Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.27 - Da DARE a DARE (4 risultati)

, / rimarrà dentro per dar moto al seme. carducci, 739: e

cadesse per terra le dava un tuffo al cuore perché s'illudeva d'andar via,

; procreare, generare. - anche al figur. fra giordano, 3-46:

. anguillara, 2-79: allor fu al terren libio il vigor tolto, / che

vol. IV Pag.28 - Da DARE a DARE (10 risultati)

opere, ove il vinci, se crediamo al vasari, spesso dava parole. rajberti

. gli alberi e gli orti intorno al paese non ne avevano dati. levi,

panca. leopardi, 20-96: se al ciel, s'ai verdi margini, /

da un lato della tavola, ora, al vecchio, dava un'impressione dolorosa.

a tali pitture fu dato di bianco intorno al cominciare di questo secolo, perché rendevan

: fu data l'acqua alle mani al duca di baviera e a balante. cantini

, 1-2-84: questo metodo di dare al vino il cotto nelle tina si propone per

che stia allegra. tasso, 9-14: al re dà l'alto avviso / del

. alfieri, i-150: avendo messo al pulito (senza forbirmene) il primo atto

) il primo atto, lo mandai al benigno padre paciaudi, perch'egli me lo

vol. IV Pag.29 - Da DARE a DARE (18 risultati)

cose e non concesse, / rispose al granchio il conte lecca- fondi, /

beltà, par che si stime / al nostro tempo ritrovarsi in rade. castiglione,

più si desse alla sua prudenza che al valor di lui. g. bentivoglio,

di prima. daranno titolo d'oppressione al castigo, di tirannide alla severità,

572: la nota ugo gli diè [al sonetto] de'rusi- gnoli /

il sorso / che voi mi deste, al guado / della fiumana bella, vi

un personaggio teatrale). - anche al figur. alfieri, i-41: nelle

mi toccò di andare per la prima volta al teatro di carignano, dove si davano

accusa, alla podestà... incontro al detto messer corso. boccaccio, dee

contro agli usurpatori, male si danno contro al proprietario. -presentare in giudizio

andò la meschina a piangere amaramente davanti al giudice; che per pietà chiamato in corte

roma ogni cantina e forno, / al passar di sì dotta compagnia, / gli

, 736: su ricciu- tella, al tempio! a la regina / il buon

. soldati, 170: aveva dato addio al mondo, non alla sua reputazione nel

, 3-82: la rimasa notte fu data al sonno. boccaccio, 1-54: io

transitoria. tasso, 11-18: parte al ristoro e in parte questo / giorno

/ giorno si diede alle opre ed al pensiero. d. bartoli, 9-242-

che 'l foco alquanto ebbe rugghiato / al modo suo, l'acuta punta mosse /

vol. IV Pag.30 - Da DARE a DARE (18 risultati)

/ così percossa, attonita / la terra al nunzio sta. rajberti, 2-99:

., vi-534: ciascuno darà aiuto al suo prossimo, e dirà al suo fratello

darà aiuto al suo prossimo, e dirà al suo fratello: prendi conforto. m

, / dargli il morso, e al fin voler che muoia. castiglione,

rivolse ognun gli occhi a messer federico ed al magnifico iuliano, aspettando qual di lor

pittori in due tempi danno rilievo e fondo al piano con l'aiuto d'un senso

di questa montagna a dare un'occhiata al pelago e ritorna. g. m.

subito arrivato, diedi prima una vista al castello che vi è alla marina ben

nuovo stile, firenze, se crediamo al vasari e ai seguaci suoi, non avea

mario dovette trattenersi dal dare un balzo al sentire che i due fortunati scrittori venivano

acquazzone ha dato alla lesta una ripulita al paesaggio: lavato la faccia alle case,

a proprio vantaggio o profitto (equivale al verbo che si può ricavare dal sostantivo

lato de l'amata donna, quella al modo usato se recò in brazze, dandose

nobil vanto / ten desti già dinanzi al signor nostro. p. della valle,

: don emanuele non si era dato, al solito, neppur la pena d'interrompere

davanzali, ii-151: anche muoiano scrisse al senato, e diede che dire: se

a poppare senza badar più che tanto al mugnaio. sbarbaro, 1-280: meno il

parole de'rimproveri, diete degli sproni al destriere, e cominciò a rotare per

vol. IV Pag.31 - Da DARE a DARE (19 risultati)

150: come rompe il moscon la tela al ragno, / e non la mosca

altro scosso), / col culo al scanno e con li piedi al muro.

col culo al scanno e con li piedi al muro. poliziano, 128: dàtti

segno, se ne dia giustamente la colpa al mio poco sapere. fagiuoli, 3-2-267

si sollevò e gli parve di dar contro al cielo con la fronte, attraverso i

profani fossero meno citrulli e desser di leva al coperchio dell'arca, che cosa ci

fiero assalto agl'ini mici al fianco. tansillo, 2: s'alcun

bartoli, 1-8-155: diedero per mezzo al nemico con tanta gagliardia, che essi

. intr. cadere, precipitare. -anche al figur. m. villani,

valenti scultori sieno stati da principio introdotti al disegno sotto l'indirizzo di qualche bravo

un piacere rivederle unite / le due sorelle al solito lavoro! / ma quelle sere

vi-n-49 (19-6): 'n una dass'al fuggire / quando vede apparire / li

in carne e in ossa / datosi al giuoco, e non si tor di mano

alquanto, indi si diede / di nuovo al volo e al penetrar le nubi.

si diede / di nuovo al volo e al penetrar le nubi. g. bentivoglio

.. si era dato del tutto al dipingere. cattaneo, iii-4-18: dopo la

di tremendi dolori e si era dato al bere. 56. incominciare a

e baldanzosi i vostri figli / innanzi al re con sì leggiadri vezzi / bamboleggiando ad

balia di qualcuno), arrendersi (al nemico), cedere (a moti dell'

vol. IV Pag.32 - Da DARE a DARE (19 risultati)

di darse in carne e in ossa al dio vulcano. 5. degli arienti,

questo capestro ch'è quivi, dandome al diavolo. poliziano, 2-36: il re

non senti divozione, non ti dare al tedio né alla tristizia; ma umiliati

: / che chi a voi dassi, al primo incontro perde / la libertade,

, mi do lieta e umile / al suo voler benigno. botta, 4-211:

e il castello di bitonto, si diede al dì vegnente la città di bari.

era un grand'uomo, si diede al diavolo per servir due padroni. moravia

, costrignendo la moltitudine, si dà al fiume. cicerchia, 1-203: e ginocchion

. guarini, 55: e tutta al nuovo amor si diede, / prima che

subito, senza imporle prima di darsi al sarto. tozzi, i-445: amelia mi

145: le mele in casa fino al cui ci danno, / i granchi fra

ch'era sol profonda tanto / che al maggior di persona dava a gola,

di persona dava a gola, / al minor sopra 'l mento. -dare

nelle campane in città e in campagna al minimo cenno del pericolo: fate altrettanto

porto? caro, 3-834: apparve al monte in cima / di pallade il delubro

per terra. -dare alla testa, al capo: rendere ebbro, stordire,

cibo grosso e fummoso, che dà al capo. giusti, i-533: è proprio

dell'erba ammonticchiata lì accanto mi dava al capo, e quella vista mi faceva

baroni, / che que'che son caduti al primo intoppo / porghino il brando e

vol. IV Pag.33 - Da DARE a DARE (8 risultati)

a * principali liberti di cesare, al quale dava di rimbambito, o quasi

.. seguiteranno a dar del porco al guerrini e anche a me. de

si davano del tu fra loro, al primogenito toccava del voi. alvaro,

era addormentata, e lì davo dentro al mio piffero, cercavo 11 mio motivo

(con un sost.): equivale al verbo che si può ricavare dal sostantivo

: urtarsi fronte a fronte. - anche al figur. petrarca, ii-1-21: non

, / sì come i due guerrieri al fiero assalto. anguillara, 3-60: atteon

, 2-86: no 'l seguitammo, e al fin ne'propri lacci / andammo follemente

vol. IV Pag.34 - Da DARE a DARE (10 risultati)

negli occhi, questa virtù che appartiene al grado più elevato della natura umana, è

. pascoli, i-614: i pastori al primo crepuscolo purificavano il gregge,.

3-14: e diedi 'l viso mio incontro al poggio / che 'nverso il ciel più

mettere avanti. serdonati, 9-303: al governatore fece legare le mani dietro,

429: aveva venduto una sua vacca al macellaio e la doveva consegnare come domattina,

dilaniare il figlio / e darlo in cibo al padre? g. m. cecchi

servitori potessero per carità legarmi e condurmi al canto alla mela. fagiuoli, 3-3-132

(contro qualche cosa). -anche al figur. giamboni, 4-320: credendo

animo di fare una cosa, e al primo do nel bargello. g. m

m. cecchi, 327: camminando al lor viaggio, dettono / ne l'armata

vol. IV Pag.35 - Da DARE a DARE (11 risultati)

nervo. -dare alla luce, dare al sole: v. luce, sole.

l'uttile d'essi si possa dare al ditto nicolò. -dare fondo:

infi, 31-7: noi demmo il dosso al misero vallone / su per la ripa

mossero i passi e dièr le spalle al mare. monti, x-3-254: al

al mare. monti, x-3-254: al fracassato mondo allor le terga / darai fuggendo

annunzio, v-1-234: ecco che sono al mio posto, di contro alla mitragliatrice

vedere. nievo, 1-164: fate al prossimo quello che vorreste fatto a voi

fidanzata che non deve 'dargliela 'al morso, altrimenti lui la pianta.

e a un altro ne promette. note al mammantile, 2-708: * e all'

danno uno cantone [in pagamento] al compagno e lassanlo intrigato. -non

, / gridando, dalli, dalli al mascalzone. d. bartoli, 9-23-142:

vol. IV Pag.333 - Da DIAVOLAMENTO a DIAVOLESCAMENTE (9 risultati)

invischiate. soffici, i-90: quanto al « diavolaccio », esso consiste in una

, 500: i santi, volendo dare al demonio nome degno della sua somma malvagità

poi si levi ed apra l'uscio al giudice. b. corsini, 9-52:

cader nel fondo / quante diavolerie trovansi al mondo. d. bartoli,

altre diavolerie dell'arte, e ciascuno al suo mucchio dié il fuoco, e

e bovini e fa lievitare, in cima al cocuzzolo, il cappellino sordido. tecchi

iii-590: questo affare dei due sessi risale al tempo del paradiso terrestre...

