ancora che siate a fiorenza; ed al solito si va chimerando che si temporeggi studiosamente
più esquisite delicatezze, per dar nuovi gusti al palato, fino si sono chimerati i
chimera, che appartiene alla chimera. - al figur.: favoloso, mitico,
donzelle chimeriche, le quali si spacciavano al mondo per intere, si rinvennero sdrucite
che vi eravate chimerizzato d'aver presa al laccio? = deriv. da chimera1
.. le brode verdi che combinavo al laboratorio di chimica. pavese, 6-141
chimica. pavese, 6-141: « al mio paese », interruppi, « si
metalli e metalloidi e raggruppati in base al sistema periodico degli elementi) e i
la forma più antica chìmia è ricavata da al chimia (v.)
/ applaudì, europa attonita, / al volator naviglio. / non mai natura
parti fluide e fermar le vaganti, oltre al dar consistenza a'corpi, che secondo
dei corpi mirar negli elementi / sogliono al gorgoglio d'acre vasello / i chimici
2. vestaglia da donna di foggia simile al tradizionale costume giapponese che fu di moda
occhio giù giù per la china, fino al suo paesello, guardò fisso all'estremità
et proffero ciò che m'è più al dire proclive. ariosto, cinque canti
, 2-39: quindi cominciò a declinare al basso; / e tal furia alla
. buonarroti il giovane, i-363: al viaggio / di questa breve vita peregrina
polvere della china, non passavano oltre al grado di semplici febbri intermittenti, e
'(la cui invenzione si fa risalire al terzo millennio a. c.)
, un pezzo di giada celeste; al di sopra del quale, su due
/ e si fan con le man coperchio al viso. forteguerri, 4-20: ritorniamo
anche lei: rispondendo con elegante gentilezza al saluto un po'tirchio di qualche marsinone
signor china la testa, / e al pover gli orecchi senza mora.
mondo / china già l'ombra quasi al letto piano. ariosto, 19-80:
a pucci, cent., 17-43: al re carlo ne parve molto male,
pallore / le rubiconde guance, e al suol chinarsi / lo sguardo di sua doglia
fanciulla scarna, tenendo per la corda al pascolo la vaccherella magra stecchita, guardava
qualche erba. carducci, 926: chinatevi al lavoro, o validi omeri. verga
bianco vecchio che si china / venerabondo al sole. 10. ant.
, / col mulinello in mano, al saracino. 4. ant. in
il chinato della garisenda, sì che al fiero e ispido peregrino il fantastico cader della
refrazione di luce trasmessa per lo corpo (al certo non trasparente) della cometa,
di nuovo ne appuntassi l'un capo al vostro orecchio. = deriv. da
chincàglia, sf. (per lo più al plur.). raro.
volle far meglio e fe'peggio, togliendo al pasticciere la mano, sicché costùi trovossi
dalla misteriosa cassetta ed offriva in giro al pubblico erano pettini, occhiali da sole
l'ambio, adatta ai viaggi e al passeggio (cfr. achinea)
bianche chinee, bianchi destrieri / bevono al lago azzurro. d'annunzio, v-3-184
sec. xviii) offrivano ogni anno al pontefice, come feudatari della chiesa.
la vigilia di s. pietro, al papa, come a signore sovrano di
senon che quanto era l'umiltà nell'uno al volerlo, altrettanta fu la modestia nell'
volerlo, altrettanta fu la modestia nell'altro al non consentirlo: ma in quella vece
canora le stanze, / bice china al telaio seguia cheta l'opra de l'ago
. d'annunzio, iv-1-125: china al cristallo, guardava le pecore passar rasente
china; quasi esclusivamente nella locuz. al chino: in discesa, in pendio;
all'ingiù, verso il basso. -essere al chino: essere inclinato, pendere.
inchinata, e tutte le sue vie sono al chino inverso l'infemo dirizzate. crescenzi
roncisvaxle, 5-22: e cade giuso al chino / ingenochione el destrier vegliantino.
vento, / in su la fiamma, al chin correre il rio. tasso,
tasso, 9-96: mentre ne van precipitosi al chino, / strage d'essi i
2. locuz. -essere [mettere) al chino: essere (mettere) in
fiore, 69-12: chi malabocca vuol metter al chino, / sed egli è saggio
per dar soccorso a que'ch'erano al chino. -andare, scendere al
al chino. -andare, scendere al chino: scappare precipitosamente; andare in
del vicino / o se 'l vede andare al chino, / almen rider non conviene
/ ché noi vedemo il mondo andare al chino, / perché la pacie nonn
che da la scala è sceso alquanto al chino / ed è per trarripare al gran
al chino / ed è per trarripare al gran periglio. a. pucci
/ il borgo, acciocché non cadesse al chino. roncisvalle, 5-5: la terza
franchi paladini. -mettere, volgere al chino: mandare in rovina. bonichi
e, se tener può, 'l mette al chino. a. pucci, cent.
., 1-95: sconfitti gli misero al chino, / e rodegraso fu tutto tagliato
tutto tagliato. monti, x-3-550: al chino / volgon astri iniqui e crudi
colpo, percossa (per lo più al plur.: busse).
busse, picchiate e chiocche. note al malmantile, 6-90: 'chiocca'dunque vorrebbe
appena tace il tuono, / che quando al capei d'oro, e a chiocca
capelli le copriva. l'altra parte intorno al volto in verga, 4-111:
chiocciola '. che non ha altro compito al mondo che quello di proè voce della
raro. schioccante, sonoro. ama crogiolarsi al caldo. d'annunzio, ii-139:
ebbe quel vecchio chioccia di sileno. note al malmanojetti, i-85: egli racconta e
scoli, 1644: spero di venire / al nido [bologna] lando, sì
globate stelle. panzini, nota al malmantile, 9-61: 'chiocca ',
2. per simil. e al figur. altro tutti non fanno,
pubblico prudenzani, ix-535: per sonare al paternostro / la concento. baldovini,
marzo. 4. stare accoccolato al caldo come le chiocce, lagnandosi querulamente
stare in casa racchiuso a chiocciare intorno al fuoco, e nel letto. menzini,
saccenti, 1-2-290: finché arriva al sasson della chiocciata, / e la
della chiocciata, / e la dà al conte per bella e trovata. giusti,
verso della chioccia), stridulo e al tempo stesso soffocato. dante, inf
e chiocce, / come si converrebbe al tristo buco / sovra 'l qual pontan
pucci, cent., 51-24: rimase al campo, come gli altri, chioccio
i luoghi più opachi e più esposti al sole, ove te nascono, e
che vanno per tutto. queste si seccano al sole in embrici, e peste in
lumaconi ignudi terrestri che bizzarramente s'uniscono al coito in una maniera tutta differente da quella
la femmina si domanda chiocciola. note al malmantile, 1-148: si dice [la
, da gentil uomini: / un orecchio al sensate, e l'altro al birro
orecchio al sensate, e l'altro al birro! / e ci basta poi far
in un cilindro di diametro leggermente superiore al passo dell'elicoide. immergendo nell'acqua
ruotare l'elicoide, l'acqua racchiusa al fondo del cilindro è costretta a salire,
. f. corsini, 2-335: al suono di flauti, e di chioccioloni
trasmissione. -anche per simil. e al figur. nievo, 133: operoso
, 3-212: essendo un villano in prigione al palagio del potestà a ricorboli, per
sacchetti, 133-45: disse, come al castello di fucecchio bisognava vi
, 32: quello che aopera la lima al ferro, e quello che aopera il
, e quello che aopera il coreggiato al grano, quello aopera la tribulazione all'
polvere e di loppa montava per disopra al tetto brillando nell'aria infiammata. tozzi
... in tirar del freno al corsiere sulla strada ristette, col capo scoperto
): tu gittresti le parole al vento, / ché il matto non vuol
, così rozze e mal composite come al presente pervenute in mano mi sono,
pervenute in mano mi sono, sperando al corregimento de la tua sublime sagacità, a
morelli, 161: e'rimase fanciullo al correggimento della madre. ammirato, i-1-92
la parte di esse che rimane cucita al corpo del libro, ritiene lo stesso
midolla di uno arbore che vale ancora al coito: et è un'altra 'lingua avis'
giocare alla polvere, alle girelle, al castelletto,... alla corregiuola.
. signore, condottiero, sovrano. -anche al figur. boccaccio, i-379:
mentita col suo necessario correlativo di por mano al pugnale. rosmini, xxii-284: in
dir tutto, ma se veramente sente tumultuarsi al di dentro una folla d'idee accessorie
e tanto calore di fantasia si manifesterà al di fuori in immagini sintetiche, che
far presumere che il valore deltuna muti al variare dell'altra. = voce dotta
difenderla e patrocinarla; e non piuttosto al padre branda che a verun altro de'
rapido, veloce. — anche al figur. cielo (talcamo, 18
giro più e men correnti, / al modo, credo, di lor viste eterne
correnti co'capegli e altre cose leggeri sparsi al vento. bandello, 1-5 (i-67
se ne fosse cagione, a porre al suo corrente cavallo un duro freno. domenici
/ i gran vascelli a la grossezza, al moto. a. f. bertini
. bertini, 3-25: generoso destriere corrente al palio. pindemonte, 15-502: cert'
, iii-8: se si accosta l'orecchio al suolo, si ode un oscuro mormorio
vostro passo silenzioso come il ricordo / affacciata al parapetto / sull'acqua corrente / i
argento vivo..., esposto al medesimo freddo con che si agghiacciano gli
: a giro di posta. - al figur.: senza indugio. chiari
sole] ne'medesimi giorni, oltre al consueto della corrente stagione, caldissimo. goldoni
goldoni, vii-1076: finalmente siamo giunti al momento tanto desiderato d'andare in villa
, che brama, e pensa / al mio tardo pentire, a dì correnti /
il tener sempre proporzionata perfettamente la mercede al prezzo attuale corrente dei prodotti. foscolo
foscolo, xiv-170: questi libri li prenderò al prezzo corrente in cambio di altrettanti '
altrettanti 'ortis 'che vi rilascerò al prezzo corrente. boccardo, 2-816: il
verga, 4-75: suo cognato diceva al sensale di comprargli dei sommacchi,..
di comprargli dei sommacchi,... al prezzo corrente. -strada corrente,
che nacquero appresso, erano più correnti al male assai che al bene. chiaro
erano più correnti al male assai che al bene. chiaro davanzali, v-296-11: ma
. -al corrente: informato. -essere al corrente: essere informato. -mettere al
al corrente: essere informato. -mettere al corrente: informare, ragguagliare. -mettersi
corrente: informare, ragguagliare. -mettersi al corrente: ragguagliarsi, aggiornarsi. - tenere
corrente: ragguagliarsi, aggiornarsi. - tenere al corrente: informare assiduamente. -tenersi al
al corrente: informare assiduamente. -tenersi al corrente: tenersi aggiornato. -mettere al
al corrente: tenersi aggiornato. -mettere al corrente un registro: aggiornarlo.
