Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.52 - Da TORNAQUINCI a TORNARE (23 risultati)

necessario, potendo io tornarmene a roma al fine di settembre. tortora, i-305:

mandi tosto in ioep- pe tuoi messi al suo servo appostolo simone... lo

discese giù per le gràdora, e tornò al suo signore presto giovanni. romanzo di

a una determinata persona; recarsi nuovamente al cospetto di qualcuno per il quale si è

facea di molta fretta / di tornar relatore al signor nostro, / per certe ch'

abbiette cose degli uomini. -risalire al cielo (l'anima liberata dal corpo con

petrarca, 126-19: tomi l'alma al proprio albergo ignuda. fincata, 2-2-246

velo, / l'alma sen torni al primo suo fattore. fanzini, i-646:

spogliare, perché l'anima sua tornando al suo regno, partisse dal grembo stesso

2-7 (1-iv-180): desidera di tornarsi al padre. lorenzo de'medici, 11-321

: essendo già in cammino per tornare al suo tanto desiderato aspetto e vicino alla visione

lieto ritrovator della sua donna, / al mio signor, mentre tu tomi a

/ lieto rapportator. -con riferimento al ritorno di gesù cristo a dio padre

via. -rientrare incolume alla base al termine di una spedizione, in partic

tutti ai propri campi. -rifluire al contrario, fare il corso inverso a quello

, lacrimando, a'primi canti / e al gridar che più lor si convene.

i'non mi vanto, / ché sperando al mio pianto / di por silenzio alquanto

di haquin fecero di modo, che succedendo al terrore, ognuno tornasse all'opere consuete

si può chiudere la nestra e tornare al lavoro. fracchia, 695: non era

(anche nelle espressioni tornare a, al proposito, tornare al filo, tornare

espressioni tornare a, al proposito, tornare al filo, tornare sul discorso).

delle demonia. intelligenza, 70: tomiam al loco ove son li disdotti, /

. baldi, 4-1-95: per tornar dunque al nostro filo, avevano alcuni giorni prima

vol. XXI Pag.53 - Da TORNARE a TORNARE (14 risultati)

. carducci, ii-6-185: ma torniamo al bartolini, il quale pretende che gli uomini

iii-216: io torno a dirlo: se al governo si fossero presentate condizioni serie,

de'medici, ii-ii: poi giungendo al nostro estremo lassi, / quando il tornar

. tortora, i-286: ordinò poi al suo nunzio, che tutti coloro che fossero

el suo seno / un che farà tornare al seco! d'auro. muratori,

>resto se gli indurischino, se ne sta al sole e le vien spesso regando ne

sembrava che il sangue scorrendo non gli tornasse al cuore, ma seguitasse, seguitasse ancora

la bufera, / dodici ore per volta al tu per tu / si mettono i

ogni nocchiero di spavento pieno, / al ciel fervidi preghi rinnovella. / al

al ciel fervidi preghi rinnovella. / al comparir di qualche amica stella, /

e gli altri termini solari in capo al primo anno di questo ciclo tarderebbero 6 ore

ciclo tarderebbero 6 ore, in capo al secondo 12, in capo al terzo 18

capo al secondo 12, in capo al terzo 18, ma in capo al quarto

capo al terzo 18, ma in capo al quarto, a cagione del dì intercalare

vol. XXI Pag.54 - Da TORNARE a TORNARE (14 risultati)

mill'anni e mille, / tornasse al primo onore, / d'ottavio nascer ché

l canto, / tomin gli onor dovuti al signor mio. dondi, 258:

so; convenire, occorrere, fare al caso (in partic. nel

sotto cui quelle soggettata l'isola al patriarca costantinopolitano, scomparisce ancora si

si sulle apparenze, e misura gli uomini al braccio. mamiani, di luglio,

: v. la gente all'inferno ed al paradiso secondo vi toma. prezzolini, memoria

tornassero colle epatte gli stessi aurei numeri. al sua famiglia e della sua

, / se toma ben questa parrucca al viso. collodi, 1-132: « su

dorico, che le metope, rispondenti al loro intercolonnio, gli tornarono quadre.

la quale toma a settanta- cinque miglia al grado, non miglia arabiche, ma romane

d'oro de 19 carati, e mectolo al fuoco e tornarne de 22 carati.

mota di ferro notata f, intorno al pozzo per via del manico che ad essa

andar a campeo intenti ben dentro fin al zeram tanto che tu metti el cauo de

e così se ne vanno diritto al pie d'una grande montagna. girone il

vol. XXI Pag.55 - Da TORNARE a TORNARE (18 risultati)

., 30-14: a poco a poco al mio veder si stinse: / per

conte il giovanetto, / tor- nollo al padre tutto pauroso. a. f.

, i-78: 'essendo la fanciulla al sole a farsi bella sopra un suo poggetto

sanudo, lii-310: sua maestà vene davanti al pontefice e cavò fori la spada e

coltello toma en guaina / che piace al mio signore ». 29.

maestro di campo, dando alcuni scudi al soldato, fece dare il santissimo sacramento ad

dentro. -recapitare una lettera al luogo di provenienza. caro, 12-i-19

volta. 31. restituire qualcosa al legittimo proprietario. bembo, 10-ix-382:

raccomandazioni, le quali ve le tomo al solito duplicate. guerrazzi, 16-43: cecchino

di prima; nel qual durarono fino al 1553. buonarroti il giovane, i-40:

quando da terra l'ale / levando al cielo, amor fece il bel colpo,

g. m. cecchi, 1-2-94: al mal di lei c'è in casa

sarà coadiutora chiedendo grazia che la tomi al vero vivere religioso. alfieri, 1-463:

fa? bisogna tosto dargli qualche rimedio al cane per tornarlo in vigore. se

co caldi spiriti lor tornan talora / al prezioso cor le forze sue. cesari

preesistente. tenca, 4-147: al primo entrare dell'armaiuolo, s'udì qualche

ricondurre un'istituzione alla purezza primitiva, al perduto grado di eccellenza. -anche sostant

tansillo, 7-61: il tempo toma al mondo ciò che fura, / quel

vol. XXI Pag.56 - Da TORNARIA a TORNATA (15 risultati)

tu tenera età impossibile, e noioso al disiato fretto che tu nascondi; però tu

ritorni ne'medesimi errori. -reintegrazione al potere, restaurazione di una dinastia o

castella... 7 e la tornata al porto. -buona tornata: espressione augurale

. laude di assisi, 203: al corpo suo senga demora / faràne onn'

de'poveri... si aggiunga al magistrato de'conservatori di legge una tornata sola

quando non si può più, si toma al buon gesù. giuliani, ii-108:

dramme. = lai tornare (corrispondente al gr. toqvéikd), propr. 'lavorare

. toqvéikd), propr. 'lavorare al tornio, tornire', denom. da tornus

è poi passato a quello di ^ ritornare al medesimo posto'. tornària, sf

che fornisce un colorante variabile dal rosso al blu, utilizzato in passato in partic

calcoli preventivi, fino a reazione neutra al tornasole, per il che la miscela

bianchi. -cartina di, al tornasole-, carta di tornasole-, striscia

tornasole non toma più rapida dal rosa al viola. soldati, 6-455: gustiamo il

cellini, 829: tu che dài legge al cielo, agli elementi, / e tomi

mi tomi in vita. na al tornasole', 'relativistico'già erano entrate nell''

vol. XXI Pag.57 - Da TORNATELLA a TORNEAMENTO (19 risultati)

sigoli, cxxxi-225: pagammo in alessandria al consolo che ritiene i pellegrini, ducati

sonnolenti, / ma vigilanti, insin al terzo giorno. / andate e siate di

rocco, 1-41: le mani corrispondenti al resto, attilatamente ripiene, longhette, morbide

crespo, un igneo / sguardo sien tema al poetino ambratile. 2.

2. che può essere tornito, lavorato al tornio (un materiale). bossi

, e stoviglie da cucina, che esposte al fuoco acquistano maggiore durezza. =

della vigna, del regno del cielo, al patre di famiglia as- simigliò del figliuol

francia diedero anche da pensar non poco al pontefice, perché tornato il navarra più

. facevano quei della lega grandissima istanza al papa per esser soccorsi di buoni aiuti.

tavase, et poi subito l'altro pede al contrario intorniava. = agg.

oggetto, o parte di esso fatto al tornio, tornito. fr.

sua aper- tione: et de qui al lymbo piedi uno et semisse, il residuo

piedi uno et semisse, il residuo fina al pediculo suo tripedale, et il pediculo

principio tenutissi mo, verso al lymbo moderatamente amplificantise; cunm due anse

, e mille tomature di buona terra al sole in italia, e più ori che

quale battaglia durò dal sole levante insino al tramontare, pero ché non v'avea

e di nobili tomeamenti che fatti fuoro al tempo dello re uter pandragon e de'baroni

ti vidi / nel castel de le suore al tomiamento / e festi prove sì stupende

una giostra all'anello, d'un torneamento al brocchiere. -in una raffigurazione.

vol. XXI Pag.58 - Da TORNEANTE a TORNEO (7 risultati)

da pisa, 1-245: la reina [al re iarba]... fece domandare

, 3-949: amico lettore, m'occorre al fine da torneato (part.

{ torniado, tor obviare al rigore d'alcuno a cui piacesse che tre

). ant. lavorare un ferro al tornio. - per estens.: rifinire

. parte 'tomellati', ne'quali s'aggiunge al fine il tornello or di un verso

. parte 'tornellati', ne'quali s'aggiunge al fine il tornello or di un verso

tornièro), sm. dal medioevo al seicento, spettacolo d'armi in cui si

vol. XXI Pag.59 - Da TORNERIA a TORNIO (12 risultati)

non ha vinto il torneo di ramino al circolo... la prossima settimana comincia

moneta effettiva sia come moneta di conto fino al sec. xix (anche nelle espressioni

moneta di chiarenza di valore inferiore rispetto al tornesello. balducci pegolotti,

tomaio, propriamente quegli che lavora di legno al torno). galileo, 2-3-333:

, non ricorrono agl'indivisibili, ma vanno al tomiaio se la vogliono di legno,

tomiaio se la vogliono di legno, al fonditore se la vogliono di metallo.

tomiante, sm. operaio che lavora al tornio, tornitore. c

. torneare e deriv. vorato al tornio, foggiato col tornio, tornito.

tornìbile, agg. che può essere lavorato al tornio, foggiato in forma tornita (

morte: fecero uno tomiello insieme; al tutto la morte fu sconfitta, e la

sm. disus. artigiano che lavora al tornio, tornitore. longano, xviii-5-392

la gente in quel tomiero / fuggia davanti al pa- ladin rugiero. =

vol. XXI Pag.60 - Da TORNIRE a TORNITO (23 risultati)

. vasari, i-175: fece vasi grandi al torno d'altezza d'un braccio e

all'angolo di mezzo dì si lavorano legni al tomo, e si batte il cottone

, altri rossi, quasi tutti fatti al tornio, di varie e leggiadre forme.

ed abbandonati dagli impotenti o sventati genitori al tomo fatale. periodici popolari, ii-78:

prima da uno là che fabbrica pasta al tornio e la tiene stesa ad asciugare all'

amore faccia apprender gli uomini a lavorare al tomo della poesia, lo dimostrò il petrarca

909: quei voluminosi dispacci erano lavorati al tomo della sincerità, e d'una

suo ingegno [di nicotera] non passò al tornio della cultura, e quindi ha

, xviii-5-1155: qualora si rettificasse la filatura al tomo... l'uso e

spaccio delle opere fine si estenderebbe anche al di fuori. 9. argano a

. locuz. -fatto, lavorato a, al tornio: che ha una forma armoniosa

, / che il mio seno è 'fatto al tomo', / che il mio collo

bella bella figliuola, caramba! fatta al tomo! e che occhi. moravia,

: ines, benché piccola, era fatta al tornio per tutta la persona.

