potesse comunicare i suoi segreti, che al cugino. berni, 14-35 (ii-13
... commuoversi per quel miracolo al quale non credeva. -più
anche le centenarie alberate dei bastioni. al suono dei claroni il villano traversa in
... commuoversi per quel miracolo al quale non credeva. pavese, 7-20
vico, 612: i plebei romani sin al trecento e nove di roma, che
che, seccatori indefessi, mi tormenteranno al telefono. -dopo il part.
fra michele, 72: giunto che fu al capannuccio, frate michele, secondo mi
que'circoli correnti dalla circonferenza del vaso al centro, giunti che sono ad esso,
: arrivati che si fu in cima al colle, ci fermammo un momento, prima
: a pena fuoro i piè suoi giunti al letto / del fondo giù, ch'
ariosto, 26-82: le lance infin al calce si fiafccaro / a quel superbo scontro
cartone di sua mano, ed è appresso al reverendo e virtuoso messer cosimo bartoli,
il re agramante volentier s'attenne / al parer di sobrin discreto e saggio;
8-86: come che molti ti potessero al mio dire vera testimonianza rendere,..
, 1-23: quand'io ci venni al principio abitare, / queste montagne,
sia, non apparisce mai tale intieramente al tempo suo. bocchelli, i-115: aspettava
quelle cose ch'elli ha dette e predicate al tuo figliuolo che falsamente l'ha dette
perde tanto, quanto quello che si dà al sonno. novella del grasso legnaiuolo,
della signoria ed esser come malioso condennato al fuoco; o di dovere, se egli
il secondo '. nievo, 5: al limitare della tomba, già ornai solo
/ smeraldini la fredda orma si stampi / al sole del mattin puro e leggero,
/ a la chiesa che prega o al cimitero / che tace, o noci de
e allora esangue i di strai confitto al sen, come potea / quella gran calma
cessi iddio che mai io pensi fare ingiuria al signor tuo marito, amandomi egli,
che non che potesse con arme resistere al nimico, ma di mantenere bisognose e necessarie
e che si ch'ella doveva comparire al cospetto di domeneddio. = dal
d'eloquenzia è utile a sé et al suo paese. per queste arme intendo la
sì poco, / che non fa guarda al campo in verun loco. poliziano,
per bene e onore d'iddio; al quale diè il parlare, ché potessi
(i-477): era consueta tener al capo del letto le chiavi de la porta
/ ché non porgi soccorso / al mio grave periglio? mazza, 803:
di siracusa? monti, 13-353: forse al più degli achei mal noto in
legnosi, di sapore amarognolo, gialli al di sotto della corteccia, con un
che messi nell'acqua, presto vadano al fondo. tommaseo [s. v.
esternamente di color fosco, e gialli al disotto della corteccia, sono quelli che nelle
nascoso,... mandò ordinando al pucensì... che senza punto framettere
avea, almen per poco, rinunciato al progetto di democratizzazione universale. manzoni,
: ciarlare e scherzare sapeva assai oltre al bisogno; ma render conto di checchessia
sublime, ossia dal falso sublime, al ridicolo altro che un passo, quelle
e in seguito fu esteso anche al viceré d'egitto). =
del cheiranto] a fiore giallo appartengono al cheiranthus cheiri, volgarmente cheire, leucojo,
chèla1, sf. (per lo più al plur.). pinza terminale degli
. nave medievale da guerra, simile al dromone, ma più piccola e più
sf. chim. operazione che conduce al formarsi di anelli chelati. = deriv
la tua cheli selvaggia / fu compagna al canto dell'uomo. 2.
di sopra nero, e bianco di sotto al corpo, come le rondini. questo
e però assai se ne ritrovano intorno al nilo. = voce dotta, lat
soderini, i-70: zeffiro nella primavera, al qual tempo sogliono venir le rondini,
o 'zefiro ', e che soffiando al cominciar di primavera ci riconduce le rondini
procedesse senza torcersi e sollevasse fumo al suo passaggio. dante, inf
struttura fibroso- raggiata che si rinviene al microscopio intorno ad alcuni minerali (
che le persone serie al mènomo sitlo di maccheronea, fatti i
ai senesi, per burlarli (alludendo al loro dialetto). a. pucci
che la comprime, e la fa sembrare al fondo di una cavità.
con altri ingredienti in acqua bollente fino al rassodamento. = deriv. dal
altre follie della sua pazza condotta, al fine rendè il merito a santa chiesa
, di corpo assai compresso, lungo al massimo cm 60, con una carena ventrale
corsia. sassetti, 306: io sono al rovescio delle cheppie, che escono a
. targioni tottetti, 12-10-382: avvicinandosi al mare il fiume verde, ha di più
puxóv * pianta '. il tramater pensava al gr. xripóq * cera '{
della pelle, con distacco di epidermide al minimo trauma e conseguente formazione di una
, ove pagar possa. ma erriamo al cherere, ché beatitudine è in virtù
, 35-79: e ritrovò ruggier ch'era al conspetto / del re agramante; e
sperando in quello divenire cardinale, vendè al re filippo di francia il dalfinato,
con perle e tante gioie d'intorno al collo, che pareva la imperadrice.
uno spettacolo o un attore si rivolgeva al pubblico nel fervorino di presentazione, per
terreno posto a coltura. - anche al figur. guittone, xiii-159-19:
34-24: dove s'annida e si contorce al sole / la serpe, e dove
sole / la serpe, e dove al noto / cavernoso covil toma il coniglio;
raccolto; preso, afferrato. — anche al figur. giamboni, 2-65: ma
ghirlande colte a'verdi campi, / al cener muto dii con le tue rime.
/ gli lasci star pria che gli renda al tino. caro, 12-681: fin
, fuggono come schiavi colti in fallo, al tempestar minaccioso d'un sentimento. slataper
ci trovammo in tanti, lassù: al fronte, si diceva. pratolini, 9-281
sì inusitati ornamenti de le chiese drizzate al culto divino. marino, 19-357: la
. bartoli, 37-40: quanto al riposarsi, non usò mai il letto apparecchiatogli
. leopardi, 32-116: meglio fatti al bisogno, o più leggiadri / certamente
, e mi compose le coltri intorno al collo perché non pigliassi freddo. saba
della madonna di orsanmichele, 1-4: al detto morto si debia mandare la coltra.
risentiva di tratto in tratto, e al tocco di quelle coltrici inorridiva, ma senza
le ore avevano addobbata a festoni azzurri intorno al talamo di pellicce di belva e coltrici
noi germoglierà, / chinate l'ale al tiepido / rezzo odoroso e cheto;
compagno, alpino, è spirato / al paese non può più tornare. /.
. d'annunzio, v-2-705: fiso al feretro vedevo, attraverso la cóltrice e
per lettiera il suolo; ciò che al p. landini, consueto di dormir
malati fino alla barella o cadaveri fino al cataletto. = dimin.
tagliente dell'aratro, disposta poco avanti al vomere (e serve a tagliare verticalmente
, innanzi che la se ne venghi al letto, ed è una bestia a
curato. -per simil. e al figur. f. corsini, 12-82
. erano coltroni di cotone male adattati al petto. giusti, 2-182: gran
coltroni si srotolassero davanti alle porte inchiodandosi al suolo con aria irremovibile.
cura. castiglione, 505: quando al bon seme in terren fertile, con
cosa; / ché praterie vi si trovano al lido del torbido mare, / umide
in mezzo a noi, gente cittadinesca fino al midollo, per i loro costumi villerecci
l'aureo strale, / amore, al bel terren del nuovo alloro: /.
in uso dalla prima metà del secolo xv al secolo xvii. ariosto,
qual colubrina / sento nomar, come al suo autor più aggrada. biringuccio,
con due sagri e due colubrine piantate al monasterio di san michele, a tirare a
forte, che si fende dallo capo al piede infino al bellico, sì che muore
si fende dallo capo al piede infino al bellico, sì che muore incontanente.
pensar senza cordoglio, / angelica legata al nudo scoglio. caro, 2-768:
le rovine de la basilica / di zeno al sole sibili il còlubro, / ancor
elo- quenzia è utile a sé et al suo paese. idem, rettor.,
vii-18: eccolo, ei vien quel polinice al fine; / ei vien colui,
/ dall'un, quando a colui [al monte sion] dall'altro fianco.
alma. ove fortuna / empia arridesse al traditor, sul solo / cener di
, agg. ant. che si riferisce al coluro, proprio del coluro.
dolor del capo, alla rogna e al mal caduco. tommaseo [s. v
però, finiva senza avvedersene per ridurlo al coma e alla disperazione, una vera
le sue tre lingue, di ridurre al coma quel povero signorone... a
). etn. che appartiene al territorio di como, comasco. -maestri comacini
campionesi, o da campione (campione vicino al lago di como). al lat
vicino al lago di como). al lat. comacinus corrisponde comasno 'comasco '
ingiunzione. latini, i-223: al suo comandamento / movea 'l fermamente.
