e cinto, / la mia vita al mio cor temprò le faci, / con
. arici, i-47: se intorno al tronco invida cresce / edra silvestre,
di fruscii. -per simil. e al figur.: per indicare un attaccamento
. o. rinuccini, 5-153: al percuoter d'amor soave e leve /
campailla, n-100: l'edra terrestre al petto, / sana la celidonia a gli
, i-71: d'ederacee foglie / fatta al suo crin ghirlanda, /.
/ con grido alto infinito / le voci al ciel tramanda. salvini, 23-153:
maestro delle acque, posta in cima al dritto abete come la coffa alla testa
. -figur. esempio, incitamento al bene. bibbia volgar., x-182
: questa admiranda piramide, sopra locata al prefato edificamento. -figur.
utile che ne risulta all'edificante ed al danno che ne risulta al vicino.
all'edificante ed al danno che ne risulta al vicino. 2. figur.
dà il buon esempio, che induce al bene; che suscita sentimenti di pietà,
officii di commemorazione. dossi, 616: al quale proposito, eccoti un edificantissimo esempio
] tempo né voglia di dare orecchio al cianciere floscio: governavano, guerreggiavano,
. 3. per estens. e al figur. istituire, costituire, fondare
e fa per amore d'iddio, infino al dispetto e odio di sé; e
edificata per amore di sé, infino al dispetto e odio di dio. tavola
presente passar si possa graduatamente e fermamente al futuro, e quindi edificare con profitto
edificato il letto, / porgeranno materia al mio feretro. de sanctis, ii-38:
. 4. figur. indurre al bene, alla virtù (col buon
. uno di quei libri che parlano al cuore, e scritto con una semplicità così
. ricevere buon esempio, lasciarsi indurre al bene, alla pietà, alle virtù (
: fare opere durature. - anche al figur. bibbia volgar., ix-44
opera vana, poco duratura. - anche al figur. bibbia volgar., ix-44
rivoluzioni] benché a rovescio in ordine al tempo, sono savie, giuste, legittime
3. figur. che induce al bene. guidini, i-36: costei
. 4. figur. indotto al bene, alla pietà dall'esempio altrui
, andarono tutti insieme per lor piacere al convento de'frati predicatori di camporeggi.
non essere, tu possa e sappi mutare al contrario. 5. sostant.
dar buon esempio, capace di indurre al bene. zanobi da strota [s
mossa il conte ruberto da battifolle contro al nostro comune. machiavelli, 353:
parola quella potenza che dà la favola al canto ispirato, di mansuefare i feroci,
argomento qualsiasi. -dare edificazione: indurre al bene. -prendersi edificazione: indursi al
al bene. -prendersi edificazione: indursi al bene, alle virtù, ecc.
e quanta edificazione fa un santo uomo al prossimo per l'esemplo della sua buona
ma con sua lode, e conforme al grado che tiene, tornando in edificazione
o storiche. -edificio sacro: adibito al culto. -edificio scolastico: in cui ha
... trovammo uno edilìzio quasi simile al coliseo di roma e molti altri nobili
straniero, pensa, con desiderio inquieto, al campicello del suo paese, alla casuccia
sgombra di case e aveva in mezzo al verde un solo grande edificio: una scuola
dì vaghezza / d'accordar ti prendesse al suo sembiante / l'edificio del capo
disegno architettonico, architettura. - anche al figur. bibbia volgar., iii-359
allora) che non ponessono i'assedio intorno al castello... gittandovi entro pietre
uomini assaliti ed assalitori. -con riferimento al cavallo di troia. guido da pisa
; il quale me lo avebbe istiacciato al primo; di modo che, acconcio
di parti stretta- mente unite e convergenti al medesimo fine (come 11 corpo degli
convinzioni morali e del gusto non resse al proprio peso e fu solcato di fenditure
alle cose nostre. tommaseo, i-104: al futuro edifizio, onde tua mente /
accarezzati e orgogliosi è piombato in mezzo al più disperante scetticismo. moravia, 12-448
della detta sala era composto uno edificioso altare al nome del sommo giove, di maravigliose
gemme e di desideroso oro coperto, al quale per venti scaglioni ornati con ordine
stabilir tre dittadori, / che sovr'al consolato ebber domino. / sonvi trebuni
: in tutte queste città si viveva conforme al costume, alle leggi ed agl'istituti
edili, eletti dal popolo e soggetti al suo sindacato, destineranno ad ognuno, secondo
terra di piani di costruzioni, rispondere al telefono, sgridare i geometri. =
alzò claudio marcello nipote di sorella giovanetto al pontificato e alla curule edilità. m.
concorrenti, ciascuno de'quali pervenne dipoi al consolato. lancettotti, 61:
iii-539: quella torre nuova di fianco al palazzo barberini tutto scoperto, in un
prima, che cotal mattina siano bene al detto luogo. nuovi testi fiorentini,
pirola di milano, sono tra essi addivenuti al presente contratto. carducci, iii-26-74:
di grato odore, somministrano pascolo eccellente al bestiame e sono coltivate in grande.
favore del marchetti, ha messo innanzi al poema un'assai gonfia e trivial prefazione.
di conoscere l'analitica discussione che dinanzi al pubblico sostenne questo nuovo sistema tanto in
tanto enorme che viene da sospettare che al principio del seicento non fosse ancora ben
si sostituirono alla penna, il compositore al copista. dossi, 477: sulla stadera
o città, che do- vean torselo al disorbitante valor edittale e pagarne tanta buona
massimo) per disciplinare, limitatamente al periodo in cui restava in carica, materie
popolo affligi? a che t'opponi al fato? / publichi indarno il dispietato editto
, / contra l'umanitate e contra al vero, / in dispregio del santo e
osa, dico, versare in faccia al sole / il sangue (oimè!)
tasso, 8-5-529: qual d'araldo / al suon di trombe publicato editto / il
di far ordinare allo scrittoio l'invio al prof. ferdinando cristiani a lucerà delle
destinata a una grande diffusione (grazie al basso prezzo di copertina).
stampare a propie spese e di regalar al pubblico tutta l'edizione, affinché più
egregia ed illustre,... si al ternano con gli esemplari numerati
edizione del * goulasch 'da lui offerto al presidente stam- bolijski. 5
: il temperamento veneto... tende al felice edonismo, e per questo è
1-47: la sua giornata roteava attorno al simbolo antico e inesauribile della sottana,
si sa che cosa sia, ma al piacere (edonisti) o all'utile (
, ai prati di castello, dinanzi al villino di eduardo de diensi. quella
edonistiche, non trovavo freno che bastasse al mio dirupare. -postulato edonistico: principio
nel linguaggio comune: che mira soltanto al proprio utile, al proprio piacere egoistico
che mira soltanto al proprio utile, al proprio piacere egoistico. alvaro,
raro. tratto fuori. - anche al figur. speroni, 1-5-403: a
, 18: la natura nostra corrotta inclina al peggiore e la commodità e la podestà
gobetti, 1-61: la fabbrica educa al senso della dipendenza e della coordinazione sociale
lanzi, i-22: una pecorella, che al naturale [giotto] avea delineata sopra
caso trovavasi in quei dintorni; e chiestolo al padre, seco lo condusse a firenze
di buona volontà, 10 avevano messo al livello dei chierici che studiavano da tanti
, alle officine, / delle madri al caro eloquio / la robusta gioventù;
nostro furor; le violate genti / al peregrino affanno, agl'ignorati / desiri educa
parini, iv-82: a la lotta, al corso, / io t'educai le
l'aprica montagna in tuo favore / al possente meriggio educa e scalda. foscolo
: piero de'medici succeduto nel governo al padre, e educato e allevato sotto la
manco atto e disposto alla vita civile e al governo della repubblica. sarpi, i-7
flagelli. leopardi, 204: oltre al far più d'un viaggio, / sendo
maggioranza di un popolo edùcato da secoli al rispetto ed ah'ammirazione dei signori.
dono pericoloso. 3. riferito al comportamento sociale e mondano: che ha
coltivato (una pianta). -anche al figur. revere, vi-488: mi
-77: l'educatore porge... al fanciullo bisognoso di tutto i sussidi che
tu di lauri un giorno, / come al ciel piacque, educator magnanimo, /
più grandicella passò dal collegio di maria al primo educatorio di palermo. gozzano,
paterna i figli pasce, / l'esempio al male o al bene l'uom conduce
, / l'esempio al male o al bene l'uom conduce; / s'imprime
figli della patria dalla lor nascita fino al momento che diventino cittadini e gl'istruisce nelle
: i° di dar mano allo spiegarsi, al rinvigorire, al non deviare, adoperare
dar mano allo spiegarsi, al rinvigorire, al non deviare, adoperare regolato delle forze
natura; 20 di recare anticipata- mente al fanciullo il soccorso di quelle cognizioni, di
individuale, per cui l'individuo si uniforma al tipo imposto dal gruppo sociale.
, la vista miope che nulla vede al di là delle domestiche pareti. michelstaedter
: attività educativa che consiste nello spiegare al bambino (eccezionalmente all'adulto) i
lasciasse mancare nulla, né a lei né al fanciullo..., e mandògli
opera e dall'industria del contadino deriva al proprietario ogni guadagno, consistente nell'aumento
che addolcisce, dolcificante. - anche al figur. c. e.
. raro. addolcire. -spesso al figur.: temperare, mitigare, attenuare
più facile, più allettante (ma al tempo stesso reso volgare).
