[medicine] che difficilmente chiariscono tenendole al sole, o cocendole al fuoco
tenendole al sole, o cocendole al fuoco e stiumandole. soldani, 1-33:
ch'io l'ebbi a terra e poscia al fuoco per avvivarlo, mentre io stava
andandosi a chiarire alla taverna. note al malmantile, 1-5: chiarire,..
campana, in: delle nuvole in corsa al fondo del cielo curvo (non c'
venture. -per simil. e al figur. lotto pisano, xxxv-1-315:
dio? monti, 13-354: forse al più degli achei mal noto in guerra
fra giordano, 3-4: l'uomo al cominciamento gli diede iddio tre grandissimi doni
tanto, che le parti grosse vadano al fondo, pigliando di poi la parte
dopo che ha depositato la torba dentro al circondario arginato. d'annunzio, iv-1-432
giovane, 9-527: ma chiarito / ritorna al luogo, e spera, tocco l'
poliido / ed abante ei ferì, nati al canuto / eurimedonte chiaritor di sogni
la vita e l'armi / al fatale tidide. chiaritùdine, sf
molto discreto, / volendo provveder al mal odore / di ciaschedun di lor
non dee incontanente menare la debole veduta al chiaro lume, ma delle tenebre menarla
la notte era chiarissima: indi mi avvicinai al letto. carducci, 19: ed
fa! -per simil. e al figur. guinizélli, ii-409: amor
alla luce del sole. - anche al figur.: in tutta evidenza.
, illuminata dal sole (in contrapposizione al mondo sotterraneo, all'inferno).
ritornar nel chiaro mondo. -togliere al chiaro mondo: uccidere. -chiudere il
, 1-55: né i tre frati lombardi al chiaro mondo / involi, achille,
, iii-1-18: e quando parve tempo al buon teseo / di navigar, vedendol chiaro
densa / l'ombra, e vicino al suon de tacque chiare, / fece di
sorgente. -per simil. e al figur. dante, purg.,
il sesso femminile era stato violentato ricorrere al fonte chiarissimo della retta giustizia. f.
fogliami più chiari, tanto gittano meglio al granare colla rosetta, e possonsi meglio
, un'azione). - anche al figur. bonagiunta, ii-303: per
suo chiaro viso, / fo come al parpaglione a la lumera, / che va
passavanti, 103: apparì il morto al vescovo, mentreché diceva la messa per lui
prima che chiara / altamente la voce al canto snodi, / a l'armonia gli
, subito il sento; e se avvicino al muro l'orecchio, ne odo le
suona, messer cane della scala, al quale in assai cose fu favorevole la
114: conciliò [l'opera] al vico la stima e l'amicizia di
a te per secoli cotanti / misti scesero al chiaro altero sangue. monti, 7-241
greci dal nettunio tempio, / inclito dono al giovin chiaro il diede. leopardi,
mi prostro, / o benedetti, al suolo, / e bacio questi sassi e
aveva detto, chiarissimo testimonio ne rendeva al mondo tutto la politica pubblicata da lui
rote », / e drizzò li occhi al del, « che ti fia chiaro
. -e io: -per certo questa eziandio al deco è chiara, e poco dinanzi
oscurità, imbarazzo ed equivoco si oppone al fine della sintassi e l'offende, né
mi dica: quanto ha di qui al cielo; quant'acqua è in mare:
, / e che cagion vi condusse al convento? ». / disse l'abate
che 'l sole / a madonna ed al mondo è la mia fede. machiavelli,
21. avv. luminosamente. - al figur.: nobilmente, gloriosamente.
/ che non han par di nobiltade al mondo, / nasca un lignaggio che
chiaro, / perché poscia confusa al maggior uopo / non abbi a restar tu
essere sfornito di certe cognizioni, né sprovvisto al tutto di libri. parini,
mesce. monti, 18-682: delle tede al chiaro / per le contrade ne venian
» chiese il giovine esaminando la ricetta al chiaro della balconata. la celeste chinati
5-11: giù a ponente, in fondo al lago, si vedeva un chiaro,
della * breva'. montale, 2-57: al primo chiaro,... /
era chiaro. avevo il secchio in fondo al pozzo quando sento delle voci e vedo
, 9-31-1-176: meravigliose contezze, rinvenute al chiaro di provatissime isperienze. quasimodo,
1-59: una [fanciulla] era al tuo fianco / sulle rive ioniche (
9-189: venivano avanti donne e ragazze al primo caldo della primavera, e altri
gerg. ant. vino. note al malmantile, 1-5: chiarire,..
carducci, i-514: le ventimila lettere indirizzate al muratori da chiarissimi e non chiarissimi del
ma non metafora. -al chiaro e al fosco: di giorno e di notte.
ombra, in un chiarore incerto. -anche al figur. sannazaro, 5-95
sannazaro, 5-95: tal che al chiaro ed al fosco / « an-
, 5-95: tal che al chiaro ed al fosco / « an- drogèo, androgèo
ramino filigginoso; dove è appeso al muro il quadro più chiarolucente: fine
luminosità diffusa nell'aria (all'alba, al tramonto, sotto la luna,
: in queste sale antiche, / al chiaror delle nevi, intorno a queste /
sollazzi e le festose / mie voci al tempo che l'acerbo, indegno / mistero
o dea. verga, 4-42: al disopra dei tetti, si vedeva crescere verso
forza. panzini, iii- 438: al chiaror delle nevi dormiva roccamontana in una
i cuori, gli stati civili possono al più vegetare, non vivere, né fiorire
chiaroscurale, agg. che si riferisce al chia roscuro, che presenta
pittura d'un color solo, al quale si dà rilievo con chiari
che i pittori, applicandolo specialmente al colorito, chiamano * chiaroscuro '. d'
imbriani, 3-156: l'esecuzione non è al l'unisono: manca il
accorgersene. -per simil. e al figur. marino, i-50: un
), vale a dar risalto opportuno al discorso, alle immagini, alla rappresentazione
umana consiglia sempre di non fidarsi in tutto al proprio giudizio, per quanto acuto.
] natura di città barocca esplode soprattutto al buio. è nera, a forti
. letter. crepuscolo, luce tenue (al tramonto) già avvolta dalle tenebre.
. -anche per simil. e al figur. carducci, 654:
che ha vista penetrante. -più spesso al figur.: che ha una
deriv. da chiacere, con il richiamo al provenz. plazensa. chiasma
ottici), che si riferisce, inerente al chiasmo. chia§matipìa, sf.
che sono nei cromosomi in meiosi corrispondono al punto in cui si è attuato uno
sione; strepitare, rumoreggiare. - anche al figur. tommaseo [s.
prima chiassavano, stanno ora silenziosi, fermi al loro posto, a occhi chiusi.
a un punto volsero i loro visi al palchetto... con la maggior
di fanciulli, che dà luogo al sonno. = deriv. da
fiorentini, 195: anche un pezzo posto al chiasso: 1 via e 11 e
. villani, 12-18: volgendo nel garbo al chiasso che parte le case de *
è più cattivo di tre assi. note al malmantile, 2-508: chiasso, nel
. locuz. -andare in chiasso: andare al postribolo. - al figur.:
chiasso: andare al postribolo. - al figur.: andare in rovina, in
mentre vi veggio sdrucciolar in chiasso / al pazzo arbitrio di chi va e chi
più snello, / più ardito al salto, più vivace al chiasso? de
più ardito al salto, più vivace al chiasso? de sanctis, ii-1-4
vi siete forse lusingato di far credere al mondo d'aver ragione? oibò, chi
scherzo, burla, celia. note al malmantile, 2-508: chiasso si piglia per
rappresentava una di coteste chiatte, le quali al servizio che prestano nei porti pigliano nome
v-150: chi sdegna o sospetta di passare al buio per un chiassuolo, sarà forse
, il sole inondò con violenza pari al frastuono giù nella piazza e nei chiassoli
/ dalla finestra, e in mezzo al chiassolino. aretino, ii-97: -di che
nato a porta pinti, e fui oste al chiassolino. c. bartoli
città popolate, o che danno comodo al passo de'fiumi. targioni pozzetti, 3-43
negra chiatta, sostentatrice della sua vita fino al giorno in cui veniva sacrificata per salvargliela
piegato in basso. -anche al figur. a. casotti [tommaseo
6aus 'furiere, usciere ', passato al rumeno e alle lingue slave; cfr
dell'erario o della città. -anche al figur. passavanti, 85: ha
residenza un uomo, arrivata la mandorla al luogo suo, metteva in quella, senza
chiavardare, tr. inchiavardare. -anche al figur. vasari,
mandorla e raccesi i lumi che al suo uscirne s'erano spenti, era di
pria vel poi ch'el si chiavasse al legno. paolo da certaldo, 380:
questo, gualtieri carissimo, voglio che al tuo petto sempre chiavato sia: che se
chiavarino, sm. numism. nome dato al quattrino bolognese recante come impronta le
, usata quanta diligenza tu sai, al fine ti cade di mano, che non
'venne subito non tanto a me che al nostro borghi e tambroni, ed anche
non dubito tu in qualunque esercizio conscenderai al primo e supremo grado di perfezione e
e i consci dei, / dando al mare, dando ai venti / le
leopardi, 17-14: pur gli era al fianco, da pietà condotta / a consolare
il muso. -per estens. e al figur. parini, xxi-73: nobil
momento in momento. segneri, i-476: al celeste [bene], ch'è
cìclica, o fuga riallacciata per da capo al suo principio. 3. raro.
