44
fiutando e fuggendo, sempre gagnola. note al malmantile, 4-9: 'gagnolare '
contento a esser professore di lettere italiane al servizio dello stato, fin che piaccia alla
sf. marin. (per lo più al plur.). scompartimento della stiva
: la gaieza che alcuna volta muove al cuore, e l'uomo diventa gaio,
gaiezza primaverile. cicognani, iii-2-108: andò al cassone, tirò su il pesante coperchio
a manna /... e stiamo al suo domino, / gaioffo, gaino,
pace, poi danno di buoni calci al padrone. = dal fr.
di loro come vispi capretti in mezzo al prato. d'annunzio, i-58: le
rotelle. -incline all'allegria, al buon umore (il carattere, l'
guai. marcello, 84: raccomanderà al maestro di cappella l'arie strepitose,
, ii-62: lietamente sedemmo in riva al vago / ruscel di luba, ad ascoltar
glian due begli occhi gai, / e al cor m'accendon sì calde speranze,
sì calde speranze, / che fino al ciel ne manda le faville. poliziano,
se si porta vicino al fuoco, piglia subito un color verde così
dicesi talvolta un colore leggiero, e al tempo stesso vivace, ed anche un tono
e avvia l'arcaccia di poppa, al di sotto del dragante, per la
lezione va in pensare alla lana, al lino, alla moda, al vestito,
, al lino, alla moda, al vestito, alle gale, a tutte le
spagnola. gr azzini, 500: al fuoco dorme e per pompa e per gala
la corte procedente, e far ala / al passar del lion ne'dì di gala
di reggenza, dovranno essi essere immediatamente al di lui seguito in abito di gala
essere in alta tenuta. - anche al fìgur. luca pulci, 4-95:
con magnificenza e allegria. - anche al figur. pulci, 25-295: vede
gala, con penne di vario colore al cappello, col suo pugnale del manico bello
diedero a cotal traffico senza una vergogna al mondo; onde io ne cominciai a
cerimonia, abbigliarsi con eleganza. -anche al figur. redi, 16-iv-214: a
lunghi e forti degli anteriori, adatti al salto; è onnivoro e notturno; vive
. savinio, 243: sta al suo tavolo di lavoro. regge in mano
., 9-20: gli si faccia [al cavallo] beveraggio di garofani, di
accutissimo sapore, et odore di cipero, al quale si assomiglia, onde alcuni si
l'onore... tutto facendo al fine che le predette esclamazioni gion- gessero
, 102: l'una di esse rivoltasi al contadino: « che galante caprettino,
5-38: quel modo di sedersi compostamente al piano e di metterci le mani con
lorenzo de'medici, ii-313: noi fummo al mondo giovani galanti, / ricchi di
di pensare / di far sì fatt'ingiuria al mio padrone, / sì come quel
fra tanto, / ecco che insino al gomito si sbraccia. redi, 16-vi-101:
che tanto, o fille, addicesi / al tuo gentil sembiante. berchet, conc
medesima boraggine... è galantissimo al gusto ed all'occhio. panciatichi, 266
tosto svogliati. muratori, 5-ii-295: al poema eroico non disdicono talvolta descrizioni galanti
ora, e sopra tutto senza uno scompiscione al mondo. -che si distingue per
(e può riferirsi anche all'artefice, al suo stile, alla sua tecnica)
astuzia galante di bertoldo nel tornare dinanzi al re nel modo ch'ei gli aveva detto
cesarotti, i-36: * coquetterie 'rappresenta al vivo il carattere d'una donna galante
.. a sfollare i galanti raccolti intorno al pozzo, parte per aiutar le donne
. bettinelli, 1-i-77: i militari al solo corpo, alla forza, al
militari al solo corpo, alla forza, al valore diedero la preferenza, e v'
: le donne portavano tante frange al fondo della gonna quanti erano gli uomini con
, unguenti, polveri, come nessun'altra al mondo, perché la bellezza duri.
amano, levandole con onorate parole fin al terzo cielo. berni, 1-65 (i-23
galantina, / a cantar dal capo al piede, / savia, onesta e gentilina
verdinois, 200: si attaccò al petto le decorazioni, e non volle perdere
332: queste galline... al vostro golosissimo cuoco, frolle che saranno
apologetica vi è spiritosamente e galantemente accomodata al gusto delle conversazioni. -con rara
: ora come ora mi conviene sacrificare al rispetto il brio e la galanteria.
, che quello che tocca i tasti al gravicembalo non ne sa tanto. idem,
ho per questa villa, ha suggerito al sig. filippo mio signore la sua erudita
1-27 (i-340): per meglio compiacer al suo amante s'abbigliò molto riccamente;
) e il fazzoletto di seta celeste al collo. palazzeschi, 3-142: le
: murrone le dice galanterie rusticane, al che ella risponde male e si ritira.
vano; società dedita ai piaceri, al lusso, all'ozio dissoluto. buonarroti
de sanctis, ii-n-162: petrarca, al tempo della galanteria provenziale, diceva la
galanteria provenziale, diceva la donna via al creatore. oriani, x27- 140:
galanteria parve l'atto di chi, al caffè, butta e fa suonar la moneta
[la farfalla], s'abbandona al vento / e visita la primula e
modo da fargli conoscere la necessità di tacere al conte l'altro matrimonio...