] sia tutto bello, e fatto al tomo. f. m. notti

parere così studiata, e quasi fatta al torno, come parrebbe, se niente in

tornio colle sue insistenze. -rimettere al tornio: riportare in discussione, riprendere

siri, ix-1170: fu rimesso al tornio l'affare d'hassia.

. (tornisco, tornisci). lavorare al tornio materiali quali marmo, legno,

, 1-241: 'tornire', è lavorare al tornio; dare agli oggetti la forma arrotondata

scolateli sul setaccio; poneteli sui graticci al forno appena caldo. a. boni

vii-1034: le giovani educande facean due volte al mese / la prova di tornire un

, superi, tornitìssimó). lavorato al tornio. -per estens.: che

vol. XXI Pag.590 - Da USCITICCIO a USIGNOLO (6 risultati)

al migliaio... e per portarlo al mare grossi io il migliaio, e

a bari, o a melfeta tari 6 al migliaio, e a giovanazzo tari 5

migliaio, e a giovanazzo tari 5 al migliaio. = nome d'azione da

croazia. -anche sostant. (e al plur. può indicare ciascuno di tali

/ e mentre usignoleggia, / lacci tende al desio. govoni, 2-112: il

liotrice (liotrix lutea), simile al pettirosso, diffuso dalla catena hi- malayana

vol. XXI Pag.591 - Da USINA a USO (8 risultati)

dire quello che credeno, che piuò piaccia al signore. = da lusingatore (

inspira / l'usitato valor, mostrati al campo. 5. che è

precedenti, che presenta caratteristiche invariate rispetto al passato; solito. boccaccio, dee

dee., 7-io (1-iv-657): al mio privilegio usitato mi tornerò. pascoli

ora posso seguire le loro tracce in capo al mondo ». = voce dial.

lucchesi, secondo ch'erano usi, andarono al ponte per badaluccare con loro. masuccio

. gnoli, 1-302: e libri usi al tepor di mani amiche / ch'or

pregio vuol avere / sia sempre fedele al suo signore. / con terra e renta

vol. XXI Pag.592 - Da USO a USO (4 risultati)

pescar con voi, non è tropp'usa al mondo; / perché tra voi non

uso medicina, non vi è isola al mondo che tanto ne abbondi quanto le filippine

di gesù cristo, xxxiv370: vanno al sepolcro, el quale è a uso di

uso di lavandaia con un panno intorno al viso. e. cecchi, 3-140:

vol. XXI Pag.593 - Da USO a USO (9 risultati)

casso, al cubismo, all'espressionismo tedesco, al falso

, al cubismo, all'espressionismo tedesco, al falso primitivismo uso rivera.

si leva su, la quale nulla intelligenzia al postutto comprende. l. salviati,

civ. uso civico (per lo più al plur.): ciascuno dei beni

trovato. baretti, 1-255: venendo adesso al libro di cui ho qui registrato il

di essa. muratori, 10-i-54: perciò al popolo d'allora potè presentarsi qual nuovo

che nessuno ignora, e che, al bisogno, nessuno sa »: è l'

aver prescritto questo modo di parlare, contro al vizio della inculcazione. sansovino, 2-79

inconsueto, singolare, eccezionalmente; contrariamente al solito. -con valore aggett.:

vol. XXI Pag.594 - Da USO a USO (4 risultati)

affermavano., doversi lo stato commettersi al freno di coloro che... sapevano

uomo che abbia spinto le sue idee al di là dei bisogni della vita, che

davanzati, 109-5: ma uso è al savio che spande semenza / nel folle,

spoglie de'vescovi ed abbati si applicassero al papa. gemelli careri, 1-i-44: mi

vol. XXI Pag.595 - Da USOCCUPAZIONE a USTO (14 risultati)

delle malattie, 1-9: sia comandato al paziente che dimori in luogo oscuro, e

uso venereo, che si vuole soverchio al suo vigore. causa delle donne,

depositato, ed avere un interesse proporzionato al valore che la legge accorda al prestito od

proporzionato al valore che la legge accorda al prestito od uso. 30.

, 7-21: quanto alla prescrizione, cioè al semplice fatto della signoria straniera mantenuta e

e altri insigni pubblicisti trattare cotale materia al modo dei legisti civili e con le

-di animali. viani, 14-470: al cancello del camposanto degli inglesi...

il tramite del serbocroato kursar, risale al gr. mediev. x

o usso. porcacchi, i-149: arrivò al fiume tigri, che da gli abitatori

turchi. -dopo il 1929, appartenente al movimento separatista croato costituitosi dopo il colpo

. usto), con allusione al fatto che le piante attaccate da questo

scotta, bruciante, caldissimo. -anche al figur. e in un ossimoro.

intesa; quindi pare voce più adatta al linguaggio scientifico, il quale,

montagna, che si incurva possente in fondo al cielo... non è più

vol. XXI Pag.596 - Da USTO a USUFRUIRE (9 risultati)

perché sue mobili ombre rade / la palma al cammelliere usto non nega, / forse

un'altra flotta era nel porto; al mare / le ustorie lenti puntai, persuaso

milizia, i-341: al di là verso albano, dove dicesi 'roma

. letter. ant. bruciare. -anche al fi- gur. fr. colonna

ustulazióne, sf. chim. essiccamento al forno di una sostanza umida.

-anche per estens., con riferimento al fruimento di un bene di consumo.

resistenza di opere visibili e permanenti destinate al suo servizio. = agg.

-anche, disus., con riferimento al modo d'acquisto della sovranità, di

di quell'editto divino e perpetuo, contro al quale non fu né sarà mai luogo

vol. XXI Pag.597 - Da USUFRUITO a USURA (10 risultati)

-coltivare estesamente. soderini, i-350: al quale [noè] innanzi si dèe stimare

ancora la proprietà, e non la restituisce al marito. alfieri, 5-193:

usufruttava primo; / poi lasciavala in preda al rio mestiere. = denom. da

.. alcuna cosa vorranno offerere in elemosina al moneste- rio, per la mercede loro

, delle cose le qua'voglion dare, al mo- nesterio faccian donazione, servato,

usufrutto legale, che non si acquisti al padre, con altri privilegi overo effetti simili

gesuiti, i quali, conquistando anime al papa, raccoglieano la giurisdizione e l'usufrutto

: chi ha misericordia del povero, rende al prossimo il debito suo, e a

monaci, 34: colui che fa misericordia al povero dandogli limosina, lo presta a

il prossimo suo, dà ad usura al signore. fr. zappata, 205:

vol. XXI Pag.598 - Da USURA a USURATICO (9 risultati)

di guadagno o di mercatanzia si è usura al monaco, ma è occulta al mondo

usura al monaco, ma è occulta al mondo e manifesta a dio.

de'ragguagli che mi dai di te stesso al che vedi che io corrispondo con usura

il pane e non dubiti che se viene al mio paese, glielo renderò ad usura

: su di lui, malgrado l'usura al tavolo dell'ufficio, gli abiti si

-in un contesto figur., con riferimento al trascorrere incalzante e inesorabile del tempo.

oggetto, ecc.). - al figur.: che può andare incontro a

sicilia un tratto da usuraro catalano circa al sostrare le tratte a sua santità domenichi,

bisogno, non guarderà dal quattro e mezzo al cinque. se fosse in altre mani

vol. XXI Pag.599 - Da USURATO a USURPARE (9 risultati)

, avvilito dalla misericordia, e debole al lavoro se tu l'accogli a vivere teco

: ha sposata la sua figliuola cleantide al figliuol d'eucrito l'usuriere, a quel

decto ser isdraele, quale non per iovare al pu- blico et a la sua comunità

crescere molto di più le cose utili al vitto e mantenimento, senza bisogno alcuno di

ma ciò, che il tempo usurperatti al viso / al nome ti potrà render la

che il tempo usurperatti al viso / al nome ti potrà render la fama. foscolo

dighe i cieli, / spesso i sentieri al nostriaere usurpano. -assol.

setta de'palazi, ma portavano invidia al conte mazzeo perch'avea troppo esurpata la

ad usurpare / l'onor altrui, al quale oro né argento / non si dèe

vol. XXI Pag.600 - Da USURPATIVAMENTE a USURPATORE (12 risultati)

i ramuscelli sottili, la chioma simile al thimo, ma le fiondi più lunghe.

è sì dilettevole e sì soave che pare al core che se ne pasce di presentar

1-55: eccolo, ei vien quel polinice al fine; / ei vien colui,

quelle [dottrine] che vogliono dargli [al papa] autorità temporale sopra i prìncipi

con la frode o con la violenza al legittimo possessore (un territorio, un

il primo d'arcidiaco- no, soggettandosi al commissario apostolico. goldoni, x-1164:

sua volontà ed arbitrio. -sottratto al titolare legittimo (un diritto, un privilegio

n. n. n'è andato giuridicamente al possesso, ed io spedirvi non potrei

un usurpatore di certe terre truffate con ricatto al signor pietro. -che seduce, anche

andrea da barberino, 1-73: carlo tiene al reame di franza come tiranno e usurpatore

maneggi di una donna impudica la strapparono al padre mio, per trasportarla su la

dicemmo, usurpati nelle loro pagine. tendono al peggio, eravi già un pezzo entrato un

vol. XXI Pag.601 - Da USURPATORIO a UTENSILE (13 risultati)

sapere, spalleggiato dalla buona critica, al lungo furore de'guelfi e de'ghibellini

, alle quali consentire sua sanctità, contro al tenore delle investiture e specialmente dell'ultima

a'sudditi grandi, le gravezze imposte al popolo senza bisogno, soggiacciono al rischio delle

imposte al popolo senza bisogno, soggiacciono al rischio delle congiure, delle ribellioni,

: consultato da nicola, costui s'associò al suo piano; e muniti delle famose

e le incerte leggi per la successione al trono. botta, 6-i-156: nelle piazze

un onore non meritato, che va al di là delle proprie capacità e possibilità.

g. pasquali, 12: al wettstein rimane soprattutto la gloria di aver

usato in italia dal sec. xi al sec. xvii (e tuttora in uso

presente (con l'art ar. al) agglutinato nello spagn. al (l

ar. al) agglutinato nello spagn. al (l) udel, passato al

al (l) udel, passato al fr. aludel. utensile (

coltivazione della terra, ecc. (spesso al plur.). duodo

vol. XXI Pag.602 - Da UTENSILE a UTERO (14 risultati)

a doppia sacca. silone, 4-190: al prete ella spiegò di buon grado l'

de ultima voluntà sopradecta, ha donato al prefato messere baptista de vilanis, presente et

biamo cercarla al di fuori della lingua, nell'interno di

in animo di non volere rendere mallino al conte attendendo la guerra, avea richiesto

unisce alla terra, restava il comando al signor d'orviglier suo fratello uterino.

