. villani, i-5-22: ridono intorno al piè dorati socchi / cui legano al tallon
al piè dorati socchi / cui legano al tallon serici fiocchi. roberti, iii-305
mostra il ciuffo sulla fronte, e con al collo una cravatta nera a fiocco svolazzante
tutta adombrata / di bei fiocchi vermigli al capo intorno... /.
, / vivace, ardito e sempre al corso intento, / godesi al fren
e sempre al corso intento, / godesi al fren sonoro, agli aurei fiocchi,
il vanto in sulla spada, / professarlo al vestir, porselo in testa, /
aprivano rose novelle, mentre altre, goduto al sole il termine della lor vita:
un disordine più co'fiocchi. « al forno! al forno! » si grida
co'fiocchi. « al forno! al forno! » si grida. verga,
fare, eh? dovete vestirvi per andare al battesimo della figliuola di don gesualdo?
ariosto, vi-210: se l'audacia pare al desiderio / avessino, che ai padri
pà vincenzo seduto fuori dell'uscio, al sole, colla bocca aperta, con una
bel fiocco, / o tu ritorna al tuo maestro sciocco. 2.
bruchi covano, o vero impania sotto al capo di essa vite, ché quivi al
al capo di essa vite, ché quivi al salire resteranno i bruchi presi. ne'
la sua pala, il fiocco. note al malmantile, 9-31: 4 far il
ornato di fiocchi. -per simil. e al figur.: che ha l'aspetto
le finestre del cortiletto, dal basso al cielo fioccoso e carico di minaccia,
[il luccio] si piglia ancora al buio, con una forca di ferro dentata
dal corpo della torpedine alla mano e al braccio del pescatore. verga, 3-95
d'anguille scorticate / seguiano poscia, e al fianco avean coltelli, / e sulle
nettuno. salvini, 12-1-254: dite al vostro re / che non a lui del
acetilene che frugava le acque illuminandole sino al fondo. = deriv. da
ogni immondizia si purghino, e un poco al sole si secchino, e in alcun
meglio... la polpa aderente al fiocine. guerrazzi, 1-255: il tino
/ delli notai, ch'abbaian forte al banco? pulci, 5-60: rizzossi in
274: con voce / languida e fioca al su'amador favella. manzoni, pr
degli spettri fiochi, bertolucci, io7: al declinare d'un altro anno, fiochi
avvolto, /... / che al canto invan l'alta mia diva invoco
/ ma intanto gli avvenevoli / erano al canto fiochi; / però si stavan
corto il dire e come fioco / al mio concetto! boccaccio, vi-163: ha
lancio avviene facendo roteare rapidamente l'arma al di sopra della testa finché, raggiunta
par che si dica, / intorno al capo la fionda girare. caporali, 1-79
con certe baleariche lor fionde / tiravan contro al mur, ch'era vicino, /
assedio di troia. foscolo, 1-404: al suo cimier cor- rean sassi di fionde
fionde. -per simil. e al figur. manzoni, pr. sp
di dio. carducci, iii-7-56: intorno al capo di san domenico rugghiano le fiamme
civili e del partito della fionda contro al cardinale ministro, le dame foggiarono la
sempre più rapida della fionda intorno al capo del fion- datore non è dissimile
a firenze sulla via ferrata di porta al prato, che s'empia 11 paniere
fioraiétto tossicoso... quando s'era al liceo, ci vendeva le gardenie per
fiorame, sm. (per lo più al plur., fiorami). disegno
: lembi di carta a fiorami penzolavano al vento e crosciavano. piovene, 5-104
sf. raro. infiorata. - anche al figur. guerrazzi, iii-87:
il grembiule nero e il fazzoletto fiorato al collo, delle contadine. baldini,
fiori: / date rose e mortelle e al fiordaliso / misti gli allori. pascoli
chiaman fiordaliso. -per simil. e al figur. bencivenni, 4-93: questo
di me. -per simil. e al figur. iacopone, 64-44: ò
aprendosi. 2. la parte opposta al picciuolo di certi frutti (fichi,
parte, ove le zolle / arrossiscono al sole, e sotto torridi / astri;
allo scoperto e fiorisce nell'estate e al principio di autunno; ora si è di
radice è sottile e superficiale, acuta al gusto. redi, 16-iii-284: girasole,
sterzar tolte / l'aure, vuole al leone esser conforme. -fior di
e labello porporino nerastro sul centro, giallo al margine, che reca nel mezzo due
prime foglie si veggono gonfiare alquanto presso al loco ove nascono, il che dà loro
soldati, i-254: avevamo già notato, al primo passaggio, un vecchio caffè-pasticceria con
, pigliami topo, alla foglia, al becco manomesso. 11. piccolo tornio
aretino, 20-37: ella avea intorno al pisciatoio una ghirlanda di foglie di cavoli
-alla prima, alla seconda foglia: al primo, al secondo germoglio; nel
, alla seconda foglia: al primo, al secondo germoglio; nel primo, nel
tedaldi, 2-21: taglinsi i maglioli al sesto occhio, non si concimino se
ne coglie, / ch'un altro al ciel più lieto apre le foglie. tasso
foglie: d'autunno. - anche al figur. dante, inf.,
cader delle foglie. soderini, iii-93: al cipresso, al pino, alla mortella
soderini, iii-93: al cipresso, al pino, alla mortella, all'alloro cascano
9-66: né tante vede mai l'autunno al suolo / cader co'primi freddi aride
, ii-8-30: volubil sempre come foglia al vento. poliziano, st.,
, se ben miri, è corno al vento foglia. ariosto, 21-15: ma
spoglia, / e le soffia dinanzi al suo furore, / verso il marito cangiò
de'buoi. linati, 8-40: al di là vedo... sui gelsi
frondeggiare (un albero). -anche al figur. anonimo, i-581: l'
donna alcuno amore? / ché come al vento si volge la foglia, / così
/ e non ha fatto come foglia al vento. betussi, 1-107: né così
. r. borghini, 2-8: al mio tempo i garzoni senza il consiglio
idoli e degiunava tutta la sua vita al loro modo,... sustentandosi solo
lasciarle cadere, svestirsene. - anche al figur. petrarca, 23-40: ei
ch'i'ho detto la mia. note al malmantile, 2-866: nota,.
sono le foglie picciole, strette, lunghette al pari una per banda,
un poco le fogline / delle corolle al vento che le sfiora. -vezzegg
nome collettivo e si usa ordinariamente solo al sing.). -in senso generico:
non ami. moravia, 12-343: al di là di questo arco la luce mediocre
, germogliante, verdeggiante. - anche al figur. bartolini, 5-254:
i-569: punto di bene la sfrenata donna al marito voleva, né a veruno che
foglieranno. -per simil. e al figur. guittone, i-25-282: sì
, rivestito di foglie. - anche al figur. fra giordano, 3-22
di folio,... fondandosi sopra al testimonio di galeno per mettere egli in
romagna) e giunta a roma intorno al 1500. testi non toscani,
all'usanza romana che sembra meno avviata al tramonto: la foietta e l'abbacchio.
via; / ogni villa si desta al rumor. soffici, ii-230: mi parò
: continuarono a vedersi, fin quasi al giorno delle nozze, quando avevano già
era un foglio delle tasse) si rivolse al bel giovane come se non l'avesse
a guisa di cambiale col soprascritto: 'al signor lorenzo aldighieri', nient'altro.
: la prego di mandare questo foglietto al biagi. gramsci, 195: carissima julca
. bocchelli, 3-26: egli aveva al collo un'immàgine di san francesco, in
a me. redi, 16-vii-155: al signor marchese vitelli ho consegnato il foglietto
curiose. i. neri, 8-55: al mondo in questa foggia immortalarsi, /
casa gli spartiti e l'armonia, e al mascherino feci presto a metter mano sui
cortiletto -la stessa corona dorata in cima al foglio zione del collezionista dall *
contratti fra persone ammesse a negoziare al mercato vero seme del valor latino
di giacomo, i-615: aveva sotto al braccio un fascio in questo punto. tasso
a rotta di collo... lanciando al deserto i rossi fogli volanti della rivoluzione
l'agente di cambio deve rilasciare, al termine di ciascun mese, a ogni
servizi ferroviari di 2a classe per ritornare al proprio paese di residenza. -foglio di
quelle mura, / che di due fogli al più fosse maggiore. zanella, i-n7
il trovò dentro vacuo, e dentro al vacuo, quasi immarginato col
successive, da quella sicula anteriore al dominio greco ai tempi più vicini a noi
bellissimo virgilio in folio, aperto spalancato al sesto dell'» eneide ». il
giornali quotidiani, la 'gazzetta 'al principio di questo secolo adottò la forma
con notare nel medesimo, dal principio al fine, sempre da una sola faccia,
biblioteche, hanno dovuto cedere il posto al mingherlino elze viro e all'opuscoletto leggiero
perdono. rimandandolo con un foglio di via al reggi mento, io ho
mento, io ho obbedito al comandante d'armi, e al pia
ho obbedito al comandante d'armi, e al pia cere di ricuperare un
. ser giovanni, ii-134: entro al vacuo trovò quasi immarginato col sasso un
in un sorriso. / io credo al tuo bel viso. dotti, iii-248:
, quantunque spendesse tutto il suo tempo al municipio, mise insieme una redazione d'
. tutti paiono panegirici tessuti e consagrati al vostro nome; anzi all'aprir di quei
gazzette e dai fogli pubblici vennero al capo della chiesa benedetto xiv. dossi,
una pagina dopo l'altra. - anche al figur. dante, par.,
-al figur.: rimettersi in tutto al suo arbitrio; conferirgli i pieni poteri
foglio bianco porge; / e dice al capitan che gli comandi. g. af
malatesti, 1-78: metti or innanzi al sì e al no sul foglio /
1-78: metti or innanzi al sì e al no sul foglio / la prima delle
ii-201: se ha a dire una parola al popolo [il curato] trema,
, fogliòzzo. burchiello, 182: al mal di petto... /.
