le loro revoluzioni sotto o pur intorno al sole. pallavicino, 1-2-202: gli
senso morale. 2. piena rispondenza al vero, verità assoluta, indiscutibile.
dio. caro, 5-58: travagliandosi intorno al fatto, e dubitandosi della sua certezza
possibile d'unirsi o avvicinarsi più altamente al suo oggetto. c. gozzi,
c. gozzi, 4-165: fammi parlare al mezzo, e mi certifico / ch'
, come pria, di caro assenso / al mio disio certificato fermi. g.
. foscolo, xv-51: ho mandato al capo dello stato maggiore un estratto da'
mie razioni, ed i foraggi competenti al mio grado. gli annessi certificati medici serviranno
ghirlande colte a'verdi campi, / al cener muto dii con le tue rime.
proserpina misera e dolente / ecco rapidamente è al fin rapita, / e portata a
a'destini / che d'alme bocche al plettro mio sonoro / s'apran arche
giorno, ii-32: alfin di consigliarsi al fido speglio / la tua dama cessò.
. ariosto, 2-14: la donna al fraticel chiede la via / che la
del piè che me costringere / suole al letto infelice. monti, x-3-198:
. rajberti, 2-87: quando fummo al passetto, yomnibus si ferma;.
utili o disutili, i libri vogliono stare al mondo ed impacciare le botteghe e le
che l'ingrata e rea / umanitade al suo fallir chiedea. de sanctis, lett
del crudel pelide / chiese vergine illustre al campo argivo; / e 'ngorda
in armi ei chiede / l'avito seggio al proprio suo fratello. monti, x-2-198
sottile, è un'ingiuria che fate al pubblico e a voi stesso. pavese,
. a riosto, 25-97: giunto al fin mi veggio / di questo canto,
ei ritornò: sul campo / consorte al regno il chiesi; un grido sorse
tempesta / ch'escono i cani a dosso al poverello, / che di subito chiede
arresta; / esciron quei di sotto al ponticello. pavese, 5-74: quell'ignorante
: te n'andrai sposa di bretagna al conte, / pria che le colpe e
termine de la restituzione ed essendo cheduto al debito misser lorenzo dal notaro, e dicendo
di ben fare e niente facendo, dispiaceva al notaro in tal modo, che convenuto
: informarsi se qualcuno è in casa al fine di comunicare con lui. bocchelli
venire le lagrime in su gli occhi al buon marito, udendole chiedere il prete.
terribile eunuco si negava la grazia d'intradurlo al re, chi mai più si ardirebbe
in tua galea / qual parte al carco è rea / ed a qual meglio
= dall'ant. norvegese kjql-r, al plur. kilir * travi che
v.). cfr. la nota al testo barberiniano dell'ubal- dini (
: [alessandro] si volse al figlio, che seguia la setta / de'
tonda che si fa a chi si inizia al sacerdozio e agli ecclesiastici in genere,
, / non ha collare; / devoto al pentolo / più che all'altare.
il tartufo si appiatta; per lo più al centro d'una chierica di terra bruciata
vita disonesta e immorale, non conforme al suo stato. leggende di santi,
la quale l'uomo si dà e ordina al divino ministerio. cassiano volgar.,
stabilire a danno delle famiglie. vietavasi al figlio unico il chericato; ed alla
: la fortuna m'awiò da fanciullo al chiericato; poi la natura mi ha
); colui che si è consacrato al culto divino con la recezione almeno della
, ii-502: passato [il clero] al colmo dell'abuso, è stato escluso
fogli pubblicati / de'popoli mettesser sotto al ciglio / le magagne de'chierici e
turba prava / e il feroce oltre al rogo odio de'cherci! montale, 127
2. giovane che si prepara al sacerdozio e ha già indossato l'abito
aveva una veste nera di chierico chiusa fino al collo da un'interminabile fila di bottoncini
gran fama, / d'un medesmo peccato al mondo lerci. g. villani
. chiericóne. sacchetti, 35-4: al tempo di papa bonifazio, essendo servo
7. prov. da * bere al prete, ché il chierico ha sete
, 50: né ci si vede al presente in quale lei possa più sperare
ne'piedi, e non potendo accudire al governo della sua chiesa,..
: a man destra, per salire al monte / dove siede la chiesa che soggioga
soletto si fu inviato / e venne presso al muro di parigi, / dove è
, non riparo alle finestre, non copritura al tetto. algarotti, 1-193: e
. monti, x-1-119: vede in preda al furor d'ingorde spade / le caste
chiese che al ciel lunghe levando / marmoree braccia pregano
quali in poche cose prestano onore ed ubbidienza al piovano. -chiesa-fortezza: fortificata
-pratiche della chiesa: che si riferiscono al culto o alle devozioni religiose.
sonante in coro / d'umili donne al vespero d'aprile / le litanie.
per una chiesicciuòla che ivi era consagrata al nome di quella santissima penitente, lui
, v-3-154: il santo padre rimproverava al notaro della camera urbana... la
chetasse dicevano. machiavelli, 124: al senato parve la domanda di costui temeraria
grazia o giustizia. 'fare la chiesta al governo '. 3. ciò che
dono non chiesto. 2. al femm. richiesta in matrimonio. monti
in matrimonio. monti, x-3-290: al caro viso il timido / sguardo levar
di faccia; e la chiesuola chiusa rimpetto al luogo diletto; mi levavano il pensiero
prete il quale abitava poco di sopra al ponte a levane, dove aveva una
dalla parte della cucina e gridò al cuoco di spicciarsi. questo arrivò
. -che, -ce). chi era al comando di mille soldati o cavalieri.
, in un clima eupèptico e cerebrativo al medesimo tempo: cioè il più proprio
nel ventricolo cangi natura: come frammisto al fiele prenda il colore dal chilo;
1-121: quando poi la famiglia radunata al desinare farà le meraviglie e i cicalecci animati
invidiabili i dotti che rubano le ore al sonno, alla mensa, al chilo,
le ore al sonno, alla mensa, al chilo, al passeggio, a tutti
sonno, alla mensa, al chilo, al passeggio, a tutti i bisogni e
'. chilociclo, sm. chilociclo al secondo: unità di misura di frequenza
fenomeni periodici, corrispondente a 1000 cicli al secondo. = voce dotta,
occorrente per sollevare il peso di un chilogrammo al l'altezza di un metro
di frequenza, pari a un chilociclo al secondo, cioè a 1000 cicli al
al secondo, cioè a 1000 cicli al secondo. = voce dotta,
2. lungo un chilometro. - al figur.: lunghissimo, che non
comp. da chilomicron e dal gr. al \ ia * sangue '.
agg. composto di chilo, mescolato al chilo; che ha natura simile a quella
corrispondente a 1000 voltampère, che equivale al chilowatt (simbolo kva). =
. unità pratica di lavoro, equivalente al lavoro compiuto da una macchina che sviluppi
non fuori. pascoli, 803: al lido navi nere / volgean gli aplustri con
gente di gran prosapia deve badare assai più al sangue che non a quella, perché
899: l'errore non è intorno al diritto, ma intorno al fatto; la
non è intorno al diritto, ma intorno al fatto; la chimera è ne'modi
pallavicino, 3-223: opposero alcuni al disegno di questo canone che dio non
in qualcosa: contribuire in qualche modo al suo attuarsi. parini, 606:
2. il concorso, il contributo al prodursi di un effetto, al verificarsi
contributo al prodursi di un effetto, al verificarsi di un fenomeno, allo svilupparsi
o a fornire beni o servizi, al fine di eliminare la funzione intermediaria degli
coordinamento di mezzi che paiono quasi opposti al fine che li concilia nella sua potente unità
parti in un insieme organico e rispondente al fine che si vuole raggiungere (allo
o ascetica, la quale indice guerra al piacere in quanto piacere. 4
5. sf. (per lo più al plur.). matem. coordinate:
riferimento altri corpi celesti legati o no al luogo di osservazione. -geogr. coordinate
ne tagli perpendicolarmente un'altra. -anche al figur. e scherz. panzini
tattica della fanteria degli alleati italici (fino al i sec. a. c.
contuberni. algarotti, 1-469: lo prepose al comando di una legione, che a
2. ciascuna suddivisione del popolo idoneo al servizio militare, attuata in alcune città
fier muggito, / e del timpano cavo al roco invito / l'animo lento alle
. 5. per simil. e al figur. (spesso iron.).
praticate nel suo tronco ed estese fino al midollo sgorga in certe epoche dell'anno
tutto lucido dalle scarpe di copale al berretto, ai guanti. pi
scarpe di coppale, andò fino al divanuccio. ojetti, i-410:
, 1-1-1: un testone il mese; al ceppo due dozzine fra cupa te e
mente la bocca, si sospende in mezzo al pallone, e questo si coperchia
, che quivi era coperchio d'allegrezza, al tutto ne mostrasse serena e tranquilla.