essere consegnato; recapito di una cosa al destinatario; trasferimento del possesso di una
che fa un commerciante, od un inserviente al commercio, di trasmettere nelle mani o
volli seguire i lavandai per vedere dove andavano al ritorno, fatte le consegne e ritirato
'che si dà o alla sentinella o al corpo di guardia, nel porlo a
a soldati e a sottufficiali (fino al grado di sergente maggiore) per lievi
, 6-33: sui primi tempi, fino al giuramento, [il regime militare]
cura e lo custodisca, testimoniando fedeltà al significato che esso esprime. vico,
in un comando tutti gli atti relativi al funzionamento del lavoro e allo svolgimento del
oretta, bambina mia, dà al signore la consegna. hai fatto per
il tenente colonnello ortiz diede le consegne al nuovo comandante simeoni, riunì la truppa nel
. marino, 1-8: i sonetti al signor ascanio pignatelli ed al signor fra
: i sonetti al signor ascanio pignatelli ed al signor fra giulio carrafa io non ho
ordine. redi, 16-vi-126: ho consegnato al medesimo signor dottor pini un fagotto di
un libruccio il quale veniva immediatamente occultato al di lui apparire, lo scoprì, lo
dar gli altri tomi, tutti li consegnò al sottopriore. monti, x-1-413: prendi
: aggioga cerere allora / due serpi al suo carro e col morso ne frena la
: quelli signori camerieri ridendo pure dissono al governatore: « noi vi consegniamo questo
terre e castella poi, che avanzarono al fuoco ed al ferro, tutte consegnò nelle
poi, che avanzarono al fuoco ed al ferro, tutte consegnò nelle mani a federigo
, perché la domanda non era conforme al trattato d'alleanza. nievo, 185:
mente rivedo il patini: mi soffermo al riverbero atroce della sua montagna, (è
da dio e dalla natura mi fu al mio nascimento consegnato. 7.
dolore, di disperazione); additare (al disprezzo generale). salvini,
interamente ad alti interessi spirituali; mettersi al servizio di qualcuno, affidarsi alla benevolenza
patimenti quella maggior contezza che potesse richiedersi al bisogno di ripararvi. lorenzini, 2:
pare che si possano riprendere coloro che al santo amore della filosofìa consegnandosi, cercano
. -nel commercio marittimo, colui al quale è affidato l'incarico d'una
boccardo, 1-558: 'consegnatario'è colui al quale la consegna è fatta o deve farsi
v. sig. pel piego consegnato al sig. blanc. -figur.
mobilio su un camion: sfaccendati assistevano al trasloco. « non si vedono i
, lo stato de'quali è consegnato al sergente di guardia. cicognani, 6-38:
[di piccioli, per pena] al cavalcatore per catuno cavallo d'arme non
locuz. consegnato alla memoria: affidato al ricordo, impresso nella mente. cesari
il governo d'una provincia, consegna al successore gli atti pubblici, e comunica le
i conseguenti, come uno degli antecedenti al suo conseguente. -a indicare
de'suoi lati una linea retta eguale al suo perimetro; così il cerchio girato
io non ispaccerei per gran fatto glorioso al torricelli il pensiero di questa sperienza, se
all'antecedente, sia stretto di consentire al consequente. d. bartoli, 9-23-33
, che perciò assai sovente si vede al moto della religione conseguentemente il moto dello
condizione, generica o determinata (e al plur., per lo più indica
povertà, povertà, tu non sareste al tutto povertà, se non fussi ancora
insieme parlino, e sol questo rappresenta al senso dell'udito tanto come naturali, perché
, 1-1-46: questo soprano, rispondendo al basso, forma come dice l'autore una
di quei piaceri che arrecano diletto e al corpo e allo animo tutto ad un
disciplina i loro studi, per giungere al possesso del massimo sapere conseguibile.
cosa lasciava addietro, che fosse utile al conseguimento di quel fine. berchet, 69
intorno di noi, ci trovassimo avvicinati al conseguimento della libertà e della indipendenza nazionale
ti avea posta, io deliberai di prestarti al conseguimento di questo fine tutti i sussidi
soldi per farmi vivere a roma fino al conseguimento della laurea. conseguire (ant
per degna consorte e non per indegna al tuo padre rechesta, reputandomi de la
, andar dietro a qualcuno. -anche al figur.: accompagnare, seguire come
, dopo; succedere. - anche al figur. 1. alighieri, 166
'1 sagittario intorno / si volge al capricorno, / seguendo poi l'aquario /
: conseguitarne adunque evidentemente, che debbesi al sovrano un giuramento puro e semplice d'
profeta, come sacerdote, stando dinanzi al cospetto di dio; addimandando chi sono coloro
concetti altrui; seguace. - anche al figur. cicerone volgar.,
bene del consenso prestato da'contraenti [al matrimonio], per accertarvi, che sia
coll'aiuto di una favorevole prevenzione strappano al popolo un consenso che non intende, importa
numero di elettori eguale per lo meno al quarto dei cittadini in diritto di voto
che per consenso mi si fa sentire anco al petto, e dall'urto che i
simpatia '. -per simil. e al figur. panzini, ii-191: allora
, 1-86: il papa aveva scritto al legato che prò vedesse di consenso delle
taciturni lungo la riva del fiumicello sino al lago de'cinque fonti. e là
e consentaneamente mi riposi la borsa dentro al taschino. = comp. di
vedrà pure quanto poco consentanea ella sia al testo allora massime, ch'ella fa ammainar
ammainar le vele alla ciurma intenta appunto al contrario, a scioglierle cioè, ed
: gli accidenti ch'io narro tocca al lettore di pigliarseli o come veramente somministrati
e abbiamo veduto che queste sono consentanee al vangelo. leopardi, ii-673: l'amor
, non già però incredibile, quando al divino consentimento che ciò permise si voglia
carducci, i-715: ci raccogliamo intorno al suo sepolcro per commemorare grati e reverenti
. - anche per simil. e al fìgur. campanella, 1045: dunque
lasciar fare, concedere. - anche al fìgur. bonagiunta, ii-314: strugga
, 458: la riverenza ch'io debbo al trono di sua maestà, il fervente
bene di molti altri superiore di gran lunga al bene di noi soli. sbarbaro,
questo mezo pensò, che se consentisse al trattato sarebbe traditore; e però ratinò
, 4-109: voglia assoluta non consente al danno; / ma consentevi in tanto
il pericolo dell'anima sta nel consentire al peccato o avere dilettazione in esso,
bene che non venisse in operazione solo al consentire. pulci, 10-106: o
errore? / tu non ci acquisti, al mio parer, guadagno, / e
.); piegarsi. - anche al figur. chiabrera, i-ii: né
chiabrera, i-ii: né, più che al verno antica rupe alpina, / a
per tutto eguale (perocch'egli è ubbidiente al consentire più di niun altro metallo)
sino ad equilibrarsi le forze del ghiaccio al distenderlo, e dell'oro al repugnarlo.
del ghiaccio al distenderlo, e dell'oro al repugnarlo. prati, ii-113: a
voluta da emilio. montale, 3-165: al bar si può avere solo camomilla,
avere solo camomilla, tisane, ponci al mandarino. i giochi consentiti sono la
che li spingeva a intrudere la rima al mezzo fin due o tre volte nel corpo
altri nella stessa tomba. - anche al figur. cavalca, iii-185: ordinando
congiungere. - anche rifl. e al figur. francesco da barberino,
la sua perfezione, e tornar fruttuosa al vivere civile. campana, 212:
concertare, eseguire un concerto. - al figur.: stabilire di comune accordo
quel che le parve per dar materia al terz'atto. = voce rifatta
congiunto, unito strettamente. - anche al figur. dante, par.
segno. monti, 14-51: scossi al trambusto, che s'udia, que'duci
manzoni, 43: oh quante volte, al tacito / morir d'un giorno inerte
chinati i rai fulminei, / le braccia al sen conserte, / stette, e
queste acque a i fonti e quelle al mar converte, / e mentre ei
tal conserto di parti, in ordine al suo fine, sì che senza deformità nulla
suoni). caro, 8-702: al moto de le braccia or alte or basse
oleata; la seconda con pomodori passati al setaccio, poi alla concentrazione, che
strada, sotto agli stendardi neri seccavano al sole, su tavole dai bordi sporgenti,
in recipienti adatti a conservarlo. -anche al figur. e scherz.
carletti, 9: spiegate le vele al vento drizzammo il nostro camino, soli
schiave. -per estens. e al figur. di conserva (anche in
anche tu giuseppe garibaldi con il fazzoletto al collo, e sempre di conserva con
, musicisti, così, quasi incollati al firmamento, rimangono muti e sospesi in quelle
erbe e i fiori e le radici servono al sostegno ed al conservamento del mondo.
e le radici servono al sostegno ed al conservamento del mondo. b. averani,
contra la quale pestilenza alessandro saviamente provvide al conservamento della sua oste, che comandò
scrittura conserva le parole e le sottopone al giudicio di chi legge e dà tempo
galileo, 163: voglio ancora ammettere al sarsi che 'l suo maestro con buona intenzione
, 9 (155): aveva destinati al chiostro i cadetti dell'uno e dell'
sesso, per lasciare intatta la sostanza al primogenito, destinato a conservar la famiglia,
m'accoste, / e la fede promessa al cielo osservi: / egli mi custodisca
fatte con numero e mesura, / ed al lor fine son tutte ordenate, /
figliuoli. -figur. (riferito al tempo). cavalca, 7-160:
calcina, cosa che ha retto all'acqua al sole ed al vento e conservatasi fino
che ha retto all'acqua al sole ed al vento e conservatasi fino a oggi.
dal tribunale... di rappresentare al governatore lo spaventoso pericolo che sovrastava al
al governatore lo spaventoso pericolo che sovrastava al paese. boccardo, 2-514: in genova
conservatoria: con cui il pontefice concedeva al supplicante di scegliersi il giudice conservatore.