s'eran sentiti venir meno dal dolce, al legger non appena quella cifra che il
* (limitato origina riamente al signif. di 'papiro ').
distesi, fogliosi. roberti, x-104: al romper nel cielo il giorno lieto /
: la fogliuta ellera per riparare al sole per divino miracolo il coperse. boccaccio
uccelli] facevano un secondo pasto, dietro al quale si nascondevan di nuovo in quell'
non solo quelle che portano tacque immonde al fiume e al mare, ma quelle
quelle che portano tacque immonde al fiume e al mare, ma quelle ancora che si
., 11 (205): al punto dov'era, e dov'è tuttora
un tin di mele cotte. note al malmantile, 2-584: diciamo bocca di
'plusquam-perfetto '; / quand'egli al maschio regno fu spedito / e la moglie
* fogna 'dicesi pure da'giardinieri al coccio e foro de'vasi, per cui
, per cui si dà lo scolo al soverchio umido. 5. angelo
adunanza fu tenuta in un fognone prossimo al grande emissario o gran commissario, come
capacità non colmandola completamente. - anche al figur. buonarroti il giovane, 9-669
quattro scosse altrui le getta. note al malmantile, 5-39: 'fognare la
lettera parlando o scrivendo. - anche al figur. salvini, 30-2-238: così
botte sotterranea vuole avviarsi il fiume reno al punto della sua intersezione col naviglio bolognese
, un'imposta). - anche al figur. -posta fogna: v
m. franco, 1-41: perch'al mondo se'stato una carogna / vuoisi
sien arsi, / l'alma ne vada al cesso fogna fogna. varchi, 18-1-300
certe dame / che farebbon fuggir la foia al rosso. machiavelli, 878: per
/ tali si udìeno questi / sotto al tuo ferro [di barbiere] miagolar
immaginare. prati, 1-246: quando, al notturno lume, / sovra le insonni
, come / pur non fu dato al tracio orfeo, le avare / fauci
amor, od altro senti / in mezzo al ghiaccio di cotante fole? praga,
, quando il padre anacleto, dirizzandola al matrimonio, le empiva la mente di castelli
d'acqua e terra. / s'arrivassero al ver sì fatte fole, / sarebbe
non pera / la vostra, anzi al gran dì lieta sen vole / del
così gran fuga e rovinosa fola. note al malmantile, 3-75: * fola '
volta a giostrare, in ultimo corrono al 'saracino'... tutti in truppa,
: una fola di 4 razzi tirata al tocco delle due ore, che fu
fu la fine dell'osservazione. note al malmantile 3-75: si dice * fola
spingere lontano, diffondere (con riferimento al soffio del vento). viani,
vedi quella calca com'ell'era. note al malmantile, 1-318: si dice fola
1-93: una folata d'immagini come al ritorno delle rondini. stuparich, 5-358
il frullare delle ali all'arrivo e al distacco dal momentaneo asilo, era rapido
era tanto scarso, che a persona al mondo non are'del suo dato il valore
, dirigere. petrarca, 363-13: al signor ch'i'adoro e ch'i'ringrazio
vivo affreni il gran contento, / c'al don superchio debil virtù muore. varchi
/ di nimica ventura / si sgombra al cenno. martello, 80: ah!
la fresca erbetta, e in margine al ruscello / lambisce i fiori, li lusinga
leggiadre il nostro regno / sarà commesso ed al saper gentile, / con che si
più non ti folche / a ritornare al tuo dolce camino. cicerchia, xliii-441
355: com'ombra il sol ch'oltre al meriggio varca, / segue i tuoi
. fornito, provvisto; adorno. - al figur.: incoraggiato, protetto.
orientalista e folklorista, si è riaccinto al lavoro con mezzi del tutto adeguati, e
oggetto il folclore, che si applica al folclore (uno studio, una ricerca
dove si cerca soltanto di spillar denaro al forestiero: tessuti, cuoi, ceramiche
. gramsci, 193: dal '6o al * 76 il partito d'azione, mazziniano
»... il folcloristico si avvicina al « pro vinciale » in
di avvicinar l'oscuro suo saturno / al folgorante sole. bontempelli, 20-13:
garzone dava una passata di minio folgorante al timone del plaustro. alvaro,
, 85: quando io fui vicino / al folgorante sguardo,... /
saggezza, ai suoi sogni stessi, forse al suo sangue. folgorare (ant
ruinoso avvampi, / tra fieri incendi al folgorar dei lampi. idem, torrismondo,
nubi, e arrise / col fausto augurio al venir nostro. 3.
l'africano e 'l trace / men temerebbe al folgorar de l'armi. testi,
su, che poi / sembrano stelle al folgurar ver noi, / gemme che sempre
azzurro immenso / fin de gli abruzzi al biancheggiar lontano / folgora, e con desio
/ ride a'monti de l'umbria e al verde piano. pascoli, 761:
i-181: struggesi in pari ardore / daliso al folgorar di quel bel volto. tocci
profezie fremire. / volsi gli occhi al gran duce, e su la fiera /
; far brillare, sfolgorare. - anche al figur. poliziano, 1-360: già
folgora di dolcezza. 14. al passivo. ricevere una potente scarica elettrica
quel sepolcro tratto, / che porta al folgorato suo parente. d'annunzio, i-912
giallo polverìo. -per simil. e al figur. dante, inf.,
. ariosto, 15-40: sì si stende al corso, e sì s'affretta,
[pericle] e balenava nel parlare al popolo, e portava sopra la lingua
sfolgora, che risplende. - anche al figur. ugurgieri, 131: trae
delle sue legioni / fulgureggianti di metallo al sole, / ella chiudeva in uno dei
ecc.); che è giunto al massimo splendore (un artista, un'
la boreale aurora. alfieri, 1-564: al primo / folgoreggiar de'nostri scudi,
folgorato. -anche per simil. e al figur. cebà, 7-108:
tentoni, con le mani la cercava al lume di fulgurosi baleni et al suono
la cercava al lume di fulgurosi baleni et al suono d'una grossa pioggia.
il fiore bianco, et il seme simile al papavero, ma però maggiore. c
: la folla spumeggiava e ondeggiava davanti al casino dei 'galantuomini'. d'annunzio, iv-2-612
/ tra la folla la madre tua al mercato. 2. per estens
voi procurate di fare senza dar tempo al tempo. magalotti, 23-39: un gravicembolo
d'aver l'onore di esser promosso al grado di prima donna o d'orso
folle d'america siano tanto più sensibili al cerimoniale, al fasto, al pittoresco
siano tanto più sensibili al cerimoniale, al fasto, al pittoresco tradizionale quanto più sono
sensibili al cerimoniale, al fasto, al pittoresco tradizionale quanto più sono lontane da
gremiscestrette, e con certe fettucce fortemente legate al braccio, acciocché nella folla dell'
disordinatamente, confusamente). - anche al figur. f. f. frugoni
ressa; far numero. - anche al figur. a. cattaneo, i-209
cannoni allineati in un quadrato, intorno al quale passeggia tutta una follarella frettolosa.
muratori, 7-iii-210: ma chi insegnò al salmasio che gli antichi follatori per follare
maravigliosa cosa è che la vigna fu al tutto guasta e colta l'uva, sì
si fanno intorno all'uve e intorno al vino. 3. arnese di
le fibre si saldino fra loro, al fine di rendere il tessuto più resistente,
2. enol. rimescolata che si dà al mosto che fermenta. =
sacchetti, 48: folle è chi drieto al tempo ha tal pentute; / chi
ben cento folli / milordi rimandò nudi al tamigi. giusti, 2-20: folle è
s'udia ben di lontano; / onde al suo folle et irato tomolto / vidi
ti manifesta essere in tutto cattivo e folle al tuo comune. -con valore enfatico
, a che tomo / tante fiate al precipizio mio? marino, 223: ahi
, 570: folle è pur chi sotto al peso / d'età grave ornai va
amor leggiera e sciolta / vola dinanzi al lento correr mio. tavola ritonda, 1-154
trionfo indegno, / onde sol miri al dì dell'aspra guerra l parini, xviii-209
canti. parini, vii-49: folle rito al nudo / ultimo caffro impone / il
io mi ritraggo, e furo / al vulgo insano, al folle suo costume,
e furo / al vulgo insano, al folle suo costume, / e purgo
nel mattino / dei remi facemmo ali al folle volo, / sempre acquistando dal
. r. carli, 2-xiii-113: giustiniano al contrario e teodora le minorarono [le
gli stateri d'oro, che erano al prezzo di foli 210, a foli 180
; amare fino alla follia. - anche al figur. latini, i-1462: ma
dovengono espessamente tiranni ed intendono propiamente al lor bene ed a la loro utilità,
: ercole suo figliuolo... perdonò al manfrone, vostro zio, che follemente
: le rondini stridevano e turbinavano attorno al gattino, passando poi oltre velocemente;
subito riprendendo il suo sussiego, fino al prossimo passaggio dei pennuti folletti, che
', cordicella per assicurare il remo al bordo; comunemente * filossino '.
: il sofista anassarco... rivoltosi al re della cui follézza un pezzo
per più fortezza si tomaro ad abitare al poggio e rifare il castello di samminiato,
cor che indocile / serve, pensando al regno; / e il giunge, e
incanto, / son follie da'narrarsi al fuoco il verno. casti, i-2-5:
aius ', rossigno, amaretto e medicinale al gusto. vallisneri, iii-455: 'siliqua'
i-372: il follicolo o bozzolo rassomiglia al concettacelo col quale era confuso; egli
. -follicolo solitario: corpuscolo biancastro simile al follicolo linfatico, che si trova nell'
trasparente. -follicolo tonsillare: organo simile al follicolo linfatico, che esiste nelle tonsille
, che esiste nelle tonsille in seno al tessuto reticolare, sotto l'epitelio.
qualche tempo serbato in certi follicoli dentro al loro corpo, e qundi ne'favi deposto
che dalla sembianza della materia contenuta dentro al follicolo variano il nome. targioni tozzetti
follicolo. -per simil. e al figur. caro, 12-ii-116: che
della nave e dall'altra era legato al remo; nelle imbarcazioni classiche permetteva di
perché la manichetta di cuoio, intorno al ginocchio del remo, somigliava alla pelle del
, somigliava alla pelle del soffietto o al mantice. 7. dimin.
