, enperzò ch'elli difinisce lo cielo al viso, la parte de sopra da
par., 17-120: e s'io al vero son timido amico, / temo di
e senza dubbio se omero avesse scritto al tempo d'oggi si sarebbe avvisato di
ponte sedeva, come quivi si chiamasse. al quale il buono uomo rispose: -messere
protestare ad alta voce. - anche al figur. dante, conv.,
chiama nel deserto: / sia il cammino al signor per voi parato. b.
brami: / ma consenti ch'io chiami al tuo gran petto / che poco spazio
contro a lui, s'inginocchiò dinanzi al re, e fecegli erode delle braccia,
e sì bene approvarono le lor ragioni al prencipe e a quei signori, che
fede cristiana avevano giurato fedeltà in mano al re carlo, e da lui si
. gioc. chiamare una carta: chiederla al banco. -invitare il compagno a giocare
interpreti di un'opera rappresentata a presentarsi al proscenio per festeggiarli. v. bellini
fosse applaudito e chiamato fuori. -chiamare al supplizio, alla morte: chiedere la
voci di questo esercito, che mi chiamav'al supplizio. -chiamare a parte: far
: riunire, raccogliere. - anche al figur. segneri, ii-254: chiamando
informazioni, o per impartirgli disposizioni inerenti al suo ufficio. e. cecchi,
-chiamare in causa: in giudizio. - al figur.: invitare a entrare in
, 5-773: non era ancor questa contesa al fine, / quando in disparte epìtide
egli che 'l vostro corpo sia sepellito al nostro luogo? capitoli della compagnia della
da parte di s. m. cattolica al suo servizio in madrid. salvini,
pensiero di lucia? e perché, al primo avviso, s'era mosso con
risponda alla chiamata, ed anche soltanto al desiderio, quando sa d'essere amorosa
atto della rappresentazione), a ripresentarsi al proscenio: per esprimere loro la propria
, 320: gli applausi e le chiamate al maestro ed ai cantanti furono assai e
: a questa scena garantisco quattro chiamate al proscenio. 3. chiamata telefonica:
. foscolo, xv-51: ho mandato al capo dello stato maggiore un estratto da'ruoli
si svolga in confronto di un terzo al quale la causa è comune, ne
.]: dare una * chiamata al cavallo 'è atto più subitaneo e risoluto
lettera; fatto venire. - anche al figur. dante, inf.,
/ con l'ali alzate e ferme al dolce nido / vegnon per l'aere
grave se si facesse sacrifizio e reverenzia al chiamato demonio. 3. eletto
ingegni, anime belle, / chiamate al naturai divino oggetto, / ben dovreste
aumentare le sue facilità, di mandarmi al viaggio di capo verde, cioè all'isole
s. v.]: 'chiamare', al giuoco del pallone, dire ad alta
, 83: dio fu nosco. al « drappel de la morte », /
, sf. natica (per lo più al plur.: chiappe).
brache... gran straniezza è, al parer mio, il volersi mirar dietro
d'un tessuto irritabile e armato di spine al margine, per modo che quando
trascina [ecc.]. note al malmantile, 7-61: chiappa su..
prove di sansoni! chiappar le genti al balzo, e alle spianate, / e
/ gli sparì d'occhio. note al malmantile, 1-197: 'chiappare 'è
chiapperemo su per i monti e saremo al posto in quattro salti, fatti con comodo
recitato un oremus in rendimento di grazie al signore del pericolo da cui eravamo scampati
- danno / incomodo e vergogna / al giovane donasti. 8. chiappare
306: [il gatto] pose dentro al sacco un po'di crusca e della
granate in su le chiappole, / come al topo quand'esce dalle trappole, /
e provi un po'le chiare. note al malmantile, 9-4: 'chiara * intendiamo
conoscer chiaramente, / che quanto piace al mondo è breve sogno. boccaccio, dee
iii-474: alcuna volta l'angelo parla al profeta chiaramente quello che dio vuole si facci
senza difificultà. guicciardini, i-4: al quale [imperio] che aspirassino si
delle penitenze. galileo, 112: io al primo motto, che di ciò intesi
maschera di bellezza). - anche al figur. bencivenni [crusca]
farsi alle ferite le chiarate. note al malmantile, 1-60: il primo medicamento,
]: qui ci poseremo noi infino al dì chiarato. chiarèa, sf.
. borghini, i-rv-4-110: gioverà non tanto al proprio male, che ci farebber costoro
. rendere chiaro; lumeggiare. - al figur.: rendere intelligibile. maestro
rammenta tanto / i tuoi capelli, al primo / chiareggiato mattino! chiarèlla1,
.. che tanto si usano oggi ed al mio tempo si biasimavano. garzoni,
chiarisce, rischiara, illumina. - anche al figur. cassiano volgarxxii-13 (282
[della vigna] che volta al settentrione potare nella primavera; e l'altra
che fugga e vada via / dinanzi al sole ogni altra chiarezza, / così costei
sen la candidezza, / emula, al latte, unita allor splendea / dei luminosi
: molti affermano che questa gioia, al variar dell'aria, muti la chiarezza o
: trasparente luce / d'ottobre, al cui tepor nulla matura / perché già tutto
splendore diminuisce siccome avviene alla luna e al sole in comparazione a dio. boccaccio
e necessaria come la sanità degli umori al prosperare d'un corpo. la robustezza
noi conceduta e con quella brevietà che al nostro intelletto fia possibile. s.
elisire nel mio inchiostro epitomico, lambiccato al fervore d'un intelletto acceso, chiarificandolo
e rifl. divenire limpido. - anche al figur. bencivenni, 5-78: cuoci
figur. bencivenni, 5-78: cuoci al fuoco di carboni, o con piccola
capitani co'loro collegi feciono per partito al detto nostro antico una chiarigióne di vero
concedettono l'arme a morello, ovvero al padre. * = deriv. da
mi avrebbero dato tutti i chiarimenti necessari al mio intento. pratolini, 1-61:
dal suono acuto (in uso fino al secolo xviii); il suono della tromba
mi son messo / a velar l'occhio al suon di più trombette, / che
agg. e sm. frate appartenente al ramo dell'ordine francescano fondato da angelo
, e cola per carta sugante. note al malmantile, 1-4: chiarire..
3. fare splendere, illuminare. - al figur.: rendere chiaro e penetrante
poi le bandiere affatto, / vistone al tempio il gran numero offerto. bandello,
fussi ritornata nel luogo suo. note al malmantile, 1-4: * chiarire':
e noi tentai; ché cinto / al par di rocca è questo lato; e
debitori chi si trovassi in mano danari appartenenti al comune. varchi, 18-1-88: citò
, 1-1: fece prove da scriverne al paese, / per chiarir bertinella e
cansarla del regno, una pedina. note al malmantile, 1-4: chiarire..
iii-422: se di rado vi scrivo condonatelo al continuo studiare che fo separato da ogni
, iii-207: i, n quanto al debito che avete col medesimo, credo che
scusa tala anche per rispetto al predominio della lingua latina, mi pare
: non però per via di condonazione al tutto gratuita.... ma per
monti, iv-no: è rimaso debitore al collegio di circa duecento lire, per
parziale, del debito fatta dal creditore al suo debitore. fu. ugolini
, per la servitù professata da esso al duca di carpinete suo fratello, desiderava glisomiro
vederla sotto / la sua condotta tanto al cor gli preme, / che n'arrabbia
credere che fosse assicurata la sua condotta al servizio di questa corona. -ufficiali
, 578: l'esercito sia in punto al mio comando: / chi sarà il
: m'ha richiesto ch'io raccomandi al patrocinio di v. s. reverendissima
trasporto terrestri e marittimi. - anche al figur. passavanti, 3: il
naturali, presentano una dottrina sempre opportuna al soggetto, e portano una impronta moderna,
e dovranno render conto della loro condotta al governo ed alla popolazione. manzoni, 132
completamente. -condotta d'acqua: destinata al trasporto d'acqua per uso potabile o
dei condottieri dei diversi popoli di europa al supremo capo della impresa è subordinazione libera
205: or tessi il roman lauro al re guerriero / che per te pugna
magnanimo esdra loro condottiere, li prepara al viaggio col digiuno e con la preghiera.
giorno. -per simil. e al figur. ber ni, 127:
; portato con sé. - anche al figur. guittone, 3-5:
che non che potesse con arme resistere al nimico, ma di mantenere bisognose e
divenutone adultero, stimolava claudio che pensasse al ben publico. galileo, 122: de'
e con sommo artificio costrutti e condotti al fine. fed. della valle, io
di padre e condotti in povertà grideranno al cielo con le strida innocenti contro di voi
non è il più delle volte chiamato al letto del villico infermo, che vari
dai gas caldi della combustione dal focolare al camino. -condotto eruttivo: il camino
'. -per simil. e al figur. inghilfredi, v-244-17: stringe
ben entro, turare e sigillar ben bene al medesimo punto amendue le bocche al condotto
bene al medesimo punto amendue le bocche al condotto, sicché per niuno spiraglio ne
egli) ella sia il boia. note al maltnantile, 468: il condotto delle
, e per le vene torna dalla circonferenza al centro, ch'è un verissimo circolarsi
pianta, e altre da esse il riportino al cuore. c. dati, ii-397
cercar. monti, x-2-51: quindi al fiume ove tardi diffinite / fur l'italiche
scelli a grossezza d'una fava gomma simile al mastice, la qual trita e con
cui rami si ritruova una gomma simile al mastice grossa quanto una fava. tramater [
più forti e più sani e si cede al sonno. -militare addetto al servizio
cede al sonno. -militare addetto al servizio dei quadrupedi da salma e da
l'esperienza approva per il più conducibile al fine del rinvenirla [la ragione]
, il fare scorrere. - anche al figur. dante, conv.,
lo buono marinaio, come esso appropinqua al porto, cala le sue vele, e
vasi], che alla fabbrica ed al conduciménto del seme, che de'poscia
). -anche per simil. e al figur. compagni, 2-6:
piè con molta festa si misono ad andare al carmino per conducere il re e la
mani giunte, addomandò misericordia, dicendo al signore come egli era mulinaro dell'abate,
condannati, non altrimenti che le bestie al macello. fagiuoli, 1-5-93: condurrogli
(147) » vi conduco subito al monastero della signora. pellico, il-no:
veicolo, una nave). -anche al figur. dante, par.,
spese una barca, la dié a condurre al piloto dell'infelice nave...
