quindi, fino all'età in che sono al presente, tutta al disteso la lor
età in che sono al presente, tutta al disteso la lor vita, qual si
4. in presenza di, al cospetto di. -anche al figur.
di, al cospetto di. -anche al figur. latini, rettor.,
di, dalla vista di. - anche al figur. sonetti e canzoni, 8-29
la sua figura. tausilio, 73: al nascer del sol, benché sia solo
ripone / ma il savio cerca davanti al dormire / s'egli ha di novo impreso
alzi il capo, si compirà di satisfare al desiderio e suo e vostro.
, ed orza davanti, sono attaccate al medesimo carro. michelini, 1-95:
, è la parte del libro opposta al corpo, ossia alla culatta; quella parte
(che sta agli altri come l'elefante al somarello) non si volta; ma
ne leva il timone e lo si attacca al di dietro che pel ritorno diventa il
fronte inaspettatamente, all'improvviso. -anche al figur. boccaccio, dee.,
159: e rosa in tanto, al davanzale, i semi / coglieva d'una
d'annunzio, i-712: ed ecco, al fine, il sole / sul davanzale
: egli stava appoggiato con le reni al davanzale della finestra, e sorrideva.
del pulpito. rovani, i-28: al davanzale dei palchetti s'affacciano dame e
. alamanni, 5-1-229: quinci levato al ciel, con voti e preghi /
, per ch'il verno possa / ov'al bisognio suo fallisse il grano; /
fallisse il grano; / non lunge al foco senza affanno e cura / che
immagine del cantico dei cantici, riferita al collo della sposa e simboleg- giante la
più che fa pregiudizio a se stessa ed al buon nome che tiene, se non
di servirla con ogni mia diligenza pari al suo merito, che dir davantaggio non
disonesta. baretti, 1-125: se dunque al signor pastor arcade venisse mai più la
intrinseco qui del padre guardiano, è religioso al pari di lui, e davantaggio,
giuochi, e primo infra gli altri donò al vincitore un ramo di palma. marino
nel suo studio dove, assettatosi davanti al banco, si mise, senza un rispetto
banco, si mise, senza un rispetto al mondo, a rovistare per le scritture
poca distanza; dappresso. -anche al figur. beccaria, i-439: vorrei
di più, accostò il suo volto al muso della capra, fissandola sempre più davvicino
dazio o de la presta ch'elli colliesse al camar- lengo. cantini, 1-29-73:
ne rende le norme difettose e nocive al nostro territorio. cattaneo, ii-1-15:
; e ci passano soltanto per andare al cimitero. egli s'era soffermato, ma
di un comune (non sempre corrispondente al confine amministrativo) oltrepassando la quale si
loro finalità è solo di procurare entrate al fisco (quindi le tariffe sono relativamente
dei dazi di consumo se convenisse meglio al comune appaltarli o riscuoterli per conto proprio
proprio. jahier, 63: voglio bene al ragazzo che passava ogni sabato la collina
: tributo vigente nel napoletano sulla vendita al minuto di generi alimentari. -dazio delle
or dispera; / ma solo il censo al modo imperiale / ciascun pagava e questo
: l'ima col proibire, quanto al vestire, universalmente certa sorte di panni
mi accorsi ancora che que'bullettini dati al principe, per cui conveniva che tutti
complesso degli uffici e dei servizi relativi al dazio. -ant.: il luogo
riscuotere i tributi; le pratiche relative al pagamento del dazio. a.
ameri, e 'l conte anseimo al dazio / era ciascuno. ariosto, vi-757
alla via, e quando ci fermammo al dazio / di piacenza, trovai che m'
cavalli custodissero le porte. l'incontravano al dazio di porta romana i municipali. rajberti
pigionali erano un professore, un impiegato al dazio. cicognani, 1-179: alla barriera
un motivo umano; e si dànno al fuoco i casotti del dazio e le caserme
cui lo sposo infila l'anello matrimoniale al dito della sposa; la cerimonia del
infuriata e stolta / ricorre, e contr'al giovane l'irrita. loredano, 1-33
coi sette eroi cruenti / or bevi al nero fiume tu che, madido / di
grande di ferrara e la dea ragione al naturale sugli altari in duomo. -riferito
. tingoli, iii-188: per tesser al meriggio inganni illustri, / giardiniera d'un
prudenza; / la qual soccorri ispesso innanzi al prego / a chi ti porta,
. martelli, 1-62: vergine data al mondo per essempio / d'alta umiltade,
di volumi eguali di tutte queste arie al contatto dell'acqua di calce, e
navate laterali delle chiese che fiancheggia, al di là del transetto, lo spazio
là del transetto, lo spazio riservato al coro con andamento curvo o poligonale (
3. agg. che si riferisce al passeggiare, che è adatto al passeggiare
riferisce al passeggiare, che è adatto al passeggiare; che si esercita camminando.
che si esercita camminando. — anche al figur. belo, xxv-1-131: -no
c. e. gadda, 168: al solito la mia irrefrenabile necessità deambulatoria,
la deambulazione '. gli scienziati ambiscono al privilegio di usare vociacce strane per darsi tono
come della lingua della quale si serve al gusto de'sapori, a proferir la
che indica allontanamento e movimento dall'alto al basso) e articolare (v.
mettere radici, radicarsi. - anche al figur. bibbia volgar.,
« la discussione di una causa innanzi al tribunale in pubblica udienza la dicono debà
il contributo dato dalla vostra pan ellàs al debellamento dei nostri comuni nemici, al
al debellamento dei nostri comuni nemici, al quale contributo io non dubito che voi abbiate
piange: / io non venni insino al gange / le donzelle a debellar.
: amor, se vuoi ch'io tomi al gioco antico, / se aprirmi il
per alcuno modo tór potessi tal preda al secolo e darla a dio. paruta,
/ messa la guerra con le spalle al muro? palazzeschi, 7-201: io mi
. soldati, iii-105: era fuggito davanti al peccato prima ancora di intravvedere, sia
scinse, / e alzollo in faccia al debellato oronte. bandini, xviii-3-921: i
-figur. monti, x-3-277: rapisti al ciel le folgori, / che debellate
anemico, svogliato, debole ed inetto al lavoro. 4. figur.
agguagliarvi alla mia debilità e di offrire al mio sguardo intento non so che trasparenza
il dovere; / ma la debilità contro al potere / fa spesso un omo affaticarsi
affaticarsi in vano. savinio, 192: al confronto di quell'asia barbarica e avanzante
carducci, iii-24-294: scampati pur ora al convitto del vostro idealismo debilitante, o
11-686): nuoce [il vino] al cervello, offende la nuca e debilita
della mente, alla forza morale, al carattere, alla resistenza interiore, anche
che ha l'uomo pronto alla grazia e al bene. marino, i-157: non
. bentivoglio, 4-383: arrecava sommo dispiacere al duca d'alba questo successo, perché
il cedere e conformarsi alla fortuna e al fato. borgese, 1-132: vide attraverso
si dava terreno più favorevole per conoscere al tatto quell'europa così frolla e salottiera,
precauzioni e gli aiuti, non regge al soave impulso delle cose di fuori,
recesso. simintendi, 2-2-242: allato al tempio era uno dipartimento di poco lume
vero dio, / tutti quei corpi al suo luogo dispose, / secondo il proprio
, 136: ben fu 'l ciel al mio ben contrario e rio, / ch'
2-1-17: in prima bevasi di rimpetto al tibet, e salita lungo quel regno
oblio: / o speranze d'onore al vento sparte! -separare cose diverse
re cedio il dipartìo, e appressandosi al re cedio il quale cascava da cavallo
altra per qualche carattere specifico. -anche al figur. dante. inf.,
prato, 13: la qual pena al detto termine non pagando, sia raso e
dal suo volere il diparta, né chi al suo potere e volere vaglia ad opporsi
) / perder parte, non tutto, al dipartirme: / quante speranze se ne
ritorno / a te tancredi, ed al tuo cor pietoso / chiedo quella mercé che
cadde però quella [la gru] al verde smalto, / ma, ripigliato voi
si diparte / e saglisce in voi al pè. 11. figur.
(ai vizi, alle passioni, al male, all'ignoranza); lasciare,
ciascuno da malvagio cammino dipartire e al buono ritornare. boiardo, 2-7-1:
. bartoli, 9-23-45: questi: venuti al mondo ignudi, e spugne affatto secche
ogni bene fin che vi stettero, al dipartirsene son premuti fino ad uscirne l'
[borea] dalle pelli, che al suo dipartire sgonfiano, e giacciono umili
vi fece e grande spese, e, al dipartire della corte, sì parlò in
chiome. bianco da siena-, 43: al dipartire, sì el saluterai / con
, e in tuo potere / lasciato al dipartir del mio signore. monti, x-2-12
e muore. -per simil. e al figur. pallavicino, 1-112: la
di tal natura che non s'estingue al dipartir della sua cagione. fiacchi, 228
par che più ridente / tomi la luce al dipartir dell'ombra. -tramonto.
null'altro che ristoro agli affanni e al mesto desiderare degli amanti, confortando col
in croce gli uscisse di bocca fu al padre, e col padre chiude tutti
chi è andato via. - anche al figur. sarpi, iii-5: avendo
dalla chiesa, ha stimato bene ricorrer al concilio generale, impetrandolo dal sommo pontefice.