, che ivi adunati / seti venuti al mio comandamento, / quanto cognosco più che
a obedienzia de're; in forma che al comandamento di uno uomo solo, con
166: voi sapete che chi sta al servizio d'altrui dee fare le comandamenta.
andammo e combattemmo, sempre / fedeli al tuo comandamento. palazzeschi, 3-241: sedute
li suoi benefici quanto puote utili più al ricevitore. fiore, 156-2: figliuola
iddio e per la grazia c'ha donata al nostro imporadore, lo nome del gran
mano di tiranni, che fanno proprio al rovescio de'dieci comandamenti, e vanno
9. locuz. -a comandamento, al comandamento di qualcuno: sotto il suo
: quel che fosse segnore dal levant al ponente, / dig vair e de li
, / le citad e li borghi al so comandamente. giamboni, 4-344:
: da quel'ora inanze el serve al rex sopran / e sta a comandamento,
venuti, vi si trovarono cavalli mcc al suo comandamento. g. villani
proferto, fé partita, / sé offerendo al suo comandamento. storie pistoiesi, 2-38
tristi, e feciono consiglio e mandarono al signore un gran presente. fioravante,
avuto comandamento che i loro beni recassero al catasto, questo così fatto comandamento per
nave sulla quale è imbarcato l'ammiraglio al comando di una squadra. -comandante in
-comandante del porto: l'ufficiale superiore al quale è deferita la direzione amministrativa e
. sm. milit. chi è preposto al comando di una formazione militare regolare o
): spediron subito a chieder soccorso al comandante del castello, che allora si diceva
di burattini. verga, 3-114: tutti al loro posto però, quei ragazzi,
* comandante ', era detto, sino al 1925, di tutti gli ufficiali di
gli ufficiali di aviazione, dal capitano al colonnello. fu chiamato così gabriele d'
i manoscritti raccolti in centinaia di casse al vittoriale, ogni poco porta al comandante
casse al vittoriale, ogni poco porta al comandante mannelle e bracciate di queste spighe
a imporre la propria autorità, grazie al piglio deciso, al vigore fisico.
propria autorità, grazie al piglio deciso, al vigore fisico. - fare il comandante
viene espressa da verbi all'infinito o al congiuntivo, a seconda che siano retti
. redi, 16-viii-6: la presenterò al serenissimo granduca; e mi rendo certissimo
come in certi pranzi si ordina una pietanza al trattore. c. e.
che non può essere perdonata altro che al 1847 e 48. 5.
a'magistrati, e conseguentemente sono atti al comandare; perché quello comanda bene,
5-120: s'io fussi un tratto assunto al comandare, / il che di rado
e del principe, si sperò fine al comandar cieco, e alla cieca obbedienza.
eseguito l'ordine, e fu subito al luogo destinato un immenso numero di barche,
ha pronunciato i voti ed è addetta al servizio delle consorelle. = deriv
comandativo, agg. disus. relativo al comando, atto al comando.
disus. relativo al comando, atto al comando. albertano volgar., 145
né per questo devemo mutare il nome al comandativo, e chiamarlo pregativo.
comandate prove, / l'alma ho più al far che mai disposta e franca.
sua polena, sea star fu daccapo rimorchiato al largo. aveva dentro i fianchi una
nel 1838 il luogotenente hosken annunziava clamorosamente al pubblico inglese che il * great-western '
andare all'osteria, né volle giocare al picchetto con i suoi compagni; e
cittade di roma comanda- trice, ma al creatore di tutto il mondo, generalmente
canzonetta, ad esso t'invia; al mio segnore, / che sia coman-
prima schiera alquanti manipoli, che teneva al soccorso. machiavelli, 300: credo
francesco di signorino, nostro comandatore, al quale pel suo fedele servizio portiamo grande
... / ch'io non levai al suo comando il mento. boccaccio,
ebreo, 353: quando pose il sito al mare e a tacque che non passassero
tire. pascoli, 165: ubbidì rosa al subito comando. / sotto il paiolo
, presentò il suo plotone in partenza al colonnello comandante, e abbassò salutando la
che ricopre chi la esercita. -essere al comando (di truppe, di imprese
. algarotti, 1-469: lo prepose al comando di una legione, che a quel
soprattutto, abituato all'azione libera ed al comando, soffriva di quella posizione subalterna.
i-202: imperioso e cencioso, camminava al posto di comando del suo esercito strano,
se cercate di qualcheduno domandatene conto piuttosto al comando militare, che è qui alla seconda
4. marin. autorità conferita per legge al comandante di ima nave militare, mercantile
all'ufficiale, e in certi casi anche al sottufficiale, che secondo il turno dirige
: 'capitano di nave *. è colui al quale viene affidato il comando di una
organo 0 insieme di organi che servono al governo di un dispositivo, di un veicolo
cera d'essere squisiti. / sono al vostro comando: ed io, rispose /
un par di scarpe. -son qui al suo comando. manzoni, pr. sp
s'awicinò, in atto contegnoso, al frate, che s'era subito alzato con
suo capriccio. -essere, stare al comando di qualcuno: ai suoi ordini
sua comanda; / ma non ched egli al fior sua mano ispanda, / ch'
vostre preghiere. boccaccio, vii-io: al canto d'arion venne il delfino /
arion venne il delfino / facendo sé al suo legno vicino, / al suo comando
facendo sé al suo legno vicino, / al suo comando presto ed ubbidiente. pulci
; / poi che di me dispor puoi al tuo comando ». lorenzo de'medici
578: l'esercito sia in punto al mio comando: / chi sarà il primo
3-4: e non ebbe due soldi al suo comando. barelli, 1-306: tanto
tua memoria, per poi uscirne fuora al bisogno tuo e al tuo comando. manzoni
poi uscirne fuora al bisogno tuo e al tuo comando. manzoni, pr. sp
potrei aver sotto comando uno svenimento finto, al secondo atto, se il signor perres
altro svenimento, non finto ma vero al primo atto, o al terzo,
finto ma vero al primo atto, o al terzo, o magari nel secondo
per te la fede di dare de'calci al mondo e a settenasso. bandello,
, un giorno, porli a canto al buio / una mia cornar che spesso
trattennero alle finestre per il piacere di ciarlare al bel tempo, con quel dolce calore
contenziose, sì ancora per più piacere al marito. savonarola, 7-i-72: chi vuol
facea [il vento] la barba al mento / di chi non era bene imbacuccato
allo stato adulto non sono più fissati al fondo marino mediante peduncolo (e sono
(solo nello stadio larvale sono fissi al fondo per mezzo di un peduncolo).
o stavale a ascoltare, / o facea al mazzolino o alla comare. note al
al mazzolino o alla comare. note al malmantile, 2-46: alla comare.
fare alle comari ', vale 'giuocare al detto giuoco '. carducci, iii-24-365
, 2-122: un malinconico, / legato al fare / e alla grammatica / della
uomo, il quale, mia attitudine al verseggiare motteggiando, con comaresche ciancie da
in giù di quello che conviene al combaciamento della marza. g. del papa
a quel modo postele in faccia al sole, osservava nel punto del
vedeva quasi, il bestione, col muso al fessolino della porta, raddoppiar gli
il be stione col muso al combaciamento delle imposte, addop
composta... del raggio b c al raggio a d del circolo combaciante.
una incavatura, che per appunto risponda al colmo dell'altra. d. bartoli,
toccano per l'appunto nel modo corrispondente al loro uso, combaciano, si combaciano.
o l'esempio si combacino in tutto al soggetto; basta che la convenienza sia
, che è destinato o idoneo al combattimento. -anche: che prende parte
valore / surse d'un popol combattente al grido. alvaro, 7-254: la
esercito,... si trovò ascendere al numero di trentacinque mila combattenti. marini
fero a'due combattenti, / e al feroce duel stettero attenti. 4
'l grande achille, / che per amore al fine combatteo. g. villani,
/ aver la voglio, o ver morire al tutto. machiavelli, i-517: vedete
vi ha quella differenza che dalla parte al tutto. 'guerreggiare 'include l'idea
quell'anno si combatteva per la successione al ducato di mantova. leopardi, 1-38:
tormenti fisici e morali; impegnarsi strenuamente al raggiungimento, con ogni mezzo, di
o a opporsi a essi; resistere al male, alle tentazioni. dante,
altre miserie. gozzano, 21: al freddo che s'annunzia piegan le rose
trovando alcuna cosa, la donna s'andò al letto. 6. sport.
, 1-2io: i soldati napoletani ubbidirono al re quando li mandava con quella bandiera
/ il cor nel petto mi fiammeggia al suono / delle tempeste. 10
, che pur mira / di retro al tempo che se n'è andato, /
126: tale filosofo che fu reputato al suo tempo sommo interprete della natura,
combattere il peccato, ma convertirne grinfermi al bene, accettando 11 dolore come una
, essere in lotta. - anche al figur. g. villani, 5-9
dove elli era,... giunse al signore, come uno uomo aombrato.
pochi, sanza displicenza dello universale, al quale non conosceva la libertà. vasari,
può essere combattuto (per lo più al figur.). combattière,
scaramuccia, ma inferiore di molto però al termine di battaglia. baldini, i-12
calvino, 1-52: si portò le mani al petto e cadde a terra. cadde
, 9 (161): in quanto al combattimento, la poveretta, con la
solo un giorno alla finestra: oltre al combattimento che s'ode per tutto il
vuol partecipare, più o meno, al patrimonio che la natura largiva a tutti
-al figur.: ridurre una persona al silenzio, nel corso di una discussione (
11-555: o magnanimo dèspota concedi / al buon combattitor l'ombra del lauro, /
. combattimento. -an che al figur. sagredo, 99:
, sfidata con un'occhiata rosana al combatto: « mia signora », disse
da forze naturali). - anche al figur. petrarca, 26-2: più
quasi tutta si ficcò nella rena vicina al lito...: e quivi
, sempre da contrari venti combattuti, al fine in qualche scoglio la nave rompemo
, misero! / ahi! che al solo pensarlo entro le vene / di foco
loro versi alla quantità delle sillabe e al numero de'piedi; ma oltre che potevano
nelle campane in città e in campagna al minimo cenno del pericolo: fate altrettanto
pavese, 1-22: combinammo ima sfida al biliardo e ci giocai tutto quello che
le prime note impara, / se al fin pur giunge, e voltar carta
ogni individuo dev'essere restituito in casa al più tardi a mezz'ora di notte
baldini, 1-27: l'arrampicata nostra al buio sul monte si combinava a disordinati
sé diversamente, fanno, che quanto è al mondo, altro non sia, che
. messo, fuso insieme, coordinato al fine di ottenere un dato risultato;
combinata in maniera da potersi ridurre al forte della guardia, in modo che
33-156: non v'è... al certo mente umana il cui intendimento
il romore per tutta europa, e pervenuto al galilei, egli vi almanaccò sopra,
s'ergeva all'ingresso dell'arsenale, al di sopra degli alberi, di una
in comune; piano, progetto concertato al fine di conseguire uno scopo determinato,
scientifiche che aprono inaspettate fonti di ricchezza al genere umano... riducono il piccolo
reo; perché se ambidue sieno applicati al tormento, il primo ha tutte le
e di carbonio, atta ad ardere al solo accostargli una volta la fiamma,
: cioncavano quei'cionchi finti con bacco al labbro e venere al fianco; ma
cionchi finti con bacco al labbro e venere al fianco; ma che venere? così
segneri, i-133: è unità volta al male, unità di combriccole, unità di
manzoni, 1078: una combriccola arrivata al potere e avente in ogni città, in
generale, come il mezzo di esercitare al minuto la loro. d'azeglio,
nel suo vernacolo / senza tanto rispetto al tabernacolo. nievo, 169: era
del fuoco iuppiter,... ed al fuoco misto combuante dentro la terra
essere combusta. -per simil. e al figur. m. frescobaldi, 1-29
preziose selve. e poi colle mani al petto deploriamo la penuria dei combustibili.
