Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.95 - Da CHIUDERE a CHIUDERE (3 risultati)

mai più bella / non v'era al mondo fuor di quel soggiorno, / che

corsini, 14-55: chiuso il partito, al bianco ubino in sella / ecco locata

. gennaro che uno dei due aveva al collo, il pretore concluse ch'erano meridionali

vol. III Pag.96 - Da CHIUDERE a CHIUDERE (10 risultati)

la vita monastica. -anche rifl. e al figur. dante, 10-16:

anno, trasferitosi a roma, avea persuaso al pontefice [ecc.]. g

luce splendiente, che procede e cresce infino al die de la beatitudine ». boiardo

minaccia, / e chiudersi le orecchie al dir de altrui, / servendo sempre,

. tasso, 15-57: chiudiam l'orecchie al dolce canto e rio / di queste

e a raddolcirmi la presente, la quale al senso pur sembra amara. pindemonte,

, / e poi chiuder per sempre al giorno i lumi. monti, x-2-221:

giorni fortunati. manzoni, 293: al santo / di pace asilo e di

che naturalmente scorre in giù, fare al suo principio tornare per quella via medesima

per esortare i cardinali di nuova nomina al segreto e alla riservatezza nei casi voluti

vol. III Pag.97 - Da CHIUDETTA a CHIURLOTTELLO (8 risultati)

necessità di dare un poco sulle dita al centimano di piazza. baldini, i-444:

chiuditore di borse (con riferimento al demonio, che si credeva chiu

. leonardi, conc., i-493: al contrario, nel tramuto de'vini eseguito

bembo, 2-115: chiunque si dà al numero solamente degli uomini e da sé si

. marino, vii-420: chiunque vuole al suo giogo tutte le cose felicemente soggette

, non può a meno di ricorrer al frasario metafìsico. pindemonte, 9-119:

mignattaio, piovanello maggiore. - anche al figur. fagiuoli, 3-1-87: gode

uccello { numenius tenuirostris), simile al chiurlo, ma più piccolo, abbondante

vol. III Pag.98 - Da CHIUSA a CHIUSO (10 risultati)

per li pisani fatta chiusa né fortezza alcuna al prato di lucca. bibbia volgar.

antri e boschi eterni, / calano al pian di notte, e nelle chiuse

menzini, 5-94: fate la chiusa al sonettino arguta. bar etti, 2-267:

primo ne ha una: l'invito al puer di non aggiungere nulla alla ghirlanda di

. 10. per lo più al plur. restringimento di fianchi vallivi costituente

lasciai con laude. -in chiusa: al chiuso. allegri, 113: né

fresco e scuro allo scopo di predisporli al canto in modo da poterli usare come

dal luogo buio dove sono stati predisposti al canto per essere usati durante la caccia

, e chiusamente andaro a lui, al suo albergo, e vennerlo domandando.

essendo commesso per lo comune di firenze al capitano del mugello che fornisse lozzole che

vol. III Pag.99 - Da CHIUSO a CHIUSO (15 risultati)

adopra / di fornir l'opra anzi al chiarir dell'alba. verga, 3-107:

nella chiusa stanza / la gallinella, ed al balcon s'affaccia / l'abitator de'

: da i cerchi di pietre in vetta al monte / tonaro i foschi dèi de

-figur. oriani, x-21-120: al rallentarsi delle persecuzioni, il tempio salito

, le ali). - anche al figur. ristoro, 1-8 (18

colera, avventosse / col pugno chiuso al re di sericana. bandello, 1-2

, un oggetto). - anche al figur. d. bartoli, 34-103

la poca o niuna resistenza che incontrano al dilatarsi, senza strepito e con poco

, ecc.). - anche al figur. dante, purg.,

: / chiusa è la via? natura al mio nemico / il campo preparò,

spazio, una regione). -anche al figur. varchi, 7-168: circonscritta

essendo già tardi..., al valicar d'un fiume, questri tre,

: son le forme un'armonia / chiusa al senso, aperta all'intimo / intelletto

/ facendo il gufo, / chiusi al contagio / del mondo infetto / di se

questo tenere nel cuore un cantuccio chiuso al mondo, riservato alla famiglia, agli

vol. III Pag.100 - Da CHIUSO a CHIUSO (15 risultati)

. ungaretti, ix-12: uomini intorno al caldo a veglia / chiusi sotto il lume

poggiate sui bastoni. montale, 2-57: al primo chiaro,...

18. che sta nascosto o si tiene al riparo; rinchiuso in casa (per

tenuto in carcere; prigioniero. - anche al figur. tasso, 7-63: oh

, / che de le liquide onde al specchio siede, / chiuso dal sol

a sfogar usi, / fer pausa al canto e sbigottiti e cheti / volar tra'

. /... riportallo / dentro al castello in una chiusa torre, /

fra giordano, 3-117: stette cristo chiuso al mondo, e non si mostrò insinoché

racchiuso, compreso, contenuto. -anche al figur. dante, par.,

carità fraterna, e così via via fino al ventiquattresimo, che è il più chiuso

le mie difese lascia / alla innocenza; al ciel, che pur talvolta / degnarla

, così adatta alla sensibilità delicata, al pensiero dei solitari. alvaro, 9-22

4-263: quel giro di portico intorno al cortile, quelle scalette di mattoni per

, / celebrate la fuga; e dite al vostro / re che del sangue dell'

e non a lui / ma solo al grande che pietoso il chiuse / a lui

vol. III Pag.101 - Da CHIUSO a CHIUSO (20 risultati)

azzurro e d'oro agli uomini ed al cielo. 'marino, 226: madonna

chiusa in bianca spoglia, / le braccia al collo tacita mi porse. foscolo,

ranni / sorsero, e in cima al mar mi balenò / la rossa croce

, stretto da lacci, stretto intorno al corpo (un abito). g

suono). carducci, 91: al lazio suon pe'curvi lidi errante /

stessa sorgente d'energia. - anche al figur. sinisgalli, 6-145: mi

corpo col mio banco, sentirlo attaccato al torace, stabilire una catena chiusa di cui

letizia sì mi si nascose / dentro al suo raggio la figura santa; / e

e cinquecento tredeci fiate, / sacro al battista, in mezo de la estate

sm. recinto per tenere raccolto e al riparo il bestiame; terreno cinto da una

era un chiuso di tavole, vicino al piè della scala. giov. cavalcanti,

mura circa un mezzo miglio. e al duca fu fatto conoscere che, se le

, 230: tratti gli ha come pecore al chiuso, / e poi la notte

chiuso, / e poi la notte al lupo ha l'uscio aperto. tasso,

dalle piante d'un piccolo chiuso vicino al cairo. forteguerri, 16-26: voi

. tasso, 19-42: e stassi al varco intrepido, e difende / il

difende / il chiuso de le strade al popol franco. jahier, 85:

la frutta abbonda, e non resiste al chiuso dei magazzini. -figur.

onoro, / perché di tutti più, al buio, gelato tremo? / esca

/ esca io dal chiuso, mentre al lume sereno / d'ime radici sorge

vol. III Pag.102 - Da CHIUSURA a CI (18 risultati)

nazioni. 7. locuz. al chiuso: al coperto, al riparo,

7. locuz. al chiuso: al coperto, al riparo, al buio

locuz. al chiuso: al coperto, al riparo, al buio, di nascosto

chiuso: al coperto, al riparo, al buio, di nascosto. gozzano

gozzano, 14: i greggi / dormono al chiuso. pavese, 7-7: avevamo

finché per via del fresco ci toccò cantare al chiuso. sinisgalli, 8-52: i

rosee sotto i peli della barba coltivata al chiuso con pazienza. - » cfr

vano; serratura, serrarne. - anche al figur. compagni, 2-10: signori

il lavorio del detto tabemaculo, intorno al suo giro ordinarono una chiusura di legni d'

fogazzaro, 7-84: io ne parlai subito al padre abate di allora e si combinò

hanno facoltà di applicare in qualunque tempo al fondo, impedendone a chiunque l'accesso

uffici e delle operazioni del cuore intorno al sangue;... e dentro alle

avv. (è particella atona, proclitica al verbo o enclitica a ecco,

, che non è ora di necessità al nostro trattato, ma per dare alcuno diletto

pulci, 1-23: quand'io ci venni al principio abitare, / queste montagne,

dì molti ci si vede, / promise al padre suo renderlo sano. bembo,

venuta. sassetti, 14: quanto al lino, io starò avvertito quando ce

pleonastico: ed è per lo più unito al verbo essere (anche nell'uso impersonale

vol. III Pag.1004 - Da CROIO a CROLLARE (12 risultati)

naturali, e porre un tal sistema al crociuolo della esperienza. pecchio, cono.

i-316: mentre mettiamo i nostri contemporanei al più rigoroso crogiuolo, non ci sforziamo

con allume fa prò [l'aceto] al crollaménto de'denti. diodati [bibbia

per crollare, che minaccia di precipitare al suolo. - anche al figur.

di precipitare al suolo. - anche al figur. boccaccio, 20-128: sinedecchia

forza, squassare, vibrare. -anche al figur. dante, purg.

ci ha fatti correre con frezzolosi passi al nostro male? soldani, i-1-4-116:

corte, e crollava il capo contro al detto messo, come con lui avea

avea ordinato. boiardo, 2-7-20: al quinto colpo quel saracin fiero / alciò

ed erba o foglia non si crolla al vento. carducci, i-936: ricevevano senza

6. intr. precipitare, rovinare al suolo per mancanza di un sostegno o

edificio, un oggetto). anche al figur. dante, purg.,

vol. III Pag.1005 - Da CROLLATA a CROMA (15 risultati)

il pino crollò, restando tuttavia attaccato al ceppo per una sottile lingua filamentosa.

, / più crolla il trono sotto al rio tuo piede. monti, x-3-397:

crollò. foscolo, 1-72: l'ara al trono s'appoggia: empi e innocenti

: tutto quel mondo imaginario crollava miseramente al contatto della realtà. manzini, 10-55:

, mormorò teresina rabbrividendo, stringendosi contro al ragazzo con un bisogno irrestibile di tenerezza

ed arse / tutte le trovo, e al suol crollate e sparse. de sanctis

tenuto in piede dall'equivoco e crollato al primo urto de'fatti. panzini, ii

o d'immortali / cavalli agitator, mòstrati al vate. = * deriv. da

eccelse, / ch'un alto pino al primo crollo svelse. bandello, 1-19

, e fatto il laccio e quello al collo annodatosi, a terra si lasciò

calvino, 1-281: l'entrata in guerra al momento del crollo francese...