leopardi, 341: ve'la pelle, al bussar, mareggia e guazza: /
. dovila, 196: chiese licenza al re di potersi ritirare a ciatiglione, ove
modo di comportarsi, all'autorità e al volere di altri; che dimostra spirito
le accampano in malo modo e sono dediti al vino, io desidero non lasciar sole
straniera assoluta. carducci, iii-9-8: al cader dell'impero la gallia meridionale era
amico paterno e suo, ed essere eletti al medesimo magistrato alcuni altri i quali,
casa per una dipendenza ereditaria, e al personaggio per ima servitù di tutta la
ventiquattro ore da un cambio della guardia al successivo; ima sola parola d'ordine vige
e massime imperfezioni le quali egli attribuisce al canale tortuoso, e delle quali per suo
subordinato all'accadere di un fatto o al sussistere di una data situazione. guicciardini
di mio fratello da ciò dependa, gittate al vento le parole. boccalini, ii-272
; ma la vostra situazione mi penetra al vivo, e sono disposta a fare per
è libero il cliente che resta sottomesso al patrono, non è libero l'uomo
è libero l'uomo della gleba assoggettato al lavoro incessante de'campi. banti,
dipende. -per simil. e al figur. equicola, 380: le
: guardi: tomo da roma, ove al ministero da cui dipendo mi hanno inflitto
comeché '] suole... mandare al subiuntivo. -ant. derivare (una
filosofìa. -per simil. e al figur. provenire. machiavelli, 7-8-5
vivide rose ravvolta corona, / che sovr'al suo capo dall'alto abbandona. montale
'porta '), con allusione al doppio apparato genitale. dipìngere1 (tose
assignati come a sua depositaria per darli al prete, ché faza depingere in la
. bruno, 3-11: non basta [al pittore] far il semplice ritratto de
sua bella maniera / nella parete, al fiammeggiar del cielo. svevo, 5-297:
i-122: a questo punto, volevamo chiedere al padrone della custodia biciclette se era stato
'l corpo vinse, / novo seguace al figlio di rachele; / anzi, duro
cui fulgenti squame / rosseggian, come al sol la chiara nube; / ma
per parere forse più fieri e terribili al cospetto degl'altri con chi guereggiano.
assido... /... al margine d'un lago / di taciturne
/ ed erba o foglia non si crolla al vento. bontempelli, 8-63: il
-rifl. riflettersi, specchiarsi. - anche al figur. leone ebreo, 269:
novo miraeoi ch'a'dì nostri / apparve al mondo e star seco non volse,
quella gran donna che voi avete e al mondo più d'una volta dipinta con
fa nell'inghilterra, / e che al camoscio, e alle aquile grifagne / si
e di ballate e di sonetti, fino al punto di scordare quasi, che in
che esattamente conosceva la cabala e che al ritorno del suo viaggio inutilmente aveva tentato
come un pessimo carattere. d'alembert al contrario ne ha una grande stima.
esempio, dare un po'di colore al tentativo fatto nella casa parrocchiale, dipingerlo
, per mezzo del dottore, fare intendere al podestà ch'era il caso di spedir
. formare, segnare, disegnare. -anche al figur. giovanni da samminiato [
legge mia... legalati intorno al collo, e dipignila nel cuor tuo.
63-21: l'anima folle, che al suo mal s'ingegna, / com'ella
/ e i biondi suoi capelli sparsi al vento, / sì che passi a veder
fermezza alcuna di ragione, e da ragione al tutto ribello. ariosto, vii-60:
monti e fiumi / sempre dipinsi inanzi al mio desire. cellini, 2-8 (316
ad amar mi spinse; / ed al desio, che la ragione estinse, /
nostro intendimento... si avvezza al facile, cioè ad osservare i particolari e
esso silittar, acciocché desse buone nuove al gran signore, e dipingesse la cosa più
comporre; soffondere. -anche: esprimere al di fuori, rivelare nel volto un
disdegno, che dipinge / di gioia al giusto, al rio di tema il viso
dipinge / di gioia al giusto, al rio di tema il viso. moravia,
angoscia, dante è preso da gran duolo al cuore. 18. stor.
. 18. stor. esporre al pubblico l'effigie o il nome di
non ci corre, come l'api al bacino, senza invitarlo, dipignimi.
. 19. locuz. -dipingere al vero: dipingere seguendo fedelmente il modello
: va bene così? vi ho dipinta al vero? io ci tengo a conoscitore
, massime di quelli che presiedevano allora al governo, erano dipinti co'più neri
. -dipingere in carne: colorire al naturale le carni. cennini,
forte che uno asino. costui riferì al cardinale e li dipinse uno inferno. p
denari, mena la vita in pace, al sicuro dai casi avversi; chi ne
: egli ha, / sentendo far alterazione al polso, / battezzatolo amore; or
se stesso. baldinucci, 2-5-280: perdonisi al caravaggio questo suo modo d'usare il
cosa che fece, se n'andò al tempio, ed intrando dentro vide nelle
crude fiere. collodi, 11: accanto al fuoco c'era dipinta una pentola che
una testa di qualche statuina, dipinta al naturale, che pareva una cosa di
miei / porser mille diletti allor che al fianco / m'era, parlando, il
giallo dipinte, i peccatori / s'avviano al lor giudizio, indi alla pena.
nero attillato. -anche con riferimento al corpo o a parti del corpo:
, / perché l'alba serena, al sol davante, / facea il del
villaggio, che sì bello appariva rimpetto al sole cadente, mostra vasi dipinto di più
aretino, iv-1-6: io farei ingiuria al vostro animo, se con parole dipinte
c. bini, 1-30: al primo piano portava una mostra dipinta nelle
di ghiaccio insieme cinto, / e al fin porta nel mezzo un sol dipinto.
come si de'intendere la scrittura, al meno scritto per sì fatto modo che s'
tenebre alzò, dond'era cinta, / al re del ciel sue la- grimose ciglia
. -anche: essere perfettamente adeguato al caso, al proposito. s
: essere perfettamente adeguato al caso, al proposito. s. caterina de'ricci
lo leone vide questo dipinto, disse al villano: dimmi, compagnone, chi dipinse
di lucente. rovani, 1-558: al disotto dei dipinti a fresco della metà superiore
ad olio le proprietà della giustizia, portanti al disotto dell'ampia cornice i titoli latini
come tu se'? cennini, 18: al dipintore dato è libertà potere comporre una
scorto. dolce, 2-189: simile al poeta è il dipintore; percioché l'
huelva. -disegnatore. - anche al figur. panzini, iii-180: la
sovrano maestro stato in dipintura che si trovasse al suo tempo,... trasse
... trasse ogni figura e atti al naturale. buti, 2-819: la
rappresenta co'geroglifici che spone in mostra al di sotto. 5. apparenza
gini di una pagina scritta, per segnalare al let tore passi importanti,
capsula gelatinosa; molti di essi appartengono al genere diplococcus (come diplococcus pneumoniae,
offrire un albero e un diploma nobiliare al governatore. 4. attestato rilasciato
(in partic.: quello conseguito al termine delle scuole medie superiori).
profani fossero meno citrulli e desser di leva al coperchio dell'arca, che cosa ci
el- vezia incorniciato dietro la torreggiante persona al banco, l'accolse cordialmente. c
era di resistere fino alla licenza o al diploma o alla laurea. diversità
e si era diplomato in ingegneria elettrotecnica al « nostro politecnico ». = deriv
diplomatici avrebbero posposto l'utile dei principi al nostro, e l'uscire d'impaccio
il favellar, non fu celato / al conte, ch'oltre al far più d'
fu celato / al conte, ch'oltre al far più d'un viaggio, /
28: il tuo diplomatico liqueface- vasi al par di un gelato in una calda festa
alle lungherie succederanno le diplomazie; e al tutto faranno corona le dicerie. betteioni
distinte da un numero di stami al doppio di quello delle divisioni della
, in relazione con una spiccata attitudine al salto; il colore è fulvo chiaro
coda pelosa, arti posteriori sviluppati, atti al salto. = voce dotta,
. proprio del dipolo, che appartiene al dipolo. dipòlo, sm.
modo come mi sarei diportato in cospetto al valentuomo. -per estens.: anche
, svagarsi, divertirsi. - anche al figur. guittone, xii-5: or
, v-342-24: eran begli dun- gegli al meo parere, / girlande egl'avea in
sol non d'altronde / nascer po guida al mio viagio torto, / da te
, a passeggio, per diletto, al fine di ricrearsi, di divertirsi, per
è piacevole gire a diporto / entro al regale giardin di kensington / quando già il
qui ragazze vanno con ragazze (anche al remo una ragazza), e giovanotti
contadine che, a piedi, si recano al mercato della città, più tardi,
e da solazzo, / fece vicino al nostro un bel palazzo. -viale da
: mi fe'camminare molte miglia sino al suo casino di diporto, per farmi la
: / lascia andar gli occhi vaghi al lor diporto / tra i diletti di flora
la nòva beltate, / fanno sentire al cor dolce conforto, / allor che per
carpi e dei paesi vicini a rinunciare al dippiù dei loro guadagni e dei loro piccoli
, press'a poco, dal più al meno. firenzuola, 89:
, rimase cotanto sitibondo che non ebbe al suo morire dall'avara una stilla di refrigerio
, termine di psichiatria. tendenza maniaca al bere. = voce dotta, gr
risultino troppo fitte o troppo accostate, al fine di rendere più agevole lo sviluppo
fecer sentire con iscossa de'muri fino al sepolcro del p. matteo ricci più
altre piante... le farai lavorare al piede o con marra o con vanga
meglio allevarla, dargli del concime fin al quart'anno, e di tant'in
diradarle i capelli; ogni giorno ornai era al servigio della vecchiezza, affrettava l'opera
: o cittadini cattivi, voi acconsentite al male, e però non crediate avere el
nubi, e, sceso a terra, al ciel ritorna; / spiega tali ch'ai
lentamente calarono in quel punto sul volto al baroggi. manzini, 12-137: sbarrando
alla fine. alfieri, v-2-574: quanto al vezzo dei 4 se ', e
che diradi le telefonate, telefonami tutt'al più una volta o due alla settimana.
