Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.5 - Da CERTO a CERTOSINO (14 risultati)

, tra certi e incerti, giunge al migliaio. -dare per certo;

montagna sopra l'olmo, per averli al suo soccorso nel fatto. boccaccio,

7-97: la campagna era li, stesa al sole, che tutti potevano vederla:

del certo, per il certo)) al certo: certamente. latini, rettor

mai d'esser crudele / alcuna donna al suo amante fedele; / questo non

scorto, / giura che il spirto al tutto se n'è gito. firenzuola,

vetro] non ha di vetro; al certo né vi cape aria dentro, ne

suo corpo, e questa si tempererà al certo, al certissimo. parini, xviii-171

e questa si tempererà al certo, al certissimo. parini, xviii-171: io non

me non potrete trovare; ma troverete al certo un giovane amico de'saggi ed

coi capelli irti sul capo, videro al certo, non fu illusione, la bianca

petrarca, 29-41: e non s'aspira al glorioso regno, / certo, in

caro, 12-i-94: salimmo prima al monte, e dopo una vista

solo alla preghiera, allo studio e al lavoro manuale (e si trova con

vol. III Pag.6 - Da CERTUNI a CERVARO (3 risultati)

guidi, i-75: una donna superba al par di giuno / con le trecce dorate

armipotente figlia, / ti riconosco al cerulo / baleno delle ciglia / e

1-93: per li terrazzi che porta al lato s'intendono li medici di cirasia.

vol. III Pag.7 - Da CERVATO a CERVELLO (9 risultati)

veramente cattiva. magalotti, 9-1-108: al gran principe voglio che tu scriva sicuro,

ch'io tutti insieme chiamo suggettacci. note al malmantile, 2-513: questo epiteto [

le cervelliere, / e tutte intorno al cristo / si riposàr le schiere. pascoli

si rife risce in particolare al cervello dei bambini con un'intenzione

un'intenzione vezzeggiativa). -anche al figur.: con allusione a

, / che per parer pulita oltre al bisogno, / rigoverna la sera e

.: cervèlli negli altri casi, specie al figur.). la parte centrale

e 'l sangue, dà tossa al deserto. tasso, 11-iii-600: e trattando

, in qualunque modo ciò avvenga, al cervello; non maraviglia, dico,

vol. III Pag.8 - Da CERVELLO a CERVELLO (17 risultati)

2. figur. con riferimento al cervello come sede delle facoltà intellettuali,

: sentirsi girare la testa. - al figur.: operare senza discernimento,

cervello nella borsa: non pensare che al denaro, al guadagno. tommaseo,

: non pensare che al denaro, al guadagno. tommaseo, i-245: la

spesso della povera gente, guardano anziché al dovere all'utile proprio. mercanzia il

o susciti irritazione, nervosismo. -dare al cervello (il vino, un fatto,

di volta il cervello, dare la balta al cervello: impazzire. baldinucci,

all'età di sessantanni, diede volta al cervello;... se pure non

perché fu anche per dar la volta al cervello. i. neri, 11-84:

/ per non avere a dar volta al cervello. pananti, i-213: povero

: povero infelice, / pare, al cervel aver data la balta. panzini

dell'etna. -dare il cervello al cimatore: perdere la memoria. aretino

8-32: io certo ho dato le cervella al cimatore. -dare le spese al

al cimatore. -dare le spese al cervello: applicarlo intensamente, esercitare le

topo afflitto, / dando alla fine al suo cervel le spese, / si volse

bordello, / e quivi dar le spese al suo cervello. -essere, stare

io mi sento, dalle piante de'piè al capo, tutto alterare:..

vol. III Pag.9 - Da CERVELLO a CERVELLO (8 risultati)

xxiv-1062: ciò che 'l rendea vaneggiante al sommo, era la presunzione di passare per

qualcuno in cervello: costringerlo a stare al suo posto, disciplinato e tranquillo.

i-378: già si mandava loro, oltre al pretore,... visitatori,

soderini, i-519: e pur volendolo al marzo tramutare [il vino],

rinvenute con un poco del medesimo vino al fuoco; e queste 10 terranno in

3. fignr. con riferimento al cervello come sede de le inclinazioni naturali

la persona con riguardo all'intelligenza, al giudizio, all'indole, alle inclinazioni,

, all'indole, alle inclinazioni, al carattere che determina il suo modo di pensare

vol. III Pag.10 - Da CERVELLONE a CERVIDI (2 risultati)

de tossa, indi repente / amoreggiando al ciel selva di corna / farmi con cento

3. letter. cervello. -anche al figur.: mente, intelletto.

vol. III Pag.11 - Da CERVIERO a CERVO (18 risultati)

, ed in altre cose sono simiglianti al lupo; ed hanno sì chiara veduta

, gli occhi più acuti, che al lupo cerviere, in modo che i corpi

quinci, o ch'aggia l'arco al fianco / o che gli omeri vesta d'

mammifero appartenente all'ordine de'carnivori ed al genere gatto... è creduto

cerviero ', benché per nulla somigli al lupo. 2. pelliccia di

rocchio, la vista). - anche al figur. cecco d'ascoli, 1694

vista acutissima, penetrante. - anche al figur. tasso, 6-i-120: oh

punta è dall'armi, / quasi cervetta al varco. chiabrera, 331: dolce

artigli cervietta: / ch'or la costringe al fianco, or la rallenta / e

aventa / e ratto la ghermisce: al fin la squarcia / e di sangue empie

, che si ri ferisce al cervo. ugurgieri, 238:

salvatichi, grandi come asini, velocissimi al corso, e armati di ramose corna.

precorri il cervo, e 'l lupo al bosco sfidi, / e l'orrido cinghiai

cerve un dì traeano; / ma al ferino ululato / per terrore insanirono,

arco del tuo ciglio s'è spento / al primo buio per filtrare poi / sull'

2. per simil. e al figur. come simbolo di rapidità,

/ ebbro, cane agli sguardi e cervo al core! / tu non osi giammai

chi è asino e cervo si crede, al saltar della fossa se n'avvede.

vol. III Pag.103 - Da CI a CIABATTA (10 risultati)

604: ci ha di quegli uomini al mondo... talmente ostinati e caparbii

è un grande animale / dentro al massimo, noi come pidocchi / al corpo

al massimo, noi come pidocchi / al corpo nostro, e però ci

i sospir, / come dentro al tuo petto eterne risse / ardon che tu

, ch'ai beccaio, o al magnano, / o al ciaba, o

beccaio, o al magnano, / o al ciaba, o all'ortolano /.

passo malfermo, egli s'accostò al desco e occupò il suo posto solito.

sa dove mi duole il piè. note al malmantile, 7-5: 'ciabatte'.

di saul fanno i duchetti / dalle ciabatte al regio trono sorti. 5

lati, è quella di non voler mostrare al pubblico altro che la parte scelta di

vol. III Pag.104 - Da CIABATTAIO a CIACCHISTA (11 risultati)

brutte (e si riferisce in particolare al tramontare della bellezza femminile).

rimanessino, / padrone, in mano al ciabattaio. carena, 1-354: pure fu

e logori, ciarpame. - anche al figur. aretino, 8-194:

moglie del ciabattino. — al figur.: donna sciatta, volgare.

trincetto attorno a una suola: « al primo piano ». 2.

, e butta fuori un ciabattino. note al malmantile, 2-510: quando uno per

la vera regola, ricrescendo dal piccolo al grande, quale in ne'mia grandi

di ciabuscoli già induriti, fatti buoni al dente. = etimo incerto.

sono riportate in bianco le indicazioni relative al film, al regista, all'operatore

in bianco le indicazioni relative al film, al regista, all'operatore, alla scena

loia / di certi ciàccheri / scappati al boia. 2. dimin.

vol. III Pag.105 - Da CIACCIA a CIALTRONAGLIA (16 risultati)

e senza costrutto. note al malmantile, 1-103: questa medesima plebe ha

, / se non gettarne il fradiciume al ciacco? bruno, 3-752: tali

2. locuz. gettare le perle al ciacco: dare le cose preziose a

non gittiam qui le perle in bocca al ciacco. 3. agg.

onomatopeica (da ciac, con allusione al rumore che si fa masticando). il

commentatori, che univano il secondo verso al primo anziché al terzo. ciaccola

univano il secondo verso al primo anziché al terzo. ciaccola (ciàcola)

ancora le donne che vanno alla bastia, al treo a raccor aghi di pino e

insistente. cicognani, 6-39: al ciaccolìo sorrideva come se quella fosse

come se quella fosse ima musica al cui accompagnamento ciò ch'egli vedeva

. chacona * danza che si balla al suono delle nacchere '(sec. xvi

'(sec. xvi), affine al portogh. chacota coro e danza dei

iv-26: i'ti vidi, bistolfo, al collaretto / l'altr'ieri un peregrin

l'altr'ieri un peregrin che andava al ciaffo. rigatini [in tommaseo- rigutini

. v.]: era in carrozza al corso, e aveva il cocchiere colla

, e aveva il cocchiere colla cialda al cappello. 4. locuz.

vol. III Pag.106 - Da CIALTRONATA a CIAMBELLOTTO (7 risultati)

delle scienze. garzoni, 1-843: al suo mestiero [del fomaro]

torre lavorano alcuni operai, il milanese al parafulmine, il romano alla campana,

fuoco d'artificio, correvano ogni momento al balcone. palazzeschi, 3-123: usavano quelle

dita di diametro, che si appende al collo de'bambini in dentizione, per agevolarla

medesima proporzione, che il diametro ab al diametro il. il che è assai

, con la catena del suo grado al collo, che parla con non so

: ma la sera, nel ricevimento al quirinale, a vederla passare dietro gli

vol. III Pag.107 - Da CIAMBERIERA a CIANCELLARE (9 risultati)

dormiano dolcemente e morbidamente in pura terra al sereno, sanza avere guardarobe e camere

. garzoni, 1-630: insegnandoli [al cavallo] le raddoppiate giustamente, la

, spropositi, sciocchezze. -anche al figur. f. f. frugoni

rimangono ancora tre, o, tutto al più, quattro; perché il quinto comincia

i piedi, inciampando continuamente. -anche al figur.: essere molto lento e

cammina stentatamente, incespicando. -anche al figur.: chi non sa togliersela nel

modo impacciato, incespicando. -anche al figur. pananti, ii-50: e

modo di volersi bene. che in fondo al cuore dicono: « no »,

. vacillare, barcollare. - anche al figur. g. villani,

vol. III Pag.108 - Da CIANCERELLO a CIANCIARE (12 risultati)

dirai: ma pon mente / che al sovrano parer di certa gente / tu sei

. ciancia, sf. (al plur. ciance; disus. ciàncie)

par., 29-110: non disse cristo al suo primo convento: / * andate

: / * andate, e predicate al mondo ciance; '/ ma diede

. cantari cavallereschi, 8: ritorniamo al sir nostro senza ciancia, / a gli

in modo era già venuto a noia al beccaio. machiavelli, 775: perché

senno mio; / deh! lascia al volgo errante ciance e fole. marini,

/ tregua alle ciance, e mano al ferro. colletta, i-181: l'

, 1-377: già ognun si contenea queto al suo loco: / solo tersite arringato

risa. manzoni, 322: voi tempraste al mio / labbro un calice amaro;

incanti uscire in ciancia / di malagigi al petron di merlino. -vendere ciance:

cianciafrùscola, sf. (per lo più al plur.: cianciafrùscole). inezia

vol. III Pag.109 - Da CIANCIATA a CIANCIUME (10 risultati)

dire cose non rispondenti al vero, sciocchezze; raccontare fandonie.

la dea / la man di neve al foco suo vivace. brusoni, xxiv-855:

/ ciancian le donne ed i fanciulli al sol. verga, 3-136: la zuppidda

, e che invece di fuggire balzella intorno al cacciatore e lo costringe a sparare.