. cibo; banchetto. -anche al figur. sannazaro, iv-91: per
. letter. trarre fuori. - anche al figur. bibbia volgar.,
porti con sé una vera etica sembra al vico la platonica, risalente a un
della città per un dato tempo, al termine del quale entrava a far parte
chiama, un efebùccio che se lo trovassi al mercato degli schiavi non lo vorrei nemmeno
nome una erba che ha foglie simile al pino e pende al nero, e dannole
ha foglie simile al pino e pende al nero, e dannole maravigliosa virtù ch'
, io sentivo ogni notte, precisamente al tocco, un rumore districarsi da
spirituale). - anche con riferimento al modo con cui fatti, vicende,
cui fatti, vicende, esperienze appaiono al di fuori, esteriormente, o qualità
-con riferimento alle pratiche religiose, al ministero sacro, all'esercizio del culto
magalotti, 21-25: cadde in animo al torricelli... che il sostenersi nel
cause che sono mosse da fattori estranei al soggetto. l. salviati, 6-52
; visibile, sensibile. - anche al figur. bisticci, 3-389: dei
lodi esterne e vere / mai giungo al fin, ben potrà dire apollo: /
. -bene esterno (per lo più al plur.): in contrapposizione ai beni
. che è rivolto alle cose esteriori, al mondo sensibile. gioberti, 3-19
costumi esterni e troppo insolenti ed altieri al nostro vivere. giannotti, 2-1-91: vedendo
, diviso; distinto. - anche al figur. ariosto, cinque canti,
quasi che il fiore non sia esterno al medesimo frutto. c. e. gadda
per effecto ne li esterni giorni et al presente più che mai. bembo,
per riguardo alla sua salute, lo mandavano al seminario, ch'era la scuola più
-aria esterna: aperta, libera. -anche al figur. targioni tozzetti, 1-130
vuoi d'alcuna banda il muro / contro al freddo aquilon,... /
-dalvesterno: da fuori. - anche al figur. b. croce,
. aspetto esteriore di una persona. - al figur.: apparenza di un sentimento
a poco, / misuri la pietà dentro al suo core. a. verri [
fuori del teatro di posa. -specie al plur. esterni: scene girate nei
, nazioni, paesi, in contrapposizione al proprio paese, o a quello di
vengono da'paesi esteri e meno attenti al commercio nuove famiglie chiamate dall'utile e
crudelmente negandomela, mi abbandoni così solo al mondo, in paese estero, al
al mondo, in paese estero, al mio infelice destino, io le sarò sempre
stato, paese straniero (in contrapposizione al proprio). - anche in senso indeterminato
senso indeterminato: l'insieme dei paesi al di là dei confini della patria.
sempre cosa nobile e prudentissima a tenersi al fianco un distinto esculapio nazionale. brancoli,
proprio paese ed essendosi divertito a bastonarlo al punto di trovarselo ad un tratto morto
diverse fere, / eh'esser mostrano al suon crudeli e felle, / orsi
. gnoli, vi-1211: ma venne al bosco l'ultima primavera; le pure /
la mia stessa estenuazione era esca diffusa al mio desiderio. bruciavo estesamente come un
colle, fino a un altro dirupo imminente al mare. -che ha la proprietà
ferma, il giudizio cauto, la resistenza al lavoro quasi eccezionale. fr occhia,
). beccaria, ii-770: se al magistrato spesso fornirono sufficiente copia e materia
dell'ubaldini... fu data notizia al cre- scimbeni d'un codice dell'erudito
acute della voce più estesa che, al dire degli esperti, allora vi fosse al
al dire degli esperti, allora vi fosse al mondo. 11. sm.
sarpi, i-405: diedero immediate conto al pontefice, a cui la nova riuscì
so bene, che se io avessi avuto al fianco una qualche persona che avesse conosciuto
un intelletto superiore, non vedi « al di là del bene e del male »
e stiliti che non occorre affatto richiamare al mondo e alla vita perché vi sono
dedicando questo suo ozio alla comprensione e al godimento dell'arte nelle sue diverse forme
o superiormente divulgativa di filosofia, fondata al pari di questa sugli universali o idee,
ha il suo posto. -anche al figur. carducci, ii-8-20: salvami
scarabelli che faceva l'estetica non era al posto suo. -titolo di opere
l'erudizione, cucivano lo squarcio poetico al documento e alla tricromia. 4
piazza e delle acacie, davano solennità al luogo, voluto così ordinato da me a
di teleologia, non che nuocere esteticamente al poema, contrasegna il suo pregio speciale
né all'epicureismo disfatto e disfacente né al sensualismo grossolano. b. croce,
. -ci). che si riferisce al bello, che concerne l'arte; che
nel sud. 4. volto al bello; che percepisce il bello; che
penoso a contemplarsi: e ciò forma al tempo stesso la condanna del pensiero, e
perché la forma del loro pensare li trae al di là dell'arte. alvaro,
il bisogno di sedere l'uno in faccia al l'altro, in qualche
un oggetto, ecc.) risponde al gusto pretenzioso per una bellezza tutta esteriore
così iacea, / e de morire al tutto quivi estima, / gionse una
. parini, xii-88: buon cittadino, al segno / dove natura e i primi
/ e che nuli'uomo avrà mia destra al mondo, / s'egli non l'
di una cosa). - anche al figur. breve di montieri, v-54-233
trecento. straparola, 1-4: al re... accrebbe tanto desiderio di
mille le pareva di averlo. onde addimandò al patrone della nave quanto l'estimava.
nazionale e la retorica dei contrasti consueta al suo stile non gl'impedisce più d'una
indagine storica. pirandello, 8-945: al povero marzani, destituito a tal segno
fa chi loda o che biasima dinanzi al viso alcuno, perché né consentire né negare
. folengo, ii-21: pur conosciuti al fin, stupisce come / duoi primi
di se medesimi la lor medesima imaginazione al rappresentarli una dismisura maggiori di quel che
sono estimadori de'poderi del re (al quale appartengono la maggior parte de terreni del
prezzo. -azione estimatoria: quella spettante al compratore (in alternativa con l'azione redibitoria
rapporti fra il produttore e il venditore al minuto). -giuramento estimatorio:
comparazione di coloro che erano in vita al tempo del generale diluvio, assai più ne
di forte. botta, 4-260: piacque al pontefice nell'osio l'essere lui.
fondi rustici compiuta dall'amministrazione finanziaria, al fine di determinarne il reddito imponibile per
: la parte dominicale (cioè spettante al proprietario in quanto tale) di reddito
.. li costri- gnessero a ritornare al luogo ove prima erano descritti. cantini
delle sostanze assegnate a ciascun cittadino o al comune intero, o anche il tributo
10-165: si diedono e sottomi- sono al comune di firenze,... essendo
della repubblica di firenze, 12-82: al fortificamento di cerreto intendiamo che 'l comune
si deve esser troppo rigoroso in ammettere al governo quelli, che sono arrivati all'
soldi o tante lire o tanti baiocchi al campo, allo stiolo, biolca 0
, stima, misura. - anche al fìgur. cavalca, 6-1-302: all'
estinto il lumicino, che ardeva dinanzi al quadro della madonna. -figur.
sguardo, ecc.). -anche al figur. g. quirini, ix-14
poeta latino. ariosto, 29-51: al fin capitò sopra quel monte / per cui
e tor del tutto la sua luce al mondo. lemene, xxx-5-198: più benefica
: l'altra notte tentai strascinarmi sino al tavolino per estinguere quest'arsura che mi
iii-353: io per estinguer poi la sete al cuore, / a coglier l'uve
negare che tutti i debiti non sian comuni al debitor principale, e al mallevadore in
sian comuni al debitor principale, e al mallevadore in un grado stesso? tanto
pieno sborso, il mallevadore è tenuto al pari di estinguerli ad uno ad uno
vi prego di estinguere questo piccolo debito al momento che vi verrà presentata una mia lettera
. far morire, uccidere. - anche al figur. petrarca, 232-8: l'
estinse. boccaccio, iii-n-89: dentro al quale [nobil tempio] el pose /
cessare di esistere, distruggere. -anche al figur. albertano volgar., 47
suo le- gnaggio tutto, / com'al ciel piacque, indegnamente estinto.
ardere; spegnersi, smorzarsi. — anche al figur.: perdere di intensità,
suo pensiero si estinse come una face al soffio d'un vento irresistibile. montale,
la quale durò... fino al cadere del secolo decimo terzo, e
e non finì di estinguersi se non al riscontro della poesia nuova prorompente dal petto
linea mascolina. giocosa, 19: al re premeva che non si estinguesse la bella
notte oscura. testi, ii-61: intrepida al cielo alzò la fronte, / ch'
xlix: provandosi con ciò non essere al tutto mortificato appo noi il fine senso
alfieri, 1-567: qual più gradita al cielo / vittima offrir che il rio
piè gli fora i nervi / dal calcagno al tallone. manzoni, 312: gli
il nome di estinto spentosi serenamente, al quale si rende un mesto tributo d'
infiammata soffocando la fiamma), che al momento opportuno viene spruzzato fuori con violenza
3-108: egli si riprometteva ogni volta, al vederla, l'estinzione della sua sete
me stessa morta: essa mi accompagnava al sentimento fìsico della mia estinzione.
, sterminio. mazzini, ii-125: al fondo del quadro una guerra inevitabile,
per il loro non trovarsi incorporate al rimanente del testo, appariscono come
bestie. -per simil. e al figur. pallavicino, 1-239: confido
estirpare, saiomore gli fece tributarii insino al dì d'oggi. savonarola, iv-378
: legame altro per me non resta al mondo, / tranne il solenne inesorabil
, d'ogni lievità dee l'uomo al giudizio essere punito. savonarola, 7-ii-191:
. anguillara, 6-166: da ragionar materia al mondo offerse / l'estirpata prosapia d'
l'estirpazione di quelle che sono vicine al ticino, può non essere indifferente il
adenoidi]. -per simil. e al figur. carducci, iii-28-233: graziadio
carducci, iii-28-233: graziadio ascoli diè lodi al manzoni d'avere estirpato il cancro della
, quella della critica lavorata di fantasia al tornio delle frasi. de roberto,
alla totale sua estirpazione il polso toma al suo sesto, si può credere liberamente
cioè equidistanti sì che 'l primo è intorno al polo artico e chiamasi paralello artico,
predetta ottava spera il quale è equidistante al detto equatore e per 'consequens 'equidistante
equatore e per 'consequens 'equidistante al detto polo, ed è appellato tropico estivale
di risa nasceranno / dalle fontane, al suono del tuo passo: / friàbili ombre
/ rivi correnti di fontane vive / al caldo tempo su per l'erba fresca,
pastor felice, che pei verdi campi / al sol estivo, in seno a le
le fiondi; / e di novi al suo piè verdi giocondi / rider la biada
il gelo estivo infonde, / mormora al bianco lume il rio tra via / riscintillando
nel gran piano estivo del ferrarese, al sole di quei meriggi e crepuscoli,
con brevità ottimamente le montagne più opportune al pascolo estivo, insegna al pastore ad accamparsi
più opportune al pascolo estivo, insegna al pastore ad accamparsi. arici, i-163
mal brami, / e ch'io corra al bel lampo che mi strugge, /
vii vita; / qual se italia, al chiamar d'esti anfioni / fosse dei
e colà dove estolle / quel monte al ciel le sue frondose spalle / dietro a
ludi; / chi piume e chi bandiere al vento estolle, / e chi insesta
prese cammino. -per simil. e al figur. cornazano, lvi-33: da
omicida è de'mortali, / che fin al ciel n'estolle / perché maggior sia
meta. varano, 166: pari al pregio all'uom torna [la donna]
pari la volle / pria che cedesse al tentator nemico; / tal ch'ove l'
sperata altezza / l'animo estolli, e al trono tuo ti agguaglia.