/ e manda pezzi da ogni banda al piano. ariosto, 16-49: rotta l'
verdura, se gli può dare [al bossolo] che forma vuole. f.
e sempre più rapida della fionda intorno al capo del fiondatore non è dissimile a
: in solitaria parte / d'iside al fonte appresso, / a me è noto
lungo un lucido rio: / orso attendeva al varco. manzoni, pr. sp
palude un tempo / folta di giunghi al pescator sol nota, / or nu-
/ che già folte di rose / ondeggiarono al sole. -formato da fitti e
neve, sporgenti da un dirupo, al chiaro di luna. verga, 11-66:
lacrime, ecc.). -anche al figur. boccaccio, dee.,
acciò che io possa costì dentro stare al coperto, per ciò che da poco in
ombre, ecc.). - anche al figur. dante, inf.,
, / ch'avea lor prima intorno al petto accolte. marino, 3-69: dentro
serra e di lontano / le sue merlate al ciel torri sospinge / la domatrice di
uno sciame d'api). - anche al figur. petrarca, 37-68: novo
, 1-17-17: sotto, folta corona al seggio fanno / in fedel guardia i
di fior cosperse / le vie, che al tempio vanno, on- deggian folte /
il nome / d'agamennòn fa risuonar al cielo. aleardi, 1-166: fiorenti
alte torri / che sovra sette porte ergonsi al cielo, / i templi alteri e
balze alfin le sciolte / acque precipitano entro al torrente, / nel gran pendio romoreggiando
non si muova l'infermo; rinnovino al collo del piede fornente diacce di acqua
: covare. -anche assol. e al figur. musso, iv-122: ma
... agitava le erbette rinnovate al raggio del sole che, dopo il torpore
lingua di fuoco / uscente di cima al palazzo. -accrescere, aumentare.
., 8 (138): intimarono al console che guardasse bene di non far
che guardasse bene di non far deposizione al podestà dell'accaduto,...
una contenutezza cortese c'era per riguardo al commissario ed alla sua signora, mentre
di un luogo che ha dato origine al mal e lo fomenta e l'accresce ogni
commerciando col levante, mantenne la civiltà al paro dei popoli greci coi quali comunicava
: riconosciuto col tempo che danno proveniva al pubblico da sì fatte torri fomentatrici di
. serdonati, 14-36: si resiste al soverchio freddo con le fomentazioni. d
alla pube, agli inguini ed al perineo. pindemonte, 256:
fosse a casa sua, davanti al suo fuoco, nel suo letto, coi
calore / v'arda temprato, e al digerir ti vaglia, / scegli il brun
e legno all'amoroso fuoco che refrigerio al cuore. sabba da castiglione, 13:
una femmina, che sia furia non meno al cuore che al viso. goldoni,
che sia furia non meno al cuore che al viso. goldoni, viii-471: la
fomentazioni alli cattolici. pallavicino, 1-66: al papa. malvezzi, 2-267: nelle partenze
dell'istinto, dell'inclinazione naturale (al peccato, al male). maconi
dell'inclinazione naturale (al peccato, al male). maconi, ii-6:
dalla corruzione fornitale, cioè dallo inchinamento al peccato. = deriv. da
lascivia. magalotti, 24-168: ero tornato al viver di prima, senza aver per
di peccato e spezie di voluttà son fomiti al male, già troppo. bocchelli,
ginevra standosi, infiniti uomini e donne al novello culto continuamente.
salot- tino, mi asciugavo i capelli al sole. = adattamento del ted.
. dial. fossa che si scava spesso al piede degli alberi, con un piccolo
fonda due miglia più giù, davanti al golfetto solitario. luzi, 41: gente
ariosto, 40-16: astolfo dà l'assunto al re de'neri, / che faccia
che / la botte è piena o infino al mezzo, il vino / è saporito
di magazzino; rifiuto. - anche al figur. g. m. cecchi
dell'arrosto e i canovacci / vanno al giudizio a suon di campanello / perché
, / chi guaterà il villano / al lato al fondachiere / a cui il sol
chi guaterà il villano / al lato al fondachiere / a cui il sol non fiere
vendevano drappi e panni all'ingrosso o al dettaglio. g. villani,
dies dodici in tran te maggio: recollici al fondaco mio oltrarno. boccaccio, dee
monsignor lo legato, a pippo e al fondaco di paliano. firenzuola, 533:
533: interviene di noi donne come al fondaco de'drappi e de'panni, che
panni, che vi si spaccia sino al romagnuolo ed insino al raso di bavella
vi si spaccia sino al romagnuolo ed insino al raso di bavella. federici, lxii-4-5
che sia, di buona carne, al mio parere. boccaccio, dee.,
o meccanico. -per simil. e al figur. capitoli della compagnia della madonna
, che... ricorresse egli ancora al fondaco dei più moderni latini, per
è obbligato pagare un tanto l'anno al re. g. bentivoglio, 4-525
: se saprò alcuno sia debitore al detto fontico, ne darò conto al signor
debitore al detto fontico, ne darò conto al signor podestà. sanudo, 2-508:
. sanudo, 2-508: tre uffiziali al frumento... a tener conto
fondale. -per simil. e al figur. bontempelli, 20-80: nemmeno
invar. passaggio che costeggia un canale al piede dei fabbricati (in venezia).
. imbriani, 3-45: in fondo al più lungo e svariato spartito si richiede
: [quei suoi palazzi] insieme al rumore delle fontane m'entrarono così dentro
rumore delle fontane m'entrarono così dentro al cuore da costituire poi per sempre uno dei
tono fondamentale: quello piu intenso, al quale il pittore cerca di accordare gli
come i musicisti, un tono fondamentale, al quale accordano la varietà degli altri colori
tradizionali dell'ortodossia cristiana (specie al principio dell'infallibilità della bibbia, interpretata
m. -i). che si riferisce al fondamentalismo; chi aderisce al fondamentalismo.
si riferisce al fondamentalismo; chi aderisce al fondamentalismo. e. cecchi, 6-201
un mondo ideale il più simigliante che può al mondo effettivo. ma non giungerebbe ella
fondamenta, di sostegno. - anche al figur. salvini, 17-611:
ant. fundaménto), sm. (al plur. si preferisce le fondamenta)
; costruzione, fondazione. - anche al figur. anguillara, 3-44: che
(3): santo francesco elesse, al principio del fondamento dell'ordine suo,
e popolarità del dialetto toscano in italia e al fondamento della lingua letteraria italiana.
: cavare le fondamenta del muro fino al fondo di detti fossi, e costruirle
'. terreno sodo detto pancone, sopra al quale si fondano gli edifìzi.
s'aggravano, e incontanente si convertono al fondamento dello stomaco. andrea da barberino
d'acqua viva e chiara, che infino al fondamento, la minuta ghiaia si potea
è callo; / onde: mettiamoci al cimento: / sarem vittoriosi senza fallo.
. cennini, 34: e poi al detto modo va'cercando col detto pennello
statuti dei disciplinati di pomarance, 6: al camarlingo nuovo el camarlingo vecchio rassegni.
mondo; ànno voluto intraprendere cose che al fondamento loro era troppo. 6
, / che non iscaglion le parole al vento. bibbiena, 393: la stracurataggine
: la stracurataggine di non ponere remedio al mal che di ciò uscir potria quando
e fondamento di coloro che vogliono intendere al servigio di dio, tiene le chiavi
par., 29-111: non disse cristo al suo primo convento: / * andate
convento: / * andate, e predicate al mondo ciance '; i ma diede
il mezzo e centro de l'universo, al quale tocca essere fisso e costante fundamento
cui tu devi / dar alti fondamenti, al par del sole, / per opre
rimetta in dio. sassetti, 52: al suo ritorno qui non ha trovato pratiche
, che sguizzavami fra i diti / e al fondamento gli si attraversava. botta,
e palese ragiona / che disfarà parigi al fondamento, / se non gli è
; e treman tutti / dai fondamenti al rovinar d'un solo. carducci, iii-21-
duro, / che chi per torre al ciel volesse gire, / in lui fondar
platea come dovevano, prima che fussero al mezzo di quella fabbrica, ella inchinò da
fondare ', cavare la fossa fino al sodo, per gettare i fondamenti.
una chiesa secondo la sua intenzione in quanto al composto dello edifizio. tasso, 6-iii-39
di vincere non so quale spaventosa somma al gioco e di comprare a qualunque prezzo
tasso, 17-4: poscia che ribellante al greco impero / si sottrasse l'egitto
, / che die''l martirio dietro al primo erede. fioretti, 2-2 (9
trecento a sette per cento a censo al sig. conte lorenzo montauti d'arezzo.
. botta, 4-218: fu rimediato al disordine ordinando che nissuno ottenesse padronato senza
civil vita; / qual se italia, al chiamar d'esti anfioni, / fosse
parentado di lui e de'nomi, al suo appetito fornire con una sottil malizia,
. tasso, 1-9: fondar boemondo al novo regno / suo d'antiochia alti
vecchio via levare, / e fondarsi al sicuro / con nuova casa, e nuovo
[fregoso] il coito esser nocivo al corpo e la voluttà impedire la prudenzia.
, 23-18: così fatto, quando giugne al quinto dì, che s'appressava al
al quinto dì, che s'appressava al tempo di comprare le vivande, una
grammatica, andasse per avanzar tempo frattanto al seminario di siena. magalotti, 5-2:
racconti. gobetti, 1-43: marx parla al popolo un linguaggio che può essere inteso
un liquido che si deposita in fondo al recipiente che lo contiene; posatura,
immortai salda colonna /... al ciel s'estolle. pindemonte, 8-432
largo e grosso, / e corrisponde al piè fondato e al dosso.
/ e corrisponde al piè fondato e al dosso. -compatto, sodo.