.. per far conoscere e tenere al corrente l'europa, dei progressi.
bene. non è chiaro quanto ella fosse al corrente delle sue macchinazioni e spedizioni.
cui è dovere del buon cittadino mettere al corrente le famiglie, e non potendo
: lassù si aggiornano, si tengono al corrente. pavese, 5-67: convocò
di capi-famiglia e le priore. mi tenne al corrente il cavaliere, perché lui ce
nome che palladiani citava, preoccupato di mostrarsi al corrente. 22. avv.
abbiamo ora rivolte affatto le nostre spalle al vecchio mondo, e ci troviamo proprio
corrente, per quanto tentiamo di sollevarci al di sopra della ignoranza e del mal gusto
le sue idee e i suoi sentimenti al modello comune, e non tenta nulla di
a cui appartengono le stelle più vicine al sole, la costellazione di orione e
sui puntoni tra cavalletto e cavalletto parallelamente al comignolo del tetto. pea, 1-25
i correnti: di chi è costretto al letto e all'inattività. berni,
corrènte5, sf. antica danza affine al saltarello e alla gagliarda, originaria della
. mi mandò il suo trattato, al quale avendo dato correntemente una vista,
, infermo, /... / al vento, alla tempesta, e quando
braccia come ali / e ridavi nascita al vento / correndo nel peso dell'aria
immota. -per simil. e al figur. dante, xvii-3: sonetto
botta, 4-77: ascanio aveva dato al papa non leggier motivo di dolersi di
); scappare, fuggire. - al figur.: scomparire, dileguarsi.
: per l'ondose strade / corre al ponente, e piega al mezzogiorno.
strade / corre al ponente, e piega al mezzogiorno. carletti, 39: a
cono., iv-xxii-6: molti corrono al palio, ma uno è quelli che 'l
lippi, 4-57: come cavalier che al saracino / corre per carnovale o altra
altri. 7. essere veloce al corso, gareggiare di velocità (un
, iii-195: se corrono e'cavalli al palio, fa sempre qualche inganno per
, subitamente con le braccia aperte gli corse al collo e abbracciollo. pandolfini, 1-6
a teti. cuoco, 1-61: al nome di « patria », al nome
: al nome di « patria », al nome di « volontari », tutti
25: un uomo sconosciuto, in su al collo il manto, / bell'amore!
ma io non ne ho veduto fino al dì d'oggi veruno che ne mostri
una cosa inanimata). - anche al figur. latini, 11-75:
ii-569: ed honne dentr'a lui [al cuore] soverchio tanto [dolore]
/ dolce et acerbo e passò dentro al core, / del qual poi vissi,
corpo che va giù, corra per infinito al basso; il che è manifesto da
di questa colla, che corra bene al pennello. cellini, 533: si pesta
quella che sia più o manco facile al correre, perché gli è di bisogno che
, 329: questa terra va correndo fino al capo di liampò, che è tutta
. tesauro, xxiv-9: chi troppo corre al promettere, inciampa nello eseguire. manzoni
.. /... arride al giocondo convito; / poi cenna, /
qui una volta la mano correva lesta al coltello. le passioni politiche erano costantemente
. lorenzo de'medici, 83: al fonte di quest'acqua corre il core;
, / vede il villano / che corre al cembalo / del ciarlatano. boriili,
rota, ix-676: era madonna giunta al passo estremo / onde da questa morte a
e con soavi e riposati passi / correva al fine al qual tutti corremo. chiabrera
soavi e riposati passi / correva al fine al qual tutti corremo. chiabrera, 326
rifiutò trofei, / per servitù fuggir corse al veneno. campanella, 951: averan
soverchio amore di regolarità si vogliono torre al popolo tutt'i suoi costumi. foscolo,
voglia né ardire di far le ragioni al suo prossimo; anzi leggermente gli corrono
., 2-131: e tanto buono ardire al cor mi corse, / ch'i'
1-200: sì rara donna in vita al cor ti corse / per trame fuor
, ima dolcezza sì fatta le correva al cuore, che... non sapeva
valle, 100: ratto m'è corso al core / dolor sopra dolore. d
assuefatte a questo processo, a correre al generale. d'annunzio, iv-2-506: non
su le spalle, un gelo mi corse al cuore. 26. procedere, snodarsi
fogliame e i festoni delle immagini attorno al vuoto. d'annunzio, iv-2-553:
corpo umano, si rifarebbono ben ventiquattro volte al giorno: che è quanto dire,
la vecchia cornice dorata della madonna sospesa al disopra del letto nelle tenebre.
, 935: su le cime e al piano, per l'aure, pe'rami
da noi, hanno stabilito il pegno al 5 per 100. verga, 4-67:
, alla quale conferì l'autorità di stabilire al pane un prezzo che potesse correre;
152-8: per quel ch'io sento al cor gir fra le véne / dolce veneno
83: pensando meco medesimo se al presente in italia correvono tempi da onorare
, 2-135: ora queste voci tutte al tempo si danno, che corre quando
a prima giunta dovere agevolare di tanto al traduttore la fatica d'essere fedele,
/ pareggiar le ragioni, è noto al mondo / qual rimarrebbe 11 debitor dei
quelle farsette, che erano tanto in moda al tempo andato. fogazzaro, 5-314:
voce, / che non fu sempre al mio figliuol rubella, / e coprendo
attendeva a riformare l'esercito, dicesse al padre: andiamo noi coi nostri soldati
xiii-72: anzi che tratta / fosse virginia al tribunal, già corso / n'era
, già corso / n'era l'avviso al genitore. assai i cangia l'affar
i cangia l'affar d'aspetto, al venir suo: / ma pur, non
fretta, di furia). - anche al figur. dante, 64-1: per
mar per tutto suo cammino, / perire al fine al- l'intrar della foce.
io corro, / se 'l corso agevolate al legno mio. tasso, 19-57:
mormorio. carducci, 925: sospiri al labbro e rotti accenti vengono / e
i paesi di lingua inglese, dall'oggi al domani, come può correre un telegramma
, tornando da far correre il cervio, al ponte di nostra dama.
, iii-181: i globuli del sangue al ministro pareva che gli corressero il palio
la voce e grattami la pancia. note al malmantile, 1-8: correr questa
, anch'egli, la sua lancia al pari degli altri: e quei tanti e
. può... essere ricacciata al mare, essere costretta ad abbandonare l'impresa
rapida e violenta). - anche al figur. varchi, v-182: poscia
è rimaso, corretelo virilmente, attaccandovi al gonfalone della santissima croce con buona e
belle e alte. caro, 12-iii-286: al dialogo del varchi non ho potuto fin
, 1-121: « non avvicinarti così al ciglio della strada », le disse il
anima innocente che corre rischio d'andare al limbo. cicognani, 3-260: anche senz'
delle soste sperando di trascinare con me al riposo anche l'ammalato. ma egli correva
rosso, le correte dietro come la capra al sale. g. m. cecchi
trita / la folla urtar che dietro al piacer corre / e a l'onor vano
corre / e a l'onor vano e al lucro. cattaneo, ii-1-244: un
nostro secolo. segneri, iii-1-122: contribuire al peccato poi ch'è commesso, è
porta. 60. prov. al pigliar non esser lento e al pagar
prov. al pigliar non esser lento e al pagar non correre: essere più pronti
proverbio, / il qual dice: al pigliar non esser lento, / ed al
al pigliar non esser lento, / ed al pagar non correre. -chi corre
, ma chi fugge vola. note al malmantue, 1-318: * chi corre corre
votano solamente quei quattro li quali sedono vicino al ponente a mano sinistra, che però
la quale di tutto ciò che si appartiene al bel parlare e al correttamente scrivere dovesse
che si appartiene al bel parlare e al correttamente scrivere dovesse aver cura e governo
alla teologia. cesarotti, i-188: al mio qualunque siasi merito poetico contrapponete per
. foscolo, viii-143: fiorì intorno al 1720 la scuola bolognese...
tommaseo, ii-241: usciva a dar mano al grande rin- novellamento: padre e maestro
e ho preso un « corretto * al caffè del suo nome. gramsci,
michelagnolo si dolse di bramante, e disse al papa, senza avergli rispetto, molti
/ figlio dell'oceàno, e il nato al carro / d'erina correttor? pindemonte
nella roma imperiale, funzionario, affiancato al governatore di una provincia per il controllo
il controllo delle finanze (e, al tempo di diocleziano, ebbe poteri pari
non mortali ferite, le leggiere violenze al pudore. guerrazzi, i-62: sgraffiato
a cui è affidata la polizia appartenga al collegio istesso dei giudici, che la deve
: tutto così come si conviene il flagello al cavallo per far che tema e il
uomo libero, ma di sciolto e più al male che al bene inclinato; la
di sciolto e più al male che al bene inclinato; la cui correzione non solo
algarotti, 3-329: e la cartuccia annessa al disegno, in cui sono le correzioni
poi sempre con gran sollecitudine e timore al maestro. carducci, i-383: voler
le varie emendazioni che sono state fatte al testo. redi, 16-v-275: nel
redi, 16-v-275: nel leggere le giunte al nostro vocabolario della crusca...