; copertura, strato superiore. -anche al figur.: ciò che è sovrastante,
ciò che è sovrastante, che sta al di sopra. i. alighieri,
vaghissimo tetto, che fa coperchio e cupola al palagio del nostro mondo? monti,
strascinate a cerchio / dagl'iracondi venti al mondo tutto / far di sopra un
, che non han coperchio / piloso al capo, e papi e cardinali, /
viii-2-207: * non han coperchio peloso al capo ', percioché la cherica, la
fu violentata. il matrimonio fu coperchio al disonore. c. e. gadda,
difende, ci si ripara. - anche al figur. a. pucci, cent
armati / e'rup- pono i pisani al ponte a serchio. lorenzo de'medici,
ricuopron coi mantelli, / lui colla tazza al viso fa coperchio. ariosto, 39-48
, 39-48: si facea coperchio / al capo de lo scudo. alamanni, 5-5-717
di quegli [scudi] un coperchio al capo fassi /... / che
/... / che fan riparo al grandinar de'sassi. marino, 346
e si fan con le man coperchio al viso. 7. locuz. -avere
raccogliendo insieme tutte le speculazioni proprie intorno al sistema copernicano, far sapere che precedette
di falsa ipocrisia furono in concordia più al guadagno loro proprio che al bene comune.
concordia più al guadagno loro proprio che al bene comune. fiore, 90-4:
stato per el passato, parte è al presente, parte sarà in altri tempi
), piglieranno altra coperta per detraere al concilio. campanella, i-246: ahimè
fu alla guardia, per dare più coverta al fatto, radoppiò tutte le guardie.
arienti, 72: facto sedere feliciano, al quale per panicello aveva posto legiadramente una
... coperte da brevi per portare al collo, e simili.
con una doppia coperta che dica « al sig. pietro papini. amministratore della r
alle vostre lettere, che dite aver mandate al ramusio ed al bellegno, sotto mia
che dite aver mandate al ramusio ed al bellegno, sotto mia coperta, e che
, lo potrà fare, scrivendogli sotto coperta al sig. antonio savioli in venezia,
. cellini, 1-90 (211): al ditto libro voleva fare una coperta d'
coprire, a rivestire. - anche al figur. dante, par.,
estende sopra il capo di chi è posto al di sotto, come palchi, volte
, sulla tolda. -sotto coperta: al di sotto del ponte di coperta, nell'
/ per le coperte delle navi, e al cielo / la sua voce giugnea sempre
: sopra, piovigginava con vento. al vedermi tremare dal freddo, un vecchio
alberi dondolare nella notte tiepida in mezzo al rumore dell'acqua. comisso, 1-151
-ciascun ponte di una nave che si trova al di sopra o al di sotto del
che si trova al di sopra o al di sotto del ponte principale di coperta
il duca di guisa venne la mattina al lovero, ma con una comitiva di più
copertamente cogli amici: « quando stavo al reggimento ». -comp. di coperto
, e via che se ne vanno al loro viaggio. soderini, i-200: in
è tutto covertato, / e lui parlava al modo saracino. grazzini, 459:
tommaseo]: e messo che l'avrete al luogo [lo stoppino da far fuoco
tanti vantaggi cerca di far me covertella al suo bavoso bamboleggiare! ». =
da guerra del periodo velico, era posto al di sotto del ponte della batteria più
fico, ed accorgendosi che quel gridare al contrabbando era una copertina a dio sa
vasari, ii-53: era innanzi e addietro al carro gran numero di morti a cavallo
copertina) quale viene posto in vendita al pubblico. 4. ant. toga
: pensavam di condurci / a far corte al rettor, com'è usanza, /
nelle navi da guerra miste era disposta al di sotto del ponte di corridoio ed
sopra, che nasconde). -anche al figur: dissimulato. guittone
e dei feriti; dessersi tre carri coperti al generale, due agli uffiziali. giordani
, vii-110: o giustizia regina, al mondo freno, / mossa d'alta virtù
23: venite, povri e nudi, al gran tesauro, / a le dolci
rivestito di corazza, armato. -anche al figur. d. frescobaldi, ii-508
ornato, fregiato; addobbato. - anche al figur. dante, inf.,
., 1-33: ed ecco, quasi al cominciar dell'erta, / una lonza
tempo coperto: nuvoloso. - anche al figur. compagni, 1-10: l'
me non fosse aperta, e molte cose al mio petto fidatamente davi a tener coperte
benché detto parentado si tenessi coperto tosino al tempo che di sotto si dirà.
e coperti. monti, iv-357: ignoro al tutto la censura che mi accennate del
in sette libre d'acqua, la state al sole, e l'inverno in luogo
assegno coperto: assegno di conto corrente al quale corrisponde effettivamente il deposito del correntista
che in ogni luogo si possi andare al coperto. g. bentivoglio, 4-348:
ripara; / ma da i ciechi perigli al rischio aperto / fuori se n'esce
'pranzo di cinquanta coperti '. stando al valore che qui ha il francese couvert
nievo, 60: la mensa s'imbandiva al solito per dodici coperti: quattro per
ri usarono con esse la venere umana al coverto, nascostamente, cioè a dire con
molti piccoli proprietari sono diventati ricchi briganteggianti al coperto. -essere al copertoì tenere
ricchi briganteggianti al coperto. -essere al copertoì tenere, mettere, mettersi al
al copertoì tenere, mettere, mettersi al coperto, stare al coperto: in luogo
mettere, mettersi al coperto, stare al coperto: in luogo riparato, protetto
sofficienti a tenere i cavalli e gli uomini al coperto. boccaccio, dee.
acciò che io possa costì dentro stare al coperto. felice da massa marittima, ix-1112
, ix-1112: la notte raro stavano al coperto / che non è abitato quel diserto
guicciardini, iii-72: alloggiano i nimici al coperto, provisti di vettovaglie e di
che vi entrasse un letto per dormire al coperto. davila, 542: la
solo di vivere, ma d'albergare al coperto. fagiuoli, 1-6-424: e
143: i gerani vedrai, messi al coperto / dal gelo. panzini, ii-138
a chiudere gli scuri e mettere le cose al coperto. -figur. al sicuro,
le cose al coperto. -figur. al sicuro, in salvo (da un qualsiasi
sentenzie di ognuno, per mettersi sempre al coperto dell'esser convinto d'errori.
si contenesse il preservativo da metterlo costì al coperto da una ingiustizia. a.
dimandagli da parte mia, se io sono al coperto di dieci zecchini, che gli
della sua livrea, l'aveva messo al coperto da ogni ricerca della giustizia. d'
giunsero ove il terreno metteva il battaglione al coperto. -sotto coperto, sotto il
coltrone; drappo, tovaglia. - anche al figur. uguccione da lodi, v-148-12
a mascherare, a celare. anche al figur.: dissimulazione. sassetti
travi, vinchi, cuoi, per tenere al coperto quelli che negli assedii scavano sotto
da farsi, o non da farsi al pulpito del teatro olimpico disegnato dal palladio
l'agente di cambio esige dal cliente al fine di garantirsi dai rischi inerenti alla conclusione
e. cecchi, 6-61: ridotta al minimo, senza un pensiero, la
lettura de'libri potrà ancor giovar non poco al pittore, perché nella copia di soggetti
, 577: né si dette copia al nimico di venire a giornata. ariosto
ant. schiere, truppe. - anche al figur. maestro alberto, 23:
ii-457: fu deliberato di mandar in francia al cardinal di ferrara copia della lettera scritta
ferrara copia della lettera scritta dal re cattolico al pescara. segneri, iv-177: come
relazioni. -bella copia, copia al pulito: la stesura definitiva di una
fare. soffici, ii-336: al quale [impiegato comunale] io pensai
. redi, 16-vi-259: ho fatto consegnare al procaccio... un fagotto entrovi
. 5. per estens. e al figur. esatta riproduzione (di una
'l gran saper profondo / e le famose al mondo / opre mentr'io rimiro,
che non pertengono né all'arte né al conoscere e si fanno a fine di balocco
], e non si è data né al cancelliere di ferrara né ad altri.
ma da altra copia. - anche al figur. tommaseo [s. v
sua grassa calligrafia commerciale, la passava al copialettere, la chiudeva in busta.
io non la vo'pagar di mio al giovane. -la copiai io [l'
vita solitaria '4 al vescovo di cabassole. orioni, x-21-132:
non desse una buona fiancata nelle coste al zimara per farlo avvertito che seneca,
era stato l'anno avanti, né al tempo del suo avo né bisavo.