. che si riferisce a galantuomo, al galantomismo. gramsci, 8-373: da
voglio fidar di te, perché, al parlare che fai, tu mi pari galantuomo
, serrarsi intorno a lui. accanto al re galantuomo ogni gara deve sparire, ogni
lo indiscreto, sarebbe poi uno schiaffo al gandino, così dotto, galantuomo e
tempesta, la folla spumeggiava e ondeggiava davanti al casino dei galantuomini, davanti al municipio
davanti al casino dei galantuomini, davanti al municipio, negli scalini della chiesa.
che ha quattro zolle, / le paga al suo signor mezze in usura. gemelli
, di quello che non ne avessero al bel principio. manzoni, pr. sp
gello da prato. aretino, 1-24: al levarsi la mattina dei socii e allo
diventa cosa comune. -ogni paese al galantuomo è patria', la persona onesta
proverbi toscani, 205: ogni paese al galantuomo è patria. -tra
più chiaro del carnicino che aveva al collo una galappia di seta.
, laccio, trappola.. - al figur.: intrigo, imbroglio, raggiro
/ i paggi, e il laccio scaglia al ballatoio, / e tredici di
indice per indicare la scolaresca intorno al tavolino. = acer, di
degli uccelli / notturni e in fondo al borro l'alluciolio / della galassia,
quale si conoscono innumerevoli tipi situati fino al limite dell'universo osservabile. moravia
la parola della verità; ma dopo al suo partimento furono tentati dalli falsi apostoli,
avvertito. garzoni, 1 -721: al maestro adunque si conviene insegnarli tutte quelle
compagnia mia. -far le corna al galateo: venir meno alle norme di
finita. per non far le corna al galateo degli antichi cantafavole, sarei lì
glandulosa delle mammelle e vanno a terminare al capezzolo... conviene quest'epiteto anche
a stabilire l'idoneità di una gestante al futuro allattamento. = voce
: 'galattùria', orina bianca o simile al latte. = voce dotta, comp
muratori, 7-iii-80: i modenesi non solamente al pari degli altri italiani chiamano 4 brina
sugli alberi. voce usitata a boscolungo e al monte amiata. in piemonte,
la sonorizzazione della consonante iniziale. l'etimo al lora congetturato andrebbe rettificato con
. - anche per simil. e al figur. ariosto, 806:
mille profumi per far correre i galavroni al mele. = variante di calabrone
costituito da alluminio e manganese, appartenente al gruppo degli spinelli, che si trova
martini, i-m: anco si facci infr'al pilastro e la cola una piccola galazza
terreno incolto; garba. -anche al figur. linati, 9-87
'galbanifero ', aggiunto dato al frutice da cui producesi il galbano.
e informato con gal bano al fuoco, vale somigliantemente. crescenzi volgar.
un fusto longo, bianco, simele al fusto del galbano. landino [plinio]
bracciale usato presso i romani come ricompensa al valore militare; lo ricevevano i soldati
e galderà le rendite di esse al profitto del signor duca di savoia
variante di gaudere, con la sostituzione di al per au, la quale « si
gaudio, letizia, allegrezza. -anche al figur. guittone, i-3-261:
un fondo, affine all'enfiteusi e al livello. siri, i-620:
la gàlea nerazzurra dei capelli compatti dà al suo volto ermetico una grazia guerriera.
galee sottili. -galea tarida: adibita al trasporto di merci. guglielmotti, 769
galea. aretino, 1-158: accostatisi al banchetto su il quale sono carte e danari
le galee sono piene di genti, al dir lor, innocentissime. 3.
materiale, quale è legno maritimo acto al navigare. citolini, 313: vi è
ella non mi voglia udire, ed al primo cominci a gridare e levare 11
pugilato il cesto. non ne ha intorno al capo alcuna, ma è galeata come
della galea da traffico e usato fino al xvii secolo. rinaldo degli albizzi
gli argini de fossi, assai simile al fiengreco. garzoni, 1-187: [
o che è comune a l'argento ed al piombo. pindemonte, ii-477: in
: 'galena'. nome dato da alcuni al piombo solforato di color grigio metallico brillante,
: se la conclusione dell'oppositore è contraria al sentimento d'ippocrate, di galeno et
dalla mauritania alle indie e dall'equatore al mar caspio. = voce dotta
e di grande corporatura. note al malmantile, 2-796: ma questa voce '
3. spreg. galeonàccio. note al malmantile, 2-741: dicendosi 'fantonacci',
pitti, 3-204: entrarono in pisa, al principio d'agosto, molte vettovaglie per
la nave. collenuccio, 236: al fin di agosto giunseno a napoli diciotto galee
l'infelice fausto, con la catena al piede ed il remo alle braccia,
quando il nocchiere suona il fischio, al quale tutti posano i remi. donato
insieme, non poniate... al braccio d'un generale d'eserciti,
/ ha in cor di dare un canto al cavaliero, / si finge ai detti
quel paio, / dal galeotto andava al marinaio. rosa, 42: ma
ventinove delle novelle fosse toccato in sorte al frate buonafede, maligno e cattivo quanto
ciurma e di valentuomini per menar le mani al bisogno, insieme con meguolo se
, / di farne un dono al general veniero, / che sarian stati buoni
tacendo, in una sola lingua, ubbidendo al cenno invisibile del solo despota che impera
per iscavezzo. altoni, 1-3: quanto al partire, si descriverà in due modi
per piccoli tratti di strada, onde supplire al difetto di cavalli. per un tale
si annoda il mezzo di una fune al peso o carro, e lungo i.