di terra, che sarà uno loto al pari di quella. caro, 12-i-106:
purificarsi nel labe- rinto: io do al laberinto il condurla per le strettezze dei
fossi le sue acque della pianura fino al mare, che otterrebbe pietrasanta? non
l'altro capo mandatol basso infin sopr'al palco e conducendolo al letto suo,
mandatol basso infin sopr'al palco e conducendolo al letto suo, quello sotto i panni
un'altra corda, che è posta intorno al toracio o cassettino, la condurrà
40-i-196: di ciò avremo a ragionar più al disteso nel libro seguente, colà ove
condurremo il p. ricci ad inchinarsi al trono del re. 8
mia provvisione / non la posso condurre al fin del mese, / per aver sempre
per la circonferenza d'un cerchio intorno al suo centro stabile e fìsso, non mette
: alla perfine il vestirono la sera al tardi, e a braccia il condussono
sua camera e avea scritta una lettera al re corsabrino, e dièlla al donzello ch'
lettera al re corsabrino, e dièlla al donzello ch'avea condotto il presente.
impetrò le dimandate semenze. e condottele al salice, fu con lieta cera ricevuta.
non si dee in ozio star sotto al suo tetto; / ma le corti sgombrar
dal conte commodi tà di condurli agiatamente al castello. pindemonte, 184: pallida,
, / con tal'orrendo suon conduce al piano, / ch'empie tutti i vicin
viviani, 1-4: che poi, oltre al sasso e alla ghiaia che le piene
. battoli, 36-60: fu sì sollecito al provvedimento de'grani, cui mandò condurre
via, una strada). - anche al figur. petrarca, 72-3: gentil
48-4: così fortuna m'ha condotto al basso! passavanti, 38: noi ci
marito. petrarca, 288-5: è gita al cielo, ed hammi a tal condutto
li uomini, nelle cose che li conducono al fine quale ciascuno ha innanzi, cioè
fiori / con l'aurato color conduci al frutto, / e dai larga mercede a
chi bene opra, / porgi aiuto al mio dir. cellini, 1-10 (43
dritto all'onnipotenza dello stato, al centralismo governativo. pirandello, 7-222
detto, grandissimo desiderio di conducere ognuno al divino culto. machiavelli, i-1001:
perché egli si dilettò assai di far ritratti al naturale, molti ne condusse a olio
, che noi te lo lasciamo condurre al tempo. alamanni, 5-1-512: l'arbore
, si curano con l'aver considerato al maggio le sue messe e lasciargli pochi tralci
che condotti / avea sì cheti, andò al rivale. guicciardini, 107: ho
ma quel che dava troppo maggior pensiero al santissimo padre, era il ben condurre
suo padre nel sacro consiglio, commessa al signor don geronimo acquaviva, la quale
città, uno stato). - anche al figur. canzoni anonime, v-133-21
fera, fosse vera, / morte al core m'aducie. compagni, 1-6:
la sua negra insegna / dall'indo al mauro. d'annunzio, ii-560: e
sui modi di condurre i fanciulli affidati al vostro amore. 22. figur.
. 23. assoldare; condurre al soldo, a stipendio; assumere al
al soldo, a stipendio; assumere al proprio stipendio, ingaggiare. cavalca,
un contratto d'affitto. - anche al figur. dante, inf.,
equalmente operando, l'uno si conduce al suo fine e l'altro no. ariosto
e buono e giusto / dà legge al tutto, e 'l tutto orna e produce
a bell'agio di condurne per terra al loco determinato. chiabrera, 80: ed
(persone e animali). - anche al figur. dante, conv.,
volontadi, e però non si conducono al rimedio della medicinale confessione. piovano arlotto
a battaglia manifesta i non è gigante al mondo tanto forte, / qual condutto se
un trespolo, e adattatosi il capestro al collo si arrischiava di dar col piede
/ delle tue rupi in dorso, / al fischio degli abeti, / de'cavrioli
fischio degli abeti, / de'cavrioli al corso, / dell'aquile al rombar.
de'cavrioli al corso, / dell'aquile al rombar. carducci, i-203: io
33: le riverenze profondissime che faceva al conte non lo impedivano dal condursi a
31. rifl. ant. mettersi al soldo. documenti della milizia italiana,
dato / avea versato / intorno intorno al periglioso sito. pindemonte, ii-24:
d. bartoli, 37-126: scrisse al p. francesco, pregandolo di non si
pagna; guida, scorta. -anche al figur.: chi dirige moralmente
fatte a la figliuola a ciò che al re compiacesse, e ch'era stata quella
maestra e conduttrice era fatta a menarla al re. aretino, 8-286: tutte
necessari i conduttori, i quali presentino al popolo quelle idee, che egli talora travede
, gretti conduttori d'anime che rendono al popolo insopportabile la vita e per sfuggirli
addetto alla sorveglianza degli apparecchi chimici o al funzionamento dei generatori di vapore o di
conduttori vascolari: i tessuti che servono al trasporto dell'acqua. — tessuto conduttore
conduttore, da questo partirà una scintilluzza al dito. tramater [s. v
dei nervi ne trasmettono le vibrazioni al centro del sensorio. = voce
guidiccioni, 2-2-236: ho scritto subito al governator di cesena che prò vegga,
o abbino fatto danno, le accusi al magistrato; il quale possa prestar fede al
al magistrato; il quale possa prestar fede al detto solo della guardia, con suo
condottieri e gran conestabili del nostro esercito al consiglio di lodo- vico tacerono. machiavelli
più che dodici ducati d'oro in oro al mese; intendendosi el mese di 36
cose, di tenere uno tamburo che suoni al modo degli ultramontani. i quali conestabili
giorno che la fellonia del conestabile chiamò al bottino i fanti del montefeltro: « sacco
ufficiali della corona; dal secolo xiii al xvii, il comandante generale delle armate
stefano, titolo di alta dignità, al quale spettava il comando delle forze terrestri
vari ragionamenti, disse il capitano veniziano al capitano fiorentino. masuccio, 99:
di seta nera, bellissimo e confacente al suo portamento. salvini, 39-v-201: il
mano, i e assai più confacenti al corpo umano. foscolo, v-58:
ri piace, e poi anche al mio, com'è giusto, sarò prontissimo
diserto silvestre come in nido più confacevole al ritirato suo genio. magalotti, 12-ii-3-183:
v.]: disporre i mezzi confacevolmente al fine, è cosa rara anco ai
adatto, appropriato; convenire; fare al caso (specialmente nelle forme della terza
la reale nazione, / non se confà al paltone, ché 'l suo uso è
dispensar con lui sopra 'l potersi consagrare al divino servigio nella compagnia con la professione
poi ce ne danno 2-2-21: questi deputati al generale confederamento volconfidenza, ma affé che
ritirata è la sola che si confà al mio carattere. anche da giovane vivevo appartato
pranzare a quell'ora non si confaceva al suo stomaco. leopardi, iii-879: il
salmastro consente quella sola coltivazione. infatti al cotone si confà il sale.
ali capelli, e quelli del viso ponono al viso. ovidio volgar., 2-100
puoi tu farmi, / che più al presente mi diletti e piaccia, / che
sorella? -verissimo, e si confà pure al mio umore. bettola, 45:
confaceva alla sua statura alta e soprattutto al volto caparbio e agli occhi grifagni.
presolo, e quelle grazie ren- dute al re che a tanto dono si confaceano,
e con quella misura ch'è dal mento al labro più basso. segneri, iii-1-162
. sbarbaro, 1-251: m'affaccio al deserto. macerie, strada accecante. la
per il troppo cibo ingerito. -anche al figur. fra giordano, 2-192:
vero confederamento che è aver parte al lavoro. confederando, agg.
ci confederiamo col re dei romani contro al re di francia, bisogna che la guerra
caro, 5-1011: prendi lui per compagno al tuo consiglio, / e con lui
una mente infinita, attiva, incomprensibile al pari dell'universo, si valsero di questo
sentimento che vive in tutti, e confederandosi al cielo minacciarono di difendersi co'suoi fulmini
suoi nemici,... per soddisfare al mio odio ingenito contra il trono e
è unito in confederazione. - al figur.: alleato.
nazionali confederazioni, forse più che non al loro merito, molti di tali loro autori
passo da un confuso vagheggiamento di confederazioni al proposito dell'unità statuale, che fu
trialismo o confederazionismo. = voce coniata al tempo dei tentativi di espansione austriaca nei
cosi quanto alla secretezza, come quanto al numero dei dottori che dovessero parlare. davila
cieca pratica, e così egli contribuirà al bene della civile società. carducci, iii-28-308
rughe. pavese, 8-330: quanto al fatto che le conferenze spezzino più agevolmente
se alla celeste grandezza si conferisca, al postutto si giudichi niente aver di spazio
stessa. 5. ant. sottoporre al giudizio, al parere di qualcuno (
5. ant. sottoporre al giudizio, al parere di qualcuno (l'abbozzo di
partì prima che fossero distesi, mandarono al pontefice. magalotti, i-xxix: tornato a
più acuta la vista, il conferire al nostro intelletto una certa forza maravigliosa per la
, conferendo ai suoi passettini pantofoiosi, al suo bastone allappante, un certo fare
ad un punto di quell'asta vicino al perno, si propagherebbe moto ad ogni
e le due conferiscono e fanno prò al nutrimento; alla generazione conferisce il seme,
assai in uno sito, io non dico al tutto sterile, ma non grasso,
allargatasi tra'fedeli, dovè pur conferire al trasmutamento dell'amor femminile dal tipo cavalleresco
lat. * conferire per * conferire, al posto della forma classica conferre (rifatto
), agg. discusso, sottoposto al giudizio, al parere di qualcuno.