. 4. locuz. cianciare al vento: dire cose sciocche, parlare

, sandra, scolta (e piaccia al cielo / ch'i'cianci al vento)

piaccia al cielo / ch'i'cianci al vento), e'vuol seguir del

, quella reverenzia e rispetto che si conviene al servitor verso il signpr. firenzuola,

firenzuola, 310: niuna altra è al mondò che meglio possa gastigare questo cianciatore.

con questi ed altri somiglianti argomenti addosso al suo filosofo, questo confutatore stucchevolissimo,

vol. III Pag.110 - Da CIANCIVENDOLO a CIANINA (5 risultati)

di vedere la gente armata che trae al fuoco; ché per certo chi vi

- con valore collettivo (e al plur.): mucchio con

linati, 30-147: ma se in fondo al carugio ciangotta il lago come un vecchio

v.]: * cianico 'unito al nome generico di 'acido ',

colore azzurro o rosa, che partecipa al coloramento naturale dei fiori.

vol. III Pag.111 - Da CIANIO a CIAPPA (2 risultati)

, dal tipico colore verde-azzurro (dovuto al pigmento ficocianina): organismi unicellulari,

= adattamento del fr. chance 4 fortuna al gioco ', dal lat. *

vol. III Pag.112 - Da CIAPPA a CIARLARE (9 risultati)

, con due piegature da piè simili al calcagno delle forbici, che serve per affibbiare

tornare a casa senza ciapperóne. note al malmantile, 2-656: quando noi diciamo

con tutta quella pulitezza che sia possibile al mondo. idem, 603: di poi

gioventù, ché la fan saltare disaddatta al lor tuono stonato. si chiamano perciò

alle finestre per il piacere di ciarlare al bel tempo, con quel dolce calore.

chiesa, seduta come un balocco davanti al prato, cadeva un ciaramellio bambinesco di

-io andrò a casa, e voi resterete al divertimento. -voi andate a casa,

e i mariuoli procaccianti, i quali credono al peso specifico delle loro personcine e delle

, dottor da ciarla; / voi capireste al polso una maciulla, / e forse

vol. III Pag.113 - Da CIARLATA a CIARLIERO (15 risultati)

ciarla all'adunanza, / alla taglia, al sembiante, a'capei d'oro,

: ciarlare e scherzare sapeva assai oltre al bisogno; ma render conto di checchessia

invece di stare a ciarlare dei fatti altrui al lavatoio, farebbe bene a dare una

/ tutto un ciarlare. sono intorno al nido / le rondinelle, garrule massaie.

o vengono racchiusi ne'reclusori per attendere al travaglio che vien loro assegnato. guerrazzi,

/ vede il villano / che corre al cembalo / del ciarlatano. panzini,

dama. cesarotti, ii-401: quanto al dandolo, costui mi fu sempre odioso

che non è fazioso, di accostarsi al governo; allora si sostituisce al merito reale

accostarsi al governo; allora si sostituisce al merito reale un merito di opinione che

. fucini, 113: tutti facevano eco al signor girolamo sindaco, un già mercante

da luogo sospetto di contagione fu mandata al lazzaretto per fare lo spurgo e la

italiani potrebbe essere qualcosa di non volgare al tutto; e voi, distraendolo a forza

4. locuz. la biscia si volta al ciarlatano: l'inganno ricade a danno

, per impedire che la biscia si volti al ciarlatano. = deriv. da

. burchiello, 143: o ciarlatori al vento, o femminelle. del tuppo

vol. III Pag.114 - Da CIARLIO a CIARPONE (9 risultati)

saresti anche all'ornello, / anche al frullo d'un passero ciarliero! palazzeschi,

ciarliera, o per aprirsi una via al vostro cuore medesimo. ciarlio, sm

tassoni, 309: oh, com'alzano al ciel questi villani, / come ranocchi

gioventù, ché la fan saltare disaddatta al lor tuono stonato. si chiamano perciò

buonarroti il giovane, 9-864: s'attraversa al petto / la bella ciarpa gialla e

della tua fede; / mirami cinta al fianco / la ciarpa tricolor; /

quello con quel ciarpóne di seta nera al collo, che è inginocchiato accanto al sor

al collo, che è inginocchiato accanto al sor cosimo. = dal fr.

ciarpe assai d'un rigattiere. note al malmantile, 1-229: ciarpe, intendi robe

vol. III Pag.115 - Da CIARPUME a CIAUSIRE (9 risultati)

a ciascheduno, essendo venuto il cosso al signore, e veggendo il detto bonifazio mangiare

ricorda lor che ciascun sia costante / al suo amor coll'animo virile. ariosto,

signor molto discreto, / volendo provveder al mal odore / di ciaschedun di lor che

tutte queste porzioni di libertà, sacrificate al bene di ciascheduno, forma la sovranità di

che coloro a cui tocca, vadano al riparo di ciascheduna. imbriani, 3-97:

precedente, e ch'egli anteponga il peggiorare al copiarsi. verga, 4-18: don

diletto e zoglia e riso / che possa al core umano esser donato! machiavelli,

si ha comandato. dio danni il fedìgrafo al cànape, ai corvi, alla perpetua

, 1-27: di due ciati d'orzo al die si pasce bene la gallina che

vol. III Pag.116 - Da CIAVARDELLO a CIBO (10 risultati)

, agg. ant. che si riferisce al cibo. leone ebreo, 135

poscia d'alto / parlando confortolle al duro assalto. garzoni, 1-224: tre

ii- 612: chi non istupisce al pasto... del camaleonte, che

la radice. monti, x-2-29: nuda al rigor di caldi e verni / getta

, sf. (usato per lo più al plur.). tutto ciò che

. che serve di cibo, pertinente al cibo. leonardo, 1-214: la

si ciba, o che è attinente al cibo. -per simil. e al

al cibo. -per simil. e al figur. dossi, 630: le

. nutrito, alimentato. - anche al figur. tasso, 10-6: come

dedica allo studio delle comunicazioni e al controllo delle macchine, e che

vol. III Pag.117 - Da CIBORIO a CIBREO (13 risultati)

dell'acqua. foscolo, 1-356: al banchetto assettano le mense. / e

la fanciulla scarna, tenendo per la corda al pascolo la vaccherella magra stecchita, guardava

: il carcere duro significa essere obbligati al lavoro, portare la catena ai piedi,

, 1-50: asciutti hanno i cavalli, al corso usati, / a la fatica

usati, / a la fatica invitti, al cibo parchi. marino, 268:

pigliare sei once di brodo immediatamente avanti al cibo... patire incalescenza dopo

corpo mistico della santa chiesa, notricandovi al petto di questa dolce sposa, solo

il cibo, ov'io son preso al laccio, / come son dolci l'esche

. ariosto, 32-82: siedono al fuoco, e con giocondo e onesto

, lat. cibus 4 nutrimento ', al plur. cibi -6rum 4 alimenti,

, che veni vano tirate al momento della consacrazione; ora è custodia

: quel luogo non riusciva in acconcio al concilio... per essere di suolo

un cibreo che giudicai appetitoso, lo offersi al mio falco. 2.

vol. III Pag.118 - Da CICA a CICALA (15 risultati)

entom. insetto ap partenente al sottordine omotteri, all'ordine emitteri

le argute cicale cantando si affatigavano sotto al gran caldo. ariosto, 34-77:

alamanni, 6-4-1: già la cicada / al grillo cede, e fugge la rugiada

marino, 5-21: tace ogni augello al gran calor ch'esala, / salvo la

. marchetti, 2-318: depor le cicale al caldo estivo / soglion la tenue spoglia

ed erba o foglia non si crolla al vento, / e non onda incresparsi,

la china meridiana del colle di san miniato al tedesco nel luglio del 1857! pascoli

queste cose strane, / andate drieto al senso litterale, / e troverretel per

, ch'io dirò cantando. note al malmantile, 1-3: cicala...

che vive alla giornata, senza pensare al futuro. pascoli, 231: oh

stridio delle cicale e viene talvolta usato al posto del campanello; segnale certi tipi

.. io levai questa cannella. note al malmantile, 2-8: * gratti il

ch'or s'ode sola, / avanti al padre fra l'ispane torme / la

con suoi audaci e strepitosi garriti succede al concento soave della lor faconda dottrina,

ardite, e s'accendin quel più al canto, gli si darà qualche cicaletta.

vol. III Pag.119 - Da CICALAMENTO a CICALERIA (6 risultati)

autore. verga, 3-41: dinanzi al ballatoio della sua casa c'era un

. mattio franzesi, xxvi-2-321: piace al più delle brigate / quel- l'accordar

me piace tanto il parlar poco. note al malmantile, 1-136: la tal cosa

, qualche cicalata, qualche insulsa tiritera al modo fiorentino antico o moderno. c

l. bellini, i-74: al genio sovrano del sollevato...

parte della giornata in silenzio, e davamo al cicaleccio il tempo del pranzo, quello

vol. III Pag.120 - Da CICALEVOLE a CICATRIZZATO (8 risultati)

di segni caratteristici aveva due cicatrici, una al petto e una al dorso, in

cicatrici, una al petto e una al dorso, in corrispondenza del polmone destro.