di fare un'improvvisata alla madre ed al fratello uterino. di giacomo, ii-764

quali era stato allevato, aveva aggiunto al suo cognome quello di baccher, che poi

usanza in prima; 7 e quindi al fine ecco de'nervi un tremito / che

di colore purpureo e capace di resistere al fuoco. dolce, 6-38: ce

colore; la cui proprietà è di resistere al fuoco. = voce dotta, lat

la vescica e l'intestino retto, al disopra della vagina, con il compito di

compito di contenere l'uovo fecondato sino al completo sviluppo; la sua lunghezza varia

di questi, / buono, rambaldo, al fin ruggier secondo, / che fé,

titolati che non vogliono venire a visitare al solito. papini, 27- 24:

vol. XXI Pag.603 - Da UTERORRAFIA a UTILE (14 risultati)

. che apporta vantaggi concreti, che giova al benessere o ai bisogni di una persona

saissimo merito il fondare scuole utili e necessarie al pubblico, con destinar salari competenti a'

a'mortali, e così allo spirito come al corpo salubre è l'allegrezza. b

utile o dannosa. -volto al recupero o alla salvaguardia di un bene

magistrato, destinare per legge il tossicodipendente al lavoro socialmente utile. -nel linguaggio sportivo

una tregua, che conosceva altrettanto dannosa al partito de'prencipi, quanto utile a

può portare oltre il peso degli elementi indispensabili al volo (pilota, rifornimenti, ecc

che deve essere vinta da una macchina al fine di ottenerne lo scopo prefissato.

che l'uomo pubblico evidentemente sia utile al pubblico. bacchetti, 1-i-504: solo

ora delle quattro sorte d'uomini utili al mestiero della guerra, cioè de'capitani

nel sistema elettorale maggioritario, voto dato al candidato che si ritiene possa vincere invece

che si ritiene possa vincere invece che al candidato più gradito. 11. stor

irreparabil rotta de la nave, / ciascuno al suo privato utile attende, / ciascun

: l'universale degli uomini è condotto al ben fare e dedicato all'utile pubblico

vol. XXI Pag.604 - Da UTILISMO a UTILITÀ (18 risultati)

del piano de l'ammeto se rendi al communo de pero- scia; salvo le

degli utili che provennero in pochi mesi al governo delle regie lotterie, consultate la

m. villani, iii-2-20: rompere pace al comune di firenze, non tornava i

patria che l'imperatore lassi per testamento al figliuolo la sua mala volontà, ed

nei posteri, e sarebbe di grand'utile al mondo che gli uomini empi fossero privi

modo fa utile all'uomo, sì al vivo e sì al morto. romoli,

all'uomo, sì al vivo e sì al morto. romoli, 275: a

estremo utile. -mescere l'utile al dolce, riuscire a procurarsi nello stesso

parerlo più anche, mescendo l'utile al dolce, al divertimento il profitto,

anche, mescendo l'utile al dolce, al divertimento il profitto, e alla svelta

quindi il precetto di mescer l'utile al dolce. -unire l'utile al dilettevole

utile al dolce. -unire l'utile al dilettevole v. dilettevole, n. 1

il commercio. cattaneo, vi-1-124: al primo proporsi della strada ferrata di manchester

parole i comodi e l'utilità che arrecherebbe al mondo la pace. pallavicino, 10-ii-124

la considerazione dell'utilità pubblica per acquetarsi al nostro danno privato. delfico, iv-21

. beneficio morale o spirituale, ammaestramento al bene, edificazione. -in senso concreto:

volgar., 1-21: io non so al tutto bene certamente se farò alcuna utilità

valore d'uso di un bene (contrapposto al valore di scambio). romagnosi

vol. XXI Pag.605 - Da UTILITARE a UTILIZZATORE (11 risultati)

comune-, in padova, magistratura risalente al 1277 e composta di quattro membri,

volgar., 1310: secondariamente diede al prossimo suo sapere quando a nostra utilità

come se l'uomo che adempie utilitariamente al suo dovere tanto valga quanto colui che

è una toscana, utilitaria e poco incline al misticismo. piovene, 214: ostenta

di chi guarda principalmente o esclusiva- mente al proprio utile. tommaseo [in

l'asserzione onde l'utile vien messo al posto della moralità. papini, ii-723:

per estens.: chi mira esclusivamente al proprio utile, al proprio tornaconto.

chi mira esclusivamente al proprio utile, al proprio tornaconto. tommaseo [

trascendenza. utilitaristicaménte, avv. mirando al proprio utile 0 al proprio benessere.

avv. mirando al proprio utile 0 al proprio benessere. volponi, 2-271:

, 'onorevole'. lo utilizzavano la sera, al ristorante del boulevard des capucines ove spesso

vol. XXI Pag.606 - Da UTILIZZAZIONE a UTRAQUISTICO (12 risultati)

scemare la offerta di mano d'opera al disotto della totalità, né a uella

converrebbe restringere l'utilizzazione ei fattori produttivi al disotto della utilizzazione totale. c.

uil, si deve puntare, insieme al part time, su una riduzione d'orario

di variare della potenza assorbita dalle eliche al variare del numero di giri del motore.

utino, sm. ant. pesce simile al nasello diffuso in alcuni fiumi belgi.

significare che il territorio conquistato deve restare al conquistatore, sia stabilmente, sia a tempo

singoli intellettuali, che formalmente si riattaccano al razionalismo socratico della 'repubblica'di platone e

concessione del credito e del servizio reso al cliente. -termine di utilizzo: periodo

: data la 'nsegna e piena libertà al capitano di combattere,... senza

in dante,... accanto al realista c'è un utopista che volentieri,

un utopista che volentieri, in odio al presente, confida nel futuro.

, diffusa specialmente in francia, fino al 1870. gobetti, i-i- 39

vol. XXI Pag.607 - Da UTRAQUIZZARE a UVEO (6 risultati)

/ che per tutto v'arriva fino al mento / l'assenzio, e non v'

formare un grappolo, di colore dal giallo al rosso violaceo (spesso in relazione con

, anche con valore collettivo, e al plur. può indicare una notevole quantità

suoi grappoli ripiegati, guarniti di bacche paonazze al basso, più su di porporine,

ii-143: uno smeraldo, che presentato al sole, da esso tosto si sottrasse,

uva1) per l'aspetto vagamente simile al frutto. ùvea2, sf.

vol. XXI Pag.608 - Da UVETTA a UZZOLO (4 risultati)

206: avrebbe accettato qualunque volontà uxoria al solo adombrare d'una minaccia di taccoleria femminile

sul volto tepido di baci / ventarmi al varco, penetrante, l'uzza, /

, sostenitore della fazione politica facente capo al fiorentino niccolò da uzzano (1350-1433)

da uzzano (1350-1433). - al plur. indica la fazione stessa.

vol. XXI Pag.609 - Da V a VACANTE (7 risultati)

tutte, perché toglie alla bocca e al spirito non poca leggiadria e dignità

vedasi, premesso a un vocabolo o al titolo di un'opera a cui si

foscolo, ix-1-246: come è detto al v. i del cap. vii di

carte geografiche; di via, premesso al nome di una strada urbana. bontempi

soldati, 6-410: biassa si affaccia al golfo attraverso la v di una stretta

, interiezione ironica scherzosa o spregiativa simile al 'gua. 'no, va'! bettina,

badìe, vacanti che fossero, dovessero unirei al detto vescovato. sarpi, vi-2-76:

vol. XXI Pag.610 - Da VACANTELLA a VACANZA (7 risultati)

vo conietturando. se bene vanno a ferire al quetemus, sempre dànno di piatto e

alla nostra natura], / quando al corpo, il suo cibo al tempo debito

quando al corpo, il suo cibo al tempo debito / e il suo sonno;

attività scolastica (per lo più usato al plur., e l'attuale prassi

, i-xlvii: avvicinandosi l'agosto, al qual tempo si sogliono (dopo fatti li

i boschi, i terreni vacanti destinati al pascolo furono dissodati e posti a coltura.

lavora; periodo di villeggiatura (spesso usato al plur.). agostini,

vol. XXI Pag.611 - Da VACANZARE a VACCA (6 risultati)

non fosse per loro, i vacanzieri al ritorno troverebbero macerie. = adattamento del

spreg. località o struttura ricettiva destinata al turismo di massa. p.

eletto. bembo, 5-44: piaceva al senato che a m. gabriele boldi suo

e'castellani vacavano non gli lasciavano fare al consiglio, ma facevangli loro per mettervi

cessare un'attività; dedicare il tempo al riposo, all'ozio. cavalca,

dallo studio (ed è spesso usato al plur.). g. chéllini

vol. XXI Pag.612 - Da VACCAGIONE a VACCHERIA (10 risultati)

. ottimo, 1-218: per trovare modo al bestiale appetito, chiamò dedalo, sottilissimo

, guarda mariella, la seduta vicino al tavolo di sartre, te la ricordi?

la ricordi? stava con pippotto alvini al circolo. che vacca è diventata, eh

gonfia in modo abnorme (per lo più al plur.). redi

meridionale un latte che non la cede al vaccino. de amicis, i-466: come

contatto con lo scaldino (forse con allusione al mantello pezzato di alcune specie di tale

avora alla terra colle vacche, va al mulino colla puledra (che porta poco

vaccaio, quando tremava di febbre accanto al fuoco, nel casolare. de amicis,

alti. d'annunzio, v-2-605: al bestiario veniva per retaggio della sua gente

l'otri villose del suo petto offriva / al capretto la capra; e col grondante

vol. XXI Pag.613 - Da VACCHESCO a VACCINIO (10 risultati)

vacche e le ricondusse alla vaccaria insieme al ragazzo. 2. region.

il [latte] vacchino / più sottil al pul- mon è l'asinino.

con quella ingordezza che va il frate al brodo, si gì a pasturare de

. che riguarda, che è relativo al vaccino e alla vaccinazione. -in partic.

fine d'ogni anno le municipalità trasmettono al prefetto l'elenco dei vaccinati nel proprio

1 morti per vaiuolo sono indizi al legislatore che il pregiudizio contro la vaccinazione

: in africa..., sino al mio arrivo, non conoscevasi punto la

si riferisce, che è relativo al vaccino; eseguito mediante vaccinazione (la

immunità vaccinica. 2. relativo al vaiolo dei bovini o al pus ricavato

2. relativo al vaiolo dei bovini o al pus ricavato dalle pustole del vaiolo bovino

vol. XXI Pag.614 - Da VACCINISTA a VACILLANTE (5 risultati)

, relitto del sostrato forse da connettere al gr. ùcouv&og (v. giacin t

deriv. da vaccino2. pasco al camarlengo de la detta università v soldi di

volponi, 2-124: via, dissi [al cane] vigliaccone impostore, cane da

attività o compiti, in partic. al servizio di altri. varchi, 3-259

aveva detto; cedeva ai tormenti fino al vaneggiare; aveva il cuore di martire,

vol. XXI Pag.615 - Da VACILLANZA a VACILLAZIONE (8 risultati)