, e ch'egli anteponga il peggiorare al copiarsi. -recipr. tommaseo
firenze, e le darò a rivedere al foro ecclesiastico, e se dio vorrà,
. p. zanotti, 2-1-383: ordinò al cavazza che una copia ne facesse da
monti, iv-206: la sola cosa che al perticali non potrà piacere sarà la lunghezza
forma dei caratteri, all'ampiezza e al numero de'fogli, e d'altre simili
, 122: posto pur anco, come al sarsi pare, che l'intelletto nostro
seguito fin qui, in cosa estranea al racconto principale. carducci, i-1211:
sezione semicircolare, ripiegata a 1800 sino al combaciamento delle superimi piane, con formazione
cecchi, 1-129: piangeva, ferma al suo posto, con una copiosità irrefrenabile,
, 43-381: autoritate ri do copiosa / al preite, che lo deia ministrare:
materia copiosa. boiardo, 2-5-20: al giardin, che fu meraviglioso, / tutti
-chi è quello che si può dire filice al mondo? - colui che è sano
lettori e leggitrici, potrebbero ragionevolmente dire al goethe, se egli escisse oggi fuori con
por mente che cosa vi si cela al di sotto. ojetti, ii-706: oggi
7-144: avvezzi com'eravamo da tempo al fasto, alle maniere gioconde e cordiali
, in quanto egli non piegò il collo al dominio gallico, io non arrossisco del
. marino, 5-137: mentre adone al bel gioco è tutto intento, / amor
/ bevere ardiva, se già non libava al potente cronide. d'annunzio, iv-1-5
. 2. per simil. e al figur. marino, 9-101: intorno
figur. marino, 9-101: intorno al labro spazioso e grande / de la
vita, io ti ringrazio. / sorrido al mio fratello... poi, rassegnato
perni che fissano la corazza delle navi al cuscino, e che serve a impedire
tacendo / colà sulla sua coppa. note al malmuntile, 533: per * coppa
la regina di coppe per lui. note al malmuntile, 2-664: le carte 56
faceva con gli sposi a scaldamane. note al malmuntile, 2-45: 'coppa d'
; / i bolognesi richiedean danari / al papa, ed egli rispondeva coppe,
del reno che oggi succede per retaggio al duca di baviera, e servelo a
mangiava. pulci, 16-24: furonvi [al convito] tutte le dame cortese /
di coltello e di credenzia. note al malmantile, 7-30: 'servire di coppa e
coppa. lippi, 7-30: al contrario costor, di ch'io favello,
servian di coppa e di coltello. note al malman tile, 7-30:
stili, la propensione all'ornamentale, al vistoso). pasolini, 121:
.. si conosce meglio a fame saggio al fuoco nella coppella. biringuccio, 1-45
butta in verga in carnale onto. note al malmanthe, 1-186: credo che si
resistere, stare alla coppella: reggere al paragone, alla prova. pallavicino,
favorevoli alla sua opinione, per venir poi al lor cimento, coppellandole e ponderandole con
caccia in acqua forte da partire. note al malmantile, 1-186: credo che si
: arrivava di corsa con due mastini al guinzaglio, seguito da uno de'garzoni del
succubo alla propria volontà, determinandolo al reato. d'annunzio, iv-2-1169:
: libbre 2 e once 2 di seta al peso di pera fanno in lucca libbre
, 17-34: e frena il dotto auriga al giogo adorno / quattro unicorni a coppia
, sportivi, ecc.). -anche al figur. di cose. negri
ha paura, / gli rende [al lione] molto ben tre pan per coppia
ben tre pan per coppia. note al malmantile, 210: 'gli rende tre
la prima carta appartiene a lui [al tagliatore], e l'altra a'giocatori
tegola. bembo, ii-97: quanto al coprire di coppi i cedri, io
. marin. piccola rete da pesca fissata al capo d'una pertica per mezzo d'
la squisitezza del latte rappreso e cotto al fervore lento e saggio del tegolo caldo,
, e dipoi non hanno copri- mento al tempo del freddo. domenichi [plinio]
primento si dee fare dall'equinozio vernale infino al solstizio. = dal lat
il copra, oggi si vieta / al tuo marito, al mio fratello, in
si vieta / al tuo marito, al mio fratello, in tebe, / nella
de'numi / gl'incliti figli in riva al mar coperse / polvere poca ed una
mettere il cappello in testa. -anche al figur. iacopone, 3-37: ecco
/ poi si sommerse ivi entro insino al cinto. ariosto, 6-71: l'
», dice il giudice impacciato, al quale manca il tempo. caro, 12-1440
bene a coprire te, più che al ferire molto l'awersario. andrea da
aveva egli disposta... la fanteria al sinistro [lato], dov'
potea coprire le frontiere, e unirsi al bisogno cogli altri eserciti. guerrazzi,
vede / lucente, e piena, al frate suo rivolta, / coprir la luna
con quella forza onde un tempo comandava al suo reggimento esclamando: 'pax vobis'.
: tu copri il loro grido / al mio fianco, apri il ponte / fra
1-38 (1-454) • copriva ima casa al giardino vicina un povero uomo, il
ideale onde la vita si copre naturalmente al giudizio degli uomini. carducci, 57:
comoda con vista di un giardino in riva al fiume della città. alvaro, 9-121
9. colmare, empire. - anche al figur. cino xxxv-n-643: la quale
si coperse; / tremò sotto la terra al moto scossa. monti, iv-147:
l dì fu spento, / da pratomagno al gran giogo coperse / di nebbia.
tutto cuopra, / da le fornaci al lito palestino. marino, 219: qui
pallore / le rubiconde guance, e al suol chinarsi / lo sguardo di sua
prime il buon mentore una penna / al telemaco suo porse ed un libro; /
copriscàndalo, sm. invar. accorgimento, al quale si ricorre per tener nascosta o
s. agostino volgar., 1-2-160: al postutto non si può vivere, se
e incontestata, ha sottomesso l'alto al basso, la qualità alla quantità,
la qualità alla quantità, lo spirito al fango. = voce dotta,
: se io nego le tenere carezze al proteso muso di un cane, la qual
venerato giuseppe, e cioè mazzini, al giardino di negro, sono essi pure destituiti
degli abitanti dell'egitto erano rimasti fedeli al cristianesimo sotto la signoria araba; cristiano
: misera me, perché non venni al mondo / in quella parte ove non è
è l'età presupposta da'canoni sufficiente e al consenso e alla copula coniugale. d'
. s'egli intende una copula che resista al separarsi del tutto e spiccarsi l'una
, si afferma che il predicato conviene al soggetto, e viceversa. rosmini,
la copula d'ogni giudizio si riduce al verbo * essere ', nella forma di
, 7-42: per l'irreverenza ch'ebbono al sagramelo matrimoniale di copularsi prima ch'avessono
ti ama, ed istasera, collegandoti al vinculo matrimoniale, ti copula ad una
... ma le bestie essendo al mondo si copularono l'una con l'altra
. d'annunzio, ii-262: simile al bove che rumina, / simile al capro
al bove che rumina, / simile al capro che copula / è l'uomo
dove il bianco si copula e congionge al nero. marino, 14-250: ad inocchiar
nella formulazione del giudizio, il soggetto al predicato (e questa funzione è svolta
. 4. ant. relativo al congiungimento carnale. leone ebreo, 49
2. unito in matrimonio. anche al figur. iacopone, 45-24: lo
amore menarne ad esser desponsata, / al suo figlio dolcissimo essere copulata. cavalca
loro beni dispregerai, copulata e unita al tuo sposo cristo per vero amore
, dice, oratore, benché piaccia al volgo, ma coquinaro e non medico.
un bel nero fu dagli antichi paragonato al corvo da cui ebbe il nome detto:
porta il braccio in avanti, lo ravvicina al tronco e lo fa girare alquanto sopra
del cinto toracico dei vertebrati, situato al di sotto della clavicola e unito con
e saggio, / quasi lucrezia incontro al re superbo, / mostrò in età
tant'hai / coraggio di sommetterti [al rigor del cielo], tuo labbro
del cielo], tuo labbro / al tuo fratei dia morte. manzoni, pr
cammino che, seguitando, ti porterebbe al precipizio. scendere, va bene, ma
dal battistero alla chiesa, dalla cupola al campanile senza il coraggio di posarsi per lo
6 (88): per dar coraggio al nostro fra cristo- foro, non c'
ben truandia / per quel che gli fallisce al su'managgio. / od altro pover
chi è ben pronto e ardito dinanzi al sommo pontefice, rade volte o non mai
zanna di sangue immonda e sozza / al coraggioso cane apre la strozza.
corale2, agg. che si riferisce al coro, che è proprio del coro
molte voci in coro; che appartiene al coro. ceracchini, 1-2-48:
corale. -per simil. e al figur. d'annunzio, ii-634:
più lontane non somigliava alle acque e al vento dentro il castagneto? -società
. 2. ant. che attende al coro, che deve partecipare all'ufficiatura
: che obbliga il titolare alla partecipazione al coro. 3. libri corali (
concertati tradotti in disegni larghi esatti, al realismo e alla concretezza di questo grande uomo
critici. -per simil. e al figur. negri, 1-683: il
plinio], xxxvii-10: coralis è simile al minio e nasce in india e in
* corallina ', pianta simile al corallo, piccola e folta come il
la credevano una pianta marina molto identica al corallo, dal che trasse il nome
proprio del corallo, che si riferisce al corallo. macedonio, i-28:
macedonio, i-28: tosto verran le vagabonde al fischio / de l'aura tua bifolca
tua bifolca, / e tu l'indrizza al solito camino / col baston corallino,
seggio / i preziosi semi in grembo al mare, / con incognita forza / faccio
(e ve ne ha in fondo al mare parecchi altre specie di color men
carichi, avendo veduto alcuni tiranti molto al gialliccio. è questa pianta marina,
come bianco dev'essere il corpo sottratto al sole. c. e. gadda,
. 3. per simil. e al figur. letter. a indicare un
cosa altra simile / de la sua bocca al bel vermiglio, al bianco, /
la sua bocca al bel vermiglio, al bianco, / ed al parlar non giunge
vermiglio, al bianco, / ed al parlar non giunge alcuno stile. marino
], 37-10: corallo acate è simile al corallo distincto di gocciole d'oro.
. corallòide, agg. simile al corallo, che ha l'aspetto,
e f.: formazione madreporica simile al corallo. vallisneri, h-286:
/ tanto coralemente: / foc'aio al cor non credo mai si stingua! /
/ barbaramente a la ninfal guemiti. / al purpureo corame il mastro accrebbe / ricchi
corno cippi de carcere, col corame al petto del mantello, col collo torto e
costolami vuotati. = propriamente: 'davanti al popolo *. coramvòbis, sm.
. del corano, che si riferisce al corano. -per estens.: maomettano,
/ tirar nuda dal fianco, e al petto, dove / la corata dal fegato
4-94: sappi, lettor, che terigi al lasciarla / sentì strapparsi il cor dalla
2-94: ve ne andate poi a spasso al tempo che vi pare, fornendovi dei
. i. nelli, 19-1-4: -pensate al cuore di lauretta. -penserò anche
lauretta. -penserò anche alla coratella, al fegato e al polmone.