, col favore della ignorante moltitudine (al cui ingegno son più conformi), potranno

disordini di quelli che dànno il crollo al temperamento dell'uomo,... non

/ d'un altro monte, ch'era al dirimpetto; / e poi ch'a

ritrovollo, / non facea fede inanzi al re del vero, / avrebbe dato in

vol. III Pag.1006 - Da CROMAFFINE a CROMICO (5 risultati)

viene impiegato nella stampa di colori al cromo su lana). =

luminosi che rispondono in tono più sommesso al vivacissimo accordo cromatico del turchino, del

. -ci). mus. relativo al cromatismo, fondato sul cromatismo, che tocca

, / care donne, intorno al viso / pettinate, in su, la

scoppi del motore, serviva esattamente al contrario. cromato2, sm.

vol. III Pag.1007 - Da CROMIDIO a CROMOPTOMETRO (4 risultati)

per anodizzare l'alluminio; l'alcool al suo contatto si accende. -cloruro cromico:

se il sudore si presenta già colorato al momento della secrezione, come si osserva

acqua, impiegato nella concia delle pelli al cromo. -idrato di cromo: polvere amorfa

cromo o usati nella concia delle pelli al cromo. -sesquiossido di cromo: polvere

vol. III Pag.1008 - Da CROMOSCOPIA a CRONACHISTA (3 risultati)

vivo, visibile a occhio nudo soltanto al principio e alla fine dell'eclissi di

colore che si determinano in alcune sostanze al variare della temperatura. = voce dotta

è differente da quella di ruggieri in quanto al modo, ché il soggetto è tutto

vol. III Pag.1009 - Da CRONACHISTICA a CRONOLOGIA (10 risultati)

la cronaca, che si riferisce al racconto dei fatti accaduti. bibbia

corso veloce e breve, e terminanti al più dentro al quarantesimo giorno, sono

breve, e terminanti al più dentro al quarantesimo giorno, sono distinti col nome

tem- porariamente basta per farne andar resistendo al loro gradato alzamento. foscolo, xv-32

sofferente, si trattava della cronica opposizione al governo e al resto d'italia.

trattava della cronica opposizione al governo e al resto d'italia. piovene, 5-511:

uomo che aveva fatto la straordinaria vincita al lotto. c. e. gadda

comune di x... dal 1800 al 1860'. - è una cronistoria.

prima della venuta di cristo: che, al più provato e oggi di più corrente

lancette lunghe e sottili che, al comando di appositi pulsanti, partono

vol. III Pag.1010 - Da CRONOLOGICAMENTE a CRONSTEDTITE (7 risultati)

istoria, e di collocare ciascuna di esse al debito luogo nella serie perpetua de'tempi

, 1788; tre cifre che fanno numero al pari delle altre, e che pure

: un caso gravissimo... succedette al dottissimo pausania, scrittor greco, che

sedeva nella classe degli autori cronologici, al quale all'improvviso venne uno svenimento così

pecore, invece un trecento anni innanzi al tempo ove l'han poste i delle quattro

aggiungere una terza. frequenti rispetto al normale. 2. figur.

mineralogista svedese 1 / 10 di secondo al giorno). -anche: orologio di axel

vol. III Pag.1011 - Da CROOCOCCACEE a CROSTA (12 risultati)

, 1-4-77: baiardo le sue croppe misse al prato, / che non fu più

papi, 3-i-53: i dèuta montano al numero di trenta crore e i deitti

. moneta coniata dalla repubblica di genova al principio del xvii secolo, raffigurante al

al principio del xvii secolo, raffigurante al dritto la vergine con il bambino,

sulle nubi, incoronata di stelle, e al rovescio la croce accantonata da quattro stelle

di che ella è piena su fino al labbro (anzi non acqua, ma una

croscia, spaventevole a vederla. note al malmantile, 699: la voce 'croscio'vuol

nemici, non pur solamente fece via al fuoco, anzi portò la fiamma dentro alle

: lembi di carta a fiorami penzolavano al vento e crosciavano. 5.

). monti, x-5-57: indi al soverchio sbevazzar seconda / la parlasìa,

gorgoglio dell'acqua che bolle. note al malmantile, 699: la voce 'croscio

in seguito a variazione di temperatura o al deposito di sostanze minerali), sulla

vol. III Pag.1012 - Da CROSTA a CROSTACEI (10 risultati)

e... avea per tutto intorno al labbro della bocca una grossa crosta di

colori, candido, giallo e purpureo al di fuori. redi, 16iii- 269

alfieri, i-35: essendo essi andati al vesuvio, mio padre a viva forza

di catrame. -per simil. e al figur. dante, inf.,

nel lavoro di sterro, feroce; al gomito della via, nel sole; rompono

mentre dentro, i maccheroni erano conditi al sugo di carne, rossastri, imbottiti

il prete attonito, nel sacramento / lavando al pargolo le nuove chiome, / sentiva

stornelli. -in crosta: cotto al forno. sacchetti, 187-6: fu

. 10. locuz. -crosta al sole: possedimento, bene immobile di

trattandoli da tapini « senza una crosta al sole ». -le dure croste

vol. III Pag.1013 - Da CROSTARE a CROTOFAGA (12 risultati)

del fiato. -per simil. e al figur. carducci, iii-25-183: dal

. torta salata di pasta fatta cuocere al forno (per lo più con pezzi di

, un crosterello, un osso avanzato al cane. viani, 13-92: un altro

padella e poste intorno all'arrosto, al fritto, ecc. tommaseo-rigatini, 1916:

se la mattina nel far colazione dimandasse al ciantelli: « o che è stato di

di più vario e di più squisito al palato di un ghiottone, dai crostini

. tornasi di lampedusa, 273: al di sotto dei candelabri... si

io preferirei un piattino di fagioli toscani al fiasco. 2. figur.

abbrustolito o fritto. -salsicce, uccelli al crostone: arrostiti allo spiedo in mezzo

frasche e fronde. redi, 16-i-13: al suon del cembalo, / al suon

: al suon del cembalo, / al suon del crotalo, / cinte di nebridi

b. martini, 2-2-276: 'crotalo', al riferire di celio rodigino, viene interpretato

vol. III Pag.1014 - Da CROTOMIO a CRUCCIATO (5 risultati)

nobili cavalieri di francia dovesse mostrare cruccio al re... la reina così

svevo, 3-567: io mi crucciavo al pensiero che mia moglie approfittasse della mia

i sassi del sentiero o dando strattoni al ciuco, si crucciava dei denari spesi senza

prati, ii-29: là, in cima al flutto, che si cruccia e scaglia

crucciata, / della cetra d'argento al suon cantava. prati, ii-51: i

vol. III Pag.1015 - Da CRUCCIO a CRUCIALE (13 risultati)

, / ed opponga i suoi flutti al tuo ritorno. alvaro, 9-98: il

., lasciando travedere, in mezzo al dolore, e con l'amore diverso

, 1-78: questo pensiero parve dare al vecchio maggior cruccio d'ogni altro. verga

/ e temendo via fuggano gli obbietti / al cruccio e al mormorio dell'onda in

fuggano gli obbietti / al cruccio e al mormorio dell'onda in moto. baldini,

3-283: queste cose comanda il maestro al suo discepolo, e tavolo al suo nipote

maestro al suo discepolo, e tavolo al suo nipote, e 'l maestro crucciosissimo

il fier pagano, / è forza al fin che trasportar si lassi, / e

(un animale). - anche al figur. poliziano, st.,

: venuta la detta novella in ponente e al papa, lieti ne furono per

il re di tunisi la maritò al re di granata; di che ella fu

di quel pin che tende / cruccioso al suolo informe i rami infranti, /

venti /... / si pareggi al romor, che fe'quel sasso.

vol. III Pag.1016 - Da CRUCIAMENTO a CRUDELE (2 risultati)

. f. frugoni, xxiv-1024: ricovrossi al suo appartamento a ristorarsi delle sconoscenze del

inferno. dovila, 659: condotto al luogo del supplicio, e ratificato tutto

vol. III Pag.1017 - Da CRUDELE a CRUDELE (15 risultati)

mio dolor non credi? / e insulti al mio dolor? alfieri, xiii-96:

gridammo; ma pietà non trasse / al cor de'cinque; di più ria

durindana, dunque esser tu puoi / al tuo signore orlando sì crudele, / che

compagnia e più fida / ch'egli abbia al mondo, inanzi tu gli uccida?

, / verde e fronzuto; e dentro al suo confino / una fauna crudel vi

lodata mai di esser crudele / alcuna donna al suo amante fedele; / questo non

mostravano specialmente crudeli contro quell'ingegnere, al quale si sarebbero fatto un dovere di ricusare

13. per simil. e al figur. che rivela crudeltà, spietatezza

, ch'i'porto / a diritta ragione al padre meo, / il farà vìvar

condannati, non altrimenti che le bestie al macello. vico, 593:

/ varcar non lascia oltre acheronte, al cielo / grida vendetta. cuoco,

baron da l'orride / castella, e al popolo vincente aggiuntosi / con mano usa

popolo vincente aggiuntosi / con mano usa al crudele / cenno trattò le tele.

per cui l'impegnatore è sempre perfettamente al sicuro del suo capitale, per cui

, ii-386: in fra lo mare / al tempestare / son per amare: /

vol. III Pag.1018 - Da CRUDELEZZA a CRUDEZZA (9 risultati)

che n'accisma / sì crudelmente, al taglio della spada / rimettendo ciascun di

su la mente / e la man dentro al cor, sì come fera / nemica

cavallereschi, 187: questo dispiacque molto al gran pagano / e crudelmente lui se

vendicarsi), insensibilità (di fronte al dolore fisico o morale degli altri);

continga che 'l poema sacro, / al quale ha posto mano e cielo e

alla tigre d'essere tigre. o al serpente, perché è serpente. c

ella passava d'un tratto dalla dimestichezza al sussiego, dalla più chiassosa garrulità ad un

l'acquositade. -per lo più al plur. sostanze non digerite. -crudezza

mai sta senza crudeze di stomaco, al continuo iace deboluza e sempre langue carca di

vol. III Pag.1019 - Da CRUDIGNO a CRUDO (6 risultati)

portos- selene a casa, e puosele al fuoco per cuocere; e stando al

al fuoco per cuocere; e stando al gran fuoco per tre ore continue, e

va subito in cucina, e di'al cuoco che si solleciti quanto può, e

.., nutriti di carne cruda, al menomo scalpiccio sulla strada maestra riempiono la

malattie assai. 5. seccato al sole (e non sottoposto all'azione

1-118: acciò che possin sicuramente resistere al furore e impeto del discenso, colli antidetti

vol. III Pag.1020 - Da CRUDO a CRUDO (5 risultati)

, / non istan mai vestiti o al coperto. carletti, 28: sempre regna

verno più crudo e nevoso, capitava [al castello] a piedi o a

1-80: ma vi ha egli cosa al mondo, alla quale tanto resista l'

. ser giovanni, 45: al fine conchiusero col veleno tor la vita al

al fine conchiusero col veleno tor la vita al meschi- nello. il ribaldo schiavo non

vol. III Pag.1021 - Da CRUDORE a CRUENTO (11 risultati)

/ forse dal cheto sonno è desta al lume, / e su le molli fortunate

le rosee braccia, e de'tuoi figli al padre / men crude le funeste ire

ricca rapina, / contratto i muscoli al balzo, / quasi leopardo che sia /

in mano / tutta la gente manda morta al piano. monti, x-2-32: perché

strazio più fòro / e più cruda al mio sen pena angosciosa? monti,

/ rompe l'usbergo, e dentro al petto nudo, / con più di mezzo

maestri che la scuola di giovanni trasmise al friuli, furono due udinesi,..