ella volle, / una donna famosa al secol nostro, / che per se
con falso nome / anche le colpe fino al cielo estolle, /... /
.. / chiama prudenti, ed al beato coro / de'maggior saggi i
per questo il tergo / vigliaccamente rivolgesti al lume / che il fe'palese: e
fra pini e quercie / ed acuti cipressi al ciel s'estolle / il sacro tempio
/ di diaspro immortai salda colonna / s'al ciel s'estolle e se dal tracio
i-369: scuote anfìon la lira, e al tocco molle / spirano i marmi e
di donati benti, che s'estolle al cielo dal cerchio delle mura di pietrasanta
-levarsi a volo. - anche al figur. ariosto, 20-63: la
per tutto 'l mondo, e fin al ciel s'estolle: / che forse buona
colli / fate che il novo plauso al ciel s'estolli. tasso, 1-2-19:
: come nembo leggerissimo / di vapori al ciel s'estolle, / quando il
[la voce]; spesso dal basso al sommo d'una in altra consonanza s'
. 8. figur. elevarsi al di sopra degli altri; innalzarsi a
non langue: / chi poggia sul calvario al ciel s'estolle: / si bee
. menzini, ii-113: date lode al signor, che far vi volle / del
vai estollendo / che un altro orlando al mondo esser ti pare. aretino, 1-173
speranza / ch'eo non farìa vendetta, al suo parvente. = da stoltamente
extolto, / attento guarda per condursi al regno / dov'è 'l vicario di
né gli ammesse più in parte alcuna al governo, estorquendo, per mezzo di
: niente v'è di non lecito al padrone contro di loro; nessuno maltrattamento
cattaneo, iii-4-100: il governo tergiversava al pagamento, onde estorcere un'agevolezza di
godevano. -per simil. e al figur. d'annunzio, iii-2-273:
/ sono il dono di adrasto / al figlio dell'amàzone. d'ippolito /
, che un favorito maligno estorquisce facilmente al principe contro un galantuomo. papi,
fame. -per simil. e al figur. esosità. g. capponi
tratta anche dell'estorsione di lire tre al cacciatore gobbetti, le quali io vi farò
fa presso, tanto più le fa vicine al cadere, non volendo questa estòrre
si considera come limite; oltre, al di là; fuori da.
estraneità che sebbene senza volerlo aveva prodotto al suo primo apparire. bacchetti, 13-353:
viu-32: provavo una specie di nausea dolorosa al pensiero che la nostra intimità fosse,
moneta d'oro fe'... / al modo fiorentino, e non estrano.
estrani, / spariscon tutti, come nebbia al vento. cuoco, 1-204: una
, vecchi e imbruttiti senza lasciare nessuno al mondo. -sostant. bibbia
sarà della chiesa. domani sarà portato al cimitero, deposto nel deposito, in
intervento di persona estranea che è necessario al vero piacere, e vi trovasse finalmente
. -sostant. (più spesso al plur.). chi non appartiene
è fatto estrano / ogni moto soave al petto mio. oriani, ii-23:
lui. e. cecchi, 9-97: al manierismo vengono aggregati artisti affatto estranei.
propria ebbrezza: esorbitante, quasi estranea al giro degli avvenimenti, lo insospettiva.
: quel compenso irrisorio era talmente estraneo al nostro lavoro che sembrava una stregoneria.
, conceder puossi / che seguir vizio sia al salvar sano. benvenuto da imola volgar
che il quadrato dell'ipotenusa fosse eguale al quadrato dei cateti, affinché dir potessimo
che di nome; sono sentimenti estranei al candore di sas semò,
erano preoccupazioni di una qualità assolutamente estranea al mio modo di pensare e di vivere
i-23: le repubbliche bizantine, estranee al patto di carlo- magno, raggiungono un
fu estraneo un moto dell'orgoglio, al pensare che l'anima sua fosse tenuta
d'incorruttibil tempra, in tutto estrani / al duol della caduca e faticosa / stirpe
andare in estasi di ammirazione, appoggiata al balcone, o sdraiata sull'erba. d'
distinte di nomi mi muovo; estraneo al daffare degli altri, sempre intesi in
: quest'episodio, benché sembri estraneo al soggetto, pur nasce felicemente da quello,
bonariamente seguito fin qui, in cosa estranea al racconto principale. pascoli, i-170:
specialità dei nostri favellari moderni, estrane al latino, si possano dedurre più ragionevolmente
uopo manca, ch'ella ricade frettolosamente al suo luogo. redi, 16-iv-34: da
oggetto, quasi, da fuori passa dentro al pensiero: non è più nulla di
di estraneo, diventa un elemento intrinseco al pensiero. 10. letter.
rinchiudersi nella propria solitudine; sollevarsi al di sopra delle preoccupazioni quotidiane, terrene
era d'estraniarsi dalle cose di quaggiù al punto di poter intendere il suono dilettoso
dicono che il prossimo soccorso [al delitto] sia da punire ugualmente
e letter. che è inconsueto rispetto al normale svolgersi delle cose, all'ordine
. lorenzo de'medici, i-70: al colore, alla forma e all'odore
del papato, per sei misi, al quale fo mandata electione per consiglio dovesse
. v. martelli, 2-71: al quale rispondino tutti gli altri erari dello
; prelevare, rubare. - anche al figur. bibbia volgar., viii-401
potenze delli regni, e non consentirono al peccato. abati, 99: da'campi
] se ne va alla pastura per empirsene al suo solito raro. arricchire a
prima discendere ad inferos, e massime al luogo delli santi padri e dare a lor
madonna, pigliate questa inghistara e andate al pozzo ed extraete cinti calcedri d'acqua,
polizze, o sieno cedole. instruzioni al cancellieri, 2-52: nel contado e
militare per aver estratto un numero dispari al momento della leva, si era reso disertore
, 16-vii-432: farò menzione, nelle note al mio ditirambo deh'arianna inferma, da
4-1-241: per le ordinanze di fronte eguali al fianco ci servirà... l'
, perché non si formino concrezioni nocive al funzionamento di esse. galileo, 4-1-88
moneti, 12: come appunto intorno al topo affretta / l'unghie rapaci la
golosa gatta, / di ricchi infermi intorno al letto aspetta / l'eredità con pio
, ternarie, quaternarie o quinarie, oltre al solo estratto o numero semplice. zena
capi, da molti illustri scrittori estratti al numero di venti- quattro o più,
quattro o più, oltra molti detti al proposito de'nostri iurisconsulti e fedele relazione
'. gramsci, 17: una minestrina al giorno, secondo i tuoi consigli
p. verri, i-271: per risparmiare al principe il tedio, si fa uno
e arguto. l'andavo a trovare al suo collegio per discutere di blondel, che
di nascita prima di applicar la pena al commesso reato di provocazione e di fatto.
ricco ciel piovesse, / sì viva al gusto ed al sapor l'assembra. rajberti
, / sì viva al gusto ed al sapor l'assembra. rajberti, 2-66:
estrarre; incaricato di estrarre. - anche al figur.
0 di diritto canonico (e più spesso al plur., nel linguaggio comune,
, in tempo breve, / giunsero al borgo di san piero a sieve. carducci
il quale [spirito divino] comunicato al tenebroso caos, creò in lui la luce
a dosi minime e regolari s'inietterà al piccino. serra, iii-165: dopo
di una lotteria, a scelte affidate al caso, ecc.); sorteggio
, mediante sorteggio, dei giovani chiamati al servizio militare. fil. ugolini,
e con diminuire assai delle cose necessarie al grado loro. agostini, 40: or
portato all'estremo; smisurato. - anche al figur. f. pallavicino,
2-94: lo spirito umano, simile al pendolo, prima di fermarsi nel mezzo,
giù giù per la china, fino al suo paesello, guardò fisso all'estremità,
sottile del restante, che lascia luogo al misuratore di sottrarre colle dita parte della
lor tavole, notando ne'margini che al di là erano secche arene o torbida palude
i delicati lombi, il quale dispiegando al vento, tenne da una estremità colla
con l'usura il foco rese / al volto, né fu mai sì rosso unquanco
bocca lardata; estremità estremamente corte rispetto al torso potente. -ali (degli uccelli
cerca distrigarsene. -anche con riferimento al capo e alla coda di vermi,
. è sottile, e stassi affacciata al forametto della tavola, e per l'
estremità, che è più grossa, termina al fine del suo abituro nell'interno del
qualora gli potea venire in sorte che, al mutar d'una tavola o nello acconciare
le ali nere coll'estremità bianca, al pari della coda. a. cocchi,
di dio, volontari si lasciano rovinare al ninfemo. s. caterina eia siena,
cecco d'a scoli, 80: l'al tri animali di vertude nudi / l'
, portandosi e appressandosi dinanzi a dio o al confessoro per penitenza, e toccando l'
giorno, / che n'andò quasi al suo nimico in mano. guicciardini, 95
ostinato in quello che crede, e procede al cammino suo intrepido e resoluto, sprezzando
11-68: ecco percorrere / per annunciarti al gabinetto estremo / il noto stropiccio de'
della patagonia. baldini, 6-56: fino al limite estremo dell'orizzonte la regione toma
: l'estreme vette / già sono al mio destrier troppo umil cosa; /
arici, i-108: allor dato è al veder libero varco / nel fondo estremo
, quasi disdegni / i coralli minori, al cieco ordigno / non lo avventura.