? così sta la nostra lingua attacata al cuore. che t'insegna? insegnati
-che si regge o appoggia. - anche al figur. burchiello, 22 7:
i figliastri: e tiberio, oltre al figliuol proprio, adottato germanico. 7
senil debile e inferma / infiniti dispregi al vecchio apporta, / s'ha,
tutto / possono, o in parte, al vil- lanel le sue / più fondate
cosa. non per chiedermi perdono, al contrario, per farmi io semmai perdonare.
nel ciel e con fondata speme / porse al signor queste parole estreme. b.
numero delli cittadini che attendono e servono al governo civile, e mancando la quantità
in un presepio vile, / trovatasi al bisogno troppo estremo, / sul fien un
principiò dalla fine del diluvio e pervenne al termine dell'uscita degli ebrei dall'egitto
. in senso concreto e per lo più al plur.: le strutture di sostegno
tu entri... ritrovi ogni cosa al rovescio di quel che l'osto ha
che vi si trova (per lo più al plur.). bartolini, 259
, e solo ha peso quello dinanzi al sindaco. 8. dimin.
leguminose papiglionate; è annua, assomiglia al trifoglio, con fiori generalmente gialli e
; i soli principii più fissi restavano al fondo del crogiuolo. carena, 1-170
fiamme siano deviate e riverberino dall'alto al basso. biringuccio, 1-101: come
razi del sole per l'acqua penetrar al fondo del vaso? perché se l'acqua
, il che non fanno, e passerieno al fondo tutti, e non ne vedremmo
contorni di una figura. - anche al figur. milizia, iii-28: *
l'antico dionisio aver lasciato il principato al figliuolo. alfieri, 8-93: ma
troppi, se non fosser stati fusi al fuoco della bocca sulla bocca e nella bocca
abbastanza da fondere il ghiaccio rappreso attorno al suo cuore. -ant. ardere,
lacrime, sangue). - anche al figur. dante, purg.,
volgar., 4-10: altri fondono al tronco dell'ulivo urina vecchia d'uomo
liquefarsi. -in partic.: liquefarsi al calore del sole (la neve,
l'anima calda / e fonder com'al sol fa bianca falda. g. raimondi
, una dolcezza infinita e malinconica, al tintinnio di quella sciabola e di quegli
quella sciabola e di quegli sproni e al contatto di quell'uniforme contro cui tutta
del re. deledda, i-433: al cader del sole il popolo si raccolse
150: in sul far del dì, al quale ora siamo, si fonde una
-raccogliersi, riversarsi. - anche al figur. monti, x-2-221: me
liquido. -per simil. e al figur. f. f. frugoni
determinata cifra, si impegna a rifondere al proprietario di un terreno agricolo i danni
di un terreno agricolo i danni provocati al suo patrimonio da un sinistro o da
obbliga- zione dell'istituto emittente di pagare al suo possessore, alla scadenza, l'
, io credo che riducendo le spese al puro indispensabile,... agevolando
di cui era gravata, l'aveva ceduta al contadino. jovine, 266: i
liquida; feccia, fondiglio. - anche al figur. serao, i-995:
fondiglia, sf. fondiglio. - anche al figur. oriani, x-28-16: se
del- l'oriani] ci richiamano proprio al fondo, anzi alla fondiglia del peggiore
vetro! -per simil. e al figur. b. croce, ii-8-282
. fondiglio, feccia. - anche al figur. caro, 11-134: credeva
in scenografia, che è posto dietro al fondale principale in cui è stata praticata
fóndita, sf. fusione. - anche al figur. p. neri,
l'occhio dei caratteri stessi non corrisponde al loro corpo. = deriv. da
, sm. ant. fonderia. -anche al figur. s. giovanni
vasari, iii-345: messa daniello mano al cavallo con molto studio, 10 fece
di tanta importanza pigliava parere d'intorno al modo che dovesse tenere. buonarroti il
corpi neri, con strisce rosse intorno al ventre. 2. tipogr.
vocabolo, che la nostra città ha trovato al nuovo lusso strabocchevole entratoci. =
facevano... uno steccato intorno al campo e, innanzi a quello, la
d'annunzio, v-2-536: contratto intorno al nodo del mio cruccio, simile a
briganti. -per simil. e al figur. verga, 3-88: venne
perché mi ero avvilito e volevo arrivare al fondo più fondo dell'avvilimento.
vallea / d'ardui castagni giovane foresta / al sol drizza la testa / che d'
(una radice). - anche al figur. domenico da montecchiello, 45
crescenzi volgar., 10-33: intorno al campo vi si fa una forte e fonda
fuori di me. -profondamente legato al passato (una civiltà); chiuso
repubblica e la duchesca potenza, quasi al tutto arrecata più tosto a parziale nimicizia che
un cane amantissimo di quello lo scoprì al seto. proverbi toscani, 23:
seminar fondo, non arricchì giammai persona al mondo. pascoli, 269: anche più
fondo dunque e ti parran più presso al nulla che all'essere, più presso alla
il pozzo è cavo, e pieno al sommo d'acque; / grieve è lo
di cotal grandezza sopradetta si deve dare al suo fondo il pendio d'un sesto
delle tasche. -per simil. e al figur. bibbia volgar., vi-578
bibbia volgar., vi-578: bevesti insino al fondo del calice dello sapore e bevestilo
179: nella feccia sua rimasta al fondo / di male in peggio va
che il suo travaglio notturno aveva dato al mondo un poeta. -doppio fondo
2. la superficie solida che sta al di sotto delle acque (del mare
come per l'acqua il pesce andando al fondo. petrarca, 303-10: 0
che sia una statura d'uomo infino al petto lunga; e senza avere in
ovvero più alto, e se è laterale al filone, si chiama spiaggia..
ir non mi lasci [o amore] al facil guado e chiaro, / e
in cattive condizioni (per lo più al piano terreno). -in senso generico:
carcere a poco a poco marciva. note al malmantile, 2-512: nella città di
v-21): le rocche disfatte insin al fondo. tasso, 19-40: ohimè,
. trinci, 1-148: in quanto al suddetto secondo olio cupo, torbido ed
, / e nel fondo del scudo agionse al basso. ariosto, 4-44: quel
quei sassi, / presso a ruggiero al fin ritenne i passi. tasso,
i vostri cimiteri / putride fiamme innanzi al passégger. serra, i-413: la
iddio / che tanto cara donna diede al mondo, / e che tanto di lume
la parte sottostante alla fascia e opposta al coperchio (di uno strumento musicale a
corpi. anguillara, 3-271: in mezzo al mar più alto e più profondo /
3-65: le reti formicolavano e scintillavano al sole a misura che s'affacciavano dall'
/ e testiera, ordita la scotta / al paranco. -doppio fondo: struttura
carta biancastra. -per simil. e al figur. l. bellini, 5-1-263
ganghero, el quale si attaccava da poi al detto piviale nel petto del papa.
e nel tempo). -in fondo, al fondo, di fondo: alla fine
, di fondo: alla fine, al termine, al limite. la spagna
fondo: alla fine, al termine, al limite. la spagna, 14-42:
annacquato. bruno, 65: vi è al fondo una policia, e son versi
per le lunghe, lasciando indovinare che al fondo ci sarebbe stato il lecco di
che possa adiungere al fondo de la sapienzia divina, è
che si vedeano nel fondo, e venire al disotto della guerra, loro ambasciadore aveano
rilevare un che fortuna ruote / talora al fondo, e consolar l'afflitto, /
sarei caduto dalla cima d'ogni felicità al fondo d'ogni miseria. delfino,
sia permesso all'abate genovesi d'insegnare al mondo come s'ha a fare per
fondo di sì gran tristezza era il persuadersi al suo solito di non essere nell'arte
l'ululo / tanti anni chiuso in faccia al mondo... / a fondo
a fondo! -a fondo, al fondo: compiutamente, del tutto;
/ d'ogni altro dolce, e lete al fondo bibo. savonarola, 15:
, 15: vedendo... spenta al fondo / ogne virtute ed ogne bel
fondo nel cervello, da dover darsi al diavolo per non crederle innate. soffici,
e ora salso. -a fondo, al fondo: in fondo all'acqua (contrario
e fattala tanto grave ch'ella stia al fondo. -a fondo di:
e carni prelibate. -a o al fondo, in fondo: in basso,
bassa, verso il basso. - anche al figur. dante, inf.,
nuovo m'aggiro; quello ch'era al fondo / dolore si fa lieto in
di aprile] si vangano... al fondo più del solito le terre che
cocomeri. -aggravare, gravare qualcuno al fondo: farlo precipitare nella parte più
; / diverse colpe giù li grava al fondo. tasso, 1-55: non fia
non fia ch'obizzo il tosco aggravi al fondo / chi fa de le memorie
animo di lui, ciò, che, al fondo, era, semplicemente, fiacchezza
; in lontananza. - anche: al termine. pananti, i-211: allor
d'annunzio, i-707: la montagna al fondo, nel cui grembo, /.
lustro, se ne stava seduto in fondo al letto. -andare a, al o
fondo al letto. -andare a, al o in fondo: sommergersi, affondare.
/ altrui nel volto e navi andar al fondo. andrea da barberino, ii-95
fuggita per spazio di tre miglia, al continuo tirando e difendendo e provedendo alle
gradezza del detto azzurro, sarà andato al fondo. -avere buon esito.