2. per simil. e al figur. reso di color rosso vivo.

giacque / lungo a terra disteso innanzi al cocchio, / e digrignava i denti

bellicoso. -anche: che si riferisce al sangue, ad avvenimenti, a fatti sanguinosi

le braccia e 'l ferro, / al suon cruento dell'orribil tromba. segneri,

vol. III Pag.1022 - Da CRULLARE a CRUSCA (13 risultati)

da te, al conspetto dell'agro / ebbi presagio cruento

foscolo, vii-17: abbandonerebbero gli stati al terror del carnefice, alla congiura degli

carducci, 1014: i feri figli giocando al vespero / nel sol rossastro luccicar videro

... se ne producono, al nord, altri contraccolpi economici, crumiraggio

pretesto alla francia per imporre il protettorato al bei di tunisi. angioletti,

efficace la lotta che il lavoro muove al capitale ». cruna, sf

cruna dell'ago, così malagevole cosa è al ricco a potere entrare nella gloria di

, ci esaltavamo nell'orgoglio dovergliela fatta al destino; appena appena sgusciati dalla sua

lo scemo de la luna / rigiunse al letto suo per ricorcarsi / che noi fossimo

, agg. medie. che si riferisce al crup, causato da crup, di

causato da crup, di aspetto simile al crup. crurale, agg.

panzini, ii-43: invita le galline al pasto dell'intrisa crusca.

, 38: non fu mai cosa buona al mondo senza molta imperfezione, la donna

vol. III Pag.1023 - Da CRUSCA a CRUSCOTTO (7 risultati)

gli mosse lite, / che fu rimessa al tribunal romano. torricelli, 64:

secoli. giusti, ii-50: quanto al porta,... se egli scrisse

della crusca. ojetti, i-m: al piano terreno del palazzo riccardi...

accademia della crusca. -alla cruschesca: al modo dell'accademia della crusca.

: io, cruschevolissimo nostro arciconsolo, al cospetto degli amatissimi vostri crusconi. l

, io, cruschevolissimo nostro arciconsolo, al cospeto degli amatissimi vostri crusconi, di

, il pannello variamente formato posto davanti al guidatore, e recante inseriti gli strumenti

vol. III Pag.1024 - Da CRUSTAIO a CUBIA (12 risultati)

, la tavola che sta di fronte al pilota, nella quale sono inseriti gli strumenti

forniti di un organo nervoso centrale situato al polo opposto alla bocca, e sono

terra, che presiedevano alla vegetazione, al la voro dei campi,

tasso, n-ii-1048: già lessi che al fuoco era attribuita la figura piramidale,

la vista della fida stella / tolgono al buon nocchieri di tanta nube / ricuopron

), agg. misurato. - al figur.: definito nella sua forma,

prendono [gli uccelli] col cubàttolo al tempo delle nevi, il quale è uno

rabuf- fare / ed ha un pelo al cui detto struffaldo: / la cubattola

bacche, che contengono un frutto simile al grano del pepe. marco polo

i suoi corimbi, il quale è al gusto odorato e con alquanto d'acutezza

quale pose che fusse una scorza simile al cinnamomo, e voleva che in cambio del

pianta, che sono sferici, simiglianti al pepe nero, ma un po'più

vol. III Pag.1025 - Da CUBICAMENTE a CUBITALE (12 risultati)

. cubicaménte, avv. ant. al cubo, elevando alla terza potenza.

.. la fece aderire col fianco al fianco duro dell'uomo; entrarono così

: sui tavoli del reparto imballaggio, al centro d'ogni foglio di carta crescono

4. loculo. - anche al figur. sacchetti, 363: con

, 363: con questo giunto son presso al cubiculo / di morte, ov'io

cognosciuta, per un suo privato cubiculario al soldano de babilonia la mandò. bruno

appartenente a un ordine religioso) addetta al servizio personale del papa o di un

appresso, per essere stato sì caro al papa, che la sua morte amaramente

disonesto, ricercatore, cubiculario. dirò al padre mio spirituale, che tu mi hai

lat. cubiculàrius 4 cubiculario, addetto al cubiculo deriv. da cubicùlum 4 stanza per

.. fra cinquanta o cento anni al più... le pianure delle valli

uno stabile di bella apparenza, che al primo piano portava una mostra dipinta nelle regole

vol. III Pag.1026 - Da CUBITIERA a CUCCAGNA (11 risultati)

l'uomo della formica era in mezzo al suo ripostiglio, una baracca andata distrutta

]: 4 cubitale ', che appartiene al cubito, ed alla parte interna e

4-79: retiratesi le schiette maniche insino al cubito, mostravano ignude le candidissime braccia.

a tutti, tanto che se gli metteno al costato; e se ben non hanno

straparola, 3-5: alzatesi le maniche sino al cubito, scoperse le bianche, morbide

il primo degli ossi dell'antibraccio parallelo al radio, un po'meno lungo di esso

frattanto il vecchierei vicino / si asside al foco. / tien colmo un nappo:

venti grosso, / sì che stride al gran peso il piedestallo. f. f

lunga ben cento gran cubiti / fino al mio capo estendesi, ei mi strappa

sogliono trovarsi le figure cube o avvicinantesi al cubo. = voce dotta, lat

garzoni, 1-685: non è cosa al mondo, nella quale i cuochi non

vol. III Pag.1027 - Da CUCCAIA a CUCCHIAIERA (10 risultati)

gioco. -anche per simil. e al figur. parini, 753: la

per quell'albero di cuccagna in cima al quale, invece di salami e capponi

si trova in fondo, in fondo al mare? ». barilai disse: «

= voce popolare, che risale al fr. cocaigne e cocagne (sec

. non già ch'io intenda cuccarti al primo venuto, che tanto o quanto

acqua provocata dal moto della nave, al momento del lancio. 5. strumento

. magalotti, 1-92: venendo adesso al potabile e al commestibile, ritorna in

, 1-92: venendo adesso al potabile e al commestibile, ritorna in scena l'acqua

buon cappone, fece alzare il bollore al brodo, e riempitane una scodella già

con passo malfermo, egli s'accostò al desco e occupò il suo posto solito

vol. III Pag.1028 - Da CUCCHIAINO a CUCCIARE (13 risultati)

dei dieci di balia, 11-53: essendo al grido / militar, di gelati e di

, di cucchiaio. di arrivare al fondo della tazza con la mia lingua.

forma di pesciolino, che, fissato al filo per la 4. piccolo strumento

del pane. fa cuccia!: ordine al cane di accucciarsi, di pesca

in palazzo, ed essendosi levato e andato al destro, venne -mangiare col cucchiaio

con rabbia. alla sua camera. arrivò al muro di detta camera, e lo

s'a dio piace, diceva, ed al sfondò: diè nella testiera della cuccia e

non avea le porte ancora / ben dischiuse al dì l'aurora, nulla.

e il detto cherico lo andò a dare al popolo al modo usato. cuccia! destai

detto cherico lo andò a dare al popolo al modo usato. cuccia! destai mio padre

lì!, cuccia!: per ordinare al consistenza, lo mangiano, ed è

e che non si trovò modo piuttosto buona al gusto. vittorini, 1-67: uno ha

. si metta de'sigari onorato, al romorio / de'crepitanti pasticcini, rovente e

vol. III Pag.1029 - Da CUCCIARELLO a CUCCOBEONE (11 risultati)

. dell'imper., per dir al cane che si corichi, che si ponga

vera morte, e non lo trova al fiuto. 2. figur. persona

cucciolo? '. moniglia, i-m-1-227: al nostro bidello, che nel suo orrevol

le pecore e, cucciolo cucciolo, va al piano come aveva detto, con credendo

sua faccenda si partì, raccontando poi al papa urbano la piacevole novella del proposto

levasi di subito e in istante / al verzuè giva, e la cucciola avante

, il quale le rotola ai piedi al pari di un gomitolo. -figur

1-iii-317: - voi di leonora amante / al vostro genitore / destinata consorte? /

torre, aveva una cucciorella, che al suo latrare correano al palagio tutte le

una cucciorella, che al suo latrare correano al palagio tutte le fiere che erano per

cura: / miser pastor che l'agna al lupo affidi! idem, 25-31:

vol. III Pag.1030 - Da CUCCOLO a CUCINA (22 risultati)

/ e sarà cuccuin: va egli al lecca? = probabilmente dal fr.

di brente, 100: ella poneva al fuoco una cocoma onde, prima di

63: in quel frattempo la cuoca metteva al fuoco una gran cocoma per farvi il

3-157: forse dentro una vecchia accanto al fuoco / col bastone che trema / dice

e come quel che ne va dal lett'al cesso / a vomitar la cuccuma indigesta

.). panzini, ii-305: al mattino, la signora... in

sei canne e forse più; / al suon di un chitarrino / cantava cecco

e fumar la cucina, / e fin al primo sonno star razzanti / e po'

e quelli che gli denno administrare? al tempio, al mercato, a la cantina

gli denno administrare? al tempio, al mercato, a la cantina, a la

la cocina, a la stalla, al letto, al bordello? marino, i-108

a la stalla, al letto, al bordello? marino, i-108: non fo

va subito in cucina, e di'al cuoco che si solleciti quanto può, e

alla serva, se si poteva parlare al signor dottore. adocchiò essa le bestie,

sentor di medicina. / un bricco al fuoco s'ode borbottare: / piccolo il

ode borbottare: / piccolo il ceppo brucia al focolare. d'annunzio, iv-2-296:

ritto intorno alla tavola, con una tovagliuola al collo ed alla cinta; e le

): venne l'ora d'andar al letto, e domicilia fu la prima che

andò in camera, ed in letto al luogo suo si corcò, dicendo prima

piede fuor di casa che non domandasse al dispensiero s'egli avesse il libro dell'arte

-disse ella -di quell'osteria dove entrammo, al dolo, per aspettare il treno?

presso una signora che abitava una villa al ponte di vingone, conosciutissima nel circondario

vol. III Pag.1031 - Da CUCINABILE a CUCIRE (19 risultati)

scenico: tra il fumo si vedono al fondo le scene raffiguranti un castel feudale illuminato

iv-13: i vecchi non s'innamorono così al primo, come fanno i giovani;

e de'giovani, che si cuocono al primo bollore, e son, come

di cucina che aveano servito in castelnuovo al passaggio della sposa reale madama isabella.