cosa, che io desideri, rispetto al cavalcare, allo scrivere, e le altre

. cavalcanti, 102: non pensate che al tutto i cittadini di dentro si vogliano

vol. IV Pag.334 - Da DIAVOLESCO a DIAVOLO (10 risultati)

v.]: ha fatto un diavoleto al servitore perché è tornato tardi dal mercato

dirsi ed aver detto a lei ed al giovane le maggiori villanie del mondo,

del mondo, si rivolse la dimane al commissario campagna. 4. vento

sottile, lunghissima avvolta a spirale intorno al corpo, si titillava l'orecchio sinistro

che i * diavoletti 'abissini che ho al mio servizio nascondono sotto terra i denari

rende più pesante e 10 fa scendere al fondo; diminuendo la pressione, 11

altro anche di donna, rimanendo al maschile. 3. bigodino,

l'orecchio all'abbaiare dei cani, al diavolìo che facevano oche e tacchini nella

marchi, ii-571: all'urto, al crepitìo dei vetri sull'ammattonato, la

5-71: nella domenica prossima in casa al pittore cascò, sto per dire, un

vol. IV Pag.335 - Da DIAVOLO a DIAVOLO (14 risultati)

con incanti gli uomini / faccino far al diavol ciò che e'vogliono. f

, 13-38: per quanto abbiate e possiate al mondo, col basilisco non potrete mai

potrete mai competere, e rendetene grazie al signore; non dite stoltezza. avreste dimenticato

-ciascuna delle creature celesti ribellatesi contro dio al seguito di satana; angelo decaduto,

e non sa quello è chiamato, che al luogo dove va vi sono giganti cioè

daglia delle streghe, e degli stregoni trescava al solito in compagnia dei diavoli, delle

-il demonio che tenta l'uomo al male, in quanto dio glielo permette

contra ogni uomo, che misfacesse al diritto. cavalca, 21-196:

21-196: stando s. macario al diserto, vide passare il dia

che portava in quelle ampolle. al quale il diavolo per divina virtù

inferno, / e sì mi vuole avere al suo governo! burchiello, 2-45:

che si possano vedere, intensissime al tormentar l'anime dannate. tasso

carducci, 1056: di dietro al battistero un fulvo / picciol cornuto diavolo guardava

perversa moglie, che io credo che al mondo sia; imperocché ella non è

vol. IV Pag.336 - Da DIAVOLO a DIAVOLO (5 risultati)

notte e dì tanto tempestò le orecchie al duca, che lo astrinse a devere

la scala, / belle diavole nostre, al nostro albergo. moniglia, iii-479:

donna per modo, che la forza al primo e la grazia s'appartenesse alla

, faranno uno scalpore del diavolo perché al tenore sia data facoltà di cantare a

: diavol, che bernardino avessi fatto al duca una così vituperosa giunteria. caporali,

vol. IV Pag.337 - Da DIAVOLO a DIAVOLO (27 risultati)

vostro diavolo. rajberti, 2-230: al diavolo queste geremiadi da imbecille! dossi,

ho fame. i risparmi... al diàvolo! slataper, 2-226: al

al diàvolo! slataper, 2-226: al diavolo tutta questa generazione mucillaginosa e fetida

prendersi il lusso di chiedermi perdono? al diavolo! -corpo del diavolo!

. 23. locuz. -accomandare al diavolo: mandare alla malora, in

moncherin giù manda, / e tutti al gran diavol gli accomanda. caro, i-160

caro, i-160: agli inquisitori, al bargello ed al grandissimo diavolo v'accomando.

: agli inquisitori, al bargello ed al grandissimo diavolo v'accomando.

diavolo l'acqua santa. -andare al diavolo: andare in rovina, verso

franzesi fra tre o quattro giorni n'andranno al diavolo. se non ne avessimo altre

mi dorrebbe che le mie se ne andassero al diavolo, se questo non vi desse

che sia nei nostri dintorni, dovessero andare al diavolo per incuria di chi ha la

nipote, che sarebbe andato più volentieri al diavolo. montano, 114: da

l'intera europa in procinto d'andare al diavolo, e molte altre cose che

lo diceva l'autore, ma andava al diavolo, abbandonava la lotta, per quanto

tratta del matrimonio che può anche andare al diavolo, ma di sofia verso la

5-74: ma com'è stato andare così al diavolo? gente che aveva la carrozza

non sarebbe successo. -andare, stare al diavolo verde: in un luogo sperduto

in un luogo sperduto, in capo al mondo. civinini, 8-13: racconta

dice la verità, d'essere stato al diavolo verde a fare neppur lui sa che

, ché non si può far cosa niuna al lor modo. cantari cavallereschi, 85

sarò sempre una be- stiaccia. note al malmantile, 2-728: 4 io ho il

ha il diavolo nell'ampolla '. note al malmantile, 1-312: abbiamo un dettato

in questo senso si trova anche usato al maschile: un casa del diavolo).

strada, sotto il baldacchino, coi cani al guinzaglio, un gran numero di ceri

casa del diavolo, centesimi trenta. al povero diavolo che mi accompagnò per cento

cento passi, una lira: un centesimo al passo! fanno uno e trenta.

vol. IV Pag.338 - Da DIAVOLO a DIAVOLO (24 risultati)

assediatrice di confessionali. -dare luogo al diavolo: cedere alle sue tentazioni.

vólgar., x-235: non date luogo al diavolo. quel che furava, non

coloro che patiscono necessità. -darsi al diavolo: mettersi al suo servizio,

. -darsi al diavolo: mettersi al suo servizio, cedere alle sue suggestioni

): io per tu'amor mi sono al diavol dato; / tu mi vuoi

fortuna simile, mi darei in braccio al diavolo, - disse una delle coglitore.

pene / che lo facevan talor dare al diavolo. lorenzino, 76: quel

spendessi pure un soldo, si darebbe al diavolo. buonarroti il giovane, 9-527

buonarroti il giovane, 9-527: dassi al diavol, mordesi le dita. marino,

marino, ii-45: io sto dato al diavolo, perché non veggo ancora comparire

non vedo il vecchiotto. mi darei al diavolo se dovesse venire quand'io fossi

fondo nel cervello, da dover darsi al diavolo per non crederle innate. verga,

tramontana, o per far dare al diavolo. -andare in malora, in

lui, le rispose che « si dasse al diavolo ». -diavolo cappuccino,

peccaminosi, che è causa di tentazione al male. frocchia, 30: sì

. -fare la pappa, la panata al diavolo: fare cosa da cui non

all'asino ho lavata, / ed al diavolo ho fatta la panata. crusca [

.]: * fare la pappa al diavolo ', dicesi in proverbio per fare

credo, se io non avessi guardato al peccato, e poscia per vostro amore,

cagione 'l diavol 'n un canneto. note al malmantile, 1-83: quando uno si

o le parti del diavolo: tentare al male. -contraddire, specialmente a fin

perché la mentalità popolare è solita attribuire al diavolo ogni sorta di avversità).

gravi e pacifici vecchi col bastone appeso al gilet,... quando insomma il

, nel convento: le cose vanno al contrario di quello che si vorrebbe.

vol. IV Pag.339 - Da DIAVOLO a DIAVOLO (32 risultati)

, 209-33: là dove, parendo al minestra che troppo fosse stata, dice

col mantello del diavolo. -lasciare al diavolo: gettar via, mandare in

medicine. -lisciare la coda al diavolo: non concludere nulla, sprecare

v.]: * lisciare la coda al diavolo '. gettar via la fatica

e implacabilmente maligna. -mandare al diavolo: togliersi dai piedi senza tanti

ne hanno altri di risoluzione da mandare al diavolo le cameriere? foscolo, xvii-169

lacerai il contratto, e lo mandai al diavolo. d'azeglio, 2-38:

io sto passabilmente di salute: mandando al diavolo, per consiglio di questi medici non

lo ebbe gridato filosofo e dottore, mandò al diavolo dottorato e filosofìa, pose d'

e di rigenerazioni. li mandò ferocemente al diavolo. -mandare in rovina.

le orditure secrete che manderanno ogni cosa al diavolo. nievo, 1-8: dico

nostre braccia, e intendono che mandiamo al diavolo il cuore e la testa!

diavolo: di chi, tutto inteso al proprio interesse, non si cura,

solamente per sé. -offrire al diavolo polpette di carne umana: compiere

gara fra loro a chi fa più polpette al diavolo di carne d'uomini.

la coda o la scarpetta: essere al corrente di tutto, conoscere molte cose

di persona; e so quant'altri al certo, / dove la coda il diavol

fosse riuscito. -tirar l'orecchio al diavolo: amare il gioco, il

il gioco, cioè tirare l'orecchio al diavolo, a zecchinetto. -trecentomila

ho. che debbo adunque fare? darmi al trecento mila diavoli? grazzini, 4-134

-va, andate, vada, vadano al diavolo, col diavolo: in perdizione

! marino, ii-32: vadano pur al diavolo cotesti libri; ed attenda a guarirsi

profitti. arrossisco in pensarlo; andate al diavolo e non vi accostate più a questa

nievo, i-578: -vammi un po'al diavolo! -gli gridò dietro il barone

susurri tuoi, va', ingorda vecchia, al diavolo. de roberto, 493:

493: sposi chi gli piace e vada al diavolo, perché io non voglio più

si può. e poi che vada al diavolo anche il mare. -vendere

. -vendere, dare l'anima al diavolo: consegnarsi in suo potere.

consegnarsi in suo potere. - anche al figur. bandi, 274: avrei

, in quel momento, l'anima al diavolo, purché il diavolo avesse fatto sapere

alle notizie che giungevano di fuori, al vento che soffiava. soffici, iv-387

ei sia sottile e fili grosso. note al malmantile, 2-779 • 1 ii diavolo

vol. IV Pag.340 - Da DIAVOLO a DIAZOETOSSANO (7 risultati)

gola esser ne'guai, / ecco al mio cuore ogni travaglio estinto. parini

non si può più, si toma al buon gesù. nieri, 53: ora

, 115: il vecchio sperimentato dice al giovane presuntuoso: quando il tuo diavolo nacque

particolarmente brutto e malizioso. — anche al figur.: persona cattiva e maligna

. e letter. che si riferisce al diavolo, diabolico. tesauro, 2-124

due formava la diapente, ed equivaleva al nostro tono maggiore, il cui rapporto

. chim. acido contenente, oltre al gruppo carbossilico, anche quello diazo- (

vol. IV Pag.341 - Da DIAZOICO a DIBASSARE (6 risultati)

dibarba / robusto cerro, o vero al nostral vento / o vero a quel

di iarba, / ch'io non levai al suo comando il mento. buti,

tasso, 1-9-43: non più rimane al gran soffiar de'venti / arida foglia

per dibarbicare le sue radici e rivoltarle al sole. 4. figur.

non volle il capo indietro. ma se al tutto non fusse dibarbicata spiritualmente, temporalmente

tr. ant. abbassare, posare al basso, portare a un livello inferiore,

vol. IV Pag.342 - Da DIBASSATO a DIBATTERE (11 risultati)

suo cadde, e sempre poscia venne al dichino. bibbia volgar., vi-296:

sconfitti a monte aperti, molto dispiacque al papa e a gran parte de'cardinali

. ant. abbassato. - al figur.: umiliato. giamboni

questo vento, / mentre dibatte intorno al fuoco l'ali. nannini [olao magno

egli è pasciuto, spande d'ali al sole a sciugare, e un buon

veggendo pur durar questo combattere, / diliberossi al tutto esser vincibile; / e,

punta ne la gola colse, / al cui colpo l'incanto si disciolse.