2. ant. ferita. — anche al figur. matteo correggiaio, 9:

e che egli venendo meno di fede al duca suo padrone, si facesse a

sul seme nel punto ove era attaccato al frutto. 2. macchia bianca

questo sugo, il quale non solo resiste al veleno, ma ancora con prestezza rammargina

ricci, 1-71: chi non lascia al discorso, che lo ha punto e

particella pronom.). guarire grazie al formarsi della cicatrice (una ferita,

vol. III Pag.121 - Da CICATRIZZAZIONE a CICCIOTTOLO (6 risultati)

cica1, cicco; e più precisamente al fr. chique (docum. nell'anno

, ciarlatano, uomo vile. - al femm.: donna di malaffare.

motoristico, iniettare combusti- bile nei cilindri al fine di facilitare l'avviamento. 3

buono; già allora mi piaceva un cicchetto al mattino. 2. soprattutto nel

, gli manterrà in buon essere. note al malmantile, 11-29: cicciolo è propriamente

chiamati 'sfricoli ') si vendono al popolo: cibo, a dir vero,

vol. III Pag.122 - Da CICCIUME a CICINO (10 risultati)

giro, fiori cicchini che non andavano al di là dell'orlo. =

2-85: incontanente corre [la donnola] al finocchio, ovvero alla cicerbita, e

: [il gatto] pose dentro al sacco un po'di crusca e della

[crusca): prende un sapore simile al sapore del sugo cicerbitino.

angoloso, di altezza non superiore al metro, foglie composte, fiori di

, fiori di colore variabile dal bianchiccio al rosa; il frutto è un legume breve

.. deonsi le cicerchie riseccar bene al sole, poi raffreddate riporle nei granai

, intingoli neri, fave e cicerchi al guanciale. morante, 2-124: nel creato

c. gozzi, 4-259: diceano al caffettier que'ragazzoni / de'goffi sali

alberti, 196: accendono delli cesendelli fino al l'alba. idem,

vol. III Pag.123 - Da CICIORARE a CICLISMO (8 risultati)

il galante con le donne. -anche al figur. salvini, 5-iii-252: con

cavalleria trasformatasi nel platonismo e degradante poi al cicisbeismo. b. croce, iii-26-345:

), sm. il cavalier servente, al quale, conformemente a un'usanza che

graffiate. -per simil. e al figur. fagiuoli, 3-3-11: questi

secolo xviii si portava alla spada e al ventaglio. fagiuoli, 3-5-151: porta

fagiuoli, 3-5-151: porta poi pendente al fianco / famosissimo spadino, /.

viani, 13-8: le passerette ciciurlano come al carducci un loro lagno strillante, il

, costituita da un grande anello isolato al centro del campo. =

vol. III Pag.124 - Da CICLISTA a CICLOEPTANO (11 risultati)

, col costume da bagno legato davanti al manubrio. gozzano, 19: andavo con

: in tutti gli eserciti, fino al termine della seconda guerra mondiale, truppe

un ciclista di portare subito l'ordine al comando di corpo d'armata, chiedendo

plur. m. -ci). pertinente al ciclismo, che si riferisce ai

fino a diecinove anni, e poi ritorna al suo principio. cavalieri, 4-130:

fino alla sua logica conclusione, o al suo completo esaurimento (di una corrente

è degna di sollevare un'altra volta al conspetto della nazione, in un'ora ben

anche il periodo stesso di tempo in capo al quale la serie ricomincia. 7

un fenomeno geologico dal suo inizio fino al suo esaurirsi. -ciclo di sedimentazione: l'

stesso istante i valori iniziali. -ciclo al secondo: l'unità di misura di

gran parte a questo associarsi della macchina al ciclo lavorativo umano. 15.

vol. III Pag.125 - Da CICLOERGOMETRO a CICLOPENTENE (9 risultati)

costituito da un telaio di bicicletta fissato al suolo, con la ruota posteriore sollevata

di essa. milizia, viii-309: al pari della catenaria la cicloide e la cassinoide

voci, dal rombo / dell'ape al fragor del ciclone. deledda, iii-758:

2. per simil. e al figur. grande disordine e confusione;

). proprio del ciclone, simile al ciclone. c. e.

. 2. per simil. e al figur. rapidissimo e violento. ciclonòsi

ciclopo, / l'elmo di nuovo al fero iberno presse. marmitta, ix-300:

2. per simil. e al figur. individuo che rammenta nell'aspetto

, 911: io levai gli occhi al sole « o lume superbo del mondo,

vol. III Pag.126 - Da CICLOPEO a CICOGNA (6 risultati)

il sole aprì il suo occhio ciclopico al margine del cielo. 2.

ciclopista, sf. pista stradale, situata al fianco delle vie di grande circolazione

delle vie di grande circolazione, riservata al transito delle biciclette. = comp

sulle cime degli alti edifìzii. la nera al contrario cerca i luoghi deserti, si

zampa non chiudono / l'atroce vista al povero / nestoriano smarrito. calvino,

di me fa scede. batte drieto al mio dosso il becco la grande cicogna.

vol. III Pag.127 - Da CICOGNARE a CIDONIATO (12 risultati)

bocca e altezza della superficie dell'acqua al luogo, dove debbe discendere, son tutte

sementi, onde si adorni / poscia al tempo miglior la mensa prima. mattioli [

cicoria rinfresca,... giova al fegato, alle reni e allo stomaco.

, nutrito di cicoria e di latte, al fine di avere un sangue fresco come

cicoria. d'annunzio, v-2-225: al canto degli alberti, nella loggia murata

. bot. erba velenosa, appartenente al genere ombrellifere. -cicuta virosa o acquatica

o aglina: cresce qualche volta frammista al prezzemolo, con il quale può venire

spine circondò le rose, / ed accanto al frumento e al cinnamomo / l'ispido

rose, / ed accanto al frumento e al cinnamomo / l'ispido cardo e la

cicuta e concedevasi il pigliarlo a chi approvava al senato doversi levar la vita. alamanni

, qual mai superbo galantuomo può darsi al diavolo per qualunque mala pozione gli tocchi ingollare

da lungi odorante, / e al cìdolo ferve perarolo. = etimo

vol. III Pag.128 - Da CIDONINA a CIECO (14 risultati)

e in tristi pianti / per aggiugnere al del lumi e concenti. alfieri,

com'è, che sembra un pipistrello al sole, sulla porta dell'osteria, sa

desidera l'anima mia di vederti pervenire al lume del santo battesimo. alberti,

sì che non possa aprir gli occhi al sole della verità. c. dati,

: umili cose / e di picciol valore al cieco vulgo / queste forse parran che

versi. alfieri, viii-82: contro al tuo padre... / contra

. mal grado tuo, pur caro al padre! foscolo, vii-202: così

... / tutte parean cieche al confronto / del gesto con cui quell'

. marino, 5-46: non esser al tuo ben cieco, né sordo,

non avesse ad esser gran fatto fatica al persuaderla. alfieri, xiii-80: tanto

saggio avviso / mossi le piante al regno tuo rubelle. algarotti, 1-38:

pratica, e così egli contribuirà al bene della civile società. cesarotti, i-143

ancora agli altri si vela, tutta al postutto a te s'è palesata. boccaccio

soggetti e del principe, si sperò fine al comandar cieco, e alla cieca obbedienza

vol. III Pag.129 - Da CIECO a CIECO (16 risultati)

v'ammalia / simili fatti v'ha al fantolino / che muor per fame e

non erano necessarie molte parole a persuadere al duca che movesse guerra a'fiorentini,

custodi, olà / rendete / il brando al prigionier. libero sei: / va'

simiglianza or guida / gl'incauti sposi al talamo bramato. foscolo, gr.,

occhio a la vela / eh'anzi al mio dì mi trasportava al fine. lorenzo

eh'anzi al mio dì mi trasportava al fine. lorenzo de'medici,

cieca e muta / selva, si volge al fonte di merlino. guarini, 435

ove sovente / fe'già la notte al dì vergogna e scorno, / ecco la

1-40: chi siete voi, che contro al cieco fiume / fuggita avete la pregione

machiavelli, 824: io era al termin di mia vita giunto, / per

ripara; / ma da i ciechi perigli al rischio aperto i fuori se n'esce

nocchiero]... pensiero fin sotto al mare, che scoglio cieco non l'

: la campagna era lì, stesa al sole, che tutti potevano vederla:

cieco, un cui di sacco in fondo al quale si trovarono, privi di movimento

impenetrabile. bocchelli, ii-136: due volte al giorno, quando non più spesso,

la stessa salmodia sonnolenta: fate la carità al povero cieco. palazzeschi, 3-227:

vol. III Pag.130 - Da CIECOLINA a CIELO (12 risultati)

alberto, 107: per certo questa eziandio al cieco è chiara, e poco dinanzi

come i ciechi da bologna. note al malmantile, 8-44: come i ciechi da

all'oste fo un presente. note al malmantile, 4-25: 4 non ho da

. corsini, 1-24: e tu che al punto sempre mai t'arrechi, /

, fuor che all'osteria. note al malmantile, 1-39: 4 fuor che

in italia, nell'ultimo periodo e al termine della seconda guerra mondiale, fautore

che garre / da anzi dì 'nfin al ciel stellato; / e 'l su'garrir

questo fiume / e spiegar gli augelletti al ciel le piume. bruno, 3-433:

ciminiere / ancor fumanti, ancor congiunte al celo. ungaretti, i-15: la linea

: la linea / vaporosa muore / al lontano cerchio del cielo. alvaro,

le stelle. -per simil. e al figur. de sanctis, lett.

a purgare i peccati: esibire ignudi al giudice le deformità: quelle di cui

vol. III Pag.131 - Da CIELO a CIELO (25 risultati)

bella donna. tasso, 6-ii-158: al vostro dolce azzurro / ceda, o

nanfe i teneri alabastri / e serici al bel fianco arnesi appresta. 3

poeti, musicisti, così, quasi incollati al firmamento, rimangono muti e sospesi in

): alcuno di loro fu rapito insino al terzo cielo, come san pagolo.

, no: la fiamma s'addrizza al vertice del suo cielo. manzoni,

così sospesi par che si levino insino al cielo. monti, 8-758: rapian l'

tutto il campo, e lo spargeano al cielo. -lo spazio ove risuonano

barbareschi udissi / romor, che giunse al cielo ed agli abissi. di brente,

'l dì fu spento / da pratomagno al gran giogo coperse / di nebbia; e

può di nuvol tenebrata, / non fece al viso mio sì grosso velo. alberti

: non sparisca, o tebro, al nostro cielo / tanto splendor, né

viii-32: a bufera s'è aperto, al buio, un porto / che dissero

diverse legna. petrarca, 182-5: trem'al più caldo, ard'al più freddo

: trem'al più caldo, ard'al più freddo cielo. castiglione, 81:

colonna, / o scoglio, o selce al più turbato cielo. marino, 11-77

: o pianta di buon seme / al suolo, al cielo amica, / che

di buon seme / al suolo, al cielo amica, / che a coronar

all'altro. 11. anche al plur. sede di dio, degli spiriti

lui obedir tole / e consegue, al primero, / del giusto deo beato

favorita de papi, e ti veggo al cielo. vasari, ii-137: fece in

rese / vinto il mio core, al ciel vinto si rende; / la beltà

cielo accende. segneri, ii-82: al cielo, al cielo, fedeli miei

. segneri, ii-82: al cielo, al cielo, fedeli miei devotissimi, al

al cielo, fedeli miei devotissimi, al cielo al cielo! beccaria, 1-211:

, fedeli miei devotissimi, al cielo al cielo! beccaria, 1-211: gli affari

vol. III Pag.132 - Da CIELO a CIELO (37 risultati)

mai continga che 'l poema sacro / al quale ha posto mano e cielo e terra

ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto almo paese. ariosto, 4-3

idem, par., 6-26: e al mio bel- lisar commendai l'armi,

i decreti del del porta, ed al deio / riporta de'mortali i preghi e

, xxiv-844: infino a che saranno uomini al mondo, vi saranno ancora delle guerre

« voglia il deio », « spero al cielo », nelle quali espressioni intendiamo

16. locuz. -a cielo: fino al cielo. -al figur.: moltissimo

enormemente. -celebrare a cielo, fino al cielo: lodare smisuratamente. -gridare,

degli occhi cido in un volto di bistecca al sangue -da un po', spiando

riso. -andare conia fama fino al cielo: acquistare fama universale.