., 18-67: color che ragionando andaro al fondo, / s'accorser d'esta
, de'governi civili trattando, andaro al fondo, posto tra'necessari. d'azeglio
iii-2-1061: nessuno ha mai voluto andare al fondo della tua pena. piovene,
/ che già fosti giocondo / ed ora al fondo / vai di male in peggio
/ troia e gerusalèm? son ite al fondo. g. c. croce,
, ii-24: per cortigiane è gito al fondo. parini, 413: ha forse
ha forse in questa etade a gire al fondo / il letterario onor, che
-arrivare in fondo a una cosa: arrivarne al termine, al compimento. guadagnoli
una cosa: arrivarne al termine, al compimento. guadagnoli, 1-ii-195: e
, gettare, mandare, mettere, tirare al o in fondo: affondare.
denno, / che molti legni ne cacciaro al fondo. g. bentivoglio, 4-1041
377): non essendo io ancora al terzo della mia fatica venuto, essi sono
: / el peccato carnai vi tir'al fondo, / dopo del qual corrite.
lamenta / che la fortuna l'ha cacciato al fondo. ariosto, 3-33: federico
fia per questo azzo rotto e messo al fondo. manzoni, 406: popolo oppresso
in fondo. -cadere a o al fondo: andare in rovina, finire
stolta / è la superbia dei caduti al fondo. manzoni, ii-558: oh!
in due tempi dànno rilievo e fondo al piano con l'aiuto di un senso solo
. spallanzani, 4-ii-144: fu nel seno al nord-est ch'io diedi fondo. barilli
. davanzati, ii-8: dato fondo al suo avere, venne in istato pericoloso.
e fare ormeggiare. -dare fondo al vino, a una bevanda, al recipiente
fondo al vino, a una bevanda, al recipiente che li contiene: berlo tutto
/ fe'sì che, dal vedere al non vedere, / ei diede al vino
vedere al non vedere, / ei diede al vino totalmente fondo. redi, 16-1-2
le romagne e dal ferrarese, di fondo al polesine, dai colli di verona,
ogni fondo. -essere in o al fondo: in pericolo, in misera
dar pe 'l padre, ch'era al fondo. boccaccio, vi-57: fuggit'è
ore / e lo stato di carlo fussi al fondo. lamenti dei secoli xiv e
esser nato / miser me che son al fondo. mazzini, i-81: quando
, non è da savio. -fino al fondo, fino in fondo: completamente,
: compreso n'ha il vero in fin al fondo. cassiano volgar., ix-3
già vecchio, inaridito, disseccato fino al fondo. pratolini, 1-78: voglio
: occhiali di ferro a stanghetta in fondo al naso, tanto che gli occhi guardano
occulta; nel profondo. - anche al figur. petrarca, 338-5: lasciato
ricco in fondo. -in fondo al pozzo: v. pozzo. -in
finì po'poi in quel fondo. note al malmantile, 2-723: 'tal musica finì
. -mettere a fondo, mettere al fondo: far cadere, atterrare.
sappi che per suo scampo ho messo al fondo / due miglior cavalier di questo mondo
/ donna apparir, messe il pensiero al fondo, / ch'avea di biasmar sempre
di portare a fondo. -portare al fondo: fare affondare. fatti di
peso de l'asbergo l'avarebbe portato al fondo. -rovinare a fondo:
fondo lo tiene. -tenersi al fondo: considerarsi umiliato. n.
, 4-2-41: non mi tengo in tutto al fondo, / se vinto son dal
il fondo del mare. - anche al figur. giuglaris, 4-6: misurollo
i piedi il fondo marino. -anche al figur. nardi, 6-16: lassa
guai, / ch'hanno le donne partorito al mondo, / il mio cantar non
molte tazze, non scopra il fondo al proprio cuore. g. gozzi, 1-216
/ l'altre poi le beverò / al più presto che potrò. bocchelli, i-165
abitarvi. serdonati, 7-487: innalzati al solio reale, dividono le possessioni a'soldati
servitù. parini, xviii-261: entro al lor fondo avito / i fabrizi e
tranquilli, / pronti sempre del tebro al sacro invito. manzoni, 1120: i
: quello portato come dote dalla moglie al marito, e di cui il marito ha
spettava in proprietà indisponibile allo stato e al comune (e su cui, per lo
, capitale (con partic. riferimento al patrimonio di denaro posseduto da una persona
il termine è per lo più usato al plurale). -fondi pubblici: i titoli
principe così ricco, che, oltre al poter reggere alle spese,...
, ii-599: il vantaggio che ne viene al commercio ed all'industria del paese consiste
remissione di una somma di biglietti superiore al fondo accumulato della banca ed alle sue
memorie. 4. per lo più al plur. somma raccolta da un soggetto
. con un fondo, dal più al meno, di cinquantamila lire. che
prevede per il culto cattolico e pagando al clero i supplementi di congrua, cioè i
, rustica villae dicuntur ». corrisponde al fr. fonds 4 podere '(forma
/ nera, dal fondolago, fino al nuovo / incendio mi fa strada, per
/ -dimentico -la neve / che scende al fondo valle. pavese, 4-225:
: le ombre notturne... al fiorir dell'alba, abbandonate le cime e
come l'insieme dei suoni distintivi o fonemi al cui cambiamento corrisponde un cambiamento
. boccone prelibato. - anche al figur. gr azzini, 2-125:
anche di persona che ha voce adatta al film sonoro. = deriv.
per mezzo del fonografo. - anche al figur. papini, 34-151: comunalità
. -ci). che si riferisce al fonografo; riprodotto col fonografo; eseguito
un fonogramma con l'ordine di andare al comando della brigata alpi. 2
proprio di un fonogramma. -anche al figur. gozzano, 541: nel
fontane d'acqua dolce in fondo al mare. foscolo, sep., 124
-fontana viva: sorgente attiva. - anche al figur. bibbia volgar., v-674
presenta il fenomeno deirintermittenza, dovuto al fatto che l'acqua sbocca in superfìcie passando
acqua, zampillo, spruzzo. -anche al figur. e. cecchi, 7-74
terra e di fumo che l'esplosioni levano al cielo. bocchelli, 1-iii-770: i
, 3-19: il getto della fontana, al respiro arioso, scendeva candida vela che
lo spirito] e diventa degno di salire al cielo, sommergendosi nell'eterna fontana,
che risale nei capillari in direzione contraria al trasporto del calore dando luogo a zampilli
e con la lingua giù ciondoloni fino al mento, come un mascherone da fontana
fontanàccio, sm. fontanazzo. -anche al figur. carducci, iii-19-97:
rime agute. anonimo, ix-506: levandome al maitin, vidi la bella / che
i grappi? -per simil. e al figur. lalli, 6-45: con
1-416: mi fo aprire una fontanella al braccio: gli occhi a sera già subito
più nel lungo che nel corto; mostri al confine del petto un poco di fontanella
rosso, 1-14: quando quella enfiatura sotto al garetto appare dentro alla giuntura, incontanente
e sm. varietà di fichi che al momento della piena maturazione lasciano fuoruscire una
. pascarella, 2-147: mi fermo al fontanile, viene una mandria di
. soldati, 2-47: sostarono qualche minuto al ru stico fontanile di pietra
. rucellai, 2-1-8-275: entriamo qua dunque al mormorio di questo fontanon rustico, ch'
sorgente. -anche per simil. e al figur. guittone, i-3-273:
con le muse a spegnersi la sete / al fonte d'aganippe andate, e vanno
vanno. michelangelo, i-23: ben doverrieno al sospirar mie tanto / esser secco oramai
fuoco. leopardi, 20-100: parla al mio core il fonte, / meco
: se pria non torneran suo corso al monte / il tebro et l'amo,
de'libumi; andò fin sopra / al fonte di timavo. delfino, 1-81:
viva: sorgente sempre attiva. -anche al figur. latini, rettor.,
quel vivo fonte, nel quale piaccia al signore che tutto anneghiamo. tasso, 1-
di riposo / a l'arse labbia, al travagliato fianco, / e trasse ove
fianco, / e trasse ove invitollo al rezzo estivo / cinto di verdi seggi
., vii-54: or chi darà acqua al mio capo, e una fonte di
., 41-91: abbondò tanta gente sovr'al ponte, / che il ponte ruppe
pesci in frotta van notando / drento al vivente e tenero cristallo, / e
tenero cristallo, / e spesso intorno al fonte roteando. chiabrera, 74
il fiume va con lucidi sussulti / al mare ignoto dall'ignoto monte. -mare
-quantità d'acqua. - anche al figur. folengo, ii-113: risponde
cento garzon, tutti gentili / ministrano al convito agili e snelli; / dànno il
illustre donne a par delle più rozze / al comun fonte per attinger tacque / gian
poi che le sponsalizie fuor compiute / al sacro fonte intra lui e la fede
certo, io ero più tosto distinato al turbante, che al cappuccio. tasso,
più tosto distinato al turbante, che al cappuccio. tasso, 11 -7:
diva fronte / la monda umanità lavasti al fonte. sarpi, i-393: il sacramento
dalle grandi acque afrodite / vergine, al breve anelito del lampo / che la
andò a roma: e domandando danari al papa, gli rispose che l'avea messo
ultimi tempi apersero nuove fonti di prosperità al genere umano. d'annunzio, iv-2-297:
: gli interessi si sono ridotti intorno al fatto di comandare, e quindi di
più ardentemente, tanto più s'appressa al fonte del lume eterno per amore,
del mal che sostenni / esco, ed al fonte d'ogni ben m'invio.
ogni grazia. varano, 31: chi al rozzo mio stil darà le pronte /
fra me rimiro / che fonte fosti al sangue mio più degno! cantari cavallereschi,
spada che uccise il suo amante piramo al fonte del gelso, per la cui
. 10. per lo più al plur. libro, documento, testimonianza,
dialetti particolari sono scarso sussidio e fonte al linguaggio poetico, e all'eleganza qualunque.
alla fonte viva dell'uso, chiedere al popolo di quella forza ed eleganza nativa
, e sono state dette cose (al parer mio) inettissime. manzoni,
; il gran consiglio di venezia rinunziare al suo diritto di sovranità. -gran
1-24 (69): crebbe còllora al vescovo; e le bravate e le dispute
tomo empia. davila, 365: al primo arrivo se le fece incontra con
governo, perciò fece egli grandissima istanza al re di lasciarlo. 38. molto
9-7: d'estate: in montagna e al mare nei luoghi dove si poteva far
(un tumulto). - anche al figur. iacopone, 52-23: levòse
prudente, / e di valore assimigliarsi al padre. grazzini, 4-310: ha
tanta era la reverenzia che si portava al volere della signora duchessa, che la medesima
copiose. petrarca volgar., 73: al grande amore... niuna cosa
continuo cominciava a dare una grande angoscia al ladro; diamine, rannicchiato così fra due
ii-10-9: vorrei del resto potere essere al caso di esserle non disutile in qualche
riverenza. castiglione, 323: al cortegiano si convien aver grandissima riverenzia alle
offender omo a omo, e spesialmente al dimestico suo! g. villani,
gir. soranzo, li-1-444: gli spagnuoli al loro solito an- deranno in tutte le
s'han forse a dare in preda al gran furore / le città d'animali orrendi
sia un amico fedele, io lo provo al presente: e nel vero io mi
sancio, in ginocchion d'avanti / al signor duca; e per sì gran favore
grande, divenne anche più grave rispetto al tempo che durò. testi, 3-306:
or da grandi farsi piccioli, e secchi al fine. foscolo, xiv- 236:
in piccolo e non in grande, così al contrario molte altre sono utili e sagge
istesso tempo che ella ha un figliuolo al petto, un altro più grandicello le
nella lingua latina è voce popolare rispetto al più classico magnus; cfr. fr.