equivoco riscuoteranno, e d'utile maggiore al comune degli uomini riesciranno, se dallo
dovuto alla trascrizione della sentenza stessa o al modo di riferire i fatti).
effetto nel 1564 in alcune correzioni fatte al corso della nievole. 13.
agric. correzione del terreno: somministrazione al terreno agrario di sostanze atte a facilitare
atmosferiche, di materiale e di terreno al momento del tiro sono diverse da quelle
tre, chiedendosi quale si dovesse applicare al tiro dall'alto al basso.
quale si dovesse applicare al tiro dall'alto al basso. 16. metall.
guardarsi attorno, poi, tagliando in mezzo al corri corri dei motori, attraversò la
. sarpi, 1-66: cesse facilmente al conseglio de'suoi, che lo persuasero a
alla casa di san simone, ossia al termine della casa crivelli, che allora
qui sotto, dove il sole in capo al giorno guarderà sì e no un'ora
sopraffatto dalla nuova esigenza: non più al posto, ora ambisci allo scompartimento per
i ponti a cominciare da quello sottostante al ponte di coperta; nelle navi a
, nelle opere di fortificazione, dietro al muro del parapetto del terrapieno in modo
]: e le torre massicce insino al corridoio del muro. garzoni, 1-636:
e ai corridoi / miran la giostra al lume de la luna. carena, 2-111
libera di danzica, che univa la polonia al mare. panzini, iv-164: schiacciata
provincia, specie quell'ampio corridoio che porta al mare ed in cui sorge la città
apre in una zona (per lo più al centro) dello schieramento avversario e che
cardinalesco di lieve costo a piede tenendosi al duomo, e movendosi i corridori
pascoli, 743: ivi sonava, dolce al cuor, la lode / del giovinetto
, 102: malgisi dé di sproni al corridore, / il qual avea in su
lito, / mostrando già quanto era buono al corso. caro, 2-747: me
morsi a l'acqua e con le groppe al cielo. peregrini, xxiv-179: è
la via; / ogni villa si desta al rumor. tommaseo, un orario prestabilito
la cesti gladioli, che vano al corriere che partiva per l'aeroporto di milano
champagne, che dovela corriera postale italiana al grido di viva francesco vano compiere
(corriere di tare, come al solito, qualche ora, il passaggio della
di pagasbarre, dissimulate da frasche, al fine di produrre mento) giungeva, munito
chi dell'immunità diplomatica, addetta al trasporto in passato, svolgeva (
mondo fa nudo, e 'l mio cor al cardinale di ferrara e all'ambasciator francese;
/ mi si anco corrièro espresso al re di francia a significarli il
selva attillato e di robusta stoffa al fine di non im dietro
serdonati, 2. per simil. e al figur. 9-184: vi sono i
, un'importante famiglia nei loro viaggi al fine di predisporre il loro alloggio in
loro alloggio in modo acconcio. - anche al figur. beicari, 3-3-11: lo
o di mettersi in regola pecuniariamente, al più presto, subito, « a
si riferisca ai motivi del viaggio e al luogo d'arrivo. d. bartoli
. -corriere piccolo: uccello caradriforme affine al piviere, ma più piccolo e di
sommo cielo; e il suo commento insino al sommo cielo; e non è cui
xx-11 (254): chi vuol venire al sommo della perfezione, non gli gioverà
e riconoscere in se stesso certa analogia al mondo superiore. galileo, 4-1-227:
insieme i corrispondenti azzimuti, dall'osservazione al zenit se ne dedurrà la sua declinazione.
assuefatte a questo processo, a correre al generale. pascoli, i-784: l'
tradotti non è corrispondente all'ultimo paragone ma al primo. buzzati, 1-98: era
tratto più basso della fortificazione, corrispondente al massimo incavo del valico. in quel
da bene, ma tutto dato al mercatantare e le cose sue assai convenevolmente
per conto di un giornale, è al seguito di truppe che operano su un
signor elzevirio, acciò ne faccia venir costà al suo corrispondente quanto prima. de luca
monti, iii-260: lasciai in napoli al mio banchiere ed amico luigi wallin un
,... corrispondentemente s'aggiusta al nostro volgare ed elegante proverbio: '
che, dalla sommità del monte insino al fiume, si vede le conrispondenze delle falde
avrebbe forse tirato un po'più vicino al segno, se, non curando la corrispondenza
in sé la corrispondenza de'pensieri poetici al vero, non sentono anche, e non
. che... faceva eguale corrispondenza al teatro stesso. s. maffei,
ecc.]. marchetti, 3-36: al quale come voi ben sapete, per
c'entrano affari segreti...; al lora, per poco che
115: l'opera... conciliò al vico la stima e l'amicizia di
19 (332): la lettera al guardiano porta l'istruzione d'insinuare al detto
al guardiano porta l'istruzione d'insinuare al detto frate che deponga ogni pensiero d'
caro, 12-iii-25: la seconda fu raccomandata al tramezzino libraro qui, il quale me
. piovano arlotto, 19: parve al re che il piovano fusse uomo da bene
il nostro pranzo di questa mattina corrisponderà al buon gusto del trattamento, che abbiamo avuto
dei re. monti, x-3-28: al cor sincero / sempre il labbro fedel
tanto oltre sì presto. corrispondeva proprio al suo desiderio. -in particolare:
o appositamente inviatovi, che la spedisce al giornale per cui lavora. collodi
ma non mandata a perfezione, contro al duca. -in corrispondenza: in posizione
trovato nulla che valesse a dare un nome al viaggiatore sconosciuto. di segni caratteristici aveva
segni caratteristici aveva due cicatrici, una al petto e una al dorso, in corrispondenza
cicatrici, una al petto e una al dorso, in corrispondenza del polmone destro
l'altro universo seco, corrisponde / al cerchio che più ama e che più sape
, che corrispondono le proporzioni delle membra al tutto. de sanctis, iii-159: il
: il culto della vuota forza corrisponde al culto della vuota parola. nievo, 181
bene insieme. marino, vii-220: quegli al -corrispondenze proiettive: corrispondenze biutissimi
5. agire, comportarsi in modo adeguato al compito o agli obblighi assunti; aderire
essi procurano e sono obbligati di corrispondere al fine che questi hanno avuto. beccaria,
che per dotte cavili azioni si strascinasse al supplizio, ad onta della fede pubblica,
piazzi, i-1-27: il toro corrispondeva al principio della primavera, ed al principio
corrispondeva al principio della primavera, ed al principio di autunno lo scorpione. tommaseo,
fa corrispondere il senso di ciascuna parola al senso delle altre parole fin nell'immagine
vocabolo corrispondesse nel suo modo di vedere al significato comune, o al valore etimologico
modo di vedere al significato comune, o al valore etimologico, ne dubito assai.
l'effetto dello starsi quei liquori alzati dietro al cannone, ma tutto all'estrinseco cilindro
la quale col prezzo intrinseco deve corrispondere al valore assegnatole. grandi, 2-85:
c. bini, ii-185: si rivolge al signore con un mezzo sorriso tra la
colla sua voce rauca e vibrata corrispose al saluto dell'accattona. svevo, 3-602:
lui, credo ch'egli abbia corrisposto al mio con un affetto simile. palazzeschi,
qualità de'beni, e molto meno al valore del fondo. 15.
, dare una risposta favorevole. -anche al figur.: ripagare, ricambiare d'
.: 1 per l'appalto corrisponde al municipio 8000 lire l'anno '. crusca
me l'esperienza già fatta col marito, al quale aveva sempre dato abbastanza denaro per
, 89: veggente come era fino al fondo delle cose umane, godette soffermarsi in
irrigare. boterò, 1-50: oltra al tesino, all'adda, al lambro et
: oltra al tesino, all'adda, al lambro et diversi laghi che la rinfrescano
fatica e diligenza tirando ognuno l'acqua al suo mulino. = voce dotta,
i pitagorici furono tanto buoni e corrivi al credere, che si dettero ad intendere
volte anco il giudice dalla multa inflitta al reo percepiva la sua porzione; e
; peroché, non essendo il dar bere al prossimo di costume fiorentino, nel vedere
che gli adocchiano la borsa tanto si calano al pasto, che vi pongono su gli
il nanni ed il corrivo. note al malmantile, 4-26: * fare il nanni
solito suggello suo. boccalini, i-108: al pari di vedere l'amicizia antica,
corrobora, che infonde forza. -anche al figur. segneri, ii-609:
acqua di nocera... laverà al pari di quelle della villa e di
a lui il sacerdote, che doveva al viatico santo disporlo con ogni necessaria corroborazione
per quanta congruenza vi può essere, al deposto di un testimone. leggi di toscana
plur. entom. ordine di insetti al quale appartengono piccole specie con metamorfosi incompleta
assenti o ridotte, zampe ambulatorio atte al salto; si nutrono di funghi,
1-35: affinché arno... cessi al possibile di corrodere le proprie ripe,
(ammali, insetti). - anche al figur. parini, 638: i
cor rosione. - anche al figur. tolomei, 2-30:
agg. che corrompe. - anche al figur. trattato delle virtù, 123
fa che l'onestà sia di vetro al suo contatto e che vada in pezzi,
la filosofia a'suoi princìpi veri, al suo vero uso; e, togliendole di
presenzia della moltitudine de'secolari, e al banco, furono letti due processi;
doni o di promesse a venir meno al proprio dovere, alle proprie responsabilità.
ai sentimenti della persona indotta a mancare al proprio dovere. compagni, 1-15:
13: pertanto andate, e rapportate al vostro signore, ch'egli ha contaminata
danneggiare, sottoporre a scorrerie. -anche al figur. trattati antichi, 145:
romori corrompere la fama di quello, e al postutto spesse volte fa che lo amante
d'impedire che la vita si corrompesse al contatto con la morte, non con l'
corrompeva in terra, per non dar progenie al suo fratello. 17. intr
acqua: mettersi a piovere, volgersi al cattivo, al brutto (il tempo
mettersi a piovere, volgersi al cattivo, al brutto (il tempo).
nociva di una sola persona, per indurre al male o alla disonestà molte altre
13-9: il legno cipresso resiste al corrompimento della terra. 2.
