a firenze, benché non sempre conforme al gusto di quell'antica scuola, e
arte. cesarotti, i-297: soddisfacendo al doppio uffizio di traduttori e d'interpreti
certe chiese, che so'tanto venute al debile, che non possono pagare quello
questa età prima quella che... al continuo iace deboluza et sempre langue carca
per questo non gli darebbe una noia al mondo. segneri, ii-47: e che
peso, di altezza e temperatura inferiore al normale, e dotato di scarsi poteri
di estuazioni, ed evaporazioni dell'ipocondrio al cuore, de'rugiti, e del
le sacre imagini, le tornò incontanente al primiero lor luogo, e innanzi ad esse
nostra debolezza, essendo noi assai attaccati al sensibile, serve spesso d'aiuto a
egli ci fusse pontefice e propiziatore appresso al padre. magalotti, 24-71: io posso
necessaria alle debolezze, alle imperfezioni, al mestiere. sbarbaro, 4-46: che ci
talento, di genio, di attitudine al lavoro intellettuale; incompetenza, incapacità.
buon conforto, con divoti salmi e orazioni al crocifisso figliuolo di dio a orare incominciai
per la debolezza dello ingegno giovinile, al quale la ignoranza suole essere congiunta,
una quasi sensuale voluttà, e riesce al luogo comune della poesia popolare.
di lasciare il campo, di accorrere al capezzale della madre morente, mentre più ferveva
, pensai di tornare indietro e chiedere al padrone di mandarci un altro; ma poi
, un terreno). - anche al figur. s. giovanni crisostomo volgar
i lontani confini della laguna azzurrina, al di sopra dei tetti. una gran debolezza
, i-71: della natività di gesù cristo al portico della nunziata, e delle altre
parole, e tiberio taceva per lasciare al senato in cotali deboleze apparenza di libertà.
ch'egli suol fare, rimanga dentro al nostro corpo..., senz'altro
guardavano le coorti le quali aveano dietro al dosso. -stentatamente, con esigua
con luce smorta e incerta. -anche al figur. g. cavalcanti, iv-64
istante dopo vide due uomini in fondo al prato, due sconosciuti, che sembravano riccamente
preparava l'animo, si abbandonava debolmente al sentimento indeterminato. pea, 3-63:
, traboccare, straripare. - anche al figur. rigutini-cappuccini, 51: 'debordare'
la vitaccia *, o dando altro torno al dire.
tutti i giorni più visibile il rimedio al guasto del debosciamento. = deriv
= dal fr. débauchér (intorno al 1300), nella locuz. sé
tronco per fame travi ', poi al figur. 4 allontanarsi dal lavoro 'e
l'altro l'avrebbero fatto debuttar li, al trianon, come un « numero »
fuoco, tre delle girls che debuttano stasera al teatro màsciari, per le quali la
tutto quel, che ammassi / per entro al breve comico statuto. guerrazzi, 5-20
ecatombeo non fosse che una moneta corrispondente al peso e valore di cento di queste
. galdi, i-235: è riservato al governo di richiamare in seno della repubblica
spazio di dieci giorni (e fu sostituito al computo settimanale nel calendario della rivoluzione
stilicone? un generale vandalo, vissuto al servizio dell'imperatore onorio, fra il
dove gli interessi si sono ridotti intorno al fatto di comandare, e quindi di partecipare
, sprovvisti di minoranze audaci, pronte al sacrificio. 2. relativo al
al sacrificio. 2. relativo al decadentismo; che appartiene a quel movimento
letterato in genere, artista che partecipa al decadentismo, o a movimenti letterari che
: si chiamò école decadente (intorno al 1885) la corrente letteraria che s'
) la corrente letteraria che s'ispirò al verso di verlaine (« je suis l'
del decadentismo; che si riferisce al decaden tismo.
c. e. gadda. 7-14: al di fuori... d'ogni pnirigine
amici, senza / specchi, celando al popolo, alla corte / l'onta suprema
compiere la propria decadenza, si affida al bastone. — periodo della decadenza
essere stata di lei èva quando comparve al cospetto di dio. carducci, ii-10-16
. rosa, 77: perdoni il cielo al cigno di venosa, / che ai
di testimonianze -erano in due -qualche lira al giorno se la rimediavano. ma poi
= lat. volg. * decader e al posto del class, dècidère: comp
autore poco attaccato ai titoli, sostituisce al primo quello di 'giornale filosofico-politico '
morte naturale, cioè a dire arrivino al termine del loro proprio decadimento e della
costruite in fretta e già in preda al decadimento e alla sporcizia, collegava i
dal centro splende, i forti ricci al vento, / come un astro, /
caldaia nella quale ebolliva il cuore umano al fuoco del melodramma; quello che oggi,
pareva un decaduto / spirito che pensasse al paradiso, / quando più pesa la crudel
sceso a usi vili. - anche al figur. milizia, ii-12: questo
si dice la lentezza dei barrocciai adibiti al carico e scarico del pietriccio, e quella
lega coi francesi, e mandato gente al campo di lautrec per la impresa di
decaffeinare, tr. neol. sottoporre al processo della decaffeinizzazione; privare della caffeina
ii-2-25: dico primieramente che il decagono al quadrato a, ha la proporzione che il
proporzione che il perimetro del quadrato circoscritto al perimetro del quadrato a; et anco
da concludere esige ch'ella discenda fino al gramma; e molto è già ch'
brami / di schiettissime palme, intorno al moro / movere il ferro, e dacalvame
l. salviati, ii-1-37: quanto al nome 'decameron ', egli si
-per simil.: con allusione al carattere erotico e licenzioso di molte delle
padre sant'agata / vo'che ammettiate al circolo; /... che del
papa il decano, per succedere lui al decanato ed al vescovato d'ostia.
, per succedere lui al decanato ed al vescovato d'ostia. vasari, iii-752
. il verrebbe servendo della torcia fino al decanato di s. michele, dove
nasce tra'dieci, vadasi a diffinire al decano. ammirato, 1-98: ne
nella promozione a una sede suburbicaria, al quale spetta la presidenza e la rappresentanza
sotto la diretta sorveglianza dell'abate, al governo di dieci monaci. cavalca
da costui preceduto, precede egli però al decano della camera, quando o in
mi trattenni... dal dire al decano degl'inquisitori, che un terribile giudizio
, che un terribile giudizio sarebbe fatto al tribunale di dio. manzoni, 1015:
e a me era quella di comunicare al decano del nostro benefico e vetusto sodalizio
voleva evitare lo scandalo, la denuncia al giudice. marotta, 6-164: io qui
nomina nella sede stessa (e presiede al corpo diplomatico, che rappresenta collettivamente di
provar facendo, a quei che stese al piano, / che di ciascun quaggiù mortai
. civinini, 8-131: in fondo al giardino della mia casa di firenze c'
che le lodi non corrispondano del tutto al vero). cavalca, 9-97
487: pensavano che dovesse bastare solamente al re cattolico, s'egli fosse decantato
decantata da un giornale, sempre plaudente al potere, ma la nazione non la sentiva
decantare! carducci, iii-16-80: nota al secolo la francesca; di cui fanciulla
decantato ricchissimo e che intanto si fa trovare al buio. bocchelli, 1-i-467: poco
busone da gubbio, 63: la nuvola al presente meno va; a poco a
mia carne si distilla, / sì come al sol la neve, / o com'al
al sol la neve, / o com'al vento si disfà la nebbia. g
poi di più vermiglie / e dentro al mosto le disfaccia al foco. soderini,
vermiglie / e dentro al mosto le disfaccia al foco. soderini, iii-16: i
cosa mirabile che [la manna] al sole si disfacea ed al fuoco indurava.
manna] al sole si disfacea ed al fuoco indurava. palladio volgar.,
pare debbano disfarsi e scomparire come cenere al minimo urto o al primo soffio deltaria
e scomparire come cenere al minimo urto o al primo soffio deltaria. carrieri, 4-118
statua si risolve, / quando sta al sole, così a poco a poco /
il piazzale, poter guardare con sicurezza al punto preciso dove, sotterra, si disfaceva
ancor le coppette: le quali accostate al corpo, non solamente non cascano in terra
suono, una voce). -anche al figur. ungaretti, iv-21: ora
, migliorarli, correggerli. - anche al figur. cammelli, 68: più
dicevasi « forma letteraria », s'accosta al parlar naturale. nievo, 1-318:
vo'mòro, / gli occhi dicon al cor: tu n'hai disfatti. g
fondo, agitarsi nell'animo; cedere al sentimento, abbandonarsi perdutamente all'effusione della
di costanzo, 102: sol io lungi al mio ben qui mi disfaccio. tasso
e segue il peggio; / né sempre al senso domina ragione: / e s'
leggi, come e quando giudica convenire al beneficio de i sudditi suoi. alfieri,
di francia, e diede la filia al figliuolo del duca di borgogna. savonarola,
la sua professione e comandargli che tornassi al seculo. bandello, 3-62 (ii-570)
vedrae ignu- damente se non lo confessi al prete, ma se tue il confessi
. forteguerri, 7-7o: niun peccato al mondo mai fu fatto, / che
disfatto, ossia l'avrebbe sorpassato, al modo stesso che ha sorpassato la schiavitù
, e sparsene per fin le ceneri al vento, tornò a presentarsi e richiedere
stato; come sarebbe stato tórre autorità al senato o al popolo, disfare gli
come sarebbe stato tórre autorità al senato o al popolo, disfare gli ordini vecchi della
ugieri apugliese, xxxv-1-898: gli diavoli prendo al laccio; / so far malie e
maliarde, chiamate viestize, così vicino al male trovasi il rimedio, e vi
(una figura). - anche al figur. simintendi, 3-194: la
[solari] sono non pur vicine al sole ma contigue alla superficie di quello,
di arrivare sulla terra. -giungere al termine (un periodo di tempo).