vita le si è quasi diradata fino al punto che le relazioni tra lei e le
promettendosi bella e chiara aurora, / al cammin si rincora, / tal io fra
dispensa, vedendo diradare i salsicciotti appesi al solaio. dossi, 242: ed
diradàndosi la pineta, sci orinargli si al guardo, da lunge, gli azzurri deserti
mio cecco l'ho trovato sul migliorare al mio arrivo, malgrado que'disperati pronostici di
, di quantità, smorzarsi. -anche al figur.: di una sensazione,
striscia talor di negre nubi / incontro al soffio di nemboso vento. beccaria,
branchi, / noverata col brando, al suol ricurva, / ancor dopo due
le tenebre); dilatato. - anche al figur. d. battoli, 9-23-146
.). guitlone, i-9-31: al più ordinato e presto omo apprendendo,
prosperità si partono dalle cose rie: altri al tutto per quelle sono diradicati da ogni
alla gran quantità de'frutti visti fare al noce suo vicino, diliberato fare il
iii-2-229: simile era fatto / egli al titano impresso / nell'orbe del suo
volgar.], 5-10: altri al tutto per quelle [cose rie] sono
rete per prendere uccelli). - al figur.: rendere manifesto, rivelare
. che si dirama. - anche al figur. savinio, 1-122: l'
acqua, ecc.). - anche al figur. d. bartoli, 9-28-2-47
. figur. spandere, diffondere. -anche al figur. segneri, iii-3-100:
/ ma ciò che il tempo usurperatti al viso / al nome ti potrà render
ciò che il tempo usurperatti al viso / al nome ti potrà render la fama.
nel modo di diramarsi, molto simile al finocchio. d. bartoli, 20-1-115:
, ii-817: costeggiando torlo delle praterie aperte al sole, girano i viali larghi,
si dirama per certe operazioni, pertinenti al senso e movimento di notrizione mediante diversi
. staccarsi, derivare separandosi. -anche al figur. dante, par.,
che i pianeti porta, / per sodisfare al mondo che li chiama. buti,
va per ariete tauro e gemini infino al tropico estivo... e di poi
della vita. pallavicino, 1-463: innanzi al nascer di cristo, due sole maniere
, due sole maniere di religione ci aveva al mondo: l'una che adorava più
aria. -disperdersi. - anche al figur. romagnosi, 11-76: coll'
: alla verde / alga confusi e al diramato musco, / stanno gran fasci porporini
.. basterebbe probabilmente a imporre fine al traffico. panzini, iii-387: l'
diramati. -arald. di albero al quale furono tagliati i rami.
, 246: se tu segui dall'alto al basso le rapide e molteplici vie di
tempie, per le gote, fino al naso, le si allungava a fior di
possono ridurre a quel solo primario, cioè al nostro amor proprio, o sia al
al nostro amor proprio, o sia al desiderio della nostra felicità. frisi,
ant. svellere. - anche al figur. giacomo da lentini,
anfion dal duro monte / tirò li sassi al bel muro dirceo. passeroni, i-31-15
dopo; né quel primo addio fu al tutto privo d'un'ombra di melanconia.
a dire, come continuo dicesse davanti al tribunale, e conoscendo che egli parlava a
veduto qualche volta addensarsi un terribile temporale al di sopra di un tratto di territorio
prima di notte, mi dicevo, sono al belbo. 3. dichiarare,
. sa dire il fatto suo fino al finocchio. manzoni, ii-635: tranne
vostro parere. giusti, 2-239: al merciaiolo / il popolo, il comune e
la nonna, disse i fatti sino al momento in cui s'era convinta che
promessa ogni volta di non dir nulla al babbo. tecchi, 3-54: la fece
dire. 4. all'inizio o al termine del discorso diretto (o anche
vai, filosofìa - / dice la turba al vii guadagno intesa. boccaccio, vii-3
queste favole, dicea, / ed al garrulo dio non creder tanto. manzoni,
dire ». leopardi, 15-56: nascemmo al pianto, / disse, ambedue;
, ambedue; felicità non rise / al viver nostro; e dilettossi il cielo
ch'assai prima / che noi fossimo al piè de l'alta torre, / gli
della fruttifera incarnazione del figliuolo di dio al numero pervenuti di mille trecento quarant'otto
dico tutti quelli che non partecipano attivamente al sistema. 6. domandare,
24: la qual tanta vaghezza al cor mi dava / che 'nverso il
. pascoli, 566: rampicanti stanno al muro i figli / che al lor nido
stanno al muro i figli / che al lor nido con un grido solo /
all'idea di dovere un giorno provvedere al mantenimento dei vecchi. -figur.
di quelle [persone] che dicono al nostro cuore più che non mostrano.
povero non deve sollevar mai l'animo al disopra della sua condizione; una di
per dove si andasse nel paese vicino al mio. mi fecero segno di tornare alla
. 11. spiegare. - anche al figur. dante, purg.,
nulla cosa se pò possedere / finente al tempo ch'io ho sopra ditto. chiaro
dopo i gigantei furori / rendesti grazia al regnator de l'etra. guicciardini, vii-40
tra i nomi famosi, firenze giace al centro della conca di colli. pavese,
inf., 24-127: e io al duca: « dilli che non mucci,
chiamalo e digli che qua se ne venga al fuoco. bisticci, 3-40: passando
chiavette da orologio, che vadano bene al suo. pascoli, 676: il laer-
; definire, descrivere. - anche al figur. passavanti, 34: in
., 8-8: io mi volsi al mar di tutto 'l senno; / dissi
. 20. predire. - anche al figur. fazio, i-14-85: cassandra
dicono in oltre molte e varie canzoni al suono de'musici instrumenti. -cantare
celebrare (la messa). - anche al figur. cavalca, ì-31: con
di- gando miser san petronio la benedizione al povolo. boccaccio, dee.,
e piansi: eppur, felice te che al vento / non vedesti cader che gli
avvezzo a dir novelle / la sera al foco infra le dame belle. foscolo,
... e dentro dice: « al nome di dio, amen. a chiaro
a l'altro mondo servar divaria / al me servente che m'avea in balia /
tutte le nazioni che più s'approssimano al cielo per troppo caldo disseccate dicesi che sono
che mi portate, vi fa velo al giudicio. i. nelli, ii-117:
pericolo corse in que'dì, che aggiunse al popolo che dire. [sostituito da
, che un uomo, il quale al secolo ha potuto far dir di sé,
dice bene quell'orlo di rena gialla intorno al margine del prato! baldini,
lo spirito né la carne sono pronti al lavoro. moravia, 12-389: a dirla
suo stile che ha troppo dell'esquisito, al che egli risponde modestamente che lo stile
, seguitando gli augurii, quasi tutte dentro al confino delle mura? menzini, iii-24
note di pastore, che ti disfidi al canto? -che dir si voglia
: indica incertezza di giudizio, esitazione al momento di comunicare una notizia grave.
saprei; se abbiamo a dar fede al petrarca, ci sarebbe da temere dimolto.
fer prove da dirsene. -dal dire al fare: subitamente, senza por tempo
, perché si amalano dal dire al fare. g. m. cecchi,
a pampolonia, disse tanto bene al re adriano d'ajolfo, che una
sua. berni, no: il verno al foco, in un bel cerchio tondo
la provvisione della carta marchiata fu sottoposta al parlamento nella sua tornata del 1765,
celebrava la clemenza, ei s'appligliasse al peggiore. non è di dire, e'
esempio. baldinucci, 82: concedesi al pittore di rappresentare nello stesso tempo più
per sé, ed una la prego presentarla al padre pallavicino; se però le pare
quel 4 dicono ', che anche al giorno d'oggi, basta da sé ad
, che in tai ragionamenti si richiede, al tutto priva mi veggio per non mi
: la materia poi che ho recata al mio dire non mi par vana o presuntuosa
lunga. alamanni, 5-1-29: deh porgete al mio dir sì larga aita / ch'
. tommaseo, 3-i-63: ho condensato al possibile; parco negli esempi, che
l'oste fiorentina s'era mossa / contr'al pisan. pulci, 6-69: ma
i segua la storia ch'io lascio al presente. 8. locuz. -al
. manzoni, 54: diede volta al cavallo, e partì coi pochi compagni
invano da oldrado, il quale, al dir del bigli, credette meglio di
le galee sono piene di genti, al dir loro, innocentissime. settembrini [
di giallor tinto le gote ', al dir del poeta. -avere un
in atto. bettinelli, xxi-189: al che risponderò che voltaire avea bel dire
malo figliuolo, che non fosse obbediente al padre, rubellasi da lui, sì 'l
cui, tacente il padre, ammetteva al retaggio, permise che la volontà patema le
giuseppe ebreo, 70: non voglio al tutto diredare il padre vostro, anzi vi
.. per non dare occasione al padre nostro celeste che ci diredi.
che mena per i propri mezzi l'azione al suo fine. = voce dotta,
carducci, i-748: dove altri rendeva omaggio al potente... non vedea che
peso della sua vasta mole, inconveniente al quale non son soggetti 1 legni minori
, sf. ant. separazione. - al figur.: morte (come
essere stata sempre direttamente opposta, non al sole, ma alla stella di venere
pisa per ammenda di danni a dare al comune di firenze... pietrabuona,
, si sia permesso di far credere al pubblico ch'io abbia date direttamente a
correzioni ch'io ho esclusiva- mente somministrate al signor fusi, la cui edizione fu
da napoli, trovo oggi un articolo al mio indirizzo nel giornale « la patria »
indirizzo nel giornale « la patria », al quale sento l'obbligo di rispondere direttamente
, come quella che non ebbe parte al suo stabilimento che fu innanzi lei.
conduce direttamente, tutta una rampa, al piano di sopra. 5.
per italia, per esser direttamente opposita al concilio di trento ed al papa.
direttamente opposita al concilio di trento ed al papa. p. verri, i-41:
proporzionale che si cerca non corrisponde direttamente al suo omologo, ma reciprocamente, cioè
sarpi, vi-2-108: la legge non concede al direttario se non trenta giorni che debbia
binario, adatta alle forti velocità e al traffico intenso che, seguendo la via
, un graduale avvicinarsi alla natura ed al reale. carducci, iii-15-348: la francia
virtudi teologiche, che dirizzano l'anime al sommo bene, e per le virtù cardinali
notissimo è il concetto di dante intorno al duplice direttivo di cui ha bisogno l'
di direzione. -ufficio direttivo: quello al cui titolare sono affidati compiti generali di
). straparola, 3-2: toma al soldano, e digli che egli ti
egli ti faccia una patente lettera direttiva al suo generai capitano, che ora all'
madonna livia vostra, e una lettera spicciolata al reverendissimo vostro padrone. sarpi, ii-492
quali si scusava di non poter andar al concilio per la longhezza della strada.