, e più le mie frequenti visite al palais royal, non erano certo fatti per

mio vacillante budget, né per dare soddisfazioni al mio povero medico. 8

grave globo immobile ne vacillò d'intorno al basso centro. marino, xiii-43: ischia

foco. cesarotti, i-v-vn: vacilla al soffio de'notturni venti / il cardo solitario

mercante, che nello accorgersi che quello al quale ha creduto vacilla e, vacillando

frutto raccor? chiuder la via / al vacillar fatale / del soglio tuo co'

apparirebbe mai il fondo per avere impegnate al suo mantenimento le ricche comunità dello stato

sua fede vacilla, né sovente / al signore s'innalza il suo pensiero.

vol. XXI Pag.616 - Da VACILLIO a VACUO (6 risultati)

s'ordinò giamai ischermo / di vita al mondo onesta o in te beata, /

/ e più vacilla ch'una foglia al vento. = deverb. da vacillare

assente. fenoglio, 1329: insensibile al freddo mordace, johnny fissava vacuamente lo

più cari e principali / per darmi dentro al cor colpi mortali. 2.

inalienabile, che l'erede deve trasmettere al successivo erede e che non può essere soggetta

2 cfr. anche turco wakyf passato al serbo-croato vakup 'beni della chiesa'.

vol. XXI Pag.617 - Da VACUOGIUNZIONE a VACUOLARE (5 risultati)

per la età o in uomini vacui al tutto di dottrina e di lettere. sarpi

: fatta nostra orazione, sì tomamo al munistero molto vacui, ché l'ora era

, spazio vuoto; principio fisico opposto al pieno. boccaccio, viii-1-124: alcuna

incolmabile, forse già nell'affollata tebaide, al capolinea della fine del mondo, il

il detto sasso..., dentro al vacuo, quasi immaginato col sasso,

vol. XXI Pag.618 - Da VACUOLIZZANTE a VAGABONDAGGINE (10 risultati)

proposto, / e se ne fuggirà dentr'al suo stato, / che riga l'

trazeno dila vadia e contra di dota fate al zudega'di proprio, et messier lo

. guado, luogo idoneo per passare al di là di un corso o di uno

vado / ché correr ben possiam calzati al monte. boiardo, 3-139: di corpi

. 4. locuz. aspettare al vado-, attendere al varco. pasquinate

. locuz. aspettare al vado-, attendere al varco. pasquinate romane, 210:

/ l'altro leon e l'agni al vado aspetta: / fuga i segnati chi

paese e il capoluogo. -con riferimento al moto ondoso, alla risacca. montale

e terra o fra nave e nave al di sopra dell'acqua (in partic.

bibbia volgar., i-38: disse caino al signore:... dalla faccia

vol. XXI Pag.619 - Da VAGABONDAGGIO a VAGABONDO (12 risultati)

; condizione di chi, pur essendo abile al lavoro, non vi si dedica o

.. che taluni uomini siano dediti al furto, all'ozio, al vagabondaggio.

siano dediti al furto, all'ozio, al vagabondaggio. c. e. gadda

. ant. vagabondaggio. - anche al figur. s. bernardo volgar

delle monache vagabonde. re dedito al vagabondaggio; non avere attività fissa e

, sf. disus. abitudine, tendenza al vagabondaggio. tommaseo [s.

provvisoriamente detenuto e ne vien dato avviso al consolato generale d'italia. deledda,

ottimo, ii-123: l'aurora comincia al fine della precedente notte, e comincia

e da'ladroni; li diurni uccelli muove al canto, e caccia li notturni uccelli

aria, li venne visto un lume, al quale subito si dirizzò. macedonio,

tosto verran le vagabonde [pecore] al fischio / de l'aura tua bifolca.

. segneri, 12-191: attendo ora al tavolino in isconto della vita vagabonda,

vol. XXI Pag.620 - Da VAGALE a VAGELLAIO (10 risultati)

vagale, agg. anat. relativo al nervo vago. -ipertono vagale, vagotonia

ammobiliati in uno stile che va dal tudor al bie- dermeier. -ant.

: o formosa per dar pena / al mio core e vagamente / de chiara luce

furtiva ir voglia / de'fier troiani al campo, onde aualcuno / de'nemici

di soppiatto, per vie remote, al buio. d'annunzio, 1-66: tal

? sai dove li ha comprati? al portico di minucio, dal marsigliese »

fra amari pensieri, mentre barbara sedeva al loro tavolo. 6. non

ma perché assai vagato sono, tornando al mio lavoro dico, [ecc.]

buonarroti il giovane, 9-452: nimici al proprio bene e al proprio fine,

, 9-452: nimici al proprio bene e al proprio fine, / vagatoli notturni,

vol. XXI Pag.621 - Da VAGELLAME a VAGHEGGIARE (11 risultati)

capo vagellante. -che stormisce al vento. lucini, 11-200: cortesemente

talmente, da sentir bisogno di appoggiarsi al muro per non ruzzolare gli scalini.

, 21-39: guai a colui che contraddice al suo fattore. or dice lo fango

suo fattore. or dice lo fango al figulo, e a que'che fa i

ragazza o una collega mostrasse di rispondere al suo vagheggiamento perché subito si gelasse.

troppa licenza la larghezza che dava mizio al figliuolo pure vagheggiale. costui, sendogli

femmine / che per mercede il letto dànno al popolo. graf 4-4: dolce letizia

frezzi, i-1-121: diana avea capelli al collo, / così splendea ed era bella

, / che vagheggia il giardin vicino al mare. b. tasso, 1-12-73:

riflettente compiacendosi della propria avvenenza (anche al figur.). tasso, 16-23

: essendo la casa de la donna al convento multo da presso [il frate]

vol. XXI Pag.622 - Da VAGHEGGIATO a VAGIMENTO (13 risultati)

di assicurare a quei fanciulli, intenti al rito improvviso, il più vero dei paradisi

la frequenza dei vagheggiatori, lì invece al cospetto ai quella natura semplice e immensa,

anela, che agogna a una condizione, al raggiungimento di un obiettivo (anche con

f. frugoni, 3-iii-33: per far al suo cuore un'antidoto,...

(3-9): sonce di belle, al ver, ma del vagheggio / curan

certi vagheggioni sciocchi, che si pongono al riscontro:... e se passano

dì qualche pistolotto / o lunga bibbia al suo sdilinquimento / il vecchio rimbambito.

codice marucelliano [tommaseo]: arai al gathaio 303 1 / 2 peze di

restò stupito alle fattezze conte, / al fiero sguardo, al viso furibondo:

fattezze conte, / al fiero sguardo, al viso furibondo: / e lo stimò

disputare? bacchetti, 1-i-315: trasse al ripostiglio i coltelli, ché un poco per

e tal grazia, che non è donna al mondo che si potesse a quelle rassomigliare

vaghezza. baldinucci, 9tv-246: aggiunse al suo dipignere di figure buòna vaghezza di

vol. XXI Pag.623 - Da VAGINA a VAGLIA (7 risultati)

di velluto il mio ritratto, e scrissi al palatino poche righe onde accompagnarle al medesimo

scrissi al palatino poche righe onde accompagnarle al medesimo. -guanto. stigliani

canal, che s'incamina, / ed al cavo de l'utero perviene. r

, e che esprime un'avversione fobica al rapporto sessuale. - vaginismo secondario:

. medie. relativo alla vagina e al perineo. = comp. da vagin

della creatura nella culla, lì, accanto al letto. -tr. letter.

ogni canto. caro, 6-630: sentono al primo entrar voci e vagiti / di

vol. XXI Pag.624 - Da VAGLIA a VAGLIO (11 risultati)

fisiche, tecniche, artistiche, per rispetto al titolo del giornale. gozzano, i-1073

: i vaglia postali devono essere fatti al nome di w. hale, jun.

. soffici, iv-39: vado diritto al solito sportello, e al solito impiegato mostro

: vado diritto al solito sportello, e al solito impiegato mostro, sorridendogli confidenzialmente,

secondo le dimensioni dei singoli componenti, al fine di classificarne la pezzatura e di

molta gente egli ha alle spalle. note al malmantile, 6-59: 'si vaglia';

lavata bene e vagliata, tenuta prima al sole per tre dì, e poi rivagliata

, ventilato e vagliato, sarà offerto al pubblico sullo scorcio dell'anno col titolo

carica). guicciardini, 2-2-176: al quale andando la elezione già vagliata e

ai nostri corpi quello che i vagliatori al grano, che ventilando ne mandan via

, iv-15 9: la polvere va via al vento, e le pietre e 'l

vol. XXI Pag.625 - Da VAGNO a VAGO (16 risultati)

la circonferenza d'un cerchio immaginario parallelo al pavimento. passerotti, 5-31: posso far

6-67: se tu hai la spada al fianco, e noi abbiamo a casa lo

(la lepre), me là vedo al tiro, gli ho fischiato una schioppettata

l'acqua nel vaglio; mi risolsi scriver al principe, supplicandolo, per la subita

in un vaglio. -dar calci al vaglio dopo aver mangiato la biada:

turco: mangia la biada de'calci al vaglio'. parini, 608: il signor

montoni, sì stettono cheti, e al proposto parve aver pisciato nel vaglio, tanto

tanto morda, / che ogni mandorla al precetto / dal vagliétto / a risponder

cercarlo. l'indirizzo era vago: vicino al mercato del bestiame e come vidi una

unico tuo desiderio strano, / dall'aurora al tramonto, era di stare / seduto

tramonto, era di stare / seduto al sole sopra il limitare, / con gli

volsi ulisse del suo cammin vago / al canto mio. bembo, iii-350: sì

, / o vaghe o ferme d'intorno al suo stelo, / vedea senz'alcun

spirito] / tre fiate le braccia al collo intorno: / e tre fiate,

po',., vaga, tende al vago, non si ferma sulle cose,

, bono amico, le soie ricchezze al ricco, tant'ha in esse l'animo

vol. XXI Pag.626 - Da VAGO a VAGO (15 risultati)

/ vaga del vizio, stringi il freno al male, / fuggi qui il biasmo

nebbia ricoperse, / con tanta maiestade al cor s'offerse / che li si

mezzo 'l viso. tasso, 13-i-615: al tuo vago pallore / la rosa il

d'una reggia. -con riferimento al manto, al piumaggio, ecc.