globo i sassi, e quello / scacciava al salto, e s'a lui fea

. maffei, 5-5-159: i gradi che al presente abbiamo, son 45. debattuto

, e in effetto entri come mallevadore al papa della fede sua; il che

in quelle che ciascuno pensava potersi accomodare al senso suo. giannone, 1-v-444:

vol. IV Pag.343 - Da DIBATTERE a DIBATTERE (10 risultati)

guizzare; scrollarsi di dosso. -anche al figur. fra giordano, 3-3:

, x-23: come fui sì vicino al mio bel sole, / un gelato tremor

; il conficco / con mie ginocchia al suol. guerrazzi, i-4: egli si

labbia, / e non può uscire al predator di mano, / che vince di

la mano, / e addosso con essa al mostro andava; / che dibattendo si

. d. bartoli, 10-113: al toccar dell'ottava acuta nell'una viola

e morali; impegnarsi con ogni mezzo al raggiungimento del proprio scopo, al conseguimento

mezzo al raggiungimento del proprio scopo, al conseguimento del proprio ideale (superando gli

così sola, abbandonata, nel mettere al mondo quel bambino. michelstaedter, 486:

in un vicolo cieco, le spalle al muro, ora ch'ella si accorgeva di

vol. IV Pag.344 - Da DIBATTICARE a DIBATTITO (18 risultati)

mi di'... che ti dibatti al pigliar partito del fatto della donna.

zorsine adunque dibattutosi, se dovesse pensare al caso estremo di mitridate o al suo

pensare al caso estremo di mitridate o al suo regno, s'attenne all'utile.

impiego, chi ai vizi meschini, chi al domani. tutti si dibattevano e riempivano

violentemente a terra, atterrare. -anche al figur. guinizelli, iv-33 (16-4

, e mi combatti; / diritto al tu'rinscontro in pie'non duro / ché

: dall'impetuoso dibattimento agitate, tonde al ciel salivano: ed esso, non altrimente

tuo mantenimento. 7. abbattimento al suolo. - anche al figur.

7. abbattimento al suolo. - anche al figur. pallavicino, 269: da

una di quelle quercie nodose e antiche, al cui dibattimento non avesseno mai a prevalere

dibattimenti, ch'ebbero luogo qui intorno al romanticismo, venisse ora a domandare a

o l'innocenza dell'imputato in ordine al reato ascrittogli, attraverso un procedimento che

pubblicità (per cui chiunque può assistere al procedimento), dell'oralità (per

bene che si trattava del dibattimento davanti al tribunale, ripetendole il giorno preciso e

quattro anni, tenendolo legato per mesi al piede del tavolo con del filo di

convulsione, tremito nervoso. - anche al figur. d. bartoli,

pianelli si attaccò con una forza nervosa al braccio dell'amica, come per sostenersi

: da lui posta [l'arte] al sommo d'ogni dibattito e d'ogni

vol. IV Pag.345 - Da DIBATTITOIO a DIBONARIETÀ (7 risultati)

giustizia fa gli abissini litigiosi; e al tribunale di asmara i dibattiti sono animati,

alla mia parola durante l'istruttoria, né al mio giuramento durante il dibattito del processo

sm. chim. nome che si dà al di- fenildichetone (detto anche impropriamente benzile

strati cellulari primari (e si riferisce al processo di gastrulazione dei metazoi).

scrittura: inchina tue orecchie sanza tristizia al povero, e rispondi dibonariamente e cortesamente

del senno tuo in potere dire davanti al tuo cospetto. f. villani, 11-78

dibonarità di questa parola, dio perdonò al popolo, e rimase l'uccisione. cicerone

vol. IV Pag.346 - Da DIBONARIO a DIBRANCHIATI (9 risultati)

e'divenne alla sovrana dibonarità, quanto al disiderio dell'anima e del corpo.

. piovene, 5-516: si deve al disboscamento se ora la montagna frana,

uomini che hanno diboscato per conquistare terra al frumento ed al pascolo. piovene, 5-515

diboscato per conquistare terra al frumento ed al pascolo. piovene, 5-515: la sila

tassoni, viii-2-25: 'ite caldi sospiri al freddo core / rompete il ghiaccio che

ivi stette... / spettando al pian venisse ogni soldato / e quelli superar

buone regole, proporzionate alla natura ed al clima del paese, quel terreno diboscato.

o pelle di pecora rasa che rabbrividisce al vento. levi, 1-159: la

. che fosse alcuno che si levasse dibotto al romore. i. neri,

vol. IV Pag.347 - Da DIBROLLATO a DICA (9 risultati)

di quegli, aperse quei passi insino al fiume della magra e al porto di

passi insino al fiume della magra e al porto di limi. 2.

, far morire nel fuoco; condannare al rogo. tavola ritonda, 1-49:

per la reina, la quale è sentenziata al fuoco ad arderla e dibruciarla. cantari

dall'opre, il collo non indura al giogo; / né più cerca le vigne

di scure per tre anni; al quarto si potano, si mondano, si

critico giudizioso intitolato: « parere sopra al 4 poemetto delle raccolte '».

tutti tirati ad amore proprio e non al bene comune. = comp. da

. stor. tributo dovuto dai coloni al re degli ungari. montecuccoli,

vol. IV Pag.348 - Da DICA a DICATTI (13 risultati)

, sf. letter. disposizione abituale al motteggio, alla mordacità, alla maldicenza.

chiamar possiamo dicacità, di cui parliamo al presente. 3. locuz.

dico, dichi). ant. destinare al culto della divinità (un edificio,

rado) vi ori, / né guardi al del né molto vi dimori. caro

, agg. bot. che si riferisce al dicasio. dicàsio, sm. bot

uffici dicasteriali, o dai ricettori più vicini al luogo ove sarà verificato l'arrivo dei

i favori del potere, e restituiva al popolo la petulanza e il disprezzo.

ii-1-903: aveva egli scritto e riscritto al dicastero delle finanze, a firenze, per

, agg. ant. consacrato solennemente al culto della divinità (unedificio, un luogo

edificato a marte, e poi dicato al nome di san giovanni batista. garzoni

: questo [tempio] dicato / al pio pastor, ch'ebbe virtù dal cielo

, 98-57: i prigioni e i reami al vostro onore / sono dicati. anguillara

vator di tavolette e voti / dicati al luogo pio, prendendo gioia / spiritual

vol. IV Pag.349 - Da DICCHITE a DICERIA (7 risultati)

l'avanzava poco spazio solo. note al malmantile, 2-860: 'terrei d'aveme di

! lei l'à un dicatti a stare al suo posto; e io ci metto

colà dove la riva / da convestine al maggior dicco arriva. g. bcntivoglio,

breve giornata di dicembre limpida e rigida volgeva al termine. penna, 259: come

. che appartiene, che si riferisce al mese di dicembre. pirandello, 8-704

e soavi pro- cedean verso le navi al più lieve urto dei giovani marinari,

de'quali i nomi non facciamo menzione al presente per non fare troppo lunga diceria

vol. IV Pag.350 - Da DICERNERE a DICERTO (5 risultati)

della diceria, le quali pare a noi al tutto che sono sei: esordio,

. sacchetti, 80-53: e però veramente al dicitore, che ha a dire bene

coro. pallavicino, 1-597: essendo al fine le scritture de'filosofi, le

adoperossi a dimostrare che la inviolabilità conceduta al re nella costituzione non poteva esimerlo dalla pena

c'era da scherzare e bisognava attenersi al testo: ne andava dell'elezione stessa

vol. IV Pag.351 - Da DICERVELLARE a DICEVOLMENTE (13 risultati)

'n sù come le secchie. note al malmantile, 5-10: * lo dicervella

.. le parti principali, che al poeta dicevoli sono e necessarie,

ora poco dicevole a'miei anni e al mio stato. muratori, 5-ii-192: non

i versi numerosi e le parole dicevoli al musico genio della poesia. chiari,

è ricca, mi somministra quanto basta al mio dicevole mantenimento: ma in istato non

', come dicevolissimo all'anima ed al corpo, e complessivo di tutti i

uomo. 3. degno, proporzionato al merito. alamanni, 9-49: ma

prese [il bargello] e gli condusse al giudice, ove confessati i loro assassinamenti

a una dama della vostra condizione sentirsi al tutto fuori d'una dicevole e giovevole cornice

impersonale). bembo, 2-30: al petrarca e al boccaccio non sarebbe stato

bembo, 2-30: al petrarca e al boccaccio non sarebbe stato dicevole che egli

dicevole battezzare una reina quasi furtivamente e al buio. segneri, ii-616: era dicevolissimo

si rappresentasse con la decevolezza che al re de gli animali si conveniva. salvini

vol. IV Pag.352 - Da DICHELESTIDI a DICHIARARE (7 risultati)

del guappo non dormiva, sempre pronto al < dichiaraménto ». = deriv.

, acciò che dichiarassino i sogni suoi al re: ed essendo venuti, stettero

: ed essendo venuti, stettero dinanzi al re. petrarca, iv-3-72: un di

comedia. serdonati, 10-119: dì al tuo maestro che venga qua a dichiararmi la

g. gozzi, 1-46: rivoltosi al padrone della casa, gli facea instanza

mente dichiarata da tutti equivale per poco al non essere intesa da nessuno.

il capo senza trame mai una cognizione al mondo. -liberare dal dubbio (una

vol. IV Pag.353 - Da DICHIARARE a DICHIARARE (8 risultati)

una proposizione dichiarativa). - anche al figur. guinizelli, iv-24 (6-29

e ricominciare. slataper, 2-226: al diavolo tutta questa generazione mucillaginosa e fetida

. -denunciare (il proprio reddito al competente ufficio delle imposte).

si faranno per papa iulio, contro al prefato concilio e li aderenti et a chi

, come più prossimo de'parenti maschi al re morto, essere dichiarato re di

non si dechiarò se assentisse o dissentisse al colloquio. g. bentivoglio, 4-38:

, a una dottrina. - anche al figur. machiavelli, 491: neri

ella si sentì un fuscello in mezzo al prato. -sostant. per simil

vol. IV Pag.354 - Da DICHIARATAMENTE a DICHIARATORIO (6 risultati)

le miserie umane), egli discende al bisogno suo particulare. buommattei, 270:

a un provvedimento della pubblica autorità e al potere che lo emana).

