d'avere avuto il suo nemico fino al letto, e possente a levarlo di
più voci che gridavano altaccor'uomo, al dàgli dàgli. nievo, 1-515:
inceneriscili. alvaro, 2-37: dàlli al forese, dàlli al pastore, dàlli al
2-37: dàlli al forese, dàlli al pastore, dàlli al vestito di pelo
al forese, dàlli al pastore, dàlli al vestito di pelo! -denota
ricorderò sempre) mi faceste sentire. note al malmantile, 520: questo termine
dare. e di qua nasci poi al bilancio che del libro si fa, nel
galileo, 3-4-202: mi pare che al sarsi sia accaduto quello che accaderebbe ad
', essendo 11 punto più prossimo al duomo, serviva allo scarico dei marmi
teresa stampa borri, è ancora là al principio del paese, con davanti le due
proprio del darto, che si riferisce al darto. -tunica dartoica: strato di
e della lepre, e da linneo dato al genere dell'ar- madillo.
dasiùridi, con marsupio rudimentale e alluce al piede. = voce dotta,
monoginia: così detto per le sue foglie al di sotto pelose, e per la
cosa tanto perni - ziosa e dannevole al consorzio umano. g. m. cecchi
ultimamente preponesse una povera e certa quiete al ricco ma dubbioso acquisto del regno:
tornò dassézzo / se d'achille obbedia saggio al comando, / schivato ei certo della
dassézzo. 2. locuz. al dassézzo, per dassézzo: alla fine,
per ultimo. giamboni, 219: al dassézzo vinse la fede cristiana, per
a chi del fango ingozza; / venimmo al piè d'una torre al da
venimmo al piè d'una torre al da sezzo. marco polo volgar.,
infino a mezzodì passato, ma al dasezzo rimase il campo al gran cane.
ma al dasezzo rimase il campo al gran cane. a. pucci,
a pisa, siccom'egli andò al dassézzo, / forse, ch'avrebbe suo
: la chiesa è misericordiosa insino al dassézzo. luca pulci, 3-90: de'
; / sì che guiscardo rovinò al dassézzo, / che troppo s'era a
topica: quella in cui, oltre al tempo, è indicato anche il luogo
data, che par di poco posteriore al 1478. goldoni, iii-22: vi metta
dovrà indicare il trattario la persona delegata al pagamento, così il possessore indicherà al
al pagamento, così il possessore indicherà al trattario a chi dovrà fare il pagamento
fissata... e io credo che al più presto lo faranno in maggio- giugno
noleggiatori di una nave assegnano all'armatore al di là del termine contrattuale stabilito per
là del termine contrattuale stabilito per presentarsi al porto d'imbarco, trascorso il quale
* il mio diritto ha una data anteriore al vostro '. d'azeglio, 1-63
quanto alla coceanu, si era attaccata al braccio del vittoni che a sua volta
in cui la lettera era stata consegnata al portatore. cfr. arila,
volta in volta le altre. note al malmantile, 617: nel giuoco delle carte
passano tra 'l popolo e i pretendenti, al tempo di tali date? redi,
, 2-2-508: il resto delle entrate che al presente pervengono in essa camera,
raccontati capitoli diedero non poca molestia al pontefice, siccome quelli che per
non è fra gl'impedimenti canonici al matrimonio. o come mai non
: fu poi da sisto iv al datariato, ed al vescovado di molfetta promosso
sisto iv al datariato, ed al vescovado di molfetta promosso. datàrio1
, 1-iii-1025: lessi subito la lettera al papa, el quale, udita la ebbe
a sé confidentissimo ma né anche ingrato al re. berni, 3: e sendo
laude molto note / d'un che serviva al vicario di dio / in certo officio
e voltosi, lo dette in mano al datario, dicendogli che subito me lo spedissi
10-2-38: io scrissi una caldissima poliza al signor cardinal datario. lanzi, ii-74
. dell'agg. dativus 4 relativo al dare '. dativo1, sm.
nella declinazione delle lingue classiche, corrispondente al complemento di termine (e indica generalmente
.. / fosti la prima tu che al mio furtivo / tempo insegnasti la tua
tutta la gramatica; preferendo il dativo al genitivo. = voce dotta,
il magistrato sceglie discrezionalmente, in contrapposto al tutore che il magistrato nomina in base
e sì enormi calunnie date di noi al re, a quest'unica accusa e colpa
. villani, 11-54: non vi giunsono al termine dato. boccaccio, ii-7-1:
. bellini, 5-1-13: senza riguardo al tempo in cui isi lima, ed alla
sono tutti uomini speciali, cioè venuti al mondo con una particolarissima vocazione per un
7-60: giovanni sentiva segrete ironie andare al marinier e anche al dane, di
segrete ironie andare al marinier e anche al dane, di cui si conoscevano..
di london son per la maggior parte dati al traffico e alla mercatura. a.
casa comune. leopardi, iii-408: al pranzo, del quale ella mi domanda,
l. martelli, 1-62: vergine data al mondo per essempio / d'alta umiltade
e salute, non potevano materialmente recarsi fino al pantano. cassola, 1-130: miro
: dato che ciascuno de'reverendissimi aspirasse al grado del pontificato, tutte le contese e
queste tue pedanterie avesser luogo, toccava al p. grassi, che fu il primo
formino una specie di scala dalla plebe al sovrano. botta, 4-218: quanto alla
per integrare le deficienze e mettere riparo al fallimento. 4. caratteristica, peculiarità
7-245: il figlio aveva scritto una relazione al padre. lunga relazione e completa,
ogni singola piazza: dati raccolti intorno al consumo totale di quella tale città o dei
, riportati sui vari congegni, servono al puntamento e al tiro. d'annunzio
vari congegni, servono al puntamento e al tiro. d'annunzio, v-1-320:
dono, regalo. - anche al fìgur. iacofione, 46-41: segnor
7-165: si annoiavano di buon dato al mabille. -essere un buon dato:
, confesso che mi faccio meno utile al mondo e men'grato a cristo,
infliggere tormenti. -per simil. e al figur. equicola, 378: se
che l'ultimo riso d'italia / al piè del gigante de l'alpi / rechi
ben solo datore. passavanti, 218: al datore d'ogni bene adunque si vuole
bianco da siena, 36: venit'al gaudio del diletto sposo, / venit'
, amanti, col cuor disioso / al dilettoso d'ogni ben datore. rinaldo
, vi-79: nessuno è forte contro chi al suo cenno / tien dei popoli l'
in protesto può pagare il di lei ritorno al girante, benché abbia scienza della girata
datore di sangue: chi si sottopone al prelievo del sangue necessario per la trasfusione
datore di lavoro, che si riferisce al datore di lavoro. -categoria
. proprio del dattilo, che si riferisce al dattilo, che ha il ritmo del
fanno rimbombar gli antri e le grotte al strepitoso suono de'dattili, de spondei
concordanze, gli abbatelli che sperano di arrivare al kirie eleison, ed i poeti che
ne infuse / vigor novo di dattili al verso. = voce dotta, lat
il comandante della squadriglia in piedi detta al dattilografo l'ordine dell'operazione notturna,
macchina: ma di solito si dice al femminile, essendo professione per le signorine
c. e. gadda, 6-228: al pestalozzi venne deferita copia d'un elenco
per riguardar dei vari / monti dattorno al fiume il vario aspetto. alfieri, 5-32
seco qualche cosa che appacifichi l'appetito al vomito, come sono i semi odoriferi,
in creti, fa le fiondi simili al finocchio, ma minori, e più sottili
fusto alto una spanna: l'ombrella simile al coriandro: il fior bianco: e
animai. bruno, 3-859: ite al castello ch'avete d'avanti. d.
, trovaronla senza cercarne, non sapendosi al mondo ch'ella vi fosse. milizia
vivo della rupe, dove si conserva al fresco il vino dell'annata. pea,
* 1 trasmutar sembiante / puoser silenzio al mio cupido ingegno, / che già
una veste accollata, ampia, distesa fino al tallone e sparata d'avanti. g
guerrier tener lo scudo / della difesa al pio buglion davante. v. franco,
. bartoli, 15-2-103: promise in voto al b. stanislao d'offerire ad
bacchettina. cicognani, 6-8: arrivo al praticello davanti alla casa: le acacie son
vostro amor ch'è caro, / donatelo al notaro, / ch'è nato da
a mano lo schiamazzo: in mezzo al digradante conturbamento fu udita la voce del malatesta
ch'io non ridico: / venimmo al punto dove si digrada. buti, 1-193
si digrada. buti, 1-193: 'venimmo al punto dove si digrada '; cioè
dove si digrada '; cioè, venimmo al punto ov'era il discendimento nel quarto
. daniello, 47: * venimmo al punto ', al passo, * dove
: * venimmo al punto ', al passo, * dove si digrada ',
ovvero d'osso, che digradi infino al taglio dall'una parte piano e dall'altra
soffermi a'poggi lieti / che digradano al mar da l'apennino / bianchi di
iudit e colei / che fu bisava al cantor che per doglia / del fallo disse
parte donnesca s'univa e si congiugneva al cavallo, non in un tratto,
risponde, è vero, non solo al sentimento di dante, ma al nostro;
solo al sentimento di dante, ma al nostro; e tuttavia quel digradare risponde
.. fu digradato, e dato al braccio secolare, e arso ostinato in oxonio
battoli, 2-1-78: quanto... al digradare e mettere i corpi in iscorcio
1-20: s'egli accadesse... al pittore spigner più addietro alla tela l'
mille mantici; e il sangue dava al metallo digradato una misteriosa tempera.
tireremo una retta linea 01 parallela al piano ab, che ne i termini
vuol fare il sarsi del moto intorno al sole in ima figura ovale, per far
e gli altri ornamenti che sono necessari al poema e quasi ne'puri e semplici termini
, e sia per digressione, / che al proposito nostro appunto viene. muratori,
digrigna. -per simil. e al figur. garzoni, 5-5: la
giacque / lungo a terra disteso innanzi al cocchio, / e digrignava i denti,
monna scoccalfuso, / vo'la conoscerete pur al muso, / ch'ella digrigna come
iv-653: e là dove i dannati vorrebbono al fine mordere quella mano che gli flagella
triplice dentatura. -atteggiare il volto al sorriso. pataffio, 1: egli
perché per altro il poverin digrigna. note al malmantile, 2-747: ci serviamo del
la sua bocca / digrignata / volta al plenilunio. digrignlo, sm.