. magalotti, 14-77: benché paia al figliuolo che viva un poco troppo,
assumere personale nuovo. -abbandonare al proprio destino. collodi, 335:
bernari, 7-426: questa villa appartiene al principe gaenati, ed è nota a
giorno col viso alterato delle donne prossime al parto, si diceva ch'era stata
. de marchi, ii-407: parlando al fuoco con aria di canzonatura, disse
ecco il galantuomo che vuol mandar me al cellulare per ima dozzina di bottiglie..
modo contraddittorio, inconcludente. - anche al figur. rasori, conc.,
2. per estens. e al figur. sconfitta schiacciante (nelle vicende
menomando lo spirito di resistenza di fronte al nemico. -disfattismo militare: reato di
2. per estens. e al figur. atteggiamento di chi mette tutto
. -ci). che tende al disfattismo. g. bassani,
, ma era in essere e sottoposta al dominio de'longobardi. -cadente, crollante
,... / o pur sopravanzando al suo disfatto / campo la vita in
iacopone, 12-12: questa morte tolle al corpo la bellezza e lo colore,
la ruota, che si volge dintorno al legno che sta fermo, non fusse
(una fila). - anche al figur. d'annunzio, iv-2-484:
scivolavano come serpentelli neri dagli omeri cadenti al petto bianco venato di viola. comisso
, dove il canonico, gran cacciatore al paretaio, teneva i suoi uccelli di
come pochissime; e per ciò sono adirato al suo popolo d'ora così fiacco,
/ e le méssi e le moli al bel paese. settembrini, 1-137: tutti
: tutti quanti prendemmo a voler bene al pellicano, che in fondo non era
esausti e disfatti, passando dalla voluttà al sonno, credevano una riconciliazione amorosa,
. salvini, 41-9: siede al governo di questa letteraria repubblica un
così talvolta su dall'erba molle disfavillante al mattino le allodole si partivano subitamente cantando
disfavilla. -per simil. e al figur. dante, purg.,
io stesso in me, né forse al mondo / s'intese ancor, se in
s'intese ancor, se in disfavore al cielo, / se cara esser nomata,
, 6-209: non poteva andare incontro al disfavore del re per una quantità di brutte
, con disfavore). - anche al figur. leone ebreo, 202:
non gli sia in disfavore e contraria al suo intento. magalotti, 21-29:
se stesso, è molto disfavorevole al loro decoro, e spesso anche
loro decoro, e spesso anche al loro onore. alfieri, 112: fertile
ogni parlare pubblicamente disfavoriscono e tolgono reputazione al duca di milano. ccllini, 1-60
vento disfavorisce l'armi che si traggono al nimico e fa più deboli i colpi loro
dar più laude che non si dà al laudamus, si rintenerì tutta quanta.
. figura retorica che consiste nel sostituire al termine proprio, in cui è insita
per lo disfidamento dello aiutorio umano rifugìe al risponso d'apollo delfico, e per
: il perché e's'arrenderono piuttosto al consiglio del duca che a quello del
ritonda, 1-452: lancialotto vae incontro al conte, e sìe il disfida. sacchetti
2-70: non sai tu ch'ei disfidommi al nuoto? redi, 16-ii-85: allor
, potesseno desfermare, e v'intrasseno al core. 2. figur.
de'duo eserciti disferra / la pertinace al par che avara mente. 3
ferro che vi è penetrato. -anche al figur. bonagiunta, ii-319: feruto
monti, i-79: se voi foste al mio fianco io vorrei mandare a tutti
, a una competizione). -anche al figur. tasso, 19-73: sorgeva
bonaparte... getti disfida mortale al clero assalendo il papato. nievo,
un dolore fisico, ecc. -anche al figur. baldi, xxx-13-37: il
far perdere la fiducia. - anche al figur. rinaldo d'aquino o giacomo
. 6. ant. mettere al bando. — anche al figur.
ant. mettere al bando. — anche al figur. novellino, 65 (in
a un combattimento). - anche al figur. di costanzo, 1-365
di costanzo, 1-365: toccando al disfidato l'elezion del campo, egli
; guastarsi, corrompersi. - anche al figur. salvini, 30-2-159: la
, e molte volte, applicando i rimedi al contrario, dànno occasione a gli infermi
, e molte volte, applicando i rimedi al contrario, dànno occasione a gli infermi
. privare del fiore. - specie al figur.: contaminare, disonorare.
-disfare un mazzo di fiori. - anche al figur. de bosis, 9:
4. sfiorare. - anche al figur. di giacomo, i-399:
la miglior brigata / col re corre al teatro, e si disfiora / tutta così
scemo / di giovanezza, e disfiorato, al fuso / dell'indomita parca si volvesse
[della ninfea] è bianco simile al giglio, e nel mezo è di colore
che dalla partenza di guido le si era al di dentro ammassato. 2. soddisfare
si reca in braccio placida e cortese / al vago suo l'innamorata luna, /
luna, / e fra'poggi di latmo al suo pastore / addormenta le luci e
oh pur le fila prolungar di tanto / al mio stame fatai io senta ancora,
con gran forza nascondea / mirabilmente dentro al tristo petto / la gran battaglia la
fae. boiardo, 1-3-41: era dintorno al prato tutto pieno / di bianchi gigli
mano, / e danne in viso al sir de montealbano. padula, 420:
le foglie, i petali. - al figur.: ridotto in rovina.
a la tosura de'capelli, ovvero al radere del capo, tre cose significano,
-ant. disfare, distruggere. -disformare al fuoco: bruciare. anonimo,
tempo giustiziar ne fece / e disformare al fuoco, sanza conto. 2
deturpare; deformare, corrompere. -anche al figur. monte, xxxv-1-460:
che abbiano un bambino brutto: -e al contrario le fattezze regolari ne'bambini sovente
deforme; guasto, deformato. -anche al figur.: a indicare una decadenza
orribile. -al figur.: che ripugna al senso morale; turpe, infame.
], i-255: eglino sono animali al postutto gravi e brutti e disformati.
letter. deformazione; deformità. -anche al figur.: l'essere alterato,
giovanni dalle celle, 4-2-32: al merito della quale [remunerazione] non
dir questo segreto, / che parrebbe disforme al nostro effetto. b. cavalcanti,
di aspetto sgradevole; orrido. -anche al figur. c. bartoli, 1-84
lo onore loro grossamente, e disforme al modo de'signori italiani.
di formica. bracciolini, 1-19-5: al pregar dell'avolo d'achille / si
ma perché con troppa disformità s'adegua al debito mia fragil possa, adempiala il buon
,... l'aghios fece osservare al bacis la disformità fra finestre e finestre
fra finestre e finestre e il grande balcone al centro. 3. deformità,
gente / del franco re possente, / al qual n'ho scritto già per mio
sforzo2, nel senso di 'esercito pronto al combattimento '). disfrancare,
servo. - per lo più al figur.: far scendere da uno stato
sfranca, / e falla dissimile al sommo bene. buti, 3-238:
fiducia e l'ardire, tanto che al suo valore ogni insidia, ogni più fiero
libertà, reso schiavo. -anche al figur. c. dati, 17
togliere il freno. -per lo più al figur.: a indicare il libero
lanciare, scagliare con violenza. -anche al figur. bracciolini, 2-5-8: l'
il sol l'ire disfrena, / e al celeste lion scalda la pelle. mamiani
, iii-15-378: sottentrati, dal 1268 al 1377, gli angioini agli svevi e i
delle fantasie, che si disfrenò dappertutto al disfrenarsi della guerra, è stato,
particolare che prese in italia, rappresentato al vivo in molti libri di romanzi, ai
moltitudine di disfrenati, tristi, labili al male ed al bene contrari o difficili
disfrenati, tristi, labili al male ed al bene contrari o difficili, temo non
: fra quell'alme superbe e chine al giogo / insorser vizi disfrenati. giordani,
pronom. perdere le fronde. - al figur.: perdere la forza, il
, li-io: vidi il lor duce: al luccicar dell'arme / alla quadrata torreggiante
da cui si partono e girano attorno al lago basse rive disfumate a canneti e
. liberato dalla gabbia. - anche al figur. linati, 30-121: fino
serrato dai ghiacci, e poscia seppi al suo ritorno nell'inghilterra, che nella
polare; ma ti assicuro che fa proprio al caso); e i motivi di
prodotto quando sia stato aggiunto gesso al mosto. = comp. da
i pesci sott'acqua soffocati, al tempo che si disghiaccia. d'annunzio,
berare dal giogo. - anche al figur. siri, viii-538:
sì da me disgiunte, / raccoglietele al piè del tristo cesto. ariosto,
simil compunse, / diè nome eterno al mar col suo morire, / ove l'
aveva intrecciate sulla pancia, le levò al cielo. -figur. fra giordano
] da venezia, e trarle sotto al comando d'alcuno de'suoi, che
suoi, che potesse all'opportunità capitolarle al nemico. mazzini, ii-275: quei
diviso, distinto, lontano. -anche al figur.: rendere diverso, differente.
incominciato, che disgiugnerlo dal precedente, al qual cotanto è conforme. lanzi, iv-251
partire, allontanarsi; divergere. -anche al figur.: distinguersi, differenziarsi.