, dichiarato patriottismo, è troppo noto al pubblico per simularlo. faldella, 3-15

stretto e dichiarato soltanto nel profilo, al modo d'un galletto. landolfi,

: la voce della luce s'apprestava al suo clangore e tumulto. 6

che il commune di perugia degga dare al commune di firenze, ciascuno anno,

vol. IV Pag.355 - Da DICHIARAZIONE a DICHIARAZIONE (10 risultati)

tali dubbii, e declarazióne di quelli al reverendo preallegato maestro michaele sopra simile salmo

una legittima dichiaragione del peccato, davanti al prete. m. adriani, vi-25:

mutazione di discorso destramente introdotta, ovvero al caso estremo una decisa e placida dichiarazione

gomiti sulla tavola e tiene un braccio intorno al piatto -dichiarazione di accettazione dell'eredità

se fossero nate in quell'istante, al calore dell'occhio azzurro di angiolina. deledda

il proprietario di merci che vengono presentate al confine per essere importate o esportate comunica

possa stabilire se tali merci sono soggette al pagamento di imposta daziaria e l'eventuale

o se non esiste una procura anteriore al contratto. 6. dir. nel

messaggio, rendendosi manifesto, non dica al pubblico e al nemico più di quello che

manifesto, non dica al pubblico e al nemico più di quello che si vuol

vol. IV Pag.356 - Da DICHIARIMENTO a DICIASSETTE (8 risultati)

giraldi cinzio, 5-1 (1996): al figliuolo, il quale, inteso ciò

che in questa opera non intendo seguitare al tutto l'ordine delle parole del libro

ci è grande differenza dal parlare volgare al parlare per gramatica. castiglione, 114

, dicenove testimoni di veduta si esaminarono al pubblico e legittimo tribunale. f.

di cui erano ancora fomite le persone al principio del nostro secolo, la parola

: alle corte: dal tre si giunse al sei; / si sdrucciolò dal nove

sei; / si sdrucciolò dal nove al diciassette. 2. agg.

diecesette e vint'uno di giugno, propose al le- ganès il suo pensiero. menzini

vol. IV Pag.357 - Da DICIASSETTENNE a DICITORE (7 risultati)

nel padre alamanni, quale ho detto al papa tutto il dicibile. imbriani,

. dicioccatóre, sm. boscaiolo addetto al dicioc- camento. = deriv

miglia. ariosto, 19-107: stupefatti al levarsi de l'elmetto, / mirandosi,

.., insignito di dieciotto ricompense al valore. pirandello, 7-60: rimasta

onde i virtuosi di parnaso tutti corsero al rumore. ojetti, iii-383: sono

tirato diciotto con tre dadi. note al malmantile, 9-2: 4 ha tirato diciotto

tenacia di una persona (con allusione al protagonista di un noto aneddoto, che disponendo

vol. IV Pag.358 - Da DICITURA a DICLINISMO (9 risultati)

quel che successe, / ierlaltro, al nostro dicitor di messe. soffici,

utile e caro ad altri, sì al suo comune, sì a'suoi amici e

l'arte, si scema la fede al dicitore: e la lode a chi vien

lingue..., che altro resta al mio debole ingegno se non gittar via

insieme dicitore e uditori, e dà al pensiero quel colore e quel movimento che

. sacchetti, 30-6: fu in siena al tempo di gregorio papa decimo ordinato di

confini, / ebbe voce sì dolce al suo sermone, / che allo ascoltar

certo in gran parte alla lingua, al cui genio è contrarissima la struttura dell'orazione

non ve ne sono. -riferito al linguaggio comune, senza intenzioni letterarie.

vol. IV Pag.359 - Da DICLINO a DICOTOMO (2 risultati)

zool. famiglia di mammiferi artiodattili appartenenti al gruppo dei bunoselenodonti, di cui

un giovanetto della stamperia lì dicontro, al veder sempre dietro i vetri quel visetto,

vol. IV Pag.360 - Da DICOTTO a DIDASCALIA (12 risultati)

, quando il raggio gs fosse parallelo al raggio st. tramater [s. v

. inclinare, piegare. -anche al figur. s. girolamo volgar

., 3-57: quinci crebbe molto, al mio parere, / la division,

e 'l tuon mugghiare / dal boreal deserto al polo australe, / e sbattersi da

rifl. scuotersi, scrollarsi. - anche al figur. canigiani, 1-76: questa

boltari, 4-45: se... al dicrollare del suolo si sprigionassero questi fuochi

scosso, agitato, scrollato. - anche al figur. boccaccio, v-179:

animo vostro, agramente dicrollato, armare al suo sostegno. livio volgar.,

: bisogna... non guardare mai al meramente strutturale, ma sempre alla poesia

dall'autore o dallo sceneggiatore (al principio di un atto 0 di un

inoltre avuto occasione di scorgere, giù al porto, qualche rivista illustrata di cinema

è proiettato): scritta che appare al margine inferiore di un fotogramma o inserita

vol. IV Pag.361 - Da DIDASCALICAMENTE a DIDATTICO (8 risultati)

. in francia, per esempio, al pari della lingua, è più didascalica che

, quindi diffuso nelle letterature europee fino al romanticismo, che si proponeva di rivestire

nell'attitudine alla semplificazione). -anche, al contrario: che denota compiacimento pedantesco,

guidò per i corridoi e le scale. al chiarore della lampadina sfilavano le porte delle

uno sforzo di aderenza espressiva la quale al lettore richiegga un minimo d'attenzione, che

naturale. -disus. che appartiene al genere didascalico (un'opera letteraria,

guisa che il poema riesca d'utilità al cuore dei lettori ed all'ingegno degli

- anche riferito a persona, e al figur. de marchi, ii-840:

vol. IV Pag.362 - Da DIDATTISMO a DIDIETRO (23 risultati)

mura e bastioni. vallisneri, ii-550: al didentro del corpo umano pe'tanti labirinti

il simile si serve per andare incontro al simile, sia che stiano ferme,

che stiano ferme, ecco di dentro al soggetto spunta sempre l'oggetto. viani

l'oggetto. viani, 14-9: capitò al paese una compagnia zingaresca, che aveva

, un nano e un affricano gigantesco al quale, di dentro al baraccone,.

affricano gigantesco al quale, di dentro al baraccone,... facevano suonare

di uno stesso stato). - al fìgur.: morale, spirituale.

lor crespi risi / come son fatti al mal di dentro torbi. giannotti, 2-2-128

moneta nuova fiammante, a pena del collo al bascià, bisogna mandare, e ben

dentro, l'interno. - anche al fìgur.: l'intimo, l'animo

altra riservata. -ant. la parte al di qua. b. davanzali,

? segneri, i-45: talvolta il peccatore al di fuori dissimula questa grave amarezza ch'

fuori dissimula questa grave amarezza ch'egli ha al di dentro. menzini, iii-42:

. menzini, iii-42: ciò che sento al di dentro, trasmetto liberamente alla lingua

e che abbisognò di essere sussidiato al difuori e comandato al di dentro.

essere sussidiato al difuori e comandato al di dentro. leopardi, i-257:

l'uomo primitivo, la contiene tutta al di dentro, non ne dà segni se

dossi, 574: buio e pioggia al difuori, che consigliavano di andare a

di andare a casa, fuoco e lume al didentro che consigliavano di rimanervi. baldini

. baldini, 3-215: vivono cioè più al di fuori che al di dentro,

vivono cioè più al di fuori che al di dentro, con grandiose mostre fuori

da luogo, origine. - anche al fìgur. soffici, iv-32: -se

: rimanendo poi a quell'altezza sino al didiacciaménto. = deriv. da didiacciare

vol. IV Pag.363 - Da DIDIMI a DIECIMILA (9 risultati)

(perché in natura si trova sempre associato al lantanio). didimite,

dìdimo1, sm. (per lo più al plur.). testicolo. garzoni

(ma nella forma sostant. e al plur. usato anche in questa accezione

didinamo, agg. bot. solo al plur. nell'espressione stami didinami:

dieci zecchini; vi pare che io sia al coperto? pirandello, ii-132: come

che si incontrava per strada dieci volte al giorno. 3. sostant. la

giusti, 2-242: tutti si trovino al lavoro / di nottetempo, là dopo

borgese, 1-328: ora che filippo era al sicuro, giacone fece pubblicare un bel

ad andare alla quarantina a roma e al perdono più di diecimila lombardi gentili uomini

vol. IV Pag.364 - Da DIECIMILIONESIMO a DIERETICO (9 risultati)

lor via più bisogno avranno / per contrastare al figlio di pipino, / che di

in una serie occupa il posto corrispondente al numero di diecimila. a

dieci unità; somma che arriva al numero di dieci; schiera di dieci

di essi la faceva da capo: al quale si portava una marmitta piena di minestra

e de le fantesche erano una ciancia al fatto mio. cellini, 1-27 (75

ch'io / ne sia servito innanzi al dieiudicio: / quando che non, rinunzio

: / quando che non, rinunzio al beneficio! sacchetti, 10-12: o dolcibene

, in questa valle dobbiamo tutti venire al dieiudicio a ricevere l'ultima sentenzia.

luogo di dante: * vidi io scritto al sommo d'una porta '. ove

vol. IV Pag.365 - Da DIESARE a DIETA (10 risultati)

, 2-386: se il cerchietto s'applicherà al primo tasto, si formerà similmente il

diesis. -per simil. e al figur. roberti, vi-2-166: la

i tasti di uno strumento musicale corrispondenti al diesis (in partic.: i

assicurare il fabbisogno proporzionato allo sviluppo o al rinnovo dei tessuti, e al consumo

o al rinnovo dei tessuti, e al consumo di energia. -nel linguaggio

augumentasse la sua flussione salivaie. note al malmantile, 1-243: appresso a'medici

già facean dieta, / quando al re detto fu, che per contanti

pane. bocchelli, 6-287: marchino fece al pranzo l'onore richiesto dall'occasione,

. g. villani, ii-112: al re [d'inghilterra] falliva la moneta

per cibare il corpo dietae, alludendo al fine per lo quale erano fabbricate »

vol. IV Pag.366 - Da DIETÀ a DIETILTARTRATO (7 risultati)

conseguirono dalla conferenza molto maggiore vantaggio, al quale fine l'avevano addimandata; perciocché

italia conserverebbe appieno gli antichi diritti intorno al reggimento interiore de'suoi stati, e

vicini, piacque a fiorio di significare al padre la sua felice tornata. abate

volte a coloro, ch'erano presso al mondo quasi per uno migliaio o

amo la mia donna in ventate / al mondo sagia e ferma in dietate.

