in quelle mie corse svagate, dentro al cuor della selva. 1 quasimodo
senza scomporsi accennò di sì col capo al contadino stupefatto e ricevette il barone fra
siena, v-31: che converrebbe fare al tiepido amatore di sé per poner rimedio alla
». 2. ant. al fianco, sul fianco; attraverso i
in povera carne sei sceso / a rassegnarti al profilo. = voce dotta,
che li infedeli, essere ben accomodata al dominio pontificio, non però al beneficio
accomodata al dominio pontificio, non però al beneficio della cristianità. dovila, 60:
: lo che con molto maggior ragione al valoroso conte nostro può convenire,..
vergine aurea], esponendola e calcinandola al sole, e poi separandola con replicate abluzioni
ancora il nome e il colore apparente al movimento, precipitavano nella demenza del delitto
ne fur decapitati molti / che riuscirò al paragon mal forti. guicciardini, iii-170
e della sua parte che lo animavano al principato; e perciò furono altri esiliati
coronati e scettrati. jovine, 173: al solito valerio si fermava a tirar sassi
'l'indipendenza del consiglio 'assistente al ministro. gramsci, iv-100: le masse
credendo trovar vivo el ladro e preso al veschio, el trovò morto e decapitato.
il piroscafo rallenta. le colline attorno al golfo decapitate, tagliate a bastione, si
foglie sparse di recente sull'erba, al suolo, bocciuoli decapitati e tagli crudi
statua del nume, decapitata e appoggiata al muro come una bambola. bocchelli, 9-60
essergli mozzo il capo, ma vollero riserbarlo al fiero spettacolo della decapitazione di federico duca
287: soltanto mi ricordo che giunta, al fine di gennaio del venturo anno,
nel ridurre il contenuto di carbonio fino al tenore desiderato. = fr.
metri; 3768 fittuarii hanno una tenuta al disotto di 34 decari.
, producono la concitazione, danno rapidità al movimento. carducci, iii-20-315: il manzoni
giavellotto): il vincitore viene proclamato al calcolo di uno speciale punteggio per ogni
'l primo eccesso, / e poscia al morto, il qual, quando decede,
2. andarsene, allontanarsi. - anche al figur. c. e. gadda
decede da lieta furia, di colpo, al più mortificato controvapore. = voce
uso burocratico ed eufemistico odierno è dovuto al verbo fr. décéder (docum. fin
enea aveva posto il nome di latinia al lido fronzuto di querceti. deceduto2 (
proprio o che ricorda o si ispira al colpo di stato del 2 dicembre 1851
un'altra forma. gioberti, 1-iii-610: al dì d'oggi... la
2. decarchia (nelle città greche sottoposte al dominio spartano dopo la guerra del peloponneso
sì attive che passive, dei patrizi, al decemvirato solo si appartenesse.
solitudine di spina, la giovinezza accanto al povero vecchio sconsolato. c. e
questa impresa d'amore, ormai decennale, al solo fatto ch'egli aveva una bella
: l'eroe, / pur giunto al fin di sua decenne impresa, / andrà
sua decenne impresa, / andrà superbo al par d'ambo gli atridi. tommaseo,
pur religiosa ma intellettuale del decennio innanzi al '6o,... quella nullaggine
estende sino a diecinove anni e poi ritorna al suo principio. baldi, 419:
, decentissimo). che è conforme al decoro, alla dignità, al pudore,
è conforme al decoro, alla dignità, al pudore, alla convenienza; che ha
bara il cadavero fu con pompa decente inviato al sepolcro. tassoni, 10-60: baciandola
e dunque si sta ancora bene seduti al caffè, al vento della primavera, guardando
sta ancora bene seduti al caffè, al vento della primavera, guardando passare sul
installato nella camerina luminosa e decente, al disgraziato parve rinascere. baldini, 3-315
; che risponde alle esigenze medie, al gusto medio; passabile, accettabile.
fastidito e stizzito del culto esclusivo professato al petrarca dagli antecedenti, è trascorso nell'
officio di affabilità o di avvenenza decente al grado. gemelli careri, 1-iv-33: il
atto di dolore virile, né decente al padre del genere umano, il battersi
da'vicin colli aman le ninfe / scendere al ballo e le decenti grazie, /
? or s'alzino / come le tazze al vóto. / a le decenti cariti
il suo luogo [nel dialogo] al buon peripatetico, al quale, pel soverchio
nel dialogo] al buon peripatetico, al quale, pel soverchio affetto verso 1
le nostre il volsi arti divine / al decente, al gentile, al raro,
volsi arti divine / al decente, al gentile, al raro, al bello;
/ al decente, al gentile, al raro, al bello; / fin che
decente, al gentile, al raro, al bello; / fin che tu stessa
/ fin che tu stessa gli apparisti al fine / caro modello. carducci, 126
: un padre, che non ha altri al mondo che questa sola fanciulla, trovando
ufficiano nella loro [chiesa], al lato al santo sepolcro, e, se
loro [chiesa], al lato al santo sepolcro, e, se bene picciola
). neol. che è favorevole al decentramento amministrativo. linati, 17-19:
. cattaneo, i-2-423: acconciamente provede al dicentramento di queste scòle, per modo
stesso, ha tolto le origini vere al percorso della mia vita e per molto tempo
si stanno nel cielo con decenza convenevole al grado a favorire i loro di voti,
antichi, ella diè la forma dell'arte al mondo tumultuante e selvaggio del medio evo
qualche buona prova nei balcani per riconquistare al cospetto del mondo la propria decenza imperiale
, 3-141: nella stanza di fondo al corridoio, la meno luminosa, quella che
: mise il suo ferarolo su le spalle al sacerdote, acciocché la pioggia non lo
luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico), che offendano il comune
4 convenire ', * essere conforme al decoro, alla dignità ': il verbo
è [ravenna] città di romagna posta al mare adriaco, quine dove il po
epistolio in laude sua. voglio andare al fòro per emere alcuna cosetta per prendere
decoro della propria casa, di ritornarsene al suo governo. monti, 2-17:
piuttosto burocratico ed eufemistico, si ricollega al fr. décès (dello stesso etimo)
: e sì per essere ancora, come al vecchio consolo decessóre non solo amico,
non solo amico, ma parente, così al nuovo successore non pure amico, ma
e'modi con che uno solo può rubarme al giuoco, chi mai gli raconterebbe?
venticinque ducati prestatigli, ed è ancora avanti al giudice; né io voglio ora giudicare
: ed or più volentieri / io vengo al sacerdote, / che forse tal prodigio
, » disse il conte attilio, al quale parve cosa molto garbata il far
quando potè arrivare in cima e parlare al piccolo nume che decideva della sorte di
vendere / l'anima mia all'incanto / al miglior offerente. alvaro, 2-37:
, xviii-3-325: la giurisdizione ecclesiastica stendendosi al dogma e alle altre materie spirituali,
estirpare; escludere, distogliere. -anche al figur. g. villani, 10-226
-abbattere, far cadere. - anche al figur. francesco di vannozzo, 272
/... / per dar al ben comun onor e fama.
in così atroce ingiuria, è lecito al vassallo mancargli di fede. 10
andò molto paese, / come l'istoria al luogo suo dicide. 11
-gli aveva dichiarato, -la patria è al disopra dei sentimenti personali. -figur
mucosa uterina che si distacca dall'utero al momento del parto. = voce
di giovanni gli parla piano all'orecchio? al momento, nulla che sia decifrabile.
agevole a diciferarsi, nelle quali scriveva egli al re di francia. magalotti, 24-196
i-141: meglio d'ogni altro « al mondo » aveva decifrate e illustrate iscrizioni
decifrava le sciarade del suo giornaletto trasalì al rumore improvviso dei sassi smossi al passo
trasalì al rumore improvviso dei sassi smossi al passo di uno che si avvicinava dietro
avviso. deledda, i-279: davanti al municipio s'aggruppavano molti paesani, decifrando
questi miei fogli, non solamente bado al buono ed al cattivo che contiene,
, non solamente bado al buono ed al cattivo che contiene, ma bado eziandio
2-i-199: napoleone... dimandò al suo ministro: « qual trattato di
pensieri d'una mente, sembra di assistere al divincolarsi d'un mondo geologico in formazione
letto, capito, spiegato. - anche al figur. machiavelli, 1-iii-917:
. chim. che si riferisce al decilene, che contiene decilene.
, non dubiterà punto che non vengano al fìsco smisurate somme di danari. magalotti,
ne raccolgono, pagano una piccola decima al re. vico, 193: i primi
): essendo usato di dare ogni anno al diaconato le decime delle biade sue,
provvedere altrimenti alle spese del culto, al mantenimento degli ecclesiastici. capuana, 4-203
: tre volte l'anno s'andava al tempio ad offerire le decime. baldelli,
del tuono, il basso... al segno (d) ritorna alla terza
più giovine di me, se non al più di io anni, perché nessuna
la impotenzia mia, disproporzionata e ineguale al magno dono. guicciardini, 120:
(v.) e dal gr. al [ia * sangue '. disprovare1
la quale egli s'avea disprovvedutamente posta al capezzale sopra '1 capo, e lessela tutta
, 13-10: tentò prosontuosamente d'ascendere al grado del dottorato. propose adunque il fatto
campo delle dispute dialettiche era troppo vicino al suo seggio di filosofo e troppo venerando
apollo. ojetti, i-104: penso al giovanetto gesù, nella disputa dei dottori,
lasciasse; la quale, in ultimo, al tutto pei fiorentini l'impresa si seguì
ella, e in breve ella diventò, al pari di noi, la più sfrenata
. machiavelli, 6-6-38: fui condotto al capitano de'svizzeri, dove dopo una
in disputa, mostrando il saputo scolare al suo dotto maestro con mille ragioni.
ora o due in una stanza, al buio. -mettere, porre,
. cicerone volgar., 2-147: al disputante acutamente s'appartiene vedere non ciò
moltitudine d'eretici, volendogli egli riducere al lume della vera fede e alla via della
[la rima della canzone] quanto al suono de lo dittato, che a tanta
, contrastare, combattere. - anche al figur. bibbia volgar., x-482
., difendere) una causa davanti al giudice. -anche al figur.
una causa davanti al giudice. -anche al figur. giov. cavalcanti,
mettere ai voti la pena da infliggere al reo. giov. cavalcanti, 277
che dottamente gli disputarono, ma piuttosto al mio debole ingegno e alla mia non
adesso, / ch'i ho faccenda al porto, a rivederci. sarpi,
ii-293: gli assicurò e rincorò infino al non cedere di leggieri la vittoria, ma
e domenico si disputarono di stare vicino al loro amico che li avrebbe lasciati e fumarono
l'origine del vento, o al sopravvento di essa. 11. prov
, unica scienza officiale era, come al tempo degli antichi druidi, la teologia
quasi venivano alle mani, mentre arrivavano al traguardo con disputatissima gara i concorrenti al
al traguardo con disputatissima gara i concorrenti al campionato in 'outrigger 'a quattro vogatori
disputare. salvini, 39-v-210: oltre al possedere in perfetto grado a dialettica,
tutta la disputazione che fare s'intende al presente contra le ricchezze. capellano volgar.