: l'elementare esposto alla generazione ed al corrompimento. i. riccati,
cui forma e il cui orientamento corrispondono al grado di simmetria del cristallo (in
). bruno, 3-502: sono al mondo alcuni tanto infortunati ed infelici che
corrosa e stracciata, non è atta al vestimento pontificale del sommo pontefice cristo,
rabbiosamente. d'annunzio, ii-777: rotta al suolo, corrosa, / informe fatta
infame [pasife] / offerta dalla frode al toro bianco. idem, iv-2-530:
la prep. di). - anche al figur. malispini, 63: e'
-anche sostant. (per lo più al plur.). compagni, 1-1
l'altro intende, / che corre al ben con ordine corrotto. passavanti,
ordine corrotto. passavanti, 2: al quale [peccato] la nostra natura corrotta
corrotta fede nel processo della nostra materia al suo tempo racconteremo. idem, 1-42:
benefici o con promesse a venir meno al proprio dovere; comprato. compagni,
ben la malizia delle parole erano dette al signore: e perché anche lui era corrotto
aiuto de'detti corrotti cardinali, il papato al sopradetto celestino suo precessore. giov.
11. ant. dedito, abbandonato, al vizio, al male (con le
. dedito, abbandonato, al vizio, al male (con le prep. a
. lorenzo de'medici, 189: al ber tanto è corrotto, / che,
li pé se prenno e chiavel- lanse al lenno: / onne iontura aprenno tutto l'
far movimento alcuno, non dopo molto al genero disse: -ora via, attendi a
là le famiglie attinenti ed avverse ragunate al corrotto de'morti, e quindi d'intorno
, 2-8: quando iddio si corruccia al mondo, elli manda li rei angioli
rare e vote abbia, e posto al fuoco sia, /... /
si corruccia / quel mirto offeso, e al fine apre la buccia. f.
quella tenuta in pregio, ed appellò al giudicio. 2. figur.
, e che potemo noi fare al tuo figliuolo altro, che fatto aviamo?
salaxare? questa è una bella festa, al corpo de iuda! *. e
... usano il corruccio non meno al tornar tosto che al venir tardi [
corruccio non meno al tornar tosto che al venir tardi [dei mariti]. anguillara
per dar fuoco, / dar fuoco al capannuccio: / cara ovai si morrà
fa all'estinto, corrotto. -anche al figur. novellino, 99-216: salutatela
a me che si studino di togliere al carnovale tutto il brio della sua apparenza
currucciuso), agg. che è facile al corruccio, allo sdegno, pieno di
il core / vide de'greci corniccioso al sire / pel vietato ritorno, ei del
dolore. -per simil. e al figur. pascoli, i-463: così
cause orogenetiche, in senso tangenziale rispetto al geoide, degli strati superficiali terrestri,
e si sentiva rivoltare lo stomaco, pensando al convegno, dato a maurizio pel giorno
, che con l'asprezza significa troppo al di fuori essersi i vasi corrugati e
pianura lagunare che qua e là si corrugava al passaggio dell'aura. -queste infinite linee
grida. monti, x-2-36: il dito al mento e corrugata il ciglio, /
ginocchio; restò in quell'atto fissa al focolare, con la fronte corrugata.
si tingea: / corruscava di faccia al sol morente / un ammasso di nubi,
rossi vapori e le nubi / calde al mare scendeva, come un grande clipeo
. marchetti, 4-217: i lumi terrestri al buio accesi, / le pendenti lucerne
attraversati la notte, provò un sussulto al cuore e come un fremito di cosa
abbarbichi, per odio, in fondo al cuore. / forse, un giorno,
, qualche dama in italia, che posta al confronto non sarebbe facilmente eclissata da questa
indulgenze, per aver ella aperta la via al credito acquistato da'novi predicatori in germania
4. per estens. e al figur. ant. perniciosa diffusione d'
-in senso concreto (per lo più al plur.): ciò che determina
: è necessario e bene dar luogo al poema filosofico, perché non sta bene introdurre
pure in tale dissoluzione e corruttela che al primo cozzo coi barbari perdé tutto,
ottenere benefici, a commettere atti contrari al proprio dovere; corruzione. guicciardini,
sono laudati, ma di necessità inclinano al tirannico. botta, 5-34: mentre tutte
natura ci sieno corpi che abbiano contrarietà al corpo celeste; e tali sono gli elementi
/... e fatta accusa al sole / di corruttibil tempra, il locò
che saranno, d'essere leali al loro comune, e d'amare meglio memoria
guicciardini, 72: sei stato messo al paragone o di persone vili e di nessuno
che genera infezione, ammorbamento. -anche al figur. m. villani, 1-2
torbido e tempestoso, da l'eterno al corruttibile. d. bartoli, 9-29-
crescenzi volgar., 4-37: avviene al vino il corruttibile per acquosità, la
natura ci sieno corpi che abbiano contrarietà al corpo celeste; e tali sono gli elementi
). che corrompe. per lo più al figur.: che corrompe moralmente,
5. che induce a mancare al proprio dovere. monti, x-2-175:
una torre, / giù nell'acqua infino al cinto, / giù nell'acqua la
, 769: ogni gentil fiore è pesto al suolo, f e i vermi ingrassa
. sarpi, i-27: scrisse ancora al vescovo, insistendo principalmente sopra questo,
imagine sua, all'utilitarismo puro, al giusto mezzo, alla finzione consti- tuzionale
guadagno, da lusinghe a venir meno al proprio dovere; l'opera di chi
chi induce altri a commettere atti contrari al dovere, al senso dell'onestà,
a commettere atti contrari al dovere, al senso dell'onestà, alle responsabilità e
, aperta la verità della corruzione, al suo marito sempre sarà odiosa.
, 249: la filosofìa, per giovar al gener umano, dee sollevar e reggere
, 10-45: le incisioni dal 7 al 9 si mantennero ben suppurate, ma alla
cui si alternano fasi istantanee di appoggio al suolo e di sospensione).
falconi, 1-83: può fare lettere al generale, che ad ogni mutamento di
per la scesa. montale, 2-57: al primo chiaro /... subitaneo
appartengono [quelle merci] quasi interamente al commercio interno e di piccola distanza giacché
corsa equilibrando i prezzi toglierebbero ogni convenienza al viaggio. 5. sport.
cavalli veneti, fosse trasportato il nome al color medesimo. parini, 754: la
andatura, a gran velocità. - anche al figur. angiolieri, 64-2: l'
indietro, indietro! per di qua, al convento! ». idem, pt
che si muove rapidamente. - anche al figur. carducci, 686: i
campana, ni: delle nuvole in corsa al fondo del cielo curvo...
: salì sulla vettura in corsa, dietro al vetro dello sportello mi fece un saluto
qualcuno inutilmente in un luogo. - al figur.: beffare. ariosto,
brieve corsa coll'occhio all'ammirabile, al bello, al tutto filosofico magistero ch'
coll'occhio all'ammirabile, al bello, al tutto filosofico magistero ch'è quello d'
, 36- 86: dato volta al cavallo, prendea la corsa verso gandia,
, diritto che non appartiene se non al sovrano, ne consegue che ni uno può
. piovano arlotto, 47: presono al loro soldo messer bernardo villamarina capitano marittimo
è [candia] assai da presso al mare: e dall'entrar della primavera
: e dall'entrar della primavera fino al romper del verno i corsali delle costiere
: di... gran benefizio sarebbe al corseggiare delle nostre galere il potersi nelle
dire, in furore contro... al predace e molesto corseggiatole e contro a'
dei corsari; piratesco. -anche al figur. gioberti, 1-ii-212: poteva
servirvi la messa; senza una fatica al mondo; e per contrario la celebrai
nave. -per estens.: spazio vuoto al centro della coperta, riservato al passaggio
vuoto al centro della coperta, riservato al passaggio da poppa a prua.
torre invitto, via! compagni eletti / al grand'uopo di troia. baldi,
la poppa a la prora in mezzo al colmo / lungo e stretto sentier s'innalza
in questo gabinetto di venere, corro al banco. 4. spazio lungo
l'alpino giannotto / da cossato, al paese colono / di gran braccia,
, 9-69: la mamma resse poco al gran dolore: corsi in corsia con
con qualche arancia, una domenica, e al suo posto ci vidi una vecchia.
veduto questo atto, dette di sproni al cavallo, ch'era uno gentilissimo corsiere.