89: ne vanno con la fama infino al deio. -andarne in cielo

-andarne in cielo, fino al cielo, per qualche cosa: rallegrarsene

salvare se medesimo, buttò la colpa addosso al ridolfi. allora apriti cielo! collodi

grazzini, 3-1-180: per eh 'al trimen ti a volergl'ire a pelo

il cielo, voglia il cielo, piaccia al cielo: per esprimere un desiderio intenso

e gli occhi bassi, / piaccia al ciel che non sia / di quei piedoni

intelligenza non facea carestia di mostrarle; al contrario di ciò che spesso usano di

fanno cadere dal ddo. -giuro al cielo: per dare maggior forza a

, 12-3-22: ah iniqui traditori! giuro al cielo. -grazie al cielo, sia

traditori! giuro al cielo. -grazie al cielo, sia ringraziato il cielo: per

.. -e la salute? -grazie al deio, la godo perfettissima. borsieri,

conc., i-39: ma grazie al cielo ho finito la mia carriera; ora

-guardare il cielo, levare gli occhi al cielo: alzare il volto verso l'

: li occhi miei ghiotti andavan pur al ddo, / pur là dove le stelle

in terra. -innalzare, levare al cielo, al terzo cielo { al

-innalzare, levare al cielo, al terzo cielo { al settimo cielo)

levare al cielo, al terzo cielo { al settimo cielo); portare in cielo

settimo cielo); portare in cielo, al cielo: lodare, esaltare con entusiasmo

: le virtù dd suo animo levarono al cido. boccaccio, dee., 10-5

messer gentile con somme lode tolto infino al ddo, quando il re impose ad

quasi pigliarsi a gioco d'alzar spesso fin al cido chi par a lei senza merito

amano, levandole con onorate parole fin al terzo cido, e mai non si straccano

di scuola dispregiare i tempi moderni e portare al deio gli antichi; badiamo ora di

gli occhi, le braccia, le mani al cielo: sollevarli, pregando, invocando

. petrarca, 25-6: col cor levando al deio ambe le mani, / ringrazio

creduto che egli avesse alzato le mani al ddo, quando gli dissi che trovava

38: per te sollevi il povero / al dd, ch'è suo,

vol. III Pag.133 - Da CIESA a CIFRA (18 risultati)

in ciel né in terra. note al malmantile, 5-50: 'non dà più né

a condurvela. -salire, passare al cielo: morire. leggenda di s

della carne, passò lo spirito suo felicemente al cielo. -salire in cielo

cielo. -salire in cielo, al cielo: in gloria e potenza.

che, cacciata questa moglie, salirebbono al cielo. -salire al settimo cielo:

moglie, salirebbono al cielo. -salire al settimo cielo: provare una gioia immensa

poteano capitarle, m'avea fatto salire al settimo cielo. panzini, i-310:

insofferenza. verga, 3-39: « al giorno d'oggi *, disse padron cipolla

ascoltate. baldovini, 1-250: ed al destino penso, che nulla importi,

suo travaglio; / ché degli asini al ciel non giugne il raglio.

per reverenza padre citarista, / venerabile al volto e a la gonnella, /

lo zero e i numeri dall'uno al nove. -per estens.: numero

, 211: gli anni che al castello di fratta giungevano e passavano l'

1788; tre cifre che fanno numero al pari delle altre, e che pure nella

osservando l'elenco delle perdite e diceva al suo aiutante: « sembra una disdetta

tonda *. -per simil. e al figur. quasimodo, 4-40: un

degli utili che pervennero in pochi mesi al governo delle regie lotterie, consultate la

in cuore la cifra e appuntato il desiderio al pezzo di terra cui han l'occhio

vol. III Pag.134 - Da CIFRAIA a CIGLIATO (9 risultati)

, e con ima parola di grazie al signore. moretti, iii-226: «

una lettera. -per simil. e al figur. l. casaburi, i-494

e innanzi che si partisse, disse al cancelliere che togliessi le cifre e le

. bembo, 5-29: scrissero incontinente al consiglio de'signor / diece lettere in cifere

in licia apportator di chiuse / funeste cifre al re suocero, ond'egli / perir

. masuccio, 126: fu concesso al cavaliere talvolta strenger la mano al novo

concesso al cavaliere talvolta strenger la mano al novo scolaro, per farla accorta che

cifrario. -per simil. e al figur. comisso, 7-271: più

potenza se l'occhio le trova qui, al vero, in questa sua scrittura dritta

vol. III Pag.135 - Da CIGLIATO a CIGLIO (15 risultati)

difettuoso delli ochi, li fu posto al céllio il ferro rovito, e non li

correnti co'capegli e altre cose leggeri sparsi al vento: colle ciglia basse, e'

, / e ritrovò che 'l capo sino al naso / fra l'uno e l'

per ciglio, / colui che più al becco mi s'accosta / la vedovella

, ch'un muover di ciglia / al cerchio che più tardi in cielo è

ciglia; / e vidi la mia madre al capezzale: / io la guardava senza

rosseggia, / e la semplice turba, al ciel rivolta / il ciglio inarca,

idem, purg., 27-37: al nome di tisbe aperse il ciglio / piramo

: quanto più alzar vo'gli occhi al tuo splendore, / più mi sento abbagliar

38: per te sollevi il povero / al ciel, ch'è suo, le

, o bella figlia, / innalza al padre in faccia / gli occhi sereni e

e ninte dixe. ariosto, 179: al ferro, al foco, al tòsco

ariosto, 179: al ferro, al foco, al tòsco, a ogni periglio

: al ferro, al foco, al tòsco, a ogni periglio / chieggio d'

, i quali non conoscenti prima contro al loro fattore alzarono le ciglia, per la

vol. III Pag.136 - Da CIGLIOLATO a CIGNO (17 risultati)

/ e 'l vago agli occhi, al viso tor l'onore, / usareste altro

: forse più timoroso / verrà dinanzi al tuo severo ciglio, / che all'asia

autorità. petrarca, 363-13: et al signor ch'i'adoro e ch'i'ringrazio

figlio: / le avverse forze tremano / al mover del suo ciglio: / all'

estremo e rialzato di una strada (al confine di un fosso, di un canale

con ardite ciglia / lo rimenaro addietro al primo stallo, / e fu tenuto

intorno,... non era aperta al salire, fuor che su per una

, 1-120: « non avvicinarti così al ciglio della strada », le disse il

, 5-147: il sole calava dietro al ciglio del monte brè e l'ombra oscurava

della brina sul ciglio dei prati aggiungevano al senso di immobilità e d'astrazione, come

camminandovi sopra a carponi e iniziando contro al barlume del cielo un dondolìo lento e grottesco

= lat. cilium * palpebra * (al plur. cilia * palpebre '),

davanti. a destra sfilavano ville esposte al sole. montale, 1-13: io,

e scherz. di cigno. - al figur.: poetico. f

? * che genera ': con allusione al mito di castore e polluce, nati

adornar si forza. sannazaro, 8-121: al bianco cigno che giovava abitare ne le

erano in ogni parte molti, incontro al fiume le palme de'piedi a guisa

vol. III Pag.137 - Da CIGNONE a CIGOLARE (13 risultati)

corvo e di fuor cigno / ed al suo nome avea contrari effetti / e ne

ne la voce e nel duolo / simile al cigno che la morte attende. guarini

dal fermaglio, le si abbandonava intorno al busto lasciando scoperte le spalle. borgese,

piume, / a la cui fama, al cui chiaro volume / non fia che

le cetre e muti i cigni / al languir vostro, e secco il lauro e

, xxiv-52: allora i cigni, risvegliati al canto de'galli, cominciarono a cantar

non io di carmi tesserò corona / al nome tuo, di tanti eletti cigni

, di tanti eletti cigni / minori al paragon. a te trisalgo / sul curvo

te molesta incita / di poner fine al giorno, / per cui cercato a lo

monti, 5-1114: orrendamente / tasse al gran pondo cigolò; che carco /

in un'altra finestra un'impòsta sbatteva al vento contro la muraglia cigolando su i

i cui ten daggi cigolavano al vento e manovrati come vele dalle

pindemonte, 9-506: l'occhio intorno al troncon cigola e frigge. d'annunzio,

vol. III Pag.138 - Da CIGOLIO a CILICIO (15 risultati)

coro. la cantilena infernale, mista al tintinnìo de'campanelli, al cigolio de'carri

, mista al tintinnìo de'campanelli, al cigolio de'carri, al calpestìo de'

campanelli, al cigolio de'carri, al calpestìo de'cavalli, risonava nel voto silenzioso

forte / de'venti e de le antenne al cigolio. faldella, 2-187: sentiva

boria / ti fa cilecca, / buttarsi al serio / dietro un ripicco / nato

cotanto mare / di perigli e di morte al caro amplesso / radducea di penelope e

tranquilla / pasceva in alto in mezzo al cilestrino. = dimin, di cilestro

brilli cilestri alquante stelle, / che fanno al sol, sì com'ai lampi il

e tre mammole appassite spuntavano in mezzo al lino che velava il suo seno.