. discusso, sottoposto al giudizio, al parere di qualcuno. caro
grazia conferita alla vergine doveva esser proporzionata al grado da dio datole a sostenere.
condottieri e gran conestabili del nostro esercito al consiglio di lodovico tacerono; la quale
, consolidare (e si usa solo al figur.). bartolomeo da
, / talch'un tuo picciol cenno al ciel profondo / è legge, e legge
ciel profondo / è legge, e legge al mondo, i conferma le speranze,
mossono tutti questi baroni, e andarono al padiglione dov'era milichi, vi- caro
e concluso con geometriche dimostrazioni, contradissero al mio parere. marino, 263:
esecuzione, giovannandrea con gli altri furno al tempio di buona ora. straparola,
volgar., 3-183: essendo tornato al re il donzello, credendo ch'avesse
ch'avesse fatta buona e leale compagnia al giudeo, fu ricevuto con grande allegrezza
risposero, non alla credenza, ma al confermato. d. bartoli, 33-72
tabil pena / fuggita, ch'altra doglia al suo cor sente / l'alma,
padre santo agostino. ariosto, 17-127: al detto suo martano orrigille have, /
essendo passati xvm anni da quello giorno al die della confermazione dell'ordine.
medesima ed il consiglio avreb- bono spedito al duca il signore di burg per portargli
un fatto a sè sfavorevole o favorevole al proprio avversario (nei diritto privato).
. 2. in particolare. rivelare al sacerdote (i propri peccati, per
in chiesa, si riputasse come presente al coro. botta, 4-1103: grandi
è tenuta celata). - anche al figur. dante, par.,
3-82: la mia curiosità si volgeva al segreto che il vecchio signore chiudeva in
primo giorno che lo vedon passare innanzi al loro casotto, tutti fanno a gara
fa chi loda e chi biasima dinanzi al viso alcuno, perché né consentire né
. battoli, 35-172: io confesso che al primo udir che feci questa nuova dottrina
s'ardisce / gli occhi mortali incontra / al comun fato, e che con franca
che con franca lingua, / nulla al ver detraendo, / confessa il mal
marsilio ficino, 2-24: adunque confessiamo al tutto che amore sia iddio grande e
, che si sappia porre de campi al sole, ce ne sono mille, che
bizzarre, dormire una persona, che al volto sgombro di peli e all'abito
il monastero: e non vollono mai stare al confessare il gravamento; ché per dua
quanto io ti deggio / in faccia al mondo intero, / sempre confesserò.
, 1-140: lo prega le si accosti al letto, / e, -vorrei
a voi primieramente / ch'io sono stato al piacer negligente / e molte cose ho
. caterina de'ricci, 154: quanto al suo essere, mi pare che la
un fatto a sè sfavorevole o favorevole al proprio avversario (nel diritto privato)
91: [il confessore] dee dire al peccatore, come tra gli altri suoi
: e... vada in persona al vescovo, o a suo vicario,
3-7-136: dunqu'io son qui come al confessionale / un peccatore stassi inginocchiato,
il sacramento della confessione. - accostarsi al confessionale: confessarsi. gioberti, 1-ii-270
nell'antichità talvolta imposta dall'autorità ecclesiastica al penitente, oggi praticata facoltativamente e in
chiesa fin da'primi tempi, ed anche al presente, errar coloro che la dicono
confessione. braccia, ella ricorse al confessionale. panzini, iii-559: se
angelica del direttore spirituale che ci chiamava al confessionale una volta al mese, avrebbe udito
che ci chiamava al confessionale una volta al mese, avrebbe udito cose da farlo
. baldinucci, 1-91: si accomodò al confessionario, e cominciò la sua confessione
. verga, 4-105: inginocchiata davanti al confessionario, chinava il capo umile.
grazie ai poteri di giurisdizione volontaria riconosciuti al notaio, aveva immediata efficacia esecutiva,
notaio, aveva immediata efficacia esecutiva, al pari di una sentenza passata in giudicato
e la forma dell'atto rispondevano bene al suo misticismo innato. 2.
precedenti confessioni). diritto) favorevole al proprio avversario o sfabisticci, 3-66:
de la restituzione ed essendo che- duto al debito misser lorenzo dal notaro, e dicendo
ben fare e niente facendo, dispiaceva al notaro in tal modo, che convenuto
esposizione dei propri peccati fatta dal fedele al sacerdote per averne l'assoluzione.
una legittima dichiaragione del peccato, davanti al prete. aretino, 2-6: venne poi
in prò spirituale de'prossimi. predicare al popolo, riformar mo- nisterii, udir
la confessione delle colpe, per dare al sacerdote la cognizione dell'animo del peccatore
te il corpo di cristo si riceve al giudicio, sanza te la confessione è
cose divine e sante; e massime al santo matrimonio e alle confessioni e comunione
per l'assoluzione del sacerdote si rimettono al penitente i peccati commessi dopo il battesimo
donne, quasi tutte inglesi, intorno al tavolo scrivevano e scrivevano; somigliavano ai
col vincolo del segreto confessionale. - al figur.: con la massima segretezza.
non senza un po'di sdegno, al nome del confidente preferito. « al padre
al nome del confidente preferito. « al padre cristoforo, in confessione, mamma
', il segreto che è imposto al sacerdote che la riceve. -per estens.
quando sono sicuro di non essere disturbato vado al pozzo a sentire in tutta segretezza la
racchiude). sacchetti, 60-11: al monistero di santa caterina per la festa
imitatori. 15. ant. preghiera al principio della messa recitata prima dal sacerdote
dove il sacerdote recita il confìteor (al fondo dei gradini, davanti al centro
(al fondo dei gradini, davanti al centro dell'altare). passavanti,
e confessa, diveniva leggiera, saliva al cielo. dossi, 285: così,
3. ant. che si è accostato al sacramento della confessione. dante,
confessuri zascauno lo nome del proprio confessore al ministro studii de dire. af. villani
di tutto e per credervi più che al mio confessore. guarirti, 377
non ricercata, quello che non direbbe al confessore. che confessore? anzi quello
assoluzione. per colpa tua mi presento al confessore con l'animo mal preparato *.
con l'opera e non col sangue; al che pur richiedevasi coraggio in un mondo
i-207: doveva succedere e rinforzarsi, al rallentarsi di quello, l'altro andazzo.
ragionamento, dolce in vero / e grato al gusto mio; ché 'n quel congresso
sugo del solatro, anche vale contro al riscaldamento del fegato. aretino, iii-148:
nasca. redi, 16-v-132: grati ancora al gusto sono que'baccelletti di cassia confetta
di montagna: castagne secche. note al malmantile, 1-124: in questo luogo non
onta; / e per que'credendo al re piacere / gli dié il confetto,
foscolo, xv-386: ieri sono andato al corso in una di quelle mascherate di
. ant. e letter. (anche al sing.). dolciumi. malispini
, e mettine ed em- pine intorno al viso. masuccio, 18: de ottime
fior d'aranci, ed è cosa gratissima al gusto. targioni tozzetti, 8-395:
piovano arlotto, 113: portò a donare al detto re vestiti di dosso di broccato
gladioli, che poi gli operai portavano al corriere che partiva per l'aeroporto di milano
. il conficcare. - anche al figur. segneri, i-276: il
: il conficcamento materiale trapassa dal corpo al cuore; lo spirituale trapassa dal cuore al
al cuore; lo spirituale trapassa dal cuore al corpo. conficcare, tr. (
e simun issione quello che si conveniva al carico che io tenevo. firenzuola,
pezzo, tanto, che caddono in mano al 4 miles gloriosus *. onde subito
: ho scoperto qui sopra due scarpe al sole. tozze; conficcate per la
: essendo furata la contea di guinisi al re di francia sotto la confidanza delle
bartoli, 32-91: consentita che hanno al suono l'equabilità del moto nel propagarsi,
letter. affidare, commettere. -anche al figur. pulci, 8-26: la
, 1-89: e la salute mia confido al corso. algarotti, 1-186:
... i tarli del cemento armato al quale confida il mercante, con
amato dal duca e quanto era confidato al suo signore, deliberarono i nostri dieci
alquanti suoi confidati, cavalca per essere al detto castello. 3. detto in
ogni modo vincere. marini, xxiv-804: al repentino cangiamento d'una soave calma in
, lett. it., i-162: al tempo di san tommaso la ragione entrava
arresto... i valdarnesi per venire al soccorso degli aretini: i quali non
quali esempi voglio che vi faccino audace al dimandare e confidente ad ottenere le dimande.
di napoli si avvicinavano amici e riverenti al pontefice,... penetrarono sino
e fidato per lunga consuetudine. -anche al figur. alvaro, 9-26: nell'
. g. villani, 8-64: al suo tempo fece [papa bonifazio]
il più felice uomo del mondo avvicinandomi al sospirato oggetto. arrivai finalmente, e con
, non senza un po'di sdegno, al nome del confidente preferito. « al
al nome del confidente preferito. « al padre cristoforo, in confessione, mamma
sua moglie. collodi, 705: [al caffè] le spie o « confidenti
ad aversa confidentemente a fare la reverenza al detto re d'ungheria; e ricevuti da
e simulata festa, stettono con lui infino al quarto giorno. machiavelli, 504:
altro filosofo non meno confidentemente lo attribuirebbe al maggior freddo dell'ambiente, il quale per
forma riservata. castiglione, 397: al qual essa di sua voluntà ogni cosa
v. s. m'è parso al presente mandarle berlinghieri mio carissimo amico e
a quattro villanacci che mancherebbero di rispetto al loro padre sul letto di morte?