appena o quasi non mai si può al suo luogo acconciamente ridurre. s
per la curiosità di que'riti sconosciuti al volgo, sostenni senza angoscia l'irreparabile
era che due valli della sicilia pretendevano al disgiungiménto da napoli, e che un esercito
torrida e dalla glaciale, cioè circa al grado quarantesimo quinto, producono, se
: tutti li iuochi dove si dà autorità al papa « sopra tutta la chiesa »
purg., 9-51: tu se'ornai al purgatorio giunto: / vedi là il
; /... fa intorno al loco / che ne vuoi circundar, due
piè disgiunti, / e due profondi al men. tasso, 2-47: qual sì
2. per estens. e al figur. divisione; distinzione; discordia
e con un precipizio / da far paura al giorno del giudizio. = comp
lo sgomberare; sgombero. - anche al figur. l. salviceli,
. colletta, 2-i-236: si diresse al castello, lo disgomberò a stento all'avida
togliere via. - per 10 più al figur.: allontanare dall'animo un pensiero
, vii-216: volete somiglianza più convenevole al salvatore, il qual come sole di giustizia
a disgomberare, e lassare il sito al setaiuolo come si è detto, debba
dileguarsi, fuggir via. - anche al figur. poliziano, st.,
b. corsini, 9-84: al soffiar del rapido aquilone / in un
da impicci; sgombro. - anche al figur. d. bartoli,
, 1-775'vivo io pur; ma fino al dì soltanto / che dei tarquini tutti
forze della natura. leopardi, 255: al quale i giovinastri andando in frotte /
proposizioni consecutive): stimare molto meno al confronto; e anche vincere, superare
confronto; e anche vincere, superare al confronto, lasciarsi di gran lunga addietro
. boccaccio, viii-2-183: 'venimmo al punto', cioè al luogo * dove
, viii-2-183: 'venimmo al punto', cioè al luogo * dove si disgrada ',
ant. uscire dal solco. - anche al figur. francesco da barberino, iii-235
del lor contado, / e diello al vescovado di cortona. / e quel d'
da questi ne sperava le provigioni necessarie al soggiorno delle sue armi. brusoni, 298
l'amore de iesu cristo me lassarti andare al mio viaggio, restituendomi el mio mantello
un sacrilegge, un empio io levo al vostro / demerito col cielo, e della
molte arti usò per dovere, contro al corso della natura, disgravidare, né mai
qualcuno o qualcosa: parlarne male, al fine di renderlo inviso agli altri.
dal castel ch'ebbe atlante in cima al sasso, / gli fu tolto l'annel
mante, / caduto era in disgrazia al re agramante. caro, i-328:
della disgrazia, che si poteva risparmiare al vico, il quale si credè sempre perseguitato
poveri del contado consapevoli della disgrazia accaduta al loro benefattore, ti sentiresti preso da
fucina. -per simil. e al figur. castiglione, 125: qual
in tempo a riparare un brutto guasto al differenziale. -iron. padula,
vecchio centro, anche quel che scampa al piccone e al cemento armato, rimane
anche quel che scampa al piccone e al cemento armato, rimane sperduto e umiliato
parlare a mia madre, di parlare al conte, lor faccia intendere ch'io non
sugli altari... / chi guarda al focolare e chi alla stalla,.
, sì da far venire la voglia al disgraziato visitatore d'an- darsene dalla finestra
aretino, 8-138: corso il bargello al romore, prese non so che disgraziato
i-54: per uno disgraziatissimo caso avenuto al mio m. andrea tedaldi, il quale
mio rimorso di non averti seguitato e raggiunto al primo annunzio della tua malattia. comisso
la famiglia della sposa deve invece provvedere al corredo che verrà tutto segnato colle iniziali
un suo disgraziato e non corrisposto amore al suo paese. 8. letter.
robaccia... insipida, disgraziata e al solito pedantesca. pallavicino, 9-51:
scissione, separazione, divisione. -anche al fìgur. fra giordano [crusca
che disgrega, che scinde. - anche al fìgur. cattaneo, i-2-90:
incomposti e inattuali, ma metter mano al miglioramento e progresso delle classi lavoratrici.
uno solo punto, e in corso circulare al suo punto si van disgregando e spargendo
un gruppo di persone). - anche al figur. crescenzio, 1-53: sovente
. ant. allontanarsi, rimuoversi. -anche al figur. leonardo, 3-356:
vollero anzi disgregarsi dal passato, tutt'intenti al futuro. = voce dotta, lat
che disgrega, che disunisce. - anche al figur. segneri, ii-422: l'
voluti ». -per simil. e al figur. leopardi, ii-341: nulla
. sparso qua e là. - anche al figur. savonarola, 7-ii-263: la
. che causa disgregazione. - anche al figur. borgese, 1-326: si
: tutti son gente / da trar al denaio / com esso 'l vaio / bianco
disguisataménte, avv. ant. al di fuori delle regole, in
contraffatto, mascherato. - anche al figur. plutarco volgar. [
di spirito grande, brioso e risentito al pari d'ogni re. baldi, 634
ne sente ripugnanza. -per lo più al figur.: che dimostra disgusto, ripulsione
, agg. che suscita sensazioni sgradevoli al gusto (o ad altri sensi).
. 3. figur. che ripugna al senso estetico, al gusto della bellezza
figur. che ripugna al senso estetico, al gusto della bellezza. milizia,
disgusto, sm. sensazione sgradevole al gusto (o agli altri sensi
odorono, o che danno gusto o disgusto al palato. migliorucci, ii-12: mi
precipita col desiderio e colla speranza dietro al piacere, ei non prova che spaventevole e
la ragione per cui tale metafora sia disgustosa al mio palato, non sì facilmente può
crudele si va all'orribile, e poi al disgustoso e poi al grottesco. b
orribile, e poi al disgustoso e poi al grottesco. b. croce, i-1-97
gran parte del contenuto d'acqua, al fine di diminuirne il volume e di
sia buona, ma perché non è grata al di lui orecchio. giordani, x-25
del mondo eroico metastasiano, quegli ricorra al teatro di goldoni. svevo, 6-38
sasso, per domandargli se capitassero spesso al monastero anime stanche del mondo, disilluse
meno / che non la foglia al tocco della brezza. betocchi, i-147:
volgono in basso, le sete ristagneranno al monte, il quale deve dare ai proprietari
ai proprietari la forza appunto di reggere al ristagno. epperò il disim
persuasione di attribuire ogni osservanza e rispetto al re cattolico e disimpacciarsi di quella guerra
, / solleciti, importuni, al fine involi; / e se questo non
: gli anziani sono legati ancora al mondo di ieri e non possono
signorine, e la vedo apparire dritta davanti al nostro tavolo. cassola, 1-253:
allontanare, liberare dalla pressione, sottrarsi al combattimento. - anche rifl. alfieri
168: [il feria] diede tempo al principe tomaso e al chrichì, della
] diede tempo al principe tomaso e al chrichì, della cura di coprir asti disimpegnati
che serve come ripostiglio. - anche al figur. milizia, ii-170: edificio
poco respiro; ma serve per appunto al respiro delle case intorno che nella più parte
monti, ii-182: quanto allo stare o al girare che dovrà farsi dalla commissione,
con un disimpegno che, simulato fino al sorriso, accusava l'impossibilità di resistere
.. volava con intera libertà dinanzi al volto divino,... ma poi
divino,... ma poi dentro al corpo le piume invischiando, nonché alzarsi
/ groto, 1-128: quando al consolare, ella suole consolare con le
di stupore interiore, di astrazione. -anche al figur. d. bartoli,
apposta per disincantarmi, sono sempre arrivato al punto che i relativi presidenti scampanellavano furiosamente
anche lei, come per la prima volta al mondo. = deverb. da
male infitto cavicchio si disincastrò e cadde al suolo, come ogni volta, indi
una regione, ecc. - anche al figur. montale, 4-193: così
2. per simil. e al figur. eliminazione (da parte di
. eliminazione (da parte di gruppi al potere) di elementi il cui ascendente
disingannato e certificato del vero, sé al numero de'valenti uomini ag- giugnendo,
delle poesie, gli aveva risposto [al pannonio] malinconicamente. disinganno,
andava accattando nuovi disinganni, mi tenevano al mio arrivo in pietroburgo in una certa
de roberto, 418: l'opposizione al deputato si confondeva così, a poco a
per alcune ore gli oggetti da disinfestare al calore secco prodotto in speciali impianti.
, disgregarsi, dissolversi. — anche al figur. = voce dotta, comp
fibre di legno). -operaio addetto al funzionamento della suddetta macchina. disintegrazióne
. in modo disinteressato, senza mirare al proprio utile; gratuitamente. d'alberti
vivere in serenità, cioè di sfuggire al determinismo e imporre noi una legge alla materia
pericolo che domina chiunque si trova di fronte al male degli altri. 2.
imparzialità ed eguaglianza del suo spirito più al sorriso che al ghigno o al fremito
del suo spirito più al sorriso che al ghigno o al fremito. svevo, 1-151
più al sorriso che al ghigno o al fremito. svevo, 1-151: aveva letto
: bastava essere disinteressato, portare amore al proprio mestiere e sopra ogni cosa avere il
la nostra arte ci sforziamo di portare al paesaggio, alle cose della famiglia
.. la virtù, tanto necessaria al giudice, del disinteresse e della disappassionatezza
abnegazione di sé, la carità portata sino al sacrifizio, le virtù insomma più eminenti
che avvolge o impaccia. -per lo più al figur.: decifrare, spiegare,
-riferito ai gesti, ai movimenti, al contegno, al modo di parlare di
, ai movimenti, al contegno, al modo di parlare di una persona.
presentò, con un'umiltà disinvolta, al fratello del morto. fogazzaro, 4-197
corpo agile e disinvolta non fa niente al loro gusto, come sarebbe appo le più
vicine. manzini, 8-15: lo sento al paragone di questa apertura franca e disinvolta
valle, [la strada] sbucherà al piano: leggera e disinvolta, lassù
'(il significato reale è registrato al n. 7); ma la voce
ritegno. redi, 16-ix-397: dirò al signor suo fratello quanto ella mi impone
16-vi-165: v. s. scrive sempre al suo solito con gran disinvoltura, e
... si congiungesse in somma, al genio originale, alla sensibilità, alla
, i-491: dicesse alcuna cosa, al meo parire, / solo per confortare /
poveri e ingiusti, e restano esposti al dispregio, alla disistima e all'usurpazione
vi era tratto, e molto deferiva al salernitano. per tale scelta era in
frenesia del sesso, non ci sono creature al mondo che non si disistimino dopo la
di notar gli errori, / di mirargli al minuto e dentro e fuori, /
, 3-15: diedi 'l viso mio incontro al poggio / che 'nverso il ciel più
passo dantesco citato: dilagare. - al figur.: allargarsi, dilatarsi.