, far stare a dieta. - anche al figur. tedaldi, 36-11 (69

non aveva potuto sopravvivere all'infrazione al regime dietetico che gli era stato

vol. IV Pag.367 - Da DIETILUREA a DIETRO (17 risultati)

, dare addietro, ritirarsi. -anche al figur. fra giordano [tommaseo

non dico io ch'ella rimanga di dietro al sole ogne volta, ma in

quel che fu di drié / al verso che « dolcezza » ridonò. machiavelli

alla sua faccia, ma di drieto al dosso. sannazaro, 6-101: tal

d. bartoli, 1-8-39: detto al padre villanie da barbaro, tutto in

beffa. pananti, i-31: m'aspetta al balzo, e me la suona dietro

nievo, 1-578: - vammi un po'al diavolo! -gli gridò dietro il

a quella che il cane accovacciato dinanzi al fuoco lanciava agli zoccoli che minacciavano la

, di chi cammina alle spalle: al seguito, appresso (per 10 più

). -anche per simil. e al figur. bartolomeo da s. c

. francesco da barberino, i-105: al tuo maggior davante / girai ad ogni

iva nel campo, or fiacca / sento al ferir la destra. manzoni, 314

bianca. b. croce, ii-9-328: al sorgere dell'umanismo... tennero

che tu mi darai mille lirre, al primo piato che tu vincerai ». lo

orbata e sola / corre sì leve dietro al caro pegno. caro, 15-i-8

127: sol perché non vaneggi / drieto al desir, che come serpe annoda,

s'ingannino coloro, i quali dietro al giudizio di marziale e di iuvenale credono che

vol. IV Pag.368 - Da DIETRO a DIETRO (15 risultati)

1-147: noi gettiam via il tempo dietro al tempo, e i danari dietro a

appresso. - anche per simil. e al figur. dante, inf.,

di risulta rafforzato: di dietro, al di dietro, didietro, al didietro.

dietro, al di dietro, didietro, al didietro. novellino, 94 (152

vide cominciata la battaglia, uscì francamente al di dietro al dosso de'fiesolani che

battaglia, uscì francamente al di dietro al dosso de'fiesolani che nel fiume combatteano

punturette. -al dietro, al didietro: finalmente, alla fine,

giamboni, 4-39: moises uno degli scacciati al di dietro disse, che neuno adiuto

demo, questa / in tutto troverasi al dietro, vaga / de gioco,

., i-intr., 1: al di dietro diremo intorno alle cose che

grazia da quegli signori e comuni, al di dietro intorno di moggia milledugento.

alcuna ambasciata;... ma al di dietro fu presso non mi rintoscò.

da certaldo, 346: la provedenza dinanzi al caso e al fatto è troppo buona

: la provedenza dinanzi al caso e al fatto è troppo buona cosa; e la

il dietro a casa e svigna. note al malmantile, 2-791: 'volta.

vol. IV Pag.369 - Da DIETROCAMERA a DIFENDERE (14 risultati)

buzzati, 3-130: gli uomini sono giù al paese; sono dietro a giocare alle

tirarsi dietro: con sé. - al figur.: accattivarsi 1'animo; attirare

. ariosto, 26-51: né giuliano al figliuol, né par che reste /

, né par che reste / ferrante al fratei dietro. -sopravvivergli.

santi, 3-52: oh rimarrò io dietro al maestro mio? or potrei io vivere

retrocamera. serlio [tommaseo]: al servizio di ciascuna saletta sarà una camera

nimici; e tanto adoprò, che giunse al dietro- guardo. = comp

sf. retroscena. -anche al figur. de sanctis, ii-1-130:

le ragioni de'cittadini quelli che difalliscono al loro comune. = dal fr

64: soltanto uno scemo / resterebbe al lavoro e di fatti quei vecchio /

veduto alcun argomentante chiuder talmente la bocca al difendente, che questi, ancorché professando

: niuna altra persona mi parve più al proposito di voi, la quale,

male, ora e sempre, sino al fine vostro. guarini, 293:

la vuoi salva. tasso, 4-80: al servigio di dio già non si toglie

vol. IV Pag.370 - Da DIFENDERE a DIFENDERE (8 risultati)

poi accompagnava da per tutto e, al bisogno, difendeva con feroce zelo dalle aggressioni

lo difendevo oscuramente, irrigidendomi di fronte al male. stuparich, 3-122: per

stuparich, 3-122: per nessuna cosa al mondo avrebbe rinunciato alla sua domenica libera

mostrato prato,... dintorno al quale beffi e giovani arbuscelli erano assai con

legno e con qual'arte / vittorioso al fin tomi e felice. cadetti,

mancato di confidenza con mio fratello, al quale se tu avessi esposto il bisogno

son certo che egli sarebbe corso incontro al tuo desiderio. carducci, ii-6-131: occorrerebbe

ii-5-22: il casanova chiederà un'udienza al ministro: tu fa'd'agevolargliela..

vol. IV Pag.371 - Da DIFENDERE a DIFENDERE (13 risultati)

del suo fratello, innanzi che istesse dinanzi al popolo difendendo la sua ragione. storia

ha difeso in roma cinquecento tesi dedicate al pontefice. moneti, 128: chi

impuniti i delitti e tolta la strada al giudice di rintracciarli. alfieri, 1-596:

, a cui sempre / come all'opre al parlar virtude è scorta, / con

torto) dell'ardir solo egli / al tuo cospetto la colpevol causa / difender

avocato di cattiva pronunzia, essendo dinanzi al cardinal gambara a disputar e (offendere

causa di rilevante affare, tanto si conturbò al veder volti in sé gli occhi e

viso abbruciato non difese / la conoscenza sua al mio intelletto. g. villani,

11. salvare, conservare. - anche al figur. dante, par.,

male, ecc.; cercare di sottrarsi al pericolo, alle avversità, alle tentazioni

? saranno. ei brama / che al mio campo mi renda? / io vo

, / non può far ciò che al mondo è di diana, / che mi

cavallo] legato ad una ferrata accanto al portone, sferzandosi colla coda più che

vol. IV Pag.372 - Da DIFENDEVOLE a DIFENILCIANOARSINA (5 risultati)

. petrarca, 19-2: son animali al mondo di sì altera / vista,

sì altera / vista, che 'ncontr'al sol pur si difende. michelangelo, i-120

lusso e gioielli, limitando i loro bisogni al puro necessario, riducendosi ad una parsimonia

. card-ucci, iii-20-258: né anche al tommaseo parve difendibile, o gli parve

intelligenza, 19: diaspide quart'è al mio parimento, /... /

vol. IV Pag.373 - Da DIFENILCLOROARSINA a DIFENSIONE (7 risultati)

per cui da questo composto si passa al difenile con due gruppi amminici.

riparo; proibizione, interdizione. -anche al figur. latini, ii-3

1-25: vedut'ò per constatare / al vento, perch'à potenza, / prender

villani. cavalca, vii-238: chi al principio non fa resistenza, / e

dotta, lat. mediev. defènsa (al posto di dèfènsio -6nis) \ cfr

. rifl. difendersi, proteggersi. -anche al figur. lacopone, 78-10:

, 3-655: [giove] ha ingionto al giudicio la defensióne e cura della vera

vol. IV Pag.374 - Da DIFENSITORE a DIFENSIVO (7 risultati)

bertrando del poggetto... dannò al fuoco quel libro come contenente cose ereticali.

di alcune riforme, e poi di partecipare al governo, e poi di non esserne

preminente rispetto all'attacco e destina quindi al settore della difesa un numero di giocatori

(un'arma). -anche al figur. vasari, iv-123: signore

, una tattica). - anche al figur. guicciardini, v-286: sia

contro esseri che parte della terra necessaria al genere umano tutto, sequestrano per sé

anche le più sincere, son fatte al fine di perdere il meno che posso

vol. IV Pag.375 - Da DIFENSORE a DIFENSORE (8 risultati)

della poca o niuna fede, che al difensivo del reo si accorda.

chiesa. pulci, 27-230: o gloria al secol prisco, o lume, o

la forza dove bisogni, provvegga universalmente al bene di ciascuno. caro, i-

difensore: angelo custode. - anche al figur. d. bartoli,

, se non gli era in forma visibile al fianco, ben gli fu coll'invisibile

: vanne, e tu difensore angiolo al fianco / sii di colombo; e

intenda. 5. per lo più al plur. chi difende con le armi,

dopo lieve contrasto, i difensori, al solito, capitolarono. de amicis,

vol. IV Pag.376 - Da DIFESA a DIFESA (9 risultati)

difesa di santa chiesa, consentendo finalmente al volere de'popoli..., accettò

panzini, iii-182: quando mio padre fu al letto di morte, io gli feci

, che abbia avuto ventura di apprendersi al vero. filicaia, 2-1-207: così

, come egli era obbligato a dio ed al mondo per difesa della giustizia e della

mia, dove tutti quei bravi corsono al morto corpo, e contro a me

delle lauree, della cultura ridotta soltanto al procacciamento e alla spasmodica difesa dell'impiego

di pisa nel nuovo acquisto, parve al duca di bisogno, per difesa de'nuovi

alla difesa di quella piazza, che è al suo valore raccomandata. algarotti, 1-275

ogni qual volta che non si ragguagli al tiro della moschetteria la linea di difesa

vol. IV Pag.377 - Da DIFESA a DIFESA (12 risultati)

-per simil. e al fìgur. alamanni, 5-1-538: l'

principali attività civili allo scopo di ridurre al minimo gli effetti delle offese nemiche e

terzo delle sue spese, noi affermiamo dinnanzi al mondo che la spesa del ministero della

spesa del ministero della difesa è inferiore al vero. -difesa elastica: v

di molt'altre rimetto io per ora al parere della commune opinione. parabosco,

portata la nuova di ciò a roma al pontefice e al vescovo di vicenza,

nuova di ciò a roma al pontefice e al vescovo di vicenza, che si ritrovava

appunto dicevan quei latini che seguitarono dopo al secol d'augusto, a difesa della loro

a lasciar stampare, acciò siano note al mondo le giuste difese. muratori,

quella svolta direttamente dalla parte interessata davanti al giudice, senza l'assistenza o il

, 1-15-2-68: se gli dimanda [al reo] se abbia i propri avvocati e

di difensore d'ufficio. - anche al figur. imbriani, 2-274: se

vol. IV Pag.378 - Da DIFESA a DIFESO (12 risultati)

deve, per patto o per legge, al compratore per l'evizione e per i

partic.: attività svolta dallo stato al fine di eliminare la delinquenza.

coefficiente di quattro punti che viene attribuito al pugile per la sua capacità di evitare

la possibilità di difendersi. - anche al figur. boiardo, canz.,

canz., 118: ormai son giunto al fine, ormai son vinto, /

difesa: difendere, difendersi. -anche al figur. guittone, i-9: or

fan poca difesa. tasso, 9-84: al supplice vólto, il qual in vano

incantato o fatato, / né forza alcuna al fin può far difesa / che battuta

qualcuno o qualcosa: opporreresistenza. - anche al figur. boccaccio, vii-28:

difese: stare sulla difensiva. -anche al figur.: stare all'erta,

. -stare alle difese: stare al riparo (dal freddo, dal caldo

, 2-99: appaion già color che dentro al chiuso / la diffesa tenean del gran

vol. IV Pag.379 - Da DIFETTANTE a DIFETTIVO (6 risultati)

dante, inf., 4-108: venimmo al piè d'un nobile castello, /

potrebbe avere un'assai fiorita marina, al qual uopo non manca di foreste, ferro

a diventare allegorico. piovene, 5-666: al comunismo italiano, basato non sulle città

il giovane, 9-138: corrasi quivi al saggio, ivi alla mostra, / ed

ch'io non avea detto di quello che al presente tempo adoperava in me,

3. negligente, trascurato; inclinato al male. cicerone volgar., 1-209

vol. IV Pag.380 - Da DIFETTIVO a DIFETTO (15 risultati)

: una delusione narcisistica dei genitori, al riscontrare la qualità impropria o la

colpa si dà a lo 'ntelletto e al parlare che è mio; ché, sì

difettivo: / sempre con l'imperfetto al congiuntivo. borgese, 1-391: era figlio

; quantità, qualità, misura inferiore al giusto. -contenersi fra il difetto e

defetto detto avarizia perché manca e non arriva al mezo; e lo excesso detto prodigalità

nobilissima e santissima virtù, pure anch'essa al pari dell'altre virtù s'ha da

altro difetto / che d'aver lei, al suo segnor la chiede, / e

, 4-40: e se furon dinanzi al cristianesmo / non adorar debitamente a dio

136: la seconda cosa, che concorre al peccato, è il difetto della dirittura

dei delitti si trova che desse riduconsi al difetto di sussistenza, al difetto di

desse riduconsi al difetto di sussistenza, al difetto di educazione, al difetto di vigilanza

sussistenza, al difetto di educazione, al difetto di vigilanza ed al difetto di

educazione, al difetto di vigilanza ed al difetto di sicura e spedita procedura. leopardi

effettivi, perché inutile è la parsimonia al difetto. cesarotti, i-i43: le

/ ma per difetto ch'ella sente al nido. ser giovanni, ii-194: sentendo

vol. IV Pag.381 - Da DIFETTO a DIFETTO (7 risultati)

par che i colori non rispondano perfettamente al vivo, e gli delineamenti non vi

, e gli delineamenti non vi parranno al tutto proprii, sappiate ch'il difetto

salamone dicie, che noi uomini viventi al mondo sempre siamo atti a fallare per

è da imputare a dio, ma al difetto dell'uomo; però che iddio mai

occhi alzai / de'tuo begli occhi al troppo chiaro oggetto, / quasi gufo

orecchie e supplire con la buona volontà al difetto d'una gamba. comisso,

., 4-10 (455): al medico fu messo tra le mani uno infermo

vol. IV Pag.382 - Da DIFETTO a DIFETTO (7 risultati)

profitto conosce; e oltre a ciò, al suo difetto cerca li opportuni rimedii,

vita, per che meno abbonde / al genital difetto umore e sangue.

