sentiva confusamente gli stimoli eccitanti in mezzo al suo selvaggio orgoglio. negri, 2-226:
piacevole a masticarsi, così acidula ed eccitante al palato! baldini, 7-149: i
vera festa di rivedermi. ma quanto al caffè: -non posso prendere bibite eccitanti.
fatica e a una forte tensione nervosa, al fine di aumentare la propria resistenza)
per questo derogare alla fede cristiana e al culto divino, anzi confermarlo o augumentarlo,
in napoli personalmente, a por freno al di lei figliuolo, staccarlo dalla conversazione di
nella man tolte, con la sferza al corso / i cavalli eccitò, che alla
amicis, i-179: là in fondo al campo, nel mezzo del lato opposto
, eccitando le anguille, le spingono al mare aperto. -assol.
cognoscimento. savonarola, 5-196: ubbidisci al mio parlare, perché se tu non mi
signor seguendo io calco, / ed al fragor del concavo oricalco / l'addormentato
di danni... a dare al comune pietrabuona, che era stata cagione della
fuoco, la fiamma). - anche al figur. soderini, iii-4: si
corde ad eccitar mi volgo, / ed al vario concento / alternando la voce /
10 rabbiosa intendeva con tutte le parole al tristo corso, ma la vecchia balia
prometto a vostra altezza d'inginocchiarmi davanti al mio letto... e di
nei suoi paesi i guerrieri si eccitavano al sangue col sangue delle ferite che s'
la nuova di ciò a roma al pontefice e al vescovo di vicenza, che
ciò a roma al pontefice e al vescovo di vicenza, che si ritrovava
. collenuccio, 154: oltra al debito che li pareva avere di recuperare
, v-2-237: ma le dita intorno al calamaio, forse eccitate dal numero dell'esametro
, all'esaltazione, alla frenesia, al parossismo. giusti, ii-547: noi
attività. moravia, iii-170: cammina al fianco della moglie per le strade eccitate
eccitato dalla campagna non dovea forse consacrare al suo pittore i miei canti? g.
ogni giorno, insomma, era simile al giorno precedente; ma la speranza ormai
solitarie dove le strette finestre s'arrossano al palpito della fiamma eccitata dal mantice.
l'ardor suo e con l'esempio al culto di tutto ciò che è bello in
conforto a operare che non come premio al già operato. e. cecchi,
a un altro { stato eccitato) al quale corrisponde una maggiore energia. - potenziale
scurata, / la qual la notte al monno relucìa, / papa e cardenal con
fede e il plauso e l'entusiasmo vennero al fascismo non da questa o quella singola
]: 'ecclesiaste'vai dunque: parlante al popolo convocato, concionatore, arringatore.
, imperò che non aremo scusa dinanzi al suo giudicio. = deriv.
vita interna della chiesa, che attiene al suo governo o spetta alla sua autorità.
tralasciando alcuna cosa di quelle che pertengono al suo officio per conservazione della giurisdizione ecclesiastica
fu all'inghilterra comunicata dal clero, al quale fu trasmessa dal canonico diritto,
. fogazzaro, 1-31: do qualche ora al diritto] romano e al diritto]
qualche ora al diritto] romano e al diritto] ecclesiastico. -il diritto
la donna di nicolò fusse, e al calzolaio libera facultà fu conceduta di poter
vi-1-10: sarebbe stato bene dar sodisfazione al pontefice col rimettere il carcerato al foro
sodisfazione al pontefice col rimettere il carcerato al foro ecclesiastico, non essendo il caso atroce
ombrosa c'era un prete che si teneva al corrente di tutte le pubblicazioni più scomunicate
più scomunicate d'europa, arrivò fino al tribunale ecclesiastico. un pomeriggio, gli
2. che concerne il clero, appartenente al clero; pagnoronlo in sino a firenze
tutto l'errore sta nel voler dar al prelato potestà sopra le cose temporali, e
voglia di piacere v'hanno sempre regnato al pari di versailles e di dresda. non
uffici, alle cerimonie della chiesa, al culto divino; proprio delle funzioni religiose
: la decorazione ecclesiastica si è fermata al settecento, cioè non varcò mai il
, che dipende da essa o è al suo servizio (uno stato, un territorio
machiavelli, 23: restaci solamente, al presente, a ragionare de'principati ecclesiastici
-sm. plur. l'esercito al servizio di un pontefice. ariosto,
avere donato alla chiesa la liguria insino al fiume varo. garzoni, 5-56:
ì). sm. chi appartiene al clero, alla gerarchia la chiesa;
: se sono conversi che hanno dato al signore sé e le sue cose, e
signore sé e le sue cose, e al tutto hanno passato alla religione, son
. longo, xviii-3-245: l'ossequio dovuto al clero e alla sede romana ha
, figlio di sirach, vissuto circa al principio del ii secolo a. c.
o altre determinazioni di luogo); al figur. si usa per richiamare all'
ecco l'uomo, che s'accorda al postutto d'essere vostro fedele. iacopone,
., 1-31: ed ecco quasi al cominciar dell'erta, / una lonza leggera
s'avvicinò, in atto contegnoso, al frate, che s'era subito alzato con
(i-23): ciò che piace al mio signor sia fatto; ecco che di
mal può la dovizia / dell'ondeggiante al piè veste coprir. - in
figlio: / le avverse forze tremano / al mover del suo ciglio. papini,
ecco col corno e con la tasca al fianco, / galoppando venir sopra un ronzino
/ se pure avvien che gli occhi al sonno io chiuda, / tosto, ahi
là, ma era subito soffogato, ecco al fine ferrer arrivato alla casa, per
movendo di continuo dubbi e diffi- cultà al maestro che gl'insegnava, bene spesso lo
dal non aver quella signora dato licenzia al povero, nacque un detto di severo biasimo
= lat. eccum, forma popolare rispetto al classico ecce (incorporato ai pronomi
di color giallo chiaro con tendenza al verde; si trova in svezia
che risuona per eco. - anche al figur. salvini, vii-547:
pieno di echi, risonante. -anche al figur. salvini, 41-168: esiodo
ii-152: venne un dardo fischiante, e al vecchio eroe / il petto trapassò;
cena s'era chiusa con un brindisi al nascituro,... un brindisi tutto
ii-iio: di mia tromba d'oro al frastornìo / risponder terra e mar da
iv-2-414: su dall'erba molle disfavillante al mattino le allodole si partivano subitamente cantando
, consonare. colletta, iii-124: al romor del combattimento echeggiavano le salve dei
raro. che fa eco. - al figur.: imitatore. b
del suono, che vi- truvio diede al teatro con gli echei. salvini, vii-547
/ si divincola il tardo / polipo al tenue lume / che attraversa le spume.
comune neh'america settentrionale, dall'utah al messico, ed è coltivato come pianta
coccarda, a ritta, gli sopravanzava [al cocchiere] sul tetto del cilindro:
della grossezza di un ratto, simile al rincomio (e vive nell'isola di ceylon
delle loro funzioni, tanto importanti al crescimento e perfino alla vita de'vegetabili.
', inglese, francese o tedesco, al quale non par vero d'assistere a
affermazioni di una dignità dell'uomo davanti al destino, che interessano statuaria- mente,
). eroizzato, agg. elevato al rango di eroe; mitizzato.
fuori impetuosamente, irrompere. -anche al figur. folengo,
bocca della pecora, imbratta la faccia al pargolo, e il suo odore dolciastro
e il suo odore dolciastro si mescola al lezzo ferino della gabbia. piovene,
iniziale, in cui la forza creata erumpe al principio del suo esplicamento. mazzini,
oro. boine, ii-161: una domenica al passeggio pomeridiano gli eruppe dentro con la
erosioni e i detriti non è come andare al corso. d'annunzio, iv-2-1023:
natura la serie delle fantasiose illustrazioni romantiche al 'don chisciotte '. -per
'. -per simil. e al figur. danneggiamento, rovina. c
tanta quantità di moneta erosa che basti al quotidiano minuto commercio del popolo, col
i-368: i fervori erotici le salirono al viso. nievo, 318: non lo
, dalle con- nessure, permeava sino al mio naso-sentinella uno strano, erotico,
pilazioni del medio evo, quasi cinica antitesi al cavalleresco e mistico erotismo del tempo.
tratti dagli scrittori di cinquantanni prima, al tempo della moda dell'erotismo. piovene
con forza, violentemente. - anche al figur. d'annunzio, i-174
bocca. -per simil. e al figur. guerrazzi, 6-316: carte
crescenzi volgar., 3-15: al quale molto fa prò, se cotale
zappe. -per simil. e al figur. d'annunzio, i-1066:
io, volta daremo / nuovamente errabondi al patrio lido, / se pur morte fuggir
. pascoli, 803: avean portato al sacro fiume ignoto / un errabondo popolo
magnanimo alfonso, il qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto /
i petrosi licori e la consorte / invitavano al pranzo. alfieri, 1-198: irne
obliai: poiché, non men che al forte, / l'errante vita al debil
che al forte, / l'errante vita al debil sesso aggrada. foscolo, xv-309
ero indocile / sin da fanciullo, al giogo, / lanciata una pallottola / di
/ lanciata una pallottola / di carta al pedagogo, / senza rumor né vanti /
valle, 265: quivi ci trattenemmo fin al mezzogiorno dei venti, per aspettar gli
popoli nomadi. metastasio, ii-58: al variar dell'anno / variano i lor
, mobile; ondeggiante. - anche al figur. boccaccio, iv-110: quasi
all'aria erranti, / qualor ti scorgo al ribellante infido / fugar col ciglio et
gli armati in campo e le sue armate al lido. dottori, 86: stagnansi
bella galatea... ha sparsa al vento / l'errante chioma d'or.
compagnone di sua propria volontà si rendeo al colui lato. bembo, 1-49: ove
contrapposizione alle stelle fisse), -anche al figur. petrarca, 127-58: non
corso / de'sette erranti, altri al suo centro intorno / fan più veloce
mar confine o freno / non trova al corso; ond'ei disperso, errante
. parini, xv-73: né quando al coro intento / de le fanciulle lesbie /
con un disimpegno che, simulato fino al sorriso, accusava l'impossibilità di resistere
, / foste voi pure invano / al duro mio sopor. guerrazzi, 6-418:
buon gusto è sì raro / c'al vulgo errante cede / in vista, allor
ghiaccio, il sasso / distruggi e rompi al cor che cieco e lasso / langue
/ festi palesi, e certi / al paragon de'non erranti sensi. tommaseo
colpa e so che ancora / convien che al gran minos io me ne scuse,
lat. iterare), accostato tuttavia al significato principale di errare 1 andar vagando
credea in tutto essere d'amore / certamente al lungiato; / sì m'
ho inteso e trovato, fondarono e ebbono al cominciamento uomini troiani, li quali erano
altro luogo errando, / si ritruovaro al fin sopra un bel fiume / che con
un bel fiume / che con silenzio al mar va declinando, / e se vada
e molto apprese. dovila, 75: al principe pareva duro... ridursi
esuli innocenti, / braman che li richiami al tuo bel viso. borsa, xix-4-733
e in su l'aiuole, sburrando al vento / i viali odorati. pascoli,
sì lungo, / che a questi lidi al fin ci tragge a stento. cardarelli
. baldi, xxx-13-46: veggionsi incontro al vento ir le palustri / foliche a
che s'arrestano unqua il volo / al mio duolo, / per pietate il
de le sfere / timmortal suono, al nostro mondo errasse / peregrino divin.
sovra il collo, / da fame invidia al ciel non che ad apollo. guarini
. carducci, iii-24-9: ma una fiamma al roseo volto, / una fiamma le
, 1000: su gli occhi spenti scese al re una stilla, / lenta errò
(ed è usato per lo più al figur.). giamboni, 67
, passando per altre parti non convenienti al suo fervore, arse lo luogo per
avia. guittone, i-1-76: ma erriamo al cherere: ché beatitudine è in vertù
tavola ritonda, 1-58: mi sono errata al pigliare, e non ho preso quello
erra), / né la vita esponemmo al mare infido / ed a i perigli
. 5. commettere colpa; mancare al dovere (o anche alla convenienza,
: la mia fantasia errò spesso intorno al colle che fu seggio di virtù e di
, cui grifagno assale, / innanzi al predator paventa e erra. -esitare
, i-184: debbono [i giovani] al certo andar dubbiosi errando tra tanto varie
ant. e letter. sbagliare. -anche al figur. compagni, ix-288:
! fazio, i-10-60: galizia truovo al fine de la terra; / truovo la
in gran periglio, / conven che al fine del suo viver passi / quei che
, certe nature celestiali paiono quasi venute al mondo per sbaglio; per aver errata
in guerra, / e gli soffiano al volto aspra tempesta. / ma pur mai
= lat. errare * vagare ', al figur. 'sbagliare '.
l'indice (ora anche in testa al volume, come foglio volante),
: io ho veramente fatto un'erratacorrige al tuo programma; ma mi sono disanimato,
natio maestro erratico. viani, 13-441: al fonte battesimale,... furono
addentandoli per il pelo, li rimenava al branco. d'annunzio, 127: oggi
un pianeta: e si può anche riferire al moto stesso dei pianeti). cfr
e l'altre stelle erratiche dal ponente al levante per li loro cerchi, per
impreciso, inesatto, erroneo, non rispondente al vero (un'opinione, un concetto
a elargire la sua protezione, insieme al figlio, diplomatico in erba, col
più da terza in là. note al malmantilc, 3-4: 'perder l'erre',
di landò, un masaniello, / bere al fiasco di giuda e perder terre.
, di forma ricurva, appeso accanto al pozzo per fissarvi la fune della carrucola
', ferro ricurvo, affisso accanto al pozzo, per raccogliervi in più giri
, / il seme a'sassi, al vento le parole / indarno isparge, e
ant. errante, vagante. -anche al figur. fr. colonna, 1-1274
2-1-9: potrà chiunque abbia occhi eruditi al bisogno restar difeso dàlterroneità di così nuova e
rinaldo si indemonia / tanto che insino al cielo s'udian le stride, / macon
la storia della poesia e dell'arte al modo della storia della filosofia, non
erroneo nella materia della quale si tratta al presente. galileo, 1-1-280: speravo
, 34-15: perché questo 'leviatan 'al tempo del giudicio finale si sottometterà molti
tu, perverso erronico. -indirizzato al male, cattivo, maligno. sannazaro
posasse, allor che giunto / si trova al fin de'perigliosi errori. dottori,
, 1-241: la guida [amore] al fin tra 'l solitario errore / di
1-843: deh! voi pietosi; o al mio presagio fero / crediate; o
, 16-74: o cara luna, al cui tranquillo raggio / danzan le lepri nelle
, 658: per nove anni al focolar sedeva, / di sua casa,
tasso, 7-8-50: salendo il fumo al ciel, con varii errori / si meschiava
tuo vago e rotondo, / e ritorna al leggiadro usato errore. marino, vii-360
vi miro in giù cadenti / e velate al mio sol gli aurei splendori, /
mio sì grave errore, / confusa al padre eterno il volto indegno / non ergo
di quella sua barbara bestialità neltinfemo dove al presente si ritrova, essendo di poi
passo nell'errore. -con riferimento al peccato originale. dante, par.
dodici rettori / di melan si volien dare al legato, / con certi patti,
l'errore teoretico in generale nasce, al pari delle sue forme e manifestazioni particolari
6. falsa dottrina; opinione contraria al vero. guittone, i-25-53: onore
dal groviglio delle educazioni sbagliate, di sotto al peso degli errori accumulatisi sull'individuo fin
delle tribù. -dottrina contraria al dogma della chiesa cattolica; eresia.
inganno, / che torse il mondo al culto iniquo ed empio! d
e d'error nati, / troppo al civil tuo senno eran disformi. -come
miei / porser mille diletti allor che al fianco / m'era, parlando,
sono qua per caso. dovevo andare al collegio dei nobili. è stato un
alla prova furono sempre grandiose per evitare al possibile l'errore di quantitativo nella assegnazione
: dunque qual cuno chiamava al telefono, e quando andavamo ad ascol
egli il coraggio di aggiungere questo delitto al primo? viani, 14-395: piano piano
si considera riconoscibile quando, in relazione al contenuto, alle circostanze del contratto ovvero
11. scherma. colpo che non arriva al bersaglio conforme alle modalità prescritte dal regolamento
grazia; morta all'anima e morta al corpo, se voi non uscite di
/ nel qual son stato poi che venni al mondo. ammirato, 1-104: le
saprà se non per suspecione; meneralla al sacerdote, e offerrà per lei la decima
errore: trarre in inganno; istigare al male. giamboni, 219: tornò
-acer. erroróne. note al malmantile, 2-660: fare un marrone,
., 1-31: ed ecco, quasi al cominciar de l'erta, / una
l. frescobaldi, 2-106: ivi presso al cominciare dell'erta che va al monte
presso al cominciare dell'erta che va al monte oliveto, si è dove nostra donna
il ponte, e lo pinsono infino al cominciare dell'erta che sale al borgo di
infino al cominciare dell'erta che sale al borgo di anghiari. varchi, 4-6
che un astro percorre salendo dall'orizzonte al meridiano. caro, 10-333: già
risorti appena i gracili / steli riarde al suol. zanella, vi-734: l'
fra le chine / frangersi vaporosa incontro al sole. 6. archit.
sacchetti, 124: povero pelegrin salito al monte / mi veggio lasso e scender
/ zòccola un mulo, grave / al lago veleggia una barca. -all'erta
all'erta la panciera, / esposto al vento e dalla pioggia fiacco.
(specie di notte) le sentinelle, al fine di mantenersi in vigilante attività.
un'impresa ardua e pericolosa, mantenendoci al sicuro. alamanni, 7-ii-379: egli
portava via, / e come il lupo al bosco la dà all'erta. b
a dare all'erta per assaltare in cima al monte il castello di montemurlo.
vigilanza (la sentinella); disporsi al combattimento, essere pronto all'assalto o
; e con tre gatti s'appressarono al muro: ma perché erano menati all'erta
la lena, il coraggio. - anche al figur. fogazzaro, 1-325: lavoro
ed a cui solo il sacerdote addetto al suo servizio aveva il diritto di avvicinarsi.
argento, terribilmente belle ed ignude incontro al cielo. linati, 8-85: la città
6-27: assente restò anche quando, al principio della costa ertissima che menava alla
cattive. gemelli careri, 2-ii-325: al castello si saghe per un'erta
que'fiori, che fussino letto e piuma al suo gentilissimo corpo. tasso, 1-12-87
alte tremanti / mine, e sassi al ciel nudi e scoperti, / ove a
sopra queste erte montagne che si avvicinano al cielo, in mezzo ai burroni profondi e
erto sopra un poggio lontano in faccia al sole rinfrangeva dalle vetrate i purpurei bagliori
prossima ai poli, o in mezzo al ciel veloce, / che a qualchedun di
raggi. pascoli, 40: stavano neri al lume della luna / gli erti cipressi
sia l'ora / che tu le penne al mio pregar dispieghi, / erta la
la fronte, armato, / e renitente al fato. d'annunzio, i-412:
orsi / vide 'l carro d'elia al dipartire, / quando i cavalli al
al dipartire, / quando i cavalli al cielo erti levorsi / che noi potea sì
alfin tu stesso pieghi / l'erta cervice al roseo giogo. -virtuoso,
. ant. erto, ripido. -anche al figur. s. maria
(e si riferisce in partic. al rossore del volto causato dalla vergogna,
, ogni onestà e tanto si lasciano al bestiale appetito e a'conforti del nemico dell'
, 5-5-829: chi vuol gusto variarle al suo congiunga / del nasturzio, del rafan
che cresce spontanea, specialmente in mezzo al frumento, con fiori gialli e frutti
antichi scrittori qual precepti abbino lasciati atti al bene, onore et amplitudine delle famiglie,
lettere toscane. bisticci, 3-216: al maschio dette dua uomini degnissimi d'età
uomini degnissimi d'età, che fussino al suo governo de'costumi, e insegnargli
giorno, iv-547: medita certo / come al candor, come al pudor si deggia
certo / come al candor, come al pudor si deggia / la cara figlia preservar
, e di passar molte ore del giorno al vostro fianco col piacere di chi conversa
pugno, per non incontrar più scorno davanti al maestro. menzini, iii-155: tenebre
eruditi affanni / da far ben mille volte al tempo scorno. ricci, 3-134:
dedica alla erudizione, alla dottrina, al sapere, o che compie lavoro di
fatti, testimonianze, senza però passarle al vaglio di un pensiero critico.
dell'enigma sta in questo, che, al contrario degli sciocchi eruditi soliti a saper
agg. e anche sost. (specie al plur. eruditi -6rum * i
, usata da teocrito nell'idillio quinto al verso 41. torti, xix-4-859: in
, 9-55: non parrà dubbio che al gran pittore, sull'uscita dal limbo
nella parte che conviene alla scienza e al sapere, dee il buon pittore abbondar non
. érudition (dal sec. xiv al sec. xvi * insegnamento '; dal
/ che fui dal materno alvo al mondo tracto. = voce dotta
cretacea. -per simil. e al figur. boine, 1-72: eruttamenti
la bocca / corrotto esala e fa al naso contrasto, / e sopra erutta e
acqua. -per simil. e al figur. viani, 19-316: sulle
-sostant. vomito. - anche al figur. carducci, ii-7-126: ma
idea del vero cuocersi degli alimenti dentro al corpo vivo, si servì dell'argomento
: deposito di materiali lavici formatosi intorno al cratere di un vulcano, durante un'
vulcani. -per simil. e al figur. d'annunzio, iv-2-414:
vulcano. -anche per simil. e al figur. spallanzani, xxiii-427: le
ove più ove meno alti, soprastano al mare, cominciai a trovarle a 37 miglia
è la terra su cui fioriscono. al lume delle lampade nella penombra vedo robuste
accade mai prima del nono, o al più dell'ottavo giorno dopo l'innesto
luogo fortificato; irruzione. - anche al figur. machiavelli, 335: annone
c. campana, i-581: condottosi vicino al luogo, e scoprendo a'soldati quello
12-611: non avendo potuto rimandarlo salvo al padre, non poteva mancar al desiderio paterno
salvo al padre, non poteva mancar al desiderio paterno de la vendetta dimandata da
che sarebbe pur bene far qualche apertura al negozio; e quando la repu- blica
il banchieri qui fece del monosillabo bi al sistema esacordale. esacòrdo (ant.
lipemaniaco, il che lo rendeva piuttosto restio al commercio fabulatorico con quelli che chiamava i
di grascia anche la virtù deve inchinarsi al vizio ». cassola, 1-240:
medici pur nella parodia s'era tenuto al delicato. b. croce, ii-5-171:
, diceva adamuccio, non senza esagerare al suo solito, erano scesi, malgrado il
dalle presenti miserie, tutta- volta più al vivo sapete rappresentarmeli di quello che abbiano
pitti, 2-99: il gonfaloniere soderino replicò al pucci prontamente, esagerando i molti servigii
concluse che dovesse esser data negativa aperta al padavino, perché questa causarebbe la pace
torto che aveva fatto s. m. al re suo figlio in essere entrata in
che io cominciassi questa lettera dall'esagerar al mio sig. giuseppe il notabile aumento,
allora perché cambiava di vestito varie volte al giorno come se fosse stato un inglese.
. jovine, 2-78: poi s'avvicinò al fuoco di ceppi che ormai crepitava
congestioni ai reni, ai polmoni, e al fegato. tozzi, 3-129: il
espressione eccessiva, non pienamente rispondente al vero; notizia, affermazione esagerata.
signor, per esagerazione. bere una bottiglia al giorno è come bere acqua. levi
. croce, i-4-290: il positivismo sta al romanticismo come tilluminismo al rinascimento, e
il positivismo sta al romanticismo come tilluminismo al rinascimento, e cioè non è tanto
specialmente ci vanno le donne, che al solito sono l'esagerazione dei maschi e
38: valerio dopo l'esagerazione dice al figlio [ecc.].
se si darà con aceto, ripugnerà al dolore delle febbri. = voce
, tanto spesso sentita descrivere: sedie al muro, e, in un angolo
martini, 1-257: appresso a questo [al rombo e al romboido], l'
appresso a questo [al rombo e al romboido], l'equilatero equicrureo, e
vasto cortile, ed in mezzo al cortile una chiesetta di forma esagona, chiusa
. cocchi, 4-2-116: il male pare al presente ridotto in una rilassazione degli orifizi
che la palude esala / non lascia al legno far troppo soggiorno. g. rucellai
esala, / per cavalcar più là fino al ricorso; / ma del procaccio il
cambiamento a vista: / un grazie al macchinista / dal petto esalerò. g
immobile, l'enorme testa triangolare rivolta al soffitto, quasi che avesse voluto, da
della madre sua... soprafatta al fine dalla forza del male, si
: cioè esalerò eternamente, di sotto al monte della mia oppressione, fiamme verso
f. frugoni, xxiv-905: respirava al rezzo suave delle piante fronzute, esalando
onde i guerrieri / fan magnanimi offerta al re supremo / ti piovon rabbia in core
, st., 1-54: già cede al grillo la stanca cicala, / già
uomini fra produtto, / sempre esala al suo tutto. d. bartoli, 27-240
estens.: di suoni. - anche al figur. lalli, 2-2-55: con
vola, / e 'l motto parla al feritor feroce. giordani, vii-26:
, se svapora, / se traspira al di fuori e si disperde, / tutto
i-39: assai copia di sangue intorno al cuore conveniva. questo generava in quel loco
prendere aria; dar fiato. -anche al figur.: aver sollievo, ricrearsi.
431): io feci una manica intorno al mio perseo, cioè alla detta forma
di luglio, attutita, dava luogo al rifiatare della pianura immensa, prona,
venir meno, morire. - anche al figur. alberti, 140: a
terra, / che quanto posson dietro al calor vanno, / all'uomo non facesse
sua esalazione, over vaporazione, si farebbe al continuo di suffiziente restauramento di tutte le
non mandan molti fumi e molte esalazioni al capo. varchi, v-383: 'folgore
(594): portavano alcuni attaccata al collo una boccetta con dentro un po'
una benda argentina: il po; al di là, terra terra, un fumoso
quelli dell'interdizione e scomunica commerciale. al furor dei torrenti successero le deleterie esalazioni
io possa in qualche parte dare esalazione al molto affanno che mi ha recato la nuova
e vesuvio, per dar qualche esalo al fuoco ch'entro la terra si racchiude.
. magalotti, 19-35: esalo, al cui paraggio il nardo, il croco
, patire il gielo, / sudare al caldo senz'alcun esalo. = deverb
ghibellini d'italia, avendo più rispetto al proprio esaltamento e a fare le loro
nostra risurrezione. tcsauro, 1-128: restava al corso della notte un'ora e mezza
all'onnipotente signore? -insediamento al trono, ascesa al potere. livio
? -insediamento al trono, ascesa al potere. livio volgar., 1-255
, 3-130: i'so che, parlando al comun uso, diletto si è cosa
allegrezza non viene ad alcuno se non al savio solo, perocch'ella è un
. de sanctis, 11-50: mi togliete al mio esaltamento poetico e mi gittate in
unione di cose belle all'occhio, buone al palato, deliziose all'olfatto, avevano
ogni monte e grande colle sarà recato al basso, e saranno le cose
innocenza del bambino. -elevare al potere, stabilire in una carica,
non fosse di natali legittimi, esaltò al cardinalato. b. davanzali, ii-184
differirono molto li elettori a dar perfezione al suo carico, ma il io gennaro,
e la guerra d'italia; esaltando insino al cielo il nome suo e il cognome
la mia mano, essaltan- dolo, al dispetto di tutti gli empi, che gastigherà
ogn'ora più nella fedeltà che devono al re loro. mazzini, i-178: se
e quindi lo scrivere non aggiungesse esca al fuoco, io cercherei guarirla, esaltandola per
: una striscia d'ombra la toglieva al consumìo della gran luce estiva: al modo
toglieva al consumìo della gran luce estiva: al modo che la lampada del capezzale,
2-146: l'amore di lui esaltavasi al pericolo di lei, al pensiero delle lagrime
lui esaltavasi al pericolo di lei, al pensiero delle lagrime, che non poteva
salmi. perrucci, 33: gloria al ciel, pace all'uom, guerra
ciel, pace all'uom, guerra al profondo, / il tutto esalti, è
. 17. locuz. -esaltare al cielo, alle stelle', tributare la
riverenza, ed esaltano la sua parola insino al cielo. segneri, iv-403: non
come fosse una tromba, e annuncia al popolo mio le loro fellonie, e alla
assunto forme acutissime, i giornali dedicarono al 0 puzzle » articoli critici, storici
sollevato, posto in alto. -anche al figur. lacopone, 89-98:
suo gran danno. marino, i-26: al dispetto d'ogni stella rea / essaltato
e dispregiati; e con essi la fede al disotto degl'infedeli. a. verri
. -letter. assunto, rapito al cielo. monti, x-3-202: né
e sostituirvi quella di partito nazionale opposto al partito « locale », dei miglioramenti
di ri- chelieu aveva in tutto aderito al re, il che da lui profes-
le forze di cui ima nazione alzata al massimo grado di esaltazione in certi grandi
in riguardo dell'esaltazione di monsignor soldani al vescovado di fiesole, sia per salire
la propria esaltazione, con milord clive al prezzo di circa tre milioni di lire
onore, di culto e di opere al fine di magnificare, onorare, accrescere,
divino. guerrazzi, 9-i-37: per provvedere al servizio di dio ed alla maggiore esaltazione
, amatore santo, quando tu verrai al cuore mio, tutti li miei interiori ti
vera croce, avvenuto a gerusalemme, al tempo di costantino. fra giordano,
esaltazione di generosità lo scuoteva e qualcosa al di là della generosità e della composta onestà
: qualche ferito leggero si ritirava quietamente al coperto. un'esaltazione fredda li prendeva tutti
conversione. b. croce, i-1-71: al materialismo, al positivismo, al naturalismo
. croce, i-1-71: al materialismo, al positivismo, al naturalismo noi siamo,
: al materialismo, al positivismo, al naturalismo noi siamo, dunque, debitori
raggiunto da un corpo celeste. - anche al figur. ristoro, 15: a
mistico peana / si riferia devoto intanto al sole, / dispensier della luce: che
dello stato e dell'opinione pubblica, al fine di chiarire e risolvere un problema
l'esame di tal affare sia rimesso al comitato di economia. de sanctis,
più fiate trovato a udir celebrare fino al cielo componimenti tali che se fossero stati
quel martire del libero esame cristiano inalza al trono del suo dio. gobetti, 1-78
1-78: per il cattolico che resti al di qua del dissidio tra fede e
conclusione del corso di studi e, al tempo stesso, per l'abilitazione professionale
scuola elementare o media, che, al termine del corso annuale, abbia riportato
le pensai. e tanto basti intorno al primo esame. d. bartoli, 27-170
in originale della causa di cristo formatane al tribunal di pilato, e tutti con essa
di lucerna, e gli esaminatori dovessero, al bisogno, vegliar la notte.
la notte. -per simil. e al figur. filicaia, 2-2-153: ah
io mi sottraggo / col morir tosto al periglioso esame. manzoni, pr. sp
come una fortezza, guarnita di bravi al di dentro, e guardata al di
di bravi al di dentro, e guardata al di fuori; che i soli amici
12. medie. ricerca condotta sul malato al fine di stabilire la diagnosi della malattia
5-193: venne una bambina. consegnata al dottore per un esame accurato egli credette
odore di tal acqua alla sorgente si giudica al primo istante di fegato di zolfo,
921: questo paese... intorno al nilo / sa il modo che si
altre materie serbano all'endecasillabo ed altre al jambo ed altre all'esametro e
cui essi sono documentati. - anche al figur. giov. cavalcanti, 401
, il quale della pittura si dilettava ed al rosso era amicissimo, gli furono rubate
domande. - anche per simil. e al figur. giamboni, 189: dell'
i nomi degli esaminandi vengono imborsati fino al numero di due o trecento, e tocca
molti pensieri aveva essaminati / per fare al conte orlando dispiacere. cammelli, 25
valerio massimo volgar., i-123: al tribuno del popolo non era licito d'
sue ragion pòrte, / fu statuita al fine e terminata, / che la
par che i colori non rispondano perfettamente al vivo, e gli delineamenti non vi parranno
vivo, e gli delineamenti non vi parranno al tutto proprii, sappiate ch'il difetto
ipotesi e scoperte scientifiche. - anche al figur. 5. degli adenti,
la graffiatura d'un codice o scruta al microscopio l'intestino d'una zanzara,
volta al giorno, prima di chiudersi in direzione,
se le cattedre e i panchi stanno al lor posto ed esortando gli scolari a
gallerie, musei). - anche al figur. dante, purg.,
, / e io mirava suso intorno al sasso, / da man sinistra m'apparì
i-374: si vede che il fanatismo era al colmo, e che le persone che
che fu il maggior bue che fusse al mondo. dovila, 46: costretto a
di altri o la propria vita interiore al fine di valutarne l'eventuale colpevolezza o
medicina, e inanzi che tu vegna al giudicio esamina te medesimo, e troverai pietade
dal misericordioso iddio pensate, e rimunerate al giudicio? savonarola, 5-285: guarda
xxi-767: questo miracolo fue manifesto pienamente al popolo, e fu esaminato e provato
individuale o universale). - anche al figur. giamboni, 115: sicché
s. agostino volgar., 4-124: al die giudicio non sarete esaminati se voi
buono mercatante che, quando viene presso al suo porto, essamina il suo procaccio
rifarli verificandone l'esattezza. - anche al figur. d. bartoli, 26-197
ii-230: s'era seduto di contro al letto; aveva fatto togliere la
rapace e violento, a esaminarsi dinanzi al conspetto de'senatori. fagiuoli, 1-6-24:
, 12-i-138: che il descartes fosse inchinato al protestantismo, la sua predilezione per l'
ode il detrattore, come quello che crede al testimone non giurato, né esaminato,
studioso, di specialista. - anche al figur. zanobi da strata [
fatti dagli esaminatori. guadagnoli, 1-i-43: al pubblico dirò, come rispose /.
questo primo incontro, mi giovi poi al seguente. -commissione esaminatrice: collegio di
lucerna, e gli esaminatori dovessero, al bisogno, vegliar la notte.
molto solitario, si pose a sedere davanti al tempio. dominici, 1-18: una
ista inspiratio '; che s'appartiene al dono della scienzia. ugo di balma volgar
del quale tutti dobiamo venire e ultimamente al suo giudicio. s. giovanni crisostomo
chiaramente comprese, che il loro fine al servigio divino non era dal proprio spontaneo
exangue. poliziano, 1-809: mandami al tuo conspetto, o donna cruda,
dal celeste seggio, / per vita al mondo dar restasti essàngue. l. saiviali
la sposa giovanetta il fido / brando cingeva al caro lato, e poi / spandea
dottori, 93: non cadde il toro al primo colpo esangue, / ma ferito
esangui. -per simil. e al figur. accetto, iv-146: si
aspettava danci nel suo gabinettino, seduta accanto al caminetto, stendendo verso il fuoco le
13-93: levava il viso pallido dietro al velo, di un pallore esangue.
mi avea l'adunco artiglio / tenacemente al cor dintorno attorto; / esangue, e
esangui. -per simil. e al figur. marino, 205: già
segneri, ii-327: quando poi giunse al cospetto del suo cadavero esanimato ed esangue
: nel comparire che fo la sera al monte doppo il lavoro tutti mi veggono
alla voglia dello imperadore greco la dette al papa, con tutte quelle altre terre
piacenza e di parma si dettono volontariamente al pontefice, il quale pretendeva appartenetegli come
goti. gabrielli, 46-69: l'esarcato al pontefice rimase, / e del piceno
ministeri che si susseguirono dal maggio 1944 al giugno 1945, quali emanazione dei sei partiti
ogni cosa accessoria e non affissa materialmente al corpo della nave, sebbene collegata con
. prender fuoco, infiammarsi. - al figur.: andare in collera.
sdegno, sconforto, esasperamento, dolore al medesimo dio. rovani, 1-876:
trattati benignamente, non correr con precipizio al fuoco, perché esasperandoli, il dolore
no, ma pensò che fosse più al proposito con alcuna dilazion di tempo intrattenerla
lunghi e fastidiosi la estenuarono e la esasperarono al punto che ella più d'una volta
la virtù di esasperare la buona donna sino al parossismo. tecchi, 3-83: l'
scabro. salvini, 6-23: intorno al settimo anno della sua età, esser
8-37: s'abbandonava, a tratti, al suo pessi. mismo naturale e agli
ogni giorno, insomma, era simile al giorno precedente; ma la speranza ormai eccitata
: 10 farò la lingua tua accostare al palato tuo, e sarai muto:
esasperazioni crudeli inflitte allo speziale meli e al chirurgo liborio angelucci. = voce
altro di reale né altro di sostanza al mondo che le illusioni. giusti, i-113
precisione, accuratezza; regolarità; conformità al vero, veridicità. galileo
alvaro, 7-269: l'uomo intento al suo lavoro deve difendere la sua capacità e
capacità e l'esattezza della sua mano al mestiere. moravia, xii-80: una
servigio. b. corsini, 10-49: al fin chiuse la carta e in opportuno
la carta e in opportuno / tempo diella al faina, il qual si messe /
con esattezza. rajberti, 2-89: al punto dei dieci minuti fu lì.
esatto, io m'attaccassi / della dimenticanza al privilegio. pananti, iii-195: l'
girato il mondo ma sono rimasti attaccati al nostro idioma, e parlano lenti ed esatti
e dimenticarmi, / ero sicuro che al momento scritto / non avrei perso l'
all'ossequiosissime riverenza e amore dei medesimi al suo re portate, e l'esattissima obbedienza
coraggio dei marinai torpedinieri, in faccia al pericolo, dovrà essere gelido;..
meccanismo. 4. strettamente conforme al vero, al modello, all'originale
4. strettamente conforme al vero, al modello, all'originale. tasso
della prospettiva che l'impedivano di giungere al fin suo. c gozzi, i-36
ginocchia nostre, / ai volanti gorgheggi, al giro esatto / dei lavori e dei
villani, 8-13: misono la gabella al vino, e un'altra più grave di
fil. ugolini, 146: 'esattoria'manca al vocabolario; ma è uno di quei
sm. (e per lo più al plur.): chi è addetto ai
si pensò un altro partito: che al concilio si facesse la domanda vestita di
exaudir non dorme / volontà giusta, al mal sempre degiuna, / mostrato m'à
: signor mio, che- desti fondamento al mare... e facesti comandamento che
[preghiere] salgono dalla mascella infino al cielo; e iddio esauditóre non si dilet-
gemelli avea dati alla luce, piacque al cielo, esauditóre de'voti della meschina
: fatta la degna orazione, tornò al suo militar palagio, quasi contento che,
agg. che può esaurirsi. -anche al figur. cattaneo, ii-2-221: la
gobetti, 1-98: alla sua adesione al socialismo non bisogna attribuire alcun proposito ideologico
quanto posseggono i sudditi, tutto appartiene al sovrano. -per estens. e
sovrano. -per estens. e al figur. compagnoni, i-39: la
quasi gli albori del calcolo infinitesimale; al cui processo spianò la via quel metodo di
asportare, tutto il contenuto; sfruttare al massimo grado (un pozzo, una
, e la ricolma / nitidezza serbaro al sen materno. -assorbire, sottrarre
arici, i-47: così se intorno al tronco invida cresce / edra silvestre,
assol. campanella, i-99: mentola al comun corpo è quel, non mente
. -rendere sterile. - anche al figur. d'annunzio, iv-2-1251:
(un recipiente). - anche al figur. giusti, i-186: io
privato di tutto il contenuto, sfruttato al massimo grado (un pozzo, una miniera
buzzati, 3-73: quando si risvegliò al mattino, le nubi della tempesta,
, ii-15-167: i fondi per sussidi particolari al ministero sono esauriti da un pezzo.
esaurite. -per estens. e al figur. p. verri, i-31
). bocchelli, ii-322: trovava al botteghino il teatro esaurito, o venduta
di valido, di originale, di reagire al mondo circostante. leopardi, i-149:
privato di tutto il contenuto; sfruttato al massimo grado (un pozzo, una
ingrassi, che gli esausti sali / risarcirò al terreno. manzoni, pr. sp
il dominio dell'indie occidentali è ridotto al solo brasile. goldoni, viii-1211:
misere donzelle che trasporte / fortuna ingiuriosa al lito infausto! / dove le genti stan
menzini. -per simil. e al figur. gioberti, i-159: svigoriti
vecchio ed esausto di roma, indifferente al dolore mortale, all'odio mortale,
esausti. -sterile. - anche al figur. marnioni, 1-134: odi
gli permise d'agguagliare coll'4 ercole al bivio 'e colla 'clelia 'le
. ogni giorno di vita toglie un fiore al nostro mondo poetico, insino a che
per dirigerlo nella macchina lavatrice e al gasometro. = deriv. da
, con esautorare i concili, col pregiudicare al supremo giudicio del sommo pontefice. de
era affrettato a scrivere una lunga lettera al principe, nella quale dava ragione della impossibilità
3-576: ottone protegge i cardinali rubelli al papa: il papa richiama contro ad
, soccorreva il governo, come fu al richiamo dei congedati, allo arresto dei disertori
, esbandisci). ant. mettere al bando. -al figur.: eliminare,
principio, inchinando la cervice e credendo al padre che lo ricevette. = voce
quanto si è compiaciuta di contare anticipatamente al venditore antiquario. -in passivo
amo non ha esca, / che piaccia al pesce, al pescator che pesca /
esca, / che piaccia al pesce, al pescator che pesca / non vale arte
i vermi che, aggroppati in fondo al filo della canna, sono ghiotta esca per
da s. c., 36-5-12: al detrattore e all'uditore la detrazione è
, / che queste man mi stringeano al petto, / che ti fui gioco lungo
eredia, 23: con sì dolc'esca al suo venen mi colse / d'amoroso
all'immortalità, dove tende amore, ma al gusto, che ci fa languidi,
alfieri, 8-290: son esca i detti al comprator, che in cerca / va
, 2-401: egli si è messo al servizio del brigadiere per paura del diavolo
, 2-65: pastor, che séte intorno al cantar nostro, / s'alcun di
. negri, 79: hanno al fianco una piccola tasca, dentro della quale
. ecco ch'è dato per esca al fuoco. ariosto, 14-132: in questo
capo d'oro, / esca suave al mio ultimo foco, / ov'è
lorenzo de'medici, i-151: spesso ritorno al disiato loco, / onde mai non
ingiusti / fur sempr'esca, non acqua al foco ardente / de l'onorato sdegno
5-393: la mia affabilità fu nuova esca al suo facile fuoco. stuparich, i-9
esca; mettere, porgere nuova esca al fuoco (o a un sentimento, a
/ e legne et esca va aggiungendo al fuoco. lollio [barbaro],
... non sia così facile al credere ogni parola perocché ciò sarebbe proprio
perocché ciò sarebbe proprio un giungere esca al fuoco. foscolo, xv-490: perché
foscolo, xv-490: perché aggiungere esca al fuoco delle passioni? perché insegnare loro
scuole, venivano a porger nuova esca al genio sensuale dei drammi pastorali. g.
l'esca. -avere l'esca al cuore: essere innamorato. de marchi
dottore. questi aveva già l'esca al cuore; la vernaccia gli dava le vertigini
, alla passione. -dare l'esca al fucile: creare una situazione pericolosa.
... non diano l'esca al focile. -dare, porgere esca
focile. -dare, porgere esca al fuoco: accenderlo, farlo avvampare.
come se avessero a cuore di dar esca al fuoco, che già covava, ordinarono
mezzo all'aia / come a dar esca al fuoco dell'agosto. quarantotti gambini,
esca. -mettere l'esca accanto al fuoco: mettere se stesso o altri
, / non metter l'esca troppo presso al foco. de roberto, 487:
per non mettere « l'esca accanto al fuoco », prodigava grandi lodi.
. esca1), che si estese al fungo della vite. cfr. isidoro,
avesse donati re carlo ampi stati al regno in escàmbio di quelli ch'avea perduti
sm. ant. esca. — anche al figur. vita di s.
così a un tratto risoluto sorgere, / al solito dicevami: pazienza. [sostituito
nomia feudale, veniva corrisposta al signore per ottenere il permesso di
ghiande nel bosco o di portarvi al pascolo i porci; ghian- datico
; lo spiazzo stesso. -anche al figur. boccaccio, v-245:
divisato assai più, e vi immise al gran conforto di tutti la portata colma
), sm. (per lo più al plur. escèrti). letter.
, che vedendosi venire lo colpo al capo, si coprisse li piedi
e loro varietà, molto simili al rovere (e in al
, molto simili al rovere (e in al cune indica le due specie
ant. schivo, ritroso. -anche al figur. guittone, i-9-69:
, che si ispira a eschilo, al suo stile, alla sua arte; che
cusa, -scoglio di marmo greco, che al nascer del sole brilla, arido
tali popolazioni vivono di caccia (specialmente al caribù e ai mammiferi marini),
, il colore varia dal giallo bruniccio al nerastro ed è essenzialmente costituito da un
con allusione all'incapacità della chimica, al tempo della scoperta, di separare alcuni elementi
strap pare. - anche al figur. lacopone, 66-35:
], 1-204: iosue avea comandato al popolo dicendo: non isclamate, e non
della vostra bocca parola alcuna, fino al giorno ch'io vi dirò: sciamate;
stupefacendosi, esclamando, levando le braccia al cielo. pavese, 4-137: qualche volta
sulla porta, nel frutteto, intorno al tavolo, e cianciare stupirsi esclamare.
questa sempre el sol discura / quando al cielo è più lucente, / questa fa
e belli, / esclamerà con preghi al padre eterno / che doni a figli
eco, / del suo dolor pietosa, al duol risponde. botta, 5-117:
, 33 (578): al sentir tanti nomi di persone che conosceva,
e in ciò dire gli si appendeva al collo con tenerezza piucché figliale). verga
5. locuz. -esclamare allo scandalo, al sacrilegio: gridare allo scandalo, al
al sacrilegio: gridare allo scandalo, al sacrilegio; denunciarli pubblicamente. bocchelli
bocchelli, 6-125: avrebbe voluto sentirla esclamare al sacrilegio e al delitto, anzi all'
avrebbe voluto sentirla esclamare al sacrilegio e al delitto, anzi all'innaturale e all'impossibile
una splendida curiosità esclamativa, che tutt'al più arieggia alla vanità adorabile dei primi
né nei manoscritti né negli stampati fino al tardo cinquecento. -figur.
, 12 (214): questo faceva al più vicino la stessa domanda ch'era
e vegeti e ben sonanti vagavano al signore, il povero vecchio non si sarebbe
/ la vista a me concessa / proibivano al sol, che pur volea nera
,... cru- con riferimento al cessare della vita, alla dele,
ciare, respingere; esiliare. - anche al figur. amor, cui duro fato
interlocutore -... lo rende compiacente al mio parlare e di più udire desideroso
, ditemi: era o non era al suo posto, nel secolo d'augusto,
il padrone che l'aveva acquistato o al quale fosse nato da genitori servi.
per escluderle dal primo uso e destinarle al secondo. -vietare la pubblicazione o
giusti, iii-66: sono stati ascritti al battaglione parecchi contadini del proprio e parecchi
ant. chiudere, ostruire. - anche al figur. s. giovanni crisostomo volgar
contra la corrente, e sono giunte al basso di questa esclusa, son tirate
, e dell'ultima feccia del popolaccio al di qua del tevere. b. croce
3. figur. impedimento opposto efficacemente al godimento di un bene materiale o spirituale,
g. bentivoglio, 5-ii-32: parlai finalmente al medesimo luines e lo trovai risolutissimo all'
sostentamento. colletta, i-101: esponesse al pontefice le richieste o pretensioni del re
v-2-616: nessun tema lascia maggior libertà al poeta di innestarvi poesia descrittiva, fantastica
della meccanica quantitistica, in base al quale in un atomo non possono coesistere
bell'agio poteva andarsene. ancor che al despauterio tanto chiara esclusione avesse data apollo
un pesce, se lo si fosse trovato al mercato, eccezionale, e un dolce
, eccezionale, e un dolce leggero al gelato. -scherma. senza esclusione
casi delle mestizie,... al costume de gl'idioti cittadini di quei
posto efficacemente a un'elezione, oppure al godimento di diritti, di privilegi.
facoltà, per lungo tempo (fino al 1904) riconosciuta ai capi di alcuni
francia e austria) di far conoscere al collegio dei cardinali riunito in conclave che
casa teneva in esclusiva per morti concorre al carattere della città.
verga, 2-270: ella si scaldava al sole di novembre dietro i vetri, agghiacciata
strada fu incominciata ad intervalli dai francesi al principio di questo secolo, cioè circa
feudatari sono esclusivamente tenuti a chiedere licenza al re di uscire per ogni minimo tempo dagli
svevo, 5-365: la dieta esclusivamente lattea al martedì mi dà una certa sicurezza per
. carducci, iii-24-257: tutto questo al signor zendrini non piace. il mio
dove naturalmente son tratti a coordinarsi rinunciando al loro esclusivismo proprio quanto più ciascuno lo
quando si parla dell'incantesimo siamo vicini al vero e per l'assenza di ogni dialettica
, 1-18: l'esclusività, quando arriva al colmo, diventa pazzia o umore monomaniaco
umane, che pone chi la possiede al di sopra di tutti gli altri.
qualità che questo gruppo richiede, fino al fanatismo. 2. che è riservato
. genovesi, 3-313: giova egli al commercio esterno avere un porto franco?
tutti i privilegi esclusivi sono diametralmente contrari al bene di uno stato. fabbroni,
. a. lamberti, 19: interessava al governo che alcune arti esclusive non si
cesarotti, i-208: ma non basta al pregiudizio che si ammiri il suo idolo
organo materiale delle scoperte; e accoppiando al metodo esclusivo e induttivo la deduzione di
il candore traeva all'azzurro; ed al rosso, quando restavano esclusi i violati
perdevi / tra la folla la madre tua al mercato. jovine, 2-106: don
, / e so, come scacciato al cor s'aventa, / e dentro v'
bruno, 3-308: possete quindi montar al concetto, non dico del summo ed
3. figur. non ammesso al godimento di un bene materiale o spirituale
donna per modo, che la forza al primo e la grazia s'appartenesse alla seconda
neppur contare a quanto ammontassero, si recò al collegio degli oblati. comisso, 7-255
antichi, invece, volevano esclusa per al tutto da quel genere di composizione. serao
educazione domestica è escluso il castigo, al pari del premio, stimolo di rivalità.
come ci vuole una scala per andare al piano di sopra; ma non è escluso
volerli tali indipendentemente dalla inclinazione dell'uomo al piacere, ma solamente o principalmente per
men gl'incresca il star rinchiusa. / al cui detto la vecchia si converte,
sta dove la somma dei mali è ridotta al minimo fattibile e non al minimo
ridotta al minimo fattibile e non al minimo escogitabile, o ad una eliminazione
essere stato possibile in picciolo spazio avere al suo fine recata. boccalini, i-90:
roma ad escolparsi, e girar innanzi al papa. giannone, 1-iii-495: re giacomo
oltre l'obbligo della capitolazione, obbligato al papa, ordinò ne'regni suoi, che
... sia carcerato e presentato al giudice vivo, non è ammesso a
: un dì un cavaliere venne davante al padre e li demandò un dono.
: lo timor del signore ha odio al male; io escomunico la arroganza e la
svevo, 6-237: tentò di giungere al primo piano almeno sulle sporgenze decorative del
escoriate. cicognini, iii-2-143: intorno al collo, sotto il mento, una
, xviii-343: questi buoni bipedi oltre al mangiare rimangiare e stramangiare, parlano spesso
. uscirà da essi tuttociò ch'hanno al presente di escrementizio, cioè di lutulente
le glandole è spremuto / l'eterogeneo al fine acre licore, / che da
il sudore e altri più brutti escrementi al tutto inutili. serdonati, 9-177: non
a sgravarsi collocandosi in guisa da sporgere al di fuori del nido ». d'
quella. -per simil. e al figur. m. adriani, ii-71
anche oggi mandre infettate che mi rinnovano al passaggio il brivido di caporetto e mi
secco, il quale gli nasce in fronte al figliuolo di color nero, che subito
escrescenza carnosa. padula, 260: al mattino nel punto dolente nacque una verruca,
moncherino. -per simil. e al figur.: a indicare soprattutto un
cioè sano era l'uomo medio, deputato al parlamento o professore d'università, senza
-parte del corpo animale che sporge rispetto al resto (testa, coda, occhi)
risulta un'escrescenza inerte e talvolta dannosa al costume. tommaseo, 3-ii-105: dall'
nell'altro; e se altri negano possibilità al corpo della società umana di svolgersi e
disposte in molti e lunghissimi ordini intorno al perimetro lunare. guerrazzi, 6-647:
racconta plinio troppo la ruta essere amicissima al fico, poiché insieme curano el veleno,
di urina le sostanze di eliminazione dovuto al metabolismo dei tessuti. campailla
le glandole è spremuto / l'eterogeneo al fine acre licore, / che da i
; per che io, sanza più al sonno tornare, pregando gli dii che vere
mitol. nome dato dai romani al dio greco della medicina asclepio, figlio
, appoggiato a un bastone intorno al quale si avvolge il serpente sacro
bere amma lare e seguirmi al dolce del vino l'amaro delle medicine.
.. delle escursioni degli ungari al cader del nono secolo e ne'primi lustri
nel 1530, ma raro fino al sec. xviii). escursionismo
pascarella, 2-34: io allora ordino al mio cocchiere di seguire il legno dei
saggio degli studi storici che condussero più tardi al 'diritto universale 'e alle due
tale; / ch'anch'io sono al mio ben languido et egro, /
né sol l'escuso [nerone] se al rivai rapille: / lo scuserei se
reo] umilmente perdono alla signoria e al consiglio, quanto più poteva escusando 11
raddoppiava la colpa e dava maggiore forza al nimico con tra di noi. s.
è fatto per malizia; nondimeno perché al tutto non credo che molte ignoranzie escusino
satisfatto, se non all'obligo, almeno al poter mio. berni, 10-19 (
è che ier dal padre galafrone / al re venne una grossa ambasceria, / e
quelli che pretendevano impedimenti per non andar al concilio. roberti, v-228: giovanni
, xxi-877: fu negrigente a presentare al papa le lettere della escusazióne e della
comincia il peccatore a cadere col consentire al peccato; e camina dal consentimento all'
dalla escusazióne alla oppugnazione, dalla oppugnazione al vantarsi e gloriarsi del male.
nullo potere di lui penitenza fare; e al dì del giudicio non averà nulla escusazióne
o almeno ha rinunziato... al benefizio dell'escussione. leggi di toscana,
forzata (un debitore, in ordine al suo patrimonio). -disus.:
donna li pè se prenno e chiavellanse al lenno: / onne iontura aprenno tutto l'
privativo e da edificare 1 elevare, stimolare al bene con buon esempio '.
] - xovtò&idoi; (con riferimento al numero dei colori), comp.
che valeva all'austria tessersi fatta esecrabile al mondo per le sue polizie, quando al
al mondo per le sue polizie, quando al momento supremo dovevano i suoi generali versare
: quindi la dottrina destinata a servire al vero, diviene una comodità alla malizia
immagini,... le fermavano al bersaglio degli archibugi loro e moschetti,
l'aver, per ben potersi accommodare al tempo, al luogo e alle persone,
per ben potersi accommodare al tempo, al luogo e alle persone, un animo
stese con atto sdegnoso la destra sacerdotale al mio palpitante seno, e da sé mi
, e lo gittò fra l'erbe al fresco. 2. che offende
2-59: e parte accolti / facean mirando al gran destriero intorno / meraviglie e discorsi
come il ben ch'io avessi / unico al mondo, piangendo adorarti. foscolo,
preziose persone che, si badasse solo al proprio comodo e alla propria salute,
interiore, da dante e dal petrarca al rousseau e allo chateaubriand e a'più
una calca di gente trarre con grida al ducale palazzo, i patriotti la guidavano
te, ho provato un tal dolore al cuore che ho creduto di morire. de
miseria dei battuti scogli, / presso al porto esecrato, come un vile,
un vile, / senza esser giunto al mare? 3. destinato alla
esecrati, che è quanto dire inabili al sacrificio della messa. 5.
come testimonio, ma come giudice, al cui gastigo protesta, chi così giura,
'l signore cancellerà il suo nome disotto al cielo. -orrore, vergogna per
che ogni secolo consacra all'esecrazione e al disprezzo? de roberto, 2-215:
2-215: egli si vedeva direttamente additato al loro odio, alla loro esecrazione,
fallo capitale, e tu l'avrai appiccato al legno: non dimori il suo corpo
tutto / ad uno che l'altr'anno al mio paese / fu esecutato.
fare, essendo potenti, industriosi ed esecutivi al possibile. sarpi, i-116: avendo
alcune repubbliche antiche si appellava dai giudici al popolo. -che riguarda l'esecuzione
7-118: alla fine del secondo giorno, al più tardi, deve il creditore incaminarsene
, se questo dritto non si appartenesse al re, il potere esecutivo potrebbe esser
legislativa, invertiva le cose e dava al cielo l'origine di una condizione umana.
sia particolare (ordine); colui al quale è affidata l'esecuzione. -per
esecutore. -per simil. e al figur. c. dati, 19
. bontempelli, 19-28: in nessuna musica al mondo l'ascoltatore o l'esecutore sono
p. verri, i-209: si proibisca al giudice l'interpretar la legge; dunque
della forza pubblica, della polizia (al servizio del potere politico o di quello
è crudele e crudelissima, e che se al giorno d'oggi la sorte fa che
da parte dei beneficati. - anche al figur. g. villani, 2-15
o vero luogo d'alcuno il quale al tempo di tale elezione fosse ne l'officio
il giudice primo, overo ultimo, al quale appartenga di dare l'esecuzione al
al quale appartenga di dare l'esecuzione al giudicato, concede certe lettere o spedizioni,
: [re filippo] scrisse premurosamente al suo ambasciadore in roma, che impegnasse tutti
vigore, sicché il papa s'acquietasse al modo concertato in napoli, di spedirsi lettere
, come spesso accade, l'esecuzione al consiglio. gelli, 15-ii-334: la obbedienza
che con questa offerta... levasse al vecchio re l'ogetto più vicino all'
della tregua. mazzini, i-154: al di là dell'esecuzione del contratto, i
presente all'esecuzione della giustitia, commanda al manigoldo che dia una lancia al paziente
commanda al manigoldo che dia una lancia al paziente crocifisso. g. bentivoglio,
di soldati napolitani lo trasportano dalla custodia al luogo dell'esecuzione. casati, ii-1-860:
quel muro fresco di calce colle spalle al muro, colle mani contro rintonaco,
24: s'ha da pagare appuntino al tal mese, al tal dì, perché
da pagare appuntino al tal mese, al tal dì, perché se no l'
parata. beccaria, ii-5: compete al possessore della lettera l'esecuzione contro il
, per esecuzione: in adempimento; al fine di eseguire leggi, comandi,
, e dandosi il malfattore in mano al manigoldo, davasi esecuzione alla sentenza.
quali i re di giuda aveano dati al sole, nella entrata del tempio di
di ferro battuto. comisso, 7-74: al centro dell'esedra, dove in altri
subite dai testi di diritto romano (specie al problema delle interpolazioni). -scuola del-
è chiaro, lampante, e insieme al sicuro da ogni insidia di diversa esegesi
ai neofiti dalla chiesa romana, fino al sacramento nuziale. -assol. obbedire
voler bestiale. collenuccio, 123: mandò al papa pregandolo che, poi che aveva
il migliore che quello che sta nascoso al nimico infino che tu lo abbia eseguito.
eseguire. -per estens. e al figur. leopardi, i-177: la
! questo s'ebbe e fu dato al bargello, ché l'esseguisse un pezzo fa
annone continuamente intento ad eseguire la commissione al bisogno. della porta, 1-123:
de roberto, 488: il maestro eseguiva al pianoforte le composizioni della signorina, con
: così scrivo in un capitolo di lettera al signor principe, in proposito di ragguagliarlo
di sparta] l'incitare l'adolescenza al furto, il quale non solo era
furia gigante sotto nerone, preparò roma al soggetto di lucano, in un poema
auttore di così doloroso giudicio e odioso al volgo, né della pena dopo il
zione fa un santo uomo al prossimo per l'esemplo della sua
terno essempio, / correr dietro al piacer senza riparo. moneti,
figli pasce, / l'esempio al male o al ben l'uomo conduce.
/ l'esempio al male o al ben l'uomo conduce. alfieri, 1-600
ottimo, santo esempio: che induce al bene; che è fonte di edificazione.
, turpe, pessimo: che induce al male, che dà scandalo. bartolomeo
: sono in terra / tutti sviati dietro al malo esemplo. livio volgar.,
si potrae a mano a mano acconciare al genere della causa. b. segni,
fatto strazio, / che essempio sarà al mondo, quanto e'dura: / sì
g. gozzi, 448: pare che al mondo nasca alcun uomo con tanta contrarietà
milizia: i due giovani condotti sino al patibolo, e sentita tutta l'amarezza
; / che chi mal opra, male al fine aspetta. castiglione, 385:
385: non è stato a tempi nostri al mondo più chiaro esempio di vera virtù
mente unico parto: / divina imago, al tuo divino esempio / eguale. campanella
d'arte. carducci, iii-6-3: che al leopardi, dimesticatosi co'greci quasi con
caterina da siena, 2-3-481: il maestro al fanciullo... dà lo
così appunto la rappresentò, che rendendo al padrone il ritratto in luogo dell'esempio
entrò in cielo, per apparire dinanzi al volto di dio per noi. fazio,
, 15-184: levossi ogn'uomo e venne al tempio, / dentro al qual d'
e venne al tempio, / dentro al qual d'esculapio era l'esempio. tasso
., 3-304: aveva per questo scritto al senato... quello ch'essi
promessi sposi'di rado si giunge fino al pianto; né vi è spettacolo tanto straziante
; ché questo farà egli per dare exemplo al suo popolo, che perdonino a coloro
vederla. -dare buon esempio: indurre al bene, edificare. g
mal esempio: scandalizzare, indurre al male. fra giordano, 5-42:
quella fierissima guerra civile fino a dare al mondo il più barbaro esempio di parricidio
la causa. cantini, 1-15-349: al signor don pietro medici, che si
., v-796: aprie ella la bocca al -essere esempio; andare o passare
, della sua follia d'andare fino al fondo, abbandonato da tutti, solo solo
vuoi che l'esponga, / negandola al suo trono, / d'un tiranno al
al suo trono, / d'un tiranno al piacer? vuoi che su torme /
di consoli e imperatori d'eserciti scendevano al grado di centurione o di semplice
il pensiero, la parola, l'azione al modo col quale altri pensano, parlano
v.]: esempini che agevolano al fanciullo la intelligenza della verità generale.
non invidiano la fortezza, virtù attribuita al sesso virile. moneti, 2:
predicare dio, / volgete il collo torto al canto mio. giannone, 1-iv-333:
, erano le condizioni della villa racagni al tempo della libia: e il nodo
: gufi dottissimi / che predicate / e al vostro simile / nulla insegnate; /
e indurre all'obbedienza delle leggi o al bene (come può essere un castigo,
la provincia. segneri, iii-1-169: al mio ritorno farò una vendetta cosi esemplare
per assicurar la pronta e disinteressata assistenza al buon diritto e l'esemplar castigo alla mala
copiare o da imitare. -più spesso al figur.: ciò che per intrinseca
, i-14: questa bolla la mandò al cardinale gaetano; il quale, essendo a
di un'opera d'arte. - anche al figur. d. battoli, 27-77
bastava, nell'esposizione, un'occhiata al gabinetto dei morbi tropicali; con le
gazzella, mezzo angelo. un esemplare unico al mondo, di una specie che si
5. per estens. e al figur. persona che rappresenta i tratti
condotto lo scrupolo della sua coscienza studiosa al punto di guastare la redazione colpa commessa)
ordine ciascheduna delle altre esemplificheremo, come al luogo conveniente sarà manifesto. albergati,
sarpi, iii-138: discorse che nessun sacramento al presente legittimo può la chiesa far che
critica e polemica che è da considerare tutt'al più come esemplificativa, la filosofia del
esemplificativo e non già emulatorio, proponesse al lettore tutto ed esclusivamente quanto in quel
me par che non molto si assesti al caso esemplificato. c. dati, 4-16
dogencinquantamila fiorini, e di quanto pagavano al fisco e alla camera gli esentò per
goldoni, viii-1198: venga il malanno al signor marchese; dopo un pranzo di
i medici che l'hanno giudicato inabile al militare servigio. piovene, 5-267: gli
: o papa bonifazio, molt'hai iocato al monno: / pensome che ioconno non
che non te dia i presente che dona al suo servire. g. villani,
/ ch'esenti dalle pene, in faccia al cielo / son gl'iniqui ed i
d'ogni oste, cavalcate e spese bisognevoli al re, di tutte esenti furono.
maestà faccia pur la sua parte di dire al circolo di svevia che le sue terre
frutte? l'unico mio diletto? giuro al cielo, non anderebbe esente dalla mia
risentimento. sbarbaro, 1-210: sereno al paragone, l'insetto fermo, ossessivo
le guardie nobili pontificie (dove corrisponde al grado di colonnello). ojetti,
, e per avventura senza far torto al vero, che tutte le generazioni di
quali saranno trovati non si essere rappresentati al primo doganiere... incorrino nelle
chi tornarà ad abi tare al termine, abbia esenzione, essendo di detti
quaggiù, onde possono venire assaissimi comodi al possidente. l'altra consiste nell'esenzione
chiesa prima del trasporto della salma al cimitero. g. villani,
morto. -per simil. e al figur. leggenda aurea volgar.,
con acqua benedetta della salma. -anche al figur. c. bini,
venir francamente? a cantar l'esequie al mio cuore? percoto, 159: nel
di miseno intanto / condur l'esequie al suo cenere estremo. / e primamente la
morìo in questa città il vescovo, al cui essequio mi trovai e vidilo soppellire
facevano versi), erano sempre presenti al lungo banco della difesa. -figur.
, e voi lucidi salsamentari, andate pure al ballo o a letto sicuri. de
c'era già stato avanti l'alba, al cessato allarme, nell'ora che tutti
). spreg. raro. dedito al commercio, alla speculazione. gramsci,
. foscolo, xviii-126: gli avvisi al generale d'eckhardt vennero dai * signoracci
del corpo e la destrezza / conviense al cavalliero esercitare. machiavelli, 362: colui
avvocatura. firenzuola, 198: arrivato al decimosesto anno, me ne andai entro
paesani. firenzuola, 252: al presente ella arde d'un giovane, il
voi esercitiate opere di misericordia sanza tornare al secolo per abitare tra le genti.
esercitato molti atti magici ed empi per venire al fine delle sue disonestà. marino,
in tutte le vie che mettevano capo al paesello, esercitando una specie di polizia arbitraria
: voglio che sentiate quello che, al suo segretario eginardo, ha detto in punto
esercitò la sua liberalità facendo grandi donazioni al papa. -anche in senso negativo
in terra, il primo dì che al mondo / le belle dive citerea concesse?
naturalmente la curiosità di guardare presa al fascino malsano che gli spettacoli di lascivia esercitano
la calamita, come una selce volgare, al mirar poi quel potere stupendo che ella
leopardi, 384: angelica, tornata al patrio lito / dopo i casi e gli
, ricchezze, beni). -anche al figur. s. gregorio magno volgar
a saltare e giu- care alla palla al calcio, si chiama la porta al prato
palla al calcio, si chiama la porta al prato. caro, 7-243: già
. salviceli, ii-1-81: utilissima cosa, al dettar bene in toscano, reputiam senza
casa. piovene, 5-373: intorno al recinto archeologico, le spalliere di rose
acquistare un'esperienza specifica. - anche al figur. cavalca, 9-183: per
e convenzioni, lisia se n'andava al re; e i giudei si esercitavano
a primavera, / le sollecite pecchie al sole esposte / per fiorite campagne eserci
, abile, esperto. - anche al figur. iacopone, 89-134:
, lo quale avea nome zozima, al quale come a molto dotto ed esercitato
gli esercitati et eruditi uomini in quello al quale ti desti exercizio essere sopra tucti
clemente. marino, 1-71: presso al focon di mille ordigni onusto / travaglia
, lungamente ritenuti nelle stalle, abbandonati al corso, si trovano molto più freschi
, che le orecchie esercitate riconobbero subito al rumore degli stivali. serra, i-308:
in opera, in atto. -anche al figur.: sostenuto, adempiuto (
-sostant. buti, 1-131: dentro al castello era un bel prato, ove
scolastiche, inutili alla vita, e al fine che si propongono, cioè d'istruirla
unico erede suo, e dava incarico al pedagogo del vicino villaggio di sorvegliarne alla
legale lo aveva trattenuto fino a tardi al nosocomio. 2. retor.
metrici questi, ed è molto simile al vero che fossero fatti già prima di
, esercito dalla suora, con appeso al soffitto -quale trofeo sul male? -l'alligatore
inganno, che il pagar le tasse al governo italiano o all'austriaco, che il
italiano o nell'austriaco, che l'obbedire al poliziotto italiano o all'austriaco,
l'onore del nome. -anche al plur. machiavelli, 6: sempre
provincia. guicciardini, i-31: preposto al governo degli eserciti e armi sue il duca
principi vassalli alla ribellione, gli eserciti al fanatismo, e tutti alla libertà. soffici
parevamo un esercito. spolverini, xxx-1-104: al primo / fischio di lui che le
signori fosse stretto in mezzo, andò contro al re di ca- padocia...
dissensione, né infra loro né contro al principe, così nella cattiva come nella sua
capi del suo stato / ch'ubidissero al figlio. alfieri, 1-903: è presto
1-903: è presto / cesare, al dì novello, in pien senato, /
: il capo deve dilatare la sua analisi al di là dagli stretti confini delle cose
delle cose tecniche: deve percepire l'al di là, deve curare di rappresentarsi le
complesse che invisibilmente legano il suo esercito al resto del mondo. alvaro, 12-172:
. tansillo, 34: pon mente al ciel come, girando intorno, /
ordinanza, / che, mossa guerra al sol, fan che ritiri / i raggi
averà ingannati, e partirà la terra al suo esercito. e coloro che per paura
bibbia volgar., iii-199: dirai questo al mio servo david: questo dice il
davano il nome di 'exercitor 'al proprietario di una nave, o a
regole, che, immediatamente applicate, concorrono al pratico esercizio dell'operare, che è
seduto sull'uscio della mia baracca, accanto al comando del battaglione, stanco morto dopo
così per esercizio vada veramente fatto innanzi al comporre. carducci, il-i-n: la mano
la maggior parte degli eloquenti all'ozio e al privato esercizio di declamar nelle scuole,
fracida lingua di suilio, così avvezza al mentire, che con l'infame esercizio della
si stia, / ma per veghiare al comun util, pio. imitazione di cristo
alberto, 6: elesse più tosto, al modo usato, con l'esercito suo
poscia la gioventù felice e lieve / al corso invita, facile virtude, /
e preziosità, derivò o si accrebbe al poliamolo, oltre all'essenzialità delle presentazioni
comune, salvo l'aggiunto della fedeltà al principe. bacchetti, 10-39: al prefetto
al principe. bacchetti, 10-39: al prefetto nell'esercizio delle sue funzioni ed
un'attività giuridica o materiale, conforme al contenuto di un diritto soggettivo. compagnoni
delitto consistente nel comportamento di chi, al fine di esercitare un preteso diritto, si
carica, ecc., concessa in seguito al conseguimento di una patente, di un'
. ordinamenti di giustizia, 1-61: al quale o a'quali da quinci addietro
che potessero fabbricare un particolar ricettacolo, al quale davan nome di tempio, dove udissero
l'uscio, in processione e colla disciplina al collo pei peccati altrui. jovine,
. 9. per lo più al plur. compito, componimento, versione
fanno altro che abbassare l'opera poetica al grado di un prodotto d'industria. c
ci sono sul blocco de'fogli, al telefono. moravia, viii-220: sul comodino
in diversi esercizii, è cosa utile al publico e al privato, percioché per le
, è cosa utile al publico e al privato, percioché per le gabelle si
quando il trasformatore le è andato arrosto al primo temporale, allora che si fa?
cui si esercita un'attività di commercio al minuto: negozio, bottega, spaccio,
ciascuna delle varie attività dirette a fornire al pubblico, dietro compenso, cibi,
) del bilancio dello stato già presentato al parlamento ma non ancora approvato, compiuta
all'italia. carducci, ii-16-56: dica al brilli che non ragioni come depretis quando
, da tossi ostinate e catarrose. adattarsi al dormitorio, è stato per me l'
* esergo '. parte della medaglia al di sotto del tipo, nella quale si
giordani, i-2-262: per la medaglia al medico ferrari. nel diritto, intorno alla
. levato, tolto via. -anche al figur. seneca volgar.,
/ mal soffrire a la stascione / ed al pover satisfare. esgorgare, intr.
sul tergo / onne gravezza, si al tuo voler mergo. = da
hanno la fronte di esibirsi ancora, al cospetto dell'europa, rappresentanti e depositarii
qual similitudine crediamo che prossimo sia nome al quale si deve in effetto esibire ogni
a risolversi. il cappuccino esibì di nuovo al giovine di ricoverarlo per quella notte nella
voi la ricusate, se voi mi ponete al cimento, tomo a dirvi, non
quanto mi pesi sempre più l'esibirmi al pubblico. brancoli, 4- 198
nazione, nomato antonello, s'esibì al generai veneto per incendiare tutti gl'apprestamenti
stesso come dono, olocausto. -anche al figur. flaminio, 78: nel
per le spire delle colonne, slanciarsi al cielo su per le guglie, e
dispero dell'arte. -esporsi volontariamente al pericolo, alla morte. savonarola
propriamente * mettere, portare, produrre al di fuori '(deriv. da ex
l'inverno da questi rivenditori di minestre al guaiacolo! piovene, 5-105: le chiese
ferd. martini, ii-i- 1102: al ritorno mi sarei scolpato colla illustre esibitrice
disus. latore di uno scritto, colui al quale è affidata una lettera perché la
l'esibizioni, / fece aver l'opre al miglior offerente. gioia, 1-i-438:
via per la capitale, e si presentò al dittatore. -ant. somministrazione.
gozzi, 1-204: lo prega a dire al figliuol suo che si guardi dal caldo
mostrò alcune sue fotografie di quando, al confino, prendeva i bagni di mare
di cui si ritenga necessaria l'acquisizione al processo. codice di procedura penale
di prima classe, ai comizi, al casinò, al teatro. papini,
classe, ai comizi, al casinò, al teatro. papini, 26-74: odio
; rappresentazione, prestazione di attori dinanzi al pubblico. bontempelli, 19-215: recitano
e l'abito a coda, si presentò al loro tavolo. comisso, 15-100:
quando i mezzi di soddisfarli sono sproporzionati al numero degli esigenti, essi s'avventeranno
numero degli esigenti, essi s'avventeranno al mezzo più pronto, ma non al più
avventeranno al mezzo più pronto, ma non al più conforme alla felicità di ciascheduno.
non fanno nulla per educar l'animo al bene difficile. mazzini, i-229:
: una tranquillità spesso terrificante; e al solito, senza sfoggio di colore,
esigenze di mutamento e ne dà coscienza al mondo. 2. aspirazione,
, la grande poesia aspira pur sempre al passato e dal passato procede. verga
cura di esigerle, ma siano lasciate al fisco dell'impero per le spese di
la pena della perdita della mercanzia sottoposta al tributo. monti, i-74: le cambiali
poveri, a nobili e plebei, al pubblico e ai privati, facendosi dare
. la lasciava a lei, da dentro al proprio scrupolo. ma tuttavia l'esigeva
monti, v-372: in quanto al tuo credito numerario... rimangono
rimangono esigibili tre semestri, oltre al pagamento del bestiame, per il
così stabilite, per esempio fors'anche al 5, venissero poi vendute ai privati
debitore, e conferisce di pien diritto al creditore il diritto di agire immediatamente per
10-31: una contegnosa figura di docente ligio al dovere, alla missione dell'educatore,
, 50: terrena notte, al tuo esiguo fuoco / mi piacqui talvolta,
esiguo travaglio avesse ricomperato il mondo, al nostro grosso intelletto sarebbe paruta leggiera la
menan danze, e alterni / canti giungono al suon d'alterna lira. e.
il caro non da altri fosse accompagnato al pubblico concistoro, che da quei letterati
figli all'oltraggio i di povertà che al misero / chiude le fonti d'ogn'idea
uomo veramente singolare e grande si distingua al di fuori per un volto o
un trapano, uccide la volpe afferrandola al capo coi dentini aguzzi. 2
, moglie e figlia, o per alzarli al cielo dove erano i fantasmi e i
alla meglio qualche esile pedata nei garretti al mio compagno. brancoli, 3-104: la
, 3-104: la città su cui al mattino gettano uno sguardo esili e incurioso,
/ spargon, tutti raccolti / intorno al picciol sasso / che 11 tuo bel
stento, rammentando vanno / le superate al fin tristi vicende. leopardi, i-906
lacone arder i fochi / mira, se al pescator buia è la notte, /
cucina ed io vengo esigliata in fondo al corridoio con la signora teresina. boriili,
godere della tua vista; e ricorro gemendo al primo partito, all'unico salutare per
. bentivoglio, 5-ii-110: passai a dire al cardinale che non pensasse luines d'involgere
., i-111-4: ahi, piaciuto fosse al dispensatore de l'universo che la cagione
sconcia si diceva, pervenne nell'oste al re e al figliuolo; li quali
diceva, pervenne nell'oste al re e al figliuolo; li quali turbati molto a
e dura vita / trascorsi lustri, al suo fedele albergo / ed al cortese albergator
lustri, al suo fedele albergo / ed al cortese albergator si mostra / grato ed
pisani esigli, / e nati solo al fratricidio i figli. d'annunzio, iv-2-403
più lieta / che qual d'essilio al dolce albergo riede. boccaccio, vii-186:
rischi del viaggio umano, / il crine al fin se gli imbiancava, e il
ingombra di paura e di scompigli / al re di prussia è del tornar la
/ deh, volgi i pietosi occhi al nostro essilio, / mostrandoci, madre dolce
unico figlio, / anzi tempo chiamato al sommo regno, / aspetta, anch'io
: / ma chi pur mi ritorna al duro esiglio / di questa mortai vita?
. magno, ix-216: né meno al duol concorse, / lasso, che meco
vorrei pianger la morte, / ed al commun gran duol le note piglio /
, cacciato, allontanato. - anche al figur. equicola, 167: o
disponga a penitenzia; / avocata per me al padre e filio / acciò che 'l
ecumenico concilio, / tanti anni aperto al fier lutero invano, / quando a mia
empio sarebbe il temperante che fa forza al suo piacere,... empio il
, consentirgli di rimpatriare. -anche al figur. bisticci, 3-34: di
, 1-185: inchinò a richiamarlo dal gastigo al premio, dall'esilio alla patria e
/ della somma potenza, / appressandosi al fine / del suo aspro confine.
mentale) esclude l'applicabilità della pena al colpevole di un reato.