incontro cammin facendo, mi toglie di giungere al villaggio che sta al di là,
toglie di giungere al villaggio che sta al di là, verso il quale io ero
cose nuove. magalotti, 7-112: al procaccio... ho fatto consegnare
, con le necessarie autentiche per esporla al pubblico culto. monti, i-297: qualche
i ragazzi di strada stazionavano tomo tomo al telegrafo perché eran tanti mai i telegrammi
perché eran tanti mai i telegrammi diretti al poeta che per recapitarli necessitava un corriere
4. figur. che mira al raggiungimento di un fine; che tende
di governi, le leggi sieno dirette al ben comune degli uomini. c. gozzi
monti, v-233: non ho che opporre al nuovo regolamento del 'saggiatore ';
vedova a nome nina lepri, si trovava al quarto piano di un massiccio e tetro
non fu contemplato: quello dell'inettitudine al matrimonio, o diciamo pure incapacità,
e le tenne di fatto dal 1821 al 1859. 7. che deriva direttamente
. 11. che sta immediatamente al di sopra, come grado, nei
un de'suoi termini sarà più vicino al nostro occhio dell'altro, accade che
detto segno tra diretto e retrogrado infino al dì io di gennaio. tasso, 11-iii-826
viene, entro brevissimo termine, sottoposto al giudizio penale in udienza. -signore
la terra che si concede per campo al duello è data loro [ai principi]
il dominio; se è feudo, ricaggia al padrone diretto. 17.
: l'arrivo rombante del diretto diede al giovane provinciale sardo un senso di terrore
svariano sul passo. / lo chiedo invano al piano dove una bruma / è sita
negli orti le casette screpolate rosse trasaliscono al passaggio del direttissimo. 19.
in quantità direttamente proporzionale. - anche al figur. primo, conc.,
sarpi, i-2-187: gli spagnoli hanno occupato al duca una terra sopra il mare (
collodi, 158: pinocchio fu venduto al direttore di una compagnia di pagliacci e
, xi-151: sono andata con lui al cantiere dove è direttore dei lavori:
stati mondezza. -per estens. e al figur. rinaldeschi, 1-142: l'
pallavicino, i-610: doversi qualche stima al giudicio di chi ha per direttori non
sul leggio, fa un segno speciale al contrabbasso di sinistra, che non smette
ai tempi del cinema muto, corrispondeva al regista). buzzati, 4-137:
di un duello sul terreno. - anche al figur. montale, 3-239: dopo
e de'furti alla vostra orazione e al vostro raccoglimento. casti, i-1-491:
ha il suo direttore spirituale, oltre al suo confessore: il primo la dirige nella
che dà le direttive. - anche al fìgur. beccaria, i-351: si
, ti recasti con pubblica magnifica pompa al palagio nostro direttoriale. = fr
directorial (nel 1796) 'che appartiene al direttorio da directoire * direttorio \
di un membro (e durò fino al colpo di stato napoleonico del 18 brumaio
nancy, costrinsero il direttorio a mandar deputati al bouillé. galdi, i-229: lo
, 5-232: eleggeva buonaparte quattro cisalpin al direttorio. -durante il periodo fascista
conica dalla retta in questione è costante al variare del punto stesso della conica.
9 (161): in quanto al combattimento, la poveretta, con la
: stefano tira di spada due ore al giorno; studia l'italiano e il
ma di tutto ciò scrissero in cifera al papa, e da lui attendevano le direzioni
tal quale dall'impero era stata lasciata al governo nel 1814, non solamente non
attenzione le memorie ch'egli ha presentato al suo ministro della guerra e alla direzione
525: non manca mai, una volta al giorno, prima di chiudersi in direzione
se le cattedre e i panchi stanno al lor posto ed esortando gli scolari a imitare
già uno spettacolo vertiginoso il mare lì, al punto dei risucchi, de'mulinelli,
. beltramelli, ii-681: cercò mantenersi al margine della pineta finché questa non morì
a dar una determinata e forzosa direzione al corso degli affari e all'esercizio delle
promisele di scriverle a firenze colla direzione al zio, e non diede segni di debolezza
13, perché l'amico di firenze al quale ella la raccomandò, ci fece la
in roma a coloro che ne'comizii distribuivano al popolo le tavolette o schedole sulle quali
e carne al popolo e come ufficio di pagamentoper i soldati
. periodici popolari, i-201: guai al dirigente che si lascia vincere da queste
nostra politica e diplomazia furono inferiori allora al compito, tanto più si deve riconoscere
telefono o per telegrafo, gli ordini necessari al personale viaggiante, mentre nelle altre stazioni
: come un lottatore diede una scossa al grosso fusto dondolandolo per farlo sciaguattare.
la propria attività, la propria vita al raggiungimento di un fine determinato; concentrare
bene secondo un'idea superiore al mio interesse. de roberto,
, e pochi canti ch'io sciolsi al genio ed alla verità ponno essi servire
ingenua e più sog getta al vostro giudizio. -letter. dedicare
luogo, l'ambasciatore, dirigendo la favella al doganiere. pascoli, i-490: me
alfieri, i-69: elia col braccio al collo, tre ore dopo la rottura,
sagrestani continuano a mandare tanti saluti / al sole, perché anche oggi s'è degnato
il corso delle acque). anche al figur. colletta, iv-119: l'
. colletta, iv-119: l'opporsi al torrente degli universali voleri era già da
di tutti i membri del corpo civile al bene dello stato. alfieri, v2-
ii-446: gli antichi dirigevano la religione al ben pubblico e temporale, e secondo
sbarbaro, 1-196: si tiene in mezzo al corridoio, solo e come incerto dove
libero, si dirige il suo moto al centro del mondo per la via più
un'ampia curva, lentamente si dirigeva al largo. bartolini, 1-230: i
cani fiutano, si dirigono, orecchie al vento, a zig-zag, verso le piantagioni
tutte le facoltà degli uomini si dirigono al ben generale: onde campeggia la giustizia,
iv-177: scrissi ch'io mi ero diretto al mio amico il principe koslowki ambasciatore russo
avevo undici anni, guadagnando ben nove lire al mese... per dieci ore
.. per dieci ore di lavoro al giorno compresa la mattina della domenica.
, retto, ecc.), al figur. 'esercitare il governo, il
dell'aria, elio o idrogeno, al quale, tramite un'apposita ossatura,
= fr. dirigisme (intorno al 1930), da diriger 'dirigere '
proprio del dirigismo, che si ispira al dirigismo (la politica, un regime
, ed in numero crescente, ma affidati al regime dirigistico dell'autopullman, che sosta
, disgiungere; separare. - anche al figur. dante, par.
: com'è triste una dimora cittadina, al terzo piano, fra due palazzi dirimpettai
e sulla strada di una periferia spalancata al vento e al sole. 2
strada di una periferia spalancata al vento e al sole. 2. persona che
pulci, 7-58: a punto al bisogno qui inciampo; / caduto son
stavano, l'imo dirimpetto all'altro, al confluente, per dir così,
costa d'un monte, dirimpetto al lago e alla spelonca, una casetta
5-108: dirimpetto a noi, al di là del fiume largo pochi metri,
. -disus. a dirimpetto, al dirimpetto (seguito, e rar.
non erano cavalieri), l'una parte al dirimpetto all'altra, uno o per
, i-279: posesi sun imo poggetto al dirimpetto del castello...,
castello..., e stettevi al campo uno mese e quindici dì innanzi
bisticci, 3-16: era una sedia al dirimpetto a quella del papa dall'altro
di seta. ariosto, 5-43: andò al rivale, e disse / che s'
porta via / di là dal bosco, al sasso al dirimpetto, / dove stava
di là dal bosco, al sasso al dirimpetto, / dove stava atlante e 'l
ci raggiunsono; e quando a noi fumo al dirimpetto, quello isciocco di pier beneintendi
perduti sopra certi bassi che le sono al dirimpetto, detti i garagagi. lalli,
de'traci il regno, e sacro al fiero marte. magalotti, 22-20: questo
colonna di marmo, posta in mezzo al fiume, vicino a un'isola chiamata
di qua e di là s'erano venuti al dirimpetto dalla parte di sotto della valle
libiche sale, il peregrino. / al dirimpetto l'altro gli sedea / sur una
. ch'è questa libertà individuale dirimpetto al potente organismo delle classi superiori? carducci
perché... m'importa che intorno al popolo ch'io amo non sia portata
alla donna quello che il vassallo dirimpetto al signore. c. e. gadda,
, don anseimo il cameriere aveva schierate al solito le seggiole al fresco. pirandello
cameriere aveva schierate al solito le seggiole al fresco. pirandello, 7-318: dirimpetto
. -ant. a dirimpetto, al dirimpetto. l. frescobaldi, 2-15
all'isola del giante, dov'è al dirimpetto un monte vólto quasi come arco
nostra, o veramente è l'arme al dirimpetto, nel muro. pulci, 5-67
d'un altro monte, ch'era al dirimpetto. machiavelli, 833: fa ch'
machiavelli, 833: fa ch'un poco al dirimpetto guardi / quell'ampia porta ch'
malaspini, 32: si puosono presso quasi al dirimpetto delle case degli ormanni. giov
/ un fiume, e passar crede al dirimpetto, / ma più giù '
cadendo vanno per una linea che dirittamente al centro le conduce. d.
boccalini, ii-325: dirittamente essendo andato al luogo,... con amendue
, i-498: la suora mosse dirittamente al lettuccio. 3. figur.
inteso fine; sì com'è ordinata al fine de la cavalleria franchezza d'animo e
occorsegli una nuova malizia, la quale al fine imaginato da lui dirittamente pervenne.