d'improvviso splendido: / pallore, al colosseo / su estremi fumi emerso, /
3. che sta o appare al di fuori di uno spazio; esterno
l'eleganza de'capelli, e, al giudicio di tutti gli artefici di quel
posto, che viene per ultimo; prossimo al termine (ed è contrario di primo
è contrario di primo). - anche al figur. livio volgar., 3-43
goccie estreme. tasso, 1-1-43: primo al ferir, ma nel ritrarsi estremo,
aiuto, mal grado di carlo, / al re agramante, e de l'assedio
m'ami, / deh t'invola al pianto mio!... / non
l'estremo silenzio. tra poco, al tepore del sole, / passeranno le macchine
ore estreme. i chi sol vive al dolore ed al tormento, / e suol
i chi sol vive al dolore ed al tormento, / e suol vita aborrir
morte non teme. delfino, 1-484: al fatai guado estremo / con ugual passo
. leopardi, 8-9: immedicati affanni / al misero mortai, nascere al pianto,
affanni / al misero mortai, nascere al pianto, / e dell'etereo lume assai
di miseno intanto / condur l'esequie al suo cenere estremo. tasso, 1-2-44:
. tasso, 1-2-44: egli arriva al duro e aspro dorso / là 've i
dunque l'estremo vale in tuonar deggio / al dolce amico con pietosi carmi. cardarelli
a sentire, esser risorti / anzi al tempo que'ch'eran negli avelli,
ch'eran negli avelli, / anzi al suon dell'estrema orribil tromba / essere stati
splendore, la luce). - anche al figur. boiardo, canz.,
a concetti astratti: che è portato al suo più alto grado, alla sua massima
7-390: l'estremo pallore cresceva bellezza al suo maschio volto di solito acceso.
questo in estremo disagio dette il regno al secondogenito con la medesima condizione, ammonendolq
tasso, 1-3-36: ecco tancredi vola al rischio estremo, / quasi (morto il
più tonte aspre ed estreme, / e al veder nostro, estinto / ogni raggio
pene reo. forteguerri, 20-83: al giudice severo, e non a noi /
. / pur feci con denar la beffa al fuoco. machiavelli, 3: pigli
fare gagliarda impressione sui sensi per giungere al cuore, adunando in una sola situazione
usare gli estremi mezzi, diedero occasione al papa di spiegarsi meglio. leopardi,
, 3-210: altri arcimatti, rinfacciavano al guerrazzi la doppiezza e la dappocaggine e
estremi si chiamano demoni, cioè né al tutto dii, né affatto uomini, ma
ii-175: il regno di napoli unendosi al resto d'italia, dovea rendere più potente
v. unzione. 24. usato al comparativo e al superlativo (raro e
. 24. usato al comparativo e al superlativo (raro e di uso iperbolico
probabile che le nuove istituzioni che seguiranno al fascismo, per evoluzione lenta e per
aquila tornò donde era venuta, cioè al monte olimpo, che è quasi allo estremo
chi riguarda verso occidente, vede espandersi al suo sguardo a gran distanza un immenso
un fucile e di un lungo pugnale al cui estremo un manico di legno serviva
cosa con lunga fatica fare di utilità al mondo corrotto, e specialmente a'presidenti
sangue, e di rimanere... al presente fuori d'ogni ragione ingiustamente gli
nell'estremo: alla fine, fino al termine. iacopone, 50-38: tutto
opera, ed esultante di sentirsi vicina al suo principio, ci rimettesse un fuoco più
/ d'altro amatore, / che al tuo bel sole / distempri il core;
doni, 59: ogni virtù è al colmo e ogni vizio all'estremo. fr
: per quante accuse si possano fare al regime della dittatura, per quanto si
/ che tutto quel ch'è necessario al vitto / ci manca. boterò,
, alla moderazione; circostanza che ripugna al senso comune; enormità, assurdità.
. tasso, 8-1-373: ma quella inanzi al tempo e inanzi al mondo / arte
ma quella inanzi al tempo e inanzi al mondo / arte divina fe'la terra e
degli estremi infino che l'altro diviene al simigliante. boccaccio, vii-30: tra
i- 501: i nuovi interrogatori imposti al galantino, e le lotte in senato
e degli estremi voluti per poterla infliggere al galantino medesimo, e i risultati provvisori
in fuga dopo aver afferrato il pallone al volo. -sf. estrema: ciascuna
. districare, sbrogliare. - anche al figur. scala del paradiso,
, lat. extriedre 4 districare '(al depon. * districarsi ')
districare, lo sbrogliare. - anche al figur. scala del paradiso, 169
. e-intensivo. estrinsecaménte, avv. al di fuori, nella parte esteriore;
; apertamente, manifestamente. -anche al figur. cicerone volgar., 2-86
la quale gli chiama e gli alletta tutti al suo centro. gioberti, 3-38:
e far nascere il bisogno di estrinsecare al di fuori quel che sente in sé.
, e i medesimi moti, estrinsecati al di fuori, producono le parole.
come la luce sospinta dal sole irraggia al di fuori, cerco fuori di me quello
sf. letter. ciò che appare al di fuori ed è estraneo all'intima essenza
che non è. -con riferimento al rapporto di esteriorità che intercorre tra le
senso generico: che non appartiene necessariamente al soggetto; che non ne deriva o
aritmetica; e questa forza è estrinseca al sovrano. manzoni, 425:
, ma di tutto lasci il governo al marito a cui aspetta ogni provedimento estrinseco
virtù sono estrinseche alle anime, contemplate al di fuori come esempli e ammaestramenti. carducci
ma con una certa malignità che va loro al cuore, e vince di subito la
altro che attestare: è una ragione estrinseca al concetto che pronunzia: potrà farlo accettare
civiltà cristiana sulla barbarie dei popoli estrinseci al giro del cristianesimo; e quindi è legittima
(e si riferisce in partic. al valore ufficiale delle monete, che può
hanno essenzialmente per se stesse in base al peso e alla qualità del metallo di
che sta, o appare, o agisce al di fuori. - anche: esteriorità
punture rendono gli animali furiosi ', poi al figur. 'trasporto di furore,
t'è venuto di far tanti cambiamenti al tuo romanzo? nievo, 1-494: viaggiavano
ridarci a memoria un sonetto del carducci al donati, che sgorgò da uno di
estromanìa, sf. stimolo incessante al sod disfacimento del desiderio sessuale
lettere -dove l'autore si abbandona estrosamente al proprio genio. piovene, 5-487:
. estroversióne, sf. il rivolgere al di fuori, il rivolgersi al di
rivolgere al di fuori, il rivolgersi al di fuori. magalotti, 1-44:
cataste. marnioni, 1-69: quivi al tuo nome un doppio aitar fu estratto
/ e un gran tempio sovr'essi, al fuor di marmo, / entro d'
accelerazione del moto naturale] all'avvicinamento al centro, altri al restar successivamente manco
] all'avvicinamento al centro, altri al restar successivamente manco parti del mezzo da
2. ondeggiare, fluttuare. - anche al figur. valeri, 3-360: noi
di estuazioni ed evaporazioni dell'ipocondrio al cuore. pagano, i-116:
i-100: in una valle che matura al sole / mille diletti all'estuoso fiume
* frusta 'il dare alcuna risposta al 'bue pedagogo'. denina, i-215:
prefetti del pretorio fece quasi cambiar natura al governo romano. bocchelli, ii-215:
per l'esuberante merenda divorata in faccia al sole, nel refrigerio dell'aria montanina.
scarsamente qualificata. levi, 1-13: al prigioniero è di maggior conforto una cella con
dossi, 238: poi lo sguardo volgèa al bambino, e lo tornava, esuberante
, e le braccia nude oltre al gomito. d'annunzio, i-847:
. lussureggiante, rigoglioso. -anche al figur.. degli arienti,
, calzette. svevo, 5-33: arrivò al compartimento cui aveva mirato, ma i
bocchelli, 6-136: le cose sue volgevano al peggio. aveva corso troppo coi coltellinai
affetti e di armonie, / ho prodigato al lastrico / le esuberanze mie. tarchetti
sua propria auto-gestione, ritornasse a mano al consumatore- acquirente-azionista. = deriv.
disperdersi; abbandonare una persona. -anche al figur.: abbandonare la verità,
son quel prodigo figlio, / che ritorno al padre mio: / stato sono in
e del regno mio, mi reputerò non al tutto infelice se in voi resterà memoria
, iii-150: il cuore dell'esule rimane al suo paese, il pensiero s'imbeve
carducci, 493: esule antico, al ciel mite e severo / leva ora il
presente oscurità. -per simil. e al figur. paoli, iii-193: erran
innocenti, / braman che li richiami al tuo bel viso. segneri, iv-81:
-fatto esule: esiliato. - anche al figur. anguillara, 2-165: quanto
persona; e si può anche riferire al modo con cui l'allegrezza si esprime
, nel volto, nello sguardo, o al carattere festoso, lieto di un sentimento
dell'opera, ed esultante di sentirsi vicina al suo principio, ci rimettesse un fuoco
profondamente (di qualche cosa). -anche al figur. boccaccio, iv-96:
che altrove. carducci, 997: al vago / declivio il dolce mondovì ridente
piacere mandava dalle valli e da'monti al sole. aleardi, vi-575: sopra il
violenza. carducci, 106: e al suon de la procella, e a l'
de tetra ira de'nembi, / e al fulmine stridente, un tremor gelido /
xviii-307: sì che del cor, che al beneficio esulta, / troppo limpido specchio
in infinito delle notti. -esultare al signore, esultare a dio, esultare
compiacersene vivamente, fieramente. - anche al figur. caro, n-1035: in
tomba scossa, / qual di zefiro al fiato un roseo suole / cespo, e
saltellare, procedere a balzi ', al figur. * agitarsi, sfrenarsi ',
a costui come e per che cagione al detto porco ha troncato il piè, con
delle potenze inferiori, non è antecedente al godimento e al giubilo dell'udito interiore:
, non è antecedente al godimento e al giubilo dell'udito interiore: ell'è
donna si confondono, egli pensa di correre al cimitero, esumare la bara e trame
bara e trame il suo oro, andare al forziere, cavarne fuori la donna.