-penserò anche alla coratella, al fegato e al polmone. -cacare la coratella
suonatore di flauto che dava l'intonazione al coro '(da x°pó? * coro
delle cosce: in uso fino al secolo xvii, in seguito fu adottata
cittade di roma si fece, insino al tempo di graziano imperadore, di catafratte,
panciera, / e un palmo nel petto al saraino / gli misse d'asta.
l'elmo in testa, / la spada al fianco, e in braccio avea lo
: poi dalla parte onde si sale al monte / caracollar cento corazze miri.
russia. papi, 1-3-276: si tolse al papa la sua guardia delle corazze,
petto a ferir dell'occidente, / al sacro petto, non gl'iddii bugiardi
incorrotti sensi / gli tesserà salda corazza al petto, / con le parole che le
di bravure, / mettile indosso. note al malmantile, 1-34: 'corazzone'.
luca pulci, 1-4- 28: al corazzaio, a quel che fa le selle
chi pigia, e cresce il vino / al ben cerchiato tino. lancellotti, 159
virtù, 1-29: puossi assimigliare la tristizia al corbo, il quale vedendo nascere dell'
quelle che avevi date per conveniente pasto al nero corbacchione, al fetido bastasio, al
per conveniente pasto al nero corbacchione, al fetido bastasio, al fiero mastino?
al nero corbacchione, al fetido bastasio, al fiero mastino? pulci, 26-73:
, estenuato come una larva di camiprivio al sembiante, da cui spirava compunzione austera,
serà fuor di proposito / che facci al tuo [cuore] una vesta, acciò
d'un vocabolario giugnere, come feci al possibile, a comprendere gli ottimi e per-
viso », ripresi, « che al tuo creditore un giorno o l'altro ne
giusti, 2-258: su'altezza? al buon senso? e non corbello!
senso? e non corbello! / al buon senso...? o non
d'ogni altra cosa, voglio dire al minuto, e la perdita è poca e
-e che modo avete tenuto? -corbellatorio al segno maggiore. = deriv.
e nel silenzio d'un paesucolo, al quale è stato dato per corbellatura il nome
importanza. redi, 16-vi-373: dite al vostro amico che faccia il simile,
b. davanzali, ii-515: mettigli al piede un corbel di coiacci mescolati con
ponte della ferrovia, per cinquanta centesimi al giorno, sebbene suo fratello 'ntoni dicesse
. è bisognato / che lampanti do'scudi al sere snoccioli, / che lo carpi
, attaccati co'piedi e con le mani al canapo, tenendo e'piedi entro una
: / ma subito tacque, / e al sommo dell'acque / rimase un corbello
per vent'anni, corrono a confessarlo al giudice per farsi appiccare. faldella,
l'ombra dei rossi / corbézzoli indulge al suo genio. deledda, iii-157: alcuni
durette e dolci, sono assai aggradevoli al gusto, quantunque poco s'usino ne'
nel savere, / ed uomo è somigliato al vestimento. cenne da la chitarra,
/ del mio signor, che sia rimasto al piano, / per lupi e corbi
men la negra voce, / che bagnerassi al villanel predice. campanella, i-x24
sapete che 'l corbo è proprio affigurato al demonio, però ch'egli è nero
. carducci, 704: d'un tratto al re da canto / un corsier nero
, era posta in una cella attigua al tempio, per ricevere le offerte di
i doni e l'offerte che si facevano al tempio e le cose consacrate. baldelli
voi dicete: se dirà l'uomo al padre ovvero alla madre: corban, che
. mettere in corbona: in serbo, al sicuro. pulci, 19-129:
, che noi gli avessimo, la sera al fuoco et nel letto, a tenere
xópxopot;. la denominazione scientifica (registrata al n. 2) è stata
lunga dieci palmi che s'avvolgono intorno al capo. sacchetti, 69-4: portava
, / ché di mia vita son giunta al confino; / e teco abbi ima
resistenzia, acciò che possin sicuramente resistere al furore e impeto del discenso, colli
fanciulla scarna, tenendo per la corda al pascolo la vaccherella magra stecchita, guardava
. 2. per simil. e al figur. dante, purg.,
corda che ci tira, come vitelline al macello: si va, si va dove
fra due sproni di monti, attaccato al resto del mondo solo da una corda di
corda assai! verga, 3-54: al giorno d'oggi chi è galantuomo è gabbato
corda ben unta. -avere la corda al collo, essere con la corda al
al collo, essere con la corda al collo: essere impiccato. - anche al
al collo: essere impiccato. - anche al figur.: essere costretto a una
iii-501: io ho avuto poi la corda al collo così come voi il sambenito per
diecimila lire. -mettere la corda al collo a uno: fargli condizioni troppo
e a parlar di rotta in riva al fiume in piena. -sentirsi la
in piena. -sentirsi la corda al collo: prevedere con paura le dolorose
di mano e alla corda, cioè al canapo, e pifferi. castiglione, 119
. collodi, 158: pinocchio fu venduto al direttore di una compagnia di pagliacci e
corde. -per simil. e al figur. ojetti, i-39: senza
intenzione maligna o malevola). -anche al figur. (con riferimento a curiosità,
dianzi licenziati]; poi li rimesse [al lavoro] con minor salario che eglino
: qualsiasi cintura o cingolo. — al figur.: simbolo di povertà, di
la corda. -presentarsi colla corda al collo: presentarsi in umile atteggiamento,
, iii-301: mi vi presento colla corda al collo chiedendo perdono dell'enorme mia tardanza
co'piedi scalzi, con le corde al collo, / sparsi i capi di cenere
funicella o filo metallico che si attacca al saliscendi della porta e che, tirato,
grave incarco / de l'acute quadrella al tergo pende. / ella già ne le
ora, ma fanciullo un tempo diletto / al dio che piega le corde dell'arco
balestre, ecc.). - al figur.: restare in argomento.
tale sempre se lo conserva con condurre al mare tutto quello ch'è sopra tal
baldinucci, 2-6-406: e tanto basti quanto al palco, il quale facendo piano solamente
: mettere a piombo. - anche al figur. g. gozzi, 3-1-351
le mani di chi doveva essere sottoposto al tormento dietro alla schiena con una fune
una fune passante per una carrucola fissata al soffitto; tirando la fune si lasciava il
di seta e drappi. pena il capo al barcaiuolo che portasse controbando di sete,
malandrini ed infami posti alla corda ed al tormento sono costretti di confessare la colpa.
13-4: i parenti... andarono al re della città e accusarono fortunio servo
che in sulla testa giugnea rotolando / al conte orlando, e l'elmetto rimbomba
, di naylon o di metallo teso al di sopra della cassa armonica di uno
da corde (anche, correntemente, al plur. corde): quelli il
prodotto dalle vibrazioni di appositi fili tesi al di sopra della cassa armonica (arpa,
dritti con- viensi la laude. confessate al signore nella citara; laudatelo nel salterio
bassa. -per simil. e al figur. savonarola, 23: alma
questa or quella corda / soavemente dentro al cor risuona, / che mi con
, / che mi con forta et al cammin mi sprona, / ben che l'
mi rimorda. / o quanto ben al mio desir si accorda / quella armonia
ma prima che le corde rallentate / al canto disugual rendano il suono, /
con suoi audaci e strepitosi garriti succede al concento soave della lor faconda dottrina.
e tu gli orecchi attesi / tieni al mio dir, altrove non pensando. a
dico che non fu già mai stormento / al mondo con sì dolce melodia, /
, / che accordò sì le corde al suono umano / che 'l pregio di boezio
. tasso, 15-65: sì come al suon de le canore corde / s'accompagnano
danza il piè concorde, / dando al corpo gentil grazia e misura. filicaia,
su su, musa, percuoti, e al trionfante / gran dio delle vendette /
aurea ghirlanda. menzini, ii-164: oggi al temprar delle toscane corde, / tingonsi
amor dissemi: tu sei / spirto accetto al biondo apollo. / se 'l consenti
/ de le corde tutta annoila / care al greco anacreonte. algarotti, 2-492:
che dai muscoli del polpaccio scende fino al calcagno. corda blenorragica o venerea: dolorosa
tiroide alle aritenoidi. -per estens. e al plur.: la voce umana,
(e per lo più con riferimento al canto). bencivenni [crusca
, e ciò alle corde di dietro al collo. redi, 16-vi-317: la notte
meschino già la man stendea / supplice al mento; ma calò di forza / quegli
è situato dorsalmente all'intestino e ventralmente al sistema nervoso. 26. bot
e i canaletti che portano l'alimento al carciofo: perocché il suo gambo tutto
10 le son ite sfilando dal capo fino al piede, dove si commettono con la
cammini, l'uno più basso vicino al fiume dell'adda, ma più lungo.
di questo segmento su una retta tangente al contorno inferiore del profilo. -corda media
uguali, tirare una corda dal punto o al punto h della imposta, prolungare in
avvalla e successivamente risale. - anche al figur. c. e. gadda
antica costruzione navale, erano posti longitudinalmente al di sopra dei bagli allo scopo di
come sarebbe la palla alla facciata: al tetto,... al calcio a
facciata: al tetto,... al calcio a rincacciare, alla corda.
, con la racchetta, col bracciale al calzo, e alla balla da donne
: mettere qualcuno a tacere, ridurlo al silenzio o in condizione di inferiorità (
). ojetti, i-282: eccolo al riposo, buttato in forma di x
corde. forteguerri, iii-176: prevedo al mio ritorno / che pur del sacco non
ii-584: una verginella da un tanto al braccio, perse a un tratto il filo
lavorava già con suo padre; lo vedevo al banco ma senza grembiale. stava poco
carte scoperte. non è troppo tardi, al contrario, è giusto il momento che
falconi, 1-27: avvoltandovi sopra [al capo dell'asta] fìtta fitta ima cordicina
1-279: 'cordàggio', e più frequentemente al plur. * cordaggi ', quasi lo
di richiamo consistente in un dispositivo grazie al quale alcuni zimbelli legati per la coda
nervoso situato, in posizione assiale, al di sopra della corda dorsale; l'
situato, sempre in posizione assiale, al di sotto di tale organo; le
, ix-871: alli capelli ch'avea dietro al viso / portava d'or legata una
cordcllino, sm. tessuto simile al diagonale e distinto da questo per un
in cordialissimo amore molt'anni, pur al fine l'un l'altro in qualche
causa; e ciascun dà la colpa al compagno di quello, che forse l'
ma che gli era cordiale nemico, e al quale rendeva, pur di cuore,
, e avendo compreso di dar moglie al detto biagio, considerò che arrigo da
7-144: avvezzi com'eravamo da tempo al fasto, alle maniere gioconde e cordiali,
, et è cosa molto cordiale e dilettevole al gusto. c. mei,
di fior d'aranci o di altro appropriato al male. a. cocchi, 5-2-259
7-359: questi gli teneva continuamente la mano al polso e di tempo in tempo gli
contessa roberti * mi ama quasi al paro di voi '? oh questo è
obbligato al vostro amore, alla vostra cordialità, e
ingegno e molto cor- dialemente lo racomandò al capitano viniziano. s. degli arienti
caro amante e servo, dignandove essere al mio disio pietosa. imitazione di cristo
le mani. e perdoni alla dettatura ed al carattere, perché scrivo all'infretta.