pungere, puntura che spesso arriva dirittamente al cuore, come se tu vedi due
una parola che tocca più diritta- mente al cuore e ne muove le fibre più recondite
parte a dio e d'altra parte al mondo. muratori, 5-i-99: la
son dirittamente vere, e tali compariscono al nostro intelletto. leopardi, ii-126: nel
: la sicurtà del giusto uomo dirittamente al lione è agguagliata. tasso, aminta
nel regno di napoli li feudi passano dirittamente al figlio primogenito. 10.
rese la cappadocia ben cara e obbediente al suo re ariobarzane, e tutto fece
però che la dirittezza ch'ella diede al corpo umano, n'ammonisce a dirittura
mutata ancora la considerazione che prima facevasi al suo merito e alla sua qualità.
linea torta alla diritta accenna... al trapasso estetico del sublime al bello,
.. al trapasso estetico del sublime al bello, e della età cosmogonica alla
riferito ai capelli, alla barba, al pelo degli animali (contrapposto a crespo,
diritta vibrandosi, non si lanci incontro al cielo. forteguerri, 26-55: in su
nel baratro, zampilla pura e diritta al cielo. d'annunzio, i-459:
ionata si sforzava di fare per passare al campo de'filistei, erano pietre alte
dissi. leopardi, 34-275: toma al celeste raggio / dopo l'antica obblivion l'
di schiena. parini, 534: al vago e gentiletto / piglio; al temprato
: al vago e gentiletto / piglio; al temprato suon de le parole; /
/ alla persona sopra sé diritta; / al movere de gli occhi e de la
l'infermi a la salute rende, / al u me il cieco, al dritto
/ al u me il cieco, al dritto lo sciancato. -con valore
diritto: stare in piedi. -anche al figur.: perseverare nel proprio dovere
giudichi l'altrui servo? ch'egli al suo signore sta ritto, o ch'egli
in mare tutte le opere morte, oltre al getto universale di quanto v'avea di
la pianta sarà in luogo che sia presso al sole, cioè nel diritto riguardo e
molti giorni, godendosi l'amata vista al meglio che poteva, della quale gran
: -eccola laggiù, la barchetta diritta al mie dito -disse la vecchia, accennando
alla mia artiglieria innanzi che egli giugnessi al mio diritto. -riferito a un
: l'improvvisa vista / sino al cor lo colpì, siccome un vivo /
/ i figli della grotta, allor che al sole / escon dal buio,
sole / escon dal buio, e al luminoso strale / chinano i sguardi
dossi, 308: -sempre diritto -rispose al conte rinucci il vetturino, indicandogli colla
-che colpisce nel segno. - anche al figur. delfino, 1-222: allor
e una simpatia che m'andarono diritte al cuore. -con uso avverb.
uso avverb.: ha valore rafforzativo, al fine di esprimere l'esattezza di mira
di mira nel cogliereun bersaglio. - anche al figur. d. bartoli, 9-24-2-108
. d. bartoli, 9-24-2-108: al fulmine di quel * guai', che
un melancònico canto, di quelli che vanno al cuore diritto, perché ne sanno il
è concesso a quelli che colpiscono diritto al cuore provocando morte istantanea. 4
sciolta / per dritissimo calle, / al verace oriente, ov'ella è volta
, 11 (204): la strada al difuori non andava diritta che per tutta
per la via più breve. -anche al figur. -come sm., nella locuz
, nella locuz. ant.: al diritto. malispini, 1-468:
re colla sua schiera riposta, e al diritto ne vennono a corradino. petrarca,
ancora / mille e mille anni, al mondo onor e fama.
largo, trasversalmente. -al diritto e al traverso: in lungo e in largo
più cresce; tanto ch'ella viene al settimo segnale da l'altra parte del cerchio
da l'altra parte del cerchio, tutto al diritto contra 'l sole. fra giordano
il quale era ferventissimo, essendo già al mezzo giorno salito, feriva alla scoperta
giorno salito, feriva alla scoperta e al diritto sopra il tenero e dilicato corpo di
a scarpelli il sasso / scende giù al dritto, et ha una porta al
giù al dritto, et ha una porta al basso. bandello, 1-47 (i-563
i-359: corrono [i fiumi] piacevolmente al dritto ed al traverso della provincia e
[i fiumi] piacevolmente al dritto ed al traverso della provincia e l'arricchiscono,
, 16: i colpi di fucile arrivano al segno tanto pel torto come per il
via più breve. -al figur.: al più presto, senza indugi o perplessità
iii-617: quelli vanno per diritto calle al prete, e imprima due suoi figliuoli
cura troppo, se non di arrivare al suo scopo per la più dritta.
(una strada). - anche al figur. dante, inf.
leopardi, i-161: la più dritta strada al piacere, e a un'ombra di
tentava di trovare il giusto fuoco guardando al di sopra del cerchio degli occhiali,
petrarca, 25-5: or... al dritto camin l'ha dio rivolta.
, 1-18: ma poi ch'i'fui al piè d'un colle giunto, /
meta, un bersaglio). -anche al figur.: intento (lo sguardo
quanto sono più alte sono più diritte al fine loro e non fallono mai. ariosto
suso aspire. graf, vi-1151: diritta al ciel, di mezzo al mar sonante
: diritta al ciel, di mezzo al mar sonante, / una montagna smisurata
carnascialeschi, 1-22: chi non vuole al menar, presto esser stanco, /
usereste, ditemi, appuntino / tanto al ladro diritto che al mancino? c.
appuntino / tanto al ladro diritto che al mancino? c. e. gadda,
monti, 21-628: ciò detto, al polso / colla manca le afferra ambe
): a dritta, da dritta, al diritto. -anche in espressioni figurate (
-anche in espressioni figurate (con riferimento al valore simbolico attribuito tradizionalmente alla parte destra
lo viso umano, lo quale se levarà al diritto, e secondo via de rascione
fra via..., accennando ora al dritto e ora al manco lato,
., accennando ora al dritto e ora al manco lato, indugiano e fan pigra
/ la qual senza fallar ti porta al fiume, / dove l'angel de dio
.: in ogni direzione. - anche al figur. de sanctis, ii-15-154:
nievo, 1-234: mi viene incontro al gran galoppo una diligenza, come la
uscendo di casa la mattina le più volte al buio, senza che io ho un
-andare per il suo diritto, andare al diritto: svolgersi normalmente, nel modo
la razzietta dei polli a anguillara andò al dritto, e ne fecero un'altra
costituisce l'aspetto bello e allettante, dietro al quale è nascosto, ma per venire
mirabile a gli occhi, una suavità al cuore e una dolcezza inestimabile alla vita.
un ramo storto che avrebbe fatto concorrenza al diritto. -per simil.
con verbi di moto, anche usati al figur.). -spesso con valore avverb
inferno. boccaccio, iii-2-23: diritto andò al tempio di pallàde / a reverir di
in questo paese, se non manda al manicomio lei, dritta filata? betocchi
, i-119: niuna cosa può intervenire al savio uomo che lo faccia tristo; anzi
di volontà diritta, se pur non importa al mio volere la mia fragilità.
del mondo: se pensassero appena appena al mondo di là, andrebbero più dritti
in antiporre per libera elezione lo stravolto al dritto, e 'l non proprio al naturale
stravolto al dritto, e 'l non proprio al naturale. carducci, iii-6-145: quella
, 129: furono molto leali e diritti al comune. iacopotie, 20-15: alcun
e notte e dì chiamando / bellerofonte al talamo di preto, / né piegandolo
diritto e pio di mente), ella al marito / mentì la colpa.
. compagni, ii-216: dico, al primo grado, imperadore: / che lui
il re da poscia la fece guardare / al duca namo con molto rispetto, /
punto del verace merito e della diritta estimazione al p. bandiera col riprenderlo di alcune
leopardi, 8-10: immedicati affanni / al misero mortai, nascere al pianto /
immedicati affanni / al misero mortai, nascere al pianto / e dell'etereo lume assai
di mirra scellerata, che divenne / al padre, fuor del dritto amore,
delizie / o gemma de gli eroi al tuo palato. foscolo, iii-1-22:
è secondo / e son deritti i cieli al suo disio. -facile, agevole
pavese, 1-26: parlava dritto e capiva al volo. 19. figur. ant
ant. e letter. giusto, conforme al vero (un'opinione, una dottrina
/ noi mir'a dritto specchi', al mi'parere. fra giordano, 1-247
già ne ho scritto in altri libri al disteso, come ancora, perché non
si guida bene, porterà sani e salvi al porto di vita eterna coloro che dentro
la lena di dio, si abita al sangue, e per diritta natura inforza il
, inf., 28-127: quando diritto al piè del ponte fue, / levò
testi fiorentini, 206: tutto diritto al cominciamento del giorno, venero dinanzi a rimine
toscani ancora certi pronomi dal caso dritto al piegato si mutano, dicendosi: 'io di
diritta, a dritta: comando dato al timoniere, affinché inclini il timone sulla
sulla dritta (la massima inclinazione corrisponde al comando: tutto a dritta).