lo mangiarebbe. grazzini, 212: cucinare al paragone / noi saper di tutte carne

pigliare con proletari, i quali dicessero al capitale: « noi moriremo di fame,

mannire di più vario e di più squisito al palato di un ghiottone. serao,

d. bartoli, 43-4-122: al p. martinez... furon dati

avranno altra cagione, e ch'ella / al cibo imputerà nel dì venturo. /

cibo imputerà nel dì venturo. / né al cucinier perdona, a cui non calse

radunanza andò crescendo, v'accorsero [al lazzeretto] altri cappuccini; e furono

vuole certi servizi d'elaborazione d'ingredienti al tal prezzo, per la tal ora,

passava una buona parte della sua giornata al focolare e s'era fatta una buona

s'era fatta una buona cuciniera quale occorreva al palato delicato d'emilio. baldini,

cuciniere, fu il primo a mettersi al lavoro. -agg. sagredo,

è ogn'or di giaccio e pur al fuoco attende, / mentre accumula legne

accumula legne il rogo accende, / al cor, che di sua man

, e le cucimmo in certe farse addosso al papa e al detto cavalierino. garzoni

in certe farse addosso al papa e al detto cavalierino. garzoni, 1-651: poi

vol. III Pag.1032 - Da CUCIRINO a CUCITO (7 risultati)

è tempo ornai che i tuoi valetti al dorso / con lieve man ti adattino

nelle sere d'inverno egli stava accanto al braciere con due o tre amici che venivano

da bella caccia, quella sfrontata putta salisse al parlatorio esteriore di aurelia e che,

dalla giovane. -cucire lo scarlatto al velluto: mescolare differenti condizioni sociali.

oggi cucir si può te / lo scarlatto al velluto; augelli e serpi, /

o più tosto cucir la bocca al popolo. brancoli, 4-113: si fa

: non sibilavano [gli abiti] al moto, perché non ondeggiava nella fodera loro

vol. III Pag.1033 - Da CUCITORE a CUCULIARE (11 risultati)

mamma col cucito in mano, la tocca al mento, le carezza il capo «

panni passò il fiume, e andò al detto monasterio, e domandava opera da

da la spalla sinistra giù giù fino al fianco destro: sessanta- quattro punti di

: innanzi che s'arrivi a quello [al cervello] dicono gli anatomisti, che

di livio] eziandio da mettere appresso al villani, perocché si conosce che assai volte

non è corrispondente all'ultimo paragone ma al primo. e qui è ancora possibile

dossi, 683: dà un buffétto al pèndolo. il cuor della stanza riprende

alle ore e alle mezzore, proietta al di fuori un piccolo cuculo di legno

e il valore delle carte va dall'asso al re); ogni giocatore, se

una carta bassa, la può passare al giocatore alla sua destra, che è costretto

, 5- 71: o nati al mondo a cuculiar la gente! fagiuoli,

vol. III Pag.1034 - Da CUCULIATO a CUDÙ (11 risultati)

di ser accomoda, che faceva il notaio al banco della rondinaia. * »

difendersi dal rigore ed intemperie dell'aria, al pari de'giovanetti più teneri, de'

dal rigore ed intemperie dell'aria, al pari de'giovanetti più teneri, de'

è migratore, ma è tenacemente attaccato al luogo scelto come dimora, così che

, e nella schiena qualche poco tendente al baio. forteguerri, 17-75: tu fai

i-956: cantava a me, anzi al cielo e alle stelle, nelle sere di

le case de * grandi / insino al cantinier, ch'abita 'n fondo, /

a non accorgermi della burla fattami intorno al sonetto contro di n. n. moniglia

piccola. bruno, 71: al fine con allegrezza grande ha ritrovato l'oro

ha ritrovato l'oro purissimo e probatissimo al fondo della vitrea cucurbita, risaldata 'luto

che ne patiscono mandano fuori escrementi simili al seme della zucca. =

vol. III Pag.1035 - Da CUFEA a CUFFIA (12 risultati)

o di tela, ben aderente al capo, che scende fino al collo e

al capo, che scende fino al collo e viene fermato sotto il

2-4: avea per consuetudine ogni anno al tempo de'cederai, con una sua zazzera

di terribile aspetto, e alla cardinalesca al tutto vestito, e foderato tutto di lattati

d'argento e stelle d'oro. note al malmantile, 2-785: cuffia..

corre a far lo spasimato. note al malmantile, 2-656: quando noi diciamo,

, i-628: uccise emonide, sacerdote, al quale la sacrata cuffia adornava le legate

la scuffia e la visiera, / arriva al teschio e tutto l'osso smaglia.

manopole, o guanti di ferro sino al gomito, cuffie di ferro o celatine

secondo stomaco dei ruminanti che fa seguito al rumine e si continua con l'omaso

suggeritore, quando si trova nella buca al centro della ribalta con la testa all'

cuffia è buona per la notte: al buio non si va per il sottile;

vol. III Pag.1036 - Da CUFFIACROCE a CUI (9 risultati)

calzetta / seduta a 'l lume, accanto al tavolino. deledda, iii-932: una

): cuffia piccola e ben aderente al capo e, in particolare, cuffia

di stalla che l'aveva lasciata dormire al sereno senza cuffiotto. goldoni, vii-

epigrafi arabe e nei manoscritti coranici fino al secolo xi (scrittura cufica,

carestie ed i tempi, che inclinano al darsi piacere, hanno imputtanita tutta italia

senza una vergogna e senza una coscienza al mondo. cellini, 1-17 (53

madre, ma non di padre; al contrario i cugini nati di dua fratelli

, 17 (302): arriva al paese del cugino;... vede

lo schifo, perch'egli ha corteseggiato / al bel valletto ch'i'vid'ier mattina

vol. III Pag.1037 - Da CUI a CUI (14 risultati)

sue ragion porte, / fu statuita al fine e terminata, / che la vicenda

quistione, mi si gettò adosso: al cui io menai una pugnalata al petto,

adosso: al cui io menai una pugnalata al petto, che il saio, il

bene e del male, confinata là al buio, racchiusa nelle sue elucubrazioni,

, e non voi? *. al cui rispose: « di'che ci capiti

, vittime e tempi, / condur vittima al tempio, è cosa certo / da

perché i dotti non curarono l'indirizzarsi al popolo reputando la erudizione solo degna a

. / è quasi un agitar fiaccola al vento, / per cui, quanto l'

l'introduttore del mal uso di partire al popolo le terre conquistate in guerra e'

bisogna ch'atterrino se medesime, siccome al contrario la superbia delle menti le porta

altra età dell'oro / per te vedrassi al mondo, anzi più bella, /

core agghiaccia [il ladrone] / al passegger, cui semivivo e nudo / lascia

pascoli, 21: sempre mi toma al cuore il mio paese / cui regnarono guidi

feudo del regno delle due sicilie, al cui re dovesse l'ordine in ogni

vol. III Pag.1038 - Da CUIO a CUIUSSO (6 risultati)

i-24: alma del ciel regina, / al di cui fianco intorno / stan mille

ciglio, / e crollò il capo: al di cui moto scosse / treman le

pietro udendo, subitamente levò il capo. al quale fineo in erminio parlando disse:

quale '... o * colui al quale '... o pure *

cominciavono a mancare del credito; e giunto al cassiere, disse: « vedi la

: la cortesia cinquena: sta'conzament al desco, / cortes, adorno, aiegro

vol. III Pag.1039 - Da CULACCINATO a CULICE (10 risultati)

altra ruota,... ma al contrario, e minor di quella che faceste

non lascia quello umore passare la stercora al budello culare. = voce dotta,

canti carnascialeschi, 1-217: del liuto al tempo andiamo, / col pugnai,

tonda, fanno el model de la culatta al torno o di legname o di terra

, né così leggiera, dalla culatta al giro della bocca, che non rinfiammi il

acculattare. pataffio, 3: al tuo pasqual servigio il adattai. d'alberti

viso di sotto, mostrando il culattario al signore e a tutta la brigata. pataffio

rotolamento, capriola. -anche al figur. boine, i-45: epperciò

cieca, senza uscita. - anche al figur. arila, 131: 'cui

un cui di sacco in fondo al quale si trovarono, privi di movimento,

vol. III Pag.1040 - Da CULICIDI a CULLARE (14 risultati)

i piedi diede ne la picciola culla al letto vicina ove era riposto il novellamente

s'udiva nella casa ondeggiare una culla al ritmo di una cantilena sommessa;

cantilena sommessa; una madre conciliava il sonno al suo figliuolo, con la melodia

26°-27° centigradi. -per simil. e al figur. pindemonte, 199: il

i fior si svegliano / e curiosi al ciel gli occhietti levano. baldini,

, 359-36: ch'or fuss'io spento al latte et a la culla,

te son nulla? / io cominciai al latte et a la culla / a declinar

selvoso dorso / rompono, gli euri e al grande ionio il corso. / ebbi

et avvertire di non lo far pigiare al tino o alle bigonce (culle) o

ammostano in bigonce, e si portano al tino, ove sopra starebbe bene quello ordingo

da le fasce e da la culla / al mio imperfetto, a la fortuna adversa

di gran nimici a combattere; ma, al contrario di ercole, quasi che nella

età infantile, ancora bambino. - al figur.: durare poco tempo.

che culla, dondolante. - anche al figur. serao, i-700: di

vol. III Pag.1041 - Da CULASSONE a CULMINARE (13 risultati)

però fascia di cenci la sua pupattola e al petto la fa cullare. ad esser

ciminiere / ancor fumanti, ancor congiunte al celo / abbracciandosi nell'odor del mare

un sottile compiacimento). - anche al figur. svevo, 2-458: la

un grande sforzo dedicare la propria attenzione al lavoro. ogni pretesto gli era buono per

, far oscillare. -per lo più al rifl.: dondolarsi, oscillare.

vermene si cullano... tacitamente al lieve spirare dell'aura. carducci, 935

sf. il cullare. -dare una cullata al bimbo: cullarlo per acquietarlo

tato (un bimbo). - anche al figur. d'annunzio, iv-2-31

fatto di natura trascendentale, che sfugge al compasso di una volgare filosofia. è

rottura d'ogni freno morale di fronte al vincitore; non fu soltanto un consegnarsi al

al vincitore; non fu soltanto un consegnarsi al prestigio della forza e della vittoria.