minac ciando di appiccar fuoco al capitaniato s'egli non obbe
s'egli non obbe diva al nuovo avogadore. = variante di
sf. marin. ant. vascello simile al galeone, in uso nel xvii secolo
iii-45: 'galero'. nome dato dai romani al petaso, cappello dei cacciatori, dei
dei viandanti, che si allacciava sotto al mento. vedesi frequente sul capo a
sala] certe famose slitte per servigio al duca, le quali altro non sono
'l pivuolo in luogo fresco più tosto al bacìo, ed ove sia terreno arenoso e
galestre, o galestrino, molto soggette al troppo asciuttore. = voce di
sf. ant. vendita di beni al pubblico incanto; appalto pubblico di gabelle
sostant. montano, 437: passare al servizio del principe cosimo, bigotto famoso
per la gran propensione che ha mostrata al galileismo. galileista, agg. e
... in mezzo al clamore e alla polvere delle brigate galilee!
cavalcare. tanaglia, 2-331: se galla al tuo cavai vedrai far presta / sopra
tuo cavai vedrai far presta / sopra al nodello, e per fatica cresca,
galle sparivano. -bolla. - anche al fìgur. guerrazzi, iii-413: cotesto
ricchi di zolfo. 6. al figur. e per simil.: volendo
siena, 515: hai tu posto mente al vangelo d'oggi? doh, ponvi
insù, non avvien loro altrimenti che al sughero, che, per esser meno pesante
m'innamora, / tanto e sì ben al suon del bicchier balla. -di
l'uovo della gallina (con riferimento al gallo o anche ad altri animali ovipari
e altre simili che ne potessero esser al mondo, non sono mai uscite del
vi fu l'umbilicale che ramifica intorno al rosso, quindi al medesimo è attaccata la
che ramifica intorno al rosso, quindi al medesimo è attaccata la gallatura.
a un certo limite, quella corrispondente al massimo carico ammesso. -anche: il
lago, ora colmato, in mezzo al quale potessero depositarsi i galleggianti che provenivano
piatto o con chiglia, destinato esclusivamente al galleggiamento e alle manovre sull'acqua.
seguire un invisibile filo d'idee parallelo al filo della lenza. 8.
pasta reale. montale, 3-137: al suo posto... lo attendeva una
, 2-159: qualcosa galleggiava in mezzo al mare come trasportato da una corrente,
fortunosa e vantaggiosa). - anche al figur. alberti, ii-120: se
: / ove l'eban più grave al fondo ruota: / così 'l cervel,
ispirarsi alla moda, alle dottrine, al regime di francia. alfieri, 5-272
gallerie di francia, tutti posti al coperto, eccetto che per quello spazio di
posti in fontanableo nella galleria, gli donò al re francesco. soderini, i-223:
d'esposizione, destinate alle mostre e al commercio di quadri o di oggetti d'
xxiii-140: arrivato con questa pompa decorosamente al sito, montai sulla galleria. tardarono
poter sicuramente trapassare la fossa e condursi al piede della muraglia. siri, iii-948:
larghezza della poppa (ed è riservata al comandante o all'ammiraglio).
spazio necessario per poter riparare le falle al di sotto della linea di galleggiamento.
otturare le falle prodotte da proiettili nemici al disotto della linea di galleggiamento.
la proposta del littré, che risaliva al lat. eccles. galilaea (ga
cattaneo, iii-1-77: le leggende gallesi diedero al romanzo le venture di tristano. carducci
principio li si diano tre pasti scarsi al giorno;... e nelli ultimi
. papini, 34-511: dinanzi al cerretanismo, al bertuc- cinismo, al
papini, 34-511: dinanzi al cerretanismo, al bertuc- cinismo, al gallettismo; dinanzi
al cerretanismo, al bertuc- cinismo, al gallettismo; dinanzi alla filosofia del vacuo,
allegramente tra loro. pascoli, 46: al cader delle foglie alla massaia / non
galletto. -per simil. e al figur. burchiello, 2-9: a
fissare a mano le ruote della bicicletta al telaio e alla forcella. giuseppe da
noce sopra altre due. 8. al plur. sport. i giocatori della squadra
-nome regionale di diverse piante appartenenti al genere lathyrus. 10. specie di
volgare di alcune specie di pesci appartenenti al genere blennio. 12. locuz.