pei quali il gas è menato dal gasometro al luogo della sua combustione, a uso
combustione, come una madre che perdona al figlio giramondo. 2. letter
sostenne li martiri / da sua sorella opposta al corso dritto. donato degli albanzani,
iv-185: le sue mura combuste / vide al fin troia, e i tempii rotti
essi. moniglia, 1-3-73: al certo questa volta / il mercato
non fo con tu, putta, al to marito. m. villani, 2-33
di romagna, come di essere presso al papa, ti abbino dato poca molestia.
si riserba, / fugge, e libero al fin per largo calle / va tra
calle / va tra gli armenti o al fiume usato o a l'erba: /
niente nate, / tor- nan sempre al niente. carletti, 16: se della
tenevano le congregazioni sì de'teologi, innanzi al cardinal cervino, come de'canonisti,
cardinal cervino, come de'canonisti, innanzi al collega. torricelli, 122: tutte
ed al cembalo s'asside / ed affatica l'ebano
da'monti, e in faccia / al sole appar come novella aurora? pascoli,
come, da come, secondo come: al modo, dal modo, alla maniera
assai meno favolose che non le tradizioni accattate al di fuori, sono di certo le
momento, che ci sia un pubblico al mondo, discorre alla buona con un
e facciam che 'l conte ludovico insegni al cortegiano il parlare e scriver bene,
dati con tutto l'animo a rendere odiose al popolo le idee di nazionalità e di
salutarono in fretta e l'arciprete tornò al borgo. moravia, iv-194: guardò
se tu paventi, / che suoli al mio dubbiare esser conforto? petrarca,
trabocco / dal tronco in giù precipitoso al piano. vico, 356: ma
, / e se'fatto scheran che stai al varco / rubando i cori e saettando
braccio di santa caterina! io sono stato al monte sinai, e ho veduto il
vani e male intesi, / come al vento vi sparsi e vi gettai! metastasio
-come! -e tanto prevale / l'amicizia al dover? goldoni, vii-1015: -
parini, giorno, iv-225: oh come al tuo venir gli archi e le volte
gioia è attinta. / guarda il parnete al ciel, come leggero! pirandello,
-con il quale (con significato affine al pron. relat.: quando è
ben come le vostre penne / diretro al dittator sen vanno strette, / che delle
legge di poco tempo, erano corse al campidoglio, volendo e addomandando, che
uomini i sospir, / come dentro al tuo petto eterne risse / ardon che tu
73: il can volea / fare al padron rappresentanza umile, / come qualmente
, e rimase immobile, come, al cader del vento, nel forte della burrasca
guarda e riceve, / lume ti fiero al come che tu die. idem,
: figure morte, moventesi e atteggianti al pari delle vive, senza potersene indovinare
giovani svelti, con la mente aperta al come più che al perché. 14
con la mente aperta al come più che al perché. 14. locuz. -io
con valore comparativo e correlativo: * al pari di ', * allo stesso
dire intorno all'acquisto naturale, conveniente al padre di famiglia, il qual propriamente
né per me salvare, però che al vecchio è prode di passar da questa vita
/ ché 'l mal frutt'ha renduto al crudel seme, / che tanto
una chioma 0 coda, gravitante intorno al sole (ma si differenzia dai pianeti
ocean del voto immenso / mostrando intorno al sol curvar sue vie / dai numeri
carena, 2-317: 4 sfacciato'si dice al cavallo che abbia per lo lungo della
quanto essi molto aggiustatamente si adattano al moderare gli assurdi che par che
gli assurdi che par che seguano al por quest'orbe cometario. cometòide
e plautino e lucianesco, e la lingua al tempo stesso popolare e pura e conveniente
-comica finale: quella che veniva proiettata al termine di un film drammatico o avventuroso
propria situazione: cominciavano già le ironie al comizio eccitate dai significati che la varietà
dove forse a loro pare so- giogandosi al coniugio perdere molto di sua libertà e
e per naturale mordacità, molto inclinava al mimico, e di ciò n'erano certe
città. c. gozzi, i-266: al gol- doni, che s'è meritato
; e il comico soggetto, / che al pubblico s'espone in finta scena,
qualità proprie, che debbono condurre inevitabilmente al tale risultato. l'interesse è perciò tutto
da dulcamara o da alcindoro per servirla; al secolo astorre pinti, basso comico o
quando sonava il nome / della speranza al mio profano orecchio / quasi comica voce
pavese, 6-319: andammo a ballare al nirvana... mi ricordai che c'
della chiesa, serà di fuori infino al comigniolo del tetto braccia cinquantadue. soderini
a seccare et asciugare più all'uggia che al sole per molto tempo; così gli
secondo la sua credenza, aveva destinato al compimento di tutta l'opera insino al
destinato al compimento di tutta l'opera insino al comignolo, stata a pena a bastanza
fa parte / d'un palazzo: al comignolo s'appliglia / d'una cupola un
, 16-203: quella catena poscia su al comignolo / legherò dell'olimpo, ed
parte della canna dei camini che sporge al di sopra della copertura di un edificio.
mettere, dirò così, il comignolo al tempio di marte, che una fondazione
delle quali alcune crescevano come una comun al mela, altre come uno uovo, e
buon cominciaménto / dal nascer della quercia al far la ghianda. boccaccio, dee.
. 4. locuz. — al cominciaménto, dal cominciamelo: da principio
, 2-69: bene che enea avesse al cominciaménto vittoria, com'è detto di
principio. per che, dovendo io al nostro novellare, sì come primo,
, se altra donna che io, al favoleggiare avesse dato principio. chiabrera,
comincia se doppo il trovamento non è al segnore presentata. guittone, i-114:
ritraessi; et io che non desideravo altro al mondo, fattomi certi stucchi candidissimi dentro
condotto qua, se cominciavo il servizio al prossimo ottobre. marino, 9-165: il
anche usato con significato più generico e al figur.: prendere l'avvio,
cominciano, e pochi, che giungono al termine, perocché molti furono coloro,
venti libri e si stende dal 1494 al 1534. comincia con la calata di
un discorso o in una narrazione, al principio o a un determinato punto o
firenze per andare in spagna in compagnia et al servitù) di nicolò parenti mercante fiorentino
a muoversi l'arene, e si ripongono al loro luogo, restando le bocche de'
forte; / qua par che l'unda al cel vada di sopra, / là
sopra, / là che la terra al fondo se discopra. leonardo, 1-273
1-273: cominciomo ad alzare li vestimenti intorno al collo tanto ch'alia fine copersono tutto
e l'angelo di legno colorato, al cui zoccolo ella aveva poggiato la testa
dalla fermissima convinzione di ambedue, che al posto di generalissimo, l'uno avrebbe
giornali stampati a colori che restano attaccati al muro come ornamento per anni.
: iniziarne la lettura. — anche al figur. d. bartoli, 36-35
., 1-31: ed ecco, quasi al cominciar dell'erta, / una lonza
fuor della città / una mattina, al cominciare il giorno, / e inverso
»... convennero in versailles al cominciare dell'anno 1787. leopardi, iii-59
seguitarono ad aver corso di legge fino al cominciare del presente secolo. = lat
ben proseguito: ma quanto si è al bisogno delle cose presenti, non m'è
. dante, conv., iii-xn-6: al secondo verso, lo quale è cominciatore
bella compagnia è stata fatta, pensando al continuare della nostra letizia, estimo che
andarono verso un cantone della piazza, al comincio della via del seminario.
da sé, quel capo, che, al pari del comincino della calzetta, serve
di conio turco e vale 'affigliato al comitato ', nel senso di *
comune * o « co- munio » al primo quarto del secolo undecimo. dossi,
rompono bottiglie di champagne su chiglie prossime al varo. pavese, 5-67: i
. gennaro che uno dei due aveva al collo, il pretore concluse ch'erano
, 2-222: il capocellula riferisce direttamente al responsabile. il comitato direttivo esamina le
che non competono all'amministratore delegato o al direttore generale. -comitato degli
, sf. disus. insieme di persone al seguito di un personaggio di riguardo e
un personaggio di riguardo e autorevole, al fine di accompagnarlo e scortarlo in segno
dopo non lungo spazio in abito tutto al primo contrario con grandissima comitiva ritornano.
quando la comitiva raggiunse la meta mancavano al tramonto appunto le due ore necessarie a
tardo comitivus 'che si riferisce al comes', 'conte '.
poliziano, st., 2-17: al fischiar del cómito, sfrenella / la gnuda
dassi un galeotto dal principe in mano al comito, così... potea ritoglierlo
voga vanti sciolsero i frenelli, / al sibilo dei còmiti; e due vanni /
, ma ondeggia nel fondo. e al di là di tutto persiste una passione politica
fare concioni. pratolini, 10-439: al brindisi fece il suo discorso, era
staremo trabene. 2. al plur. pubbliche assemblee del popolo romano
sf. (plur. sempre al maschile: commi). parte minore
in modo che il primo comma corrisponde al principio, il secondo comma al primo
corrisponde al principio, il secondo comma al primo capoverso e così via).