rispose né a la motta, né al signor prospero, fuorché con qualche digrigno
garzoni, 1-750: le cose pertinenti al lignaiuolo sono la cetta, il cettolino,
: [il diamante greggio] si dà al segamento e si digrossa e forma,
capanna, la quale i mirmidoni fecero al capo / con digrossati tronconi d'abete
la laminazione, dànno una prima forma al lingotto di acciaio proveniente dal forno.
nella locuz. avverb. in digrosso, al digrosso: all'incirca, dal più
digrosso: all'incirca, dal più al meno, approssimatamente; genericamente.
g. villani, 12-84: arbitrando al grosso ch'altrimenti non si può sapere
che in que'beati tempi facessero molto al digrosso le anatomie e di solo superficialmente
, ii-146: quanto [gli antichi] al digrosso s'ingannino, da ciò che
pomeriggio, quando cioè il gregge riposava al coperto, m'introducevo nella sua stalla
digrumando quello che avevono mangiato. note al malmantile, 1- 433: digrumare
che ne va il suo onore. note al malmantile, 2-447: 'se
, guastare, rovinare. - anche al figur. iacopone, 43-10:
con il diguazzamento della spada, attendesse al giuoco delle carte e non alla guerra de
leggianti esserciti d'amori / fan mille schemi al bellicoso dio; / e qual guizza
volgere qua e là. - anche al figur. pulci, 10-16: giunse
bel ringraziamento, / dando qualche occhiatella al suo vestito / e diguazzando i manichini
suo vestito / e diguazzando i manichini al vento. arici, ii-354: fra
le mani in croce, e col viso al cielo, e col collo torto,
[infermità] alcuna volta avviene [al cavallo]... per bere acqua
quale per paura de'nimici e amore al marito, resse a fatica al primo
amore al marito, resse a fatica al primo correre. poi sconquassandosele il ventre e
parte della bottiglia come se inchinasse l'orecchia al ginepro che un poco si diguazza.
lorenzo de'medici, ii-187: i poli al piovan vegnenti e grassi / diguazzando si
alti or bassi. grazzini, 23: al portante, al galoppo, al passo
grazzini, 23: al portante, al galoppo, al passo, al trotto /
: al portante, al galoppo, al passo, al trotto / sembra, tanto
, al galoppo, al passo, al trotto / sembra, tanto si storce
sandali, gli scarpini stretti che piacevano al gauthier, e diguazza coi piedi nelle larghe
egli diguazzava nel fango inzaccherandosi dietro fino al codione. settembrini, 1-84: la gigia
la gigia ed io eravamo sempre attorno al bimbo, che veniva su vispo e robusto
due parti de l'uomo che sono intorno al fondamento, che altramente le domandiamo chiappe
; strappare, stracciare. - anche al figur. savonarola, 5-19: -quando
di cione, ix-122: raccomandar mi volsi al mio senato / che m'ha colle
, frantumato; stracciato. - anche al figur. antonio da ferrara, ix-141
ottimo, ii-49x: giunse piramo più tardo al luogo; trovò il sanguinoso dilacerato velo
. de roberto, 1-210: sentendosi al fianco la sua creatura, il tenue corpicino
, i-121: ciò che l'attaccava ancora al dolore e alla gioia delle passioni umane
-colare, spandersi. - anche al figur. tasso, 19-25: il
ne la lavagna cinerea / dilaga la piazza al mare che addensa le navi.
deserti del cielo incandescenti, / e al suo divino riso il mar ridea.
: il funambolo avrebbe dovuto essere preceduto al suo ritorno dallo stesso dilagare di lacchè,
, cocchi di padroni, che già al mattino, assieme alla marchesa, ella
sette. carducci, iii-7-72: dal 1301 al 1343 » in un continuo alternare di
governo e la città son dal più al meno in mano di essa, che dilaga
impeto. sacchetti, 144-113: vattene al signore, e digli com'io sto
nel fondo di casalecchio, pochi chilometri al sud ovest di rimini, dilamandosi un piccolo
fare a brani. -per lo più al figur.: il tormentare, il
il figlio / e darlo in cibo al padre? oh! perigliosa / fòra
/ se pure avvien che gli occhi al sonno io chiuda, / tosto, ahi
guastare, rovinare; cancellare. -anche al figur. g. villani, 11-1
dilaniato giovenco, / parte s'attorcigliavano al collo viluppi di biscie. d'annunzio,
quasimodo, 1-45: alzeremo tombe in riva al mare, sui campi dilaniati, /
quelle di altri), sprecandole, al di fuori di ogni
gente prima di andarci si era rifornita al mercato di torsoli e di uova marce.
in rovina, sciupato. - anche al figur. c. gozzi,
questi stati generali, che si aduneranno al prossimo gennaio, ed è da sperare
uno, che pure conobbi, costretto al mestiere delle armi dalle proprie dilapidazioni e
dal dilassù divise; / e la ribelle al suo signor fattura / qui per un
signor fattura / qui per un falso al vero ben si fura. =
fu poi avvertito, che né presso al montone né presso al capro fusse
che né presso al montone né presso al capro fusse mansione troppo decorosa per
agg. che può dilatarsi. -anche al figur. leonardo, 7-ii-64:
, se veramente gli odori soavi applicati al di fuori dell'utero producano nelle parti
: ma io osservo che questa tendenza al dilatamento nell'allegrezza, e al ristringimento
tendenza al dilatamento nell'allegrezza, e al ristringimento nella tristezza, si trova anche
lo studio deve togliere le scorie al puro cristallo che noi troviamo quasi
, l'aria e l'esalazioni contenute dentro al concavo lunare facciano impeto e gravino sopra
sempre spazi maggiori, fanno forza contro al lor contenente, e così vengono in
.. hanno l'inconveniente di dilatarsi al caldo e di accorciarsi al freddo.
di dilatarsi al caldo e di accorciarsi al freddo. pignotti, xxii-635: il
ampliare, rendere più spazioso. -anche al figur. fra giordano, 2-18:
la perfezione appartiene alla meta, non al viaggio, né al diversorio e al
alla meta, non al viaggio, né al diversorio e al l'ostello, qual
non al viaggio, né al diversorio e al l'ostello, qual si è questo
larghezza, altezza e profondità. -anche al figur. dante, par.
in me scintilla. boccaccio, i-166: al quale rimirare fiorio ristette, e pareagli
rodendo e si dilata, / che tronchi al fine il nodrimento i passi, /
, / si squarcia, si dilata e al ciel s'estolle. verga, 2-50
, allungarsi, allargarsi. - anche al figur. maestro alberto, 78:
si dirama per certe operazioni, pertinenti al senso e movimento e notrizione mediante diversi
sua perdizione, dilatando il petto, offrendo al vento la gola riversa.
fessura, un passaggio. - anche al figur. collenuccio, 45: se
gusto che apre e dilata le cateratte al pianto, ristretta e sigillata dall'acerbità
piaga essere incancherita, ne predisse la morte al bambino. baruffaldi, 127: tali
, e così a s. carlo al corso; onde intimoriti pochi anni sono quei
conoscano. d'annunzio, iv-2-25: al primo rintocco la campana maggiore, la lupa
labbri di più colori sovrapposti, dal sanguigno al cereo. 5. provocare un gonfiore
territori; soggiogare nuovi popoli. -anche al figur. malispini, 1-188: si
andò per dilatare il suo reame insino al fiume eufrate. savonarola, iii-39:
g. villani, 11-39: al cominciamento di suo ufìcio cominciò bene;
oriani, i-222: campanella si rivolge al papato, lo arma, lo avventa su
, dispiegare; spargere. - anche al figur. marino, 3-23: piume
: lo studio del commercio, che al dì d'oggi va dilatandosi, è una
abate io la dilato, la spingo al comodino. -rifl. dilungarsi nel
. pucci, cent., 24-2: al principio del libro mi credetti / abbreviar
; affinare, perfezionare. - anche al figur. lanzi, i-164: coi
fibra lenta e di poco ingegno, ed al quale l'educazione ed i viaggi non
anche delle passeggiate in campagna, e al contatto della natura pareva si dilatassero le
ogni vena, / tanto che a forza al crudo fin mi mena, / né
per un'ora sola; poi, tornato al paese, avrebbe pensato lui a dilatare
vibrazioni sotto il medesimo tempo, comincia al primo impulso a muoversi un poco, e
24. diffondersi. - anche al figur. tasso, 5-88: l'
27. ant. abbandonarsi allo spreco, al lusso, alla prodigalità. dominici
sua imagine da quel naturale prestigio ingrandita al par d'un gigante, quanto fa agli
di se medesimi la lor medesima imaginazione al rappresentarli una dismisura maggiori di quel che in
le orecchie col cotone l'amore, al vinneri le dilatava il sospetto; e
grandi opre è nata, / si stringe al ferro e all'oro si dilata.
e quante spiche / sono cibo e bevanda al germe umano. d'annunzio, iii-2-108
molte parole escusandosi che non faceano contro al comune di firenze, ma contro a'
, 1-11-78: noi ce n'andammo al loco in cui già scese / fiamma dal
dilatate e due lagrime sforzate rabbiose riflettevano al chiarore della lucerna il fuoco sinistro de'suoi
ha a porre in terra tre diti al più, e dentro in quella spaccatura
del medesimo. magalotti, 19-41: se al torrente il corso / ristringe il giel
, ramificato, frondeggiante. - anche al figur. leggenda di s. chiara
12. ingrassato, impinguato. - anche al figur. guittone, i-3-86: e
che era dilatata per ogni lato: al volto, al petto, alle spalle
dilatata per ogni lato: al volto, al petto, alle spalle e mangiava ghiotta
diffuso (malattie, contagi; soprattutto al figur.: idee, religioni,
dio e del prossimo, alla benignità, al perdono (il cuore).
convengono con gl'altri animali in quanto al movimento de la dilatazione e ristringimento.
virtù, è meglio tacere che dire al presente. leonardo, 2-211: il detto
] gode continuamente delle condizioni più vantaggiose al di lui corso, alla di lui dilatazione
osservando il moto della corrente equatoriale, al nord del capo roca, e la configurazione
varchi, v-300: stando il parto appiccicato al ventre con alcuni legamenti, ha quel
la facilità con cui ella passa dal riso al pianto, effetti appunto prodotti dai moti
in un razzo di fuoco essere portato al cielo dagli angeli; la qual anima
; la qual anima vedendo così salire al cielo, vide per una dilatazione di
negri, 2-872: non m'affacciavo al terrazzo senza stare a guardarlo [il castagno
avere prudentemente stabilito e risoluto di venir al taglio della fistola di quell'eminen- tissimo
646: s'inviò [il re] al tempio principale di san dionigi, le
numero di prelati, il quale dimandò al re chi egli si fosse e che
nel ben fare colui che è usato al contrario. = voce dotta,
sia tenuto e debba condannare il vinto al vincitore nelle spese. statuti de'cavalieri
del giudice; all'irregolarità che trovavasi al libello dell'accusa; al non poter
che trovavasi al libello dell'accusa; al non poter esser accusato, ecc.
purificare, mondare, purgare. -anche al figur. 5. agostino volgar.