a: nella direzione di. -diritto al proprio naso: in avanti. raffini
. raffini, ii-271: camminavo diritto al mio naso, senza meta, come
zampe lunghe, egli la vide affacciata al balcone. 30. locuz. avverb
-tornare a diritto: raddrizzarsi (anche al figur.). bartolomeo da s
fa tornare a diritto le persone inchinevoli al male, come 'l conversare de'buoni
medesimamente a quelli che si riscaldano al fuoco il verno. segneri, iii-1-65:
tali detti vi sopravvanzi, o perché al numero d'essi non corrisponda a diritto
l'anima. -alla diritta: al diritto, dalla parte giusta, nella
, nella posizione normale. - anche al figur. segneri, iii-2-138: nel
-di diritto: direttamente. - anche al figur. cicerone volgar., 1-203
senza deviare; direttamente. — anche al figur. tasso, 6-106: ella
guarda. machiavelli, 161: al presente s'ordinano le giornate con uno
, porre in linea retta ', al figur. 'dare ima direzione ',
storia e nella speculazione, saranno accomodate al vario genio e alle disposizioni diverse e
forse per ciò, questa regione tiene al sommo del suo carattere il senso del
monete, che ispesso tornano il diritto al torto. longo, xviii-3- 274
diventa qual'è col passare dall'indistinto al distinto,... così si spiega
modo diretto dalle norme giuridiche col garantire al soggetto, il cui interesse tutelato è
d'inghilterra e suo primogenito debbono rinunziare al nome e diritto della corona di francia
.]: 4 diritto d'autore', al prezzo o altra mercede che può ritrarsi
rappresenta lui in ciò. somiglia sovente al 4 diritto di conquista '. pisacane,
4-216: che queste cose siano conformi al diritto pubblico dei principi, e non contrarie
, o della natura (più spesso al plur.): attribuito ai soggetti (
60): tutt'e due camminavan rasente al muro; ma lodovico (notate
magalotti, 19-40: egli una volta al cielo / frodò i suoi dritti: e
molto del tesoro male acquistato per loro al tempo di papa niccola terzo; sicché
. tasso, 4-69: di ritornarti al tuo perduto regno, / come pietà
poscia, / perché nulla si fraudi al tuo diritto, / di lauto desco nella
; e pria che rendi / suo dritto al mar, fiso u'si mostri attendi
hanno un pieno diritto alla luce ed al commercio degli scrittori. romagnosi, 18-19
d'azeglio, 2-435: mi sembra conforme al diritto naturale, che chi fa i
: faccendosi poi del lor diritto pagare al mercatante o per tutta o per parte
senza sapere ove si fusse, gionse al dritto de ponte riziardo. 8
massa, e per aggiungere qualche lira al sottile stipendio, insegnavo storia, geografia e
/ quel che tu meco far devresti al dritto, / teco '1 fo a torto
che attestare: è ima ragione estrinseca al concetto che pronunzia: potrà farlo accettare
in base alle norme del diritto, al solo testo della legge (prescindendo cioè
medesimo aveva dianzi dichiarato potere essere presentata al parlamento? -avere diritto, essere
una data pretesa o aspettativa. -anche al figur. -essere nel proprio buon diritto
sostituzione fu possibile dopo quella di directus al posto di iustus (cfr. diritto1)
garzoni, 1-750: le cose pertinenti al lignaiuolo sono la cetta, il cettolino
vento da terra che li risospinse più dentro al mare. viviani, 1-39: io
diavolo e contra ogni uomo che misfacesse al diritto. li due tagli ci significano
contra il ricco e il fievole contra al forte, perché il forte non lo
, ch'alfin converso / dal negro al bianco, da le spine ai fiori
virtù mentita, / e che può unirsi al comandar drittura. de sanctis, ii-1-179
. giurisdizione. boterò, 4-16: al vescovato di coira soggiaciono i gri- gioni
: la seconda cosa, che concorre al peccato, è il difetto della dirittura,
e con tutta sua forza rotandolasi intorno al capo, la lasciò andare; la
angioli, e di cui c'erano al mondo le sole poche libbre da lui possedute
in ordine, raddrizzare. - anche al figur. d. bartoli, 9-30-176
a. casotti, 1-1-46: dando al cavallo suo ognun di sprone, /
cit. del tramater, che pensa al peggiorativo d'indirizzo. dirizzura,
el giovane gagliardo: / né pensando al suo fato acerbo e diro, / né
un gran miraeoi fia / se cristo teco al fine non s'adira. caro,
/ dei generosi spirti; / e al bieco voi la dira / musa parea seguirti
città, serve di gradevole contrapposto al diroccamento che gli sovrasta. diroccante
piani. -per simil. e al figur. boiardo, 2-io-19: tira
ebbe raso, / perché la barba al petto gli dirocca, / e menò il
una forte democrazia, togliesi ogni freno al movimento: andremo di rivoluzione in rivoluzione
nascente dell'accusa e costringere l'autorità al proscioglimento dell'indiziato. papini, 8-77:
/ volan gridando / all'onta e al duol dell'esecrato bando! boine, ii-118
in due bocconi; / e diroccando al fondo ognun ne viene / per far de'
so se il sognatore sia quindi tornato al suo primo mestiero. foscolo, xi-1-260:
a pezzi. nievo, 1-388: al di dentro era un guazzabuglio di travi
per l'urlare pestilenzioso diroccati cadessero giuso al piano. boiardo, 3-3-24: guardando
. boiardo, 3-3-24: guardando giuso al lito il re gradasso, / verso una
/ ove la batte tonde e il mare al basso / stava una dama ignuda e
, / che era legata con catene al sasso, / chiedendo morte la disconsolata.
, per la notte tacita, / al raggio estivo di cadente luna, / v'
so come non venissi meno; giunsi al basso dirocciando. -rovinare, cadere
[il prato] si spande insino al vivagno dell'aspro cinghio che diroccia a filo
solchi, / fatto placido il tauro al ferreo giogo, / dure zolle dirompe,
zolle dirompe, e va dinanzi / al pungolo che pur lo affretta e preme.
. - per simil. e al figur. bibbia volgar., vii-103
(un esercito). - anche al figur. livio volgar. [crusca
annunzio, v-3-168: la paura dirompeva al cavaliere dello spirito santo gomiti e ginocchia.
, dando aria, dirò così, al loro linguaggio poetico, dirompendo sapientemente la
.. dirompendo ai monti avevan dilagato al piano, con tutte le più spaventose
feriti e d'uccisi; parte dirottisi al fuggire. algarotti, 1-168: si addestra
fin che posato appena britannico in mezzo al foro, dirompesi e vien giù un
ardir sì strano, non solo dice al cielo che si stupisca, ma dice ancora
perché si dirompa a far quello che pare al di là di sua portata, che
come ogni perfetta notte d'amore, al dirompere crudele dei giorni. = lat
riferimento alla pioggia, alle lacrime, al pianto); a dirotto.
, / e tornò in su le mosse al padiglione. d. bartoli,
punture stuzzicandolo, faccia sì che il sangue al cuore dirottamente ritornando lo soffochi. baruffaldi
, 14-42: i pescatori dirottavano la barca al desiato porto, vigilando coi forgoli e
... conducente dirotti l'autobus al prossimo commissariato di via oglio...
è più dirotta, e quasi simile al latte. -ricco di spezzature,
in quantità, / quanta ne venne al tempo di noè; / che almeno in
delle bocchette. -per simil. e al figur. ripetuto, insistente, fitto
belo, xxv-1-155: io, che dinanzi al l'uscio della camera stavo
in sì feroce / piena crescean che al fin, contro sua voglia in
isdegno di quel castissimo giovane ippolito, al sentirsi violar gli orecchi dall'abominevol domanda
, e per dirotte cave / corsero al negro mar funesti umori. g. f
la virtù della carità che dando consiglio al desiderio dell'uno e alla fatica dell'altro
dirotto pericolo dello scrivere, a ciò che al primo s'aggiugnesse l'autorità appo i
aggiugnesse l'autorità appo i figliuoli, e al secondo sottraesse la necessità di così pericoloso
174: credo che sempre sia stata al mondo l'usanza del guidare i giovanetti
lagrima dirotto il manigoldo / dell'aureo scettro al tempestar, che tutta / gli fa
dirotto. -per simil. e al figur.: senza posa, continua-
nella fuga a dirotto, gli molinavano [al cane] le zampe come l'eliche
, distruggere dalle fondamenta. - anche al figur. guido delle colonne volgar.
] poi per l'autorità somma che diedero al latino classico, qui ed altrove,
letteraria dai primi e più elementari dirozzamenti al punto ultimo in fin dove potè condursi
come elle si cavano, si venne al dirozzarle alquanto, perché quelle che non legavano
, cortese, sensibile alla cultura e al bello, ingentilire (l'animo,
più domestiche, acciocché, mediante quelle, al punto dirozandosi, si cominci avezare e
il toscano in italia; ma quanto al greco, che è la lingua più
eschilo, mi ritrovai fatto l'occhio al carattere greco... e ho creduto
64: già dirozzata e ben disposta al ratto, / che fa dell'alme
. b. de'rossi, 2-45: al suon della melodia ruggendo [il serpente
). grossi, 252: al sonnar dei martelli, al dirugginir delle
, 252: al sonnar dei martelli, al dirugginir delle lime, alle grida,
così, quasi per non arrivare sprovveduto al giorno dell'esperimento, quasi per dirugginire
le dita, disegnava,... al lume della lampada a petrolio.
tulliana per addestrare belli ed eloquenti parlatori al comune. 3. digrignare (
riempimento che abbiamo detto, si oppose al dirupamento della costa, ed apportò sicurezza
, distruggere, demolire. — anche al figur. busone da gubbio, 41
reina moglie di corralat,... al primo veder gli spagnuoli entrar vittoriosi nella
più cupi. mamiani, 1-158: al cozzo di tua lancia / li scompigliasti
per terra. -per simil. e al figur. fra giordano, 3-126:
il monte dirupa nella landa fiorita sino al limpido rio quella rovina par l'opera
andava di mano in mano infino in cima al sasso per una dirupata la più difficile
piglia tutto il traverso d'uno piano insino al monte. tasso, 11-53: tenterò
e scoscesa via della virtù si perviene al posto, ove ha sua stanza la
, 1-73: queste mie ricerche son simili al salire dei grandi e dirupevoli monti:
la particella pronom.). cadere al basso, precipitare. ottimo, i-218
, considerando le grandissime dirupinate che sono al detto monte. = forma sostant.
preti, iii-176: quel monte infin al ciel inalza / la frondosa di querce
sinisgalli, 9-52: la capra inquieta al mattino, / la capra bizantina singhiozza
in campagna nel 98, e menati al nemico, erano composti di reclute del
di lodi fug- gono / arrampicandosi nere al declivio / verde e al docile colle
/ arrampicandosi nere al declivio / verde e al docile colle. di giacomo, i-646
di giacomo, i-646: egli sedeva, al sommo della scala diruta, nel
= adattamento del fr. déshabiller (intorno al 1400), comp. negativo
pre disporre '(intorno al 1300, nella forma abillier): denom
/ d'abbandoni e d'amplessi in braccio al sole. = comp. da
cagionato... una lentezza e disabilità al lavoro. = comp. da dis-con
. le grandi [città], venendo al basso, a poco a poco disabitarsi
là, sul cancello della locanda, al limite di quel buio disabitato. moravia
di persone che... furono disabituate al lavoro. 2. rifl. perdere
fa a un uomo disabituato da lunga astinenza al vino. g. raimondi,
, il pacifico disprezzo della nazione disabituata al gusto, all'intelligenza, allo spirito
uniforme (un paesaggio). - anche al figur. bersezio, 64:
, ridare la vista. - anche al figur. papini, 27-347:
del cristallino (ed è la condizione opposta al l'accomodazione).