auttore, egli aggiugne colla sua sommità infino al cerchio della lima; e dice che
arma tura). - al figur.: spezzare, fare a brani
e riconforta / e la man destra al cor già stanco porge; / e 'l
, 290: onta a quel carlo, al disleal, per cui / annunzio di
, per cui / annunzio di sventura al cor d'un padre / è udirsi
nominato rebelle alla sua patria, disleale al suo re. foscolo, iii-1-372:
disleanza, / tocca a venir dell'armi al paragone, / a me tocca a
quale non sapete..., al quale io non sono degno di dislegare le
slegarsi, sciogliersi da legami. -anche al figur. -dislegarsi da colpa: discolparsi.
poi che ebbi mandato giù lo spago al quale egli appiccò la scala, in alto
. figur. staccare, separare. -anche al figur. dante, par.
marino, 12-103: vede rincrespar fonde al picciol fiume / l'aura, ch'
: se la opposizione obliqua, contraposta al peso, fia dislegata e libera, non
recenti il progressivo dislivellarsi del suolo rispetto al pelo del mare sarebbe dai dodici ai
carichi) che deve essere necessariamente eguale al peso della massa d'acqua spostata dalla
. 2. geol. sottoporre al processo della dislocazione. cattaneo, iii-2-7
dislocazione. cattaneo, iii-2-7: parve al dotto esploratore, che quella materia,
partic.: nel linguaggio economico riferito al trasferimento di impianti industriali (per comodità
linee di traffico internazionale, in relazione al sorgere di nuovi mercati. botta
occupare un certo posto. - anche al figur. g. capponi, ii-54
. ant. rimuovere, allontanare. -anche al figur. f. colonna,
snodare le proprie articolazioni. - anche al figur. ojetti, i-755: josephine
succhi. casti, 5-52: lo gittaro al basso, / onde cadendo dislogossi un
ufficio di collegamento... dà al comando notizia dei fatti d'arme, degli
; scacciare, allontanare. - anche al figur. caro, 12-ii-205: io
dal poggio dell'albergheria e sono calati al piè del monte, datinone, 1-iv-563
diloggino, per concedere magioni più maestevoli al vaticano? gioberti, 1iii- 19:
. -trice). chi è addetto al decatissaggio. carena, 1-310:
e a freddo, dà opera a torre al panno in pezze quel lucido passeggero datogli
, purg., 13-3: noi eravamo al sommo della scala, / dove secondamente
e sento / dismarrimento - und'eo son al morire. = deriv. da dismarrire
orientamento; smarrirsi. - anche al figur. bonagiunta, xxxv-1-264:
ant. smarrito, sperduto. -anche al figur. inghilfredi, 7-17:
e vi dismembra, / o quanto al vostro stato il mio rassembra, / cui
degli spagnuoli molto eccellentemente hanno fatto conoscer al mondo gli stati dismembrati servir di
ama [le sirene] perché, al dire delti antichi, soavemente cantano e
la memoria, dimenticare. - anche al figur. montale, 1-108: si
fea dianzi ira a'monti e scorno al cielo. annotazioni sul decameron, 11:
annotazioni sul decameron, 11: per venire al proposito del discorso dismesso, toccheremo [
spero noi saranno mai) ridotti tanto al basso, da conferire un potere così dittatorio
andrea da barberino, i-22: tornati al palagio, dismontarono, e andarono a
onor nella cittade entraro, / e al reai palazzo dismontàro. s. degli arienti
ch'avea lo scudo, ma coperto, al fianco. arici, ii-163: prendendo
favori naturali che gli hanno dato favore al montare; ma che è per dismontare verso
. (dismónto). foce al danubio..., détte principio al
al danubio..., détte principio al regno de'franchi. disus.
da cavallo, e filocolo, - anche al figur. caro, 7-873
conturbarsi, né dismuovere nostre intenzioni contro al nostro fattore, o contro a noi medesimi
alla rotonda, è convenuto mutar luogo al celebre sepolcro di raffaello; e perciò
, disumano, snaturato. - anche al figur. guittone, i-14-116: o
offender omo a omo, e spesialemente al dimestico suo! angiolieri, 15-5: ma
in ciotola gemmata, / di bisanzio al signor... /...
il giovane, i-486: quando la necessità al fine ne discioglie l'anima dalle membra
dai nodi; snodare. - anche al figur. dante, conv.
spenga ogni vigore interno, / stanco al terren mi giaccio, / e percosso
facilmente snodare, sciogliere. - anche al figur. varchi, 22-32:
resti che fussi legato in un asino al rovescio, con le braccia recinte al
al rovescio, con le braccia recinte al tergo, disnude, e poi da uno
disoblighi il suddito dall'obedienza debita al prencipe, se non è contra la
facilita. sagredo, 151: rispose al padre ch'egli non sapeva di aver
e tutti siamo debitori a dio e al prossimo: siamo banchieri falliti nei due
dio. -per simil. e al figur. l. salviati, 9-42
viaggio sentimentale'. verga, 3-193: al bisogno poi 'ntoni si disobbligava facendo
sciolto (un debito). - anche al figur. d. bartoli, 4-3-128
evangelio, dicendo che era glosa contraria al testo l'introdurre in quel luoco dispensa
ha l'animo, se non al denaio, non conosce né obligo, né
e letter. privo degli occhi. -anche al figur.: fatto come da
non annoiato. cattaneo, i-2-437: al di fuori guardaportone con bandoliera e bastone da
amicis, i-533: l'emozione provata al piccolo teatro dell'opera, affacciandosi per la
che sono occupati per un tempo inferiore al normale. -disoccupazione funzionale: dipende da
-disoccupazione frizionale: quella che corrisponde al passaggio di lavoratori da un settore produttivo
è come una malattia di cui deve guarire al più presto, se no muore;
. varietà di lignite papiracea, appartenente al gruppo degli idrocarburi ossigenati, di colore
, dalle tenebre (per lo più al figur.: dalle tenebre dell'ignoranza,
, e persuadersi da vero che non aspiriamo al lor regno. = comp.
affronta la vita come va affrontata, al difuori di ogni idea morale che regge
catone] cagione di questa disonestade al suo figliuolo, al quale comandò che ogni
questa disonestade al suo figliuolo, al quale comandò che ogni bene sperasse dalla
molti atti magici ed empi per venire al fine delle sue disonestà. magalotti,
orribili disonestà. -per lo più al plur.: frasi, parole sconvenienti.
): egli trovò dal maggiore infino al minore generalmente tutti disonestissimamente peccare in lussuria
, 30-2 (479): tu al postutto, se puoi, procuri di camparla
. 4. per estens. e al figur. sfigurare il volto. arici
.). ariosto, 24-93: al fine un cavallier la via lor serra,
a sfrenate dissoluzioni della carne, ed al perverso adempimento di pravi e disonesti appetiti
della madonna, 36: aveano ordinato al luogo disonesto con una meretrice, acciocché
, e la donna rimasa scornata, diede al marito 11 disonesto prezzo della sua cattività
). nardi, i-in: persuase al popolo di cavarsi di casa tutti i
giù chinando / il generoso sguardo, al disonesto / supplizio di magnanima pietade /
.. fu cagione di questa disonestade al suo figliuolo. 7. ant.
affronta la vita come va affrontata, al difuori di ogni idea morale che regge chi
peccando si preferisce sempre mai qualche bene al piacere di dio. segneri, iii-3-253:
. b. segni, 9-47: quanto al giusto,... di lui se
: non alesse dunque iddio lo povero al suo uopo, ch'era ricco in fede
trovo disonorato per le mancate mie promesse al pubblico. manzoni, 84: per
vita. -per simil. e al figur. p. f. giambullari
, allegrati; / ché più superba altezza al disonor del golgota / giammai non si
con un disimpegno che, simulato fino al sorriso, accusava l'impossibilità di resistere.
, / di una daga gli dette al fin nel petto / con la qual gli
non potette mai dormire, sempre pensando al disonore e all'oltraggio che gli facevano
disonor del tuo sesso, e in odio al mio, / da tutti invano implorerai
. -a disonore, in disonore: al fine di disonorare; in modo da offendere
rispetto e timore / di non fare al re carlo disonore. m. c.
di far disonore a tuo padre e al tuo casato. -porre a disonore
. -porre a disonore: esporre al disprezzo, non considerare secondo il merito
si erano disoppilati e si potevano rimettere al lavoro. = comp. da dis-con
lo suo animo. passavanti, 136: al peccato concorre una privagione di quello che
concorre una privagione di quello che dirizza al fine, cioè alla beatitudine: e
(capelli, vesti). -anche al figur. rovani, i-40: prese
non ti disordini. ariosto, 26-116: al re d'algier, come effigiai si
tristi... accorrevano disordinatamente più al bottino che alla guerra. fogazzaro,
d'ogni arte e mestiere montò oltre al doppio consueto disordinatamente. cellini, 674
moravia, iii-146: la sua coltura al tempo stesso profonda ed eclettica non gli
uno schieramento). -anche con riferimento al movimento stesso, alla fuga, alla
per ire disordinato, più facile vittoria al suo avversario. ariosto, 12-76:
ii-276: si oppose egli sì valorosamente al furore dei barbari, che gli fece
bibbia volgar., vi-254: non adusare al parlare disordinato la bocca tua; però
frutto di profonda cultura, ma eccentriche al punto da toccare l'incomprensibile, avrebbero
fazioni... salutarono e fecero omaggio al re carlo ix di questo nome,
, in cattivo stato. - anche al figur. m. villani, 1-56
. gobetti, i-45: non corrispondeva al clamore disordinato e artificioso, in mezzo
costui a'piedi, confessandose, pervenne al disordinato e flagizioso peccato de la luxuria
per prontezza di liberalitade io mi mossi al volgare comento e lasciai lo latino.
gli strappi violenti, dentro gli smarrimenti dinanzi al caos del mondo, dinanzi al disordine
dinanzi al caos del mondo, dinanzi al disordine dell'essere ora che dio non
le voluttà di un'arcadia sessuale messa al sicuro da « guardi indiscreti e il ricordo
due facchini si trovavano in piedi accanto al tavolo di giovanni. doveva essersi verificato
egli sentì realmente l'odore del giglio al quale la ragazza somigliava. landolfi,
pensiero all'agosto, alla vernaccia, al disordine; avrebbe voluto poter dar loro tutta
sopra un disordine più co'fiocchi. « al forno! al forno! » si
co'fiocchi. « al forno! al forno! » si grida. fogazzaro,
1-386: ora se i clericali ritornano al potere avremo sempre disordini in città.
difetti, segue che gravi disordini siano al mondo quando, non riuscendo di emendarli,
cose in disordine, le guardie dinanzi al bastione disarmate ed addormentate. casti,
, 6-40: feci arrivar l'alta notizia al padre / disorecchiato esser costui.
un organismo; disfunzione. - anche al fìgur. carducci, iii-7-302:
: in ogni organismo c'è la tendenza al disorganismo, e la sanità è l'
, 1-55: dimmi, che male è al fin, se si trastulla / un
per accesso di sangue o di umori al capo, o per gagliardia di febbre.