16-210: automedonte / i veloci corsieri al gioco addusse, / balio e xanto che
'dicesi d'ordinario un cavallo veloce al corso; e 'corsiere 'un cavallo
abbandonava le redini sul collo dei corsieri al galoppo. -figur. d'annunzio
comunemente nella scrittura a mano (contrapposto al carattere formato o tondo, oggi detto
) introdotto dall'editore veneziano aldo manuzio al principio del '500 e modellato sulla scrittura
scritto originariamente in carattere corsivo e dedicato al commento dei fatti del giorno, a
di pedoni e di cavalli, / al corso, a la palestra, al cesto
/ al corso, a la palestra, al cesto, a l'arco. tansiuo
ponno; / sì stanche ed arse al corso ed al sol sete! tasso,
sì stanche ed arse al corso ed al sol sete! tasso, 7-44: al
al sol sete! tasso, 7-44: al ponte rifugge, e sol nel corso
avvenire quel che avvenne... al ranocchio che disfidando la volpe al corso
. al ranocchio che disfidando la volpe al corso le si attaccò all'estremità della coda
, / l'uno a'cesti impiombati, al corso l'altro / folgore i piedi
: narri... / quanto al cesto e alla lotta, e al salto
quanto al cesto e alla lotta, e al salto e al corso, / cede
e alla lotta, e al salto e al corso, / cede a noi,
s. caterina da siena, iv-19: al cavallo che corre... si
44-85: sprona frontin, che sembra al corso un vento / e innanzi a
ed irritante il morso / accresce impeto al corso. tommaseo, i-260: il cavallo
, i-260: il cavallo, avventandosi al corso, par voglia farsi minore di sé
urta il volgo / che s'oppone al tuo corso. monti, i-no: sono
non pensi alcuno in questa vita trovare al suo pensiero riposo; perché la non
la non è altro che un corso al fine. campanella, i-83: fra
strale: / fatto ha d'orgoglio al petto schermo tale, / ch'ogni saetta
bibbia volgar., v-128: diede al grandissimo vento piovoso lo corso, e la
vento piovoso lo corso, e la via al sonante tuono, acciò che piovesse sopra
direzione del colpo... trae come al bersaglio, e contro alle finestre dirizza
conterminante colla terra, il corso andrà al contrario. algarotti, 2-66: ma
corso: fare rotta. - anche al figur. giamboni, 4-52: prima
e agguati / d'abete o pin contro al suo corso armati. monti, 2-540
intorno, / mentre la nave sino al fin del corso / su l'elemento liquido
.. imporre con sue parole legge al corso de la incantata luna. machiavelli,
: non si può ancora non attribuire al corso de le stelle che l'innocente sia
, o luna: a che vale / al pastor la sua vita, / la
inf., 32-25: non fece al corso suo sì grosso velo / di
che erano in ogni parte molti, incontro al fiume le palme de'piedi a guisa
che pur dianzi / di scoppiato vulcan simili al corso / fumanti ardenti torbide spumose /
, il padrone vuol far altro che venire al corso! parini, 747:
foscolo, xv-386: ieri sono andato al corso in una di quelle mascherate di
2-450: il treno si accostò fulmineamente al corso del fiume e nel riquadro del
non essendo uscita, andrai un po'al corso; t'inspiri il cielo di andarci
sui corsi, / ogni casa matura al tepore del cielo. -figur. coloro
gli anni della incarnazione di cristo 1327 al nostro corso. 12. figur.
ella molte arti usò per dovere, contro al corso della natura, disgravidare. scala
nella loro essenza i fenomeni della storia, al lume d'una esperienza quale poche volte
-ant. passaggio, trapasso. - anche al figur. arrighetto, 241: a
allo ariento? l'altro corso fu daltariento al rame; il terzo fue dal rame
rame; il terzo fue dal rame al ferro. -ant. il procedere
tutto il corso del dire il fine al principio, il mezo all'uno ed
, il tutto alle parti e le parti al tutto, con bella testura e con
grave, e anche letale. -anche al figur. -fare il proprio corso: svilupparsi
, si lasci fare il suo corso al male. targioni pozzetti, 10-87:
. / raccoglie quello ogni sua forza al petto, / né vuole in guerra
da amore, diedi proseguimento e compimento al già intrapreso corso di pieghevolezze e astuziole
, 32-244: or tomo addietro, ed al passato un corso / contrario imprendo,
. calmeta, 28: [fu] al mio tempo di queste due bellissime donne
davanzali, i-81: a lui [al principe] doversi la dieta d'italia
obbliga i privati ad accettare nei pagamenti al loro valore nominale, esonerando la istituzione
cambi: prezzo o valore in base al quale sono contrattate in una data moneta
suoi biglietti in moneta straniera, valutandola al corso giornaliero di piazza, corso che
, 102: questa moneta ebbe grande corso al suo tempo. velluti, 7$:
... sono un aiuto non picciolo al corso delle mercanzie e del denaro.
devono essere compiuti gli studi che portano al conseguimento del relativo titolo di studio.
ed egli sarebbe loro provveditore e padre al sustentarli, fin che, compiuto il corso
in quello delle leggi e de'canoni al quale il portava la sua obbligazione. alfieri
fanno molte proiezioni e allora la sala resta al buio. soffici, ii-240: teneva
via delle casine, dove per qualche lira al mese si poteva seguire un corso di
a metà del percorso. - anche al figur. machiavelli, i-553: se
fortuna a mezzo il corso, talor presso al fine rompa i nostri fragili e vani
seguitarono ad aver corso di legge fino al cominciare del presente secolo; e la ragione
poi si lasci / libero il corso al mio furor. bettinelli, i-239: e
strada, facilitarle il cammino. - al figur.: conferirle autorità, darle
monte, v-307-14: pallamidesse, c'al merlin dai corso, / s'altro
dar corso all'affare per non far torto al sistema. ella mi capisce bene;
misera e dolente / ecco rapidamente è al fin rapita, / e portata a gran
la povera mia zia santerellina / disse al fratei, sentite che discorso! / che
rincorsa. boiardo, 2-8-23: al fin delle parole un salto piglia:
ricche spoglie, / fingendo di volere al nuovo albore / con le compagne uscire in
mare, fiume). - anche al figur. tasso, 19-27:
stento, rammentando vanno / le superate al fin tristi vicende. [variante:
, saccheggiato. machiavelli, i-83: al presente, volendo conoscere la virtù di
che è andato di corsa. -anche al figur. 5. caterina da siena
misura del tempo corso fra il dar fuoco al pezzo, e sentirne il rimbombo.
v. bellini, 101: lascio al vostro arbitrio... correggere col vostro
ed eserciti interi far voltafaccia e passare al nimico sul campo di battaglia, quando l'
battaglia, quando l'eroe còrso soggiacque al numero ed alla perfidia. -sm
, originario della corsica. - anche al fìgur. machiavelli, 835: vidi
-l'autorità delltmba- sciatore del gran cane al papa, di ritorno in tartaria per
lo squallido boia /... al soccorso / chiama i manigoldi bracati / contro
., 1-22: la corte sia volta al meriggio, sicché 'l caldo riceva al
al meriggio, sicché 'l caldo riceva al verno; e se le bestie che v'
di sorpresa, di tristezza, di delusione al rive derla. entrava chi
villaggio o un distretto rurale, sottoposto al dominio del signore): l'organizzazione
quel cammino per el quale si giugne al palagio del zamorino, che è nel
dei dignitari e delle altre persone addette al servizio privato del sovrano e della sua
da tali personaggi. -spesso con allusione al lusso, al fasto della vita di
. -spesso con allusione al lusso, al fasto della vita di corte, anche
e le maniere di una nazione data tutta al me- stiero deltarmi. alfieri, i-251
buffone. -gentiluomo di corte: addetto al servizio privato del re. -dama di
re. -dama di corte: addetta al servizio privato della regina. malispini,
corte. -per simil. e al figur. latini, i-1153: e
tuo strale: / fatto ha d'orgoglio al petto schermo tale, / ch'ogni
nipoti / contendere di grado in faccia al soglio / del comune signor.
borghese l'ira, volgendo il viso al cielo, e biastemando tutta la corte
venire; / e campo franco sin al nono giorno / concede a chi contese
di adulatori. -per simil. e al figur. magalotti, 9-2-151: novità
corsa tutta la città a far corte al principe e rincontrare il re, a trasea
fu vietato. allegri, 58: al più da me sarete sberrettati, /
loro, [gli italiani] rimasero al seguito de'loro liberatori, come clientela
per batter le mani e far la corte al padrone magnanimo. e quando, passata
corte. -per simil. e al figur. a. verri, 2-i-1-199
vantaggio, sarà stato per far la corte al vostro eccellente eccellentissimo estratto. leopardi,
dà una 'nsegna, / co se fa al ballo; / ma quel che dal
o no, pur dopo molto contrasto parve al pretore e alla sua corte di andar
-tenere corte: tenere udienza. -anche al figur. latini, i-1258:
tutti gli altri uffici che s'appartengono al re. -corte di giustizia: assemblea
giustizia. -per simil. e al figur. bencivenni, 4-12: e
, iii-1-87: con la moltitudine accorre al romore ancora la corte, e preso
: ebbi l'onore d'essere presentato al vecchio marquis de b * * *,
ch'ella gli vendesse una corticèlla di dietro al fondamento della detta corte. sassetti,
. pascoli, 116: essi pregano al lume / del fuoco: via via
con le intaccature e co'fregi: al contrario del bellissimo nau- tlio, in
mentre si rasciugono; il che medesimamente aviene al pane. sarà adunque bene il farli
galileo, 3-1-435: non molto si cava al basso [il suolo], che
parte di parenchima renale che sta immediatamente al di sotto della capsula fibrosa.
. it., ii-73: sotto al classicismo di dante ci è misticismo e il
fanatismi, che soli permettono di fare al mondo qualche cosa di buono. brancati,
. bellini, ii-27: e non bastando al gran corteggiamento / i lanzi, ch'
corteggiarlo. -per simil. e al figur. leonardo, 1-226: alcune
, x-3-285: conosco ben io / che al suo fianco tu siedi / dolce maestra
seguire; stare intorno. - anche al figur. straparola, 4-4: essendo
un medico. aretino, 2-93: rivòltovi al fuoco, mirate l'ombra vostra,
. alfieri, i-224: mi piegai allora al far
visite, al corteggiare per anche il di lei cognato,
saturno un copista regio con cento lire al mese era baraccato e corteggiato da tutte
la corteggia, / in piazza, al tempio e presso a'sacri altari.