, 32: i bambini in castigo al buio / spiano da una fessura /
del popolo, che ove soleano innanzi al duca essere sei priori e uno gonfaloniere
attributo di onore che si fa seguire al nome di personaggi storici particolarmente rinomati e
cittadini nobili e potenti che sodavano per grandi al comune. rezasco, 492: *
, dell'atto del grande in dare malleveria al comune di sua obbedienza alle leggi,
per grande perfezione; che si eleva al di sopra degli altri. -in partic.
di virtù, di meriti; elevarsi al di sopra degli altri; eccellere,
e la parte che è dal primo finestrato al secondo è meno rustica assai. tasso
sono stato se non un gramo peccatore al modo di tant'altri, e non
reverensa la sera, a mano e al ferro, orrevolemente e grandemente. storie
luminosamente (risplendere). - anche al figur. cellini, 567: questo
del governo, che tutte le cariche al denaro concede, grandemente è promossa.
morte, se niuna cosa grandemente amata al mondo ti avanza. -con viva gratitudine
, s'erano assuefatti già buona pezza al vietato traffico. foscolo, xv-390: mi
costituiti o imaginati in qualsivoglia lontananza dietro al taglio o alla base della piramide visiva
le figure di grandezza naturale quasi sino al ginocchio. g. gozzi,
lancia chiariella / e poi nel petto al gigante la spezza; / ma non si
sformata grandezza. levi, 2-147: al corpo dell'altro era stata sovrapposta la
fiume, che in grandezza poco la cede al po. -stazza, tonnellaggio (di
racoli » e noi diremmo brigantini quanto al guscio e grandezza, ma differentissimi nel
, 167: portava... intorno al collo dieci file di perle d'ogni
empiè d'acqua un gran vaso insino al sommo, e poi vi pose dentro
grandezza dell'armata,... cedè al tempo. -notevole entità (di
non che secento. e nondimeno roma al presente ha così poco popolo, che
edifici, sì che si possa dire come al tempo di lepido, che la grandezza
, le quae debiano piacere a lui et al nostro signore imperatore, e che pertegnano
essaltava cesare, tosto che lo vidde al sommo de la grandezza; io so ch'
dovengono espessamente tiranni ed intendono propiamente al lor bene ed a la loro utilità,
, 11- 342: d'italia al regno aspira, / e le grandezze e
: fece il detto tribuno fare cavaliere al sindaco del popolo di roma all'altare di
dello mondo / e nella vita d'insino al morire. boccaccio, dee.,
di portare sempre seco in un anello al dito la propria libertà, costituisce la grandezza
trasse sopra la buona strada, che fino al secolo decimoquinto stette modello di grandezza,
il sottopor gl'ingegni dei capricciosi poeti al giogo della legge e delle regole,
quella grandezza di forme, che dà al solenne spettacolo della storia l'efficacia d'un
con la soverchia bellezza e lo umilino al confronto che egli faccia con se stesso
esclusivamente sulla grandezza stellare apparente, fino al limite della loro visibilità a occhio nudo
in contado, che non tenes- sono al disotto. b. segni, 5-294:
in saperne di più, gli beva [al tiranno] l'eccellenza e la
sul capo di mercato nuovo, e quella al continuo era sonata di dì e di
, e per grandigia di dare campo al nimico ov'era bandita l'oste, che
servidori. roberti, viii-2-212: andando al palagio di lui si apriva agli occhi
. poi la grandigia di un monumento al padre, un monumento così sproporzionato ai
: quel grandiglione ha sempre il capo al chiasso. pea, 1-235: la madre
ha voluto far fare la prima comunione al figlio che, grandiglione, non l'aveva
7-ii-34: fa danno e scorno / al buon villan, che alla ricolta allato
7-i-93: quando il fero aquilon fa guerra al cielo, / quando irata giunon grandina
macchine s'appiatta / che fan riparo al grandinar de'sassi. tassoni, 6-3:
leopardi, 636: non visto ascendo al sommo, onde i meschini / grandinan
sicuri. 10. prov. casa al tetto e grano trebbiato, non ci
danno. bocchelli, 13-575: casa al tetto, diceva mio padre, e
parata, vedi grandinata: come ammonimento al risparmio, all'economia, alla previdenza
quella di un'arancia), dovuti al congelamento delle gocce d'acqua delle nuvole
e forse per ciò soggiaciono più spesso al flagello della grandine. déledda, iv-855
opera dell'uomo), oppure in preda al più caotico e squallido disordine. -anche
ella [roma] non altro domanda al sole se non ch'e'non possa vedere
diva che esce dal tempio in mezzo al popolo suo. michelstaedter, 463: nelle
... aspettavano, alla pioggia e al sole, il giorno di essere intagliati
premi che... si dispensano al canto, al suono, al ballo:
... si dispensano al canto, al suono, al ballo: nulla mai
si dispensano al canto, al suono, al ballo: nulla mai all'agricoltura.
è un'impressione grandiosa ma calma. al di là di quella vasta distesa di tetti
lombarda. bocchelli, 1-i-187: quanto al padre, il poveraccio aveva sempre delle idee
sono grandiosi, ma tanto più stanno al basso, quanto si credono di aver
123: dante mira per lo più al grande ed al grandioso, il petrarca mira
mira per lo più al grande ed al grandioso, il petrarca mira al bello
grande ed al grandioso, il petrarca mira al bello ed al grazioso. e.
, il petrarca mira al bello ed al grazioso. e. cecchi, 2-114:
. bartolini, 4-61: un uovo al giorno... significava, per le
loro storia, i procidani dovevano risalire al seicento spagnolo. -notevole, rilevante (
nostra cittade. ceffi, xxxviii-5-59: al savio uomo s'appartiene di grandire il
chinò presto la fronte / e ritirossi al grandonico seggio. grandònio, agg
, mi faccia questo, di ricordarlo al granduca, acciò in tanta solennità e
, convenevole a'suoi gran fatti, al grand'imperio, al gran- d'amor
suoi gran fatti, al grand'imperio, al gran- d'amor alla giustizia e zelo
, 5-4: era stato assunto nel 1765 al trono di toscana il granduca leopoldo.
di persona altera. 'non direbbe al granduca tirati in là', dicono i fiorentini
: nel 1858, lasciato d'insegnar retorica al servizio del comune di san miniato e
presa invece gallizia intiera, e riunitala al granducato di varsavia, e fattone un bel
angioletta in forme leggiadre / avea novellamente al mondo messa. comisso, 7-7:
, si opponeva all'annessione della toscana al piemonte e al- l'unificazione dell'italia
è più degna e di maggiore lode al grande uomo, che essere umile e benigno
., iv-xxx-5: più è prode al gallo uno granello di grano che una margarita
. facendo li granelli del pepe attaccati al fusto. roberti, iv-168: usavano in
canonico. -per simil. e al figur. diodati [bibbia],
villani, i-6-147: a la forma, al color sembra che sia / un maturo
vita. 5. per lo più al plur. testicoli. fiore di virtù
[bisogna] empire la botte intera perfino al cocchiume. -non aver veduto
62: né vi si veggon dentro [al frutto del sicomoro], quando e'
ii-12-39: quella pantera mi ha dato al cuore con una granfiata. = deriv
, 2-20: toltone una raditura, appiccossela al piè, come se avesse i
ad alcuna persona alcuna cosa de'beni apartenenti al decto spedale. muratori, 7-v-308:
generalmente a forma di capannone, destinato al magazzinaggio dei prodotti agricoli o al deposito
destinato al magazzinaggio dei prodotti agricoli o al deposito di attrezzi e oggetti per la
, raccapricciante (con partic. riferimento al mondo dei crimini e alla letteratura gialla
pieno d'acqua immobile o agitata, al cui contatto si disperde in minute goccioline
di giugno. negri, 1-872: costretta al fusto, e avvolta / in rigida
: per non mostrare il suo turbamento al suo granitico concorrente tirò un sospiro.
e granite. baruffaldi, xxx-1-60: al pasto / troppo son usi di granita biada
. è granita come un segri tendente al verde. targioni tozzetti, 12-3-192: la
la grana, che è stato sottoposto al processo di granitura (una superficie metallica
zolfanello. -per simil. e al figur.: come simbolo di tenacia,
, ii-684: non seppe più opporsi al torrente dei mali che... andava
nostra religione... siano ubbidienti al granmaestro in tutte quelle cose le quali ne-
: il gran maestro alza le mani al santo / e intuona il canto nel silenzio
io, no. pulci, 9-21: al gallo parve che fussi un bel giuoco
che la s'è fatta pregare! al primo, gran mercé. g. m
) e avventizie, che si sviluppano al piano del suolo dai primi nodi del
e il più gradevole al gusto di ciascun altro pane. c.
zona. -per simil. e al figur. cassiano volgar., iii-16
lo battezzar non dovea essere / sale al mondo, che non trovar da porgliene /
misura di peso (che teoricamente corrisponde al peso medio di un chicco di frumento
son grana. garzoni, 1-196: usiamo al presente di nominar le quantità pesate sotto
cattaneo, ii-2-211: l'ettolitro di frumento al tempo di cicerone equivaleva a 528 grani
e di punti oscuri che talvolta compaiono al principio e alla fine di un'eclissi
nella superficie interna dell'uretra istessa intorno al grano ordaceo. 13. locuz
bartoli, 27-215: rimane egli di noi al mondo altro più di quelle ossa spolpate
podere. -seminare zizzania in mezzo al grano, mescolare il grano col loglio
era riputato proclive a gli sdegni e al furore. -separare il grano dalla
paglia che grano. -venire al grano: affrontare direttamente un argomento evitando
direttamente un argomento evitando divagazioni; venire al sodo. guerrazzi, ii-87: veniamo
sodo. guerrazzi, ii-87: veniamo al grano, sergente, fin qui ne
a san martino sta meglio il grano al campo, che al mulino. ibidem,
meglio il grano al campo, che al mulino. ibidem, 190: per sant'
-ogni grano ha la sua semola: al bene si unisce sempre qualche male.