. alvaro, 9-315: stava affacciata al finestrino, quasi aggrappata allo sportello,
, guastare. - per 10 più al fìgur. guittone, 150-14:
, rischiarare, illuminare. - anche al fìgur. onofri, 11-227:
in conoscenza, / non è pari al bisogno o all'interesse / del pane d'
staccandole violentemente dal corpo. - anche al fìgur. tasso, 1-18-21: pur
ne fa un cibreo, e presentandola al lettore in quattro colonnine d'appendice,
, onde verrà che sperar possa / refrigerio al bollor che mi disossa, / né
milizia, xix-4-1075: l'anatomia è al suo solito molta, e l'espressione è
l'ossigeno presente (e spesso fino al grado desiderato). = cfr.
nero, tonchioso, / qual verme al dispaccar pesca che baca. -intr
fia? dispacciasi la via davante / al rapidissimo romoreggiante. -affrettarsi, sbrigarsi
affari esteri. giannone, 84: al marchese di rialp, secretario di stato
.: separare, dividere. - anche al figur. dante, inf.
: acciò che paia / che mie parole al vento non ho mosse, / quella
, affinché possano concorrere colle loro diseguaglianze al graduato concerto e all'armonia del tutto
diffondersi (una notizia). - al figur.: effondersi (l'animo,
tr. distendere, tendere. - anche al figur. albertano volgar., 1-40
minore, inferiore, scapitare, scomparire al confronto. -anche impers.
vuoisi ben che conosciate / quel che al viso si conviene, / ché tal
; e benché non si lasciassino mai venire al sangue, tamen nutrivano fra loro questi
uomini fossero di loro giurisdizione e sottoposte al giudizio di esse. a. verri [
, sparpagliare, spandere. - anche al figur. bibbia volgar.,
perché il numero dispari è più atto al matrimonio che 'l numero pari; tra
pari o pel dispari, fino al diciotto o dal diciotto in poi.
pari? ariosto, 16-46: furo, al se gnar de gli aspri
posta. è guiderdon dispari / troppo al gran merto. -scherz. anormale
, una visione). - anche al figur. guittone, xxxviii-24:
come per l'acqua 11 pesce andando al fondo. cavalca, 20-23: tutte queste
st., 1-36: qual fino al labro sta nell'onde stigie / tantalo
così le membra fiere, / si ridussero al nulla, / e disparvero quasi al
al nulla, / e disparvero quasi al par dell'alma. parini, 218:
, 23-115: né già mai neve sotto al sol disparve, / com'io senti'
sereno e più d'alcun altro pianeta al vedere dilettevole, ed oltraciò appare all'
nelle torbide / pupille ardenti / la vita al despota / langue e dispar.
. disparità di culto: impedimento dirimente al matrimonio (ma suscettibile di dispensa)
; dileguato, svanito. -anche al fìgur. fiore di virtù,
maiano, iii-8: però qual vera loda al vostro stato / crede parlando dar
, disseminato. - anche al fìgur. monte, ii-385: sempre
535: la dolcezza che opponi ingenuo al male / fa la bontà del tuo sguardo
paesi con nuova arte / cercar convenne al chiaro grido altero. -
vaga- zioni, e per ventura venire al desiderato fine per la via del certano
: disseminare, spargere. - anche al figur. giacomino pugliese, xxxv-1-146
rilevato sopra la fossa, che sovrasta al campo o che serve per dispartire un campo
e salga per contemplazione alla quiete ed al silenzio di sopra, dove è continua tranquillità
ch'io mi disparta: / rendime al messo e rendigli la carta. boiardo,
accordo si disparte ognuno. -scomparire al confronto, eclissarsi. boiardo, canz
: sappi prima che forza né arte / al regno di iunon giammai perviene: /
cose o a persone). - anche al figur. fra giordano, 3-150
chi separa o divide. - anche al figur. albertano volgar., i-60
manchevolezza (con riferimento a parole e al modo di scriverle, a componimenti poetici
180: ha il man tei ravvolto al braccio: / ha l'aspetto disparuto.
negativo e patta * parità di punti al gioco '. dispaventare, tr.
, la sete. - anche al fìgur. monte, ii-393:
. lo spegnere, spegnimento. - al fìgur.: il far cessare, l'
/ di rame un tempio vide, al qual dintorno / danzando giovinetti vide e
lei, che pure aveva ceduto in vita al figliuolo tutto quanto possedeva.
dell'orbe lunare, che non è al mondo, movendosi in giro, la
fosse altrettanto generosa nel sentimento, rispetto al quale parmi di scorgere in lei una
che si dà ad uno s'applichi al dispendio d'un altro. boccaccio, v-61
quale io volentieri non spenda per servire al mio principe, dico fino al dispendio
per servire al mio principe, dico fino al dispendio della vita stessa. lanzi,
ancorché molto dispendiosi, solo doveano attendere al guadagno della riputazione e all'accumular l'oro
non rispondono sempre, pur troppo!, al buon volere; e dopo tanta e
lungo viaggio e dispendioso, e giunsimo al letto dell'ammalato due giorni prima ch'
dove si ripongono le cose che concernono al mangiare, e si preparano quivi per
patrizia o in una comunità, sono preposte al rifornimento e alla distribuzione delle provviste
aver comune l'assistenza alla sacrestia, al refettorio, all'infer- meria, alla
e c'è chi pensa / di sorprenderlo al fornello. 5. luogo adibito
. svevo, 5-113: egli picchiò al finestrino della dispensa per chiamare l'impiegato
qualche buon boccone, dette un'occhiata al salotto in cui si trovava. tozzi
biglietti). dossi, 114: al dispensino stava un biondone, acceso di
con dispensa del papa diede per moglie al detto carlo di valois la sua nipote.
dei, i addimandò, ma contro al mondo errante / licenza di combatter per
ministro / dispensa i cibi, e detta al suo palato / e a la sua
riemergerne; aprire i pori della pelle al sudore, e chiuderli al contatto freddo
pori della pelle al sudore, e chiuderli al contatto freddo dell'acqua di mare.
, / se n'entraro / tutte al paro / dispensando inchini e vezzi /
suol; ma la vendetta / fia testimonio al ver che la dispensa. cavalca,
non mi abbandonare, / ma con pietà al mio dolor dispensa. abate isaac volgar
loco esser lodato, / che dia al mio spirto posa e ricompensa? dovila,
, / lui già mirasti: ch'ove al gran governo / l'élite cure dispensa
, regolare, commisurare. - anche al figur. petrarca, iii-2-183: s'
ricorda. ariosto, vi-371: di'al nevola, / al rosso, al mantovan
, vi-371: di'al nevola, / al rosso, al mantovan, che a
di'al nevola, / al rosso, al mantovan, che a me qui venghino
monastero, e dispensò ch'ella potesse essere al secolo e usare matrimonio. dante,
dico che la nazione germanica gli porse [al papa] una supplicazione, che
nubile, né alessandro suo padre promosso al pontificato; al quale essendo poi pervenuto
alessandro suo padre promosso al pontificato; al quale essendo poi pervenuto, dispensato quel
pervenuto, dispensato quel matrimonio, la maritò al signor di pesaro. caro, 3-1-54
dispensino e allarghino per forma che questo al tutto compiutamente si faccia; se non si
'. ma è luogo, aggiunto al nome l'aggettivo che lo qualifica,
: ma se 'l figliuolo succeda dispensativamente al padre, il fratello di costui ben
il fratello di costui ben potrà succedere al fratello. scala del paradiso, 374
conobbe esso sole il suo tramontare, al postutto puose la tenebra nell'anima per
. - anche per simil. e al figur. fra giordano, 1-242
penso di voi, sia di quelle dispensate al servigio delle cose divine. dispensato2
, da un incarico. -anche al figur. denina, xviii-3-744: siccome
i111- 3: ahi, piaciuto fosse al dispensatore de l'universo che la cagione
suo dispensatore; e questi fu infamato al signore, che aveva distrutti i beni suoi
dio. -per simil. e al figur. passavanti, 226: questi
cura (per lo più con riferimento al buon andamento di una casa).
propri. la dispensazione del quale è commessa al pontefice romano. roberti, vi-90:
all'umana natura, non pur ritornandola al primo stato, ma... innalzandola
, di una casa). -anche al figur. boccaccio, viii-3-219: se
giacomelli, 2-201: anche quando debbono scriversi al ruolo, quello che ha ima tale
dispensazione del papa, diede per moglie al detto carlo di valois la sua nipote
, per l'irriverenza ch'eb- bono al sagramento matrimoniale di copularsi prima ch'avessono
licenzia, ovvero permissione, fatta contro al rigore della ragione, ma non è
chi distribuisce; dispensatore. - anche al figur. berni, 25-n (
ladre. sacchetti, 3-16: giunto al palagio reale, dove il detto re dimorava
ben distinte. -per simil. e al figur. tasso, 8-6-531: quinci
dispénto). ant. spento. - al figur.: annientato, distrutto (
lagrimevole e disperabil cosa è il pensare al destino di hofer. tommaseo, 3-iii-278
accarezzati e orgogliosi è piombato in mezzo al più disperante scetticismo. disperanza [desperanza
70-3): donne mie gentili, al parer meo, / del nome vostro gran
ribellò, non fu veduto alcuno pensare al proprio bene, scorgendo il loro imperadore
... / sdrusciti i fianchi al tempestoso flutto / non mostra ancor, né
e gravemente, par- vegli essere menato al giudicio ed accusato gravemente dalle demonia per
ancora, e già disperi. / perché al tuo fin non giungi? alfieri,
desperare e'grandi, e di satisfare al populo e tenerlo contento. 4
tanto fera, / dicesse alcuna cosa, al meo parere, / solo per confortare
vii, e disperando / gli raddoppiano al cor spirti e speranze. -figur.