, sfavorevole; sconveniente. -anche al figur. bartolomeo da s. c
, trascurato; irregolare. - anche al figur. ovidio volgar., 25
accordo '): la voce risale al sec. xii, ma il suo uso
allo scritto grave e poetico si richiede che al comico e al satirico, al quale
poetico si richiede che al comico e al satirico, al quale il critico assegna la
che al comico e al satirico, al quale il critico assegna la locuzione vulgare
tempo da se medesimo disacerbasse l'animo al barbaro, e 'l tornasse un poco più
diminuire d'intensità; attenuare. -anche al figur.: rendere meno grave, più
guicciardini, 2-8-82: non vorrei che al signor datario paressi che l'uomo mettessi
forse prima che fussino o conosciute o al manco annoverate le disadattaggini tutte della difettosa
a molte cose, alla poesia come al romanzo, alla filosofia come all'eloquenza,
della gioventù, che la fan saltare disadatta al lor tuono stonato. forteguerri, 2-10
volendo mutare, abbi sempre l'occhio al testo; quella che ti sembra impropria o
bruno e abbronzato e una cert'aria al primo incontro disadatta e impacciata.
addobbamento o gli addobbi... analogo al fr. * di- shabiller', che
la donna con buono ardimento disse al re filippo: « tu mi vogli giudicare
la donna disse: « dinanzi al re filippo disadirato con riposato animo
le parole, dié d'indugio al giudicio all'altro dì. onde poi riposato
pochi pensieri; e voi concederete perdono al vostro povero tasso. =
ne disadorna, / e dalle in preda al violente moto, / volan le coma
una piatta campagna, disadorna, pronta al letargo, senza alberi. 3
il sospetto che neppure in un simile al di là della presenza, sarei effettivamente
, 411: le chiama appena giorno al lavoro, le sgrida per poco che si
di mormorare e gran motivo di disaffezionarsi al loro capitano. bacchetti, 6-268: le
giuglaris, 53: ah, sempre troppo al nostro utile, disaffezionati mortali! segneri
, di lagnarsi, di rimproverare al marito la sua disaffezione e il suo distacco
nell'ufficio disagevole. viani, 4-161: al caldo dello studio ebbi ima senzazione disagevole
scavi, spesso lontani e disagevoli, al sole ed alla pioggia, dormendo per
valore corrente di una moneta cartacea rispetto al suo valore nominale. b.
titolo di credito obbligazionario (in base al quale avviene il rimborso) e il
sgradevole (ai sensi, e anche al giudizio estetico o morale). o
gioberti, 1-iii-605: come potrebbe disaggradire al principe savio ed affabile una petizione autorizzata
: or che comparazione è dallo infinito al finito? neuno fu mai o fia,
equilibrato, non esatto. - anche al figur. s. bonaventura volgar
insensibilmente sempre ristrignendosi, si va portando al suo termine, tanto che il piede
circolare con grande pianta, si porta al suo termine ristringendosi sempre insensibilmente, tanto
la curiosità di vedere un turbamento, al quale ormai aveva rinunziato, tornare disagiatamente
guadagnato, e inteso a guadagnare, che al bene comune della città e de'cittadini
ognuno di noi, da che viene al mondo, è come uno che si corica
: la valente donna... rispose al marito tutta sdegnosa...:
tue braccia, e de la fuga / al disagio non resse. alfieri, 8-343
. sofferenza, patimento. -per lo più al plur.: tormenti, tribolazioni,
all'uso umano, si stanno oziose al fuoco a novellare. caro, 6-648
pietosissima. 3. per lo più al plur. incomodità, difficoltà, inconvenienti
fiuto proprio della guerra, preparati ancora al disagio e al rischio. 4
della guerra, preparati ancora al disagio e al rischio. 4. senso di
scosse, esser rubate, né andare al beneficio pubblico, fine di tutte le
sdegnati, faranno delle sollevazioni e penseranno al mutar forma di governo. bocchelli, 10-33
col maritare la prima con suo disagio al re di francia, fece regine anche le
gozzi, 1-204: lo prega a dire al figliuol suo che si guardi dal caldo
di fastidio, essere imbarazzato. -anche al figur. della robbia, 96:
capello, 2-5-11-87: andando per vergogna al destro per fare suo disagio.
baretti, 2-405: finiamo ora questa risposta al * bue pedagogo'senza tener più
, 9-47: va innanzi il general dentro al palagio: / chi dà spesa,
dic'ei, non dia disagio. note al malmantile, 2-719: « chi dà
altra cosa patiscono un minimo disagiuzzo, al primo son mezzo morti. =
, dimagrisci). togliere l'acidità al vino, sottoponendolo all'operazione del disagriménto
recare impedimento; non aiutare; abbandonare al proprio destino, trascurare. -anche assol
i-284: s'egli à fallato contro al suo signore egli è ragione che sia
.). caro, 9-2-325: al negozio di mantova si attende assai,
faceva loro coraggio, ma in fondo al cuore era la più disaiutata...
che far nulla col moto universale, al quale né apporta aiuto né disaiuto.
). alfieri, 6-285: al far del dì / si scorgea ver la
volgar., 1-18: perciò dirà egli al dì del giudicio a quegli, che
imminente. il cappuccino offerse di nuovo al giovane disalbergato di ricoverarlo per quella notte
arginato. -per simil. e al figur. cattaneo, ii-2-3: i
disamabili ed esosi. molineri, 1-41: al pensiero... di dover vivere
. separazione, scissione. - anche al figur. beccaria, ii-796: quei
marino, 4-242: la rimenano avante al suo cospetto / poi ch'ambedue l'
, che non vuole bene. - anche al figur. rinaldeschi, 1-68: incomincia
buonarroti il giovane, ii-537: disamatore al tutto delle ricchezze, volentieri i troppo
né riposo né sollievo, è naturale che al fine la resistenza venga meno. bocchelli
le prove, non ancora è certo al pubblico. di breme, conc.,
da me fatta panni avvalorata e levata al grado di certezza. e. cecchi,
vallisneri, iii-7: molte cose nuove al primo loro splendore piacciono, che,
qualità o delle condizioni di una persona al fine di farsene un giudizio.
o dei testimoni). - anche al figur. bianco da siena, 150
amalia taceva con gli occhi rivolti al soffitto. poi il dottore si fece aiutare
degna, che se ne dovesse andare al giudice, dar sentenza, ma non
; e disaminando el luogo essere atto al re agolante suo padre per salvamento del
amore come debba la donna buona portare al suo marito. giov. cavalcanti,
se nei molti romanzi dello scozzese anteriori al romanzo dell'italiano sieno i lineamenti le
usano queste fantastiche immagini, per accostare al senso e far concepire con facilità al popolo
accostare al senso e far concepire con facilità al popolo quelle verità e cose che sono
. -figur.: con riferimento al giudizio universale. giamboni, 116:
guardiamo, dobbiamo essere tratti e disaminati al giudicio. 6. mettere alla
7. rifl. esaminarsi, sottoporsi al proprio giudizio, interrogare se stesso.
questione, ecc.). - anche al fìgur. s. bernardo volgar
: spesse volte la nostra giustizia ridotta al disamino della giustizia divina è ingiustizia, e
partito in su 'l fare / il nodo al filo, e'si ritira in dietro
affetto e malsecuri in terra; / al disamor di genitori ignoti, / come
frigidezza, per l'insensibilità e il disamore al marito. saba, 562: altri
, che buono / l'hai salvo al cieco disamore. 2. per
... s'awilirà presto, al minimo cenno di disamorevolezza o disistima.
che mi pigliavo di lui, faceva bene al suo cuore; ma tutte le difficoltà
detto a vostra altezza, come direi al mio padre spirituale, il mio peccato;
uomini, s'affatichi di correr dietro al fantasma della gloria. nievo, 733:
gloria. nievo, 733: tornammo al secondo scontro, ma i più erano disanimati
e già le formiche fan ressa intorno al suo corpo disanimato. -figur
v-434: dopo tutto, pensai, al mondo non c'erano soltanto polizie,
disanofelizzare, tr. sottoporre un luogo al processo di disanofelizzazione. =
chiaro, nitido. -per lo più al figur. -disappannare gli occhi: far
chiaro, nitido. -per lo più al figur.: nudo, palese (la
non preparato, impreparato. - anche al figur. d. battoli,
così importante non lascia sempre pensare disappassionatamente al bene universale dello stato. =
, cioè la virtù, tanto necessaria al giudice, del disinteresse e della disappassionatézza.
l'affetto, per poterla poi rimirare al suo ritorno con occhio disappassionato, e
... deve conservarsi magro, mangiando al più al più come una damina disappetente
deve conservarsi magro, mangiando al più al più come una damina disappetente!
vita. fiacchezza, disappetenza, accensioni al viso, sonni torbidi e gravi.
disappetenza e il vuoto e il cerchio al capo. = comp. da dis-con
. giannone, 1-v-249: la disapplicazione al governo lo rese inferiore al bisogno.
la disapplicazione al governo lo rese inferiore al bisogno. 2. omessa applicazione,
alla luce serena degli occhi suoi, al suo sorriso soavissimo disapprendèvasi il male e
sapere che suo marito è calunniato presso al sovrano, eppure non « volersi valere di
che ho avuto, di render giustizia al merito di questa gentil poetessa, col
, 6 (92): in faccia al signore, il povero vecchio non si
di leggera stizza per un avvenimento contrario al desiderio e all'aspettativa; dispiacere,
non mi privo della speranza che valzini al secondo concerto non muti opinione. baldini
io ti dico quello che farei se fossi al tuo posto ». pavese, i-419
343: i carpentieri, poste le scuri al ceppo del trinchetto, di maestra e
8-245: tal volta un par di corna al capo impetra, / che toro il
privare degliargini, delle sponde. - anche al figur. pisacane, i-102:
il signor duca di savoia ha soddisfatto al disarmamento e licenziamento delle sue genti da
colletta, ii-67: il generale, al vegnente giorno, confermando le taglie,
un esercito proporzionato e allo stato e al bisogno, si dovette ordinar tosto un
po'chioccia adatta alla calma arrischiata e al buon senso disarmante. pratolini, 9-503:
, dà un penoso senso di inadeguatezza al compito che è chiamato ad assolvere;
una di quelle diligenze adibite per lo più al trasporto di bagagli troppo voluminosi.