2. per simil. e al figur. riscoperto, tratto dall'oblio
2. per simil. e al figur. disseppellimento, ritrovamento (di
. bruciato, riarso. -anche al figur. boccaccio, viii-2-249: questa
armatura. - anche: spoglie (tolte al nemico). boccaccio, iii-n-35
, 2-30: per alcuni stipiti di metallo al modo scalario infìxi, per gli quali
prima è adolescenza, che s'appropria al caldo e a l'umido; la seconda
si è gioventute, che s'appropria al caldo e al secco; la terza
gioventute, che s'appropria al caldo e al secco; la terza si è senettute
terza si è senettute, che s'appropria al freddo e al secco; la quarta
senettute, che s'appropria al freddo e al secco; la quarta si è senio
quarta si è senio, che s'appropria al freddo e a l'umido, secondo
dal principio della vita e dura fino al quarto anno, la puerizia, che
e ch'io di dar gl'imposi / al figlio mio, se mai giungesse a
. alfieri, 1-6: quanto poi al metodo..., io mi propongo
'l valore o la diligenza porga occasione al favore. carducci, ii-1-106: e
auditore della camera, carico appunto conforme al genio suo. carducci, iii-21-182:
etade acerba / dieci altri di valor al tuo simile. segneri, iii-1-115: l'
45: amor, che me scaldava al suo bel sole / nel dolce tempo
, alla barba lunga e canuta, al volto crespo e di grande età.
cattiva natura trattare, cambiato l'ordene, al conte suo signore prestissimo se n'andò
: la decadenza fisica che si accompagna al trascorrere degli anni. stuparich, 5-495
, / vo'servir a iesù; / al mondo non vo'star più, /
galeazzo suo figliuolo, di età inabile al governo, nacque dissensione intra sforza,
in poi, ella si era messa al punto di non riconoscersi mai un solo difetto
atti a portare le armi, idonei al servizio militare. bartolomeo da s.
abbraccia il periodo che va dalla nascita al raggiungimento della maturità organica e della pienezza
dir la messa in una cappella fabbricata al fondo al suo giardino. nievo,
la messa in una cappella fabbricata al fondo al suo giardino. nievo, 1-194:
e fissata, nel diritto moderno, al compimento del ventunesimo anno) per il
diritti pubblici. guicciardini, i-37: al quale tempo filippo, divenuto di età
la figlia e usufruttuaria la madre fino al giorno in cui la figlia sarebbe stata
balduccio, 40: essa ginevra, al tempo nel quale sarà di legittima età,
in ritardo di circa un giorno rispetto al novilunio astronomico). paolo dell'abbaco
età vissuta / rammento i giorni sacri al primo amore. alvaro, 7-153: m'
fugge... ma la stessa accusa al tempo vuoto si sente nei giovani.
epoca geologica, che in stratigrafia corrisponde al piano. cattaneo, iii-1-189: nelle
cetera / invan lavora, e chi ragiona al tauro; / ogne cosa recerca a
, 19-27: dal centro dell'anima al centro del cielo muovono le spire lente,
dopo i gigantei furori / rendesti grazia al regnator de l'etra. baldi,
l'alma terra e il mare / al fanciullin, che non al saggio, appare
il mare / al fanciullin, che non al saggio, appare. pascoli, 887
più, etere cosmico) che, fino al secolo scorso, i fisici ritenevano dovesse
pianeta. -per simil. e al figur. cesarotti, ii-402: voi
grato, speciale; leggero, volatile al sommo, infiammabile, con fiamma viva
i non ebbe un tal dal secol primo al quarto. / vedeasi love, e
. proprio del cielo, che appartiene al cielo, che si riferisce a corpi celesti
la selva, / or tomi l'ombra al bosco? parini, framm.,
il cuore, tutti in una volta, al semplice contatto della sua veste. de
le viole / dell'aprica alvisopoli / colto al levar del sole, / noi caste
, / noi caste api panacridi / rechiamo al porporino / tuo labbro, augusto pargolo
segretezza, mirando a esercitare l'opposizione al potere). labriola, ii-109
stetizzare mediante narcosi eterea. -anche al figur. fogazzaro, 2-62
. / nello spazio infinito / sembra, al tempo eternale. -che dura
qui dal giudicio altissimo di dio / al fumo eternamente condannata. tasso, aminta
uomini, s'affatichi di correr dietro al fantasma della gloria. d'annunzio,
. lorenzo de'medici, 1-68: al giudizio del mio cuore era tanto perfetta
lingue vernacole, lasciate alle femminelle ed al volgo, restassero eternamente in una barbara infanzia
: arrivato a tusizio, donde si sale al monte eternamente incappellato di nevi e di
io mi prostro, / o benedetti, al suolo, / e bacio questi sassi
una tal sete di vivere è simile al bisogno di morire o di eternarsi.
, iii-232: del verno crudel quivi al dispetto, / coronato di fior s'etema
/ mentre coll'arco in mano / al cielo ergeva i polverosi eroi, /
contemporaneità; peculiarità di ciò che sta al di fuori del tempo, di cui non
uno puncto sempre per sé stabile, al quale né antecede punto né succede in
dell'eternità, perché non hanno proporzione al tutto; ma sì bene son parti
il tempo atterra, / et adeguasi al suol mole superba. d. bartoli,
osa la mia spenta facella / dar lume al sole: indarno si ragiona / la
... follia d'andare fino al fondo, abbandonato da tutti, solo solo
superbissimi edifici. tasso, 1-20-128: al nome sol de l'onorato sforza /
, e già si ritira di mezzo al mondo mobile delle passioni, dove il poeta
moto eterno, / anzi, di sotto al
purg., 19-63: li occhi rivolgi al logoro che gira / lo rege ettemo
giorno anche noi moriremo e andremo dinanzi al giudice eterno. bocchelli, 3-43: gli
, ancora della vita eterna sicuro, al suo percotitore pacificamente si lasciò uccidere.
e cieco. caro, 12-i-261: piaccia al signore d'aver dato a quell'anima
pieno d'inganno, levò le mani al cielo, e in questa forma gli rispose
noi, stolti, più presto attendiamo al danno e l'inganno che ci fa
leggi un periodo, la calma ritorna al tuo spirito, la serenità al tuo
ritorna al tuo spirito, la serenità al tuo giudizio. d'annunzio, iv-1-872:
dovea, l'eterna, / sorgere al sole; ancor dovea d'un muro /
che l'ombra mia vada placata / al suo fatai soggiorno, eterna fede /
sacrificio (nei templi ebraici) e davanti al ss. sacramento, alimentato dall'olio
. cecchi, 7-28: in mezzo al cerchio, i due protagonisti, uomo e
, ch'un muover di ciglia / al cerchio che più tardi in cielo è
all'oggetto, e perciò dall'oggetto al soggetto, diviene e non ristagna.
volgar., iv-410: levatevi, benedicete al vostro signore iddio dallo eterno insino allo
, ii-336: credo che questo solo al mondo sia quel testo talmente eteroclito,
che va dal leone di porta orientale al duomo, v'era già a quei tempi
una specie di cervello eteroclito, somigliante al duca, e che piuttosto l'avrebbe
tergiduttori dei tempi nostri non sanno ridursi al segno. imbriani, 2-117: la nostra
anomalo, all'eccentrico, all'irregolare, al fortunoso, al bizzarro (guarda,
, all'irregolare, al fortunoso, al bizzarro (guarda, guarda combinazione!)
guarda, guarda combinazione!) venne al mondo, per caso, in casa il
si è giunti ancora alla riforma e al protestantesimo: manca ogni coscienza di contrasto
., ii-431: la creazione, sostituita al « divenire » egheliano, rimetteva le
divenire » egheliano, rimetteva le gambe al soprannaturale e alla rivelazione: tutto il
. campailla, 2-72: del vaso al sottoposto ardore / voluminosa l'acqua ondeggia
, per meglio dire, che pende al dorè. 4. figur.
si pregia, / e di se stessa al paragon, qualunque / eterogenea nobiltà dispregia
o miste, alloggiate lì per intrigo al pari di qualche scialba, smancerosa inglesina
o di non so quale altro elemento eterogeneo al moto nazionale; ma ciò poco monta
: osservazioni ed esperienze particolari d'intorno al pullular dell'erbe eterogenee. porro lambertenghi,
lecite o tuorlo, concentrato intorno al polo vegetativo (nelle uova di
orecchi, lunghe zampe posteriori, adatte al salto, coda lunga e pelosa;
rosmini, xxi-34: kant... al sistema suo dell''autonomia 'contrappone
. -etica eteronoma: etica che pone al di fuori dell'uomo la legge,
ogni etica eteronoma. 2. posto al di fuori, esterno. gramsci,
dall'orifizio anale posto nella gola davanti al punto di inserzione delle pinne pettorali.
stor. popoli delle zone temperate, al di là dei tropici, dove le
sul mare di basse pressioni in seguito al riscaldamento prodotto dalla forte insolazione.
matutina, che dopo la mezzanotte fino al levar del sole o poco più si
vespertini, che dopo il mezzodì fino al tramontar del sole, o poco più,
vento / risole de'beati in mezzo al mare. d'annunzio, ii-97: tintinno
limiti dell'ethos popolare, si preparava al raccoglimento. b. croce, iii-32-220:
l'inferno si profonda come un baratro fino al centro della terra. pascoli, ii-524
immaginata da messer lodovico ariosto, o al commento (dio lo perdoni) del newton
sempre a beneficio dell'ordine universale, al quale benefattore e beneficato sono parimente sottomessi
de la casa de borgogna ', al mio ritorno in italia cominciai a dire
, si mutano i vestiti due volte al giorno. svevo, 6-137: sa
conc., ii-284: ci avviammo al palco, e secondo l'etichetta fissata
restava fresca la casa dei padroni, anche al tramonto, quando il sole era obbligato
come cittadino, come uomo che se è al mondo deve « farsi la carriera »
dalle maglie della storia solo in grazia al conformismo dei più, solo perché esistono
. 2. per estens. e al figur. classificato, catalogato (una
che poi, nonostante che si atteggi al contrario, fa tutt'uno con lo sciagurato
non ben precisata; che si riferisce al costume etico vigente. c.