con riferimento a un astro che passa al meridiano); innalzarsi, stare sopra

la energia progressiva della specie, preparano al proprio elemento spirituale il potere di crearsi

vol. III Pag.1042 - Da CULMINAZIONE a CULO (21 risultati)

il suo corpo, gli richiamava [al viaggiatore] pensieri di libertà fisica,

il passo / drizzar quindi d'achille al padiglione, / che splendido e sublime

paesi e culmini lontani / sorridon lieti al sol di primavera. / toma serena la

in versi recito / per dirizzar gli erranti al sommo culmine. pascoli, 784:

pascoli, 865: però ch'ei giunse al lembo della sera, / e su

x-21-58: egli era solo... al culmine degli onori, ma senza la

grandi spiriti. svevo, 2-477: al culmine della sua angoscia amorosa, egli

i culmi radi delle canne in fondo al burrone un ruscelletto che a un certo

mi risenti'con più di venti migniatte al culo, forato, legato e tutto macinato

soffà carlo grasso piangea, / dicendo al cuoco suo: « ti raccomando / que'

investigar se il fuoco che hanno ataccato al culo le lucciole è elementare o no

che pensava che io fussi morto. al quale, maestro francesco, che era collorosis-

f. doni, 3-51: già al tempo che s'andava in calze solate

culo: andare a quel paese, andare al diavolo. -avere culo: avere una

vostra il netta. -avere la cacca al culo: v. cacca. -avere

v. cacca. -avere la stipa al culo: avere una gran paura.

baccalari, i quali avevano la stipa al culo. -avere un culo che

culo che pare un vicinato. note al malmantile, 1-278: 'un culo che pare

cadere pesantemente all'indietro. - anche al figur. rustico, vi-1-159 (26-11

gioiellate e luccicanti, / dar il cui al marito in sul lastrone. note al

al marito in sul lastrone. note al malmantile, 2-505: quand'un mercante

vol. III Pag.1043 - Da CULOBIANCO a CULTO (19 risultati)

costor fare il cui rosso. note al malmantile, 2-609: * a costor fare

-mettere, porre il culo alla finestra, al colombaio: perdere ogni pudore.

novella: / se voi porrete il culo al colombaio, / cad io vi porgerò

. -non essere tempo da dire al culo * vienne ', non stare

/ e non è tempo da dire al cui: « vienne ». b.

e sotti dir, che non disse al cui vieni. lippi, 10-23: e

: e senza star a dir pur al cui vienne, / fa p. ova

ogni linguaggio. -stare colle calcagna al culo: stare rannicchiato. a.

cattivi / che nudi stan colle calcagne al culo, / perché si son di

desiderare per la gran paura di fuggire al più presto. panzini, ii-705:

e letter. coltivazione. - anche al figur. machiavelli, 273:

governare i loro popoli, i gentiluomini al culto delle loro possessioni, ed i

e lieto aspira / già quasi al cielo, e se medesmo avanza.

molta seco ne addusse; e al suol natio / tornando,..

.. / in don la offerse al padre nilo, e 'l culto

della sua religione e riverenza che aveva al culto divino, e'mi disse messer

de'sacerdoti che attendono a'sacrifici e al culto de la religione, l'altra de

loro ossa preziose custodie, si struggono al loro culto candide cere. parini, 685

biasma il culto degli avi; applaude al nuovo; / e, s'egli regna

vol. III Pag.1044 - Da CULTORE a CULTRO (20 risultati)

tante cose da fare, prima di andare al culto? 4. sentimento di

e compone per l'avvenire, che al culto della virtù s'appartengono. firenzuola

celesti cerimonie erano fuor di modo trasferite al culto d'una fanciulla mortale, grandemente si

suoi santuari, solo aperti a'consociati al suo culto. algarotti, 2-398: egli

si fermò a roma per rendere culto al pontefice, vedere le grandezze della città

: il culto della vuota forma corrisponde al culto della vuota parola. e fu

popolo italiano alla religione della dottrina e al culto dell'ingegno, quando leggiamo di

appoggiati alla spalla de'figliuoli corrono dietro al poeta laureato da un capo all'altro

: gli uomini d'intelletto, educati al culto della bellezza, conservano sempre,

ordine. idem, iv-2-481: mi richiamava al culto religioso del corpo e conveniva meco

da restringere di non poco, guardando al pieno seicento, la lode che si suol

, la lode che si suol dare al culto in cui esso avrebbe tenuto gli studi

del maestro. tasso, 16-30: egli al lucido scudo il guardo gira; /

nome o il caso o il genio / al novo culto impose, / che sì

italiani potrebbe essere qualcosa di non volgare al tutto; e voi, distraendolo a

, ch'il leon fendea, / vede al sol maturar l'uve gradite. bruno

buon cultore / suda, e incallisce al vomero la mano. monti, 16-557:

e pianto / che lo 'ngrato terreno al cultor serba. tasso, 6-i-55:

innesto / successori a l'impero ed al valore. soldani, 1-163: qualunque pianta

della coltivazione, che coltiva. -anche al figur. tasso, 6-iv-2-9: ragion

vol. III Pag.1045 - Da CULTUALE a CULTURALE (13 risultati)

caro, 2-263: le già disciolte mani al cielo alzando, / disse: voi

. proprio del culto, relativo al culto. = deriv. da

persona principale; e l'unica che legasse al mondo della coltura la nostra fatica privata

utile e congrua, mentre il cappa sta al mondo della cultura come il tarlo sta

cultura onde minerva / fu pria cortese al terren tòsco, un mirto, /

di quelle per gl'ingegni che, al risorgimento delle lettere, cercavano quelle opere con

la corrente del po; giacché l'accesso al mediterraneo per l'altra e più vicina

cultura furono in mezzo alle lagune e al labirinto dei nostri fiumi, adria,

riuscirono in pochi anni di virtù pari al bisogno d'ogni grande opera in servigio di

e a tal guidarlo / che di vergogna al mio nascer non fosse. monti,

che altri dedica ordinariamente alla dissipazione ed al vizio. borsieri, conc.,

sole e la luna] deputati da dio al servigio de gli uomini, sono chiamati

loro essenza i fenomeni della storia, al lume d'una esperienza quale poche volte

vol. III Pag.1046 - Da CULTURALISMO a CUMULATIVO (9 risultati)

). proprio del culturalismo, relativo al culturalismo. culturalménte, avv. per

prevalenti. pavese, 8-330: quanto al fatto che le conferenze spezzino più agevolmente il

di esercizi ginnici appositamente studiati, al fine di conferire alla figura dell'

. proprio del culturismo, relativo al culturismo. culvèrto, sm.

menano grande torma di colombi ad albergo al loro colombaio. crescenzi volgar.,

.. produce le fiondi quasi simili al finocchio, e fa un solo fusto

è il seme glumoso, più agro al gusto che 'l domestico. diodati [

debiti, danni; per lo più al figur.: idee, congetture, sentimenti

. forzava [gli israeliti] a dare al loro denaro l'impiego più fastidioso e

vol. III Pag.1047 - Da CUMULATO a CUNA (18 risultati)

da notare quante cose sono cumulate a tormento al ricco ardente. g. rucellai,

il torrente] rallentò / appunto appunto al posto / ove il salcio sorgeva; onde

posto / ove il salcio sorgeva; onde al suo piede / delle terrose prede /

ravenna... ed aggiungasi questo al cumulo degli altri oblighi ch'io porto

era or letto or sedia; a capo al letto giaceva un piccolo calendario di stecchi

un altro giorno di lagrime da aggiungervi al cumulo. manzoni, 43: come

manzoni, 43: come sul capo al naufrago / l'onda s'awolve e pesa

v. martelli, 2-22: giunta al grado supremo ed al cumulo della gioia

, 2-22: giunta al grado supremo ed al cumulo della gioia e del piacere.

1800 m (e quando passa dinanzi al sole diventa oscura con gli orli risplendenti

tempo è sereno; appare di solito al mattino, si gonfia durante il giorno e

i fianchi della stretta valle selvaggia fino al cumulo enorme assiso là sul fondo, a

, altri la nobil cuna, / ove al bambino i dolci sonni alletti. metastasio

alletti. metastasio, 1-2-279: nasce al bosco in rozza cuna / un felice pastorello

/ senza rumore la cuna / nel mezzo al silenzio profondo. panzini, i-483:

giove / creta quasi gran cuna in mezzo al mare / isola chiara, e regno

ricco. baretti, 1-146: si giunge al fine del primo tomo, cioè del

latini dal vagire della lingua loro sino al dì che cadde moribonda sulla cuna della

vol. III Pag.1048 - Da CUNARE a CUNEO (9 risultati)

ogni tuo confine / il culto dilatare al do macone, / più sicure la

può porre lo essemplo di fabio massimo, al quale lo essere di natura cunctabundo dette

, con chiodi di ferro è confitta al tronco. s. maffei, 5-5-

e l'argano sono macchine già note al mondo... ma la vite

a sé, spessori di legno precisi al millimetro. pancrazx, 2-123: certi boscaioli

aiutano. -per simil. e al figur. d'annunzio, v-1-735:

rivelatore e liberatore invisibile. e forse al solo tocco di quella mano la commessura coronale

membra leggere, elastiche, per resistere al furore della discesa, ha raccomandato di

come gli uccelli, le ali attaccate al cuore. 2. meccan.

vol. III Pag.1049 - Da CUNETTA a CUOCERE (5 risultati)

. si buttò in una cunetta, al riparo, ma intanto aveva fatto fuoco

fortezze, ricolma d'acqua per impedire al nemico il passaggio. lorini, 62

cuniculino, agg. che si riferisce al coniglio; che è proprio del coniglio

, dal lat. juncea 'simile al giunco '(deriv. dal lat.

messer neri ordinato, fu messo davanti al re. s. bernardino da siena,

vol. III Pag.1050 - Da CUOCERE a CUOCERE (7 risultati)

lasagne] pigliare altresì sicuramente; onde al primo boccone tutto il palato si cossono,

d. bartoli, 174- 49: al sentirsi ferire il capo e cuocer dal sole

state e del mezzodì, voltavasi talvolta al compagno, e accennando il sole e

parte che guarda a solivo / cuocesi al sole, e così quei grappoli colgono

sassetti, 398: le foglie sono al gusto piacevolissime, et ancorché elle non cuocano

la libidine di viaggiare; e ritornando al reggimento potrei vedere la germania settentrionale.

ella -di quell'osteria dove entrammo, al dolo, per aspettare il treno?

vol. III Pag.1051 - Da CUOCO a CUOIO (12 risultati)

iacopone, 75-52: « tu stai al caldo, ma eo sto nel foco

cotanto delle mie vicende, / abbi che al mondo non fu mai di questa /

gli cuoceva di vedere il sangue suo al comando altrui. de roberto,

: i vecchi non s'innamorano così al primo, come fanno i giovani; onde

; e de'giovani, che si cuocono al primo bollore, e son, come

so ch'ella se n'è cotta al primo bollore: e dagli amori ella

-non poter cuocere un uovo fresco al caldo di qualcuno: non poter fare

. cecchi, 383: i'non potrei al caldo suo cuocere / un uovo fresco

ragunati li monaci e'conversi, infino al cuoco e l'ortolano, raccontò loro

loro quello di che avea a rispondere al detto papa; e che a ciò

, 99: il cocchiere, oltre al servizio della stalla e della scuderia, faceva

! giusti, i-40: troppa carne al foco eh? sì è vero: ma

vol. III Pag.1052 - Da CUOIO a CUOIO (14 risultati)

: avevano entrambi [i bravi] intorno al capo ima reticella verde, che cadeva

verga, 4-24: una volta, al tempo dello splendore dei rubiera, c'era

, che sogliono essere le grue; al sinestro lato del quale pendea una bella tasca

9-29-1-173: sonvene, [animalucci] quanto al vestire, de gli adomi di belle

duro, / che chi per torre al ciel volesse gire, / in lui

, e 'l cuoio suo puose a dosso al figliuolo del detto giudice, ch'era

padre a giudicare; e comandògli sempre al giudicio tenesse quello cuoio del padre a dosso

paramenti avean di cuoi umani. note al malmantile, 6-44: * cuoi umani

, cuoi impressi; velluti e pizzi al tombolo. 5. cartapecora,

un dio. egli astuto / ha dato al cuoio muto -ed alle carte / di

: si volgano [i fichi] al contrario della lor tagliatura, accioché così

lustro tenace, di quel colore simile al capellato che dalla castagna medesima prende il

altrui cuoio larghe coreggie. -intendere al cuoio e allo spago: esercitare il

vedi asdente, / ch'avere inteso al cuoio ed a lo spago / ora vorrebbe

vol. III Pag.1053 - Da CUOIUCCIO a CUORE (13 risultati)

cuoiùccio, sm. argilla biancastra simile al caolino, facilmente sgretolabile all'aria,

il core e il cervello, subito al cervello sono comunicate. leonardo, 1-134:

fatto la natura, acciocché e'possa resistere al gran calore, che si genera

trasse il waleo dalla grande arteria assai vicino al cuore, anzi dal cuore stesso d'

. vico, in: onde mancando al cuore, ch'è 'l centro del corpo

, 33 (566): si sentiva al cuore una palpitazion violenta, affannosa.

che porta il peso del cuore fino al quadruplo del normale. -cuore da gozzo

s'aduna, ad un tratto, al destro cuore, sulla quale non avendo egli

3. per simil. e al figur. marsilio ficino, 2-137:

e per le vene torna dalla circonferenza al centro, ch'è un verissimo circolarsi,

, e altre da esse il riportino al cuore. d'annunzio, li-m: la

mio, che tu ài scritto dentro al cuore sul muro del tinello! 5

filosofi dell'antichità e medievali, fino al secolo xvi); guida privilegiata dell'

vol. III Pag.1054 - Da CUORE a CUORE (19 risultati)

piccol cuore piccole cose dànno, più al buono animo di chi dà riguardando che alla

da gli altri pregi tuoi / male al tenero cor pose ritegno / damigella immatura.

lode / alla ragion, ma corro ove al cor piace. manzoni, pr.

era tutto spensieratezza e passione e mirava al cuore della gente. viani, 14-374:

. pedemonte, 183: e sino al tigre cadde / dalla faccia il terror,

cuore: dentro di sé. -sino al cuore: profondamente. guittone, ii-224

villani, 6-64: e essendo ciò detto al re luis, e ch'egli v'

(182): e m'increscie insino al cuore di non poter essere con loro

ipocriti] gli affetti di pluton portan al cuore, / il nome di giesù segnano

questo tenere nel cuore un cantuccio chiuso al mondo, riservato alla famiglia, agli

e. cecchi, 1-30: in fondo al cuore si rallegra di questi puntigli di

la piena ennamorata? guinizelli, ii-408: al cor gentil repara sempre amore / com'

, madonna, sempre sia / al vostro dolze ed amoroso core,

tasso, 6-v-2-116: chiudi, deh chiudi al canto / gli orecchi, e indura

, vii-61: or vedi, a trarlo al dover suo, non poco / giovò

suo cuore. carducci, 636: batte al tuo cor, ch'è un bel

577: amai la verità che giace al fondo, / quasi un sogno obliato,

iddio] forse quest'uomo, piaciuto al suo cuore, ed a sì gran fortuna

vii-282: se quello fu uomo conforme al cuor di dio, questo è lo stesso

vol. III Pag.1055 - Da CUORE a CUORE (20 risultati)

core, / e gli è recato al primo cenno avante. crudeli, 1-36:

trattato d'amore, 21-12: altro disio al mio cor non agrata; / perché

cosa, del suo terrore, richiamò al cuore gli antichi spiriti, e gli comandò

boce all'orechia e poi con fede andò al cuore e per questo si salva l'

affanni, il fa per dare cuore al suo fastidio. cellini, 1-110 (

vii-469: sotto gli abissi, in mezo al cor del mondo, / nel punto

. parini, giorno, ii-209: al volubil tatto / degl'ingenui palati arduo

i e varia seco voluttà conduca / fino al core dell'alma. colletta, i-387

, furono subito messe le mani addosso al governatore medesimo e agli invalidi. cattaneo

i corsi più diritti e spaziosi che convengono al cuore della città. fogazzaro, 5-284

del culto che la chiesa cattolica rende al cuore fisico di cristo, considerato come

che lo celebra; chiesa o istituto dedicati al cuore di gesù. s.

, 431: egli è in collegio al sacro cuore. govoni, 1-40: l'

duro e più spesso il core, come al corniolo, al rovere, al citiso

il core, come al corniolo, al rovere, al citiso, al susino et

come al corniolo, al rovere, al citiso, al susino et al ciliegio.

, al rovere, al citiso, al susino et al ciliegio. -ant

rovere, al citiso, al susino et al ciliegio. -ant. susina del

.. ci apparisse [la luna] al cuor di leone, tornando domani da

mi riferirono alcuni amia, assai vicina al cuor del leone. -cuore del pesce

vol. III Pag.1056 - Da CUORE a CUORE (9 risultati)

di buon cuore e son tutto vostro al solito, e son più che sicuro

gente arrestata perché la sera andavano insieme al caffè... erano avvocati, studenti

: gli amici non può scer fatti al suo cuore. -a mal cuore,

.: in preda all'angoscia, al terrore. d'annunzio, iv-2-1021

] nato e nutrito fui in fino al colmo de la vita mia, e nel

animo, caro figliolo, di rimettere al vescovo, prima che sia troppo tardi

che tien cuor di lione. note al malmantile, 2-761: * cuor di leone

anfitrlon la moglie, alcmena, / che al saturnìde l'animoso alcide, / cor

nievo, 169: anche quella sera toccò al capitano sandracca e a tre de'suoi

vol. III Pag.1057 - Da CUORE a CUORE (15 risultati)

segneri, 11-6: se uno mi facesse al presente mille promesse, ed io sapessi

cuore amava l'altro tarquinio. note al malmantile, 1-214: per quanto s'aspetta

ma che gli era cordiale nemico, e al quale rendeva, pur di cuore,

12-i-12: pregovi mi raccomandiate di core al detto messer francesco, perché in vero

dicesse di cuore, ma per servire al suo grazioso argomento. -di cuore

anulare. marino, 12-76: ponlo al dito del cor [il cerchietto d'

fanciullo senza cuore. -in preda al terrore. monti, 13-131: ne

ed essere tutto cuore, / dalla fronte al tallone. -allargarsi il cuore,

col funereo ceffo il core agghiaccia / al passegger, cui semivivo e nudo /

. -andare a cuore, andare al cuore: riuscir gradito, commuovere.

perocché il convenente non andava quella volta al cuore di pompeo,...

, 8-238: - la mi è andata al cuore. -al cuore anderà ella

peccatore; / lo mio core aio al segnore, tenendo el capo umiliato.

. febus el forte, 3-53: al re el cuore in corpo fu caduto.

: / che se l'un d'essi al fin s'arrende o more,

vol. III Pag.1058 - Da CUORE a CUORE (17 risultati)

macon far che sia desso! -dare al cuore una cosa: colpire l'animo,

/ tal risposta mi dié subito al cuore, / ed ah, sì.

, 35-55: ma di tornar più al campo non gli diede / il cor,

a me dava il cuore di volare al sicuro. tasso, a minta,

cavaliere se ne avvide, e contollo al re. lo re marco diede lo cuore

cuore. b. davanzali, ii-128: al quale [muoiano] sì presta vittoria

primo e varo. -dolere sino al cuore: provare una pena acuta,

certissimo che quello che ti duole insino al cuore, quello che ti cava l'anima

ariosto, 3-70: ed ha così promesso al suo signore, / a cui ruggiero

il cuore di patire. -legarsi al cuore una cosa: imprimersela fortemente nell'

? -no, ulisse, e legati questo al cuore: che non si truova

4-603: io divotis- simamente mi legai al cuore quelle parole, che mi disse

ch'io caddi vinto. -parlare al cuore: commuovere. bibbia volgar.

molto consolata, e sì hai favellato al cuore della tua serviziale. -passare

. -passare il cuore, arrivare al cuore: dare molto dolore.

queste parole assai passano il core / al tristo padre. -perdere il cuore

, 7-4-158: e cappiati per certo dentro al petto / ch'el me ne piange

vol. III Pag.1059 - Da CUORE a CUORE (17 risultati)

volle provare se, dicendo il contrario al re, gliene seguisse meglio, da

non gli ride il core. -ridurre al proprio cuore: far ravvedere. imitazione

perché hanno natura di ridurre l'uomo al suo cuore. -rodere il cuore:

/ all'amico l'amico, / al fratello il fratello? -spezzare,

cuore; potete immaginarvi s'io ne parlo al ministro della guerra: ne parlo e

, 3-7 (333): questo piacque al peregrino; e, senza volergli dire

e in salvo pose. -stringere al cuore: abbracciare strettamente. saba,

saba, 517: qui ti stringo al mio cuore, amore mio, /

per uno scherzo tocca il cuore. note al malmantile, 1-14: 'toccare il cuore'

tornato in calma lo spirito e tolto al cuore un gran peso. -tornare

cuore un gran peso. -tornare al cuore: alla memoria affettuosa. pascoli

pascoli, 21: sempre mi toma al cuore il mio paese / cui regnarono

pas- sator cortese. -tornare al proprio cuore: rientrare in sé.

se'ingannato, e consiglioti che tomi al cuore, e che ti umilii a

/ di grazia, anzi di mezzo al cor, non mai. -venire dal

in cuore alla duchessa di votarsi al serafico p. s. francesco. forteguerri

questi due proverbi quanto debbono essere amari al cuore degli esuli! 29

vol. III Pag.1060 - Da CUORIFORME a CUPIDIGIA (11 risultati)

concino tremolante di espansività. -linguetta al basso del petto delle camicie da uomo

dello stupido nipotame tremola e si raggrinza al ruggito; e, quel che è peggio

e, quel che è peggio, anco al sospiro dei nonni. -cuorùccio.

oscuro, tenebroso. -per lo più al figur.: con modi torbidi e ambigui

stato, per medici illustri chiamati insieme al viatico, e per dame quasi solitarie.