l'omo che è enfrenetecato, / al quale non pò om dar medecina, /
.. mandarono... deputati al farnese. botta, 4-322: i più
della poesia popolare, analogo nel metro al rispetto (di cui è una varietà
trattato crudelmente. lasciando libero il freno al suo genio innovatore e distruggitore, egli
d'ambe le parti, toccò la vittoria al re carlo; e per rendergliela piena
le cose loro, parve all'arciduca, al fuentes ed agli altri ministri regii di
il tornar qui mi fia tolto, al brando, / spietato figlio, io disperatamente
giacevano disperatamente abbattute, fu eziandio quanto al modo... evidente operazione dell'
disperatamente... ti amerò fino al sepolcro. nievo, 3-120: rimasta
viavai, saranno tornate ad aggrapparsi disperatamente al loro monticello bruno. d'annunzio,
de roberto, 571: egli s'afferrò al campanello e sonò disperatamente. e.
come disperato d'ogni soccorso, consentì al consiglio di messer gianni. iacopone, 1-3
questo mio prince, / ed essendo al consiglio disperato, / mostrò l'ardire
disperato, poiché non mi potè conducer al signor suo. cammelli, 80: chi
, 341: l'altrier, pensando al mal che in seno io porto, /
6. per estens. e al figur. che provoca disperazione, che
di gioia, ma di gioia disperata, al sentire alcuni colpi di fucile. b
vita. l. martelli, 1-90: al suo fido servir sospiri e pianti,
i lacci, i precipizi e l'al tre morti disperate mostrano un animo perturbato
morta fede; / e spero, al suon de'disperati stridi, / se non
soffocava, con un'onda di sangue al volto. dossi, 25: il marchese
canzone disperata ed energica, che unita al vino parve commovente. piovene, 5-48:
, con tenace applicazione. - anche al figur. anonimo, ix-903: gualtieri
scandalizzate. tasso, 7-41: disponsi al fin con disperata guerra / far prova
più. -per estens. e al figur. pirandello, 7-1257: la
pirandello, 7-1257: la macchia notturna al rossastro lume fumolento di quelle torcie disperate
il ricco e prezioso tesoro della vita al manifesto pericolo di morir di fuoco. goldoni
/ mai non avrei, mai di tieste al seggio. manzoni, 405: dopo
89: ma solo una salute / al disperato è 'l disperar salute. boccalini,
. delfino, 1-478: tutto sperare al disperato lice. goldoni, vii-106:
svegli dopo un sonno profondo e ritrovi al suo capezzale la stessa disperazione.
si volge a qualsiasi partito, anche al più disonesto; chi, non sperando
, gozzovigliava coi peggiori monaci, giocava al lotto come un disperato per arricchire e portava
incurabile, inguaribile (per lo più al plur.). rasori, conc
28-321: la prima volta l'avevo trovato al primo piano: dopo due o tre
certo che una cattedra vi toccherà conforme al vostro desiderio. carducci, iii-24-231: per
-darsi, gettarsi, mettersi al disperato, recarsi in sul disperato:
. gelli, i-65: mi gittai al disperato, e mi diedi a navicare,
, si diede a poco a poco al disperato e ad accrescere le quantità,
disse cose da chiodi, minacciò darsi al disperato, avrebbe scoperto gli altarini.
ognuno, ognun vuol morto. note al malmantile, 1-28: 4 da far
del governo, per disperati si gettano al repubblicano. serra, ii-427: quando
più volte fu per darese un cortello al petto. ariosto, 217: lui
signori, che il ricco è ingiurioso al povero, il povero invidioso verso il ricco
finché stanca de'suoi sforzi l'abbandona al cruccio e alla disperazione. ungaretti, iv-13
polmoni. -per simil. e al figur. boccalini, ii-108: il
vizio nasce cechità di mente, accostamento al presente secolo, orrore ovvero disperazione dell'
nel passato -allora io mi voltava avidamente al futuro, ma io errava sempre nel vano
atto, di disperazion vestita, diede materia al quinto intermedio. de cristoforis, conc
ii-593: sopportano [gli animali destinati al macello] sui carri il martirio del
e la brama della morte che ponga fine al tormento. -accento, tono
è dannato fatalmente alla morte e al male. bacchelli, 2-21: figlio del
senno, si dà frettolosamente in preda al dolore. malvezzi, iv-267: non
. d. bartoli, 43-2-195: al trovarvela [la croce] che i
vedermi in giù / pender col laccio al collo? oh! questo no. pellico
, fervida / come la speranza, al pianto che ha / il sapore carnale
il pianto e la paura / pur al bel volto era ciascuna intenta, / per
, che non avea più un pensiero al mondo. moravia, ix-227: la
ultima disperazione quello serse re, grave al mare et a la terra, e
legami, minacciava le tenebre dell'abisso al cielo. benvenuto da imola volgar.,
insino all'ultima disperazione, si dierono al consolo, addomandando per grazia, che quelli
. genere di poesia popolare, analogo al rispetto, che ha come contenuto l'
noi greci, / e nel decimo al fin, troia combusta, / ritornavamo;
uno alla stampa di paese lontano e raccomandandoli al cielo che poi quanto più prestamente li
là senza che rimanga traccia. -anche al figur. vita di s. margherita
disperde il vento / pria che giungan al seno a cui gl'invio? alfieri,
/ arso e disperso il cener vostro al vento, / vendetta io mai pari
, attraversando tranquillamente l'italia dal po al garigliano, disperdeva là l'esercito napoletano.
le tenebre, ecc.). -anche al figur. bembo, iii-439:
terra, invece di rubbare lo splendore al sole, provocano gli estremi della sua
scopo prefisso; sprecare. - anche al figur. dante, inf.,
. d'annunzio, iv-2-152: legata al paralitico dai comuni vizi e dalle nozze,
del colle. non alzavo gli occhi al cielo per non disperdere il mio amore di
rodere. d'annunzio, iv-2-317: al trivio dei fruttaiuoli una torma di cani
scomparire; dileguarsi, svanire. -anche al figur. bembo, i-128: con
iii-273: polve ch'in alto si disperde al vento, / paglia che si dilegua
. de roberto, 1-210: sentendosi al fianco la sua creatura, il tenue cor-
chi manda in rovina. -anche al figur. cavalca, 21-62: d'
duecento. d'annunzio, v-1-469: al sentimento vivace e profondo che oggi mi solleva
alla mattezza quando ella più presso vae al malvagio consiglio; e acciò ch'ella più
dispergesse color per la campagna, / rivolti al monte ove ragion ne fruga, /
lalli, 12-102: di gran polvere al ciel s'alza un'ombrella, / e'
. rimuovere, cacciar via. - anche al figur. bibbia volgar., viii-296
che anco il sole si ruota dintorno al proprio asse, e quindi il medesimo
perché sempre indarno il mio cordoglio / al vento si disperga, /...
momenti diversi. cattaneo, iii-2-92: al contrario tanno 1833 n'ebbe poco più
, 120: fece pigliare il bombardiere, al quale trovomo li stili d'acciaio temperato
di efficacia, di importanza, conseguente al venir meno dell'unità, della compattezza
persone ed entità astratte). -anche al figur.: abolizione, rifiuto.
egli si dilungasse dagli esempi del verri, al quale dobbiamo in gran parte la dispersione
; disposizione sparsa. -per lo più al figur.: a indicare ciò che manca
all'andamento di un fenomeno si distribuiscono al di sopra e al di sotto del
fenomeno si distribuiscono al di sopra e al di sotto del valore medio.
e là, sparpagliato. - anche al figur. crescenzi volgar., 9-100
, e di orride lave colate fino al mare. -ant. diffuso,
entità o di valore). - anche al figur. savonarola, 5-17: la
vaga incerto. -anche sostant. e al figur. giamboni, 7-141: molte
ir tracciando per la sconsolata / boscaglia al piano il bufolo disperso, / che
priegoti, e riduci questo popolo disperso al seno della santa madre chiesa. dovila
amiamo la gente catalogata la quale risponde al suo numero di matricola. io ero un
mar confine o freno / non trova al corso; ond'ei disperso, errante
, rovinato, distrutto. - anche al figur. magno, ix-212: ancor
effetti non pruova una madre gravida pregiudiziali al portato? fino una lucerna medesima male
modo da confondersi; indistinto. -anche al figur. de sanctis, lett.