come oggi si fa, nel linguaggio parlamentario al senso di * sottoparagrafo 'o '
. ant. macchiare. - anche al figur. boccaccio, iv-119: la
. masticare insieme, ruminare. -anche al figur.: meditare a lungo,
e confessa, diveniva leggiera, saliva al cielo. carducci, i-341: il
. it., ii-97: machiavelli parlava al deserto, ammonendo, consigliando; e
d'effetti. -per simil. e al figur. guicciardini, 89: la
scopo di intrattenersi piacevolmente. - anche al figur. collodi, 761: le
manifestata con atteggiamenti teatrali non corrispondente al vero sentire, di sentimenti o di
e mirabili cose che facean creder di sé al popolo ignorante, tali e tante ne
una commedia. leopardi, 255: al tutto si ridea camminatorto / di sì
. moravia, iv-64: strinse la donna al petto e la baciò sulla bocca;
bizzarro, stravagante, che si presta al ridicolo. 6. locuz. -aver
. pavese, 1-104: nando vicino al pozzo pompava. dava dentro con slancio per
intreccio. - anche per simil. e al figur. salvini, v-417: l'
quei sug- getti / da'quali udiste al bel poggio a caiano / una mia
: fu loro la mercede tassata, e al troppo corso, che aveano, proveduto
eretto uno amplissimo trionfo di se stessa al mondo spettatore, facendosi divulgare per la
. boccaccio, viii-1-115: venivano davanti al popolo riguardante e ascoltante il commedo che
. aveva impedito l'apparecchio delle materie al giorno prescritto. = voce dotta
. carducci, i-715: ci raccogliamo intorno al suo sepolcro [del petrarca] per
con sangue di cristo, esorta a porger al populo un calice di veneno. d'
ufficiale. -per simil. e al figur. aretino, ii-101: lo
in loco della collana, un capestro al collo, e fattogli contar quaranta bastonate in
i redditi stessi tornino alla chiesa o al monastero (commenda temporanea).
feudo del regno delle due sicilie, al cui re dovesse l'ordine in ogni
chiesa, un'abbazia). - al figur.: andar perduto (perchè i
loro diritto, trascurando i doveri connessi al loro beneficio). bisticci, 3-10
badia, era stata data in commenda al cardinal vitelleschi. 6. dimin
dante, par., 6-25: e al mio belisar commendai l'armi, /
vera gloria sia quella che si commenda al sacro tesauro delle lettere, ognuno po
la muglie commendata, li impuose che al maestro promettesse, e che la sequente
aveva la commenda di un beneficio appartenente al proprio ordine equestre. -anche: grado
una prelatura istituita da papa leone x al fine di rinnovare e di conferire un
di viso tra impaurito e malinconico, e al mezzo un nasone alla timoniera da prevosto
ringraziamenti fatti e lode e commendazione date al piovano, gli donò braccia xxx di panno
nell'anticamera vostra e non eran posposti al ricco e al potente, benché non altra
e non eran posposti al ricco e al potente, benché non altra commendazione avessero
etiam emancipati, i quali sono commensali al padre. buonarroti il giovane, 9-128:
più sicuri dei suoi, egli rispose balbettando al cameriere che introducesse pure la visita nella
fuori l'ombra umana / in pena intorno al piede del fanale, / giunge il
che sia la proporzione de le parti al tutto e la commensurazione del tutto in
: nella nostra beatitudine è tale commensurazione al merito, che sempre li vedemo iguali.
che sia la proporzione de le parti al tutto e la commensurazione del tutto in quelle
: ma cementandoli e publicandoli, fuggo, al mio parere, molto meglio la presunzione
chiabrera, 463: dal madrigai sale al sonetto, / e dal sonetto ascende alla
caffè pedoca, si mise per un'ora al giorno a commentare ai montelusani le opere
, 2-119: ella si era messa al collo la medaglina della madonna, legata
i flutti, mentre dell'altra si valeva al nuoto. vico, 114: spese
nota delle proprie riflessioni ', specie al plur. commentarii 4 memorie, commentari
potendo io rendere un poco di giustizia al testo, ove lo merita, sono
i-195: il re con editto rispondendo al consiglio dichiarò:... i
commentatori d'omero dal secolo di pisistrato al nostro. guerrazzi, iii-428: l'avvocato
collaboratore. serra, ii-3: scendiamo al più minuto esame che vollero fare i commentatori
aggiungere una riga di commento per supplire al vocabolario. panzini, iii-629: è
spiego, perché parlo con voi, al cui gran commento ogni mio testo è
poetici: ch'io per far credere al mondo prodigi tali, non ho bisogno di
; e quanto più beni si sottraggono al commercio, e fansi ristagnare separati dalla
e quando si paga il diritto al comerchio, sì se ne prende una polizza
del comerchiaro, ché se non ne traesse al tempo di quello comerchiaro, peroché
e non più, puossi trarre al tempo dell'altro comerchiaro che venisse
tempo dell'altro comerchiaro che venisse al detto comerchio, e mostrargli per la detta
commerciale, agg. che si riferisce al com mercio, attinente al
al com mercio, attinente al commercio, proprio del commercio.
commerciale, semplice, comune, universale al pari del commercio, che l'aveva
, ma ben anche alle milizie, al commercio, alla divisione de'possessi, così
modi dall'immenso deposito di capitali che colerà al monte e sarà sempre a disposizione delle
commercianti di minori fortune un frequente ricorso al monte. tommaseo-rigatini, 2407: 'commerciante'
terrazzo del suo tinello, gliele aveva cedute al prezzo d'una lira per corona.
lira per corona. -commerciante alvingrosso, al minuto: grossista, dettagliante.
le merci ricevute col denaro del mercante al minuto; scambia il suo denaro colla
ad essere ravvisati da tutti e messi al bando. e, se quell'odio non
d'ogni altra cosa, voglio dire al minuto, e la perdita è poca e
: -disse socrate: -voi commerciate splendidamente al minuto nei commestibili dell'anima.
fiume, / di bella novità stampate al conio / le forme apprendi...
la patria impone / frange i ceppi al commercio, che fiorito / l'arti risveglia
a rifiorire; gl'ingegni attendevano o al commercio del mare, o agli ordini
ragazzi attraversarono la terrazza per attingere acqua al pozzo. dal parlare riconobbi che erano chioggiotti
commerci: si mosse verso mare dondolandosi al braccio di quel giovane come fidanzati.
. -commercio alvingrosso, in grosso, al grosso: scambio di notevoli quantitativi di
estendere la sua attività. -commercio al minuto, al dettaglio: vendita delle
attività. -commercio al minuto, al dettaglio: vendita delle merci che avviene
, ecc.), che offrono al pubblico una vastissima varietà di prodotti.
. boccardo, 1-513: commercio al minuto... compera derrate per
parini, giorno, iii-174: oh ignoto al duro vulgo / sollievo almo de'mali
dalla peste, mettevo uno scoppietto in ispalla al mio pagolino, e soli lui et
di gente affatto indegna che l'ammettiate al vostro commercio, e che giuocando per
commercio non potesse più esser lo stesso che al mio primo soggiorno in quei luoghi quando
., 22 (376): prescrisse al bibliotecario che mantenesse commercio con gli uomini
e poiché 'l comperatore ha dato caparro al venditore, si vanno il comperatore insieme
venditore, si vanno il comperatore insieme al comercio, cioè alla dogana, e fanno
mala sorte agli uomini. — darsi al commercio, esercitare il commercio, essere
carducci, i-857: mi son dato al commercio, e giro per affari.
congiunto, unito. - anche al figur. dante, purg.,
vendita o non più venduti. -anche al figur.: non essere più in
fumai non esistono più in commercio. intorno al 'yo se ne avevano in austria di
di traffico, di scambio. -anche al figur.: con più o meno
, come onda allo scoglio, / come al colle aurea nebbia: i fianchi suoi
commeritévole, agg. ant. proporzionato al merito. guido delle colonne volgar
l'ultimo tuo tempo / concedi almeno al suo piacer, piangendo / l'opere mal
; e della ingiuria ch'è fatta al padre per l'offesa fatta. sannazaro
suo padre nel sacro consiglio, commessa al signor don geronimo acquaviva, la quale egli
. metastasio, ii-164: ma, se al vostro desio / contrastar non poss'io
nasce allor ch'ai nostri è giunto al fondo. tommaseo, ii-205: ecco a
, onde far conoscere il loro nome al di fuori, si aumenta a misura
casa di commercio. il vocabolo passò al gergo della politica. celebri al tempo della
passò al gergo della politica. celebri al tempo della guerra i * commessi viaggiatori
i viveri dell'equipaggio. -commesso al carico: ufficiale incaricato di sorvegliare il
. boccardo, 1-516: il commesso al carico è quell'uffiziale che un armatore
responsabilità per la parte dell'amministrazione affidata al commesso, il quale è obbligato a notare
la giuntura della coscia di iacob, al muscolo della commessura dell'anca. d.
, 2-32: la scalea lenta discende al prato: fili dell'erba ne hanno occupato
parte donnesca s'univa e si congiugneva al cavallo,... trapassava sì
commercio si voleva appoggiarle la soprain tendenza al tribunal di provvisione per fissare i prezzi
), fissò la meta del pane al prezzo che sarebbe stato giusto, se
negro è reso più commestibile, e al medesimo tempo più sottilmente contagioso.
desti, e doppo la commestione attendino al riposo al meno ore due.
e doppo la commestione attendino al riposo al meno ore due. buonarroti il
35): quella arme, che era al palazzo de'medici, mentre che loro
battaglia: attaccare battaglia, dare inizio al combattimento. -commettere zuffe: azzuffarsi.
il maggior tesoro che io potessi desiderare al mondo, si era l'aver riauto
v-50: metter su uno, o metterlo al punto,... è instigare
le son ite sfilando dal capo fino al piede dove si commettono con la radice
che netta la tagliò là dove al tronco / si commette la punta.
detto buffone commessa alcuna cosa piccola contro al marchese obizzo o per avere diletto di
cieco errore / entrò nel fiero core al neghittoso? machiavelli, i-63: per
colpe de'sudditi, che hanno impunità al commetterle, divenir colpa del superiore:
timor d'orror frammisto? è forse / al delitto il timor dovuta pena?.
; dare in cura. -anche al figur. (si veda, inoltre,
nel senno del detto messer alardo, al tutto gli commise il reggimento dell'oste
: ciò fatto, / le belle chiome al pettine commise / e di sua mano
: solo un amante forse che placida al sonno commise / la dolce donna,
difficile); sottomettere. - anche al figur. latini, i-2411: e
alberto, 46: se tu commettessi al vento le vele -non dove la voglia volesse
che l'arbore infruttuoso devesi tagliare e al fuoco commettere, non per ciò vuoi
un cavo legno / l'antica gente al vello d'oro intenta. metastasio, ii-133
ii-133: tanto prevale / l'amicizia al dover? punir noi vuoi, / se
/ se la pena del reo commetti al padre. parini, iv-135: perché si
sulle spalle con gioia, ma la commetti al mercenario che la trascini. nievo,
a colui che la fece, cioè al vescovo, o a suo vicario, o
di tutti i peccati: poi dee dire al peccatore, che si confessa, come
e... vada in persona al vescovo, o a suo vicario, e
omicidio volontario non erano legate le mani al pontefice, e quanto al casuale era servato
legate le mani al pontefice, e quanto al casuale era servato il decreto, non
il decreto, non commettendo ad altri che al vescovo. boccalini, i-215: malamente
via i remi e il timone, e al vento tutta si commise. ariosto,
nido, né commettersi a'venti e al ciel aperto. guicciardini, 137: più
animo mio. -commettere i colpi al vento: combattere da lontano, con
/ ma tutt'i colpi suoi commette al vento. tasso, 9-77: non regger
ma commettete paventosi e nudi / i colpi al vento, e la salute al corso
colpi al vento, e la salute al corso. -commettere le parole al
al corso. -commettere le parole al vento: parlare invano. bandello,
che! ella predicava a'sordi, ed al vento le sue parole commetteva,
vengono congiunte; commessura. - anche al figur. firenzuola, 269:
..., in maniera che al mezzo di quei di sopra corrispondesse la
lì sospiri, inchini, interiezioni, occhi al cielo e mani al cuore, inviti
interiezioni, occhi al cielo e mani al cuore, inviti alla calma e al coraggio
al cuore, inviti alla calma e al coraggio, alla clemenza. commiatato
saluti, gli addii che si scambiano al momento della partenza; la separazione stessa
per un vano del muricciolo rim- petto al cancello della villa, seguito da pochi,
dee., 10-1 (405): al re domandò commiato. il re gliele
partì. tasso, 16-26: fine al fin posto al vagheggiar, richiede / a
, 16-26: fine al fin posto al vagheggiar, richiede / a lui commiato,
il permesso di partire. - anche al figur. bartolomeo da s. c
... i valdamesi per venire al soccorso degli aretini: i quali non bene
comiato alfine) / a la sibilla ed al suo figlio uscita. tasso, 11-ii-162
qual verme / di seta ricoperto: al mio ragazzo / darò commiato, e salderò
-dare vultimo commiato: l'estremo saluto al cadavere prima della sepoltura. garzoni
licenza di andarsene, congedarsi. -anche al figur. m. villani, 2-20
vita eterna. panzini, iii-498: al lume della lucerna dava [il petrarca]
sentenza, che condanna la parte soccombente al pagamento di una somma di denaro nel
alla pace, all'amore dell'ordine, al rispetto delle leggi.. > colla
quello dovesse por le mani a dosso al detto fra girolamo. 2.
proprio sentimento di pietà e partecipando vivamente al dolore e alla disgrazia altrui; compassionare
peccati. magalotti, 7-206: dite al caro abate salviati... che
mi avvertirono per telefono di presentarmi subito al commissariato di polizia. moravia,
. giusti, 2-26: son morto al mondo; e se novello insulto / mi
... per inquirere e riferire al ministero su le condizioni dell'università..
. brancoli, 4-96: il commissario al comune sosteneva che in autunno ci sarebbe
mondo aveva veduto commissario generale di clemente al campo imperiale di firenze ai tempi dell'ultimo
conte. settembrini, 1-82: fu spedito al castigo giuseppe de liguoro, che allora
s. bernardino da siena, 758: al tempo d'antecristo quanti saranno quelli che
fa il bue ». e questo sarà al tempo d'antecristo per lui e per
popolo: nell'unione sovietica, fino al 1946, ministro. -anche: funzionario
alcuni tipi di formazioni partigiane era affiancato al comandante militare, con incarichi politici,
seguita la consegna o tradizione delle dette lane al sig. senié, mediante la persona
3). compagni, 2-2: al quale scrisse lo volea fare paciaro in
rimase la com- messione de'legati infino al tempo dell'avvenimento suo. sacchetti,
pigliare per una carta antica già pagata al suo padre, e 'l giovane non lo
il papa di nuovo lo mandò ambasciatore al re alfonso, per cose importantissime, appartenenti
questo cavaliere era uomo senza paura; al quale queste commissioni e queste sì grandissime
ricevè dal fratello questa commessione, scrisse al p. francesco, pregandolo di non
quello che aveano a narrare, una sera al tardi ebbono 11 comandamento di essere mossi
con premi e offerte grandi, e proponendo al re, quando altrimenti non si potesse
lui la pace. guarini, 297: al... vecchio ho sempre, per
organo che giudica dell'idoneità alla promozione al grado superiore degli ufficiali a partire dal
città, riconosciute le persone loro, inviolli al patibolo. botta, 6-i-72: una
fu ordinata da giano della bella: al quale ancora che paia che la repubblica
da lui ipotecata o data in pegno al creditore passa in proprietà di quest'ultimo.
il patto, / che se non paghi al tempo stabilito, / sia suo arbitrio
commissorio, cioè che si dia il pegno al creditore col patto, che non pagando
mescolanza, unione; mistione. -anche al figur. boccaccio, viii-2-14:
insieme, unito strettamente. - anche al figur. ariosto, 3-17:
. bocchelli, i-319: si diede al bere, e nei sogni cominciarono a
alle superne / stanze salita, e al forte iddio commista / in amplesso furtivo
. bartoli, 9-23-8: come il diametro al quadrato che taglia e divide, né
rosso e viola, così bene commisurato al tempio..., sta la bara
nel contratto di commissione chi dà mandato al commissionario di comprare o di vendere una
. marin. titolo che viene dato al capitano di vascello incaricato del comando di
.; inquieto (e si riferisce anche al l'animo perturbato, pieno
sibilar. monti, x-2-30: commossa al lampo di que'dolci rai / ridea
costretto a scendere dal proprio commosso sentimento al caso particolare della sorella, si accorgeva
parini, giorno, i-549: vedeansi al suolo / vibrar tripodi, tazze, bende
petto. leopardi, rassomigliò [senofonte] al mare ondeggiante, e quindi 34-107:
il popolo... di darsi liberi al comune di firenze. vimento di
genova a que'tempi un umanista perdonasse al poeta lo scriver è tutta commossa
estremità, divino, e, al carro addutti / gli alipedi immortali, il
pres. di commuovere), al papa un famoso memorandum nel quale lo consiglia
. croce, ii-8-9: e, poiché al pari di ogni altra formazione la poesia
... efficacissima, non solamente al comun bisogno del dilettare col vario,
. ant. fortificare. - anche al figur. segneri [tommaseo]
volte desiderando il vino, veementemente pensano al vino desiderato. quella forte immaginazione gli
né posso, / parlava la dolente al sordo lito, / ch'avria qual cor
miei connazionali. leopardi, 19-133: al tutto irrigidito e freddo / questo petto sarà
; spingere con violenza. - anche al figur. cavalca, 10-168: conciossiaché
possa / gli fece all'ira ed al furor sì pronti, / e perché
rupi della norvegia), ivi è quasi al continuo gelata. par ini, giorno
d'un moto leggiero, / simile al moto d'un lieto pensiero. carducci,
botta, 4-24: a questo sdegno, al quale già cotanto il commovevano gl'interessi
dimandare. a me veramente, oltra al piacere grandissimo, commossono per forza le lacrime
per gli occhi, correndo e penetrando al spirto interno che sta radicato al cuore
penetrando al spirto interno che sta radicato al cuore; e cossi commuoveno amatorio incendio
mi sento, dalle piante de'piè al capo, tutto alterare: le gambe triemono
e così sospesi par che si levino insino al cielo. chiabrera, 227:
a prò di lui, si commosse al vederlo. manzoni, pr. sp
, ed a dare del cane e peggio al signor ambrogio. g. bassani,
. muoversi, scuotersi con violenza. -anche al figur. cavalca, 19-237:
un altro voto); mettere una persona al posto di un'altra.
m. villani, 3-61: avendoli condannati al fuoco, per grazia commutò la pena
qualità e natura. - per lo più al figur. iacopone, 91-113: quel
cosa con un'altra; che si riferisce al commutare. -giustizia commutativa: che
, equivalente; permuta. -anche al figur. bibbia volgar., v-264
aveva, sì, proprio lì, davanti al comò. = adattamento e riduzione
andammo su e giù pel viale, fino al ponte dove si vedono gruppi di statue
di sorci ci andava comodamente una dobla al giorno. soldati, v-104: dormivo
l'immediata restituzione della cosa, oltre al risarcimento del danno. comodare1
voi comodi. sassetti, 119: al signor marchese e al signor a. alamanni
sassetti, 119: al signor marchese e al signor a. alamanni baciate in nome
ne serve, il comodante è tenuto al risarcimento qualora, conoscendo i vizi della
maggior somma insieme ottenutala, portandone appresso al magnifico comodatore cortese obbligazion di scrittura per
a sportello): viene collocato accanto al letto (per tenervi il lume,
, arnese di legno che tiensi accanto al letto, e serve al doppio uso di
che tiensi accanto al letto, e serve al doppio uso di tavolino da notte e
, x-21-161: l'altra, uscita al solito mentre egli si svestiva, rientrò
. il nostro * comodino 'corrisponde al 4 siparium 'dei latini, come il
ringraziare, ché, per quattr'ore al manco, gli daremo commodità di poter
chiesa era stata fatta, li dessero al tempo dei ricolti certa quantità di grano
richiedesse. crudeli, 1-115: io amo al sommo la comodità; / amo le
loro dal conte commodità di condurli agiatamente al castello. 5. ant.
qual precepti abbino lasciati atti e comodi al bene. machiavelli, i-973: pensorono
. tasso, 6-88: e ben al mio partir commoda è l'ora, /
innanzi e dopo. vico, 93: al vico sembrava che tal sistema sarebbe comodo
comodo a coloro che soggettano il mondo al fato. bar etti, 1-28: quelli
breve spazio stanza / comoda ed oportuna al tuo soggiorno. d. bartoli
/ tu il discorso volgi aulico / al monarca ed al mendico. alfieri, i-292
discorso volgi aulico / al monarca ed al mendico. alfieri, i-292: impiegati,
, 5-398: i quattro che sedettero al tavolino da giuoco si lasciarono subito dolcemente
1-1-73: un contadino alquanto comodo, al doppio di più fa fruttare un podere
a star seco, per esser più comoda al munistero, dove le volevano ire domattina
ella non renda altr'utile e comodo al sapere ed al vivere che misurare i terreni
altr'utile e comodo al sapere ed al vivere che misurare i terreni. marchetti
cassa: dilazione brevissima concessa in commercio al pagamento di merci vendute per contanti o
deh, lasciatemi parlare / una parola al trappola, che è là / comparso su
commodo. giusti, iv-54: quanto al rispondermi, prendi tutto il tuo comodo,
niuna significazione, ma di gran comodo al poeta. parini, 743: si propose
i-14: in ogni caso ella potrebbe scrivere al padrone di casa il sig. giuseppe
danno degli altri); essere svogliato al lavoro, alla fatica. -fare il
] sugli omeri nudi in barba al suo superiore, adagio adagio,
, perché ti mettono una catena al collo come a un cane,
: la beltà che per gli occhi scorse al core, / formò nel petto mio
successivamente appoggiate l'una all'altra. note al malmantile, 2-463: le doghe e
può computare la compagina tura al modo che computasi la composizione.
, che soggiogasse tutti i suoi popoli al principio della minorità germanica. d'annunzio
sf. ant. compagnia. -anche al figur. giacomino da verona, v-428-11
, purg., 3-4: rivolti al monte ove ragion ne fruga, / i'
pagnare, / e di voi quale -avesse al cor dolore, / impetrerò ad amor
e può cader reciso, / musa, al mio vario sogno / non t'incresca
riso. -per simil. e al figur. francesco da barberino, 8
ovidio volgar., 2-193: ritorna al tuo dolce castello, e non abbandonare
si scorgesse nel conversare compagnevole, ma al buio si veniva a lavorar sotto mano
e però non ha cosa più contraria al suo naturale, che la solitudine. salvini
dirti il fatto suo senza una cirimonia al mondo, e senza punto curarsi d'
, 52: così stando soletto al bel soggiorno / della mia propria compagnia
concurrevano. ariosto, 44-34: smontò al palazzo il magno imperatore, / ove
famiglinola che ha visto serrar gli occhi al padre per sempre. firenzuola,
una compagnia di scapigliati, / dediti al gioco e a far volar piccioni,
nell'altra stanza, e si riunirono al resto della compagnia. prati,
, si ha dimestichezza. - anche al figur. latini, rettor.,
iii-906: così arrivammo calmi e sorridenti al luogo della festa. mio marito mi aspettava
, lasciò la compagnia, e andò insino al proprio abituro di santo salvestro. ariosto
-dama di compagnia: donna che, al servizio di una signora, aveva il
. stor. gruppo di uomini armati, al comando di un capitano. - compagnia
repubblica, da un principe per combattere al suo servizio (e poteva divenire anche
quando bisognasse, ciascuno dovesse trarre armato al gonfalone della sua compagnia, e poi
, e poi co'detti gonfaloni trarre al detto capitano del popolo. m. villani
ungheria, in quanto il volesse conducere al suo soldo: promettendo fedelmente per sé
: anche dalla bretagna minore calò in italia al soldo del papa una simile compagnia,
di soldati napolitani lo trasportano dalla custodia al luogo dell'esecuzione. guerrazzi, ii-158
crocco, era riuscito a scampare fino al confine pontificio, salvando la vita da
barbarici. parini, 600: dichiara al pubblico non essere egli stato eletto,
nostre. giusti, ii-467: andò al confessore del papa, e tanto seppe
ogni parte i gesuiti, e comandano al papa di sciogliere la compagnia. d'annunzio
e sì usarono con esse la venere umana al coverto, nascostamente, cioè a dire
erano in ogni parte molti, incontro al fiume le palme de'piedi
- compagnia coloniale. dal secolo xvii al xix, compagnia commerciale di imo stato
animo più cavalleresco che mercantile si mise al servigio dell'imperatrice. marco polo volgar
tutto questo non ci commuove, tutt'al più commuove le compagnie di assicurazione.
in mare, chiamasse più compagni infino al numero di cinquanta, e le navi
la riceverò di grado e farò compagnia al mio sfortunato amante e marito, che
il bello e ridente tornasi le stava al fianco attaccato sempre come un'ala.
qualcuno, con qualche cosa. - anche al figur. compagni, 2-4: aveano
, tutti inseme di compagnia ne andammo al santo tempio. castiglione, 86: nel
torme / de le fere fugaci, al fin fermossi. parini, 723:
aveva tra gli altri romeo un compagno al quale troppo altamente incresceva che quello senza
ii-194: siam del giusto custodi. al giusto serve / chi compagni ci vuol,
la sua bocca / digrignata / volta al plenilunio / con la congestione / delle
insieme in peregrinaggio, convennero che, al passar de fiumi, si tranassero a vicenna
pagne. -per simil. e al figur. francesco da barberino,
vai, filosofia, / dice la turba al vii guadagno intesa. / pochi compagni
conobbi assai, là dove segue / odio al dolor compagno. cattaneo, iii-4-11:
la tua cheli selvaggia / fu compagna al canto dell'uomo. slataper, 1-137
sparviero accettare. solamente a bocca disse al messo: -compagno, ne dirai al tuo
disse al messo: -compagno, ne dirai al tuo signore che più non mi venga
che fra loro si dànno gli iscritti al partito socialista. 4 compagno lenin '.
compagno lenin '. per gli avversari al socialismo, * compagno 'è voce spesso
... giugnendo una sera, al tardi, a casa d'un grande e
. colletta, i-246: il clero avverso al governo, nemico alla rivoluzione di francia
animo più cavalleresco che mercantile si mise al servigio dell'imperatrice. statuto dei mercanti
in v. s. m'è parso al presente mandarle beri in- ghieri mio carissimo
* e compagni '. si aggiunge al nome di una persona per indicare una
tortora, la quale non fa mai fallo al suo compagno. stefani, 1-1:
e sì: egli ne dà mezzo al compagnino famelico: il mezzo che gli
appresso i capi della parte contraria [al frate], vedendo che molti giovani
immelensiscono: e quel che più fa al caso nostro, disperdono l'autorità;
disperdono l'autorità; abbassando l'istitutore al grado di compagnone. panzini, i-428
mio compagnone quand'io cavalcava con scimitarra al fianco, e con grossi stivaloni che m'
. ant. marinaio che sulle galee era al servizio degli ufficiali. rinaldo degli
sei cose diceva il tifemo esser necessariissime al mondo, pane, vino, oglio
d'annunzio, ii-510: la fame eragli al fianco assiduo sprone; / e tu
fianco assiduo sprone; / e tu benigno al vecchierei selvatico / fosti, quando per
a dire 'l vero, / basta al viver acconcio? i figliuo'nostri /
iv-398: e disse [l'abate] al conte: -infino a ora vi
. 3. reato attinente al commercio di specialità medicinali, nel quale
la vendita, chiunque dia o prometta al sanitario o al farmacista denaro o altra utilità
chiunque dia o prometta al sanitario o al farmacista denaro o altra utilità. =
, quello / infinito sentir di tutto al nulla / sentire io comparando, e me
sciagura. era questo un cattivo principio al mio comparatico. carena, 2-57:
... si può trovare bilancia al mondo più infedele, più ingiusta, più
nube che squarciata tuona, / comparata al sonar di quella lira. d.
: per una comparazione, ottimamente convenientesi al comparato, dimostra, quel dimonio essersi
e ima comparazione del corpo dell'animale al corpo della terra. dante, conv.
senza esitar punto fare elezion di consentire al vero. v. riccati, 231
perego-lattuada-garbagnati, ecc... era al completo: e già lasciava convergere su
, in comparazione, per comparazione: al paragone, in confronto. dante,
): e non è amor al mondo, che si metta / a concorrenzia
sezzaia sillaba, la qual sillaba precede al * mente ': 'saviamente,
. compadre), sm. chi tiene al battesimo (o anche alla cresima)
te la fede di dare de'calci al mondo e a settenasso. girolamo leopardi
padre del battezzato o del cresimato rispetto al padrino e il padrino rispetto ai genitori
confessare, / e contò del porco al prete. bandello, 1-34 (i-417)
a battesimo. è anche denominazione data al patrino dalla donna che con lui fu matrina
confidente il tradì, e l'appostò al conte. pulci, vi-156: raccomandomi
una mattina riscontrandosi insieme disse il cattivo al buono: compare, tu sei stato tanto
. 6. locuz. -essere come al battesimo il compare: essere indispensabile.
può lasciare / ch'ell'è come al battesimo il compare. -fare il
: messer rinuccio e io siamo compari al primo figliuolo che 'l dottore ha..
un'assemblea, a una gara, al cospetto di un grande personaggio).