, un sistema che non risponde pienamente al suo fine; incapacità; insufficienza,

ma per correggermene avrei bisogno di vivere al vostro fianco, non questi pochi giorni

mattina, e si corica più presto al dopo pranzo, che quello di parigi.

terra parla / e grida contra te vendetta al cielo. guarini, 458: amai

parta intatta. delfino, 1-371: sotto al suo impero è la bontà difetto,

vol. IV Pag.383 - Da DIFETTO a DIFETTO (11 risultati)

gli abbracciò, e perdonò a loro e al loro padre, perché avieno avuto bando

scopra il suo difetto / a torla al mondo il cor barbaro inspira. 18

credo che saranno alquanti / che daranno al tuo parlar difetto / per trista invidia

preso il falegname, e per far comprendere al governatore che il difetto non veniva da

non mantiene. / ma questo è al parer mio lieve difetto, / e

- difetto delle cinque dita: tendenza al furto, cleptomania. d'annunzio,

l'agiatezza, dall'ignoranza sospinti, al patibolo. -adempiere, empiere,

13-71: padre e signor, s'al popol tuo piovesti / già le dolci rugiade

piovesti / già le dolci rugiade entro al deserto, /... or rinnovella

/ petto latin, pur come suoli, al fato / dura, e di te

esserne privo o scarsamente fornito. -anche al figur. bartolomeo da s. c

vol. IV Pag.384 - Da DIFETTO a DIFETTO (14 risultati)

guarini ch'eno qui in deffito / mo al presente. -esservi, avervi,

sana se l'acqua non va accompagnata fino al mare, per forza di pompe in

/ in difetto d'arena / merope al sacerdote. magalotti, 9-1-183: io

io non fo differenza nessuna da te al signor michel agnolo; e se in

. monti, iv-367: egli è al presente in parigi, e in suo difetto

fare, di tutto se'tenuto a ristituzione al suo signore, cioè di ciò ch'

: il dì e la notte, supplendo al difetto dell'acqua, si aggiravano intorno

qui conviene che la viva tua voce soccorra al difetto delle mie parole, e mi

, fino a un certo segno, al difetto. carducci, ii-10-84: io son

1-i-162: scacerni non sapeva come rimediare al difetto della macina ingorda. -senza difetto

perfetto senza difetto, come si conveniva al suo stato, dice così. bibbia

suo amore. -venire in difetto, al difetto: venir meno, accasciarsi.

, vi-532: e li fanciulli verranno al difetto, e affaticherannosi: e li

nel lume degli occhi, interpretò benignissimamente al popolo la ragione civile, e compuose

vol. IV Pag.385 - Da DIFETTO a DIFETTOSO (12 risultati)

uomo veramente singolare e grande si distingua al di fuori per un volto o un occhio

siena, 718: fra l'al tre volte aviamo che essendo difettuoso delli

difettuoso delli occhi, li fu posto al céllio il ferro rovito, e non li

prima che fussino o conosciute, o al manco annoverate le disadattaggini tutte della difettosa

difettosa per qualche infermità, la mandano al serraglio vecchio. c. dati,

morire, come inutile a'genitori e al mondo. leopardi, ii-244: persone imperfette

a colui che è difettuoso per vecchiezza, al quale conviene guadagnare ciò che gli bisogna

all'interesse di cui regge, che al commodo de'sudditi, non può la ragion

natura. ma il difetto dà risalto al bello. giordani, xi-23: queste parole

alto della pagina, e subito dopo al titolo: segno evidente che non di

quella strada diritta e scivolosa era funesta al traffico convulso di quei mesi, alle

che dottamente gli disputarono, ma piuttosto al mio debole ingegno e alla mia non

vol. IV Pag.386 - Da DIFFACOLTÀ a DIFFAMARE (8 risultati)

qualche sua parte. -che spinge al male, scandaloso, provocante. ricciardo

eh'essa s'aconciasse e azionasse per piacere al mondo, e però la maledice.

che in effetto dimostrano, prima d'arrivare al sillo gismo difettuoso. rosmini

suo collegio de'cardinali diede sentenza contro al detto piero d'aragona. fra giordano

ritorni in alto, / non te lasciare al vizio sì invilire, / che più

moglie. sassetti, 113: dentro al quale tempo [di 40 o di 50

sfinii, perdei la voce / pensando al sovrastar del mio tracollo, / ch'io

beicari, 1-101: parlarono contro loro al santo padre, diffamandogli e calunniandogli.

vol. IV Pag.387 - Da DIFFAMATIVI a DIFFERENZA (14 risultati)

, 3-130: i'so che, parlando al comun uso, diletto si è cosa

non viene ad alcuno, se non al savio solo. borsa, xix-4-717:

sperai d'esser padrone di poter dare al pubblico il quadro de'non considerabili accidenti

restar in milano, mi è sopraggiunto al momento che io stavo per partirne.

non 'diffamazione '; quanto al processo di falsità che ci si minaccia temiamo

della famiglia aveva acquistato con la moglie al momento del matrimonio per con- farreazione.

. m. villani, 8-47: davanti al re veniano dame e cavalieri con finti

differenti l'una dall'altra, scendevano al borro nascosto giù tra la fila doppia dei

subito, senza imporle prima di darsi al sarto. gentile, 3-77: secondo

bilancia argomenti sostanzialmente diversi, guardando unicamente al generale ed al comune e non tenendo

diversi, guardando unicamente al generale ed al comune e non tenendo conto del differente

6. locuz. avverb. al differente: al contrario, invece.

. locuz. avverb. al differente: al contrario, invece. rajberti,

invece. rajberti, 2-58: al differente: vi sarà occorso di vedere

vol. IV Pag.388 - Da DIFFERENZIABILE a DIFFERENZIALE (11 risultati)

, né da luce ad ombra, / al discoverto resto. maia materdona, iii-314

due oggetti, che paiono gli stessi al non conoscitore e all'uomo distratto e frettoloso

contaminava, le casse dell'erario accettandogli al valor legale, ne venivano a scapitare

perdite, quale risulta dai calcoli compiuti al termine delle varie partite. de roberto

ecclesiastico fa differenza dal riso del savio al riso dello stolto. cassiano volgar.,

religiosi e altri; tutte erano rimesse al cardinale, e colla sua bontà e autorità

ed il popolo, donde si venne al tumulto ed altarmi, né si potendo la

diplomi, non davano luogo alla differenza e al contrasto. 6. ant

1-168: la differenza cercata, aggiunta al numero che esprime i pagamenti fatti nell'

angolo del contatto acb... appartiene al genere delle seconde differenze, non delle

dei più sovrani poeti che sieno mai stati al mondo. leopardi, i-512: ma

vol. IV Pag.389 - Da DIFFERENZIAMENTO a DIFFERIRE (8 risultati)

da paesi stranieri o a essi dirette, al fine di ostacolarne i commerci. -politica

, e di tutto ciò che appartiene al calcolo differenziale o sommatorio. buonafede,

in tempo a riparare un brutto guasto al differenziale. = voce dotta,

il duca] i nostri cittadini che al presente governavano la repubblica dai preteriti che

; e il volgersi [per filosofare] al gran libro della natura...

se anche avessero colonie di loro, erano al tutto da queste differenziate, come si

richiamo, un invito alla rinunzia, al differimento almeno dei suoi progetti.

: mostrato di differirla [la battaglia] al dì seguente, come fu notte,

vol. IV Pag.390 - Da DIFFERITO a DIFFICILE (16 risultati)

in lungo menino, / che stanco al fin di spese, affanni e strazii,

. ariosto, 24-30: ognun che vive al mondo pecca et erra: / né

tempo di sospettare ch'io non ho soddisfatto al mio obbligo. d'annunzio, iii-2-1141

iii-2-1141: in cabiria, già consacrata al dio vorace e ripromessa vivente al sacrifizio

consacrata al dio vorace e ripromessa vivente al sacrifizio differito, non s'adempie il

a confermare, mediante la sostituzione al pref. con-del pref. privativo

). ant. ribollire. - anche al figur. cecco d'ascoli,

, malagevole. cavalca, iii-39: al magnanimo ancora s'appartiene per fortezza d'

. ariosto, 36-1: natura inchina al male, e viene a farsi / l'

ceduto il trin- ciator coltello / che al cadetto guerrier serban le mense. manzoni

lo stile del sonetto non essere inferiore al ternario o alla canzona o ad altra generazione

avveduti, ad antiporre lo splendido pericoloso al sicuro meno apparente. p. verri,

, i-93: tutto il difficile sta al bel principio che un giovane intraprende la

se medesima. serao, i-898: al momento dei soldi, fu il difficile;

., iii-70: non è difficile al signore a salvare con moltitudine, ovvero

: erano stati cacciati in rotta presso al fiume aoo in passi angusti e difficili.

vol. IV Pag.391 - Da DIFFICILE a DIFFICILE (9 risultati)

provvedimento. pindemonte, iii-452: se al più duro e più diffidi tempo /

nume propiziatore della considerazione, del diritto al lavoro, della pietà, quando ne ha

di prospettiva], getta il tempo dietro al tempo, affatica la natura, e

restio (riferito a persona e, al figur., anche a cosa).

di disfrenati, tristi, labili al male ed al bene contrari o difficili,

disfrenati, tristi, labili al male ed al bene contrari o difficili, temo non

sereno il ciglio e mite, ed al sorriso / non difficile il labbro.

lo sono e si rassegnano a presentarsi al medico, temono un pronostico troppo grave.

le rare, gli piaceva di persuaderle al peccato colla sua gratuita presenza d'uomo aitante

vol. IV Pag.392 - Da DIFFICILMENTE a DIFFICOLTÀ (17 risultati)

su una ripa d'un monte altissimo, al quale difficilmente si potea andare. l

dall'artiglierie dell'armata franzese, accostatasi al lito quanto poteva, comincio- rono a

i muscoli del mio volto si movono difficilmente al riso. serao, i-1047: solo

nostre braccia, e intendono che mandiamo al diavolo il cuore e la testa!