gallétto2, sm. per lo più al plur. tose. sgon- fietti di
metà della seconda lunga può farsi appartenere al primo piede, metà al secondo.
farsi appartenere al primo piede, metà al secondo. = voce dotta,
francese a partire dal secolo xiii fino al secolo xix, tendenti a rivendicare una particolare
affini che predominarono in molti stati europei al tempo dell'assolutismo. gioberti,
: rivoluzione ed impero, mettendo fine al gallicanismo e alle chiese nazionali, avevano
irlanda celebrò il culto divino dal iv al ix secolo circa, caratterizzata da fastosità
di quelle del rito romano, rivolte al padre, sono dirette al cristo;
, rivolte al padre, sono dirette al cristo; sopravvive nel rito ambrosiano di
ii-116: ei sorge... sempre al gallicinio. garzoni, 1-106: il
talor sul gallicinio, / spesso sen parte al ve- spertin crepuscolo. panciatichi, 62
canto del gallo. albertazzi, 235: al gallicinio risposero le signore: -buon giorno
, che,... secondo ammiano al secondo gallicinio. = voce
verso il gallicismo, ho voluto pendere al fiorentinismo. manzoni, 974:
non hanno i tesorieri del mal gallico al legno d'india. cellini, 1-59
: altri poi senza lattare ed impotenti al coito dal solo commercio di persona franciosata per
, con cresta e penne che inchinavano al nero. targioni tozzetti, 12-5-63: le
suo reame avessero ogni domenica la gallina al fuoco, non era unicamente voto di principe
di faraone. deledda, iv-140: al di là della siepe...,
., / che vi fu sino al latte di gallina. lippi, 1-64:
di una certa gallina, / che al tempo antico fu di mona bionda, /
. caporali, i-118: la milizia al furto inchina /... / né
soffia il naso alle galline. note al malmantile, 5-29: 'soffia il naso
/ ch'io stesse a lei come al bone il cerbo, / perché mi
han tolto una certa gallinaccia / al nostro ser pierin quaggiù attratto. nieri,
. bocchelli, 13-507: dalle ingiurie al padre passò al figlio, chiamandolo porco
13-507: dalle ingiurie al padre passò al figlio, chiamandolo porco in brago,
stie. -per simil. e al figur. casti, i-2-286: avea
sm. (femm. -a). al levatore o venditore di pollame
compagnia della lesina, ii-27: quanto poi al man giare, li presenti
-al plur. dolcetta. 7. al plur. astron. popol. le stelle
un gallióne, / ch'avea innanzi al mattutino albore / cantato almanco cinquantanni l'
maschio adulto degli uccelli domestici che appartengono al genere gallo, ordine gallinacei; presenta
più savio di te, che veghia al matino, e tu dormi. passavanti,
: finse di non accorgersene, rosso al par di un gallo. michelstaedter, 502
el mio cantare è molto più utile al mio signore, che non è lo tuo
dovean loro parere quello che la margherita al gallo della favola. -simbolo mitico
, 2-123: l'allegrezza è appropriata al gallo, che d'ogni piccola cosa si
la virtù del sole è più compartita al gallo che al leone e in grado
del sole è più compartita al gallo che al leone e in grado più alto.
fiero e araldico come stesse di fronte al sole in cima a un campanile. govoni
giovani; abita le foreste di conifere al di sopra dei 1800 m; è diffuso
sono di colori diversi, che tirano al color dell'oro. la testa è
. la sua carne non cede niente al fagiano pel sapore, ed è perciò detto
ant.) « di colore simile al cedro » (petrocchi), perché le
chiamati 'orrar ', i quali al tempo delle gran nevi vedendo insorgere qualche
per loro comincia [la giornata] al primo cantar del gallo. caro, i-304
giorno, e la sera a veglia fino al cantar de'galli. forteguerri, 11-88
e fu dì. -conoscere dal cappone al gallo: avere discernimento. allegri,
, 103: ma chi conosce dal cappone al gallo, / sa ben che'non
un incallito mentitore (e si riferisce al fatto che i galli cantano a ogni
mèta, / e prese il sopravvento al dio minchione, / gli fece il gallo
i barbari e il saccheggio. / risorgono al reame i turchi gli unni i galli
ottenuta è molto resistente alla luce e al lavaggio); si ottiene per reazione
azzurro-violetto della lana e del cotone mordenzati al cromo; da essa derivano diversi altri
differenza negli esami tuoi dal signore gallonato al servidore avvolto in livrea. p. verri
un servo gallonato trascinava / due sciacalli al guinzaglio. -sostant. - in
d'esempio, i galloni per carrozze restano al 25 x 100. d'annunzio,
cibi da galloni, / et esso al petto di maria permane. giusti,
4 quarts ed è considerato come equivalente al volume di io libbre di acqua distillata
, 14-18: franchi baroni, andate / al padiglion del figliuol di milone / e
togliate / e durlindana, che porta al gallone. pulci, 21-134: trasse
marza, / e tutto lo partì fin al gallone. marino, 18-97: tornando