. -con riferimento al manto, al piumaggio, ecc. tanara, 2

augello, lirici, 11-66: infino al dì che fra le ninfe uguali / lasciolla

quadretto di un san francesco che sviene al suono della viola toccata da un angelo

-dotato di vena artistica piacevole, incline al gradevole, all'accattivante (un pittore

vago nella scorza e pieno di putredini al midollo. g. gozzi, 415:

appresso, vedrai il paese, in quanto al terreno, tanto vago e piacevole con

, 13-48: il vago loggiato attorno al cortile nel cui mezzo è la vasca con

luna, quando il frigio duce / or al timone or a la vela intento,

gli possa din « stella diana, / al par di te purissima mi levo »

: siila fu figliuola del re niso, al quale tagliò la testa e portolla al

al quale tagliò la testa e portolla al nemico suo, di cui ella era vaga

vol. XXI Pag.627 - Da VAGOLAMENTO a VAH (19 risultati)

: come circoscrivere quella grazia che trae al vago! leggiera, fresca, innocente ritiene

; la sua importanza deriva dalla partecipazione al sistema neurovegetativo, e conseguente regolazione funzionale

o nervo pneumogastrico, che si distribuisce al collo, al torace ed all'addome;

pneumogastrico, che si distribuisce al collo, al torace ed all'addome; presiede alla

, in modo da lasciare di fronte al mondo la data del matrimonio nel vago

era sopra e perciò intimamente estraneo alpuomo e al mondo. -uscire dal vago:

. de marchi, ii-921: vide al di là dei rami squallidi della gli-

tenue e chiaro e finalmente innalza gli occhi al cielo celeste. vagolare, intr

illuminate le coscienze, di lì verranno, al popolo incerto, al popolo che vagola

lì verranno, al popolo incerto, al popolo che vagola nel buio, le designazioni

vagoni entro la ruotaia in luogo di collocarli al disopra, per dare a queste ruote

da un grande serbatoio cilindrico, adibito al trasporto di materiali liquidi e gassosi.

poi oreste ci disse che l'avevano spedito al mare in vagoneletto. flaiano, i-142

borgese, 1-406: prenotò un posto al vagone-ristorante, quando passò il messaggero del

vagone volante: grosso aereo militare adibito al trasporto di truppe, mezzi, armi,

. vagonista, sm. addetto al carico, al trasporto e allo scarico

vagonista, sm. addetto al carico, al trasporto e allo scarico dei vagoncini nelle

. v.]: 'vagonista': provvede al carico, trasporto e scarico del materiale

convalli, in vista o d'accosto al nido depredato, strillavano e minacciavano prima

vol. XXI Pag.628 - Da VAIAIO a VAIOLATO (7 risultati)

letter. che presenta un colore tendente al nero o, anche, variegato, screziato

. arald. varietà di vaio in cui al posto dell'argento e dell'azzurro compaiono

. ant. e letter. colore tendente al nero, in partic. di alcuni

letter. che presenta un colore tendente al nero. bencivenni, 1-95: e

si chiama cignerognolo. -con riferimento al colore di alcuni frutti o bacche (

ch'è più notabile che alcuna dell'altre al parer suo, ne gli vide.

= sostant di vaio1, con riferimento al colore. vàio3, sm. region

vol. XXI Pag.629 - Da VAIOLATURA a VALANGA (5 risultati)

bovini (trasmissibile anche all'uomo e al cavallo), dovuta a ceppi particolari

che è proprio, che si riferisce al vaiolo; provocato dal vaiolo. targiotti

3-22: non verrà mai in capo al medico l'assurda idea di troncare l'

riscuotitore infedele, che poi - per rimediare al male fatto - va a fare l'

. - anche sostant. (e al plur. indica per lo più tali popolazioni

vol. XXI Pag.630 - Da VALANGARE a VALEGGIO (9 risultati)

(nel sec. xvi), corrispondenti al savoiardo lavants e allo svizzero romanzo avalantse

romanzo avalantse, e che alcuni riconducono al lat. tardo labina (v.

i nembi natando, l'erte criniere al cielo. sanminiatelli, n-175: mentre quella

. che è proprio, che si riferisce al valdamo, nome di una zona della

stor. relig. che si riferisce al mercante e predicatore lionese pietro valdo (

.); relativo alla sua dottrina e al movimento di rinnovamento religioso che ne trasse

qualunque volesse la imperfezione di tale figliuola al padre attribuire. vale. carducci, ii-21-157

il nome di estinto spentosi serenamente, al quale si rende un mesto tributo d'

così basso luogo abbiano avuto valéggio di dare al filo maestro tanta lunghezza, onde i

vol. XXI Pag.631 - Da VALENDARNO a VALENTIA (9 risultati)

(vigore, sfogo, aria libera) al fuoco; e in quindici giorni il

a gli occhi sì, che dentro al core / nasce un disio de la cosa

fagiuoli, xii-75: la madre amante al pargoletto figlio / pone in dito talor

duodo, lii-6-347: dalla nobiltà fu innalzato al regno, nel quale valentemente e saviamente

faccio più o meno valentemente la guerra al clericalismo e anche al cattolicismo. io

valentemente la guerra al clericalismo e anche al cattolicismo. io sono conosciuto oramai, bene

di sé; e così iddio non guata al fatto nostro, ma ha rispetto alla

ma per alquanto quivi dimostrarsi, / pensando al suo valore, il quale il feo

poetiche sue valentie, si nauseò il popolo al sentire tutto a un tratto non solo

vol. XXI Pag.632 - Da VALENTIGIA a VALENZIANO (10 risultati)

provarsi in battaglia co'portoghesi e dare al nuovo padrone alcun saggio della lor valentia

delle loro valentie era dare ad invasare al diavolo, uomo o donna, chi che

e inorgogliendosi di fare una citazione tutta allusiva al suo caso, le parole del valentino

, ha fatto il disegno di mettere al sicuro l'opera da me diretta. pascoli

lasciai che il valentuomo rubasse in tutta coscienza al morto novellatore la proprietà letteraria del suo

. -somma di denaro che corrisponde al valore di un bene, di una

. de amicis, xvi-501: dà al catalano di rozzo, all'andaluso di vano

di rozzo, all'andaluso di vano, al valenziano di feroce, al galizio di

vano, al valenziano di feroce, al galizio di miserabile, al basco d'ignorante

di feroce, al galizio di miserabile, al basco d'ignorante. 2

vol. XXI Pag.633 - Da VALERE a VALERE (7 risultati)

mi sembra che non avrei potuto dare al signor lavaccara. ma non ha valso nulla

. servire alla cura, alla guarigione, al trattamento di una malattia, di un

acquirenti non è paralizzata da questioni estranee al mercato, come: mi piace o non

la pensione vedovile, sono dugentoquarantadue franchi al mese: in bologna valgono quanto 150

pienamente regolare, conforme alla legge, al diritto. testi fiorentini, 242:

non è che il vecchio olandese cotto al sole -linguaggio caldo, aromatico come il caffè

par troppo migliore, non addicendosi bene al purgatorio la vendetta eterna, come dissi di

vol. XXI Pag.634 - Da VALERIA a VALETUDINARIO (8 risultati)

schiava, strascinandoti pel mondo legata miseramente al mio sciagurato destino! 11. rivalersi

ant. e letter. equivalere, stare al pari. detto d'amore, 251

dimentichi di prendere la vadare resa adeguata al lavoro impiegato. leriana ». cicognani,

montale, 12-372: consideriamo se non appartenga al tempo e al gusto dei 'sei personaggi'

consideriamo se non appartenga al tempo e al gusto dei 'sei personaggi'e dei 'faux-monnayeurs'il

minore... produce le foglie simili al frassino, o al sorpocrate vuole che

produce le foglie simili al frassino, o al sorpocrate vuole che il medico, a

sua, sia sano della persona; platone al contrario, che sia vale

vol. XXI Pag.635 - Da VALETUDINARIO a VALICARE (16 risultati)

conoscendosi in pratica che nulla tanto giova al pronto ristabilimento dei convalescenti, quanto 11

sono d'alimento maggiore e di più utile al corpo e valevole sustanza di questi tre

non sono valevoli l'essortazioni a tirarlo al bene. metastasio, 1-iii-200: quando non

ritorno, rilasciati per i giorni dal 9 al 16 agosto, saranno valevoli per il

le piramidi, come montagne condotte al cielo co'tesori de'prìncipi gareggianti,

valicàio, sm. chi lavora la seta al valico. cantini, 1-28-68:

può alla pendice, / e giunta al fiume, dentro vi si mette / per

in quello tempo sì si raunòe a lato al nume danubio una innumerabile gente barbaresca,

innumerabile gente barbaresca, che volevano valicare al fiume e tutte le contrade, infino in

il danubio lasciò vienne reda facile al vincitore. marino, 1-17-28: vanne vattene

63: sappiatelo -due neri uomini al muricciolo, se siete il dazio forese travestito

insetto). metastasio, 594: al caro antico nido / fin dall'egizie arene

v-2- 100: egli, recatosi al porto, salì sopra una nave lidia che

... quello che meno visse innanzi al diluvio giunse a settecento e cinquanta anni

riapparso, ogni volta, invariabilmente seduto al suo tavolo da lavoro, sordo a qualsiasi

frate dobbiendo valicare una sua madre vecchia al di là dal fiume, elli si fasciò

vol. XXI Pag.636 - Da VALICARE a VALIDATO (22 risultati)

: istruttissima [l'italia], è al porto, ch'elli chiamano campo d'

intr. disus. giungere in un luogo al termine di un tragitto. m

seco ritenne parte degli ambasciatori della lega infino al suo movimento. è. davanzati,

) vadia attorno anzi ognuno si sta rinchiuso al coperto, e dorme nelle più riposte

, 1-iv-202: valicò poi il papa al ragionamento delle faccende pubbliche. gemelli careri,

.]: 'valicare': filare e torcere al valico. = denom. da

poi, per ampi zig-zag, saliva fino al valico. cassola, 1-292: la

acconciare e tagliare a misura per metterlo al detto lavorìo, come era per porlo al

al detto lavorìo, come era per porlo al lavorìo, il trovava corto; e

. salvini, vii- 5-7: 'andare al valico', cioè al luogo dove passano gli

5-7: 'andare al valico', cioè al luogo dove passano gli animali, gli

. g. villani, 12-75: al valico della riviera dell'ambro gli assalirò

buti, 2-782: tirò me dante, al varco; cioè al valico del fiume

me dante, al varco; cioè al valico del fiume leta. siri, iv-2-293

iv-2-293: assistette pure la maestà sua al valico dell'esercito sopra un ponte di barche

berchet, 82: ma non han detto al misero / che più non v'è

lombarde invola, / perde il ticino al valico, / li dà sommersi al

ticino al valico, / li dà sommersi al po? 6. ant.