, e zampe [l'ortolano] rosseggia al quanto, tirando a color di carne
[l'adiettivo 'dilavato '] al volto, e faccia degli uomini,
uomini, chiamandosi dilavato, quando tende al pallido il color della di lui carnagione
, i-758: vedo il sangue affluire al volto, dare al nero dilavato della
vedo il sangue affluire al volto, dare al nero dilavato della sua pelle un color
, 1-361: ogni dì volea predicare al popolo, dicendo parole sciocche e dilavate.
copia stanca e dilavata del padre, al tempo che covava uova di papero.
apparve con memorie sconfinate, / come al lampo di pigro temporale / che illumina campagne
di no, ma pensò che fosse più al proposito con alcuna dilazion di tempo intrattenerla
signoria co- noscie, in tempi che al presente siamo richieggono dob- biendosi venire a
bracciolini, 1-4-17: essendo comparso al tribunale / della natura e citar fatto
in nome del baronello a chiedere dilazione al pagamento, trovò don gesualdo peggio di
e senza umiltà porta quasi la polvere al vento, e perché gli umili sogliono
occhio e nell'altra tenessi uno specchio piano al dirimpetto, che vi si veniva a
il suo ampissimo patrimonio con gisippo, al quale la fortuna il suo aveva tolto
careri, 2-ii-79: senza altra dilazione al mondo, dispose la sera medesima tutto il
ch'i'stia teco in mezzo al fuoco atemo. / e s'io credessi
segneri, iv-52: l'impossibile è odiabile al maggior segno, è dileggiabile,
l-1-171: vogliono i giudiciosi che si dia al poema, e massimamente alle comedie ed
abbia an- ch'essa nel secolo passato al pari dell'italia patito il naufragio comune
. altrettanto ancor facevano i romani scrittori al tempo di cesare e di tullio; e
6. ant. oltraggiare, esporre al ludibrio. bibbia volgar., viii-590
4-1-55: se avviene che chi si mette al governo della repubblica a fine di conseguirne
le vergogne in nome mio / dette al figliuol di dio! d. bartoli,
, all'ozio, alla truffa, al dileggio, alla violenza]. cattaneo,
poca, / guardate, o diva, al pront'affetto mio. / ma quella
par dileggio / all'inarrivabile gloria / al piacer che non so, / e immemore
, flessibile, debole. - anche al figur. allegri, 221:
magior dilegione, / menarlo a machidante al padiglione. finiguerri, 85: lo
; scioglimento, dissolvenza. - anche al figur. boterò, 1-114:
poco per volta). -anche al figur. fazio, v-19-58: quel
fructi / che si convegnon tutti / al temperato sito, /... /
in discorso sangue fa ritegno, / al morso del serpente ha vertù doppia,
i pesci rossi del tramonto calano / al fondo delle chiare acque celesti; /
già tinto di roseo splendore, annunziava al mondo il ritorno dell'astro ricreatore. le
d. bartoli, 4-3- 166: al superbo animale ch'egli era, non v'
: ei mette un grido, / e al par dilegua, e più non se
che volevano divorare cielo e terra, dileguarono al primo apparire degli austriaci? bocchelli,
, inf., 17-136: ne puose al fondo gerione / al piè al piè
17-136: ne puose al fondo gerione / al piè al piè della stagliata rocca /
puose al fondo gerione / al piè al piè della stagliata rocca / e, discarcate
, 13-i-290: lasso! qual brina al sole o dove spira / tepido vento si
, pace io concedo o tregua / al mio nemico. pratolini, 1-117:
tutto dileguato, e la luna fulgeva al suo colmo in mezzo al cielo sereno
la luna fulgeva al suo colmo in mezzo al cielo sereno. bocchelli, ii-147:
il fumo e simili). - anche al figur. marino, vi-27: ecco
petrarca, 316-5: ché, come nebbia al vento si dilegua, / così sua
ch'i'sentia; / or m'abbandona al tempo, e si dilegua. boccaccio
a torto avuto / del ver si dileguasse al primo avviso. testi, i-69:
io mi restringa, come soglio, al semplice necessario, il danaro si dilegua
-volatilizzarsi, svaporare. — anche al figur. a. adimari, iii-273
iii-273: polve ch'in alto si disperde al vento, / paglia che si dilegua
(un nodo). - anche al figur. fazio, ii-58: su'
dileguano / le bianche nevi e giuso al pian fan rivoli. grazzini, 2-284:
la giovane conobbe il misero non altramente al fuoco delli occhi suoi dileguarsi, che
suoi dileguarsi, che tenera neve si dilegui al sole. caro, 13-343: non
, e v'indura tanto, che regge al peso dei cavalli e de'carri;
. comisso, 7-303: si era prossimi al tramonto e le scale erano già al
al tramonto e le scale erano già al buio, anche nell'appartamento la luce
vi-1163: se dio vuole, / al giorno ancor di domani, / poi che
vuoto (un luogo). -anche al figur. anguillara, 2-96: ma
. sciolto, liquefatto, evaporato. -anche al figur. mascardi, 259:
, i-696: il signor suardi, al pari di un comandante in capo,
capo,... si recava al quartier generale, lontano dalla mischia,
e nel tempo stesso in situazione di accorrere al riparo,... quando mai
o non è, e perché non dirla al padre cristoforo? rosmini, xxii-265:
a poco a poco piega la testa al sonno. 2. per estens
rammentarti che io non ti piantai dinanzi al dilemma: o mangiare questa minestra o
ore, dinanzi a frontini, pose al padre il dilemma: -o fuori lui
). filos. che si riferisce al dilemma. f. f.
, dilenquisci). ant. mancare al proprio dovere. statuto dell'arte dei
soldi fiorentini piccioli a dare e pagare al camarlingo della detta arte per la detta
considerare l'ora, la quale fa molto al generare, ed è questa, che
. 3. tentare, indurre al peccato. - anche assol. boccaccio
di quello, e mangionne, e dienne al marito. fr. colonna, 285
sagrestano dilettante nella vicina parrocchia, dimodoché al piovano la limosina se ne accrebbe giorno per
: a don peppino sembrava di trovarsi al teatro, quando i dilettanti di altavilla
credo che né io né altri abbia perduto al cambio. jovine, 5-185: il
: ogni volta che gli capita la palla al balzo, allunga la mano e s'
tante cose a dirle ma sono già al quinto foglietto e non vorrei poi fare
delle solite stonature dal quarto di tono al mezzo, cui ci hanno, tra cantori
). che pro pende al dilettantismo; che si comporta da
gli si rappresentano come un'eroica disciplina al martirio, laddove erano anch'esse prodotto
del linguaggio corrente, e, tutt'al più, leggicchiando qualche facile libercolo dilettantesco
sofisti, alla forza della logica, al concetto e alla definizione del concetto?
agonismo, senza scopo di lucro e al di fuori delle classificazioni professionistiche. panzini
259: ne la soverchia dilettanza / al ben del cielo il mondan non s'
spessezza e altezza loro, i quali al tempo nuovo deono soffiati da dolcissime aure
dilettando scurrile / i bassi genii dietro al falso occulti. guerrazzi, i-165: dilettano
non dilettino gli orecchi, e non vadano al cuore. bembo, 2-3: non
, i-30: noi però tenendo la mente al savio proposito che l'antichità ordinatrice de'
, e d'ogni altra cosa necessaria al nutrimento loro. machiavelli, 3:
conservare lo essere, e però sono intenti al mangiare, al bere e non ad
e però sono intenti al mangiare, al bere e non ad altro: non si
si straziasse. leopardi, 15-57: nascemmo al pianto, / disse, ambedue;
disse, ambedue; felicità non rise / al viver nostro; e dilettossi il cielo
. bibbia volgar., v-445: al signore canterò nella mia vita; darò lode
signore canterò nella mia vita; darò lode al mio iddio, mentre io sia.
alterigia, con ostentazione. - anche al figur. bartolomeo da s. c
, compiacersi, accondiscendere. - anche al figur. guido da pisa, 2-14
, i-9-53: poi, dove il sole al vespro par che caggia, / è
de sua prosapia, se delectava tenere al suo servizio omini d'ogni etate,
il tutto regge, e si diletta al paro / dar premio al giusto e al
si diletta al paro / dar premio al giusto e al peccator sua pena.
al paro / dar premio al giusto e al peccator sua pena. 10
dirimpetto... l'altra sta lassù al quarto piano e si diletta di far
., vi-267 la femina forte diletta al suo marito, e compierae li anni della
canz., 103: spietate parche, al mio troncar sì pigre, /
'l volto e '1 petto, '1 grembo al ciel rivolto, / e tenendo a
scritti nel libro di dio e abbiano parte al suo celeste regno. imbriani, 1-30
. michelangelo, i-112: molto diletta al gusto intero e sano / l'opra
] a vista del meglio si appiglia al peggio, e cede alla fantasia, sua
accade che esso non rechi dilettazion veruna al nostro intelletto. gioberti, iii-32: un
carnale, a cui principalmente pertiene volgersi al bene corporale. albertazzi, 188: elia
opera che si compiva per organi usati al piacere, e giudicò, in quegli
, se l'uomo vigorosamente non resiste al principio. p. fortini, i-265
. piacere, diletto. — unire futile al dilettevole: fare cosa che sia nello
muratori, 5-ii-295: potrebbe mostrarsi che al poema eroico non disdicono talvolta descrizioni galanti
, per cominciare, unisco l'utile al dilettevole. per esempio, gusto il
. fava, xxviii-17: andato sono al prato de la filosofia bello, delectevole
, iii-9-30: guarda... al mare, e vedi piana / con alti
mele. testi fiorentini, 190: al adormentare del fanciullo dee la nodricie dire
lunghissima romba di malinconia. -gradito al gusto; saporito, appetitoso, succulento.
gomme e di spezierie piacevoli e diletevoli al gusto e in parte utili a medicare i
et è cosa molto cordiale e dilettevole al gusto. -gradito all'odorato; profumato
quella bellezza ne'corpi e ne invitano al dilettevole congiungimento onde nascono i figliuoli.