4-44: che qualcuno la falce abbia al gallone, / onde la steril vite
2-327: sembrava invasa da impeti di frenesia al sentirla gallonare. b. croce,
. agnoletti, lxvi-2-321: abbiate al fuoco dell'acqua bollente con un poco
siccome le gallozze, che nascono nell'acqua al tempo della piova, e di presente
2. bolla. - anche al figur. boccaccio, viii-2-225: noi
ant. concia del cuoio. - anche al figur. fra giordano, 3-313:
ambracani saranno buoni per farmene una maniglia al braccio, e le galluzze d'oro per
gradino dello scafo o del galleggiante rispetto al centro di gravità (e possono verificarsi anche
galoppare), agg. che corre al galoppo, che è lanciato al galoppo
che corre al galoppo, che è lanciato al galoppo (un cavallo); che
); che monta un cavallo che va al galoppo, che cavalca a briglia sciolta
.. si cavavano alto i cappelli al passaggio d'un'amazzone galoppante. levi,
non averlo visto fra la brigata galoppante al mattino, non voleva dire che fosse
sopra fondamenta marcite. -che funziona al massimo della sua potenza (una macchina
. (galòppo). andare, correre al galoppo (un cavallo); montare
cavallo); montare un cavallo che va al galoppo, cavalcare a briglia sciolta (
sbriga e sì vicin galloppa, / che al fuggiasco destrier batte la groppa. esercizi
, il carro correva, i ragazzi dentro al carro dormivano. d'annunzio, iv-2-748
d'erba, come squadroni di cavalleria al campo di marte. -viaggiare celermente
, iii-85: garibaldi... dinanzi al proprio esercito con una scorta piuttosto d'
baldovini, 2-20: vuol ch'io dietro al padron tosto galoppi. [sostituito da
nell'andito, e corse, come poteva al buio, verso la scala. [
della fortuna. viani, 4-154: al di là, la marea degli anni galoppava
8. tr. far correre, lanciare al galoppo (un cavallo).
galoppata, sf. il galoppare; cavalcata al galoppo. pananti, i-266:
scorrerie. -per estens. corsa al galoppo di un veicolo trainato da cavalli
veicoli in una competizione sportiva. -esecuzione al pianoforte di un brano musicale con ritmo
speciale pista in terra battuta, destinata al transito di cavalli montati, e sistemata
il bel mondo, verso mezzogiorno troverà al galoppatoio verso porta pinciana quanto può desiderare
bene, che si distingue nell'andatura al galoppo (un cavallo).
già galoppa: ne è passato uno al di là della stecconata, che sotto
che dimostra bravura e resistenza nelle cavalcate al galoppo (un cavaliere). =
.. e galoppino di biglietti amorosi al servizio di beauhamais. faldella, 1-24:
cavallo che, negli allenamenti delle corse al trotto, viene lanciato al galoppo e
delle corse al trotto, viene lanciato al galoppo e affiancato ai trottatori per spronarli
ai trottatori per spronarli e farli rendere al massimo. 4. meccan. rullo
l'attitudine, che diede il tacca al suo cavallo, è un non so
il cavallo sardo,... regge al galoppo nelle più aspre discese. pascoli
corsa bastarda. -ipp. corsa al galoppo (anche, semplicemente, galoppo
cavallo. carducci, 1010: svegliansi al galoppo / de'cavalieri d'augerau gli
/... / noi pensavamo al nostro bel san mauro. -movimento
borgese, 6-44: invano chiedevo tregua al troppo / fervore del sangue e dell'
fra i nemici. grazzini, 23: al portante, al galoppo, al passo
grazzini, 23: al portante, al galoppo, al passo, al trotto,
: al portante, al galoppo, al passo, al trotto, / sembra,
portante, al galoppo, al passo, al trotto, / sembra, tanto si
nievo, 1-233: mi viene incontro al gran galoppo una diligenza, come la
a vedere un uomo a cavallo allontanarsi al galoppo. -con una corsa veloce e
il gramo sbucò di tra gli alberi al galoppo, brandendo una gran falce.
e scolorando in una specie di tubercolosi al galoppo. -prendere, spiccare il galoppo
un galoppo sfrenato e sgangheratissimo, frogie al vento, occhio pazzo. -figur
. uomo di fatica che prestava servizio al seguito di truppe; servitore addetto alle
; servitore addetto alle salmerie (pronto al furto e alla razzia).
sp., 18 (309): al qual affare il fortunato accidente dell'abietto
[ediz. 1827 (309): al che il fortunato accidente del galuppo rivale
gattina, 2-156: fate radere fino al sangue questi due galuppi e metteteli in
minaccioso. verdinois, 301: ricorsi dunque al quarto processo galvanico, e fu questo
le forze; spingere all'entusiasmo, al rinnovamento. gherardini [s. v
). elettr. che si riferisce al galvanometro; che si esegue con un
una scala graduata con un angolo proporzionale al quadrato dell'intensità della corrente. -galvanometro
un intervallo di tempo molto breve rispetto al periodo di oscillazione dell'equipaggio.