testa. d'arzo, 1-14: vicino al saccone di foglie se ne stava seduta

istata la sua grande resistenza che fece al pontefice ed al collegio de'cardinali,

grande resistenza che fece al pontefice ed al collegio de'cardinali, difficilmente si sarebbe

si lascia mettere e si mette da sé al fastigio dell'ordine sociale e politico quasi

lo stile del sonetto non essere inferiore al ternario o alla canzona o ad altra

far menzione, perché il pontefice, al quale si tiene che per- tenga la

oppone all'attuazione di un progetto, al compimento di un'impresa; ciò che

impedimento, ostacolo (per lo più al plur.). -anche: pericolo

5: negli stati ereditarii e assuefatti al sangue del loro principe sono assai minori

1-339: è la difficoltà d'intoppo al vile, / ma gli spiriti altieri invita

preparare la più modesta capacità di giungere al limitare della poesia, spianate le difficoltà,

(ed è per lo più usato al plur.). s. giovanni

un'altra mia giustificazione, et è intorno al vostro non credermi intorno alle difficultà di

vol. IV Pag.393 - Da DIFFICOLTARE a DIFFICOLTOSO (10 risultati)

. sarpi, vi-1-7: promosse difficoltà al duca di parma per certe gravezze imposte

alcune, le quali vanno tremando al cembalo, e dopo cento difficoltà,

4-1635: le maggiori difficoltà sorsero intorno al punto dell'indie. c.

che non è solito, il pretore al tempo della visita, inteso dalle parti e

6-1-121: la quale risposta, quando al papa venne riferita, gli fu sentito dire

disegnano trattenersi in villa, siano obbligati al principio della quarantena mandare nota in cancelleria

, o fornire a noi selvaggina presa al di là dei nostri confini.

non diffi- culterei d'aggiungervi, oltre al vino di spagna, un fiasco ancora

/ fuggo; ti lascio; e al mio fatai soggiorno / disdegnosa ritorno.

della strada coi piedi nella neve fino al ginocchio. = comp. di

vol. IV Pag.394 - Da DIFFIDA a DIFFIDATORIO (6 risultati)

. testi non toscani, 130: al presente se trova el campo loro contra

., vii-328: noi peccammo inanzi al nostro signore iddio, e diffidandoci non

belle ragazze, che proibiva di sedersi al caffè dalle due alle sei. bilenchi,

punto d'onore, ella si era iscritta al fascio. 7. dare la disdetta

, e coll'autorità d'esso dierono al papa il governo della città liberamente come a

. da pubblicarsi prontamente un avviso diffidatorio al pubblico che deve rimanere in piena osservanza

vol. IV Pag.395 - Da DIFFRAZIONE a DIFFLUENZA (10 risultati)

p. verri, i-264: al bel principio della mia amministrazione cominciò il

a condurre grani, previa diffi- dazione al governo e al magistrato di ordinare le condotte

, previa diffi- dazione al governo e al magistrato di ordinare le condotte. =

ch'egli si dovesse arrendere e dare al popolo di roma, acciocché non volesse piuttosto

dell'imperatore, attribuiva l'alleanza sarda al buon volere dell'inghilterra. de roberto,

. svevo, 6-489: in quanto al nonno mi guardò diffidente e si fece in

sospetti e diffidenti. botta, 4-407: al quale non tornava conto che il monferrato

ii-803: la diffidenza è sempre proporzionata al numero delle sperienze infelici o conosciute in

facevano ad ogni rumore sospetto mettere mano al fucile con una rapidità scattante. moravia

-ridursi a diffidenza: dar luogo al sospetto, alla sfiducia. g

vol. IV Pag.396 - Da DIFFLUSSO a DIFFONDERE (11 risultati)

: il che presto accadde e durò fino al nascere delle sue figlie, o piuttosto

nascere delle sue figlie, o piuttosto fino al crescere che queste fecero, e al

al crescere che queste fecero, e al separarsi da lei, perché per lungo tempo

imperio della sua nazione, e contemporaneamente al di lui misero * difflusso \ =

di diffluére 'scorrere sparsamente ', al figur. 'ridursi a nulla,

o altri liquidi). -anche al figur. dante, purg.,

altra per le fruttifere campagne effondendosi rende al vicino mare il debito tributo. sassetti

: da la negra pece ardor vorace / al ciel diffuse le faville e i fumi

chiuse / alta virtude immensa: / quanto al corpo dié meno, / ne l'

l'aere diffuse / non per anco al mortai noti piaceri; / o se tu

dare a i mobili plettri o pure al canto. alfieri, 1-809: quando

vol. IV Pag.397 - Da DIFFONDERE a DIFFONDERE (6 risultati)

prendeano per diffondere la lingua loro, al conto che ne facevano, all'ardore

una malattia), contagiare. - al figur.: anche vizi, colpe,

il molle seno, / ond'arrestato al picciol legno il volo, / in questi

il gambo e i rami; / molte al panico, ed a l'avena molte

: il sol con lieti rai, / al cui apparir il tuo vel nulla asconde

bocca chiuse, / le cui voglie al ben far mai non fur zoppe, /

vol. IV Pag.398 - Da DIFFONDIBILE a DIFFORME (5 risultati)

parodia; della lingua italiana, son essi al contrario che l'hanno pallavicino,

stesso. monti, 1-5: 209: al picciol corpicciuol nulla diforme / in questo

flussi e reflussi: adunque bisogna che tal al giudizio che generalmente si suol fare di quegli

. bandello, 2-5 (i-695): al / o del pastor ch'ancor

i-271: il rimedio che altri vuol applicare al formazione, alterazione. -per estens.:

vol. IV Pag.399 - Da DIFFORMEMENTE a DIFFRAZIONE (9 risultati)

, i-723: il lanternino appeso sotto al carretto, proiettava sulla neve ombre difformi,

aspra fune / le stringerò le molli braccia al tergo; / io canterò l'orrendo

profondità del cratere da'suoi labbri sino al fondo sembra essere d'un sesto di

voci difformemente per latinismo, benché certo al suo tempo non si pronunziassero così,

ben è vero che la diformità precedente al concilio non era più negli ecclesiastici che proporzionalmente

secondare il vero ne'suoi difetti, che al vero aggiugnere mostruose difformità, a seconda

da lui fu concepito direttamente come pari al valore di cento, egli dice una

valerio massimo volgar., i-341: incontinente al consolo dando vesta di chiaro onore,

dice dell'adulterio come non solo pertenga al peccato di lus suria ma

vol. IV Pag.400 - Da DIFFUSAMENTE a DIFFUSO (19 risultati)

signori. carducci, iii-7-315: anteriore al decameron, come quella che è ricordata

abbondantemente, in gran copia. -anche al figur. ottimo, ii-126: colui

come diffusamente mostra l'apostolo alli ebrei al settimo capitolo. zanobi da sfrata [

di così. silone, 4-207: al momento della partenza di oscar da sant'

3-118: buttato il letto sossopra fino al paglione, agilulfo prese a rifarlo secondo

opponendo una insuperabile bar riera al contagio, ne troncarono la diffusibilità.

). -anche per simil. e al figur.: a indicare l'estendersi sciolto

risvegliato un antico senso di parentela, al disopra di quanto oggi, coi prodigiosi

e creare distanze quali non furono mai al tempo della diligenza e del lumino a

: 'affetti e pensieri 'dan principio al volume, e ricordano un poco la

con una diffusione che mescola il delizioso al comune, la poesia che avrebbe voluto

qualche volta gli nasce, in mezzo al racconto, con ima freschezza indicibile.

sul mercato il turbamento recato dall'imposta al contribuente colpito. 7. fis

limpida come un prato di giunchiglie in mezzo al bosco, 10 mi sentivo adagiato in

alla diffusione. -per lo più al figur.: che ha la virtù di

, / né paragon più bello / al divino intelletto, / che il chiaro sol

cingerne l'augello. / quei lento, al collo suo del flessuoso / collo s'

il morir. mamiani, 1-27: al subito apparir della regale / matrona,

vano, / da un avel gli occhi al del lucente

vol. IV Pag.401 - Da DIFFUSO a DIFFUSO (8 risultati)

lasciato un sentore azzurrognolo di pipa. misto al fresco della notte, quel filo diffuso

alpi de le virginee / cime più al sole diffusa raggiano / la bianca letizia

barbaro nome, in dolci accenti / diffuso al mondo, avrà perpetui onori, /

così diffusa e benemerita istituzione non esistesse al mondo. banti, 8-150: da

fe'la sidonia dolente / pruove, al parlar, che sai, alto e diffuso

da sublime scoglio / volgesti il guardo al mar con gli occhi intenti: / quante

del sol l'occhio misura, / al cui scettro natura / partorì fuor del

delicatamente (di un colore). -anche al figur.: pervaso (da una

vol. IV Pag.402 - Da DIFFUSORE a DIFILARE (10 risultati)

, i cui raggi sono disposti simmetricamente al di sotto e al di sopra dell'apice

sono disposti simmetricamente al di sotto e al di sopra dell'apice vertebrale (e

/ credo con pazienza soffierei / drieto al difìcio ch'amarla mi mosse.

testi fiorentini, 135: puosero il canpo al vescovado vecchio, ed asediaro la terra

fare un grandissimo difìcio di legname, al quale posero nome cavallo di pallade. a

bibbia], 3-120: tenne tassedio contr'al santuario per molti giorni, e vi

. 4. congegno. - anche al figur. dante, purg.,

da provar le / mazzate tocche, perché al criminale / proceda. = da

nube atra scoscende; / delle punte al richiamo, obbediente / si difila diritto

alto emerge, e lei segue insino al cupo. -con significato generico:

vol. IV Pag.403 - Da DIFILATAMENTE a DIFTERICO (8 risultati)

4-240: voleva che si corresse difilatamente al soccorso di roma. =

un sorso di vino, e via difilati al borgo. fogazzaro, iv- 270

sulla strada e alcuni uomini vennero difilati al canotto. pascoli, 1497: entrò

magagne vanno difilato ai magazzini deposito o al reparto spedizioni. bocchelli, 4-120:

, diceva: -coi rammolliti che abbiamo al governo, si dovrebbe andar difilati al

al governo, si dovrebbe andar difilati al disastro. ma vinceremo lo stesso.

. scoria di rame che rimane attaccata al fondo della fornace. mattioli [dioscoride

che come un fondaccio si ritrova sotto al rame fuso nelle fornaci, ho più

vol. IV Pag.404 - Da DIFTERITE a DIGERIRE (10 risultati)

ho passeggiato di là dall'astico fino al sasso della diga, in una frescura odorosa

, dalla corrente dorata della strada cittadina al fiume violetto del cielo che ruota lassù le

facciano ogni sforzo per mettere una diga al torrente delle novità? mamiani, 1-309:

e alli traversi fati / opposi e al fiotto risorgente e truce / del vandalico

liberare dalla gabbia. - anche al figur. dossi, iv-175:

arcaico (f o e), corrispondente al suono semivocalico u (e scomparve quasi

che in iscrizioni dialettali dove compare fino al ii secolo a. c.,

bartoli, 3-128: aggiugnere qualche altra virtù al calore perché digeli l'acqua, come

digeli l'acqua, come si vuole aggiunta al freddo, perché l'aggeli.