i cilestri occhi profondi / i pargoletti al bel profeta umil. oriani, x-21-2

cigliare), agg. che si riferisce al ciglio, al sopracciglio. -arterie ciliari

. che si riferisce al ciglio, al sopracciglio. -arterie ciliari: che irrorano

ad ascoltare / con le due mani al mento / maschio, lo sguardo intento

in pugno / ed il cilicio / al cristian petto, italo amleto. fogazzaro,

essere stato un gaudente, adesso legato al dolore da un cilizio che portava notte e

vol. III Pag.139 - Da CILICIO a CILINDRATO (11 risultati)

pungenti stecchi, un vero cilicio: al collo una pezzuola di tela pari a quella

1-29: amano il marito e sottostanno al drudo, che par loro un cilicio

le parole sono come le ciriege; al marito entra il fuoco in capo,

. guerrazzi, ii-234: le buone al pari delle triste venture le sono come le

sua ramificazione, fatta a gradi intorno al suo fusto; e li sua rami nascano

qualità. marino, 7-106: congiunto al comio suo minor germano / fiammeggia il

candido. montale, 119: mi stesi al piede del tuo ciliegio, ero /

a farlo cilindrare, legare, e presentare al governo. 2. comprimere e

cilindràssile, agg. che si riferisce al cilindrasse. cilindrata, sf

cilindro nello spazio compreso fra il pistone al punto morto inferiore e il pistone al

al punto morto inferiore e il pistone al punto morto superiore (le automobili si

vol. III Pag.140 - Da CILINDRATOIO a CILINDRURIA (10 risultati)

cilindrata. - anche per simil. e al figur. c. e. gadda

... con la coda dell'occhio al cappellone eventuale, non gli salti il

,... vott e cinquanta al màzz... che la varda che

. che si rife risce al cilindro, che ha la forma o la

. marino, vii-398: e che al cielo la figura fusse dal suo gran fabricatore

d. battoli, 34-120: ponete ora al medesimo sereno un mastello...

ottone che decorre in alto dal principio al fine del veicolo. e. cecchi,

rivolto intorno ad esso, fino che ritorni al primiero sito, la figura da ciò

, che si contrapesava col mercurio, prevalga al medesimo, e sospingendolo l'alzi.

due estremità, che si pone intorno al lucignolo dei lumi a olio o a petrolio

vol. III Pag.141 - Da CILIZIO a CIMA (15 risultati)

da la cima del capo 'nfin al suolo / cosa non regna 'n me che

ch'assai prima / che noi fussimo al piè dell'alta torre, / li occhi

una voce risuona, / non se ode al mondo la più spaventosa. tasso,

fiumi dalle cime idèe / si devolvono al mar. idem, x-3-296: fiso /

, monti sorgenti dall'acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a

a voi, cime terrene / onde fiesole al pian sorride e mira? d'annunzio

valle / d'elfi e di funghi fino al cono diafano / della cima m'intorbidano

. 3. per simil. e al figur. monte, xxxv-1-459: due

rimasta nelle alte cime, più intenta al meccanismo sociale che al miglioramento dell'uomo

cime, più intenta al meccanismo sociale che al miglioramento dell'uomo. carducci, i-417

arcadia le foreste armoniche / eco allora al mio canto; e riverenti / i

secondario. -per simil. e al figur. dante, purg.,

, i-548: e cominciò da prima / al sommo ed ala cima / dele cose

peggio, e le cime dell'arte / al villanel son tutte cose piane. bandello

è attinta. / guarda il pamete al ciel, come leggero! guarda

vol. III Pag.142 - Da CIMAIOLO a CIMARE (16 risultati)

. -infiorescenza a cima: in cui al posto dei rami vegetali si hanno rami

, all'estremità; dal vertice, al sommo. -in cima in cima:

monte, onde si mosse, / al piano è sì la roccia discoscesa,

grandi e neri morati che in cima al capo hanno due corna o antenne lunghissime

prigione: gl'impiccheranno, parte davanti al forno delle grucce, parte in cima

togati. carducci, 689: di cima al poggio allor, dal cimitero, /

letto, andò ad accoccolarsi in cima al padiglione. moretti, 9: io sento

, gira e rigira, dalla cima al fondo; non c'è in nessun luogo

: vivresti eterna immagine / in cima al mio pensier / secura irremovibile / donna del

. manzoni, 39: tanto piacque al signor di porre in cima / questa fanciulla

. algarotti, 1-169: avverrà similmente al giovine pittore di salire alle più alte

2. tess. levare il pelo al panno con forbici e altri strumenti adatti

] alquanto dall'acqua, e mandalo al cimatore, che 1'asciughi nella soppressa

e dei capi di squadra si danno talora al cimare dei panni e allo scamaldare della

, è recidere colla forbice il pelo al panno garzato. -figur. guinizelli

la canzon la qual io porgo / al saver vostro, che l'aguinchi e cimi

vol. III Pag.143 - Da CIMARE a CIMBALARIA (8 risultati)

: 'cimata', passata di forbice data al panno da capo a fondo, cioè dall'

(il capo di un cavallo che va al trotto). -per simil.

acqua [il panno], e mandalo al cimatore, che l'asciughi nella soppressa

4. locuz. dare il cervello al cimatore: perdere la memoria, dimenticarsi

8-32: io certo ho dato le cervella al cimatore. cimatrice, sf.

alla parte superiore di una pianta, al fine di limitarne lo sviluppo in altezza

, che continuano virgilio, in faccia al mare che tu hai popolato di ninfe,

di pesce-spada, di che hai favellato al mondo. panzini, iv-136: 'cimba',

vol. III Pag.144 - Da CIMBALIO a CIMENTARE (9 risultati)

di giubilazione; ogni spirito dica laude al signore. galileo, 877: esempio che

d. battoli, 33-69: perché al galilei non si movevano ad ogni tocco

pananti, i-78: ora il maestro al cimbalo è passabile, / e la musica

. d'annunzio, ii-602: ecco, al tripudio, ecco i cavalli! /

detto una. civinini, 7-65: quanto al fucile, c'era sempre qualcuno che

fa la colonna così all'imo come al sommo scapo; non sapendo questi che

cimbro, agg. e sm. appartenente al popolo cimbrico. -per estens. letter

, 5-1056: or lungi dalle mura insino al mare / vengon audaci a cimentar la

in questa città, hanno deliberato di offrire al pubblico italiano un nuovo giornale che avrà

vol. III Pag.145 - Da CIMENTATO a CIMICE (24 risultati)

prova; affrontare un avversario, provocarlo al combattimento; mettersi in gara, competere

viii-78: nell'aspro sentier, che al piè contrasta, / ti cimentasti ardita.

», raccomandava ogni donna di fontamara al suo uomo. « non ti cimentare

si trovasse tanto metallo fino, che al nome datole corrispondesse. allegri, 176:

son di conio fiorentino, / cimentati al colore, al peso e al suono

conio fiorentino, / cimentati al colore, al peso e al suono. -figur

cimentati al colore, al peso e al suono. -figur. d.

parti con lettere di vologese, superbe al solito: che non volevano più trattare delle

, di pietre preziose. - anche al figur. tommaseo [s.

seguente si mettesse la virtù delle pietre al cimento con altri veleni. magalotti,

ammirabili sistemi del mondo risolversi in niente al cimento di una sola esperienza. parini

il duca ultimar questa pratica e venire al cimento de le forze di beltrando, ordinò

vitelliani e saccomanni poltroni, e innanzi al cimento insolenti. g. bentivoglio, 4-1035

, anzi li provocava con intrepidezza maschile al cimento. lemene, 449: tu

il di lui ritorno / t'esporrebbe al cimento / d'esser crudele ad uno o

non volli esporre il delicato suo animo al cimento di dovermi, o biasimare di ciò

biasimare di ciò, e come contrario al mio utile, impedirmelo; ovvero di lodarlo

son io... fui posto / al cimento; e che feci?..

, ii-2-5: questo sarà il cimento al quale si vedrà se il commercio sia guidato

di ritirarsi, finalmente non vollero venire al cimento dell'armi, e si ridussero di

. guerrazzi, ii-15: le armi al cimento inferme, e forse altra causa

, 801: non avevan fatta confermare al piazza ne'tormenti la prima deposizione.

: avevam pensato alla prima di presentare al lettore la raccolta di tutti i giudizi su

formata dalla calce spenta '. ma al figur. cimento è piuttosto un deverbale

vol. III Pag.146 - Da CIMICIAIO a CIMINIERA (14 risultati)

pidocchi / ebbi nel letto, e al viso zanzale. bandello, 2-25 (i-925

più crudeli delle cimici; imperoché oltre al mordere, al romperne il sonno e

cimici; imperoché oltre al mordere, al romperne il sonno e al succhiare il

mordere, al romperne il sonno e al succhiare il sangue, ne lasciano poscia di

dicono che se tu appiccherai una cimice al capo d'ima mignatta, quando per aventura

partano dodeci cimici, e sene vadano al capezzale. marino, i-25: i

2. per simil. e al figur.: a raffigurare alcune fra

distintivo che portavano all'occhiello gli iscritti al partito fascista. panzini, iv-136:

, 177-55: vide nuove ragione d'uve al suo intendimento, e dove bianche di

mostrando quelli essere stati grandissimi valentri uomeni al mondo. tasso, n-ii-402: le stirpi

bianco il vestito; / ha il mirto al cimiero. ojetti, i- 555:

per cimiere. boiardo, 1-1-38: al giovenetto avea dato un destrieri /..

del manto. monti, 16-312: al moto delle teste vedi / l'un

. locuz. -il cavallo del cimiero: al quale, nelle giostre e nei tornei

vol. III Pag.147 - Da CIMINITE a CIMOBOTRIO (10 risultati)

di che il vecchio legno / luccica al sole, e con la ciminiera /

11 domestico produce le frondi quasi simili al finocchio, et è un sol fusto

il signor marchese potrà... dar al mondo un distinto ragguaglio di tutte le

gioiello un po'tetro ma altamente consono al gusto cimiteriale del tempo. piovene, 5-338

mura del cimitero di acquicella crescevano lentamente al di sopra dei pennacchi neri dei due

3. per simil. e al figur. carducci, 9x5: cadaveri

tense le locuzioni dai facili vocabolaristi accomandate al cimiterio. svevo, 3-556: lasciai

cimitero / degli ebrei, così caro al mio pensiero, / se vi penso i

, i-438: quali maraviglie non feci, al vederne una torma [di formiche]

. 7. per simil. e al figur. luogo silenzioso, abbandonato,

vol. III Pag.148 - Da CIMOFANE a CINABRO (10 risultati)