. bartoli, 924- 1-35: trovasi al mondo uomo sì privo di giudicio, sì
luogo, una dimora). -anche al figur. cavalca, 19-123: giugnendo
da imola volgar., i-2: al presente è prudente e provido governatore della
, il cammino). - anche al figur. storia dei santi barlaam e
per che egli è buono il salmo; al dio nostro sia dilettevole e bella laude
noi passassimo nel giardino, e quivi al rezzo, nel fresco delle erbe ripostici
noi abbiamo risguardo all'altrui e non al nostro diletto. a. f.
, degnamente dovemo invitare ciascuni fedeli al conseguire tale devozione, sotto nome
petrarca, 285-2: né mai pietosa madre al caro figlio, / né donna accesa
caro figlio, / né donna accesa al suo sposo « eletto / diè con tanti
avessi io risentita ogni benefica influenza e al tempo stesso reciproco sollievo e profitto.
, / udite lui, ubbi- diendo al suo detto. ariosto, 34-61: si
] tant'oltre che... anche al mio fidato e diletto elia, procrastinando
. nievo, 397: finiva col mandare al diletto nipote i baci suoi e della
come nell'amore che sale dalle creature al creatore, dal figlio al padre,
dalle creature al creatore, dal figlio al padre, dal protetto al benefattore).
dal figlio al padre, dal protetto al benefattore). colombini, xxi-105:
paolo se ne andò « fi- filato al convento dei gesuiti a visitare il suo «
ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto almo paese. boccaccio,
inestimabile diletta carità, ben fe contrario al secolo! tasso, 1-5-69: ben ti
... / che se mai sottrarremo al giogo indegno / queste sacre e dal
ciel « elette mura, / di ritornarti al tuo perduto regno, / come pietà
monti, x-3-140: io non farò preghiera al rio caronte / perché mi pigli sulla
poco me n'avanza; / diletta al senso, è non però la stanza /
cima / da me diletto, ed al mio nume additto / già di gran tempo
una gioia, e l'avete sagrificata al vostro dilettissimo giuoco: siete un indegno,
le braccia; e se lo strinse al petto, dicendo che quella era la sua
più forti a potere dare migliori esempi al populo. b. davanzati, ii-472:
seco tutte creature, / e denante al iusto deo sì fa molto gran romure
ed arti, di quanto utile e diletto al civile commerzio, di quanto ornamento agli
... /... cedendo al lusinghier diletto, / posò sul culto
; appagamento della gola. - anche al figur. francesco da barberino, i-46
aspetto / del mezzo, puro infino al primo giro, / agli occhi miei ricominciò
dovizia di ornamenti, per i quali al diletto della vista viene sacrificata ogni utilità
ben caro pittore / di sperati diletti / al desioso core! muratori, 5-ii-71:
discende, e ne spalanca il core / al placido inondar de'varii affetti. nievo
arozzita l'anima e raffreddata la mente intorno al diletto eterno che già m'aperse la
. ammirato, i-225: ella rinacque al diletto del paradiso, ed egli morì al
al diletto del paradiso, ed egli morì al dolore e alle tenebre di questo mondo
, e tu perdona / s'intesso fregi al
che ancor oggi vorrei consecrata non solo al diletto, ma all'utile vostro e
e fido, / foss'io sì cara al tuo signor crudele, / come se'
di quell'unico figlio, unico suo bene al mondo, suo unico diletto insieme con
, 1-237: pensi forse condurmi / incatenata al nilo, e destinarmi / tuo diletto
, vedrai il paese, in quanto al terreno, tanto vago e piacevole con tutti
, 6-20-62: venne quello impio sconosciuto al letto, / mi batté il volto
. marino, 6 -a rgom.: al giardin del piacer col giovinetto / sen
quantunque fabbricar femminil mano / sa lusinghe al diletto, in opra pose / quell'area
sensuale e di diletto, epperò da subordinare al fine giuridico ed economico. serra,
gli conduce / il desio d'esso; al qual seguir disposti, / dove diletto
, ne'sopposti / lacci sottentron drieto al falso duce. parini, vii-20: o
, 3-5-437: chi parti da diletto al mondo impara. -dare, donare
miei / porser mille diletti allor che al fianco / m'era, parlando, il
, che non è ora di necessità al nostro trattato, ma per dare alcuno
, che fingendo a caso / dona al suo bell'idioma tal diletto, / qual
ingrati di porgere divote laudi a giove e al nuovo autore. tasso, 12-362:
cornaro, in: per non mancare al debito mio, al quale ogni vivente
: per non mancare al debito mio, al quale ogni vivente è tenuto, e
per diletto. tansillo, ix-604: se al morir ciascun tanto è vicino, /
diletto, / insieme con la palma al pipione. -prendere, pigliare,
ancora lo aborriamo. sbarbaro, 4-40: al lavoro di tradurre, il compenso che
prendea diletto / di sturbar l'opre al volator drappello. p. verri
a guisa di leggiadro, / ma come al furto il ladro, / così vanno
abbracciatisi, quello diletto presero, oltre al quale niuno maggior ne puote amor prestare
, 2-1036: lunghesso il mare, al disco, all'asta, all'arco /
disperata prenderò in diletto / d'esser al sangue in vendetta ricorsa. -schernire,
re an- dreasso ad aversa colla moglie al giardino de'frati del murrone a diletto
iacopone, 3-6: l'anema dice al corpo: « facciamo penetenza, / che
: all'orazione seguiti lo leggere e al leggere l'orazione; e brieve e
e d'un amore, / caro al padre, a la madre ancor sovente
accese faci, e dilettosa / sensazxon soave al cor discende / in quell'oscurità misteriosa
i nostri sguardi, / ma passa al core il dilettoso male. achillini,
io: * perché non sali al dilectoso monte ': intende dilectoso all'
... non lo lasciavano salire al monte dilettoso illuminato da'raggi del sole.
sommo vantaggio non solo ad ancona ed al suo territorio, ma eziandio a varie
9: spesso tu sedevi pensieroso / al cembalo sonoro; / ed io in un
angelico lavoro. -che piace al gusto; appetitoso, saporito. -anche
gusto; appetitoso, saporito. -anche al figur. guittone, i-14-151: o
/ ché 'l dio pan porge orecchia al nostro canto. menzini, i-206: per
, in frotta van notando / drento al vivente e tenero cristallo / e spesso
e tenero cristallo / e spesso intorno al fonte roteando / guidon felice e dilettoso
gemelli careri, 2-ii-193: si passò quindi al giardino, dove s. m.
non falliranno la via che gli conduca al desiato termine di felicità. a questi
-ant. lusinghiero, insidioso. - anche al figur. sacchetti, 124: o
suo valere, / che ciascun tragge al suo dolce piacere. ariosto, 6-74:
volentieri ne addurrò l'esempio, che sarà al mio dire prova non men forte che
dell'amore; che ama; dedito al piacere amoroso; affezionato, benigno.
delle quali andarono adorne le dilettose giovanette al tempo in cui ogni bella cortesia fioriva
sia affondato. sacchetti, vi-135: al ciel volgendo gli occhi
-figur. ordine e tractato di dilevarsi al tucto da pisa. viani, 19-436
: perciò portare a dio e al prossimo; carità. fava, xxviii-10
cuore, la tua dilezione è infinitamente sotto al suo perché molti, o per pregiudizio o
o per maggior facilità, merito e al tuo debito. segneri, iii-1-56: la
di fronte a una funee il diligente al passo dei capocchi o trasandati? raria
. monti, v-328: raccomandai al prete di essere diligentediliberare e deriv.,
. tess. fornire di licci. fin al petto: / ma fu di lui ruggier
: li quali pria che 'l braccio scenda al duro effetto, / gli caccia sotto
, per rendergline ragione come boni vicari al suo signore. trissino, i-xvi:
, che, avendo un particolare interesse al suo compimento, provvede a compierlo.
chi si mostra troppo zelante. -anche al figur. baldini, i-22: un
quella ch'è istata leale e pura al suo marito diligentemente e bene sì bee
casa, 2-3-m: abbiamo scritto diligentemente al duca di somma, il quale era ito
40): per ciò che sola era al padre e alla madre rimasa, sommamente
nulla di tutto ciò che è legato al talento e all'estro. -con
cavallo...: e conciossiacosaché sia al cuor pros- simana, si dee con
fatta di mandare un uomo in diligenza al pontefice, per intendere più dappresso sua
terra grassa in terra magra, peggiorerebbero al certo; ma aiutate da diligenza di letame
le sue diligenze, si vedeva come preso al laccio. era evidente, evidentissima un'
. monti, iv-171: scrivo subito al principe koslowski ambasciatore di russia a torino
lettera pratichi diligenza a scoprire che sia accaduto al giovine cassi. carducci, ii-6-74:
regola di gesti ordinati e passi temperati al suono del ciom- balo, de pifferi
la fossicella. pulci, 25-14: scrisse al re marsilio... / che
xxx-4-60: or sono uscito per mandare al campo / qualcun de'miei. va
iv-53: l'inverno non accade fargli [al burro] diligenza alcuna, perché 'l
nievo, 1-233: mi viene incontro al gran galoppo una diligenza, come la
diligenza', dri noto senso brigantesco, al senso morale di 'atto minaccioso, proditorio
, iii-8-28: e come l'eridan giù al mar dilima, / emilia e liguria
i-575: carlotta aveva un sonaglio fermato al sellino. questo sonaglio incominciò il suo ritmico
diliscare una scàrdova di molte scaglie, al modo dantesco di grifi olino d'arezzo
giardini d'europa, simili nell'aspetto al castagno, ma con foglie più grandi
stagionato sempre sarà sottoposto all'umido ed al secco, e rientrando, o crescendo
sm. raro. dilombatura. - al figur.: infiacchimento fisico e morale.
dei campi, all'inurbamento intensivo, al disgregarsi delle famiglie, al dilombaménto,
intensivo, al disgregarsi delle famiglie, al dilombaménto, alla nevrosi. 2
d. bartoli, 40-i-318: quanto al nome, egli altresì è come la
maggior parte di quelle lontanissime voci, che al venirci di colà in europa, si
. tassoni, 11-60: condussero titta al padiglione / dilombato e che già quasi carpone
baruffaldi, ii-ii: dallo star chino / al tavolino / son divenuto / curvo,
]: lo 'mpiastro della salvastrella giova al mal del dilombato. burchiello, 50:
non ti specchi, / che nuoce molto al mal del dilombato. strascino, xxvi-3-77
i miracoli con pubblica autorità si deducono al loro foro contenzioso, e quivi restano legittima-
ombra vera / che diluisce e tiene al fresco il sole. g. raimondi,
emanuelli, i-85: ognuno vive legato al proprio passato, a quello di suo
; allontanamento, lontananza. - anche al figur. ristoro, ii-3 (
loro che il dilungaménto da quello, al bisognoso e lieve stato ch'aveano, fosse
e lieve stato ch'aveano, fosse pericoloso al fatto loro. abate isaac volgar.
boccaccio, i-127: né ancora [al cavallo] gli darai tutto il freno
, 183: del niffolo gli esce [al leofante] un budello quasi fatto a
e anche nel tempo). -anche al figur. giamboni, 171: vuoli
de sopra delongata dala terra e apressata al cielo lo più che potesse essare respetto
: date principio, o giovinetti, al rito, / e da'festoni della sacra
, estendersi in lunghezza. - anche al figur. ricciardo da cortona, 73
l'infinito si dilungava di là; al di qua non aveva che quella campagna arida
lunga. aretino, 1-135: guardisi al dilungare della fame del giuo- catore,
della fame del giuo- catore, e al non poter istracciar boccone nel digiuno dell'
mi piacciono tutte). / scendo fino al mare / e sulla riva mi dilungo
tenersene lontano, evitarle. - anche al figur. guittone, i-37-48: chi
miglia si dilungarono da essa che essi pervennero al luogo da loro primieramente ordinato. torini
piano si dilunga dal monte, si accosta al fiume che bagna a sinistra le mura
, transitare tenendosi lontano. - anche al figur. m. adriani, i-311
gadda, 10-100: l'« attenti al cane » i pirobutirro lo avevano sostituito con
. allungato, disteso. - anche al figur. romanzo di tristano,
; lontano, distante. - anche al figur. ristoro, 1-2 (6
pietà, che sol mi lassi / al camin duro, ai perigliosi passi, /
la sua gente / che dal ben dilungata al ben desia, / come cerva per
. villani, 8-76: parte di loro al dilungi dell'oste si misono in guato
impiego d'aggettivo). - anche al fìgur. cavalca, 19-321: fu
abito di scienza, sì come usato al vulgo, a voi traessono le lusinghe vostre
centocinquanta balestrieri genovesi... andando al dilungo per la terra con bandiere levate e
diluviale, agg. che si riferisce al diluvio universale; che ne ripete
. che appartiene o che si riferisce al diluvio o al periodo del diluvio.
o che si riferisce al diluvio o al periodo del diluvio. vallisneri,
ripara la figlia e il padre, fino al predellino del tram. 2.
tu pensi nel tempo stesso a dare al corpo tqo diletti anche illeciti? redi
2. caduto in abbondanza. - anche al figur. malatesti, 47: diluviate
, diluviatore, direbbe e farebbe ingiuria al paradiso. abba, 201: i
[il lago] gonfio e cresciuto al gran diluvio, / credea del ciel
fé. bisticci, 3-339: venne al mondo l'universale diluvio, e tutti perirono
il diluvio sarebbe la padrona), forse al sole che ora è già sparito,
battoli, 9-23-322: infame città condannata al diluvio del fuoco, che le piovve
buoni e sugli onesti mercanti, sopravvissuti al diluvio di fuoco come già l'antenato
come già l'antenato noè era sopravvissuto al diluvio di acque. 5.
ignoranti della vera dignitade e podestate, al cielo agguagliate? le quali se in alcuno
/ chi nel diluvio tenderà la mano / al mondo naufragato. bartolini, 17-209:
. 6. per estens. e al figur. caduta copiosa, inondazione (
, profluvio, profusione. - anche al figur. pulci, iv-109: i'
diluvio di bruchi assalita, nella quale al tempo di maturare cerca e ricerca non
dall'impetuoso dibattimento agitate, l'onde al ciel salivano: ed esso, non altrimente
che in un tempo estinguendo il fuoco al cuore, / alle spalle non susciti
spalle non susciti il bruciore. note al malmantile, 10-29: 4 ha paura del
in campagna nel 98, e menati al nemico, erano composti di reclute del mese
giamboni, 72: per le dette cose al signore le cure e le rangole e
5-14): e quando fosse sopra al vendemmiare, / non si tenea le
à maggior potere, / e dimagra al bel tempo e al tristo ingrassa.
, / e dimagra al bel tempo e al tristo ingrassa. perelli, i-6-214:
uno scosceso di bosco ceduo in fondo al quale scorreva un rio perenne, sebbene
, se anche quella terza mia lettera al trivulzio sia giunta al destino, e
terza mia lettera al trivulzio sia giunta al destino, e non abbia toccato la
e corto che le si adattava male al corpo dimagrato. 2. impoverito
: segregati in quell'inferno, sotto al continuo fuoco dei riflettori, si dimagriva a
non troverete vestigia di cimiteri e al visionario duoleva d'essere dimembrato dalla zanna
minuti, dando loro consoli e rettori al loro volere, dimembrando loro gli ordini
, agg. smembrato. - anche al figur.: disperso. lorenzo de'
e sì immensa paura, che ciascuno al dimenamento suo ed al correr qua e là
, che ciascuno al dimenamento suo ed al correr qua e là, senza l'
il collo a destra e a sinistra al pari di una testuggine, mandando baci
sul naso fiorito, dava altri baci al fiasco che teneva giorno e notte sotto il
teneva giorno e notte sotto il letto, al posto del pitale. vittorini, 2-157
grandicello fra le ginocchia, seduta accanto al fuoco che cuoce la minestra di suo marito
una mano all'altra. - anche al figur. seneca volgar., 3-62
once li, si scaldi in calderottino al fuoco, scaldato che è si levi
si addomesticava talvolta a segno da sedere al suo focolare intantoché dimenavano la polenta.
dicendo: -pinuccio, destati; tòmati al letto tuo. seneca volgar., 3-359
, sceso, gli corse dietro insino al canto de'pazzi. fracchia, 441:
, presso gli ebrei, si mostrava al popolo, sollevandola e agitandola, quella
paniere degli azzimi, che sarà davanti al signore, una fetta di pane,
e falle dimenare come offerta dimenata davanti al signore. 9. rifl.
cateti, 2-ii- 176: oltre al dormire sopra un misero letticello di paglia,
per accompagnare una chiacchiera irruente e, al solito, spropositata. baldini, 5-116
» / a sobilia capece, « ché al varco / mi par le frasche dimenar
che non le può piacere quel dimenarsi al buio e lanciar colpi in aria.
in mezzo a mucchi di frumento alti al pari di montagne, si dimenavano attorno ai
insistenza, a profusione. - anche al figur. tommaseo, 1-76: tra
sacerdote quelle cose per offerta dimenata davanti al signore: sono cosa sacra, appartenente
signore: sono cosa sacra, appartenente al sacerdote, sicome ancora il petto dell'
biancherie. palazzeschi, i-608: il parentado al completo... arricciò la bazzina
quello, e nel quale sia quello, al modo con cui lui è nel
, o m'ingannavano le sue dimensioni al paragone della felina snellezza del marito.
e agisce, più o meno estrinsecandosi al pragma, in ognuno di noi.
cioè dal dì che elena fu rapita al dì che a menelao fu restituita.
9-296: ora fernando era un ragazzo al quale l'educazione impartitagli dalla madre aveva
nella propria naturale dimensione, un esito al proprio istinto. 8. ant
ancora il tranquillo aiere della libertade; al quale aiere si raccoglie la mente dopo lungo
/ non spegne della mente il lume al tutto. fazio, v-16-24: questo
xiv-199: mandate l'una delle copie al padre mio a padova, sebbene io mi
le fatiche e gli esercizi che giovano al ben essere corporale, e introdottone o
subito ogni amore che gli avessero posto al principe per la umanità sua. tolomei
de'toscani ancora certi pronomi dal caso dritto al piegato si mutano. berni, 29-n
mai; / che com'era condotto al suo cospetto, / quel che pensato avea
e scordare) che si riferiscono piuttosto al cuore. comisso, 7-312: quella era
alpini / sporchi di neve azzurra / al delta fangoso formicolante / di aironi cenerini,
non portare con sé. - anche al figur. bibbia volgar., ii-324
fusse in tra voi; ed accordatevi al popolare reggimento ed al comune utile.
; ed accordatevi al popolare reggimento ed al comune utile. p. f. giambullari
; non vi considerano più come discesa al loro livello per bontà e per virtù
del suo fallo, e si dispose al tutto deversi partire, e ritornare alla
fulmine in pugno, ma gli giace al piede / dimenticato e freddo; onde secura
purgatorio. baldini, 6-159: di fronte al mare aperto mi sento cancellato, perduto
vapore violetto dagli avanzi del mondo dimenticato al freddo degli spazi. alvaro, 9-265
nardi, 8: vanne... al tuo sposo, col tuo troppo frettoloso
precedenti. -per simil. e al figur. giamboni, 8-i-236: è
gemelli careri, 1-v-279: cubo, restato al comando dell'esercito per gratitudine dell'imperadore
e del dovere; e si mosse contro al suo legittimo principe per torgli la corona
roche. le donne stordite si stringono al petto bracciate di verghe scarlatte gemmate d'
.. avesse avuto animo di mancare al suo signore. tesauro, 3-115:
una seggia '. pallavicino, i-845: al cardinal del monte fu lecito il dir
in scusazione e giustificazione loro molto dimessamente al re di francia e a'signori viniziani
cuore, con la quale chiedeva dimessamente al suo dio che la liberasse dalle angustie di
arrossi? e dubbia, / col guardo al suol dimesso, / non so qual
chiusa nel suo cilindro di cristallo, sotto al paralume di vetro...,
carducci, 1017: su la divota gente al suol dimessa / la voce va de
spose, / dimessa turba, vengono al superbo / dominatore, e a'piè caggiongli
mucolo ai nostri danni porge esso medesimo al male l'impiastro; una fausta fase
le vie dello stile, con che al ragionare si perviene, dette grave,
, 12-656: se fosse pur lecito al poeta usar lo stil dimesso ne l'
ma tardi e 'nvano / qual contro al tempo e gli anni avrà possanza /
dimessa guancia, / che di vivere al mondo infastidite / da loro stesse si
, il dorso tanto curvo da prostituirsi al proprio simile. verga, ii-304: il
più cortese modo usassero ai francesi, ed al governo loro. =
'abbas sato ', al figur. 'abbattuto, avvilito, umile
,... sarà tenuto oltre al risarcimento dei danni, alla pena di scudi
un luogo in cui si è soggetti al volere di un'autorità costituita (in
più pericolosa. -per simil. e al figur.: riferito ad animali e
5-306: ho inteso i contadini parlare al proprietario delle terre con la premura, il
fratelli. nicvo, n: quanto al fargli prendere domestichezza colle vere armi,
bianchi vaporetti con la fascia rossa intorno al camino nero, noi salivamo con la disinvoltura
vano era ciò che egli facea per condurre al fine da lui desiderato il suo disio
alla dimestichezza d'una donna e neanche al matrimonio l'importanza che la generalità degli
è cotesta di tenervi con tanta domestichezza al fianco belve le quali in un estro
lucio scipione figlio di barbato che risale al finire del v secolo di roma.
che tralascia, che trascura. - anche al figur. bianco da siena, io7
. bibbia volgar., vi-275: perdona al prossimo tuo, offendendo egli a te
quella pena non a fabio, ma al popolo et all'officio de'tribuni. pulci
ne trascorsero sette; e, in capo al settimo, ugo venne dimesso dal carcere
; allontanare d'autorità. - anche al figur. inghilfredi, 385: ch'
alessandri voleva che il direttorio mi dimettesse, al che si è opposto lamberti, dicendo
(un progetto). - anche al figur. chiaro davanzali, xvii-226-30:
offerea le spirituali ostie, questi stette al servire di prima. leonardo, 7-i-51:
anguillara, 8-289: toglio 11 campo al campo e 'l bosco al bosco / e
11 campo al campo e 'l bosco al bosco / e gli spingo per forza
bosco / e gli spingo per forza al salso regno; / vi scaccio ancor,
fianco. foscolo, xviii-97: quanto al mio abito militare, io posso bensì
canzonetta ad esso / t'invia, al mio segnore, / che sia comandatore /
(nel senso di 'perdonare 'risale al lat. eccles.). ma
ammainare (le vele). -anche al figur. s. bernardo volgar
. bernardo volgar., 2-44: fermisi al creatore suo, e dimetta l'alie
'chinare 'e * deporre '; al rifl. * abbassarsi, scendere '
* abbassarsi, scendere ', anche al figur. cfr. anche dimettere1, la
. dividere in due. -anche al figur. guido delle colonne volgar.
alquanto, diminuire, mutilare. -anche al figur. cavalca, 19-451: pregoti
altra ragione, sarà il quadrato a g al quadrato b f... in
-riferito a persona: inetto, inferiore al proprio compito, alla propria dignità.
. che dimezza, che spezza. -anche al figur. mazzini, ii-283
falciare, tagliare via. - anche al figur. cassiano volgar., vi-11
in proprio potere, possedere; piegare al proprio volere. -tenere in dimino:
maitino: / besogne ch'io ti tenga al meo dimino. giacomino pugliese, ii-130
vorrei: / pero, se mi vorrai al tuo dimìno, / verrai per me
significa che bisogna passare gradatamente dal forte al piano; è il contrario di '
e il signor zanon mostra anzi propensione al loro diminui- mento che non all'accrescimento
le pensioni e pensionarii, come piace al re. anguillara, 8-376: già
bartoli, 9-242- 9: chi toglie al mare una stilla d'acqua, chi al
al mare una stilla d'acqua, chi al mondo un granello di sabbia, l'
del sangue. serao, i-1018: al monte di pietà... mi hanno
vedono la folla di quelli che impegnano al monte, diminuiscono la somma e ce ne
6-115: rientrati nell'osteria, davanti al litro spiegò per filo e per segno,
davanti ad annarosa. -giudicare inferiore al merito o all'importanza reale, sottovalutare
l'orecchio intento all'armonia. note al malmantile, 1-65: * sminuire '
, numero, prezzo). - anche al figur. boccaccio, dee.,
sol di sé nella mente m'ha al presente lasciato quel piacere, che egli
, in contrario, diminuirsi e venire al niente poteva discemere. benvenuto da imola
numero delli cittadini che attendono e servono al governo civile,... era
il dominio dell'indie occidentali è ridotto al solo brasile, e quello dell'orientali
suo culto. algarotti, 1-89: oltre al diminuirsi che fa negli oggetti la grandezza
dispotico passa intera ne'dispotici ministri. al contrario quella del monarca vi passa diminuita
del paganesimo. -ant. inferiore al proprio compito. getti, 15-195:
e che il fine corrisponde... al principio e al mezzo, e che il
fine corrisponde... al principio e al mezzo, e che il poeta osserva
da caio giulio cesare dittatore, riducendolo al vero corso del sole, per veder
del bestiame] non si può rendere al suolo il suo vigore, e la fecondità
130: sottilmente gor gheggiando al delicato suon del ribechin diminuito in sul
perfetto grado, ed essere, è ridotta al diminuito, secondo che dall'occhio è
, cioè * carduellini '. note al malmantile, 1-148: i quali [
perdare un tono di familiarità e tenerezza al discorso (e talvolta invece hanno valore
e recar grazia e leggiadria ed eleganza al discorso. carducci, iii-25-196: quelle
di quel di sopra caschi a piombo al mezo di quel di sotto: il che
stato; come sarebbe stato tórre autorità al senato o al popolo, disfare gli
sarebbe stato tórre autorità al senato o al popolo, disfare gli ordini vecchi della
ed oscurazione assai dolce: perché addosso al proprio male tutta l'anima subito si rifà
. decadenza di un organismo vivente dovuta al naturale processo di invecchiamento. latini volgar
e scema, diventa arida, perde al fine la sua forma, perché la natura
è uno argomento, il qual serve al genere dimostrativo il più delle volte;
dimissióne, sf. (per lo più al plur.). atto con cui
rilascia a un suo suddito quando passa al servizio di un'altra diocesi.
propri e legittimi pastori, potesson ritenere al servizio delle chiese questi tali. =
di accia e di bambagia, simile al fustagno. soderini, iv-35:
tavola con quella dell'acqua, saltano al spesso per questo lato, e innavedutamente
pigolìi. -per simil. e al figur. papini, 8-284: a
). molto, parecchio. - al plur.: numerosi. fra
. e. gadda, 7-95: al vetturino e al cavallante vengon buoni i dimoiti
gadda, 7-95: al vetturino e al cavallante vengon buoni i dimoiti fagotti e
3-1-305: per mostrar certi che dall'a al ronne / hanno studiato, e
di avignone, e per lo scisma che al ritorno de'pontefici succedette in italia,
rispondono sempre, pur troppo!, al buon volere; e dopo tanta e sì
così diremo che la terra è soggiorno al cristiano, ma che la sua dimora è
l'estate. -per simil. e al figur. folco di calabria, 240
fosse! -per simil. e al figur. caro, 16-74: qual
: tutto il paese ha preso parte al cordoglio di lei e ha voluto dimostrarlo
govoni, 81: o tristezza d'andare al camposanto / senza la compagnia di qualche
discorsi di quella gente posta così basso al piede delle sue torri. cantoni
della sua stagione, / disparve al mondo, sigillò le porte / della dimora
1-465: leva ogni dimora e va contro al nemico tuo e non gli lasciare prendere
, 64-56 (v-198): non fanno al canto pausa né dimora. dolce,
cavalier non fèr dimoragione; / al buon galvano egli funno dintorno,
donzello; / allora il nano intrò sotto al mantello. = dal lat.
, permanenza, soggiorno. - anche al figur. boccaccio, vi-252:
seco cotale compagnia per essere bene sicuro al castello di dinas. la spagna, 18-7
che noi, qui dimoranti, diritta mena al tempio dove oggi fummo. ottimo
i presenti. boccaccio, i-106: al nuovo e mirabile splendore si maravigliarono tutti
tu altro gioiello / da poter dare al tuo novello amante, / io dico a
dimoranza le parti che sono d'intorno al fiume alin. ottimo, i-366:
e dimoranze. boccaccio, i-23: al quale comandamento le bandiere spiegate e la
, vivere con una persona. -anche al figur. rinaldo d'aquino, 100
amiche e rivali dimoravano nello stesso albergo, al medesimo piano, uscio contro uscio,
fausta dimora da più di trenta anni, al margine di un piazzale alberato della periferia
col cibo prenderà ristoro, / e al luogo, ov'io dimoro, / volto
oh! questa è gioia, questo al mondo è bene, / in un sol
o ricusar l'invito. / risposto al grato dir grate parole, / quivi di
, e nuocono allo stomaco e al fegato e al capo. tasso, 8-4-854
allo stomaco e al fegato e al capo. tasso, 8-4-854: mentre lontano
l'ingiustizia di far pagare a me o al ceroni nemmeno la più piccola parte del
minuti, e che io ho consegnato al ceroni come fu consegnato a me.
, xvii-743-8: per un guardar dimora al suo servagio. dante, vita nuova,
come sapremo / l'ora di gir al tempio? -figur. soffermarsi (
., xxviii-330: perciò noi conviene elli al calendario dimorare due giorni in su una
questo bicchiere pieno di veleno aguto, al nome del mio idio che creò lo
non dorme, / ma ratto corre al mal e non dimora? ariosto, 7-26
: sostare, fermarsi. - anche al figur. bartolomeo da s. c
, 142: gli angioli, al canto suo, sanza dimoro, / scendon
partire da sé, inisse le mani al cordiglio del capezzale e quello sciolto,
: allotta nacque cristo, e incontanente al tributo di roma fue iscritto che fue nato
dimostraménto, colle braccia aperte gli corse al collo. ottimo, ii-130: compiuto tanno
. villani, 7-66: guidato da'baroni al freno e alla sella, con dimostraménto
: siccome il cominciamento si dee contastare al male, così eziandio si dee l'uomo
non liber feine dimorando / per grande al cor c'avea di voi temenza.
e questo dimostra il lume del sole al corpo nostro. sannazaro, 3-70: in
il sole, mandò uno cadu- ceatore al consolo a domandare per alcuno giorno spazio,
non fu estraneo un moto dell'orgoglio, al pensare che l'anima sua fosse tenuta
di parti, e non dimostra segno al pèntarsi, tiene che l'anima sua
a male e il corpo dìe èssare sotterrato al fosso, al fosso, al fosso
corpo dìe èssare sotterrato al fosso, al fosso, al fosso. machiavelli, 173
sotterrato al fosso, al fosso, al fosso. machiavelli, 173: se a'
altre tre si fero avanti, / danzando al loro angelico caribo. galileo, 3-4-205
: giova talvolta mettere le cose usuali al paragone del proprio stato d'animo:
vogliamo che l'espres- sioni siano assortite al sentimento. cuoco, 1-104: il popolo
la letteratura della loro patria influisse efficacemente al miglioramento morale della nazione. alvaro,
come la circolazion di venere è intorno al sole, e non in altra guisa
ci dimostra nell'armonia, cioè, che al suono d'una corda le altre che
si è di sopra dimostrato, è necessaria al conoscere, che senz'essa non sorgerebbe
. -dare cattivi esempi, istigare al male, tentare, sedurre.
morto della fanciulla, e lo dimostrarono al popolo, il qual ivi tutto concorreva,
/ apri 'l giardin d'amor, dimostra al sole / i dolci pomi e gli
de graffiatura. ariosto, 5-43: andò al rivale, e disse / che s'
faccia, potendo essere con ragione dinanzi al tribunale delle muse citato. straparola, 3-1
mani in grembo e gli occhi rivolti al suolo, già dimostrava nelle tristi sembianze
, nondimeno, e purtroppo, vanno molto al di là di cognizioni tanto elementari;
ciascuno anzi l'uscita / prevegga bene al suo eterno stato. boccaccio, dee.
, 13: questo onore si dà solamente al suo unigenito figliuolo; esso solo col
col verbo * avere ', sì come al contrario niuna passione altro che col verbo
è per dimostrare l'arca che noè fece al tempo del (eluvio per potere scampare
, che tutti non perissono in affogare al tempo del diluvio. sacchetti, 345
, e tracci della carcere dolorosa, dov'al presente ci troviano pegli nostri delitti.
dal capo insin giù per le gambe al piede, / e stupì tutto per ammirazione
. bibbia volgar., v-308: al tuo popolo dimostrasti la durezza; ne
ruvido spoglio, / ringiovenito alteramente, al sole / lubrico si travolve, e
, n-ii-256: vedi ch'ora ella al figliuolo non immascherata ne la umanità, ma
e lucente, / nimico si dimostra al verde orgoglio / de l'innocente pianticella
alcun tempo, sinché avessero ottenuto l'adito al governo del regno, l'avrebbono poi
troppo dimostrare, ma intanto aveva mandato al campo degli spagnoli quattro falconetti, che a
di ribellione. svevo, 1-219: al principio della disputa, dimostrativamente e gridando
dimostrativo / che il verno vuol dar loco al tempo estivo. savonarola, 8-1-no:
le miserie umane), egli discende al bisogno suo particulare. buonarroti il giovane,
con esempio di costumi / buoni ed al popol grati, / a raffrenare il popol
dimostrativa. -sostant. ridurre al dimostrativo: dimostrare in modo evidente.
medesime, molte delle quali possono ridursi al dimostrativo. 3. che procede per
cercatore, denominazione che può convenire anche al genere dimostrativo in quanto cerca rimovere il
insino all'ultimo dal più delle milizie al combattere, ha, con la fermezza
per dimostrato il girare della terra attorno al sole o altre simili baggianate. 3
vista; indicato, additato. -anche al figur. detta casa, 651:
la vesta insanguinata di cesare, dimostrata al popolo da marcantonio, lo mosse tanto
, infelice ed incredibile prova di fedeltà al dovere, sbucò per dare la spiegazione del
occhi lo facci grato, perché, oltre al correre forte, non sarebbe gentile,
aborrivano come persona infame, nominandolo traditore al proprio re. sarpi, vi-1-139:
, spendendo anco per questo cento scudi al giorno. gorani, xviii-3-507: se doppo
e lo lasci a bocca aperta innanzi al vero, a lui estraneo e al quale
al vero, a lui estraneo e al quale deve per forza piegarsi. -retor
e l'argano sono macchine già note al mondo e divulgate nel teatro della fama
pare le parole di giovanni betti intorno al fatto della pace essere state disoneste,
,... mandava suoi fegati al concilio i cardinali pietro paolo parisio, giovanni
massimo volgar., i-281: elli sedea al fuoco in su una sedia villesca e
, i-54: non cessava di confermare al pontefice e a piero de'medici la disposizione
marzo, non si cessò di mostrare al governo sotto le più varie forme il più
l'acquedotto, poi mostrato di differirla al dì seguente, come fu notte, quattrocento
grande splendore certamente è quello che dà al parlare il porre le cose delle quali si
; il segnare a dito. -anche al figur. boccaccio, i-485: il
l-11-40: ne la flagellazione, demostrazione al popolo, crocifissione, deposizione de la
4-37: sono andato pensando, oltre al supplizio, che io farò dare a
: molto desidero di dare a voi e al nostro costa una qualche dimostrazione del grato
del figlio, ardirebbe fare in faccia al pubblico queste dimostrazioni. pirandello, iii-45
. ant. smungere. -per lo più al figur.: spogliare, ridurre in
alzava alle cinque, entrava in chiesa al din-din infantile della fessa campanella annun- ziante
vapori di naftalina in un tubo riscaldato al calor rosso. = voce dotta,
). ott. che si riferisce al dinametro. 2. misurato col
face della medicina, o l'accompagnano al fianco. d'alberti, 304: *
delle prime poesie era venuta pian piano al viola elegiaco delle più recenti; per
artistica. pratolini, 9-572: pensi al 'san giorgio 'di donatello,
prime movimento; che si riferisce al movimento (come effetto dell'azione di
vari metodi, ed è in relazione al tipo di costruzione, a fenomeni locali
o concentrazioni notevoli di tensioni, e al modo di agire del carico (urti,
, per cui ogni forza è sottoposta al suo ricetto ed ambiente e da essi modificata
tirò fuori la rete e l'adattò al tavolo. 3. caratteristica di
esaltazione della forza e dell'irrazionale, al mito dell'azione per l'azione.
uno stile * plastico 'adeguato al movimento della vita moderna. gobetti,
che quattro o cinque mortaretti fatti scoppiare al momento buono fra le gambe di quei
(dinamiti a base attiva): al primo gruppo appartiene la dinamite n.
custodie di metallo; esplode con detonatore al fulminato di mercurio o con scintilla
, / avanzavate ignudi eroi sotterra / al rombo della dinamite. savinio, 1-77:
di luogo. davanti, di fronte; al primo posto, nella parte anteriore.
posto, nella parte anteriore. -anche al figur., special- mente nella locuz
frate ch'è detto dinanzi non fosse al luogo, ricorrasi al priore di sancto
detto dinanzi non fosse al luogo, ricorrasi al priore di sancto gilio. dante,
di pulcelle con quelle onestà che conviene al decoro reale, perché (come si è
è per me », né pensa al resto. -per tempo; prontamente
. cicerone volgar., 1-45: al senato, di quelle cose che sono
da guida, / e marnerò dinanzi al gonfalone. foscolo, 1 * 314:
domandar qua e là cosa sia accaduto al mio padrone? » disse perpetua, ritta
le loro vesti bagnate dalla pioggia dinanzi al fuoco. vittorini, 2-98: era
. leopardi, 29-1: toma dinanzi al mio pensier talora / il tuo sembiante,
leggiera e sciolta, / vola dinanzi al lento correr mio, / che quanto richiamando
iv-2-615: il monaco che si siede al clavicordio e il suo compagno maggiore non
scacciarla, allontanarla da sé. -anche al figur.: liberarsene. -anche: toglierla
, sparire; fuggire. - anche al figur. dante, vita nuova,
. 6. alla presenza, al cospetto. - anche al figur.
alla presenza, al cospetto. - anche al figur. fava, xxviii-17: in
seco tutte creature, / e denante al iusto deo si fa molto gran romure
sorpriso / d'alcuna nebbia, andar dinanzi al primo / ministro, ch'è di
. gelli, ii-148: giunto dinanzi al padre, di due cose ch'egli aveva
, 2-390: le corse incontro e dinanzi al colore sorprendente di quella faccia, strano
strappi violenti, dentro gli smarrimenti dinanzi al caos del mondo, dinanzi al disordine
dinanzi al caos del mondo, dinanzi al disordine dell'essere ora che dio non v'
di sterili e dannosi idealismi, dinanzi al no d'un uomo, nato forte
. giamboni, 7-104: molto fa al fatto abbie a battaglia uomini rozzi,
certaldo, 346: la provedenza dinanzi al caso e al fatto è troppo buona
346: la provedenza dinanzi al caso e al fatto è troppo buona cosa; e
da barberino, i-120: la mattina dinanzi al dì del tomiamento lo re mandò a
mattutina in ciò, che andò dinanzi al sole, cristo, che nacque prima
sole, cristo, che nacque prima al mondo. abate isaac volgar., 1-41
gli si fece incontro e fugli dinanzi al ponte a valle, e quivi fue isconfitto
in casa... e puose dinanzi al cospetto suo il pane. p.