concerne l'etica; che si riferisce al comportamento morale (ed è termine più
-le disse: -chi, corre appresso al medico, mangia poco e schiatta etico
è provocato dalla tisi. - anche al figur. lorenzo de'medici, ii-167
è quel che ha un mento sotto al mento? / e'non mi par che
pietà codeste etiche sparute, buone tutt'al più per i collegiali. 4
del radicale etile in una molecola organica al posto di un atomo d'idrogeno.
usato per preparare aggressivi chimici, coloranti al tino e come solvente. =
la parte che dà più viva luce al gas illuminante. = voce dotta
; è un liquido incolore, dolce al gusto, di odore aromatico, non è
ciò che la porta a riferire arbitrariamente al passato peculiarità di significato avvertito nella lingua
alcuna di ragione, e da ragione al tutto ribello. a. del rosso,
». mi pare che egli si attenga al significato letterale, etimologico della parola:
della tua famiglia, cioè, e, al massimo, quelli del tuo villaggio »
fantasticare sopra i grandi originali, ritrarli al vivo non mai. b. croce
costumi dei popoli, che si celebrarono al tempo in cui si formarono esse lingue.
ridotte in terra al tondo sopra la radice; il suo fusto
scura (fucus vesiculosus), usato al posto della spugna bruciata e in medicina
. alfieri, 7-130: ho consegnato adesso al signor cosimo mari una carta sigillata,
: l'etiopide ha le foglie simili al guaraguasco, molto pelose, sode, ed
molto pelose, sode, ed intorno al capo della barba tonde. tramater [s
: vi chiamate contenti di tre lire al giorno, per discendere sotto terra e sotto
sottoposte a dominazione straniera, il metropolita al quale la comunità riconosce funzioni di capo
12-1: là dove calcala montagna etnea / al fulminato encelado le spalle. chiabrera,
dell'etnea montagna, con inclinazione diversa al piano del mare. foscolo, 1-166
le cerve un dì traeano; / ma al ferino ululato / per terrore insanirono,
o razzismo e attribuisse l'attivismo al germanismo. = deriv. da
paleotti, l-11-385: non vietamo al pittore o scultore qualunque disegno, ben che
adduce spesso il male, non viceversa: al morbo non sottentra la salute, né
b. croce, i-1-444: opina che al materiale propriamente storico debba unirsi quello etnografico
ebbe vita per circa due secoli sino al 189 a. c., quando fu
costumi, nelle abitudini, nella mentalità al modello del popolo etrusco.
d'annunzio, iii-1-708: in riva al mare etrusco, /... /
circoscritto avrà maggior propor zione al cerchio che non gli ha l'ettagono;
; perché essendo il triangolo afe uguale al triangolo g f h, perché uguale
triangolo g f h, perché uguale al lato g h; sarà il lato dell'
produca 7 ettolitri di grano e ne tocchi al signore del fondo una terza parte;
perdeva un ette di quel discorso, al tocco di questa corda, si sentì venir
. ma lei che fa qui sola al buio? -trovò l'interruttore e accese la
pel tempo pattuito di dare ogni anno al proprietario tre ettolitri e 33 litri,
giorno la matrigna dovette farsi prestare, al mille per cento, un mezzo ettolitro di
n'aggiunge tre: eubolia, che mira al consiglio, sinesi, che riguarda
e gnome, ch'è intorno al giudizio di quelle cose nelle quali bisogna tal'
carducci, iii-20-80: ma qui, tornando al suo intimo petto, scuote certe profondità
. monti, i-292: in quanto al carme eucaristico, io desidero e voglio
f. buonarroti, 2-104: al battezzato novello era assegnato luogo sublime nel
senso concreto: mezzo atto a portare al conseguimento della felicità. b. croce
una teoria filosofica); che mira al conseguimento della felicità; che è proprio
di sé gli altri ideali dal più al meno eudemonistici, che pongono il fine
che studia e ricerca i mezzi atti al consegui mento della felicità (
si fa dell'amore che l'uomo ha al bene assoluto. eudermia
bicchierai, 24: sostanza in tutto eguale al residuo, che dopo resperimento eudiometrico
alla for mazione intellettuale, al perfezionamento del clero nei seminari.
tommaseo, 3-iii-48: questa legge al ministro dona fa coltà di
carattere del l'accoglienza fatta al presuntuoso oratore. c. e. gadda
io credo che, poiché non corrispondono al concetto di « uomo », si possano
trovano ghiandole che portano appendici petaloidi; al centro dell'involucro si trova un unico
barilli, 3-94: sostava lì davanti al « caffè » una piccola folla mattinale
con la differenza ch'esse ne erano al medesimo tempo le artiste ed il pubblico.
che è proprio, viene incontro al forestiero. tipico dell eufulsmo; che appartiene
fiondi tutte per intorno sottilmente dentate, al gusto stittiche e alquanto amarette. redi
xvi, affine per certi aspetti al marinismo e al gongorismo, e
per certi aspetti al marinismo e al gongorismo, e caratterizzata da uno
: leni ne fu entusiasmata. lo ripetè al fidanzato e volle fargli apprezzare lo
un miglioramento della razza. -anche al figur. savinio, 10-299:
e che più smuove le coscienze al tempo nostro. = voce dotta
essenziali di varie specie di piante appartenenti al genere eugenia; è un liquido di
. calandra, 1-64: penso al mio quadro... -euh! -
solamente ci penso, ma mi rimetterò al lavoro prestissimo. = formazione onomatopeica
uso corrente, significato eulogico e positivo al nome di « sinistra storica » che
scorta di uova e bruchi per provvedere al nutri mento della prole (
tremate. -per simil. e al figur. parini, xix-37: oh
spietato; / e diè funesti augurii / al femminile ornato; / e con le
dall'angelo, e parvegli che l'angelo al tutto gli ricidesse ogni movimento vergognoso
indietro. -per simil. e al figur. giovanni dalle celle, 4-2-29-1
, che d'accordo tra loro rinunziano al debito matrimoniale, eunuchi volontari, per
eunuchi che tiranneggiano le nostre scene richiamerà al teatro gl'italiani per pascer la mente
estens. animale che è stato castrato al fine di rendere le sue carni più grasse
eunuco. -per simil. e al figur. alfieri, 8-195: semi-claudi
quelle pozze che si formano in seguito al cadere di una goccia silenziosa, aveva
. il gambo suo è legnoso e pende al nero ed è piloso alcuna volta d'
eupatorio, mirabile a l'itterizia ed al ritruopico. ricettario fiorentino, ii-24: l'
maggiori, e bianchicce, pelose, amare al gusto. idem, 164:
aghi bianchi e silicei ed è fissato al fondo marino mediante un ciuffo di filamenti
con ombrella piena d'aurei fiori, simile al verridi, che è costituito
il mio indirizzo. a monnier! al bibliotecario monnier! -gridò battendo le mani
plinio], 806: eureo è simile al nocciolo della uliva streta in forma di
laonde la stessa in quel luogo presiede al finto euripo. d'annunzio, li-m
turba la pace, / il quale al corpo nuoce, a l'alma giova,
o che all'alma è dannoso, al corpo piace: / perché contrari euripi ella
romani. milizia, vii-417: al di sotto delle scalinate era un largo fosso
(un'ipotesi); che si applica al metodo di ricerca tipico dell'euristica.
facciata, e il braccio sinistro simile al destro, e cosa simile. e differisce
, fermo e lucia, 80: tutto al di fuori era silenzio, e un
creature, che erano poste in euritmia al di fuori, non avessero dato
simmetrica, e non perciò euritmica; ed al contrario euritmica e non simmetrica. soffici
dei colori. -per simil. e al figur. gioberti, 12-iii-292: forinola
sé e dentro di sé, mista al flusso euritmico, delle idee e delle
galoppo / di criniere schiumanti ricacciavano / al lido. -per estens. la direzione
, come quelli / che tutto hanno al volar l'animo intento. / tolti
i cieli, / spesso i sentieri al nostr'aere t'usurpano. carducci, 51
litica, artistica, letteraria che tende al raggiungimento, superando ogni forma di nazionalismo
, ecc. savinio, 192: al confronto di quell'asia barbarica e avanzante
in voltaire, potrebbe mettere le cose al loro posto: « vorrei ancora una
... senza che l'italia partecipasse al lavoro europeo per l'europeizzamento dell'africa
panzini, iv-239: 'europeizzare', ridurre al costume ed all'uso europeo: specialmente
uno sguardo alla storiografia recentissima, posteriore al 1870, discerne in essa..