è inutile. abati, 93: al ferreo colpo ogni corpaccio umano / divien
colpo ogni corpaccio umano / divien crivello al fin, ma non da biade; /
lingue slave e baltiche, ma ignoto al vocabolario greco. granòcchia, sf
, 11-1-261: alcuni poderi... al presente sono divenuti granocchiai. =
ricavava lo spirito e dalle vinacce, al tempo della vendemmia, e dal granone
) della famiglia poligonacee, simile al grano saraceno. granosità, sf.
, 20-455: il malfattore fu accompagnato al palazzo di hanan dove abitava il genero
... minacciò di farne querela al gransignore. p. della valle,
per ultimo remedio mandò a dimandar soccorso al grande turco, maumetto de ottomanis. guicciardini
, oltre a altri uomini mandati prima al gran turco, vi mandò di nuovo cammillo
tubo termoelettronico a circuito chiuso, dovute al fatto che l'arrivo degli elettroni sull'
(una sostanza). - anche al figur. marinetti, 2-i-871: lo
immagine fotografica, dovuta alla soprapposizione e al modo di dispersione dei granuli d'argento
soffici, v-1-330: chiunque non è sensibile al sapore pittorico di un frego di carbone
fatto da un ragazzo sul muro, al vellutato della sua granulazione nera sull'intonaco,
... sarà per sempre chiuso al godimento della bellezza plastica. e.
granulite, sf. (per lo più al plur. granuliti). miner.
). -ciascuno degli elementi che rimangono al disopra del vaglio nella granulometria dei materiali
sospensioni, le quali, in seguito al moto di caduta dovuto alla gravità,
dovuto alla gravità, tendono a depositarsi al fondo del recipiente costituendo il sedimento)
sanguiniferi (e ha struttura istologica affine al tessuto di granulazione delle cicatrizzazioni, da
che consiste in un nodulo molto simile al tubercolo tubercolare, che nella forma più
calce e minutissima ghiaia, quasi simile al grapillo di napoli. = voce napol
per tener serrate le grappe della mozzatura al mozzo medesimo delle campane. guerrazzi,
, larga due dita, la costringeva al muro con una grappa a sette.
più comunemente detta graffa. -anche al figur. tramater [s. v
. 5. per lo più al plur. veter. ant. garpa.
321: ma vivrò, sguaiataccia, al tuo dispetto; / e se ti grappo
ferro con più punte sistemato dagli alpinisti al tacco della scarpa per camminare sul terreno
fiato. pratolini, 10-299: entrai al bar e contrariamente alle mie abitudini,
tu da'grappi vermigli spumanti / in faccia al sole tra giocondi strepiti, / sole
un asse centrale allungato (graspo) al quale sono attaccati per mezzo di pedicelli
li parve avere trovato loco molto comodo al suo inganno. firenzuola, 802:
si vede nelle medaglie ebree per allusione al fatto raccontato ne'numeri. d'annunzio,
/ dolcezza per lui vale / di piegarti al suo destino. 2. gruppo di
... fa il frutto simile al lentisco, nero, dolcigno e grappoloso.
. garzoni, 1-464: l'infermità occorrenti al ca vallo...
, ricco di erba e particolarmente adatto al pascolo. lastri, 1-3-311:
farina, di vino e di tutte l'al tre grasce gli empiè in due cotanti
le grasce che devono dare il valore al denaro. g. capponi, ii-428:
sui pesi e sulle misure, sui prezzi al minuto, sulla genuinità dei cibi,
quell'oca, o a lui, o al notaio della grascia, dov'egli era
maiestà prefata... se digne commettere al capitanio de la grassa de aprucro ultra
e moderare i prezzi di essa conforme al bisogno. capitoli dell'opera di san
e delle gravezze e tasse da pagarsi al comune. statata pisauri [in rezasco
di grascia anche la virtù deve inchinarsi al vizio. moravia, ix-91: una volta
. provvedersi da lui, per nulla al mondo gli darebbe quella 'grascia '.
grascia. -ingrasso. - anche al figur. f. f. frugoni
.. dovranno da qui avanti essere riunite al magistrato commutativo. =
un tino. vallisneri, iii-540: al tempo prossimo delle vendemmie [il paziente
[il paziente] tenga la gamba fino al ginocchio nelle graspe dopo cavato il vino
, niente co'graspi bollito, tutto al fuoco bolla e dischiumisi ed in vaso si
lasciate quelle cipollette, così si óuoprono al principio di novembre di vinaccia o graspi.
restando la tunica esteriore col picciuolo appiccata al graspo. 4. dimin.
. ant. racimolare. - anche al figur. aretino, 20-258: parole
, derubarli, cuocerli come landru cuoceva al forno, col rosmarino. =
. ant. ingrassare. -anche al figur. buti, ii-558:
maturi, e lasciansi per due giorni al sole. s. bernardino da siena,
la colla] di natura magra, e al gesso che ha a tenere ora,
tipogr. carattere tipografico di forza superiore al neretto e inferiore al nerissimo; nero.
di forza superiore al neretto e inferiore al nerissimo; nero. -anche sostant.
sempre per me lo spirituale detersore al quale dovrò ricorrere per epurare questa mia
, ogni ammennicolo trovato per istrada. al pensiero di farle togliere tale grassìa, mi
carne, grassine, ecc., al minuto s'incontrerebbe qualche maggiore ostacolo,
era molto grasso, sempre ansimante e al tempo stesso sempre affacendato. -di
] le foglie di fattezze larghe appresso al fusto,... grasse e piene
1-118: appesa con le braccia nude al tronco del fico, faceva forza per tirare
el terreno sia grasso, fertile e al pesce generativo. berni, 46-2 (iv-97
. ariosto, 17-2: diè mezenzio al populo agilino, / che fe'di
: [nobili e plebe] domandarono al prete copto se le cavallette fossero cibo grasso
maggiori (in contrapposizione alla nobiltà e al popolo minuto). compagni, 1-5
ch'è per me dell'onor venuto al basso, / che 'n suo paese
-ant.: che ha peso superiore al normale (una moneta). turbolo
eccomi, di sùbito, in mezzo al mondo, in questo grasso albergo svizzero.
la matarozza grassa di stagno, oltre al calcar, abbi da render grassezza al luogo
oltre al calcar, abbi da render grassezza al luogo de la bocca. ricettario fiorentino
grassa, pastosa. -appiccicoso e untuoso al tatto (la creta, l'argilla
bacilli che scodinzolano addomesticati e col fiocco al collo, come fox terriere. comisso
grossa materia. spolverini, xxx-1-27: poscia al nuovo padron scendendo ratta / paga sol
, / non a l'april superba o al luglio infida, / senza molto indugiar
. entrarono ambedue nello stanzone in fondo al corridoio. -fragoroso, irrefrenabile (una
e le parti interiori del corpo vicine al polmone. bellincioni, ii-79: i'pa-
. savinio, 2-16: volgendo lo sguardo al passato si misurerà, per esempio,
: carattere con asta marcata. -anche al figur. carena, 1-78: 'occhio
i sessanta. guerrazzi, ii-333: al boia e al sotto boia per una impiccatura
guerrazzi, ii-333: al boia e al sotto boia per una impiccatura si pagano
istessi, si pagheranno con tre scudi al mese per ciascheduno a fare il partito
: ingrassarsi; arricchirsi. - anche al figur. dante, par.,
rotondetto e gras- sottello, tendeva egualmente al pallore dell'anemia. palazzeschi, 3-246
come una pasqua. vittorini, 1-40: al bar un grassone dalla enorme camicia inamidata
= dal lat. tardo grassus: al posto del class, crassus, in
, ii-153: questi miei paesani che tendono al grasso e che mi hanno veduto dei
piè gialli; ché la causa di farli al vino nasce da guel grasso che esce
morchia che n'esce, fa fare al vino la state i piè gialli.
organiche naturali solide o liquide, untuose al tatto, insolubili in acqua, alterabili
l'olio empireumatico, la materia analoga al grasso risultante della distruzione degli infiniti animali
, e lasciansi per due giorni al sole. = dal lat.
scuoiati animali... prima disseccano al vento, e poscia conciano e rammorbidiscono
lupini, pochi e veggioli, e al maggio poi si vangano, e si mettono
. materia grassa, grassume. - anche al figur. bresciani, 86: fattesi
, aveva voluta per conto suo regalare al dottore quella bella grasta di garofani.
alumini. vasari, i-235: intorno al detto altare sono grate di ferro grandissime
-rete metallica posta come riparo davanti al caminetto. fogazzaro, 5-257: tre
... la cagione del rappresentarsi al nostro senso la medesima acqua e nel
famosa bistecca alla fiorentina, cucinata in gratella al fuoco ardente di carbone e di legna
a distanza l'uno dall'altro, al soffitto del palcoscenico e disposti parallelamente alla
milioni di merluzzi... seccano al sole da infinite graticciate a mezzodì.