, col lor volume, le quali oltre al titolo di divine riscuotevano dai poeti e
permesso. -per simil. e al figur. collodi, 464: sebbene
l'opera, non può corteggiare la morte al modo dell'asceta. 5
assiduamente, la povera ragazza aveva creduto al suo amore. corteggiatóre,
adulare. -per simil. e al figur. leonardo, 1-226: dell'
uscivano dalle loro stanze che per impancarsi al fuoco di cucina; e là si congregava
terra. -per simil. e al figur. fontanella, i-242: tu
ad altri, ma a lui stesso [al tasso] di non avere intero il
, i-818: e il sol languido ride al baccanale / tra un corteggio di nuvole
pratiche di conversione, ricomparve corteggio simile al primo per il frate romualdo: ed
per un adone, si faccia vedere al corteggio delle gala tee e delle veneri.
aprono sulle vie, e ne escono al corteggio serale le più belle e avventanti
il feretro (nelle cerimonie funebri, al cimitero). burchiello, li:
l'un l'altro per cortesia. note al malmantile, 4-5: * corteo '
rosse. -per simil. e al figur. lippi, 4-5: e
... / tutto splendente viensene al corteo. imbriani, 2-164: il mio
. pascoli, i-214: lentissimamente, al nostro parere e credere, il sole
ecc., che accompagnano il condannato al patibolo. palazzeschi, 1-452: ecco
loro. -per simil. e al figur. carducei, 689: addio
, / con doni e preci di minerva al tempio / va la regina. buonarroti
xl giovane, i-575: facevan corteo al carro, con diversi vestimenti...
la città. alvaro, 7-163: al termine della loro pena [i confinati politici
] cortei sfarzosi, cacce nei vicini boschi al cinghiale ed al cervo, commedie,
cacce nei vicini boschi al cinghiale ed al cervo, commedie, dispute letterarie e concerti
concerti. -per simil. e al figur. berni, 184: messer
pascoli, 21: sempre mi torna al cuore il mio paese / cui regnarono
e servitore si volesse non solamente agguagliare al suo signore, ma quello con opere
) e l'amante in modo analogo al rapporto fra il signore e il vassallo
feudali. chiaro davanzali, ii-323: al primo quando amai, / di folle
/ sovra l'ala aquilonar / mi volesse al bel paese / di toscana trasportar!
ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto almo paese. / vedi,
3-64: le suase / rendersi tosto al suo ruggier cortese. g. stampa,
miei lamenti, / e portateli fide al mio signore, / o di francia beate
offre, si concede). - anche al figur. dante, purg.,
sacco, a sangue, a fuoco al fin si metta, / né de la
, xxiv-311: venni di questa natura al mondo, e così voglio partirmene, affacevole
tese, / gli fu al cuore ima pugnente spina. 13
schifo, perch'egli ha corteseggiato y al bel valletto ch'i'vid'ier mattina »
pur di cortesia e di quel ch'appertiene al corteggiare e al cortesaggiare, era alcuna
di quel ch'appertiene al corteggiare e al cortesaggiare, era alcuna volta udito non
il papa non ostante ciò favoreggiava oltre al modo onesto la causa del tiranno,
che 'n mezo a l'ira istessa / al nobil vincitor pietà ne viene: /
. bruno, 3-60: ne ritrovammo al fine ad un pantano; il quale
mento allo scorpione e l'ira al verme, non corteseggiò brescia levarono
i-69: i bei tomeamenti... al tempo in cui ogni bella cortesia fioriva
tornasi di lampedusa, 200: il percorso al buio sino al palazzo fu allietato da
, 200: il percorso al buio sino al palazzo fu allietato da continue schermaglie fra
festive, e dall'accogliere le sue cortesie al ricambiarle, il tratto fu sì abbastanza
piue quello che ti piace fare cortesia al sensale. sigoli, 1-37: cominciò a
e cortesie del senescalco non piacevano [al re], anzi erano a noia
e servitore si volesse non solamente agguagliare al suo signore, ma quello con opere
, / ch'io ti serò tenuto al mio vivente. ariosto, 22-63: bradamante
ei volesse attaccar la batterìa. note al malmantile, 1-262: * d'
nievo, 1-89: si riconfortava pensando al bel costume del suo paese, dove le
dicea all'uno: che dei tu dare al signor mio? rispondea: cento misure
a starsi cheto ch'a dire villania al suo vicino o a l'amico o a
maliarda? / -uhibò, simil genìa / al fuoco, al fuoco! -il domandare
-uhibò, simil genìa / al fuoco, al fuoco! -il domandare è senno,
da amore, diedi proseguimento e compimento al già intrapreso corso di pieghevolezze e astuziole
ch'io scriva qual sia, al parer mio, la forma di cortegiania più
? l. salviati, n-142: al non sofferire la soverchia piacevolezza e dolcezza
mezzo alla rozzezza de'campi, ed al romore dell'armi trasportati. 4
due lati della grande strada, attendevano al varco l'umanità nascitura.
, alludendo alla mollezza di costumi, al servilismo, alla perfidia che tradizionalmente si
2. che vive a corte, al seguito di un principe (e mostra
sm. uomo di corte, che è al seguito di un sovrano in qualità di
famiglia del papa, si debbono confessare al penitenziere del papa. boccaccio, dee.
e cortigiano, e dare un regno al savoia! -per simil.
il cortegiano, / questo suo drappo al capezzal m'addatta. carducci, i-340
sul ventre e tacque dignitosamente in faccia al semicerchio de'suoi cortigiani. papini,
sotto il mantello, la sera, al buio, il prezzo dei loro passatempi.
altrettanti gradi in un cortile, intorno al quale erano molte picciole stanze di servitori
pavese, 5-91: eravamo nel cortile al buio..., seduti sul lungo
sospetto dar nel campo ostile. note al malmantile, 3-49: * pisciar nel cortile
nella cucina della longa, in fondo al cortiletto della straduccia del nero. baldini,
e anche, nell'arredamento antico, intorno al letto). bibbia volgar.
bene serrata..., distendea al muro d'epsa camera una cortina di
camera, stimando che il letto prossimo al caminetto debba essere più caldo, pretende
bella poltrona. pascoli, 1236: trema al vento la cortina: / bianca e
scena. ariosto, 32-80: quale al cader de le cortine suole / parer
aprirsi una dorata scena, / ch'emula al giorno illuminò la sera. / fora
3. per simil. e al figur.: con riferimento a ciò
, intorno a un obiettivo per celarlo al nemico. 6. archit.
, si scopre tutta la distesa fino al mare e la strada con tutte le
dava i responsi del dio. - al figur.: l'oracolo di apollo.
caldaia, tripode '(specialmente riferito al tripode di delfi): talvolta par essere
un tempo si usava collocare sopra e intorno al letto, a guisa di padiglione.
e senza calma, / tu giungi al lido per la via più corta? manzoni
, belli corti, eh? -dissi al barbiere. alvaro, 9-409: era quasi
, che ad ogni 600 passi al più vi sia un simil nervo di mo-
velo, che unisce il cappello al gambo e che, quando il
ima via nascosa e corta / uscirò al camin lor fuor de la porta. celimi
; in modo che non potendo reggere al primo urto, in che consiste la importanza
3. che lascia scoperte le gambe fino al ginocchio o più su (abiti,
corte e larghe. monti, x-3-154: al corto arnese, al portamento, /
monti, x-3-154: al corto arnese, al portamento, / a le forme imitando
fu corto, e partì la testa al suo cavallo. 5. breve
, benché fusse lunghissima, sarebbe corta al suo valore. bruno, 3-26: fatemi
cortili, barrocci e calessi levano al cielo le stanghe; attaccati corti alle campanelle
vedresti uscir di gatta morta. note al malmantue, 1-19: 'esser legata corta'
, ch'un muover di ciglia / al cerchio che più tardi in cielo è torto
per più fortezza si tomaro ad abitare al poggio, e rifare il castello di samminiato
mi procaccio / quinci e quindi alimenti al viver curto.
— essere, trovarsi a corto, al corto di qualche cosa: scarseggiare,
buon affare alle mani, ma era al corto di moneta per tirarlo in fondo.
loro accordo è impossibile o almeno difficile al corto nostro intendere; processo assurdo,
anima a dio, raccomandando la figliuola al curato, il quale poveretto e corto
è corto il dire e come fioco / al mio concetto! e questo, a
quella terra, avendo la fede corta al comune di firenze se n'andò al capitano
corta al comune di firenze se n'andò al capitano dell'oste, e senza consiglio
il conto, le sillabe prolisse monteranno al doppio più delle corte. 21
. monti, iv-166: non cercate al mio passato silenzio altra cagione che il mio
tommaseo, i-444: li ricevè cordiale al solito, afflitta d'un suo bambino
d. bartoli, 35-227: veniamo al suo vacuo, e facendosi seco alle
pazienza, applicarsi con ingegnosità e perseveranza al conseguimento di uno scopo. baldinucci,
fare ogni sforzo per avvicinarsi colla palla al grillo. -per la più corta
lezione di latino, che doveva ripetere al piovano la dimane, mi sembrava di
eccovi la risposta dell'avvocato regoli, al quale corto corto rispondo o che rinunzi
fare, altramente egli la manderà sempre al compagno o troppo lungo o troppo corto
, come uno che ha molta carne al fuoco, e non ha tempo da perdere
minori e ritondette, alquanto ruvidette e al sapore costrettiva, con assai lunghi picciuoli;
. nel diritto feudale, prestazione dovuta al signore dai suoi vassalli. gioia,
, rivoltare. marino, 15-135: privilegio al destrier solo concesso, / corvettando aggirarsi
.]: 'corvetto *, nome dato al piccolo corvo terraiuolo, detto altresì '
umana bellezza. prati, ii-io: al rezzo dei frassini / ombranti la china,
, può essere educato alla parola e al canto; il corvo comune o reale
dentro corvo e di fuor cigno / ed al suo nome avea contrari effetti / e
fame, / o corvi anelanti / al nostro carcame; / sparvieri, calate,
, cieca talpe: / né risponde al desìo lo sguardo o 'l canto.
corvi bianchi, e inciamparle è un vincere al lotto. cosa -mandare ai
15 (273): composta la bocca al sorriso, con un suo fare sciocco
un ritrovamento di cose verisimili, adattate al soggetto che si vuole esprimere, e
alla contemplazione delle cose del cielo e al sacrifizio di se stesso, deve sapere in
quali si addomandano concetti, avendo riguardo al nostro apprenderle, per non dire conciperle
superbia e l'ignoranza vostra / stemprate al fuoco ch'io rubbai dal sole.