] un giorno un grandissimo consiglio, al quale fece richiedere una grandissima quantità de'

., 24-97: qual esce alcuna volta al galoppo / lo cavalier di schiera che

sue virtù cotali, / che dentro al cuore la ferì con suo arco /

rosmini, 5-2-369: alla violenza ed al timore si riduce il ratto, che

vol. XXI Pag.637 - Da VALIDAZIONE a VALIDO (16 risultati)

le prerogative del padronato, che resta al padrone, il qual dia la libertà al

al padrone, il qual dia la libertà al servo, oggidì quasi mai sono sentite

voluta. vittorini, 5-9: quanto al futurismo,... esso aveva esorbitato

): portato che io abbi 'l libro al papa, grandemente gli sodisfece: di

mira, / né con valido sforzo al sommo aspira / quel ch'è in noi

: la prima questione è questa: se al bene essere del mondo la temporale monarchia

consigli, che... vennero trasmesse al conte di sirvela queste scritture del duca

mesi innanzi con l'affidare... al crispi il portafoglio dell'interno; ma

america l'anno 1634, reagiva particolarmente al pregiudizio che la legge ebraica cosiddetta di

non solamente si difese, ma diede al greco tal colpo nella faccia, che gli

simo, somigliante nella forma e nella grandezza al pero. fa gli uomini maravigliosamente validi

, lavorano lontano, nella verde campagna al piano. -robusto, ben strutturato

ombreggia. carducci, iii-4-115: chinatevi al lavoro, o validi omeri; /

prova. cellini, 817: deh siate al creder mal di me più tardo!

io. sport. conforme alla norma o al regolamento; regolare. - in partic

in sua maestà, per lasciarla maggiore al negotio. 13. felice, spensierato

vol. XXI Pag.638 - Da VALIDORE a VALIHA (14 risultati)

belli, 80: egli aveva promesso al vetturino di portar seco poche cose; ed

alquanto mostruosa, una scattoletta quasi simile al baule e una sac- coccetta capace forse

gli stu- fatini, scaloppine panate e al madera, bistecche, 'rostbeaf, filetti

mone che ne sapea l'istinto accennò al suo cameriere che gli [gabellieri]

. moravia, ix-li: ci andavamo [al paese] con ue grandi valigie di

, i-470: questa linea indubitatamente servirà al trasporto periodico della valigia dell'indie,

la corrispondenza che una missione diplomatica invia al proprio governo o che riceve da esso

habbia smisurato ventre ma più tosto proporzionato al capo, in modo ch'egli non

ruscelli, xxvi-2-149: chi accomanda il capo al valigino, a sopra panca, o

pienotto, / certo, il rechi al ritorno. bresciani, 6-ii-168: me ne

alcuni all'ar. waliha, da altri al lat bilix -icis 'a due licci',

lavora o dare la propria pelle al valigiaio-, morire). ruspoli

scorpione, / non mandi la sua pelle al valigiaio. carena, 1-349: '

'bastaio'. 2. ripiano collocato al di sopra dei sedili di un vagone

vol. XXI Pag.639 - Da VALIMENTO a VALLATO (12 risultati)

virtù, sì ch'ogni altro avanzava / al tempo suo. cantari, 162

cavallo molte volte apare una infermità similiante al pome granato, overo di minore grosseza,

ruffiana, d'un capitano vanaglorioso, al par di plauto: del suo valiménto con

beccaria, ii-115: si potrà togliere al sospetto la licenza restituendogli l'importo proporzionato

... / poi col dinar che al compimento vuole / ha vallane e ve-

, onorificenza militare tributata nell'antica roma al soldato che per primo avesse superato il

per tutta là sua estensione dalla testata al suo sbocco in pianura o in un'

una vallata / che proprio ariva sopra al bel palaggio / ove la dama prima avea

prima avea trovata, / che mirandosi al brando stava ad aggio. p. cattaneo

la luna ancora bassa sopra i monti al di là della vallata illuminava la piazza con

certe vallatel- le, e ripiani esposti al meriggio. pirandello, 8-59: un signore

la risposta viene, non lasciarti libera al duca l'autorità, che gli abbiamo,

vol. XXI Pag.640 - Da VALLE a VALLEA (7 risultati)

non mi giovarono né alla mente né al corpo. aleardi, 1-271: una

permutare,... offerendo quello dentro al sacro tempio de la valle de iosafat

, e che nessun occhio ha veduto al di fuor del mio. govoni, 791

7). petrarca, 128-103: al passar questa valle / piacciavi porre giù

la forza del genio mi fé nascere al canto in questa valle di lagrime, e

. caproni, 5-54: 'conclusione quasi al limite della salita'. - signore,

ariosto, 26-66: l'un va giù al piano, e l'altro

vol. XXI Pag.641 - Da VALLECOLA a VALLO (9 risultati)

va su al monte; / e questo e quel ne

e di licasto / i colli biancheggianti al pellegrino. a. botto, 1-550:

tornata / dalla squallida vallea, / al divino che tacea: / « sorgi »

, sm. ondulazione del suolo dovuta al succedersi di piccole valli. bicchierai,

volgarità e meschinità che faceva piuttosto pensare al bastardume risalito e magari vallettaglia.

corsi allievi fiat intesi come introduzione al piemontesismo dei 'giacchetta nera'dei capi officina

. e f. dal medioevo e fino al * 700 circa, paggio, giovane

'valletto': levetta suppletiva del cronografo -corrisponde al frane, 'vaiet', che però (

, 1: 'visita di ufficiali romeni al vallo atlantico'. una delegazione di ufficiali romeni

vol. XXI Pag.642 - Da VALLO a VALORE (19 risultati)

per tutta la via / faveria fatta infino al suo istallo; / ma troppo discoverto

o sarà forse un discendere / fino al vallo estremo, / nel buio,

fu scoperto. cavalca, 19-67: al... monastero sovrasta una grande ripa

pendenti. 2. che appartiene al gruppo etnico, francofono, della zona

parte delle milizie mercenarie del bra- bante al servizio della spagna). -anche sostant.

spagna). -anche sostant. (e al plur. indica per lo più il

canzoni di gesta. il romanzo 'vallone'al nord restò borghese. = dal fr

vadoso piano / dall'istro e 'l narabone al giogo albano. busca, 74:

i cornuti, e non cornuti / dormenti al bosco miserabilmente / le mascelle battendo,

., 4-44: gran duol mi prese al cor quando lo 'ntesi / però che

e la sua vita / commette intanto al tuo valore e al boia; / ma

vita / commette intanto al tuo valore e al boia; / ma chi t'impiaga

valore militare. -ricompensa, medaglia al valore, al valore civile o militare

-ricompensa, medaglia al valore, al valore civile o militare: onorificenza,

degli ontani'... merita la medaglia al valor civile, per tre ragioni.

segnalare alle autorità, per una ricompensa al valore. alvaro, 12-117: questa

è una medaglia austriaca, signor tenente. al valor militare. l'ho presa a

laggiù. la vuole? -decorato al valore, che è stato insignito di tale

per via sistina uno dei primi decorati al valore, con la faccia tutta spellata da

vol. XXI Pag.643 - Da VALORE a VALORE (14 risultati)

l'usura si chiama or filosofia; / al far ben ogn'uom volta pur le

com'è degno / di render grazie al tuo dolce vapore. idem, par.

valore, il qual è fine / al quale è fatta la toccata norma. idem

sacchetti, 30: amor dagli occhi al cor suo valor spira, / e 'l

chi ha avuto appena valore di fidarsi al gran passo. -autorità legale,

quindi dall'utilità, che viene raffrontata al costo; e un valore di scambio o

resa in un determinato periodo di tempo al di fuori di un rapporto di lavoro

o almeno sia tenuto restituire il loro valore al proprietario finito l'usufrutto. leoni,

civile, ideale, plateale, in opposizione al valore intrinseco, disus. anche naturale

ma le debba dare quello che risponde al suo pregio intrinseco, o al suo valore

risponde al suo pregio intrinseco, o al suo valore assoluto. idem, 4-42:

alla finezza, o sia a'carati e al peso. idem, 4-43: il

dovuta in esecuzione dello stesso sia commisurata al potere d'acquisto della moneta legale.

in senso concreto e per lo più al plur.: oggetto prezioso (in

vol. XXI Pag.644 - Da VALORE a VALORE (7 risultati)

per potersi cavar lo sfizio di dimenticare al cesso il valore (il topazio).

]: pagò ventimila lire in valori pubblici al prezzo corrente alla borsa. carducci,

ad ogni donna, / dell'etade al primo albor, / de la cara giovinezza

le rende grazie del giudizio comunicatomi intorno al valore dell'inno e dell'autor suo.

ambito è riconosciuto pregio e importanza, al di fuori di ogni valutazione di carattere

valori dell'arte, paragonavo i nostri critici al politicante succhione ed imbroglione, di cui

: alda, la bella, al baron di valore / un ricco diamante poi

vol. XXI Pag.645 - Da VALORIA a VALOROSO (8 risultati)

per lo più dalla moneta) in base al quale si misura il valore degli altri

, quali chiamano tracie, resistono valorosamente al freddo. 2. figur.

, e disse el bisogno se ha al presente de capi, e la valorosità del

altri de'nostri poteva per avventura bastare al mantenimento di questa città, se la dappocaggine

. bembo, 10-vi-152: quando scriverete al valoroso sig. vostro suocere, siate pregato

dello mondo / e nella vita d'insino al morire. giuliano de'medici, 116

giuliano de'medici, 116: ma se al fedele amante alor sovenne / il valoroso

e tanti conti, così accresceranno sempre al suo merito amore e stima, e alla

vol. XXI Pag.646 - Da VALPOLICELLA a VALUTA (9 risultati)

53: il parroco di rimella palesato aveva al suo popolo e ai casali vicini che

molto flessibile. -tipo di pesca al lancio, sorta nelle alte valli del

le sostanzie non hanno in sé valsuta al cielo condegna. roffia, 580

preziosissimi doni di gran valuta in gerusalemme al tempio di dio, ed al gran sacerdote

gerusalemme al tempio di dio, ed al gran sacerdote eleazaro. amabile di continenzia

d. bartoli, 4-1-320: fé mettere al collo una catena d'oro di gran

truovansi paesi ne'quali, purché si paghino al principe in buone valute, cioè in

tariffate, 1 tributi, nulla importa al governo, che la piazza alzi a suo

costa la valuta di tutto se stesso al benefizio, tal che non è più di

vol. XXI Pag.647 - Da VALUTABILE a VALVASSORE (6 risultati)

di come il biglietto verde sia sempre al centro di una fase di profonda instabilità

emanuelli, i-217: « giù, al pronto soccorso, la cercano. c'è

valutazione o stima della porzione attenente al lavoratore. progetto di valve istoriate

valva 'battente della porta'(di uso raro al dell'importanza di qualcosa. sing.

quanti gradiziario fa dei mezzi probatori acquisiti al processo. di scendesse tale sminuzzamento. brignetti

mesi correnti o di un giudizio al lavoro svolto da un allievo o all'aldalla

vol. XXI Pag.648 - Da VALVATIDI a VAMPA (8 risultati)

consentono il passaggio del sangue dall'atrio al ventricolo, rispettivamente di sinistra e di

gambe disenfiano, e se poi si ritorna al moto, rientiano, perché le valvule

. bacchelli, 2-xi-75: mancano forse al cremlino lampade, interruttori, valvole, stufe

iv-1-646: la lingua, che era aderente al palato, si abbassava come una valvolétta

suderà latte e mele, o s'anco al suono / d'un walser danzerà fusinato

piacere d'aver fatto un waltzer attorno al sobretta, ma forse col giuramento sulla

savinio, 12-446: il neonato si calma al suono di un valzerino da giostra.

l'esca / la fiamma, ch'aita al ciel manda la vampa, / ma il

vol. XXI Pag.649 - Da VAMPAGIOLO a VAMPATA (12 risultati)

e sotto le piove, e la notte al vento e sereno sempre col capo discoperto

prima non foro / bellezze insieme, al nostro mondo scende. d. bartoli

di fumo nella sala e stranamente limpida al di là della rete, come rarefatta dalle

dalla bocca di un'arma da fuoco al momento dello sparo (in partic.

spesso da una sensazione di calore (anche al plur.). boiardo,

santi si sentì salire vampe di rossore al viso, vedendo il nome di suo

. che vampa! gli si vede al vestiario trito e lacero'. fanfani, i-189

e cartacei ventagli. rigogliavano le zucche al tremolare dell'aria vampante. ciuffi di margheritoni

ii-470: uno fa il maniscalco e al mio passaggio ingombra sempre un tratto di strada

desio sento sopercla angossa, / per che al suo piacer conven ch'io mi crolli

sprigionavano dall'ultimo settore delle officine, al limite delle piante intorno al giardino del

officine, al limite delle piante intorno al giardino del palazzo uffici.