: aveva animo di fuggire in borgogna: al che fare non gli bastavano le gambe
arti anteriori, o ali, sono destinati al volo). simintendi, 3-7:
d parallela, per quanto potevasi, al corso dell'acqua, cioè alla superficie
: apparecchio di legno che, applicato al moncone, fa le veci dell'arto
delle aste metalliche che uniscono i galleggianti al corpo dell'idrovolante. marinetti, 1-62
di quella striscia ch'io ti veggo al fianco. note al malmantile, 2-60
ch'io ti veggo al fianco. note al malmantile, 2-60: nella corte della
non so in che modo prese le gambe al cavallo e sì fieramente lo scosse che
gambe larghe e si fa vento. note al malmantile, 9-32: 'ei siede
. -a mezza gamba: fino al polpaccio, quasi fino al ginocchio (
: fino al polpaccio, quasi fino al ginocchio (e si dice di chi cammina
a mezza gamba. -fino al polpaccio (e si dice, per lo
il mal da dosso, i come al garani, quand'a gambe alzate / andato
ingiù; camminare sulle mani. -anche al figur. rajberti, 2-67: il
essere un buon camminatore. - anche al figur. maestro alberto, 54:
, / che discorrenti son? credi al finito / ben, che a fuggir
b. segni, 8-41: smontò al palazzo de'signori e cogli stivali in
barberino, i-iio: egli gli dié [al serpente] in sulla testa, e
, difendersi e simili. -tagliare al piede (erbe, steli, arbusti)
condussi di mala gamba a dargli [al giornale] de'miei scritti. -dondolare
penzolare. cicognani, 6-99: al moto del veicolo, dondolan le gambe
in gamba o in gambe (o, al superi., in gambìssima):
stavale a ascoltare, / o facea al mazzolino o alla comare. pascoli,
, come vedi, ma, in quanto al pericolo, ne son fuori. alvaro
derelitto, /... / stava al muro appoggiato. -essere tutto gambe
le gambe: irrobustirle. - anche al figur. crescenzi volgar., 9-3
le gambe. collodi, 43: al simpatico suono di quelle monete, la
: porgli i ceppi, la catena al piede. -con i ferri in gamba
-con i ferri in gamba: incatenato al piede. fra giordano, 5-275
d. bartoli, 40-ii-208: si attenne al più sicuro di fidar la sua vita
reggevano mal in gamba. -rimettere al lavoro le gambe: riprendere il cammino
, ii-431: la creazione, sostituita al « divenire » egheliano, rimetteva le
divenire » egheliano, rimetteva le gambe al soprannaturale e alla rivelazione. verga,
secondo tiro roppe la gamba alquanto sopra al ginocchio a giovanni de'medici. boccalini
da cavallo par che sia fortemente trovarsi legato al carretto, e con bestiale ostinazione tirar
: stare ritto sulla persona. - al figur.: essere o sentirsi sano,
sulle gambe; e stese la mano al viso dell'oste. giusti, i-349:
s. v.]: 4 braccio al collo, o al petto, e
]: 4 braccio al collo, o al petto, e gamba a letto '
correvano dietro a'nimici; atto contrario al valore. onde leggiamo, che
poteano fuggire, ma neanche correr dietro al nemico, rotto che fosse. ed ecci
con i piedi e gli ultimi appoggiandosi al bastone. -questo piede non va da
parte dello stivale che va dalla caviglia al ginocchio. -per estens.: stivale
giusti, 4-i-45: chi mi prese al gambale e chi alla fiocca, / gridandosi
i gambali, ho chiuse le persiane al sole. stuparich, i-300: è uno
, i trincetti le stecche e le lesine al sole, tutti schierati in bell'ordine
calza femminile o infantile che arriva fino al ginocchio. cardarelli, 210:
: convien potarle [le viti] presso al tronco, cioè scapezzare i sermenti a
sei diti vicino a esso in capo al primo occhio, lasciandone un solo a
, 8-299: si dà una rincalcata al cappellaccio e, balzelloni, con quattro gambate
su nella terza sfera, / dett'al fin la gambata / a chi riluce nella
più corto del tarso: tarso subeguale al dito medio: gamba in parte nuda
testa e del tarso: tarso eguale al dito medio: gamba in parte nuda
piccolo e 'l color delle sue penne al di sopra è alquanto dilavato. anch'egli
il più piccolo dei trampolieri; simile al gambecchio, ma ne differisce per le
v.]: la madre che dava al gambero lezioni d'andare diritto, è
cefalica triangolare, addome ben sviluppato posteriormente al cefalo-torace, cinque paia di zampe,
... e così il gambero al suo retrogado figliuolo. s. bernardino
perdere terreno, arretrare. - anche al figur. fra giordano, 3-115
.. senz'altro risultato che fare al malato un petto rosso come un gambero.