sino a mezzo le case, dando al resto delle loro ombre una cupezza sinistra

: quanta ne porto [dell'invidia] al ciel, che chiude e serra,

gloria, ma all'auro, richeza, al quattrino. = comp

che v'ammalia / simili fatti v'ha al fantolino / che muor per fame e

., 1-3: tutto ciò che è al mondo si è cupidizia di occhi e

, con certe espressioni che vanno dritte al cuore. non ambizioni, non cupidigie;

vol. III Pag.1061 - Da CUPIDINE a CUPIDO (7 risultati)

circostanti selve aita:... al quale soggiunse una lodola, dicendo in una

, un fiore, / sveglie bizzarre al cupido / latente sovvenir, / di

e 'l tramutar sembiante / puoser silenzio al mio cupido ingegno, / che già

alta banda / di gloria coroni, nulla al tutto / sarà ogni acquistato, e

donna or or sarai, / ascendi al sacro talamo, / e rasserena i rai

cupido marito. carducci, 54: tu al bel corpo le mediche / mani applicar

mediche / mani applicar godesti, / tu al giovinetto cupido / integra lei rendesti.

vol. III Pag.1062 - Da CUPIDO a CUPO (7 risultati)

cupido avviso. -per simil. e al figur. luca pulci, 2-120:

basta / luogo a veder sanza montare al dosso / de l'arco, ove

. tansillo, ix-602: valli nemiche al sol, superbe rupi / che minacciate il

profonde, sempre / con tenore ostinato al par di secchi / che scendano e

6-355: mi rammento un giorno, al giardino zoologico di londra, guardando la

sol di sé nella mente m'ha al presente lasciato [l'amore] quel piacere

: andare accettando e chiedendo la limosina al popolo, porgendo la mano cupa innanzi,

vol. III Pag.1063 - Da CUPO-CUPO a CUPOLA (11 risultati)

si curarono di chiamar le lettere intorno al trono, o le fecer fuggire. foscolo

/ è meno assai di quel che al mondo appare. carducci, i-280: cotesti

7-10: non è sanza cagion l'andare al cupo: / vuoisi ne l'alto

acqua. tasso, 11-43: ed arrivando al fosso, il cupo e 'l vano

'l vano / cercano empirne, ed adeguarlo al piano. d. bartoli, 10-59

fu dalla fame unico schermo, / preda al flutto rovente. 9. avv

monti, 4-635: tenebrarsi i lumi / al trafitto che cadde fragoroso, / e

frugoni, 686: s'erga un'ara al taro in riva / alla nuova amabil

a quest'asse. pellico, ii-53: al di là della chiesa, io vedeva

vaghissimo tetto, che fa coperchio e cupola al palagio del nostro mondo? d'annunzio

così talvolta su dall'erba molle disfavillante al mattino le allodole si partivano subitamente cantando

vol. III Pag.1064 - Da CUPOLEGGIARE a CURA (11 risultati)

non accettò mai partito che diverso o contrario al suo vivere di firenze gli fusse proposto

corrisponde nel senso etimologico e nel bancario al francese 'coupon '. alcuni suggeriscono

un tipo di raion, il raion al cuprammonio). — voce dotta

per i liquidi, di grande resistenza al calore e di bassa densità apparente;

insolenza de'suoi sedici / anni, al cortil di pietra, al folle stridere /

anni, al cortil di pietra, al folle stridere / delle rondini intorno,

folle stridere / delle rondini intorno, al gran comignolo / nericcio, al sol che

intorno, al gran comignolo / nericcio, al sol che s'indugiava obliquo / delle

). chim. che si riferisce al rame: rocce cupriche. 2

schiava degli utili singolari si volgesse affatto al vantaggio comune, conosceremmo che a questo

la nostra famiglia commetto e ciò che al servigio della sala appartiene. s

vol. III Pag.1065 - Da CURA a CURA (18 risultati)

adrasto; ei gli fia padre. al pianto / il crescerei; mentre a vendetta

padrone mie e di belbo mi attendevano al solito per farmi discorrere, per farsi

stigliani, i-3: luna spietata, al cui improvviso raggio / l'ombra che m'

., 22-24: come potèo trovar dentro al tuo seno / loco avarizia, tra

gli esercitati et eruditi uomini in quello al quale ti desti exercizio essere sopra tucti

tal volta serve d'un taglio dato al nodo che non può sciorsi. muratori,

vili-77: ma che veggo? qual pegno al sen con tanta / gelosa cura serri

sua cura di assentarsi e sopprimersi davanti al mistero di questo mondo. calvino,

, 1-417: i capelli, attorno al largo viso rosso, erano biondi,

dalle rive eoe / febo accompagni fino al mar d'atlante, / con alma sempre

nievo, 225: si adattavano mirabilmente al patriarcale governo delle cure campagnuole. pascoli

attendi alle proprie tue cure, / bada al telaio, alla rocca, ed ingiungi

li quali [esempli] non fia al presente nostra cura di raccontare. ariosto

cura [del vecchio pescatore], al mattino, è quella di studiare il

sposa di quel gran duce, / al cui senno, al cui petto, a

gran duce, / al cui senno, al cui petto, a la cui destra

delle prescrizioni messi in opera dal medico al fine di guarire una malattia; terapia

di un farmaco o di un rimedio al fine di ottenere un particolare esito nella

vol. III Pag.1066 - Da CURA a CURA (17 risultati)

sia medica cura / per farmi incontr'al duol riparo e scudo, / colsi

, il cui vigore affrena / il corso al sangue e può saldar la vena.

fare colla sola acqua bellissime e felici cure al suo egregio allievo, signor angelo nannoni

, perciò che quelli rimedii che passino al profondo, moverò quando fia tempo. machiavelli

genere alla parrocchia, determinata in base al territorio dove i fedeli abitano (e

chiamavano « del verbo », e al presente si dice « di cura d'anime

; giacché le riverenze profondissime che faceva al conte non lo impedivano dal condursi a

beneficio o prebenda con cui si provvede al mantenimento del sacerdote e alle spese del

rimanendo poi la collazione delle cure riserbata al pontefice negli altri sei mesi dell'anno.

nella cura di s. marco al pié a nievole, fino agli 8 ottobre

ritornare contemplando alla città superna, come al suo proprio loco, e cognosciuto bene

; / poi che 'n brev'ora entr'al mio dolce hai misti / tutti gli

numi e le secrete / cure che al viver tuo furon tempesta. leopardi,

. 14. per lo più al plur. pensieri d'amore; dolcezze

alte / dell'animo làtèbre, in grembo al gioco / pose a crescer felici.

con restituire tutto quello che gli resta [al tutore o al curatore] in mano

quello che gli resta [al tutore o al curatore] in mano.

vol. III Pag.1067 - Da CURABILE a CURADESTRO (11 risultati)

parte del pane con cui rompeva il capo al di giuno e ristoratolo con

: quelli signor camerieri... dissono al governatore: « noi vi consegniamo questo

vene, / che nasce primamente / al padre e al parente, / e poi

che nasce primamente / al padre e al parente, / e poi a suo

., 1-47: e come prima al gioven pose cura, / alquanto paurosa

in cura. -per cura: al fine di curarsi. boriili, 1-163

per cura, c'era nella piazza al posto del solito giardinetto un piccolo cimitero

natura, / non si rancura -de ferire al foco, / m'avete fatto,

vedeva nel figliuolo vivace ingegno ed inclinazione al disegno, fu dato in cura a

. 20-9: dà le parti di mezzo al frate in cura. / egli a

possibilità di essere curato. -anche al figur. tommaseo [s. v

vol. III Pag.1068 - Da CURALE a CURARE (7 risultati)

nel linguaggio moderno indica la persona addetta al candeggio di filati e tessuti).

l'ode non ha capacità di applicarla al bisogno proprio, e non ne ha

digiuno / di veder lei che sola al mondo curo. s. agostino volgar.

gii replicò: fu perdonato / ancora al figliuol prodigo; e voi, duro.

gli esercitati et eruditi uomini in quello al quale ti desti exercizio essere sopra tucti

, 57: la bella ninfa è sorda al mio lamento, / e 'l suon

11-22: oimè, quanto somiglia / al tuo costume il mio! sollazzo e

vol. III Pag.1069 - Da CURARICO a CURATELA (10 risultati)

giugnere al porto, anderieno tutti allegri e non curerieno

parini, viii-39: io, rapito al tuo merto, / fra i portici solenni

, aveva tolto con mal garbo il guardaspalle al capitan d'arme, e l'aveva

capitan d'arme, e l'aveva dato al tenente, il quale glielo accomodava sugli

glielo accomodava sugli omeri nudi in barba al suo superiore, adagio adagio, facendo

gamba offesa,... si trasferì al pontefice. marini, xxiv- 810

sugo, il quale non solo resiste al veleno, ma ancora con prestezza rammargina

cura / giaunque la ferita / ch'aggio al core / del tuo amore. dante

. di curaro, che è dovuto al curaro. — azione curarica: paralisi

tolga via la bulesia del piede quasi insino al vivo dell'unghia del piede.

vol. III Pag.1070 - Da CURATIVO a CURATORE (14 risultati)

a chi li prende come preservativi innanzi al veleno, che a chi li prende

it., ii-97: machiavelli parlava al deserto, ammonendo, consigliando; e

. segneri, iii-1-172: sono tenuti al precetto della correzione in primo luogo i pastori

non gli basta, vorrebbe essere professore al seminario e canonico. 3.

e doveva lasciare la mandra in custodia al ragazzo. pirandello, 6-151: quelli tra

di qualcuno; chi presiede, sovrintende al buon funzionamento di un organismo, al

al buon funzionamento di un organismo, al compiersi di un dato evento, al

al compiersi di un dato evento, al mantenimento di una determinata situazione. -

di una determinata situazione. - anche al figur. a. pucci,

e la terra e materia ha amore al cielo come a dilettissimo marito, o

2. medico, guaritore. -anche al figur.: con riferimento ai mali

. aretino, 2-4: io farei ingiuria al vostro animo se con parole dipinte volessi

(i-195): veggendosi egli vicino al morire, fece testamento e lasciò la

pupillo dalla tutela, e lo sottopongono soltanto al curatore, che lasciandolo padrone dell'entrate

vol. III Pag.1071 - Da CURATORIA a CURIA (10 risultati)

ma con chiesa propria, sottratta al potere del parroco e affidata a

peripato, che alla curazióne de'costumi e al buon temperamento delle repubbliche detti o più

si ci porta d'india, simile al gengevo, da ciascuno di buon giudicio

divinità minori della mitologia greca, appartenenti al corteo di rea, poi di cibele

protetto e curato zeus bambino, nascondendolo al padre crono col coprirne i vagiti

del senato. machiavelli, 241: al terzo esercito prepose lucio quinzio, il

fare una loggia dal tempio di saturno insino al sena- colo in campidoglio, e sopra

la curia si hanno a situare accanto al foro, ma in modo tale che

, coi méssi lombardi / fu d'uopo al superbo legarsi di fé!

speciale lucchese, durata dal secolo xiv al xv, col compito di vigilare i

vol. III Pag.1072 - Da CURIALE a CURIOSAMENTE (5 risultati)

rivelare i segreti di curia ma lascia al tuo acume, se l'hai, d'

secondo l'ordine politico e religioso, al pari di tribus e centuria): la

nievo, 210: non si oppose al marito quando egli si mise in capo di

professione curiale, aggiungendomi intanto come scrivano al signor cancelliere. calvino, 1-445: egli

che i curialisti di roma attribuiscono al romano seggio. = ¦ deriv

vol. III Pag.1073 - Da CURIOSARE a CURIOSITÀ (11 risultati)

trionfo. pavese, 6-129: chiesi al carrettiere chi aveva piantato tante viti e

volgar., 3-399: fabrizio mandò al re pirro... che si

il voto de'buoni né eran di norma al governo; ma, in circostanze precipitose

gran curiosità, come giungevano gli invitati al battesimo in casa trao, e don luca

ma così, per curiosità cerebrale di assistere al fatto compiuto e di rendergli ossequio.