: la sera è di natale. al desco siede / la famigliuola, a
equizio e della sua predicazione venne dinanti al papa. 13. con impiego
. tommaseo, i-214: quando fu al ponte di cemeca, / pinge il morello
dinanzi) e prepositive (ant. al dinanzi a). testi fiorentini,
e prode, mise 10 scudo de al dinanzi, e comincia a fedire a destra
di centocinquanta a cavallo, ch'erano al dinanzi alla schiera de'feditori, fedirono vigorosamente
. percoto, 9: volgeva il giorno al tramonto, e giacomo, seduto sul
. secondo consuetudini dinastiche. - anche al figur. bontempelli, 20-9: alla
carducci, iii-12-318: l'allegoria, sacra al duegento e al trecento, erasi torta
l'allegoria, sacra al duegento e al trecento, erasi torta, dinaturando co i
mi domandavo se davvero aveva potuto succedere al mondo un fatto simile: che uno della
far dondo lare. - al figur.: trastullare. 2
: [è] abbigliato con tutta moda al moderno costume franzese con mille dinderli di
consegnatelo, sigillato in una scatoletta, al sig. andrea del rosso, il
premurosa e tiranna che altre vecchie riservano al canarino nella gabbia, al micio,
vecchie riservano al canarino nella gabbia, al micio, al dindo natalizio. =
canarino nella gabbia, al micio, al dindo natalizio. = voce di area
del nostro gesuita, / di metallica voce al rimbombare / il din don don della
bar etti, 2-104: oh soavissimo sollucheramento al cuore sentire il dindonìo di moltissime campanelle
, indebolire, fiaccare. - anche al figur. fazio, ii-49:
snervato, fiaccato, svigorito. - anche al figur. bibbia volgar., vi-266
con diniego d'ozio indurando i corpi al travaglio, ebber non meno ardire, che
ebber non meno ardire, che prontezza al mestiero dell'armi. = deverb.
. idrocarburo cristallizzato, di aspetto simile al ghiaccio; fu scoperto in un deposito
voci con dinitro-sono comparse in europa intorno al 1870. dinitrobenzène, sm.
2. intr. ant. crollare al suolo, stramazzare. b. giambullari
sinefido appunto sì gran coccola / dava al leon col baston, ch'e'dinoccola.
spezzate. -ma oggi si usa solo al figur.: cascante nel portamento, con
-figur. govoni, 2-249: al vento ebbro dinoccolato / di marzo.
adulator colti e vezzosi, / ed al dinoccolato ossequio loro. -fare il
famiglia di uccelli, non ancora estinta al tempo dell'uomo preistorico: avevano grande
per suoi affari allontanarsi da lei, ella al lume della lucerna dintomando con linee l'
doni, ii-81: [diede] ardire al giovane di passar più innanzi che non
erano abituati, ma di gigli / dintorno al capo non facean brolo, / anzi
. petrarca, 23-24: d'intorno al mio cor pensier gelati / fatto avean
. boiardo, 1-3-41: era dintorno al prato tutto pieno / di bianchi gigli e
veduto da tutti, perciocché era dintorno al mezzo dì, volandosene portò l'ambasciata.
, e le vie dintorno, i al tuo perpetuo canto, / allor che all'
i dintorni di quell'ombra, potrebbero al più arrivare a comprendere, che ella
. buonarroti il giovane, i-433: al quale due gran broccati si congiugnevano,
sola o in più persone) al quale vengono attribuiti poteri so
di tutto ciò che di eccellente c'è al mondo (soprattutto nel mondo umano
idem, par., 21-114: al servigio di dio mi fei sì fermo,
: gli mostrai / che, quando al vostro dio foste fedeli, / sempre pugnò
/ sempre pugnò per voi. conclusi al fine / i miei detti così: cerchiam
detti così: cerchiam se questi / al lor dio sono infidi; e se lo
le quali sono con infinite lingue appresentate al tribunal di dio del continovo. alfieri,
, per scamparne, / umana carne al tuo virginal chiostro. boccaccio, dee
. petrarca, 248-8: questa, aspettata al regno delli dei, / cosa bella
è preceduto dall'articolo e usato anche al plur. e al femm.).
e usato anche al plur. e al femm.). latini, rettor
a roma sotto il buon augusto / al tempo de li dei falsi e bugiardi
la notte, quanti voti, / offerse al suo macone e a tutti i dèi
: il biondo dio, cui più rendeano al corso / mille fiamme d'amor leggiero
6. per simil. e al figur. persona che si impone per
, ai prieghi, / che indifferente al mal non conoscesse / altr'idolo,
soffici, v-1-220: ora che era arrivato al suo intento si sentiva un dio.
.). anonimo, ix-856: al nome di dio voglio cominciare / di
mare. macinghi strozzi, 1-9: al nome di dio. a dì 24 d'
cavalieri di s. stefano, 1-27: al nome dell'altissimo dio, amen.
energica osservazione. machiavelli, 667: al nome di dio, ditemi quel che voi
a dio (per lo più usato al condizionale): denota audacia, sfrontatezza
, i-165: alle cui eccellenze ho al tutto deliberato a dio piacendo, di
signore, dio laudato, sta benissimo al solito. magalotti, 1-81: ora
ragionava / con lui sovente, or al regno di dio, / or a
un beneficio, bisogna prima fare motto al tiranno che al vescovo di quella diocesi
bisogna prima fare motto al tiranno che al vescovo di quella diocesi o al papa
che al vescovo di quella diocesi o al papa. bembo, i-100: m'ha
diocesi e provincie che furon già convenienti al mondo romano, il principato bizantino,
greco diofanto di alessandria (vissuto intorno al 250 d. c.). cfr
alcuni punti, che dal bianco tendono al cenerino; perciò detto anche sfenisco brizzolato
dì, come gli uccelli diomedei, / al tempio suo, che fu già ricco
diviene nulla. bartolini, 209: al semplice rumore d'uomo, le vergini
sull'ale i faretrati amori / sospesi al suon della guerriera tromba; / e pendean
avea le porte ancora / ben dischiuse al dì l'aurora, / e nel cielo
attinente a dioniso o ai riti, al culto di dioniso; simile a dioniso
, un povero uomo imbacuccato. / al posto dei neri riccioli dionisiaci, bianchi
lieta. b. croce, i-1-461: al romanticismo, oltre che allo schopenhauer,
la datazione della nascita di gesù cristo al 25 dicembre dell'anno di roma 753
2. per estens. e al figur. veduta d'insieme, veduta
fini limitatamente rappresentativi, possiamo ritenere estraneo al diorama delle concause. =
persone inseparabili. soffici, iv-246: al 4 mercure', oltre al direttore vallette,
, iv-246: al 4 mercure', oltre al direttore vallette, uomo cortese, abilissimo
gadda, 7-193: non sapremmo che rispondere al vecchio. egli, pacato, c'
, 3-79: il vecchio girava in mezzo al cortile come un arcolaio, per
vedete a dipanar intento / del mio cervello al mobile arcolaio / qui mi si tronca
primo fil ne prendo, e raccomandolo / al cannon del mio pensiere, / e
, distendersi, estendersi. - anche al figur. rebora, 32: sgorga
s'è dipaniato dalla ficcatola, arraffarsi al salvagente-scettico. = » comp. da
. dipanino, sm. fondello intorno al quale si avvolge il filo per principiare
si dipaia. maniglia, 1-1-25: al portamento leggiadro, vivace e grave,
tal dipartenza gli è molesta) / al gran soldan ch'aspetta la risposta. ariosto
. monti, 5-34: benché presso al meriggio, ancor si stava / dormendo
da ferrara, ix-131: troppo è grave al cor doglienza / a chi ha fatto
dipartenza / dal gran bene, e vene al male trissino, xxx-4-35: o fuggitiva
con cristianissima dipartenza di questo mondo, al suo eterno facitore ne ritornò. d
la favella, allora che direbbe 1'anima al suo corpo prima d'andarsene con quella
l'un dall'altro fece dipartenza / al modo usato, dopo più sospiri. bianco
fatta con lei la dipartenza, / al salon del consiglio se ne toma.
dura dipartenza, / cadde in braccio al dolore e venne meno. passeroni,
sdegno di quella opposizione che alcuni facevano al chiamare in difesa della convenzione una guardia
senato o dai magistrati da lui proposti al governo dei dipartimenti senatori? periodici popolari
d'america, l'ufficio federale corrispondente al nostro ministero degli affari esteri.
la comunità di castel franco di sotto al dipartimento di parte, per titolo di
10-393: l'uomo di stato preposto al dipartimento delle finanze ha diritto di chiamare
scolpita, era funzionario di terza categoria, al ministero della produzione civile, dipartimento dei
fr. département: dal sec. xii al xv nel senso di 4 divisione,
della vita mondana viziosa e l'accostamento al monte delle virtù non era frequentato;