ritta;... le corazze al petto; i gamberoli in gamba; i
bot. specie di funghi eduli appartenenti al genere marasmio (marasmius oreades).
stature e i gesti dei pastori, al rapporto delle metope e dei triglifi con
e noi sfuggimmo alla morte / e al fato. -gambiera della barda:
piastre di ferro snodate alla spalla e al ginocchio. 2. per estens.
fiocco agli orli delle gambiere e increspature al collo del piede. verga, i-181:
. a togliersi le gambiere fradice, davanti al focolare. slataper, 2-254: aveva
aitanza uomini con una fune rigirata intorno al collo. d'arzo, 319: portava
lo scudo..., presentavano al nemico difesa impenetrabile. = v
una certa non comune apertura della partita al giuoco degli scacchi. è voce che credesi
se ne coglie, / ch'un altro al ciel più lieto apre le foglie.
fusse massiccio, sarebbe assai meno resistente al piegarsi ed al rompersi. vallisneri,
sarebbe assai meno resistente al piegarsi ed al rompersi. vallisneri, iii-408: 'gambo'
un cavallo nero si gratta il muso al gambo di un ontano. -fittone
di borraccina. -per simil. e al figur. collodi, 200: aveva
candelliere: egli era tutto d'oro tirato al martello, così il suo gambo,
salvini, 16-446: ruppesi la spada intorno al gambo. c. bini,
possa descriver la mia penna consumata sino al gambo. savinio, 10-331: infila
i cinematografai. -cilindretto metallico saldato lateralmente al fondo della cassa di un orologio da
2-22: 'gambo', cilindretto saldato lateralmente al fondo della cassa, e che serve come
che braccia quasi,... al diritto gambo della croce facevano.
/ di sopra a gli archi e al gambo dell'* emme-'. boccaccio, 21-38-116
tre figure appropria il gambo di sotto al fanciullo nella sua adolescenzia. biringuccio,
forma fatta d'ottone o bronzo, iusta al possibile, piana, che scontri nella
di un bottone che serve per cucirlo al vestito. cellini, 553: questo
maglietta, per cui il bottone è attaccato al vestito. certi bottoni non hanno gambo
con punti di cucito nell'atto di attaccarli al vestito. 5. archetto metallico
finocchio, / volar in mille tronchi al ciel fu vista. -prima di
i-37: -e dell'avergli dato [al figliuolo] tanto il gam- bone?
.. con una testa ceppicone appiccicata al busto per un gam- buccio che non
e rinascimentale, che scendeva fino al ginocchio o anche fino alla caviglia e
e nervose, o troppo lunghe rispetto al corpo). velluti, 94
/ gambuti dai lunghi ossi / accomodi al tibicine. linati, xvi- 192
, nell'antico calendario attico, corrispondeva al periodo compreso fra la seconda metà di
ugolini, 165: 'gamella'è voce al tutto francese, che manca alla nostra lingua
. -essere di gamella: essere addetto al servizio di ripulitura delle stoviglie per il
sf. venat. ant. suono simile al belato del daino, usato come richiamo
costellazione in cui tale punto si trovava al tempo di ipparco. 3. chim
più grave della scala musicale, corrispondente al moderno sol, designato con gammaut (
dialetto napolitano che sovente tien molto dappresso al latino. 2. dimin. gammarièllo
, prossime l'una all'altra quanto al suono materiale, peroché 4 gamma ut '
indicata con la lettera t, equivalente al nostro sol) e ut, che si
do, corrispondente all'antico ut, al la). gammaùtte1, sm
gli tagliava tutte, / salvo che al primo resta il gammaùtte. b
erano indicate con ciascun dito della mano: al pollice corrispondeva quindi la prima nota musicale
: io non presto fede ad altro che al gam- mautte. gamerra, 7-97:
in forma di sopravveste intera, chiusa al collo o ampiamente scollata. -anche:
. -in partic.: veste vellutata al diritto e al rovescio; gonna di
partic.: veste vellutata al diritto e al rovescio; gonna di gala, spesso
... che una gonnella attaccata al busto, fatta di lana rossa o celeste
, 454: padania, la compagna al solleone / è solo là che indossa
chiuse. bruno, 3-738: rimesse al suo sesto le bocche e ganasse de gli
persone, questa disposizione sia privativa rispetto al solo padrone e alla gente di casa
un turpe moncone; e da un altro al quale mancava un pezzo di ganascia.