vol. XXI Pag.650 - Da VAMPEGGIAMENTO a VAMPIROMORFI (5 risultati)

gioia simile, una vampata così calda al cuore e alla testa. brancati,

manca le più volte l'ardore ingenito al parini di sfogarsi in bei versi,

che sgomenta 7 le genti più lontane, al fin vampeggia. = frequent di vampare

con le mani adunche il giovane direttore al collo e lo butta giù dal podio.

signif. n. 5 e 6, al linguaggio scient (vampyrus) -

vol. XXI Pag.651 - Da VAMPIROPI a VANAGLORIANTE (16 risultati)

/ lo spaventoso et incantato lampo, / al cui splendor cader si convema / con

fiamme, / il caldo vampo mena furia al cielo. anguillara, 1-133: s'

del rimorchiatore / che dalle brume approda al golfo. -per estens. lampo

dalla bocca di un'arma da fuoco al momento dello sparo o provocata da un'

altrettante ampie aperture semiovali, che corrispondono al vampo dei pezzi. 4.

vampo / che ama affrontato mille ettori al campo. alfieri, 8-333: forse ai

ferro contra se stesso per uccidersi, assalito al mancar del vampo dell'ira, da

pulci, 11-33: ulivieri era già venuto al camo / e con la lancia menava

tue quadrella, / il cui vampore al cor mi fa fiammella. = incr

con fusione, e non è decomposto al rosso bianco. -anidride vanadica:

l'apatite, di colore variabile dal giallo al bruno rossiccio, costituito da vanadato di

mente, ford aveva saggiato campioni d'acciaio al vanadio, che ancora in america non

, quegli stessi anni, venivano scoperti al perù. p. levi, 2-217

atto ispirato a eccessiva stima di sé, al desiderio di essere lodato e onorato.

pompa e maestà alla lor vita, e al trattar con le genti. foscolo,

invece di figli, che mi promettono al più qualche dozzina di battimani; e

vol. XXI Pag.652 - Da VANAGLORIARE a VANDEANO (11 risultati)

speranza, che la casa mia non debba al presente ruinare, e a guisa di

di vetro per percossa del caro spezzata andare al niente, e aver fine, si

sua vanagloria. nievo, 218: rimasero al timone della cosa pubblica i molti vanagloriosi

vogliono tener conto del lavorìo critico precedente al loro. 3. dimin.

uno di questi vanagloriosetti, mentre risponde al re alcinoo, che chiedeva il nome e

segnoria. boccaccio, iv-23: se forse al presente ti credi sola, vanamente credi

africano, con l'adulazione già cresciuta al colmo, seguendo l'uso introdotto dalli due

2. per simil. e al figur. che è attuato con cieca,

litigare, ma forte del suo diritto, al uale basta mostrarsi per ricordare all'inquilino

). -anche sostant. (e al plur. indica tale popolazione).

vandilu, nome germ. da avvicinare al ted. wandeln 'vagare, peregrinare'.

vol. XXI Pag.653 - Da VANDEISMO a VANEGGIARE (10 risultati)

. cardini] l'unico cattedratico ammesso al vertice di viale mazzini. lo ha voluto

alla sua opera; che si rifà al suo stile o ne ricorda i soggetti

da driti e fronzuti cipressi circumdato, al canto di calandre e papagali, ne l'

anche sostant. bracciolini, 1-16-58: al pensier de'vaneggianti e stolti / giova

qui fece punto la vaneggiante, et io al sentir di trapassi sì disuguali, mi

quel ritratto contiene anche elementi che corrispondono al suo aspetto d'adesso: i capelli

e 'l conoscer chiaramente / che quanto piace al mondo è breve sogno. fiamma,

cerri ed elei più cupi che nsuonano al vento. -essere aperto; aprirsi

fedel cura / de'due compagni insino al far del giorno. -trascorrere inutilmente,

d'onore, / quan- d'eri al mondo più gradito e caro, / t'

vol. XXI Pag.654 - Da VANEGGIATORE a VANGA (8 risultati)

tra le mie furie / a dar vita al dolore? 12. immaginare ciò

yadwiga potesse... invece compiacersi al racconto di quelle prodezze venatorie, di quelle

e suda, / né gratta sabbia che al vanesio pruda. giusti, 4-ii-468:

me, io poi me lo spogliava subito al dopo pranzo. 4. mancanza

tagliare il fieno a fette in capanna, al pagliaio e simile. -con

, egli è da mandare senza rimorso al remo o alla vanga. 2

lastri, 1-5-229: quando le oche vanno al mare, piglia la vanga e va'

192: quando i nuvoli vanno al mare, to'la vanga e va'a

vol. XXI Pag.655 - Da VANGAIOLA a VANGELO (9 risultati)

! cassola, 5-171: senza badare al cane, entrò nel campicello, posò in

-in un contesto osceno, con allusione al rapporto sessuale. boccaccio, dee

quell'allegra cera, / quando stanco al tornar dalla vangata / mi davi sì graziosa

fratelli m'ànno promesso tornare ad abitare familiarmente al detto podere adì primo d'agosto prossimo

che è proprio, che si riferisce al vangelo, al messaggio cristiano; evangelico

, che si riferisce al vangelo, al messaggio cristiano; evangelico. cavalca

. f. alberti, lxxxviii-i-121: soccorri al meschin servo,... /

cieca e assoluta. - anche usato al femm. aretino, 20-123: le

sto monno, / avanti in mare jittomi al perfonno. documenti della milizia italiana,

vol. XXI Pag.656 - Da VANGELOSTRO a VANIFICAMENTO (9 risultati)

nova. 8. inter. al vangelo, al santo vangelo: in esclamazioni

8. inter. al vangelo, al santo vangelo: in esclamazioni di meraviglia

è la barbiera. aretino, ii-146: al santo vangelo, a le vagniele.

a fondo. la vangheggia è raccomandata al dentale, che apre la terra e

che è proprio, tipico o relativo al pittore olandese vincent van gogh (1853-1890)

tempissimo l'esercito la mattina de'io al nostro introducono nella mente i pensieri

messo dovea ne la vanguarda / e al gran prior satirico preposto. 5

senso di schiacciamento, di vanifica- mento al petto, ai muscoli e al cuore.

mento al petto, ai muscoli e al cuore.

vol. XXI Pag.657 - Da VANIFICANTE a VANIRE (10 risultati)

,... deve essere rigidissimo, al punto che non si frantuma ma addirittura

dal messico alla florida meridionale, appartenente al genere vanilla che è compreso nella famiglia

di colori e di profumi che vibrava al gran sole di messidoro. gozzano, i-218

d'inverno: erba rizomatosa, appartenente al genere petasite, diffusa nei luoghi umidi della

anche dei dolci,... fatti al forno, con la pasta margherita, spolverati

bot. frutto di una pianta appartenente al genere vanilla, diffusa in messico,

dieci. 2. orchidea appartenente al genere nigritella, spontanea sulle alpi e

che rivela un'inclinazio ne al vaniloquio, che costituisce un discorso, un'

sf. ant. e letter. inclinazione al vaniloquio, alla vuota magniloquenza, a

. moretti, 2-154: immobili restare al proprio posto / dopo una lunga disputa,

vol. XXI Pag.658 - Da VANITÀ a VANITOSAMENTE (5 risultati)

re d'anglia stando una volta vicino al porto di sutafitona, a ricrearsi alquanto,

fare le vanitadi, e andare vagando al tempo che doveva stare in orazione.

. b. croce, ii-2-129: tomo al mio giovane scrittore; e prendo da

aggiungere nomi di quelli che rimasero amici al piccolo libro nel trentennio e che divennero

. pascoli, 803: avean portato al sacro fiume ignoto / un errabondo popolo

vol. XXI Pag.659 - Da VANITOSITÀ a VANO (16 risultati)

1-387: queste parole vanitose furono la macchia al suo merito, e al prò che

la macchia al suo merito, e al prò che avea fatto nel popolo. tarchetti

ancora / già cade [la farfalla] al suol, già l'iride / de'

ansando tutto, e di sua madre al collo / gittossi, e pur co'vanni

gr., ii-427: de'dardi al tintinnir dentro il turcasso / fatale i vanni

fatale i vanni affrettano gli alipedi / al ciel, meta del dio.

. -in personificazioni, con riferimento al sopraggiungere della notte o del sonno.

riferimento all'inesorabile trascorrere del tempo o al sopraggiungere della morte. g. m

/ agiti i vanni. -con riferimento al rapido diffondersi della fama, della conoscenza

mondo allor vedremo. -con riferimento al manifestarsi del vento. chiabrera, 1-ii-250

bramo, / e son tarpati i vanni al mio disio. varchi, v-878 (

via, / che più per tempo al ciel drizzino i rami, / seguitando chi

mi fa vedere. -spiegare i vanni al cielo: morire. rota, 1-1-71

rota, 1-1-71: deh perché, al ciel quando spiegasti i vanni, /

nano, / che la speranza aggiunsero al desire; / ma ben fu la speranza

con riferimento agli dei pagani in contrapposizione al dio ebraico o cristiano). pulci

vol. XXI Pag.660 - Da VANO a VANO (11 risultati)

: incresciose / tutte, e tutte nemiche al gentil germe / vane sementi.

da altri; che dedica eccessiva attenzione al proprio aspetto fisico e si veste in modo

, lnf, 29-122: e io dissi al poeta: « or fu già mai /

.. camicia rossa e medaglie commemorative al petto; non per vana pompa, ma

galla, e l'altro pieno resta al fondo. allora bisogna ammetterlo nei cencini,

sue parole / li porti in collo al loro amor lontano. gatto, 1-120:

/ e tante mi tornai con esse al petto. marradi, 51: a me

n'esca l'acqua, e si rasciuga al sole o al fuoco, perché vada

acqua, e si rasciuga al sole o al fuoco, perché vada via il pelo

merito della superbia [erone] tornò al secolo e lasciò la vita eremitica, e

a galla. 20. insensibile al morso e quindi indocile, indomabile (

vol. XXI Pag.661 - Da VANSIRE a VANTAGGIARE (15 risultati)

privo di materia; principio fisico contrapposto al pieno. alfieri, 8-182: né

machine s'appiatta / che fan riparo al grandinar de'sassi; / ed arrivando al

al grandinar de'sassi; / ed arrivando al fosso, il cupo e 'l vano

'l vano / cercano empirne ed adeguarlo al piano. guerrazzi, 2-365: andato

assi sulle impalcature dei solai, che al sansovino viene attribuita, molto utile e comoda

cellini, 2-21 (341): propose al re i detti modelli; subito il re

... io detti bellissima proporzione al vano ditto; di poi posi sopra il

le tele a misura, e mandate al rubens a dipingere in anversa con favole delle

cento uno; da l'entrare per infino al tuorlo del mezzo, cioè la piazza

ricetto degli uomini,... oltre al recinto delle mura, sono i buoni

piazza tutto ciò che può desiderarsi intorno al vitto. -varco aperto in una

, o signor leggiadra schiera / trattenga al novo giorno, e di tue voglie /

: parmi ch'e'penserebbe d'esser obbligato al consolo d'una lezione, e per

specie di icneumoni apparte nente al genere attilace, diffusi nei luoghi paludosi

per vantaggiarsi, sì gli menò prigioni al re. buonarroti il giovane, 9-153

vol. XXI Pag.662 - Da VANTAGGIATAMENTE a VANTAGGIO (8 risultati)

12. essere in anticipo rispetto al tempo dovuto (i fenomeni di una

di quel loro matrimonio, serio e burlesco al tempo stesso. pavese, 8-54:

albizzi, ii-38: mandianvi questo corriere, al quale facciamo di vantaggio fiorini uno,

braccia di vantaggio, e nondimeno è giunto al segno determinato prima di lui. g

micòl, accigliata. « posso concederti al massimo il vantaggio del servizio. servi

quantità di merce che il venditore aggiunge al peso richiesto, senza aumentare il prezzo.