èustaci, sm. plur. aderenti al movimento separatista croato, fuorusciti dalla jugoslavia
sm. zool. parassita, appartenente al genere nematodi, della famiglia diocto- fimidi
delle condizioni di ambiente e di educazione al fine di migliorare spiritualmente e moralmente gli
stessa. petrarca, 318-6: al cader d'una pianta che si svelse
terra le sue spoglie eccelse / mostrando al sol la sua squalida sterpe, /
/ invidiando mira? / non sa che al regno i miseri / seco il signor
: madonna, pigliate questa inghistara e andate al pozzo ed extraete cinti calcedri d'acqua
il litigare, se non recar materia al cuore di sospirare, a gli occhi di
, dopo averla tentennata un pezzo, al modo loro consueto, bisognò evacuare la città
. bartolini, 5-79: esistono, al mondo, uomini taccagni, paria di ogni
mai essersi domandati la ragione dello stare al mondo. c. e. gadda
ogni modo. in prima, perché al iudeo furono creduti i parlari di dio.
sarebbe ben convinto quanto alle persone ed al tempo terrore di coloro, ma non
sappi che l'eminentissimo areopago già pensa al modo con cui evadere e porsi in sicuro
cerca d'evadere, e non alzarsi contro al sovrano. piovene, 5-318: l'
i pubblici servizi, applicare con saviezza al cittadino i pesi fiscali, evadere sollecitamente
verso l'abate. masuccio, 147: al straticò parendo che costui il beffasse,
bartolini, 15-161: evanescenti luci, al ridestarsi dell'aurora. -figur.
m. -ci). che appartiene al vangelo, che riguarda il vangelo, che
precetti della chiesa e si riducono essenzialmente al decalogo, quale fu promulgato da dio
in questo ottonario il salmista esser data al mondo la legge evangelica per cristo,
l. guicciardini, 136: drento al petto vostro aver rinchiuso... continuamente
pareva che l'umiltà fosse precetto essenziale al cristianesimo. -perfezione evangelica: stato
nell'osservanza dei consigli evangelici, tende al più perfetto. cassiano volgar.,
di soli cinquanta zecchini, quando, al tribunale ancora di un circonciso, vi
. baldini, 3-93: vengono incontro al riguardante con una tal quale teatralità la
periodici popolari, ii-83: « noi siamo al fondo, è vero, » dice
ebraico, quando mostrò l'evangelistario greco al cardinal nerli. = deriv.
da siena, 192: se ti vòlli al glorioso giovanni evangelista, quanto lume egli
un lieto messaggio). - anche al figur. speroni, 1-5-485:
merlate sulla collina e del teatro in riva al fiume di là da ponte pietra,
carducci, iii-24-217: ella, che inclina al cristianesimo, avrà probabilmente letto l'evangelio
138: il cadavere quatriduano pute. al grande grido, si leva fasciato di
.: quello che si legge o canta al termine della messa dei catecumeni (ordinariamente
che si leggeva dopo la benedizione, al termine della messa (consisteva generalmente nell'
mezzo alle due scotte! -con riferimento al giuramento prestato ponendo la mano sul libro
frezzi, i-13-147: pensa del cibo dentro al corpo umano, quando è indigesto
sotterra, / o qualche cosa n'evapora al del? barilli, 2-282: questi
: chiazze di muschio evaporavano, scoperte, al sole, specie nei declivi o sui
ne'campi. e se in bocca al poeta francese si evapora, in bocca al
al poeta francese si evapora, in bocca al poeta polacco o magiaro si rincama.
di poi macinate ben lavarle, et al fin si non per gran fuochi, almeno
, / oprò ch'in mezzo al sotterrato core / svanì quella virtute e
disgrazia, li venne, voltando le spalle al marito, evaporato da le parte de
nel tempo caldo, e fansi legno al caldo del sole imperciocché per evaporazione si privan
della velocità, che risultavano nel riferire al sole il giro delle comete, non
mossi, come i pianeti, intorno al sole, e che l'apparenze delle
diventa fiume. boriili, 5-93: al di là delle montagne salgono lentamente al
: al di là delle montagne salgono lentamente al cielo dei fumi immensi. non so
evaporazioni della pastina in brodo, annunciai al « dottore » il mio prossimo matrimonio
corpo animale, e particolarmente dallo stomaco al cervello. boti, 2-200: in
redi, 16-ix-12: alcune evaporazioni calde al capo... di quando in quando
un luogo di detenzione. - anche al figur. c. bini, 1-81
e fortuita, in margine e quasi al di fuori della mia vita. palazzeschi
destra di mia madre come un cagnolino al guinzaglio, ciò che mi faceva covare dentro
d'azeglio, 1-282: m'ero offerto al cavalier micberoux, ministro di napoli presso
con un disimpegno che, simulato fino al sorriso, accusava l'impossibilità di resistere
fece napoleone più d'una volta presentare al ministero francese le sue lamentanze, ma o
, scomparso. -anche sostant. e al figur. canigiani, 1-37:
l. gualdo, iv-78: al di là del recinto il mondo finiva
era veramente un antico, un evaso al passato, un superstite alla rovina della
, sradicare, spiccare. - anche al figur. boccaccio, viii-3-22:
. ant. sradicamento. - anche al figur. beicari, 3-3-69:
più utili, e nella quale relativamente al volerne predire gli evenimenti non vi hanno
, e dare una leggerissima eventazióne al sangue. tramater [s. v.
. batnbagiuoli, xxxvii-34: anci al grave accidente che s'aspetta, /
donata, / non lo volli affidare al dubbio evento, / e alla sorte inegual
si svestiva mai e preferiva la stuoia al letto conservando così l'abitudine di tenersi
. verga, 2-343: schieravano dinanzi al marito la fama delicata della moglie, l'
lettere qui sotto », o parole al medesimo effetto. levi, 1-144:
triangolo geometrico non serve né alla fantasia né al pensiero, che compiono il loro ufficio
oltre quell'astrazione; ma è indispensabile al misuratore di un campo, e può
luto bollente; arrossa la cartina al tornasole; con cloruro di ferro
già imputare ad essi, ma al descartes, che nella ricerca degli enti rinnegò
letter. distruttore, devastatore. -anche al figur.: che tende al sovvertimento
. -anche al figur.: che tende al sovvertimento rivoluzionario dell'ordine costituito e
non amo, / poi che cedesti al capo de gl'insani / eversor di cittadi
devastare, sconvolgere, distruggere. -anche al figur. s. gregorio magno
senza farmaco a mano, così prossima al campo di concentramento di temi, mentone
s. giorgio apparsi ad un pescatore, al quale donarono un anello accioché gli fosse
le forme più semplici e più evidenti e al popolo nostro più comunemente usitate. de
giacevano disperatamente abbattute, fu eziandio quanto al modo... evidente operazione dell'
indurito su le ossa evidenti, chiuso fino al mento come da una sorta di camaglio
e morale si propone di rendere evidenti al basso popolo di parigi i vantaggi della
spaventa le bestie circustanti... al qual romore il vizio della superbia è
giorno in giorno, come la neve al sole, si consumava. l. guicciardini
o di basso orgoglio, che potrebbe tornare al medesimo. -testimonianza, prova.
, v-3-348: quando ci ponemmo innanzi al quadro, nella sala pomposa e disarmonica
del postimpressionismo. -con riferimento al gesto, alla mimica. jovine,
l'aria già fuma di polvere intorno al colossale tamburo del mausoleo di augusto per
e di là dal fiume, intorno al mausoleo di adriano, da un mese all'
l'evidenza. d'arzo, 85: al di là della campagna non ancora cupa
la proprietà] dà efficacia ed evidenza al discorso, questa [la nudità] non
evidente. -in evidenza di qualcuno: al suo sguardo, alla sua presenza,
porsi in evidenza ', sono maniere al tutto francesi per 4 rendere evidente,
, 1-6-66: quando fussero tali beni evitti al comperatore per sentenza [ecc.]
subiugare i nostri sensi, evincere i cuori al maligno. 3. dimostrare con
alle celesti contemplazioni; si passò poi al volontario celibato, e finalmente si trascorse
. ant. che eviscera. - al figur.: che spoglia, che deruba
un tettuccio bianco di culla ma rivolto al contrario, che gli vieti di guardare
, nel periodo immediatamente precedente o successivo al matrimonio. = voce dotta, lat
, ma l'evizione lo aveva acceso al tripudio. = voce dotta, lat
cominciata già nell'evo classico, quando al cantore dalla pèttide successe il rapsodo col
gli spiriti. -per simil. e al figur. foscolo, xvi-208: ti
alla nostra età l'evocar d'improvviso al cospetto del mondo vivente le intime memorie
iii-21-162: evocato d'augusto (richiamato al servigio militare per decreto imperiale).
pass, di evocare) che corrisponde al gr. gxxxrjto?. evocatóre,
il terribile di questo rito riesca credibile al lettore de'nostri tempi metafisici. leopardi
una divinità dalla sua sede abituale (al fine di togliere al nemico le divinità
sua sede abituale (al fine di togliere al nemico le divinità protettrici: nelle religioni
gloriose per chi le fa, efficaci al ommo sopra chi vi assiste, sono queste
all'avvenire senza confortarla d'un richiamo al passato. de roberto, 2-226:
di lana, verde, avvolta attorno al collo e in una mano teneva un orologio
evolute », che fan tanto onore al nome di lui, col quale van sempre
evoluzione, una manovra tattica; disporsi al combattimento. balbo, ii-94:
tentativi sfortunati di foggiare un verbo corrispondente al sostantivato * evoluzione 'e diverso da
movimenti compiuti dalle truppe terrestri per disporsi al combattimento o all'esercitazione; manovra.
armi, di cento e cento, al rauco grido d'un solo, hanno del
delle marcie in colonna, delle artiglierie al galoppo, e delle rapide evoluzioni e risoluzioni
salii verso la chiesa... al mio giungere, tutti quei visi abbronzati,
bandierina sventola... e fa evoluzioni al vento fuori della finestra chiusa, su
i-2-308: abbiamo supposto che... al pari di ogni altra parte del globo
carducci, ii-12-62: la 'perseveranza'scrive che al suon delle odi alcaiche si vuol fare
e freddo calcolo. daremo lo scacco matto al mammonismo. ma per ora siamo
'evoluzionista', socialista che intende arrivare al suo programma per via evolutiva,
; allontanare, distrarre. - anche al figur. felice da massa,
petto un pianto evolve / che forse al mondo infra e'pastor non s'usa
da parte mia, un sorriso di sorpresa al vedere il prodotto strano che dal mio
, progredire (e può riferirsi anche al passaggio a superiori stadi di vita e
lesbo l'albero il quale chiamano evonimo simile al melagrano... subita pestilenzia arreca
e consegnatelo, sigillato in una scatoletta, al sig. andrea del rosso. goldoni
un diluvio come quello / che accadde al tempo di deucalione; / non avevamo in
. olà, / del festino: carne al sangue, / rosso vino forte,
suonò d'evviva la piazza vicina / al principe col popol ricongiunto, / all'
gli spettator gli evviva, / e al lieto grido il bruno aere ec- cheggia
disperatamente, e che ti amerò fino al sepolcro. rovani, i-39: vedetelo
ministri che regalerebbero un occhio per iscriversi al fascio. pavese, 5-70: l'
nesso. 2. con riferimento al discorso: senza preamboli, entrando subito
nel linguaggio della teologia dogmatica si riferisce al magistero infallibile del sommo pontefice sia circa
latin. dir. atto, appartenente al regime della placitazione (v. placitazione)
. de luca, 1-15-1-513: rescrivere al giudice dell'appellazione che proceda, come
7-57: se la guerra ha raso al suolo milano e disperso le navi della
: è pronto a sacrificare qualsiasi sentimento al gusto della battuta. una battuta che è
transitorio che ha luogo all'aprirsi e al chiudersi di un circuito elettrico a causa
), agg. che è estraneo al cristianesimo. balbo, ii-203:
di quanto poco valore s'accordasse più al destino. b. croce, ii-2-15:
[estra fiscale), agg. estraneo al fisco, ai rapporti fiscali o tributari
cedere un ugual numero di giorni al reo per giustificarsi ed all'accusatore
disus. in modo estragiudiziale, al di fuori di un procedimento giudiziale
qnale il costo di produzione risulta superiore al prezzo di mercato, costringendola o a
), agg. che è al di fuori e al di sopra della realtà
che è al di fuori e al di sopra della realtà umana e terrena
: nello stesso lato umano... al quale la prammatica si afferra e nel
nel quale vuole mantenersi e che contrappone al naturale o estranaturale, essa...
per la morte del sovrano. voce anteriore al fascismo. b. croce, iii-27-168
-ci). che si svolge al di fuori dei partiti. piovene
(estrapatrimoniale), agg. estraneo al patrimonio, alla sfera patrimoniale, non
agg. anat. che non appartiene al sistema della motilità volontaria o sistema piramidale
relativi all'andamento di un fenomeno, al di là dei
, agg. estraneo alla ragione e al procedimento logico. labriola, ii-121
dagli organi di senso, che avviene al di fuori di essi. =
sacramento (e si riferisce in partic. al sacramento della penitenza).
il rapporto stesso, per porre innanzi al soggetto un oggetto tutto puro, in quella
prima porge alla mente ciò che appartiene al soggetto,... la seconda
. maggiorazione del compenso che spetta al comandante di una nave, il quale,
il termine di controstallia, rinunci al suo diritto di partire senza aspettare
. -ci). che si svolge al di fuori dell'attività teoretica.
(estraterréno), agg. che è al di sopra o al di fuori delle
. che è al di sopra o al di fuori delle cose terrene.
extraterrèstre, agg. che sta al di là dei confini terrestri, che
. intern. che non appartiene al territorio di un determinato stato; che
estraumano), agg. che è al di fuori e al di sopra dell'
. che è al di fuori e al di sopra dell'uomo; che esula dalle
{ estravocale), agg. che è al di là della pura parola.
figure simboliche dipinte in senso inverso al testo, che i fedeli potevano così seguire
ricordano gli analoghi doni offerti anticamente al tempio di esculapio). panzini,
, eziandio sanza nave, chi anderae al mare. machiavelli, 770: sempre che
vi-3-107: nel secondo esempio viene insegnato al superiore con che carità e con qual
: se una pecora per alcuna cagione al passare d'una strada salta, tutte l'
confessuri zascauno lo nome del proprio confessore al ministro studii de dire. cinonio,
che probabilmente risale, attraverso éteule, al lat. stipula 4 stoppia '.
, xxviii-330: perciò noi conviene elli al calendario dimorare due giorni in su una lettera
11. fotogr. simbolo che si premette al numero che esprime il valore dell'apertura
sovracuto dell'eccelsa soprano buliceva pare fosse al tutto bianco, e incandescente.
paesi ucraini, grandi fornitori di frumento al mondo. pea, 3-191: disputavano di
: uscito giggi, emilio si sedette al suo posto. martini gli presentò il
canon. chiesa o altro edificio destinato al culto considerati nella loro architettura o struttura
, 1-66: drizziamo gli occhi per dio al muro e l'edificio di queste lettere
sia condotta, coi debiti modi, al fine proposto. piccolomini, 1-2: chi
iv-4-190: si potrebbe fin d'ora proporre al municipio d'istituire una commissione mista,
cattedrale. -per simil. e al figur. g. rucellai, 146
tempo il tempo atterra, / et adeguasi al suol mole superba. muratori, 5-i-150
ne la quale ciascuna parte pone mano al principale intento. -per estens.
duzione industriale; manifattura, stabilimento, pera al figliol de'berettoni; / poi il lascia
. g. gozzi, i-26-166: [al fucili. cattaneo, iii-4-11
albergo in piazza montecitorio, davanti al fabbricone svevo, 5-407: intanto
. alla costruzione di edifici. - anche al figur. pisacane, iii-50: per
gobetti, 1-61: la fabbrica educa al senso della dipendenza ultimi anni. bocchelli,
. che fabbrica. - anche al figur. segneri, iv-21: democrito
-figur. dossi, 452: quanto al ciel vero, non fui mai orbo
di un prodotto -per simil. e al figur. guerrazzi, 1-39: i
bretelle. -per simil. e al fìgur. c. e. gadda
i-215: fabricorno [i fiorentini] appresso al ponte, ma di là dalla chiana
volta. -per simil. e al fìgur.: ideare, escogitare (e
il cor diviso, / fabriche- rassi al fine, ape di dio, / i
e non corro a una meta cavallo al traguardo. -per estens.:
natura è a dio siccome il martello al fabro, che ora fabrica una spada o
terra invece di rub- bare lo splendore al sole, provocano gli estremi della sua
. garzoni, 1-302: di sotto al naso sta la bocca, la qual
le fanciulle se ne vanno a pregare al pilerio, e se lungo la strada
emanuelli, i-115: si era dato al commercio dei medicinali. poi aveva intrapreso a
mi trovavo proprio nell'età più proclive al peccato di poesia, caddi anch'io
si cura troppo, se non di arrivare al suo scopo per la più dritta.
capace di fabbricarsi una gravidanza finta, al bisogno! -fabbricare castelli in aria
io vo di notte pensando come provvedere al montecuc- coli, alla mia traslocazione in
, alla mia traslocazione in pavia, e al mio mantenimento in avvenire. fabbrico castelli
iii-30: aspre doglie / di nuovo al petto amor gli fabbricava. tolomei, 2-33
a fabbricarti il danno, / solo al riparo tuo pensa, o tiranno. baretti
: mura deboli e fabbricate senza fianchi al modo antico. davila, 77o: monsignore
anche alle parti che 10 compongono o al terreno su cui esso è costruito).
ingordigia del sacco, passarono più atrocemente al castigo del fuoco, e l'accesero in
da giornali. un fumo fetido e acre al quale solo i suoi polmoni di giovane
a terra. -per simil. e al figur. costituito, formato. boccalini
: né si speri più mai triegua al dolore, / se in duo vetri per
massaja, ii-1-756: finalmente si giunse al fabbricato, e ci arrestammo al muro
giunse al fabbricato, e ci arrestammo al muro di cinta, alto circa sei metri
fabbricato pedante, scopo e offesa al più triste dei giardinetti, avrebbe imparato
conquiste fatte dall'industria nazionale, inspirando al fabbricatore la confidenza nelle sue imprese.
che è proprio del fabbricare. - anche al figur. s. agostino volgar
cazione, costruzione. - anche al figur. fr. colonna,
spiriti, zucchero, ecc.) al momento della loro fabbricazione, e al
al momento della loro fabbricazione, e al cui pagamento è tenuto il produttore (
all'altra parte, ei si conviene lasciare al governo, alla parte che lo possiede
che ha per scopo di provvedere al mantenimento e al restauro degli edifici
scopo di provvedere al mantenimento e al restauro degli edifici di culto,
che gir deviamo in schiera / al fabricier de le stellate rote, / con
non se ne può fare il lavorio al quale intendea il maestro. biringuccio,
negli stati settentrionali. faldella, 1-145: al bacio dell'aurora una grande città si
: il fuoco è disponitore del ferro al fabbro che fa lo coltello. idem,
cinabro; / si serba quel cinabro al crudo amore, / agli strali si serba
/... vario ingegno / al finger pronto, a l'ingannare accorto:
. b. andreini, 50: rivolto al ciel, al ciel sua patria eterna
andreini, 50: rivolto al ciel, al ciel sua patria eterna, / facondo
1-488: o sommo dio, sotto al cui piede giace / e la fortuna
. fabiano, agg. attinente al fabianismo. - anche sm.:
, agg. ant. seccato, appassito al fumo. - al figur.:
seccato, appassito al fumo. - al figur.: avvizzito, svigorito.
voce dotta, lat. fabricius 1 appassito al fumo '(della fornace di un
, i-397: dove ancora si veggono al presente certi segni delle catene di andromeda,
alle cascine e d'una certa mattina al viale de'colli che non sapevo dire
dire se prima visti o prima letti, al tempo fabuloso del mio incontro con la
andò busa col cardinal di borbone, al quale dedicai il libro, rimunerandomi esso
dirigeva la « voce »: ma al suo modo un poco infantile, allucinato
familiare (ed è usato per lo più al plur.). vito da cortona
mutuo trattare delle loro faccende, badano al lucro anzi che alle cirimonie. manzoni,
cotante genti; / ma quegli, al qual non piace tal faccenda, / se
cardinale ri- chelieu, arrivato di fresco al sommo delle faccende, significò alla corte
riterrebbe il pensiero mio dal prender parte al comizio popolare. cicognani, 9-155:
, 3-159: ora e sempre desiderai che al popolo romano avvenissero tutte le cose prospere
si governasse nelle sue faccende: ma se al presente cadesse qualche avversa cosa piuttosto mi
rovani, i-105: il tumulto crebbe al punto, e i guaiti del nano,
ringhiera e si lacerò largamente dalla tasca al petto. poiché non ne avevo altri
nemici tanto ebbero e dieder da fare al comune di firenze, d'una contessa
nievo, 9: il cancelliere erasi rassegnato al suo destino e occupava la seconda metà