una di esse parti è immobilmente fermata al banco mediante il piatto: l'altra è
: avere buon appetito. - anche al figur. verga, i-113: il
verga, i-113: il vecchio che succedeva al giovane mostrava tali ganasce e tale appetito
mostrava tali ganasce e tale appetito, che al paragone il lupacchiotto morto diventava un agnellino
3-128: il cagone se ne stava rannicchiato al posto suo: con le ganassette grigie
(257): stese la mano al viso dell'oste, per prendergli il
g. m. cecchi, 18-20: al corpo / de santa matre mia,
ribeche, zucche lunghe e ganascioni. note al malmantile, 1-63: * 11
gancetto... che le tenga al suo luogo. negri, 2-265: stringi
-gancio automatico: quando si apre immediatamente al momento in cui si allenta la tensione
una valigia, anche quando vola appeso al gancio. brancati, 3-300: li hanno
una macelleria! -per simil. e al figur. verga, i-294: la
s'abbandona capovolto come / l'acrobata al trapezio. alvaro, 5-47: si ritrovava
piano piano il cappotto, si attacca al gancio d'ottone vicino al termosifone spento,
si attacca al gancio d'ottone vicino al termosifone spento,... e
gancio del lucchetto. -anello a molla al quale, nei pozzi, viene agganciato
qual -nella pallacanestro, tiro al canestro che si esegue mediante un'ampia
se quella ginia / come nugol di stomi al gancio minerali non utilizzabili, per
ad angolo retto. -mettere il gancio al collo: approfittare della condizione di necessità
quali versavamo, ci mise il gancio al collo. -non sapere a qual
qual gancio attaccarsi. -prendere al gancio: vincolare con un impegno.
che i caposetta te l'hanno preso al gancio d'una parola data.
diritto: sfortunato chi non si adegua al conformismo vigente. guerrazzi, 6-233
montagne che si estendono dalle alpi orientali al friuli e alla svizzera, larghi pochi
della resistenza passiva e della disobbedienza civile al fine di raggiungere l'indipendenza. -per
gannellino), sm. per lo più al plur. antico gioco di carte,
a ganellin, questi a tarocco. note al malmantile, 1-73: le carte de'
. uccello del genere pterocles, simile al colombo, con corpo allungato e robuste
portogallo, nell'africa del nord fino al sahara, nella russia meridionale (caspio)
: li cedrosii,... dissero al capitanio de la armata de alexandro magno
a strascinar il gangamo in mare dietro al bastimento. 2. anat.
nominato dal fiume gange, che scorre al piè del monte ove egli nasce.
ripetutamente le mascelle per il dolore che al cavallo è procurato dalle barre tormentate dal
girare e fare che il punto d vada al punto c. e. danti,
che vadia dalla parte della gangheratura sino al lato opposto. = deriv. da
, sf. maglietta di metallo cucita al tessuto, in cui si infila il gangherino
ai due capi, per poterla cucire al panno, in corrispondenza del gangherelle,
fila dei pensieri e fatto lepre vecchia al palazzo, avrei dato a dietro senza
, sm. strumento di metallo fissato al telaio o allo stipite, che reca
si infila l'occhio della bandella infìssa al battente, e permette a quest'ultimo
sui gangheri. -per simil. e al figur. aretino, 1-57: -i
, ii-27: [i cavalli] pur al fin tra le mosse s'arrestano /
ed ammaestramento, che son pure, al dire d'orazio fiacco, i due
, el quale si attaccava da poi al detto piviale nel petto del papa. varchi
/ e gangheri e cappietti. note al malmantile, 2-76: 'ganghero 'diciamo
a diritto, attraversano il cammino. note al mal- muntile, 1-218: 'dare il
diciamo, quando la lepre fuggendo avanti al cane, toma indietro e lascia correre
, caratteristico del granchio. note al malmantile, 2-76: * dare un ganghero
a tutti e toma fuora. note al malmantile, 2-76: * dà un ganghero
a questa volta. -dare un ganghero al banco: lasciare, abbandonare la bottega
/ non messo ancora, un gangher dato al banco / per pormi in libertà,
/ per pormi in libertà, lontano al vecchio, / anch'io scolareggiai.
, stare in gangheri: con riferimento al membro virile. aretino, 8-64:
i-109: ed io nessun'altra cosa al mondo bramava quanto questa, poiché dal
i tergiduttori dei tempi nostri non sanno ridursi al segno. rovani, i-716: il
o di meckel: ganglio nervoso annesso al nervo mascellare, che si trova nella
le poche fila nervose, che vanno al cuore dai ganglii, o nodi dei nervi
infermità avvien nel petto del cavallo presso al cuore e nelle cosce presso a'testicoli
seconda è la mediastina, che s'accosta al mediastino, che è ima membrana che
li polmoni, e si passa vicino al timo, cioè alla gangola. f.
mortificata con le ripulse ignominiose, ridotta al secco. salvini, 21-201: un cattivo
fascia di lana, sempre avvolta attorno al collo gangoloso, da rosa se l'
capitano gesù non vuol ninfe e ganimedi al suo servizio. goldoni, viii-852: sì
di mille profumi per far correre i galavroni al mele. rosa, 120: [
il figliuolo di troe, è innalzato al cielo. 5. dimin.
del n. 2 si allude al mito secondo cui il dio si innamorò del
altrimenti ganniscono, abbaiano o miagolano invitando al cibo che invitando al movimento o vero
o miagolano invitando al cibo che invitando al movimento o vero dormire. alunno, 1-164