). ant. operaio addetto al taglio della cimosa. statuti dell'

il cimurro. soderini, iv-175: al cimurro si rimedia con il fare una

si rimedia con il fare una coperta al capo del cavallo che lo cuopra bene per

del 13 marzo aggravarono il cimurro prodotto al mio cavallo dalle piogge nel viaggio co'depositi

mattioli, 201: antepongono alcuni de'moderni al guaiaco... la radice chiamata

, specie di pianta... appartenente al genere smilace; che ha la radice

. montale, 1-131: ora, al dopopioggia, si riaddensa / il verde

e di solfo per via di solimazione al fuoco. domenichi [plinio], ii-1086

di rosso nel giallo cromo; analogo al vermiglione. -cinabrese. soderini

: ella dava, almeno una volta al mese, il cinabro agli impiantiti; e

vol. III Pag.149 - Da CINAMULGO a CINCINNO (9 risultati)

diedero ad una pianta, per allusione al suo potente veleno, quasi *

mattioli [dioscoride], ii-415: al secondo delle facoltà de gli alimenti,

.]: 'cinara', nome anticamente dato al carciofo, per le scaglie del suo

laccate e dorate dentro le quali, al caldo, cinciallegre, capinere e cardellini

e cinguettavano. -per simil. e al figur. buonarroti il giovane, 9-558

ch'era / come una cingallegra in vetta al ramo / pur nell'ore più avverse

nella corte una mamma felice che palleggia al sole la sua bambina che ride;

col corpo bianco ai lati e azzurro al di sopra: è onnivoro, ha

ciò fatto, / le belle chiome al pettine commise / e di sua mano intorno

vol. III Pag.150 - Da CINCIPOTTOLA a CINE (8 risultati)

cincìnnoli a cavatappi che le ballonzolavano intorno al viso pien di nobilesco sussiego.

lunga, / la concia sì, che al suo termine giunga. / come par

maniera da non ottenere l'uso pieno al quale sarebbe giovata. beltramelli, ii-37

anni, mi tolgono di potermi dare al lavoro come mi bisognerebbe, ed è

7-162: le donne non andavano più al lavoro dei campi, come una volta,

rovinato, malconcio. - anche al figur. f. f.

cincischiati, ma tiepidi e cascanti. al suo contatto quanto v'era di giovane e

, convulsioni, confusione mentale, disturbi al tatto, sordità, cecità,

vol. III Pag.151 - Da CINEAMATORE a CINEMATOGRAFIA (6 risultati)

). raro. che si riferisce al cinematografo, che si occupa di riprese

. grande insieme di stabilimenti cinematografici sorti al quadraro, presso roma, per dare

tèntano, per disperazione, di provocarla al contatto di una sposa pudica, maestri

. giornale che tratta di argomenti attinenti al cinematografo. panzini, iv-137: *

si lagnava di non poter nemmeno andare al cinema. 2. dimin.

3-105: in una di queste piazzette, al capolinea dei tram, accanto a un

vol. III Pag.152 - Da CINEMATOGRAFICO a CINERULEO (22 risultati)

-per simil. e al figur. e. cecchi, 1-88

• ci). che si riferisce al cinematografo, che è proprio del cinematografo.

è simile a ciò che si vede al cinematografo. - stile cinematografico: in

, iii-112: quello che è successo appartiene al numero dei fatti inauditi, fantastici:

spettacolo, non teatro. è il passaggio al cinematografo, che racconta non dialettizza.

per la vita, dice, « come al cinematografo », al modo stesso che

, « come al cinematografo », al modo stesso che nell'ottocento si riferiva al

al modo stesso che nell'ottocento si riferiva al teatro e al melodramma.

nell'ottocento si riferiva al teatro e al melodramma. 3. sala appositamente

. sala appositamente attrezzata per la proiezione al pubblico di pellicole cinematografiche. panzini,

condotta a pranzo nel ristorante, e poi al cinematografo. e. cecchi,

ed in belletti; o per andare al cinematografo. -pagare il cinematografo: v

. 4. per simil. e al figur. successione rapida di eventi,

cinepròtesi, sf. medie. protesi applicata al moncone di un arto amputato dopo

cinerastro, agg. che tende al colore grigio della cenere; che ha

e quando si lava con vino tragga al cinerazzo. cinèreo, agg. letter

/ queste minacce di romane mura / al cielo e al tempo. idem,

minacce di romane mura / al cielo e al tempo. idem, 947: lenta

la lavagna cinerea / dilaga la piazza al mare che addensa le navi inesausto /

2. ant. che si riferisce al giorno delle ceneri. bruno, 3-206

cinerigno, agg. che tende al color cenere. biringuccio [tommaseo

, ii-620: ascolta. risponde / al pianto il canto / delle cicale / che

vol. III Pag.153 - Da CINESCOPIO a CINGERE (11 risultati)

qualche tentativo d'abbellimento. in capo al letto stava piantato un ombrello chinese e sulla

. 2. per simil. e al figur. insolito, strano; incomprensibile.

fiamme dagli occhi alla cinese e alza al cielo le mani inguantate. —

che, quanto è alla foggia e al colore, sta ottimamente in dosso a

in cina. cineserìa » sf. al plur.: ninnoli cinesi; piccoli

cinesonòro, agg. che si riferisce al cinematografo sonoro. 2.

. -ci). che si riferisce al moto, proprio del moto.

, nel compromesso e nella decadenza seguiti al sonoro, alcuni film di gangsters sieno

armato d'artiglierie di bronzo: e al mare e per tutto attorno torri di guardia

, già non m'infonde / timore al cor: prove, e ragioni adduco;

la derelitta le tremanti braccia / mi cinge al collo singhiozzando, e stretta / con

vol. III Pag.154 - Da CINGERE a CINGHIA (19 risultati)

intorno a una parte del corpo (al capo, alla vita, al fianco

(al capo, alla vita, al fianco, ecc.); far indossare

di cose: rivestire, stringere (al capo, al polso, alla vita)

rivestire, stringere (al capo, al polso, alla vita). compagni

grido / crescean di sparta i figli al greco nome; / finché la sposa

sposa giovanetta il fido / brando cingeva al caro lato. tommaseo, i-150:

nastro appese, / e gliela cinse al collo. d'annunzio, ii-99: e

si destasse. -per simil. e al figur. firenzuola, 56: quegli

agili pioppi del canadà, che ridono al vento di estate e si piegano al

ridono al vento di estate e si piegano al vento di autunno offrendogli, come coriandoli

pronominale). circondarsi, stringersi intorno al capo, alla vita; mettersi addosso,

ventre. -per simil. e al figur. lorenzo de'medici, 482

dolorosa. -cingere la spada: appenderla al fianco. - al figur.:

la spada: appenderla al fianco. - al figur.: dedicarsi alla professione delle

... a cingersi una lunga scimitarra al fianco, e a valersi sovente di

indosso; essere proclamato re. -anche al figur. metastasio, ii-268: felicità

mi burli. -cingersela: legarsela al dito (un'offesa ricevuta, una

reggono i calzoni, le fasce strette al petto con cui si reggono i bambini

12 (214). s'accosta al ragazzetto, avventa la mano all'orlo

vol. III Pag.155 - Da CINGHIAIA a CINGHIATURA (15 risultati)

finché dolce come il profilarsi della costa al naufrago non avvertiva il gemito delle cinghie

cinghia, mettere sulla cinghia: quasi al punto di morte. pananti,

. bocchelli, 1-iii-403: adesso al mulino vi toccherà di stringere di parecchi

cavalli, così detta per essere vicina al luogo dove si cinghiano. giocosa, 14

de'cavalli, così detta per essere vicina al luogo dove si cinghiano.

(239): questi messaggi recarono al gran cane un dente di cinghiaro salvatico

quinci, o ch'aggia l'arco al fianco / o che gli omeri vesta

, e intanto, finché venisse qualche cignale al valico, il lanciotto allo spiedo ch'

crudo duello, che mai fusse veduto al mondo. imperciochè parevano duo scatenati leoni

mi accolse bene, e mi propose al ministro, il quale rispose che le

che certi pescatori desinassero una mattina presso al fonte ipeleo, dove mangiando pesci, un

anche cattivo: alle volte, sdraiato al sole, godeva a far morire lentamente

con la cinghia, mettere la cinghia (al cavallo). andrea da

di dio anch'essa, cinghiata nel busto al pari della mamma, si fece rossa

, si fece rossa come un papavero, al vedere entrare il baronello.

vol. III Pag.156 - Da CINGHIO a CINGUETTARE (21 risultati)

: gli occhi eran volti là nel mezzo al ringhio / del sauro figlio dell'arpia

o gassa, che è in capo al cignone. e quando la tratta è lunghissima

beveraggio pendono dai freni che si avviticchiano al manubrio [della bicicletta]: su

; un cinghione di cuoio sacrifica un cappotto al telaio: sul cinghione c'è pirografato

che quella rendesse la persona più spedita al viaggio. cingolato, agg.

cinselo con uno cingolo, e acconciollo al razionale, nel quale era giustizia e verità

lana bianca, con un rosario appeso al cingolo di cuoio. -figur.

cuoio a cui si sospendeva la spada al fianco. — anche come simbolo del

: con la veste che ondeggia intorno al seno e con le mammelle scoperte e cinte

trattrici), allo scopo di sostituire al punto d'appoggio una superficie piana.

ossei ad anello che riuniscono gli arti al tronco. 9. relig. sacro

: rallentò come fanno quando son presso al nido... passavano a freccia

fa loro la zuppa, / cinguettando al mattin dare 'l buon giorno. pananti,

ci vuole. negri, 2-708: al mio ritorno, cinguettava, agitava le

assordava. -per simil. e al figur. d'annunzio, v-1-329

oh, quanto è lieve il cinguettare al vento! / vien'fuori, vien';

con suoi audaci e strepitosi garriti succede al concento soave della lor faconda dottrina,

gioventù, ché la fan saltare disaddatta al lor tuono stonato. si chiamano perciò dal

o fabbricare sonettuzzi e madrigaietti da ventuno al quattrino? alfieri, 1-346: è

ci erano tanti militari, colla borsa ricamata al braccio, il cappellino carico di piume

1232: vanno a sciami contadine / al mercato cinguettando per via, / e chiocciano

vol. III Pag.157 - Da CINGUETTATA a CINICO (16 risultati)

pronto lo conchiuse, / e dietro al « dalli! dalli! » / gl'

pirandello, 7-102: su quelle pioppe, al vespro, si davano convegno tutti i

che si trattenevano lì a parlare, al solito, delle zolfare e dei danni

/ la folla urtar che dietro al piacer corre / e a l'onor vano

e a l'onor vano e al lucro; e de le sale / al

al lucro; e de le sale / al gracchiar voto e del censito volgo

voto e del censito volgo / al petulante cinguettio, d'amici / ceto preponi

a. c. e durato fino al iv secolo d. c.),

varchi, 23-48: un cinico chiese al re antigono un talento; antigono gli

. f. frugoni, xxiv-968: racconterolle al mio solito con ima cinica libertà,

gli ideali, le virtù, le aspirazioni al bene e al bello; chi non

le virtù, le aspirazioni al bene e al bello; chi non ha alcun ritegno

dicevano: « vedete non avere risposto al papa? il terzo inverno non più in

cui rimane / per la sua fede questo al di là. / 10 sono un

cinica del terzo stato accomunò l'eroe al cameriere. d'annunzio, iv-1-269: tutte

vedono fra nube e nube in fondo al mare, verso sera, e non se

vol. III Pag.158 - Da CINIFO a CINOBUFAGINA (16 risultati)