, come fanciullo che mangia molte volte al giorno. mattioli [dioscoride],

vol. IV Pag.405 - Da DIGERIRE a DIGERIRE (12 risultati)

naturai calore / v'arda temprato, e al digerir ti vaglia, / scegli il

elefante. -per simil. e al figur. meditazioni sulla vita di gesù

3-83: stava rintanato in casa, al buio, a recitare paternostri e avemarie per

era rotolata anche più giù, caduta al grado di serva volgare, rientrando in

atto a una femmina, s'attaccò al collo, disperato, una fune, e

riescono su le prime nauseose ed aspre al palato; ma poco dopo le digerisco

le cose, che s'intendessero acquistate al duca di savoia nel monferrato ottantaquattro terre

parlò di non so che libro intorno al montecuccoli ch'io aveva letto, riletto e

secreto e privato, per poter servar al pubblico consesso il decoro. o. rucellai

talché si possa dir: noi siamo al fine; / quante dovran passare estate e

consumare (beni economici). -anche al figur. bandini, xviii-3-913: quel

stessa. pavese, 8-49: che al signore piacciano le cose chiare mi sa

vol. IV Pag.406 - Da DIGERITO a DIGESTIONE (14 risultati)

peggio digerita. -per simil. e al figur. viani, 14-71: ha

le operazioni. dossi, 109: quanto al discorso poi, mai botte e risposte

mantova, con intenzione di andare poi al pontefice con le cose digerite e quasi

mal pensate e mal digerite in risposta al suo grazioso estemporaneo. botta, 5-503

licenza dal ministro dei culti di favellare al papa, posciaché appunto di questa licenza

congruo de far degestione, / né al naso parlascione, né a l'ojrecchie andare

d'annunzio, iv-2-189: girava in tomo al quadrilatero del biliardo, con passi misurati

: si produce la foglia alquanto distante al frutto, acciocché non sia contradia e impedisca

de'fruttiferi arbori mettono i loro frutti al sole, il quale a tutti dona maturamento

consistenza, ed in una materia analoga al succino, evaporando prima esso petroleo alla

si separano: la seconda concozione va al fegato e fassi acquosa: di lì va

si lasci così smosso a riposare sin al suo tempo, perché con i freddi

facile, difficile a digerirsi. - anche al figur. crescenzi volgar., 3-8

, i-1-225: il cardinale diede una mentita al gentiluomo, ed il gentiluomo sfodrò il

vol. IV Pag.407 - Da DIGESTIRE a DIGESTO (10 risultati)

2-8: l'umore [nei rami innestati al piede dell'albero] più lungamente dimora

polveri, gocce che aveva sulla tavola davanti al suo posto. bocchelli, 1-i-152:

si fa col dar loro da rodere al piede buon letame trito e digestivo; questo

, chiesta col semplice cenno della mano al cameriere che passava e lo comprendeva,

[infermità] alcuna volta avviene [al cavallo] per orzo o per altra

mio stomaco ripieno d'iniquitade sempre ritorna al vomito, né mai per un momento pure

nemiche voglie, purgati, possano difondersi al cuore o ascendere al capo e quivi

, possano difondersi al cuore o ascendere al capo e quivi tranquillare con la memoria

. santità ha di nuovo spacciato in dietro al nunzio che procuri che questa negoziazione.

imperò che lo cibo digesto si dice disposto al notri- mento del corpo, e così

vol. IV Pag.408 - Da DIGESTO a DIGITANTE (11 risultati)

cioè l'aurora, la sera, ed al mattutino; perocché in queste ore l'

disposizione dell'imperatore giustiniano (dal 530 al 533), nella quale sono ordinati,

, rispettivamente, dall'inizio del digesto al libro 24, titolo 2, fr

, fr. 2; dal libro 39 al libro 50; dal libro 24,

iii-9-316: il quale [avvocato] al primo sentire una nota d'organo getta

digestorio di papin divengono sì fragili da rompersi al minimo strofinamento. = deriv

ogni parte di quel mare gelato, al dighiacciarsi. d'alberti [s. v

, 36-28: elli credendo avere li nimici al gherone, diede delli sproni alla giumenta

verdi e d'oro del serpente in faccia al sole; stimai la digitale degna quanto

felci e il giallo della ginestra mescolato al cremisi della digitale porpurea.

dalla mano floscia. ancóra / mi regge al riso il cuore / ammalato. anzi

vol. IV Pag.409 - Da DIGITARE a DIGIUNARE (5 risultati)

con piè lesto e scaltro / battillo al primo e teosseno all'altro.

cui veniva diviso dagli astronomi (fino al secolo xix) il diametro del sole

tale penitenzia, che tu togli la virtù al corpo tuo, ma dei sì digiunare

, stare senza mangiare; essere costretto al digiuno; cibarsi assai meno del desiderio

giamboni, 72: per le dette cose al signore le cure e le rangole e

vol. IV Pag.410 - Da DIGIUNATO a DIGIUNO (5 risultati)

è parola come ben s'intende, al tutto francese, che può traslatarsi in colezione

lamh. frescobaldi, xlii-1-50: fèra scienza al vostro core è giunta, / poi

dovizioso e si sarebbero sentiti pieni fino al gozzo. piovene, 3-24: eravamo.

rallegra e gode, / e dentro al nido suo si strugge e rode / per

cercavano di levare la testa di sopra al cumulo dei morti, fino a quando si

vol. IV Pag.411 - Da DIGIUNO a DIGIUNO (12 risultati)

faccio cenno al servo di non insistere ché, domani,

viver digiune. folengo, ii-98: al santo damigel graditte un puoco / furarsi

1-309: tu volgendo, regina, al cielo i lumi, / allor che placherai

in greco e in latino, mi presentavo al concorso completamente digiuno di dante; tanto

exaudir non dorme / volontà giusta, al mal sempre degiuna, / mostrato m'

e superni / grazia e virtù te al mio cantar iocondo. ariosto, 23-2

petrarca, vi-1-61: o mente vaga, al fin sempre digiuna, / a che

di noi non ti perturbi, ma al contrario ti sia grato per così mara-

digiuno. della casa, 641: tomo al mio conforto, e presto / son

: nel giardino dell'albergo moresco, al lume dei riflettori, sfilavano seminude, come

seminude, come ranocchie rosate, davanti al sindaco di new york, le sette

vo'morire / se gli è suggetto al mondo più digiuno. pallavicino, 8-6:

vol. IV Pag.412 - Da DIGIUNO a DIGIUNO (10 risultati)

. f. rondinelli, 164: conforme al proverbio, il sazio non crede al

al proverbio, il sazio non crede al digiuno. -testa digiuna, barba

, secco, scarso ': si riconnette al verbo iento e ieiento * fare la

despre- siare se medesmo e dare tribulazione al so corpo cum dezuni e desipline.

unite insieme nocciono alla salute, cioè al ben essere, cioè alla perfezione dell'esistenza

, inf, 33-75: poscia che fummo al quarto dì venuti, / gaddo mi

pianto; per cagione de lo avvenimento al giudicio, è detto digiuno di pianto.

digiuno / di veder lei che sola al mondo curo, / fummi il ciel et

/ sì che 'l cibo fu poco al gran digiuno, / e nel suo refrigerio

questa a certa temperanza che egli spinse al digiuno. 7. figur.

vol. IV Pag.413 - Da DIGIUNO a DIGNITÀ (9 risultati)

che rabbrividisce al rovaio, ora trasecolando per boscaglie fra

di digiuno, e questo fu quanto al corpo. -cantare compieta a digiuno

: quello che dura dal giovedì santo al sabato santo. - per simil.

fagiuoli, 3-4-142: io gli esorto al digiun delle campane, / celebro la

ho rotto il digiuno; sono stato al corso, a casa appiani.

). baldelli, 5-6-318: al digiuno... fu dato questo nome

sempre vuoto. campailla, 13-56: segue al duodeno il sempre vuoto, appresso,

ant. disgiunto, separato. - anche al figur. guittone, i-20-44: ai

il padre è constrecto comprare li libri al figliolo che voglia conseguire la dignità de

vol. IV Pag.414 - Da DIGNITÀ a DIGNITÀ (8 risultati)

verità. boccalini, i-195: per ovviare al bruttissimo inconveniente dell'ignoranza di quelli,

si viene il più delle volte a levare al discorso armonia, grazia, sospensione e

aiuto. ottimo, i-355: costantino diede al detto papa tutte le dignitadi dello imperio

: il padre è constrecto comprare li libri al figliolo che voglia conseguire la dignità de

'mirabile ', e concilia dignità al poeta, facendolo comparire ispirato. foscolo,

sopra la groppa, o il campanaccio appeso al collo. bocchelli, 10-31: il

grado in grado sedeano le genti, al di sopra i più nobili, e poi

spazio del terreno, che si dee al verziere diputare, secondo la facoltà o dignità

vol. IV Pag.415 - Da DIGNITÀ a DIGNITÀ (6 risultati)

più grande / di chi va incontro al regno / forse ha colui, che volontario

dà in alcune chiese a que'canonici al cui beneficio è annessa qualche parte di

aver riguardo a la infelicità mia o al suo valore, temendo che la lode d'

lui con le sue terre crebbe le dignitadi al ferrarese, e dalle nostre si ribellò

., i-304: disse lo figliuolo al padre: -io porto nello animo questo con

il che non voleva credere) mancassero al debito loro con inragionevole assenza, non

vol. IV Pag.416 - Da DIGNITARIO a DIGNITOSO (10 risultati)

intorno alla famiglia imperiale, in sequela al gran dignitario borromeo e al podestà casati.

in sequela al gran dignitario borromeo e al podestà casati. compose una guardia nobile

ecclesiastico o politico, dal peccatore pentito al curioso importuno. piovene, 5-353: si

impassibile e con occhio asciutto, fedele al principio degl'indiani di celar sempre dignitosamente

nella sua tristezza, senza fame trapelar nulla al di fuori. svevo, 6-600:

dignitoso, / e ha dato riposo / al mio grave languire, / facendomi sentire

italiano si piegano naturalmente e quasi da sé al dignitoso. pavese, 8-55: quell'

del dovere presuntuoso non deve mai aspirare al dignitoso carattere di scrittore, che vale

, qual suolsi ogni accusato, / al foro / non son io tratto?

il più dignitoso, il più confacente al luogo dove si dee collocarlo, e

vol. IV Pag.417 - Da DIGNO a DIGRADARE (6 risultati)

mesi collaretti foderati, se vollono poter resistere al freddo che sosteneano per la levata gorgiera

i-107: in questo primo del digradamento al quarto circulo, dove l'avarizia si punisce

, alte montagne, / che, digradanti al piè, più mollemente / vestonsi d'

fratte adorni, / eran pometi digradanti al largo / piano, cui bagna sotto verdi

nuovi edifizi si spianassero sopra linee concentriche al vertice del monte, da porgere allo spettatore

e l'altro strade larghe e pianigiane al pedone. carducci, 996: da