è manifesto quello che colui possedeo vivo, al quale, essendo morto, mancò il
mamiani, 1-67: svergognati / sergenti al sacro virginal suo corpo / steser le mani
d'equilibrio, squilibrare. - anche al figur. petruccelli della gattina,
equilibrio, squilibrarsi; cedere. - anche al figur. arici, i-230: allor
i-410: lo disse e lo ripetè al dibattimento, coprendo di ridicolo giuseppe rossi
parti del libro sono sciocchissime disquisizioni estranee al soggetto. manzoni, pr. sp.
di francia s'oppose col papa al ritorno del nunzio, dicendo che sarebbe stato
membra adattano alla battaglia, e intorno al re si mischiano e si stringono, e
dirozzare, sgrossare, raffinare. - anche al figur. bruno, 3-101: qua
, lisciare, levigare. - anche al figur. salvini, 41-162:
e disfar cristiano prima di offrire il capo al nuovo battesimo. carducci, iii-25-52:
senza paradiso, muto e assurdo, simile al feticcio di pietra. dissacrazióne,
. neri, 1-45: e si dia al vetro, come s'è detto nell'acqua
: perché questi pesci siano più grati al gusto umano, si tengono a molle dui
raro. dissaldatura. — anche al figur. negri, 2-449: in
dissaldatura, sf. il dissaldare. -anche al figur. = deriv.
(fisiche o morali). - anche al figur. foscolo, viii-143: volendo
, smunto. - anche al figur. magalotti, 23-215: di
di clara arrivasse ad estendersi sicuramente fino al mattino appresso. tecchi, 11-104:
un cadavere o di una pianta al fine di studiarne la struttura;
struttura; sezionare, recidere. - anche al figur. mazzini, ii-78:
il disseccare, il disseccarsi. — al figur.: il venir meno, l'
soggetta allo scioglimento, e di più al disseccamento. leopardi, ii-382: la natura
litargirio'. ossido di piombo. anche al tempo del baldinucci si metteva come diseccante
la parte destra intirizzita e 1'accostarmi al fuoco mi disseccherebbe il cervello, e
e settimane hanno condannato il mio corpo al sudore angoscioso, l'hanno disseccato, l'
son marci per la lascivia, e sterili al generare. levi, 1-184: [
cesarotti, ii-400: spero poi che al di lei arrivo in padova l'attività
; svaporare, svanire. - anche al figur. guittone, i-29-18: tutti
vitali, inaridito, secco. - anche al figur. giamboni, 7-8:
tutte le nazioni che più s'approssimano al cielo per troppo caldo disseccate dicesi che sono
su le ossa evidenti, chiuso fino al mento come da una sorta di camaglio.
già vecchio, inaridito, disseccato fino al fondo. panzini, i-147: anche quel
. disseccazione, inaridimento. - anche al figur. faldella, iv-151: parlava
e per la vaporositade de'fumi che montano al celabro, tanto più asciuga il fegato
-d'ogne valore -dissembra, / ed al contraro d'onne manera sembra?
parti, in punti diversi. - anche al figur. tasso, i-40:
-cospargere di semi. - anche al figur. carducci, ii-6-158: io
verga, 4-70: il paese in cima al colle, arrampicato sui precipizi, disseminato
potendo il rimedio dei mali pubblici giovare al privato interesse di tutti,..
di non renderla. leti, 3-190: al morosini non erano nuove queste cose,
che l'eriofila (scantium) aggancia al pelo ed alla veste del passante.
alla tua savia donna e valorosa e al suo dissensato amante. giov. cavalcanti
per dottrina, torrebbe assai d'onore al sinodo e a quei decreti. c.
applausi suscitò l'oratore che osò accennare al socialismo. 2. dir. mancato
ingombra di paura e di scompigli / al re di prussia è del tornar la
infermi per dissenteria di prodigalità: come vedesi al paragone: quando per uno che arricchisca
di succino, come medicamento molto efficace al rigittar del sangue, alla tosse, a
: questo eziandio vale alli disenterici ed al flusso delle femmine. palladio volgar.,
se assentisse o dis sentisse al colloquio destinato da farsi all'agosto in no-
numero de'dissenzienti fu contra la rimessione al papa nel concedimento del calice. lampredi
/ tagliateli la testa / e portatela al re dentro a quel vaso. foscolo,
le tombe e disseppellire, e disperdere al vento le ceneri di que'grandi per annientarne
il vero, non ricusa di venire al giudizio della bellezza coll'altra venere medicea
venere medicea. percoto, 114: vicino al villaggio fu seminato un campicello a fave
tasche, restava con lo sguardo impigliato al suolo e le labbra atteggiate a fischio
talvolta un incarico, di metter mano al riparo di alcuni abiti che, dissepolti
bastava lasciarglieli cinque o sei settimane o al più due mesi. 3.
che disseppellisce, esumatore. - anche al figur. oriani, x-19-23: il
disserra, / ronzano insetti e volteggiano al sole. pascoli, 711: singultendo disserrò
di saliva. -per simil. e al figur. fra giordano, 5-139:
noi critica penna, / che puote al vero disserrarti il ciglio. alfieri,
, o in genere con l'abbandonarsi al sentire. onofri, 11-192: quella
altamente il suo braccio disserra, / al primo colpo a pie'sei pose in terra
(tenebre, caligini). -anche al figur. niccolini, 1-1-6: coll'
fare uscire, sprigionare. - anche al figur.: provocare; suscitare.
dischiudersi. -anche per simil. e al figur. colombini, 167: guai
petrarca, 300-8: quanta ne porto al ciel, che chiude e serra, /
si diserri il core / e s'appalesi al mondo et a le genti. tasso
cor più si disserra, / contendi al fato il prode animo, e in terra
o amore] / quel che lega al tuo furore. -liberarsi (da
disserra, / tornar potrai di novo al corpo unita. 10. allargarsi,
prorompere, sprigionarsi, scatenarsi. -disserrarsi al corso: mettersi a correre precipitosamente.
mettersi a correre precipitosamente. - anche al figur. dante, par.,
del career si disserra / chi 'ntorno al collo ebbe la corda avinta, / di
, veggendo quella spada scinta / che fece al segnor mio sì lunga guerra. boiardo
si disserra. ariosto, 31-11: guicciardo al corso si disserra. varchi, v-412
/ contro di carlo, tanto nota al mondo, / che l'inferno dinuovo
cane disserra / solo cum deze sotto al pennon stretto, / zascun teme ch'
diserrato). aperto, dischiuso. -anche al figur. giamboni,
). che disserra. - anche al figur. cesarotti, i-293: le
coi piedi nel fango, 0 dissertanti al caffè fra il lezzo del tabacco e dell'
matrigna la fiammetta diac- ceto; figliuola al platonico dissertatore del bello, e discepolo
, ii-1-193: i moderni dissertatori intorno al linguaggio universale... dovrebbero,
fanno altro che abbassare l'opera poetica al grado di un prodotto d'industria.
e parmi ch'io / servito ho lealmente al tuo disio. g. morelli
, 12-23 (i-306): non è al mondo vergogna maggiore / che richieder colui
il suo creatore, e per servire al dimonio e al mondo.
, e per servire al dimonio e al mondo.
è stato contradio. varchi, 18-3-209: al duca alessandro, il quale era di
31: uomini insigni per probità sono al mondo quelli dai quali, avendo familiarità
vecchia con nuovo senso, specialmente applicato al cattivo servizio delle ferrovie nel tempo che
uffici, capitò che tutti prendessero parte al discorso. -ritardo (di un
squilibrare, rendere instabile. -per lo più al figur.: mandare in rovina economicamente
nuovo aggravio si rende sempre più difficile al debitore il pagare; e poi si
; disordinato, sconvolto. - anche al figur. romagnosi, 11-208:
iii-204: un po'per cieca fedeltà al padrone, un po'perché forse anch'
una costruzione). -per lo più al figur.: stato di decadimento e
, / senza ammostar, puoi dissetarla al fiume. foscolo, 1-388: conobbe
c. dati, 9-15: si disseta al rio, / e sul duro terren
singulti troppo forti, perché voleva dissetarsi al suono del suo pianto. 2
silone, ^ 262: scorreva in fondo al vallone un filo d'acqua che serviva
le allegre conversazioni giovanili... portavano al mio
come quel sorso / ch'io ebbi al passo / della fiumana bella. pea
scorni lavi. niccolini, 1-3-7: al fonte della sua dottrina / ognun si
teneva anch'egli il suo nobile viso rivolto al cielo e sulle sue labbra errava un
raccolse altr'acqua, e l'offerse al compagno lusinghevolmente. bocchelli, i-iii-
egri sovviene, / d'umido campo al vapor lieve è pari, / che dal
tranquillamente si sdraia, nel pomeriggio, al sole dell'ellade, soffocando l'anima.
, che toglie la sete. - anche al figur. papini, 20-553: l'
dissezione della realtà, un assalto incessante al vero per succiarne il midollo sostanzioso.
carducci, iii-11-9: dino compagni aggiunto al consiglio della signoria cercava metter pace fra
la dalmazia, che li convinse a offrire al poeta tutti i poteri civili.