, proponendosi di farne prima la confidenza al padre cristoforo. svevo, 2-
monti, i-181: in quanto poi al perito, sappiate in tutta confidenza che anni
anni sono il papa fece un breve al cavalier morelli, col quale lo dichiarava
.. in un amico fidato, al quale raccontò, in gran confidenza, l'
, così, di botto, al 'voi'confidenziale. palazzeschi, 3-102:
modo di fare confidenziale. - anche al figur. borgese, 1-252: non
altri pensassero a prendergli la mano [al re], e i sentimenti espressi anche
confitto nella sella. pulci, 1-43: al tuo iddio, che fu confitto in
/ sovra la mano, e la confige al vólto. marino, 20-288: una
, come saetta, / e si confisse al corridor ne l'anca. ceracchini,
china / s'apprese a lui [al pruno], ch'a'piedi le confisse
sua sosta d'un attimo di fronte al toro, e quel configgergli d'un colpo
di un pianeta rispetto alla terra e al sole. 5. matem. ogni
i messi regi, con invitar anche al medesimo giudicio i vescovi confinanti. algarotti,
la terra... se n'andava al monte, e con sassi confinanti stabiliva
parte di mezzodì si parte e confina al diserto che parte sorìa da egitto. bisticci
, 1-2-38: là dove l'elmo al scudo se confina, / ferì angelino a
del medesimo calambrone ne'luoghi più vicini al mare, ove confina con i paduli
, ove confina con i paduli contigui al vecchio calambrone. leopardi, 23-81:
/ che, in suo giro lontano, al ciel confina. -figur. giostra
sponda ove confina il vano, / al piè dell'alta ripa, che pur sale
/ e 'l colse a punto al confinar del ciglio: / tutta la testa
a stare in un luogo; mandare al confino. -anche al figur.:
un luogo; mandare al confino. -anche al figur.: segregare. sacchetti
287: desiderio, consegnato da'suoi 'fedeli'al nemico, fu condotto prigioniero in francia
2-250: un solo è il rimedio al malor suo [del cieco]. e
, a quel di sole, per agguagliarlo al pontefice. 8. rifl.
confinàrio, agg. che si riferisce al confine, che segna il confine.
non abbiamo neppur ventimila uomini da opporre al nemico in tutta la linea confinaria.
, 1-281: l'entrata in guerra al momento del crollo francese... non
non molto curvo, verso mezogiorno sino al regno adea... spazio di 259
. (femm. -a). condannato al confine, bandito. -anche al figur
condannato al confine, bandito. -anche al figur. -fare confinati: bandire,
-fare confinati: bandire, mandare gente al confino. -confinato politico: condannato al
al confino. -confinato politico: condannato al confino per motivi politici, per attività
per motivi politici, per attività ostili al regime dominante. compagni, 1-4
3. per estens. e al figur. relegato, rinchiuso in qualche
scienza del bene e del male, confinata al buio, racchiusa nelle sue elucubrazioni,
panzini, iii-567: rimase sempre confinato al ginnasio inferiore. manzini, 10-22:
: i confinati delle stinche appel- lorono al consiglio grande. varchi, 18-2-406: preso
/ verde e fronzuto; e dentro al suo confino / una fauna crudel vi sta
cinta, c'è il filo spinato al posto dei cocci di bottiglia.
bottiglia. 2. (spesso al plur.). la linea che delimita
/ quelle genti ch'io dico, e al galluzzo / e a tre- spiano aver
ituelligenza, 164-9: e'numidieni infin oltre al confino. m. villani,
saltato su 'l limite de la / strada al confine austriaco, / il capitano calvi
punta a la spada, pur fiso al nemico mirando, / il foglio e 'l
accresceva senza guerra in levante i confini al suo reame. 3. per estens
. 4. ant. (spesso al plur.). pena consistente nella
della relegazione. -andare ai confini: al luogo di relegazione. -avere i confini:
. -avere i confini: essere condannato al confino. -al figur.: essere escluso
un luogo. -dare i confini: condannare al confino. -essere ai confini: essere
-levare i confini: revocare le condanne al confino. -mandare ai confini: esiliare,
188: fu preso guglielmo, e rispetto al parentado e prieghi della moglie sorella di
ovidio accompagnato a certa terra / somigliante al confine di volterra. 6
. disus. e letter. (anche al plur.). péu-te di territorio
, / e che cagion vi condusse al convento? boiardo, 1-2-49: in
confine, / e di morirvi di disagio al fine. a. f. doni,
e buono e giusto / dà legge al tutto, e 'l tutto orna e produce
a'tuoi destri confini '; cioè al tuo lato ritto. ariosto, 112:
112: soave ombra dirieto / rendea al collo e dinanzi alle confine / de le
8. per simil. e al figur. limite, punto, margine
[iddio] circuiva lo suo termine al mare e poneva legge a tacque che non
, / ché di mia vita son giunta al confino. giov. cavalcanti, 128
, limite, frontiera '(al plur. confinia 4 confini ').
3. confinato, esiliato. - anche al figur. francesco di vannozzo, ix-202
ragioni), consistente nell'obbligo imposto al condannato di dimorare per un determinato periodo
qualche utile; mentre io mi trovavo al confino di polizia. montale, 3-161:
. montale, 3-161: fu mandato al confino per ragioni politiche. pavese, 8-78
ragioni politiche. pavese, 8-78: andare al confino è niente; tornare di là
e consistente nel togliere totalmente o parzialmente al colpevole (e, in certi casi
provvedimento con cui la pubblica autorità toglie al colpevole, devolvendole allo stato, cose
la massima... di concedere al belligerante il diritto d'impedire assolutamente il
loro valore. promettere parte della confisca al denunzia- tore, è, segnatamente
). sottoporre a confisca, devolvere al fisco beni, proprietà di condannati;
, ma che si confiscasse a perpetuo al nostro contado. urbano, 58: fu
sopra alle navi che portano queste merci al nemico, e o confiscarle insieme con
cui l'impegna tore è sempre perfettamente al sicuro del suo capitale, per cui
libri sacri. -per simil. e al figur. gioberti, 1-iii-496: alcune
machiavelli, 10-80: si rappresentino al magistrato nostro fra un termine deputato,
il dì tanti settembre, a pena al solito di confiscazione, e espulsione dai
nella locuz. essere ai confitemini, al confitemini: in punto di morte (
via là, o a'confitemini, o al pollo pesto..., s'
. panzini, iv-154: 'essere al confitemini ': essere al punto di morte
: 'essere al confitemini ': essere al punto di morte, in cui si
sm. ant. chi si accusa al sacerdote nella confessione, penitente. cavalca
, 38: a queste parole venendo al prete voglia de ridere, e considerando
]: prima della confessione il sacerdote al penitente: * dica il confiteor \
'confiteor', nome di preghiera che si recita al principio della messa: 'dire o recitare
luca, impara il confiteor, inginocchiati al confessore, confessati ché anch'io mi confesso
. / è quasi un agitar fiaccola al vento, i... i o
/ lo qual in giro e ben confitto al suolo / volgesi agevolmente, or poggia
, e allora esangue / di strai confitto al sen, come potea / quella gran
e / ripidi, acuti padiglioni, al suolo / confitti. tommaseo, i-277:
ed anni prima che si ponga mano al processo. nievo, 40: io non
. 2. per simil. e al figur. manifestarsi, prorompere improvvisamente e
cecco di meletto, vii-94: quando redire al nido fu disditto / a giulio cesar
. rivolgean tosto dall'alto gli sguardi al conflitto de'cavalli nel campo romano. monti
conflitto. -per simil. e al figur. marino, 15-132: del
il nembo ecco rinforza, / e al nuovo e più terribile conflitto / che
una metafora, v'era singolarmente sgombro al sopravveniente conflitto moderno fra capitale e lavoro
contrastanti, appaiono astrattamente ap — plicabili al medesimo rapporto. - conflitto apparente di
, l'uno dirimpetto all'altro, al confluente, per dir così, delle due
tettuccio di borraccina entro un grazioso panierino al confluente di due rame che il nobile
di queste danze doveva assoluta- mente confluire al gioco delle mani. = voce dotta
propria con quelli che si appartengono veramente al libro; gli animi dei lettori restino
prima vista par nulla, messa poi al suo vero lume, e considerata minutamente,
dante, inf., 6-3: al tornar della mente, che si chiuse /
et alle treccie d'oro, / et al dolce parlar che mi confonde. boccaccio
che il braccio della divina giustizia, al primo suo minaccio, non abbia tutte
intontire (l'udito). -anche al figur. maestro alberto, 41:
cioè dei sensi nostri umani, 'che al troppo si confonda ': ogni nostra
tre altezze; quella che si appoggia al piano, tutta liscia, è campo alle
vorrei tacere oggimai, e porre fine al mio amaro e doloroso sermone, perciocché
avendo fatto segno d'orare, si volse al compagno. bisticci, 3-81: la
: / forse tu regnerai. parti: al disegno / necessario è ch'io resti
e così dire, e baciar la mano al manzoni, fu un punto: e
può confondere, scambiare. - anche al figur. tommaseo [s. v
nel dileguamento, nel confondimento dell'io al gran tutto. b. croce, ii-8-76
. giamboni, 4-516: non solamente al rimanente de'pagani di cominciare a coltivare
] confondimento, / che contenti saremmo al trapassare, / anzi che dimorare /
tutti i cervelli di pittori si conformino al mio modo di vedere. svevo, 2-475
: trovava un nuovo indirizzo d'arte al quale volle conformarsi. d'annunzio,
i-253: era necessario formar l'esemplare al quale si dovesse conformar l'impressione. marino
autore avesse voluto conformare il suo libro al suo frontispizio, non m'avrebbe per certo
trovato, che si conformi e confaccia al cavallo, non si muti. savonarola,
, i-955: si suol dare mala voce al cùcùlo, perché la sua femmina depone
sofferenza, la rassegnazione e la conformazione al divino volere,... in
della legge è una conformazione della legge al fatto, vestito di tali circostanze,
e s'anco pari alcuna / ti fosse al volto, agli atti, alla favella
sempre di fuori quelle voci, che al tuo misero e lacrimevole stato son più
dono], / ma non molto conforme al mio desio. guicciardini, 33:
questi regni di castiglia venissino in dota al re don fernando, per essere di
la dolente vita, / vedi che tutta al tuo venir s'allegra. sarpi,
barfoli, 37-62: e ben conforme al luogo era il tenor della vita che
2-160: francesco lavorava adagio, conforme al suo temperamento calmo, ma ad ogni
, ora freddi, ora conformevoli al fegato. conformézza, sf.
il comportamento della maggioranza del gruppo sociale al quale si appartiene, e ad allinearsi
politica o religiosa): pertanto tende al livellamento psicologico (uniformità di abitudini,
evadere dalle maglie della storia solo in grazia al conformismo dei più, solo perché esistono
fronte alle opinioni, alla morale, al comportamento che prevalgono nel gruppo sociale al
al comportamento che prevalgono nel gruppo sociale al quale appartiene; spregiudicato, libero.
vale a dire che, di sotto al loro conformismo, l'america esplode da
segneri, iii-1-189: l'amore dovuto al prossimo un 9 uou amor naturale fondato
, vi so dir io che, al vedervi comparire in quella conformità, diventerà
affettuose); consolare. - anche al figur. giacomino pugliese, ii-124:
d'alcun brieve contento / conforti l'alma al lungo male avvezza, / quanto più
la necessità che ne stringe a conformarne al voler suo. tasso, 6-i-153: giovinetta
e ti conforti / che non sei sola al danno. foscolo, gr.,
il corpo istanco del viandante dell'albergo al quale giugne. 6. intr
con riverenza il ti domandano, e al loro proponimento conforta per tuo consiglio.
rafforzare, ricreare, svagare. -anche al figur. bonagiunta, ii-319: dev'
a confortare l'amore ch'io porto al mio volgare. idem, 53-7: quel
chi diverse maniere di spezierie, quelle al naso ponendosi spesso, estimando essere ottima
ecco il porta, / sì che al vento non cede. soffici, ii-299:
risponditore per tutti; il quale disse al podestà... che lo confortavono che
poscia, d'alto / parlando, confortolle al crudo assalto. chiabrera, 182:
voi ad averlo. monti, 15-873: al cielo / la sua voce giugnea sempre
corroborante; gradevole ai sensi. -anche al figur. fra si mone da
altri odori che piacevolmente olivano, e al cerebro molto erano confortativi. redi,
disus. medicina corroborante. - anche al figur. segneri, iv-669: e
, di buon animo. -anche al figur. laude cortonesi, xxxv-11-16:
rivelata, oscura all'intelletto, visibile al cuore, avvalorata dalla fede, confortata dalla
colonna,... confortati occultamente al medesimo dal cardinale di san piero a
caldi, ora freddi, cioè ora confortevoli al fegato, ch'è dal lato destro
libretto. manzoni, 192: al fedele scrupoloso... si raccomanda.
alvaro, 7-147: seduti confortevolmente [al cinema], assistiamo al dramma quotidiano
confortevolmente [al cinema], assistiamo al dramma quotidiano dell'uomo con occhio distratto
/ alla bisca, nell'oste, e al tabaccaio. confortino, sm
il conforto dello studio, unico conforto al quale non tenga dietro il dolore, mi
confortini gioca e le ciambelle. note al malmantile, 2-473: 'ciambelle e confortini
tu sola, alcun conforto / rechi al mortai mio duolo. foscolo, iv-296:
se non se indigenza e disprezzo; o al più, breve e sterile compassione,
solo conforto che le nazioni incivilite offrono al profugo straniero? manzoni, pr. sp
. bocchelli, 1-iii-63: si rivolgevano al prete per riceverne, se non un consiglio
sé, che le ombre volte contro al sole. cesarotti, 11-86: datti conforto
. bibbia volgar., v-765: insegna al tuo figliuolo quanto più puoi e sì
vita aspra e noiosa; / soccorri al core ornai. marino, 4-268: psiche
miseri condannati, non altrimenti che le bestie al macello, senza chi desse loro un
); consiglio, ammonizione. -anche al figur. dare conforto di fare una cosa
e qual con cenni, / conforto al corso. monti, 11-1051: e
due canuti / fùro allora i conforti? al figlio achille / raccomandò pelèo l'oprar
rifocillamelo, ristoro, riposo. -anche al figur. m. villani, 2-12
v-452-22: la cortesia cinquena: sta'conzament al desco, / cortes, adorno
suo confrate, ne addossa la colpa al cielo. sbarbaro, 1-120: innocente
maneggio. monti, iii-371: in quanto al pasotti e a'suoi confratelli porto speranza
. fagiuoli, 3-6-88: e quando al luogo io faccio rimembranza, / ch'
1-137: esso fegato si disecca e tassi al modo di crusca congelata, sì in
l'accennato globo, comecché si vada al modo stesso rivolgendo e confricando, non
confricate? forse le scintille che rendevano al tocco dell'arco non erano visibili alla gente
cutori della giustizia lo anello di dito al servo, e confrontatolo col segno di
, / che men vaghe e graziose / al confronto si mirarono. cuoco, 1-259
che dal confronto letterale delle istruzioni date al rappresentante o del voto di costui,
il capitano di giustizia, nella lettera al governatore, più volte citata, rende conto
locuz. avverb. -a confronto di, al confronto di: rispetto a, a
a paragone di. -anche assol. al confronto: al paragone. baldinucci,
. -anche assol. al confronto: al paragone. baldinucci, 5-9: nel
x-3-60: ma beiinda andria negletta / al confronto di lisetta. pascoli, i-119
da uno squarcio ci appariva, era al confronto delle nuvole turchino cupo. baldini,
cancella tutto, il resto non esiste. al confronto, altre gioie che il soldato
pavese, 132: si passava sul presto al mercato dei pesci / a lavarci lo
di verdi, colore del mare. / al confronto col mare tutto scaglie d'argento
. -anche assol. in confronto: al paragone. manzoni, 157:
contraddittorio. -anche per simil. e al figur. foscolo, vii-203: ma
confronto, sostenere il confronto, reggere al confronto: essere di pari merito,
intima alchìmia pensavo, come penso, al modo confuciano, essere « un genere
ricoverarsi, trovar riparo. - anche al figur. guittone, 3-16:
romore per tutta europa, e pervenuto al galilei, egli vi almanaccò sopra,
mi paragonavo, sai a chi? al professor angelo de gubernatis. figurati che
rumore, chiasso, frastuono. - anche al figur. dante, par.
, / e tutto il parte insin sotto al gallone. / or fugge ciascaduno e
tu ben scegliesti: / dell'una mano al traditor gastigo, / dell'altra arrechi
, viluppo, intrico. - anche al figur. tasso, 16-35: e
tal si fuor della bocca, / al quale intender fur mestier le viste.
, e sapendo certi altri andamenti davanti al caso, avendo ancora, e prima e
schifa pena, dicendo: « grazia sia al mio creatore *. ariosto, 27-94
, e le contraddizioni storiche, t'inducono al pirronismo e ti fanno errar nella confusione
si muovono; e di ciò farò al presente speziale capitolo, perché più notevole
zione del sistema solare per giungere fino al socialismo e alla riforma tributaria o
della gemina dora, / della bormida al tanaro sposa, / del ticino e
folta e confusa caligine per essere attenti al comando del capitano. ariosto, cinque canti
vii-495: tace ciò detto, ed al suo dir succede / tra'circostanti un
iii-8: se si accosta l'orecchio al suolo, si ode un oscuro mormorio
acque correnti. metastasio, ii-315: al gran disegno / tutto cospira: l'opportuna
passo da un confuso vagheggiamento di confederazioni al proposito dell'unità statuale, che fu
pascoli, 130: il bosco alzava, al palpito del vento, / una confusa
, s'immaginava che la sua ripugnanza al chiostro, e la resistenza all'insinuazioni
fed. della valle, 306: al crudele / giustamente si niega cortesia:
rimasto a bocca aperta, coccoloni dinanzi al pioletto coi quattrini, si rizzò in
: ella era agitata. aveva risposto al suo saluto confusa e arrossendo. montale,
signor ippolito di dare quelle brusche giratine al discorso, quando non gli garbava;
. v.]: più si sbracciano al confutaménto di certe novità irreligiose viete
formando conclusioni di suo arbitrio ed attribuirle al signor mario ed a me, per
: nelle... parole, oltre al vedersi la già detta intenzion di confutar
per verità; così è gran peso al confutatore il provar sempre ch'elle sono
de'cattolici loro confutatori, non sarebbe al mondo ornai più memoria veruna di quello
2-221: circa poi alle alpi e al mare, non posso che ripetermi la
e con un'aria molto compunta dice al re: « signore re, f amme'
. « mah, così! giù, al fiume, dove c'è un mio
i-459: scrissi pochi versi di pura convenienza al bianchi, per iscusarmi di non avere
alcuni anche cantarellavano sottovoce, colle spalle al muro, vennero a raccontare la storia
boccaccio, i-91: fatta la debita riverenza al padre, e preso congedo dalla madre
temporaneo (congedo illimitato: dato, al termine del servizio di leva, al
al termine del servizio di leva, al cittadino che conserva ancora gli obblighi militari
avrebbe volentieri accordato, sicuri di riaverli al nuovo bisogno; ma il governo di napoli
giustizia. foscolo, xv-418: direte al conte che l'affare del botturi è
decina di soldati. -documento rilasciato al militare come attestazione che ha compiuto il
xv-414: s'è scritto da più dì al capo del corpo di quel coscritto,
4-170: ha chiesto un mese di congedo al municipio e a quest'ora non sa
congegnamento d'ossame girante dal di dietro al dinanzi. -figur. l
: viveva a città di messico, al tempo dei viceré spagnuoli, un ladro
, secchezza, levigatezza, adesione -necessari al suo lavoro. calvino, 1-421: spesso
intorno alle pareti, ora addirittura per imprimere al congegno una piccola scossa che accelerasse la
, un tratto affievolito, un garbo unico al mondo. venezia è un armonioso congegno
perché l'acqua che in un catino sta al sole, non si congela, ma
si riscalda, così come quella che sta al fuoco. d. bartoli,
5. sottoporre sostanze alimentari facilmente deperibili al processo di congelazione. 6. congelare
congelamento (le parti del corpo esposte al freddo intenso). -per estens.
esplosione. un'esplosione congelata in mezzo al cielo. tornasi da lampedusa, 295:
con le gambe congelate, cercavano di levarsi al suo passaggio e sorridevano. o gentilezza
1-137: esso fegato si disecca e fassi al modo di crusca congelata, sì in
cui rocce non sono ce- mentabili, al fine di potervi compiere escava- zioni di
. congelato, gelato. - anche al figur. ottimo, ii-536: siccome
il tribunale della sanità un espediente proporzionato al bisogno. [ediz. 1827 (
il tribunale della sanità uno spediente congenere al bisogno]. 3. bot
, che alcuni voglion che sia congenere al nostro 'moco '. = voce
natura più profonda, ai suoi gusti, al suo carattere, alle sue inclinazioni
... si possono chiamare congenite al paese, ed in certa maniera innate:
/ scettri e trofei sparsi dal tempo al suolo. parini, giorno, iv-681:
, 1-189: che gli piglia al nonno? qualche cosa di stizzoso come un
con la sua bocca / digrignata / volta al plenilunio / con la congestione / delle
, difficoltà, ingorgo nella circolazione dovuta al movimento eccessivo dei veicoli e delle persone
pur dianzi / di scoppiato vulcan simili al corso / fumanti ardenti torbide spumose,
1-202: giunto dunque il novellino esculapio al letto del malizioso infermo, gli fece prima
raziocinare e da quello che si vede al presente discorrere a conietturare el futuro,
278: farei poca differenza, quanto al conietturare dall'arte la bontà dell'uomo
dell'uomo, ma sì bene, quanto al poterlo con più utilità usare. guicciardini
de luca, 1-10-140: questa regola, al solito di tutte l'altre,
, sm. stor. distribuzione gratuita al popolo di olio e vino (nell'antica
': e poi 'distribuzione fatta al popolo 'd'una misura calcolata d'un
ottava parte di un'anfora. si riconnette al gr. xóyx7) » che,
non vedendo di poter fare utile servigio al re, rincrebbe 10 stallo, presono
splendea giocondo, / e lacrimava al funebre / aitar d'italia 11
codarde piume, / tu congioisti al lume / di quel nefando sol!
poi con quella più fior congiugnendo / al biondo capo fando ghirlandala, / avvenne nova
, ch'il leon fendea, / vede al sol maturar l'uve gradite. d
, i mezzi a disposizione per rivolgerli al conseguimento di un determinato fine. -congiungere
17-84: dei più cari e più fidi al re fur otto / che quivi insieme
padre, i tutori la volevono congiugnere al plebeo, la madre al nobile. firenzuola
volevono congiugnere al plebeo, la madre al nobile. firenzuola, 67: tu
nessun amore nessuna fede congiungevano i sudditi al principe, i figliuoli al padre.
i sudditi al principe, i figliuoli al padre. carducci, 50: amor che
avere, possedere in più (specie al figur.). dante, conv
l'umano e nelle sue gradazioni dall'inferno al paradiso facendo vibrar tutte le corde dello
altro canale, che fa capo vicino al foro, dal lato di porta vercellina.
l'accento di chi giura, la congiungeva al resto del quartiere. d'annunzio,
6-15: e perché fosse data maggior fede al suo inganno, congiunti al giogo animali
maggior fede al suo inganno, congiunti al giogo animali diversi, andava seminando il
connettersi; unirsi strettamente. - anche al figur. guittone, 248-16: quando
, 248-16: quando più matera lui [al fuoco] si gionge, / più
fosse un puro nulla, niun ostacolo fa al congiugnersi le due parti di quell'argentovivo
qualcuno; partecipare alla medesima azione, al sentimento comune; stringere amicizia, lega
patroni. guicciardini, 175: pareva al re ferrando che lo stato suo fussi in
: il solo lucilio non si congiunse al giubilo e all'ammirazione comune. d'
, 3-3: fermamente giudicò non esser al mondo uomo che congiungersi con esso lei
confluire. - anche per simil. e al figur. dante, conv.,
luna, perché lei è in fronte al sole per opposito; un'altra volta
, e questo è quando si congiunge al sole, che è sopra di lei e
feci osservare come i buchi soprastanno sempre al congiungimento di due pietre. giulianelli,
2. per simil. e al figur. correlazione, nesso di parole
con indissolubile matrimonio cerco di congiungermi, al quale congiungimento ti priego che niuna cosa
più bassa, oppone il suo tondo al sole, et opponendoglisi lo nasconde,
come 'l fuoco è disponitore del ferro al fabbro che fa lo coltello; per
trattare de gli affetti appartiene più tosto al ruffiano che a l'ambasciatore, perché l'
, giuntura. simintendi, 2-1-71: al quale uomo la voce fue assottigliata,
: questo capitolo senza mezzo si continua al precedente sì congiuntamente, che non pare partito
trasparente, che deve il suo nome al riunire che fa le palpebre col globo
sottile membrana la quale unisce le palpebre al globo dell'occhio. tornasi di lampedusa,
tu -chi è colui? tu ne chiedi al tuo vicino: noi sa; tu
leonardo, 1-289: questo medesimo bisogno al malato domo, cioè un medico architetto
. / ma il tenero lor petto al mio congiunto / ahi! quell'amplesso non
l'appetito e l'amore son congiunti al mancamento del delettabile e non a l'
canto. tasso, 6-v-2-27: in questo al nascer tuo congiunto giorno, / signore
, in cui ponesti alta corona / al fedel servo tuo, come risona / il
congiunti ed erano i giochi e i risi al suo conspetto conditi, oltre agli argutissimi
tanta è la forza dell'utile congiunto al piacevole, che [la polvere di tabacco
. leopardi, 1012: il godere congiunto al patire verisimilmente sarebbe eletto da quasi tutti
dovremo poi credere che questa stizza consigliasse al rimatore cui dante cita come esempio nella
giovenile consolatoria in morte di beatrice fino al compianto su la morte di esso il
. franco, ix-170: dolcemente congiunta al vostro fianco, / le delizie d'amor
essercito congiunto / tutte le sue bandiere al vento scioglie. monti, x-2-235: mira
8. mescolato, confuso. - anche al figur. leonardo, 1-91: insieme
o cose tali, / arse e congiunte al cener di baccelli, /..
bini, i-260: fate di grazia avere al signor ridolfo pio la qui congiunta,
d'ira si 9on sì consunti, / al latte suo ritorna ogni capretta. dante
: giovanni villani cittadino di firenze, al quale per sangue e per dilezione fui stretta-
23: lodovico de'foscarari... al magnifico conte de amore e affinità coniuncto
immortali. -per estens. e al figur. dante, cono.,
idem, par., 6-26: e al mio belisar commendai l'armi, /
12. sm. (più spesso al plur.). parente; consanguineo.
fusse degno, e per più riposo darse al vivere civile. ariosto, 13-62:
acciò che subordinatamente congiunte abbiano maggior forza al nuocere e maggiore argutezza al significare con
maggior forza al nuocere e maggiore argutezza al significare con geminata metafora il suo segreto
alla divisione degli occhi, da quella al profondo delle nari e quindi all'estremo del
: e tolsi la bipenne / che al cinto appesa avea dietro le reni:
di tendini gagliarde / così che resisteano al doppio taglio. cicognani, 3-233:
congiunture. -per simil. e al figur. sacchetti, 172-15: costui
e quasi come aombrato se n'andò al vescovo; il quale fece richiedere il
dalle fasi della luna, ma soprattutto indifferente al ciclo della giornata degli uomini, per
. nievo, 190: nessuna ventura al mondo potea toccarmi secondo me più fortunata
parti di cose; unione. -anche al figur. (e indica un legame intrinseco
diversamente si modificasse nelle sue molteplici congiunzioni al genio paesano, non dubitiamo asserire che
, i-21: se 'l savio ha al suo amore savia congiunzione, leggiermente possono
ordine non muta: la femmina, giunta al marito, secondo l'ordine del marito
che questi regni di castiglia venissino in dota al re don ferdinando, per essere di
sarpi, 1-88: cesare, conforme al conseglio del legato, approvato dalli conseglieri propri
la mura a dì sedici, e al diciassette fecesi la congiunzione coll'esercito dell'
un poco di mutamento, ma si riducono al segno solito in meno di che.
cerchi de i pianeti medicei sempre paralleli al piano dell'eclittica; e perché noi
sole. -per simil. e al figur. panzini, iii-667: avanti
da giuramento), che si uniscono al fine di abbattere il potere costituito,
iscelesto; e fu preso, e dato al giudice ordinario, fu impiccato; e
che sia raro amico, o che sia al tutto osti nato inimico del principe,
, le cose strascinarono ancora malamente sino al famoso dieci d'agosto, in cui
hanno girato ben bene, devono esser presentate al suo castelletto. cassola, 2-425:
con la morte del principe, satisfare al popolo. tasso, 19-63: preverrò
preverrò ben color che meco fùro / al congiurare. vico, 629: i
tarquinio, per l'odio ch'avevano al rigor delle leggi, propio delle repubbliche aristocratiche
si congiuraro insieme, di fare vergogna al detto messer bondelmonte, per vendetta di
conforti offrire / de'non lieti monarchi al ciglio oscuro. foscolo, xiv-252:
mostri / l'orrido albergo / incontr'al ciel le temerarie squadre, / e congiurando
alla patria italia bella, / ch'egli al valor antico rinovella, / dove il
tiranno tarquinio, per l'odio ch'avevano al rigor delle leggi, propio delle repubbliche
e l'accampato essercito ritira, / ed al popol fellone e contumace / perdonando il
renzo, andò a fiesole a desinare al luogo suo; e fu el
farlo morire. guicciardini, 341: al quale [cesare] non la utilità
gioberti, 1-iii-339: iddio parò al pericolo, ravvivando e conglobando insieme le disperse
e l'erzegovina perirono nella conglobazione austriaca al congresso di berlino. 2.
più o meno confuso. - anche al figur.: affollamento. bartolini
del pancreas si osservano intestini simili al colon; e quella distinzione di
salvatore e san francesco, si presenti al visitatore come un grosso conglomerato di costruzioni
, congiungersi, fondersi intimamente. -anche al figur. ugurgieri, 209:
importuno / abbiam per stolti e repugnanti al vero. 7. rifl.
meglio coprire l'intenzione sua amichevolemente mandava al comune di firenze sue lettere, congratulandosi
me ne congratulo, quantunque... al mio bambino sia venuta una tossetta.
scrisse subito lettere congratulatorie della sua assunzione al pontefice, a'vineziani, a'fiorentini
congratulazióne, sf. (per lo più al plur.). 11 congratularsi
di congratulazione. baretti, 1-214: finalmente al re nacque un delfino, e scaramuccia
aggiungessero, costoro che ammettono i credenti al bacio dell'anello, come di santa
e si tornava come rozze di vettura al monotono andare e venire della partita. orioni
/ danglie pene en abundanza, co convene al loro stato. idem, 44-20:
, concetti, ammaestramenti). anche al figur. lacopone, 19-23: si
-assol. alberti, 242: al continuo abita in l'animo degli omini
uscivano dalle loro stanze che per impancarsi al fuoco di cucina; e là si
cose: congiungersi, unirsi. -anche al figur. domenico da montecchiello [crusca
. riunione, convegno. -anche al figur. iacopone, 88-64: lo
nelle quattro ruote congregato, espose al principe gli errori e i danni
di maggiore importanza (e per provvedere al governo della chiesa e dello stato della
disciplina i loro studi, per giungere al possesso del massimo sapere conseguibile. piovene
di lui processo, e sigillato mandollo al generale della congregazione. muratori, 7-v-279
petrarca volgar., ii-35: contro al quale [nestorio] si fe'la
dopo che ebbe più volte consultato, riferì al pontefice che giudicava necessario proseguir il concilio
offesa dallo spettacolo dei vincitori che traevano al loro tribunale l'eroico avversario, grondante
passo da un confuso vagheggiamento di confederazioni al proposito dell'unità statuale, che fu
dei savoia ti aveva arrestato a bologna, al congresso degli intemazionali italiani. cassola,
presidente degli stati uniti indirizza un messaggio al congresso, recapitolando gli ultimi avvenimenti e
delle sue * etimologie ', al capitolo vigesimoquarto, che quest'arte [
arte [della lotta] fosse mostrata al mondo da gli orsi, i quali
, e quando il corpo cede / al coniugai congresso, a te mi levi
il titolare del medesimo deve provvedere al proprio so stentamento (e
avv. in modo conveniente, proporzionato al bisogno; opportunamente. bibbia volgar.
di tanto dono a noi apparecchiato, al quale possiamo salire per li gradi contenuti
parte, la quale non è congruente al suo universo. s. bonaventura volgar
e detto congruente è quello che aggiunto al congruo, la somma sia quadrata,
disse [cristo] ut digni sitis, al che si ricercherebbe condegnità, ma disse
, ma disse ut digni habeamini, al che basta la congruenza. gioberti, 1-ii-265
, da altri teologi gesuiti), affine al moli- nismo da cui si distingue perché
, agg. che corrisponde perfettamente al bisogno; proporzionato a determinate esi
è congruo de far degestione, / né al naso parlascione, né a l'orecchie
non areste saputo domandar cosa più congrua al bene della figliuola e vostro. bruno
manco lato. arnese in vero congruo al pitocco, che volpeggiando va volteggiando per
l'erbe, sì che siano conguagliati al terreno. lustri, 1-4-199: si
tuttavia non restar debitore di altra soddisfazione al provocante; l'esorbitanza del risentimento conguagliandosi
. ant. in modo adeguato al bisogno. soderini, ii-43:
corso dell'esercizio finanziario, in aggiunta al valore nominale delle azioni stesse in considerazione
., 30-m: quando tu andavi / al fuoco, non l'avei tu così
... non offriva ancora abbastanza al compositore da coniare e inventar di pianta
702: l'appetito scomparso, sostituito al sognetto il sonetto, le vesti gli fanno
ambracani saranno buoni per farmene una maniglia al braccio, e le galluzze d'oro,
di siracusa udì la rotta de romani presso al lago di perugia e mandò loro biade
. hanno un pieno diritto alla luce ed al commercio degli scrittori. pascoli, i-721
allargando [i raggi visivi] sino al perimetro lunare. carena, 1-350:
è proprio del cono, che appartiene al cono; che ha forma, figura
che dalla retta tirata dall'occhio sinistro al contatto di essa superficie lunare,.
: queste tangenti, condotte d'intorno al corpo, formano una superficie conica. bertola
. ant. qualsiasi figura geometrica simile al cono o alla piramide. -al plur.
2. sm. (per lo più al plur.). pianta della classe
gli stivali, e mettendosi il sacco al collo, prese le corde colle zampe
gabbie; allevamento di conigli. -anche al figur. pulci, iv-4: ch'
a coniglio. -per lo più al figur.: proprio di per
. aretino, 2-138: né si asconde al mio avedimento quella sommità montuosa, ove
alla generazion destinati. leopardi, 34-23: al noto / cavernoso covil toma il coniglio
coniglia. entro l'angusta / gabbia ritta al vederti / s'alza, / e
servita. federigo fu preso sottobraccio e guidato al suo posto dove lo attendeva una minestra
3. per simil. e al figur. persona timida o vile,
bocca 0 fende un ciglio. note al malmantile, 1-314: razza di coniglio
dal coniglio alla lepre o dalla lepre al coniglio: fare a chi ha più paura
ed i nobili, andò dalla lievre al coniglio tutto questo dì. 6
-spreg. conigliàccio. - anche al figur. g. m. cecchi
doveva pensare per tempo a non mettere al mondo quella conigliolaia di mangiapani.
via, a balzelloni, strisciando quasi al suolo una delle sue enormi orecchie.
un essere che non ha altro compito al mondo che quello di procreare, gli
, caratterizzati da lunghi arti posteriori adatti al salto. = voce dotta,
ovvero d'osso, che digradi infino al taglio. firenzuola, 451: volendo
lupa romana. -per simil. e al figur. a. pucci, cent
fiume, / di bella novità stampate al conio / le forme apprendi, onde
: falsa, senza valore. -anche al figur. dante, par.,
: per non esser del tutto ascritto al libro de l'ingrati, cercando tra 'l
bonturo / e un zanche per mezzano al mercimonio. negri, 1-569: essere una
monti, iv-119: ho già parlato al ministro pel conio della medaglia bodoniana, e
conio, largo in cima e stretto al fondo. g. b. nelli,
2-1-157: l'ordine dato così arbitrariamente [al duca d'orléans] ch'ei dovesse
dispiacque ad alcuni deputati e in particolare al mirabeau, che... parlò
cantine, sulla parte delle botti volta al muro, nonché nella terra di pinete
noi: simile, e pari, al mio. / ogni tenero affetto, ogni
coniugali. 2. che attiene al matrimonio, matrimoniale (vincolo, nodo
s. antonino, 2-125: è riservato al tale stato [sii vedovile],
, frutto sessagesimo di premio; dove al coniugale risponde trigesimo. s. degli arienti
sospinse / con lettre e messi a credere al partito: / e con sacri protesti
gamenti, sarà propenso a dar ragione al giudice nostro celibe e solitario.
fiato. -per simil. e al figur. b. croce, iii-32-177
, e, sia che coniughino la storia al tempo passato, sia al tempo presente
la storia al tempo passato, sia al tempo presente, il presente è sempre presente
stimo che sian congiugate ne lo stile al contrario modo. gioberti, ii-122:
quest'altro diametro 'secondario'o 'coniugato'al primo. d'alberti, 240:
abbiamo bellissime e varie coniugazioni distinte, al paro de'latini, nella pronunzia;
con l'altra. -per lo più al plur. i coniugi: per indicare marito
per indicare marito e moglie. -raro al femm. la coniuge: moglie,
donare alla moglie, né la moglie al marito. baretti, 2-272: messisi in
a dare un bacio alla nonna e al nonno; tese quindi la mano a
a loro connaturale, come il grave al centro e il lieve a la circunferenzia e
reggione, la quale è più connaturale al corpo di contraria qualità. redi, 16-ii-15
son rari quelli che non cedino qualche volta al suo furore. bruno, 3-153:
era la forza dell'elemento romano connaturato al terreno e ritemperatosi alla vita novella.
tutto il corso del dire il fine al principio, il mezo all'uno ed all'
il tutto alle parti e le parti al tutto, con bella testura e con
: [il tasso] voleva soprattutto dare al suo poema un aspetto di credibilità e
per la riassunzione della causa accessoria davanti al giudice della causa principale, e negli
35-100: ora son costretti di lasciarlo al mercurio, cacciarsi tra la superficie connessa
iv-2-297: le tavole mal connesse scricchiolano al peso dei carri. moravia, viii-123
qualunque con una linea continua, appartenente al campo, che abbia come estremi i
qui si connette alla conservazione o al conseguimento d'alcuno impiego, né può fornire
mezzo con cui si connette. -anche al figur. l. salviati,
di più colori sovrapposti, dal sanguigno al cereo. -figur. la struttura fondamentale
la contraddistingue. pavese, 8-151: al gusto della battuta significativa e bizzarra,
gl'invidiosi di mitridate, o quelli che al governo di lui aspiravano, furono di
si dovesse usar connivenza sull'insidie fatte al matrimonio d'un uomo nobile. foscolo
il lungo pastorale; / pur nondimeno al quale / procura ben, per fantasia di
connotato, sm. per lo più al plur. ciascuno dei segni o tratti
dà a quegli attestati che si prendono al porto d'onde si parte, nei
, 129: altre notizie intorno al gióvane bruno, claudia le ebbe da
. 2. per simil. e al figur. aspetto caratteristico, carattere.
? perché non gli cambi i connotati, al signorino? -rimetterci i connotati:
ricevere tante percosse, per lo più al viso, da divenire irriconoscibile; uscire
rissa. -anche per simil. e al figur.: mutare aspetto (in
connubiale, agg. ant. attinente al matri monio, coniugale.
connubiali. a. cocchi, 6-7: al contrario poi, per le leggi connubiali
, 17-76: qui con gaudio comune al fin si venne / quel connubio a fermar
di andrea, tumultuariamente. in mezzo al tumulto, gli apparve netta e precisa
un vario ed unico fine di richiamo al connubio dei corpi. 3.
dis- senzione né infra loro né contro al principe, così nella cattiva come nella
fondo [del vesuvio] e concentrica al suo circuito una collinetta, esattissimamente formata
nell'asse delle sezioni del cono, al quale, come per esempio, dentro
concorrono per reflessione tutti i raggi paralleli al di lei asse, e incidenti sopra la
rettangolo per rotazione di trecentosessanta gradi intorno al lato perpendicolare alle basi del trapezio.
e più sempre avvicinando il destro / muro al sinistro. parini, giorno, iv-783
dianzi / di scoppiato vulcan, simili al corso / fumanti ardenti torbide spumose / inondavan
a'destrieri, a quella targa e al lungo / cono dell'elmo il nomerei tidide
iv-2-425: dietro il capo allontanasi per entro al vano d'una finestra una campagna spoglia
/ d'elfi e di funghi fino al cono diafano / della cima m'intorbidano i
di cono per adattarsi a essere fissata al mandrino. -cono di seger: in
eruttivo vulcanico, i quali, solidificandosi al contatto dell'aria, si dispongono in strati
, e la base che si termina al sole. pavese, 4-145: l'elvira
sole. - anche per simil. e al figur. galileo, 1088: ce
drappi, e campeggiar conocchie. note al malmantile, 2-554: conocchie, pennecchi
/ che non s'accosti il ferro al bruno stame / se prima incontro non
conocchia carica di lino e il fuso al lino appiccato, e vinto da la colera
, legate insieme nella parte inferiore vicina al terreno, formano un ingrossamento simile a
. ariosto, 12-39: disse orlando al circasso: « che potria / più
archimede); solido geometrico simile al cono. cavalieri, 5-64:
dalla sferica [superficie], conforme al solito, sfera; dall'ellittica,
bicchieri non eran di figura che traesse al conoide; ma cavi e...
una delle direttrici è una retta normale al piano direttore. 3. per
. conoidale, che ha forma simile al cono. d. bartoli, 33-139
': questa voce è rimasta oggi al velo ciborio. d'annunzio, iv-1-239:
mente e adeguatamente cose o persone (al quale è l'intelletto. foscolo
e del perdon mi fece / impeto al core. de sanctis, iii-227:
pavese, 8-164: appena si accenna al principio che qualunque idea si basa su
intransigenti. 2. per lo più al plur.: nozioni, cognizioni acquisite
abbruciato non difese / la conoscenza sua al mio intelletto. marino, 10-89: e
dante, 43-16: le mie bellezze sono al mondo nove, / però che di
firenzuola, 215: io voglio bene al mio silvio il quale m'ha fatto prendere
1-81: non potrà se non giovare al pittore il conoscere la propria natura di
bene, bisogna conoscerlo; e, al pari d'ogni altra cosa, non
oggetto in modo che, rappresentandosi questo al senso o alla mente, possa l'
leopardi, 1002: questa mia inclinazione [al suicidio] non procede da alcuna sciagura
, 4-45: gran duol mi prese al cor quando lo 'ntesi, / però che
dell'antico ardore / io conoscea dentro al cangiato petto. tassoni, 7-8:
, i-171: la mesta tortora conosci al gemito; / conosci al calice il gaio
tortora conosci al gemito; / conosci al calice il gaio fiore. collodi,
anticaglie, conosco la qualità dell'argento al sapore che lascia sulla lingua.
raro. vedere, scorgere. - anche al figur. dante, conv.,
'l conoscer chiaramente / che quanto piace al mondo è breve sogno. idem,
dio. giov. cavalcanti. 121: al duca fu fatto conoscere che, se
, che ivi adunati / seti venuti al mio comandamento, / quanto cognosco più
s. degli arienti, 68: al frate parea cosa incredibile, cognoscen- dolo
: il zio prete, in poltrona al fuoco assiso, / quand'ebbe conosciuto che
quale accoglie iddio chi lo viene a visitare al suo tempio. sbarbaro, 1-115:
essi hanno i loro cari figliuoli, hanno al tutto per eccesso di dolore lasciata l'
desiderio di conoscerlo. alvaro, 7-193: al mio tempo, la strada era come
il crederne quel che più gli toma al bisogno che siano: purché si conosca
. tosi, 2-79: eccola ritornata al mondo nella conoscibilissima persona del vassal di
facoltà, ma solo all'istinto, al caso. pellico, ii-98: quella condizione
povertà, e che avvicinandoti quasi egualmente al povero ed al ricco t'agevola il vero
che avvicinandoti quasi egualmente al povero ed al ricco t'agevola il vero conoscimento de'
egli con buon conoscimento rese l'anima al cielo. beltramelli, ii-304: si lasciò
. cognoscitivó) ì agg. relativo al conoscere, proprio del conoscere; che ha
e gaia e d'onesta bontate, / al saggio de li buon conoscidori. boccaccio
profitto. segneri, iii-1-289: dilettandosi al presente di ciò conosciutamente, vengono a
non fo con'tu, putta, al to marito. sannazaro, 10-156: chia-
virtù, hanno dato cognizione di loro al mondo, quella sola doverria bastare,
ritornare contemplando alla città superna, come al suo propio loco, e cognosciuto bene
). ott. che si riferisce al conoscopio, proprio del conoscopio.
, urtare con violenza. -anche al figur. cavalca, 19-126: per
. monti, 17-785: l'asta al confine / della gota lo giunse e dell'
. 2. per estens. e al figur. devastare, rovinare; travagliare
19-48: sul mare intanto, e spesso al ciel vicino / l'afflitto e conquassato
èssi non lunge il capitan condotto / al conquassato e tremulo parete. 2.
. 2. per estens. e al figur. rovinato, devastato, malconcio
borsa del secondo, mi attaccai al terzo. insomma io divenni di tutti quelli
tende, e, come si dice, al conquibus, le cose andarono altrimenti
, 8-53: sentì per gli occhi al cor passarsi un foco / che d'un
, 23-45: mai non l'avrei riconosciuto al viso; / ma nella voce sua
politica di conquista. calvino, 1-278: al soldato di conquista ogni terra è nemica
algarotti, 2-61: i filosofi potrian dire al presente, che, guardando il cielo
pavese, 52: i passanti davanti al caffè non distraggono deola / che lavora soltanto
i-555: ti par giusto tener dietro cristo al regno, e non tenergli dietro
regno, e non tenergli dietro al conquistamento? = deriv. da
. machiavelli, 9 7: ciascuno che al presente vive, sa con quanta industria
un piccolo rentier di provincia inspiegabilmente conquistato al dilettantismo archeologico. 4.
chi conquista, chi soggioga. - anche al figur. intelligenza, 166: date
g. villani, 4-4: filippo andò al conquisto d'oltremare col re riccardo d'
gentil donna di guascogna in pellegrinaggio andò al sepolcro. sacchetti, 230: poi marcomene
ma la puttana non l'attacca, né al monastero, né al marito.
l'attacca, né al monastero, né al marito. « = deverb
loro consecrazione porgono all'offertorio due torce al consecrante. consacrare (disus
do- vereste fare una cappella e consacrarla al suo nome. g. b
obelisco, totem, erma) dedicandolo al culto di una divinità, di un santo
[la beata umiltà] el monasterio al beato messer santo giovanni evangelista. lorenzo
vaghezza / di consecrar le sue bell'armi al
io vi priego che, come voi al vostro luogo sarete, facciate che a me
rifl. mettere la propria esistenza terrena al servizio esclusivo di dio, pronunciando voti
di dio, pronunciando voti di rinuncia al vivere mondano, come quelli di povertà
. 9. elevare un uomo al grado di divinità; divinizzare.
avvenire di consagrare i miei piccoli talenti al servigio dell'accademia medesima. alfieri,
, massime, poi, nel giuoco; al quale consacrava la miglior parte della nottata
farò subito stampar l'opera, consecrandola al nome del mio serenissimo ed umanissimo principe
, i-524: siccome un patrimonio è richiesto al giovane sacerdote, così dovrebb'essere all'
sacerdote, così dovrebb'essere all'avvocato ed al medico: acciocché, prima ancora di
un suo maestro aveva consacrato quivi vicino al luogo detto alla badia di farfa;
per una chiesicciuola che ivi era consagrata al nome di quella santissima penitente, lui
petrarca, 321-ix: pien di duol sempre al loco tomo, / che per te
differì l'offerire le sue sante primizie fino al
-vergine consacrata: che s'è dedicata al servizio di dio (in un monastero
, nelle quali essi vedevano un freno al loro potere assoluto. rimase dunque in
silenzio dei piani / l'adorava offerendo al suo fuoco le messi / altrici delle stirpi
leva di quivi in quell'ora consacrata al suo maestro, che io farò a
maggio, giorno appresso le nazioni tutte consecrato al genio festivo e allegro, talmente in
di cortesia: che si pone volentieri al servizio di qualcuno, riconoscendone l'autorità
, 1-67: la notte, precedente al giorno stabilito per la consecrazione a sacerdote
3092: le parole della consacrazione sono al credente argomento d'amore ineffabile. alvaro
si diedero la mano. il re prestava al papa il braccio secolare, e il
bilioso e il giovine collerico, la vita al mulino era diventata cosa infernale, da
conosce, che è informato, che è al corrente di un fatto, di un'
consolazione. -per simil. e al figur. sannazaro, 10-156: chiamarò
stessea di notte, / di mute faci al consapevol raggio. monti, x-2-299:
, rendere consapevole: informare, mettere al corrente di un fatto, di una questione
. di varie difficoltà che si frappongono al conseguimento della gloria. 5.
. sm. ant. persona che è al corrente d'una cosa, testimone d'
di esserne da me punito con una risposta al 4 bue pedagogo ', gli fa
segneri, 5-63: ho solamente partecipata al suddetto padre rettore la grazia ch'ella
diffamazione. monti, iii-x61: al primo leggere che io feci l'articolo