8. riferito a persona: messo al bando, esiliato. - anche sm
un animale, col suo fazzolettino annodato al collo, sembrava assiderato e disperso.
letter. alleviare, alleggerire. - anche al figur. popini, 32-61:
speso, consumato; impiegato. - anche al figur. novellino, 20 (42
anche assol. piccolomini, 2-67: al corpo della puttana nostra; di- spestia
d'avere il cartello di castiglionchio vicino al detto castello di miransù per dispettare li
trebisonda. e... lo venderono al fattore dello imperadore. ariosto, 30-79
di robusta man parve l'assalto / al re pagano, e n'ebbe onta e
... li suoi dispetti / sono al suo petto assai debiti fregi. buti
in quest'ultimo caso, se riferito al sogg., significa: a malincuore
voglia, a forza). -anche al figur. cavalca, ii-184: a
marte / (ben che i nimici al mio dispetto lodo), / io dico
de'suoi abitanti, appartiene oggi piuttosto al sistema meridionale che al settentrionale. l
appartiene oggi piuttosto al sistema meridionale che al settentrionale. l. gualdo, iv-70:
uomini ha produtto, / sempre esala al suo tutto, / né riede a
come imprecazione. sassetti, 4-520: al dispetto di dio, che se noi non
di rimorsi, / col dubitante piè tomo al mio tetto. palazzeschi, ii-328:
tenebre e di pianti / sei fatto, al popol vile anche in dispetto. baldini
dispetto e porta la sua disubbidienza fino al contrasto, fino alla contraddizione.
antica poesia popolare, analoga nel metro al rispetto: esprime il rancore e la
vale: / se seco te ritrovi al dolce effetto, / in el partir mentre
scendi le scale, / voltate spesse fiate al suo conspetto / et or trapassa avanti
, malvagia e ingannatrice, / dispettissima al cielo, all'uom fatale.
-in partic. riferito all'abito o al contegno: che rivela umiltà, austera
che allora erano franchi e molto innanzi al re,... e domandogli
dateria. d'annunzio, v-2-277: scorsi al davanzale della finestretta alta due vasi di
. villani, 6-n: il figliuolo ubbidì al consiglio del padre, e molto segretamente
che nel corpo torto e deforme portava espressa al di fuori l'immagine del suo interno
in dispettosa fronte / torva riguarda, al fin prorompe a fonte. dottori, 1-158
i ragazzi o in gioco o sotto al pero / restan così con facce dispettose
, ingrate, / per pestilenzia eterna al mondo nate. d. bartoli, 9-30-69
metti molte piante di querce con ellera al piede: perché ubbidiscono a ciò che tu
/ ch'osi troncar con dispettosa foggia / al pere- grin l'usato suo sentiero?
. spezzare, infrangere. - anche al figur. cino, 1-1-9: ciò
disse che cesare fece uno altro testamento al tempo di pompeio, che fu dispezzato (
patria, imbarcar tutti; risoluzione dispiacente al popolo, il quale faceva conto che non
gioco. malispini, 1-513: espose al re carlo e al papa la risposta del
1-513: espose al re carlo e al papa la risposta del re d'aragona,
totalmente l'animo del re, né dispiacere al duca di guisa. goldoni, vii-578
come se mi dicessero che ha perduto al gioco. parini, giorno, iii-107:
padre, giacché lui prevedeva che, al suo ritorno, egli non potrebbe sopportare
sì ch'ornai si ponga fine / al dispiacervi, al vivere ed al duolo.
si ponga fine / al dispiacervi, al vivere ed al duolo. 2
/ al dispiacervi, al vivere ed al duolo. 2. offendere il
sono contrari alla peste, quanto più dispiacciono al gusto. de marchi, ii-305:
seguito da un verbo all'infinito o al congiuntivo). rincrescere, rammaricarsi.
non ho nulla in contrario. — al congiuntivo esortativo, non vi dispiaccia:
: se dio tronchi ogni ala / al fumo, sì ch'a te più non
io non so; forse a lui [al cielo) vien che dispiaccia / ch'
o dal dispiacere che ne può venire al senso. 2. figur. sentimento
nodrita / en desorrata vita / e vive al dispiacer d'onne valente. ricciardo da
, ingiuriare, oltraggiare. - anche al figur. libro di sydrac, 149
molti pensieri aveva essaminati / per fare al conte orlando dispiacere. caro, i-244:
, ma per non venire in dispiacere al signore, disse: e io così
machiavelli, 555: fu questa deliberazione al duca nuova e inespettata, e perciò
, seccare. guittone, 15-8: al segnore tocca in dispiacere / simi- lemente
ne gli orti, con frondi uguali al coriandro, con fiori di dentro gialli e
lingua, e a gli occhi e al naso i colori e gli odori, tale
sugo. -per simil. e al figur. carducci, 361: veggo
prediche, 76: colui che va detraendo al prossimo suo, sarà diradicato e dispianto
/... / rompe ruvida scorza al suon che prega / l'aura che
. cercarlo per via delle stelle è al certo maggior arroganza, con queste si pretende
rivolge per addensamenti e per coaguli affettivi al marito, o al facente funzione, e
per coaguli affettivi al marito, o al facente funzione, e dai labbri dell'idolo
. goldoni, vii-811: una lettera al mio genitore? spiacemi che è sigillata.
; sciorinare, esporre all'aria, al vento; inalberare (un vessillo,
vermiglio gonfalone. alfieri, 1-843: al sol novello, / deh! concedete
dispiegò. -per simil. e al figur. anguillara, 8-71: alza
ginocchia atterra, / e poi dispiega al suo concetto il velo. / mandami un
olocausto, o sommo dio, / che al ciel supplisca e al desiderio mio.
dio, / che al ciel supplisca e al desiderio mio. tasso, 6-ii-128:
ombrose / stendea l'oscura notte intorno al cielo; / già dispiegava il suo
dispiega / candido rivo il puro seno, al mio / lubrico piè le flessuose linfe
: a poco a poco gli comincerai [al giovanetto] a dispiegare una certa parte
nodo. baldi, 59: poi che al nocchier già dispiegata avemo / l'arte
, iii-4-29: invece d'imporre rispetto al popolo, dispiegandogli innanzi le numerose soldatesche
, laddove i monti fanno così fronte al mezzodì, che il tolgono alle rive inferiori
quasi alcun che non rammente, / narrando al dano, i suoi gran fatti a
dispiegati. -allargato all'aria, al vento; sciorinato; inalberato (una
; intransigente, inflessibile. -anche al figur. laude, v-519-89: così
v-519-89: così el fece revenire / denanzi al popolo despiatató / quello agnel senza peccato
una ora, le crudeli leggi impuose al figliuolo cadmo. andrea da barberino, 1-48
, xxx-5-175: voi ve ne gite al tempio, / di sacrificio orrendo / vittime
/ con me che forse t'amo unica al mondo, / sarai? manzoni,
ch'a l'ordine del mondo, al sommo, al colmo / di tutte l'
ordine del mondo, al sommo, al colmo / di tutte l'altre cose in
di annibaie non ebbe luogo la difensione al non colpevole nocchiere. michelangelo, i-9
. c. rucellai, 17-181: al vostro aspro e dispietato core / gradì che
non cede, che non si abbandona al sentimento; altero, altezzoso; ostile,
, nemico, freddo. - anche al figur. dante, xlv-36: quel
6. per simil. e al figur. che rivela spietatezza, efferatezza
stella, / com'ognor sei contraria al mio disio! alamanni, 5-1-1089:
. tasso, 13-i-1081: questa diè luce al tempestoso egeo / de la vita mortai
vento. marino, 14-207: venne al delubro dispietato e crudo / la cruda argene
luna] de- spiuma, / ed al voler uman fa cangiar piuma.
, agg. spiumato. - anche al figur. tommaseo [s.
. colonna, 2-39: il pane grato al palato illeso, sì alcuna fiata al
al palato illeso, sì alcuna fiata al pravato è displicebile. alunno, 86:
6-178: porte e finestre, per adattarsi al displuvio del tetto, sono tagliate nelle
, alla propria autorità. - anche al figur. a. pucci, cent
lo re gilerchino sie se n'èe al tutto dispodestato, per donarla a lui.
a chi del suo si dispotesta, / al tirar delle tende suol toccare, /
togliere l'armatura, strappare le insegne al nemico vinto e abbattuto. libro
e trovava morto lo fratello a lato al zio. plutarco volgar., 84:
(una pianta). - anche al figur. dante, par.,
e ghirlandette / le verginette / fanno al bel crin dorato. beltramelli, iii-496:
minacciante testa / con la spada dispoglia al busto rio, / per farne esempio a
arcana virtù. manzoni, 29: al suon che primo / si sparse a l'
, 13-ii-359: armàr le lingue incontra al ciel sovente, / la destra a dispogliare
i soldati] con dispogliare il paese al mancamento che aveano delle paghe. pindemonte
luogo, una pianta). -anche al figur. s. degli arienti,
lato de l'amata donna, quella al modo usato se recò in brazze,
ciascun ramo. -per simil. e al figur. ammainare le vele (una
una gran moltitudine s'accalca / intorno al giusto; che deriso, e stretto /
ceneri de gli avi, e sparse al vento. alfieri, iv-239: ed è
,... / ch'avevan compro al vicino macello, i...
ho mostrato, per naturale intenzione corrano al bene; or puossi dubitare ch'elle
elle non sieno volontariamente rette, e al valore del disponente sì come convegnendosi -e contemperate
sul fondaco o sulla bottega, posta al livello della strada. -in partic
447: non aveva trovato camere disponibili al grand hòtel. pea, 7-293: signore
, 6-136: le cose sue volgevano al peggio. aveva corso troppo coi coltellinai
del legato eccede quello della legittima spettante al legittimario, per l'eccedenza il legato grava
comisso, 14-43: avrebbe scritto subito al loro cugino, perché si presentasse da
dove il giornale non penetra in mezzo al popolo, e pochissimo anche nel ceto
denaro. -in senso concreto (generalmente al plur.): beni, mezzi
governare... i gesuiti adattano al papa l'adagio, intendendolo in altro modo
uomini, io gli farò vergogna dinanzi al mio padre, che è in cielo.
schierare (i soldati). -anche al figur.: assegnare convenientemente, esplicare
imprima. casti, xxii-836: come più al volto addicesi, / orna e disponi
accingersi con particolare intenzione. - anche al figur. cavalca, 19-274: togliendo
nemmeno si mantiene sempre superiore di livello al fondo degli sbocchi. carducci, ii-10-291
fra giordano, 1-73: non è al mondo cosa, che così disponga l'
. tasso, 6-iv-2-98: disponete rifugi al gran periglio. g. bentivoglio, 4-921
i-188: e non vogliate sempre stare al latte: ché ci conviene disponere i denti
: come madre che soccorre / subito al figlio pallido e anelo / con la sua
] a lui il sacerdote che doveva al viatico santo disporlo con ogni necessaria corroborazione
con disiderio il cor disposto / sì al venir con le parole tue, / ch'
cacce, sì non disponea sue virtù al reggimento del reame. b. tedaldi,
maestro ottenuto, dispose l'opera sua al guarimento della fanciulla. loredano, i-2y.
le genti / quel sì chiaro rimbombo al fin diventi. davila, 28:
a cercar gli asini quando fu disposto al regno d'israele da iddio. leopardi,
da maggiore che privato: più atto era al parlare, disporre, provvedere. goldoni
relativo. -riferito a dio, al fato, alla natura, a indicare
vollono dare la guardia di bologna libera al comune di firenze, disponendosi al tutto
libera al comune di firenze, disponendosi al tutto di volere lasciare la signoria messer iacopo
morire. tasso, 7-41: disponsi al fin con disperata guerra / far prova
se per noi si può far cosa che al vostro signore e a voi piaccia,
piaceri ci disponiamo. ariosto, 35-46: al tuo bel viso, a'begli occhi
acciocché per questo onore si disponesson tutti al governo ed al crescimento della repubblica.
questo onore si disponesson tutti al governo ed al crescimento della repubblica. g. c
disporre di noi alto e basso, al pari di qualunche minimo giovane che voi
dispongono di denaro, così la ricompensavano al modo antico, con uova e verdura.
in tutto... 10 sacrificherò al dovere quello che avrei sacrificato all'amore,
. tr. ant. esporre (solo al figur.: palesare, riferire,
, si tornò in corte, e dispose al papa e al re carlo la risposta
corte, e dispose al papa e al re carlo la risposta del re d'araona
mandòe che alcuno uomo li fosse dato, al quale le sue credenze disponesse. combattimento
pónère 'porre'): 'collocare con ordine', al figur. * regolare, determinare
: acconsentigli e disposò la figliuola sua al figliuolo di colui. beicari, 6-399:
in carne e ossa, ha fatto giuramento al medesimo dio di pietà e di misericordia
e non permettere che uomo faccia vergogna al corpo tuo e macoli e lordi tanta bellezza
la chiesa: oggi è congiunta la chiesa al celestiale sposo. settembrini [luciano]
un sentimento nobile, che si disposa al culto della verità e alla gentilezza del
ii-31: scipione rendè la vergine disposata al nobilissimo delli celtiberii, presenti li parenti
istrumento, nella quale si assegna la strada al reno,... si stabilisce
a eliminare o diminuire il pericolo inerente al funzionamento di certe macchine (in partic
tecnici grazie ai quali è possibile ridurre al minimo i danni del fumo e della polvere
: il fuoco è disponitore del ferro al fabbro che fa lo coltello.
governa (in partic.: riferito al principio metafisico ordinatore dell'universo).
12-41: fia il più e il meno al piacere di dio, dispositore a'detti
. giannone, 204: egli propose al suo popolo un dio che fosse solo,
talento; padrone, arbitro. - anche al figur. davila, 515: avendola
signore fa a taluno stringere un laccio al collo? e se il medesimo gran signore
, signor mio, il valore dei mobili al loro posto, che è un orientamento
darle forma e disposizion poetica: intorno al quale officio, come intorno al proprio
: intorno al quale officio, come intorno al proprio soggetto, quasi tutta la virtù
gesti e movenze, sieno all'invenzione, al luogo e alle figure dicevoli. imbriani
non ascenda allo stomaco e dallo stomaco al capo e generi dolor di capo,
brutto mostaccio. se il resto corrisponde al viso, tu dèi essere un brutto
tanto poco tempo, e poca disposizione al lavoro, che per non dover aspettare
: il peccato veniale è una disposizione al mortale. caro, 12-i-63: o piaccia
la fama di contrada che, pur al culmine della sua crisi economica e sociale
testamento. firenzuola, 60: [al] mio caro marito...,
379: ma che bisogna affaticarsi contro al volere della fortuna, poscia che così
, che ella non ne guidi sempre al crudelissimo e destinato sentiero? marino,
disposizione: ufficiale delle forze armate idoneo al servizio che, tolto dai quadri organici
di un possesso, spossessare. - anche al figur. salvini, 39-iii-n:
. rinunciare a un possesso. -anche al figur. monti, iv-278: or
sì de'corpi che de'costumi adattarci al genio più disinvolto della civile conversazione.
in ogni facoltà superlativo, ma ne usava al peggio. 5. l'essere
, come a studio eroico, utile al corpo, dilettevole all'animo, induttivo
configurato, conformato. -anche: posto al luogo giusto. dante,
umore e malo odore, e disposta al settentrione. arici, i-15: ivi del
de'passati. dante, 39-102: al gran pianeto è tutta simigliante / che
che se ne fosse cagione, a porre al suo corrente cavallo un duro freno.
, soddisfazione, consenso, o, al contrario, avversione, ostilità, malcontento
i compagni dolci e benigni di lui al giusto ritomamento, tutti con ferventissimo animo
gli conduce / il desio d'esso; al qual seguir disposti, / dove diletto
, ne'sopposti / lacci sottentron drieto al falso duce. ugo di balma volgar.
gli mettono dentro e disposte sono al volere di tutti. rinaldo degli albizzi,
, i-376: bellisano vide il tempo disposto al loro cammino, per che a lui
sua natura [dell'acqua] dispostissima al moto... la rende obbedientissima a'
. spolverini, xxx-1-44: o sempre al proprio danno e sempre / contro 'l ver
loro mentirono, perché tutti furono disposti al bene comune e all'onore della republica
gran podere / si mosse e venne al mio dolor disposto. boiardo, 1-21-59:
disposto. boiardo, 1-21-59: io tutta al giovanetto ero disposta, / e di
pel comodo della vita, e disposte al fine di quel comodo. -ant
, feciono scusa e dissono che si tomassono al loro porto. dante, purg.
cavallo, tutta gente fiorita e dispostissima al combattere. carducci, ii-10-60: ti avverto
il gran sepolcro il giorno / perch'al disposto fin dio non arrivi? chiari
del ricco, i suoi mali giungono al colmo. il capitale dispoticamente governa,
. -ci). che si ispira al dispotismo, all'assolutismo (l'autorità,
queste mura or odo, / convenienti al labbro stolto appena / d'oriental dispotica reina
colà sen fugge, / ove iniqua al pensier legge s'impone / e ove arbitrio
una ora l'altra, di volare al balcone di marmo che dava sulla larga
dispotismo intermedio, amarissimo che, celando al principe lo stato della provincia e calunniando
, e a sottrarre la lingua della nazione al despotismo toscano e a renderla bellissimo patrimonio
comune. torti, xix-4-861: tutto al più, quando fia d'uopo ascoltare
de'buoni ingegni toscani, piuttosto che al dispotismo ristretto e grammaticale della crusca.
fratello;... si piega piuttosto al dispotismo del prete, che alla legge
e psicologico ispirato a estremo autoritarismo, al capriccio e all'interesse personale, all'
sua tana, ed era balzato ritto dinnanzi al riverbero del nostro lume, e ci
né dispraticabile, ma traligna nel piegare al vizio, e s'addomestica con l'uso
che vi si pone sopra è dispregevole al fuoco, quando divora quello.
non dispregievole serie, arrivando già queste al numero di ottocento. muratori, 8-ii-40
/ si messe a nuoto e ritomossi al lito; / e dispregiando e nominando
e nella sporcizia splendidi e pingui, al vedere il soldato russo così meschino e
, / condutt'ho la speranza, / al giorno ch'io sperava. / non
, i-343: quello dispregiò di rendere al brettone lo saluto. -figur.
simili si può mai accompagnare, e dispregia al tutto le colle. = ant
alcuna percossa. petrarca, 72-68: s'al ben veloce, et al contrario tardo
72-68: s'al ben veloce, et al contrario tardo, / dispregiator di quanto
ma la ritrosa larva, poiché pose fine al suo discorso, mi fissava con occhio
l'animo degli spettatori, e gli avvezzano al dispregio della morte. cattaneo, ii-2-238
cosa sopra tutte mi pareva difficile: al sentir parlare di religione con ira e
, lentamente, tenendo la bocca atteggiata al dispregio. saba, 455: da sé
nome mio [della fede] / dette al figliuol di dio! della porta,
lasciando orribili dispregi! arici, ii-182: al terror delle furie e nel compianto /
92): luigi aveva il braccio al collo alla ditta pantassilea, dicendo: «
io ti bacerò pure un tratto, al dispregio di quel traditore di benvenuto ».
terra, si leva coll'animo sino al cielo. = deverb. da
franco commosso, e infiammato / corre al muro, e del vallo apre la porta
dal foscolo su misantropìa (con disprezzare al posto del gr. (tuotìv 'odiare
il piede, / cala il settimo ferro al destro ciglio. boccalini, i-50:
non rigore: / ah! fai torto al tuo bel core, / disprezzandomi così
nuova classe degli schiavi si era aggiunta al novero delle stirpi disprezzate e infelici.
le cose terribili le quali mettono sotto al giogo la nostra libertà. marino,
fu escluso con disprezzevol maniera dalla entrata al cardinale. = deriv. da
non v'ha forse cosa tanto conducente al suicidio quanto il disprezzo di se medesimo
era povero, e non aveva nessuno al mondo. e. cecchi, 8-40:
.. / gettatosi all'avaro ed al furfante, / cambiò la diadema in un
con impeto, erompere. - anche al figur. g. l. cassola
libertà. - anche per simil. e al figur. boccaccio, iii-n-78:
, 12-2- 304: levò disprigionate al ciel le palme. manzoni, 41:
; redimere, riscattare. -anche al figur. salvini, 5-iv-368: ora
consentissero i lor figliuoli, poscia, al veder che da vero il p. valegnani
silvestro li. severa e disproporzionata al governo d'una turba sì licenziosa e
molte radici di non ingrato odore et al gusto costrettive, di colore bianchiccio,
, nera, di noioso odore et al gusto sciapita. dal che si può manifestamente