categoria. 3. per lo più al plur. masserizie, mobilio, suppellettile
di strada, aveva pensato con comodo al nascondimento fatto in furia, cominciò a
, 65: tu dormi: intorno al languido origliere / tutto biancheggia. intorno
arredi sacri, reliquie; gli oggetti destinati al culto divino. boccaccio, dee
cose di dio, per nessuna ragione al mondo gli antichi si sarebbero permessi di scherzare
4. per lo più al plur. beni, patrimonio, averi,
11-32: a dio, a sé, al prossimo si póne / far forza,
ch'abbi regno, / ma non può al mondo dir: / questa è mia
dice da noi, ha attaccato il cappello al chiodo, ossia, essendo la sposa
con estrema necessità d'ogni cosa necessaria al vivere, spezialmente di pane, che
d'ira si son sì consunti, / al latte suo ritorna ogni capretta.
e che tu mandi il segnai tuo al maestro simone, che è così nostra
/ eh'amor co'suoi belli occhi al cor m'impresse. boccaccio, dee
molto tempo, messo gli occhi addosso al principino, per farlo suo genero:
gli affari pubblici, gli affari inerenti al governo di uno stato o alle attività di
, le cose strascinarono ancora malamente sino al famoso dieci d'agosto, in cui la
7-164: il nazionalismo dà l'illusione al più reietto degli uomini di partecipare alla
alla municipalità il giuramento di esser fedeli al nuovo ordine di cose. de sanctis
scaltra aggiunse, lo vorreste avere / al prezzo istesso ch'è costato a me
le idee nuove gli erano giunte [al foscolo] attraverso i classici. la sua
discorse, e pensando meco medesimo se al presente in italia correvono tempi da onorare
., 15-38: giunse lo spirto al suo principio cose / ch'io non intesi
dir cose, / che tenerle fia meglio al vulgo ascose. alfieri, viii-41:
, 2-61: 1 filosofi potrian dire al presente, che, guardando il cielo
, / né può star cosa vii dentro al tuo seno. machiavelli, 639:
buone cose sapere, ed assai, come al prencipe, la cui dottrina a tutti
. to miniato, acciò che egli ridicesse al gua- landoccio che ella se gli sarebbe
, 108: nelle quali parole, oltre al vedersi la già detta intenzion di confutar
, cosa della terra: quanto appartiene al mondo, quanto è proprio della terra
. petrarca, 248-8: questa, aspettata al regno delli dei, / cosa bella
in croce mi lo adoro, / ché al senso mio non par cosa mortale?
nievo, 89: veggente come era fino al fondo delle cose umane, godette soffermarsi
bisogni, le necessità, i doveri inerenti al viver pratico. machiavelli, i-36
il mondo, la terra (contrapposti al cielo e alla sua divina perfezione).
persino i lamenti. 28. al plur., accompagnato da un sost.
natura di lei che è onestissima e al tutto aliena dalle cose d'amore.
e un mezzo d'innalzar la mente al concetto delle cose di dio, e di
canz., 90: dio fece al mondo le sue cose belle / per dar
-sé e per satisfare in parte al mio vecchio padre, fui contento di
nova, / non de'addur maraviglia al tuo volto. castiglione, 489
aragona è di poco utile di rendita al re, con ciò sia che per privilegi
, 19: non potè far rendere al povero romito cosa alcuna del suo, perché
, 20-82: e awegna ch'io fossi al dubbiar mio / lì quasi vetro allo
altrui che appaiono esagerate o non rispondenti al vero). slataper, 1-143:
rispose tranquillamente il vecchio rimettendo la ruota al biroccio, « non la poteva andare
dell'imperador carlo quinto, non pensi al partirsi, ch'ella prima noi vegga.
v-14: v'ha alcune poche persone al mondo condannate a riuscir male cogli uomini
dentro assetta lo scoppietto / e stava al bucolin quivi alla posta: / trasse
cosa; / ché praterie vi si trovano al lido del torbido mare, / umide
qualche cosa di freddo, che io anderò al pasticciere per qualche cosa di caldo.
, o falsi pudori, dire pane al pane e vino al vino; considerare
pudori, dire pane al pane e vino al vino; considerare la realtà quale essa
. tecchi, 3-92: andò al pianoforte e poiché sapeva qualche cosa di
di inclinazioni, di gusti. - anche al figur. bartolomeo da s. c
propria di qualcuno: considerarlo come appartenente al proprio sangue, trattarlo come se fosse
cintolini, dicono che sono maravigliose contro al veleno, ché fanno vomitare, sudare
sa meglio di me che soggetto fosse al secolo, le cosette che ha fatte in
ha già stabilito precisamente quante anime vuole al mondo di mano in mano, ma tiene
spiacere, / forsennato volere, / morte al corpo ed a l'alma lo coso
la propia cosa, / che pur al suo timone l'arma si guida:
lisimachia sia quella erba con la quale dopo al bagno del guado si tingono i panni
di sanguigne carni. pellico, ii-156: al di sopra del ginocchio, dove la
man tino gli cascò per terra [al prete], e tra le falde del
turchina dell'onda, che si rovescia al passaggio della nave, profanamente diluviavano dalla
, 3: e che si faccia al borgo del detto castello la porta
rotti e'legamenti. aretino, ii-8: al mio tempo il duca borso fece una
e tanto più le calze si portano tagliate al ginocchio, e con cosciali soppannati di
diritti che ne derivano. - anche al figur. svevo, 2-540:
figur. svevo, 2-540: al respiro s'unì il rantolo, un suono
, 7-87: bisogna però ricordare che, al tempo delle gonne corte, quelle
, quando si dee comunicare, si rappresenti al prete e dica, che non ha
o nella coscienza d'aver bene adempito al proprio dovere. d'annunzio, iv-2-534
torpore della natura. alvaro, 7-56: al confronto delle epoche più gravi della storia
che pur ringiovaniva nella coscienza di sé al soffio creativo della filosofìa. pascoli,
dell'inquisizione possa condannare ciascuno che contra al detto ordinamento facesse, a sua coscienza e
l'assoluzione. per colpa tua mi presento al confessore con l'animo mal preparato »
un qualsivoglia rapporto; tutto veniva rimandato al momento del bagno. -caso
: stato di chi è in preda al rimorso o è incerto circa la legittimità morale
i conti col nuovo principio e, al tempo stesso, di farglieli fare con
mi parve rilevare che io avea peccati oltre al bisogno per dargli ogni diritto di condurmi
signore e allora fu che mi pose al piede questa catena. /. nelli,
mastro di stalla che l'aveva lasciata dormire al sereno senza cuffiotto. c. dati
: s'alza, cammina, evita al buio ogni ostacolo senza rendersene conto,
io pure vi manderò le mie osservazioni al vocabolario della crusca. -avere la coscienza
, la bandiera del partito che sta al governo, per lei è dunque peccato contro
una determinata decisione): essere rimessa al suo giudizio. statuto dei mercanti di
coscienza: dentro di sé, in fondo al cuore, in fondo all'anima.
a coscienza: indurre alla contrizione, al pentimento. carducci, i-104: si
che puniscono i lussuriosi virgilio per inanimarlo al formidato passo gli suoni all'orecchio un interrotto
dell'uscio il solito coscio di vitello al solito gancio. deledda, iii-519: il
lor. / son sette i garzoni richiesti al comune, / son poste nell'urna
condotti in quartiere, trottando trafelata accanto al passo lungo del figliuolo, gli andava
occhi / mi segue, e splende al sol la baionetta / vicina al volto
e splende al sol la baionetta / vicina al volto della sentinella; / e «
, ii-223: la partecipazione del popolo al principato si effettua per via degli ottimati
topi e dei ranocchi, 2-30: piansero al pianto suo gli astanti ancora, /
con promesse bugiarde, allettano gli incauti al servizio militare. = voce dotta,
del coseno dell'angolo k b e al seno totale. milizia, viii-148: la
del carico col pezzo inclinato, sono al seno totale. mascheroni, 2-106:
/ dalla finestra, e in mezzo al chiassolino. s. degli arienti,
suon di rozza canna, / innanzi al gran bambin chini i pastori; / e
de'medici, 52: così stando soletto al bel soggiorno / della mia propria compagnia
rivi tuoi vermigli / e i fati; al ciel vapora e di vendetta / inebria
che la superfluità de sangue che li corre al cerebro lo fa cusì vacillare, e
mano / tutta la gente manda morta al piano. lorenzo de'medici, 364:
detto, la morte è così comune al corpo che all'anima. sassetti, 199
amici abbandonato. nievo, 5: al limitare della tomba, già ornai solo nel
scrivo, e soprattutto i miei proponimenti circa al signor petracchi, a cui devo le
zecchini in tasca, facilmente otteneva ragione dinanzi al suo tribunale. bartolini, 1-19:
colpa si dà a lo 'ntelletto e al parlare ch'è mio; ché, sì
ed esatte; e così era arrivata al punto critico. pavese, 109:
per tutte le circonvicine contrade, che al maggiore di quei signori nacque gran voglia
di tendini gagliarde / così che resisteano al doppio taglio. cardarelli, 1-123:
cardarelli, 1-123: così dal monte al piano / m'avventurai, per folti
, / così volse li artigli al suo compagno. boccaccio, dee.,
: il quale quando la fante vicino al palagio vide, così subitamente corse alla
* sea star 'fu daccapo rimorchiato al largo. 11. ripetuto,
.. non dicestù così e così al prete che ti confessò? 5. bernardino
: il padre provinciale di là avrà scritto al padre provinciale di qui, se aveva
pleonastico e indeterminato, dà maggior forza al discorso, o ne tempera
crucciato meco perché io non ti rende'così al termine i tuoi denari. poliziano,
mi s'è desto, / così sotto al bellico, che mi dà / passione
67: seguiam maria, che presto al santo piede / non sollecita stassi, ma
altri, che non possono comparire contro al nimico in campagna. bembo, 1-204
qual in ogni parte / i boschi al suo spirar di fronde ingombra, / che
proporlo, in via di consiglio, al ministro che lo ha domandato. cori spetta
così dandomi una gagliarda grida ci mandorno al cancelliere. salvini, 23-134: questa parti-
cardarelli, 1-123: così dal monte al piano / m'awenturai, per folti
si scorgesse nel conversare compagnevole, ma al buio si veniva a lavorar sotto mano
-taci: se udito avessi quel che al furba suo adesso dicea,...
animali,... vi mena al vero bene la naturale intenzione; e da
uomini acquistar beatitudine riputano, possano pervenire al destinato fine. ariosto, 4-19:
giov. cavalcanti, 121: e al duca fu fatto conoscere che, se le
, 215: io voglio bene al mio silvio il quale m'ha fatto
e neri morati, che in cima al capo hanno due coma. leopardi, iv-30
3. sm. (per lo più al plur.). tale persona, tali
bellezza '. il nome scientifico risale al 1804. cosmési, sf.