: mentre [umberto] si asciugava al sole, anna considerava con curiosità 10

una speranza, una curiosità affannosa: sopravvivere al crollo, fare in tempo a conoscere

3. (per lo più al plur.) cosa singolare, strana;

.. a coloro che rubano gli occhi al sonno per dargli alle curiosità de'romanzi

curiosità ebbero l'onore di farle vedere al serenissimo granduca. magalotti, 21-159:

per non dare le mancie, ma anche al mio fidato e diletto elia, procrastinandolo

vol. III Pag.1074 - Da CURIOSO a CURIOSO (12 risultati)

piazza grande il collo dal cravattone nero, al pari di una tartaruga. pascoli,

fa bello e fuor son brutto / al giudicio de'savi solamente, / c'hanno

/ la vista a me concessa / proibivano al sol, che pur volea / con

i fior si svegliano / e curiosi al del gli occhietti levano. gozzano,

3-8: i curiosi si specchion poco, al mio parere: ma ben voglion vedere

mattina. all'onore di riverirla vado al caffè, dove mi aspettano i curiosi

, lett. il., i-162: al tempo di san tommaso la ragione entrava

più dolci e allettatrici panie che potessero impigliar al cuore del suo amato la libertà.

liutaio assai curioso di quanto si appartiene al suo me- stiero, m'ha contata

, che li spettatori s'inclinano sempre al più debole ed esaltano più le azioni

xxiv-932: non sibilavano [gli abiti] al moto, perché non ondeggiava nella fodera

si affacciarono sulla porta, in mezzo al gran fumo, e tacquero per vederla passare

vol. III Pag.1075 - Da CURITE a CURSORE (13 risultati)

al goldoni! perché non scrivi? *.

ripetuto 'curra curra ', e al plur. * curre curre ', ovvero

gli avevan sulle mura strascinati. note al malmantile, 2-65: * curro 'son

ruote, eran fatte giugner col piede al piè delle mura. baldinucci, 42:

far un ballo in campo azzurro. note al malmantile, 2-65: 4 siam sul

, siamo all'ordine. -mettere al curro qualcuno: indurlo, istigarlo a

malvagio susurro / che amfitrion metteva spesso al curro. botta, 4-80: una

: una tale defezione pareva incorni sensibile al sultano, massime nel re francesco,

fagiuoli, 3-6-198: ti credo valoroso al par di pirro, / ma la

. il pulci non doveva essere al corrente dell'equivalenza del lat. cur

abbassarne o eventualmente per sostituirne il tronco al fine di ringiovanire la pianta; razzuolo

cadendo afflitto / quando son più vicino al fin prescritto, / matteo, per

giochi essequiali celebrati in sicilia da enea al sepolcro del padre anchise corsero nello stadio.

vol. III Pag.1076 - Da CURSUS a CURVAME (13 risultati)

cursore, che cito le ruffiane dinanzi al mio padrone, il quale mi vuol far

delle tre spade che sono portate dinanzi al re d'inghilterra durante la cerimonia dell'

dipendenti; la corte doveva tributo solo al signore e godeva dell'immunità giurisdizionale,

su d'essa si facevano portare pomposamente al senato, mentre i semplici senatori non

, e coll'altro ignudo e bianco al pari d'avorio disegnava giocarellando circoli e

greci chiamavano cocloide, tanto è somigliante al contorno della cavità di una conchiglia.

i corsi più diritti e spaziosi che convengono al cuore della città. prati, i-162

, descrivendo una larga curva e avvicinandosi al mare, fin quasi sul lido,

è l'estremo silenzio. tra poco, al tepore del sole, / passeranno le

a un percorso pericoloso (e, al figur., con riferimento a rischi,

auto voltava dal lungarno, prese la curva al largo, sterzando d'improvviso, come

a cillene, alle curve del ménalo, al gelido / erimanto, nell'elide.

ciglia aggrottate; corrucciato. - anche al figur. chiabrera, 254: ecco

vol. III Pag.1077 - Da CURVAMENTE a CURVILINEO (14 risultati)

popol tuo. berchet, 18: quando al giogo d'estranio servaggio / niun de'

: ubbidire umilmente, sottomettersi, piegarsi al volere altrui senza reagire. monti

come onda allo scoglio, / come al colle aurea nebbia: i fianchi suoi

natura ha voluto dare i suoi angeli al suo paradiso, perché non era convenevole ch'

t'arda incensi e ti si curvi al piede? manzoni, pr. sp.

vatica terra... cotali voci porsi al nostro iddio. marino, 20-203:

marino, 20-203: or s'inchinano al suol curvati e bassi, / or in

dei corpi mirar negli elementi / sogliono al gorgoglio d'acre vasello / i chimici

pettine infin sotto le ginocchia e quindi al tallone estremo, pur la quarta parte

fa la colonna così all'imo come al sommo scapo; non sapendo questi che

curioso daltonismo che doveva portarlo a ridurre al minimo la ricettività della sua retina al garbuglio

ridurre al minimo la ricettività della sua retina al garbuglio dei colori naturali, e una

curvilineo mancare. pratolini, 2-41: al di sopra della spalliera curvilinea, una grande

riproduzione della madonna della seggiola è appesa al muro. -ipotesi curvilinea: ipotesi che

vol. III Pag.1078 - Da CURVIMETRO a CUSCINAIO (11 risultati)

per rispetto delle pene o altre consequenze al peccato, ma per rispetto della trasgressione

/ con la man leggiadrissima stringevi / al seno ascoso e desiato. nievo,

è l'infido / piano che sfugge al curvo reno e al po.

piano che sfugge al curvo reno e al po. 4. piegato verso

i-43: va col bue lento innanzi al campo, e scuote / lungo il

vecchie brighe coi gesuiti e curvi sempre al cospetto della corte romana, non si

d'italia] d'essere rimasti molto al disotto dell'ignoranza austriaca. 5

e l'alte e rotte / nostre querele al curvo / etra insegnava. ojetti,

campana, 111: delle nuvole in corsa al fondo del cielo curvo (non c'

speculativi degli antichi geometri, stupendissima, al parer mio, fu quella che vide.

cuscinàio, sm. neol. persona addetta al noleggio dei cuscini nelle stazioni ferroviarie,

vol. III Pag.1079 - Da CUSCINATA a CUSPIDE (12 risultati)

si cercasse... sino dentro al cuscinetto da cavalcare. caro, 12-i-323

iii-737: si abbandonò proprio in mezzo al piccolo sofà rosso, scostandone i cuscinetti rotondi

traversina. cattaneo, ii-1-414: quanto al peso dei cuscinetti, sulla strada-esemplare di

strada-esemplare di liverpool si vanno rifacendo tutti al peso uniforme di 20 di quelle libbre,

il capo (e allora è affine al guanciale ed è ricoperto da una federa)

letti e sedie e cuscini: laonde sino al ritorno del signore potrete rilevar l'animo

: mi era sovvenuto di ripescare di sotto al cuscino della poltroncina quella mia mezza *

creata, o non ancora reclina il capo al vento fecondatore. 2. disus

della nave e le piastre di corazza al fine di assorbire parzialmente ed elasticamente l'

soprattutto all'erba medica, alla canapa, al timo, alla lavanda, ecc.

fermo poterle pigliare altresì sicuramente; onde al primo boccone tutto il palato si cos-

comedebat ». la voce è affine al fr. cuillier e cuillière (dal lat

vol. III Pag.1080 - Da CUSSINA a CUSTODE (15 risultati)

quei musulmani periti di ferro fossero stati al nascer loro feriti dalla cuspide del sagittario

/ cuspidi rapide salienti / con doppia al cielo fila marmorea, / sta su

adriatico, ai suoi vuoti palazzi ed al silenzio de'suoi canali, che lascia sentire

chiesa, appuntata come un dito minaccioso al cielo. bocchelli, ii-385: tra gli

ramo, quando questo secondo punto tende al primo sul ramo stesso (e si ha

una concessione dell'autorità ed è soggetto al regime degli usi civici, consistente nel godimento

che trova dischiusa ogni porta / davanti al suo passo / qua dentro. -figur

ii-124: -a liberarlo a forza / al carcere corriamo. -il tempo istesso,

valor de'custodi, agio bastante / al re darà di preparar difese. settembrini

, custode, infuso, / desto al latrar de'tuoi vigili cani, / non

i custodi dei luoghi, commento che nuoce al testo come quelli fatti a dante.

caso e difensore; / serbando sempre al giudicare invitto / dalle tiranne passioni il

ii-194: siam del giusto custodi. al giusto serve / chi compagni ci vuol,

che ne venga vindice e custode / al variar de'lustri / fresco valor de gli

6 (88): in quanto al mio onore, ha da sapere che il

vol. III Pag.1081 - Da CUSTODIA a CUSTODIA (11 risultati)

segno. / custode un de'secreti al re ministra / opra civil ne'grandi

che custodisce, che protegge. -anche al figur. algarotti, 2-497: parte

grande / presente iddio, sì violento al sangue / correva e alle regali armi

il secreto... dato in custodia al portator volante. lancellotti, 267:

di maggiore uffizio e dignità, lo pose al governo della detta libraria, nella quale

lui battuta fosse proprio quella che conduce al papato. pirandello, 7-159:

ragazze, venuti dalla campagna intorno, al cinema e al ballo...

venuti dalla campagna intorno, al cinema e al ballo... a questo punto

.. a questo punto, volevamo chiedere al padrone della custodia biciclette se era stato

... ma parendo questa deliberazione inumana al viceré,... ottenne per

soldati napolitani lo trasportano dalla custodia al luogo dell'esecuzione. palazzeschi, 4-185