, ma propriamente 'canino, simile al cane, che imita il cane * (

: ei, con sembiante invitto, / al crudo re d'egitto / del celeste

la voglia aperse; / e quando al suo talento / venire il vide lento,

scialiino di ciniglia color di rosa, al collo. manzini, 11-56: la

ideali, le virtù, le aspirazioni al bene e al bello; di fredda impudenza

virtù, le aspirazioni al bene e al bello; di fredda impudenza nel compiere

costumi e la disciplina... al cinismo successe l'ipocrisia. carducci, i-785

misura, vive tra una gente / abbandonata al cinismo più vero / e alla più

dal lat. tardo cinnameus * relativo al cinnamomo 'e dal sufi. -ina.

senza capelli, ella non piacerebbe eziandio al suo vulcano. domenichi [plinio]

i rami di perfetta casia del tutto simili al cinnamomo. domenichi [plinio],

circondò le rose, i ed accanto al frumento e al cinnamomo / l'ispido cardo

, i ed accanto al frumento e al cinnamomo / l'ispido cardo e la

unguento. / stride scoppiando in liquefarsi al foco / il nardo, il costo,

ha alquanta vici- nitade e conformità al cino e al pruno. =

nitade e conformità al cino e al pruno. = voce dotta,

vol. III Pag.159 - Da CINOCEFAGLIA a CINQUANTA (8 risultati)

. nome che gli antichi davano, al thelygonutn cynocrambe e alla mercurialis perennis,

espressioni. io voglio un gran bene al mio cane, ma se qualcuno dovesse

data una piccola pilloletta di cinoglossa, al peso di quattro o cinque grani

peso di quattro o cinque grani al più. tramater [s. v.

la chiamano cinomorio, perché è simile al membro genitale del cane, e ha

esta misera valle, / e sì addestrarsi al duro passo orrendo, / non cinosura

cinquadèa. parini, 677: pendeagli al fianco una larga e lunga cinquadèa. d'

del marchese di mantova, ch'è al louvre. = comp. da

vol. III Pag.160 - Da CINQUANTAMILA a CINQUECENTISTA (10 risultati)

zeri / mettendo z et o innanzi al k. b. segni, 194:

cinquantasei, dopo ventun dì che fu eletto al pontificato. soldati, i-241: ho

anno cinquanta, o cinquantesimo (riferito al secolo di cui si parla). -anche

3 (255): si dava al servigio del tempio o de'sacerdoti la cinquantesima

agg. e sm. che si riferisce al numero cinquanta. 2.

... ci andava sul serio al teatro, non per passatempo o a sbadigliare

altri pon cinque e levi sei. note al malmantile, 7-68: pon cinque e

. pongono o accendono... al credito altrui v. gr. cinque scudi

fenice more e poi rinasce, / quando al cinquecentesimo anno appressa. 2

.: fu la morte di artus intorno al cinquecendiciottesimo anno dopo la salute cristiana.

vol. III Pag.161 - Da CINQUECENTISTICO a CINTA (11 risultati)

imbriani, 3-93: gli s'inculca [al premiato] di veder la natura ed

prima ha appena quanto basti a provvedere al proprio mantenimento... la seconda famiglia

. fioretti, xxi-928 (18): al quale capitolo si raunò oltre a cinquemilia

livio volgar. [crusca]: insino al prossimo cinquennio. vico, 82:

nel gergo militare è la paga data al soldato, caporale e caporal maggiore ogni

steccati... fece giulio cesare al castello d'aliso in borgogna. andrea

andrea da barberino, iii-328: giunto al muro della cinta, entrò in uno

occhio giù giù per la china, fino al suo paesello, guardò fisso all'estremità

: io vedevo con la faccia appoggiata al cuscino, sul crinale del colle, la

ungaretti, i-89: mi addormenterò / al fruscio / delle onde / che finiscono

. ariosto, 15-98: sansonetto all'incontro al 6 — battaglia, iii.

vol. III Pag.162 - Da CINTARE a CINTO (17 risultati)

d'argento con simboli e figure alludenti al carattere particolare, che ciascun rappresenta. monti

avendo la [base] toscana, oltre al zoccolo o dado, se non toro

del balaustro della voluta ionica, ed al listello spirale della stessa voluta.

, un punto d'interesse turistico), al fine di impedirne l'accesso; circondato

canto a un signore, che aveva al cappello un nobil cintiglio di diamanti. menzini

dato, attorniato, accerchiato. - anche al figur. boiardo, 2-8-15:

, vii-20: già le tebane porte argine al ferro / d'argo si fanno;

sì cinto di guerrier t'appressi / al padiglion del sommo duce? manzoni,

spogliate. prati, i-55: e sotto al raggio d'un fanal notturno, /

fasciato, incoronato; che reca appeso al fianco, armato (di spada, pugnale

in mezzo cinta, / col corno al collo e col turcasso allato, /.

tanti pensier cinto / -diss'io al duca mio -dimmi chi sia, / c'

, / vieni, o sogno, pietoso al mio lamento? / talch'al tuo

pietoso al mio lamento? / talch'al tuo dolce inganno ornai consento, / cinto

ceruleo è il cinto e in mezzo al sen l'affibbia, / fatta a branchiglio

sul confin dell'anca / gli discende al ginocchio e appena il tocca / il

meglio / il cinto virginal s'annoda al seno. l. a dimari,

vol. III Pag.163 - Da CINTOLA a CINTURA (12 risultati)

sottile lamina di zinco che viene legata al tronco o sui rami degli alberi da

sui rami degli alberi da frutto, al fine di far ristagnare sopra di essa

poi si sommerse / ivi entro insino al cinto / tal che per vinto / io

'l giardino e ciò ch'è dentro al cinto. tasso, 14-76: dentro

la persona dalla cintola in giù sino al collo del piede, che mostrano sempre

tenere accanto a sé, sempre pronto al bisogno. savonarola, 7-i-120: ma

panni della settimana infino a'guanti, al cintolo, ed alla scarsella. piccolomini

in qualche luogo le cigne che mettonsi al bambino per reggerlo ne'primi passi,

col cintolo rosso, e debbo stare al bene e al male che ci piove di

, e debbo stare al bene e al male che ci piove di sopra.

cintolini, dicono che sono maravigliose contro al veleno, ché fanno vomitare, sudare e

lunga, / con fìbbia d'oro al cintolin da banda. d'annunzio,

vol. III Pag.164 - Da CINTURARE a CINTURATO (16 risultati)

intorno a'fianchi, e, oltre al capirvi dentro tutti e tre,

). -mettere a cintura: appendere al fianco. iacopone, 8-57: non

cintura da stringere intorno ai fianchi e al ventre e da chiudere con una chiave

da una cinghia, che serve a fissare al seggiolino l'aviatore o il passeggero in

un aereo (e anche l'automobilista al sedile). -attrezzo usato dai guardafili

che, dopo essere fatta passare intorno al palo, si riaggancia alla cintura.

buon bastone / a toccar ben le corde al suo strumento. p. f.

si corti che la cintura non arriva al ventre. panzini, ii-344: i galantuomini

sua spada, e diede in sulla testa al re fiorenze per tale forza, che

il corpo dalla cintura in giù sino al ginocchio. orioni, x-21-152: spaventato dal

in tanto che la sua circunferenza / sarebbe al sol troppo larga cintura. buti,

larga cintura. buti, 3-796: sarebbe al sol... troppo larga cintura

, l'atto di cingere la spada al cavaliere appena consacrato. iacopo da cessole

, / che gli cacciò frusberta insino al petto. -stringere la cintura:

traditor villano, / che così far vedendo al suo signore, / alla cintura si

e cara cinturetta, e gittolle in grembo al frate. salvini, 22-286: disse

vol. III Pag.165 - Da CINTURINO a CIÒ (13 risultati)

di metallo, per tenere fermo l'orologio al polso. moravia, vii-148: aveva

e, oggi, assicurano la baionetta al fianco). campanella, i-362:

panno, ciascuna delle quali è cucita al lembo inferiore dei calzoni, e fa

chiamano cinturino perchè anticamente si portava attaccato al cinturino. 7. scherma.

striscetta di cuoio per fissare il fioretto al polso dello schermitore. 8. archit

mano annaspava sulla custodia della rivoltella appesa al cinturone e con l'altra scosse potentemente

: del suo vago / correndo cintia al dilettoso errore, / rifiutò 'l vero ed

le cerve un dì traevano; / ma al ferino ululato / per terrore insanirono,

/ di ciò ch'ella pur vede: al caro padre / ritorni ornai graziosa d'

, / se i massi non cedono, al vento. / lì, soffre

ciò che ancora restava / dell'acqua mescolata al grano. 3. a ciò

: di ciò, che fai mercatanzie al tuo stato convenienti, non ti riprendo

iii-242): più leggier non si volge al vento foglia / di ciò che quella

vol. III Pag.166 - Da CIOCCA a CIOCCO (8 risultati)

non ostante si determinarono sempre più e al fine fermaronsi. imbrizni, 3-19:

d'amore / che me ferirò al cor d'uno disio. lapo gianni,

e desiderare, che ci perducono al cielo; ciò sono le virtudi e le

, i-128: entrò elia per ravviarmi al solito i capelli, per poi andarcene

: alzò la spada, e tagliogli [al pino] il cimiere, / e

e mio nonno sulla scranna impagliata, al focolare, con le ciocchette d'olivo

sottovoce le orazioni (e viene riferito al modo particolare di pregare delle pinzochere)

ciocchi. pascoli, 78: racconta al fuoco (sfrigola bel bello / un ciocco

vol. III Pag.1081 - Da CUSTODIA a CUSTODIA (6 risultati)

l'eventuale colpevole, e in base al quale l'imputato di un delitto di

custodia. -per simil. e al figur. tasso, 2-6: or

loro ossa preziose custodie, si struggono al loro culto candide cere. baldinucci, 2-5-302

mano annaspava sulla custodia della rivoltella appesa al cinturone e con l'altra scosse potentemente

tenace. -per simil. e al figur. piovano arlotto, 277:

e senza dubbio se omero avesse scritto al tempo d'oggi

vol. III Pag.1082 - Da CUSTODIMENTO a CUSTODIRE (9 risultati)

voi vuol che ne venga, / ed al gran vostro impero ed a rincontro,

, / quando da voi sia dentro al vostro cerchio / condotto e custodito. g

, 78: da le patrizie magioni al popolo, / premio d'industria,

(a un luogo, alla casa, al focolare, ecc.).

curarne l'allevamento o sorvegliarli e guidarli al pascolo, mentre si nutrono e abbeverano

si nutrono e abbeverano. note al malmantile, 728: noi per soccio intendiamo

machiavelli, 271: [regolo] domandò al senato licenza di ritornarsi a casa a

m'accoste / e la fede promessa al cielo osservi: / egli mi custodisca e

, ricordatevi di vostra madre: raccomandatevi al vostr'angelo che vi custodisca.