le conservate leggi, è grande braccio al conservamento del comune stato. straparola,
, panzini, iii-463: -scusi, -dissi al conservatore della percioché non potrebbe vivere cosa
sua tori dei registri immobiliari è tipico -ma al di fuori di conservatrice e tesoriera memoria
proposta, la quale fu senza indugio trasmessa al senato conservatore che, già consapevole di
pur tanta forza da spingere i conservatori al quirinale, e li spingeranno, per avventura
vivi, che come noi s'appassionano al contrasto del vecchio col nuovo, alla
andò messer giannozzo la quarta volta ambasciadore al re alfonso, per la conservazione della
, 6-2: tutte cose che si colgono al discrescere della luna, migliori sono e
: perché [il servo] non perdonò al conservo cento talenti, sì lo fece
. sarpi, i-188: scrissero al pontefice che non era reputazione sua far
mette sul trono il figliuolo nato postumo al re suo fratello. bettinelli, i-40:
l'aspetto / del popolar consesso: al ferir certo, / forse è mestier
alle tante prove d'abnegazione da lui date al paese... aggiunge quest'altra
: partecipare a una assemblea. - al figur.: essere in compagnia.
consessuale, agg. neol. che appartiene al medesimo sesso. - anche sostant.
animali ermafroditi... quando vogliono congiugnersi al coito spingono ed arrovesciano fuor del corpo
di considerabile. nostra santa chiesa, prescrisse al clero... un compito consideraménto
: interrogato come facesse a dipingere così al naturale i costumi e i sentimenti delle
guerra. sacchetti, 1-1: considerando al presente tempo e alla condizione dell'umana
si è aperto uno spazio amplissimo; al quale (considerando noi diligentemente) abbiamo
patibili all'esser premute, e attive al potersi ristrignere. l. bellini,
tre mesi e mezzo in qua tanto inutile al signor principe, quanto la meno necessaria
l'agnolo gli era apparito. e giugnendo al luogo, dove era santo francesco coi
davila, 478: passò poi a considerare al papa gl'interessi che sotto coperta di
ma ebbe rispetto alla loro purità ed al loro poco cognoscimento. vasari, ii-26:
. considerare, che originariamente apparteneva al linguaggio sacerdotale: deriv. da sidus
'ntelletto. baldi, 3-1-20: parve al padre, che le cose toccate e considerate
monti, i-i: concorrete dunque anche voi al mio desiderio, che è retto e
popolazioni non con- sideratrici del pericolo, al quale si mettevano. 2. giudice
se stesso profondamente immerso si stette infino al nuovo giorno. redi, 16-iii-205:
bisogno di richiamare tutte le sue forze al cervello, di sospendere ogni altro moto,
il fatto suo. 7. al plur. riflessioni scritte, note.
. bruno, 3-43: quello dunque, al che doviamo fissar l'occhio de la
usò? che considerazioni non ebbe? note al malmantile, 1-103: intraprendere a fare
, e tirar via senza una considerazione al mondo. monti, i-216: ho scritto
delle parentele, la situazione più opportuna al collocamento delle figlie. arila, 115
, 2-515: sulla via si divisero. al balli sembrò consigliabile di non lasciare
due cose... sono contradie al giudigamento e al consigliare: l'una si
.. sono contradie al giudigamento e al consigliare: l'una si è la
u., ii-97: machiavelli parlava al deserto, ammonendo, consigliando. pascoli
fe'maraviglia. rolli, 562: al terso specchio / che la consiglia, /
cosa); ammonire. - anche al figur. latini, i-2031: ma
si ebbe voglia di andare in peligrinaggio al santo sepolcro di cristo. ora li
tornaquinci. algarotti, 1-340: guai al divino ariosto, se dava orecchio al
al divino ariosto, se dava orecchio al bembo, il quale lo consigliava di lasciar
dovremo poi credere che questa stizza consigliasse al rimatore cui dante cita come esempio nella
. 5. ant. sottoporre al parere di un'assemblea. marino,
ti puoi. magalotti, 9-1-108: al gran principe voglio che tu scriva sicuro
giorno, ii-30: alfin di consigliarsi al fido speglio / la tua dama cessò
dilungata dalla città, a'fiorentini parve al tutto essere fuori di sospetto, e
punto ch'è il ben consigliarsi intorno al prendere stato di vita, che preso
gravissimo affare. foscolo, 1-52: al grido, ai cenni, / al consigliar
: al grido, ai cenni, / al consigliar de'prenci un disperato / gemer
consigli; esortato, indotto. -anche al figur. stigliani, i-4:
2. proposto, suggerito. - anche al figur. bocchelli, ii-137: ordinava
che hanno dalla natura qualche disposizione maggiore al verseggiare..., qualora escono
consigliata e torta strada / tornò dentro al sentier ch'a te ne guida.
aprir nel vostro petto / larga strada al suo pensiero. algarotti, 2-413:
amica e consigliera! / io risposi: al dolce tòsco / che in me vèrsi
è mal consiglierò, perché fa velo al giudizio. manzoni, 293:
sarpi, 1-88: cesare, conforme al conseglio del legato, approvato dalli conseglieri propri
gli veggo / di consiglieri, onde ritrarre al certo / alti non può, né
funzionario statale di grado immediatamente inferiore al prefetto; consigliere di legazione: nella
: le leggi da farsi venivano proposte al tribunato dai consoli per mezzo di tre
sbadiglio è contagioso, / si condanni al riposo. settembrini, 1-25: re
che ha avuto in qualunque tempo ed al presente ha ed usa, la signoria
che dà buone ispirazioni. - anche al figur. d. bartoli, 9-24-1-7
la guancia] fu prima in faccia al consiglier cristallo. 9. dimin.
, ragunati li monaci e'conversi, infino al cuoco e l'ortolano, raccontò loro
loro quello di che avea a rispondere al detto papa; e che a ciò gli
'n lui fu manifesto, / fu al primo consiglio che dié cristo. d.
s'io potessi lo specchio tenere / al cui consiglio fersi le saette, /
giglio, / figlio, chi dà consiglio al cor mio angustiato? 4.
lo migliore, l'oste non procedesse al presente.
raccogliendo insieme tutte le speculazioni proprie intorno al sistema copernicano, far sapere che precedette
latini, rettor., 42-24: al ver dire sopra le cose future prende
magno, ix-218: tacita e mesta al caro letto intorno, / priva d'
età: i troppo giovani stanno meglio al campo che al fòro. prati, ìi-205
troppo giovani stanno meglio al campo che al fòro. prati, ìi-205: di che
lento? / lascia fuggir, come fogliette al vento, / queste malinconie senza consiglio
aspetto / creato è vinto pria che vada al fondo. bibbia volgar., v-229
s'adempia). manzoni, 311: al trono del signor, caldo, incessante
ant. abilità, perizia. - anche al figur. boccaccio, dee.,
anni in suso, e si dimanda al ognuno che cosa manca alla città, e
consiglio. metastasio, 1-1-59: vado al reai consiglio. alfieri, vi-58: fuor
che dicono, ma quel che tocca al punto del consiglio. boccaccio, dee.
che per consiglio si vincesse andava a partito al consiglio delle capitudini... poi
venìa il dì seguente le medesime proposte rimettere al consiglio della podestà, ch'erano.
più stretti, né ha a venire innanzi al popolo per via di consulta o di
xiv-62: tu colla tua lettera denunciasti al gran consiglio gli abusi del potere esecutivo
di legge di iniziativa governativa da presentare al parlamento, dei decreti legislativi, dei
-consiglio di tutela: istituto, analogo al consiglio di famiglia, che il codice
, potrà e dovrà esser chiamato innanzi al consiglio di guerra. -consiglio di
, generalmente, dal principe più prossimo al sovrano in linea di successione e dalle
duplice funzione, consultiva (dare pareri al governo in materia giuridica e amministrativa)
i-255: io per me mi rimetterò al consiglio superiore, ricorrerò anche al consiglio
rimetterò al consiglio superiore, ricorrerò anche al consiglio di stato, anche al parlamento.
anche al consiglio di stato, anche al parlamento. costituzione della repubblica italiana,
presidenza, a cui appartengono, oltre al presidente e al segretario generale (nominati
cui appartengono, oltre al presidente e al segretario generale (nominati dal capo dello
sue ragion pòrte, / fu statuita al fine e terminata, / che la vicenda
madrid, a nome di lui, spedi al reggente di barcellona gravissime commessioni.
: / per ch'io mi volsi al mio consiglio saggio. f. villani,
principale consiglio, fu autore, che al re manfredi... si addimandasse aiuto
: consultarsi, consigliarsi. - anche al figur. malispini, 16: i
dolci e allettatrici panie che potessero impigliar al cuore del suo amato la libertà.
(26): se io potessi parlare al re, e'mi dà il cuore
affannavano a dar consigli: versargli [al bambino] olio tiepido nell'orecchio,
per deliberare. -per estens. e al figur.: discutere intorno a qualche
i signori dissono agli ambasciatori, risponderebbono al loro signore per ambasciata; e intanto
lasciarsi consigliare da lui. - anche al figur. giamboni, 224: pigliò
sei? preso hai miglior consiglio / al fin dal timor tuo? -prendere
algarotti, 3-461: il trissino al contrario incomincia, come io diceva,
: riunirsi per dare parere. -anche al figur. lemene, 448: venite
prov. proverbi toscani, 73: al prudente non bisogna consiglio. (modo
consiglio. -la notte porta consiglio: al mattino talvolta si rivelano di facile soluzione
saggezza, prudenza ': si riconnette al verbo consulère 1 consultare un'assemblea che
. nasce ancora negli equicoli e appresso al villaggio di nervisia, ed è chiamata consili-
il milione come partita di giro, al credito toscano abbiamo un fido anche di
pavese, 8-167: non è vero che al nostro tempo non si scrivano romanzi perché
molto numerosa, se si vuol guardare al numero, ma ha una consistenza effettiva
può chiamar così, lungi dal dar consistenza al sistema, non può altro che farne
galileo, 207: ora io dico al sarsi che quando ei vede una nuvola sospesa
, come oggi state siamo, qui al novellar torneremo, nel qual mi par
ci scostiamo dal male, e accostiamoci al bene. lorenzo de'medici,
. ant. essere stabile, resistere (al peso, alla pressione, ecc.
ant. fermarsi, riposarsi. - anche al figur. cavalca, 6-1-444: questo
., 5-1: nel luogo basso, al qual discorre l'umor de'monti e
ne'suoi santuari, solo aperti a consociati al suo culto. d'annunzio, v-1-116
, o pure quella che fosse potuta al vernaccia competere verso gli altri suoi consoci
il più valido contributo del pensiero italiano al pensiero mondiale. = voce dotta,
/ e con ciò ch'ha mestieri al suo campare / l'aiuta, si ch'
. lenire, mitigare, dar sollievo (al pianto, al dolore, alla sventura
, dar sollievo (al pianto, al dolore, alla sventura); rendere meno
leopardi, 17-n: pur gli era al fianco, da pietà condotta / a consolare
198: era una voce sola che ascriveva al signor lucilio tutto quel po'di sicurezza
795: sendo tutti convenuti, andorno al re..., suplicandolo che
gioia, piacere; rallegrare. - anche al figur. petrarca, 50-9: la
quasi / i danni altrui commiserando, al cielo / di dolcissimo odor mandi un
monti, x-2-294: forza cresce / al generoso tuo dolor l'asciutto / ciglio
ai quali la fustigazione era pena comune al soldato e all'uffiziale. foscolo,
38-58: perciò, intesane l'assunzione al generalato, universale e grande fu l'
(specie amorosa). - anche al figur. castiglione, 171: questo
agg. stor. che si riferisce al console, proprio del console (a roma
ambedue... si dovevano consegnare al nuovo console [ecc.]. vico
ii-1-302: così i dieci compagni vennero al di sopra del piato. i consolari
. 4. che si riferisce al console (nelle accademie). f
\ consolarménte, avv. ant. al modo dei consoli, come console.
fra giordano [crusca]: andò al tempio consolarmente con tutti gli altri ordini
ne partivano consolati, gli scelerati si risolvevano al pentimento. monti, x-2-292: ne'
iii-282: ritornò poi altre volte gelsomino al romitorio a ritrovare il suo re,
questi loro giudizi non daranno un dispiacere al mondo. pascoli, i-442: giustizia,
, 9-273: serrano, dal seminare menato al consolato di roma, ottimamente..
, dati e'gonfaloni, posto nome al priorato da voi, acciò che
fortemente, benché invano, si erano opposti al consolato a vita, alzaronsi contro la
del danno e di ogni altra circostanza al medesimo relativa. 9. l'
giovenile consolatoria in morte di beatrice fino al compianto su la morte di esso [
ed evitava di pensarci; e quanto al passato... 2. le
tante volte provata di trovarsi senza delitti, al l'orrore che aveva tante
l'orrore che aveva tante volte provato al racconto d'un omicidio.
canta anche il pellegrino (per ritornare al punto) né altro sol- levamento ha
. 2. per simil. e al figur. ant. capo supremo,
,... e quelli consoli al modo di roma tutto guidavano e governavano
. m. villani, 1-81: corse al palagio de'consoli rettori di quello comune
arsele in sua vista. e tornato al palagio, disse agli altri consoli,
della compagnia ed accademia significassero il tutto al signor duca, o chiedessono quegli aiuti
parte: primo console (dal 1799 al 1802); console a vita (
; console a vita (dal 1802 al 1804); ed esteso per analogia
che chiamano sannicula, simile nelle frondi al cinquefoglio... hanno ancora la
, acquisto di stabilità. - anche al figur. g. bassani,
uguale alla capitalizzazione del tributo, fatto al saggio corrente dell'interesse per tale forma
di séguito... si giunge al tavolato sotto il colmo della volta.
(fisica e morale). -anche al figur.: divenire più solido, più
; rassodato, rafforzato. -anche al figur. milizia, viii-130: si
. ojetti, ii-430: si siede al tavolino della dama rotonda, parlano in fretta
raro. che consolida; rafforzatore. -anche al figur. tommaseo [s
. consolidamento, stabilizzazione. - anche al figur. buonarroti il giovane,
tavolo a forma di mensola da appoggiarsi al muro per sostenere specchi, vasi e
e sui pianerottoli. vittorini, 1-40: al bar un grassone dalla enorme camicia inamidata
, una macchina tutta dal più alto al più basso armonica e consonante coll'annoval partitura
a far che si risenta e che consenta al medesimo guizzamento un'altra corda a lei
che non toccata. fuicaia, i-1-5-165: al toccarsi d'una corda armonica, si
tanto differenti concetti, che niuna cosa è al niente; che si accorda perfettamente
in grado sempre consonantemente, e poi tornando al principio della modulazione, riesce fallacissima e
, affine di sentirlo distintamente, in mezzo al rumore degli altri, s'immagini che
i-983): l'abbate alora accostatosi al suo instrumento cominciò a toccar quei tasti
dimostra nell'armonia, cioè, che al suono d'una corda le altre che con
bastò che tutti gli altri tenessero bordone al loro maestro di cappella; e a questo
; e a questo cordone consonassero l'al tre corde temperate all'unisono.
quando anco vi consonassero, non consonerebbono al secolo corrente. filicaia, 2-14:
buona quell'opra è sol che al tuo voler consuona. algarotti, 1-214
cesarotti, i-145: [vuoisi] premettere al vocabolario un trattatello delle terminazioni italiane,
4. figur. parere conforme al vero, sembrar ragionevole. ariosto
: il transito, che fassi dal consono al dissono, non va di salto,
. addormentato, assopito. - anche al figur. lacopone, 91-21:
: successe che un elettore campagnolo tenesse al suo servizio una contadina, la quale
dunque sfuggire al destino delle consorelle: cioè d'essere
suo capo, e in ordine al prossimo suo consorte. monti, 9-874:
ritornò: sul campo / consorte al regno il chiesi; un grido sorse /
morte, / né volse il padre al chiamar suo la fronte. -per simil
la fronte. -per simil. e al figur. cino, ii-555: il
aver fatta l'ultima fatica, / sottoposto al tuo regno tutto l'ente, /
. machiavelli, 817: non sono ancora al tutto spenti / i suoi consorti.
/ leviam! d'annunzio, v-2-267: al corso de'tintori, poco lontano dalla
: vada [il tauro] per compagno al prossimo montone; dove...
inf., 12-84: già li era al petto [del centauro chirone],
nievo, 60: la mensa s'imbandiva al solito per dodici coperti: quattro per
ho sì caro il laccio, ond'al consorte / della vita mortai l'alma s'
. m. villani, 1-28: vendè al detto re di francia la proprietà e
le maniere di una nazione data tutta al mestiero dell'armi. alfieri, i-92
pronte, delle meno obese, resistente al lavoro, ingegnosa, di un buon
speciale, magari una missione all'estero al seguito di un generale. -figur
quanto la natura umana era in lui assunta al consorzio della divina. -consorzio
). tommaseo, i-166: credo al consorzio de'tuoi santi, o
da imprenditori agricoli col fine di contribuire al miglioramento e all'incremento della produzione agricola
delle macchine agricole e alla lavorazione e al collocamento dei prodotti agricoli, con operazione
-consorzio di bonifica: costituito per provvedere al prosciugamento di terreni paludosi e all'esecuzione
. -consorzio di ricomposizione fondiaria: costituito al fine di ottenere una migliore utilizzazione di
enti pubblici e le organizzazioni private interessate al funzionamento di un determinato porto. -consorzio
le adunanze democratiche, i sodalizi dei tiri al bersaglio, le compagnie degli esuli.
di cui fanno parte gli enti interessati al transito della merce. idem, 5-396
letter. insudiciare, lordare. - anche al figur. c. e.
: veggiamo tutte le cose che vivono al mondo constare di opposi ti, e vivere
dante tocca qui assai precisamente, intorno al concepimento del feto nell'utero della femmina.
di molti istorici pienamente constava ch'egli al mondo era stato un molto diligente uccellatore
non passi il tempo della prescrizione fissata al suo delitto. cassola, 2-290: e
una sopravvivenza; quanto, in fondo al canterano, trovare che va l'oriolo
ma non unico bacio ufficialmente constatato, al riparo della infida siepe di alloro.
d'ogni arte e mestiero montò oltre al doppio consueto disordinatamente. boccaccio, 8-46
che ne venga vindice e custode / al variar de'lustri / fresco valor de gli
/ né guidasse per gioco i lupi al fonte / il pastorel. nievo,
nuvole, egli si trovò in orlo al boschetto che circuisce dai due lati la
, nutriti nelle fatiche, consueti stare al sole, fuggire l'ombra. ariosto,
per lettiera il suolo; ciò che al p. landini, consueto di dormir
). carletti, 38: tornando al proposito delle ballette dico che per diffenderle
venuto quella sera per la solita visita al castello, ma un po'più tardi del
6. locuz. avverb. al consueto, di consueto: secondo il
lippi, 7-99: ha fatto al consueto incanti nuovi. di breme,
nell'errore, finiva per disperatamente ricorrere al bugiardo espediente di rivelare prette falsità a
: sicome quelle de'fabri, assuefatte al romor de'martelli e delle incudini.
io lauderei che l'omo, oltre al fuggir molte parole antiche toscane, si
quali sono le più antiche di tutte l'al tre d'europa, che ci attestano
tutto [si deve] ben riflettere al caso ed alle circostanze,...
altre carte presentate dai possidenti che ricorrono al credito di quelle associazioni. panzini, i-
; l'assistenza tecnica da questo prestato al giudice o alla parte. = voce
stretti, né ha a venire innanzi al popolo per via di consulta o di
dalla stampa libera, perché allora stando al di sotto del popolo, aveva bisogno d'
assemblea nazionale rappresentativa, dal settembre 1945 al giugno 1946 affiancò l'opera del governo
parere anch'ei in consulta. note al malmantile, 2-629: allude a un
consultarti? -per estens. e al figur. cassola, 2-296: l'
volumi che si portano alla cancelleria, o al collegio di guerra; e questi si
degli utili che pervennero in pochi mesi al governo delle regie lotterie, consultate la
questa seconda. balbo, ii-205: al 5 luglio, istituzione della guardia civica,
in trento, il papa ne diede conto al cardinale di ferrara e all'ambasciator francese
francese; e spedì anco corsiero espresso al re di francia a significarli il suo pensiero
4. visita che il medico fa al cliente nel proprio studio o in ambulatorio
. consultazione di due o più medici al letto di un ammalato per determinare la
si reputa chi nelle malattie può avere al suo letto uno, e molto più
più se molti, di questi campioni, al sapere e ai consulti de'quali si
volere. baretti, i-203: dietro al 'vitto pitagorico'viene un 'consulto'di dieci
medico è una potenza quando si trova al letto di un ammalato ed io al dottor
trova al letto di un ammalato ed io al dottor coprosich usai ogni riguardo. dev'
e fu deliberato di mandar in francia al cardinal di ferrara copia della lettera scritta
ferrara copia della lettera scritta dal re cattolico al pescara. sagredo, 373: aveva
ragion nella femina, / trovati innanzi al consultor del dazio. guicciardini,
servizio, l'aiutante di campo addetto al comandante, l'ispettore dell'esercito: questi
di consultori. -per simil. e al figur. f. f. frugoni
d'un pranzo, e posdimani lo presenterò al consultore moscati, altro grand'uomo della
giudicasse della consistenza di tutte le accuse al rosmini, ormai definite e stampate.
il danaro del mondo consumatore di gran lunga al di sotto del valore dei beni consumabili
annuo di una nazione fosse uguale al suo prodotto lordo, questo prodotto dovrebbe
cocomero selvatico] col mele quasi insino al consumamento del sugo. galileo 285:
, il quale vuole, contro al detto del signor mario, che senza
essere molto scarse queste provvisioni, rispetto al grandissimo numero delle anime, ed al
al grandissimo numero delle anime, ed al consumamento continuato de'grani. =
. boccaccio, viii-3-52: dare opera al consumamento del matrimonio. l. bellini
scemare, ridurre a nulla. - anche al figur. giacomo da dentini, ii-54
giacomo da dentini, ii-54: foc'aio al cor non credo mai si stingua!
« questo non è poco; / or al foco, al foco, al foco
poco; / or al foco, al foco, al foco! », e
or al foco, al foco, al foco! », e tutte tre fi
e la polpa, / che morte al petto m'ha posto la chiave. simintendi
ultimo affare, che il santissimo padre commise al borgia, fu una ubbidienza che consumò
borgia, fu una ubbidienza che consumò al santo generale la vita, e ne
con intuito meraviglioso che incantava bruno, al carattere di quel tale. 2.
o utili allo scopo prefisso. -anche al figur. boccaccio, dee.,
che spargeva, massimamente dalla consacrazione fino al consumare, che a gran pena potea
di una cosa). - anche al figur. patecchio, v-140-54: anoiami
. masuccio, 141: e intratisene al letto, vinti da pari disio,
così quanto alla secretezza, come quanto al numero dei dottori che dovessero parlare.
xxiv-920: ho anche procurato d'assomigliarmi al pescator sollecito ed indefesso, che consuma
consumato quell'anno di rettorica, chiamato poi al solito esame fui giudicato capace di entrare
il ritirarsi nella sua casa, vicino al mulino, vivendo dei risparmi che aveva
., 51: tu sola sei splendor al secol nostro, / che altrui ne
come dui barattieri l'uno consuma l'altro al gioco, giocando lungamente. iacopo da
la particella pronom.). ridursi al nulla, logorarsi, esaurirsi, estinguersi,
ammen- tassi come meleagro / si consumò al consumar d'un stizzo, / non
, / e che a guisa di brina al sol davanti / in pianto tutto si
, 9-142: il quale, oltra al dovuto ordine amando e non sapendo a
soprastare, si consuma sì forte, come al foco la molle cera. guicciardini,
si consuma e spunta, / che al fin madre, germano, amico, sposa
, / ma con la cima tende / al ciel che me la diè.
e che, a guisa di brina al sol davanti, / in pianto tutto si
la vittima viene rubata di prigione, sotto al naso degli sceriffi e della polizia;
dopo l'arresto di cadorna, assieme al quale consumò il furto di via bolognese,
concepir quel primo calore che invita, e al quale risponde iniaiiantemente quell'altra fiamma
logorato dall'uso, deteriorato, ridotto al nulla, distrutto. - anche
nulla, distrutto. - anche al figur. boccaccio, dee.
que'circoli correnti dalla circonferenza del vaso al centro, giunti che sono ad esso,
essa, o ripercossa da essa, ritornare al centro; e tante volte reciprocar queste
'. -per simil. e al figur. salvini, 39-iii-103: quanto
egualmente che il buon vitruvio, come al tempo suo tanti ci fossero consumatori di
i raggi celesti del tuo amore fino al santuario dell'anima nostra, a fin
dalla natura o dall'industria; compratore al minuto; cliente di un ristorante, di
danaro del mondo consumatore di gran lunga al di sotto del valore dei beni consumabili.
, corrosione, sperpero. -anche al figur. guido delle colonne volgar
specie sieno i tributi che paga una nazione al sovrano, essi rimontano tutti a un
esaurire, rovinare, distruggere. - anche al figur. dante, par.,
turba rivolto, non dicea: sgombrate / al carro il varco. foscolo, v-121
ira si son sì consunti, / al latte suo ritorna ogni capretta. savonarola,
, il foco ascende; / e poggia al ciel per l'elevate travi; /
moderne tecniche di persuasione di massa, al consumo privato di beni e servizi (
ciò che viene consumato. - anche al figur. sassetti, 275:
casa. viviani, 1-54: oltre al gran consumo della chiodagione, strumenti, materiali
cose determinate dalla legge... al fine di soddisfare alle spese del municipio in
vite, l'avanzerebbono. 4. al plur. marin. l'insieme dei materiali
, che ogni anno si fa dai comuni al consiglio pubblico e alle podestà tutelari.
il consuntivo. -per simil. e al figur. panzini, iii-126: seduto
negli averi), distrutto. -anche al figur. pandolfini, 1-35:
/ rare e vote abbia, e posto al fuoco sia, / poi che per
da negre cure, o tristo nodo al collo j circondando, sotterra si rifugge
o farinate. prati, ii-113: pari al consunto, che ogni dì col piede
quasiché e'vi giunghino consunti e ridotti al niente. alvaro, 9-95: in quel
meno uguali in natura, come, contro al senso comune, li fa il panteismo
: ma il verbo è sempre unito al padre, ed è tutt'uno col padre
4-243: asserivano che cristo era consustanziale al padre, secondo la carne. borgese
formato della medesima sostanza. - anche al figur. stuparich, 5-68:
teol. il processo mistico in base al quale, secondo la teologia luterana (
in sorte alcuna cosa: dirai 4 fare al tocco '. cassola, 2-486:
processuale davanti alla corte dei conti o al consiglio di prefettura (per i dipendenti
affari di mera direzione ed amministrazione diansi al magistrato camerale. la contabilità sia composta
da galantuomo. -per simil. e al figur. pascoli, i-512: egli
da rete, agli amatori di paretaio, al contadiname delle mie campagne. pirandello,
contadinescaménte, avv. da contadino, al modo dei contadini. aretino,
. pallavicino, 1-385: alcuni esaltano al cielo quella nuda povertà della vita contadinesca
'l trivigiano con atti assai contadineschi ebbe al suo enimma (da pochi, anzi da
sua trascuraggine. svevo, 2-417: al loro arrivo accorse il cameriere, un giovanotto
agg. del contado, che appartiene al contado, che vive in campagna; che
e forse alquanto più a noi, ed al sicuro non punto meno che a'romani
, mentre però la bocca s'apriva al sorriso. faldella, 2-77: i contadini
un contadino / socchiude l'uscio del tugurio al cane. panzini, ii-730: stavo
con questo la inculta contadinella, che inanzi al giorno a filare o a tessere si
quel ribaldo contadinèllo che dava il guasto al nostro orto, tagliando e rompendo tutto quello
di spagna. perché, essendo unito al regno d'aragona quello di valenza e
quali arimanni, del contado, astretti / al suolo altrui come le quercie e
produce in maggior abondanza le cose necessarie al vitto. redi, 16-i-225: gli abitatori
di contado, andonno... al santo papa. -recare a contado
una malattia per contagio. -anche al figur.: influire (per lo più
malattia presa per contagio. -anche al figur.: che ha subito l'influenza
natale. -per simil. e al figur. caro, 6-1106: 'l
pentecoste, usavano i cittadini di concorrere al cimitero di san gregorio fuori di porta
mia. e questo male, appetto al contagio degli esempi rei, delle molli
scansano / facendo il gufo, / chiusi al contagio / del mondo infetto / di
e correvano a loro come le api al miele. -anche in senso positivo:
da luogo sospetto di contagione fu mandata al lazzaretto per fare lo spurgo, e
contagioso, per contagio. - anche al figur. tommaseo [s. v
governo di alcuni prencipi si veggono nascer al mondo, non vi hanno ancora tanto
sbadiglio è contagioso, / si condanni al riposo. svevo, 2-397: egli
oggetto, una persona). - anche al figur.
: a volte vanno tutti e tre al cinematografo. se lei non capisce qualche
minamento di cotale infamia non passi al suggiellamento della gloria di mario.
la mano. foscolo, i-153: al mar, pel sanguinante / crin, pria
/ strascinerò il vegliardo parricida, / al mar, tua degna tomba. panzini
e il taborre, / dove i cedri al fiero canto i d'isaia si conturbar
luogo, una persona). - anche al figur. boccaccio, dee.,
443: la giovincella che non serva fede al suo marito, contamina il suo corpo
, 13: pertanto andate, e rapportate al vostro signore, ch'egli ha contaminata
sé e quelle gli furono un coltello al core, e subito comprese messer
della fedeltà incorrotta in ogni tempo verso al, ora, ex-govemo e all'ex-senato
. -anche per simil. e al figur. bencivenni [crusca]:
e'lasciasse per allora di dare ricapito al contaminato animo suo. caro, 6-1108
col grugno avesse libata una spiga biondeggiante al ricolto, si dovesse tosto svellere tutto
donò l'amo rosa percossa al suo già contaminato core. tasso, 11-
ogni loro parte tutte quelle che saranno anteriori al 1801, e che non avranno in
inalzare con animo sereno la sua preghiera al padre delle cose, e comparire con dignità
la contaminazione fatta dal re antonio epifane al santuario. leonardo del riccio, 2-185:
-fatevi dare il bisogno; si pagherà al mio ritorno. c. gozzi,
ambra, 17: perché io non sono al presente in su contanti, io vi
vanta, assai presume e gracchia. note al malmantile, 1-110: qui *
in cuore la cifra e appuntato il desiderio al pezzo di terra cui han l'occhio
tacito, / senza gorghi, limpido sino al fondo, tanto / che ogni piccola
, conto ch'egli ha i danari al creditore, non ha più cura di quella
oro. dovila, 1-1-373: avendo promesso al principe casi- mirro e alle sue genti
dunque di farmi contare la somma conveniente al mio viaggio. manzoni, pr. sp
in loco della collana, un capestro al collo, e fattogli contar quaranta bastonate
, / che non l'avrei veduta al mio ritorno, / o sorellina, non
cratere del vesuvio], e concentrica al suo circuito una collinetta, esattissimamente formata
; fare il conto. - anche al figur. g. villani, 11-90
. petrarca, 30-28: che s'al contar non erro, oggi ha sett'anni
gara, una partita). note al malmantile, 1-194: nel quale [giuoco
non conte / se non dal dì che al viver tuo si allaccia. pananti,
avevo domandato che mi s'ascrivesse o al reggimento di udide, perché contavo, in
, riprese subito la strada che menava al campo dei miracoli. cardarelli, 317:
non poter neppure disporre di un momento al di fuori delle occupazioni stabilite. -anche
, 314: voi, cortesi, al fido / mio letticciol traetemi: l'estrema
voglia questa contata donna d'andar drieto al morto marito, quanto ebbe voglia coricarsi
agg. ant. adomato. - anche al figur. chiaro davanzali, 242
tocchino. -anche per simil. e al figur.: molto vicino, estremamente
infusi nelli stremi de'diti, portano al senso la cagione del loro contatto.
frugoni, xxiv-943: la lebbra si communica al tocco, ed oh quanta forza ha
limare consisterà nel solo scorrere della lima al contatto del corpo limabile. a.
l'istesso ventricolo, ove egli sta al contatto del diaframma. targioni pozzetti,
delle vesti, e due braccia amorose awolgermisi al collo, e il contatto dei capelli
che quella condizione comportava, di non fremere al contatto con la mano di lui.
che aver contatto, ma neppur pensare al contatto d'altra donna. 3
., i-124: il brav'uomo al contatto del mondo reale cade di disinganno
cincischiati, ma tiepidi e cascanti. al suo contatto quanto v'era di giovane e
in un grido di disgusto e di dolore al contatto della realtà. cassola, 2-203
un altro che minimo delinear si possa sin al contatto de gli tre angoli. galileo
. galileo, 3-1-214: la tangente vicino al punto del contatto si scosta pochissimo dalla
ogni traccia di polvere, si avvicinano al punto di non dar più luogo a
di un territorio dei regni barbarici, al quale successivamente furono riconosciuti anche poteri civili
anche poteri civili, dando così luogo al conte del sistema feudale. chiaro
del reno che oggi succede per retaggio al duca di baviera, e servelo a tavola
. 2. per simil. e al figur. i santi del paradiso.
il prezzo, valutare. - anche al figur. c. dati,
conti, sistemare una partita. -anche al figur. cippi, 8-5: non
levarti il mal da dosso, / come al garani, quand'a gambe alzate /
. fare di conto, contare. -anche al figur. galileo, 3-2-41:
aver lui poca gente, e, al dire di qualche storico, per i molti
tutti i dati che aveva raccolti intorno al concorde contegno delle bussole, a stendere
giunta con beltà par che si stime / al nostro tempo ritrovarsi in rade. /
i-467): ella che di piacer al padrone si teneva da molto più, andava
vecchio alla sua vecchiaia, il sofferente al suo dolore. -darsi un contegno
frizzi che facevan salir vampe di fuoco al volto e perdere il contegno alle donne.
mastro lor, con aspre note, al basso, / sfogare il cor con la
certo a patto di restar lì, addossate al banco, e cioè con un piede
una condizione di armonia). -anche al figur. bruno, 3-127:
equilibrio di elementi diversi. -anche al figur. libro delle segrete cose
varchi, v-1008 (37-7): cosa al mondo non è che più mi piaccia
contempra l'ira. cesarotti, ii-159: al sir di'che cadeo con fama /
governare (in modo da ottenere rispondenza al fine voluto e giusta armonia).
mescolarsi, unirsi; limitarsi. -anche al figur. tommaseo, i-484: l'
. nievo, 1-59: non bisogna al postutto prendere ad immegliare le condizioni de'
acquietarsi. tommaseo, i-69: piegheranno al tuo cenno minace / i superbi,
l'aridità dello argento, et il calido al frigido, e così si con temperano
le cose non sieno volontariamente rette, e al volere del disponente sì come convegnendosi
come convegnendosi -e con tempera te - al rettore spontaneamente si convertano? zanobi da
idem, par., 32-1: affetto al suo piacer, quel contemplante / libero
da ringraziare, ché, per quattr'ore al manco, gli daremo commodità di poter
sul mare. pascoli, 1236: trema al vento la cortina: / bianca e
dogli subitamente uno pensiero per lo quale parve al popolo che contemplasse uno buono pezzo lasciando
sconfitta nulla novella né messo era venuto al papa. s. giovanni crisostomo
: se- guiam maria, che presto al santo piede / non sollecita stassi,
che contempla siede; / e quando al contemplato ben s'appressa, / altro che
figli il caro padre; / e dentro al cor giulivo / contemplando la speme /
formare un sistema d'imitazione: l'architettura al contrario dee levarsi in alto coll'intelletto
l'anima alla sovrana fine, cioè al bene de'beni. dante, par
par., 21-117: quivi / al servigio di dio mi fe'sì fermo,
ancor questa sola meditazione, che resta al contemplativo amante, non è di sé,
vita contemplativa, e non tornare più al mondo; anzi intendo di tornarmi col mio
ch'io ho cominciata ed essere sempre al servigio di dio. s. bernardino
704: tu vedi la stella la mattina al levante inanzi al sole, e la
la stella la mattina al levante inanzi al sole, e la sera la vedi dietro
sole, e la sera la vedi dietro al sole. questo significa due cose:
de'sacerdoti che attendono a'sacrifici e al culto de la religione, l'altra
loro non volle ne la vita esser simile al zoppo contemplativo senza operare. tesauro,
lorenzo de'medici, 67: quando al contemplato ben s'appressa, / [
e di mistero, faccia esso poi al sole quel brutto viso che tutti conoscono
/ contemplatori svevo, 2-540: corse al cimitero. la strada polverosa lo fece
due matrone, che di bellezza facevano invidia al sole. aretino, ii-262: da
, 122: posto pur anco, come al sarsi pare, che l'intelletto nostro
tante centenaia de migliaia, ch'assistono al ministerio e contemplazione del primo, universale
all'adempimento di alcune condizioni affatto estranee al soggetto. de sanctis, lett.
dalla contemplazione, dall'eremo, venne al pubblico in cerca de'peccatori, a
molle e irresistibile, gli gettò le braccia al collo, lasciandosi nel contempo cadere indietro
i quali portino la mente dello spettatore al tempo antecedente o susseguente all'azione rappresentata
alla vita d'oggi; che si riferisce al tempo presente. dante,
i vostri lettori co- minceranno a sbadigliare al primo capitolo: al secondo avranno delle
minceranno a sbadigliare al primo capitolo: al secondo avranno delle cascaggini. nievo,
due testimoni legali, oculari, e contemporanei al momento in cui si è denunciata la
3. sm. (per lo più al plur.). avversario (in
terra mia, perché io mi sto contento al dovere. pulci, 3-59: disse
e a corrucciarsi. algarotti, 2-19: al vedere quei dottori contendere insieme, e
, / quando l'ha preso al cacciator lo rende, / ed el ne
: mal fa chi con tra al ciel pugna o contende: / tempo è
a gara, rivaleggiare. - anche al figur. siminlendi, 2-1-165: una
vero sol contende: / e contendendo, al paragon non perde. giordani, ii-25
la pia laude; e l'albero al vento si fa tutto musicale.
guidi / con gli estremi precetti entro al tuo regno. pindemonte, 216: dimmi
; porre mente, badare. -anche al figur. giamboni, 4-243: quello
per cui potersi tornare da se medesimo al suo stato, contraponendo alle forze del violento
mi saranno contese: / girò al tu'piacer presso e lontana. g.
8-135: né que'begli occhi al mio vorace affetto / dispettoso rigor, prego
castello a castello, e il padre al figlio / pace contende, e
gegno / merti plauso indulgente? ed al conviva / faccia dal caro piatto
e strappi un 4 bravo * al qual confuso e rotto / contenda il varco
gara o litigare per averla. -anche al figur. parini, giorno, iv-706
, che si contendevano il campo, intorno al comune concetto che le ispirava, il
ariosto, 33-56: tarda sì che trova al santo padre / non esser più la
sottoposti. chiabrera, 3-7-42: pur oggi al mondo il terzo dì risplende, /
doglia, la quale è sì giunta al sommo nel mio core, che non ha
provincia di campagna paresse, battaglia contr'al prefetto del pretorio per ragione della comune
accademia di parigi, una di quelle al cui giudicio s'eran rimessi i contenditori,
studi metrici questi, ed è molto simile al vero che fossero fatti già prima di
3. ant. dimora. - anche al figur. i. alighieri, 249
, ix-121: or volgi gli occhi al mio giusto catone, / ve'la sua
43-108: e quivi adorno a comandare al cane / incominciò, et il cane a
. montale, 119: mi stesi al piede del tuo ciliegio, ero / già
ricco et onorato populo copiosa, oltra al grande circuito de le belle mura contiene in
andare; che altro rimedio o sollievo al dolore non ho saputo ritrovar mai.
presenzia della moltitudine de'secolari, e al banco, furono letti due processi;
e tutti sillogismi, che dalla parte al tutto ci guidano a sapere. marino,
pudor contenne / nella chiostra de'denti al mandriano / suon di voce, qual fosse
non dica un altro piacevole caso simile al narrato. ariosto, 26-104: d'
, / perché tu non avevi spada al fianco. castiglione, 373: o dea
contenerti o di pensare, appigliarti sempre al contrario di quello che ti parrebbe naturalmente
, rimanere, fermarsi. - anche al figur. rainerio da perugia, v-64-5
1-377: già ognun si contenea queto al suo loco: / solo tersite arringator dirotto
, e simili). -anche al figur. leonardo, 7-i-22:
; / tu sola il ti conosci e al difetto / puoi, dèa, dar
, 1-54: sopra a tutto piacevano al re balante tarme, ch'erano così
e la grande riverenza ch'era fatta al re carlo, e quanto era a
amore per diletto, e questo è quello al quale noi siamo soggetti, questo è
: non mancavo alcune volte di compiacere al mio buon padre, or di flauto
non mi potrò tenere. allora quegli al lebbroso concedette che sicuramente sotto i suoi
. ariosto, 27-104: s'appiglia al fin, come a miglior partito,
. vico, 603: altro rimborsa al doloso giovane il prezzo della schiava venduta
le proprie necessità e bisogni e desideri al poco necessario, senza desiderare altro.
: egli da seder si levò; appresso al quale gli altri due parimente si levarono
men compassionevole ai poveri che la patrona al prete, corse alla madonna e dimandolle
pavese, 5-89: la cognata non rispose al mio gesto, disse invece: «
: -pensate, quel ch'e'ne parrà al medico, / che l'ha bramata
riccio, 3-87: una vivace disposizione al gustare il bene richiedendovisi, alla qual cosa
difficilissima contentatura. pioverle, 1-82: al tuo ritorno, leggerai questo libro;
animo una summa contentezza ogni volta che al conspetto della signora duchessa ci riducevamo.
, provò una contentezza, non schietta al certo, ma viva. nel vóto uggioso
che la crudeltà ingegnosa degli antichi mesceva al condannato, per dargli forza a sostenere
la contentezza e la soddisfazione si manifesta al di fuori, e specialmente sul volto
lola raccontò come un giovanotto, impiegato al demanio, era riuscito a far sapere
conservarselo amico, favorevole. - anche al figur. rosmini, xxvii-323: lascio
, racchiude in sé. - anche al figur. cavalca, 6-1-489: dico
[il fiore delle melagrane] contro al vomito collerico e contro al flusso del ventre
] contro al vomito collerico e contro al flusso del ventre per debilità di virtù
3-37: state contenti, umana gente, al quia; / che se pos- suto
'l disio / naturalmente mi forma entro al core, / compita, al mio disio
entro al core, / compita, al mio disio, d'ogni beltate, /
mia morte / avrà dato la vita al mio consorte. guicciardini, 363: se
stanze, e le vie dintorno, / al tuo perpetuo canto, / allor che
sia, non apparisce mai tale intieramente al tempo suo: la generazione venuta su
2. per simil. e al figur. (per lo più con riferimento
contenta dei deserti. carducci, 578: al giogo inchinandoti contento [o pio bove
sono il più contento uomo che sia al mondo, ch'io ho quel piacere ch'
., 19-122: i'credo ben che al mio duca piacesse, / con sì
restare soddisfatto, appagato. - anche al figur. s. bernardino da siena
e sì bene approvarono le lor ragioni al prencipe e a quei signori, che i
scudi che erano in una cassetta quivi vicina al mio letto, e quelli, di
, di poi che idio mi avessi tolto al mondo, gli mandassi a donare al
al mondo, gli mandassi a donare al mio povero padre. tasso, 5-5:
, furono contenti i nobili di lasciargli al detto pericolo. -essere contento di qualche
). -anche per estens. e al figur.: con riferimento a desideri,
terra ciascadun de quei baroni / tenesse al suo governo volentieri; / né già
figliuoli alla guerra, poi lo stesero al quasi castrense per invitargli alla milizia palatina
senza mai sognare di spingere i desideri al di là di questi poggi che ci circondano
sopraffatto dalla nuova esigenza: non più al posto, ora ambisci allo scompartimento per te
ringraziamenti fatti e lode e commendazione date al piovano, gli donò braccia xxx di
alcun brieve contento / conforti l'alma al lungo male avvezza, / quanto più il
e quel che con la pittura satisfa al contento del vedere. ariosto, 20-45:
tu l'ottenga, / ch'abbi inanzi al morir questo contento. castiglione, 162
nostra lingua vulgare; ché, oltre al contento che egli stesso pigliarà, per
della valle, 20: nuda trarrolla al letto, / al contento, al diletto
: nuda trarrolla al letto, / al contento, al diletto / del mio
trarrolla al letto, / al contento, al diletto / del mio caro signore.
/ promette lunga vita, e nutrimento / al seme, ed a noi gioia,
lena a giunger con quel carico se non al cataio o a samarcanda certo più in
presente, e prolungare i giorni / al già caduco giovine t'aggrada i per
amore de iesu cristo me lassati andare al mio viaggio, restituendomi el mio mantello
panzini, iii-765: ricevo da latisana (al confine) una lettera da serra di
una contenutezza cortese c'era per riguardo al commissario ed alla sua signora. =
in quanto poi avrebbe mollato una sberla al primo rompiscatole... questo non so
: in cui è dato maggior rilievo al contenuto piuttosto che alla forma.
: opposto di 'contenutista', che bada al contenuto. b. croce, ii-5-31:
ii-5-31: i contenutisti ammettevano che giovasse al contenuto (che era, secondo essi
). letter. che si riferisce al contenuto; che riguarda il contenuto (
b. croce, ii-8-123: al classicismo e romanticismo si è contrapposta la
, a membri di una comunità, al significato di un vocabolo o di un
le vergini ancelle il cane affida, / al par de'giochi, al par de'
, / al par de'giochi, al par de'cari figli, / grave sua
/ balza e guaisce in suon che al rude volgo / ribrezzo porta di stridente
a gli orecchi de la dama e al core. 4. letter.
/ ma contenuti. in campo aperto, al franco / abbandonato da costor sarei,
a vivere, perché tutto non le increscesse al mondo, conveniva dare, ad ogni
atto conoscitivo, conferisce universalità e necessità al dato, costituendolo come oggetto (in
artefici, e domandare consiglio lo maggiore al minore. m. villani, 1-44:
terra ciascadun de quei baroni / tenesse al suo governo volentieri; / né già vi
la città, che sortì un effetto contrario al suo intento; rese ancor più viva
cicerone volgar., 3-31: miserissima è al tutto l'ambizione e la contenzione degli
e costui che procura in mio nome, al gioco di zara mi pare simile.
istruirvi,... allora appigliatevi al sistema di formarvi un buon medico.
contenziose, sì ancora per più piacere al marito. castiglione, 217: non
ma quel ch'escede non avendo risguardo al propio interesse, si chiama placido: ma
. davila, 39: si chiedesse al pontefice un concilio libero e generale,
che si legge nel libro ventesimo, al capo quarto. a. lamberti, 52
privato piuttosto che pubblico, che dava al fisco altri diritti che quelli somministrati dalla
quelli somministrati dalla pubblica difesa, ed al reo altri torti che quelli in cui
esteri il cosidetto contenzioso diplomatico era affidato al commendatore ricci busatti. -foro contenzioso
si trattano le controversie, in opposizione al foro di coscienza. giovanni dalle celle
, tritare, frantumare. - anche al figur. s. bernardino da
conterìa, sf. (per lo più al plur.). ciascuna delle perline
fucsia, / penetrò la farfalla, al paralume / giunse e le conterie che ravvolgevano
conterminante colla terra, il corso andrà al contrario. idem, 163: crescendo [
lanzi, iv-188: per ciò che spetta al bufinone suo conterraneo e compagno,.
dignità avuta che la latina, e al presente alla latina altresì più onore si dia
molte contese / de'duo pensieri, al manco rio s'apprese. 2
. senza contesa (e si veda al n. 5 la locuz. far contesa
di parti, e di parti prestissime al muoversi, o possentissime all'operare:
servi, di far egli sempre miglior trattamenti al loro spirito, essi sempre peggiori alla
con qualcuno. tasso, 9-45: al colle guelfo, e 'l capitan va dove
, bellezza, valore e simili. -anche al figur. (con riferimento a opere
contesa con uno di detti marinari, al quale per dispregio 11 dette un calcio
opporre resistenza, contendere. - anche al figur. iacofione, 65-212: o
1-164: non vi farà la terra al gir contesa. ariosto, 24-31: se
conteso piano, / nuovi danni apportando al gregge umano. c. e. gadda
in desiar più cresce, / e al conteso desir forza s'accresce.
nievo, 60: la mensa s'imbandiva al solito per dodici coperti: quattro per
volse la testa con un sorriso, tendendo al vecchio medico la bella mano bianca,
tutti i cortigiani adulatori: stretta parente al prelodato 'conte delle cloache '.
avrai / ben contesti fra lor, terranno al segno / il furor d'aquilon.
contessono. -per simil. e al figur. tasso, 19-116: de
, a opera delle parti, davanti al magistrato e alla presenza di testimoni,
convalidare, far fede. - anche al figur. fagiuoli, 1-5-6: mi
la eresia degli acefali si levò, contestando al concilio che a calcidonia s'era fatto
dire: non posso esser costretto innanzi al contestar della lite. =
definito in forma solenne e definitiva davanti al magistrato e alla presenza di testimoni;
, con cui le parti, davanti al magistrato e alla presenza di testimoni,
di altri testimoni (per lo più al plur.). - anche al figur
al plur.). - anche al figur. pallavicino, ii-290: non
la bassezza della fattoria di bellavista rispetto al contiguo padule. 2. figur
da aquileia. -per simil. e al figur. michelangelo, i-55: o
poliziano, st., 1-119: intorno al bel lavor serpeggia acanto / di rose
i egli ha più d'una benda al crin contesta. c. /. frugoni
. segneri, i-180: l'apostolo al proprio intento la tolse nel secondo [
contesto, che si riferisce, inerente al contesto; che avviene nello stesso contesto
contestura di cedole e d'ipoteche, dimanda al pubblico una perpetua contradizione.
maneggiare il pennello, non potrà essere al pittore se non di grande utilità,
chi non sa che gli è necessaria [al pittore] la contezza della teologia,
mano il bicchiero..., al fregarne l'orlo col dito dell'altra,
tasso, 19-100: e 'n don menàrmi al capitano; a cui / diedi di
che fu di lui, poveretto, quando al quarto giorno di cotali tormenti capitò una
chiamano calze solate, col cuoio stampato intorno al piè. ottimo, iii-355: le
venne assegnato uno piccolissimo, situato contiguamente al nostro corridoio, ed a pretta tramontana,
dell'acqua la superficie è tanto vicina al fondo, che sebbene l'acqua del
o di altre persone). -anche al figur. ottimo, i-585:
antichi] che l'aere fussi contiguo al cielo de la luna. guicciardini, i-30
ma sempre presente lo sposo, o al più standosi egli di continuo nella camera
(128): contiguo... al muro laterale della chiesa, e appunto
s'era assegnato per alloggio un camerino al secondo piano contiguo alla torre. d'
lontane. pirandello, 7-125: parlò al chiarenza del suo lungo amore per quella
continua. continentale, agg. relativo al continente; che riguarda il continente,
professione di vita casta. - anche al figur. passavanti, 99:
, n-iii-1007: l'incontinente è opposto al continente come il vinto al vittorioso;
è opposto al continente come il vinto al vittorioso; perché l'incontinente è vinto da
a te concedo che vadi... al purgatorio, e tutte le anime de'
o avversi continenti, / o monti al ciel ribelli. d'annunzio, v-1-481
tenevano in una specie di stordimento simile al primo stadio dell'ebrezza. panzini,
le parti debbono riassumere la causa davanti al primo giudice. = voce dotta
non abbia altro impeto che d'andare al basso, è necessario che sia sospeso da
frutto / di fama s'ha lasciato dietro al fiore. fr. martini, 1-154
di abilità o inabilità politiche, e tutt'al più favoriva la teoria dei perpetui ricorsi
contingente nella proprietà del giornale, che al presente è tutta concentrata nel sig.
radicale la concezione deterministica della natura, al principio della necessità delle leggi scientifiche sostituisce
, che vien di costà, inscritta al re, sopra le presenti contingenze della francia
che garantisce l'automatico adeguamento dei salari al costo della vita. calvino, 1-153
tinga che 'l poema sacro, / al quale ha posto mano e cielo e terra
forme o addizioni che si debbono fare al codice, per comprendere con poche leggi
comandi del contino uzeda, lo portavano al cielo. beltrameui, iii-455: il
con anna,... fu mestiero al nunzio porre in opera il breve.
mie razioni, ed i foraggi competenti al mio grado. pellico, ii-156: il
con legamenti, che continuano il fegato al pannicolo, il quale è di sopra a
sali all'unire, allo strignere, al commettere, e quasi continuare eziandio materie
. fr. martini, 1-149: al presente è da trattare delle arene,
bella compagnia è stata fatta, pensando al continuare della nostra letizia, estimo che
collegata co'viniziani ed in guerra contro al duca filippo, la quale si continuò
mia spada acanto,... giunto al ponte sant'agnolo viddi un ristretto di
inf., 10-76: e sé continuando al primo detto, / « s'elli
e di sole e continuava a scendere al torrente dalla sua casa, vicino al
scendere al torrente dalla sua casa, vicino al mulino. -continuare in:
con guerra continuata dieci anni, recuperato al nome di cristo il reame di granata.
questo. campanella, i-42: le piante al suolo, i pesci all'acque,
/ le fiere all'aria e li splendori al sole / han sì continovate / le
la violazione più grave, aumentata fino al triplo). 7. avv.
250: in quanto all'animo, al temperamento, i difetti della bambina si
, di un discorso). - anche al figur. cavalca, 10-316:
gli sassi, / che non rimbombe al mio continuo pianto. bembo, 1-72:
bartoli, 37-63: raddoppiava la confusione al sant'uomo quel tanto a lui tormentoso
, malattie. tasso, 2-5: dinanzi al simulacro accesa face / continua splende.
33-152: il diletto delle consonanze procedere al medesimo passo che il giudizio della natura
... quando il primo termine al secondo sta come 'l secondo al terzo,
primo termine al secondo sta come 'l secondo al terzo, e come 'l terzo al
al terzo, e come 'l terzo al quarto, e così continuando fino all'ultimo
bibbia volgar., v-711: metti al tutto la tua fidanza nel nostro signore
d. bartoli, 35-60: al farsi dell'atmosfera (che continuo stà
villani, 6-76: quella [campana] al continuo era sonata di dì e di
notte. m. villani, 1-75: al continovo 11 re accrescea il suo reame
, 33-291: ella [voce] è al continuo in mutarsi, or addensata,
il principio di creazione), tolgono al calcolo infinitesimale il suo fondamento speculativo.
spaziale: ciò che si presenta simultaneamente al senso. - continuo temporale: ciò
2. eccles. santo contitolare: al quale si intitola, insieme con altri
e del passivo di un'amministrazione, al fine di determinarne l'andamento complessivo,
i-23: suo padre se lo tirò al banco,... e imparò a
il quale andava a rivedere i conti al fattore d'una tenuta ch'egli ha
-conto acceso: non saldato. - anche al figur. fagiuoli, 1-6-235: se
in tiro a quattro col conto acceso al sellaio. -conto di cassa:
bernardo d'antonio... vuole mettere al esercizio delle scritture e del conto della
dal bilancio, perché fa riferimento unicamente al movimento pecuniario relativo a quell'attività specifica
perdite. questo eccedente è stato affidato al personaggio fittizio chiamato 'conto dei profitti
, e libri di conti. note al malmantile, 1-238: a tutti questi tali
svevo, 3-827: trasse di sotto al guanciale un assegno su cui subito vidi
importo in un conto che dovevo aprire al nome di ada. c. e.
entusiastico assenso, in « obbligazioni ipotecarie al nome *. moravia, xii-16: eravamo
che infino a dì primo di questo mancorono al vostro conto da parte di lane dove
e forse il monte arrecherà più servigio al commercio in generale che a quello delle
cerimoni; dona parte del suo conto al mago e se ne va. chiabrera,
se ne va. chiabrera, 469: al mio ragazzo / darò commiato, e
commiato, e salderò suo conto. note al malmantile, 1-175: si fanno [
vinaio. questo non si pratica più al presente, facendo l'oste medesimo tutto
lo pagò. -per simil. e al figur. (e spesso iron.)
. castiglione, 207: non è al mondo cosa tanto eccellente, della quale gli
se medesimo l'avaro, quanto non fosse al mondo. sarpi, i-247: questi
quella letteratura spirituale e cavalleresca rimanea circoscritta al popolo ed era tenuta in poco conto
è un paese da curarsene, quanto al sentirne novelle. sarpi, i-188:
in quel modo alle prove per prepararsi al « debutto *. e. cecchi,
sempre bambina, e in conseguenza tirante al più facile e al più comodo, suggerì
in conseguenza tirante al più facile e al più comodo, suggerì loro d'aprire
sul prezzo, in acconto. - anche al figur. bembo, 5-50: i
ci rimborseremo poi. dovila, 123: al duca di ferrara scrisse efficacemente acdò si
allo spedizioniere purché sieno per vostro conto al prezzo già scrittovi. giusti, v-35:
adula '. -allo stringere, al serrare, al far bene dei conti
. -allo stringere, al serrare, al far bene dei conti: in conclusione
b. doni, 2-2: e però al saldar de'conti si trovò molto intrigato
intrigato e confuso. segneri, iii-1-39: al far bene de'conti, ritroveremo che
con tutti questi aggravi di più, al serrare dei conti si trovò in fatto
dea] una bevanda chiese, / grata al labbro de'numi, e l'ebbe
9 (157): per non restare al di sotto di quelle sue compagne,
poteva maritarsi. nievo, 1-97: cori al fin de'conti tu affatichi anche per
de'conti tu affatichi anche per procurar al padrone il contentamento di retribuirti? e
lo zio... in fondo al cuore si rallegra di questi puntigli di onorabilità
cellini, 4-508: sono stato messo al libro... dei salariati dell'
. per fare finalmente ima visita intima al nominato filippo rubò, per invitarlo ad
all'improvviso; con trovarci mal preparati al viaggio dell'eternità; ovvero assalendoci le febbri
e da allora in poi mi girò sempre al largo. calvino, 1-120: adelchi
ii-425: non gli avevano voluto bene, al guardiano di campi e di riserve da
, 6-91: i baroni di provenza appuosono al buon romeo, ch'egli avea male
se cercate di qualcheduno domandatene conto piuttosto al comando militare, che è qui alla
far conto, / ma lascia fare al sommo redentore, / che non lascia
727: fa'tuo conto che, al mio primo uscir delle fasce, io non
i conti col nuovo principio e, al tempo stesso, di farglieli fare con
quali avessero allora allora, volendo stare al coperto, a rifare. sarpi, i-204
che egli non può mettere in conto al padron suo nessuna di quelle cose che