* = cfr. fr. désarmant (al principio del novecento, nel senso figurato
a questi elmi spezzàr le barbute / al primo colpo, come io vi ho
, / e fattogli cader lo scudo al prato, / osbergo e maglia apertagli di
disarmato e punto / è 'l manco braccio al capitan di francia. dovila, 123
sia sgombrata e disarmata la badia tagliatimi al detto termine e alla detta pena.
busone, 141: signori, non piaccia al nostro signore gesù cristo che io porti
e disarma la fronte e la ristaura / al soave spirar di placid'aura. marino
. francesco da barberino, 105: al disarmar similmente dattorno gli venga, /
a chi il sa: ebbe ella al primo suo nascere queste mille saette,
... manterrà gli armamenti sempre al di sopra di tutti. chi vorrà imporle
la principal difficoltà degli ambasciatori fu sopra al punto del disarmare dicendo che bisognava procurare
accoglieva più iole, ma alle pareti e al soffitto, sopra un intrico di rastrelliere
fanno naturalmente uno eccedente sforzo di portarsi al centro; e questo è quello che
di maraviglia tanta, ch'io divento / al suo cospetto un nulla. monti,
innamorato di questa donna spregevole; e al tempo stesso vagamente speranzoso che quella tanto
ch'alia foresta sono andate / entraron dentro al nobile castello / e quivi prestamente disarmate
regno, fu costretta gittarsi in grembo al re di aragona. guicciardini, vii-106
incrociate, e alcuni se lo legavano al corpo, dalla paura di svegliarsi disarmati.
/ et aperta la via per gli occhi al core / che di lagrime son fatti
battaglia. luca pulci, i-44: amore al disarmato apparse / a caso, e
petto ignudo ogni arnese sia tolto, / al fin ch'ei, disarmato a le
una indispensabile incolpabilità presentare il fianco disarmato al ridicolo. 4. privo o privato
privato dei mezzi necessari alla navigazione o al combattimento (una nave o una sua
una sua parte). - anche al figur. petrarca, 292-11: io
, e col voler de dio conduttome al disiato porto de salute. ariosto,
fronte alla vita, era scomparsa. al suo posto c'era ora una donna pratica
le vendevano. cattaneo, i-2-370: al disarmo deve contraporsi lo spirito militare;
un accordo fra gli stati per rinunciare al sistema, che, in seno alla
alla navigazione (o, più specificamente, al combattimento); situazione di una nave
riporle e custodirle ne'magazzini, sino al tempo che di nuovo conviene armarlo per altre
rispetto a parigi, ai francesi, al loro carattere e al loro spirito. pavese
ai francesi, al loro carattere e al loro spirito. pavese, 8-123: le
che le disarmonie interne ed esterne cessino al possibile o s'attenuino. giusti, iii-286
: il nome di linucci suonò disarmonico al suo orecchio. moravia, 12-159:
. de amicis, i-291: mai al mondo la passione per la musica s'era
come tutto è disarmonico agli occhi, al cuore, all'udito. carducci,
, v-3-348: quando ci ponemmo innanzi al quadro, nella sala pomposa e disarmonica
atzeche. -per simil. e al figur. genovesi, 1-104: consideriamo
maschio e femmina, ai litigi, al corso irregolare dell'amore, la gente
universale. -inadeguato, non appropriato al fine che intende conseguire, inferiore al
al fine che intende conseguire, inferiore al compito che si prefigge; che dà
si rivolse alla statua della madonna rimettendola al centro e preso subito da stizza si
, dando aria, dirò così, al loro linguaggio poetico, dirompendo sapientemente la
, disperdersi. gatto, 1-18: al crepuscolo la città s'incava nel cielo
di sì. -per simil e al figur. d'annunzio, v-1-678:
manni, 7: in san miniato al monte... l'ossa vennero disascose
ti disasconda / l'austera faccia ed al tuo sguardo involi / l'antico error che
di quell'elci antiche / che giro al prato fanno / con dolci voci amiche /
3. rifl. figur. volgersi al bello (il tempo), mitigarsi
). liberare dall'assedio. -anche al figur.: lasciare libero, abbandonare,
consuetudine del bene, e coll'operarlo oltre al dovere stretto. giusti, iii-6:
il dominio dell'indie occidentali è ridotto al solo brasile, e quello dell'orientali
rotaie divelte. -per simil. e al figur. sinisgalli, 8-37: la
sofferenza al cuor rinforzo. metastasi'o, i-357:
di tua bocca a me gradito. / al maligno tuo cor sempre fu dolce /
guglia o come gran pilastro / eternamente al suol giacer dovea; / se con
mano, l'esortò a fare alcun voto al b. stanislao. fecelo; e
orecchio alla frasca del querciolo che rabbrividisce al rovaio, ora trasecolando per boscaglie fra graziose
di alberi. cicognani, 1-274: al collo... lì, c'era
pericoli, dato che si è volta al promontorio: ma pur'anch'essi da'piloti
in tutto, almeno in parte, al disastroso arrenamento delle opere di setificio.
-sostant. baldini, i-26: al passo i bidoni di qualche maledetto disattento
disattenzione, accudendo sempre qualcheduno degl'indiani al lavoro degli alloggiamenti.. segneri,
, non alle spade: giurando al pontefice eterno ossequio... se,
esautorare, screditare. - anche al figur. magalotti, 1-334:
cavalieri serventi d'arme esercitino quegli uffizi che al grado loro s'appartengono..
70-2): donne mie gentili, al parer meo, / del nome vostro gran
, perdita di denaro. - anche al figur. francesco da barberino,
in un bilancio familiare, spesa superiore al reddito (ed è voce più propria
segnare in conto perdite. - anche al figur. buonarroti il giovane, 9-88
. sarpi, vi-1-163: è necessario soprasseder al presente, perché si continuerebbe con disavantaggio
loro amici non s'ardirono a venire al soccorso per la potenza maggiore de'loro
, 2-90 (458): dal prencipio al mezzo, alla fine, sempre tutto
, iv-272: ch'egli si accordi al tempo, che faccia paci, triegue
a chi non possiede, massimamente quando al medesimo possessore tocca di fatto la podestà
ordine del parlare artificiale non si tiene al gran cammino, anzi ne va per sentieri
perché non sono io atlante, che al gravoso carico di questo cielo, il quale
intra tanti. nardi, ii-170: cadde al prefato gonfaloniere disavvedutamente una lettera mandata a
giamboni, 4-210: levando le mani al cielo, or la sua disavventura, e
rari mortali, domati dalla disavventura, corrono al ravvedimento. leopardi, 882: -io
disavventure e chiedere qualche fantasia di svagamento al gran padre nettuno. d'annunzio,
sue terre perché avea per disavventura misfatto al re. boccaccio, dee.,
: penso ai tanti disavventurati, tornati al comune crogiuolo, senza aver veduto fiorire
d'operai acconci alla coltivazion della terra, al governo del gregge. e. cecchi
disavventuroso amante, / or se'tu al fin de la tua breve gioia.
, sbarbare, sradicare. - anche al figur. zanobi da strato [
. ant. sradicare. - anche al figur. 5. caterina da
una nave. serdonati, 9-344: al disbarcare suo s'abboccò seco di nuovo
. disus. sbarco. -anche al figur. accolti, i-i-6-130: con
accolti, i-i-6-130: con pensamenti cristiani al porto di questa vita, ove approdar
indirizzò, e con disposizione tale d'animo al comune disbarco si arrecò. colletta,
dalle bende, sbendare. - anche al figur. monti, x-3-522:
dell'anima... ch'è al disopra di tutte le politiche, di tutte
desbraciata, / cum le treze avilupate al viso: / ben parea ch'usisse del
o la sete). - anche al figur. dante, purg.
fatto a brani, sbranato. - anche al figur. salvini, 39-ii-86: come
in rami, diramarsi. - anche al figur. pascoli, ii-1587: l'
impedimenti; sbrogliare, districare (anche al figur.: da dubbi, difficoltà,
e s'io non ti disbrigo, / al fondo della ghiaccia ir mi convegna.
, 17-1-29: quanto ben mi cade al bisogno, tessermi qui abbattuto in un
disbrigare gli affari dell'eredità, rivolgevasi al cugino principe, il quale glieli metteva
di impaccio). - per lo più al figur.: districarsi, sbrogliarsi (
uscirono di sella l'un e l'altro al fine, e caddero in terra:
parentado. galileo, 3-1-360: ma quanto al primo [ragionamento] crederei di potermi
impacci, impedimenti (per lo più al figur.). michelangelo,
si era profferta di aiutare le due signore al disbrigo delle maggiori fatiche domestiche. bocchelli