, cioè allo scopo di dare vaghezza al volto od alle membra dell'uomo (che
, parevano una frangia artificiale attaccata intorno al berretto, ed erano più neri del
sole è all'orizzonte (con riferimento al sorgere o al tramontare di una stella
all'orizzonte (con riferimento al sorgere o al tramontare di una stella).
che tramonta 4 cosmicamente 'quando tramonta al nascer del sole. = comp.
e cosmico del pescivendolo che fa pensare al fragore imbottigliato d'una conchiglia marina.
sole è all'orizzonte (con riferimento al sorgere o al tramontare di una stella)
orizzonte (con riferimento al sorgere o al tramontare di una stella). varchi
non è più tonda, come era al tempo che io studiai la cosmografia per fare
un caso gravissimo... succedette al dottissimo pausania, scrittor greco, che
sedeva nella classe degli autori cronologici, al quale all'improvviso venne uno svenimento così grande
, 2-3-ó-7: dal fiume del varo infino al fiume della magra era chiamata liguria per
strumento matematico quasi simile all'astrolabio ed al pantacosmo, oggi andato in disuso;
sentenze aristoteliche, ha creduto di supplire al difetto, suggerendoci le sue monadi, sulle
intuito, scientificamente all'assiomatica, socialmente al sacerdozio, cosmologicamente al cielo, storicamente
assiomatica, socialmente al sacerdozio, cosmologicamente al cielo, storicamente alle origini ed all'esito
: tali varietà eccitate nel sentito rispondono al movimento delle molecole componenti il sentimento,
-i). chi percorre gli spazi al di fuori dell'atmosfera a bordo di
scienza che studia la navigazione negli spazi al di fuori dell'atmosfera terrestre; astronautica
materiale e modernità, che si sovrappongono al costume nazionale e regionale per l'affluire
che hanno avuto gli intellettuali italiani fino al settecento. -per estens.:
di popoli (e, tendenzialmente, al mondo intero); governo universale.
, ciò che è religiosamente in ordine al mondo...; ella ci
l'ariosto, far la sua corte al duca. b. croce, iii-27-352:
allora come privilegio deh'ìtalia dagli stranieri al pari delle ballerine e dei cantanti,
diverse parti del mondo. * andare al cosmorama '(il luogo dove si
accompagnò con loro, e li condusse al ballo, e al cosmorama, dove
, e li condusse al ballo, e al cosmorama, dove si vedeva il mondo
si sappia o non si ricordi al momento con precisione il nome specifico,
maremmani che capitano fangosi, col ciondolo al collo della fune strappata, nel viavai
costipare tant'aria che pesi, oltre al peso ordinario del fiasco e dell'aria,
è per basire a questa battisoffiola. note al malmantile, 5-48: 'mona cosoffiola
/ balza presi a portar la cetra al collo, / sempre avversa mi fu sempre
spruzzato, irrorato, bagnato. anche al figur. chiabrera, 73: a
; colmato, pieno. - anche al figur. chiabrera, 1-i-251: odo
il sentiero aperto tra la neve fino al viale, cosparso di pula di grano
contrappongono la cesellata galanteria delle loro architetture al polverone e alle sforature di cielo degli
tra i quali dondolavano matasse d'alghe al moto appena sensibile del mare.
durar le membra a la palestra, al salto, / frenar corsieri e in bellicoso
.. i... intorno al cui fianco un manto azzurro / di stelle
, irrorato, bagnato. - anche al figur. caro, 2-1078:
e 'l funeral cipresso / rendon quel sempre al sol nemico bosco / con le pallide
.. i corsier di ricca bardatura al primo; / colma di traci dardi una
di traci dardi una faretra / amazzonia al secondo, intorno a cui / larga
, impazienza. tassoni, 12-52: al cospettazzo, e che dirai, / bruto
poi che l'ebbe detto, / davanti al suo cospetto / mi parve ch'io
diletto / di chi si mostra avante al suo cospetto / sono cagion di scusa
in terra fue, / s'inginocchiò dinanzi al suo cospetto. bembo, 1-54:
due cose, giustissimo prencipe, dinanzi al sublime cospetto vostro e di questi clarissimi
aspetto; parvenza, figura. note al malmantile, 2-756: da * cospetto '
locuz. avverb. - in cospetto, al cospetto, nel cospetto di qualcuno:
nell'animo una summa contentezza ogni volta che al conspecto della signora duchessa ci riducevamo
iv-1-93: vattene ardita innanzi al mio signore, / canzon, nata
canzon, nata dal core, e al suo cospetto / giunta dirai con voce
: non prima appariva / dei celesti al cospetto / la novella bellezza, / e
erode ateniese..., mentre perorava al cospetto dell'im- perador marco antonino,
memoria. parini, vi-49: meco vieni al cospetto / del nume che vi siede
, infame!... / al cospetto venirne osi di madre, / cui
solo / io fratei d'ermengarda! e al tuo cospetto, / nel giudizio di
. gozzano, 18: ancora sento al tuo cospetto il sim- polo / d'
silone, 62: ognuno passava in silenzio al cospetto belle guardie armate.
figliuoli di dio, e stessero dinanzi al signore, e fosse venuto anco satana fra
832: con che fidente affetto / vengo al tuo santo trono, / m'atterro
tuo santo trono, / m'atterro al tuo cospetto, / mio giudice,
io lo dichiaro altamente... al cospetto dell'europa, se per avere venezia
vi sia chi possa credersi buono, al cospetto di dio? e giudicar gli altri
carme di catullo... e, al suo cospetto, una folla di uomini
infetto mi partisco; / lui propongo dinanzi al mio conspetto, / sanz'altr'eletto
/ mi sferro alfine, e vincitore al santo / avel di piero, al desiato
vincitore al santo / avel di piero, al desiato amplesso / del gran padre adrian
è dato, / se grazia alcuna al suo cospetto un mio / prego aver può
classi della cittadinanza cristiana furono fatte eguali al cospetto della legge, perché mai non si
ilio in cospetto. -scherz. al cospetto di dio: per eccellenza,
uomo impetuoso, audace, gran cacciatore al cospetto di dio, professava quasi apertamente
, 35-79: e ritrovò ruggier ch'era al conspetto / del re agramante; e
il califfe alfe- sibeo spacca la testa al ribelle argaliffa opico. nievo, 1-135
barbariccia, / sol di quei nomi al suon si raccapriccia. note al malmantile,
nomi al suon si raccapriccia. note al malmantile, 2-756: da 'cospetto';
eran sdegnosi in volto, / snelli al corso, conspicui per la chioma /
parecchi casati magnatizi durare per molte generazioni al servizio della corte di venezia, e
3-78: quell'occhio..., al quale neppure le folte e cospicue sopracciglia
rassicurava. b. croce, ii-8-43: al lirismo è da riportare una parte cospicua
veggendosi tutte le cagioni aver propietà cospiranti al bene di quest'universo, convien affermare
da smania di lucro, che sappiano al bisogno reggere i governanti. carducci,
nei propositi, concordare un operato comune al fine di raggiungere uno stesso scopo (
frugoni, xxiv-1005: sa che tutti cospirano al di lui occaso, mentre ognun di
: / la giurammo; s'adempia. al gran disegno / tutto cospira: l'
dagli altri: questa perpetua circolazione cospira al movimento, al calore e alla vita
questa perpetua circolazione cospira al movimento, al calore e alla vita di tutta la
direzione, tendere, convergere, dirigersi al medesimo punto (linee, rette,
direzione di questo sia per il diritto al diametro a g del parallelogrammo fatto sopra
italiana, e le imposero il primo passo al risorgimento. = voce dotta,
che trovavansi arrestati per cospiratori, ridendone al pari di tutti i buoni, propose
pari di tutti i buoni, propose al re di mandarli viaggiando. « se son
. anche il suo pranzo l'ordinava al cameriere in segreto e quello si curvava
: gl'intimava pertanto che si appresentasse al governo del re, della orribile conspirazione
di tutto insieme il popolo, ricorremmo al glorioso servo di dio. 4
concorde conspirazione di tutte le sue parti al medesimo centro. targioni pozzetti, 8-64
a ciascheduno, essendo venuto il cosso al signore, e veggendo il detto bonifazio
aveva mostrato iddio, restava il quarto. al primo modo si fu adamo nato sanza
dentro assetta lo scoppietto / e stava al bucolin quivi alla posta: / trasse uno
che si conosceva benissimo all'ossatura e al carcame delle coste trasparente come un corpo
e sepul- tura; / quale al pensier mi avventano funesta / luce lugùbre
per la strada di chieti due volte al giorno la gran carcassa d'una diligenza piena
2. (per lo più al plur.). per estens. dorso
cucitura della costa camminò via via fino al ginocchio. 5. per estens
. per estens. parte laterale (opposta al taglio) di una lama; dorso
una catasta di coste e di fasciame appoggiata al muro. 7. archit. elemento
privilegio dei natali supplisca alla virtù, al sapere, all'ingegno, e agli altri