a una cordicella rinforzata, a torno al quale si legano due pezzetti di panno
: e lo rattoppai alla meglio, e al padrone convenne star in letto due mesi
mesi con quell'arnese sul capo assiemato al solaio con certe cordicelle. serao, i-1098
cinto. serdonali, 7-190: lasciò al re, quasi per istatico e per
estremi congedi, / dar di mano al bordone, e partir. d'annunzio,
via a accompagnare gesù cristo da gerusalemme al calvario. quasimodo, 87: romba
partire da sé, misse le mani al cordiglio del capezzale e quello sciolto,
marin. imbroglio delle grandi vele latine al fine di poterle raccogliere perché non calino
impiccare. -mettere a uno il cordino al collo: costringerlo a fare una determinata
s. v.]: 'cordino'chiamasi al giuoco del pallone quel segno che traversa
, / chi con gli omer già fece al ciel colonna. ariosto, 43-99:
schiva, / che non è pare al mondo altro cordoglio. straparola, 2-4:
ànapo mio; nella memoria geme / al suo cordoglio / uno stormire altissimo.
pancrazi, 1-10: davanti a voi, al centro della valle, sola nota forte
torrente allo scopo di formare l'armatura al riparo (gabbioni, terrapieno, ecc.
cordonati si gettaro addosso / senza rispetto al sacrosanto onore. 5. sm
: esco dalla porta san miniato, e al principio della striscia di scalèe e
, con non so che ferro d'oro al collo, uccellatore di sberrettate, mi
, il generale donò la detta cappa al mattaccio. marino, 16-143: veste
per lo più è incrociato o avvolto al bastone stesso, e serve a semplice
unto del campanello. deledda, iii-651: al piano nobile la scala finiva. dal
grande stemma. -per simil. e al figur. vasari, 1-666: la
per lavare panni e sciorinare la biancheria al sole, dopo d'averla attorta in
, 20-37: ponsi per dritto filo incontro al segno, / la faretra si slaccia
e tasta pria se punge / indi al cordone il calamo congiunge. 3
su per quell'albero di cuccagna in cima al quale, invece di salami e capponi
guerra, un braccio o una gamba al taglio d'una scheggia di granata rimaner
subito dalla strega e la consigliò di passarle al collo delle acciate di cotonina, delle
filo attalché il cordone si sarebbe attortigliato al collo del bimbo e sarebbe andato in acqua
automatica a comando indiretto, la connessione al registro e al primo stadio di selezione
indiretto, la connessione al registro e al primo stadio di selezione dell'utente che
è alta dalla matera del dente sino al cordone palmi 8 * / 4.
o fronte del baluardo, cioè per insino al cordone. galileo, 4-1-155: la
della strada copra la cortina almeno fino al cordone. d. bartoli, 32-
. i parapetti sono alti 3 piedi al di sopra del cordone, e grossi 18
dalla sagrestia del medesimo palazzo discende sino al fondamento. viani, 19-487: lontano
cenno, si misero tutti tomo tomo al cordone di pietra che la recintava, e
coglione (per alterazione eufemistica). - al figur.: persona sciocca, minchione
9-349: un altro « fu messo al muro e sorbottato, le donne gli
pure. marino, 20-26: darassi al terzo d'immortale alloro, / degna non
giro delle coste di procavia sono tesate al bottone dello straglio, ove terminano,
-i). medie. tumore simile al cordoma, da cui differisce per essere
era altro, e a noi pame al pregio fossono buona derrata, costeno poco
volta di cordova in ispagna. note al malmantile, 1-348: cordovano, specie di
levante, né io son figura che dorma al fuoco! = deriv.
proprio del corego, che si riferisce al corego. = voce dotta,
. algarotti, 1-225: altre volte presiedeva al teatro un corago, o un edile
coreografia, se non prescrive anch'essa al ballerino insieme col tempo i passi e
a quei passi il loro finimento sta al ballerino medesimo, e il condirgli di
un istante di esitazione mi disse che al momento del parto il seno della madre si
coremania ', nome dato da taluno al ballo di san vito. = voce
nei villaggi, servendo quasi da ausiliario al vescovo di città. -anche: nelle attuali
orientali cattoliche, il dignitario che corrisponde al nostro vicario generale; nelle chiese greche
ancora si dà in alcune chiese cattedrali al capo del coro. = voce dotta
un uccel cognoscete, / nimico al corbo, appellato corete. = nel
chiese monastiche ed era quasi sempre adiacente al presbiterio). fagiuoli, 3-5-11:
chiama egli cori, cresce ella alta al più una spanna, con minute frondi
di viscere, si ricusava di portare al camposanto un mendicante morto, perché la
ri ale, agg. che si riferisce al corio, proprio del corio.
). metr. che si riferisce al coriambo; proprio del coriambo; scritto
ribombare gli antri e le grotte al strepitoso suono de'dattili, de'spondei,
quasi come seme di coriandi bianchi, al gusto suo quasi simile col miele.
casa di simone coriàrio, a lato al mare. = voce dotta, lat
mutilazioni). -anche: sacerdoti addetti al culto di cibele. vasari,
2. per simil. e al figur. panzini, iii-266: quando
ai coribanti. -per simil. e al figur.: orgiastico, frenetico, selvaggio
: sul mucchio della folla, proprio davanti al « padre », ogni tanto s'
non sedesti a parca mensa, e al lume / dell'incerto crepuscolo non gisti
: ognuno di noi, da che viene al mondo, è come imo che si
ufficia. -per simil. e al figur. marino, 1-98: vede
dante, 53-2: io son venuto al punto de la rota / che l'
cammino, e molto più si approssimava al suo coricare che alle lituane contrade, quando
la mam glie ferra, / l'altra al ver occhio tirare. / qual è
corcato). disteso (sul letto, al suolo). boccaccio, i-404
: la penna è lì, coricata accanto al fido calamaio, sul tappeto il cui
ginnasio in cui i giovani si esercitavano al gioco del pallone. b.
/ che mi sfida, / vuole al fin ch'io mi disperi. crudeli,
coll'altre armi coricide / sparse intorno al tuo piè mira, e sorride.
parte della tragedia, la quale appartiene al coro. g. b. doni,
'cima, coronamento ', con allusione al ciuffo delle foglie. corifèna, sf
i corifei certo zorzi, fecero credere al doge ed agli in allora reggenti che
caro amico. -per simil. e al figur. bruno, 3-22: doi
capitelli e disposti in forma ritonda, al di sopra piana. targioni tozzetti,
grappoli che parevano corimbi di farfalle penduli al sole.
pascoli, 468: tra tutti quei riccioli al vento, / tra tutti quei biondi
. ant. e dial. vento simile al coro; cfr. coro.
; è inattaccabile dagli acidi, infusibile al cannello (e nella varietà granulare non
l'intensità del suo splendore, somministra al commercio dei lapidarii pietre che talora sono
arte (bronzi corinzi). -anche al figur. caro, 12-ii-303: de'
redi, 16-i-189: si trovò che rinvolti al solito erano, come moltissimi altri animali
di altezza costante (435 vibrazioni complete al secondo: ed era usato per assicurare
oltre i romantici e cormentali procedevano avversi al monti i foscoliani di buona lega ed
'conno', generale denominazione che viene data al tronco, od a quella parte del vegetale
e adunco, con un sacco membranoso al di sotto, piume nerastre, con
'e marenc 'marino '(corrispondente al tardo lat. corvus marinus, registrato
cornàcchia, sf. omit. uccello affine al corvo, di cui si conoscono due
piedi / calca lo stormo invan gracchiante al vento / de le cornacchie e de'palustri
or con pianti orrendi e fieri / sopr'al suo sventurato comacchino. / quest'era
elefante scoperta la groppa per farla vedere al re, lo facea girare. =
: così fanno talor due fantaccini / al suon di cornamusa per firenze. redi
, 16-i-14: turba villana intanto / applauda al nostro canto, / e dal poggio
orecchi, ancorché nessuno ti ascolti, al suonare la vii cornamusa, ancorché un volgo
. suonare la cornamusa. - anche al figur. aretino, iii-37: -chi
vuol udire,... si dice al chiamante: 'tu puoi zufolare, o
, 1-71: il sangue le rifluì al volto e le cornarono gli orecchi e le
testa abbassando, / mena una gran cornata al conte orlando. ojetti, ii-528:
et è chiamata cornea per esser simile al corno, che traspare. segneri, iv-50
esso preso, e come, senza venire al taglio della cornea, secondo l'uso
nell'inspirazione, dovuto a un ostacolo al libero passaggio dell'aria per le vie
la vecchia diligenza, imboccato il portone al passo, andò gemendo dirimpetto la sala da
cornetti. -per simil. e al figur. sassetti, 249: vennero
questo non mancavo alcune volte di compiacere al mio buon padre, or di flauto or
. garzoni, 1-630: insegnandoli [al cavallo] le raddoppiate giustamente, la
la negra voce, / che bagnerassi al villanel predice. marino, 208:
ordini classici è costituita da sagome sovrapposte al fregio e coronate da cimasa).
gli eccelsi / timpani de le moli al nume sacre. pindemonte, 214:
dei comignoli. -per simil. e al figur. marino, 2-12: apunto
notte intorno vedesi / riverberar più che dinanzi al sole / auree comici, e di
). -anche per simil. e al figur. fagiuoli, 3-5-162: negli
gli faceva cornice intorno alla faccia, al lume scarso d'una piccola lucerna.
cornice di neve: ma non toccava al ragazzo farne la pietosa e assieme insolente
d'amore, dalle sue circolari comici manda al signore voci di anime.
principale. -essere nella giusta cornice: al posto giusto. palazzeschi, 4-233:
correre. -intagliare intorno al capo la cornice: rendere cornuto.
suo tornò felice / il carico marito al patrio tetto / e ritrovò la femmina
primiero aspetto; / udì che intorno al capo la cornice / intagliata gli aveva a
comicelli, piantata in terra due palmi al fondo per dritta linea in mezzo alle
un paletto piantato in terra vicino al piè della vite. = dimin
statua e la base non si metta sopra al componimento d'architettura che sia di tanta
chiesa sopra ogni ballatoio e corniciaménto fino al voltar della cupola, e per le
spazio che è dalle prime colonne insino al tetto, ed in quella divisione finischino
aveva papa paulo iii fatto tirare innanzi al sangallo, mentre viveva, il palazzo
4-12: dal palazzo dei trao, al di sopra del cornicione sdentato, si
tenendosi in equilibrio miracolosamente, stavano appiccicati al muro, come figurine di tutti i
si conduce nella parte più bassa fino al giro del cornicione, ma termina sopra
mezzo con un taglio a traverso parallelo al cornicione, e fu portato via, per
aggettante del ponte, all'esterno rispetto al parapetto. faldella, 2-5: si
5. fregio che corre tutto intorno al soffitto. oriani, x-21-5: il
il natio di peregrino fregio. / congiunto al comio suo minor germano / fiammeggia il
aceto lo rendono tale, e poste dentro al vino lo inforzano e inacetiscono come fan
in una corniola, che era appresso al signor giuliano cesarino. magalotti, 7-171
], i-1418: il corniolo intorno al solstizio prima fa il frutto bianco, poi
stesso. monti, 5-1119: al sonoro flagello ed alle briglie / dié
: chi tole il canto e penne al vago augello, / le foglie e il
le foglie e il color vivo tole al fiore, / a l'erba la verdura
e il fiore e l'erbe tole al praticello, / e le ramose come al
al praticello, / e le ramose come al cervo isnello, / al cielo e
ramose come al cervo isnello, / al cielo e stelle e sole e ogni splendore
1-229: è [il bonaso] simile al toro, salvo che le sue coma
de tossa, indi repente / amoreggiando al ciel selva di coma / farmi con
contegnoso / guida l'amanza a diportarsi al vallo, / dove il tauro, abbassando
petrarca, i-1-4: già il sole al toro l'uno e l'altro corno
andrea da barberino, 1-11: donò al re almonte uno cavallo molto fiero e grande
possente cavallo che in quello tempo si trovasse al mondo. boiardo, 2-4-32: vede
alza le coma, e 'n contra al sol s'accinge, / che, sormontando
coma di serpente, / che son contr'al velen maraviglissime. burchiello, 33:
e neri morati, che in cima al capo hanno due coma o antenne lunghissime
ordinata in vista d'una conclusione che al momento buono ha poi ritirato come la
alfine) / a la sibilla ed al suo figlio uscita. marino, vii-
/ s'è fatto un corno. note al malmantile, 23: cascò ancor egli
corno a david e terrò accesa una lampada al mio unto. idem, 1-543:
non fo con'tu, putta, al to marito; / ch'alotta te par
; e questo era molto in dubbio al marito, che era questo, che andò
363): rimproverando a lei e al marito le diverse coma che io gli facevo
xxiv-991: le coma che fa la moglie al marito son obbrobriose, non può negarsi
i palchi di queste smisurate coma, fino al paradiso, mentre tutte le campane della
. gadda, 531: erano al mare, verso viareggio, l'anno che
di donna eleonora. 9. al plur. gesto di spregio o di scongiuro
corna. -anche per simil. e al figur.: a indicare un atteggiamento
a dietro, e la quinta era al temo, / drizzando pur in su l'
con le come belle / piene di fiamme al fratello opposta, / faccia col lume
il puro argento, / le pareggiate coma al ciel rivolge, / regnerà vento.
vedrà colle corna sottilissime e pure avverse al sole. fed. della valle, 207
/ per l'intorto sentier son giunte al cerchio / e 'n vari volti si son
/ scorri i lucidi campi, emula al sole. / tu con freno d'argento
. malispini, 35: seguivano le mura al castello altafronte, ch'era in sul
vicin cadeo fetonte: / per appoggiarli al tuo sinistro corno, / là dove
d'amorose piume, / torna volando al suo dolce soggiorno. poliziano, st.
coma, / l'un va giù al piano, e l'altro va su al
al piano, e l'altro va su al monte. 16. braccio della
lo qual in giro e ben confitto al suolo / volgesi agevolmente, or poggia
, e entrato, vidi l'angelo stare al destro corno dello altare. p.
tarmi sopra lo altare, si appoggiò al corno di quello, per vedere il
per vedere il fin della cosa più al sicuro che si poteva. gabrielli, 28-6
, / e infinito il clamor dintorno al grande / nèstore e al marzio idomenèo.
clamor dintorno al grande / nèstore e al marzio idomenèo. botta, 5-40:
da una cortina (e si unisce al centro della fortificazione mediante due lati rettilinei
i * di fuori * sono opere fatte al di là del fosso per rinforzare i
forma simile dapprima alla nùtria, poi al berretto frigio (di velluto rosso, poi
bravo corno di corallo per la iettatura al collo. serao, i-185: amati vide
1 guappesca ', dai calzoni a campana al cappelletto dalle falde strette, dalla catenina
, e avvolticchiata in certe spire simili al corno d'ammone, cioè di giove
gli tagliava tutte, / salvo che al primo resta il gammautte. / e non
d'un colla mano o dir sette / al giuoco delle coma o della mora,
di dio, e un altro, pure al servizio di dio, l'aveva in
20-53 (ii-158): non era al mondo coppia di persone, / che su
porini, 664: gli pinse in cima al capo anche un paio di cornicini.
passò l'acqua e n'andò al lato stremo. tavola ritonda, 128:
128: passando tristano e lancillotto al detto castello, udirono sonare imo
corno tutta la brigata destando, al suono del quale ciascuno, lasciando
16-1-14: turba villana intanto / applauda al nostro canto, / e dal poggio
sole a mezzogiorno, / da la chiusa al pian rintrona / solitario un suon di
: soffiò allor nel gran corno. ardeva al vespro / la punta della lancia e
andate tutti con un bravo nerbo / e al poeta levategli il poltrone.
ant. braccio sporgente, di forma simile al corno dell'abbondanza, per sostenere lampade
animali comupeti e calcitranti non ne molestaro al ritorno come alla venuta; perché,
: la bella ninfa è sorda al mio lamento / e 'l suon di nostra
« non temer, dea terrena; attienti al corno / che spuntar vedi in
, lett. it., i-198: al demonio mitologico, iroso e appassionato,
osceni. carducci, 1056: di dietro al battistero un fulvo / picciol cornuto diavolo
che col dolce canto, / concorde al suon de la cornuta cetra, / d'
la cava pietra, / che sotto giace al volator pegaso, / il bel signor
di falce (la luna: quando è al primo o all'ultimo quarto; anche
fanti in mezzo, e i cavalieri al fianco. 5. figur.
divenivano cornuti. tassoni, 2-57: al fuggir de la notte umida ombrosa / fatto
, si misero subito a fare asso al banco, a chi dava la mano a
corpi e dagli affetti loro, / spettacolo al supremo consistoro / da natura, divina
angeli santi, che fanno li canti / al dever- soro. ordinamenti della compagnia dei
altro di quindeci fanciulle, stavano intorno al cataletto, sino che i sacerdoti scambievolmente
risposte de'fedeli (il coro) al prete o quando due cori si alternano nel
barba d'oro / lucere, che al plenilunio / su l'aia il coro /
fin che il rito / v'appelli al canto, tacite sedete: / sacro
egualmente adoro, / dal filo d'erba al sol. carducci, 688: ti
sentiva in una vita immensa, simile al coro della natura le notti d'estate,
, 1-54: un coro di ranocchi, al quale si mescolava la voce più chioccia
le cittadi i regi cori / lascive forosette al ballo accolte. rolli, 546:
: a poco a poco allo stupore, al murmurc incerto, alle titubanze successe un
.., si mise per un'ora al giorno a commentare ai montelusani le opere
cielo?... / hanne natura al mondo un altro tale? / formòlo
/ formòlo in terra, on sopra al summo coro? lorenzo de'medici,
le muse, / caro de le virtuti al santo coro, / spirto d'ogni
che di lui men muore / tornando al suo fattore, / poi, saggia e
nostro tetto: / avviso che non erri al coro eletto. s. errico,
1-307: per questi fatti de'celesti al coro / sacrata, io sciolgo con novello
poliziano, 142: gli angioli, al canto suo, sanza dimoro, / scendon
/ poi che la porta vuole aprire al giorno. varchi, 22-23: quando
o dietro l'altare maggiore, e destinata al canto e alla recitazione degli uffici divini
vi sono collocati stalli o scanni e al centro un leggio. -anche:
tende, né el muro alto a tomo al coro: fatelo suso alto, cittadini
un ordine di balaustri che faceva sponda al dinanzi del coro che guardava verso l'
(75): s'awiò al convento, arrivò a tempo d'andare in
a una voce. -per estens. e al figur.: all'unanimità, concordemente
della casuccia lì di faccia, i quali al sentir parlare della sorella alzarono gli strilli
distesi tra i cordami, in mezzo al fumo del tabacco di dalmazia, e
mio padre. mia madre gli saltò al collo piangendo e, interrotta da singhiozzi,
zefiro indarno o coro, / se al volo io non gli dessi in sul mar
, 1-222: tu, che dei dare al mio signore? rispondea: cento cori
disse: cento cori di frumento. al quale disse: togli le tue scritture,
il padre beretti, monaco benedettino, al n. 33 della sua * dissertazione corografica
occhio, di colorazione scura che tende al nero; anteriormente e posteriormente presenta due
posteriormente presenta due aperture, corrispondenti rispettivamente al passaggio del nervo ottico e del corpo
superiore: lamina cellulovascolare che si estende al di sotto del trigono, estesa orizzontalmente
di profumo. -per simil. e al figur. pascoli, 127: quando
vizii acciò che separato dal corpo ritorni al sommo bene. dante, par.,
in queste mie carni mature, andate al diavolo. 2. serto di
. 3. per simil. e al figur.: per lo più a indicare
: non io di carmi tesserò corona / al nome tuo, di tanti eletti cigni
, di tanti eletti cigni / minori al paragon. carducci, 894: io
restituita da vienna a milano ed esposta al museo poldi pezzoli è brutta, ed
-prendere corona; venire a corona: salire al trono. - re di corona:
prese. pulci, 8-71: e ritomossi al campo e 'l corno suona, /
il continente nord-americano, non volle rinunciare al dominio « effettivo * e perdette le colonie
il quale un tempo ci si rivolgeva al sovrano (equivalente a sire, maestà
la corona / non può né vuole, al fin sforzato cede. guicciardini, i-20
: né altra corona si trova ora al mondo, a ciò più proporzionata, che
delle maggiori corone di europa si presentino al divano di costantinopoli con le loro lettere
corona: pronunciato dal sovrano, dinanzi al parlamento, all'apertura di ogni legislatura
. giusti, v-265: d'essere al discorso della corona poco mi preme,
nell'esercito romano, la comune ricompensa al valore. -corona murale: che si dava
ossidionale: di erba gramigna, destinata al capitano che avesse liberato una città o
la poesia, e acquistato quello che al poeta è necessario, meritò la laurea
premio de virtute, ma si dona / al vincitor di rose una corona. nardi
gente che pur dianzi ardì salire / al pregio eccelso di murai corona. garzoni
6-62: ogni non dovuta vergogna fatta al suo corpo, fu corona perpetua della sua
adunque, fratelli miei, forti contro al dimonio, e contro alle pene di questo
in queste mie carni mature, andate al diavolo. 12. figur. coronamento
e d'odorati / cedri fate corona al mar tirreno. tasso, 18-28: e
pantano che facea corona con l'erbe al fonte. chiabrera, 306: di famiglie
: colà dentro lo scorge, ov'al verziero / fa corona il gran muro.
corona di figliuoli già grandicelli la sera al fuoco. algarotti, 2-60: sappiamo che
né la squisita a terminar corona / dintorno al letto tuo, manchi, o signore
di animo superiore. palazzeschi, 71: al centro la lampada a spirito innalza /
montecuccoli, 1-183: opere fatte al di là del fosso per rinforzare i
. carducci, i-608: scaravento addosso al critico corone di vituperii,..
di manico, che serve a fissarle al mozzo. meo de'tolomei, vi-11-52
nei bacini lacustri, forte pendio riscontrabile al disotto della piattaforma detritica costiera sommersa.
costiera sommersa. 24. impuntura intorno al quartiere delle scarpe. 25.
potatura, in modo che formino intorno al tronco una sorta di corona.
, a corona, quattro diti presso al tronco. vallisneri, iii-396: gli agricoltori
, desiderando vedere il gran pino inclinato al celio. la verde livida corona dell'
stesso del fiore, che rimane aderente al seme, come nelle scabiose. pascoli,
occhio che porta nella faccia interna intorno al cristallino da 70 a 80 pieghe (
sifiloderma papilloso secondario localizzato alla fronte e al margine anteriore del cuoio capelluto.
papilloso secondario, localizzato alla fronte o al margine anteriore del cuoio capelluto. evitare simili
: effluvio luminoso che si può notare al buio intorno a conduttori soggetti a pressione
talora, con cielo nebbioso, intorno al sole, alla luna, e raramente
veggono intorno alla luna c qualche volta al sole, nascono dal secondo modo, cioè
l'alone o la corona sempre congiunti al sole, onde appariscono circolari. g.
a corona perché a squadra, cioè perpendicolari al piano della ruota. 38
i-621: s'era tutti a corona intorno al perfetto parnassiano. sbarbaro, 1-87:
: una coroncina di fiori finti intorno al capo biondo e molti fiori freschi sparsi
. f. carli, i-12: al dotto bietolone / fatto un gran coroncione /
corona; in austria ebbe corso fino al 1922 e in germania (del valore di
del valore di io marchi) fino al 1924. aretino, 8-152:
coronale: che unisce l'osso frontale al margine anteriore dei due parietali.
innanzi che s'arrivi a quello [al cervello] dicono gli anatomisti, che si
bellini, v-158: nella parte destra al confine delle suture coronale e lomboide questa
guidata dal divino ricordo, tu ritornassi al luogo ove in sogno io colsi i coronali
col muro della scena ancóra perfetto fino al coronamento e alle mensole forate pei pali
io manifesti, / venir vedra'mi al tuo diletto legno, / e coronarmi
, 9-3: altri colà dove parnaso al cielo / erge in due corna le frondose
. tommaseo, 1-88: e se al mio crin di nobile / fronda o d'
niente), / non me potrebbe al tutto contentare, / s'io non facessi
: e da le caliganti / isole al mar che sotto pola dorme / una stupenda
. 4. per simil. e al figur.: in segno di ornamento,
nube che squarciata tona, / comparata al sonar di quella lira / onde si coronava
banda / di gloria coroni, nulla al tutto / sarà ogni acquistato, e
iv-45: o pianta di buon seme / al suolo, al cielo amica, /
di buon seme / al suolo, al cielo amica, / che a coronar la
, terminare in modo degno; condurre al fine desiderato (o a un fine onorato
io di vin coronando ampi cristalli / al nume tuo gli offerirò divoto. salvini
giardino] per l'erbette da insalata, al quale ne sia aggiunto un altro
: che le province soggiogate dovevano dare al generale romano vincitore, per farne la
dall'aorta un po'al disopra del margine libero delle valvole semilunari
delle valvole semilunari aortiche e si distribuiscono al cuore. -legamento coronario del fegato:
posteriore del cuore, avvallamento circolare situato al limite fra le orecchiette e i ventricoli
. sparge due rami per di sopra al ventricolo, l'uno detto vena gastrica
2. per simil. e al figur. petrarca, 366-2: vergine
vestita, / coronata di stelle, al sommo sole / piacesti sì, che 'n
cani., 55: chi mai vide al matin nascer l'aurora / di rose
. monti, x-2-123: del nume al fianco / siede una diva, /
v'era pure in compagnia del cav. al berti monsieur le fevre segretario
emilia popolosa, alla portuosa flaminia, al velivolo adriatico levava le eccelse acute creste
votive. idem, iv-2-735: in fondo al campiello... s'apriva il
certi frutti (o galle) circondati al vertice da foglioline riunite a forma di
del cui orlo conserva maturando una parte al suo vertice. 12. zool.
giamboni, 2-152: morte aguaglia signore al servo, e 'l coronato al
al servo, e 'l coronato al pazzo. bindo di cione, ix-120:
, che cinge il capo. - anche al figur. s. agostino volgar
coronazione, / non fo celato al monno quello che ce scuntròne. g.
nella metropoli di palermo, spedì ambasciatore al pontefice il duca sforza cesarmi. d'
2. bot. protuberanza che nasce al fusto di una pianticella a fior di
). astron. che si riferisce al coronografo, ottenuto mediante il coronografo.
mascella, il cui vertice dà attacco al muscolo temporale. idem [s
odore del fumoso vino, cominciorono appresentarsi al doglio e ne tolsero una corpacciata,
quanto all'esterna figura, è similissimo al lumacone terrestre, se non quanto il marino
... appoggiava le mani poderose al tavolo. fanzini, ii-322: il cavaliere
superiore di abito femminile, strettamente aderente al petto. imbriani, 3-56: quella
due, aveva le braccia nude fino al gomito e il seno chiuso a fatica nel
ricamato di seta gialla, che pulsava superbamente al mutare dei passi. tornasi di lampedusa
azzurro e nuovo, un dolore / al centro del cuore scavato. piovene, 5-518
, e però la terra sempre discende al centro. idem, par., 2-39
di parti e d'accidenti, sugetta al movimento, e divisa in sustanzie, momenti
de'corpi, egli non la propone al volgo, il quale non ne abbisogna.
uomini dotti e sommamente ingegnosi vi ebbero al mondo, i quali giunsero a mostrar
vita con più forti catene esser legata al nostro corpo che quella degli altri sia
qualunche cosa la qual si nutrica, al continuo muore e al continuo rinasce, perché
si nutrica, al continuo muore e al continuo rinasce, perché entrare non può
e dagli affetti loro, / spettacolo al supremo consistoro / da natura, divina
la passione dell'anima è tesser legata al corpo, alla carne, e la
5. borghini, 1-152: perché al comune diletto il ferro non bastava, s'
ciò io vi priego che, come voi al vostro luogo sarete, facciate che a
come le membra del corpo sono unite al capo) mediante una comunicazione di vita
corpo mistico della santa chiesa, notricandovi al petto di questa dolce sposa, solo
quel mirabile corpo mistico che aveva dato al mondo tanti capolavori d'anime e d'
braccio di santa caterina! io sono stato al monte sinai, e ho veduto il
gaddino vesconte e colo da scorno vennero al corpo con me. velluti, 117:
rinieri,... e essendo ito al corpo, e piovendo una grande acqua
32): tenendogli gli sproni stretti al corpo, attenendosi all'arcione, il
genicolati: due sporgenze che si trovano al disotto dell'estremità posteriore del talamo ottico
centrali degli emisferi cerebrali, situato lateralmente al talamo ottico e diviso dalla capsula interna
una comparazione dal corpo de- l'animale al corpo dela terra, e poteremo asimelliare la
primari e secondari, che si trovano al di fuori del cambio. -corpo
il complesso dei tessuti che si trovano al di dentro del cambio. -corpo fruttifero
. ad ogni subietto, e per sino al niente, sanno dar corpo. c
tale, o tal pregio, tu potrai al ritorno tuo piacer maggiormente a costei;
, che per altro diede satisfazione al pubblico, pronosticarono gli artefici assai corta
cui il prezzo è determinato in relazione al corpo dell'immobile e non alla sua
poi ampiamente l'increspamento del mezzo intorno al corpo risonante, apertamente si vede nel
ii-2-171: la corrente che più importa al lodigiano è il fiume artificiale della muzza
corpo: fare un composto. - anche al figur. dante, conv.,
potrei ornai averne bisogno, almeno per mostrare al duca tutto il corpo insieme. sarpi
sì fatte giunte in un bellissimo corpo al pubblico donasse. leopardi, iii-522:
pieno, con quattro o cinque viole al più a ciò sì supplisce soprabbondante- mente
11 corpo del suono si riferisce dunque al forte e al piano, ed è
del suono si riferisce dunque al forte e al piano, ed è dipendente non dalla
esortati a partirsi di là e unirsi al corpo del concilio. d. bartoli,
, non v'ebbe più misura né termine al valersi della loro possanza. idem,
l'egualità quando riparte ciò che deve al povero, il qual esige di giustizia
: parrebbe dunque che i beni tolti al reo dovessero toccare ai legittimi successori,
toccare ai legittimi successori, piuttosto che al principe, poiché la morte ed un tal
tal bando sono lo stesso, riguardo al corpo politico. alfieri, i-49:
banda stretta come un manipolo, presentò al professore i complimenti di tutto il corpo
/ e parea quivi il comun corpo al mondo / latino annunziar le sante imprese
, il cui primo atto, una volta al potere, fu di sciogliere l'odiatissimo
, 7-98: stetti un poco davanti al teatro..., chiesi alla cassiera
». -per simil. e al figur. baldini, i-397: venivano
contro di essi, e dinun- ziaronli al corpo legislativo. cuoco, 1-235: pagano
stesso. - anche scherz. e al figur. campo di marte,
ordini importanti,... al capo di qualche corpo. de roberto,
un corpo dell'armata del reno, movendo al soccorso zioni malefiche divenne generalmente la
arsenale... è il loco ove al montano la guardia; l'edificio
l'orrore per queirinfame porti esposti al vento, e il cui fondo è di
. soffici, ii-158: quanto al corpo di guardia, sarebbe stato 47.
di guardia, sarebbe stato 47. unito al nome di dio, di gesù cristo,
di spedizione: v. spedizione. al corpo e al sangue, che io te
v. spedizione. al corpo e al sangue, che io te gli darò domane
truppe irregodel grasso legnaiuolo, i-135: al corpo di giuda, s'io vel
salaxare? questa è una bella festa, al botta, 5-85: nel ridotto
del corpo: v. guardia. al corpo del turco io ne porterò via il
: corpo! (dic'ella, ed al celon l'attacca) / a venire
corrispondono una al vertice, l'altra alla base della lettera
, 827: gli uomini... al tempo mio combattevano a corpo a corpo
reciprocamente. - per estens. e al figur.: lotta furiosa, senza quartiere
che non v'era altro che darsi al guadagno, e ridendo e berteggiando delle
mangiato, essendo ben satollo. - al figur.: smodatamente. tasso,
36-41: venne all'atto del consegnarla al cappellan maggiore, presente l'arcivescovo e
pindemonte, 8-143: movean questi veloce al foro il piede, / e gente innumerabile
1078: uscito il re per ritornare al palazzo, a piedi come era venuto,
: essere incinta, essere molto vicina al parto. sacchetti, 28-16: costui
come fanno le donne quando sono presso al partorire. andrea da barberino, 1-32
madre il corpo grosso; / ma al buio nel fuggir tra spade e spiedi,
/ -abbiamo. -i'ne vo'chieder al dottore / quattro o sei fiaschi. -
urbino sendosi dato in anima e corpo al re,... sdegnandosene el duca
villani, i-410: il petrarca eziandio, al quale fu sì amico che erano stimati
corpo col mio banco, sentirlo attaccato al torace. pratolini, 9-341: essa
estesa soltanto nei suoi entroterra, rispetto al fiume, ma si è allungata. quartieri
quella rapida corsa, mettendo in corpo al giovanotto la manìa dei viaggi, dei lunghi
50. prov. -corpo satollo non crede al digiuno; corpo pieno non crede alvaffamato
un'ampia veste rossa, chiusa fino al mento, nella quale il suo povero
quando [la terra]... al tempo del diluvio, diacciandosi tacque
io la stimerei un corpaccio inutile al mondo. d. bartoli, 9-24-1-29:
tutto quel corpaccio oscil lante al pari d'un mucchio di gelatina, sembravano
ha incrementato i significati di corpus in opposizione al concetto spirituale. cfr. isidoro
corporale1, agg. del corpo, relativo al corpo, che concerne il corpo,
, la persona; che è recato al corpo (un'offesa, un castigo,
, i-274: la pena principale debita al peccato originale è il fuoco dell'inferno,
5-42: onde se tu se'tenuto così al prossimo di sovvenirlo delle cose corporali a
frammischiando i suoi raggi, esprime anche al di fuori questa compenetrazione delle anime.
corporale: passaggio di un astro davanti al disco di un altro. galileo,
. sm. tutto ciò che si riferisce al corpo, la parte materiale (in
le fatiche e gli esercizi che giovano al... corporale. idem,
o seta, che viene disteso sull'altare al principio della messa per porvi sopra il
quello / infinito sentir di tutto al nulla / sentire io comparando, e me
. 2. nel corpo, rispetto al corpo. laude, v-525-41: fu
quali cose, intervenute in effetto corporalmente al primo uomo, denotano (secondo l'
stenti e rabbie e paure, aggiunte al vecchio risentimento contro il macinato.
sotto il patronato di volcano si accudiva al tubilustrium cioè alla lustrazione ossia purificazione delle
vita economica e sociale, sottratte cosi al libero gioco delle leggi economiche, e
-ci). che si riferisce al corporativismo, proprio del corpo
di cui fanno parte gli enti interessati al transito della merce. 2.
: denominazione data sotto il regime fascista al diritto disciplinante la materia corporativa, cioè
, iii-1-215: quei [uomini avanti al diluvio] che morivano meno vecchi, campavano
agli altri animali, crescere dal più al meno a qual si voglia corporatura,
voglia corporatura, purché si lascino venire al mondo a dovere. leopardi, i-1045
più dappresso, e raro traggono indarno al nimico, il quale non può difendere
sul piolo del cancello o in cima al tetto. bocchelli, 2-271: c'erano
monastero attraversò periodi di abbandono, come al tempo di napoleone, e poi al
al tempo di napoleone, e poi al principio del nuovo regno, quando vennero
quale come simulacro è opposto e supposto al mondo intelligibile ed incorporeo. torricelli,
. del corpo umano, che si riferisce al corpo umano. -carcere, vélo,
mentre il fral corporeo incarco / porta destriero al mio desir sì lento, / cangiar
la energia progressiva della specie, preparano al proprio elemento spirituale il potere di crearsi
, sciogliendosi dal corporeo, si avvia al compiuto possesso di sé, alla salvazione
concreta si unì in lui [zweig] al gusto del- l'apprendere, del possedere
clitonéo, che, giunto / della carriera al fin, lasciolli indietro / quell'intervallo
esserlo un otre. segneri, iv-28: al confronto di quelle sfere, il globo
ancor vivo e la terra ancora presente al dannato. il che dà all'inferno
liquidi caldi e con qualche corpulenza simile al sangue. g. del papa, 4-89
homine libero exhibendo. tale legge risale al 26 maggio 1679, cioè al tempo
legge risale al 26 maggio 1679, cioè al tempo di carlo ii, e valse
se stessi? redi, 16-i-6: ed al chiaro di lui ben comprendea / gli
i-189: ho trovato il massini arretrato al solito, ma quello che ella non
corposo, corpulento. -anche al figur. ottimo, ii-379: l'
legatolo con filo, si debbe corredare al modo predetto, e quando pare che sia
lo stipite, o ver pedale di sopra al bucciuolo. 4. iron.
funge da complemento o ornamento. -anche al figur. (e il complemento che
bene corredato d'ogni maniera che fusse al mondo. chiabrera, 362: quando,
, ma serve strettamente all'analisi e al giudizio. e. cecchi, 6-112:
me il più bello; e 'l bello al forte unito, / l'arte affinò
, e fecelo porre dere. - anehe al figur. dinanzi da lui.
come se fossi reggere). portare al retto modo di essere; liuna sua
.. ant. raddrizzare. -anche al figur. hiaro davanzali, 243 e
suoi erranti correggi, / e la richiami al suo antiquo viaggio. domenichi, 1-772
l'avea a correggere allo spendere che al guadagnare. machiavelli, i-61: conoscendo
giovenil corregge, / de gli onori al desio che l'alme asseta, / modo
. governare, reggere. - anche al figur. malispini, 38: i
vatican corregge, / messaggiero mi elesse al re de'persi. marino, 11-192:
'l ciel con le sue sfere / ubbidisce al gran re che 'l tutto regge,
corresse. monti, x-3-289: corregga al rivo argenteo / del biondo crin gli
fa chi loda, o chi biasima dinanzi al viso alcuno, perché né consentire né
... ma mi sono corretto al praticarli un tantino. 14. intr
.: striscia di cuoio portata intorno al collo era segno di umiltà e sottomissione.
comune in fiorenza ambasciadori con le corregge al collo a chiedere mercé. fiore,
de le corrive, con la correggia al collo, e co pianti che gli affogano