. oriani, i-222: campanella si rivolge al papato, lo arma, lo avventa
, ii-317: i dissidenti sono messi al bando, gli eretici rimangono isolati,
molte antinomie e dissidenze intestine, che al sembiante paiono fondatissime. guerrazzi, 6-78
baldi, 4-2-177: dispiacevano sommamente al duca le occasioni di que'dissidi,
, i-87: per il cattolico che resti al di qua del dissidio tra fede e
la fè portare in balìa e dare al notaro loro. venuta alle mani del
/ chiamerà tutto l'universo insieme / al tempio vivo dove va rotando.
par., 33-64: così la neve al sol si disigilla; / così al
al sol si disigilla; / così al vento nelle foglie levi / si perdea la
d'odio de'colpevoli ardendo, reddirono al frutto della virtude, quando sé dissimiglianti
de'suoi concetti per non sembrar dissomigliante al comune degli scrittori non originali d'italia?
agli altri ch'io creda d'esser congiunto al heine? altro che dissomiglianza! io
valore guerriero, tutti hanno dissomiglianze bastanti al contrasto, e somiglianze bastanti ah'armonia
la disfranca, / e falla dissimile al sommo bene. boccaccio, dee.,
a dissimular quel che riposto / avrete dentro al cor. alfieri, 1-17: oh
, / dissimulando l'appressar del fato / al moribondo. rovani, i-648:
falso, ma si dà qualche riposo al vero, per dimostrarlo a tempo. savinio
gioconda / ebe, che nobil premio / al magnanimo alcide è data in ciel;
, di un odore). -anche al figur. pallavicino, 1-316: voi
, confondersi, sottrarsi alla vista, al giudizio. -in partic.: chiudersi
... dissimulatamente dissono di rispondere al re per loro ambasciatori. castiglione,
sono colpevoli se non d'aver manifestato al mondo li vizi della corte romana e
strepito dei vincitori. piovene, 3-28: al momento giusto le dissi la mia volontà
sforzando la dissimulata festa, andarono incontro al re e alla reina. sarpi, i-1-233
insegnano massime diametralmente contrarie alla morale ed al vangelo, e fors'anche contrarie alla
di finzione e di menzogna che sottrae al contatto leale con gli altri: e
per non esporre la sua gente spaventata al dissipamento e alla strage degli svedesi.
: molte cose a dire / mandava al padre: le quai tutte al vento /
/ mandava al padre: le quai tutte al vento / furon commesse, e dissipate
da guastalla e discipalla e da riducerla al niente. frate ginepro volgar.,
lorenzo de'medici, i-131: come al dissipare la nebbia ed acqua non è
lo stesso effetto d'accender l'esca. al che rispondesi, che la lisciatura de'
repentino cadendo alto decreto, / che quasi al vento foglie, / ogni speranza sua
; espellere; assorbire. - anche al figur. gemelli careri, 1-v-340:
l'insolenza de'drudi eran dissipate, ed al suo medesimo figliuolo si tendevano insidie.
inutilmente (per lo più con riferimento al tempo). guicciardini, ii-281:
, e le porte sue sono combuste al fuoco. savonarola, 5-34:
d. bartoli, 9-29-1-95: dare unità al dissipato, grazia i-151: prese un
un albero, nel quale si al deforme, regola allo sconcio. botta,
apparizioni, ecc.). - anche al figur. dante, info,
alessandria, avea poca faccenda, sfogava al solito l'irrequietezza nativa in dissipatezze e
alto stupore, / fermano ogni ora al peregrino i passi, / e creder fan
fugato, svanito, dileguato. -anche al figur. ariosto, 10-6: i
questo mese dissipato e scapato che passò al numero dei più impenitente e senza i conforti
sono distratti e dissipati, e versati al di fuori, ed hanno sempre sotto gli
che fa svanire, dileguare. -anche al figur. b. corsini, 15-47
giocatore di carte, alla zecchinetta, al tresette. 5. tecn. bacino
tutto trasandati ed esposti alla dissipazione ed al saccheggio. monti, ii-101: testi
espiazione. moravia, i-120: sfogavano al giuoco e in qualche rara gita alla
sono fastosi, dediti alla dissipazione, al giuoco, alla crapula e al lusso
, al giuoco, alla crapula e al lusso il più stravagante, e pieni di
, ma dissipito: e nondimeno più al lor gusto che l'ottimo delle ulive.
et avendolo cattivo il difetto si darà sempre al padrone come a uomo dissipito, straccurato
, in senso concreto; ma, al figur., d'uso frequente con il
idee, ecc.); divenuto estraneo al pro prio ambiente o alla
. g. capponi, 5-250: al tempo stesso la civiltà s'era maturata in
alla quale la tensione di dissociazione perviene al valore della pressione esterna. — dissociazione
soggetto si sforza attivamente di non pensare al contenuto spiacevole di un gruppo di idee
dissociazione di natura panica, una tendenza al caos. = voce dotta, lat
una gran giornata ai contadini che lavoravano al dissodamento, 30 soldi agli uomini,
. tanaglia, 1-1283: pensa al zafferan piantare in loco / che 'l
, preparare l'animo, la mente al sapere. negri, 2-378: in
di dissodare), agg. sottoposto al dissodamento, lavorato, scassato per la
, un colore). - anche al figur. negri, 2-12: vie
ciò che può essere sciolto. - anche al figur. oriani, x-8-326: nella
osservanza delle pratiche religiose. una messa al mattino, il faraone al dopo pranzo e
una messa al mattino, il faraone al dopo pranzo e una donnetta alla sera
, intemperante; condotta disonesta. - al plur.: costumi depravati. g
, rovina, distruzione. - anche al figur. carducci, ii-3-73: la
acqua tiepida, un paio di volte al giorno. -eccessivamente sminuzzato, polveroso
, e percotendo dissoluto / il capo al muro, e con le man la faccia
il processo della decomposizione. - anche al figur. de sanctis, 11-380:
tristissimi di progressiva infermità dovuta anch'essa al proprio disordine, lasciava la moglie che di
loro dissolutissimi costumi, aprì la strada al merito, sviluppò il desiderio, l'onore
-fiaccato, spossato, stanco. - anche al figur. bibbia volgar., vi-507
scoprire li nostri difetti e per pervenire al mio principale intento, una sola mi
veemente (il vento). -anche al figur. boccaccio, i-290: oimè
, artistica, musicale); contrario al principio del decoro artistico o letterario.
la piacevolezza, puossi trascorrere e scendere al dissoluto; credendo quelle voci graziose essere
dal toscano austero andarono in poco tempo al composito lussurioso e dissoluto. carducci,
indicibili di potenza e di miseria, al capezzale d'una creatura malata dal più feroce
, 1-261: venne non molto dopo voglia al medesimo principe di tor via tutte le
pensando d'aver a far un gran beneficio al genere umano con levar tante angherie,
5. in senso concreto (e spesso al plur.): atto licenzioso,
da siena, 299: tu se'tornato al tuo vomito, a'tuoi peccati,
, lo spirito che alita per entro al suo mondo, è dunque la progressiva
direi che il * sultano 'sentiva mescolati al sangue degli umori rabbiosi.
: andare in rovina. - anche al figur. giovanni da samminiato [petrarca
: mandare in rovina. - anche al figur. monti, iv-272: sono
del ghiaccio masticato e disciolto, giugnevano al ventricolo almeno tiepide, dove vieppiù temperandosi
; i soli principii più fissi restavano al fondo del crogiuolo. dopo bergman i
i cervelli degli uomini dogmatizzanti, sottoponendoli al dissolvente della sua * critica '. d'
come sostant.), nel 1646; al figur. nel 1835. dissolvènza,
rapida: le vele della flotta sciolte al vento che le gonfia. montale,
come il tavolato del legno, incatenato al fondamento dello edificio, non si dissolve,
carne, passò lo spirito suo felicemente al cielo. bartolomeo di castel della pieve
chi di me risolve / la miglior parte al cielo? e chi dal peso,
necessitata per la salute propria di cedere al vincitore. tasso, 20-47: vedea
): non è in somma vizio al mondo che più le corti guasti,
tutti bastardi, e non essere più religione al mondo. guicciardini, i-186: dissolvè
che giovanni era per natura frigido e impotente al coito. sarpi, vi-3-51: insegnava
. tasso, 20-135: oh piacesse al cielo / ch'a la tua mente alcun
acqua benedetta, tutto si dissolveva innanzi al ghigno di giuseppe giusti. carducci,
si dissolve, / come suole / neve al sole. dossi, 311:
? buti, 2-215: disviluppa e dissolve al nodo dei peccati. s. caterina
, non contrasto: che si dissolve al suo foco, che si dilegua al suo
dissolve al suo foco, che si dilegua al suo lume e che sparisce incontanente a
qualunque stagione, ha in sé, al giudicio del pigro, alcuno impedimento intorno
sola arme che l'austria non può rapire al cittadino, cannoni e castello in milano
stava con l'animo sospeso, oscuramente, al pensiero che il confidarsi soltanto con l'
fremeva di forza e di ebbrezza accompagnandosi al sibilo del suo bastone nel percuotere l'aria
intensa commozione (con particolare riferimento al sentimento amoroso). cicerone volgar.