, 296: che e'fiorini nuovi che al presente sono nelle borse del suggello,

imposto dal padrone di un podere oltre al canone d'affitto. magazzini, 1-25

vol. XXI Pag.663 - Da VANTAGGIOSAMENTE a VANTAMENTO (12 risultati)

, / e sfugga a sé vergogna e al nostro fòro. vita di ferdinando di

'a vantaggio': detto di luogo, vale al disopra, che è situato a cavaliere

non che essere erta, pende piuttosto al declive, si dice che è 'a vantaggio

notevole capacità. fioravante, 58: al campo erasi rimasi costantino e fiovo co

sacchetti, x-149-4: non era buono essemplo al mondo che li suoi pari andassino per

(in partic. di superiorità rispetto al nemico); acconciamente; opportunamente;

. 2. utile, atto al conseguimento di un obiettivo pratico, intellettuale

un ovo, un tesoro. oppure tutt'al contrario: i piedi sulla stecca della

comporta una condizione di superiorità strategica rispetto al nemico (un luogo). cravaliz

vocaboli che risuonavano vantaménto, ovvero vanitade al tutto. i. neri,

competente] anco nella prima istanza si dà al debitore, overo al reo, quando

istanza si dà al debitore, overo al reo, quando per causa delli vantamenti del

vol. XXI Pag.664 - Da VANTARDAGGINE a VANTATO (6 risultati)

. cartolari, 6-207: era appena al prefisso loco arrivato teseo, quando da

eroe più grande / di cui giungere al paro. cesarotti, 1-i-320: vanta il

fatto, un evento, ecc. al fine di attribuirgli una particolare importanza.

. che gli fa apprezzar meglio, al confronto, patria e casa. tutti se

quell'avventura un ricordo, che togliesse al ragazzaccio ogni tentazion di vantarsene. moravia

novellino, xxxviii-851: noi vi preghiamo che al primotorneare che si farà, che la gente

vol. XXI Pag.665 - Da VANTATORE a VAPIDO (13 risultati)

, / picciol facitore... credi al vantatore / come al mentitore. idem

.. credi al vantatore / come al mentitore. idem, 369: non è

vanterie delli padri gesuiti non hanno fino al presente fondamento fuor delli loro disegni.

che voi con la poesia vi pensate volare al cielo, dandovi ne la vecchiezza tanti

tempi i contadini s'erano dimostrati sottomessi al lavoro e obbedienti. -persona che

obbedienti. -persona che reca prestigio al proprio luogo di origine o alla propria

tacito a se stesso; / e quindi al figlio, al caro primo, al

; / e quindi al figlio, al caro primo, al vanto / di casa

al figlio, al caro primo, al vanto / di casa, al fiore che

primo, al vanto / di casa, al fiore che già dava il frutto.

sono / i vanti onde medarse aspiri al trono? breme, conc., ii-24

gigli, 2-286: cigno gentile, al cui vezzoso orrore / il candore degli

nel suo terzo libro aà il vanto al marmo di arabia. -portare il

vol. XXI Pag.666 - Da VAPITI a VAPORE (6 risultati)

quel molleggio di anche, dondolò fino al berretto « fi aronne. = voce

vapola, / in terra ne le cinge al fin s'incapola. 2.

che è proprio, che è relativo al vapore. ottimo, ii-504:

introdurre insieme co * i vaporamenti già innanzi al nome romantici della presenziente anima sua il

re). elena s'era chinata al tavolo, poiché il vapore fuggiva, per

morta / che non da ramo foglia al suolo cade, / si che varcata sembrami

vol. XXI Pag.667 - Da VAPOREGGIANTE a VAPORETTO (14 risultati)

faci, e mille, / fanno vergogna al dì. d'annunzio, 8-145:

jacopo, con quel moto che corrono al mare tacque generate dai vapori che esalano

a pompei la prossimità del vesuvio) al senso del soprannaturale. -secondo antiche

(ed è per lo più usato al plur.). giamboni, 8-ii-61

iii-1-1075: egli sente a tratti risalirgli al cervello il vapore dell'idromele. ha tracannato

è pieno di cibi, sagliono subito al cervello, alcuni vapori grossi e oscuri,

; i quali vapori accesi hanno, quanto al nostro vedere, somiglianza di stelle.

, com'è degno / di render grazie al tuo dolce vapore. 14

16. locuz. -a, al vapore-, ottenendo il risultato di cottura

-a tutto, a gran vapore-, al massimo della velocità, di gran carriera

dottori ti spediscono la gente a gran vapore al camposanto. -senza esitazioni,

-a vapore-, in gran fretta; al più presto; di gran lena,

casini, iii-599: succede alla virtù come al sole, contra cui da fetide paludi

vaporétto, sm. battello a vapore destinato al trasporto di persone soprattutto su laghi,

vol. XXI Pag.668 - Da VAPOREVOLE a VARA (5 risultati)

4. tecn. esporre un materiale al calore del vapore per migliorarne o modificarne

, si riteneva assassero dallo stomaco al cervello, in seguito al vino

assassero dallo stomaco al cervello, in seguito al vino evuto o al cibo ingerito

in seguito al vino evuto o al cibo ingerito. buti, 1-349

molte pretese emanazioni vaporose sieno intimamente combinate al calorico quanto basta per essere veri fluidi

vol. XXI Pag.669 - Da VARA a VARCARE (16 risultati)

, diffusi nell'america settentrionale dal carboniano al perniano. = voce dotta, lat

. ariosto, 28-87: senza indugio al nocchier varar la barca, / e dar

, rappresentare un testo teatrale; presentare al pubblico uno spettacolo, un'opera.

perché serve a varare le travi: dentro al traliccio ci sono due rotaie, per

deriv. da varare, con estensione semantica al valore di 'far scivolare verso il

'far scivolare verso il basso'analogamente al calabr. varare, varari 'far

varari 'far crollare, rovinare'e al pis. bara 'trasportare da un fosso

in secco. viani, 19-140: al di sopra dei vetrici... s'

'cento capolavori della pittura francese dal 1750 al 1950'. -andato via, partito

e sm. disus. che è addetto al varo delle imbarcazioni. galanti,

in un contesto metaforico, per alludere al corso della vita umana. galeota

dagli altrui capricci,... farsi al nemico varcabile quel ponte, all'invasione

straniero alla lunga scrivere senza far forza al alcuno de'suoi sentimenti (se sentimenti

firenzuola, 323: tu arriverai al morto fiume, al cui passo è preposto

323: tu arriverai al morto fiume, al cui passo è preposto il vecchio carone

varcò venti anni, / fortemente diletto al cor d'elvira, / onde osava sperar

vol. XXI Pag.670 - Da VARCATO a VARDARE (30 risultati)

, obe- diente ancella, / onde al suo regno di qua giù si varca.

desiderosi d'ascoltar, seguiti / dietro al mio legno che cantando varca, /

/ varcare a gli altrui lidi e al proprio albergo / ricco poscia tornar d'oro

arida sponda, / volti i guardi al varcato ticino, / tutti assorti nel

32-28: la bella donna che mi trasse al varco / e stazio e io seguitavam

, 2-i-109: accostatosi adunque il duca al fiume versa, che per non dar comodo

dianzi ruggier dal corpo sciolse / ardita giunse al fiume d'acheronte, / né trapassar

/ beata allor che il piede / spinto al varco leteo, più grata riede.

poi fer la gola, e tronca al crudo alarco / de la voce e del

e quanto all'alma / bisogna in lieve al periglioso varco. nappi, xxxviii-259:

poerio, 3-601: donna... al varco della giovin vita / come in

, / che sia chiuso quel varco al mio dolore, / ond'è solito uscire

spazio. boiardo, ii-8-25: sopra al suo capo avea un brando forbito,

morte li minaccia tutta fiata; / ed al sinistro fianco, a men d'un

, / poiché nice mirò, diè varco al pianto. -aspettare, attendere al

al pianto. -aspettare, attendere al varco o porsi, stare al varco-.

, attendere al varco o porsi, stare al varco-. in agguato, in attesa

sorpresa una persona o un animale selvatico al suo passaggio. frezzi, i-1-139:

frezzi, i-1-139: cacciator si pone al varco / tacito e lieto, aspettando

carco. baldi, 5-13: attende al varco / la fuggitiva e timidetta fera.

: qualcuno ha atteso... tuccellaccio al varco e ha chetato con una carabinata

qualcuno. goldoni, x-1205: attendiamolo al varco, e in lui sia spenta

. moretti, iii-887: lo aspettava al varco la sera dopo. -attendere

fossero per filippo., la aspettava al varco. -con riferimento enfatico a

e quanta varietà di venture m'attendevano al varco prima che tornassi a riporre il

! -cogliere, pigliare o acchiappare al varco: catturare o cogliere qualcuno di

: catturare o cogliere qualcuno di sorpresa al suo passaggio. dante, infi,

pigli / la lionessa e'lion- cini al varco ». de roberto, 19:

giù dinanzi alla casa, aspettando d'acchiapparlo al varco, pazientemente. -accadere

frateili, 5-77: la morte lo colse al varco pochi giorni dopo. = deverb

vol. XXI Pag.671 - Da VARDAROBBA a VARIABILE (2 risultati)

e con quel scurzo el varda verso al santo? contrasto giustiniano, 29

[della pernice di montagna] variabile al variar delle stagioni, e che prende un

vol. XXI Pag.672 - Da VARIABILITÀ a VARIANTE (9 risultati)

periodici popolari, i-205: sveliamogli [al pubblico] della economia pubblica quella parte

, proprietà di ciò che è soggetto al divenire e che può modificarsi nel corso

), agg. stor. che appartiene al gruppo di mercanti scandinavi che, tra

commerciale. -anche sostant. (e al plur. indica il gruppo stesso)

e il variamento delle cose, ti adatterai al tempo. bartolomeo da s. c

immaginazione. montale, 7-251: accanto al genere minore dell'opera comica nelle sue

, nei pomeriggi successivi. -variante al piano regolatore-, modificazione settoriale introdotta nel

di un centro urbano, in seguito al manifestarsi di nuove esigenze. -variante in

. -modifica apportata da un autore al proprio testo in seguito a ripensamenti o

vol. XXI Pag.673 - Da VARIANTISTA a VARIATAMENTE (1 risultato)

che fiamma rosso, / data in preda al furor rapido e stolto, / forte