'l figlio vede / sul fiume comparirsi al lato manco. castiglione, 297: non
vante. d. bartoli, 37-54: al primo comparir che fece davanti a d
petto / di sdegno si pascea; né al parlamento, / scuola illustre d'eroi
gran gala, con penne di vario colore al cappello. nievo, 39:
. cicognani, 6-8: appena comparisco al cancelluccio del giardino, vengono a volo i
che avevano a dare l'ultima resoluzione al negozio, non comparivano, con molto
si è un gravicembalo oculare, dove al muover de'tasti compariranno vari pezzetti di
piovene, 5-243: penso... al mercato del pesce. i compratori siedono
del cartesio... appena comparì al mondo, che fu obbiettato da alcuni,
di altri, che non possono comparire contro al nimico in campagna, ma sono necessitati
del vantaggio del volo,... al comparir del freddo e al mancare dell'
.. al comparir del freddo e al mancare dell'alimento, sloggiano. idem,
del secolo elezione di mezzo più proporzionato al fine per cui fu preso di levar dal
inquisitore. piovano arlotto, 74: comparirono al podestà le parti e loro procuratori e
delle parti comparisce nella prima udienza davanti al giudice istruttore, questi fissa un'udienza
stare dinanzi alla sedia dello terribile giudice al dì del giudicio. monti, iv-422
3. dir. comparsa del convenuto dinanzi al tribunale. d. battoli,
) o il testimone si presentano davanti al giudice. -mandato di comparizione: atto
comparsa, sf. il comparire (giungendo al l'improvviso), il
le scuse dal signor carlo dati, al quale non potevo far a meno di non
all'improvviso: visione. - anche al figur. manzini, 7-106: col
; aspetto, sembianza. - anche al figur. fagiuoli, 4-6-50: ei
delle parti in una causa civile presenta al giudice le sue ragioni e richieste.
il vecchio commesso... si rimise al tavolino accanto alla finestra a copiar senza
vescovi ed abati non comparsi ancora [al concilio]. marino, 14-47: gente
sentimento, una passione. - anche al figur. bartolini, 15-117:
a dare, in mia presenza, al telefono, degli appuntamenti a luciani,
: ex stati) dovettero pagare al tesoro italiano a titolo di imposta
tutti i venti comincino in largo vicino al centro o mezzo della rosa, e
inoccupato un posto d'angolo rimpetto al mio, aiutò a salire una donnina
compartimento per signore sole, la raccomandarono al capo treno. 2. divisione
di scrittoio, e quante può riserbare al golf e ai geniali colloqui. e la
alle influenze, restia all'adorno e al conversevole, forse tra le nostre regioni
si danno ai rivestimenti de'muri sì al di fuori che al di dentro, o
de'muri sì al di fuori che al di dentro, o coll'applicazione delle
faccia di sé continua parte, / al mar dell'affricano, al mar tirreno.
parte, / al mar dell'affricano, al mar tirreno. tommaseo, i-305:
: beni materiali, favori (anche al figur., riferito a facoltà spirituali)
94-3: quando ghigne per gli occhi al cor profondo / l'imagin donna, ogni
fu in ordine, fece la porta al circulo; e presoci per mano, a
a uno a uno ci messe drento al circulo; di poi conpartì gli uffizi;
che s'abbia riguardo a la condizione ed al merito di ciascuno. marino, 6-17
del giorno, dal primo inviarsi fino al posare, per tal modo, che v'
così tra gli uomini le cose necessarie al vitto. leopardi, i-1370: diritti che
-assol. assegnare premi e castighi commisurati al merito. dante, inf.,
5. ant. assestare, dare al punto giusto (una percossa).
alimento il fonte, il rio / al terren più non comparte, / che si
anima] vicina sarebbe a compartirgli [al corpo], se la materia, di
il cor contento; / ma ne comparti al povero; i sì vuol chi
non perciò così come prima mi comparto al servigio di tutti. d. battoli,
e i giovani della terra leggiadramente servivano al convito distintamente. = comp. di
l'unione si ha dallo strignersi tutte al medesimo centro, e l'ordine, dalla
...? foscolo, 1-356: al banchetto assettano le mense; / e
. in via giusta compartito, / mollemente al trar del fiato / qual liev'onda
bellezza è ornamento de l'animo compartito al corpo o vittoria de la materia sovra la
compàscuo, agg. ant. destinato al pascolo (un terreno).
. dal lat. compascuus 'destinato al pascolo del bestiame di diversi padroni '(
saltava, così, di botto, al voi confidenziale. svevo, 3-645: le
volte compassate, stringere il compasso sino al luogo che vuole misurare, e quello
lunghi e diritti viali; poi, sollevando al cielo fronzuti i rami, collegavansi in
tutte compassati han di gioielli / branchigli al seno ed a le dita anelli.
. salvini, 39-i-185: tutto al contrario dovrebbe prati carsi come
lucia revolta, e a la favella e al vulto cognosciuto il suo messere, da
non se indigenza e disprezzo; o al più, breve e sterile compassione,
solo conforto che le nazioni incivilite offrono al profugo straniero? manzoni, pr.
avea in man tolta, / e sotto al loco dove non è armato, /
armato, / per l'anguinaglia li passò al gallone. / ah, dio del
, per le tante prediche, una al giorno, sempre su lo stesso argomento,
miserie, e sovvenirle con carità paziente al sentirsi chiedere talvolta con improntezza. redi
in faccia sbigottita, e si stringeva al petto la bimba, come se volessero
, che nel fare l'appello si fermò al mio nome e mi domandò se ero
], allora che dal manipulare passano al filosofare. berchet, 57: no,
cielo in quella vita s'accordava compassionevolmente al lutto d'un figlio che avea chiuso gli
un figlio che avea chiuso gli occhi al cadavere di suo padre. 2.
francesco da barberino, 3-257: ed al compasso stieno / color che dotti en
fatto di natura trascendentale, che sfugge al compasso di una volgare filosofia.
per la parziale rotazione dei lati attorno al vertice. -a compasso: a forma
e dove ogni città ed ogni villa sorgerà al suo giusto e debito luogo, su
di un oggetto a occhio. - al figur.: riconoscere a prima vista pregi
alfieri, i-128: entrò elia per ravviarmi al solito i capelli, per poi andarcene
di fede reducte, per farne oblazioni al tuo ducal valore, in remembranza de
condizione di inferiorità, dovendo, oltre al resto, esprimersi in un linguaggio compatibile
e ripensando con una specie di compatimento al raccapriccio che vi aveva provato poche ore
che m'era in torno al cor ristretto / spirito ed acqua fessi.
: pareva pompeo l'infermo, compatendo al male di possidonio. redi, 16-
... sa intendere e compatire al dolore dell'altro. imbriani, 1-165:
l'asprissima penitenza di pellegrinare a piè nudi al monte gargano. fagiuoli, 3-2-360:
, una richiesta reiterata (ed equivale al moderno * scusi '). goldoni
? -no, ditegli che lo pagherò al mio ritorno. -compatisca; mi disse l'
cattaneo, ii-2-164: se in faccia al perito dell'arte essi osano parlare,
massa o strato compatto. - anche al figur. baretti, 2-233: che
solidità, saldezza, coesione. anche al figur. carducci, i-384: l'
guerre co'mori vittoriosa, compatta, irritata al combattimento, con la conquista. d'
terribili nelle minacce, piacevoli nel confortare al bene, umili nell'usare il loro
formare una cosa sola. - anche al figur. carducci, i-330:
in modo da confondersi. -anche al figur. v. riccati, 346
vengono a identificarsi). - anche al figur. v. riccati,
frammischiando i suoi raggi, esprime anche al di fuori questa compenetrazione delle anime,
equivoco che mi addolora; perché oltre al privarmi d'ogni diritto a qualche compensamento
g. villani, 12-50: si diede al comune di firenze il castello delle poci
comune compensò, per quello dovea dare al comune di condannagioni guido alberti conte di
propriamente * pesare insieme ', al figur. * eguagliare, bilanciare, compensare
paolo avere in esso [breve] offerta al nostro duca la porpora per qualunque volesse
suoi fratelli minori, da lui medesimo assunti al cardinalato. monti, ii-354: mi
chiesto in compenso tre numeri da giocare al lotto. cassola, 2-310: mi rimetto
colui che ha vinto, e impongono al vincitore verso l'umanità l'obbligo di
., 9-19: « deh, metti al mio voler tosto compenso, / beato
proroga della scadenza del pagamento) accorciato al debitore che versi in anticipo una parte
compere che si seguitarono dal secolo xii al xv. = cfr. compra
competente. -per simil. e al figur. giov. cavalcanti, 24
il sesso femminile era stato violentato ricorrere al fonte chiarissimo della retta giustizia, affine
verso de'medesimi [fratelli] fino al segno di aver tutti loro allevati e custoditi
anticaglie, conosco la qualità dell'argento al sapore che lascia sulla lingua.
, autorità, potenza). - anche al figur. caro, 12-iii-18:
mio padre e attribuito un effetto velenoso al tabacco per il mio intimo sentimento morale
movimento semplice, cioè il circolare intorno al mezo, non ha contrario...
.., però quel corpo naturale al quale tal moto compete, manca di contrario
vorrei che si credesse ch'io attribuissi al poemetto più d'importanza che non gli si
): tutt'e due camminavan rasente al muro, ma lodovico (notate bene)
ciprie ed in belletti; o per andare al cinematografo. 4. rientrare nella
creduto aver più ragione nelle controversie dedotte al foro... chi in un
forse il maggiore infortunio che sia toccato al gesuitismo moderno. giusti, v-221:
galeotti, sappia che ha un competitore al posto di deputato, e che questo competitore
che scenda, / quando tu del guerriero al crin sudato / ponendo, o italia
? d'annunzio, iv-1-116: andando al punto di partenza, egli pensava freddamente
punto di partenza, egli pensava freddamente al metodo che avrebbe tenuto per vincere;
con mio padre e attribuito un effetto velenoso al tabacco per il mio intimo sentimento morale
... i giuochi che addestrano al maneggio delle armi, le corse di
; condiscendente, cortese. - anche al figur. salvini, 19-iv-1-311:
richiami di tal genere possono trovarmi compiacente al punto da diventare i miei luoghi comuni,
..., quindi è facile al volgo e all'anime basse o maligne di
fu dannato. crudeli, 1-90: direte al conte, / che si pieghi ad
sì voglio compiacere, / iosep, al tuo domandamelo. bisticci, 3-17: e
morale; rallegrarsi, gioire. -anche al figur. dante, par.,
piena di penne e di fogli; accostasi al tavolino; m'apparecchia ogni cosa davanti
cavalcanti, 32: il marchese compiace al duca per paura, o per ispcranza di
: i servi, desiderosi di compiacere al suo patrone, risposero che farebbero quanto gli
: non mancavo alcune volte di compiacere al mio buon padre, or di flauto or
presentò, con un'umiltà disinvolta, al fratello del morto, e, dopo mille
suo capriccio con essa e bisognando provvedere al suo onore e alla sua sicurezza,
. bini, ii-185: si rivolge al signore con un mezzo sorriso tra la compiacenza
volentieri e con cortesia). - anche al figur. compagni, 1-18:
equizio e della sua predicazione venne dinanti al papa; e i chierici del papa volendoli
e con assai popolo, volendo compiacere al fratello. f. villani, i-408:
, forte nella memoria, / ove al fanciul compiacquero la gloria / e la
mentre son prodotte più cose che piaceno al gusto, che quelle che giovano al
al gusto, che quelle che giovano al stomaco, vegnono a noiar alla sanità e
la volle. sarpi, i-160: quanto al congregarlo [il concilio] in germania
la mutazione tanto diversa dell'aria ostarla al trasferirsi in quella regione, la quale
perché si compiacesse di chiedere in grazia al padrone di non lasciarla partire con quel
sia assente e che il contromastro dicesse al viaggiatore: compiacessesi di attenderlo, e intanto
, i-185: amore alla tua volontà, al tuo giudizio, al tuo genio,
tua volontà, al tuo giudizio, al tuo genio, al compiacimento che pruovi in
tuo giudizio, al tuo genio, al compiacimento che pruovi in fare a tuo
, incitano e forzano in certa maniera al basso, alle sporcizie delle voluttadi e compiacimenti
: dà [il mormoratore] scandalo al prossimo, involgendolo nella medesima mormorazione,
e tosto / gli alzò furtivi e timidetti al volto / del già caro garzone.
, ma si suol dar tal nome al lavoro non compianato, che vien a far
doversi ridursi l'equazione della curva al fuoco ad un'altra riferita all'asse,
: talvolta, sotto un pino volgente al celio l'ombrello pieno di vento e di
. esprimere ad alcuno la propria partecipazione al suo dolore; prendere parte al compianto
partecipazione al suo dolore; prendere parte al compianto su un evento doloroso; mostrare
energia e coraggio. tozzi, i-181: al processo, come se si fossero messi
compiangendoci insieme amaramente sì del pericolo incorso al nostro comune, e sì del nostro
3. intr. letter. partecipare al comune compianto, prendere parte al dolore
partecipare al comune compianto, prendere parte al dolore altrui. marino, 14-311:
inumano torrier, che pur sovente compianse al pianger mio tentai co'preghi. / e
seco non mi lamenti e non compianga al suo pianto. tommaseo, i-x12: della
; e dèiti pur compiangere / pensando al tempo buon che ognor depravasi. carducci
maggiorenti della sua signorìa s'erano compianti al bavaro. giordani, ii-91: e chi
3. commiserato, compatito. - anche al figur. tommaseo, i-362: lingua
lamento di più persone insieme (davanti al cadavere di un defunto, in una
suo compianto, ma incontanente ponga fine al suo detto, anzi che gli uditori escano
, i-439: quali maraviglie non feci, al vederne una torma [di formiche]
per le reste quasi esigua / cìtara al vento udirono, disgiunti; / e sparsi
perché per tirar 'piegare 'al significato di 'acchiudere, alligare ',
quel luogo, fecesi dare le ampoiluzze al cherico, e rifornì il calice col vino
; e io vi prometto che giusta al mio potere, quanto dio me ne darà
i sacerdoti e altre dieci vergini fu mandata al libano in cerimonia a veder morire e
, 8-17: e così attento ognuno al compire si udiva un aih, aih,
compiere la propria decadenza, si affida al bastone. -condurre a eseguire perfettamente
desiderio. vollero il ritorno alla materia, al deforme. e il tempo li prese
par., 31-40: io, che al divino dall'umano, / all'ettemo
la particella pronom.). giungere al termine dovuto; avere il suo termine
una commozione inesprimibile, come d'innanzi al compiersi d'un fato meraviglioso, come
-giungere a compieta: alla fine, al termine di qualche cosa. -per estens
di qualche cosa. -per estens.: al termine della vita, al punto di
.: al termine della vita, al punto di morte. guerrazzi, iv-93
senza pretesa di originalità scegliendoli e ordinandoli al solo scopo di offrire un'efficace documentazione
: l'abate gli portò sempre [al papa] singolarissima riverenza, e quivi
riflettuto ancora che possa contribuire non poco al miglior profitto desiderato una prudente distribuzione dell'
e non scrive soltanto le sue lettere al marito, ma ne compila per conto
così venturoso ed industre ch'abbia potuto al suon delle trombe e dei tamburi compilar
, così ben indrizzati che sembran conceputi al suon delle cetre soavi e al canto
conceputi al suon delle cetre soavi e al canto di quelle sirene platoniche, le quali
nella città di siviglia con un fatto che al certo la prudenza umana non gliel passerebbe
seguitarono ad aver corso di legge fino al cominciare del presente secolo; e la ragione
addossati dal pubblico a chi veniva assunto al grado di podestà... fecero
giovani le accademie, producono, quanto al sapere, il medesimo effetto che i
conchiudere l'età d'una romanza. al raccoglitore n'è toccata l'ultima compilazione;
somma di denaro). - anche al figur. pier della vigna,
a lui obedir tole / e consegue, al pri- mero, / del giusto deo
autorevole conferma ai giudizi che diedi intorno al poeta. serra, ii-356: pensate
poeta. serra, ii-356: pensate al riflesso personale del libro, che riesce
si dice compimento di quello il rimanente al quadrante. manfredi, 2-147: compimento o
il suo padre rambaldo e menollo dinanzi al re almonte, e adimandava di grazia
re almonte, e adimandava di grazia al re almonte che gli perdonasse. pulci
, e averlo qui, dove valersene al servigio della chiesa, commessogli dal beato pio
condurre a termine; concludere; condurre al fine desiderato; eseguire, applicare compiutamente
si fecero animo a confessarlo. allora al fatto si accompagnò la coscienza del fatto
si accompagnò la coscienza del fatto, al processo che giungeva a compimento la chiara
desiderano. sannazaro, 10-154: appresso al quale [virgilio] non venne mai
compitamente, ponghiamo la luna in opposizione al sole, onde verso di lei nulla si
a compiutamente, tranne per il significato al n. 2. compitare, tr
il saper compitar la crocesanta. note al malmantile, 2-663: compitare; cioè
per total compitezza del testo latino, al quale non vogliamo che manchi pur un iota
tutto insieme che si dice l'ambiente. al lirico ed al sentimentale succede il descrittivo
dice l'ambiente. al lirico ed al sentimentale succede il descrittivo, non più come
, incombenza; dovere. - anche al fìgur. l. salviaii,
darò, / non ci sarà uno scrupolo al mondo. i. neri, 9-12
e singolare, non se ne stando al comune scolastico compito. note al malmantile,
stando al comune scolastico compito. note al malmantile, 2-663: compito significa propriamente
m. cecchi, 7-2-4: tre fusa al buio ha da filar la fante /
pratolini, 9-313: poco dopo, al tavolo di salotto, lo seguiva mentre faceva
/ il sunto apprende. note al malmantile, 2-663: 'a compito leggendo'.
che la tua rabbia, / sarebbe al tuo furor dolor compito. sannazaro,
colei, che si allegrò d'averti dato al mondo, si rallegri oggi di udirti
estiman quella persona che amano essere sola al mondo ornata d'ogni eccellente virtù e senza
'l disio / naturalmente mi forma entro al core, / compita, al mio
forma entro al core, / compita, al mio disio, d'ogni beltate,
4 compitissimo ', lo serberei sempre al tratto, e a quelle doti morali che
io le porto, che non è donna al mondo a cui io cambiassi lei,
. tommaseo, i-150: quanto bisogni al tuo libero stato, / io vedrò di
un insieme, un'unità. - al plur. può avere valore reciproco:
formato dagli elementi del primo non appartenenti al secondo. 6. econ.
, altro che un dolce necessario complemento al suo. b. croce, ii-8-173:
inviato a frequentare un apposito corso, al termine del quale consegue il grado di
aggruppamento chimico dell'ambo- cettore, adattabile al complemento. * = voce dotta
mangiar veleno, la complession de'quali al fine non solamente non ne sente oltraggio,