/ momenti di dolcezza / così profonda al cor, / ch'egli vorria dissolversi /
« forma letteraria », s'accosta al parlar naturale. -distinguere. gravina
le cittadi, e in ridde paurose / al crocefisso supplicarono, empi, / d'
. urlai di strazio, per mettere al mondo il mio bambino, un giorno e
annunzio, iv-2-465: chi ti sottrarrà al sacrilegio del tempo dissolvitore? palazzeschi,
4. privo di sensibilità acustica, negato al godimento della musica. marino,
batter leggiadra man fila minute, / sposando al dolce suon soavemente / musica melodia di
né penetrar si sente / di que'numeri al cor l'alta virtute, / spirto
, / che, poi che io toma'al mondo diserto, / ogni dolce armonia
provvisorietà che attende una risoluzione, dovuta al fatto che i suoni che li compongono
soltanto mi creò le corde assenti ma al numero della regola aggiunse altre corde che
.. il genio delle lingue sempre adattate al temperamento delle nazioni che le parlano;
per la moltiplicazione di troppe false, al vostro sì puro e sì delicato intendimento,
, sia animale vegetativo, e assomiglialo al pentangolo; e così come nel pentangolo
. linati, 11-25: s'accostò al vecchio che da gran tempo russava, con
: il transito che fassi dal consono al dissono, non va di salto, e
nel concilio lateranense del 1215, portò al dissotterramento, bruciamento e dispersione ai venti
udite, esaminate, convinte, aggiudicate al fuoco. muratori, 5-ii-369: sarebbe
ho veduti... seni chiusi fino al mento, disotterrati fino alla cintura.
chi sottrae all'oblio. - anche al figur. giulianelli, 2-114:
che 'scordare'attivo; e s'accosta al 4 dimenticarsi 'e 4 scordarsi 'quasi
sozzura, pulire, purificare. - anche al figur. petruccelli della gattina, 2-162
di dissozzare questi atti e presentarle al buon dio come azioni meritorie.
. collenuccio, 148: scrive al collegio de'cardinali, confortandoli a dissuadere
collegio de'cardinali, confortandoli a dissuadere al pontefice la discordia tra il sacerdozio e l'
che persuadevano e dissuadevano il dare principio al concilio, per la dissuasione non vedeva
l'educazione si volle torre di mano al clero, i principi e i popoli,
sere asciutto; prosciugamento. -per lo più al figur.: svigorimento, abbattimento
e serrato a chiave, e dettelo al proconsolo, con questo, che questo
esercito sarebbe stato consegnato: i generali al loro posto, con un piego da dissuggellare
aprire, spalancare, schiudere. -anche al figur.: svelare. salvini,
] ei se la prenda / dinanzi tutta al ventre in acqua stesa: / poi
ch'era rimasto sulla cantonata, addossato al muro, faceva forza per distaccarne le
lentamente, solenne. i passeggeri allineati al parapetto si agitano e gridano urgenti parole
. 3. sottrarre un territorio al dominio di un sovrano o di uno
. e nella società si framischia (al che lo sforzano i bisogni della vita)
il mai] d'esser stato fedele al suo venerando codice; ed essi non
xi-1-102: la lingua di federigo assomiglia al provenzale romanzo, che si suddivideva in
molti dialetti, alcuni de'quali simili al francese che si parla a marsiglia,
altro [serventese] che nel memoriale precede al dato qui innanzi...;
distaccava la scaramuccia e tirava i suoi al sicuro. l. salviati, 6-54:
degli altri precipitosi ad amare, così sono al disamar risoluti. per la qual cosa
uomini, che si è appostato dietro al nemico a dommitzch. fo
distaccargli mai l'occhio d'addosso [al giocolatore] né per ciarle ch'ei
uficiali e da artefici, che servono al palagio imperiale. milizia, ii-237: una
con volto così fermo e securo, al pontefice. manzoni, pr. sp.
a piccoli gruppi, distaccati in mezzo al corteo, reggevano le bandiere.
, estremamente timido e riservato oppure, al contrario, superbo e presuntuoso; assorto
dire, un grande uomo e sei giunto al termine della vita, dalla quale oramai
ma la sinfonia non altrimenti viene riputata al dì d'oggi come ima cosa distaccata
, e il caporale barbacinti, distaccato al passetto, erano sovvenuti, anzi stipendiati regolarmente
. setacciare, filtrare. - anche al figur. roccatagliata ceccardi, 81:
/ un polverio di vi v'oro al sereno / ancor distaccia. = deriv
era rassegnata, dopo il '66, al distacco delle provincie italiane. piovene, 5-16
bontempelli, 8-107: vegliò in coperta fino al distacco della guardia di notte.
forte, salutando / diligenze che andavano al confine. cardarelli, 1-85:
, assenza. lanzi, i-139: al vinci non dovea costare molto il suo
, campionati). -per estens. e al figur.: vantaggio. e
, ordinarò che l'amico sia qui al tocco de le otto: che, trovando
accorrer sì presto, come bisognava, al tumulto. pallavicino, 1-394: le montagne
: in somma se il sole, al tramonto, si vede presso o vicino o
vede presso o vicino o non distante al resegone. d'annunzio, iii-1-328: ora
sotto sofficiente custodia lasciate, cavalcarono avanti al loro cammino, e poco distanti in
cammino, e poco distanti in brieve al dimandato tempio pervennero, nel quale essi
: si produce la foglia alquanto distante al frutto, acciocché non sia contradia e
che pensa. invece è stato sempre al disopra di me... dapprincipio desideravo
di essere malato perché egli venisse accanto al mio letto e mi dicesse qualche cosa
a una distanza incalcolabile. - anche al figur. cicognani, 1-118: il
pensando che... per lunga distanzia al suo amante s'allontanava. equicola,
a parte / le distanze del corpo al corpo chiede. casti, xxiii-521: di
di mille passi dal tempio di minerva al foro: alla quale distanza non poteva giungere
far tagliare le panicole de'fiori avanti al tempo dell'apertura degli stami, e
savinio, 2-16: volgendo lo sguardo al passato si misurerà... la distanza
, 7-594: la contessa discendeva umanamente al livello della ragazza, le distanze sembravano
pianò): va dal punto dato al piede della perpendicolare condotta da esso alla
condotta da esso alla retta (o al piano). -distanza fra due rette
par che i colori non rispondano perfettamente al vivo, e gli delineamenti non vi
, e gli delineamenti non vi parranno al tutto proprii, sappiate ch'il difetto è
costituiti o imaginati in qualsivoglia lontananza dietro al taglio o alla base della piramide visiva
alla quale due corpi si attirano proporzionalmente al prodotto delle loro masse e in ragione
delle loro masse e in ragione inversa al quadrato della loro distanza).
raggio d'azione delle schegge dei proiettili al momento dello scoppio. cattaneo, iii-1-36
-separatamente. leopardi, i-101: al sopravvenirmi di un pensier tristo, immediatamente
, 2-87: in parigi gli omnibus servono al bisogno che ha moltissima gente di accorciare
, caratterizzare. beltramelli, i-40: al bene pubblico, un uomo superiore deve
sport. nelle gare di velocità, arrivare al traguardo con distacco sugli avversari. -per
in cotesto divertimento inaspettato, incuriosito al sommo, non diremo di riscon
di riscon trare quanto rispondessero al vero, ma quanto ne distas-
: non fo divisa [la terra] al modo del cielo dal settentrione al mezodie
] al modo del cielo dal settentrione al mezodie, sì che l'uno capo
clima tenesse al'equatore e l'altro tenesse al settentrione, sì che ciascheduno avesse la
distempràr quel gelo / che s'indurava al cor più che diamante, / e
volto e quel crine, o sparso al vento, / o maestrevolmente pettinato /
natura; corrompere, guastare. -anche al figur. bembo, 1-185: taccian
le orecchie per non distemprar l'udito al suono d'una voce discordata e al nome
al suono d'una voce discordata e al nome d'un uomo contr'a se
. togliere la tempera (ai metalli, al vetro, ecc.). -intr
. -anche per simil. e al figur. crescenzi volgar., 5-16
di pietra pesta tamigiata, e poi al fuoco distemperate bene insieme. soderini,
. alterato, guastato, corrotto. -anche al figur. cecco d'ascoli,
; squilibrio; alterazione. - anche al figur. musso, 230: onde
., 16-48: quel valore amai / al quale ha or ciascun disteso l'arco
i giorni. govoni, 1-224: al cader della sera / potrebbe alfin distendersi
possa finalmente riposare tra quattro mura, al coperto, e distendere i nervi.
gioconda. -per estens. e al figur. bibbia volgar., vii-409
velo, / in atto di pietà rivolgo al cielo. rebora, 2-72: con
con riferimento ad animali. - anche al figur. dante, inf.,
bianche / ali nel cielo e palpitava al vento. cicognani, 1-179: alla barriera
bisognosi, di buona vita ed attendenti al divino ufficio
i cittadini accortisi della sua partita, corsero al lito, e distendendo verso lui le
pieghe, le grinze. - anche al fìgur. giamboni, 121: o
ii-827: la terra raggrinzita si distendeva al tepore del sole, riprendeva la sua
, 1-23: il ferro ch'è caldo al fuoco sine ch'è caldo si distende
pigliando, e li portano a distendere al maglio, e ne fan verghe.
lo distese / più di due lance al suo destrier lontano. caro, 9-918:
non son contento, se non distendo al suolo quel temerario di don alonso;
/ onde sciolto così sotterra porti / misto al putrido lezzo il miglior succo. lastri
li austriaci] si erano già distesi fino al mincio. nievo, 2-154: il
estendere (nello spazio). -anche al fìgur.: diffondere, propagare.
baldi, xxx-13-46: veg- gionsi incontro al vento ir le palustri / foliche a schiera
quella torta scala / che di mezzo al cortil gli archi distende. d. bartoli
del globo. monti, x-3-159: al sembiante divin, su cui repente / si
e fosco, / se il giorno incerto al guardo mio non mente, / misera
a un dato luogo. - anche al fìgur. dante, inf.,
a i greci lidi / dal sangario al meandro il suo confine. marino,
le poppe arsicce e smunte / fin al bellico il bottoncin distende. bertola, 78
quasi un miglio per mezzo al po di sopra il ponte del vetusto
anno 1105. marino, vii-150: scendo al secondo capo principale del mio discorso,
puoi credere, molti e molti crediti al nostro stomaco. b. croce, i-4-178
che si distendono in favole per gradire al volgo. 11. mettere per scritto
disteso l'atto, / si rizza e al pubblico / legge il contratto. carducci
aria pende, / una coppia di calci al ciel distende. sempronio, 5-49:
guerriero, / ond'ei la spada al tartaro distende, /... /
; cadere in terra. - anche al figur. guido delle colonne volgar.
la stella in giostra venne. / al primo scontro in terra si distese. grazzini
di tasca, e mi distendo / al piè d'un elee o sulla molle erbetta
tanto che la sua circunferenza / sarebbe al sol troppo larga cintura. b.
, ed i suoi, distendendosi largamente al foraggio, supplivano con dispogliare il paese
foraggio, supplivano con dispogliare il paese al mancamento che aveano delle paghe. mazzini
, allungamento; dilatazione. -anche al figur. bibbia volgar., vi-412
, prolungamento; estensione. - anche al figur. bibbia volgar., vii-513
suo colore varia dall'azzurro zaffirino fin al turchino pallido, giallastro, verdastro e quasi
le tenebre, rischiarare. - anche al figur. arrighetti, ii-i-2-149: giacevano
le opere di platone] nelle tenebre al tutto sepolte, per più di mille
modo le potenze o facoltà d'esse tornino al loro officio, non ha dubbio che
. rifl. rischiararsi, illuminarsi. -anche al figur. sannazaro, 4-125:
; rischiarato, illuminato. - anche al figur. foscolo, xviii-87:
, / che mi dis tenne tutto al suo comanno, / sì c'oramai
; allungamento, allargamento. - anche al figur. fra giordano [crusca]
, di distensione, quasi un invito al sonno e insieme un calmo abbandono.
. mandar fuori dai confini. - anche al figur. bibbia volgar., vi-126
distruggere, mandar in rovina. -anche al figur. bibbia volgar.,
, liberare dagli sterpi. - anche al figur. cammelli, 56: morte
allontanare dalla terra ', 'mettere al bando, in esilio '. disterrato1
ricopre); dissotterrato. - anche al figur. p. verri,
barbari, esuli e, disterrati, al suo refugio ricorsi, magnificamente mantenne in
per la distesa del bestiame che scendeva al torrente, dei muggiti gravi e come sonnolenti
luoghi o di tempi). - anche al figur. cantini, 1-19-209: sieno
leopardi, 243: l'altra mattina al generai consiglio / il tutto riferì personalmente
. rebora, 116: dai pascoli al lago che guarda / distesamente le rive,
perseverando se ne viene / distesamente per insino al fine / con opre virtuose e
sopra la quale era l'imperadore s'accostò al ponte. = comp. di
e aprono del tutto distesi, appoggiandoli al muro, dove fanno mirabile e allegra vista
immortali sopra pianerottoli elevati, quale seduto al tavolino colla penna in mano, quale
è la fronte signorile, / che al difuor mostra e palesa / la bell'alma
spalle cadenti. brusoni, xxiv-859: riconosciutolo al portamento e alla sua lunga e distesa
sua lunga e distesa cappellatura, gridò al cocchiere che si fermasse. alvaro, 5-37
e tavolier li pono, / per che al sole stien tutti distesi. boccaccio,
] del re saracin restò disteso / adosso al suo signor con tutto il peso.
disteso ben coperto. verga, ii-13: al vedere il babbo lungo disteso nell'aia
sopra le grosse ruote, stava distesa al sole. pavese, 94: ci sono
, addosso / e tanti ne mandò distesi al piano, 1 che ne fu il
refrazione del lume solare, diametralmente opposta al sole. g. gozzi, 425:
le offese / ne le barbare torme al pian distese. bontempelli, 7-84:
pastura / tornarsi in vèr le rive al ciel sereno / i bianchi cigni, e
vasto, spazioso; esteso. -anche al figur. dante, par.,
del deserto, fermando di non prendere al postutto veruno cibo. viviani, 1-23
. pavese, 43: le ragazze al crepuscolo scendono in acqua, / quando
: [il tenore] a dar sfogo al dispetto che lo rodeva e a passare
, cent., 66-17: si diero al duca con patti distesi. beicari,
forma tra lunghezza e brevitade si atteneva al mezzo con convenevol statura. saccenti,
per la fedita, con disteso camminare al mare ne'liguri ingauni pervenne.
di seguilla. forteguerri, 22-82: vanne al porto con passo disteso.
disteso di quel tanto / dovevan dire al popolo avversario, / cacciatosi giovan boccaccio
e montagne e rupi altissime, con al piè poggi e colline; e su
la spagna, 16-3: con sansonetto al palagio disteso / fu 'l conte orlando
21. locuz. -a disteso, al disteso: diffusa- mente, in modo
già ne ho scritto in altri libri al disteso, come ancora perché non m'
non avea girato sopra loro, ma era al disteso fuggito con diciannove galee. d
fuor del sepolcro, e via correndo al disteso, si gittò a prostendersi a'
, e poi la distessea la notte / al complice chiaror di mute faci.
su due file (più organi rispetto al loro asse generatore). 2
fu dalla sposa nella 'cantica 'assomigliata al favo distillante. prati, 1-86:
sf. ant. distillazione. -anche al figur. s. maria maddalena
si erano disoppilati e si potevano rimettere al lavoro. -filtrare, purificare,
sottilissima. -per estens. e al figur. consumare, logorare, esaurire
: né si speri più mai tregua al dolore, / se in duo vetri
i saluti delle ospiti alla madre e al fratello, scesi anche loro, dietro a
, vi-67: io mi levai per aprire al diletto mio; le mani mie distillarono
e distilla su diversi piani, avendo al destro lato il tirreno, e al
al destro lato il tirreno, e al sinistro l'adriatico per grondatoio. pascoli,
ecco la scaltrezza immaginata dal fiore: al fondo della sua tenda di seta violetta
goccia di nettare che è il compenso al messaggiero d'amore e spande intorno la
profumo. -per simil. e al figur. maestro alberto, 31:
ruscelli, xxvi-2-96: se mi vedeste al cor la piaga ascosa, / ch'
cadere copiosamente, grondare. - anche al figur. dante, inf.,
che ne le rose / de le labbra al mio egon distilla amore. crudeli,
nel ventricolo cangi natura: come frammisto al fiele prenda il colore dal chilo; come
, / e febo infiammi i velli al suo leone; / ecco, terrena dea
nel luogo dove le radici maggiori si giungono al pedale, acciocché per quel pertugio si
lume a galieno, / per cui al mondo tanto ben distilla. s. caterina
carne si distilla, / sì come al sole la neve / o come al vento
come al sole la neve / o come al vento si disfà la nebbia; /
per distillazione, essa morde e dà al capo. baldini, i-801: le
sono. -per simil. e al figur. bruno, 3-196: vi
., allo onor di dio e al ben comune di ciascun riguardando, hanno
: umida e molle diè la lingua al gusto, / che distingue i sapori.
, alla condanna, a seguenza, al trenta e a qualunque usano di fare
quando vede alcuna acconcia ad amare e al suo albitrio formata, di presente comincia
, mentre le idee se gli affollano al pensiero, egli [il poeta]
colui che detta parole armonizzate e atte al canto, distinguendola in tre modi,
di lui formento, e questi compensasse al primo il servigio conciando le di lui pelli
valore destingua, / ma più allustra al mondo chi sei misse. trissino, i-xv
distinguere con un asterisco quei sonetti che al mio gusto non rendono il sapore dello stile
uomo veramente singolare e grande si distingua al di fuori per un volto o un occhio
il creatore volle, dico, aggiungere al lume della ragione con cui l'aveva
, tirò fuori la rete e l'adattò al tavolo. -rifl. alvaro
passiva, convien che i rivoluzionari si uniscano al popolo, e, per unirvisi,
, fra le altre mille dame concorse al gran teatro di quelle corti, si distingueva
, ii-46: monsignor filonardi scrive qua al signor abbate massi d'avere effettuato il negozio
dorato assai lucido e distinguibile, sotto al quale pendevano due lunghe bandiere bianche.
: domani mando per la via ferrata al tuo indirizzo 25 copie (a 3 franchi
e che la mattina dopo la portasse al commissariato. = forma sostant. femm
gualdo, iv-71: gli alberi si riunivano al disopra formando ima volta d'un verde
da noi salendo in cielo, ritornerà al giudicio e distintamente domanderà da ciascheduno il
spirito santo, i quali si manifestano al mondo con diverse virtù, le quali sono
dignità della chiesa non si conoscevano che al distintivo di una più particolare umiltà. foscolo
tonta e l'infamia di lasciar prendere al nemico il carroccio, ed era questo il
aveano pur quello di essere stati ascritti al collegio della rispettiva facoltà. dizionario militare
: 'probocomico', dandolo per distintivo al signor goldoni, sarebbe stata un'offesa
internazionale deve portare ben visibile sulla vela al fine di poterne distinguere subito la classe
minute fiaccole distinta / sulla città soggetta al guardo è duce. guerrazzi, 5-22:
d'oro. -raro. riferito al discorso. tommaseo, i-275: desino
diviso. ariosto, 29-51: al fin capitò sopra quel monte / per
, un suono). - anche al figur. dante, par.,
propio nome. marino, 4-34: distinto al fine il suo desir dichiara, /
nate e così distinte ed ordinate da natura al commandare, come alcune altre all'obedire
, bellissimo esemplare in carta distinta, al prezzo di soli due franchi, io avanzerei
, non è lecito far congiura contro al tiranno; nel secondo, è merito.
, 7-255: bisogna che ciascuno stia al posto che gli è stato assegnato e
: come ne'canoni alla distinzione ottava, al capitolo 4 quo iure ', è
e la sua dama amabile e stimabile al par del consorte per le sue qualità,
perché netto e spedito / restasse il campo al marziale incontro. 2.
, 1-1-342: cinquanta si dierono / al venditóre, e si distolse l'obbligo /
distolta / ogni civil contesa; e al più gagliardo / toc- cheran le fatali
: ella si era distesa per avvicinarsi al sacco come per distogliere l'ombra creata
poi che gli n'è venuto odore al naso / o qualche stilla ne gustò sul
certa cosa è che non si trova al mondo alcuno efficace rimedio, quando la
dalla tomba, disseppellire. - anche al figur. gamerra, 51-1:
essere stonato, stonare. -anche al figur. marino, vii-373: nerone
rimase macra. tasso, 8-4-1049: mentre al sol concede / tre sfere erranti,
finché io non segna da l'uovo al pomo, / quantunque sia un piacer da
e faciali diventare distorditi e senza memoria al mondo. = deriv. da stordito
di tempo trovavano infiniti punti di pericolo al discoprimento et al distor- namento de'loro
infiniti punti di pericolo al discoprimento et al distor- namento de'loro inganni.
portar lontano; stornare. - anche al figur. ariosto, 30-81: -chi
togli e distomi / gli spirti lassi al tuo servigio intenti, / dal tuo
/ de le chiavi e del manto al nido toma, / sì che s'altro
il cavaliere] una distorsione nello scendere al bigliardo col marchese, e gliela ho tirata
. fogazzaro, 1-354: mi presi al piede sinistro una distorsione che solamente ora mi
filosofico, per la quale si surroga al concettualmente fondamentale il cronologicamente remoto, a
una distorsione prospettica dovuta all'ambiente, al sito, alla distanza a cui esse
via, un sentiero). -anche al figur. passavanti, 213: è
vie distorte / del pianeta più bello al corso eterno. lemene, ii-313: lieto
la trova [la smarrita pecorella] al fin su via distorta, / la prende
contorto (un movimento). -anche al figur., con riferimento a un modo
sospinga? cantù, 451: ritomossi al convento di brera, facendo un distorto
mossa [la volontà] sempre da dio al fine buono, e allora la si
che lo separavano dall'alba, abbandonandosi al distorto piacere di concentrare tutta la sua vita
fare tal movimento con quel della terra al paragon del loro? ma più farla
. distorsione, stiramento. - anche al figur. abate isaac volgar.,
rapporti, composto di trenta membri, al quale fosse la disamina di tutte quelle
scioglimento di un viluppo. - anche al figur. brusoni, 2-46: lasciare
, 2-46: lasciare [ci conviene] al caso e alla fortuna il distralciaménto di
spostarsi. balbo, i-42: perdurando al solito i romani, ed attendendo egli
due vaste braccia sembra accogliere maestosamente chi al tempio si avvicina. e. cecchi
boterò, i-186: persuase [catone] al senato a spedirli ed a mandarli presto
l'animo, l'attenzione dall'oggetto al quale era rivolto o al quale era
dall'oggetto al quale era rivolto o al quale era naturale si rivolgesse; stornare
non perciò aveva dato la pace interna al popolo italiano. -scacciare dall'animo,
non essendo uscita, andrai un po'al corso; t'inspiri il cielo di andarci
forza, trascinato, divelto, distorto; al lungato, prolungato, smosso
dall'anima esca la grazia, agevolmente al tornar della ragione corroborata dalla compagnia
alfieri, 7-243: dar l'accluso foglio al cadetti..., tenerlo per
i due oggetti, che paiono gli stessi al non conoscitore e all'uomo distratto e
di carcere, anzi, dalle murate al domicilio coatto, forse a lipari o a
si rividero un'ultima volta alla stazione, al momento della partenza, nell'ora amara
più mossa e distratta, darà modo al carattere di sfogare senza violenze questo ec
-fatelo divertire, signor angiolini; -disse al giovane medico la signora brusio, -ha
distrazioni. leopardi, i-205: il dare al mondo distrazioni vive, occupazioni grandi,
allo studio lo avevano messo nella scuola al primo posto tra tutti i suoi compagni.
il mondo e non danno poi tempo al tempo di fare il suo dovere,
dal letto dove sono per una piccola distrazione al piede, 5. dimin
da barberino, 24: ornai discendo al suo primo grado e dico che, s'
, purg., 4-99: allor sarai al fin d'esto sentiero: / quivi
/ dell'ettemo consiglio, quanto puoi / al mio parlar distrettamente fisso.
colmo dell'arco / che dal quarto al quinto argine è tragetto. -figur
uno di voi, de'più distretti al morto, vada su la sponda del ponte
per evidenza di figurazione terrestre, appartiene al corpo d'italia. baldini, 5-205
si ordinava di presentarmi la mattina tale al saloncino goldoni per passarvi la visita regolamentare.
diritto. non ti hanno dato, al distretto, la gavetta? baldini, i-17
dal ministero delltndustria e commercio e al quale sono attribuite funzioni tecniche e amministrative
, attendeva alla provincia, il sottointendente al distretto. de sanctis, ii-15-347: in
. stor. l'insieme delle terre sottoposte al dominio di una città indipendente (comune
della città e del suburbio direttamente soggetto al dominio del vescovo feudatario. guittone,
faremmo sentire di quello ch'elli fae al distretto di melano. perch'io consiglio,
: il tributo che i sudditi dovevano al signore feudale in riconoscimento del suo dominio
distretto (nel significato di territorio sottoposto al dominio di un comune o di una
che in ogni atto e fazione dovessono fare al comune come distrittuali e cittadini. g
parte del distretto, che è annesso al distretto (un territorio, una regione,
del distretto; preposto alla direzione o al governo del distretto (sia nel significato
appello. -compagnia distrettuale: reparto addetto al distretto militare. botta, 5-215:
: ardii, d'ogni reverenzia atteggiato, al prezioso distribuiménto porger la mano. vallisneri
a parte de'signori e de'comuni al soldo tra in romagna e in lombardia,
gli altri alloggiamenti nei forti si distribuirono al contestabile, al duca d'umena,
nei forti si distribuirono al contestabile, al duca d'umena, al duca d'
contestabile, al duca d'umena, al duca d'epernone, al principe di gianvilla
d'umena, al duca d'epernone, al principe di gianvilla, fratello del duca
buon re... girò fino al tocco dopo mezzanotte passo passo le vie
, i-39: gian bat- tifiore era al centro, la corte si distribuiva ai lati
lati. -figur. con riferimento al tempo: assegnarlo alle varie occupazioni della
li ministerii della casa di dio appresso al re. s. agostino volgar.,
ii- 300: la lode distribuita al merito produce l'istesso effetto che la
, i-853: queste infinite differenze sopravvenute al genere umano, già diviso in nazioni
alfieri, v-2-892: di omero sono al xviii dell'iliade; della bibbia ho
è addetto alla distribuzione. - anche al figur. dante, conv.
determinate attività di servizio o di vendita al pubblico o alla distribuzione di determinati materiali
del latte: chi ogni giorno provvede al rifornimento delle varie latterie. -distributore
richiesta. tommaseo, 1-389: raccomando al consigliere zamagna il pizzarda che chiede essere
mente, distributore): apparecchiatura destinata al rifornimento di carburante agli autoveicoli e ai
i-147: tutti quei che in roma aspirarono al regno, tentarono ciò per gratificarsi la
di uffici, di onori). — al fìgur.: provvidenza, volontà divina
archit. l'insieme dei problemi riferentisi al collocamento e all'interdipendenza degli ambienti in
del marxismo, nelle cose politiche fu cacciata al secondo piano la considerazione delle forme giuridiche
loro applicazione ai singoli redditi netti o al reddito complessivo di ciascun contribuente (al
al reddito complessivo di ciascun contribuente (al fine di considerare nell'imposizione del tributo
successione delle intensità delle sue modalità, al variare del tempo, della località,
distribuzione della delinquenza in italia in rapporto al clima. 9. scient.
dunque è ben caro a giove e caro al sole / chi a sormontar quel dirupato
regni tuoi, / e sano e salvo al fin se ne districhi. guerrazzi,
e alta opera sia per le mani al presente e da li autori poco cercata
qualcuno. cassola, 1-242: cercava, al solito, di districare il groviglio dei
a'denti non sonò, profferse / al giovinetto la cara parola / che gli amanti
la povertà, distrinsero la loro ira contro al cortese villaneggiare di colui. bembo,
, e a te medesimo è cosa al postutto molto cercata. ottimo, iii-503:
. geogr. lago distrofico: con riferimento al valore nutritivo delle acque, quello contraddistinto
non par possibile che gli elementi vadano al centro, primieramente, perché non possono arrivarvi
sole estivo / com'io mi sfaccio al foco de'tuoi rai. p. della
quando icaro..., vicino al segno del leone, rimane senz'ali,
fazio, i-28-2: dal principio mio al dì che fue / cartagine distrutta, eran
abitanti. carducci, ii-18-181: accennano al pericolo che si distruggano la porta galleria
di cristallo e spezzando le bilance in testa al proprietario. -assol. cesarotti
i guazzi / contro l'empio panico al verno adduce, / sin che dal
. cancellare, raschiare, radere. -anche al figur. livio volgar.,
le porta il vento / o distrugonsi al sol qual neve o cera. tolomeì,
/ quanta n'è nata e nascerà al mondo, / destruggerò e l'altra
parte. pulci, 17-91: diceva al re: « distruggati macone / e
e distrussero, come lo ghiaccio dinanzi al fuoco. crescenzi volgar., 6-21
e sua beltà, qual debil cera al fuoco, / lentamente distruggersi. nieri,
. davila, 266: giudicava non riuscibile al re medesimo il poter distruggere e minar
.. con l'esempio delli dèi stessi al male ci dispone e distrugge tutto quello
sapeva tutta, / l'avrebbe al certo il giusto duol distrutta.
né morire, / anzi distruggo come al foco cera / e sto com'on che
volgar.), 18-10: fu detto al profeta geremia: ecco che io t'
fugge / i porfidi e i metalli al fin distrugge. giordani, v-52: il
vivete ogne cagion recate / pur suso al cielo, pur come se tutto / movesse
fossero inutili ceppi; ma sono argini al fiume, sono sapienza ed esperienza e
: né l'accettare i doni è contrario al donare, perché i contrari si distruggono
, 5-5: riunì la facoltà del pascolo al dominio, onde fu distrutta l'antica
peccato e che più oltre non serviamo al peccato. s. caterina da siena,
, il sasso / distruggi e rompi al cor che cieco e lasso / langue pur
vari parlari, tutte queste stampe sono sottoposte al caso. varchi, 18-1-151:
en destrugemento; / corno la polve al vento nostra vita è tornata. albertano
sua ostia. segneri, iii-2-52: al cui distruggimento [del peccato] ha
mirabile a gli occhi, una suavità al cuore e una dolcezza inestimabile alla vita
, che tende a distruggere. -anche al figur. (cfr. distruttivo)
, iv-196: si contentarono di aderire al talmudde, distruggitivo di quanto intorno a
tasso, 1-17-59: queste arme in guerra al capitan francese, / distruggitor de l'
d'annunzio, iii-2-1136: archimede domanda al sole la fiamma distruggitrice del naviglio romano
altro esterminio onde di por s'aspetta / al tur- chesco furor morso e ritegno,
, recando in cattività ogni intelletto al servizio di cristo. bianco da
può venire distrutto. - anche al figur. roma gnosi, 17-224
distruttivo del colorito, continuamente in mezzo al fumo e alla polvere d'un teatro.
disgregato, consumato, annientato, ridotto al nulla. dante, inf.
: la bianca e fresca neve / al molto dì, sotto il temprato cielo
detti beni guasti e distrutti sieno piuvicati al comune di firenze. guicciardini, ili-io
6-15: iol o amazerò, e poi al so volto / il mostrerazo cusì destruto
color neutro e distrutto, che accenna al legname. 5. rovinato
falangi non cadono a schiere come sotto al fulminar dei cannoni, ma restano scompaginate
vasta mole / di monarchia, che sin al ciel fa guerra, / cader distrutta
piacer si fa distrutto / ch'aliato al tuo di sé vogli far pruova.
/ non sa se debba dar più genti al mondo. bar etti, 3-277:
quartieri antichi, deviando il traffico pesante al di fuori di essi. calvino,
1 zolfo puzzolente piove, / e dentro al fuso rame ancor si geme. firenzuola
trapasserà oltr'alla porta, e non permetterà al distruttore d'entrar nelle vostre case per
, 1-744: non puossi a lungo / al fianco aver d'asdru- bale la figlia
ch'essi anteporranno l'esule ed umile vidiman al glorioso buonaparte, distruttore di patrie innocenti
lor naturai movimento, cioè possano pervenire al desiderato centro del globo. chi non vede
, non si parte e non obedisce al padre. beccaria, i-493: frattanto
più illustre bosco d'italia, dovuta al tempo, agli uomini che andavano a
i capelli; ogni giorno ornai era al servigio della vecchiezza, affrettava l'opera
la poesia congiunge l'origine del mondo al suo stato presente, ed al nuovo caos
mondo al suo stato presente, ed al nuovo caos della sua distruzione. papini
discreti fanno fede che il demonio insidia al gregge di cristo anco con le cose che
, e andossene in affrica, e cominciò al monte atalante ad andare alla ventura per
, 3-655: ha ingionto [giove] al giudicio la de- fensione e cura della
il fino allora discorso da'convitati offeriva al p. ricci una evidente pruova in
destruzione / tutto lo fende insin sotto al gallone. -andare a distruzione:
gonfiava il volto, forse rassomigliava al sorriso che lui stesso, lo sentiva,
dal martire. trissino, xxx-4-82: adunque al vostro dir le nozze nostre / saranno
venga / il mio pianto, che al cenere paterno / misera reco in annual
da ogni colpo essere offeso. / fuggesi al fine, e gli ordini disturba,
duca di brabanza all'opponersi con forza al re filippo, l'aver perduto nella
, faccendo rubellare l'isola di cicilia al re carlo coll'aiuto de'rubelli di cicilia
stende, / slunga la spada e volge al cor la punta; / ma sidonio
governo, ecc.). - anche al figur. bibbia volgar., vi-173
disturba, e volge l'ispirazione ora al lezioso, ora un po'al caricaturale
ora al lezioso, ora un po'al caricaturale. sbarbaro, 1-245: la voce
, inquietarsi, turbarsi. - anche al figur. bartolomeo da s. c
di dare effetto a quello, intorno al quale zelimo avea lungamente tenuto occupato il
baglione, dimenticate le ingiurie fatte prima al padre e poi a lui: il quale
meno pesa, / il mio compagno al mar mi cala in fretta / da la
andammo insino a parigi sanza un disturbo al mondo. g. b. adriani,
1-ii-25: il duca di firenze, al quale pareva conoscere la natura del pontefice
del pontefice, né avrebbe voluto disturbo al disegno dello spacciarsi dalla guerra de'franzesi
de'franzesi in toscana, lo faceva al suo ambasciadore secondare, concedendogli tutto quello
un di quei frati che avea presupposto al popolo che, partecipata a v.
è atto a appigliarsi sempre più tosto al male che al bene, e da tal
appigliarsi sempre più tosto al male che al bene, e da tal predicatore più tosto
1-162: non vorrei esser di disturbo al nuovo ambasciatore, e massimamente in questi
beccaria, ii-476: si potrebbe dimostrare al parroco il gradimento superiore del fin qui operato
dai gruppi di opposizione per creare difficoltà al governo. -nel gioco del calcio,
insofferente ai comandi, alle costrizioni, al rispetto delle convenzioni sociali; insubordinato
nella morale cristiana). - anche al figur. guittone, 161-7:
. g. villani, 8-82: al quale comandamento i fiorentini e'lucchesi furono
, 729: né quando era al governo d'uno esercito o d'una
»: più soggetta a logorarsi e sfaldarsi al gelo ed altre intemperie. « pietre
/ tu per fin alla morte / al tuo padre obedisti. savonarola, iii-9:
, se el fussi buono e fedele al suo re, avessi poi grata quella sua
di obbedire a un ordine, attinente al servizio o alla disciplina, impartitogli da
contro, far violenza. - anche al figur. passavanti, 24:
partirsi. savonarola, 8-ii-101: se al primo uomo fu dato il dono della grazia
i francesi non solamente non sono atti al sublime,... ma disublimano ancora
unghie, degli artigli. - anche al figur. alfieri, v-1-901: il
: certamente non è disguaglianza dal giudeo al greco; imperocché è uno signore di tutti
a ogni poca diseguaglianza di strada acconsente al dechino, e par che dia alla banda
di mezz'ora la vetusta costruzione naturale al cui perfezionamento era occorso un secolo,
essempio non sempre può così perfettamente adattarsi al caso c'abbiamo alle mani, che
è fra servire a dio e servire al peccato. albertano volgar., 117:
: la direbbe diseguale / a me al qual vuol dar donna reale. boiardo,
che per altro so quanto sia diseguale al vostro, e con quanta mia poca
rimarrebbe che io dicessi alcune cose intorno al giudicio che voi medesimo fate de le vostre
inquietante. -rar. con riferimento al tempo. g. gozzi, 435
: ma prima che le corde rallentate / al canto disugual rendano il suono, /
che gli resiste. aretino, ii-109: al tempo mio si vivea con tanto
. buti, 2-242: vadano intorno al balso in su la prima cornice con
per farne filosofi, schiantava di mezzo al petto vivo vivo il cuore, accioché
, bestiale, sia per essersi elevato al di sopra del limite umano).
sé o contro a sé: degradato al punto di odiare se stesso e fare il
le orecchie per non distemprar l'udito al suono d'una voce discordata e al
al suono d'una voce discordata e al nome d'un uomo contr'a se medesimo
uomo. viani, 14-10: capitò al paese una compagnia zingaresca, che aveva
, un nano e un affricano gigantesco al quale, di dentro al baraccone,
affricano gigantesco al quale, di dentro al baraccone,... facevano suonare
voltarono e videro appoggiato con la schiena al cassero leios, trasfigurato dallo spasimo. banti
d'andare in giù e di aderire al centro, ma nel fuoco il desiderio di
fu sempre inseparabilmente congiunto allo spirito e al padre in cielo e in terra. pallavicino
del luogo stretto, pensò da sé al rimedio. botta, 4-388: disunivansi,
, che se'disunito e non ti accordi al buon governo della tua città. guicciardini
di untuosità, di grasso (qui al figur. e scherz.).
vecchio centro, anche quel che scampa al piccone e al cemento armato, rimane
anche quel che scampa al piccone e al cemento armato, rimane sperduto e umiliato
toscani. tasso, 1-23-27: egli medesmo al corpo ornai tremante / per gli anni
falci, con una gran punta di ferro al timone, tirati da cavalli coperti di
poco a poco disusando pianamente, lascialo al tutto. tasso, 13-10: per lungo
purg., 10-2: poi fummo dentro al soglio della porta / che 'l malo
contrade, di tener fisso 10 sguardo al palazzo. 2. ant.
2. ant. disawezzare. - anche al figur. bartolomeo da s. c
uom non invecchi, / ecco che al giogo tuo di novo io tomo.
le cose, che sono intervenute disusatamente al tempo loro, non avvenissono mai per
(un luogo). - anche al figur. guittone, i-3-388: ma
, 19-20: insolita pietade in mezzo al petto / si sentì entrar per disusate
disavvezzo (riferito a persona e, al figur., a cose).
: non posso veramente dirle [quanto al mio stato di salute] cosa né di
la terra / disutil peso, ed al gran giove in ira, / che dal
ii-10-9: vorrei del resto potere essere al caso di esserle non disutile in qualche
(una pianta). - anche al figur. palladio volgar., 1-6
frutto alcuno. bruno, 3-655: giove al giu- dicio ha messo in mano la
i ranocchi in odio a febo e al santo coro, vedrai una gran pianta disutile
vasco, xviii-3-872: ciò che è utile al popolo a, sarà disutile al popolo
utile al popolo a, sarà disutile al popolo b. carducci, ii-18-306: a
domenico, 131: era diventata sì al tutto disutile, che non potea lavorare
il che essendo assai manifesto, voglio al presente dimostrare quanto disutilmente tale cosa procedesse
a cui è da preferire: il bello al brutto, il vero al falso,
il bello al brutto, il vero al falso, il bene al male. gobetti
il vero al falso, il bene al male. gobetti, 1-i-33: noi non
prenda punto, allor ch'il dolce al fine / sonno disvanirà. bettini,
: se questi sonetti non faranno utile al pubblico, non gli faranno almeno disvantaggio.
. svaporare, svanire. - anche al figur. di brente, conc
più che i due terzi del tutto) al mio erede naturale. = neol
: un altro comodo poi affatto acconcio al bisogno mio e alla mia condizione ha
di entrare alla sottilità de'precetti né al disvelamento de'vostri misteri, o accademici,
occhi santi /... al tuo fedele, / che, per vederti
dipinta, / che l'ammirabil arco al sol disveli, / costei ne sembra,
europa, sì quelle che più direttamente al piemonte per disvelare il segreto delle date
, / oh infocato respiro / che al tuo si mesce, oh disvelate rose
ercol dalle / pire d'eta fumanti al seno d'ebe, / risorgerai con giovanili
. pascoli, 1252: quello che al melograno / sboccia purpureo fiore, /
mentalmente, nel suo inconscio desiderio, al tempo che infuriava di fuori.
enorme subbia di michelangelo disvellò un giorno al sereno radioso. 2. figur
vicino / o se 'l vede andare al chino, / almen rider non conviene,
nare, deflorare. - al figur.: profanare, violare.
regno di dio; mancò solamente la possa al volere. = comp. dal
, 1-5-56: non risponde la donna al dir doglioso: / chirurghi chiama, ed
divezzato. bencivenni [crusca]: al fanciullo disvezzato non dare il vino puretto
, sm. disus. deviamento. - al figur.: traviamento, errore
: svelta di balza alpina / sovr'al suo capo in basso / se rompe una
). boterò, 6-56: oltra al desviare l'arme de i francesi da
. menzini, i-121: la sì cara al del spiaggia latina, / se fia
fusse il mio poco intelletto / meco al bisogno, e non altra vaghezza /
nel basso, il pensiero volerà sempre al basso, disviandoci con lunghe e spesse distrazioni
arno / furtiva e argentea gli volava al guardo. prati, i-32: siffatti
lungo episodio. manni, i-257: tornando al galateo da cui e la vaghezza di
disviato dal duca suo padrone e condottolo al suo servizio. 3. distaccare
? se si disvia, non ritorna egli al diritto camino? casti, ii-3-62:
spirto, / mi lassa in mezzo al cor tanta dolcezza, / che noi
fuori del retto cammino. - anche al fìgur. fra giordano [crusca]
. ant. deviazione. -anche al fìgur. fra giordano [crusca
e fronde, / ma senza frutto al primo verno casca, / dice il vii
: ben mi ricorda qual fui colto al varco, / e qual di questo
. ant. allontanare. -anche al fìgur. dante, li-3:
. atto a deviare. - anche al fìgur. maestro alberto, 101:
manifestarsi; venir fuori. - anche al figur. buonarroti il giovane, i-441
; liberato, disimpegnato. - anche al figur. buti, 3-457:
ròcca insieme / strisciando e zufolando, al sommo ascesero. sagredo, 1-30: disviluppato
: io imagino e sento che al rude aratro, che quelli inesperti fecero
delle viscere; sventrare. -anche al figur.: tor mentare
ogni parte così avviticchiata, e riponla al suo luogo: non vedi tu, che
dovea staccare, e distendere, e allogare al suo sito quelle parti così infrascate;
nell'animo; e come pure avvenne al botticelli ed al credi, lo avea disvogliato
e come pure avvenne al botticelli ed al credi, lo avea disvogliato dell'
agio intrattiene, disvoglia. povertà serba al mondo i colori. 2.
/ nullo già, se non fusse al tutto stolto. fazio, ii-53:
gloria] è l'ultimo nostro fine al conseguirsi, e fra non molto, volendolo
quelle disvolture e smanie spagnolesche non dimostrino al volgo quello che si deve tener
vetro assai capace e col collo strozzato, al quale ho applicato un ditale di cuoio
stretto nella strozzatura del fiasco. note al malmantile, 5-38: ditale intendiamo quella
certo pizzicore, / ch'ei sente al collo, i pizzicotti alterna, / ond'
ctonia dei popoli latini (corrispondente al greco plutone); era detto figlio
la parte comprendente i cerchi dal 6° al 90. dante, inf.,
l'illusion che spento / pur lo sofferma al limitar di dite? leopardi, 9-56
; tamburellare con le dita. -anche al figur. linati, 17-51: distese
farsetto rotto e ripezzato, e intorno al collo e sotto le ditèlla smaltato di sudiciume
oli densi di color giallo che bollono al disopra di 300°; dànno prodotti di addizione
chim. composto eterociclico, che corrisponde al ditiano, con due doppi legami fra
composti in cui due radicali contengono zolfo al posto di ossigeno. = voce
b. fioretti, 1-4-69: colui parlando al capitano, per beffarlo della sua ventosa
3. raro. che si riferisce al dio dioniso, al culto di dioniso
. che si riferisce al dio dioniso, al culto di dioniso; dionisiaco, orgiastico
ii-128: i satiri gli saltavano intorno [al capro] cantando in onor suo quella
ingemmamenti di lunghezza e grossezza che giungono al deto umano, in figura seangola.
di loro a un anello con una turchese al dito mignolo. -dito di mezzo
, 5-7: quando sarà nato simigliante al dito grosso di grandezza, si traspianti in
dito della sinistra mano ch'è più presto al dito picciolo, per essere ivi una
. nieri, 237: s'appoggiò al naso il dito grosso della mano tasteggiando
piedi. -per simil. e al figur. marino, 7-112: ma
, un campanile: dito rosa levato al cielo. stuparich, 5-298: quando arrivai
cielo. stuparich, 5-298: quando arrivai al limite delle praterie, bloccai la macchina
/ se ti par buon, le forme al fuoco poni. cellini, 2-92 (
, ii-826: già como e dionisio al desco intorno / rapidissimamente in danza girano
l'argentee dita! 5. al plur. per estens. mano. -venire
fatto sodo! buti, 3-743: parla al suo modo usato, usando permutazione,
alla larghezza di un dito (e al figur. indica piccolezza, strettezza,
matrimonio... non avea messo al mondo il dito mignolo d'un baroncino.
fuor che i ragazzi; essi, al bicchiere / materno, ognuno ne sentiva
, dodeci dei quali si suppongono uguali al diametro della luna. perciò, se si
luna a 12 come la parte ecclissata al quarto, il medesimo darà la quantità
cameriere; poi apre di nuovo la bocca al ghigno, come se, vedendolo così
/ mi puosi il dito su dal mento al naso. guido da pisa, 1-119
40: essa in disparte, e posto al labbro il dito, / dovea il
, che pare / che d'ogni angolo al labbro alzino il dito. -avere
le dita. -legarsi qualche cosa al dito: imprimerselo bene nella memoria.
: imprimerselo bene nella memoria. -legarsela al dito: stabilire di vendicarsi.
xlii-1-41: amico, ora ti lega al dito questa: / la nostra gente è
, impara questo stamane, e legatelo al dito: se il tuo marito ti richiede
, tienlo a mente, e legatelo al dito, che se tu non ti muti
se tu daver non ti hai legato al dito, / di esterminarci affatto di qua
di quelli che se la sono legata al dito perché io ho scritto che innocenzio
ci metterei uno dei miei ditini in mezzo al tuo sorriso, né vorrei che la
nell'autunno, e sono portate a vendere al mercato, essendo buone a mangiarsi cotte
imposta. -ditta censuaria: il nominativo al quale sono intestate le singole particelle catastali
particelle catastali. -per simil. e al figur. panzini, iv-201: talvolta
te le consegna in pagamento. e creditore al banco se te 1'dà.
ditta2, sf. buona fortuna al gioco. aretino, 1-207:
la cena s'era chiusa con un brindisi al nascituro, improvvisato dall'ex consigliere,
pianta che nasce solamente in candia, simile al puleggio, ha le foglie maggiori coperte
, è erba acuta, liscia e simile al pulegio, ma sono le sue fiondi
11-72: or qui l'angiol custode, al duol indegno / mosso di lui,
dittamo: piante più o meno simili al dittamo. durante, 147: il
: il falso dittamo ha le fiondi simili al vero, ma i rami e le
': specie di marrubbio molto simile al dittamo di candia, ma privo d'
si stabilir tre dittadori, / che sovr'al consolato ebber domino; / sonvi trebuni
del popolo, e così si truova al tempo d'oggi in alcun libro d'antichità
. pindemonte, iii-511: roma dà leggi al mondo, e sotto i piedi /
il dittatore appare benissimo, tale quale al « dado è tratto ».
di governi rivoluzionari in attesa dell'annessione al regno di vittorio emanuele ii. -in
montemiletto dicono ingenuamente in una loro dimanda al dittatore, che i galantuomini avevano fatta
capitano sapiente, tutt'altro che inetto al comando di numerosi eserciti ed alle fazioni
dittator èlio. carducci, iii-19-36: al primo [pennesi], che predica
. alvaro, 10-139: lunga abitudine al conformismo che non è facile da sradicare dopo
esercito fu popolarmente nota, ci presentammo al governo, dimandando che istituisse un magistrato
spero noi saranno mai) ridotti tanto al basso, da conferire un potere così
, 1-903: è presto / cesare, al dì novello, in pien senato,
, salva la patria, e toma al rustico lavoro; l'altro ricusa i ricchi
non si fa guerra ai governanti ma al governo, al principio d'autorità; ed
guerra ai governanti ma al governo, al principio d'autorità; ed intanto il
in quell'epoca, se ne fece, al giorno d'oggi, il propugnatore.
: intendeva che tanto riuscirebbe più disonorevole al papa questa seconda dittatura, per dir
dotta, lat. dicterium (più spesso al plur.) * motto pungente'.
d'anastagio, console orientale, parve al viltemio... di vedere anfiteatro
ornava d'intagli. palazzeschi, ii-21: al muro ancor si ammira, / quasi
: la ragione grammaticale... al dittongo, che di sua natura è lungo
, 40: vale [la cassia] al riscaldamento delle reni, e proibisce il
, xvi-26: come l'auto si fermò al portone della casa di milesi, gilberto
ottimo diurnale! - e, in bocca al lupo! gli gridò milesi.
periodo di tempo che va dall'alba al tramonto (ed è spesso in contrapposizione
di largo umor satolli, / giunsi al torrente. leopardi, 3-93: nostri