vol. III Pag.1083 - Da CUSTODITO a CUTICOLA (12 risultati)

che il braccio della divina giustizia, al primo suo minaccio, non abbia tutte

si morse / e ruppe l'asta bestemmiando al piano. idem, 18-86: oh

molto / dal gran dio custodito, al gran dio caro! salvini, 39i-

cure e dai consigli miei, / cresciuta al fausto raggio / del tuo regio favor

cura; protettore; difensore. -anche al figur. ritmo di sant'alessio

di pario. -per simil. e al figur. carducci, i-622: la

ma tu, che trinci altrui, se al sole in ozio / l'unta cute

prossimo / tal v'avrà, che al compagno dia di gomito. imbriani, 1-274

vecchio, ma non credo che reggerà al caldo di giugno. = voce

). gli antichi ricollegarono la voce al gr. xóto? 'rivestimento

signorina eleonora: che più non rispondeva al suo flebile e tuttavia rispettoso inchino,

i quali non istavano sempre mai tutti al lor lavoro intanati sotto la cuticola,

vol. III Pag.1084 - Da CUTICOLARE a CZARISTICO (4 risultati)

: una cutrettola lo venne / a minacciare al letto colla coda. olina, 1-225

v-516: alcuni bei vasi d'avorio fatti al tornio, di mano della felice memoria

principe ferdinando..., mandò al morto czar di moscovia...

forma di automatismo, che ha tolto al popolo russo anche quel non molto respiro

vol. III Pag.1085 - Da D a DA (8 risultati)

abbreviazione di dà o di dose. -premessa al simbolo di un'unità metrica decimale,

quotazione di un titolo si riferisce soltanto al prezzo di acquisto, o prezzo denaro

, e massime quanto più t'appresserai al punto d, perché quel luogo è

in navigazione, significa: * mantenetevi al largo, la mia nave manovra con

stesso posto nell'alfabeto): corrisponde al delta dell'alfabeto greco (a,

greco (a, 8) e al daleth dell'alfabeto fenicio. da

complemento di moto da luogo. -anche al figur. elegia giudeo-italiana, v-34-10:

, origine, dipendenza. - anche al figur. doria, 1-53:

vol. III Pag.1086 - Da DA a DA (13 risultati)

, ch'è caro, / donatelo al notaro, / ch'è nato da lentino

a oro, / sì come piacque al signor da polenta. marco polo volgar

d'azeglio, 1-83: capelli tendenti al rosso e gettati indietro dalle tempie e

avegna male e danno a sé et al paese. idem, rettor., 12-23

, di là da castel guiglielmo, al valicare d'un fiume, questi tre

: -è da tanto che non vieni al piano? -da lunedì passato. montale,

che garre / da anzi dì 'nfin al cielo stellato. bartolomeo da s. c

'l dì fu spento, / da pratomagno al gran giogo coperse / di nebbia.

morte, sempre fu in pena quanto al mondo. petrarca, ii-1-51: già mai

monti, x-3-21: io dalle chiome al piè tutto tremante / rizzai le membra

3-161: dalle lodi e dalle acclamazioni al principe, passarono diviato alle ingiurie e

fango sale da le scarpe su su fino al cranio. di giacomo, i-370:

. v.]: 'dal produttore al consumatore '. motto commerciale, riferito

vol. III Pag.1087 - Da DA a DA (5 risultati)

'mperadore di costantinopoli a sedere da rimpetto al papa. machiavelli, 297: questa battaglia

la pestilenza del 1348 in firenze diede occasione al boccaccio di scrivere le 1 novelle '

1-5 (i-3): né forza alcuna al fin può far difesa / che battuta

baretti, 2-104: oh soavissimo sollucheramento al cuore sentire il dindonìo di moltissime campanelle

onorato; / andare e star potea al suo piacere. boccaccio, dee.,

vol. III Pag.1088 - Da DA a DA (3 risultati)

volgar., 175: guglielmo domandò al segreto chi egli era; ed egli gli

5 (78): « da sedere al pac », disse don rodrigo.

chiedere, domandare, ecc. (al posto della prep. a).

vol. III Pag.1089 - Da DABBASSO a DACCANTO (12 risultati)

. giù, nella parte inferiore; al piano di sotto (cfr. basso2)

'. nievo, 1-222: parlando al padrone fuori dei denti, feci motto

di coloro che ha egli stesso consegnati al carnefice, il che è un misto della

suo marito buono omicciuolo, che attenderà al giardino. grazzini, 77: a

e scrivo, / ché mai non ebbi al mondo tanto bene. i. pitti,

, 1-126: ciò testimonia lo scherzo che al troppo dabben compagno fece il suo famiglio

dabbene di quegl'innocenti secoli che avesse al sole rubato il fuoco. baretti,

queste considerazioni non passavano per la mente al dabben popolo milanese d'allora. arila

: saltò a terra, e domandò al portinaio se il sor conte era in palazzo

3. per estens. e al figur. (con intenzione ironica).

. antico strumento a corde metalliche simile al salterio. burchiello, 127: e

: 4 dabbuddà ', strumento simile al buonaccordo, ma senza tasti, oggi anche

vol. III Pag.1090 - Da DACCAPO a DACRIOCISTECTOMIA (10 risultati)

grosso, e dinanzi, per il chinarsi al nemico, sia pieno di grinze.

la scarna lunga testa era daccanto / al dolce viso di mia madre in pianto.

, meno un'ora di passeggiata fino al pranzo, e la sera daccapo. giusti

d. c.) che viene posta al termine di un brano musicale per prescriverne

. -essere daccapo: ritrovarsi di nuovo al punto di partenza; essere costretti a

vuole èssare così, mandala qua giù dietro al palazo sotto a la prigione, ché

a destra venivano del signore, perché potesse al bisogno montarvi più pronto. foscolo,

calcio, sodio e potassio, appartenente al gruppo delle zeoliti; è di colore biancastro

è di colore biancastro, tendente al madreperlaceo e cristallizza nel sistema monoclino.

dacricistalgìa ', dolore che si risente al sacco lacrimale. = voce dotta

vol. III Pag.1091 - Da DACRIOCISTITE a DADIA (6 risultati)

. -i). che si riferisce al dadaismo, che tratta del dadaismo. 4

daddolo, sm. (si usa al plur. dàddoli). tose.

negli sberleffi, io, un frùgolo al pari di essi, mi sentiva il morbino

corpo, dalla persona. - anche al figur.: dall'animo. zanobi

ferri, questa lascerò io a fare al mio signor dio il quale mai niuna

nostri. / diavoli daddover, se pari al vanto / segua l'opera loro.

vol. III Pag.1092 - Da DADO a DADO (14 risultati)

modi con che uno solo può rubarme al giuoco, chi mai gli ra- conterebbe

i segni delli numeri dall'uno fino al sei; altri li raccolgono in un

si giocano soli, sono almeno tre, al più sei; quelli che si giocano

2. per estens. per lo più al plur. il gioco dei dadi;

vi-11-33 (10-4): si se'condott'al verde, ciampolino, / che già

18-177: de la notte avean goduto al fresco / gran parte, or con la

tramonto, e donne spettinate con bimbi al seno sventolavano fornelli fumosi, e mendicanti

fornelli fumosi, e mendicanti si stendevano al fresco sbendando le piaghe, altri giocando

, giocarsi ai dadi qualcosa: disputarsela al gioco dei dadi. - anche al figur

al gioco dei dadi. - anche al figur. d'annunzio, iii-2-150:

me, 10 m'adirizai a tenere al visconte di monlev, il quale era

... un numero del resto al quale la roulette non è mai arrivata,

possa, anch'io darò la volta / al dado del suffragio universale. settembrini [

13-587: una minestruccia di pastina stracotta al brodo fatto coi dadi. viani, 19-371

vol. III Pag.1093 - Da DADO a DADO (17 risultati)

una tisana di menta, un dado al bromuro? si sarebbero riveduti il giorno

51: le colonne aranno uno dado disopra al capitello e l'arco comincia sopra questo

dial. ant. tortura in uso fino al settecento, consistente nello stringere le caviglie

e fochi ardenti, / preparano i ministri al suo martire, / da sé si

martello successivamente fra le interne medesime fino al numero di quattro). d'annunzio,

sono, essere in quella camera / al buio con la livia; ma la balia

d'un quid sentore, / fuorché al comune, al popolo, al contado;

sentore, / fuorché al comune, al popolo, al contado; / e son

/ fuorché al comune, al popolo, al contado; / e son segreti appunto

i-15-2: per mia disgrazia è finita al presente / quella cuccagna: adesso fa

: dare un punto cattivo. - al figur.: avere una disgrazia.

, tirare, trarre il dado: mettersi al rischio, prendere una decisione, incominciare

il tovagliolo, che grimaldi teneva appeso al collo, come un gran bamboccione, altre

persone appres- savansi, stringevano la mano al nuovo ministro: « il dado è

una cosa, che quando voi gli appresentate al signore, ch'e'non ispetezzassmo a

il dado, per dado: essere al principio di una cosa, cominciare a fare

lippi, 12-51: adesso è tribolata al maggior grado; / e se allor

vol. III Pag.1094 - Da DADOFORO a DAGA (15 risultati)

e portava sui capelli disciolti il diadema al pari del ierofante). tramater

, allora men coltivate in europa che al presente; più ancora de'tipi, gli

indicibile, e si pavoneggiavano, esponendo al rispettabile pubblico ed all'inclita guarnigione le

era di rendere il più piacevole possibile al futuro genero il soggiorno a san ginesio

perché alcune sue specie rassomigliano in piccolo al lauro pel fogliame e per le bacche

ha bel colore, che si rassembra al corallo, che è benissimo stretta, lunga

lunga, grossa, cannel- losa, al gusto mordente, e con alquanto di calore

e che rassomiglia per le sue foglie al lauro. si distingue per le bacche

larga, a due tagli (simile al gladio degli antichi legionari romani).

di tutti erano panzeroni, e davanti al petto un'anima d'acciaio, bracciali di

: destramente acconciato il pomo de detta daga al petto del morto corpo e l'agutissima

petto del morto corpo e l'agutissima ponta al dritto del suo cuore, senza alcuno

disonore, / di una daga gli dette al fin nel petto / con la qual

di voler festeggiare cairn, gli gettò al collo il braccio sinestro e con la destra

, 18-2-251: avendo il braccio ritto al collo, non essendo egli ancor ben guarito

vol. III Pag.1095 - Da DAGALOTTO a DAGUERISMO (1 risultato)

od almeno si ignorava: i ritratti al dagherrotipo su lamina di zinco preparato, costavano