avea / graticciato di ferro, e al fianco appesa / una spada tedesca.
meti a sugare a l'ombra e al vento en uno canestro o suso uno gradizo
pecore e di capre s'eran già messe al riparo dal sole sotto le tettoie di
essere trascinati per le strade ed esposti al pubbhco disprezzo. b. davanzali
per graticcio, furono strascinati per le piaze al supplizio maggiore. bresciani, 1-i-240:
su gli arbuscelli, che si gli pongono al piede. negri, 2-1078: una
oro, era in gran parte precipitato al suolo, e si vedevano squarci neri
deve porgere il vento per la graticola al fornello della sopradetta fornace. foscolo,
finch'è tepido, e far questa operazione al sole nell'ora calda, perch'esca
(e si poteva sollevare per consentire al guerriero una buona respirazione). bettinelli
, i cui crediti appartenevano interamente al comune. redi, 16-vi-44: aveva
vuole. marino, 7-219: intorno al corpo immacolato intanto / sparsi i cancelli
parallele ma solo linee trasverse dall'alto al basso, non si avrebbe una forza
con la finestrella graticolata che dà modo al prigioniero di vedere un po'di mondo.
xvi-311: devo inoltre, per gratitudine al ministro, confessare ch'egli in tre anni
fu questa la gratificazione che venne accordata al trasporto de'grani sopra i vascelli inglesi
compenso corrisposto da chi riceve una merce al comandante della nave che ne ha curato
. boccaccio, viii-2-150: conviengli [al ministro della giustizia]...
di questo abboccamento che... al principe d'oranges, a gratificazione del
vi-1-114: il dar li prigioni in gratificazione al re non parve cosa che togliesse niente
corrisposta occasionalmente dal datore di lavoro al lavoratore dipendente, a titolo grazioso e
, un giudizio negativo. - anche al figur. borsieri, conc.,
] ad allargare la loro ospitalità sino al talamo, sicure così di salvarsi dalla condanna
tosto deve compiacere, sodisfare e gratificare al marito che a tutto il resto del
a tanto che alfonso desideroso di gratificare al senato vini- ziano li concedè loro.
che il gratificartene avesse dovuto obbligarti grandemente al gratificatóre, e fargli anche più benevolo
teste delle vele, all'antenale ed al carro. carena, 2-366:
cuocere una vivanda fra due fuochi o al forno, dopo averla cosparsa di besciamella
(ant. grattinato). cotto al forno o fra due fuochi.
dovrebbe stamparsi a proprie spese de'professori al numero di cinquecento esemplari, e distribuirsi
sentimento così lodevole, che pochi si ricusano al piacere di esserne debitori a chi vuole
che per rendere gratitudine a cupido causiamo al giuoco del trentuno. p. f
i viveri rinvilio, e molte gratitudini al popolo fece. boccalini, i-122: licinio
gratitudo, sf. (attestato solo al sing.). ant. e
già concesso. tasso, 8-5-7: al cortese albergator si mostra / grato ed
ii-1-177: facendo l'improba copia innanzi al mese di agosto la mandi al gratissimo
innanzi al mese di agosto la mandi al gratissimo giosuè carducci. d'annunzio,
benigna. tasso, iv-148: ricordi al signor cristoforo il libro, accioch'io possa
favore. marino, i-169: risposto al grato dir grate parole, / quivi di
la terra intanto, e grate / al buon dio dei confin ghirlande appendi. a
... per essere molto grato al pontefice. forteguerri, 20-6: in compagnia
: per non esser gran cosa grata al pubblico di venezia, con tutto il di
beata allor che il piede / spinto al varco leteo, più grata riede. montano
ci ha date, e dà continuamente al mio marito, e tuo cognato che è
spiegando il volo fido / t'ergevi al ciel, perch'io dietro seguissi.
(230): messemi drento inanzi al re, da il quale io ebbi un'
gravi pensier la via chiudete, / prestate al mio cantar grato favore. loredano,
bibbia volgar., iii-297: offerirò al mio signore lo olocausto grato. paolo
regola di gesti ordinati e passi temperati al suono del ciombalo, de'pifferi e
cor profondo, / qualunque cosa al mondo / grato il sentir ci fa.
che sa far le cose, avea preparato al nipote una grata sorpresa. dossi,
, che dapprincipio pareami fastidiosa, conferiva al suo viso una espressione tutta speciale di
. riferimento alla sensibilità del tatto e al rapporto erotico). campofregoso, 1-13
azzurro del cielo. bartolini, 17-66: al dolore ho fosso fatto / finalmente!
da l'indi o da sabei / fenice al rogo in che s'incende e more
-dilettevole al gusto (un sapore); squisito,
gli ridurremo a lattovari grati e piacevoli al gusto. serdonati, 9-213: la carne
grata novella. alfieri, 1-851: al ciel rimbombin grati / i devoti inni vostri
manzoni, 72: la parola / che al nostro orecchio sonerà più grata, /
, produttivo, redditizio. - anche al fìgur. delfino, 1-447: con
, 8-183: più grato ho il sospirare al vento. -fare cosa grata a
, 9-335: pensò di fare cosa gratissima al re, se operasse, colla celerità
, i motivi che l'hanno spinto al suo viaggio in italia (e in
, i-390: si mise, camminandomi al fianco, a parlarmi con un desiderio
vostra de'6 di gennaio, gratissimona al solito. = lat. gràtus *
/ de lo suo fino amore, al meo paraggio. mostacci o giacomo d'
anzi ragiona di servire a grato / al dispietato core. m. villani, 9-105
i patti della pace di grato donò al re d'inghilterra la roccella. gherardini
il lardo ne la padella, presso al fuoco, sì che sia calda bene,
grattacàscio), sf. (attestato solo al sing.). ant. region
: se io ti veggo mai più liscio al volto, che io te ne 'l
(v.), con riferimento al gesto caratteristico di chi è perplesso o ha
delle baracchette dei rinfreschi, una grattachécca al cocco. = comp. dall'
, ma di proporzioni modeste - tutt'al più otto o nove piani. levi,
un nobiluccio che vive di rendita o tutt'al più un grattatogli in piccoli uffici.
quattro o cinqu'ore, l'ardono al fuoco [il metallo dorato], e
potesse essere di porre la mano addosso al porco salvatico, e di grattarlo pure un
, ora gli grattava la fronte [al toro], ora lo pigliava per le
: se qualche ragazzo gli veniva attorno al muletto per palpargli la pancia, per
di rognuzza, a chi la sera intorno al fuoco, mandato giù le calze,
tirando, / grattar li fece il ventre al fondo sodo. buti, 1-766:
lo ventre, strascicandolo... al fondo della bolgia ch'era di pietra
pietra. gelli, i-47: va al tuo viaggio, che io me ne voglio
, 9-38: spazza in terra due volte al giorno se no poi ti tocca stare
raschiare via, cancellare. - anche al figur. de sanctis, 7-471:
campo isolato un paio d'irsuti bufali al giogo d'un leggero aratro che gratta appena
10. assol. essere ispido, ruvido al tatto (il pelo di un animale
meccanismo, per lo più con riferimento al cattivo uso del cambio di marcia di
farìel grattar buoni uomini riputati dagl'ignoranti, al timone di sì gran con ambedue le
la voce e grattami la pancia. note al malmantile, 1-2: 'grattami la
che se gli gratta il corpo. note al malmantile, 1-8: quando altri sa
or la cotenna, / or dice al messaggiero che risponda. rosa, 46:
, / anderemmo in precipizio. note al malmantile, 6-22: 'grattarsi la
spesso una natura rozza (con riferimento al detto francese grattez le russe, et
, attribuito a napoleone i e anche al principe de ligne e a joseph de
che gl'indiani ed indiane hanno tolto al frutto della iuca quella sua scorza, raspandola
. fagiuoli, vi-20: prima datevi al capo una grattata: / poi dite:
. ant. grattata leggera. note al malmantile, 6-101: 'grattaticcio 'intendiamo
o in farine, non saranno ammessi al transito nel gran ducato per la via di
musicale a corda). - anche al figur. c. e. gadda
/ infino a tanto che noi vede al basso. ratnusio, iii-153: per ogni
o raschiando una superficie. - anche al figur. m. adriani, 1-23
sf. ant. grattamento. -anche al figur. canigiani, 1-73: ma
pan, di cacio e fanno i monti al piano / le bri ciola
, grattuge. -per simil. e al figur. a. pucci, cent
che 'l mio marruffino, / al lume di candela, / mostri per un
e tanto morda / che ogni mandorla al precetto / del vaglietto / a risponder non
. garzoni, 1-686: azioni pertinenti al mestiero della cucina son...
, e prestamente e perfettamente la condusse al fine. b. davanzali, ii-384:
. degli atti, 143: per gratuirse al populo... le fece diponare
2-97 (468): io avevo ditto al duca che io mi contentavo di tutto
7-814: il mìlio aveva già scritto al console in palermo per fargli ottenere gratuitamente
avere tassato se stesso, e conceduto al re ciò che chiamavano 'benevolenze',
, ii-801: tra i soliti avventori seduti al banco, c'era la lingua maledica
lingua maledica del mugnaio di lavello, al quale mauro si era creduto in obbligo di
addizione gratuita, che fa l'uomo al sentimento soprannaturale di religione che ei porta
ch'un equo con tanta velocità avessi itinerato al domo del condiscipulo come sono andato io
del condiscipulo come sono andato io per gratularmi al precettore. monti, x-2-271: la
degli dèi la schiera, / gratulando al marito e presentando / di cari doni
lido allattare la prole, e quindi al nuoto addestrarla, e listar del suo
consorte demareta or muove, / gratulando al trionfo. baldini, 5-44: come
dio). mamiani, 1-130: al vivo azzurro / dell'etera, sereno
, sereno alzasti il ciglio, / al signor gratulando. = voce dotta,
de'miei sentimenti gratulatorii fu dedicata al regio commissario. -tabula gratulatoria: