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vol. IV Pag.2 - Da DALLE a DAMA (14 risultati)

ben ci debbe stringere il debito di sovvenire al padre nostro in questa necessità; il

ma la dovea per quella porta dallato al camino. -ant. da parte

carducci, iii-7-367: forti lavoratori erano al modo nostro d'occidente, e non

ignavia orientale, i due dalmati fedeli al legnaiolo di nazareth. svevo, 3-786

/ coperti d'alghe, scivolosi, al sole / belli come smeraldi. bocchelli

, munita di larghe maniche lunghe fino al polso (originaria della dalmazia e diffusa

che essendo egli passato di questa vita al tempo del predetto simmaco papa, uno

ancora. d'annunzio, v-3-154: al vedere l'uomo ferrato e scet- trato

morale. -per simil. e al figur. sinisgalli, 6-164: qualcosa

portarlo [il bodoni] a ridurre al minimo la ricettività della sua retina al

al minimo la ricettività della sua retina al garbuglio dei colori naturali, e una curvatura

t'ama; / ned i'non so al mondo sì gran dama / che di

ornata a maraviglia / che di bellezza al sol tolgon la fama; / all'

delle milanesi. proverbi toscani, 144: al buio la villana è bella quanto la

vol. IV Pag.79 - Da DECIMABILE a DECIMAZIONE (10 risultati)

, lat. mediev. decimalis 1 relativo al decimo *; cfr. fr.

così dire, il mezzogiorno in fondo al pozzo, con le industrie fiaccate,

, 4-1253: accorsero quei della guardia al caso, e beffeggiando o la semplicità o

una lunghissima colonna di decimati che andò al muro. 2. per estens

ricomporre le compagnie, tanto crudelmente decimate al passo e ripasso del chiese. de

le falangi non cadono a schiere come sotto al fulminar dei cannoni, ma restano scompaginate

; chi fa strage di uomini. -anche al figur. papini, 27-271

sia il rettore abituale, come quello al beneficio o altra prelatura, del quale sia

di un reparto (fuga di fronte al nemico, tradimento, sedizione, ecc

ecc.): consisteva nel condannare al supplizio (fustigazione, quindi decapitazione)

vol. IV Pag.80 - Da DECIMAZIONE a DECIMO (9 risultati)

, in una serie il posto corrispondente al numero dieci; per formare i numeri

crescendo in questa voglia / ben presso al decim'anno. boccaccio, viii-2-180: tegghiaio

. parini, vii-53: e folle rito al nudo / ultimo caffro impone / il

taglio atroce e crudo, / onde al molle garzone / il decimo funesto / anno

il campo / per nove giorni. al decimo il pelide / convocò l'oste.

che cavi de la terra tu ne dài al prete e a'poveri di dio la

[la terra] ed infantile, corre al buio / con la benda sugli occhi

la corda e la cocca aderiscono ancora al suo piede. -decimo di guerra:

abitanti dei paesi meridionali, avvezzo inoltre al ministero del pulpito, e a leggere

vol. IV Pag.81 - Da DECIMOLA a DECISO (7 risultati)

ultimi. leopardi, ii-173: intorno al verbo * habitare ', che per virtù

, i-1-83: però la rota sino al presente non ha dato fuori la decisione

per la decision de quali bisognava ricorrere al consiglio dell'imperadore. p.

le seppe eluder tutte, rimettendosi sempre al giorno della decisione, e non volendo

portamento, alla precisione delle risposte, al maschio dello stesso tuono di voce lei potrebbe

mi fece stendere un memoriale da presentare al comandante. loria, 1-73: lo

pallavicino, i-578: stava per ammettersi al decisivo parere ancor domenico soto domenicano.

vol. IV Pag.82 - Da DECISORE a DECLAMATO (11 risultati)

, 7-235: la conobbi giovanissima, al tempo in cui il suo destino non era

parole, ecc.). - anche al figur. p. verri, i-305

mutazione di discorso destramente introdotta, ovvero al caso estremo una decisa e placida dichiarazione

è deciso. = per il significato al n. 2 sembra probabile l'influsso

: il padre condusse la figliuola dinanzi al vescovo, santo arnolfo, e lo elesse

, alfonso, per legare l'attenzione al lavoro, usava quand'era solo di

la maggior parte degli eloquenti all'ozio e al privato esercizio di declamar nelle scuole,

.. parla alle plebi, non al popolo; declama e non prova. settembrini

ritirarmi. deledda, i-511: al suo fianco il compagno continuava a chieder

enfasi il pardi, sollevando la mano al ritratto -è vero com'è vero che

di profondo avello / vi cito ogni anno al tribunal del vero, / ceneri sacre

vol. IV Pag.83 - Da DECLAMATO a DECLARATORIA (10 risultati)

] con pia emulazione una gran tasca al declamatore, che, tesa in cima

: alcuno di voi, dissi, conobbe al certo questo declamatore di fastose dottrine,

tecniche, chiacchierone terribile, persuaso che al mondo non c'era uomo più furbo di

superbo declamator de'suoi tempi, mentre perorava al cospetto dell'imperador marco antonio, fu

tirano allo stil declamatorio, altri al dogmatico: questo correrà con passo lento

e degli altri, quegli che non al puro stile declamatorio e scolastico attesero..

15-91: già si disponeva a sorridere al tono declamatorio che aveva preso. landolfo,

per questa via ebbe il suo capolavoro al tempo di nerone nella 'pharsalia '.

carnovale, come usanza pemiziosa e che tragga al vizio. cesarotti, i-411: non

parole. bruno, 3-846: declamazione al studioso, divoto e pio lettore.

vol. IV Pag.84 - Da DECLARATORIO a DECLINARE (11 risultati)

. einaudi, 1-222: qualcosa rassomigliante al declassamento avvenuto nell'opinione pubblica delle trasmissioni

., 211: quando fu al declinamento del dì, elli udì, che

che in quella ora ifiti era presso al castello. giannone, i-i-xxxvi: conoscendosi

/ declinanti sul mare, in braccio al sole! bocchelli, 4-111: frattanto

umori del terreno. 2. prossimo al tramonto (il sole, la luna,

acceso né molto chiaro, ma declinante al tanè. 4. disus.

5. figur. che volge al termine (un periodo storico);

per te se stessa occulta, / e al declinante secolo i verde vecchiezza insulta.

acqua benedetta, tutto si dissolveva innanzi al ghigno di giuseppe giusti. carducci, iii-15-258

. carducci, 31: o cara al pensier mio terra gentile / ch'a

regolatrice umile / il pian che largo al biondo arno dichina. linati, 17-46

vol. IV Pag.85 - Da DECLINARE a DECLINARE (29 risultati)

tale da implicare scadimento). — anche al figur. latini volgar., xxviii-333

delle cose umane, che comunemente declinano al peggio, è da temere che quello

scostano dall'eterna, tanto più declinano al sommo dell'imperfetto, ch'è il

maiuscolo declinare in minuscolo, indi passare al corsivo, e così continuar sino al

passare al corsivo, e così continuar sino al fine. bottari, 3-2-74: tutte

doché a più grave età dechino, penso al vero frutto che si dee e può

soverchia facilità, e aprì la strada al manierismo. botta, 4-463: prese

la particella pronom.). volgere al tramonto (il sole, la luna,

luna, un astro). -anche al figur. dante, par.,

apollo, / e nella sera quando al mar dechina; / così diana avea capelli

mar dechina; / così diana avea capelli al collo. boiardo, 1-25-35: già

di aver tenuto per qualche tempo il diamante al sole, che già declinava verso ponente

un fitto tendone di nuvole, trovava vicino al tramonto un varco da mandare alla terra

, volgersi in giù. - anche al figur. i. alighieri, 206

falla / fermo sostenimento / di sotto al fondamento, / sicché talor dichina / tanto

appennino, e di quelli declinando, scese al piano. leonardo, 1-166: torme

, 2-39: quindi comincio a declinare al basso, / e tal furia a la

tanaglia, 3-831: egli è spelonca al monte ne'confini / suo intorno al-

un altro luogo errando, / si ritruovaro al fin sopra un bel fiume / che

sopra un bel fiume / che con silenzio al mar va declinando, / e se

di pendenza, tacque vanno liberamente declinando al basso. manfredi, xxii-71: vidi

, / toma dal caso obliquo, al caso retto. grandi, 6-116: lo

verso un punto determinato). -anche al figur.: inclinare, tendere (

d'intorno se vedesse alcun monasterio, al quale potesse declinare. bibbia volgar.,

e umanissimo tra tutti i pontefici declinò al rigore. leopardi, ii-3: questo

non spiacevole, ma temperata, quasi al bruno dechinando. firenzuola, 576

suo colore non è quel bianco che declina al pallore, ma colorito di sangue,

[cavallo] griso che va declinando al pardiglio, non pur con l'estremità negre

tentazione; acconsentire; arrendersi; mancare al proprio dovere. fra giordano, 3-8

vol. IV Pag.86 - Da DECLINARE a DECLINARE (16 risultati)

la protezione, il favore, mettersi al suo servizio, dalla sua parte; tentare

rapporti esteriori. 18. avvicinarsi al termine, volgere alla fine. caro

le carni de l'oca sale e secche al vento. tasso, 9-16: quando

invidia molta ir piena l'etade, che al suo occidente dechina. cesarotti, ii-199

far cadere, far precipitare. -anche al figur.: umiliare. giamboni

73: se la superbia sarà levata infino al cielo, e col capo toccherà li

e di bellezza, / ardite spiega al ciel l'ale amorose; / ma sì

terra apprezza. monti, 13-788: al cono dell'elmetto irto d'equine / chiome

una determinata inclinazione). - anche al figur. c. ghiberti, 2-49

maratti zappi, xxii-64: ma tu declini al suol gli occhi vivaci? a.

dalle lunghe ammirazioni, declinò le palpebre al sonno. monti, 6-616: acuto

io t'amo, come de'gesmini al fino / olezzare, che l'anima saetta

. scansare, evitare, rifuggire. -anche al figur. cavalca, ii-150:

accademici tennero tre anni di consulte intorno al titolo del vocabolario, e decretarono che

254: sollecitato a rappresentare il nuovo collegio al parlamento, modestamente declina l'offerta.

, allontanare, respingere. - anche al figur. trattato dei cinque sensi,

vol. IV Pag.87 - Da DECLINATO a DECLINATORIO (18 risultati)

, 2-6-3: ed ei pur contro al grandinar de sassi / vanne intrepidamente,

bandisce di terre e lochi chimiche ricorre al foro ecclesiastico, e declina quello di

norcin con l'ablativo / fa torre al putto i gener masculini. / perché

acciocché ci sia apparecchiata una dimora confacente al nostro decoro. carducci, iii-24-189:

chinarsi, piegarsi, inchinarsi. -anche al figur. andrea da barberino, 1-227

or si declina, e con quattr'orme al lito / preme. 36.

non fece che un po'di scalpore: al senato fu ella cara, per non

in favor veniva, / sciolser la fune al declinar del giorno. dovila, 681

vario successo e con diversi abbattimenti sino al declinare del giorno. tesauro, 1-124

. giordani, v-12: venuto poi al declinare della età, gli accadde che

colletta, i-117: era il verno al declinare... stavano gli eserciti

1-164: poi lo vidi partire, e al dichinare d'uno poggio io lo perde'

declinare di dune e ombrelle aperte / al sole grigio. -il piegare, il

grandezza. monti, x-2-167: tempi concesse al declinato mondo scalvini, vi-67: o

falso e declinato pigliarono un numero conforme al descritto di sopra e diverso da quello

più e più s'inclina con 1'awicinarsi al polo boreale, e meno declina verso

del foro): valevole a ritogliere al magistrato adito la conoscenza della controversia.

sia tenuto e debba condannare il vinto al vincitore nelle spese. statuti de'cavalieri

vol. IV Pag.849 - Da DITTONGAZIONE a DIURNO (2 risultati)

senza più vincerla. -che corrisponde al lavoro di una giornata (stipendio,

vedi, che tornando a sera / al lor, quantunque misero, abituro, /

vol. IV Pag.850 - Da DIUTURNAMENTE a DIVA (10 risultati)

. li « diurni » uccelli muove al canto e caccia li notturni uccelli. crescenzi

antica madre, / né così bella al sol pioggia diurna. marino, 13-34

nel mio stile io dovevo la suprema testimonianza al grande velivolo nomato caproni che non mi

dal ministero degli esteri, che ha dato al comune cen- tosessantamila lire. non è

finito il suo diurno lamento, tornata al lito per rivedere i figliuoli come usata era

salvini, 40-171: santa chiesa prescrisse al clero... un compito diurno della

contando l'ore dalla detta intersecazione fino al circulo meridiano, che daranno l'arco

. tasso, 13-ii-245: cangiar puote al sol il ratto corso, / e da

epoche genesiache corrisponde alla loro natura e al corso progressivo della creazione. aleardi,

sannazaro, iv-190: tra le infide sorelle al mesto fiume / (ahi fatiche diuturne

vol. IV Pag.851 - Da DIVAGAMENTO a DIVAGARE (12 risultati)

da i boschi tramano i semidei / al sacro aspetto e le silvestri dive.

suo dio nato e sepolto. / dinanzi al simulacro accesa face / continua splende.

passione amorosa, è celebrata ed esaltata al di sopra di ogni altra donna.

legato con caten d'argento / condusse al mondo questa bella diva, / per consumar

accorse, / che con le braccia al collo il tenne stretto. p. fortini

strada, quella dello scoraggiamento, pretesto al divagare. -anche di concetti astratti.

fanno che parlare, per lo più tenendosi al lavoro, ma spesso, per volubilità

perché sviata dal suo giusto segno / al corporeo piacer l'alma divaga. cattaneo

, iii-6-475: in poesia e ritornò al medio evo e intese a ritrarre il

presto divagò dal reale, presto precipitò al misticismo e al sentimentalismo, depravazioni dell'

reale, presto precipitò al misticismo e al sentimentalismo, depravazioni dell'intelligenza e dell'

divaga l'anima, invece di guidarla al significato che hai voluto figurare.

vol. IV Pag.852 - Da DIVAGATO a DIVAMPARE (7 risultati)

voluttà, non potevano più far paura al consiglio segreto. cagna, 1-28:

e secondo [progetto] il messinese indulge al potente suggerimento cinquecentesco pur con divagazioni borromi-

: le ignote confuse giogaie che divallano al mare. tozzi, i-50: la campagna

falde. -per simil. e al figur. nievo, 582: giunto

; incendio, combustione. - anche al figur. simintendi, 2-2-97:

tizzo alto agitando / e furiando, vola al gran delubro / ch'unico avanza della

forza. -per simil. e al figur. trattato delle virtù, 153

vol. IV Pag.853 - Da DIVAMPATA a DIVANZARE (17 risultati)

bontempelli, 8-66: tutto l'animo al ricordo e al rimorso le tremava,

8-66: tutto l'animo al ricordo e al rimorso le tremava, le sue fibre

acceso il petto, divampando dall'anima al corpo, gli aveva inaridite le viscere.

leopardi, 348: divampò 'l foco al soffio di speranza, / ch'arder le

torino col marito. a quella notizia, al sapersela cotanto vicina, sentì divampare in

cotanto vicina, sentì divampare in fondo al cuore, non diremo l'amore,

momento un fuoco di voci sdegnose divampa al cancello. brancoli, ii-228: un urlìo

urlìo divampò dalla destra spargendosi rapidamente fino al centro ove si spense nell'impartecipazione di

fuoco, alimentare l'incendio. - anche al figur. ariosto, 24-106: veder

raccapriccio / nel pensar / che latente al diaframma / ci ho una fiamma, /

. boccaccio, ii-265: come legno al fuoco mi divampo, / né veggio

vampata, fiammata. -anche al figur. fogazzaro, 7-60: selva

. divampamento, incendio. - anche al figur. tassoni, ii-1-36: l'

delle maggiori corone d'europa si presentino al divano di costantinopoli con le loro lettere credenziali

/ dal suo divano, / c'insacca al circolo / a mano a mano.

di un divanèllo vicino, riprese a lavorare al suo golf. =

che 'l no stro signore al cominciamento fece una grossa matera sanza forma

vol. IV Pag.854 - Da DIVAPORARE a DIVARO (14 risultati)

. ant. far evaporare. - al figur.: far dileguare, annientare.

, allontanarsi, deviare. - anche al figur. beicari, 4-179: duo

questo mondo vene / per morire e andare al sommo bene, / ben che divariate

'l verso, ch'era d'intorno al batista, / papa giovanni ricordava solo.

da barberino, i-53: aiolfo s'inginocchiò al padre: e appena lo conobbe elia

[la lucertola] il nome acconcio al colore, abiendo stellato il corpo di divariate

divaricare, il divaricarsi. - anche al figur. cicognani, 2-63: le

tre volte il corpo insensibile fu portato al macello. e io conoscevo il lettuccio del

per la soverchia copia de'fumi che al cervello n'ascendono, divaricandosi l'unione de'

direzioni opposte; divergente. - anche al figur. petruccelli della gattina, i-31

infermiera... gli ha porti [al chirurgo] scalpelli, lime, bisturi

ci mandò, che facea piena ragione / al grande, ed al minor senza divario

facea piena ragione / al grande, ed al minor senza divario. boccaccio, vii-206

un signiore l'aveva compera, o al porgli pregio perché quello la comperassi.

vol. IV Pag.855 - Da DIVE a DIVELLERE (10 risultati)

spesso ho tremato con l'animo davanti al pericolo, senza darlo a divedere.

.: lo conte ioanni da barbiano fa al marchese che tiene ferrara uno grande inganno

corpo, ed ei le luci / chiuse al gran buio ed al perpetuo sonno.

le luci / chiuse al gran buio ed al perpetuo sonno. tasso, 1-10-21:

4. figur. strappare alla vita, al mondo. seneca volgar., 3-402

stella. firenzuola, 878: rivolgi al ciel le sbattute tue ale, / e

all'imperio, e che a lui, al quale era commessa la cura del medesimo

egualmente. tanaglia, 1-405: ogni frutto al gennaio par che sie imbuto / di

, sovvertirsi, disgregarsi. - anche al figur. s. caterina da siena

.. / quando con molte accette al suo gran tronco / stanno i robusti agricoltori

vol. IV Pag.856 - Da DIVELLIMENTO a DIVENIRE (15 risultati)

sforzo o del rammarico). -anche al figur. dante, inf.,

abbracciari divellendosi, la donna se ne ritornò al cortile. alfieri, 40: quel

che un grandissimo numero di traviati tornino al suo seno, e a fare che

divellere; l'estirpare. - anche al figur. pietro ispano volgar.

rimosso a forza; scardinato. -anche al figur. cavalca, 19-46:

radici, ma secate con acuta falce al lume de la nova luna. caro,

, 3-790: già dan l'assalto al bianco gregge [dei cigni],

muri divelti, tappezzerie e lavandini pendevano al sole. 2. figur.

amante. gioberti, 1-i-206: attribuisce al suo eroe il desiderio e il proponimento

divelto di sei braccia, / più atto al fresco, e le piante barbare.

son divenuto parpaglione, / che more al foco per sua claritate / e per natura

, informe del campo damasceno, rispetto al più bel corpo che già mai fosse

più bel corpo che già mai fosse al mondo, cioè quel d'adamo che

intenso e così ardente che mi appassionava sino al delirio. tozzi, i-387: ad

, li quali per piena ragione divegnano al comune di firenze. -in frasi

vol. IV Pag.857 - Da DIVENIRE a DIVENUTO (8 risultati)

all'oggetto, e perciò dall'oggetto al soggetto, diviene e non ristagna.

quanto se ne potesse promettere, caso che al pericoloso passo de venisse. -divenir

, che un uomo, il quale al secolo ha potuto far dir di sé,

si è. alvaro, 7-188: al giardino zoologico di roma, un'elefantessa

. i giornali hanno tenuto il popolo al corrente di questa faccenda di famiglia degli

ventilando (il fuoco). - anche al figur. tesauro, 3-201: quel

agg. ant. ventilato, agitato al vento. -anche al figur.

. ventilato, agitato al vento. -anche al figur. tesauro, 4-503

vol. IV Pag.858 - Da DIVERBERARE a DIVERGERE (8 risultati)

povero, bensì tra lor due, aspirando al merito di far l'elemosina; ma

non limitarsi alla sola fisonomia, od al busto, anzi di ritrar tutta la persona

altro quando un sol chiodo li figgeva entrambi al legno infame. essi son volti in

lavoro. tutte l'operazioni particolari conducono al resultato generale: la moltipli- cità e

che forme strettamente affini riescono sommamente diverse al primo aspetto. 3. meccan.

divèrgo, divèrgi; non è usato al pass. rem. e al part.

usato al pass. rem. e al part. pass.). muovere in

divergevano. c'era chi faceva prendere al colloquio un'andatura commossa...

vol. IV Pag.859 - Da DIVERSAMENTE a DIVERSIONE (3 risultati)

stati sì encomiati, né creduti corrispondenti al testo. foscolo, xiv-336: aspetterò un

e universalità in uno, esse tendono al tipico dei vari modi di commozione.

prima il re... vicino al luogo dove fu tentata la diversione dell'acque

vol. IV Pag.860 - Da DIVERSITÀ a DIVERSIVO (3 risultati)

spagnuoli molto eccellentemente hanno fatto conoscer al mondo gli stati dismembrati servir di buonissima occasione

la diversità delle cose che essa vole produrre al mondo. savonarola, iv-i: la

gente saracina, e farà molte diversità al popolo del figliuolo di dio. leggende

vol. IV Pag.861 - Da DIVERSO a DIVERSO (11 risultati)

avessero a servire per diversivi, diretti al fine di dare sfogo o respiro alle acque

, 28-140: convien che varie cose al mondo sia, / come son varii

casamento, ad un piano superiore, al quale si saliva per una diversa scala

dal re fossero aggranditi i nipoti, al procurare la grandezza del duca di guisa

tanta onestà, avere tanto levata la foggia al cappuccio che n'hanno fatto berretta,

, come le mondane vanno, portano al collo il guinzaglio, con diverse maniere

, con diverse maniere di bestie appiccate al petto. castiglione, 143: se

differente (una via). - anche al figur. maestro alberto, 83:

che come vedevam poc'anzi portarsi i fiumi al mare per diversissime strade, così alla

nature, per diverse sorti, / più al principio loro e men vicine;

interviene talora che si genera figliuolo dissimigliante al padre; ma il parlare diverso da'

vol. IV Pag.862 - Da DIVERSORIO a DIVERTICOLO (8 risultati)

pioggia, ecc.). - anche al fìgur. g. villani, 10-92

troni, / da levante a ponente, al cel diverso, / così proprio se

, un mondo nuovo. 12. al plur.: molti, parecchi, vari

tangeli santi, che fanno li canti / al dever- soro / denante '1 fantino,

la perfezione appartiene alla meta, non al viaggio, né al diversorio e all'

alla meta, non al viaggio, né al diversorio e all'ostello, qual si

umor dissecca: / a far corte al baccanale, / su, si corra alla

pisa. -per simil. e al figur. castiglione, 143: noi

vol. IV Pag.863 - Da DIVERTICOLOPESSIA a DIVERTIRE (7 risultati)

; e come la balia toglie il gioiello al bambino, e mostrandoli il cielo dice

, i-502: le precazioni sono ordinate al conseguimento del bene, e le deprecazioni

conseguimento del bene, e le deprecazioni al divertimento del male. -digressione.

. rucellai, 2-8-15-668: per non trascorrere al presente dalla proposizione in che noi ci

, e conviti, dando spesso diletto al popolo napoletano vaghissimo di simili divertimenti.

come farete per dar ragione in questo al padre cristoforo ». -sviare, non

ii-222: svelta di balza alpina / sovr'al suo capo in basso / se rompe

vol. IV Pag.864 - Da DIVERTIRE a DIVERTITO (10 risultati)

proposizioni, che si renderan più confacevoli al proprio genio, sopra le quali i

tedesco, secretarlo del cardinale de'medici, al re cattolico per divertirlo dallo abboccamento che

tristezza studiando. manzoni, 314: al pensiero, cui l'empia / virtù

ancora. / e poiché fatto ha scuola al diligente / uom della villa, e

quasi sentir dolore, e il bambino venne al mondo senza piangere. il padre pensò

tre o quattro amici li maneggiava dinanzi al figliuol suo di quattro anni, paffuto

m. benedetto taglia- carne vostro, al qual piacque, passando egli a vinegia,

divertisce oltre le solite vie che menavano al granaio del padre di sua famiglia..

paruta, 2-2-85: oltre ciò, al muovere l'armi contra cartaginesi nella spagna

l'armi contra cartaginesi nella spagna e al tenere divertite le loro forze, concorreva

vol. IV Pag.865 - Da DIVERTITORE a DIVIATAMENTE (12 risultati)

sanguinasse, si rivolse con un'aria stordita al signor diacono, mentre i ragazzi la

ricevano sotto il mantello, la sera, al buio, il prezzo dei loro passatempi

a ora, avesse / a darsi al divettar, o al tener scuola, /

avesse / a darsi al divettar, o al tener scuola, / o a

medie. passaggio dall'allattamento del bambino al seno della madre o della nutrice a una

divezzata dalla birra. giocosa, 158: al piccolo san bernardo vive da trent'anni

/ dall'opre, il collo non indura al giogo. manzoni, fermo e lucia

usano. pirandello, 7-1011: si strinse al seno nòmida, ch'era tornato a

borghini, 6-iv-205: ella l'avea [al servizio di dio] prima dedicato che

poi divezzo con le proprie mani offerto al tempio. g. gozzi, 3-5-428:

cicognani, iii-2-231: era stato prolungato fin al possibile l'allattamento; ma poi era

: gittate giù tarmi, fuggirono diviatamente al castello. meditazioni sulla vita di gesù

vol. IV Pag.866 - Da DIVIATO a DIVIDERE (6 risultati)

, 3-161: dalle lodi e dalle acclamazioni al principe, passarono diviato alle ingiurie e

il dividendo degli operai azionisti fu eguale al « dodici per cento » dei loro

per rapporto all'utile, sia riguardo al capitale. chiamasi anche men propriamente dividendo

coltello. e portato il coltello dinanzi al re, disse: dividete il fanciullo

udivano e intendevano ciò che ser ciappelletto al frate diceva. machiavelli, 1-iii-690:

v'è altrimenti che come il diametro al quadrato che taglia e divide, né

vol. IV Pag.867 - Da DIVIDERE a DIVIDERE (3 risultati)

ed apre l'aria che sta di sotto al centro della sua gravità con tutte sue

rei da i giusti: e quei dannati al foco, / questi a la gloria

[cin cinnato] / al campo suo e come si divise / da'

vol. IV Pag.868 - Da DIVIDERE a DIVIDERE (10 risultati)

, il signor orazio ed io, al vostro chiamare accorremmo alla zuffa, e vi

? io voglio bene a te e sopratutto al bambino. negri, 2-338: dividendosi

non poteva arrivare. forse c'era al fondo di questa cautela, lontana lontana,

purg., 27-48: poi dentro al foco innanzi mi si mise, / pregando

cominciarono a penetrargli, che per forza al fine gli divisero, e ne fecero tante

ch'io vo'la parte mia insino al finocchio, / se s'avessi a dovider

uomo, metà a dio, metà al diavolo. tecchi, 10-139: le due

discrete e abili e pronte a rispondere al telefono, a « dividere » gli appuntamenti

quest'inerte vita il ciel destina / al giovane signore. monti, v-437: la

seguito fin qui, in cosa estranea al racconto principale. fogazzaro, 7-43:

vol. IV Pag.869 - Da DIVIDERE a DIVIDUO (10 risultati)

diverse acque; ed egualmente spremuti e porti al sole in uno medesimo luogo, quello

il pigliare a contradire, sono molto simili al modo che noi usiamo di parlar ordinario

, 3-9: lello e uno che abitava al lotto secondo, lì accanto, buttarono

sposo la figliuola tua, o ferore, al maggior figliuolo di alessandro,..

figliuolo di alessandro,... ed al tuo, o antipatro, sposo la

divise. cicerchia, 1-142: sentendo al cor le dolorose punte, / poco

scura, / e 'l grido sin al ciel l'aria divide, / di sé

spezza, che squarcia. - anche al figur. boccaccio, iv-116: o

presuntuosi e a sé più vivendo che al sommo bene, dividitori di dio, dell'

turba a gesù: maestro, di'al fratello mio, che divida meco la

vol. IV Pag.870 - Da DIVIETAMENTO a DIVIETO (9 risultati)

ecco bel amortarlo / o dive- tarlo al più che si potesse. sercambi, 257

g. ferrari, xxxiv-1087: confiscò al regno le diligenze che moltiplicavano le comunicazioni

loro: « sorgete, gioite; venite al banchetto della vita; e rovesciate coloro

che la prese e che la mise al ballo. rinaldo degli albizzi, i-335:

larve delle zanzare: ma nessuno bada al divieto. -la durata della proibizione

, e di cui la moda, obbedita al solito con furore, proprio in quell'

e spagna) potevano impedire l'elezione al papato di un cardinale a loro non

alle inibizioni del pudore istintivo, o al precetto divino violato col peccato originale.

a messa, o dal giovedì sera al lunedì mattina. fuor di ciò si tenea

vol. IV Pag.871 - Da DIVILUPPARE a DIVINAMENTE (19 risultati)

, vergine, disse, / questo concorso al fiume? e qual disio / mena

masticar divieto / appoggiò lietamente il corpo al desco. note al malmantile, 9-6:

lietamente il corpo al desco. note al malmantile, 9-6: 'chi avea col

divieto; in onta, in barba al divieto; a dispetto del divieto: senza

spendere, e dispose le guardie intorno al macello e a quelli ch'avessono comperate cose

che discordia è questa? / contro al divieto mio? qual ha timore /

, 5-107: niccolò capponi, assunto al sommo maestrato della repubblica, non rifuggiva

uscire di celato dal palagio, in onta al divieto, per dare un'occhiata ai

genitori. bacchelli, 10-18: si crogiolavano al caldo delle stufe elettriche in barba a

quando cavalleria cinge i codardi / e al valor civiltà mette divieti, / a te

gentil che ardi / ne l'immensa al pensiero epica teti, /.

paese a persone o merci; mettere al bando, esiliare. g. villani

un luogo o una persona: chiudere al traffico (un luogo); mettere

traffico (un luogo); mettere al bando (una persona). fiore

a salvamento, [lot] contrafece al divieto dell'angiolo. foscolo, 1-45

divinale. bianco da siena, no: al sentimento ch'è spirituale / per la

anima] / ed annegata l'ha al divinale, / dove sarà in eterno beata

annunzio, iii-2- 1136: archimede domanda al sole la fiamma distruggi- trice del naviglio

, alle loro facce divinamente inespressive, al loro rituale di colpa. landolfi,

vol. IV Pag.872 - Da DIVINAMENTE a DIVINAZIONE (11 risultati)

vecchio ed esausto di roma, indifferente al dolore mortale, all'odio mortale,

e queste e coteste cose, se ben al presente noi non sappiamo divinare esito buono

di quelle aurelia si domandava, che al paro col rutilante oro contendeva di pregiata

un cieco che porgesse il viso avido al divinato splendore di argento. 2

. a. verri, i-i77: andò al tempio di apollo per intendere dal sacerdote

di fortuna sentono il bisogno di rivolgersi al cabalista, al divinatore, al mago,

il bisogno di rivolgersi al cabalista, al divinatore, al mago, al taumaturgo.

rivolgersi al cabalista, al divinatore, al mago, al taumaturgo. 2

cabalista, al divinatore, al mago, al taumaturgo. 2. chi è

ne fai tempio [della tua carne] al tuo padre onnipotente, / dal vincer

; imperocché l'anima sozza non sale al regno mondo, e non si congiugne

vol. IV Pag.873 - Da DIVINCOLABILE a DIVINITÀ (11 risultati)

pratolini, 9-139: si correva al premio arno e fernando ebbe la

, dimenarsi, contorcersi. - anche al figur. andrea da barberino, i-67

che rasentava la parete trotterellando e divincolandosi al fine di riscaldare la microscopica persona,

fa un ramo ancora verde messo vicino al fuoco. comisso, 7-123: due bambinelle

. caro, 5-129: di sotto al cavo / de l'alto avello un

e sette volte / con sette giri al tumulo s'avvolse. / indi, strisciando

con la particella pronom. - anche al figur. caro, 10-839: tra

l'astuto a tempo sì che sopra al capo / gli trapassò divincolando il colpo.

ma felina, tigre che si rivolta al domatore. -scattare, sbrigarsi.

fuori e gli abiti appesi, petto al muro, davano l'idea di gente che

mara- vigliosa dottrina il dottore diviniloquo, al quale egli [il damasceno] attribuisce

vol. IV Pag.874 - Da DIVINIZZAMELO a DIVINO (7 risultati)

l'antica / divinità, propizio sorridea. al varo, 13-110: dopo

divinità. -per simil. e al fìgur. persona o cosa che si

quali ultime divinità mi stanno sempre inchiodate al fianco e mi persuadono, oltre i

dottori di legge e di decretali, al tutto chiari. s. agostino volgar

. divinizzare, tr. innalzare al grado o alla condizione di divinità;

punto presso i veri uomini di lettere al favore e allo studio del loro idioma

unico parto: / divina imago, al tuo divino esempio / eguale. galileo

vol. IV Pag.875 - Da DIVINO a DIVINO (21 risultati)

quale innamorò febo dio della sapienza, al quale se avesse voluto consentire sarebbe stata

però vidi ch'ei riguardo avesse / al divin che n'eterna e che ne

, 13-iv-420: seguiam cristo... al ciel sereno, / chi non è

non so che di divino, ed al suo corpo una forza, una facoltà più

, lo spirito che alita per entro al suo mondo, è dunque la progressiva

[il cielo empireo] è cagione al primo mobile per avere velocissimo movimento;

a gran voce, / e le ginocchia al divin nunzio abbraccia. gelli, 15-i-153

e grandissimo, e dipoi deputate da lui al governo di essi cieli. tasso,

orrori; / s'indorava la notte al divin lume, / che spargea scintillando il

acquista / del perder nostro, al corno tolti i suoni; / che

la poesia ne'suoi principii maravigliosamente serviva al bene della repubblica, inspirando l'amore e

e incitandosi con quegli encomii le persone al culto divino e all'esercizio della fortezza

alle notizie che giungevano di fuori, al vento che soffiava. -che rappresenta la

urna e le divine / sorti su messenia al sol cre- sfonte / dier diritto e

/ nel cospetto del popolo rimettersi / al giudicio divino. b. croce

: novissima verba: ma quando sarà al ricopiare in bella e pulita lettera il

dante, conv., ii-xm-8: al cielo quieto risponde la scienza divina,

. checchi, ii-1033: alzò gli occhi al cielo quella divina creatura, e giunte

, stupidità ed impeto irrazionale che tende al ferino insensato; altri consisteno in certa

, e diventò simile alle bestie e al demonio. * cicognani, 6-16: quando

. intelligenza, 106: airone tornò al tempio molt'umile, / e fecesi

vol. IV Pag.876 - Da DIVINTO a DIVISA (12 risultati)

boni antichi, nel tempo che fiorivano al mondo quegli animi gloriosi e veramente divini

. petrarca, 247-12: lingua mortale al suo stato divino / giunger non potè

divine cognizioni della morale filosofia, favellava al suo cuore. carducci, 578: del

socrate, sei un sileno, buffone al di fuori con zampogne con flauti in

chi non crederà assai agevolmente, / s'al canto d'arion venne il delfino /

raccolto; / soave ombra dirieto / rendea al collo e dinanzi alle confine / de

incoronazione, la mattina seguente, e poi al pranzo di corte, fu ludovico xiii

la sua natura e funzione. - anche al figur. g. capponi, 6-132

capitale, si estolle agli occhi del volgo al disopra dei feudatari, i popoli per

universalissima, di cui non appartiene trattare al filosofo naturale, ma al divino;

appartiene trattare al filosofo naturale, ma al divino; l'altra poi è la natura

. vinto, sconfitto. - anche al figur. bracciolini, 2-27-21:

vol. IV Pag.877 - Da DIVISATA a DIVISAMENTE (6 risultati)

); assisa, livrea. -anche al figur. boccaccio, vii-205: questa

porto, 1-32: scegliendo quelli che sono al proposito, fanno che i cornimi delle

6-21: trasse dal paniere e spiegò al sole una cortigianesca divisa, tra di

voi promossa, e dimanderei per favore al governo di non allontanarmi dalla milizia se

, 1-57: il ragazzo voleva entrare ora al corso per sottufficiale dei carabinieri, e

sentito fatto e provato dalla prima infanzia al cominciare della vecchiaia. barilli, 2-133

vol. IV Pag.878 - Da DIVISARE a DIVISATO (5 risultati)

si torna a suo conto, cioè al divisamento del mondo. cassiano volgar.

esempli porremo avanti a chi legge, al discreto giudicio suo la cura lasciando in tutto

; stabilire, decidere. -anche al fìgur. pace da certaldo, 17

sciorinato dal loro affanno si aggirava dentro al padiglione. pallavicino, 7-213: vera cosa

ove da te si porgesse vigore e fomentazione al nemico interno. cesarotti, ii-353:

vol. IV Pag.879 - Da DIVISATORE a DIVISIONE (5 risultati)

la epitome della inclinazione dello imperio infino al tempo di sisto iiij sopra la

potersi distribuire su molte spalle, fino al punto di renderla leggera e irrilevante.

tragge a qual lido il giovinetto: al fianco / pilade egli ha non divisibil

eravate sugli altipiani e sul piave, al comando di quel vostro bravo generale divisionario

quantità in parti). - anche al figur. malispini, 1-4:

vol. IV Pag.880 - Da DIVISIONE a DIVISIONE (13 risultati)

alla divisione degli occhi, da quella al profondo delle nari e quindi all'estremo

forzato a pubblicare le mie osservazioni intorno al vocabolario e alla gran divisione a cui

non è nulla divisione del passato tempo al presente ed a quello che dee venire.

materiale e costante, non è rimasta al misero operaio nessuna attitudine di cui possa

: quella [letteratura] intendo che al di sopra delle divisioni di scuole e di

di scuole e di classi fa specchio al pensiero della nazione. de roberto,

accordo sono gli stessi che prima imprecavano al bizantinismo delle divisioni. moravia, i-135

fu difficile... raccordarsi insieme al cacciare gli aragonesi dal regno di napoli

di napoli; ma altrettanto poi furono facili al discordare tra loro sopra la divisione delle

la divisione del monferrato, essendo consentiti al duca di savoia trino, alba, san

, e molte altre terre più comode al piemonte, e toccando il rimanente agli

a bronte, nel 1860, dal 2 al 5 agosto il popolo si sollevò per

. bandi, 316: mi trovai al pizzo, due giorni dopo che la

vol. IV Pag.881 - Da DIVISIONISMO a DIVISO (6 risultati)

bene le cose, si venne a porre al castello delle marcie, luogo centrale,

dovevan più tardi condurre... al divisionismo. = deriv. da

con util governo / le cose singulari al suo costrutto. galigai, 1-9:

l'altra in azzurro; e ponendola al lume della finestra sopra un tavolino coperto di

sia intra li nemici gittata, né al tuo lacerato corpo sia dato 0 fuoco

; distante, lontano. - anche al figur. beroardi, v-267-10: piangiendo

vol. IV Pag.882 - Da DIVISO a DIVISO (5 risultati)

differenti e divisi, vi si erano al principio del rumore fortificati. alfieri,

delle prime poesie era venuta pian piano al viola elegiaco delle più recenti; per

: aspra tiranna, e poco cara / al popol suo, diviso in parti e

già vinto e conquiso / o dentro al petto mio s'alegra e sede, /

disposti in caccia, / ciascuno intento al suo ufficio e 'l suo loco.

vol. IV Pag.883 - Da DIVISO a DIVO (13 risultati)

a. pucci, ix-391: vennono al tempo poi a un ricco letto;

/ ed e'v'entrò né fe'al dir diviso; / ma quel signor da

e l'altre commodità, che si lasciavano al publico per non diviso.

a forza menò forse un'ora davanti al convito la contessa. zinano, 18-98

. parini, 281: ei sotto al cerchio divisor del mondo / vèr quel terren

onda in due, / imporrà leggi al più gran re degl'indi. bartolini,

espressione. -per simil. e al figur. beccaria, i-105: né

. - anche per simil. e al figur. della porta, 2-162

, queste due metà arrivano ad accostarsi al glande entrando sotto di esso, e

coll'altra che comprende tutto questo corpo al di fuori, serrando e componendo così

son soliti piantare alberi da frutto, al posto di divisori, fra l'una seminagione

degli dèi / e degli uomini vidi al mondo divi, / i'presi esempio de'

la diva fronte / la monda umanità levasti al fonte, / chiamano. monti,

vol. IV Pag.884 - Da DIVO a DIVORARE (17 risultati)

viva, / contraria ho l'arte al disiato effetto. bruno, 3-364: a

eminenze falsatori. monti, 5-12: al calar della diva visione, / ratto

i nostri imperfetti strumenti / per accordarli al tuo divo concerto. -armonioso, melodioso

). petrarca, 204-14: sfòrzatì al cielo, o mio stanco coraggio,

, congregate mille glorie e mille trionfi al nome loro per tutti i secoli fatto

foscolo, xiv-291: non ho più altro al mondo per me se non la casa

3. padrone, tiranno. - anche al figur. michelangelo, i-17: serva

stanza del banco del signor omobono andava divisa al pari di tutti gli altri banchi da

, 9-458: riconosciuta ho la loquela al certo / di quei divoramonti e 'ngoiatori /

; svolgere, aprire. -anche al figur. francesco di vannozzo, 173

/ ha cominzato già divolger carta / al vulgo rio. 2. figur

bartoli, 40-iii-212: quel che nulla valse al marito di lei, che morì idolatro

s'interpreta divoratore di carne; assomigliato al cane, perché il cane è animale divoràbile

natura peccatrice essa non può sussistere davanti al fuoco divorante della maestà di dio,

di dio, come le spine non durano al fuoco materiale. pagano, 1-275:

non so qual divorante ed irritante attrattiva al desiderio, alla colpa, all'uomo amato

digiunare e la pigrizia del gravissimo sonno al monaco. = deriv. da

vol. IV Pag.885 - Da DIVORARE a DIVORARE (10 risultati)

ambrogiuolo il dì medesimo che legato fu al palo e unto di mèle, con sua

divorò. -recipr. (anche al figur.). tasso, 8-5-336

dato. -per simil. e al figur. inghiottire, far scomparire,

nella cavità; risucchiare. - anche al figur. simintendi, 3-129: divora

, gli agenti atmosferici). -anche al figur.: cancellare, annullare, far

: due mesi di confusione hanno divorato al paese un tempo prezioso e hanno impedito

della polonia, e per aprirsi la strada al dominio d'italia. muratori, 7-i-20

sotto ogni aspetto falsa. perché lasciare al nemico quelle pingui provincie da divorare?

barilli, 2-143: l'austria divorerà belgrado al primo boccone. 6.

se quaggiù malvagità s'avanza, / al fin sua spada i peccator divora.

vol. IV Pag.886 - Da DIVORATO a DIVORATORE (5 risultati)

. oriani, x-5-280: gli si avventò al collo, gli prese il volto con

, i-145: 10 guardo e dico al cavalier del dente, / che avrebbe

vaso / ove il ripone, e al maggior uopo, e serva. viani,

lavoro febrile, quando rimanevi dodici ore al giorno dinanzi alla tua creta, divorato

ingordo, goloso, crapulone. -anche al figur. (con valore iperbolico)

vol. IV Pag.887 - Da DIVORAZIONE a DIVULGAMENTO (13 risultati)

voragine; risucchio, gorgo. - anche al figur. cassiano volgar., xxiii-18

che puote intervenire a uomo, interverrà al tuo popolo israel. gregorio ix volgar.

di scorza; / ma riguardare al troppo stare al sole / che del

scorza; / ma riguardare al troppo stare al sole / che del morbido molto gli

imperatore in italia, si fosse dato luogo al divorzio tanto contrario alle massime della chiesa

, cioè dopo un lungo divorzio, al re che accidentalmente, e per tutt'

spolverini, xxx- 1-113: or ecco al fin da l'odiato esiglio, / dal

ne fu contenta, e dettela per moglie al figliuolo. poliziano, orfeo, 352

divorzio dal senato, e si porta al palazzo delle scienze. -ant.

iddio / non fa divorzio dalla notte al giorno. -fare divorzio con la

il divergere; biforcazione, bivio 'e al figur. 'separazione '(in

plur. m. -i). favorevole al divorzio. bacchetti, 6-299:

iv-202: * divorzista '. persona favorevole al divorzio. (divòto e

vol. IV Pag.888 - Da DIVULGARE a DIVULGATORE (6 risultati)

popolari, i-476: grazie siano rese ancora al nostro governo, che...

antico aneddoto greco, le muse fecero al filosofo che voleva « divulgarle »,

. con riferimento a un artista o al suo stile: che traduce in forma

eterne del nome loro; così come al presente divulgate per tutto il mondo le

una generale rivoluzione d'idee e prepara al secolo che succede un teatro nuovo.

necropoli di cerveteri; talvolta da mattina al tramonto, percorrendola per lungo e per

vol. IV Pag.889 - Da DIVULGAZIONE a DIZIONE (3 risultati)

sopra tutta la bibia; dato buon principio al dizionario teologico. serdonati, 10-125:

dizionario e ne aveva appoggiato il dorso al listello inferiore della libreria. -figur.

non intende di quel propio di che al presente favelliamo noi. 2

vol. IV Pag.890 - Da DIZIONE a DOBLETTO (7 risultati)

messer domoneddio 1367 nella dizione quinta, al tempo di messer urbano papa quinto,

e in altri stati italiani fino al secolo xviii). -per estens.:

era venuto ricco di tunisi, prestò al re carlo quarantamila doble d'oro.

un cameriere, che dà quattro dobble al giorno. beccaria, i-24: prendendo fra

di venti o trentamila. 2. al plur. denari, quattrini. soldani

lontana dimoranza / doglia m'ha data al cor lunga stagione: / or mi

un cappel di brùcioli alla moda. note al malmantile, 1-198: 'dobrétto *.

vol. IV Pag.891 - Da DOBLO a DOCCIAIO (9 risultati)

per condotto da lungi sette miglia, al modo di quella di roma, acciocché per

ove corre l'acqua che si dà al molino. g. villani, 1-38:

di sezione semicircolare o sagomata, posto al margine inferiore dei tetti per raccogliere le

5-1209: ugo allora si gittò addosso al giogante e ferillo nel ventre di molte

con fianchi quasi verticali che si uniscono al fondo con un profilo semicircolare e in

per farmi visitare e prescrivere quanti bicchieri al giorno avrei dovuto bere, o se

davanti a un piatto colmo di maccheroni al sugo. comisso, 12- 147:

più bella? -per simil. e al figur. cattaneo, iii-2-130: si

con cambio graduale di temperatura. -anche al figur.: il verificarsi continuo di situazioni

vol. IV Pag.892 - Da DOCCIANTE a DOCERE (11 risultati)

dottrina antica e rancia / e dice che al dolore il freno impone / la volontade

di vari, i-iv-1-3: si trova al bagno a san filippo per docciarsi,

sarà sbucato quatto, si sarà aggrappato al marmo sporgente del davanzale, e poi

letter. sottoposto a doccia. -anche al figur.: che ha perso ogni

io me ne sento docciato e infradiciato al punto da rabbrividirne. docciatura,

lo fan l'acute zanne, / che al ventre pe'doccion van delle canne.

e lo lasci a bocca aperta innanzi al vero, a lui estraneo e al quale

innanzi al vero, a lui estraneo e al quale deve per forza piegarsi. negri

che non gli è propizia agli occhi: al punto da obbligarlo a ricorrere alle cure

tiene attraverso concorso per titoli ed esami) al libero esercizio dell'insegnamento in una determinata

323: pur non di manco sta male al pe- destro / a cui doce l'

vol. IV Pag.893 - Da DOCET a DOCILITÀ (12 risultati)

perché esercitandosi in molti e varii modi al fare conti vengono a svegliarsi e a

amputandi per averli docili e immobili sotto al ferro operatore. verga, 4-219: -non

donnaccia forestiera. pascoli, 724: sempre al buio tu con lui giacesti / rabbrividendo

li imitano e trovano anch'essi penne docili al l'uopo. pea,

timori. -per estens. e al figur. foscolo, gr.,

i montanini zefiri fuggiaschi, / docili al suono, aleggiano più ratti / dalle linfe

la cavalleria dell'esercito sibaritano usava muoversi al suon della sinfonia, a uso di danza

. parini, giorno, ii-161: al solo sposo è dato / nodrir nel

docilissima strada, è il passaggio dal vomàno al tordino. quasimodo, 100: il

100: il vento s'innesta / docile al mio sangue. bonsanti, 2-19:

in cotal guisa l'infelice vita / sospesa al troppo docil tronco stette / fra certa

chioma in trecce sciolta, / molle catena al docile / tuo collo intorno avvolta,

vol. IV Pag.894 - Da DOCILITARE a DOCUMENTARISTICO (9 risultati)

il disgraziatamente celebre ministro, nella relazione al re, allegati anche de'fatti d'

12-20: fra le mani del vasaio al tornio la docilità dell'argilla.

1-29: amano il marito e sottostanno al drudo, che par loro un cilicio;

e il più delle volte si frappongono al suo cammino, si era docilmente calata

a cui veniva sottoposto (in base al diritto pubblico ateniese) il cittadino eletto

requisiti richiesti (e anche i giovani al momento dell'ingresso tra gli efebi,

p. neri, 5: congiuge al profondo studio che ha fatto nella materia

baldini, 3-297: avete mai veduto al cinematografo una di quelle proiezioni documentarie che

accelerato all'aprirsi della gemma fiorifera, al crescere, allo svilupparsi e allo spampanarsi

vol. IV Pag.895 - Da DOCUMENTATIVO a DOCUMENTO (10 risultati)

documentato, che stimate di dover presentare al cardinale consalvi, ma francatemelo per la

odierni autori di storie documentate, ma al gran padre della erudizione e della critica storica

padre della erudizione e della critica storica, al muratori. pirandello, 7-319: autorità

essa si sia non può trovarsi davanti al più grande spettacolo della natura o

. è certo che la fotografia occorse al lamarra pel suo quadretto e fu la documentazione

avieno promesso,... fece fine al detto comune per suoi documenti e cautela

biasimo presso i posteri, un'idea che al tempo stesso segna un'epoca. b

. ojetti, i-205: -rimaneste davanti al canova, nuda così? -la stanza

parlato come di poche scoperte archeologiche, al punto che questo singolare documento ha quasi

ciò come rappresentazione. facciamo l'occhio al delitto e alle catastrofi come se accadessero

vol. IV Pag.896 - Da DOCUMENTOGRAFIA a DODICENNE (1 risultato)

un documento razionale e perpetuo che, al pari di un grimaldello, può aprir

vol. IV Pag.897 - Da DODICENNIO a DODRANTE (13 risultati)

adriani, 4-3-5: venuto che fu al dodicesim'anno,... lo rimise

damasco scarlatto, si appressa in grande sussiego al barocco faragginoso orologio, ne apre il

dodicesimi di atomo anche li decimali fino al millesimo. leopardi, v-770: dividendo

quattro pagine). -per simil. e al figur.: a indicare un grado

quali avea due catene d'oro lucente al collo, e l'altro, per dio

medesima autorità che si solevano creare innanzi al dodici. g. m. cecchi

astrologi, zato diede l'insegne dell'esercito al capitano. g. m.

. 7. neol. vincita al concorso dei pronostici abbinato alle gare del

ed alli gentiluomini, e la demo al popolo: instituimo bellissimi ordini di magistrati.

in una progressione, il posto corrispondente al numero dodicimila. dodicina, sf

del cielo che si muovono circularmente intorno al perno del cielo, l'una più

esatti, vincendo uno dei premi (al concorso dei pronostici calcistici o ippici).

ore del dì et un dodrante, al medesimo numero della notte. =

vol. IV Pag.898 - Da DOGA a DOGANA (16 risultati)

, e sua moglie andava a piantar al limite della vigna le cannucce colle immagini

altro girone. buti, 2-291: al tempo dell'autore, occorse, secondo che

di tavole. -anche con riferimento al fasciame delle navi. d'annunzio

. g. villani, 7-109: al tempo del detto papa onorio de'savelli

3-189: le maschere sono fermate intorno al collo delle figure, da una balza

doghe e fasce di marmo avoriato intorno al roseo-grigio brecciato del vascone. -arald.

. locuz. dare a rimettere le doghe al cervello: perdere la testa.

che ha dato a rimettere le doghe al suo cervello... il suo signor

dogale, agg. che si riferisce al doge (di venezia); proprio

veneziani che accompagnavano il doge nell'ingresso al maggior consiglio). giannotti, 2-2-67

i due censori (de'quali diremo al suo luogo); tutti, eccetto i

, anche fu scritto per gli otto al detto francesco che da genova ne mandasse

mare e ci accompagna fino a napoli, al primo sole, così chiaro, così

quella, è dato per li detti al mercatante un magazzino, nel quale esso

vedi in banchi, alla dogana, al porto. g. c. croce,

. gemelli careri, 2-i-369: appresso al ponte si vede la dogana, edificata

vol. IV Pag.899 - Da DOGANALE a DOGE (10 risultati)

, anche fu scritto per gli otto al detto francesco, che da genova ne mandasse

, faccendosi poi del lor diritto pagare al mercatante, o per tutta o per

conc., iii-256: l'incentivo al contrabbando è minore; quindi minore la

altra passion ti tocca! / cercati al collo, e troverai la soga / che

là in più file disposte a semicerchio intorno al seg giolone del doge e

quel ragazzo, ch'è un narciso al fonte, / era l'onor di questo

e feciono popolo, e chiamarono dogio al modo de'veneziani uno simone boccanera de'

, / che dalla scala è sceso alquanto al chino. d. acciainoli,

antico bucentauro / l'anel d'oro dava al mar, / e vedeasi, al

al mar, / e vedeasi, al fiato amico / de la grande sposa cerula

vol. IV Pag.900 - Da DOGESCO a DOGLIENZA (16 risultati)

vi-201: il signore levò gli ornamenti al convento de'rei e distrussegli insino alla

di dogesca dignità. -sottomesso al potere del doge (o, per estens

catalani il duca ci potrebbe sottomettere; al quale così dubbioso pericolo al tutto ci conviene

sottomettere; al quale così dubbioso pericolo al tutto ci conviene rimediare: e questo

può essere più ottimo, che tornare al vivere dogesco. doghettato, agg.

vene. -per simil. e al figur petrarca, iv-2-129: chi de'

splendore in oscure tenebre, fa fede al mondo della sua doglia. menzini,

, 32-11: colei / che fu bisava al cantor che per doglia / del fallo

5. locuz. -venire a punto al bagno per la doglia: giungere proprio

bagno per la doglia: giungere proprio al momento giusto per avere cattive notizie.

figlio, / tu vieni a punto al bagno per le doglie: / saper vuoi

l'impresario] darà un ordine espresso al poeta e al compositor della musica di

darà un ordine espresso al poeta e al compositor della musica di guastare il dramma

molti, e inoltrandone le doglianze sino al papa. manzoni, 1000: gli

e bionda testa, come di colore atto al pianto e alle doglianze, volendo il

, 7-10 (2087): giunto curzio al fin della sua dogliente canzone, disse

vol. IV Pag.901 - Da DOGLIO a DOGMA (9 risultati)

panni che pareano tinti in loto, dinanzi al podestà, con la doglienza che ciascuno

cagione de'miei pianti e sospiri e dell'al tre amorose pene. guicciardini, iii-53

all'obbligazione di confessare le nostre colpe al sacerdote. forteguerri, 18-12: di

sostegno. nomi, 11-3: dentro al dolio / diogene albergava. 4

. -raro. contrariato. - anche al figur. foscolo, gr.,

cupo, / e che pareva che abbaiasse al lupo. negri, 2-694: s'

di violoncelli. valeri, 1-106: al cielo si protende / l'ombra dogliosa

caro, i-351: quasi infuriata d'intorno al lago aggirandosi, a guisa di vedova

., 88-17: come la lingua va al doglioso dente, / il cavalier co'

vol. IV Pag.902 - Da DOGMATICA a DOGMATICO (5 risultati)

, i-87: per il cattolico che resti al di qua del dissidio tra fede e

sia in rapporto alla verità razionale e al pensiero filosofico. giannone, 1-v-465:

oppressura del principio di autorità dogmatico congiunto al feudale e dinastico. b. croce

. piovene, 5-94: se voltaire tornasse al mondo, le sue ironie sarebbero dedicate

viani, 14-70: ci siamo seduti al tavolo che sapeva di resina e, dopo

vol. IV Pag.903 - Da DOGMATISMO a DOLCE (10 risultati)

kantiana e postkantiana, atteggiamento (opposto al criticismo), che tenta l'esplorazione

. -nelphegelismo: punto di vista opposto al punto di vista dialettico, che porta

suo partito e si collochi necessariamente o al dogmatismo o al pirronismo. de sanctis,

si collochi necessariamente o al dogmatismo o al pirronismo. de sanctis, lett.

indiscuti bili. - anche al figur. garzoni, 1-90:

e religioso). -per estens. e al figur.: parlare in modo dogmatico

orlando e il piovano s'era impancato vicino al focolare a dogmatizzar di morale. periodici

, statura piccola: nel rimanente simile al dogo. = adattamento dell'ingl

garzoni, 1-750: le cose pertinenti al lignaiuolo sono la cetta, il cettolino

d'un'acqua dolcissima e molto grata al gusto. tassoni, ix-407: niun

vol. IV Pag.904 - Da DOLCE a DOLCE (9 risultati)

tenete, ché, bel frate, al mondo, già è noiozo a chi ben

sensi. -in partic.: gradevole al gusto, buono a mangiarsi, ad assaporarsi

si acquista con sudore, pare dolce al lavoratore. tasso, n-ii-346: i vini

(un albero). - anche al figur. dante, inf.,

li lazzi sorbi / si disconvien fruttare al dolce fico. nannini [olao magno]

; ma è schietta e dolce conforme al genio e qualità del popolo. giordani,

g. villani, 5-29: scesono al piano e al paese d'india ch'

villani, 5-29: scesono al piano e al paese d'india ch'era fruttifero e

aspetto / del mezzo, puro insino al primo giro, / alli occhi miei ricominciò

vol. IV Pag.905 - Da DOLCE a DOLCE (13 risultati)

, se ben grava in prima, / al fin al fin le sarà caro e

ben grava in prima, / al fin al fin le sarà caro e dolce /

privato dolce, infin ch'io tomi / al fatai parlamento. c. e.

eran sentiti venir meno dal dolce, al legger non appena quella cifra che il

parole, alfine deliberò... esser al suo amore benigna. tasso, 4-26

la fioritura del gusto provenzaleggiante (rispetto al quale appunto si propone come « nuovo »

cavalcanti... ma ben presto al nome di guido cavalcanti si accompagnò quello di

dante, inf., 5-118: al tempo de'dolci sospiri, / a che

danno e scorno / dell'umana progenie al dolce raggio / delle pupille vostre il ferro

fu dato. pascoli, 545: pregava al mio guanciale, co'suoi lenti /

dolci parole dette per gli assenti / al buon gesù, dette per me:

e dolce spira. marino, 5-14: al garzon s'accosta e sì lo scote

/ deh, volgi i pietosi occhi al nostro essilio, / mostrandoci, maria dolce

vol. IV Pag.906 - Da DOLCE a DOLCE (10 risultati)

braccio. caro, 5-126: di sotto al cavo / de l'alto avello un

e sette volte / con sette giri al tumulo s'avvolse. / indi, strisciando

ebbe raso, / perché la barba al petto gli dirocca, / e menò

di troppi muscoli, e quei pochi che al proposito farai dimostrare, falli dolci,

materiale). -legno dolce: tenero al taglio (e poco calorifico).

animali e vegetali, e in partic. al sangue: che non contiene, o

certo vigore nel suono e senza andare al di là del mezzo forte.

, 3-218: fedele anche in ciò al suo buongusto, e pari all'autore di

drammucolo ai nostri danni porge esso medesimo al male l'impiastro. -andare dolce dolce

-dare la mano dolce: allentare le briglie al cavallo. -al figur.: concedere

vol. IV Pag.907 - Da DOLCE a DOLCEMENTE (14 risultati)

(un cibo). note al malmantile, 2-76: una vivanda poco salata

, 4-2 (401): donna zucca al vento, la quale era anzi che

io tenni duro / e mostrai il viso al mio dolcione che / gli pareva un

dall'agg. lat. dulcis * dolce al gusto '(in opposizione ad amarus

ingredienti dolci, e cotto di solito al forno, in forme grandi (torte

-anche, genericamente (per lo più al plur.): caramelle, confetti,

, di molto cioccolatte, dolci squisiti al palato e grevi allo stomaco, ma che

cfr. dolce1), specie al plur. dulcia 'i dolci '.

dolcezza. -per lo più al figur.: l'essere dolce, gradito

, o mamma, e in fondo al cuore / rintronar dolcemente odo gli spari

si muore / la sua stringendo fanciullezza al petto, / come i candidi suoi

corte. firenzuola, 328: venere al suono d'un soave conserto dolcemente ballò.

i buoni ingegni, nati, quanto al fior della lingua, in non buona parte

,... / dolcemente appressando al volto afflitto. verga, 4-56: bianca

vol. IV Pag.908 - Da DOLCEPICCANTE a DOLCEZZA (8 risultati)

segreto che per invidia tardasse la fortuna al fratello, che minor d'età,

vilucchio] s'attorciglia / sul gambo al nostro arbusto. leopardi, 16-7:

il capo nella cassa / si culla al suono delle sue campane. barilli, 2-43

dolcemente il nostro battello si porta in mezzo al fiume. de pisis, 50:

. -in partic.: riferito al pianto quando è sommesso e composto.

che per gli patti della pace doveano al presente dare a m. luchino trentamila fiorini

succosa; l'uva, adatta anche al consumo diretto, viene usata soprattutto per

e * barolato 'dicesi a seconda che al mosto del * dolcetto 'si

vol. IV Pag.909 - Da DOLCEZZA a DOLCEZZA (5 risultati)

verso torinese, se sfugge un poco al controllo della fattura maliziosa, se è fatto

, diletto, gioia. -più spesso al plur. guittone, i-23-19: non

6. persona amata, prediletta (spesso al vocativo). leggenda aurea volgar.

che dà per gli occhi una dolcezza al core, / che 'ntender no la può

, 141-6: così sempre io corro al fatai mio sole / degli occhi onde

vol. IV Pag.910 - Da DOLCIA a DOLCIATO (5 risultati)

/ non ha ricorso alla sorella o al padre, / ma a lei ritorna,

disse: « ero arrivato, come al solito, sotto i portici, verso le

dolce e di amaro (e, al figur., di piacere e di dolore

delle digressioni mitologiche: rimarrà in fondo al cratere sbocconcellato un liquido viscoso e dolciastro

leggitori, com'ella dà del signor al marito, e dol- ciatamente lo chiama

vol. IV Pag.911 - Da DOLCIBENE a DOLCIORE (7 risultati)

beozie rive, / traesse i sassi al celebre lavoro. = composizione dotta sul

soverchi del corpo, ed il sangue toma al suo stato. 3. ammorbidire

alquanto dolce, di sapore che tende al dolce. soderini, i-463: che

soderini, i-463: che tutte sieno dolcigne al sapore, dan segnale espresso di stagionata

sposa che dopo molti anni ritrova in fondo al suo cassone di nozze un confetto dimenticato

siamo usciti fore / del maggior corpo al ciel ch'è pura luce: / luce

/ siccome arida fronda, o paglia al vento; / a cui staman fu chiara

vol. IV Pag.912 - Da DOLCIPOMIFERO a DOLENTE (14 risultati)

, che tu possa avere conoscenza incontro al mio creatore. -affabilità, amabilità

. che porta dolci pomi. - al figur.: che ha graziose mammelle.

i cavi spechi, / che quindi al tempo poi più dolce mele / premendo riporrai

scandolo), se ne 'mpieva sino al gargatto. 2. figur.

a la lunga. beicari, 4-186: al mio giu- dicio mai non fu incredibile

stucchevole). - per lo più al plur.: paste dolci (e,

: già non posso vedere creatura, / al creatore grida tutta mente; / cielo

ch'i'mi discosti un passo: / al ballo, al campo, in chiesa

discosti un passo: / al ballo, al campo, in chiesa e 'n ugni

cioè nelle quali il termometro stette sopr'al grado 6. d'annunzio, iv-2-1274

nelle tamerici. govoni, 69 7: al far dolco, / [l'omarino]

landolfì, 8-192: l'aria era al dolco. 2. figur. morbido

sventurato giovane la cui morte è apposta al mio marito; la qual morte io

e dolenti / altamente riposte in mezzo al petto. metastasio, i-55: 1

vol. IV Pag.913 - Da DOLENTE a DOLENTEMENTE (16 risultati)

lettere segrete narravano al montemar i dolenti fatti di napoli;

e dolenti, / o insegna a sofferire al corpo mio. n. franco,

4. che è in preda al dolore dell'animo; addolorato, afflitto

, 3-42: oi quant'è dura pena al cor dolenti / stare tacenti -e non

1-843: deh! voi pietosi; o al mio presagio fero / crediate; o

le aveva fatto visita. -destinato al dolore. marcheselli, iii-189: fatale

, 333-1: ite, rime dolenti, al duro sasso, / che 'l mio

* dolenti note ', / tornando al pentolin con tal tenore / che 'n pochi

allegramente. pananti, i-60: volto al guardian del carcere dolente, / dissi.

della stagione. matraini, ix-516: al balcon sovrano egra e dolente / col

d'immenso inusitato gelo / stava latona al suo bel sole assente. caporali,

inducendomi ancora la paura del nigromante, al qual forse messer ansaldo, se tu il

in preda all'angoscia (o anche al rammarico, al dispiacere). n

angoscia (o anche al rammarico, al dispiacere). n. quirini,

d'annunzio, i-616: nessun dolente al mondo / da noi fu consolato.

asciutto. pulci, 17-87: orlando al re parlò discretamente: / sappi ch'

vol. IV Pag.914 - Da DOLENTIA a DOLERE (11 risultati)

destro sole / de la mia donna, al mio destr'occhio venne / il mal

'l nostro sole, / anzi è salito al cielo, et ivi splende; /

altre persone, che vennero con lei al monimento di lazzaro, sì si dolvé

, 6-74: non sai com'egli al tuo doler si dogli, / come compianga

tuo doler si dogli, / come compianga al pianto, alle querele? fed.

, / da un avel gli occhi al ciel lucente gira / e in quel diffuso

intorno intorno / gir l'aure insino al giorno? / fur segni forse de la

dante, purg., 7-126: anche al nasuto vanno mie parole / non men

calonaco, che s'era ito a dolere al cardinale, e che avea così bene

, all'aperto / colore degli anni, al sollievo / del fiume, in eterno

ne dolga. 6. partecipare al dolore altrui (o a un dolore

vol. IV Pag.915 - Da DOLERITE a DOLIOLI (5 risultati)

g. c. croce, 64: al buon confortatore non duole il capo.

presuntuoso ne'tuoi andari, et attienti al proverbio, il quale dice: non motteggiar

, della famiglia leguminose papiglionate, simili al fagiolo, da cui si distinguono per

anat. anormale lunghezza dell'avambraccio rispetto al braccio. = voce dotta, comp

acque meteoriche sui calcari superficiali o anche al cedimento della volta di cavità sotterranee;

vol. IV Pag.916 - Da DOLIRE a DOLORARE (8 risultati)

con pelliccia. gli ungheresi, venendo al servizio di luigi xiv, portarono in

, dal dolmen della fontaine- bouillante al sasso forato di morsain, dalla rupe druidica

, dalla rupe druidica di ostel al mastio di coucy. alvaro, 8-132:

: non vedeva altra luce che ricorrere al raguseo, ma gli ripugnava, perché

, ma gli ripugnava, perché ricorrere al raguseo era come riconoscersi in dolo,

che il de saussure nel 1792 diede al minerale per onorare il celebre naturalista déodat

quello / che s'apre in mezzo al campo di granturco / col suo tetto di

negri, 2-586: si mise sull'istante al lavoro, prestandosi alle più modeste faccende

vol. IV Pag.917 - Da DOLORATO a DOLORE (8 risultati)

de le mense, / muta la noia al fianco tuo s'assise, / non

donde mai non torna / l'anima al basso, a dolorar la vita.

. intelligenza, 19: diaspide quart'è al mio parimento, /...

beni veniva riposto nella assenza del dolore quanto al corpo, e quanto all'animo in

accenti apprese / de le regali vergini al dolore, / o ne'tragici affanni /

varano, 131: così, quando al gran figlio i rai sereni / morte oscurò

che nel mio dolore / sete contro al dovere sempre sì accorte; 1.

ornai non vale, / donna, al mio cor che si consuma e tace.

vol. IV Pag.918 - Da DOLORE a DOLORE (18 risultati)

vivere umano. -per lo più al plur. avversità, sventura, disgrazia

serio, con quella forma di partecipazione al dolore degli altri per cui i ragazzi

nostro dolor. negletta prole / nascemmo al pianto e la ragione in grembo /

immaginati; / e dico, gran dolore al cuore avendo. passavanti, 58

perdita di questo figliuolo fu dolore inistimabile al padre e alla madre; eziandio fu dolore

che 'l conoscevano e a'vicini, al maestro suo, agli scolari. caro

discorrere di molte cose, facendo capo al suo vecchio dolore: adua. vi s'

, temperare il dolore; avere schermo al dolore: cercare, trovare sollievo alla

, 131: il tempo vola come al vento polvere; / passano i punti,

misero! però che iddio aggiunse dolore al mio dolore; io mi affaticai col mio

morte prima, / ch'altro dolor al mio dolor aggiunga. -avere,

10-34: del detto accordo da'pisani al bavaro s'ebbe grande dolore per gli

, 1-71: poi che gran pezzo al caso intervenuto / ebbe pensato invano,

una mano, se la guardò poi al chiarore della luna. non c'era sangue

, 5-422: ma egli rise lungamente al ricordo. egli aveva spiato quell'organismo

ci teneva. -darsi, abbandonarsi al dolore: cedere alla veemenza dell'afflizione

promesso or'ora. -fare posso al dolore: assuefarvisi. bartolini, 17-66

: assuefarvisi. bartolini, 17-66: al dolore ho l'osso fatto / finalmente!

vol. IV Pag.919 - Da DOLORIFERO a DOLOROSO (4 risultati)

ho dei do- loretti alle spalle e al collo che si fanno maggiormente sentire nello

praga, 2-180: stamane io aveva gridato al mio cervello: / si chiudano le

, 302: la vita lasciva causa al corpo doglie, e ogni diletto suo è

amor, che mi donò favilla / accesa al cor, m'ha sì spento ogni

vol. IV Pag.920 - Da DOLOROSO a DOLOROSO (14 risultati)

, e confessòe ogni cosa per ordine al prete suo. -relig. madre

che, vestita di nero, tendeva al cielo e ai fedeli la mano con

. verga, ii-49: in mezzo al crocchio allegro e civettuolo delle altre ragazze

, / avean fatto sembiante il loco al loco / ove si piange con eterni

rovesciò l'acqua sulla prima verga più prossima al casello. saba, 81: che

michelangelo, i-44: dal dolce pianto al doloroso riso i... i

lugubre, ferale (con particolare riferimento al pensiero della morte e alla caducità delle

il diluvio. 8. destinato al supplizio (un luogo: spesso con

., 5-16: o tu che vieni al doloroso ospizio, /...

tu sarai rapito, / e meneratti al doloroso letto. caro, 12-i-85:

finché 10 venga a strapparla da luoghi al suo cuore così dolorosi e funesti.

: quella percorsa da gesù per salire al calvario. p. della valle,

dolci pensier, quanto disio / menò costoro al doloroso passo! idem, inf.

son pur già condotte / per lo tributo al tempio. campanella, i-84: la

vol. IV Pag.921 - Da DOLOSAMENTE a DOMANDA (10 risultati)

, miseri e gottosi; / e mentre al mondo vivon, son chiamati / cattivi

fu macometto, / che profeta s'infinse al male acquisto. boccaccio, dee.

, 6-105: per la tempesta trasportato al lido di sicilia e alla grotta di polifemo

del fatto, esse sono da settantanni al servizio della famiglia. piovene, 5-294:

la morte di druso riuscita franca e al pubblico non doluta, come fiera insanguinata

seco. leopardi, ii-586: i moderni al contrario sono così domabili, che certo

il ciel concesse / domabile midollo entro al cerèbro, / sì che breve lavor basta

vocìo cadenzato di una scolaresca che risponde al coro delle domande d'un maestro.

questo. guicciardini, i-93: oltre al favore immoderato prestato da alcuni de'suoi

inviolabile e severo / il decreto de'cieli al bel desio? loredano, 1-30:

vol. IV Pag.922 - Da DOMANDAGIONE a DOMANDARE (13 risultati)

andai per presentare domanda di essere ammesso al concorso. mi risposero: badi,

e dell'offerta: principio in base al quale il prezzo di un bene cresce

accessoria: nella, i-152: canzon dì al mio signor: -chi per te giace

parere grande per dignità? sottomettera'ti al datore, e quando per onore disideri

faresti oltraggio / di non far grazia al meo domandaménto. cappellano volgar.,

da valente fatto, può serrare la via al dimando di più valente. giov.

iv-518: stando cheto, e non dando al domandante alcuna risposta, l'angiolo gli

dee., 1-5 (100): al re domandante, baldanzosamente verso lui rivolta

: la domanda accessoria può essere proposta al giudice territorialmente competente per la domanda principale

scrive alle donne? -potete fare domandina al direttore. - faccio conto di andarmene.

domandar qua e là cosa sia accaduto al mio padrone? carducci, iii-23-

domandò se i padri avean nemici. al che subito il ricci, che affatto

rarissime volte o quasi mai non domanderà al signore cosa alcuna per se stesso.

vol. IV Pag.923 - Da DOMANDARE a DOMANDARE (8 risultati)

nuovo. il duca cesarmi sforza, al quale avevo domandato settecento scudi, che

offrire trecento. serao, i-13: al cimitero, in quel giorno consacrato ai

gliuol farmi marito, / ch'unico al mondo avea, nomato ar- bante,

domanda, ma molte fiate / liberamente al dimandar precorre. s. degli arienti,

3-67: oh, nulla è simile al cuore perduto come il sole che vuole entrare

appresso, vedrai il paese, in quanto al terreno, tanto vago e piacevole

, cioè quello de l'umana vita al quale l'uomo è ordinato in quanto elli

tuo: se tu deliberi / dar donna al tuo figliuol -di che dimandi? /

vol. IV Pag.924 - Da DOMANDASSERA a DOMANI (17 risultati)

petrarca, 237-39: sovra dure onde, al lume de la luna, / canzon

punto esclamativo anche punto ammirativo; e al punto interrogativo danno per sinonimo il punto

questo si dimostra per sei cose spettanti al domandato. baldi, 1-411: un cavallo

, 1-411: un cavallo domestico domandò al selvatico della strada; e trovandosi mal

difenda? boccaccio, i-33: poi che al mio consiglio non ti vuoi attenere,

12-611: non avendo potuto rimandarlo salvo al padre, non poteva mancar al desiderio

rimandarlo salvo al padre, non poteva mancar al desiderio paterno de la vendetta dimandata da

traeva la somma domandata e la consegnava al postulante. 4. chiamato,

33: [l'isola] vallona, al tempo de'romani apollonia dimandata. grazzini

dotto, a ciascuno soddisfarò, rispondendo al suo dimando come a figliuolo. capellano

da vaiente fatto, può serrare la via al tarmi e vigilar, mostrando /

t'esalto; / oggi negar disdice al tuo dimando / grazia veruna; accenna

: po'tornar a casa e dir al cuoco: -to'queste cose e acconcia per

queste rive. manzoni, 310: domani al destarvi, tornando infelici, / saprete

/ ornare ella si appresta / dimani, al dì di festa, il petto e

altra vendendo, appena s'avvidero che quasi al niente venuti furono. storia dei santi

lamentazioni de la reina, andava dietro al viver suo consueto, ed oggi con

vol. IV Pag.925 - Da DOMANI a DOMARE (18 risultati)

ediz. 1827 (175): al domani gertrude si svegliò colla immaginazione dell'

la era più rifinita che mai, e al giorno seguente peggiorò ancora, e poi

: il fanciullo, il domani, era al lavoro; / verso sera il lavoro

né speranza alcun riposo / posson prestare al mio crudel dolore: / così m'affligge

quei duo cavallier pien de ardimento / al re s'appresentamo una dimane i sopra

dottori, 1-68: anch'io lascio al fin la scena vota, / e ripigliati

pascoli, 978: né pensare al dimani: esso, ci pensi. /

203: quando la lasciai, al portoncino della sua abitazione in brook

abitazione in brook street, risposi al suo sorridente e fiducioso: « a domani

fiducioso e sorridente. -dall'oggi al domani; di qui a domani: in

consigliere nazionale, che, dall'oggi al domani, s'era fatta a roma

1-iii-649: la incoronazione si è differita al domani ad otto dì. della casa,

doman l'altro; io la metterò al corrente della situazione. -domani mattina:

o selvatiche); render trattabile, atto al lavoro, a farsi cavalcare (muli

non facea mai spina, / né anco al giogo si domava il toro. pulci

1153: prese il cavallo nella mandra al laccio, / frenò, sellò:

è domare, / che la morte al core ho ministrata. simintendi, 1-214:

394: morto federigo, restava solo al papa a domare la contumacia de'romani

vol. IV Pag.926 - Da DOMASCHINO a DOMATO (9 risultati)

argine continuato... serve di'freno al fiume per domare tanto più i gonfiamenti

barilli, 2-250: almeno due volte al giorno strepito di fanfare e di carri

consiglia alla mendicità, alla prostituzione, al delitto. baldini, 5-194: la sua

or baldi un tuo sguardo cercando / al mal domo cavai saltano in groppa. pascoli

bianco dell'occhio, come di bestie accapate al giogo. 2. figur

. campanella, i-235: mi consacro al pio celeste nume, / cui son mie

terre. trattato d'amore, 50-4: al re giuba pur andar volìa / veggendo

aria domata / osa portar novelle genti al polo. monti, x-3-274: l'igneo

/ e già domato ed utile / al domator servire. -assuefatto, abituato

vol. IV Pag.927 - Da DOMATORE a DOMENICA (19 risultati)

i-158: niuno animale è più superbo al suo signore che lo cavallo; onde debitamente

una domatrice, e che avesse il serraglio al chili. pirandello, 5-268: in

e di nettuno il figlio, / contro al ferro fatato e contro al foco.

/ contro al ferro fatato e contro al foco. tasso, 17-31: evvi orindo

e di lontano / le sue merlate al ciel torri sospinge / la domatrice di

dell'uomo, se sono più facili al cambiamento, sono anche più capaci di

ardente zelo / d'alzar la gloria al cielo / del prencipe oloferne, anzi

venir, senza tremore, innanzi / al glorioso domator di troia, / innanzi

glorioso domator di troia, / innanzi al re dei re sublime? carducci, ii-1-261

, / e già domato ed utile / al domator servire. carducci, 1047:

(75): stasera, o domattina al più tardi, mi rivedrete. nievo

dopo; né quel primo addio fu al tutto privo d'un ombra di melanconia.

boine, ii-120: corse il domattina al villaggio; non chiese, salì al

al villaggio; non chiese, salì al cimitero ed era già chiuso. =

(che presso i popoli cristiani è consacrato al culto di dio e in cui è

novellino, 6 (174): al tempo di federigo imperadore, era un fabbro

22-2): a la domane, al parer del giorno / venente, che domenica

per molti rigagnoli / della città, com'al presente scrivo. l. frescobaldi,

tu sei nato di domenica, sei fortunato al gioco e in amore.

vol. IV Pag.928 - Da DOMENICALE a DOMESTICAMENTE (11 risultati)

già da tertulliano e introdotto da costantino al posto di sólis diès, calco del gr

v-2-196: profittai della vacanza domenicale concessa al giardiniere, corruppi cice infermiere e carceriere

dell'una / lo riportò d'un tratto al suo guanciale. cassola, 4-165:

unità overo numero 1, quale comincia al primo di gennaro, sì come l'aureo

muti / per il noto viale / al convegno dell'ultima tristezza. c.

lati, è quella di non voler mostrare al pubblico altro che la parte scelta di

e per dirle che ritornerò in avvenire al domenicale. cicognani, 1-13: tutore celebre

proprio del padrone, che si riferisce al padrone. ottimo, i-545: l'

: lungo tempo i soli vescovi parlarono al publico, onde tanto commosse e allettò

propagò la predicazione, e ne restò al primo il titolo de'predicatori. foscolo,

bandello, 4-20 (ii-761): al marito si sforzava persuadere che il bene

vol. IV Pag.929 - Da DOMESTICARE a DOMESTICATO (12 risultati)

spezie d'animali, spaventati e ridotti al fu. dimesticamente in compagnia de'fuggiti omini

: parlando con esso lui uno cardinale al quale avea appalesato così dimesticamente questo suo

pompa, la quale riserbavano con più agio al suo tempo. 5.

leprotto / laggiù nel me'bacìo presso al pantano; / e s'è di

tal dimesticato, / ch'e'diàce sempre al mè giordano allato. 2

rendersi amico o alleato; rendere docile al proprio volere (una persona);

-ridurre in servitù. - anche al figur. petrarca, i-4-5: poscia

gl'inferiori. imbriani, 2-136: dà al ren- nenpfenning lo incarico di domesticarsi col

cura. carducci, iii-6-3: che al leopardi, dimesticatosi co'greci quasi con

farsi ardito, disinvolto. — anche al figur. machiavelli, 698: tu

di sorte, che pure che abbia al volto la maschera dell'utile e dell'interesse

che come un delizioso cagnolino faceva vezzi al suo signore. gemetti careri, 1-iii-181

vol. IV Pag.930 - Da DOMESTICAZIONE a DOMESTICO (15 risultati)

-anche: educato al bene (l'animo umano).

confidenza con una persona. -più spesso al figur.: che ha familiarità (

molto scura e tenebrosa, e ancora al dì d'oggi non è troppo dimesticata.

: in lugano, dal settembre 1859 al maggio 1860, alberto ebbe la consolazione

2-744: solea / andromaca infelice al suo buon tempo / gir a'suoceri

soletta, e seco / per domestica gioia al suo grand'avo / il pargoletto astianatte

si potesse riunire l'illuminamento della casa al riscaldamento delle stanze. manzoni, pr.

donne. soffici, i-24: tenne discorso al mio futuro padre della sorella del suo

particolari negozi de'cittadini, giusto fosse al maggior segno, pure negli affari pubblici

domestico: la casa stessa e, al figur., la cerchia familiare.

la vista miope... nulla vede al di là delle domestiche pareti, nulla

di là delle domestiche pareti, nulla al di là dei congiunti di terzo grado.

: protettori della casa. — anche al figur. speroni, 67: li

prender ogni giorno più sicurtade, sì che al quindecimo giorno ella sia quasi nel tutto

avverb. alberti, 154: torniamo al proposito nostro, del quale ragioneremo quanto

vol. IV Pag.931 - Da DOMESTICO a DOMESTICO (12 risultati)

(femm. -a). servitore addetto al servizio di casa; cameriere, donna

-sm. ant. soldato addetto al servizio personale di un ufficiale; attendente

cantini, 1-24-301: dal generale fino al maggiore in- clusivamente, vuole [s

è riserbata a quel soldato che è addetto al servizio di un uffiziale, sebbene anche

sangue umano e dimestico ten voi, tegniavi al meno timore e amore de

ant. concittadino, compatriota. -anche al figur. guittone, i-14-117: o

offendei omo a omo, e spesialmente al dimestico suo! ariosto, 28-88: di

alvaro, 10-34: la scalinata al mattino è domestica, come ima chiesa che

usato d'avere, e molto dimestica al vento, disse. petrarca, 328-6

che con più semplice e dimestico modo portano al di fuori la vaghezza de suoi pensieri

, 3-78: il popolo lieve e dimestico al giogo, dimenticata l'antica franchigia,

e ricovero e da cui è addestrato al lavoro, fornendogli aiuto, cibo e

vol. IV Pag.932 - Da DOMEVOLE a DOMICILIO (20 risultati)

uno studio generale, per venir poi al particolare di quello di cui si ricerca

, 249: lo sparviere domestico consegna al padrone la preda, che fa alla campagna

legatolo con filo, si debbe corredare al modo predetto: e quando pare che sia

taglisi lo stipite ovver pedale di sopra al bucciuolo, imperciocché la sommità ovvero vetta

vidi un'altra / più dimestica assai al parer mio. tavola ritonda, 1-213:

potevano, sed e'piaceva loro, andare al palagio del signore della contrada. boccaccio

là infin dove la mano si congiunge al braccio nella parte silvestre; e nella

che è proprio, che si riferisce al domicilio. -visita domiciliare: quella fatta

domiciliare: quella fatta da pubblici ufficiali al domicilio di qualcuno per controllo o per

foscolo, xviii-201: tutte le leggi anteriori al 1796, e il recente decreto della

un villaggio per domiciliare il contadino vicino al suo campo. -intr. ant

che è proprio, che si riferisce al domicilio. papi, 1-1-122: rivocossi

3. nel diritto canonico, relativo al domicilio in una determinata diocesi.

e domiciliato da quindici col figlio vostro al franchino? -figur. di un

3. cambiale domiciliata: che va pagata al domicilio di un terzo, cioè di

cambiale, per cui essa va pagata al domicilio di un terzo, cioè di un

gli ambasciatori] si tornarono e portarono al loro domicilio male novelle come egli avevano

a gomiti e a giravolte, saliva al terribile domicilio, si spiegava davanti a chi

affittare. -per simil. e al figur. gravina, 246: solo

nel mezzo del foro, quasi centro al circolo, starà l'edificio quadrangolo che

vol. IV Pag.933 - Da DOMIFICARE a DOMINANTE (7 risultati)

concorrenti dovranno aver rimessi 1 loro scritti al segretario delle corrispondenze dell'accademia dentro il

, la gente più affaccendata in mezzo al via vai degli * omnibus ', delle

territoriale (in genere, il comune) al quale spetta l'obbligo di prestare assistenza

pattuito include le spese di trasporto fino al domicilio dell'acquirente. -industria o lavoro

dominante, in virtù del contrasto, al cessar del rumore. -sm. chi

tiranno, l'oppressore). — al plur. anche: i regnanti.

2. per estens. e al figur. che predomina, che prevale

vol. IV Pag.934 - Da DOMINANZA a DOMINARE (4 risultati)

belle, / tacita s'apre la memoria al core / e la speranza. viani

-per simil.: con riferimento al tema fonda- mentale e ispiratore di un

. savinio, 200: quando arrivò al fortissimo do bemol che ritarda sul si bemol

è un certo tratto del lungocanale intorno al cristianborg, al castello; ove la